|
|
Archivio Notizie
dal 19 al 26 luglio 2004
Il
maltempo in Calabria causa anche un incidente mortale
26/07 La pioggia che e' caduta pressoche' ininterrottamente
per tutta la giornata su gran parte della Calabria, rendendo viscido
l'asfalto delle strade, e banchi di nebbia a tratti, sono state tra
le cause di un incidente stradale avvenuto sull'autostrada Salerno-Reggio
Calabria, a Seminara, nel reggino, nel quale un uomo ha perso la vita.
La vittima si chiamava Francesco Cutrupi, di 56 anni, di Reggio Calabria.
L'uomo, a bordo della sua Mercedes ''E-220'' stava percorrendo la carreggiata
nord quando, secondo la polizia stradale, la velocita', l'asfalto bagnato,
i banchi di nebbia e la conformazione del tracciato (un tratto in curva
in discesa), hanno provocato lo sbandamento della vettura che e' andata
a sbattere prima sul muretto di destra, poi sul guardrail centrale e
infine si e' arrestata sul lato destro della carreggiata. L'uomo, nell'urto,
e' stato sbalzato dalla vettura. Soccorso da un'ambulanza del 118 e'
morto durante il trasporto in ospedale. Altri incidenti, di lieve entita',
si sono verificati sulla A/3 a causa dell'asfalto bagnato. La situazione
piu' critica per l'ondata di maltempo che e' arrivata oggi in Calabria
e' stata nella zona di Sibari, sulla costa ionica cosentina, colpita
da un violento nubifragio. Centinaia, in tutta la giornata, le telefonate
giunte ai centrali dei comandi dei vigili del Fuoco di Cosenza, Castrovillari
e Rossano. La precipitazione si e' attenuata gia' nel primo pomeriggio,
ma ha lasciato decine e decine di abitazioni, scantinati e negozi allagati.
Col passare delle ore la situazione si e' normalizzata, ma i vigili
del fuoco hanno lavorato per tutta la giornata con idrovore ed autobotti
per liberare i locali dall'acqua. I vigili hanno compiuto anche una
ventina di interventi per soccorre anziani e disabili in difficolta'.
La situazione piu' difficile si e' verificata a Marina di Sibari, ma
allagamenti si sono verificati anche a Villapiana, Sibari e Laghi di
Sibari. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, comunque, non
vi sono stati feriti.
La pioggia, oggi, ha interessato un po' tutta la Calabria. Nel catanzarese,
a Copanello, si sono verificati alcuni incidenti stradali senza gravi
conseguenze per le persone a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia.
Consiglio
regionale: manca il numero legale, seduta tolta
26/07 La seduta del Consiglio Nazionale è iniziata
intorno alle 18, ma e' stata subito sospesa per una breve consultazione
tra i capigruppo. All' ordine del giorno figurava la discussione di
tre proposte di provvedimento amministrativo d' iniziativa della Giunta
regionale e di altre iniziative. Ma per la mancanza del numero legale,
il Presidente Fedele ha tolto la seduta. Dopo la consultazione dei capigruppo
al momento dell' ingresso in aula, Fedele ha constatato la presenza
di 21 consiglieri su 43. Oltre a tutti i consiglieri di minoranza erano
assenti, per la maggioranza, i consiglieri Crea e Naccarato. Fedele
dovra' adesso riconvocare la seduta.
Per
Chiaravalloti il cammino della nuova Calabria è già avviato
27/06 "Se qualcosa in Calabria e' cambiato nella
direzione di uno sviluppo complessivo del territorio, se alcuni indicatori
di fonti autorevoli e imparziali assegnano alla Calabria un 'dinamismo'
senza precedenti, se la nostra regione, talvolta anche in controtendenza
a dati nazionali, contribuisce a far crescere l' economia del Paese
nel confronto anche con i mercati esteri e con le esportazioni, se c'
e' una maggiore fiducia da parte degli investitori privati ed un maggior
flusso di risorse nazionali e comunitarie verso la Calabria, occorre
dare merito a chi dal 2000 in avanti ha creduto e lavorato sodo per
rendere praticabile un programma destinato finalmente alla crescita
sociale ed economica del territorio''. Inizia cosi' il testo di un lungo
ed articolato intervento del presidente della Giunta regionale, Giuseppe
Chiaravalloti. ''Un sogno mai prima realizzato concretamente pur se
altrettanto promesso e sbandierato in precedenza, ma solo nei comizi
elettorali. Si e' pensato cosi' - scrive Chiaravalloti - che nell' esordio
del nuovo secolo fosse giusto guardare prima di tutto ai problemi della
gente, con un impegno in prima persona nell' affrontare le tante piaghe
della Calabria, quale unico possibile contributo costruttivo. Si e'
pensato ai simboli della 'nuova Calabria', quali il porto di Gioia Tauro,
il ponte sullo Stretto di Messina, cui oggi si aggiunge l' impegno per
la nuova Cittadella regionale e il Polo oncologico, senza trascurare
le vocazioni naturali del territorio (turismo, agricoltura e tradizioni
culturali) e l' individuazione di nuove opportunita' di lavoro per i
giovani e per chi ha voglia di uscire sul serio dall' assistenzialismo''.
''Sono stati raggiunti, non senza difficolta', alcuni obiettivi che
consentono gia' alla Calabria di migliorare dal 2000 in avanti lentamente
ma costantemente i dati relativi all' occupazione, cosi' come gli importi
del Pil. Facendo emergere, alzando finalmente il coperchio, i primi
dati reali sul lavoro sommerso e consentendo attraverso una collaborazione
attiva tra Istituzioni, Magistratura e forze dell' ordine, di assicurare
un' attenzione straordinaria sulla Calabria. Accompagnando sempre -
aggiunge Chiaravalloti nel testo diffuso dal portavoce - un' azione
di tutela e di crescita dell' immagine della Calabria nel Paese e nel
mondo. Tutto cio' non a caso, bensi' attraverso una costante azione
rivolta solo a favore della gente di Calabria''. ''Conciliando gli equilibri
politici interni nella maggioranza della Casa delle Liberta', avendo
di fronte una opposizione di centrosinistra ancora impegnata solo nel
tentativo di far dimenticare i disastri provocati in tanti anni di abbandono,
lavandosi ancora oggi come Ponzio Pilato le mani con le acque sporche
di chi ancora fingendo tenta di convincere qualcuno sulla propria estraneita'
nelle responsabilita' di un passato anche recente. Di 'diverso' non
ci sono a sinistra neppure i nomi di chi avrebbe potuto fare e mai ha
neppure iniziato la pratica. Ci sono ancora bugie e le solite promesse
che, auspichiamo, attenti imprenditori, forze sociali ed economiche
sapranno ben discernere''. ''Per la nuova Calabria - conclude Chiaravalloti
- il cammino e' gia' avviato: cio' non di meno e' da condividere la
necessita' di una riflessione piu' generale che veda il coinvolgimento
delle forze attive della regione, finalizzata ad una ancor piu' avanzata
progettualita'''.
Arrestato,
assieme alla moglie, uomo di Cosenza per violenza sessuale su di un
minore
26/07 Marito e moglie arrestati per violenza sessuale
ai danni di una nipotina. E' successo a Palmi dove i carabinieri, in
esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal
gip presso il Tribunale di Palmi, Indelicati, a seguito di attivita'
investigativa condotta dall'Arma e diretta da Roberta Vicini, sostituto
procuratore, hanno arrestato Giovanni Sorrentino, di 66 anni, nato a
Cosenza, residente a Palmi, pensionato; Maria Sorrentino, di 69 anni,
nata a Crotone, residente a Palmi, casalinga, ritenuti responsabili,
in concorso tra loro, da ottobre 2002 ad agosto 2003, del reato di violenza
sessuale, violenza, maltrattamenti di fanciulli e minaccia nei confronti
di una minore. L'autorita' giudiziaria ha applicato nei confronti della
madre della piccola - che oggi ha otto anni - S.G., di 30 anni, la sospensione
della patria potesta'. L'attivita' investigativa condotta da personale
del dipendente Nor, ha consentito far luce su rituali, a sfondo sessuale,
posti in essere dai prozii, nei confronti della piccola ai quali era
stata affidata per momentanea difficolta' economica della madre. I due
arrestati si sono proclamati innocenti ed avrebbero fatto presente che
loro avevano chiesto l'affidamento della minore, che e' seguita dagli
assistenti sociali.
Nominato
il nuovo presidente del PIT Vallecrati
26/07 Si e' riunita, nella Casa delle Culture di Sartano,
a Torano Castello (CS), l'assemblea dei Sindaci del PIT Valle Crati,
comprendente i comuni di Bisignano, Cerzeto, Lattarico, Luzzi, Mongrassano,
Montalto Uffugo, Roggiano Gravina, Rose, Rota Greca, Altomonte, Acri,
Torano Castello, Tarsia, Santa Sofia d'Epiro, San Martino di Finita,
San Demetrio Corone, San Benedetto Ullano. E' stato eletto il nuovo
presidente nella persona di Nicola Tenuta, Sindaco di Acri. Eletto anche
il terzo componente del Comitato dei Sindaci, anche questa scelta all'unanimita',
e' ricaduta su Dino Elia, Sindaco di Rota Greca. Il Responsabile di
Progetto, ing. Giovanni Guzzo, ha presentato: le schede delle opere
che prevedono regimi di aiuto alle imprese; le schede per i progetti
cofinanziati dalFondo Sociale Europeo per la Formazione Lavoro; le schede
per gli investimenti in infrastrutture e opere pubbliche; le schede
per l'erogazione servizi di Gestione del PIT e il piano di Attivita'
Tecnica. Il valore degli interventi previsti dai singoli fondi Comunitari
POR 2000-2006, tra riserve pubbliche e private sono: FESR Euro 23.142.086;
FSE Euro 6.480.000; FEOGA Euro 11.314.080; SFOP Euro 1.211.914; oltre
ad altri interventi con fondi nazionali e regionali. L'ing. Giovanni
Guzzo ha relazionato, inoltre, sul piano di sviluppo socio-economico
che il programma del P.I.T. n* 5 Valle Crati intende realizzare coinvolgendo
l'intero tessuto territoriale. Adesso spetta alla Regione Calabria l'approvazione
delle schede e l'autorizzazione per l'inizio degli investimenti.
La
Acciardi alla riunione nazionale delle Pari Opportunità
26/07 La presidente della CRPO, Maria Rita Acciardi
è intervenuta alla riunione - allargata alle Presidenti delle
Commissioni regionali Pari Opportunità - della Commissione Nazionale
Pari Opportunità, presieduta dal Ministro Stefania Prestigiacomo.
L’incontro che si è tenuto a Roma, a Palazzo Chigi, presso
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato occasione –
come ha precisato la presidente Acciardi – “per fare il
punto sulle situazioni presenti nei territori regionali in materia di
pari opportunità, con particolare riferimento alla materia statutaria
ed alle proposte di legge elettorale”. Nel suo intervento, la
Presidente della C.R.P.O. della Calabria ha ringraziato il Ministro,
“per l’opportunità di positive interazioni, assicurata
dal tavolo Regioni-Commissione Nazionale, evidenziando in particolare,
la necessità di sostenere, a livello centrale, le azioni poste
in campo, a partire dal riequilibrio della rappresentanza femminile
in politica, dalle singole Commissioni regionali e, in primis, rispetto
alle emanande normative elettorali regionali”.
Maria Rita Acciardi ha, poi, portato all’attenzione dell’Assemblea
la necessità di “sostenere efficaci politiche di pari opportunità
nella scuola e nella formazione universitaria e post universitaria e
di monitorare le innovazioni delle politiche del lavoro per misurare
la reale efficacia sul piano dell’implementazione dell’occupazione
femminile”. Altro tema affrontato dalla presidente della CRPO
della Calabria è stato quello relativo ad “un più
partecipato sostegno a politiche attive in favore dei diritti umani
e, in particolare, dei diritti delle donne in quei Paesi in cui è
ancora da conquistare una cittadinanza piena e, anzi, si registrano
recrudescenze di stampo misogino e fondamentalista”.
A conclusione del suo intervento, Maria Rita Acciardi ha rivolto al
Ministro ed alla Commissione Nazionale l’auspicio di una “mobilitazione
delle donne per migliorare la legge sulla fecondazione assistita, restituendo
loro la parola - anche attraverso la verifica referendaria - su un provvedimento
contestato e ritenuto da larghi settori dell’opinione pubblica
una vera e propria sconfitta delle donne, della loro libertà
ed autodeterminazione, del loro stesso desiderio di maternità”.
Secondo
i dati ISTAT la popolazione calabrese ha superato i due milioni di abitanti
26/07 Secondo i dati forniti dall’ISTAT, sulla
situazione demografica calabrese, la popolazione ha superato i due milioni
di abitanti. La distribuzione della popolazione residente per provincia
- sostiene l'Istat - assegna ai comuni della provincia di Cosenza 734.073
abitanti (il 36,5% del totale), a quelli di Reggio Calabria 562.262
abitanti (28,1%), a Catanzaro 368.970 (18,3%), a Crotone 173.140 (8,6%)
e a Vibo Valentia 169.893 (8,5%). Le province in cui si e' registrato
un incremento maggiore della popolazione, rispetto al 2002, sono Reggio
Calabria (+0,5%) e Crotone (+0,2%), mentre le altre risultano pressoche'
invariate. Anche nello scorso anno, come avviene oramai da piu' di quaranta
anni, il saldo naturale in Calabria risulta positivo (+520 unita').
Il numero dei nati e' stato di 18.809 unita', con un leggero aumento
rispetto all'anno precedente, mentre quello dei decessi e' stato di
18.829, con un incremento di .152. Pertanto, il tasso di crescita naturale
della popolazione, anche se in ulteriore diminuzione rispetto agli anni
precedenti, si mantiene ancora sopra lo 'zero', attestandosi allo 0,3%
per mille abitanti, con percentuale maggiore a Crotone (+3,1%), Vibo
Valentia (+0,8%) e Catanzaro (+0,1), mentre le province piu' popolate,
Cosenza e Reggio Calabria, sono invece di poco al di sotto dello 'zero'.
Se la componente naturale ha apportato una lieve crescita della popolazione,
e' stata la componente migratoria che, nel 2003, dopo diversi anni di
flessione, ha prodotto in Calabria il maggior incremento demografico.
Nello scorso anno si sono iscritte in anagrafe, provenienti dall'estero,
30.556 persone, mentre ammontano a 3,987 le cancellazioni di residenti
verso l'estero. Si tratta, comunque, per lo piu' di ''regolarizzazioni''
di flussi migratori dall'estero. In Calabria risulta un tasso migratorio
interno negativo (-7.191 abitanti) e pari al -3,6 per mille. Per quanto
riguarda le residenze, il 50,4% della popolazione calabrese vive in
comuni con meno di 10 mila abitanti e tra questi piu' della meta' (677.268
pari al 67%) in comuni con meno di 5 mila abitanti, mentre i residenti
in comuni con piu' di 50 mila unita' sono 478.479 (pari al 23,8% del
totale). La popolazione complessiva delle cinque citta' capoluogo ammonta,
nel 2003, a 441.617 unita' (22% dell'intera popolazione regionale),
quota pressoche' stabile negli ultimi trent'anni. I 409 comuni della
regione sononella maggior parte (79,5%) compresi nella classe di ampiezza
demografica piu' bassa (fino a 5 mila residenti). Reggio e' la citta'
piu' popolosa (181.440) seguita da Catanzaro (94.924).
Numerosi
allagamenti per un violento nubifragio sullo Ionio
26/07 Un violento nubifragio che si e' abbattuto sulla
costa ionica cosentina nella zona di Sibari, a Cassano, ha provocato
numerosi allegamenti di case, negozi ed attivita' pubbliche. Sul posto
stanno operando squadre dei vigili del fuoco di Cosenza, Castrovillari,
Rossano e Trebisacce munite di idrovore ed autobotti. La situazione
piu' complessa, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, e' a Marina
di Sibari, dove alcuni interventi sono finalizzati a far uscire dalle
loro case, poste al piano terra ed invase dall' acqua, alcuni disabili.
Al momento, comunque, non sono segnalati danni a persone. Nella stessa
localita' e' rimasta danneggiata dall' acqua anche la postazione di
guardia medica. Allagamenti si sono verificati pure a Villapiana, Sibari
e Laghi di Sibari. Un fulmine, inoltre, ha bloccato il cancello di un
villaggio turistico impedendo ai villeggianti di poter uscire. Il maltempo,
dopo giorni di sole e caldo, ha interessato un po' tutta la Calabria,
ma sul resto della regione, al momento, si registrano solo piogge che
si stanno via via intensificando con lo spostamento verso sud della
perturbazione. Sta gia' piovendo nella zona ionica del catanzarese e
anche sul capoluogo.
Brevi
di cronaca dalla provincia
26/07 Sei persone sono state arrestate, per vari reati,
dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nell' ambito di un
vasto servizio di controllo del territorio. A Corigliano Calabro e'
stato arrestato Giuseppe Santella, di 47 anni, avvisato oralmente, nella
cui auto sono stati trovate due buste contenenti 27 grammi di marijuana
e 0,070 grammi di cocaina. Per spaccio di sostanze stupefacenti e' stato
fermato, a Belvedere Marittimo, Gerardo Frassino, di 22 anni, trovato
con 3 grammi di hashish ed una pastiglia di ecstasy. A Longobardi i
carabinieri hanno arrestato Franco Valente, di 39 anni, per detenzione
ai fini di spaccio di 50 grammi di hashish e 140 grammi circa di eroina.
Nel medesimo contesto e' stata denunciata in stato di liberta C.A.,
di 69 anni, per favoreggiamento personale. A Rende e' stato bloccato
Alberto Superbo, di 27 anni, in esecuzione di una ordinanza emessa dall'
Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Catanzaro dovendo scontare
una pena di 2 mesi e 20 giorni per mancato versamento della cauzione
di buona condotta. A Montalto Uffugo i militari hanno arrestato Salvatore
Pichierri, in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione
emesso dall' Ufficio esecuzioni del Tribunale di Cosenza. L' uomo deve
scontare una pena definitiva di tre anni e otto mesi per maltrattamenti
in famiglia ed altri reati. Infine, a Scalea, e' stato arrestato Serjani
Vladimir, di 25 anni, per furto aggravato. Secondo l' accusa, dopo avere
forzato la serratura di un videogioco, l' uomo ei e' impossessato di
170 euro.
Preallarme
pioggie intense per le prossime 48 ore in Calabria
25/07 Da stasera e per 24-48 ore si prevedono piogge
in Calabria. L' avviso di condizioni metereologiche avverse e' stato
diffuso dalla Protezione Civile e parla di temporali anche di forte
intensita', precipitazioni abbondanti in tempi brevi e raffiche di vento.
Le
previsioni
Traffico
sulla A3, aumentato in serata
25/07 Il traffico sulla Salerno-Reggio Calabria sta
aumentano con il passare delle ore e non e' escluso che in serata possano
verificarsi code e rallentamenti tra gli svincoli di Contursi e Campagna.
Al momento, afferma l'Anas, non si segnalano disagi per gli automobilisti.
Il traffico comunque, in questo penultimo week-end di luglio, e' stato
abbastanza sostenuto sia in direzione sud che in direzione nord. Comunque
dalla sala operativa dell'Anas di Cosenza la situazione viene ''monitorata
24 ore su 24 ore - si legge ancora in una nota dell'Anas - attraverso
le squadre di pronto intervento e di sorveglianza che perlustrano l'arteria
e attraverso 23 telecamere fisse installate nei punti critici''.
Dopo
18 anni rivive nel racconto il suo miracolo
25/07 'In questo momento non sono io che parlo, ma
e' Gesu' che ti ripete le stesse parole che ha detto al paralitico nella
polverosa terra di Galilea: alzati e cammina. In quell'istante, cosa
da non credere ai nostri occhi, abbiamo visto Rita alzarsi, senza aiutarsi
con la sedia, facendo leva con le mani, sollevata, quasi da toccare
con la testa la lampada elettrica,uscire verso la porta, senza posare
i piedi sul pavimento. Un racconto che fa rivivere i momenti cruciali
del 'miracolo' avvenuto nel 1988 nella chiesetta della Madonna dello
Scoglio in Santa Domenica di Placanica dove poche ore prima Rita Tassone
per tredici lunghi anni inchiodata su una sedia a rotelle da una particolarissima
forma di paralisi, si era recata assieme al marito Michele Tassone.
Allora l'evento lascio' stupefatti un po' tutti: familiari, amici,conoscenti,
parenti, e, soprattutto, i medici che avevano inutilmente curato la
donna che all'epoca aveva 42 anni e abitava nella vicina Fabrizia con
il marito e i suoi 4 figli. Oggi Rita sta bene e lavora alacremente
occupandosi con passione del suo bar-pasticceria a Serra San Bruno e
lasciandosi alle spalle le terribili sofferenze del passato. L'improvvisa
guarigione di Rita Tassone ovviamente fece scalpore e subito si grido'
al miracolo, ottenuto grazie all'intercessione di Frate Cosimo, l'ex
pastorello divenuto francescano taumaturgo, venerato dalla gente malgrado
ufficialmente la chiesa cattolica non si sia mai pronunciata definitivamente
sul santone di Placanica, manifestando i dovuti atteggiamenti critici.
Miracolo o meno, quelle ore di infinita e immensa gioia assaporate da
Rita e dai suoi familiari in seguito alla guarigione sono stati rivissuti
durante la conferenza sul tema 'Un percorso di fede e di speranza: testimonianza
di Rita Tassone' tenutasi a Villa Bonitas, sede del rettorato del santuario
di Santa Maria del bosco. Rita ha ripercorso la sua originalissima storia
cercando di descrivere al pubblico le sensazioni e le emozioni provate
in quel periodo che,naturalmente, hanno lasciato nella sua vita una
traccia indelebile. La testimonianza in prima persona della donna 'miracolata'
e del marito Michele che le e' sempre stato accanto nei momenti di indescrivibile
sofferenza fisica e psicologica come anche nei momenti di suprema gioia
per l'avvenuta guarigione, quando i piu' famosi specialisti o gli stessi
medici curanti non avrebbero scommesso un centesimo sul fatto che un
giorno tutto cio' potesse accadere, ha fatto quasi rabbrividire l'uditorio
ormai in preda ad una forte commozione, tanto da strappare qualche lacrima
o singhiozzo. 'Guarda, dicevo a Michele, guarda quante stelle meravigliose
manda dalle mani in questo momento. Vai, chiamami i figli, tu non la
vuoi vedere' - ha raccontato Rita ad un certo punto parlando dell'apparizione
della Madonna, mentre il suo viso irradiava una luce particolare a tradire
una profonda gioia interiore e una granitica fede personale. Poi, dopo
aver testimoniato la sua particolare esperienza di vita e di fede, Rita
ha invitato tutti i presenti a vivere in famiglia con amore perche'
e' questo il piu' nobile dei sentimenti che muove e presiede il mondo.
L'incontro e' incominciato con i saluti da parte del rettore del santuario,don
John Betancur, e con l' introduzione del responsabile culturale Domenico
Calvetta, il quale ha voluto sottolineare con forza 'l'autenticita'
del miracolo che ha visto protagonista Rita Tassone, lasciando sbalorditi
medici, scienziati e persino atei dichiarati o non credenti, rafforzando
la fede anche nei piu' tiepidi e agnostici'.A conclusione del dibattito,
l'intervento del direttore dell'Istituto di Scienze religiose 'G. Moscati'
di Vibo Valentia, don Filippo Ramondino.
A
Rossano paziente ruba gli effetti ad un medico dopo la visita: arrestato
25/07 Un giovane rossanese di 34 anni, Ernesto Antonio
Scigliano, e' stato arrestato dai
carabinieri della Stazione del Centro storico, per aver rubato l'anello
nuziale e l'orologio del sanitario in servizio presso la guardia medica.
Approfittando di un momento di distrazione del medico, dal quale si
era recato per la prescrizione di alcuni farmaci, il giovane si e' impossessato
degli effetti personali del professionista, che aveva poggiato sulla
sua scrivania. Appena accortosi di cio' che gli era capitato il derubato
ha sporto denuncia ai militari dell'Arma. Rintracciato immediatamente
l'ultimo paziente e' stato trovato con la refurtiva ancora addosso ed
arrestato con l'accusa di furto aggravato.
Trovati
telefoni cellulari in carcere a Siano: erano delle cosche cosentine
25/07 Telefoni cellulari per comunicare con i propri
affiliati ed impartire ordini e direttive: ne erano in possesso alcuni
esponenti di cosche della 'ndrangheta del cosentino detenuti nel carcere
catanzarese di Siano. A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia
penitenziaria durante una perquisizione delle celle. Prima sono stati
trovati i telefoni, che erano nascosti nei posti piu' impensati, e successivamente
anche le sim card che erano tenute in posti diversi. La notizia, riportata
dal 'Quotidiano della Calabria', ha trovato conferme in ambienti investigativi.
Secondo quanto si e' appreso, gia' qualche tempo fa, nel corso di una
indagine, era nato il sospetto che dall' interno del carcere un detenuto
riuscisse a comunicare con l' esterno. Un sospetto che e' venuto anche
alla polizia penitenziaria, che ha disposto una perquisizione nelle
celle scoprendo i telefoni. I cellulari passavano praticamente da una
cella all' altra, permettendo cosi' ai detenuti di impartire ordini
agli affiliati in liberta'. Sull' indagine, coordinata dalla Direzione
distrettuale antimafia di Catanzaro, c' e' il massimo riserbo, ma si
e' saputo che sono gia' stati sentiti, oltre ai detenuti, anche i loro
familiari, gli avvocati e alcuni agenti della polizia penitenziaria.
L' obiettivo, naturalmente, e' quello di scoprire come i telefoni siano
stati fatti entrare nell' istituto penitenziario che e' unanimemente
riconosciuto come uno dei migliori della Calabria.
Vende
hascisc davanti una discoteca a Belvedere: arrestato
25/07I carabinieri della Compagnia di Scalea, nell'
ambito di un' operazione di controllo antidroga, hanno arrestato a Belvedere
Marittimo un giovane di 22 anni, G.F., di Muro Lucano (Potenza). Il
giovane e' stato sorpreso mentre, davanti ad una discoteca della zona,
stava cedendo tre grammi di hascisc ed una pastiglia di ecstasy. L'
accusa nei suoi confronti e' di detenzione e spaccio. Nel corso dello
stesso servizio, i militari hanno segnalato altri tre giovani al Prefetto
quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Altri
incendi in provincia di Cosenza
25/07 Personale del Corpo Forestale dello Stato e squadre
antincendio regionali hanno operato domando le fiamme a Papasidero -
''Grotta del Romito'', Cassano Ionio ''Millepini''- Altomonte - ''Cocuzzo''-
Cosenza - ''Piscopani'' e sul tirreno cosentino a Tortora e a Diamante.
E' ormai circoscritto un incendio a Serra Pedace in localita' ''Silvana
Manzio, mentre sono ancora in corso le operazioni di spegnimento a Bonifati,
Santa Domenica Talao e a Saracena in localita' Pietra Spezzata dove
squadre regionali e una autobotte del Corpo Forestale dello Stato stanno
operando per domare le fiamme.
Bloccata
la 106 dagli agricoltori che protestano per la penuria d’acqua
dovuta allo sciopero dei lavoratori della Sibari-Crati
24/07 Gli imprenditori agricoli della Piana di Sibari
hanno bloccato per piu' di due ore, nella tarda mattinata, il raccordo
stradale tra la statale 106 e la 106 bis. Ad originare la protesta,
la penuria di acqua per l' irrigazione dei campi che da piu' giorni
sta interessando l' intera pianura. Dall' inizio della settimana, infatti,
i lavoratori del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati addetti al servizio
di irrigazione sono in stato di agitazione per la loro difficile situazione
salariale, che va avanti da piu' tempo, e cosi' facendo non garantiscono
l' erogazione dell' acqua. La protesta degli imprenditori agricoli e'
rientrata solo dopo che hanno avuto assicurazioni da parte dei lavoratori
del Consozio Sibari-Crati circa la normale erogazione dell' acqua fino
a lunedi', giorno in cui ci sara', presso la Regione, la costituzione
di un tavolo operativo di trattativa per la soluzione dei loro problemi.
Scoperta
una piantagione di canapa indiana a Campana: un arresto
24/07 I carabinieri di Campana hanno scoperto una piantagione
di canapa indiana ed arrestato il responsabile, colto in flagranza di
reato mentre era intento ad irrigare le piantine, un centinaio circa,
dell' altezza media di due metri. L' arrestato e' Napoleone Antonio
Pedace, di 40 anni, di Scala Coele e residente a Ciro' Marina. La piantagione
e' stata scoperta a ridosso di un torrente, celata da una fitta vegetazione,
in un terreno demaniale in localita' Valle del Sappo, a Campana. Oltre
alle piantine, che sono state estirpate, e' stata sequestrata la motopompa
utilizzata per aspirare l' acqua dal torrente.
Secondo
al Camera di Commercio trend positivo per le imprese in provincia di
Cosenza
24/07 Nel secondo trimestre del 2004, nella provincia
di Cosenza, sono nate piu' imprese di quelle che hanno cessato la loro
attivita'. Questo trend positivo si era gia' manifestato nel 2003. Secondo
i dati forniti dalla Camera di Commercio di Cosenza, nello scorso anno
sono risultati iscritti nel registro delle imprese 4.192 nuove societa'
a fronte di 2.704 cessazioni con un saldo attivo per 1.488 unita'. La
crescita quantitativa si e' accentuata nei primi sei mesi di quest'anno,
durante i quali lo slancio in avanti si e' consolidato e la Calabria,
secondo l'ultimo rapporto dell'Unioncamere, detiene il primato nazionale
della regione piu' dinamica d'Italia ( + 1,25%). Nella provincia di
Cosenza si e' anche consolidato la crescita di peso del comparto edile,
dei servizi e degli alberghi e dei ristoranti. Anche il settore del
commercio ha registrato dati confortanti. Mentre il valore delle esportazioni
e' diminuito del 4% a livello nazionale e del 7% nel mezzogiorno, per
Cosenza e' migliorato del 3,1%. I settori che hanno fatto registrare
il miglior risultato sono quelli alimentari e dell'Agricoltura e della
Pesca, che insieme rappresentano il 51,5% delle esportazioni provinciali.
Secondo la Camera di Commercio di Cosenza, ''premesso che dal 2003 e'
emerso un modello di sviluppo che ha resistito agli effetti negativi
della congiuntura sfavorevole e ha mostrato segni di grande vitalita',
e' necessario che il governo e la regione approntino interventi volti
a favorire il rafforzamento della tenuta imprenditoriale, l'introduzione
dell'innovazione tecnologica nelle imprese, lo sviluppo delle attivita'
formative per migliorare la produttivita' del lavoro e creare condizioni
di convenienza competitiva del territorio''. Fino ad ora lo strumento
di sviluppo a disposizione delle imprese consentine e' stata la legge
488/92 sugli incentivi per il Sud. Grazie a questa legge, gli interventi
approvati nel 2003 ammontano a 496,7 milioni di euro, le agevolazioni
ottenute ammontano a 165,6 milioni di euro, con 4726 nuovi occupati.
Ma dopo i tagli agli incentivi previsti dal governo per fare fronte
alle ''esigenze di cassa'' per adeguare i conti pubblici ai parametri
europei, lo sviluppo economico calabrese potra' subire un rallentamento.
Traffico
sulla A/3 superiore alla norma ma nessun problema
24/07 E' intenso, ma scorrevole il traffico sul tratto
calabrese dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria, soprattutto in direzione
sud, in questo week-end di luglio. Anche agli imbarcaderi per la Sicilia
di Villa San Giovanni, la situazione e' tranquilla, entro i 30 minuti
l'attesa per gli imbarchi. A rilevarlo e' stata la centrale operativa
dell' Anas che si trova a Cosenza e che vigila su tutti gli oltre 400
chilometri dell' autostrada. Nel pomeriggio, secondo quanto riferito
dall' Anas, il traffico ha fatto segnare un calo rispetto a quello registrato
in mattinata, soprattutto nel tratto salernitano. Nessun disagio agli
automobilisti e' stato segnalato, ''grazie anche - e' stato rilevato
dall' Azienda - alla rimozione dei cantieri''. Molte squadre dell' Anas,
in ogni caso, hanno presidiato l' autostrada in collaborazione con la
polizia stradale. L' Anas, infine, ha ricordato che per chi volesse
avere informazioni sulla viabilita' sulla A/3 e' disponibile il numero
verde 800-290092.
Vandali
all'opera a S.Demetrio Corone. Danneggiato un dipinto del 1500
24/07 Persone non identificate hanno imbrattato con
vernice nera la parte centrale di un affresco raffigurante San Nilo,
presente nel monastero fondato dallo stesso santo nel 955 e distante
un chilometro dal complesso di S. Adriano a S. Demetrio Corone. Gli
ignoti vandali oltre a danneggiare l' effigie di San Nilo all' altezza
delle mani, hanno preso di mira anche la parete laterale sinistra attigua
all' affresco dove sono visibili altri segni indecifrabili e alcuni
punti delle mura perimetrali ed esterne della cappella. Difficile stabilire
quando e' stato compiuto l' atto vandalico, ma, stando ad alcune testimonianze
di persone che hanno visitato il posto di recente, e' probabile che
il danno sia stato apportato non piu' di un mese fa. Sulla vicenda stanno
indagando i carabinieri. L' antico eremo e' raggiungibile da qualche
tempo attraverso il vecchio percorso riqualificato grazie alla realizzazione
di una pavimentazione fatta di basole di pietra lavica e inserite a
fascia dentro la carreggiata in ciottoli di fiume, che consente un piu'
agevole accesso ai visitatori. L' affresco preso di mira, all' interno
delle diroccate mura perimetrali dell' antico romitorio, raffigura il
monaco rossanese in preghiera davanti al crocifisso dentro una grotta,
dove era solito ritirarsi in meditazione per pregare e rafforzare la
sua esperienza ascetica. Il dipinto, di autore ignoto, risalirebbe ad
un periodo tra il 1500 e il 1600, e avrebbe un riscontro con l' affresco
del Domenichino nella cappella farnesina del monastero di Grottaferrata.
L' affresco, soprattutto nella parte relativa ai volti del Cristo e
del Santo, e' stato piu' volte sfregiato sin dagli inizi del secolo
scorso e aggredito anche dalle intemperie. L' ultimo atto di danneggiamento
ai danni dell' affresco risale all' agosto del 1995, quando sconosciuti
rovinarono a colpi di mazza o piccone la parte inferiore del dipinto.
Dodici
incendi in provincia
24/07 Sono stati 12 gli incendi divampati nella mattinata
e nel primo pomeriggio in provincia di Cosenza. La situazione e' tenuta
sotto controllo dalla sala operativa del comando provinciale del Corpo
forestale che sottolinea, comunque, come il fenomeno sia in calo rispetto
agli anni scorsi. In particolare, sulla fascia ionica del versante cosentino
squadre antincendio e autobotti hanno lavorato per domare le fiamme
nei comuni di Villapiana in localita' Millepini e Santa Maria del Monte
e ad Albidona, in localita' Montemostarico, dove un incendio ha interessato
colture agrarie e una parte di pineta. Sul Tirreno cosentino stanno
operando squadre antincendio e autobotti del Corpo forestale a Cirella,
in prossimita' della statle 18, e a Tortora. Una autobotte del Cfs e
le squadre antincendio regionali stanno inoltre operando a Saracena,
in localita' Mile, a Mottafollone, in localita' Cerreto, a Mormanno,
in localita' Madonna della Catena e a Papasidero dove due incendi stanno
interessando la zona nelle localita' Fontanelle, ormai circoscritto,
ed in prossimita' della Grotta del Romito.
Una
serata greca il 27 al Caffè Letterario di Pellegrini Editore
24/07 Uno speciale Caffè Letterario sul terrazzo
della Casa Editrice Pellegrini concluderà il ciclo degli appuntamenti
mensili con la cultura che riprenderanno agli inizi di settembre. L'incontro
, previsto per martedì 27 luglio alle ore 19,30, offrirà
al pubblico "una serata greca" con buffet e avrà al
suo centro le suggestioni culturali ,culinarie e cromatiche del mondo
greco .Lo spunto della serata è offerto dalla pubblicazione,
per i tipi Pellegrini, di un "diario di viaggio" dal titolo
"La mia Grecia" scritto dal giovane avvocato Mariano Marchese
e ricco di emozioni nate a pelle da un "viaggio in una terra d'incanto".
Un percorso personale caldo e intenso che la penna di Mariano Marchese
fa rivivere, con una frenesia totale, al lettore che non potrà
non restare a ammaliato da un viaggio che è dentro e fuori l'uomo
e si carica di venature molteplici e simboliche fino a diventare un
salto nella libertà. E la serata prevede appunto un viaggio che
sarà condotto da Antonietta Cozza, responsabile pubbliche relazioni
dell'editrice,dalla scrittrice Patrizia Altomare, dal giornalista Emilio
Panio e dall'autore del libro.
Tre
denunce per furto a Lungro
24/07 Tre persone sono state denunciate in stato di
liberta' dai carabinieri della caserma di Lungro alla Procura della
Repubblica di Castrovillari con l'accusa di furto e ricettazione. Uno
e' accusato anche di minacce e percosse. Secondo l'accusa i tre sono
i responsabili di alcuni furti compiuti negli ultimi tempi a Lungro.
I carabinieri sono anche riusciti a recuperare una parte della refurtiva
che e' stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Quattro
arresti ad opera di Carabinieri e Polizia
24/07 Personale della divisione anticrimine della Questura
di Cosenza ha arrestato stamani Salvatore Corallo, di 48 anni, in esecuzione
di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di sorveglianza di
Catanzaro. L' uomo deve scontare un residuo di pena per associazione
a delinquere e violazione della legge sulle armi. I carabinieri della
Compagnia di Cosenza, nel corso di un servizio a largo raggio hanno
tratto in arresto su ordine dell'A.G. Giovanni Tallarita, di 57 anni,
originario di Oppido Mamertina, domiciliato presso la Casa di Cura Borgo
dei Mastri in quanto gli sono stati revocati i benefici della licenza
di esperimento. I militari della Stazione di Cosenza nel corso di un
servizio a largo raggio hanno tratto in arresto Elio Stancati, di 53
anni, pregiudicato in esecuzione di un ordine di carcerazione della
Procura della repubblica di Paola dovendo espiare una pena di mesi 2
e 14 giorni di reclusione per furto aggravato. A Scalea arrestato Armando
Iorio, di 53 anni, operatore turistico, in esecuzione di un ordine di
carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Paola, perché
è stato condannato a mesi sette di reclusione, per violazione
di sigilli.
E’
nata la Giunta Oliverio. Ecco i nuovi assessori
23/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, dei Ds, ha nominato nel tardo pomeriggio gli assessori che
faranno parte della nuova Giunta. Dell' esecutivo fanno parte tre esponenti
della Margherita, due dello Sdi, due dei Ds, ed uno ciascuno per Rifondazione
comunista, Comunisti italiani, Verdi, Ap-Udeur, Pse. I nuovi assessori
sono Salvatore Perugini, che sara' anche il vicepresidente (Margherita);
Ferdinando Aiello (Prc); Domenico Bevacqua (Margherita); Rachele Grosso
Ciponte (Margherita); Rosina Console (Sdi); Giuseppe Gagliardi (Sdi);
Donata Laudadio (Ds); Luciano Manfrinato (Pdci); Luigi Marrello (Verdi);
Oreste Morcavallo (Ap-Udeur); Pietro Petrozza (Pse); Arturo Riccetti
(Ds). ''Come abbiamo piu' volte annunciato - ha sostenuto Oliverio dopo
la nomina degli assessori - lunedi' prossimo presenteremo al Consiglio
provinciale la nuova Giunta che ho nominato questa sera. Ho scelto di
costituire una Giunta politica e per questo ho portato avanti in questi
giorni un lavoro di consultazione delle forze che mi hanno sostenuto
ed anche di forze sociali e di diverse istituzioni. La Giunta a cui
ho dato vita e' frutto di un lavoro che ha tenuto conto dei criteri,
a partire dalla territorialita'. E' stato un lavoro utile anche se sono
stati evidenziati i limiti del sistema politico nel corrispondere pienamente
alle nostra richieste''. ''Sono stato costretto - ha aggiunto Oliverio
- a registrare, malgrado le mie insistenze, una inadeguatezza politica
e culturale rispetto alle indicazioni femminili. Non considero chiusa
la partita rispetto a questo capitolo ed e' per questo che per alcune
forze ho assunto in piena autonomia la responsabilita' di rappresentarle
con figure istituzionali di prestigio, di sicura dirittura morale e
di provata competenza ed esperienza. La Proposta che mettiamo in campo
e' espressione di un equilibrio politico che tiene conto innanzitutto
del risultato elettorale e mette in campo energie importanti e qualificate
profondamente radicate nel territorio e nella nostra realta' sociale
ed espressione delle diverse sensibilita' che coesistono nella coalizione
di centrosinistra''. ''Assieme a questo gruppo di assessori qualificato
e stimato ed al vicepresidente Salvatore Perugini, le cui doti umane,
politiche e professionali sono largamente riconosciute - ha sostenuto
il Presidente dell' Ente - faremo un lavoro importante al servizio della
nostra comunita'. Ora ci metteremo all' opera per completare la squadra
con le strutture che abbiamo annunciato, Unita' di Programma, Unita'
di Comunicazione, Unita' per l'Internazionalizzazione, Osservatori,
che vedranno l' apporto ed il coinvolgimento di competenze e professionalita'
di esperienza consolidata, a partire dall' Universita' e dare vita a
progetti capaci di far compiere un salto di qualita' alla nostra provincia
ed aprire occasioni di lavoro e sviluppo''. Dopo la comunicazione relativa
alla nomina dei componenti la Giunta al Consiglio Provinciale, gia'
fissato per le 19 di lunedi' prossimo, Oliverio terra' una conferenza
stampa di presentazione del nuovo esecutivo alle 11 di martedi'.
Sandro
Principe intervistato dalla Rai: “Sono stato salvato da un angelo”
23/07 "Ho fatto sempre il mio dovere, da uomo
e da sindaco, sono un uomo fortemente cattolico e penso di essere stato
salvato da un angelo con una sorta di miracolo". A dirlo e' stato
Sandro Principe, il sindaco di Rende ferito con un colpo di pistola
al volto il 29 maggio scorso e confermato nella carica il 12 e 13 giugno.
La prima intervista televisiva a Principe, realizzata nell'ospedale
Cto di Firenze dove e' ricoverato dal 5 giugno scorso dopo il colpo
sparatogli dal bancario in pensione Sergio Staino, e' stata trasmessa
dal Tg3 della Calabria e dal Tg1. ''Dell'episodio - ha detto, tra l'altro,
Principe - non ricordo niente. Quella persona non l'ho mai vista, non
l'ho mai conosciuta. Il mio primo ricordo e' l'arrivo qui al centro,
quando sono sceso dall'aereo. Dopo un paio di giorni mia moglie mi ha
detto che ero stato vittima di un attentato. Non mi ha detto perche'
mi hanno sparato. C' e' il mio legale e quello del Comune che seguono
la vicenda, ma forse per tenermi al di fuori, anche emotivamente, non
mi hanno detto niente. Poi debbo dire che io questo episodio l'ho proprio
dimenticato. A me di questo signore non interessa niente''. ''Ho fatto
sempre il mio dovere nella mia vita. Se viene nella mia cittadina -
ha detto all'intervistatore - trova un'altra Calabria, pulita, ordinata,
ben servita. Ho costruito chiese perche' sono un fervente cattolico
e ritengo che bisogna costruire citta' che abbiano punti di riferimento
sociale e la Chiesa e' una grande agenzia sociale. Percio' debbo pensare
a questa persona che immotivatamente mi ha provocato questo danno. Interpreto,
invece, questo percorso come una sorta di calvario, che mi ha visto
superare la parte difficile, come un messaggio divino. Evidentemente
poi ci riflettero' molto su questo punto, debbo vedere come svolgere
la mia vita successivamente''. Alla domanda se abbia perdonato il suo
feritore, Principe ha risposto: ''Io ho rimosso dalla mia memoria, non
lo so se anche questo e' una forma di perdono, ma se il gesto e' frutto
di una patologia mentale naturalmente l'ho perdonato. Se il gesto e'
frutto di altre cose rimane la mia totale indifferenza verso questa
persona''. Nei giorni scorsi Sandro Principe era stato intervistato,
telefonicamente, dal Quotidiano della Calabria.
vedi l'intervista
di Rai3
Fermato
il presunto autore della gambizzazione di Garritano
23/07 E' stato fermato dalla squadra mobile di Cosenza
il presunto autore del ferimento di Pietro Garritano, l' orologiaio
ferito alla gamba sinistra lunedi' scorso a Cosenza in pieno centro
cittadino. Si tratta di Franco Sorrentino, di 39 anni, di Cosenza. Il
provvedimento di fermo e' stato emesso dal sostituto procuratore della
Repubblica di Cosenza, Claudio Curreli. Per Garritano, invece, sono
stati disposti gli arresti domiciliri per favoreggiamento per non aver
fornito le generalita' del feritore.
Grosso
incendio spento anche con un Canadair nella zona di Castrovillari
23/07 Nel tardo pomeriggio di oggi un incendio divampato
nella zona di Castrovillari, ha visto impegnati per diverse ore gli
uomini del Corpo Forestale dello Stato di Morano Calabro e Saracena
che solo dopo le 20 hanno circoscritto le fiamme. L'incendio si e' sviluppato
in localita' ''Conca del Re'' ed ha interessato una zona caratterizzata
prevalentemente da macchia mediterranea e coltura agraria, posta a ridosso
dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Sul posto sono intervenute
due autobotti del Corpo Forestale e dei vigili del fuoco, oltre a diverse
squadre antincendio regionali dell'Afor di Castrovillari. La sala operativa
del Corpo forestale di Cosenza ha inoltre inviato sul posto due mezzi
aerei, un canadair e un elicottero S64, che hanno operato nel pomeriggio
effettuando diversi lanci. Le fiamme sono state bloccate in tempo e
nessun danno hanno subito le pinete poste a monte del Parco Nazionale
del Pollino.
Trovata
una vipera nel mar Jonio a Torretta di Crucoli
23/07 Un esemplare di vipera comune (Vipera Aspis)
e' stato trovato nel mare Jonio, in Calabria. Un bagnante ha recuperato
il rettilee nelle acque del Mare Jonio, antistanti l'abitato di Crucoli-Torretta
frequentate, soprattutto in questo periodo, da numerose persone. Sulla
stessa battigia, libero dal servizio, era presente il Comandante della
Stazione Forestale di Ciro', che classificando immediatamente il rettile
quale appartenente alla specie ''Vipera Aspis'', particolarmente velenoso,
ha proceduto al recupero dell'esemplare.
Oliverio:
“A Paola un fatto di gravità inaudita. Situazione preoccupante”.
23/07 “L' atto criminale che ha provocato una
vittima innocente nella citta' di Paola costituisce un fatto di gravita'
inaudita che lascia sgomenta la comunita' della nostra Provincia. E'
un atto grave che provoca allarme; bisogna essere seriamente preoccupati
della recrudescenza criminale che si verifica a Paola e nel Tirreno
cosentino”. A sostenerlo e' stato il presidente della Provincia
di Cosenza, Mario Oliverio, in un telegramma inviato al sindaco di Paola,
Roberto Perrotta, dopo l' omicidio dell' operaio forestale Antonio Maiorano,
ucciso per errore da due killer. Oliverio ha partecipato ai funerali
di Maiorano, manifestando il cordoglio dell' Ente, ma anche, e' scritto
in una nota, ''la sua presenza-impegno contro atti che offendono la
comunita' civile''. ''In questa fase difficile - ha sostenuto Oliverio
nel telegramma a Perrotta - e' necessaria una risposta corale ed incisiva
delle istituzioni a tutti i livelli. In particolare gli Organi di Stato
sono chiamati ad una attenzione ed iniziativa elevata per colpire le
centrali della criminalita' e per creare il necessario clima di serenita'
e sicurezza per i cittadini. Sul fronte della lotta alla criminalita'
come condizione per garantire la convivenza civile ci sentiamo impegnati
in prima linea insieme a voi. Ti chiedo di porgere i sentimenti del
nostro cordoglio alla famiglia di Antonio Maiorano, caduto barbaramente
ad opera della mano criminale''.
Presentato
il romanzo di Dimetrio Abate : “La festa del ritorno”
23/07 “La festa del ritorno'', il nuovo romanzo
dello scrittore calabro-albanese Carmine Abate, e' stato presentato
per la prima volta in Calabria e in un paese arberesh, nel corso di
un incontro organizzato dal Centro internazionale di studi deradiani
e dal Comune. Alla presentazione dell'ennesimo successo editoriale del
giovane scrittore di Carfizzi, conosciuto e apprezzato anche all'estero,
hanno dato il contributo la professoressa Elvira Di Fabio, direttrice
della Harvard Summer school di Boston, con un intervento sulla ''traduzione
in inglese dell'opera di Carmine Abate'', e il prof. Michelangelo La
Luna, direttore del Centro studi deradiano, con una relazione sul tema
''le novita' linguistiche ne ''La festa del ritorno''. Presente lo stesso
autore del romanzo, pubblicato da Mondatori e alla terza edizione in
pochi mesi; vincitore del premio ''Selezione Campiello'' e finalista
del ''''Premio Napoli''. Molto apprezzate sono risultate le relazioni
di alcuni studenti americani, da un mese a S. Demetrio Corone per seguire
il ciclo di seminari sulla lingua e cultura italiana, riservato ai frequentanti
del De Rada Italian Institute di Boston. I giovani statunitensi hanno
messo in luce alcuni temi emersi nelle 162 pagine del romanzo: il valore
degli affetti, il dolore della lontananza, l'emigrazione e la natura.
Rispetto agli altri romanzi, la novita' della Festa del ritorno e' costituita
dall'uso della lingua italiana intrisa di espressioni regionali, arbereshe
e d'oltralpe.
Il
Presidente dell’Anas, Pozzi, inaugura la nuova galleria Serra
Spiga sulla A/3
23/07
La nuova galleria di Serra Spiga sulla SAlerno-Reggio Calabria e' stata
inaugurata stamani. L' arcivescovo di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino,
ha impartito la sua benedizione davanti alle autorita' civili e militari.
Presenti le forze di polizia, una rappresentanza dei comuni di Cosenza
e Rende, i vertici provinciali dell' Assindustria, gli uomini della
Protezione civile e decine di lavoratori dell' Anas. Il nastro e' stato
tagliato dal presidente dell' Azienda stradale, Vincenzo Pozzi, dal
direttore generale della polizia stradale, Pasquale Piscitelli, e dal
presidente dell' Automobile Club Italia, Franco Lucchesi.
''Speriamo che con l' aiuto del Signore - ha detto l' arcivescovo di
Cosenza nella sua breve preghiera - questa strada aiuti i calabresi.
Benedico quanti hanno contribuito alla realizzazione di un' opera tanto
importante che serve ad avvicinare ancor di piu' questa terra al resto
del nostro Paese''. A margine della manifestazione il Presidente Pozzi
ha dichiarato che il pedaggio sulal A3 diverrà una realtà
“Il pedaggio dell' Autostrada Salerno - Reggio Calabria diventera'
una realtà. E' giusto che anche qui, come nel resto d' Italia,
ci sia un contributo dell' utente che percorre l' infrastruttura al
mantenimento sia ordinario che straordinario”. Pozzi ha anche
affermato che l’A3 sarà più sicura quando finiranno
i lavori. “La sicurezza per gli utenti e' garantita dai cantieri
fermi, una chiusura programmata per evitare disagi nei periodi caldi
dell' esodo e del controesodo. Ma il traguardo di un' autostrada ancora
piu' sicura sara' raggiunto quando saranno completati i 430 km di lavori
in corso. Ogni chilometro completato e' un passo in avanti verso la
sicurezza''. ''Oggi - ha aggiunto Pozzi - si e' raggiunto un grande
risultato. Abbiamo mantenuto la promessa fatta un anno fa e con orgoglio
e tanto impegno siamo riusciti a mantenere gli impegni. Da oggi l' A/3
nei tratti compresi tra Salerno e Vibo sara' percorribile a doppio senso
di marcia su entrambe le carreggiate, compresa la zona di Cosenza dove
e' stata inaugurata la galleria Serra Spiga che abbiamo ampliato''.
''Negli ultimi tre anni - ha sostenuto Pozzi parlando della situazione
generale della rete stradale - abbiamo registrato notevoli progressi
nella progettazione tanto da aver ottenuto il riconoscimento dell' Iso
qualita' che assicura qualita' progettuale e tempestivita' degli investimenti.
Finora sono stati spesi quattro miliardi di euro che stanno producendo
lavori, l' investimento totale e' di cinque miliardi di euro''. (Nella
foto la Lamborghini Gallardo della Polizia è la prima auto ad
attraversare la nuova galleria)
Il
filmato dell'inaugurazione
Da
oggi l'A3 senza cantieri da Salerno a Lamezia.
23/07 Scatta il piano delle iniziative per l’esodo
estivo 2004 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, presentato oggi a Cosenza
dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, dal Presidente dell’ACI
Franco Lucchesi e dal Direttore Centrale per la Polizia Stradale Pasquale
Piscitelli.
Seguendo le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
e del Governo, il piano prevede la rimozione dei cantieri e la messa
a disposizione di due corsie di marcia per 320 km dell’autostrada,
da Salerno a Lamezia Terme, nonché una riduzione di quasi il
50% dei cantieri nel tratto da Lamezia Terme a Reggio Calabria. Oggi,
inoltre, l’Anas ha aperto al traffico altri 11 km di autostrada
ammodernata: un tratto a Pontecagnano di 1,8 km, un tratto tra Contursi
e Campagna di 8 km. Oggi poi si è inaugurata la nuova Galleria
di Serra Spiga, che era uno dei punti critici per la viabilità
dell’intera autostrada, dove l’anno scorso, specialmente
in agosto, si formavano puntualmente lunghe code.
L’Anas ha anche potenziato i servizi di assistenza e di informazione
agli utenti attraverso l’impiego di 350 operatori attivi h24 e
di 40 mezzi operativi, 10 punti di informazione o di pronto intervento,
e il numero verde 800-290-092, la gestione del traffico in stretta collaborazione
con la Polstrada, le Prefetture e gli organi locali, e l’assistenza
agli utenti, in collaborazione con la Protezione Civile. “Il concetto
chiave della campagna per l’esodo sull’autostrada A3 Salerno-Reggio
Calabria che presentiamo oggi, è l’impegno dell’Azienda
volto a rendere il viaggio degli utenti «rapido, confortevole
e sicuro», senza stress”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas
Vincenzo Pozzi. Significativo a tal proposito l’accordo tra l’Anas
e la Polizia Stradale in base al quale, in tutti i giorni individuati
critici dal calendario dell’esodo, presso la Sala Operativa Anas,
attrezzata con 23 telecamere fisse poste lungo tutto il percorso autostradale,
sarà presente il personale della Polstrada che, d’intesa
con il personale Anas ed in diretto collegamento con i Centri Operativi
Autostradali, provvederà alla diretta gestione delle informazioni
sul traffico da diffondere attraverso i canali deputati (CISS, ISORADIO,
ecc.).
“E’ evidente che questa intesa permetterà di controllare
ancora meglio la situazione del traffico sulla Salerno-Reggio Calabria,
di intervenire più rapidamente nel caso di code o di emergenze
e di rendere più veloci le informazioni all’utenza, rafforzando
lo spirito di collaborazione tra l’Anas e la Polstrada al servizio
dei cittadini”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
La collaborazione con l’ACI
L’altra grande novità di quest’anno è la collaborazione
con l’ACI, che istituzionalmente rappresenta e tutela gli interessi
generali degli automobilisti italiani e svolge un encomiabile lavoro
al fine di risolvere i problemi relativi allo sviluppo e all’organizzazione
della mobilità delle persone e delle merci.
“Sono particolarmente lieto che oggi a questa conferenza partecipi
il Presidente dell’ACI Lucchesi – ha continuato Pozzi -.
La sua presenza testimonia l’inedita alleanza fra l’Anas
che gestisce la rete stradale e autostradale, e gli automobilisti, nel
nome della sicurezza stradale e di una mobilità serena e informata,
soprattutto nel periodo delle vacanze. Se il futuro ci prospetta strade
ed autoveicoli sempre più sicuri e “intelligenti”,
è fondamentale che a guidare siano automobilisti sempre più
informati ed aggiornati. La collaborazione fra chi disegna, costruisce
e cura la manutenzione delle strade e chi le percorre, è uno
degli elementi base di una nazione evoluta”.
“L’Anas ci fornisce oggi un quadro sui lavori di ammodernamento
della A3, punto nodale dell’economia del Mezzogiorno e, al tempo
stesso, punto critico della rete stradale italiana con alti tassi di
incidentalità e notevoli livelli di traffico – ha affermato
il Presidente dell’ACI Franco Lucchesi -. Il ruolo dell’ACI
in questa circostanza è quello di “osservatore speciale”
in rappresentanza degli automobilisti, pronto a sostenere i progetti
ma anche a criticare ogni fonte di disagio per i viaggiatori, con un
piglio particolare per il rispetto dei tempi di completamento dei lavori”.
“E’ vero che l’Anas non ci prospetta oggi la soluzione
definitiva del problema della A3 – ha continuato il Presidente
dell’ACI -, dal momento che saranno inevitabili ulteriori disagi
in questo periodo di esodo estivo e mancano ancora altri chilometri
per ultimare i lavori, ma siamo già a buon punto e – soprattutto
– sono evidenti i segnali di una ripresa di impegno da parte del
Governo per il completamento delle infrastrutture, dopo 30 anni di totale
assenza”.
La campagna di informazione
Il piano per l’esodo prevede anche una campagna d’informazione
su stampa che coprirà sia un target nazionale, attraverso alcune
grandi testate, sia un target regionale, mediante numerosi giornali
locali.
Il piano radio include centinaia di passaggi, con una pianificazione
sulla Rai e su grandi network privati.
Sarà inoltre distribuito agli automobilisti un opuscolo informativo
“In viaggio sull’A3” con l’indicazione dei cantieri
inamovibili, il calendario dei giorni critici per le partenze e i rientri
ed i numeri utili. Le informazioni saranno disponibili nell’apposito
spazio web sui siti dell’Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it
(sul quale è possibile anche monitorare in diretta, attraverso
le telecamere, la situazione della circolazione sulla A3).
In base al calendario diffuso dall’Anas, i giorni di massima concentrazione
di traffico, quindi a più alto rischio di code, saranno:
- per le partenze dell’esodo il 30 e il 31 luglio, e l’1,
il 2, il 5, il 6, il 7 e l’8 agosto;
- per i rientri il 30 e il 31 luglio, e l’1, l’8, il 9,
il 20, il 21, il 22, il 23 agosto e gli ultimi cinque giorni di agosto,
dal 27 al 31.
Il contributo della Polizia Stradale
“Con le vacanze estive inizia un periodo di lavoro intenso per
la Polizia Stradale sulle autostrade e sulle arterie di grande comunicazione
interessate da grandi volumi di traffico. L’autostrada A3 Salerno-Reggio
Calabria rappresenta ogni anno in questo periodo uno degli itinerari
maggiormente gravati da flussi di vacanzieri che raggiungono le località
di villeggiatura del Sud del Paese ed un importante banco di prova per
il dispositivo di sicurezza realizzato dalla Specialità. Al riguardo
è stata attivata la massima intensificazione dei servizi a tutela
della sicurezza stradale e saranno presenti oltre 80 pattuglie ogni
giorno sui 443 km di autostrada – 1 ogni 25 km – per assicurare
la prevenzione dei sinistri stradali e il contrasto delle violazioni
più pericolose”, ha spiegato il Direttore Centrale per
la Polizia Stradale Pasquale Piscitelli.
Nelle 23 aree di servizio, nei giorni e nelle fasce orarie più
trafficate, saranno attivi uffici mobili della Polizia Stradale per
assistere gli automobilisti nel loro viaggio. Per prevenire episodi
di criminalità diffusa, furti e truffe sarà impiegato
personale in abiti civili con auto civetta con compiti di osservazione.
È previsto il concorso dei Reparti Volo della Polizia di Stato
per la vigilanza dall’alto per seguire lo svolgimento del traffico,
fornire in tempo reale indicazioni sulle situazioni di congestione e
consentire quindi l’immediata attivazione dei servizi a terra
per accelerare efficacemente l’azione di ripristino della fluidità
della circolazione.
È stato pianificato l’uso su vasta scala di sistemi di
misurazione della velocità sull’A3 (60 Pro Vida e 68 tra
Autovelox e Telelaser con microdigicam ).
Saranno disposti controlli capillari sullo stato psicofisico dei conducenti
con l’utilizzo di oltre 80 etilometri mentre l’uso diffuso
di strumenti precursori consentirà di ampliare ulteriormente
il campione di utenti controllati.
I risultati conseguiti nel primo semestre del 2004
La Polizia Stradale, nei primi sei mesi del 2004, ha impiegato sull’A/3,
nei servizi di pattugliamento e controllo, 14.936 pattuglie che hanno
accertato complessivamente 38.300 violazioni del codice della strada,
con un incremento del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2003.
Sono stati effettuati 838 servizi di controllo della velocità
con le tecnologie a disposizione che hanno consentito di rilevare 14.298
violazioni del limite imposto (+ 33% rispetto al 2003).
L’incremento dei controlli della Polizia Stradale sui conducenti
per verificare l’eventuale stato d’ebbrezza, reso possibile
dall’ampliamento dei poteri di accertamento degli organi di polizia
stradale, ha consentito di rilevare il 44% di violazioni in più
per guida sotto l’influenza di alcol rispetto ai primi sei mesi
del 2003.
Esodo
estivo: Quattro nuove postazioni di soccorso dell'ACI sulla A3
23/07 Quattro nuove postazioni fisse per il soccorso
stradale Aci 803.116 saranno allestite sull'autostrada A3 Salerno-Reggio
Calabria, a partire dal weekend del 30 luglio, e saranno operative nei
fine settimana critici dell'estate e nelle giornate di traffico piu'
intenso. L'obiettivo, spiega l'Automobile Club d'Italia in una nota,
e' ''garantire un'assistenza sempre piu' tempestiva agli automobilisti
su tutto il percorso autostradale''. Le quattro nuove postazioni, aggiunge,
sono il risultato del primo progetto di ''fattiva collaborazione'' tra
l'Aci e l'Anas, realizzato, sottolineano, su un tratto autostradale
che, per volumi di traffico e alti livelli di incidentalita', rappresenta
da sempre un punto critico per la mobilita' del Paese. In particolare,
le postazioni (attive dalle ore 7 alle 22) saranno dislocate presso
gli svincoli di Sirino (km 131), Sant'Onofrio (km 348), Mileto (km 370),
Rosario (km 383), a supporto della task force Aci con 3.500 mezzi e
5.000 uomini, che risponde al numero verde 803.116.
De
Sena “In Calabria sarà potenziata la prevenzione. Esiste
situazione d’emergenza e presenteremo un piano a Pisanu”
23/07 ''Tutte e cinque le province calabresi presentano
sicuramente delle analogie criminali che devono essere interpretate,
forse in maniera piu' approfondita, per poi, su questa base, procedere
alla predisposizione di un piano che presenteremo al Ministro dell'
Interno nei prossimi giorni''. Lo ha detto a Catanzaro, il vice capo
della Polizia, Luigi De Sena, direttore centrale della Criminalpol,
parlando con i giornalisti a Catanzaro, dove ha completato il giro delle
province calabresi iniziato la scorsa settimana con incontri a Reggio
Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. ''L' emergenza criminalita'
in Calabria - ha aggiunto De Sena - indubbiamente esiste, perche' gli
episodi sono continui e allarmanti. La presenza del livello centrale,
insieme ai prefetti e alle forze di polizia sul territorio punta proprio
a cercare di trovare un' implementazione del sistema che consenta di
abbattere questa effervescenza. A questa ricognizione di carattere generale
seguiranno sicuramente iniziative sotto l' aspetto della prevenzione''.
Per il vice capo della Polizia quello compiuto in Calabria nel corso
della sua permanenza e' stato ''un esame molto piu' puntuale della situazione,
fatto assieme ai prefetti e alle forze di polizia di tutto il territorio.
Per quanto riguarda l' attivita' di polizia giudiziaria - ha sottolineato
De Sena - anche dopo le ultime operazioni che sono state condotte non
credo che il livello possa essere ulteriormente sollecitato, in quanto
si aspettano altre soluzioni che a breve arriveranno''. La situazione
relativa alla recrudescenza di attentati e atti intimidatori ai danni
di sindaci e amministratori locali in Calabria ''e' un pacchetto che
e' stato accuratamente esaminato nel corso delle riunioni che abbiamo
avuto'. L' esame - ha aggiunto De Sena - e' stato fatto anche alla luce
degli ultimissimi avvenimenti che sono accaduti in Calabria
e nella provincia di Reggio Calabria”.
A
Fuscaldo manca da tempo l’acqua e gli abitanti scrivono al Prefetto
23/07 Gli abitanti di Fuscaldo hanno inviato oggi una
nota al prefetto di Cosenza, al Procuratore della Repubblica di Paola,
all' As e alla Regione per segnalare i disagi sopportati dal 10 luglio
scorso a causa dell' interruzione, per lunghi periodi della giornata,
dell' erogazione dell' acqua.
I firmatari del reclamo chiedono l' immediato ripristino del servizio
e di conoscere le cause dell' interruzione. Inoltre si riservano di
chiedere l' eventuale risarcimento dei danni.
Scontro
frontale con un TIR sulla 106 vicino ad Oriolo. Due morti e due feriti
gravi
23/07 Sono due le vittime dell' incidente della strada verificatosi
sulla statale 106 ionica, nell'alto ionio cosentino, nei pressi del
bivio per Oriolo, in contrada Colfari nel comune di Amendolara. Oltre
al conducente dell' autovettura Fiat Palio, Eliseo Puopolo, 47 anni,
originario di Avellino e residente a Lainate (Milano), morto sul colpo,
e' deceduto nel centro di rianimazione dell' ospedale civile di Rossano
anche il figlio diciottenne, Luca. La figlia di Puopolo, Mara, e' ricoverata
in prognosi riservata nell' ospedale civile di Corigliano, mentre la
moglie Michelina Anastasia e' ricoverata nell' ospedale di Castrovillari
con una prognosi di 30 giorni. La famiglia si stava recando in Calabria
per trascorrere le ferie quando la loro autovettura, per cause ancora
in corso d'accertamento da parte della polizia stradale, si e' scontrata
frontalmente con un autoarticolato, condotto da Vincenzo Gammuto, di
Longobucco, che viaggiava in senso opposto. L' autista e' rimasto illeso.
Revocati
gli arresi domiciliari a don Kevin
23/07 Ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari,
don Kevin Uruegbe, il prete nigeriano di 42
anni, parroco della frazione di S.Giacomo di Acri, accusato dalla Procura
della Repubblica di Cosenza di violenza sessuale nei confronti di una
bambina. Il Gip del Tribunale di Cosenza, contestualmente, ha imposto
al sacerdote l' obbligo di dimora. Don Kevin, agli arresti domiciliari
dai primi di aprile, si trova attualmente nell' oasi francescana di
Cerisano, nei pressi di Cosenza, dove e' stato fissato l' obbligo di
dimora.
Si
riunirà di nuovo lunedì 26 il Consiglio regionale
23/07 Con un nutrito ordine del giorno, composto di
undici punti, tornerà a riunirsi, lunedì prossimo, 26
luglio, il Consiglio regionale, così come stabilito nell’ultima
seduta. I lavori, programmati alle ore 15.00, verranno aperti da tre
proposte di provvedimento amministrativo d’iniziativa della Giunta
regionale: “Legge 11 gennaio 1996, n.23 “Norme per l’edilizia
scolastica”. Piano triennale 2003-2005 e piani annuali d’attuazione
2003 e 2004. Reiterazione-art.28 Statuto”; “L.R. 26 febbraio
2003, n.2, art.5-Approvazione schema di regolamento regionale”
(relatore Talarico); “L.R.26 febbraio 2003, n.2, art.5, comma
3-Adozione marchio identificativo del sistema calabrese di B&B”
(relatore Talarico). Ancora, la seduta si occuperà dell’istituzione
dei distretti rurali e agroalimentari di qualità e dell’istituzione
del distretto agroalimentare di qualità di Sibari (progetto di
legge n. 427/7, d’iniziativa popolare); delle azioni a sostegno
di uno sviluppo dell’economia ittica della Calabria compatibile
con l’obiettivo di valorizzazione della fascia costiera marina
(progetto di legge n.130/7 d’iniziativa di Dima); delle norme
per la salvaguardia del cedro di Calabria e per l’istituzione
del Consorzio per la tutela del cedro (progetto di legge n.413/7 d’iniziativa
della Giunta) e della legge forestale della Regione Calabria (ex art.67
del regolamento, progetto di legge n.435/7 d’iniziativa della
Giunta). Sugli incentivi per la residenzialità dei giovani laureati
e per lo sviluppo in Calabria dell’economia della conoscenza,
è incentrato il progetto n.364/7 d’iniziativa di Occhiuto,
che ha come relatori lo stesso Occhiuto e Chiarella. Infine, tre ordini
del giorno: “Sulla situazione di criticità in cui si trova
il porto turistico Laghi di Sibari” (Tommasi); “sui lavori
di ammodernamento del tratto calabrese dell’autostrada Salerno-Reggio
Calabria (Chiarella) e “sulla riassegnazione, giusto parere del
Consiglio di Stato 547/99, delle Aree di servizio per la distribuzione
di carburanti poste sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria (Leone).
Coltivava
canapa indiana nell’orto di famiglia: arrestato
23/07 I carabinieri di San Marco Argentano hanno arrestato
S.M., giovane trentenne di Sant' Agata d' Esaro, perche' nel terreno
di famiglia, tra gli ortaggi, aveva piantato della canapa indiana. L'
operazione e' stata portata a termine a conclusione di un' indagine
volta alla prevenzione e repressione dei reati di spaccio e detenzione
di sostanze stupefacenti.
Due
arresti dei carabinieri
23/07 A Paterno Calabro i Carabinieri della locale
Stazione e della Compagnia di Cosenza, nel corso di un servizio a largo
raggio hanno tratto in arresto su ordine dell’A.G., Giovanni Tallarita,
di 57 anni, originario di Oppido Mamertina (RC), domiciliato presso
la Casa di Cura Borgo dei Mastri in quanto gli sono stati revocati i
benefici della licenza di esperimento. A Cosenza i Carabinieri nel corso
di un servizio a largo raggio hanno tratto in arresto Elio Stancati,
di 53 anni, pregiudicato in esecuzione di un ordine di carcerazione
della Procura della repubblica di Paola dovendo lo stesso espiare una
pena di mesi 2 e 14 giorni di reclusione per furto aggravato.
Sabato
ad Amantea mostra con sapori e musica popolare
22/07 Una mostra che ricostruisce la storia del centro
storico con la degustazione dei prodotti tipici locali con la possibilita'
di ripercorrere le tradizioni attraverso i sapori e la musica popolare.
La manifestazione si terra' sabato sera ad Amantea. Nel corso della
serata il Gruppo Musicale Neilos intraprendera' il Viaggio nella Calabria
settentrionale attraverso le vie del Borgo, viaggio che sara' effettuato
dai suonatori di tamburo e grancassa di Sant'Ippolito e dai Fisarmonicisti
di Rossano rivisitando musiche e canti della tradizione calabrese. Lo
spettacolo si concludera' con il concerto nella ''Chiazzetta'' durante
il quale saranno eseguite musiche e canti della tradizione calabrese,
con particolare riferimento all'area settentrionale; si ispira in gran
parte alla interessante ''letteratura di viaggio'', ovvero al periodo
in cui, negli ultimi due secoli, viaggiatori stranieri visitavano la
Calabria, descrivendone tradizioni, cultura e aspetti musicali; alternando
brevi letture alla musica si ripercorrono le stesse vie dei viaggiatori,
incontrando nuovamente i suonatori di zampogna a chiave calabrese, i
suonatori di tamburo militare e grancassa dei Casali Casentini; si visita
ancora il santuario della Madonna del Pettoruto, luogo importante della
religiosita' popolare della regione, e si viaggia inoltre tra le influenze
musicali provenienti dalle altre aree del mediterraneo. Successivamente
si esibira' il Tarantella Social Club che riunisce in un unico progetto
musicisti provenienti da gruppi calabresi e meridionali uniti dal desiderio
di restituire dignita' e valore artistico ad una forma musicale, la
tarantella, elemento centrale nel patrimonio culturale dell'Italia del
Sud. Con chitarre, tamburi e organetti verranno eseguite serenate, tarantelle,
canti di festa e di lavoro per un viaggio letterario e musicale nel
mondo antico e contemporaneo della tarantella.
L’Uci
lamenta danni per la protesta degli operai del Consorzio di Bonifica
Sibari-Crati
22/07 Lo stato d'agitazione dei dipendenti del Consorzio
di Bonifica Sibari-Crati, iniziato ieri, per protestare contro il mancato
pagamento di ben tre mensilita' e di altre indennita' arretrate, potrebbe
mette in ginocchio l'agricoltura dello ionio cosentino''. E' quanto
sostiene il Presidente dell' Unione Coltivatori Italiani (Uci), Antonio
Astorino. Il presidente dell'Uci sostiene di essere preoccupato per
quanto si sta verificando a Mirto-Crosia dove l'acqua d'irrigazione
che proviene dall'invaso di Tarsia, a causa della situazione che si
e' venuta a creare, non arriva nella quantita' necessaria. I dipendenti
del Consorzio, secondo quanto si e' appreso, che hanno gia' ridotto
l'erogazione dell'acqua, minacciano di chiudere completamente le saracinesche
della diga di Tarsia, da lunedi' prossimo se la Regione Calabria non
soddisfera' le loro richieste.
A
Firmo viene s sorpreso con due etti di hashish: arrestato dalla GdF
22/07 La Guardia di finanza di Rossano ha arrestato
L. C., di 23 anni, di Lungro, dopo essere stato trovato in possesso
di 200 grammi di hashish suddiviso in cinque panetti. Fermato per un
controllo nei pressi dello svincolo di Firmo dell' autostrada Salerno-Reggio
Calabria, il giovane, alla vista del cane antidroga dei finanzieri,
ha dato segni di nervosismo e poi ha consegnato spontaneamente la sostanza
stupefacente. L' operazione s' inquadra nell' ambito dei servizi ''Estate
tranquilla'', predisposti dal comando provinciale delle Guardia di finanza.
Convocato
per il 27 luglio il Consiglio comunale di Castrovillari
22/07 Il consiglio comunale di Castrovillari si riunira'
martedi' 27 luglio in prima convocazione, alle ore 9, e mercoledi' 28
in seconda, a partire dalle ore 16, in seguito alla decisione della
conferenza dei capigruppo. Al centro del dibattito ci sara' l'approvazione
del conto consuntivo, che sicuramente, attraverso i gruppi, chiamera'
in causa la verifica politica che sta svolgendo l'Amministrazione e
i partiti della coalizione, che la sostengono, interessati a ''rilanciare
l'azione del centrodestra a Castrovillari - come hanno sottolineato
i vari rappresentanti della maggioranza nella scorsa seduta- per una
maggiore e migliore risposta alle tante aspettative della gente e per
continuare un programma che ha gia' prodotto piu' di quanto si immaginasse
di fare''. Nove, comunque, i punti all'ordine del giorno, che saranno
rispettivamente introdotti dall'assessore alle finanze, Orazio Attanasio,
dal presidente, Nunzio Masotina, dal consigliere, Antonello Pompilio,
e dal sindaco, Franco Blaiotta. Gli oggetti delle proposte riguardano
la ratifica di Giunta comunale riguardante alcune variazioni al bilancio
di previsione 2004 ai sensi dell'Articolo 175, comma 4, del decreto
legislativo n.267 del 18 agosto del 2000, l'integrazione delle Commissioni
consiliari permanenti, la discussione sui contratti di quartiere proposta
e voluta dai Ds, Margherita e SDI e le approvazioni di lottizzazione
di iniziativa privata, rinviate nello scorso Consiglio e denominate
'Schiavello-San Nicola', 'Rione Parco' e 'Miglio ed altri' oltre le
interrogazioni e l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
La
Calabria come un Far West: ucciso l’ex assessore regionale Araniti
22/07 Un nuovo feroce assassino per mano di sicari
che continuano a far apparire la Calabria come un Far West. Questa mattina
Pietro Araniti, di 59 anni, imprenditore edile, e' stato assassinato
in Aspromonte a colpi d' arma da fuoco. L' uomo e' stato ucciso nei
pressi di un cantiere, sulla strada statale 112, tra Sant' Eufemia d'
Aspromonte e lo svincolo per Bagnara, dove si e' portato il procuratore
aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Franco Scuderi. Pietro Araniti
era stato in passato assessore regionale all' urbanistica L' imprenditore
e' stato ucciso con una pistola calibro 7.65. L' omicidio e' stato compiuto
in contrada ''Covala'', nel territorio del comune di S. Eufemia d' Aspromonte.
Ad agire, secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori,
potrebbe essere stato un solo killer. Il sicario e' entrato in azione
quanto Araniti e' sceso dalla sua vettura per aprire un cancello ed
entrare nel cantiere dove l' stava realizzando un insediamento turistico-alberghiero.
L' assassino ha avvicinato l' imprenditore e gli ha sparato da una distanza
ravvicinata al torace. Araniti, secondo quanto emerso da rilievi piu'
approfonditi compiuti sul luogo del delitto da parte dei carabinieri
del Comando provinciale di Reggio Calabria e della divisione scientifica,
potrebbe avere subito anche il colpo di grazia. Alla testa dell'uomo,
infatti, e' stata riscontrata una profonda ferita d'arma da fuoco che
potrebbe anche essere stata provocata da due proiettili. Per averne
la certezza, tuttavia, gli investigatori attendono di conoscere gli
esiti dell'autopsia. Al momento non e' stato ancora accertato il numero
dei killer. Il fatto che sul luogo del delitto sia stato ritrovato solo
un bossolo, calibro 7.65, mentre Araniti e' stato ucciso con tre o quattro
colpi di pistola, fa pensare agli investigatori che a sparare siano
state almeno due persone, una delle quali armata di un revolver, pistola
che non espelle i bossoli. Nessuna indicazione utile, secondo quanto
si e' appreso, sarebbe venuta dall'analisi del terreno. La strada dove
Araniti e' stato ucciso e' sterrata e vi transitano giornalmente decine
di mezzi e di persone vista la presenza del cantiere per la costruzione
del complesso turistico-alberghiero. L'agguato, e' stato confermato
dai rilievi, e' scattato quando Araniti e' giunto al cantiere a bordo
della sua auto dalla quale e' sceso per aprire il cancello che immette
al cantiere. Mentre l'uomo stava risalendo sulla vettura qualcuno gli
ha sparato due cOlpi di pistola che lo hanno raggiunto alle spalle e
non, come si era pensato in un primo momento, al torace. Quindi il colpo
(od i colpi) alla testa. Secondo quanto si e' appreso all' omicidio
non avrebbero assistito testimoni. Le indagini sono condotte dai carabinieri
del Comando provinciale di Reggio Calabria e dalla Polizia di Stato.
Chi era Araniti
Pietro Araniti, imprenditore ed ex assessore regionale
all'urbanistica ucciso oggi in Aspromonte, era cugino del boss dell'
omonima cosca, attiva nel rione Sambatello di Reggio Calabria, Santo,
detenuto in regime di 41 bis dopo essere stato condannato all' ergastolo
con sentenza passata in giudicato per l' omicidio dell' ex presidente
delle Ferrovie dello Stato, Lodovico Ligato, ucciso nella sua villetta
al mare a Bocale, alla periferia sud della citta', nella notte tra il
27 ed il 28 agosto 1989. Il 19 giugno scorso, a Reggio Calabria, e'
stato ucciso un nipote di Santo Araniti, Orazio Modafferi, che era stato
scarcerato quattro mesi prima dopo una detenzione legata a fatti di
droga. Per quanto riguarda la sua attivita' politica, Pietro Araniti
era stato eletto consigliere regionale, nella lista del Pri, nella circoscrizione
di Reggio Calabria, nel 1980. Del Pri, Araniti era stato membro del
consiglio nazionale e componente la direzione regionale e provinciale.
Nominato assessore all' Urbanistica, rimase in carica nella prima parte
della legislatura, fino a che il Pri rimane nella maggioranza. Nel 1985,
nella quarta legislatura, Pietro Araniti venne rieletto nelle file dell'
Edera con 8735 voti di preferenza individuali. Chiamato a far parte
dell' esecutivo regionale, gli venne nuovamente affidata la delega all'
Urbanistica. Nel 1988, Pietro Araniti venne espulso dal Pri per essersi
rifiutato di dimettersi dalla carica di assessore. Al termine di una
lunga crisi politica culminata con le dimissioni della Giunta in carica,
nella parte finale della legislatura, poco prima del 1990, venne rieletto
come indipendente, e nominato assessore regionale nel nuovo esecutivo
guidato da Rosario Olivo con le deleghe ai Trasporti ed agli Enti Locali.
Nel 1990, chiusa la parentesi in Regione, Pietro Araniti torno' al suo
lavoro di commercialista ed a quello di imprenditore edile, ma non abbandono'
l' attivita' politica. Nel 1992 fu candidato per il Psdi alla Camera
risultando il primo dei non eletti del partito. Nel '99 Araniti annuncio'
la sua adesione a Forza Italia, ma nel 2001 venne sospeso dal movimento
dal responsabile nazionale dell' organizzazione di Fi, Claudio Scajola,
per gli attacchi portati al coordinatore provinciale. Nel maggio del
'93 Pietro Araniti si rese irreperibile per sfuggire all' arresto disposto
nei suoi confronti, in qualita' di ex assessore regionale ai trasporti,
nell' ambito di un' inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica
di Cosenza sui finanziamenti erogati nel 1989 dalla Giunta regionale
a societa' di autolinee. Nell' ambito dell' inchiesta furono arrestate
13 persone. Secondo l' accusa, l' ex assessore era stato uno degli ideatori
della truffa ai danni della Regione con l' erogazione indebita di contributi
alle societa' di autolinee. L' uomo si costitui' alla Guardia di finanza
nel luglio dell' anno successivo e posto ai domiciliari. La Procura,
successivamente, trasmise gli atti alle procure competenti per territorio
e l' inchiesta si concluse, davanti ai Gup di Lamezia e Catanzaro, rispettivamente
con il proscioglimento e l' assoluzione di Araniti.
Macrì
(Confagricoltura): “Necessario un riordino dell’ARSSA. ISMEA
provveda alle dismissioni”
22/07 ''In attesa dell' approvazione dei progetti di
legge sul riordino dell' Arssa e sull' istituzione di un Commissariato
per le Gestioni speciali, sarebbe auspicabile che l' Assessorato regionale
all' Agricoltura prevedesse la possibilita' di affidare all' Ismea il
compito di dismettere le strutture non funzionali al settore agricolo
dell' agenzia, nonche' i notevoli beni fondiari''. Lo sostiene Francesco
Macri', presidente di Confagricoltura Calabria, secondo cui ''tale proposta
dovrebbe concretizzarsi dopo aver effettuato una attenta e puntuale
ricognizione di tutti i beni che sono pervenuti all' Agenzia nel tempo:
patrimonio Arssa e beni ex Esac Impresa''. Macri', che ha affrontato
la questione in occasione della riunione del gruppo di lavoro istituito
dal consiglio direttivo della Federazione regionale degli imprenditori
agricoli, ritiene ''che dopo analoghe esperienze positivamente svolte
dall' Ismea in altre regioni italiane, l' istituto ha le carte in regola
per portare a soluzione un problema che si trascina da molto tempo.
''L'operazione di cessione di tali beni - prosegue il presidente di
Confagricoltura Calabria - potrebbe essere effettuata tramite bando
pubblico, prevedendo particolari agevolazioni per gli acquirenti che
avrebbero la possibilita' di usufruire di mutui trentennali e dove l'
Ismea avrebbe il 'riservato dominio' come ulteriore garanzia contro
eventuali tentativi di speculazione. Cio' consentirebbe che i beni di
proprieta' Arssa restino certamente a servizio del mondo agricolo calabrese''.
Secondo il leader dell' organizzazione degli imprenditori agricoli ''tale
ipotesi sarebbe funzionale per procedere speditamente alla riorganizzazione
dell' Arssa che, oltre ai compiti previsti nel progetto di legge (sperimentazione,
divulgazione, trasferimento di nuove tecnologie al mondo agricolo),
e' oberata da altre e numerose funzioni, non attinenti al settore agricolo
ed agroalimentare calabrese le cui gestioni da tempo dovevano essere
affidati ad altri organismi e che contribuiscono a sottrarre preziose
risorse per lo sviluppo
del settore primario calabrese''. Il gruppo di lavoro, istituito dal
Consiglio Direttivo di Confagricoltura Calabria e di cui fanno parte
i dirigenti Nicola Cappa, Giuseppe Nola, Piero Multari, Raffaele Galloro
e Alessandro Talarico, ha evidenziato, a conclusione della riunione,
che ''se entro il prossimo autunno non saranno approvati i progetti
di legge di riforma dell' Arssa, Confagricoltura Calabria proporra'
alle altre organizzazioni professionali agricole la raccolta delle firme
per indire un referendum popolare per l' abrogazione dell' Arssa”.
Arresti
in provincia
22/07 I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, in esecuzione
ad un ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di
Paola, hanno tratto in arresto Antonio Filice, di 51 anni, dovendo espiare
una pena residua di anni 3 d mesi 7 di reclusione perche' riconosciuto
colpevole, in concorso, di omicio colposo, usura e altro. A Cassano
Jonio i carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto
in arresto il cittadino polacco Tomasz Zygmunt Mikolam, di 20 anni,
per furto aggravato di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale.
Un
arresto a Rossano per sfruttamento della prostituzione
21/07 I carabinieri della Compagnia di Rossano hanno
arrestato, e posto ai domiciliari, Gabriele Cassola, di 63 anni, originario
di Rovigo, ma residente a Bologna, con l' accusa di sfruttamento della
prostituzione e traffico internazionale di armi. Il provvedimento e'
stato emesso dal Gip di Bologna al termine di un' inchiesta condotta
dalla procura emiliana che ha portato anche all' arresto di quattro
extracomunitari di nazionalita' serba e montenegrina. L' uomo si trovava
a Rossano dove ha una casa estiva.
Clandestino
polacco arrestato a Corigliano a bordo di un auto rubata
21/07 Un uomo di nazionalita' polacca, in Italia clandestinamente,
Thomas Zygmunt Nikolas, di 20 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
di Corigliano per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane, fermato ad un posto di blocco sulla statale 106, era alla
guida di una Fiat Panda risultata rubata nei giorni scorsi a Policoro
(Matera). Al momento della contestazione l'uomo si e' scagliato e ha
inveito contro i militari.
Pensionato
di S.Giovanni rinvenuto, sulla spiaggia di Torre Melissa, cadavere
21/07 Il cadavere di un uomo e' stato rinvenuto sulla
spiaggia di Torre Melissa, in provincia di Crotone. Si tratta di Serafino
Mascaro, 71enne pensionato di San
Giovanni in Fiore (Cosenza), che si trovava in vacanza sulla costa ionica
crotonese. L'uomo sarebbe stato colto da malore mentre faceva il bagno.
Il suo corpo senza vita e' stato rinvenuto questa mattina da alcuni
bagnanti. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione
e un'ambulanza del 118. Il magistrato ha disposto l'autopsia per stabilire
l'esatta causa del decesso.
La
carreggiata nord della A3, tra Pizzo e Lamezia, chiusa dalle 4 alle
14 per lavori
21/07 La carreggiata nord dell' autostrada Salerno-Reggio
Calabria nel tratto compreso tra gli svincoli di Pizzo e Lamezia Terme
sara' chiuso, dalle 4 alle 14 di domani, per permettere l' esecuzione
di lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. Lo ha reso noto
l' Anas. Il traffico proveniente da sud sara' deviato, con uscita a
Pizzo, sulla statale 18. Gli automezzi con altezza superiore a 4 metri
saranno deviati sulla statale 19 San Pietro Lametino e rientreranno
in autostrada a Lamezia Terme.
Agguato
a Paola, forestale ucciso per sbaglio al posto di un boss
21/07 Era un esponente di spicco del clan Serpa l'obiettivo
dei killer che questa mattina, poco dopo le ore 8, hanno ucciso in un
agguato l'operaio forestale Antonio Maiorano, 44 anni, incensurato.
La vittima e' stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco, mentre
si trovava nei pressi del palazzetto dello sport di Paola ed è
morto all’istante. I sicari, secondo le prime indagini condotte
dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica
del tribunale di Paola, Tullia Monteleone, hanno agito in coppia. L'
obiettivo , secondo la polizia che conduce le indagini, era un noto
pregiudicato del posto che lavora nello stesso cantiere in cui si trovava
Maiorano e che era presente sul luogo dell' omicidio. Maiorano, sposato
con due figli, una bambina di 11 anni ed un bambino di 4, era incensurato
e non aveva mai avuto problemi con la giustizia, neanche contatti occasionali
con il mondo della criminalita'. In paese era conosciuto come una persona
tranquilla e dedita al lavoro. L’uccisione è avvenuta per
mano di due persone col volto coperto da caschi da motociclista, che,
a bordo di uno scooter, hanno sparato numerosi colpi di pistola calibro
9 per 21. Secondo quanto si e' appreso, la vittima si trovava seduta
vicino al pregiudicato, vero obiettivo dei killer, ed e' stata raggiunta
dai proiettili al volto e ad un braccio. Il fatto che i killer abbiano
sbagliato obiettivo fa pensare agli investigatori che non siano del
luogo. Lo stesso pregiudicato, sentito dagli investigatori, non ha detto
di ritenere di essere stato lui la vittima designata dell'agguato, come
si era appreso in mattinata, affermando di non sapere chi potesse essere
l'obiettivo dei killer. Del caso se ne occuperà anche il sostituto
procuratore della Direzione distrettuale di Catanzaro, Eugenio Facciolla.
Da anni la zona costiera del Tirreno cosentino e' al centro dell' attenzione
della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. I contrasti sorti
tra cosche della zona, infatti, hanno gia' portato ad alcuni omicidi
e la situazione e' ritenuta potenzialmente ''esplosiva'' dagli investigatori.
E' in questo contesto, secondo i primi accertamenti, che potrebbe essere
maturato l' agguato di stamani a Paola. Lo scorso anno i delitti compiuti
nella zona furono due. Il 28 maggio fu ucciso Pietro Serpa, di 50 anni,
ritenuto dagli investigatori affiliato all' omonima cosca. Serpa, mentre
faceva ritorno a piedi all' albergo dove era domiciliato, venne affiancato
da un' auto dalla quale furono sparati alcuni colpi di fucile. Il 13
luglio 2003, fu Luciano Martello, di 38 anni, a cadere sotto i colpi
dei killer. I sicari, per ottenere il loro obiettivo, non esitarono
a sparare contro l' automobile sulla quale la vittima si trovava insieme
alla moglie ed ai tre figli piccoli. Una bambina di 3 anni rimase lievemente
ferita da una scheggia. Secondo quanto si e' appreso, i contrasti sarebbero
sorti in seguito ad una divisione al proprio interno della cosca Serpa.
Alcuni appartenenti all' organizzazione, negli ultimi tempi, si sarebbero
alleati con altri gruppi criminali della zona cercando di assumere il
controllo degli affari illeciti nella zona. Il sindaco di Paola, Roberto
Perrotta, in segno di lutto per la morte di Maiorano, ha deciso di sospendere
per due giorni tutte le manifestazioni organizzate dal Comune in occasione
dell' estate.
Preoccupazione
del Sindaco di Paola per l’ordine pubblico in città
21/07 Il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, insieme
ai componenti la Giunta comunale, ha manifestato la ''massima preoccupazione
per la situazione dell' ordine pubblico in citta''', dopo l' omicidio
dell' operaio forestale Antonio Maiorano, ucciso per errore stamani.
''Tale situazione di insicurezza, di incivilta' e di degrado - e' scritto
in una nota del Sindaco e della Giunta - e' stata piu' volte manifestata
alle autorita' competenti. Ancora oggi, alla luce di questo drammatico
evento, si fa appello alle forze dell' ordine e alla magistratura affinche'
si adoperino per restituire alla citta' la tranquillita' che giustamente
le spetta. L' Amministrazione, le forze politiche e la cittadinanza
tutta si devono stringere in un patto di solidarieta' affinche' massima
sia la vigilanza nei confronti di ogni gesto di violenza criminale che
turbi la vita sociale e civile della citta'''. Sindaco e Giunta hanno
anche espresso ''cordoglio ai familiari della vittima del tragico evento
di questa mattina, onesto e stimato lavoratore, da tutti conosciuto
come padre e marito esemplare''. I gruppi consiliari, che si sono spontaneamente
autoconvocati in Comune alla presenza del presidente del Consiglio,
Giuseppe Perrotta, dopo aver appreso dell' omicidio, intanto, hanno
deciso di riunirsi alle 10 di domani con l' Amministrazione e le forze
politiche per ''manifestare congiuntamente la piu' viva preoccupazione
per il degrado della vivibilita' cittadina legata alla criminalita'
e riaffermare la piu' forte volonta' di adoperarsi per la legalita'
e la giustizia sociale''. I gruppi consiliari hanno espresso ai familiari
''della vittima della furia criminale, il piu' profondo cordoglio''.
Eletti
con l’aiuto della mafia, arrestati due sindaci nel reggino insieme
ad altre 13 persone. Nove avvisi di garanzia
21/07 Due Sindaci ed alcuni amministratori di un comune
del reggino ed esponenti della criminalita' locale sono stati arrestati
stamani dal personale della Dia di Reggio Calabria perche' accusati
di associazione a delinquere di tipo mafioso e turbativa elettorale.
I provvedimenti restrittivi, per complessive 15 persone, sono stati
emessi dal Gip di Reggio Calabria, Grazia Annamaria Arena, che ha accolto
la richiesta del sostituto procuratore della Dia Santi Qutroneo. Agli
arrestati sono finiti, tra gli altri, il sindaco di Calanna, Bruno Fortugno,
di 44 anni, il primo cittadino del Comune di Sant'Alessio d'Aspromonte,
Francesco Marra, di 52 anni, ed il presidente della Comunita' Montana
'Versante dello Stretto', Antonio Micari, di 54 anni. Nel corso delle
indagini sarebbe emerso, secondo quanto si e' appeso, che in occasione
delle elezioni amministrative esponenti di una cosca avrebbero ostacolato,
in un piccolo comune del reggino, il libero esercizio di voto per agevolare
i candidati di una lista. Gli arresti sono stati eseguiti anche in provincia
di Cuneo e Torino. In occasione delle elezioni amministrative del maggio
2003 gli esponenti della cosca Greco, secondo l'accusa, intervennero
affinche' venissero eletti i candidati della lista civica 'Campana'
che vinse la competizione elettorale. Il sindaco di Calanna, Bruno Fortugno,
era a capo della lista Campana e fu eletto con 513 voti, pari al 67,6
per cento. Il consiglio comunale di Calanna e' composto da 8 consiglieri
di maggioranza e quattro di opposizione. La giunta, invece, e' composta,
oltre al sindaco, da quattro assessori. Calanna e' un piccolo centro
collinare ad una decina di chilometri da Reggio Calabria dove risiedono
oltre 1.100 persone. Sono nella gran parte anziani i residenti del Comune
di Calanna. Negli anni sessanta nel comune del reggino risiedevano circa
3.000 persone, la gran parte delle quali sono poi emigrate a causa di
un tasso elevato di disoccupazione che, in questo periodo, ha raggiunto
il 40%. Le attivita' economiche si concentrano principalmente nei settori
dell'agricoltura e dell'artigianato. Da anni i residenti chiedono la
costruzione di una strada che colleghi il comune con le zone costiere
ed il potenziamento dei servizi pubblici di trasporto per Reggio Calabria.
Attualmente, secondo quanto si e' appreso, i collegamenti sono quattro
al giorno. Nel 1998 il sindaco Bruno Fortugno, che e' originario del
Comune di Cardeto, sempre nel reggino, fu eletto per la prima volta
alla carica di sindaco. Nel maggio del 2003 per Fortugno giunse la riconferma
al suo incarico. In entrambe le competizioni elettorali Fortugno si
candido' con una lista civica. Gli uomini della cosca Greco, secondo
quanto si e' appreso, intervennero in occasione delle elezioni affinche'
venissero eletti candidati a loro 'vicini' i quali gli avrebbero garantito
l'aggiudicazione di appalti comunali e, successivamente, per fare in
modo di condizionare anche le decisioni della Comunita' montana 'Versante
dello Stretto'. Dopo la vittoria della lista 'Campana' infatti il sindaco
fu nominato quale rappresentante del comune presso la Comunita' montana
e successivamente ne divenne il vice presidente. Le indagini del personale
della Dia hanno avuto inizio nel 2002 quando furono monitorate le attivita'
illecite del capo della cosca Greco che in quegli anni viveva a Torino.
L'uomo si e' poi trasferito nel reggino e le successive indagini hanno
portato ad accertare le vicende relative al condizionamento elettorale
per l'elezione del consiglio comunale della giunta di Calanna. Alcuni
mesi fa nel Comune di Calanna si era insediata la commissione di accesso
antimafia che ha svolto verifiche per accertare eventuali infiltrazioni
mafiose. Sugli esiti dell'attivita' della commissione viene mantenuto
il massimo riserbo. Il sindaco di Calanna, Bruno Fortugno, arrestato
stamane dal personale della Dia era al suo secondo mandato ed era stato
rieletto nel maggio del 2003.
In manette a Torino anche il capo “bastone'' della cosca Greco,
che guidava i suoi uomini dal Piemonte. Si tratta di Giuseppe Greco,
44 anni, che ufficialmente era residente a Revello (Cuneo), ma in realta'
era domiciliato a Centallo (Cuneo). Secondo gli investigatori torinesi,
che per primi nell' agosto del 2002 hanno avviato l' inchiesta che ha
portato oggi all' arresto di amministratori calabresi, l' uomo, oltre
che in Calabria, avrebbe fatto anche frequenti viaggi in Liguria, dove
avrebbe avuto contatti con un' organizzazione criminale anch' essa di
origine calabrese specializzata nel traffico internazionale di cocaina.
In occasione di questi spostamenti, Greco avrebbe fatto varie puntate
anche al casino' di Montecarlo. Nell' ambito dell' operazione la Dia
di Torino ha arrestato altre due persone. Sono stati bloccati a Settimo
Torinese e a Grugliasco, due comuni dell' hinterland del capoluogo piemontese.
Entrambi sono originari del comune di Calanna (Reggio Calabria) e uno
di loro svolge l' attivita' di autotrasportatore. Le persone arrestate
e detenute in carcere sono: Giuseppe Greco, di 44 anni, ritenuto il
capo dell'omonima cosca; Francesco Catalano (54); Domenico Chirico detto
'Micu Mancina', (30); Antonino Princi (33); Antonino Princi (29); Domenico
Versace (33); Letterio Versaci detto ' Jonny' (39). Hanno ottenuto gli
arresti domiciliari: Francesco Greco (74), ritenuto capocosca storico;
Antonino Luigi Silvio Sinicropi, (43), impiegato del Comune di Calanna;
Francesco Calabro' detto 'Franco Fufu'' (47), consigliere di maggioranza
del Comune di Sant'Alessio D'Aspromonte e assessore presso la Comunita'
Montana 'Versante dello Stretto'; Giuseppe D'Agostino detto 'Peppi u
Lillu' (42), consigliere di maggioranza del Comune di Calanna e consigliere
della Comunita' Montana 'Versante dello Stretto'; Bruno Fortugno (44),
sindaco del Comune di Calanna e vicepresidente della Comunita' Montana
'Versante dello Stretto'; Francesco Marra (52) sindaco del Comune di
Sant'Alesso D'Aspromonte; Antonino Micari (54), consigliere del Comune
di San Roberto ed ex sindaco ed anche Presidente della Comunita' Montana
'Versante dello Stretto' dall'ottobre del 2003; Demetrio Antonio Catalano
detto 'Antonello' (34). Sempre stamane sono stati notificati 9 avvisi
di garanzia ad altri esponenti politici dei comuni interessati dall'inchiesta
e della Comunita' Montana 'Versante dello Stretto' oltre che ad un minorenne.
L' indagine, secondo quanto reso noto dagli investigatori, ha permesso
di svelare una ramificata rete di connivenze politico-mafiose finalizzate
all' accaparramento degli appalti e delle pubbliche commesse nei singoli
Comuni ed anche della Comunita' Montana 'Versante dello stretto'.
Si
vantava di mettere le mani nelle urne il capocosca Greco arrestato stamani.
Trovati documenti sui lavori di Torino 2006
21/07 Si vantava di poter ''mettere le mani nelle urne''
e controllare cosa avevano votato gli elettori del comune di Calanna,
il presunto capo cosca Giuseppe Greco arrestato stamane nell'ambito
dell'operazione compiuta dalla Dia di Reggio Calabria. Il particolare
sarebbe emerso nel corso di intercettazioni telefoniche e ambientali
alle quali Greco e' stato sottoposto durante l'indagine. In occasione
delle elezioni amministrative del maggio 2003, secondo quanto si e'
appreso, Greco avrebbe ''appoggiato'' la lista civica 'Campana' e l'elezione
del sindaco Bruno Fortugno. Dopo le elezioni Greco avrebbe anche minacciato
una persona di Calanna perche' non aveva votato per la lista Campana
ed in quella occasione, in dialetto calabrese, si vanto' di poter conoscere
il voto di ciascun elettore. Durante la campagna elettorale e dopo le
elezioni Giuseppe Greco, secondo gli investigatori, avrebbe avuto dei
costanti contatti con Bruno Fortugno con il quale vennero concordati
gli assessori da nominare.
Dalle intercettazioni compiute dalla Dia sarebbe eMerso inoltre che
la cosca Greco, in occasione delle elezioni provinciali del maggio 2002,
convoglio' un gruppo di voti nei confronti di Francesco Marra e Antonino
Micari che pero' non vennero eletti nonostante avessero ottenuto un
consistente numero di preferenze nei comuni di Calanna e Sant'Alessio
d'Aspromonte. Ad alcuni familiari di Giuseppe Greco, secondo quanto
si e' appreso, il Comune di Calanna e la Comunita' Montana del 'Versante
dello Stretto' avrebbero affidato l'appalto per l'esecuzione di lavori
edili. Le attivita' controllate dalla cosca riguardavano anche i concerti
che venivano svolti in comuni del reggino in occasione di feste patronali
e sagre che venivano affidate ai cugini del presunto capo cosca che
erano componenti di un complesso musicale. Nelle indagini che stanno
proseguendo, poi, alcuni fogli con l' elenco completo delle opere pubbliche
in costruzione a Torino per le Olimpiadi invernali del 2006, con i nomi
di ciascuna ditta incaricata dei lavori, e' stato trovato dalla Dia
in casa di Giuseppe Greco a Torino. Si tratta di un elenco trovato dopo
il suo arresto. La Dia sta effettuando perquisizioni nelle sue abitazioni
in provincia di Cuneo, dove sono stati rinvenuti molti documenti. L'
elenco in questione potrebbe essere stato scaricato da internet, ma
al momento non viene esclusa la possibilita' di un interesse diretto
in queste opere. Giuseppe Greco risulta tra l' altro anche titolare,
insieme al padre Francesco, di una impresa edile di fatto inattiva da
anni, che in passato pero' si era aggiudicata una serie di appalti a
Calanna (Reggio Calabria). In occasione delle elezioni per il rinnovo
del consiglio provinciale di Reggio Calabria, avvenute nel maggio del
2002, Francesco Marra fu candidato per il Nuovo Psi ed ottenne 1005
voti mentre Antonino Micari, candidato nella lista del Cdu, ottenne
945 preferenze. Entrambi furono candidati nel collegio 30 di Villa San
Giovanni, ma non furono eletti. Dalle indagini compiute dal personale
della Dia sarebbe emerso, secondo quanto si e' appreso, che Giuseppe
Greco sarebbe intervenuto per fare in modo da garantire ai due candidati
un consistente numero di preferenze nei comuni di Calanna e Sant'Alessio
d'Aspromonte.
Cittadinanze
onorarie a Cossiga e Sgarbi il 26 a Fiumefreddo Bruzio
21/07 Il Sindaco del Comune di Fiumefreddo Bruzio (Cs),
Vincenzo Aloise, dopo aver tenuto una riunione con i Capigruppo, On.
Paolo Naccarato per la maggioranza e Angelo Malito per l'opposizione,
ha convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria pubblica per
le ore 16.00 di lunedi' 26 luglio, nella Sala Mostre del Palazzo municipale.
L'ordine del giorno reca: conferimento cittadinanza onoraria al Presidente
Emerito della Repubblica, Sen. Prof. Francesco Cossiga; conferimento
cittadinanza onoraria all'On. Prof. Vittorio Sgarbi; istituzione della
figura del Presidente del Consiglio comunale: modifica dello Statuto
e delle norme di riferimento del Regolamento di funzionamento del Consiglio
comunale; criteri per la nomina di rappresentanti del Comune presso
Enti e Associazioni; rinnovo Rappresentanti del Comune presso la Comunita'
Montana Medio Tirreno e Pollino; nomina del Difensore Civico; nomina
Direttore di un periodico edito dall'Amministrazione Comunale a titolo
gratuito; nomina Commissioni Consiliari; approvazione convenzione con
l'ATERP per la concessione del diritto di superficie per 20 alloggi
di E.R.C.; adesione al Club ''Borghi piu' belli d'Italia''. Impegno
di spesa Euro 350.00; approvazione conti consuntivi e stato patrimoniale.
In queste settimane, la nuova Amministrazione comunale sta facendo uno
sforzo eccezionale - si legge in un comunicato - per far fronte al delicato
problema dei rifiuti ed in questo senso il Sindaco Vincenzo Aloise ha
rivolto un accorato appello a tutti i cittadini ed anche ai turisti,
affinche' tutti collaborino a tenere piu' pulito l'intero territorio
comunale, anche attraverso piccoli gesti. Contemporaneamente, essendo
state date le deleghe ai vari assessori, ciascuno e' impegnato a portare
avanti nei vari settori un intenso programma di lavoro, che la nuova
maggioranza, fra non poche difficolta' ereditate dalla precedente Amministrazione,
sta predisponendo in tutti i settori.
Forum
sulla legge elettorale lunedì 26 nell’aula commissioni
del Consiglio regionale
21/07 Un forum sul ''Futuro della Calabria e la nuova
legge elettorale'' e' stato organizzaro per lunedi', 26 luglio, alle
ore 11, nell'aula Commissioni del Consiglio regionale della Calabria,
da Calabria Democratica, di cui e' capogruppo Nuccio Fava. Introduce
i lavori Silvio Gambino, dell'Universita' della Calabria, mentre sara'
moderato Ennio Simeone, direttore de ''Il quotidiano''. Vi parteciperanno
i consiglieri regionali.
Commissione
“sviluppo economico” della Regione al lavoro per l’assestamento
di bilancio
21/07 La seconda Commisisone consiliare, “Sviluppo
Economico”, presieduta da Francesco Talarico, ha ripreso stamani
i propri lavori con le audizioni delle varie categorie produttive interessate,
al fine di esaminare alcuni progetti di legge e di provvedimenti amministrativi
in relazione all’approvazione dell’assestamento di Bilancio
2004 ed all’adozione del Documento di programmazione economico-finanziaria
2004. Nel corso della riunione, la Commissione ha ascoltato una delegazione
delle associazioni di categoria del settore agricolo(Cia, Confagricoltura
e Coldiretti) composta da Franco Mazzei, Giovanni Iannizzi, Franco Macrì
e Antonio Schiavelli, che ha illustrato all’organismo i termini
di un progetto di legge di iniziativa popolare per l’istituzione
dei distretti rurali e agroalimentari di qualità, con particolare
riferimento all’istituzione del distretto di Sibari. “Si
tratta certamente di una iniziativa da condividere – ha detto
il presidente Talarico – ma è ovvio che il Consiglio regionale
deve farsi promotore di una complessiva iniziativa normativa che favorisca
comunque le altre realtà locali che intendono organizzarsi in
distretto”. Sulla proposta di legge di iniziativa popolare sono
intervenuti i consiglieri Occhiuto(Udc), Incarnato(Sdi), Gagliardi(Udc),
Guagliardi(Rifondazione comunista), Michelangelo Tripodi (Pdci), Pasquale
Tripodi(Ap-Udeur), Bova(Ds), Pacenza(Ds), Nucera(Udc), i quali, pur
dando un giudizio generale di merito positivo sul senso dell’iniziativa
di proposta di legge popolare, hanno contemporaneamente espresso l’orientamento
affinché il Consiglio regionale possa al più presto determinarsi
per offrire all’insieme del territorio calabrese ed alle organizzazioni
professionali di categoria l’opportunità di implementare
ulteriori distretti, a partire, come ha segnalato Michelangelo Tripodi,
dalla bergamotticoltura.
Operazione
antidroga in Basilicata, Puglia e Calabria. Nove arresti
21/07 Nove persone sono state arrestate su richiesta
della procura della repubblica di Matera nel corso del blitz antidroga
condotto dai carabinieri in Basilicata, Puglia e Calabria. Ventinove
gli indagati nell'ambito dell'operazione che e' stata denominata 'Tatoff'.
L'inchiesta e' partita nel giugno del 2003 e ha portato al sequestro
di grosse partite di cocaina e hashish e allo smantellamento di una
rete di trafficanti che controllava il litorale jonico lucano rifornendosi
dalla criminalita' pugliese e calabrese. Il blitz ha impegnato un centinaio
di militari, elicotteri del sesto elinucleo di Bari e unita' cinofile
dei cc della Basilicata. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province
di Cosenza, Matera e Taranto, tre sono di custodia in carcere e sei
ai domiciliari. L'indagine e' durata un anno e coinvolge una trentina
di indagati. Gli spacciatori, che avevano il quartier generale nel Metapontino,
si rifornivano da organizzazioni criminali in Puglia, dove la droga
giungeva dall'Albania, ed in Calabria. Tre le figure rilevanti, una
per ogni regione, che sono finite in carcere. Si tratta di Giuseppe
Caputo, 41.enne di Taranto, di Luca
Arcuri, 30.enne di Rocca Imperiale e di Giuseppe Sassone, 22.enne di
Scanzano. Solo Caputo risulta avere qualche piccolo precedente mentreArcuri,
Sassone e le altre sei persone ai domiciliari risultano incensurati.
Firmato
l’accordo tra GRTN e le regioni Calabria, Basilicata, Campania
e Sicilia
21/07 La concertazione con il territorio e' alla base
dell'accordo di programma quadrangolare siglato a Napoli tra il Grtn
(Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale) e quattro regioni meridionali:
Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia per lo sviluppo della rete
elettrica sul territorio. L'accordo e' stato siglato nella sala giunta
della Regione Campania dal presidente del Grtn, Carlo Andrea Bollino,
dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti e dagli
assessori alle Attivita' Produttive di Basilicata, Campania e Sicilia,
rispettivamente Gaetano Fierro, Gianfranco Alois e Marina Noe'. ''E'
il primo accordo quadrangolare che Grtn firma - ha detto Bollino - ed
e' importante per lo sviluppo del Paese perche' con questa intesa la
concertazione con il territorio precedera' la fase della progettazione
e degli interventi, esattamente il contrario di quanto si faceva prima''.
Acciardi:
“Procreazione assistita: referendum è un diritto-dovere”
21/07 Sulla verifica referendaria della legge sulla
procreazione assistita, la Presidente della Commissione Regionale Pari
Opportunità Maria Rita Acciardi interviene con una nota che riportiamo
nella sua stesura integrale: “Forse mai come in questo caso il
ricorso allo strumento referendario assume pregnanza di esercizio di
diritto-dovere del cittadino di esprimere, all’interno di un percorso
autenticamente democratico, le proprie convinzioni, i propri valori,
le proprie opzioni di vita, riaprendo, nel contempo, il dibattito nella
società, quel dibattito non solo etico, ma anche politico, chiuso
frettolosamente, acriticamente ed ipocritamente da un Parlamento inadeguato,
incapace di cogliere ed interpretare istanze sociali e di coscienza,
fermenti culturali e percorsi della scienza, mortificato dall’assenza
di autonomia di pensiero e di azione politica, prono a barattare scelte
di coscienza con compromessi politici.
La verifica referendaria può restituire il primato della politica
alle scelte dei cittadini ed evitare che la sconfitta del Parlamento
(non diversamente può essere definita l’approvazione della
legge sulla fecondazione assistita) non si traduca in una sconfitta
per tutti, per lo Stato, per i cattolici, per i laici, per la scienza,
ma soprattutto per le donne.
La legge è, infatti, in primis una legge contro le donne, contro
tutte le donne, fatta da un Parlamento composto per oltre il 90% da
uomini, ispirata da un “pensiero” integralista e misogino,
che viola il principio-diritto della salute e della libertà riproduttiva
delle donne, nega la responsabilità e l’autodeterminazione
femminile, vuole regolamentare con divieti, sanzioni e restrizioni inaccettabili
il desiderio di maternità ed imporre, di fatto, il controllo
maschile sul corpo delle donne, prefigurando una netta separazione tra
soggettività/corpo della donna ed embrione e ponendoli in contrapposizione
in nome della tutela dell’uno contro l’altra.
E la legge segnala una cronica incapacità della politica a sviluppare
ragionamenti “sociali”, ad includere pluralità di
pensiero e di istanze, a riconoscere ed accogliere le differenze e,
tra queste, in primis la differenza di genere, restituendo, una volta
di più, la parzialità di una rappresentanza politica senza
voce di donna, pesantemente connotata al maschile, tutta intenta a riproporre
modelli patriarcali lontani da sensibilità, percorsi culturali,
evoluzione del costume, conquiste sociali e battaglie delle donne.
Con un colpo di spugna la normativa vuole cancellare consapevolezza,
coscienza ed autodeterminazione delle donne, col rischio ulteriore di
mettere le mani sulla legge sull’aborto, inficiandola, ridimensionandola
o riscrivendola, riportando così il Paese in un processo involutivo
e rinnegando il grande consenso sociale che l’ha legittimata.
Tra l’altro, le recenti sentenze che accompagnano l’applicazione
della legge stanno mettendo in luce le sue estreme criticità:
dal divieto all’analisi pre-impianto (richiesta da una coppia
di talassemici per evitare di avere un figlio malato) della sentenza
di Catania, che si pone in linea con la normativa, alla sentenza di
Cagliari che, riconoscendo, diversamente dalla normativa, come preminente
il diritto alla salute e alla vita della madre, autorizza l’interruzione
di gravidanza per uno dei tre feti (si ricorda che la legge obbliga
all’impianto di tre ovuli).
E’ solo il caso di ricordare che la stessa dichiarazione dei diritti
dei cittadini europei ha stabilito il diritto all’integrità
personale: nulla può essere fatto sul corpo di una donna senza
il suo consenso, laddove invece la legge non contempla il diritto al
ripensamento della donna sull’impianto degli ovuli. I primi concreti
casi di applicazione della legge, come era ben prevedibile, ne mettono
dunque in evidenza storture ed incongruità e vengono a galla
storie drammatiche che ripropongono con forza la ridiscussione politica,
etica e giuridica della legge.
Ne discende la necessità assoluta di rivederla complessivamente,
evitando discriminazioni e sofferenze inutili e disumane a persone (principalmente
donne) che cercano semplicemente di uscire dalla situazione, già
difficile, della sterilità.
E dunque bene hanno fatto i radicali a promuovere sin da subito la verifica
referendaria con un primo quesito relativo all’abrogazione della
legge, su cui i radicali stessi e l’associazione “Luca Cascione”
stanno già raccogliendo le firme con iniziative collaterali in
corso, quali sciopero della fame e sensibilizzazione dei media. Nei
giorni scorsi, inoltre, uno schieramento trasversale di parlamentari
e di associazioni ha depositato in Cassazione altri tre quesiti referendari
per l’abrogazione di alcuni articoli della legge: quelli sulla
salute delle donne, sulla libertà della ricerca e sulla possibilità
della fecondazione eterologa.
Oltre ai tre quesiti principali ve n’è un altro sostenuto
da un gruppo più ridotto di parlamentari e di associazioni, in
particolare femminili, che chiedono l’abrogazione dell’articolo
1 della legge.
L’auspicio è che intanto si sostenga con la firma il referendum
proposto dai radicali e che, appena la Cassazione darà il via
libera per i restanti quattro, parta un’ulteriore mobilitazione
per la raccolta delle firme necessarie allo svolgimento degli altri
referendum e che tutte le iniziative siano fortemente sostenute da azioni
di sensibilizzazione presso l’opinione pubblica, anche con il
ricorso ad appositi comitati referendari.
E’ ben evidente che siamo in presenza di una battaglia di maturità
civile che si auspica possa essere supportata da un vasto schieramento
pluralista e trasversale e che la via referendaria, per come evidenziato,
propone ai cittadini diversificate opzioni: dalla cancellazione alla
revisione della legge, ma con il chiaro obiettivo, in entrambi i casi,
di promuovere una migliore e più socialmente condivisa regolamentazione
della materia, ispirata ad un diritto soft, capace di adattarsi all’evoluzione
della conoscenza, che non metta camicie di forza alla realtà
e che affidi alla responsabilità della donna e alla deontologia
di tutti i soggetti coinvolti i limiti al ricorso delle tecniche di
fecondazione assistita.
L’auspicio è che le donne in primis abbiano consapevolezza
di ciò e riprendano a difendere i loro diritti che, in quanto
tali, non sono delegabili ad una politica che non pone limiti alla contrattazione
del voto, all’uso del compromesso, alla miopia insensata e crudele
del governo della maternità che, voglio ribadirlo, è soprattutto
atto di amore creativo”.
Convocato
per il 26 luglio il Consiglio Provinciale
21/07 E’ stato convocato, in sessione straordinaria,
nella sala delle adunanze del Comune di Cosenza, sotto la presidenza
dell’On. Francesco Principe, per lunedì 26 luglio prossimo
, alle ore 19.00, in prima convocazione, e per martedì 27 luglio,
in seconda convocazione, alle ore 19.30, il Consiglio Provinciale di
Cosenza, per trattare i seguenti argomenti:
• Comunicazione del Presidente del Consiglio relativa alla composizione
dei Gruppi Consiliari ed alla designazione dei Presidenti;
• Comunicazione del Presidente relativa alla nomina dei componenti
la Giunta provinciale.
Presentazione
a S.Demetrio Corone del libro di Abate “La festa del ritorno”
vincitore del Campiello
20/07 Sara' presentato domani pomeriggio a San Demetrio
Corone il volume ''La festa del ritorno'' di Carmine Abate, vincitore
del premio ''Selezione Campiello'' e finalista del ''Premio Napoli''.
Il racconto, frutto della fantasia dello scrittore calabrese Carmine
Abate, e' un esempio di romanzo breve, pubblicato in forma tascabile
dalla Mondadori e giunto in pochi mesi alla terza edizione. La presentazione,
curata dal Centro internazionale di studi deradiani e dal Comune di
S. Demetrio Corone, la prima tenuta in un paese arbëresh, e' anche
la prima organizzata in Calabria da quando il libro si e' aggiudicato
il premio Selezione Campiello. Nel corso della manifestazione e' prevista
la presenza dell' autore, e gli interventi della professoressa Elvira
Di Fabio, Senior Preceptor in Italian e direttrice della Harvard Summer
School, Harvard University, che relazionera' sul tema: ''La traduzione
in inglese dell' opera di Carmine Abate'', e del prof. Michelangelo
La Luna, docente di lingua e letteratura italiana presso la University
of Rhode Island, il cui intervento trattera' il tema ''Le novita' linguistiche
della Festa del ritorno''. Parteciperanno inoltre gli studenti americani
del Centro Studi Deradiani, dallo scorso mese a S. Demetrio Corone per
uno stage di lingua e letteratura italiana, che leggeranno i loro saggi
critici sull' opera di Carmine Abate. Nel nuovo romanzo dello scrittore
italo-albanese di Carfizzi, s'intrecciano la storia d' infanzia di Marco
e quella d' emigrazione di suo padre Tullio, costretto a lasciare il
paese d' origine per andare a lavorare in Francia. Storia d'infanzia
e d' emigrazione fatta di realta' e di fantasia, di ricordi autobiografici
e di temi sociali forti come la poverta' e la disoccupazione del Sud.
Rispetto agli altri romanzi di Abate, la novita' della Festa del ritorno
e' costituita dall' uso di una lingua italiana fortemente intrisa di
espressioni regionali, arbëreshë e d'oltrealpe.
Originario
di Dipingano a Siena, uccide la convivente e poi si suicida
20/07 Prima uccide la donna con la quale aveva da tempo
una relazione con un colpo di fucile calibro dodici alla testa poi con
la stessa arma si suicida. E' accaduto nella giornata di ieri a Cuna,
una piccolissima frazione del comune di Monteroni d'Arbia a pochi chilometri
da Siena, ma solo oggi i carabinieri del paese - avvertiti dai parenti
della donna residenti a Prato, preoccupati perche' la congiunta non
rispondeva al telefono - hanno scoperto i due cadaveri all'interno dell'abitazione
dell'uomo. Protagonisti della drammatica vicenda Pietro Cucullo, 46
anni originario di Dipingano e residente attualmente a Monteroni d'Arbia
dove lavorava come artigiano del ferro e Mafalda Scuteri., 44 anni,
casalinga, di Isola Caporizzuto in provincia di Crotone ma domiciliata
a Napoli. Ambedue separati, anche se l'uomo vedeva spesso la moglie.
Difficile per il momento capire i motivi che hanno portato l'uomo a
uccidere. Domani i due corpi saranno sottoposti ad autopsia all'istituto
di medicina legale dell'universita' di Siena.
Il
Comune di Castrovillari chiede interventi urgenti per l’area di
Cammarata
20/07 Un depuratore per le acque nere, che potrebbe
essere utilizzato anche da tutti i residenti, piu' viabilita', maggiore
illuminazione ed interventi di manutenzione per l'intera area di Cammarata.
Sono queste le richieste che l'Amministrazione comunale di Castrovillari,
attraverso il sindaco, Franco Blaiotta, e l'assessore allo sviluppo
delle aree periferiche e protezione civile, Eugenio Salerno, ha avanzato,
con una missiva, al neo presidente dell'ASI, Antonio Fiorentino, per
rilanciare un'area abbandonata da tempo, ma pregna di opportunita' per
la nuova impresa. L'istanza ufficiale segue una riunione – ha
dichiarato l'assessore Salerno - che i due Enti hanno tenuto nel Comune
di Castrovillari, a cui hanno partecipato i massimi rappresentanti delle
due istituzioni e dove e' stato domandato all'ASI di accelerare tutte
quelle procedure, propedeutiche per creare un adeguato sviluppo dell'area
industriale. Gli interventi per l'Amministrazione sono fondamentali
e determinanti per recuperare e per attrarre imprenditori dalle zone
e dalle regioni vicine in un'area baricentrica rispetto a Sibari, al
Pollino ed alla vicina Valle del Crati. Una opportunita' che Castrovillari
vuole giocare, in collaborazione con la stessa Asi, con cui da tempo
erano stati attivati incontri e procedure e con la Regione per avviare
un piano di sviluppo, che possa dare nuova linfa alla piana ed alle
capacita' degli uomini del lavoro, che sono interessate. Non a caso
in passato questa Amministrazione- ricordano Blaiotta e Salerno- attraverso
l'assessorato al lavoro, aveva fatto collocare nel protoconvento uno
sportello ASI, che potesse offrire agli imprenditori interessati una
rete piu' efficiente di servizi.
L'intervento dell'Amministrazione - spiegano - si lega, insomma, alla
redazione programmatica che il presidente Fiorentino sta predisponendo
per la Regione Calabria e per legare di piu' quest'area alla crescita
dell'intera regione.
La
Acciardi interviene sul dibattito delle scuole islamiche in Italia:
“necessario costruire percorsi di integrazione interculturale”
20/07 Sulla vicenda della classe islamica del Liceo
Agnesi di Milano, la Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità,
Maria Rita Acciardi, interviene con una nota che si trasmette nella
sua stesura integrale. : “La proposta nasce da un gruppo di genitori
egiziani ( che frequentano le moschee di via Quaranta e di viale Jenner
) che chiede di organizzare una classe di soli islamici, viene accolta
dal collegio dei docenti del Liceo Agnesi ed approvata anche dalla Direzione
scolastica della Lombardia: l’esperimento prevede complessivamente
quattro classi ( due elementari e due medie) all’Istituto comprensivo
“Elsa Morante” e una classe di Liceo di scienze sociali
all’Istituto Agnesi. Nascono discussioni e polemiche che coinvolgono
il Comune e la Provincia di Milano, rappresentanze sociali e partiti
politici da destra a sinistra, con la contrarietà netta della
Lega e di An, ma anche di esponenti dei DS, della Margherita, di FI
e di Rifondazione comunista. Il neoeletto Presidente della Provincia
di Milano, Filippo Penati, dichiara che “ la classe islamica deve
restare una soluzione parziale da superare al più presto. La
scuola deve essere luogo di integrazione e non di separazione”
Interviene, quindi, il Ministero dell’Istruzione e, per bocca
del Direttore scolastico della Lombardia, viene affermato “ che
non possono essere costituite classi con soli alunni appartenenti alla
stessa lingua, cultura e religione in quanto ciò contrasterebbe
con i principi ed i valori costituzionali tesi a superare ogni forma
di discriminazione ed a valorizzare occasioni di integrazione e di dialogo
tra culture”. A nessuno sfugge che l’accelerato ed intenso
processo di immigrazione in atto in Italia, come nel resto d’Europa,
abbisogni di percorsi interetnici in grado di valorizzare forme, strumenti
e modalità che favoriscano l’integrazione ed il dialogo
tra culture e religioni diverse, non solo nel nostro sistema di istruzione,
ma nel più complessivo contesto sociale e relazionale e ciò
diventa, se possibile, ancora più necessitante rispetto all’immigrazione
islamica, più consistente numericamente e con caratteristiche
identitarie più peculiari.
E’ giusto, dunque, che le Istituzioni, la scuola e la società
si interroghino sul punto e cerchino strategie di intervento per favorire
forme di piena e autentica integrazione degli immigrati musulmani e,
soprattutto , dei loro figli. Ma ciò, e concordo pienamente con
l’editorialista del Corriere della Sera Magdi Allam, non significa
assecondare spinte integraliste ( quali sono dichiaratamente quelle
riconducibili alle moschee di Via Quaranta e di viale Jenner, nelle
quali trovano spazio scuole e insegnamenti che inneggiano al martirio
ed alla guerra santa ), favorire il sogno di una nazione islamica purificata
dagli “infedeli” occidentali e dagli “apostati”
musulmani, irrealizzabile in Italia, ma anche nella stragrande maggioranza
dei paesi d’origine, impegnati spesso a combattere, come noi,
fondamentalismi ed integralismi.
La richiesta avanzata da questi genitori integralisti per il “recupero
segregato” dei figli ( ma soprattutto delle figlie! ) nelle scuole
pubbliche italiane è un’ammissione di fallimento del progetto
di istruzione all’insegna dello scontro delle civiltà.
Occorre chiedersi se ha ragione Allam quando dice “è doveroso
chiudere immediatamente le scuole islamiche di Milano e similari che
proliferano in modo spontaneo e clandestino all’ombra delle moschee,
spargendo odio ed alimentando fondamentalismi mortali e non concedere
dignità di interlocutori ai responsabili di queste scuole, che
sono anche, assieme ai genitori, i maggiori responsabili dell’emarginazione,
del disadattamento e dell’ostilità dei ragazzi musulmani
al nostro modo di essere e di vivere, pur vivendo tra noi.
E, dunque, gli insegnanti del Liceo Agnesi ( ma anche quelli del CISEM
di Milano che hanno organizzato corsi per sole ragazze musulmane, una
sorta di classi protette con insegnati solo donne ) sono probabilmente
incorsi nell’errore di credere che i genitori e gli insegnanti
integralisti di viale Jenner e di via Quaranta rappresentano l’Islam
e la cultura islamica e che, pertanto, si debba mostrare rispetto e
comprensione fino al punto di acconsentire una flagrante violazione
della nostra Costituzione, del diritto internazionale e, a mio avviso,
degli stessi diritti umani e, in specifico, dei diritti delle donne.
C’è, infatti, in questa vicenda un’ulteriore inquietante
discriminazione e separatezza che nessuno, finora, mi pare abbia colto:
la classe islamica “programmata” era praticamente una classe
femminile, come a dire lo scontro di civiltà, sì, ma non
solo riferito alla “ politica”, alla differenza di religione,
alle difficoltà linguistiche e di integrazione in senso lato,
ma ancor più ai costumi ed ai pregiudizi sessuali.
Il problema nel problema è, quindi, l’educazione delle
bambine e delle ragazze islamiche: vero zoccolo duro dell’integrazione
è il rischio dell’accesso alla pienezza dei diritti delle
donne, alla loro libertà ed autodeterminazione.
Recenti indagini condotte nei paesi islamici meno moderati hanno evidenziato
che i loro abitanti sono favorevoli alla democrazia quanto gli occidentali,
ma pressocchè nullo è il loro consenso alla parità
di diritti per le donne.
Il problema è ancora una volta questo e fa il paio con i ripetuti
episodi di intolleranza e le aggressioni varie verso donne musulmane
che vivono in occidente e che sono ree di essersi avvicinate ai costumi
occidentali ( lingua, rapporti sociali, frequentazioni, modo di vestirsi)
o con l’inasprimento dei costumi imposto da regimi teocratici
e fondamentalisti, in cui le donne sono ancora oggi costrette nei burqa
e nell’hejab, sottoposte all’infibulazione, costrette all’haparteid,
private dei diritti elementari ( alla salute, all’istruzione,
ad esercitare professioni, alla potestà materna ed a quella patrimoniale),
spesso senza alcuna tutela legale, quando poi non finiscono lapidate
per condotta “immorale” (spesso solo per essere state violentate
contro la loro volontà) e per mano di padri, fratelli e zii vendicatori
dell’onore familiare.
Donne, dunque, ritenute e trattate come essere inferiori, prive di autonomia
e di autodeterminazione , tristi fantasmi umani, di cui gli uomini detengono
saldamente il controllo dell’anima e del corpo e non intendono
rinunciarvi.
E allora non si può cedere all’integralismo, irrecuperabile
sul piano dei diritti, della legalità e dell’integrazione,
impostato su logiche di segregazione e di rifiuto delle altre società
e culture, né gli si può consentire di imporre leggi e
disvalori, ma non solo in occidente, anche nelle stesse comunità
musulmane che, nella maggioranza, non si riconoscono nell’integralismo.
E’ necessario, invece, costruire percorsi di accoglienza, di recupero
dell’abbandono scolastico , di integrazione e di educazione interculturale
( di cui esistono in Italia esempi importanti, quale quello del circolo
didattico Ajello di Mazara del Vallo), intercettando le famiglie, fornendo
mediatori culturali e creando reali condizioni di pari opportunità
per i figli e, soprattutto, per le figlie degli immigrati ( a partire,
dunque, dal sesso ), facendo diventare la loro presenza a scuola un’opportunità
di scambio, conoscenza ed arricchimento reciproci.
E’ sui diritti umani, e quindi anche sui diritti delle donne,
che Islam e Occidente devono assolutamente, pur nella diversità
di cultura e religione, dialogare, perché gli stessi sono irrinunciabili
e costituiscono il primario terreno di coltura di ogni forma di integrazione”.
Sgominata
a Crotone una banda dedita allo spaccio di droga, legata alla cosca
dei Vrenna. 41 arressti
20/07 Sgominata una vasta organizzazione dedita allo
spaccio di droga collegata alla cosca Vrenna di Crotone. All'alba di
oggi, circa 200 tra uomini della Guardia di Finanza e della Polizia
di Stato, hanno arrestato 41 persone accusate di associazione per delinquere
finalizzata allo spaccio di stupefacenti, con precedenti specifici.
Gli arresti hanno interessato oltre che la citta' di Crotone, anche
Catanzaro, Genova, Bologna, Vicenza e le province di Reggio Calabria,
Cosenza ed Agrigento. Le indagini, condotte in due epoche diverse dalle
Fiamme Gialle per un verso e dalla squadra mobile della Polizia di Stato
dall'altro, sono confluite in un unico filone coordinato dal sostituto
procuratore della Repubblica di Crotone, Pier Paolo Bruni, applicato
per la circostanza alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Gli ordini di custodia cautelare sono stati emessi dal Gip distrettuale
Massimo Forciniti. L'organizzazione, che secondo gli investigatori era
capeggiata da Sergio e Giuseppe Vrenna, aveva distribuito al suo interno
i ruoli a partire da quello di finanziatore per scendere ai fornitori,
sub fornitori e distributori, fino alla vendita al dettaglio; si riforniva
di ingenti quantitativi di droga (sono state sequestrate alcune partite
di eroina e cocaina) prevalentemente dalla Locride, ma anche dal nord
Italia, utilizzando delle autovetture che erano state predisposte per
questo compito. La droga veniva poi distribuita sul mercato locale attraverso
una rete capillare di spacciatori che facevano capo all'organizzazione
alla quale davano conto degli illeciti profitti. A finire in carcere
sono stati: Sergio Vrenna, 47 anni, di Crotone; Alipieva Boyadjieva
Iliana, 43 anni, nata a Kazanlak (Bulgaria) e residente a Crotone; Pasquale
Barbato, 55 anni, di Nocera Inferiore (Salerno), residente a Crotone
e domiciliato di fatto a Vicenza; Giovanni Aldo Mellino, 54 anni, di
Crotone; Carmela Pisano, 44 anni, di Crotone; Domenico Bumbaca, 32 anni,
di Crotone; Nicola Berlingieri, 49 anni, di Mesoraca (Crotone) e residente
a Crotone; Antonia De Meco, 35 anni, di Isola Capo Rizzuto (Crotone)
e residente a Crotone. Arrestati inoltre Gianfranco Giordano, classe
di 32 anni , di Crotone; Massimiliano Galea, di 33 anni, di Crotone
e residente a Bologna; Salvatore Caruana, 31 anni, nato a Ribera (Agrigento),
residente a Vicenza e domiciliato di fatto a Ribera; Michelangelo Jeraci,
di 67 anni, di marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria); Francesco
Manno, 41 anni, nato a Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) ed
attualmente detenuto nella Casa circondariale di Catanzaro; Girolamo
Raso, 42 anni, nato a Siderno (Reggio Calabria) e residente a Genova;
Francesco Pinto,45 anni, di Acquappesa (Cosenza) e residente a Cetraro
(Cosenza); Giancarlo Perri, 24 anni, di Crotone; Emanuele Murano, 33
anni, di Crotone e residente a Bologna; Clara Castelliti, 50 anni, di
Crotone, attualmente detenuta presso la Casa circondariale di Modena.
Ordine di custodia cautelare in carcere anche per Francesco Riga, 71
anni, di Crotone; Maria Teresa Sinopoli, 27 anni, di Catanzaro e residente
a Squillace (Catanzaro); Paolo Salsini, 42 anni, di Santa Maria del
Cedro (Cosenza); Giuseppe Infusino, 38 anni, di Crotone; Giovanni Silvestri,
di 32 anni, nato a Ldwinsburg (Germania) e residente a Verbicaro (Cosenza);
Francesco Lavigna, di 35 anni, di Mesoraca (Crotone) e residente a Crotone.
Agli arresti domiciliari: Salvatore Turiano, 42 anni, di Cosenza e residente
a Crotone; Domenico Balsamo, 29 anni, di Crotone e per Giacomo Cataldo
Astore, 28 anni, di Crotone.
Due
arresti in provincia
20/07 Personale della Stazione dei Carabinieri di San
Giorgio Albanese, ha tratto in arresto in flagranza di reato Angelo
Viteritti, di 33 anni, per incendio doloso. Invece a Carolei, i carabinieri
della locale stazione, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione
emesso dall'ufficio di sorveglianza di Catanzaro, hanno tratto in arresto
Luigi Gaudio, di 38 anni.
Venerdì
si inaugura il parco archeologico di Santa Maria del Cedro
20/07 I parchi archeologici calabresi possono costituire un vero e
proprio ''sistema'' culturale e turistico da mettere al servizio dello
sviluppo della regione. Di questo si discutera' venerdi' prossimo, 23
luglio, a Santa Maria del Cedro, in occasione dell' inaugurazione dell'
antiquarium dell' antica Laos, la mitica colonia di Sibari. La cerimonia
e' stata organizzata dal Comune dell' Alto Tirreno cosentino con la
collaborazione di Anci Calabria. L' Associazione dei Comuni e' interessata
alla creazione di una ''rete'' tra le citta' che vantano significativi
siti
archeologici riferibili alla Magna Grecia. Un grande progetto che dovra'
necessariamente coinvolgere non solo gli enti locali, ma anche la Regione,
le Sovrintendenze, lo stesso Ministero dei Beni culturali. L' antiquarium
di Laos, nell' area archeologica di Marcellina, sara' inaugurato dal
sindaco di Santa Maria del Cedro, Francesco Maria Fazio, e dal presidente
di Anci Calabria, Sergio Abramo. Saranno presenti gli assessori regionali
alla cultura, Saverio Zavettieri, e al turismo, Giuseppe Gentile, il
Sovrintendente ai beni archeologici della Calabria, Elena Lattanzi,
il vescovo della diocesi di San Marco - Scalea, mons. Domenico Crusco,
il sottosegretario ai beni culturali on. Nicola Bono. L' antiquarium
di Laos, realizzato all' interno della casina rurale ristrutturata nell'
area archeologica di Marcellina, e' costituito essenzialmente da due
vetrine corredate da un ampio apparato didattico ed illustrativo della
storia degli scavi condotti, a partire dagli anni Trenta, nel territorio
di Santa Maria del Cedro. I reperti esposti provengono da due contesti
ben definiti: l' ergasterion (la zona artigianale) e la
cosiddetta ''casa con la rampa''. L' allestimento dell' area archeologica,
invece, e' stato realizzato nel 1996 grazie ad un finanziamento comunitario
inserito nel Por Calabria. La vita della citta' di Laos e' stata fissata
dagli studiosi tra la seconda meta' del IV secolo a.C. e la prima meta'
del III secolo a.C. ''Questa iniziativa - ha dichiarato il sindaco di
Santa Maria del Cedro, Fazio - esce dall' ambito locale, pure importante,
e mira a promuovere una rete tra tutti i siti archeologici calabresi,
in modo da utilizzare questo patrimonio non solo come bene archeologico,
ma anche come valore destinato alla fruizione turistica”.
Piante
di canapa sequestrate a Mendicino
19/07 Cinque vasi di terracotta contenenti della canapa
indiana sono stati sequestrati dal personale del Nucleo Investigativo
di Polizia Ambientele e Forestale nelle campagne del comune di Mendicino.
Nel corso dei controlli il personale della forestale ha anche trovato
e sequestrato in alcuni cespugli del materiale utilizzato per irrigare
le piante di canapa indiana.
Vertici
Eni in visita a Cosenza. "Effettuati in Calabria investimenti di
notevole importanza"
19/07 I vertici dell' Eni S.p.A., Divisione Refining
& Marketing, per la prima volta in Calabria. L' occasione e' determinata
dall' inaugurazione di due impianti AGIP nelle province di Cosenza e
Catanzaro e precisamente a Camigliatello Silano, nella mattinata di
giovedi' 22, mentre nel pomeriggio alle ore 16 saranno a Botricello.
Ad accompagnare il Direttore Generale Dott. Angelo Mario Taraborrelli
ci saranno il suo vice Ing. Girolamo Meglio, calabrese di Dipignano,
il Direttore Ing. Angelo Fanelli ed il responsabile della rete Agip
Italia Ing. Claudio Calabresi oltre
al responsabile dell' Area Commerciale di Napoli Ing. Sergio Pica. ''La
loro presenza - e' detto in un comunicato - acquista un significato
particolarmente gratificante per gli investimenti effettuati in Calabria
in questi ultimi anni da parte dell' Agenzia di Cosenza, guidata da
Fausto Aquino, e da quella di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio
Calabria amministrata dalla societa' ''Geom. Tallarico Giorgio &
C. Snc''. In Calabria, infatti, sono stati effettuati investimenti di
notevole importanza indirizzati ad un forte miglioramento della rete
Agip attraverso la realizzazione di nuovi impianti ed alla ristrutturazione
di altri con la costruzione di bar, AgipCafe', lavaggi rapidi ed altri
servizi essenziali per gli automobilisti. Investimenti che hanno permesso
alla Calabria di posizionarsi su livelli europei sia per erogato medio,
due milioni e mezzo di litro di carburanti, che per la qualita' di prodotti,
strutture e servizi. ''La presenza dell' AgipPetroli prima e, dopo l'
incorporazione, dell'Eni SpA in misura cosi' massiccia in termini di
investimenti sul territorio calabrese e' la conferma - prosegue la nota
- di come sia stata e continui ad essere fortemente propositivo il lavoro
delle Agenzie calabresi che, nell' ultimo quinquennio, hanno consentito
all' Azienda di effettuare investimenti per un importo di oltre trenta
miliardi di vecchie lire. Gli sforzi dell' Eni, ed in particolare della
Divisione Refining & Marketing, in questi ultimi tempi sono stati
particolarmente dedicati all' immissione sul mercato petrolifero Agip
del BluDiesel, prima, ed ora del BluSuper, due prodotti privi di zolfo
che, oltre a migliorare le prestazioni delle automobili ed a diminuire
i consumi, contribuiscono ad abbattere sensibilmente l' impatto ambientale''.
Per l' occasione i vertici dell' Eni SpA Divisione Refining & Marketing
avranno l' opportunita' di incontrare personalita' politiche, religiose
e militari calabresi.
Provincia:
confermata la collaborazione con il Formez per la programmazione
19/07 Una linea collaborativa utile e mirata all' orientamento
di una indispensabile programmazione che si fa fonte di sviluppo: e'
quella confermata tra la Provincia di Cosenza ed il Formez dopo un incontro
tra il presidente dell' Ente, Mario Oliverio, e la responsabile per
la Calabria del Centro di Formazione Studi, Saveria Spezzano. Il Formez,
e' scritto in una nota della Provincia, ha gia' nel recente passato
collaborato con l' Ente nello specifico Progetto ''Sprint'' per il sostegno
alla progettazione integrata nell' ambito dei Pit, ''stabilendo un'
azione di supporto all' Ufficio di Piano per quanto riguarda l' erogazione
delle informazioni e la definizione del modello organizzativo per i
responsabili dei dieci Piani integrati territoriali provinciali. Una
azione, questa - prosegue la nota - che ha dato risultati apprezzabili
e che Oliverio intende proseguire riconoscendo, come detto alla responsabile
locale Formez, una valida sinergia che collima con alcuni tra i punti
qualificanti il programma di governo''. ''Abbiamo sempre piu' spesso
necessita' di supplire ai ritardi ed alle inefficienze di altri agenti
istituzionali - ha detto il Presidente della Provincia nel corso dell'
incontro con il Formez -; stabilire una interlocuzione e' quanto mai
proficuo, oggi, quando occorre accelerare sul terreno progettuale e
della programmazione. Lo strumento dei Pit ci pare una occasione favorevole
non solo per le prospettive di sviluppo che apre, ma anche perche' puo'
consentire la nascita di un dialogo istituzionale sin qui mancato e
che avvieremo, tenendo anche presente il largo orientamento della Comunita'
Europea che al taglio localistico della sua politica accorda sostegni
ed incentivi che noi intendiamo sfruttare al meglio''. Oliverio ha anche
ricordato come nella nuova Amministrazione saranno parte essenziale
una Unita' di programma ed una di Internazionalizzazione. In particolare
quest' ultima permettera' di guardare al Mediterraneo candidando la
Provincia ad essere ponte reale verso il vasto bacino che ha potenzialita'
ancora sconosciute ma altissime. ''Qualificare e formare nuove professionalita'
che agiscano verso la realizzazione di obiettivi avanzati di crescita
- ha concluso Oliverio - sara' prerogativa del percorso di governo che
si fara' promotore di un coordinamento tra vari agenti locali, dai Comuni
alle Comunita' Montane ed altro, per creare un vero e proprio cantiere
di programmazione, progettazione e conseguente realizzazione di sviluppo''.
Per il prossimo settembre e' gia' stato fissato un nuovo incontro con
i delegati del Formez per avviare la nuova linea operativa comune.
Resi
noti i risultati della sperimentazione sulle fibre di ginestra
19/07 Sperimentate all'Universita' della Calabria nuove
tecniche per la produzione della fibra di ginestra. In particolare e'
stato utilizzato un attacco con batteri selezionati e opportunamente
coltivati, che consente di ridurre di due terzi i tempi di macerazione
per la separazione della fibra dagli altri componenti. L'attivita' svolta
e' stata presentata nell'ambito di una conferenza internazionale sulle
fibre naturali dai ricercatori del Dipartimento di Chimica dell'Universita'
della Calabria, coordinati dal prof. Chidichimo. ''Questi risultati
- e' scritto in una nota - sono stati ottenuti nell'ambito del progetto
di ricerca finalizzato al riutilizzo con nuove tecnologie della fibra
di ginestra, presentato dall'Universita' della Calabria e dal Centro
Ricerche Fiat, di recente cofinanziato dal Ministero della Ricerca Scientifica.
Al riguardo e' stato gia' attivato presso il dipartimento di chimica
un laboratorio dotato di strumenti d'avanguardia per la ricerca di nuovi
processi di produzione della fibra''. ''E' imminente - prosegue la nota
- l'attivazione di diversi sottoprogetti di ricerca anche da parte di
altri dipartimenti non appena saranno erogati i finanziamenti da parte
del Miur. Sul territorio della Comunita' Montana del Medio Tirreno con
sede a Paola, e' prevista la localizzazione di un campo per la produzione
con nuove tecnologie di fibre di ginestra, da sperimentare nella produzione
di plastica verde, bioauto e altri manufatti''. I primi contatti con
il Centro di Ricerche Fiat per sviluppare in Calabria un progetto sulle
fibre vegetali sono stati avviati nel 1999 dalla Comunita' Montana,
nell'ambito del progetto sperimentale di marketing territoriale ''Investire
nella Riviera dei Cedri''.
Il
premio biennale "Mattia Preti" assegnato ad Antonio Violetta
19/07 E' stato assegnato ad Antonio Violetta il primo
premio Biennale d'Arte 'Mattia Preti' di Taverna. L'assegnazione del
premio e' stata decisa dalla giuria presieduta dallo storico dell'arte
e funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico
della Calabria, Giorgio Leone, e composta dal delegato del Soprintendente,
Rossella Vodret, dal Funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici
e per il Paesaggio della Calabria, Giancarlo Del Sole e dal Direttore
del Museo Civico di Taverna, Giuseppe Valentino. Il premio riguarda
il progetto ''Gli occhi del Poeta'' finalizzato alla realizzazione di
una scultura figurativa in altorilievo che sara' installata nel prossimo
mese di ottobre nel porticato centrale di Piazza San Sebastiano a Taverna.
''Tra le motivazioni - e' scritto in una nota del Museo di Taverna -
sottoscritte dalla Giuria del premio l'apprezzamento per l'alto valore
poetico del progetto che creera', in piu' istanze estetiche, un inusitato
nesso estetico tra la nuova piazza di Taverna e lo spazio storico esistente''.
Antonio Violetta, ha 51 anni e si e' forma presso l'Accademia di Belle
Arti di Bologna. Nel 1976 ha partecipato a numerose rassegne internazionali,
Importanti
provvedimenti per le biblioteche calabresi, che andranno in rete. Previste
anche 12 mediateche
19/07 Su proposta dell'On.le Saverio Zavettieri, Assessore
regionale alla Cultura e P.I., la Giunta Regionale della Calabria, nella
sua ultima seduta, ha approvato importanti provvedimenti nel campo delle
Biblioteche regionali. La Giunta Regionale, ha approvato, infatti, il
piano annuale 2004, previsto dalla Legge regionale n.17/85, che va ad
aggiornare il piano triennale 2004/06, per un investimento di 1.400.000,00,
cifra che sara' ripartita in funzione delle richieste pervenute all'Assessorato
alla P.I. Nei prossimi giorni, la delibera sara' trasmessa alla competente
Commissione Consiliare del Consiglio Regionale per l'emanazione del
prescritto parere. ''Il concetto di Biblioteca, che sempre di piu'-
ha sottolineato- l'Assessore Zavettieri , come istituzione dalle molteplici
finalita' culturali, informative ed educative il cui compito primario,
in un contesto socio-economico quale quello calabrese, e' essenzialmente
quello di rappresentare uno strumento di aggregazione e di sostegno,
in termini culturali, alla collettivita'''. Un lavoro proficuo, quello
portato avanti sia dal Comitato tecnico scientifico, che dalla Consulta
per i Beni e le attivita' culturali, che hanno valutato il piano annuale
2004, ripartito tra Biblioteche di enti locali, di interesse locale,
archivi storici e sistemi bibliotecari regionali. Ad oggi, sulla base
dei dati offerti dall'anagrafe delle biblioteche calabresi, a cura dell'Istituto
centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e del Ministero
per i Beni e le Attivita' culturali, risultano censite 370 biblioteche,
di cui 280 di proprieta' pubblica e 211 comunali. Di queste, 191 sono
ubicate nella provincia di Cosenza, 68 in quella di Reggio Calabria,
48 a Vibo Valentia, 41 a Catanzaro e 22 a Crotone. Nel corso degli ultimi
anni, l'Assessorato ai Beni Culturali - si legge in un comunicato -
si e' sforzato di promuovere interventi in grado di realizzare il processo
di riorganizzazione del servizio di pubblica lettura, offrendo sostegno
ai Comuni per biblioteche e archivi, ma anche mediante l'acquisto di
opere di autori e editori calabresi da distribuire alle biblioteche.
''A tal proposito- ha sottolineato- l'Assessore Zavettieri, di rilievo
e' la realizzazione del progetto editoriale:''I classici della letteratura
calabrese'', attraverso il quale e' stata consentita la ripubblicazione
di alcune delle opere dei piu' apprezzati scrittori calabresi, operanti
tra il duecento e i primi trent'anni del novecento''. Una legge regionale
che comunque e' oggetto di rivisitazione attraverso l'elaborazione di
un testo che ne aggiorni i contenuti e consenta di programmare una linea
di interventi piu' confacente alla realta' calabrese e alle sue specificita'.
La novita' comunque arriva dal progetto denominato 'Sistema Bibliotecario
Regionale', che prevede la messa in rete di 100 biblioteche, operanti
nelle cinque province calabresi e il loro collegamento, attraverso un
polo di servizi a Reggio Calabria con il sistema bibliotecario nazionale.
''Lo scopo di tale progetto- ha precisato- l'Assessore Zavettieri e'
quello di far fruire agli utenti un sistema ''on line'' dei documenti
presenti nelle varie biblioteche, nonche' di uniformare il settore agli
standard nazionali, collegando telematicamente tra di loro le principali
biblioteche''. Gli utenti potranno cosi disporre di tutte le informazioni
relative al patrimonio bibliografico delle biblioteche partecipanti
al progetto, ma potranno anche avere accesso all'intero patrimonio bibliografico
nazionale, rendendo disponibili attraverso internet i testi piu' importanti
della cultura calabrese. Al fine, poi, di consentire su tutto il territorio
regionale lo sviluppo dei servizi telematici e multimediali, il progetto
si propone ancora di realizzare 12 mediateche tecnologicamente avanzate,
ideate sul modello proposto dal Ministero dei Beni Culturali con la
linea d'azione: ''Mediateca 2000''.
Approvato
dalla Regione il piano di promozione culturale del 2004. Designato il
comitato per le minoranze linguistiche
19/07 Su proposta dell'On.le Saverio Zavettieri, -
informa un comunicato - la Giunta Regionale della Calabria, nella sua
ultima seduta, ha approvato due importanti provvedimenti: il primo riguardante
l'approvazione definitiva del Piano per la Promozione culturale 2004,
ai sensi della Legge Regionale n.16/85, il secondo, invece, la designazione
dei componenti del Comitato Regionale per le minoranze linguistiche,
ai sensi della Legge Regionale 15/2003. ''Un piano quello per la Promozione
Culturale 2004 - ha sottolineato l'Assessore Zavettieri - che ha come
obiettivo principale far uscire la Calabria dall'isolamento, attraverso
il finanziamento di una programmazione, che tiene conto della valorizzazione
del proprio patrimonio artistico e culturale, invogliando le associazioni
e gli enti locali a cercare di incentivare la ricerca delle proprie
identita' storiche e sociali. Un sostegno concreto che prevede l'investimento
di 1.990.000.00 Euro ripartiti tra i territori delle cinque province
calabresi, in relazione alla popolazione residente, rapportata al numero
delle istanze ritenute ammissibili''. Il secondo provvedimento, portato
all'attenzione della Giunta Regionale, riguarda, la designazione dei
componenti del Comitato Regionale per le Minoranze linguistiche, ai
sensi della Legge Regionale 15/2003, una legge che vuole tutelare e
valorizzare la lingua e il patrimonio culturale di queste minoranze,
presenti in diverse parti del territorio regionale. ''Un primo passo-
ha precisato- l'Assessore Zavettieri, verso l'applicazione di questa
legge, che prevede l'istituzione di un Comitato con compiti di programmazione
delle attivita', finalizzando le risorse destinandole alla tutela e
valorizzazione delle Comunita' linguistiche esistenti in Calabria''.
Un Comitato che sara' composto dall'Assessore Regionale alla Cultura
o suo delegato, dai Sindaci dei Comuni di Cerzeto, Lungro, Santa Caterina
Albanese e San Demetrio Corone, per l'area albanese; dai Sindaci di
Bova e Palazzi per l'area Grecanica; dal Sindaco di Guardia Piemontese;
Demetrio Emmanuele di Civita e Elmo Italo di San Demetrio Corone, quali
personalita' parlanti di lingua albanese; Filippo Violi di Bova Marina,
quale personalita' parlante di lingua grecanica; Carlo Pisano di Guardia
Piemontese , quale personalita' parlante lingua occitana; Maria Pascuzzi
in qualita' di esperto designata dall'Universita' degli Studi di Reggio
Calabria; Giovanni Belluscio, in qualita' di esperto, designato dall'Universita'
della Calabria; le funzioni di Segretario saranno espletate da Maria
Anna Fregola, funzionario dell'Assessorato, competente.
Proposta
di legge regionale per finanziare le celebrazioni del V centenario di
S.Francesco di Paola che cadono nel 2007
19/07 Per istituzionalizzare le celebrazioni annuali
in onore di San Francesco di Paola, di cui ricorre, nel 2007, il V°
centenario della morte, e in occasione di tale evento, ricordarne la
figura, attraverso un programma di iniziative civili e religiose, il
consigliere Francesco Galati (Nuovo Psi) ha depositato una proposta
di legge.
L’iniziativa legislativa dal titolo “Celebrazioni in onore
di San Francesco di Paola – patrono della Calabria e dei marinai
d’Italia” vede la Regione quale soggetto promotore di celebrazioni
commemorative e manifestazioni culturali (mostre, convegni, studi, ricerche)
che contribuiscano ad illustrare la figura e l’opera del Santo
di Paola. La Regione inoltre partecipa - considerato il rilievo delle
manifestazioni per l’intera comunità calabrese - alla realizzazione
del programma di iniziative promosso da una Commissione consiliare speciale,
appositamente istituita dal Comune di Paola, in occasione del V°
centenario della morte di San Francesco. “Un eremita – è
scritto nella relazione – capace di mettersi dalla parte dei poveri
e dei semplici, operando sempre nell’interesse di chi non aveva
voce”.
Composta da cinque articoli, la proposta di legge di Galati prevede
l’erogazione da parte della Regione di un contributo annuale di
euro 200.000,00 da destinarsi ai festeggiamenti ordinari e il contributo
di euro 2.000.000,00 per la celebrazione del V° centenario della
morte del Santo.
Domenica
ultimo giorno per la mostra di Gregorio Preti a Palazzo Arnone
19/07 Domenica 25 si chiude la mostra su Gregorio Preti,
fratello del più celebre Mattia, organizzata dalla sovrinetntende
Rosella Vodret e Giorgio Leone. La mostra, realizzata per celebrare
il quarto centenario della nascita di Gregorio Preti (1603-1672), si
pone l’obiettivo di approfondire la ricostruzione della personalità,
ancora misteriosa, del pittore, fratello maggiore del più famoso
Mattia. Oscurata, quasi schiacciata, dalla fama del fratello, la personalità
di Gregorio, finora del tutto sconosciuta, sta lentamente emergendo.
Dopo due contributi monografici pubblicati nel 2003 da Maurizio Marini
e da John Thomas Spike, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico
Artistico e Demoetnoantropologico per la Calabria, diretta da Rossella
Vodret - ponendosi in parziale continuità con l’esposizione
realizzata nell’estate del 2003 a Taverna, città natale
dei due fratelli Preti – ha progettato una mostra interamente
dedicata a Gregorio con l’esplicito intento di cercare dipanare
il fitto e complesso problema attributivo che coinvolge tutta la sua
opera pittorica.
Il problema cruciale, perno centrale dell’intera esposizione,
è, naturalmente, il rapporto professionale tra Gregorio e Mattia
e, in particolare, se, e in che misura, l’abile pennello del celebre
fratello sia intervenuto nelle molte opere attribuite a Gregorio.Per
cercare di fare un minimo di chiarezza e riportare il discorso “Gregorio”
su un piano strettamente scientifico, la Soprintendenza ha impostato
l’esposizione su tre sezioni, che saranno, nell’allestimento,
separate anche visivamente. La prima, e più importante, è
dedicata ad un nucleo di circa quindici dipinti, certamente riferibili
a Gregorio sulla base di documenti, o fonti biografiche antiche e attendibili,
in modo da costituire un corpus di opere sicure, che possa servire da
confronto, quasi una cartina al tornasole, per tutte le altre tele a
lui attribuite.
La seconda sezione è costituita invece da un gruppo di dipinti
riferiti con sicurezza al solo Gregorio, accuratamente scelti tra quelli
più vicini al corpus centrale di riferimento. La terza sezione,
infine, presenta alcune tele assegnate alla collaborazione tra Gregorio
e Mattia Preti.La possibilità di fare confronti dal vivo tra
opere certe e opere solo attribuite costituirà una magnifica
occasione per gli studiosi per chiarire dubbi e incertezze attributive
e, nel contempo, offrirà ai visitatori l’opportunità
di esercitare le proprie capacità visive.Il catalogo (Silvana
editoriale) contiene nuovi rilevanti contributi dei massimi studiosi
del pittore, e i risultati, a volte eclatanti, delle nuove ricerche
intraprese per questa occasione. Tra queste ultime di grande interesse,
la scoperta della precoce presenza a Roma di Gregorio (e Mattia?) già
nel 1624, - cioè qualche anno prima di quando si pensava - con
conseguenze molto importanti sulla loro formazione, e il rinvenimento
negli archivi romani dei conti correnti di Mattia e di Gregorio, che
consentono di seguire con precisione l’andamento delle loro finanze.
Arrestato,
in flagrante, un piromane a Torano Castello
19/07 Il personale del Nucleo Investigativo di Polizia
Ambientale e Forestale (Nipaf) di Cosenza del Corpo Forestale dello
Stato, ha tratto in arresto un pensionato colto in flagrante mentre
appiccava il fuoco in un bosco. L'uomo, A.C. di 78 anni, e' stato individuato
a distanza da alcune pattuglie della Forestale, durante un servizio
di controllo del territorio, mentre appiccava il fuoco ad un cumulo
di sterpaglie all'interno del proprio terreno sito in localita' Castelluccio
a Torano Castello (Cs), adiacente ad un bosco di querce. Alla vista
degli agenti forestali, l'uomo si e' dato alla fuga, ma e' stato prontamente
bloccato e condotto presso il Comando Provinciale Forestale di Cosenza.
Le squadre a terra del Corpo Forestale dello Stato, con l'ausilio di
un'autobotte, hanno impiegato circa due ore per circoscrivere l'incendio.
Le fiamme hanno interessato una superficie di circa quattro ettari di
terreno comprendente coltivazioni agrarie, un bosco di querce e una
vasta area di macchia mediterranea. Il Procuratore della Repubblica
di Cosenza, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto la rimessa
in liberta' dell'uomo, in quanto incensurato e reo confesso.
Uomo
ucciso a colpi di fucile a San Martino di Finita
19/07 Il cadavere di un uomo, identificato nell’italo/francese
Cristopher Surace, di 37 anni, e' stato trovato oggi dai carabinieri
all' interno di una vettura Fiat Uno in una zona di campagna del comune
di San Martino di Finita, nel cosentino. L' uomo e' stato ucciso con
una fucilata al torace. Surace, nato in Francia, era residente a Rota
Graca dove lavorava come Lpu al Comune. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri che conducono le indagini coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica di Cosenza, Claudio Curreli. Al momento nessuna ipotesi
viene avanzata dagli investigatori circa il movente del delitto. Secondo
quanto si e' appreso, l' uomo era gia' noto alle forze dell' ordine
per piccoli fatti. L' uomo, dalle prime indicazioni, potrebbe esse2e
stato ucciso nella tarda serata di ieri.
Pegna
denuncia il flop dello spettacolo organizzato dalla Giunta Regionale
costato circa cinquecentomila euro
19/07 “Come prevedibile, dopo l' insuccesso dello
scorso anno con Clarissa Burt, altre centinaia di migliaia di euro,
pare cinquecentomila circa, destinati al Turismo ed alla promozione
della Calabria e, soprattutto, alla crescita del lavoro nella nostra
regione,hanno finanziato l' ennesimo flop voluto da questa Giunta regionale
nel campo dello spettacolo''. A sostenerlo e' stato, in una dichiarazione,
il promoter Ruggero Pegna commentando i dati d' ascolto del programma
''Notte Mediterranea'', registrato in provincia di Crotone. ''Un programma
non progettato per la Calabria, itinerante ed a puntate - ha aggiunto
Pegna - non poteva essere evento da motivare l' incredibile finanziamento
regionale erogato. Il risultato degli ascolti che, malgrado la prima
serata, lo esclude dai quattro programmi piu' visti, collocandolo addirittura
dietro ai programmi di Rai Uno, Rai Tre, Canale 5 ed Italia Uno, conferma
quanto ingiustificato sia stato elargire tutti questi soldi. In Calabria
abbiamo realizzato eventi con ascolti record, sia in prima che in seconda
serata, studiati davvero per mettere in risalto eccellenze della nostra
regione, come i due eventi al Porto di Gioia Tauro, l' omaggio a Gianni
Versace, quello a Mia Martini o Il Ponte fra le Stelle dal Rendano di
Cosenza. Abbiamo presentato progetti straordinari, come un mega-evento
a Villa San Giovanni con lo stretto a fare da scenografia, uno show
al Santuario di Polsi, Fatti di Musica-oscar della musica live a Tropea,
Soverato, ecc., le nuove edizioni di Un Ponte fra le Stelle, la bellissima
ed unica 'Festa del Sole' per il solstizio d' estate (una settimana
di festa per l'arrivo dell'estate con show conclusivo) e decine di altri
progetti e, puntualmente, non veniamo neanche consultati''. ''Se le
parole ed i fatti non bastano a convincere il presidente Chiaravalloti
dell' evidenza di quanto affermato - ha concluso Pegna - almeno analizzi
i dati con un po' di buonsenso. Non basta che i politici si mettano
in prima fila per decretare il successo di uno show super pagato con
i soldi dei calabresi. O forse e' per la loro presenza che l' audience
e' stato cosi' basso?”.
Il
Sindaco di Panettieri pronto ad incatenarsi per protesta contro i tagli
19/07 “Se ci saranno altri tagli per i Comuni
sono pronto a incatenarmi ai cancelli della Prefettura''. Lo ha detto
all'Ansa il sindaco di Panettieri, il comune del cosentino piu' piccolo
della Calabria, Salvatore Parrotta. ''Siamo gia' in una situazione di
paralisi - ha aggiunto - perche' rispetto all'anno scorso ci hanno tagliato
oltre 25.000 euro che abbiamo recuperato tagliando servizi ai cittadini
e aumentano al massimo le tasse''. Il Comune di Panettieri, dove risiedono
378 persone, ha un bilancio di oltre 500.000 euro annui. Attualmente
vi lavorano
tre impiegati che si occupano di piu' mansioni contestualmente. ''Con
nuovi tagli sarei costretto - ha concluso Parrotta - a dover mandare
un impiegato in mobilita' e francamente, almeno per quanto mi riguarda,
non lo faro' mai. Piuttosto, ripeto, e' meglio che il Comune chiuda
la sua attivita'. Si pensi che proprio in virtu' della scarsa disponibilita'
economica ho dovuto rinunciare al segretario comunale''. Il sindaco
di Panettieri, che e' stato eletto in una lista civica, dal suo insediamento
ha deciso di mettersi al lavoro in prima persona, anche con attivita'
manuali, per assicurare i servizi ai residenti. Gia' da diverso tempo,
infatti, accade che il sindaco svolga anche le mansioni di autista di
uno scuolabus comunale con il quale alcuni studenti, che risiedono nelle
zone periferiche del paese, raggiungono l'unica scuola del paese. E,
dopo aver accompagnato gli studenti a scuola, Parrotta si dedica, alla
guida del camion, alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Inoltre,
per ridurre le spese e per protestare contro i tagli ai trasferimenti
per gli Enti locali, i consiglieri comunali di Panettieri hanno deciso
di rinunciare al gettone di presenza mentre il sindaco e gli assessori
si sono decurtati le loro indennita'.
Rinviata
al 9 dicembre l’udienza contro il leader di Forza Nuova
19/07 E' stata rinviata al 9 dicembre prossimo l'udienza
preliminare nei confronti di 21 persone, tra cui il leader nazionale
di Forza Nuova, Roberto Fiore, accusate di ricostituzione del partito
fascista. Il Gup del Tribunale di Castrovillari, Lidia Brutti, ha deciso
il rinvio dell'udienza, perche' alcuni indagati erano assenti e a causa
di errori commessi nella notifica degli atti. Nel dicembre del 2002
la Procura della Repubblica di Castrovillari avvio' una inchiesta sul
movimento di estrema destra Forza nuova nell' ambito della quale furono
emesse 24 informazioni di garanzia. Nei mesi scorsi il gip di Castrovillari,
Claudio Tedeschi, ha rigettato una richiesta di emissione di ordinanza
di custodia cautelare nei confronti degli indagati avanzata dal sostituto
procuratore, Giuseppe Biondi. Successivamente la procura ha concluso
le indagini preliminari e ha chiesto il rinvio a giudizio di 21 persone.
Per le notizie dal 10 al
18 luglio premi qui,
dal 6 al
9 luglio premi qui,
dal 2 al
5 luglio premi qui,
dal 29 giugno al
1 luglio premi qui,
dal 24 al
28 giugno premi qui,
dal 20 al
23 giugno premi qui,
dal 11 al
19 giugno premi qui,
dal 6 al
10 giugno premi qui,
dal 1 al
5 giugno premi qui,
dal 28 al
31 maggio premi qui,
dal 23 al
27 maggio premi qui,
dal 18 al
22 maggio premi qui,
dal 13 al
17 maggio premi qui,
dal 8 al
13 maggio premi qui,
dal 3 al
7 maggio premi qui,
dal 28 aprile al
2 maggio premi qui,
dal 24 al
28 aprile premi qui,
dal 18 al
23 aprile premi qui,
dal 10 al
17 aprile premi qui,
dal 5 al
9 aprile premi qui,
dal 31 marzo al
4 aprile premi qui,
dal 24 al
30 marzo premi qui,
dal 19 al
23 marzo premi qui,
dal 12 al
18 marzo premi qui,
dal 8 al 11
marzo premi qui,
dal 1 al 7
marzo premi qui
Per le notizie di febbraio premi qui
|