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Archicio Notizie
dal 10 al 18 maggio 2004
Rientro:
traffico intenso ma scorrevole
Traffico intenso ma scorrevole viene segnalato dalla
polizia stradale sulle due corsie del tratto calabrese dell' A3. E'
intenso, senza alcun disagio, anche il traffico sulle strade statali,
utilizzate dai turisti per raggiungere le principali localita' marittime.
Sulla statale 106, nei pressi di
Reggio Calabria, due automobili si sono scontrate ed i conducenti sono
rimasti feriti. Anche agli imbarchi per i traghetti di Villa San Giovanni
la situazione e' normale e non vengono segnalati ritardi.
Anziano
turista napoletano annega a Rossano
18/07 Un pensionato, Saverio Esposito, di 71 anni,
Castellammare di Stabia (Napoli) e' annegato mentre era al largo della
costa di Rossano, nello ionio cosentino. L'uomo, che era in vacanza
con dei familiari in un camping di Rossano, stava facendo il bagno in
compagnia di alcuni conoscenti quando ha avvertito un malore ed e' morto
annegando. Il corpo di Esposito e' stato recuperato da alcuni bagnanti
che lo hanno riportato sulla spiaggia dove i medici del 118 hanno provato
a rianimarlo. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della
polizia di Stato.
Quattro
arresti in provincia
18/07 Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri
nel corso di controlli compiuti in
provincia di Cosenza. A Torano Castello e' stato arrestato Claudio Siciliano,
di 42 anni, per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. A Fuscaldo
i carabinieri hanno sorpreso Francesco Gaglianese, di 27 anni, mentre
era evaso dagli arresti domiciliari e lo hanno arrestato. I carabinieri
di Cassano allo Ionio ieri sono intervenuti nell'abitazione di Giuseppe
Praino, di 42 anni, a causa di un litigio tra l'uomo e la moglie. Praino
e' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico
ufficiale. A Cosenza, infine, e' stato arrestato Francesco Cosimo Bevilacqua,
di 41 anni, per furto aggravato.
Coltivava
canapa indiana a Lago, arrestato
18/07 Un uomo, Eric Beaumont, di 32 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Lago per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. Nel corso di controlli Beaumont e' stato trovato in possesso
di otto chili di canapa indiana in piante e venti grammi gia' pronti
per lo spaccio. La droga e' stata sequestrata.
Giovane
accusato di scippo arrestato a Corigliano
17/07 Un giovane, A. C., di 20 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Corigliano perche' ritenuto l'autore di uno scippo avvenuto il 13
febbraio scorso. Al giovane, che ha ottenuto gli arresti domiciliari,
e' stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip
del tribunale di Rossano, Salvatore Iulia.
Si
addormentano nell'autobus e l'autista li chiude dentro al capolinea
17/07 Quando sono arrivati al capolinea dormivano profondamente
e nessuno ha pensato di svegliarli. L'autista del pullman su cui avevano
viaggiato non s'e' accorto della loro presenza, cosi' ha chiuso le porte
ed e' andato via. Storia singolare, quella capitata a due ventenni di
Crotone e ad una sessantenne di Roma che si sono svegliati nella notte
su un pullman nell'autostazione di Castrovillari. Erano disorientati
quando verso l'una e mezza hanno chiamato il centralino della polizia.
"Non sappiamo dove ci troviamo e siamo chiusi in un'autobus",
sono state le uniche indicazioni che hanno saputo fornire all'agente
del centralino. Una volante della questura della cittadina del Pollino
ha quindi effettuato un sopralluogo all'autostazione. Intanto i due
ventenni erano usciti da un oblo'. La donna e i giovani sono stati soccorsi
e nella mattinata hanno raggiunto la Capitale, luogo di residenza della
sessantenne e meta aeroportuale - dalla quale si sono poi imbarcati,
destinazione Spagna - per i due ventenni di Crotone.
Venti
focolai d'incendi registrati oggi in Calabria
17/07 Sono stati una ventina gli incendi che oggi hanno
interessato il territorio calabrese. L'opera di spegnimento non ha richiesto
l'intervento di mezzi aerei, ma sono state le squadre del Corpo Forestale
a bonificare le zone interessate alle fiamme. Gli incendi hanno riguardato
Lungro, Spezzano Albanese, Mongrassano e Morano Calabro in provincia
di Cosenza; isola Capo Rizzato, S. Anna e Le Castelle, nel crotonese;
Monasterace, Laureane di Borrello, Galateo e Mammola nel reggino. Altri
nove incendi hanno interessato le province di Catanzaro e Vibo. Nel
primo caso gli uomini della Forestale sono intervenuti a Sersale, Gizzeria,
Falerna e alla periferia della citta' capoluogo; mentre nel vibonese
a Spilinga, Mileto, Vibo, Pizzo e Maierato.
Lpu
alla Regione senza stipendio da febbraio
17/07 Gli Lpu, in servizio all'assessorato alla Cultura
della Regione Calabria, esprimo amarazza e delusione e lamentano i mancati
pagamenti degli emolumenti e il trattamento che viene loro riservato
dai dirigenti, che non si preoccupano delle loro esigenze. Il loro ultimo
stipendio percepito risale a febbraio, i conteggi di marzo e aprile
sono pronti, ma non sono stati ''caricati '' nei computer dell' ufficio
ragioneria, in quanto, sostengono, i prospetti delle presenze non sono
stati forniti dall'assessorato al lavoro. Ritardi, inadempienze, lamentano
gli Lpu che si ripetono da oltre cinque anni. Il problema riguarda non
solo i lavoratori dell'assessorato alla Cultura, che hanno sollevato
il problema, ma tutti gli Lpu della Regione. ''Andiamo avanti - spiegano
Annarita Palazzo e Salvatore Condito, due degli interessati - con una
proroga di sei mesi in sei mesi e sembra inesistente la copertura per
i nostri pagamenti. Ogni volta bisogna ricercare un capitolo di spesa
nel bilancio per poterci liquidare il piu' tardi possibile. I nostri
colleghi Lsu, che fanno parte di progetti regionali e comunali, vengono
pagati dall'Inps ogni venti del mese, mentre noi siamo pagati dalla
Regione, dove dovrebbero esserci degli apposti capitoli di bilancio.
Evidentemente a nulla sono valse le nostre protese, non ultima quella
del ventisei maggio, quando e' stato promesso al sindacato che il lasso
di tempo per la liquidazione dei pagamenti si sarebbe ristretto. Invece
si sta allungando. Non si rispettano gli accordi presi'' .
Un
arressto a Rossano per ricettazione di elettrodomestici
17/07 Un uomo di 37 anni, G.L. di Rossano, in provincia
di Cosenza, e' stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, dagli
agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Rossano su ordine
del gip del Tribunale di Rossano, Salvatore Iulia su richiesta del procuratore
della Repubblica Dario Granirei. E' accusato di ricettazione di elettrodomestici
e mobilio. Alla individuazione di G.L. gli agenti della Polizia di Stato
di Rossano sono giunti dopo una intensa attivita' investigativa, dopo
le denunce di alcuni cittadini. Nel corso delle indagini, infatti, all'interno
dell'abitazione di G.L. gli agenti della polizia di stato rinvenivano
gli elettrodomestici che erano stati denunciati dai cittadini derubati.
Anche
Palermo aderisce alla rete mediterranea dei comuni sugli immigrati
17/07 Il Comune di Palermo fara' parte del programma RI.ME.DI, ovvero
della neonata Rete sull'Immigrazione tra i Comuni del Mediterraneo per
lo sviluppo e la convivenza pacifica. Lo ha deciso la giunta comunale
che ha espresso parere positivo sull'iniziativa che favorisce l'integrazione
totale e produttiva degli extracomunitari nella realta' socio-economica
in cui hanno scelto di vivere e lavorare. La rete RI.ME.DI ha registrato
l'adesione anche dei comuni di Napoli, Messina, Cosenza, Vittoria e
Milazzo. La partecipazione al progetto non comporta alcun onere finanziario
a carico dell'Amministrazione comunale. Via libera della Giunta anche
a "Gold Maghreb", programma di cooperazione internazionale
allo sviluppo, gestito dalle Nazioni Unite. Tra gli obiettivi, promuovere
partenariati fra territori europei e maghrebini per consentire l'intreccio
di filiere produttive e di servizi fra i partner. Le due delibere sono
state presentate dall'Ufficio Progettazione Speciale.
Tre
immigrate arrestate e due denunciate nella sibaritide
16/07 Tre persone arrestate e due denunciate. E' il
bilancio di un'operazione condotta dalla polizia nei territori di Castrovillari,
Spezzano Albanese, Tarsia e Cassano Ionio contro la prostituzione. Le
persone arrestate, tutte donne straniere, erano sprovviste di permesso
di soggiorno e di documenti di identita'. Si tratta di Joy Osas, 20
anni, proveniente dal Ghana, Git Obasi, 27 anni, nigeriana, Isiu Drita,
34 anni, albanese. Le donne denunciate sono una ucraina di 44 anni ed
una polacca di 28. Queste ultime non avrebbero ottemperato ad un decreto
d'espulsione. Altre dieci donne, extracomunitarie, sono state raggiunte
da decreto d'espulsione. Un servizio analogo, eseguito dai carabinieri,
ha portato all'arresto di tre persone, un uomo e due donne, per sfruttamento
dell'immigrazione clandestina. Per lo stesso reato e' stata denunciata
una quarta persona. Nel comune di Corigliano, infine, e' stato individuato
e sequestrato un palazzo con tre appartamenti che ospitavano venti extracomunitarie,
in gran parte sprovviste di documenti di soggiorno.
Sono
arrivati a casa i centro turisti calabresi bloccati stanotte in Russia
16/07 Sono rientrati in Italia i cento turisti calabresi
che da ieri sera erano rimasti bloccati nell'aeroporto di San Pietroburgo
a causa di un guasto all'aereo che doveva ricondurli nel nostro Paese.
L'aereo dell'Eurofly con a bordo il gruppo di turisti, partito da San
Pietroburgo alle 17 locali (le 15 in Italia) e' atterrato nell'aeroporto
di Crotone poco prima delle 18. Il viaggio si e' svolto regolarmente.
Secondo quanto si e' appreso, durante la lunga attesa nell'aeroporto
di San Pietroburgo si e' reso necessario anche l'intervento di un medico
per praticare un'iniezione di insulina ad una turista anziana affetta
da diabete. Il viaggio a San Pietroburgo del gruppo di calabresi era
stato organizzato dalla Capital tour, un rappresentante della quale
e' stato a contatto diretto con i turisti attivandosi con il Consolato
italiano, l'Eurofly e le autorita' aeroportuali di San Pietroburgo per
sbloccare la situazione.
A
Corigliano, arrestate due straniere senza permesso, già espulse
dall'Italia
16/07 Due cittadine straniere, sprovviste del permesso
di soggiorno, sono state arrestate dai carabinieri a Corigliano perche'
gia' espulse dal territorio italiano. Si tratta di Maria Ion, di 35
anni, nigeriana, e Andrea Cristina Drobisan, di 21, rumena. Le due donne
erano state bloccate ieri con altre 17 stranieri nel corso di una operazione,
finalizzata a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina.
Nell' operazione erano state arrestate tre persone di cui due coniugi
italiani ed una donna straniera.
Giovane
di 20 anni arrestato a Cropalati per eroina
16/07 Un giovane, Fernando A. C. di 20 anni, di Cropalati
e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di sostanze
stupefacenti. Nel corso di controlli il giovane e' stato trovato in
possesso di alcune dosi di eroina che sono state sequestrate.
Servizi
regionali di trasporto per l'estate in tutte le province tranne che
in quella di Cosenza
16/07 La regione Calabria, anche quest'anno, punta
sui ''bus del mare'' per trasportare i turisti lungo la costa tirrenica
da Pizzo a Capo Vaticano. L'obiettivo: decongestionare il traffico lungo
le strade. L'idea lanciata lo scorso anno dall'assessore regionale ai
Trasporti, Francescantonio Stillitani, e che ha avuto un enorme successo,
diventa operativa da domani. Ma la novita' in assoluto di quest'anno
e' il ''disco bus'', uno strumento alternativo all'automobile che i
giovani potranno utilizzare per raggiungere le discoteche ed i locali
della costa, ma anche per un sicuro e tranquillo rientro a casa. I due
servizi che resteranno operativi fino al 30 agosto, sono stati illustrati
questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall'assessore regionale
ai Trasporti della regione Calabria , Francescantonio Stillitani il
quale ha spiegato che ''tali iniziative, oltre a produrre un consistente
decongestionamento del traffico privato con diretti benefici sulla qualita'
dell'ambiente e
sulla sicurezza stradale, favoriranno il miglioramento dell'efficienza
del trasporto pubblico di persone''. ''Il 'disco bus' - ha aggiunto
Stillitani - rappresenta un ottimo strumento di sicurezza per i tanti
giovani che intendono raggiungere le varie discoteche ed i locali pubblici
lungo la costa senza correre, al rientro, seri pericoli''. Il servizio
e' gratuito e colleghera' le citta' di Vibo Valentia, Mesiano, Spilinga,
Ricadi, Tropea, Parghelia, Zambrone e Briatico con le varie discoteche
della zona. I ''bus del mare'', invece, trasporteranno gratuitamente
i turisti lungo la costa tirrenica da Nicotera a Pizzo, con l'obiettivo
decongestionare il traffico su strada che durante il periodo estivo
aumenta creando numerosi problemi anche dal punto di vista dei parcheggi.
''Si tratta - ha aggiunto l'assessore - di un servizio che abbiamo fortemente
voluto, forti anche delle esperienze dello scorso anno''. I ''bus del
mare'', che nel 2003 hanno trasportato circa 60.000 persone, non funzioneranno
solo lungo la Costa degli Dei. Entreranno in funzione anche in provincia
di Reggio Calabria e di Catanzaro ed in particolare lungo la fascia
jonica del Golfo di Squillace al fine di decongestionare, per quanto
possibile, il traffico veicolare nelle ore di punta sulla statale 106,
nella tratta Soverato - Catanzaro Lido. In pratica la provincia di Cosenza
viene completamente dimenticata dalla promozione turistica regionale.
Successo
delle promozioni estive di Trenitalia
Sono circa 12.000 i viaggiatori che, dai primi di luglio,
hanno gia' acquistato i biglietti delle due nuove promozioni di Trenitalia
'Estate in prima classe'ed 'Easy train'. Lo comunica Trenitalia ricordando
che con il prima pacchetto, 'Estate in in Prima Classe', prenotando
il posto almeno dieci giorni prima, sara' possibile viaggiare dal 20
luglio fino all' 8 settembre, su tutti i treni, ogni martedì
e mercoledì, in prima classe acquistando un biglietto di seconda
classe. Con l'offerta 'Easy train' sara' invece possibile, dal 20 luglio
fino al 2 settembre, raggiungere le localita' turistiche della costa
Tirrenica e Adriatica a soli 30 euro. L'offerta ordinaria e' stata potenziata
con 36.000 posti in piu' e 56 nuovi treni che collegheranno ogni settimana
- dal lunedi' al giovedi' - Milano con Bari, Reggio Calabria e viceversa.
Per entrambe le promozioni, i biglietti possono essere acquistati su
www.trenitalia.com o tramite il call center di Trenitalia.
De
Sena: "Un reparto della Polizia dedicato soltanto alla Calabria"
16/07 L' istituzione di un reparto della Polizia di
Stato riservato costantemente alle cinque province della Calabria. E'
questa una delle misure che il Ministero dell'Interno intende attuare
al fine di fronteggiare la situazione della criminalita' nella regione
secondo quanto ha riferito, parlando con i giornalisti a Crotone, il
vicecapo della Polizia, Luigi De Sena, direttore centrale della Criminalpol.
''Il reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato - ha detto De
Sena - agisce su tutto il territorio nazionale. Quello dedicato alla
Calabria non sara' spostato su altre province o su altre regioni. Parliamo
di un gruppo perlomeno di 50 uomini che procederanno nell'arco delle
24 ore a dei servizi speciali, ovviamente coordinati con l'Arma dei
carabinieri e la Guardia di finanza, e ad un controllo molto approfondito
del territorio e di alcune zone che presentano scenografie criminali
particolarmente virulente".
Riunita
a Catanzaro l'Artigiancassa per valutare le domande di finanziamento
16/07 Si e' riunito a Catanzaro, nella sede dell' Assessorato
regionale alle Attivita' Produttive, il Comitato tecnico regionale artigiancassa
per l'approvazione di numerose domande di finanziamento riguardanti
le imprese artigiane calabresi. Presieduto dal vicepresidente Leone,
alla presenza del Direttore generale del dipartimento, Torda, ''il Comitato,
preliminarmente - detto in una nota - ha verificato il prosieguo dell'
iter procedurale relativo alle agevolazioni in conto interesse e in
conto capitale per 232 operazioni di credito e leasing, relative ad
investimenti sostenuti dalle imprese per circa 12 milioni di euro che
erano state approvate nella seduta precedente. Sono state anche approvate
51 domande per circa due milioni e 700 mila euro d'investimento, con
un contributo regionale di 450 mila euro in conto interessi e 700 mila
in conto capitale. Sono state accolte, inoltre, pratiche di garanzia
diretta relative alla L. 949 per un importo di 192 mila euro''. ''L'Artigiancassa
- e' detto ancora nella nota - ha comunicato inoltre di aver ispezionato
169 operazioni, 158 delle quali sono risultate regolari, otto sono state
sospese e tre sono in corso di revoca''. A conclusione della seduta
e' stato esaminato il problema delle numerose domande ''non finanziate
in seguito alla chiusura dello 'sportello' regionale. Si tratta di circa
550 domande, per una richiesta di finanziamento di 11 milioni e 700
mila euro, che erano in itinere alla data della chiusura dello sportello
(5 febbraio 2004) per le quali il direttore generale del Dipartimento,
Torda, riaffermando la volonta' della Regione di sostenere gli investimenti
nel settore, ha espresso la disponibilita' ad esaminare con l'Assessore
Gentile una ipotesi di soluzione del problema. A tale fine Torda ha
chiesto ad Artigiancassa di presentare nella prossima seduta del Comitato
una proposta organica''. L' assessore Gentile, da parte sua, informato
dell'andamento della seduta, ha detto che ''l' ordinato e proficuo svolgimento
dei lavori del Comitato tecnico regionale artigiancassa, con l' attiva
presenza del Dipartimento, testimonia concretamente dell' interesse
prioritario che la Giunta regionale nutre nei confronti dell'artigianato
calabrese, di cui si conferma la rilevanza fondamentale per l'economia
e per l'occupazione nella regione".
Il
sottosegretario Bono all'inaugurazione della mostra arbreshe alla Biblioteca
Nazionale di Cosenza
16/07 "La tutela e la valorizzazione delle culture
delle minoranze etnico-linguistiche e' un impegno di civilta', che parte
dal presupposto della conoscenza, della ricerca e soprattutto dal reciproco
dialogo tra i popoli, soprattutto in un Paese come il nostro ricco di
popolazioni e di etnie di tradizione e lingua non italiana, ma con una
solida storia comune''. E' quanto ha detto il sottosegretario ai Beni
e le Attivita' Culturali, Nicola Bono, partecipando all'inaugurazione
della mostra 'Arbereshe' presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.
''Un dato da sottolineare - ha aggiunto - e' che ogni etnia e' portatrice
di una storia peculiare, rappresentata non solo dalla lingua ma da patrimoni
librari, artistici e demoantropologici, che devono essere riconsiderati
in un quadro generale inerente la cultura dei ''nuovi saperi''. In un
panorama cosi' complesso ed articolato, il Ministero per i Beni e le
Attivita' Culturali, attraverso la Direzione Generale per i beni librari
e gli istituti culturali, ha istituito lo scorso aprile il Comitato
Nazionale per la tutela e la valorizzazione della lingua e dei patrimoni
culturali delle minoranze etnico-linguistiche in Italia, con lo scopo
di promuovere, preparare ed attuare un articolato programma di manifestazioni
culturali''. ''Attraverso il Comitato, - ha proseguito Bono - sara'
possibile coinvolgere autorita' politiche, amministrazioni pubbliche,
enti locali, istituzioni culturali, enti privati e naturalmente i massimi
studiosi nei vari ambiti di ricerca.In questo quadro di riferimento,
si colloca la mostra dedicata alla cultura arbereshe, che intende promuovere
la tutela e la conoscenza di questa comunita', portatrice di una antica
cultura, che affonda le sue radici nella tradizione bizantina, caratterizzata
da un forte spirito comunitario''. ''Inoltre - ha concluso - la consapevolezza
e l'orgoglio della propria specificita' non hanno tuttavia impedito
negli anni alla comunita' di integrarsi profondamente con la cultura
italiana, acquisendo valori culturali unitari sui quali bisogna investire
in ragione, anche, dei positivi effetti sul circuito turistico culturale,
con evidenti ricadute nei diversi ambiti territoriali".
Premio”Profeti
in Patria” all’industriale Pina Amarelli
16/07 Nei giorni scorsi Pina Amarelli, Presidente della
sezione Agroalimentare di Assindustria Cosenza, ha ricevuto il Premio
nazionale ''Profeti in Patria'' come esponente di una delle due aziende
italiane che meglio rappresentano il made in Italy nel mondo: Acqua
San Pellegrino e Liquirizia Amarelli. La Presidente Amarelli e' stata
anche riconfermata nel Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana
Industrie Dolciarie ed e' stata nominata consigliere responsabile per
il mezzogiorno. In occasione dell'inaugurazione del Cibus di Parma,
all'azienda Liquirizia Amarelli di Rossano e' stato conferito il Premio
Dolce Italia ''Il Vassoio d'argento 2004'' per il cioccolato alla liquirizia
e durante la ''Giornata nazionale dell'economia'' che si e' svolta a
Roma a Pina Amarelli e' stata consegnata una targa celebrativa del Premio
Nazionale Unioncamere per l'azienda italiana piu' longeva e di successo.
Dieci
voci nuove a Castrocaro. Una è di Cosenza.
16/07 Dieci cantanti e tre volti nuovi saranno di scena
per la 47/a edizione del 'Festival di Castrocaro', in diretta domani
alle 20.50 su Raiuno dalla cittadina termale romagnola. La serata, per
la regia di Giancarlo Nicotra, sara' presentata da Paola Perego. L'
organizzazione generale della manifestazione e' di Dino Vitola. Quest'anno
sono state oltre 2.500 le richieste di partecipazione al concorso, che
costituisce un tradizionale trampolino di lancio per i giovani. L'albo
d'oro di Castrocaro e' ricco di nomi importanti: da Iva Zanicchi a Caterina
Caselli, da Gigliola Cinquetti a Luca Barbarossa, da Paolo Vallesi a
Laura Pausini. L'edizione 'clou' rimane quella del 1981, quando il festival
fu vinto da Zucchero (all'epoca si faceva chiamare con il suo nome e
cognome, Adelmo Fornaciari) e da Fiordaliso, ma lancio' anche un giovanissimo
Eros Ramazzotti con un brano che e' ormai una rarita', 'Rock 80'. A
Castrocaro hanno mosso i primi passi anche artisti come Gigi Sabani,
Loretta Goggi e Fiorello. Il vincitore della 47/ edizione sara' decretato
attraverso il televoto del pubblico da casa. I concorrenti sono Lucio
Avitabile di Roma, Mauro Brachetti di Viterbo, Cecilia Cesario di Cosenza,
Andrea Diletti di Pescara, Veronica Gatto di Roma, Ilaria Porceddu di
Cagliari, Gaia Ranieri di Roma, Rosolino Schillaci di Bolzano, Laura
Scimone di Salerno, il gruppo foggiano Triacorda. I tre volti nuovi
sono gli imitatori Martina Aresatti di Firenze e Antonio Mezzancella
di Perugia e la danzatrice Valentina Varone di Cosenza. A tenere a battesimo
le giovani promesse saranno Toto Cutugno, Spagna, Fred Bongusto, Piotta,
Audio 2, Mal, Ivan Cattaneo, Rosanna Fratello, Drupi e Geraldina Trovato.
I finalisti si esibiranno con un brano portato al successo dal loro
testimone.
La
Corte dei Conti denuncia il raddoppio delle debito delle Regioni in
4 anni. Spesa sanitaria a rischio.
16/07 La Corte dei conti lancia l'allarme sul debito
delle Regioni italiane. Dal 1999 al 2003 infatti l'indebitamento regionale
e' piu' che raddoppiato arrivando a sfiorare i 29 miliardi di euro.
A livello regionale ''permane una crisi di liquidita''' sentenzia la
magistratura contabile. Le cause principali del forte aumento del debito
sono ''la lievitazione dei costi del settore sanitario, il blocco della
fiscalita' regionale, l'aumento delle competenze amministrative senza
adeguato finanziamento''. La situazione critica dei conti delle Regioni
viene evidenziata anche dal fabbisogno. La relazione della corte dei
conti rileva che ''l'impatto del comparto regionale sul fabbisogno statale
nel 2003'' e' aumentato dell'11,6% (+10,779 miliardi di euro) specialmente
attrbuibile alle regioni a statuto ordinario (+8,392 miliardi di euro).
In totale nel 2003 le regioni hanno riscosso 127,87 miliardi di euro,
di cui 55,919 miliardi le entrate tributarie con una crescita del 7,2%
grazie al maggior gettito Irap e al maggior gettito dell'addizionale
Irpef. I pagamenti correnti segnano un aumento del 5,6% e quelli in
conto capitale del 14,9%. La relazione della Corte dei conti rileva
che il patto di stabilita' interno tra Stato e Regioni pone un vincolo
alla crescita della spesa anche se al netto di rilevanti capitoli di
spesa come sanita', programmi comunitari e interessi passivi. ''Prime
informazioni depongono per un generale adempimento nel 2003 a quanto
richiesto dal patto'', tuttavia l'obiettivo di risparmio e contenimento
della spesa corrente, pur al netto di quella per la sanita', non puo'
dirsi realizzato a fronte di una crescita pari al 6,3%''. La spesa sanitaria
resta di gran lunga il principale capitolo delle uscite regionali. Con
65,73 miliardi di euro la sanita' assorbe il 75,5% della spesa corrente.
La magistratura contabile mette in discussione gli obiettivi previsti
dal patto di stabilita' interno sulla spesa sanitaria. Nel 2003 c'e'
stato un apparente ridimensionamento del disavanzo della sanita' in
quanto non figura l'onere per il rinnovo del contratto del personale
del servizio nazionale che nel biennio 2002-2003 e per gli effetti sul
2003 ammonta a 2,5 miliardi di euro. I conti della spesa sanitaria sono
messi maggiormente a rischio dai costi del personale che pesano per
il 35% sul totale dei costi e per oltre il 50% sulla spesa ospedaliera.
Nel dettaglio delle singole Regioni questa incidenza presenta una dinamica
differenziata. Percentuali sopra la media si registrano in regioni dove
e' meno estesa o inesistente la componente dei ricoveri convenzionati
equiparati pubblici. E' il caso dell'Umbria con il 39,6%, Calabria 41,2%,
Toscana 38,9%, Piemonte 36,6%. Risultato opposto ove e' forte la presenza
di strutture convenzionate, policlinici univessitari e ospedali classificati.
E' questo il caso del Lazio (28,7%), Lombardia (29,9%), Puglia 33,1%
e Campania 33,3%. Anche la spesa farmaceutica continua a evidenziare
andamenti superiori al livello fissato nel patto di stabilita' interno
(13,8% del totale rispetto all'obiettivo del 13%), ''nonostante la flessione
nella dinamica annuale che passa da una crescita del 33,3% nel 2001
ad una flessione del 6,08% del 2003. Tale andamento trova conferma nella
spesa pro-capite che e' 191,35 euro con un -5,4% sul 2002. Diminuisce
la spesa netta per ricetta (-2,7%) e in calo anche il numero delle ricette
(-0,8%). La Corte dei conti sottolinea che il miglioramento dei risultati
e' dipeso da provvedimenti come erogazione diretta, riduzione prezzo
farmaci, farmaci rimborsabili e genericabili. Tuttavia la magistratura
contabile rileva una evoluzione in controtendenza nel 2004 con una crescita
della spesa dell'8,1% nel primo trimestre, specialmente attribuibile
e Sicilia, Lombardia, Lazio, Liguria e Puglia.
Grazie
ad un sito web civetta sulla pedofilia, organizzato dalla polizia, denunciate
21 persone. Tra di loro persone di Cosenza
16/07 Sotto le apparenze di un portale web di pedofilia
si nascondevano gli investigatori della Polizia Postale di Catania,
che in tal modo hanno identificato e denunciato 21 frequentatori del
sito 'civetta'. Si tratta di navigatori di Internet che si erano registrati
on line all'indirizzo attivato dagli investigatori, in collaborazione
con l'associazione "Meter" di don Fortunato Di Noto. Le 21
persone denunciate alla Procura della Repubblica di Catania sono residenti
a Siracusa, Roma, Cosenza, Brescia, Torino e Lecco. L'inchiesta, tuttora
in corso, e' coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro e
dal sostituto procuratore Marisa Scavo.
Due
arresti dei Carabinieri in provincia
16/07 Due arresti sono stati condotti dai Carabinieri.
Il primo è avvenuto a Rossano dove il Nucleo Operativo dei Carabinieri
ha arrestato Eugenio Toscano di 34 anni per lesioni personali. Il secondo
è avvenuto a Fuscaldo dove i militari della locale stazione hanno
arrestato Francesco Gaglianese di 27 anni su ordinanza di detenzione
domiciliare emessa dal Tribunale di Catanzaro, perché doveva
espiare una pena residua di otto mesi di reclusione.
Ventisei
forestali denunciati perché assenti dal lavoro
16/07 Ventisei operai forestali sono stati denunciati
dai carabinieri perche' si assentavano dal lavoro, pur risultando presenti,
e per altre violazioni. I carabinieri hanno compiuto numerosi controlli
nei cantieri dei forestali presenti nell'area presilana. Dagli accertamenti
e' emerso che gli operai nonostante risultavano presenti a lavoro si
assentavano senza alcuna giustificazione. Gli investigatori hanno accertato,
inoltre, altre irregolarita' che sono state segnalate all'autorita'
giudiziaria.
Partiti
i 100 turisti calabresi bloccati, da ieri fino alle 13 di oggi, a San
Pietroburgo in Russia
16/07 Dovrebbero essere gia' in volo per l'Italia i
turisti bloccati dalla mezzanotte (ora locale) a San Pietroburgo per
un guasto tecnico all'aereo Eurofly. La compagnia aerea ha infatti stimato
la partenza del volo dalla Russia alle 14:00 locali (13:00 ora italiana).
Il vettore ha spiegato che si e' verificata ieri sera (23:00 ora italiana)
''un'avaria tecnica sul nostro aeromobile MD80 stimato in partenza per
l'Italia con destinazione Crotone alle ore 00:20. A seguito di un tempestivo
intervento tecnico in loco (della durata di circa 3 ore) si e' riscontrata
la necessita' di prolungare la manutenzione e conseguentemente di accomodare
l'equipaggio (ormai fuori tempo massimo d'impiego) e i passeggeri in
albergo per maggiore comfort d'attesa. Per mancanza di visti adeguati
- spiega Eurofly - (i passeggeri erano probabilmente in possesso di
un solo visto turistico d'ingresso-uscita rilasciato insieme al pacchetto
turistico), non e' stato possibile far lasciare loro l'area aeroportuale
oltre la dogana dove attendevano di essere imbarcati (ricordiamo che
il problema tecnico si e' verificato a circa 30 minuti dallo
stimato di decollo e quindi i passeggeri si trovavano gia' al gate per
l'imbarco)''. La compagnia ''ha provveduto in tempi brevi a contattare
gli enti competenti a St.Pietroburgo e l'ambasciata italiana e sono
stati fatti tutti gli sforzi necessari per ottenere un permesso speciale
per i propri clienti ma senza successo. Ciononostante - conclude Eurofly
- i passeggeri stessi hanno manifestato volonta' di rimanere all'interno
del sedime aeroportuale per
evitare complicanze con l'estrema severita' delle regolamentazioni locali
e veder loro negato il rientro a casa''. Infatti i turisti hanno fisicamente
lasciato il territorio russo perché avevano espletato le formalità
doganali d’uscità. Per questo motivo il gruppo ha trascorso
la notte in una sala dell' aeroporto. Ci sono stati contatti con il
console italiano a San Pietroburgo, che si e' attivato per risolvere
la situazione. I turisti avevano contattato la Farnesina. Secondo quanto
aveva riferito questa mattina uno dei turisti “la situazione era
diventata difficile. La compagnia aerea non ci dava notizia e solo stamattina
ci e' stato fornito qualche genere di conforto. Vorremmo sapere perche'
non viene messo a disposizione un altro aereo in modo da consentirci
di fare rientro in Italia''. L' aereo con a bordo i turisti calabresi,
la gran parte dei quali sono crotonesi, doveva atterrare stamattina
nell' aeroporto di Crotone.
Padre
Fedele, al suo quarto giorno di sciopero della fame, scrive a Carraro,
Galliani e Pescante
15/07 Aumenta di giorno in giorno la tensione tra i
tifosi del Cosenza e fra tutti coloro che hanno a cuore le buone sorti
della squadra della città dei Bruzi. Prima dell'annunciato incontro
di lunedì prossimo con il Presidente Carraro, il Presidente del
Cosenza Calcio, Padre Fedele Bisceglie, oggi al suo quarto giorno di
digiuno, ha spedito la seguente lettera a Carraro, Galliani e Pescante:
"Carissimo Presidente, da quattro giorni ho iniziato lo sciopero
della fame per sensibilizzare l'opinione pubblica e voi, Responsabili
del Calcio professionistico, per ridare alla nobile Città di
Cosenza il titolo che, ingiustamente, gli è stato tolto. Mi permetta
alcune riflessioni scaturite dal cuore di un uomo semplice al quale
il Creatore di tutti ha voluto complicare la vita facendogli servire
i più poveri. L'Italia del calcio ha una tradizione brillante
ed eccezionale, però abbiamo dilapidato un patrimonio di grande
moralità sportiva, infatti gli scandali a tutti i livelli (arbitri,
giocatori, società,...) amareggiano, sconfortano, demoralizzano.
Oggi, questo mondo del calcio, è appannato, non è credibile.
Per salvarlo urge un azione corale di pulizia. Bisogna riprendere a
giocare con lealtà, passione trasparenza.... riappropriandoci
dei valori sportivi perduti. "La storia del calcio italiano è
straordinaria ed è un delitto continuare ad impoverirla!".
Ha scritto uno dei responsabili del calcio. Cosenza è sulla strada
giusta. Il nuovo corso, con il Presidente-Frate, fuori da ogni sospetto,
personaggio che vanta molti crediti a favore dei più bisognosi,
è una garanzia ed è iniziato proprio all'insegna della
giustizia e della correttezza. Non dimentichiamo che, prima di essere
Presidenti di Società e Federazioni Sportive, dobbiamo essere
educatori credibili. Solo così salveremo il calcio, attualmente
agonizzante, riportandolo in vita. Se non si è capito ancora
la mia battaglia, la voglio sintetizzare in due battute: il mio obiettivo
non è solo il Cosenza Calcio e lo sport in genere, ma è
quello di riportare tutti sulla strada dei valori etici ed evangelici.
Bisogna "ripartire da Cristo" anche nello sport ... come dice
il Santo Padre. Intanto io continuo con il digiuno sotto stretto controllo
medico. Con benedizioni, Padre Fedele Bisceglia, Presidente Cosenza
Calcio 1914 spa". Da annotare, inoltre, che in giornata è
anche arrivata la smentita del patron di Scintille, Sergio Mazzuca,
che smentisce ogni suo interessamento al Cosenza Calcio. Questo il testo
della nota: "Con la presente intendo smentire categoricamente quanto
pubblicato in data odierna sulla prima pagina di alcuni quotidiani.
L'acquisto della società del Cosenza Calcio 1914 non rientra
in nessun modo nelle mie volontà e sopratutto nelle mie possibilità.
Il mio attaccamento ai colori sociali non può, in nessun modo,
essere confuso con la volontà, di altri imprenditori, che insieme,
mirano all'acquisto di una società calcistica come quella della
mia città".
Ad
Altomnte rubano carte di credito a studentesse americane e spendono
seimila euro: denunciati
15/07 Quattro giovani, due uomini e due donne, sono
stati denunciati in stato di liberta' ad Altomonte dai carabinieri dopo
che venerdi' scorso avevano rubato le carte di credito a due studentesse
americane, effettuando successivamente acquisti per un totale di seimila
euro. A denunciare i quattro giovani sono stati i carabinieri della
Compagnia di Castrovillari. Secondo quanto riferito dai militari, i
quattro giovani si sono introdotti nell' appartamento occupato dalle
due studentesse, in questi giorni ad Altomonte per seguire un tirocinio,
ed hanno rubato le borse contenenti le carte di credito. Queste ultime
sono state poi utilizzate dai quattro per effettuare acquisti in negozi
di Altomonte, Roggiano Gravina, San Marco Argentano e Castrovillari.
Dopo la denuncia presentata dalle due studentesse, i carabinieri hanno
avviato le indagini che hanno portato all' identificazione dei presunti
responsabili del furto.
Siglato
l’accordo tra Arpacal e Direzione Marittima per il monitoraggio
del sistema depurativo
15/07 A seguito della recente costituzione della Task
Force, unita' di attenzione, destinata al monitoraggio e supporto tecnico-funzionale
del sistema depurativo ed al controllo della qualita' delle acque costiere
destinate alla balneazione, presidio permanente voluto dal Presidente
della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, a salvaguardia
della salute dei cittadini - si legge in un comunicato - l'ARPACAL (Agenzia
Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria), si e' attivata
per formalizzare i rapporti di collaborazione, gia' in essere, tra la
stessa Agenzia e la Direzione Marittima di Reggio Calabria, la cui competenza
si estende sull'intero litorale della Regione Calabria. Questo nell'ottica
dell'intensificazione delle proprie attivita', in aderenza a quanto
previsto dal DPR 470/82 e dal D.L. n° 152/98, ed in ottemperanza
alle direttive del Presidente Chiaravalloti, nonche' in piena sintonia
con l'Ammiraglio della Direzione Marittima, Pietro Bernardo. Lo scorso
13 luglio, presso il comando della Direzione Marittima di Reggio Calabria,
si e' tenuta la prima riunione di coordinamento fra la stessa Direzione
Marittima e l'Arpacal, e si sono fissate le basi dell'importante accordo
operativo per il controllo integrato e la repressione degli scarichi
e degli sversamenti abusivi in mare, al fine di garantire un sempre
maggior presidio delle coste calabresi.Alla riunione hanno partecipato
il Capitano di Corvetta (CP) Demetrio Raffa, delegato dal Direttore
Marittimo Ammiraglio Pietro Bernardo, ed il Commissario dell'Arpacal,
Bruno Barbera, accompagnato dal Direttore Scientifico, Sandro Dattilo.
Nel corso della riunione sono state determinate ed individuate le prime
linee operative e fissati i termini generali dell'accordo quadro, che
sara' lo strumento attraverso il quale sara' formalizzato il coordinamento
integrato delle attivita' operative di controllo e vigilanzadelle coste
calabresi; tutto cio' nell'ottica della ottimizzazione delle rispettive
competenze. Si sono, altresi', affrontate e discusse tutte le ipotesi
tecnico-organizzative, inerenti le problematiche oggetto della collaborazione
e tracciato un ampio quadro di iniziative comuni. Per dare immediatezza
e concretezza alle linee operative fissate, inoltre, sono state programmate
le prime concrete attivita' che partiranno gia' dai prossimi giorni,
proprio al fine di garantire al massimo possibile il controllo delle
coste nel periodo di maggiore affluenza turistica. Sono state convenute,
infatti, le seguenti attivita': ottimizzazione dell'uso dei mezzi nautici
Arpacal, adibiti al controllo delle acque di balneazione, che saranno
di stazza presso i presidi della Guardia costiera dislocati lungo le
coste calabresi: acquisizione dei dati elaborati con il sistema ''Dedalus'',
prodotto dalla Direzione Marittima, rilevazione aereo/fotografica integrata
con rilevazione termica, che consentiranno, in tempo reale, l'individuazione
e la mappatura georefernziata di tutti gli scarichi di acque reflue
in mare; integrazione ed implementazione dei sistemi informativi di
controllo Arpacal, con l'inserimento degli scarichi rilevati e georeferenziati;
realizzazione di una specifica interfaccia per l'accesso al sistema
Arpacal da parte della Direzione Marittima, per la lettura in tempo
reale dei dati provenienti dagli esami e dall'attivita' analitica chimico,
fisico e biologica. Le parti, a conclusione della prima riunione, hanno
anticipato che il piu' ampio accordo quadro sara' supervisionato e sottoposto
al vaglio dell'Ammiraglio Pietro Bernardo e del Presidente della Giunta,
Giuseppe Chiaravalloti, e potra' essere reso operativo nel suo complesso
entro i primi del mese di agosto.
Confermato
l’ergastolo a boss che procurò il killer di Aversa
15/07 La Corte d' assise d' appello di Catanzaro ha
confermato la condanna all' ergastolo di Antonio Giorgi, di 71 anni,
presunto boss della 'ndrangheta, accusato di avere procurato i killer
che il 4 gennaio del 1992 a Lamezia Terme assassinarono in un agguato
l' ispettore della polizia di Stato Salvatore Aversa e la moglie, Lucia
Precenzano. La conferma della condanna di Giorgi al carcere a vita era
stata chiesta dal procuratore generale, Carlo Macri'. Giorgi era stato
arrestato dai carabinieri nella tarda serata dell' 11 giugno scorso
a Natile di Careri dopo una latitanza protrattasi per quattro anni.
Ad accusare Giorgi sono stati gli stessi esecutori materiali dell' assassinio
di Aversa e della moglie, Stefano Speciale e Giuseppe Chirico, di 44
e 43 anni, ex affiliati alla Sacra corona unita', entrambi collaboratori
di giustizia, autoaccusatisi del duplice omicidio. Giorgi, su incarico
della cosche di Lamezia Terme che avevano deciso l' uccisione di Aversa
per vendicarsi dell' eccessivo attivismo investigativo dell' ispettore
di polizia, aveva contattato Speciale e Chirico proponendo loro l' esecuzione
del duplice omicidio. I due affiliati alla Sacra corona unita accettarono
la proposta di Giorgi, ottenendo in cambio la cancellazione del debito
che avevano con lo stesso boss della 'ndrangheta per una partita di
droga non pagata, per un valore di circa settanta milioni di vecchie
lire. Speciale e Chirico, che agirono entrambi a viso scoperto, decisero
di assassinare anche la moglie di Aversa, che era insieme al marito
nel momento dell' agguato avvenuto nel centro di Lamezia, nel timore
di essere riconosciuti. I due collaboratori di giustizia, condannati
in primo grado a dieci anni, hanno ottenuto una riduzione della pena
ad otto anni. La Corte ha accolto la proposta di pena concordata avanzata
dai difensori di Speciale e Chirico, Vittorio Colosimo e Sante Foresta.
La stessa Corte d' assise d' appello (presidente Adolfo Ansani) ha invece
assolto un altro presunto affiliato alla Sacra conrona unita, Cosimo
Damiano Serra, di 35 anni, accusato di avere partecipato all' organizzazione
dell' agguato contro Aversa e la moglie. Serra, in primo grado, era
stato condannato a 18 anni. Confermata, infine, l' assoluzione per Pasquale
Cerra, di 41 anni, accusato di avere condotto gli esecutori materiali
del duplice omicidio sul luogo concordato per l' agguato.
Tre
arresti a Corigliano per sfruttamento di immigrati
15/07 Tre persone sono state arrestate e una quarta
denunciata a piede libero nell'ambito di un'operazione congiunta di
Carabinieri e Polizia contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
nella Sibaritide. I carabinieri di Corigliano e Villapiana, assieme
a poliziotti della Questura di Cosenza, sono entrati in azione alle
7 di stamani. In un'abitazione di contrada Boscarello a Schiavonea di
Corigliano, i carabinieri hanno individuato una palazzina in cui vivevano
20 extracomunitarie, 17 delle quali clandestine. Sono stati arrestati
i due anziani proprietari dello stabile, Salvatore Scafarti, 62 anni
e la moglie Elena Rizzo, 59 anni, assieme alla nigeriana clandestina,
Munica John, 28 anni che in base alla ricostruzione degli inquirenti
faceva da tramite tra i proprietari e le inquiline. A Villapiana invece,
un impiegato di 59 anni, V.L, e' stato sorpreso a bordo della propria
autovettura assieme ad altre due extracomunitarie clandestine mentre
le stava accompagnando, con la sua auto, per farle lavorare in un fondo
agricolo della zona. La palazzina di Schiavonea e' stata sequestrata
e per le 19 clandestine e' stata avviata la procedura di espulsione
in base alla legge Bossi-Fini. La nigeriana arrestata e' stata rinchiusa
nel carcere di Castrovillari, mentre per i due anziani sono stati disposti
gli arresti domiciliari.
Comune
di Castrovillari: si dimettte l’assessore D’Atri dopo le
contestazioni del Nuovo Psi
15/07 L'assessore al lavoro, ambiente e nuove tecnologie
del Comune di Castrovillari, Lorenzo D'Atri, ha rassegnato le dimissioni.
Lo ha fatto con una lettera indirizzata al sindaco, consegnandola ufficialmente
nelle mani del segretario generale. Ora la missiva verra' recapitata,
per opportuna conoscenza, ai capigruppo consiliari insieme con l'accettazione
da parte del primo cittadino. Le dimissioni sono state rassegnate dopo
che il Nuovo Psi, attraverso il suo capogruppo in Consiglio, Antonio
Scoditti, durante l'ultima seduta dell'8 luglio, nella discussione sull'analisi
del voto, aveva ritenuto opportuno che l'assessore rimettesse la delega
nelle mani del sindaco.
Illesa
studentessa universitaria cosentina, in un incidente avvenuto a Siena
in cui muore il veterinario del Palio
15/07 Il veterinario del Palio di Siena, Marco Roghi,
56 anni, nato a Roccastrada nel 1948, e' morto oggi pomeriggio in un
incidente stradale avvenuto poco fuori Porta Pispini, a Siena. L'uomo
era a bordo di una Yamaha 600 e stava procedendo verso l' esterno della
citta' quando per cause in corso di accertamento si e' scontrato con
una Golf turbo diesel. Alla guida una studentessa universitaria di Cosenza,
rimasta illesa. Marco Roghi e' morto sul colpo. Poco dopo e' sopraggiunto
lo stesso sindaco di Siena, Maurizio Cenni, che stava rientrando in
citta' da Roma e praticamente si e' trovato davanti il corpo ormai esanime
dell' amico e del collaboratore di sempre per quanto riguarda i cavalli
e il Palio. Infatti Marco Roghi, era stato l'artefice del cosiddetto
protocollo dei ''cavalli da Palio''. ''Un lutto gravissimo che ci lascia
attoniti - ha commentato il sindaco - Marco Roghi era molto piu' di
un serio professionista. Il suo rapporto con la citta' e con il Palio
era qualcosa di speciale ed unico, frutto del suo modo di intendere
la professione e dell'amore verso Siena. Difficile accettare che non
sia piu' con noi. Esprimo il cordoglio ai familiari a nome di tutta
la citta'''. Roghi, che amava i cavalli da sempre, da 14 anni collaborava
con il Comune di Siena per l'organizzazione del Palio.
L'assessore
regionale all'ambiente, Basile, incontra i Sindaci del medio Ionio per
i depuratori
15/07 L' assessore regionale all' Ambiente, Domenico
Basile, ha incontrato i sindaci dei Comuni del medio Ionio catanzarese
insieme ai quali ha esaminato la situazione relativa alla tutela della
costa e dl funzionamento dei depuratori. All' incontro, insieme all'
architetto Claudio Decembrini, dell' ufficio del Commissario regionale
per l'emergenza ambientale, hanno partecipato i sindaci di Simeri Crichi,
Saverio Loiero, Sellia Marina, Giuseppe Amelio, Cropani, Antonello Grano,
e Belcastro, Ivan Ciacci, ed il vicesindaco di Botricello, Simone Puccio.
La riunione, e' detto in una nota del Comune di Botricello, ''era stata
chiesta dagli stessi amministratori locali per affrontare il delicato
argomento della tutela della costa e del regolare funzionamento dei
depuratori. I sindaci hanno, pertanto, riportato le condizioni dell'intero
comprensorio, trovando ampia collaborazione da parte dei rappresentanti
della Regione. E' emerso che sin dai prossimi giorni sara' posta in
essere una serie di interventi mirati per meglio affrontare la stagione
estiva, cercando di evitare problemi di inquinamento legati all'aumento
della popolazione lungo la costa nel periodo principale di agosto. In
particolare, per Simeri Crichi e' stato assicurato il potenziamento
della rete fognaria di localita' 'Homomorto' che piu' volte aveva dimostrato
di non essere affatto sufficiente a recepire le esigenze della popolazione.
Altro intervento sara' indirizzato nell'immediato al potenziamento del
depuratore di Botricello nel periodo estivo attraverso la riapertura
delle vasche del vecchio impianto e l' attivazione delle pompe di sollevamento
ora non in uso al fine di sopperire al deficit della nuova struttura
nel periodo cruciale dell'estate. Per Belcastro, Sellia Marina e Cropani
l'architetto Decembrini ha affermato che sara' avviata una sempre piu'
puntuale distribuzione degli scarichi''. ''Tali interventi - si afferma
ancora nel comunicato - sono legati alla stagione estiva in corso, al
termine della quale sara' necessario, secondo i sindaci del comprensorio,
avviare un confronto continuo con gli uffici regionali preposti al fine
di garantire una programmazione complessiva per il futuro''. Con la
riunione di oggi i sindaci di Simeri Crichi, Sellia Marina, Cropani,
Botricello e Belcastro ''hanno dimostrato di continuare quotidianamente
la proficua collaborazione avviata in questi giorni, ragionando non
piu' in termini campanilistici ma secondo criteri di reciproca collaborazione
e di programmazione complessiva degli interventi''.
Il
Sindaco di Vibo all'incontro antiracket "Non ci piegheremo, resteremo
in piedi e ci batteremo sempre"
15/07 "Noi non ci piegheremo, resteremo in piedi
e ci batteremo sempre, in qualunque momento, affinche' tutte le vittime
della criminalita' possano restare in piedi assieme a noi''. E' quanto
ha detto il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, rivolgendosi agli
imprenditori, operatori turistici e commerciali che hanno partecipato
all'incontro dell'associazione Antiracket. ''Abbiamo deciso - ha aggiunto
- di darci una grande missione, quella di essere al fianco delle vittime
di qualsiasi violenza criminale. E badate bene, lo faremo anche contro
la loro volonta'. Anche se paradossalmente una vittima ci respingesse,
non saremo al suo fianco. Vogliamo gridare forte il rifiuto di ogni
forma di criminalita' in un territorio in cui si registra un atteggiamento
disgregante del potere criminale''. L'associazione Antiracket, di cui
e' presidente il sindaco di Vibo Valentia, si e' data anche degli obiettivi
ed il primo ''e' quello - ha proseguito Costa - di presentare un'opportuna
richiesta al ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu affinche' siano aumentati
e riqualificati gli organici delle forze dell'ordine. Cio' perche' il
rifiuto e la ribellione al fenomeno mafioso non bastano. Bisogna innanzitutto
assicurare i responsabili alla giustizia e garantire la certezza della
pena''. L'associazione Antiracket organizzera' anche una grande manifestazione
pubblica contro la 'ndrangheta ed alla quale saranno invitate a partecipare
tutte le forze istituzionali, politiche, sindacali e sociali. ''Dovra'
essere - ha concluso Costa - un momento importante per tutta la comunita'
che sara' chiamata a raccolta per riappropriarsi dei suoi spazi. Dobbiamo
far leva su questa nuova cultura che avvertiamo sta coinvolgendo gli
amministratori e gli imprenditori, perche' solo grazie a questa e' possibile
sperare senz'altro in un domani migliore per noi e per i nostri figli''.
Corbelli
invita Gaucci a rilevare il Cosenza Calcio
15/07 Il leader del Movimento Diritti civili, Franco
Corbelli ha rivolto un invito al presidente del Perugia, Luciano Gaucci,
''al di la' dell' esito dell' operazione Napoli, a rilevare e salvare
il Cosenza calcio 1914''. ''Solo un presidente come Gaucci - scrive
Corbelli in una lettera aperta indirizzata al presidente del Perugia
- puo' salvare la situazione e restituire al Cosenza la serie C1. Ho
grande stima degli imprenditori cosentini che con grande generosita'
e passione si sono detti pronti a scendere in campo per il Cosenza.
Ma ritengo che, purtroppo, da soli non possono farcela''. Per il leader
di Diritti civili, infatti, ''occorre una sterzata forte che solo un
personaggio autorevole del mondo del calcio puo' dare e garantire. Un
personaggio come appunto Luciano Gaucci che, in questo anno, quando
insieme siamo stati ospiti del processo di Biscardi, ha difeso a spada
tratta il Cosenza Calcio. Per costituire una grande societa' e una grande
squadra occorre un Gaucci magari coadiuvato da alcuni nostri imprenditori
locali''. Secondo Corbelli ''le notizie che giungono da Roma, purtroppo,
non sono buone. Per questo oggi ho deciso di rivolgere questo appello
pubblico a Gaucci, al quale mi permetto di ricordare che Cosenza e'
un grande investimento, una piazza, che, oltre al grande entusiasmo
di tutti i suoi tifosi conta una citta' colta e all' avanguardia e una
provincia composta da 155 comuni, con oltre 800 mila abitanti. Investire
sul Cosenza calcio - sostiene Corbelli - e' dunque un grande investimento
che va al di la' del fatto meramente sportivo”.
Il
Vicecapo della Polizia, De Sena, a Cosenza. “Più controlli
sugli appalti. Aggiornare il sistema tecnologico”
15/07 Saranno attuati maggiori controlli in Calabria
nel settore degli appalti delle opere pubbliche. Per quanto riguarda,
in particolare, i lavori di ammodernamento dell' A/3 sara' fatto un
monitoraggio molto piu' accurato specialmente in previsione dei grandi
lavori recentemente appaltati''. Lo ha detto, parlando con i giornalisti
a Cosenza, il vicecapo della Polizia, Luigi De Sena, direttore centrale
della Criminalpol. De Sena e' da martedi' scorso in Calabria per incontrare
i rappresentanti delle forze politiche, delle categorie produttive e
delle organizzazioni sindacali sui temi della sicurezza. Dopo essere
stato martedi' a Vibo Valentia e ieri a Reggio Calabria, il vicecapo
della polizia ha avuto incontri stamattina a Cosenza per un esame della
situazione della criminalita' e della sicurezza nel territorio provinciale.
''I controlli sugli appalti dei lavori dell' A/3 - ha aggiunto il prefetto
De Sena - sono frutto di un accordo con il Ministero dell'Economia e
delle Finanze. I lavori oggetto di esame riguardano, in particolare,
il macro lotto per 800 milioni di euro che e' stato gia' aggiudicato
e che riguarda gran parte dell' asse autostradale Salerno-Reggio Calabria,
che e' uno dei punti nevralgici del sistema di sicurezza che riteniamo
di dover aggiornare sotto l'aspetto tecnologico''. De Sena, che ha anche
presieduto un incontro con i vertici provinciali delle forze dell' ordine
cui ha partecipato il prefetto, Diego D' Amico, ha detto anche ''molto
sara' fatto sul piano della prevenzione per ripristinare legalita' e
sicurezza sul territorio. Dobbiamo incrementare il controllo del territorio
e dedicare una particolare attenzione, in termini di interpretazione,
alle intimidazioni ai danni degli amministratori locali calabresi''.
''Sono numerosissimi gli atti intimidatori - ha aggiunto De Sena - ed
alcuni di questi sono sicuramente allarmanti. Sono stati presi in considerazione
gia' in sede informativa e in sede investigativa. Anche a Cosenza oggi
abbiamo fatto un monitoraggio per vedere quali altre attivita' possono
essere prodotte, anche preventive, sulla base delle informazioni che
ci pervengono”
Oliverio
ha incontrato Assindustria e Sindacati
15/07 Hanno concluso un primo giro di incontri voluto
dal Presidente Oliverio con le forze sociali della provincia, le delegazioni
dell’Associazione degli Industriali e le Organizzazioni Sindacali
ricevute, in due diversi momenti, l’altra mattina. Dopo i rappresentanti
degli agricoltori, degli artigiani, dei commercianti, Covello e Granata
della CGIL, Di Jacovo della UIL e Belcastro della CISL per il Sindacato
e, tra gli altri, Branda , Direttore dell’Assindustria cosentina,
De Rango, vicepresidente dell’associazione e Gaglioti, vicepresidente
dei costruttori, sono stati ricevuti dal Presidente che ha affrontato
molti temi, in primo piano quelli riguardanti lo sviluppo, la crescita,
l’occupazione nella provincia, capitoli, per altro, di interesse
comune alla due delegazioni.
In particolare, l’onorevole Oliverio ha focalizzato l’interesse
sulle politiche di sostegno alle imprese ed ha illustrato i contenuti
del programma e gli strumenti che intende porre a base della sua azione
di governo in direzione della realizzazione di questo obiettivo. Allo
scopo, il Presidente della Provincia ha comunicato nel merito l’idea
di dare vita ad una Unità di Programma per determinare il necessario
coordinamento con le forze sociali, le istituzioni locali e le competenze
ed i saperi, al fine di definire programmi e progetti per la piena utilizzazione
delle risorse dell’Unione Europea, di quelle regionali e nazionali.
Altra unità sarà poi quella per la Internazionalizzazione
dei prodotti e delle risorse e per il sostegno per la proiezione sui
mercati, la cui articolazione è stata illustrata alle delegazioni
dell’Assindustria e delle Organizzazioni Sindacali prima di renderle
partecipi della funzione che il Presidente intende dare all’Osservatorio
sul Credito per il sostegno alle imprese, attraverso un coinvolgimento
attivo degli istituti di credito ed un sistema di premialità
rispetto al recepimento degli stessi istituti delle esigenze del sistema
imprenditoriale e produttivo della nostra provincia.
Di rilievo, nel confronto voluto da Oliverio con le rappresentanze sindacali
ed industriali, il ruolo che dovrà avere il Comitato Provinciale
per l’Economia ed il Lavoro, centrale nel programma del Presidente
e che avrà la connotazione di strumento attraverso cui rendere
operativa e permanente la politica di concertazione con le forze sociali.
Nei colloqui, sono stati messi anche in evidenza i punti di maggiore
crisi e maggiore emergenza del sistema produttivo della provincia (Polo
Tessile, Polo Informatico, difficoltà delle piccole e medie imprese)
ed è stato dato particolare accento alla necessità di
contrastare le politiche del governo nazionale in direzione del Mezzogiorno
e della Calabria, che, si è detto, alla luce delle misure assunte
nella manovra economica di questi giorni, sono destinate ad aggravare
ulteriormente le condizioni del nostro tessuto produttivo ed a rendere
incerte e difficili le prospettive della nostra regione e della provincia.
La revisione delle ASI (aree di sviluppo industriale) e la creazione
dei distretti, hanno quindi occupato la discussione tra l’onorevole
Oliverio ed i rappresentanti degli industriali cosentini e dei sindacati
che si proporranno comunemente in una iniziativa concertata, indirizzata
alla Regione, verso l’approvazione della legge di riforma delle
ASI, appunto, e di istituzione dei distretti.
Per suo canto, Assindustria ha espresso al Presidente della Provincia
grande preoccupazione per le politiche messe in atto dal Governo, segnatamente
per il taglio agli incentivi alle imprese, esprimendo grande apprezzamento
per l’iniziativa e la disponibilità alla concertazione.
Una disponibilità ed un rilancio di fatto, salutati con estremo
favore dai sindacalisti che si sono detti preoccupati per l’aggravarsi
delle condizioni del lavoro e dell’economia generale per l’indirizzo
dato da Governo e Regione, e pronti, hanno comunicato ad Oliverio, nella
propria autonomia, a dare pieno contributo per fronteggiare questa difficile
fase, guardando alle occasioni di sviluppo.
“ Quelli con le forze sociali che concludono un primo giro di
incontri- ha giudicato Mario Oliverio- sono stati occasioni importanti
per un primo approfondimento sullo stato della nostra economia e sulle
condizioni sociali e delle strutture produttive della nostra provincia.
Abbiamo definito un percorso che dovrà vedere un forte impegno
comune tra le forze sociali e le istituzioni locali intorno alla questione
dello sviluppo e del lavoro, per contrastare la deriva negativa alimentata
dalle politiche del governo nazionale che tagliano i sostegni alle imprese
nel Mezzogiorno ed in Calabria e falcidiano i bilanci delle Province
e dei Comuni, caricando su di essi una pressione fiscale insostenibile.
“
“ In modo particolare- ha continuato il Presidente della Provincia
a margine degli incontri- le Province ed i Comuni meridionali e calabresi,
in presenza delle misure contenute nel decreto approvato dal Governo,
per tamponare le falle prodotte in questi ultimi tre anni di politica
economica e finanziaria “creativa”, sono messi in un angolo
e vengono trasformati in esattori di una pressione fiscale e tariffaria
odiosa ed oltre ogni limite di sopportazione. Sul terreno della difesa
di redditi, in particolare delle fasce deboli, e dello sviluppo della
difesa e della creazione del lavoro impegneremo con determinazione le
nostre energie e ci faremo promotori della politica della concertazione
e della iniziativa unitaria tra le istituzioni locali e le forze sociali.
Un metodo, questo, che non ha alternative se si vuole davvero vincere
la sfida sul terreno economico e sociale e costruire il futuro per la
nostra comunità”.
Ed al termine degli incontri, l’onorevole Oliverio ha lanciato
l’idea di fissare per il prossimo settembre un appuntamento con
le forze sociali e le amministrazioni locali per fare il punto sulle
condizioni del lavoro e dello sviluppo.
Domani
vertice della Provincia sulla situazione dello Jonio
15/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio ha promosso, per domani, un incontro sulla situazione e le
problematiche della zona costiera dello Ionio. Alla riunione parteciperanno
i sindaci dei Comuni del territorio, i rappresentanti della Capitaneria
di Porto di Corigliano e dei Comandi dei comuni costieri, dell' Azienda
sanitaria di Rossano, dell' Arpacal, della Guardia di Finanza, del Commissariato
per le emergenze ambientali e delle varie associazioni ambientaliste
operanti sul territorio. ''L' avvio di una discussione sulle problematiche
ambientali marine e costiere - ha spiegato Oliverio - e' prioritario
per concertare con tutti gli organi preposti una linea strategica di
operativita' su questa delicata materia''. Per Rosetta Console, consigliere
provinciale dello Sdi ''la riunione di domani dimostra, inequivocabilmente,
la volonta' della nuova amministrazione provinciale di puntare al rilancio
di un' area dalle notevoli potenzialita' e in grado di sostenere e trainare
lo sviluppo dell' intero territorio provinciale''.
Ritrovati
all’alba i tre dispersi nelle gole del Raganello
15/07 E' finita all'alba di stamani l'avventura di
tre escursionisti, due bergamaschi ed un torinese, rimasti bloccati
nelle gole del torrente Raganello, nel territorio del parco nazionale
del Pollino, di cui ieri pomeriggio avevano tentato l'attraversamento,
partendo da San Lorenzo Bellizzi (Cosenza) per arrivare a Civita. I
tre, tutti quarantenni, sono in vacanza a Marina di Sibari, villaggio
turistico dello Ionio cosentino. Partiti ieri pomeriggio alle 16 da
San Lorenzo Bellizzi, i tre erano intenzionati a percorrere in discesa
fino a Civita il letto del fiume Raganello partendo da San Lorenzo Bellizzi.
Gli escursionisti hanno pero' calcolato male i tempi e sono stati sorpresi
dal sopraggiungere dell' oscurita', rimanendo cosi' bloccati. Solo intorno
alle 23 i familiari, preoccupati del ritardo, hanno lanciato l'allarme,
dal campeggio di Sibari in cui si trovavano, con una telefonata al 112.
In un ora i carabinieri di Cassano Ionio sono riusciti ad allertare
il soccorso alpino. Un squadra di soccorritori si e' calata nel canalone
al'altezza di Civita, risalendo il torrente Raganello alla ricerca dei
dispersi che sono stati individuati alle 5 di stamani mentre erano fermi
in un piccolo spiazzo a margine del fiume.Si e' appreso che nonostante
si trattasse di alpinisti esperti, i tre avevano cominciato lo stesso
la discesa, senza valutare i rischi. Il canyon infatti e' uno dei percorsi
naturalistici piu' affascinanti ma allo stesso tempo ardui del parco
del Pollino. Il medico del soccorso alpino, aggregato alla squadra di
ricerca, ha trovato i dispersi in discreta condizione di salute, sebbene
infreddoliti. Solo uno dei tre aveva qualche problema ad un ginocchio.
I protagonisti della vicenda rischiano una denuncia in quanto un'ordinanza
del sindaco di Civita vieta l'attraversamento del torrente. Intanto
il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Francesco
Fino, invitando alla prudenza gli escursioni, ha dichiarato: ''Voglio
invitare escursionisti ed amanti della montagna ad usare la massima
prudenza e ad utilizzare le guide per evitare spiacevoli inconvenienti
come quelli verificatisi nella giornata di ieri. Esprimo apprezzamento
per l'opera svolta, anche in questa occasione, dalla sezione calabrese
del Soccorso Alpino, Mario Alvaro”.
Quattro
arresti per estorsione a Paola
15/07 Estorcevano somme di denaro ad operatori economici
ma anche a cittadini con reddito modesto, tanto che a fronte di un debito,
ad una delle vittime avevano imposto di consegnare un alloggio popolare.
Con l'accusa di estorsione, riciclaggio e ricettazione di assegni rubati,
gli agenti del commissariato di Polizia di Paola (Cs), hanno arrestato
quattro persone, indicate come esponenti del clan mafioso dei Serpa,
attivo nella cittadina tirrenica. Si tratta di Ulisse Serpa di 41 anni,
Giancarlo Gravina di 39, Francesco Bonanata di 34 e Marcello Paschetta
di 41, tutti residenti a Paola. L'inchiesta condotta dalla Polizia avrebbe
consentito di accertare almeno cinque casi di estorsioni che i quattro
malviventi motivavano con la necessita' di pagare le spese legali derivanti
dal loro coinvolgimento in altre attivita' illecite. Tra i casi accertati,
quella di un imprenditore che dopo aver pagato una mazzetta di 500 euro,
si era poi rifiutato di corrispondere una seconda "rata" di
1.000 euro. Le indagini avrebbero anche fatto emergere la vicenda di
un imprenditore edile, che dopo aver effettuato dei lavori di ristrutturazione
in casa di uno degli indagati, si era visto trasformare il credito maturato
in debito, subendo la minaccia di dover cedere un appartamento per farvi
fronte. Un caso analogo ha riguardato un cittadino che, a fronte di
una somma da pagare, era stato costretto a cedere l'alloggio popolare
occupato. Gli arresti sono stati disposti dal Gip del Tribunale di Paola.
I quattro sono stati accompagnati in carcere ad esclusione di Marcello
Paschetta per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Cuoco
cosentino arrestato a Ventimiglia con 45 chili di cocaina
15/07 Un uomo di 51 anni Antonio Pizzini, originario di Cosenza ma
residente in Spagna, e' stato arrestato dalla Guardia di Finanza al
confine con la Francia perche' trovato in possesso di 45 chilogrammi
di cocaina, del valore di circa 7 milioni di euro, nascosti in un doppiofondo
nel bagagliaio dell' auto su cui viaggiava. L' uomo, che risulta residente
con la famiglia ad Alicante, in Spagna, e' stato fermato la scorsa notte
subito dopo essere entrato in Italia nei pressi del ponte sul fiume
Roja, a Ventimiglia. La droga era stata divisa in 44 pani sistemati
in sacchi
contenenti anche caffe' e nascosta in un doppiodondo nel bagagliaio
di una 'Lancia K'. Le Fiamme Gialle, dirette dal capitano Davide Picciafuochi,
sono state insospettite dall' atteggiamento nervoso dell' uomo e dal
fatto che di dirigesse dalla Spagna in Calabria seguendo la statale
Aurelia invece dell' autostrada. Una perquisizione approfondita ha permesso
a un pastore tedesco addestrato, di nome Enal, di fiutare la droga.
Indagini sono in corso per stabilire la destinazione degli stupefacenti
che molto probabilmente erano diretti in Calabria.
Chiusa
fino a stasera la A3, direzione sud, tra Lagonegro e Lauria
15/07 L' autostrada Salerno-Reggio Calabria e' chiusa
dalle 7,15 di questa mattina tra gli svincoli di Lagonegro Nord e Lauria
Nord (in direzione sud) per consentire i lavori di asfaltatura. La riapertura
della corsia sud e' prevista per le 22 di questa sera. Il traffico in
direzione di Reggio Calabria viene deviato su un percorso alternativo
che interessa le statali 585 ''Fondovalle del nove'', 19 ''Tirrena inferiore''
e 104. Al momento - a quanto riferisce la Polizia Stradale - sul percorso
alternativo la circolazione procede in modo rallentato anche per al
presenza di camion.
Grazie
agli immigrati, in aumento la popolazione italiana. Aumentano le nascite,
ma continua il saldo negativo
15/07 Le donne costituiscono il 51,5% della popolazione
residente in Italia, complessivamente sono 29.819.637. A livello territoriale,
il 26,3% della popolazione risiede nel Nord-Ovest, il 18,8% nel Nord-Est,
il 19,2% al Centro, il 24,2% al Sud e l'11,5% alle Isole. L'Istat ribadisce
che l'incremento demografico nel nostro paese ''e' garantito dalle immigrazioni
che sono largamente superiori alle emigrazioni. Nel 2003, sono state
iscritte all' anagrafe, come provenienti dall'estero, 470.491 persone,
mentre ammontano a 62.970 le cancellazioni di persone residenti nel
nostro paese per l'estero. Si tratta in larga parte degli effetti della
'sanatoria' del 2002, i cui effetti saranno registrati anche nel 2004''.
Il bilancio con l'estero e' positivo per tutte le regioni ed il tasso
migratorio estero varia da 1,6 per mille in Sardegna a 12,5 per mille
in Umbria rispetto ad una media nazionale del 7,1 per mille. Lo scorso
anno, i trasferimenti di residenza interni hanno coinvolto 1.300.000
persone che si sono spostate per lo piu' dalle regioni del Mezzogiorno
a quelle del Nord e del Centro. Il tasso migratorio interno oscilla
tra il -3,6 per mille della Calabria ed il 5,0 per mille dell'Emilia
Romagna e della Valle d'Aosta. Complessivamente si registra un'eccedenza
di iscrizioni rispetto alle cancellazioni anagrafiche. Tale differenza
e' dovuta ad uno sfasamento temporale, che si verifica correntemente,
poiche' uno stesso evento viene contabilizzato da diversi comuni in
momenti diversi. La somma dei tassi migratori interno ed estero indica
nell'Umbria (15,9 per mille) la regione piu' attrattiva, seguita da
Emilia-Romagna (15,1 per mille) e da Marche 13,8 per mille) e Veneto
(13,1 per mille). La quota piu' ampia di popolazione risiede in comuni
con piu' di 50 mila abitanti (19.777.618 pari al 34,1 per cento), dei
quali piu' di due terzi vive in comuni con oltre 100 mila abitanti.
Un'analoga quota di popolazione risiede nei comuni di media ampiezza,
compresa fra i 10 mila ed i 50 mila abitanti: si tratta di 19.246.082
residenti pari al 33,2 per cento del totale. Infine, nei 5.825 piccoli
comuni con meno di 5 mila abitanti risiedono 10.672.011 persone (il
18,4 per cento della popolazione). I 103 comuni capoluogo di provincia
sono nella maggior parte compresi nelle classi di ampiezza demografica
piu' elevate. La popolazione in questi comuni, pari a quasi 17 milioni
di abitanti, e' aumentata di 109.379 abitanti nel corso del 2003, con
un incremento pari allo 0,6 per cento, mentre negli altri comuni si
e' registrato un incremento pari all'1,1 per cento. In particolare il
saldo naturale dei comuni capoluogo risulta complessivamente negativo,
e genera un tasso di crescita naturale pari a -1,8 per mille, mentre
il saldo migratorio risulta positivo, con un tasso pari a +8,0 per mille.
Se si analizzano i 12 grandi comuni che all'inizio del 2003 avevano
una popolazione superiore ai 250 mila abitanti, si puo' osservare che
vi risiedono quasi 9 milioni di abitanti, pari al 15,3 per cento del
totale. In questi comuni, diversamente dal bilancio dell'anno precedente,
si registra un incremento di popolazione: +35 mila abitanti, pari allo
0,4 per cento. Tutti i grandi comuni del Centro e del Nord presentano
un saldo naturale negativo. Il saldo migratorio con l'interno e' ovunque
negativo ed e' dovuto principalmente ai trasferimenti di residenti nei
comuni limitrofi; infine il saldo migratorio con l'estero e' fortemente
positivo in tutti i grandi comuni. Tuttavia sono da rilevare alcune
particolarita'. I comuni di Milano e Firenze presentano un saldo positivo,
tra iscritti e cancellati, elevato, dovuto non solo all'iscrizione in
anagrafe di molte persone provenienti dall'estero (di cui molti stranieri
regolarizzati), ma anche all'aver portato a compimento le rettifiche
dovute al confronto fra le risultanze censuarie e l'anagrafe dei residenti.
Torino, Roma e Genova presentano una percentuale di iscritti dall'estero
superiore al 40% del totale delle iscrizioni: piu' che in ogni altro
luogo e' proprio nei grandi centri urbani che la crescita della popolazione
residente prosegue grazie alle migrazioni internazionali.
Per le natalità è record di nascite in Italia nel 2003,
rispetto agli ultimi dieci anni: lo scorso anno sono nati 544.063 neonati
(+5.865 rispetto al 2002), un valore eccezionale in valori assoluti
che pero' non incide sul saldo naturale dell'andamento demografico che
continua ad essere negativo (-42.405) come ormai si registra, sempre
negli ultimi dieci anni. Anzi, il dato rilevato nel 2003 e' il peggior
decremento dopo quello del 1998. Lo rileva l'Istat nel bilancio demografico
nazionale relativo al 2003. Lo scorso anno, l'aumento di nascite rispetto
al 2002 e' stato di 5.865. Il numero record non riguarda solo le nascite
ma anche i decessi (complessivamente 586.468), con incremento di 29.075.
Tra le regioni del Nord-ovest non si registra nessun saldo naturale
positivo, mentre nel Nord-est il Trentino Aldo-Adige e il Veneto hanno
un saldo naturale positivo, con valori rispettivamente pari a +1.766
e +124. Le regioni del Mezzogiorno, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia
presentano un saldo naturale positivo, al contrario Abruzzo, Molise,
Basilicata e Sardegna presentano un saldo naturale negativo. Rispetto
ad una media nazionale di 9,4 per mille, il tasso di natalita' varia
da 7,3 nati per mille abitanti in Liguria a 11,5 nella provincia autonoma
di Bolzano. Al Nord, la regione con maggior tasso di natalita' e' la
Lombardia (9,5); piu' alto alla media il tasso anche a Bolzano e Trento
(11,5 e 10,2), e il Veneto (9,5). Al centro solo il Lazio (9,8) supera
la media nazionale. Al sud i tassi piu' elevati si hanno in Campania
e Puglia (11,4 e 9,9). Superiore alla media nazionale anche la Sicilia
(10,4) mentre la Sardegna registra appena l'8,3 per mille. Il tasso
di mortalita' nazionale e' di 10,2 morti per mille abitanti; variano
poi da 8,3 morti ogni mille abitanti in Puglia ai 14,6 in Liguria. Nei
periodi estivi nel 2003 (da giugno a settembre), si e' verificato un
incremento del numero dei decessi dell'11,6% contro il 2,4% del resto
dell'anno, con un massimo del 23,7% nel mese di agosto.
Processo
“Luce”: Vitelli rivela complicità con impiegati del
tribunale di Cosenza
14/07 Gli uomini delle cosche consentine entravano
in tribunale di nascosto e mettevano le mani sulle carte giudiziarie
relative ai loro processi. Rivelazioni clamorose, quelle ascoltate ieri
nella deposizione di Giuseppe Vitelli, pentito di 'ndrangheta e imputato
nell'ambito del processo "Luce", per il quale il pm Facciolla
ha chiesto la condanna a 26 anni di reclusione. Davanti ai giudici,
Vitelli ha raccontato di fascicoli giudiziari finiti in mano alle cosche
della 'ndrangheta cosentina grazie alla complicità di due impiegati
del tribunale. Il pentito ha detto di aver avuto lui stesso libero accesso
al palazzo di giustizia di Cosenza durante la notte, e di aver avuto
quindi la possibilità di distruggere i fascicoli giudiziari riguardanti
la sua famiglia. Il tutto, dietro pagamento di tangenti ai due impiegati
corrotti. L'operazione "Luce" scattò nel giugno 2001,
con l'arresto di 15 persone presunte appartenenti alle cosche Perna
e Pranno, accusate di vari reati tra cui alcuni omidici commessi negli
anni '90.
Cinque
arresti dai carabinieri in provincia di Cosenza.
14/07 A Rossano i militari dell'Arma hanno arrestato
Agostino Campo, 40 anni. L'uomo e' accusato di lesioni personali gravissime.
E' stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal Tribunale di Rossano. Tentato furto aggravato e' invece l'accusa
che ha portato in carcere un cittadino polacco, Tomasz Zygmunt Nanokowski,
20 anni. Il giovane che dopo le formalita' di rito e' stato trasferito
nel carcere di Paola, e' stato arrestato in flagranza dai carabinieri
della stazione di Amantea. A San Lucido i militari dell'Arma hanno sorpreso
in flagranza di furto e arrestato Angelina Marotta, 39 anni di Eboli
in provincia di Salerno. A Cassano Ionio e' finito in carcere - in esecuzione
d'un ordine emesso dalla Corte d'Appello di Catanzaro - per non aver
rispettato le prescrizioni imposte dagli arresto domiciliari, Andrea
Rizzo, 27 anni. Tentata estorsione e minaccia e' invece l'accusa che
ha portato in carcere Giovanni Ferraro 43 anni. L'uomo e' stato arrestato
dai carabinieri della stazione di Saracena, che gli hanno contestato
anche il reato porto di coltello del genere vietato.
Riunione
sulla sicurezza a Rossano: intensificato il controllo del territorio
14/07 Rispetto tassativo della normativa sull'uso del
casco, verifica del possesso del patentino per la conduzione di ciclomotori
per i minori, rispetto dell'ordinanza sindacale sul commercio ambulante,
sicurezza dei cittadini attraverso controlli mirati. Sono questi i temi
discussi nel corso di un incontro svoltosi a Rossano. Alla vertice hanno
partecipato il dirigente del locale commissariato di polizia, il comandante
della compagnia della Guardia di Finanza, il comandante della compagnia
dei carabinieri ed il dirigente della polizia municipale. L'iniziativa
e' stata promossa dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Rossano, Dario Granieri. ''Serve incentivare - e' stato detto nel
corso dell'incontro - il controllo del territorio attraverso servizi
di prevenzione-repressione, per assicurare ai cittadini la necessaria
tranquillita' nel periodo estivo''. Al termine dell'incontro e' stato
deciso un controllo diffuso del territorio. La polizia municipale, infatti,
attivera' un servizio di controllo anche nelle ore notturne ed in particolar
modo nei fine settimana.
La
Regione approva il calendario della caccia. Apertura l’1 settembre
14/07 La giunta regionale ha approvato il nuovo calendario
delle attivita' venatoria 2004-2005. A renderlo noto e' l' Assessore
regionale alla Caccia Giovanni Dima. L'apertura della caccia e' prevista
dal 01/09/2004 al 31/01/2005 e si articolera' per tre giorni a settimana,
a scelta del cacciatore, fra lunedi', mercoledi', giovedi', sabato e
domenica per alcune specie come la quaglia, la tortora, il colombaccio,
la gazza ed altre mentre per tre giorni fissi a settimana e cioe' il
giovedi', il sabato e la domenica per il cinghiale a partire dal 02/10/2004
al 30/12/2004. ''Il nuovo calendario venatorio - ha detto Dima - con
la disciplina dei tempi e dei modi di svolgimento dell'attivita' venatoria
per il 2004 - 2005, e' il frutto ed il risultato di un coinvolgimento
fattivo dei soggetti interessati nella discussione delle modalita' di
apertura e di chiusura della caccia per il prossimo anno''. ''E' importante
precisare - ha aggiunto - che l'approvazione del nuovo calendario venatorio,
al di la' dei contenuti tecnici e pratici in esso contenuti, rappresenta
un ulteriore segnale, per come si e' sviluppato, nei confronti del mondo
venatorio calabrese che vogliamo coinvolgere sulle piu' importanti problematiche
del settore''. ''Infatti, l'approvazione del piano faunistico - venatorio
- ha concluso - con i suoi regolamenti attuativi prevede la costituzione
dell'Osservatorio Faunistico - Venatorio, la ridefinizione degli ambiti
di caccia, rappresentano segnali importanti nei confronti di un mondo
che vogliamo valorizzare e promuovere ancora di più”.
A
Vibo minacciato il direttore di Rete Kalabria con un avvertimento
14/07 “All' indomani della mia venuta alla direzione
di Rete Kalabria, tanti ed affettuosi sono stati i messaggi di auguri,
ma uno in particolare ci ha colpito: recapitato direttamente nella buca
delle lettere di casa, che, evidenziando alcuni particolari, mi lasciava
capire che forse dovrei essere meno severo nel giudicare questi fatti''.
E' quanto ha detto il direttore di Rete Kalabria, Maurizio Bonanno,
nel suo editoriale trasmesso oggi pomeriggio dall'emittente televisiva.
''Particolare di non poco conto - ha aggiunto Bonanno - e' che il messaggio
sia giunto proprio dopo il mio ultimo editoriale legato all'attentato
alla ditta Restuccia. E' un consiglio da seguire? Penso proprio di no.
Credo proprio che Rete Kalabria, sotto la mia modesta direzione, continuera'
a gridare forte la rabbia e la ribellione di un territorio che non accetta
che a vincere possa essere la criminalita'''. ''L' aver violato - ha
concluso - il recapito di casa non mi da' alcuna preoccupazione, anche
se gli amici della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno voluto ''conservare''
i due foglietti fattimi pervenire. Noi continueremo nel nostro lavoro,
convinti di stare dalla parte giusta: all'anonimo ''amico'' che mi ha
inviato il messaggio, l'invito a venire, lui, con noi, dalla parte giusta”.
Da parte nostra non possiamo che dare la piena solidarietà a
Maurizio Bonanno e incitarlo a continuare nel suo lavoro. C’è
tanto bisogno di informazione libera, fatta da uomini liberi e coraggiosi,
in Calabria. Maurizio, tieni duro.
Scompare
donna "Pupa" Mancini
14/07 Si è spenta questa notte, dopo una breve
malattia, all'età di 78 anni, Anna Mancini meglio conosciuta
come "Donna Pupa". Figlia di Pietro Mancini e sorella di Giacomo,
donna Pupa lascia un vuoto incolmabile accanto al marito, Prof. Gaspare
Turchiaro, suo compagno e marito nella vita. Sempre attenta alle vicende
politiche della famiglia e sempre presente nei comizi ed alle presentazioni
politiche, donna Pupa era arguta e attenta osservatrice della politica
locale e nazionale. Non faceva mai mancare i suoi commenti al fratello
Giacomo di cui era una delle più importanti "consigliere"
e non mancava mai, con i suoi commenti, di stimolare il dibattito e
il confronto politico, tanto privilegiato dal famoso leader socialista.
Alla famiglia Mancini ed a Gaspare Turchiaro vanno le nostre più
sentite condoglianze.
Scompare
donna Pupa Mancini: Il ricordo di Pietro Mancini
17/04 Con mia zia Anna eravamo molto legati. Lei era
sempre presente a tutte le manifestazioni, nel breve periodo che ho
fatto politica a Cosenza, a cui partecipava non soltanto come zia affettuosa
ma da militante socialista. Era, infatti, una memoria storica delle
vicende socialiste cosentine. Ed aveva una grande curiosità per
i fatti che si svolgevano nella politica romana. Io ho vissuto in via
del Liceo nella casa dei miei nonni nei primi anni dell'infanzia. Ho
perso la mamma presto, a soli sette anni, e mio padre era già
impegnato a Roma. Zia Anna in quegli anni mi è stata molto vicina,
con me era sempre molto affettuosa. E lo è stata anche dopo quando,
finito il liceo, mi sono trasferito a Roma, e nei periodi successivi.
La sua telefonata non mancava mai. Anche mio padre Giacomo con lei e
con altre sorelle aveva un buon rapporto. C'era un legame intenso ed
affettuoso. Ogni volta che tornava a Cosenza, chiedeva consiglio, voleva
sapere le loro impressioni su come era andato nei comizi, nelle interviste
televisive. Questo forte legame risaliva alla loro giovinezza, quando
i cinque figli del vecchio Pietro Mancini si radunavano nella casa di
mio nonno a Cosenza ed in quella di campagna. La commozione è
grande. Ieri sera quando ho saputo della scomparsa di zia Anna, ho avuto,
oltre a tanta nostalgia, l'impressione che il legame tra le sorelle
e mio padre quasi continuasse dopo la morte. Quasi che andandosene il
fratello prediletto anche molta della loro ragione di vita fosse venuta
a mancare. Questo mi ha colpito. Zia Anna era la figlia più piccola,
ma anche quella a cui i miei nonni erano più affezionati perchè
ha vissuto con loro più a lungo, accudendoli fino alla fine.
Con lei se ne va una grossa fetta della famiglia Mancini, del passato
dei Mancini, della tradizione dei Mancini. Era il fulcro della nostra
famiglia, teneva molto ai rapporti familiari e a quello con i nipoti.
E con me ha avuto un rapporto speciale. Pietro Mancini.
Scompare
donna Pupa Mancini: Il cordoglio del Sindaco
17/04 Il Sindaco Eva Catizone ha partecipato nel pomeriggio di oggi
in Cattedrale ai funerali della signora Anna Mancini Turchiaro, sorella
dell’On.Giacomo Mancini, già sindaco della città,
deceduta dopo una breve malattia.Eva Catizone ha indirizzato alla famiglia
della signora Mancini, al marito, Prof.Gaspare Turchiaro, ed alla sorella
, signora Ginevra Mancini Leonetti, un messaggio di cordoglio anche
a nome dell’intera giunta municipale di Palazzo dei Bruzi. “La
scomparsa di Donna Pupà, come veniva da tutti affettuosamente
chiamata – ha detto il Sindaco nel messaggio di cordoglio –
mi ha riempito di enorme tristezza. Con lei se ne va un altro pezzo
di storia della nostra città, ma anche una donna tenace, volitiva,
sempre presente alle manifestazioni politiche che la vedevano spesso
in prima fila estremamente interessata ad ogni dibattito e ad ogni riflessione.
Lascia un vuoto incolmabile presso ognuno di noi che non avremo, purtroppo,
più la possibilità di godere della sua arguzia e della
sua simpatia.”
Il
Presidente Fedele incontra i rappresentanti dei laboratori d'analisi
privati, in procinto di scioperare
14/07 Si è tenuto nel pomeriggio di oggi l’incontro dei
rappresentanti degli Istituti di diagnostica e dei laboratori di analisi
privati con l’assessore regionale alla Sanità, Gianfranco
Luzzo, voluto dal presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele per
scongiurare la protesta programmata per il 22 luglio, che prevede il
passaggio in assistenza diretta, cioè a pagamento a carico degli
utenti, per le prestazioni specialistiche erogate. Al termine dei lavori,
i rappresentanti dell’Anisap, pur ritenendo positive le assicurazioni
dell’assessore Luzzo che, a loro dire, “di fatto sconfessa
i direttori generali”, mantengono la protesta, in attesa delle
determinazioni politiche del Consiglio regionale convocato per lunedì
prossimo. La vertenza tra Anisap e direttori generali era scoppiata
perché questi ultimi avevano prospettato, per il 2004, l’abbassamento
di più del 40% del budget destinato alle prestazioni private
rispetto alle quote dello scorso anno. L’assessore Luzzo ha detto
che questo tipo di vertenza può essere chiarita in occasione
dell’inizio della contrattazione che dovrebbe avvenire la prossima
settimana, solo dopo la completa definizione dei Piani attuativi annuali
delle Aziende, “alcune delle quali inadempienti”. E a tal
fine- ha annunciato l’assessore- è convocata per sabato
prossimo la Giunta. A conclusione dell’incontro, il Presidente
del Consiglio regionale, Luigi Fedele si è detto soddisfatto
“per i chiarimenti intervenuti tra le parti e per la sostanziale
riuscita della riunione”. “Sono emersi- ha aggiunto Fedele-
elementi di collaborazione che fanno ben sperare in una definitiva soluzione
della vertenza. Non appena saranno definiti i Piani attuativi, sarà
avviata la contrattazione che, con il senso di responsabilità
degli operatori e la sensibilità istituzionale della Regione,
consentirà di pervenire presto ad una soluzione soddisfacente
per tutti, ma soprattutto garante delle necessità e delle esigenze
dell’utenza calabrese”.
A
breve la riattivazione del servizio di assistenza domiciliare per gli
anziani
14/07 “Nel giro di pochi giorni sarà riattivato
il servizio di assistenza domiciliare agli anziani” Lo ha assicurato
l’assessore alle politiche del welfare Giovanni Serra, rispondendo
immediatamente all’interrogazione rivolta al Sindaco Eva Catizone
dal capogruppo dei DS in Consiglio comunale Elena Hoo ed oggi pubblicata
dalla stampa locale. “E’ vero – dice Serra –
che la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio
è stata espletata da due mesi, ma il ritardo nella ripresa delle
attività di assistenza domiciliare a beneficio degli anziani
della città è stato dovuto non certamente alla negligenza
dell’Amministrazione comunale, ma solo alla necessità di
perfezionare il contratto con la produzione di alcuni documenti indispensabili
che il Comune ha richiesto alla cooperativa aggiudicataria. E’
solo questione di giorni e, una volta perfezionato il contratto, già
predisposto dagli uffici, il servizio, che rientra a pieno titolo nei
programmi dell’Amministrazione comunale, potrà riprendere
il suo corso.”. Con l’occasione l’assessore Giovanni
Serra ha comunicato inoltre che, a seguito dell’ordinanza del
Ministero della sanità relativa alla tutela delle persone anziane,
il Comune di Cosenza mette a disposizione a favore degli anziani soli
o affetti da patologie particolarmente a rischio, il servizio di telesoccorso
consistente nell’installazione, presso il domicilio dell’utente,
di un apposito microapparecchio collegato attraverso il telefono ad
una centrale operativa 24 ore su 24. L’assessore Serra ha comunicato
che gli apparecchi a disposizione sono 44 e possono essere richiesti
presso l’ufficio anziani dei Servizi Sociali del comune di Cosenza
in via Piave 84. Per gli anziani che abbiano un reddito ISEE sino a
5.356,00 euro all’anno il servizio è gratuito. Per le altre
fasce di contribuzione è previsto un ticket variabile in base
al reddito.
Telefonata
anonima annuncia bombe ai Tribunali di Cosenza e Catanzaro, ma nulla
di vero
14/07 I palazzi di giustizia di Catanzaro e di Cosenza
sono stati sottoposti a perquisizione dopo che una persona non identificata
aveva segnalato la presenza nei due tribunali di un ordigno. La segnalazione
e' avvenuta attraverso una telefonata fatta alla centrale operativa
dei carabinieri di Cosenza. ''Faremo saltare i tribunali di Cosenza
e Catanzaro'', ha detto la persona che ha chiamato, chiudendo immediatamente
la comunicazione. Sono scattati cosi' i controlli dei carabinieri nel
palazzo di giustizia di Cosenza e nei due edifici in cui hanno sede
a Catanzaro gli uffici del Tribunale e della Corte d' appello. L' attivita'
degli uffici, nel corso dei controlli, e' rimasta sospesa. Le perquisizioni
non hanno portato, comunque, alla scoperta di alcun ordigno.
Nuova
ordinanza del Comune di Cosenza per la raccolta dei rifiuti ingombranti
14/07 Il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti
sara' attuato esclusivamente nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.
E' quanto ha predisposto l'amministrazione comunale di Cosenza con una
apposita ordinanza. I cittadini, e tutti quelli che producono rifiuti
ingombranti, (lavatrici, frigoriferi, scaldabagni, reti metalliche,
biciclette, materassi, mobilio, ecc.) dovranno avere la cura di depositarli
accanto agli attuali cassonetti della raccolta rifiuti dalle ore 20
dei giorni antecedenti la raccolta e non oltre le 8,00 del giorno di
raccolta stesso. Una seconda ordinanza e' riferita alle attivita' commerciali
e di servizio, in particolare a supermercati, negozi di alimentari,
market, mobilifici, abbigliamento, autoricambi, generi diversi (con
esclusione di ipermercati, centri commerciali e supermercati con superficie
di vendita superiore a 1.500 mq.) e riguarda la raccolta differenziata
degli imballaggi di cartone, cellophane, polistirolo, cassette della
frutta, sia in plastica che in legno, avendo cura di ridurne il volume
e conferirli al servizio di raccolta rifiuti tutti i giorni feriali
dalle ore 19,00 alle 21,00, riponendoli, in maniera ordinata, accanto
ai normali cassonetti della Nettezza Urbana nelle ore antecedenti il
servizio di raccolta. Le ordinanze hanno effetto immediato. ''Si tratta
di una modifica di ordinanze precedenti – ha dichiarato l'Assessore
Giovanna Tartoni - per razionalizzare la raccolta dei rifiuti ingombranti
e rendere piu' efficiente il servizio nell'interesse della collettivita'
a tutto vantaggio del decoro urbano. Una decisione - ha concluso l'Assessore
Tartoni - presa in seguito alla constatazione elle disfunzioni, che
si sono verificate con il precedente sistema di raccolta dei rifiuti
ingombranti, prodotti dalle attivita' commerciali e dagli stessi cittadini''.
Il
Capo della Polizia de Sena, “Per la Calabria un programma sicurezza”
14/07 ''Mi pare di avere colto un nuovo spirito di
collaborazione''. E' quanto ha detto il vicecapo della Polizia, Luigi
De Sena, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella prefettura
di Reggio Calabria. Stamane De Sena ha incontrato i rappresentanti dell'
Assindustria reggina, i comandanti provinciali della Guardia di Finanza,
Agatino Sarra Fiore; dei carabinieri, Antonio Fiano; della Dia, Francesco
Falbo, il questore Vincenzo Speranza, ed il vicario, Vincenzo Montemagno.
De Sena ha preannunciato che dopo la conclusione di questa visita istituzionale
in Calabria il Ministero elaborera' un programma sulla sicurezza che
sara' presentato a Catanzaro. ''Pensiamo - ha aggiunto il vicecapo della
Polizia - sia opportuno rimodulare, alla luce delle risultanze odierne,
il Pon sicurezza, privilegiando l'uso di tecnologie raffinate che aiutino
piu' efficacemente nell'opera di controllo del territorio''. De Sena,
inoltre, con riferimento ai frequenti attentati ad amministratori locali,
ha detto che ''il numero degli episodi e' in netto aumento anche se,
sui circa duecento casi registrati nell'ultimo anno, solo 80 sarebbero
riconducibili all'attivita' amministrativa''. Il vicecapo della Polizia
ha anche affermato che ''si riuscira' anche a risolvere il caso dell'attentato
all'assessore regionale Saverio Zavettieri''
Visita
virtuale ad impresa di Padova di 600 studenti cosentini
14/07 'Impresa virtuale in classe' per 600 studenti
di Cosenza. Questo il nome dell'iniziativa che ha permesso agli allievi
di 16 istituti tecnici del capoluogo calabrese di fare visita, ma solo
virtualmente, ad alcune aziende di Padova. Un'azione di orientamento
a distanza, svolta grazie alla partenership tra l'assessorato alla Formazione
della provincia di Cosenza e l'Unione industriali di Padova. L'iniziativa
rientra nell'ambito del progetto 'SudNord-NordSud', promosso dal ministero
del Welfare e realizzato da Italia Lavoro, l'agenzia tecnica governativa
per le politiche attive dell'occupazione. 'L'impresa virtuale in classe'
e' stata presentata oggi a Roma in occasione del convegno 'Mobili&Industriosi',
durante il quale sono state presentate le buone prassi che a livello
locale hanno favorito la mobilita' territoriale dei lavoratori. I 600
studenti cosentini, infatti, hanno avuto l'opportunita' di avere 11
incontri in videoconferenza con gli uffici e i reparti delle aziende
padovane coinvolte, osservandone tecnologie, modalita' produttive e
organizzazione del lavoro. L'obiettivo e' quello di promuovere nei giovani,
e in particolare negli studenti che escono dalle scuole medie superiori,
un atteggiamento aperto nei confronti della mobilita' geografica.
Sequestrati
35 capi di animali a Cosenza per trascurate norme anti-BSE
14/07 Sono stati sequestrati a Cosenza 35 capi di varie
razze senza marchi identificativi e documentazione sanitaria. E' stata
poi disposta la chiusura di due macelli per carenze igienico-sanitarie
e cattivo smaltimento di materiale e rischio Bse, che finiva direttamente
nella rete fognaria pubblica senza trattamento depurativo. A Castanzaro
sono stati sequestrati 13 bovini e 49 vacche tenute in promiscuita'
con altri animali. A Reggio Calabria sono stati ritirati 328 capi ovini
e caprini e 52 kg di carne caprina appena macellata.
Approvato
il bilancio consuntivo 2003 dell’Ente Parco del Pollino
14/07 Il consiglio direttivo dell' Ente Parco Nazionale
del Pollino, riunitosi a Rotonda (Potenza), ha approvato, con un solo
voto contrario, il conto consuntivo dell' esercizio finanziario 2003.
Il consiglio ha, inoltre, accolto le dimissioni del consigliere Vito
Teti, designato dalle associazioni di protezione ambientale, ed ha approvato
l' adeguamento dei compensi del vice presidente e dei consiglieri e
il riaccertamento e l' eliminazione dei residui attivi e passivi. Infine,
il consiglio ha approvato una modifica al regolamento di concessione
dei contributi per le iniziative culturali.
Il
Comune di Cosenza ammesso al finanziamento per il programma “20mila
alloggi in affitto”
14/07 Il Comune di Cosenza - informa un comunicato
- e' stato ammesso al finanziamento per il programma sperimentale di
edilizia residenziale, denominato ''20.000 abitazioni in affitto'',
bandito con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 27 dicembre 2001. Con un contributo complessivo di due milioni 197mila
e 500 euro, potra' cosi' acquistare e dare in fitto 40 nuove case, prevalentemente
nel centro storico. L'ammissione riguarda quattro immobili per i quali
il Comune aveva avanzato due distinte richieste, in tempi diversi. Della
prima risposta positiva, riguardante tre edifici, si era avuta notizia
gia' a novembre scorso. Ora al sindaco Eva Catizone e' arrivata, dal
Settore Edilizia pubblica della Regione Calabria, la comunicazione del
secondo finanziamento. In entrambi i casi il Comune di Cosenza si e'
piazzato al primo posto nella graduatoria degli ammissibili a finanziamento
per l'acquisto e recupero, in totale, di 40 alloggi in citta', da destinare
a locazione permanente a canone convenzionato. La comunicazione regionale
specifica che ''dopo l'attualizzazione delle risorse e la definitiva
quantizzazione delle risorse impegnabili, il Comune sara' tempestivamente
autorizzato a dare corso alla prosecuzione delle procedure previste
dal Piano Operativo Regionale, al fine di pervenire all'avvio dei lavori
entro 13 mesi dalla data di emissione del decreto.'' Questi gli immobili
individuati dal Comune per realizzare gli alloggi: palazzo Marini Serra,
in via Lungo Crati, palazzo Palmieri, in via Campagna, il palazzo ex
Carime, in via Tredici canali, l'ex palazzo Bilotti, in via Rivocati.
Nei primi tre si ricaveranno 22 alloggi, nell'ultimo 18 alloggi. Comprensibilmente
lieta di questo positivo risultato il sindaco Eva Catizone, che ha sottolineato
come i nuovi alloggi costituiranno un contributo significativo alla
politica per la casa che l'Amministrazione comunale sta conducendo a
favore delle categorie piu' bisognose. ''La localizzazione degli immobili,
inoltre - ha continuato il sindaco - consentira' di proseguire nell'opera
di riqualificazione globale del centro storico''.
Oggi
la presentazione del Fumetto d’autore alla Casa delle Culture
14/07 Nella Casa delle Culture di Cosenza, nell'ambito
della settima edizione del '' Festival delle Invasioni'', sara' presentato,
alle ore 19, il primo volume della collana editoriale '' Black Smoking'',
un progetto sul fumetto d'autore. Un'iniziativa - informa un comunicato
- nata in collaborazione con la Casa editrice '' Le Nuvole '', con l'intento
di promuovere i nuovi talenti della letteratura disegnata senza limiti
di eta', residenza e nazionalita'. Dopo una lunga gestazione, dovuta
ad un'accurata selezione per vagliare le tantissime proposte giunte
da ogni angolo d'Italia, il primo volume e' ormai pronto. Si tratta
di una storia antichissima, di cavalieri e draghi, belle fanciulle e
castelli, con le dovute variazioni personali, infinite e, tutte da scoprire
di una giovane autrice di Civitavecchia, Cristiana Leone. Il volume,
conta anche di una splendida presentazione del noto sceneggiatore Bonelliano,
Giuseppe De Nardo, autore di' innumerevoli storie per Dylan Dog e Julia.
L'autrice, sara' presente a Cosenza, per inaugurare una bella mostra,
dove saranno esposti tutti i disegni originali, prodotti per la realizzazione
della storia. La mostra restera' aperta fino al 1 Settembre 2004.
Comune
di Cosenza: “La mobilità urbana è prioritaria”
14/07 “Mobilita' ed area urbana sono, per il
territorio di Cosenza e non solo, termini assolutamente inscindibili'':
lo sostiene, in un comunicato il Comune di Cosenza. Inoltre le comunicato
si legge, a nome dell’assessore lla Mobilita' e all' area urbana,
Vittorio Cavalcanti, che, ''è penalizzante lo studio della Regione
sui servizi minimi relativi al trasporto locale''. A parere di Cavalcanti
e' prioritario, invece, ''sviluppare un sistema di trasporto pubblico
che abbia come riferimenti simbolici il centro storico di Cosenza e
l' Unical e come territori quelli dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero.
Rispetto a questo - prosegue Cavalcanti - occorre veramente realizzare
un reticolo di sinergie istituzionali ed aziendali, indispensabili per
definire le strategie e le traiettorie piu' opportune''. Secondo l'
assessore alla Mobilita' del Comune di Cosenza, ''e' veramente appagante
la lettura del programma di governo del Presidente della Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio, che assai correttamente individua nel trasporto
pubblico locale uno dei settori sui quali si misura la potenzialita'
di crescita economico-sociale dei territori''. ''Il Comune di Cosenza
- sottolinea ancora Cavalcanti - vuole rilanciare, tra le altre, quell'
idea dell' integrazione, che ha trovato un primo sviluppo nel sistema
Binbus ma che, da subito, deve trasformarsi in un autentico sistema
di integrazione vettoriale che prenda corpo in un unico piano di esercizio
concordato tra le aziende Binbus e che pretenda dalla Regione la definizione
di un unico servizio urbano per i comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero''.
Il
nuovo comandante del 18° Bersaglieri in visita al Comune di Cosenza
14/07
Il nuovo comandante del XVIII Reggimento Bersaglieri di Cosenza, colonnello
Nicola Tota ha incontrato stamane il sindaco della citta', Eva Catizone.
Lo si apprende da una nota dell' Ufficio stampa del Comune. L' ufficiale,
proveniente da un' esperienza militare in Pennsylvania, si e' detto
particolarmente colpito dalle bellezze del centro storico della citta'.
Il sindaco ha illustrato all' ospite le principali iniziative adottate
negli ultimi anni per realizzare una citta' all' altezza delle sue alte
tradizioni culturali. Nel corso del colloquio, e' detto nel comunicato,
si e' quindi parlato della comunita' dei bersaglieri, ormai parte integrante
della citta', che guarda con grande simpatia al lavoro di questi giovani
e dei loro vertici. Il sindaco ha espresso la massima disponibilita'
per ogni esigenza che dovesse essere evidenziata dal Reggimento, nel
solco della ormai consolidata collaborazione istituzionale.
A
Scalea: rimuove i sigilli dal lido e viene denunciato
13/07 I carabinieri hanno denunciato in stato di liberta' a Scalea
un operatore turistico, M.F., di 32 anni, accusato di avere rimosso
i sigilli apposti nel 2002 dall' autorita' giudiziaria al suo lido e
di avere riaperto l' impianto senza alcuna autorizzazione. Secondo quanto
e' emerso dalle indagini dei Carabinieri, l' uomo, dopo avere riaperto
lo stabilimento balneare, avrebbe anche ampliato l' estensione dell'
impianto, passata da 750 a 1.840 metri quadri. I carabinieri della Compagnia
di Scalea hanno anche sequestrato l' attrezzatura in dotazione allo
stabilimento balneare, tra cui decine di sedie a sdraio ed ombrelloni.
M.F., secondo quanto hanno riferito i carabinieri, e' stato denunciato
con l' accusa di violazione di sigilli, deturpamento delle bellezze
naturali e paesaggistiche e danneggiamento di bene demaniale.
In
distribuzione il terzo numero della "Questione Meridionale"
13/07 E' in distribuzione il nuovo numero (anno II,
n.3) della Questione Meridionale, il bimestrale d' inattualità
diretto da Pasquino Crupi , edito dalla Pellegrini Editore. Nel numero
attuale si segnala sullo sfondo di copertina l' editoriale dal titolo
"Rinascita socialista. Rinascita meridionale", l'Omissis di
prima pagina punta su " Il deputato Angela Napoli o la dialettica
dei distinti", "; in Va' pensiero gli interventi di Antonino
Gatto "Integrazione euro-mediterranea", di Serena Scordo "Emanuele
Macaluso, riformista senza abiura" e di Teresa Grande "I luoghi
della memoria e il rito del muro del pianto".Nei ritratti critici
di meridionalisti un ritratto di Carmine Abate a firma di Giuseppe Autiero;
in A l' ombra dei cipressi Pasquino Crupi firma " Don Chisciotte
in Italia" e Carlo Muscetta "Guido Dorso o Machiavelli in
Provincia". Nella sezione conclusiva Indice dei libri proibiti
la pagina di Luigi Vento "Paolo Catalano racconta i calabresi in
Australia".
In
Calabria la terza spesa più alta d’Italia per i farmaci
13/07 Con una spesa farmaceutica di 440,57 milioni
di euro in piu' rispetto al tetto massimo stabilito dall' accordo del
2001 tra Stato-Regioni e Province autonome, il Lazio risulta al primo
posto tra le regioni che hanno sforato il 13% della spesa sanitaria
complessiva, con una percentuale del 18,9%. Subito dopo c' e' la Sicilia,
anch' essa a quota 18,9%, e un surplus di spesa pari a 408,74 milioni
di euro. A rendere noti i dati, dopo il parere favorevole espresso dalla
Commissione Bilancio della Camera sul decreto legge per il ripiano della
spesa farmaceutica 2004, e' il deputato di Fi Gaspare Giudice. Dietro
a Lazio e Sicilia, si piazzano altre due regioni meridionali entrambe
a quota 16,5% sul totale della spesa sanitaria: la Campania con una
spesa aggiuntiva di 263,15 mln e la Calabria con 98,29 mln. Quindi la
Puglia (15,4%, 130,17 mln in piu'), la Liguria (15,3%, 59,05 mln), la
Sardegna (15,1%, 47,33 mln), il Molise (15%, 9,34 mln), l' Abruzzo (14,3%,
24,94 mln), la Basilicata (13,9%, 7,69 mln), le Marche (13,6%, 13,98
mln), il Friuli Venezia Giulia (13,4%, 7,62 mln), la Valle D' Aosta
(13,4%, 66 mila euro), l' Emilia Romagna (13,3%, 20,11 mln) e la Lombardia
(13,1%, con 17,26 mln in piu'). La regione piu' virtuosa e' il Piemonte
con una spesa farmaceutica inferiore al 13% della spesa sanitaria totale,
con l' 11,7%, 82,63 milioni di euro in meno. Hanno rispettato il tetto
anche il Veneto (12,1%, -59,59 mln), il trentino Alto Adige (12,3%,
-9,12 mln) e l' Umbria (-12,6%, -4,51 mln).
Tre
arresti per sfruttamento di manodopera a Corigliano
13/07 Tre operai, Pasquale Pipieri, di 54 anni, Giorgio
Possidente, di 52, e Giuseppe Simone, di 29, sono stati arrestati dai
carabinieri a Corigliano Calabro con l' accusa di sfruttamento di manodopera
clandestina. I tre sono stati sorpresi mentre trasportavano, a bordo
delle loro auto, cinque extracomunitari privi di permesso di soggiorno
che avrebbero dovuto poi essere utilizzati per lavori agricoli nelle
campagne di Schiavonea, . La Procura della Repubblica di Rossano, dopo
avere convalidato gli arresti, ha disposto la rimessione in liberta'
dei tre operai perche' incensurati e per mancanza di esigenze cautelari.
Per i cinque extracomunitari e' poi scattata la procedura di espulsione.
Incidente
sulla 106 vicino cassano: muore un emigrato
13/07 Un uomo, Ottavio Spinelli, di 64 anni, originario di Gallipoli,
ma da tempo residente in Svizzera, e' morto in un incidente stradale
che si e' verificato sulla strada statale 106 nel territorio del Comune
di Cassano allo Ionio. Lo scontro, sulle cui cause sono in corso accertamenti,
ha coinvolto tre autovetture, una Bmw, una Clio Renault, una Citroen
Zx, e un autoarticolato Fiat. Spinelli era alla guida della Bmw con
a bordo la moglie Assunta Tarantino, di 43 anni, che e' rimasta ferita
cosi' come la conduttrice di un' altra delle vetture coinvolte, una
Clio, Filomena Crescente di 30 anni di Cassano. Le due donne sono state
soccorse da personale del 118 e trasportate nell' ospedale di Trebisacce.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polstrada di Trebisacce
che hanno effettuato i rilievi assieme ai vigili del Fuoco del distaccamento
di Trebisacce e gli uomini dell' Anas. A causa dell' incidente il traffico
sulla 106 ha subito qualche rallentamento.
Il
Comune di Cosenza aderisce alla protesta dell’ANCI sui tagli alla
spesa pubblica
13/07 “Saremo a Roma, al direttivo convocato d' urgenza per giovedi'
dal presidente nazionale dell' Anci, Domenici per far sentire anche
la voce del Comune di Cosenza contro la scriteriata manovra varata dal
governo Berlusconi e che rischia di penalizzare oltre misura le autonomie
locali con i tagli spropositati alla spesa corrente''. Lo ha affermato,
in una dichiarazione, il sindaco di Cosenza, Eva Catizone. ''Siamo stati
facili profeti - ha aggiunto Catizone - cio' che si e' puntualmente
verificato con il varo del decreto governativo sulla spesa pubblica,
lo avevamo preconizzato a piu' riprese non mancando di sottolineare,
nelle sedi deputate, la condotta irresponsabile del Governo Berlusconi,
fortemente penalizzante per gli enti locali''. Per il sindaco di Cosenza
''il varo della manovra complica la vita dei nostri Comuni la cui capacita'
di spesa era gia' principalmente garangtita da risorse autonome. Con
il nuovo decreto si aggiunge angheria ad angheria ed e' per questo che
le municipalita' non possono starsene in silenzio”.
Giovedì
a Cosenza il capo della Polizia, De Sena
13/07 Si protrarra' fino a venerdi' la visita in Calabria
del vice capo della Polizia, Luigi De Sena, richiamato nella regione
dalla recrudescenza dell'attivita' criminale. "Domattina - ha detto
De Sena ai giornalisti - saremo a Reggio Calabria; giovedi' a Cosenza,
venerdi' a Crotone. Al termine ci sara' una conferenza regionale a Catanzaro".
Il vice capo della Polziia, cosi' come e' avvenuto oggi a Vibo, incontrera'
i vertici delle forze dell'ordine e della magistratura, oltre che i
rappresentanti di sindacati e imprenditori.
Il
19 si riunisce il consiglio regionale per discutere sui problemi della
sanità
13/07 Il Consiglio regionale, convocato dal Presidente
Luigi Fedele in ottemperanza ad una richiesta dei consiglieri dei gruppi
del centrosinistra, tornerà a riunirsi Lunedì 19 luglio
2004 alle ore 15,00. L’Assemblea legislativa, al primo punto degli
argomenti all’ordine del giorno, discuterà i problemi della
sanità, alla luce, tra l’altro, della decisione assunta
dai rappresentanti delle strutture private convenzionate di passare
all’assistenza diretta dal prossimo 22 luglio. Il Consiglio regionale,
inoltre, si determinerà in ordine ad alcune proposte di provvedimento
amministrativo, progetti di legge e ordini del giorno di iniziativa
della Giunta regionale, assessorili, di singoli consiglieri e di iniziativa
popolare. L’ordine del giorno dei lavori, infatti, prevede la
trattazione di un provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta
regionale in materia di norme per l’edilizia scolastica; del Regolamento
di attuazione della legge sul bed&breakfast; dei progetti di legge
per l’istituzione del distretto agroalimentare di qualità
di Sibari, per lo sviluppo dell’economia ittica della Calabria
e per la tutela e la salvaguardia del cedro. Inoltre, Il Consiglio regionale
discuterà gli ordini del giorno depositati da vari consiglieri
sulla situazione del porto turistico dei laghi di Sibari (Diego Tommasi);
sui lavori di ammodernamento del tratto calabrese della Salerno-Reggio
Calabria(Egidio Chiarella) e sulla riassegnazione delle aree di servizio
per la distribuzione dei carburanti sull’A/3, Salerno-Reggio Calabria(Gianfranco
Leone). In relazione ai problemi della sanità, il Presidente
Luigi Fedele ha convocato per domani pomeriggio, mercoledì 14
luglio, un incontro tra i capigruppo consiliari, l’assessore alla
Sanità, Gianfranco Luzzo, ed i rappresentanti della sanità
privata. “Porremmo in essere ogni utile iniziativa – ha
sottolineato Luigi Fedele- affinché si possa raggiungere in armonia
una intesa tra le parti con l’obiettivo di mantenere ad un livello
efficace le prestazioni dei servizi sanitari delle strutture convenzionate
alla popolazione calabrese”.
Il
“Bergamotto d’oro” della Regione, all’azienda
vinicola Odoardi
13/07 Il presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha visitato
oggi il comprensorio di Nocera Terinese-Falerna, in provincia di Catanzaro,
una delle aree di produzione vitivinicola più importanti della
regione e considerata a livello internazionale fra quelle emergenti
sul piano della qualità nel Mezzogiorno. Nel corso della visita
il Presidente si è recato nell’azienda senz’altro
più significativa della zona: la Odoardi di Nocera Terinese che
nelle ultime settimane ha riscosso lusinghieri giudizi dalle più
accreditate guide dei vini mondiali e che, con 95 ettari vitati, è
la più importante della provincia di Catanzaro. Fedele ha conferito
ai titolari dell’azienda un riconoscimento della Presidenza del
Consiglio regionale, il Bergamotto d’oro, “per sottolineare
- ha affermato - risultati particolarmente prestigiosi non solo perché
provenienti da critici enologici assai accreditati ma anche sempre estremamente
severi nei riguardi del vino meridionale e in particolare calabrese”.
Auspicando che i premi ottenuti coincidano “col definitivo risveglio
della Calabria vinicola, finalmente non più ‘la bella addormentata’
del vino italiano”, il Presidente ha aggiunto: “questi vostri
successi premiano l’intero comparto vinicolo calabrese e testimoniano
che lavorando bene e puntando con serietà e tenacia sulla qualità,
i nostri vigneti come l’intera agricoltura regionale, ottengono
risultati importanti in campo nazionale e oltre”.
A Nocera Terinese Fedele è stato accolto dai titolari dell’azienda,
i fratelli Gregorio e Giovanbattista Lillo Odoardi, che hanno guidato
il Presidente nei moderni impianti della cantina in contrada Campodorato
illustrando le fasi di produzione dei loro vini e aprendo al Presidente
le porte della preziosa barricaia, il “caveau” dell’azienda
che custodisce a temperatura controllata una distesa di botti di rovere
per l’affinamento dei vini.
Gregorio e Giovanbattista Odoardi hanno ottenuto di recente i migliori
giudizi dal gotha della critica enoica, quella che stila classifiche
e promuove tendenze ma anche business e, sempre di più, incanala
i flussi dell’enoturismo. Hanno riscosso le preferenze dell'Associazione
Italiana Sommeliers con la guida "Duemilavini 2004". Tra le
etichette premiate con i "4 grappoli", riconoscimento attribuito
dai qualificati degustatori dell’Ais, sono stati selezionati sia
il rosso Mortilla 2000, sia il Garrone 2000 (il vino orgoglio degli
Odoardi che l’anno scorso è stato premiato con i “Tre
bicchieri” della GamberoRosso-Slow Food). Ambitissimo, poi, il
successo ottenuto dagli Odoardi in campo internazionale. Da Daniel Thomases,
che stila le classifiche per Veronelli & Parker, sono piovuti sui
rossi dell’azienda catanzarese una pioggia di punti: 93/100 per
il Vigna Mortilla 2001; 91/100 per il Vigna Garrone 2001 e addirittura
95/100 per l’ultimo vino prodotto dagli Odoardi, il sontuoso Polpicello
2001. Ma non basta. Due mesi fa il Vigna Mortilla è stato valutato
92/100 da International Wine Magazine e nel numero di Aprile 2004 di
Wine Spectator il Garrone 2000 è stato definito “fantastic”
ottenendo un punteggio di 90/100. Ricco e lusinghiero, insomma, il “medagliere”
dell’azienda, tanto da collocare stabilmente la cantina di Nocera
Terinese ai vertici dell’enologia italiana. I loro vigneti si
estendono per circa cento ettari nella valle del Savuto e sulle colline
che s’affacciano alte sul mare di Falerna, sito di millenaria
tradizione vinicola come confermano le campagne archeologiche.
Quando ha cominciato l’imbottigliamento, oltre venticinque anni
fa, la Odoardi rappresentò una svolta rivoluzionaria nell’enologia
calabrese. E fu subito un successo, un premio meritato per Giovan Battista
Odoardi, clinico stimato (era primario medico a Cosenza) e appassionato
vignaiolo per tradizione (plurisecolare) di famiglia, scomparso sei
anni fa.
Forum
della aree rurali, il futuro dell'Europa, il 14 a Gambarie
13/07 Mercoledì 14 luglio alle ore 17.00, presso
l’Hotel Centrale di Gambarie d’Aspromonte, si svolgerà
la giornata informativa dedicata al tema del Futuro dell’Europa.
La giornata fa parte della serie di iniziative denominate “Forum
delle aree rurali”. L’iniziativa, organizzata dal Consiglio
regionale della Calabria, dalla Commissione europea e patrocinata dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento Politiche Comunitarie,
è finalizzata alla divulgazione
e sensibilizzazione dei cittadini ai temi di una evoluzione europea
in corso.
Il programma della giornata prevede i saluti presidente del Consiglio
regionale, Luigi Fedele, del presidente della Commissione regionale
“Politiche Comunitarie”, Giuseppe Pezzimenti e del presidente
della Comunità Montana dello Stretto, Antonino Micari. I lavori
saranno aperti dal responsabile del progetto, Guido Leone, mentre la
presentazione del progetto “Comunicare l’Europa” è
affidata a Raffaella Rinaldis. L’esperienza Scuola Ambientale
e cultura dell’integrazione sarà presentata da Armando
Rossi. Durante il forum, con l’ausilio di esperti ed europeisti,
si affronterà il tema del futuro dell’Europa e dell’opportunità
di costruire un’Unione Europea garanzia di pace, giustizia, sicurezza,
crescita economica, culturale e sociale. Nel corso dell’incontro
si cercherà contemporaneamente di realizzare un momento di informazione
e avvicinamento all’Europa delle comunità locali nonché
allo stesso tempo avviare una discussione sul futuro dell’Europa
con la partecipazione attiva sia dei cittadini che degli enti locali
(Comuni, Comunità Montane ecc.). A tal fine si cercherà
di sensibilizzare gli enti locali, le associazioni di categoria, le
associazioni culturali e i centri di aggregazione affinché partecipino
attivamente ai lavori del forum e coinvolgano il maggior numero di cittadini
possibile. L’iniziativa “Comunicare l’Europa”
terminerà giovedì 15 luglio, alle ore 9.00, presso la
facoltà di Agraria dell’università Mediterranea
di Reggio Calabria. Alla presenza del Preside della facoltà,
Fichera, del presidente del Consiglio regionale, Fedele, del presidente
della Commissione regionale “Politiche comunitarie”, Pezzimenti,
e del Responsabile del Progetto, Leone, si susseguiranno gli interventi
di esperti europeisti e di studiosi della realtà istituzionale
europea,
tra questi Angelo Ferraro. Le giornate conclusive sono finalizzate alla
sensibilizzazione dei giovani e alla loro partecipazione al dibattito
sul futuro dell’Europa.
Nicola
Lucchetti eletto presidente della Camera di Commercio di Cosenza
12/07 Nicola Lucchetti, già presidente di Coldiretti, è
stato eletto quest'oggi presidente della Camera di Commercio di Cosenza.
La sua candidatura l'ha spuntata su quella di Fausto Aquino per appena
tre voti (15 contro 12). Appena eletto Lucchetti ha ricevuto le felicitazioni
del Sindaco di Cosenza. Eva Catizone, che ha dichiarato che con questa
elezione si apre un nuovo corso nella storia dell'Ente. "con il
neo presidente - ha poi aggiunto il Sindaco Catizone-si potranno individuare
sinergie e strategie comuni per lo sviluppo del territorio"
Padre
Fedele comincia uno sciopero della fame per l’iscrizione in C1
12/07 Padre Fedele Bisceglia, il frate missionario
francescano leader storico degli ultra' del Cosenza calcio e da qualche
tempo presidente delal societa' rossoblu', esclusa un anno addietro
dal campionato di C1, attua da oggi lo sciopero della fame. Il “monaco”
ha attuato la sua protesta in concomitanza con il deposito alla Figc,
da parte dei legali della societa', dell'istanza di esecuzione della
sentenza del Consiglio di Stato che aveva stabilito l'illegittimita'
della cancellazione del club calabrese dalle serie calcistiche professionistiche.
“Ho deciso di attuare questa protesta - ha detto padre Fedele
- perche' dalla Figc non giunge nessun segnale positivo nonostante la
decisione del Consiglio di Stato secondo la quale il Cosenza deve essere
nuovamente iscritto ad un campionato professionistico''. Il frate sta
attuando la protesta nei pressi dell'Oasi francescana, la struttura
che anni fa ha fondato a Cosenza per accogliere persone disagiate. ''Lo
sciopero della fame iniziato stamane - ha aggiunto - andra' avanti ad
oltranza. O meglio fino a quando la Figc non provvedera' a rispettare
la sentenza del Consiglio di Stato. E non escludo anche la possibilita'
che la mia protesta possa finire anche dinanzi ai cancella della Federazione
visto che del nostro caso nessuno si sta interessando''. ''Io sono il
piu' povero presidente di una societa' di calcio - ha concluso - ma
la mia fede calcistica mi consentira' di portare avanti, in modo pacifico,
questa protesta che ritengo giusta. Ho realizzato anche alcuni cartelli
e striscioni con i quali stiamo stigmatizzando il comportamento della
Figc che, sulla vicenda del Cosenza, si sta comportando in modo veramente
incomprensibile”. Padre Fedele chiede inoltre "che qualcuno
illumini le menti dei responsabili della Figc affinche' ridiano al Cosenza
quello che ingiustamente gli e' stato tolto". Il Cosenza calcio
1914 era stato escluso dal torneo di C1, al quale era retrocesso dalla
B, adducendo motivi che, poi, erano gli stessi con cui sono stati iscritti
molti altri club. I legali del sodalizio rossoblu' avevano immediatamente
contestato la decisione.
Arrestati,
in flagranza di reato, due piromani in provincia di Cosenza
12/07 Due arresti di incendiari sorpresi in flagranza
di reato in Calabria dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato appartenenti
al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.)
di Cosenza, unitamente ad agenti del Coordinamento Territoriale per
l'Ambiente del Parco Nazionale del Pollino. Il primo riguarda un agricoltore,
C.S. di 65 anni, arrestato dagli uomini del N.I.P.A.F mentre dava fuoco
a quattro congegni incendiari che aveva posizionato a grande distanza
tra loro in un campo agricolo, in localita' Quattromani, ai confini
con una foresta di lecci e di pini. L'intervento immediato di squadre
di forestali e di un' autobotte del Servizio antincendio ha fatto in
modo che le fiamme venissero spente rapidamente e che il bosco riportasse
danni eccessivi. La zona di Belvedere negli ultimi giorni e' stata colpita
da numerosi incendi di origine dolosa. Per questo era stata attivata
dal Corpo Forestale una speciale unita' con il compiti di vigilanza
del territorio. Un altro incendiario, C.D. di 52 anni originario di
Castrolibero (CS), e' stato tratto in arresto dagli uomini del Corpo
Forestale dello Stato perche' sorpreso mentre dava fuoco a diversi cumuli
di sterpaglie all'interno di un campo coltivato situato vicino ad un
bosco di lecci nel comune di Guardia Piemontese (CS). Alla vista degli
agenti forestali l'uomo ha tentato di nascondere il gesto incendiario
fingendo di essere intervenuto per spegnere le fiamme. L'incendio e'
tuttora in corso ed e' penetrato nel bosco. Sul posto sono intervenute
diverse squadre del Corpo Forestale impegnate nelle operazioni di spegnimento.
La Calabria nel 2003 e' stata la regione nella quale il Corpo Forestale
dello Stato ha eseguito il maggior numero di arresti, 8, per il reato
di incendio boschivo doloso.
Stato
di mobilitazione delle aree di servizio sulla Salerno-Reggio. Probabile
serrata.
12/07 Aree di servizio a rischio serrata sull'autostrada
Salerno-Reggio Calabria. I gestori annunciano infatti lo stato di mobilitazione
e si dicono pronti ad attuare ogni azione sindacale e di lotta, senza
escludere la chiusura degli impianti, se l'Anas non si impegnera' a
chiarire le sue intenzioni sulla delocalizzazione di 6 aree di servizio
della A3. Lo comunicano in una nota Aisa, Fegica ed Anisa. ''Alle fortissime
preoccupazioni manifestate da tempo per il piano predisposto da Anas
per il riaffidamento dei servizi offerti sulle aree, - spiegano - ora
si aggiunge la determinazione espressa dallo stesso ente concessionario
a realizzare progetti di delocalizzazione per almeno 6 aree attualmente
esistenti. Progetti che, a cominciare dalle due Campagna est ed ovest,
in provincia di Salerno, prevedono tempi e modalita' di attuazione fumosi
ed indefiniti e che, con l'annunciata apertura di nuovi tratti di viabilita',
determinano il sostanziale azzeramento delle attivita' commerciali e
di offerta di servizi all'utenza che attualmente rappresentano il sostentamento,
tra distribuzione carburanti e ristorazione di oltre 130 famiglie''.
Senza contare il disagio per gli automobilisti, gia' abbondantemente
provati dai trentennali cantieri della A3. I gestori giudicano la situazione
''insostenibile'' e ricordano che le organizzazioni di categoria stanno,
da mesi ed invano, chiedendo ad Anas incontri risolutivi ed impegni
precisi e da parte del Governo e delle amministrazioni locali.
Donna
ucraina muore travolta da un treno a Belvedere
12/07 Una cittadina ucraina, Margobana Okeana, di 34
anni, e' stata travolta da un treno mentre stava camminando lungo i
binari nei pressi della stazione ferroviaria di Belvedere Marittimo.
La donna, che lavorava come badante presso una famiglia cosentina, e'
stata travolta dal eurostar Reggio Calabria - Roma ed e' morta all'istante.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polfer che
hanno avviato le indagini.
Il
Presidente Oliverio fa visita al giovane ragazzo di Catanzaro aggredito
pochi giorni fa
12/07
Il Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio si è recato,
nella tarda mattinata di oggi, presso l’Ospedale Civile “L’Annunziata”
di Cosenza per far visita al giovane Stefano Morelli, il diciassettenne
catanzarese pestato da alcuni coetanei, l’altra sera, in Piazza
XV marzo, mentre assisteva ad uno dei concerti in rassegna del Festival
delle Invasioni. Al giovane, in prognosi riservata e sottoposto all’asporto
della milza, presso il reparto di Chirurgia Pediatrica del nosocomio
cosentino, ed ai genitori del ragazzo, il Presidente della Provincia,
accompagnato dal Primario, Dott.ssa Giovanna Riccipetitoni (i due nella
foto) , ha rivolto parole di conforto e l’augurio di una pronta
guarigione affinchè possa presto far ritorno alle sue abituali
attività, archiviando, laddove sarà possibile, la terribile
avventura ed il grave pericolo scampato. “E’ stato un atto
incredibile -ha detto, per la circostanza, il Presidente Mario Oliverio-
che condanniamo energicamente. Si tratta di un episodio inquietante
che contraddice la storia e le tradizioni di civiltà della nostra
città e della nostra provincia. E’ necessario, pertanto,
che si faccia piena luce sull’accaduto, individuando i responsabili
perché vengano isolati fenomeni che non possono trovare cittadinanza
e devono essere stroncati sul nascere”. “Siamo sicuri che
gli organi preposti faranno il possibile perché i delinquenti
che hanno consumato questo atto così vile e grave nei confronti
di un giovane tranquillo che, assieme a tantissimi altri coetanei godeva
una serata di festa e di sana allegria, vengano al più presto
individuati -ha aggiunto il Presidente Mario Oliverio- e chiamati a
rispondere dell’aggressione violenta, perpetrata ai danni del
giovane, che per fortuna non ha avuto conseguenze peggiori”, “A
Stefano abbiamo espresso gli auguri di pronta guarigione ed il saluto
affettuoso -ha concluso il Presidente della Provincia- dei cittadini
della nostra provincia. Con lui ci siamo dati appuntamento per festeggiare
insieme, appena le sue condizioni lo consentiranno, e per mandare un
messaggio positivo di impegno civile a tutti i giovani della Calabria
perché atti come questo non abbiano a ripetersi mai più”.
Presentato
a Catanzaro il progetto regionale “Shock” per l’occupazione
12/07 E' stato presentato questa mattina, a Catanzaro,
nella sede di rappresentanza della Giunta regionale di Palazzo Alemanni,
il progetto ''Shock'' per l'occupazione in Calabria. L'iniziativa e'
stata introdotta da Antonio Saladino, presidente della commissione regionale
per l'emersione del lavoro non regolare. ''Il progetto - ha detto –
si muove essenzialmente attorno a due direttrici, cioe' il progetto,
la stabilizzazione e il piano straordinario del lavoro. Quella che presentiamo
questa mattina e' solo la cornice di un quadro di un progetto stilato
da Luca Meldolesi, presidente nazionale del comitato per l'emersione
del lavoro non regolare''. Il presidente della regione, Giuseppe Chiaravalloti,
ha detto che ''il lavoro e' l'emergenza piu' drammatica del nostro territorio.
Miracoli pero' non se ne fanno. Bisogna dare delle risposte con l'ingegno
e ricercando le risorse. Per questo motivo il nostro intervento si articolera'
in tre momenti: il primo con il piano generale per l'occupazione che
e' un piano di fondo; il secondo con la stabilizzazione dei precari,
che e' una brutta gatta a pelare frutto delle politiche approssimative
e clientelari del passato; il terzo, che e' il piano ''shock'', con
la possibilita' di reperire le risorse necessarie per dare lavoro ai
calabresi, soprattutto per i giovani''. I dettagli del piano ''shock''
sono stati illustrati da Luca Meldolesi, presidente nazionale del comitato
per l'emersione del lavoro non regolare. ''La mia proposta - ha subito
dichiarato - fa leva sullo sfruttamento piu' marcato della politica
premiale, cioe' dei fondi che vengono erogati alle aziende se si comportano
in maniera regolare, con un sistema di controlli. Il lavoro in Calabria
c'e' ma non e' regolare. Per questo motivo – ha detto - bisogna
cambiare passo con i privati, quali ad esempio le agenzie interinali
o altri privati che si occupano di trovare lavoro, siano da stimolo
per gli uffici provinciali per l'impiego con un'azione sussidiaria in
modo che il sistema pubblico reagisca con nuove responsabilita'. ''L'operazione
shock - ha aggiunto - consiste anche nella presenza sia privata che
pubblica nel mondo del lavoro in modo da fornire piu' possibilita' lavorative;
andare a fondo sui bisogni del calabresi in modo da capire le reali
esigenze e stabilizzare i precari e aumentare l'impiego e la produttivita'
del lavoro pubblico. In questo progetto bisogna effettuare un accordo
con le province per i centri per l'impiego e creare un organismo itinerante
per la loro verifica e controllo''. L'assessore al lavoro, Antonino
Mangialavori, si e' invece detto ''scettico sull'utilizzo dei centri
per l'impiego. Non credo che si possa ottenere un buon risultato se
i centri per l'impiego vanno in concorrenza tra di loro. E' necessario
– ha aggiunto - che il lavoro nero esca fuori dal sommerso altrimenti
non si spiega come la disoccupazione il Calabria e' al 22% e i ragazzi
girano con auto, moto e cellulare con i loro genitori che sono tranquilli.''.
Mangialavori ha anche anticipato che nelle prossime sedute di Giunta
verranno proposte delle delibere che riguardano l'imprenditoria giovanile
e la microimpresa e ha fatto appello alle forze sociali per un effettivo
coinvolgimento. Con il loro convincimento - ha concluso - possiamo portare
a compimento questa grossa progettualità”.
Lunedì
19 il "Baciccio" ritrovato a Vibo sarà alla Sopraintendenza
di Cosenza
12/07 Fino a domenica sera, 18 luglio, la collezione
d'arte antica di Palazzo Barberini si arricchisce di una "perla"
in piu': il dipinto "Pasce oves meas" del pittore tardo-barocco
Giovan Battista Gaulli, meglio noto come il Baciccio. La tela, ritenuta
finora perduta, ma nota agli studiosi attraverso inventari e disegni,
e' stata ritrovata recentemente nelle collezioni di un palazzo nobiliare
di Vibo Valentia ed e' da ritenere uno dei capolavori della pittura
romana tra '600 e '700. Recentemente restaurato il capolavoro e' stato
presentato dal soprintendente per il Polo mussale Romano, Claudio Strinati
e dalla storica dell'arte Rossella Vodret. Il Cristo al centro del dipinto
sembra ora, ripulito dalla polvere degli anni e dalle ridipinture, irradiare
una luce candida che si riverbera sulle colorate vesti dei discepoli,
sullo sfondo di un tipico paesaggio barocco. Fino a domenica, per romani
e non solo, Palazzo Barberini offre un'occasione che non si ripetera'.
Lunedi', acquisito dalla soprintendenza per il patrimonio artistico
e storico della Calabria che lo pagato 250 mila euro, il dipinto partira'
alla volta di Cosenza, dove fara' parte della collezione della Pinacoteca
nazionale della citta'. L'ultima notizia del "Pasce oves meas",
prima del recente ritrovamento, era del 1776. Dopo questa data se ne
erano perse le tracce.
Chiaravalloti:
“Miseria e ignoranza alle radici del fenomeno criminale in Calabria”
12/07 “La miseria e l'ignoranza sono le matrici
del fenomeno criminale in Calabria''. Lo ha detto
stamane il presidente della giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti,
a margine di un incontro per la presentazione di un progetto per il
rilancio dell'occupazione. ''La lotta alla criminalita' - ha aggiunto
- richiede un coinvolgimento di forze totali. Ho sempre ritenuto che
la battaglia si conduce sul terreno dell'avanzata culturale e dello
sviluppo economico. Il problema quindi si combatte sul terreno della
promozione della cultura''. ''Le dichiarazioni di comodo - ha concluso
Chiaravalloti - di tutti i paladini, quelli che credono che la criminalita'
si combatta con uno sciopero di piazza e panino all'osteria, non andranno
da nessuna parte”.
Dal
3 agosto l’Ampollino Sound Festival 2004
12/07 E’ stata confermata la data, dal 3 al 5
agosto, per la VII edizione dell'Ampollino Sound, festival biennale
che da 14 anni si tiene nella cornice paesaggistica del lago Ampollino
a Trepido' di Cotronei. Due le novita' di quest'anno, che si aggiungono
agli ormai classici concerti serali: l'esposizione delle suggestive
foto di Francesco Daniele, e una mostra del pittore Stefano Tamburini,
che esporra' le sue tele all'aperto nella pineta in riva al lago, e
potra' inoltre essere ammirato nella produzione dal vivo di nuove opere,
ispirate dalla coinvolgente atmosfera della manifestazione. In linea
con le precedenti edizioni, cui hanno preso parte artisti di fama nazionale
e internazionale del calibro di 99 Posse, Neffa, Casino' Royale, Roy
Paci, Eugenio Bennato e molti altri, l'edizione 2004 vedra' avvicendarsi
sul palco del Teatro Tenda: Juredure' e Apres la Classe (3 agosto),
Ludovico Van, Spasulati Band e Folkabbestia (4 agosto), Sungria e Africa
Unite (5 agosto). Al termine di ogni concerto la musica continuera'
con la dance hall 24h di DJ CECC.
Dipendenti
della protezione civile denunciano un taglio di 500 mila euro
12/07 Un gruppo di dipendenti del settore della Protezione
civile parla, in una lettera, di ''drastiche decurtazioni del fondo
del bilancio che di fatto rigettano la struttura nell' ingovernabilita'
gestionale e quindi operativa''. In particolare, nella lettera si chiede
che fine abbiano fatto 500 mila euro della Protezione civile e chi ''ha
ritenuto opportuno destinarli ad altre strutture proprio nel periodo
di massima emergenza e proprio quando altre impegnative emergenze sono
state demandate dallo Stato alle Regioni''. Il gruppo di dipendenti
rende noto che a partire dal primo agosto prestera' servizio “in
armonia con le norme contrattuali applicate a tutti gli altri dipendenti
regionali e cioe' dal lunedi' al venerdi', dalle 7.30 alle 13.30 e con
recupero pomeridiano nel giorni di lunedi' e mercoledì”.
Il
Presidente della Provincia incontra il Comandante dei 18° Bersaglieri
12/07
Il Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio ha ricevuto questa
mattina, nella sala della presidenza, il Colonnello Giuseppenicola Tota,
Comandante del XVIII° Reggimento Bersaglieri di Cosenza, accompagnato
dal Tenente Colonnello Federico Zuccarelli e dal Luogotenente Alfonso
SignorettI. I due rappresentanti istituzionali hanno avuto un cordiale
scambio di opinioni su vari temi di natura politica ed economica, con
specifici riferimenti alla nostra realtà provinciale, dove la
“comunità” dei Bersaglieri, come ha sottolineato
il Colonnello Tota, si è felicemente integrata ed opera in maniera
concretamente positiva. Il colonnello Giuseppenicola Tota, ha illustrato
al Presidente Oliverio la realtà organizzativa ed operativa del
Reggimento dei Bersaglieri, rappresentata da giovani volontari, di cui
molti in ferma permanente, che svolgono la loro attività tra
Rende e Cosenza, in piena sintonia col territorio. Con l’Istituzione
Provincia, il Col. Tota ha dichiarato di voler instaurare un clima di
attiva collaborazione e di amicizia, nell’interesse delle popolazioni.
Proveniente da Corato, in provincia di Bari, e, quindi, uomo del Sud,
il Comandante del Reggimento dei Bersaglieri ha parlato di una sua ultima
esperienza di lavoro negli Stati Uniti, dove ha frequentato l‘Army
War College, in Pensylvania, ed ha avuto, tra l’altro, modo di
conoscere la folta comunità di nostri conterranei in America,
che mantiene tradizioni e legami forti con la terra d’origine,
risorsa che merita di essere consolidata. Il Presidente della Provincia
Mario Oliverio, a tal proposito, ha comunicato all’illustre ospite
di avere già previsto nel suo programma la costituzione di una
“rete” che riagganci e ripristini un contatto sempre più
vicino con le popolazioni emigrate, ormai di terza generazione, che
vivono oltre oceano e la volontà di creare una, vera e propria,
“anagrafe” degli immigrati. “I cosentini sparsi per
il mondo conservano fortissima la loro identità culturale e tengono
sempre vive quelle tradizioni che, invece, noi, in parte, abbiamo perduto
-ha detto il Presidente Mario Oliverio- ed è per questo che bisogna
riavvicinarli alle loro radici e consolidare con loro legami solidi
perché rappresentano una ricchezza da valorizzare”. Il
Presidente Oliverio ha esaltato, poi, il ruolo dell’esercito che
deve essere valutato attentamente e tenuto nella massima considerazione
dalle Istituzioni dei luoghi in cui esso opera perché rappresenta
il presidio delle stesse, a garanzia anche della sicurezza dei cittadini.
Chiaravalloti:
“Sul lavoro attendo contributo da tutti”
12/07 “Aspetto il contributo di tutti. Le battaglie
non la vince solo la classe politica. La classe politica ha l'obbligo
di promuovere le iniziative e di portare un contributo di progettualita'
ma poi si vince o si perde tutti insieme”. Lo ha detto il presidente
della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, stamane a Catanzaro a margine
della presentazione del progetto 'Shock' per il rilancio dell'occupazione
in Calabria. “Una battaglia per il lavoro - ha aggiunto - non
puo' essere condotta solo dalle istituzioni se poi c'e' una classe imprenditoriale
ottusa e gretta che pensa solo al proprio comodo immediato. Una battaglia
per il lavoro non si vince se c'e' un sindacato egemonizzato da qualche
arruffa popolo di periferia che pensa solo alla sua carriera elettorale''.
“La battaglia - ha concluso Chiaravalloti - si vince quando tutte
le forze, in piena consapevolezza e con l'adesione di tutti, si muovono
verso una certa direzione”.
Svolte
a Reggio le “Viniadi 2004”
12/07 Nell'ultima gara eliminatoria delle ''Viniadi''
2004 di Enoteca Italiana e Mipaf, domenica sera a Reggio Calabria, l'alloro
di ''campione'' del vino del promontorio di Scilla e' toccato ad un
24enne, imprenditore immobiliare residente nel capoluogo di regione.
Pasquale Vita, questo il suo nome, ha superato altri dieci concorrenti
nelle prova di assaggio ''bendato'' e in quella di cultura enologica
che si sono svolte nelle sale della Enoteca La Corte, in localita' Gallina,
alla presenza della giuria presieduta da Armando Franceschelli (vicepresidente
Ente Vini - Enoteca Italiana) e composta dai giornalisti Andrea Musumeci
(Tgr Rai Calabria), Arnaldo Cambareri (Gazzetta del Sud), Francesco
Cotroneo (Reggio Tv), Giuseppe Catalano (Radio King - sommelier) e da
Luciano Mazzacuva (enotecario). Vita e' quindi il semifinalista per
la Calabria delle ''Viniadi'' 2004 in programma per il centro-sud l'11
settembre a Solopaca (Benevento), mentre la finale e' prevista a Udine
in ottobre.
Il ''campione'' e gli altri eno-appassionati calabresi, posti di fronte
a 6 bottiglie ''bendate (chiuse dentro sacchetti neri che ne nascondono
forma ed etichette), hanno dovuto riconoscere tre monovitigni (Chardonnay,
Gaglioppo e Caberner Sauvignon) e tre regioni di produzione (Greco di
Tufo - Campania; Aglianico del Vulture - Basilicata; Chianti Classico
- Toscana), ed inoltre hanno dovuto superare il test a risposte multiple
di cultura enologica generale.Quattro filari di vite (dedica e usufrutto
per 3 anni), 4 wine experience in aziende di pregio (3, 5, 7 giorni)
e ricchi set di bottiglie (da 42 a 120): questi i premi in palio per
le ''Viniadi'' 2004, seconda edizione del Campionato Italiano Degustatori
non Professionisti organizzato da Enoteca Italiana (Siena), ente pubblico
fondato nel 1933 il cui compito e' promuovere e valorizzare il nostro
vino in Italia e nel mondo, e dal Ministero delle Politiche Agricole
e Forestali nell'ambito di ''Per Bacco, Ragazzi'', campagna nazionale
di sensibilizzazione al bere corretto e moderato rivolto ai giovani
tra 18-30 anni, con lo slogan ''Bevi poco, per bere bene'' e la musica
di Edoardo Bennato, testimonial della anifestazione. Il regolamento
delle ''Viniadi'' 2004 stabilisce che verranno premiati i primi tre
classificati assoluti ed il miglior classificato delle 3 sezioni speciali:
junior (18-25), senior (26-40) e hors d'age (over 40 e senza limiti
di eta', esclusi pero' dal podio), un premio speciale andra' anche al
piu' giovane classificato nella finale nazionale.
Processo
G8 di Cosenza: “Sembra un processo alle idee contro la libertà
di espressione”
11/07 Il 'Comitato Verita' e Giustizia per Genova'
si dice “allarmato, perche' il processo che iniziera' il 2 dicembre
sembra un processo alle idee, alla liberta' d'espressione del dissenso.
Ai 13 imputati sono contestati reati abnormi, ma nessun fatto concreto''.
Secondo il comitato sorto dopo i fatti del G8, ''questo processo non
puo' e non deve riguardare solo i 13 imputati, ma deve impegnare quanti
sono convinti che i diritti civili e le liberta' democratiche si difendono
giorno per giorno, dentro e fuori dei tribunali”. Osserva ancora
il comitato: ''Nel resto del mondo, i fatti di Napoli e Genova del 2001
sono famosi per i plateali abusi commessi dalla forze dell'ordine, per
le violenze contro persone inermi, per le violenze e le umiliazioni
inflitte ai detenuti, per le sistematiche violazioni dei diritti umani,
per l'uccisione di un ragazzo di 23 anni. Ora, a leggere l'ordinanza
di rinvio a giudizio del tribunale di Cosenza contro 13 attivisti, sembra
che a Napoli e Genova sia andata invece in scena una specie di sovversione
dell'ordine politico mondiale, dell'economia italiana, della globalizzazione;
che in quelle citta' si stesse formando una gigantesca organizzazione
a delinquere, che queste tredici persone fossero a capo di chissa' quale
entita' segreta”.
Traffico
intenso sulla Salerno-Reggio: 3600 auto l’ora
11/07 Traffico sempre piu' intenso con il passare delle ore sulla Salerno-Reggio
Calabria. Nel tratto salernitano della A3, tra Battipaglia e Pontecagnano,
i sensori installati dall' Anas hanno rilevato il passaggio di 3600
auto tra le 16.30 e le 17.30,in direzione Nord. Un numero che si avvicina
al picco di 4000 auto, rilevato lo scorso anno durante l' esodo di agosto
alla barriera di Salerno. Tra Pontecagnano e Battipaglia, dove sono
in corso lavori l' Anas ha aperto una pista supplementare e sono in
azione squadre di assistenza agli automobilisti. Lungo il tratto calabrese
dell' A/3 il traffico, sostenuto per l' intera giornata, non ha registrato
particolari difficolta'. La sala operativa di Cosenza dell' Anas, che
controlla tutta l' A/3, ha riferito di avere messo a disposizione degli
utenti 350 addetti alla sicurezza, monitorando il traffico con le squadre
di cantonieri e con le telecamere fisse collocate lungo tutta l' arteria.
Nuovo attentato
al Presidente Assindustria di Vibo. Incendiato un escavatore.
11/07 Ancora un' intimidazione, l' ennesima, ai danni del presidente
dell'Assindustria di Vibo Valentia, Vincenzo Restuccia, titolare di
un' impresa di costruzioni. La scorsa notte persone non identificate
hanno incendiato un escavatore di proprieta' dell' imprenditore vibonese.
Il mezzo si trovava in uno dei cantieri dell' impresa, in localita'
Mesiano di Filandari, a poche decine di metri dalla sede della societa'.
Gli attentatori hanno mandato in frantumi il vetro dell'escavatore ed
hanno versato all' interno liquido infiammabile, dandovi poi fuoco.
I danni dell' attentato sono rilevanti. Sull' episodio hanno avviato
indagini i carabinieri, il cui comandante provinciale, Antonio Amoroso,
si e' recato sul posto per coordinare l' attivita' investigativa. Restuccia,
che negli ultimi tempi ha subito una lunga serie di intimidazioni di
matrice estorsiva, ha commentato in termini molto critici il nuovo episodio
di cui e' stato vittima. ''La situazione in Calabria, e nel Vibonese
in particolare, ha detto e' ormai drammatica: ogni giorno si segnalano
atti intimidatori con una frequenza preoccupante. L'allarme ha raggiunto
ormai livelli alti. Serve uno scatto d' orgoglio dell' intera comunita'
vibonese, che deve ribellarsi a questo vero e proprio assedio della
criminalita' e stringersi attorno alle forze dell' ordine, alle quali
deve andare tutto il nostro sostegno per rafforzare sempre piu' la fiducia
nelle istituzioni. Ma serve, soprattutto una presenza piu' incisiva
e massiccia dello Stato in una zona in cui gli imprenditori vivono ormai
in trincea. Simili atti non colpiscono solo il mondo dell' impresa,
ma anche e soprattutto le centinaia di famiglie che vivono onestamente
grazie al lavoro che l' impresa da'. Per questo, non bastano i soliti
messaggi di solidarieta'. Ci vuole anche una convinta rivolta delle
coscienze per far emergere le forze buone e sane che continuano il loro
lavoro, pur subendo intimidazioni come quella che mi ha riguardato.
Abbiamo bisogno del sostegno sincero di tutti per continuare ad operare
e vivere in questa terra, collaborando con le forze dell' ordine per
estirpare una volta per tutte la malapianta della criminalità”.
Dopodomani, martedi', proprio in relazione alle intimidazioni sempre
piu' frequenti nel Vibonese ai danni di amministratori locali, imprenditori
e commercianti (uno degli ultimi episodi e' stato l' agguato fatto contro
l' assessore ai Lavori pubblici del Comune di Serra San Bruno, Giuseppe
Raffele), sara' a Vibo Valentia il vicecapo della Polizia, Luigi De
Sena, che avra' incontri con i rappresentanti delle categorie produttive,
dei sindacati e delle forze politiche e presiedera' un vertice operativo
con il prefetto, Mario Tafaro, ed i vertici locali delle forze dell'
ordine.
Emergenza
caldo: funziona il Call Center "1500" rivolto agli anziani.
10/07 Un servizio ben organizzato che in questi giorni,
di torrido calfo africano, sta registrando oltre duecento chiamate al
giorno. "Che Dio vi benedica".Il saluto di una delle due ultracentenarie
che in questi hanno chiesto informazioni per contrastare il caldo al
telefono verde emergenze del ministero della salute. In poco piu' di
dieci giorni i 30 medici che si alternano dalle 8 alle 20, domenica
compresa, al numero 1500, hanno ricevuto 2148 chiamate, 195 al giorno
della durata di 10 minuti. Sono soprattutto donne (il 60 per cento),
sole. A chiedere aiuto sono in maggioranza anziani ultra settantacinquenni
(43,86%), seguono le persone di eta' compresa tra i 65 e i 75 anni (27,68)
e poi gli altri (28,46%). E ci vuole tanta pazienza per parlare con
gli anziani, soprattutto quelli soli che sentendo dall'altro capo del
telefono una voce amica ed esperta come un medico, vorrebbe intrattenersi
a lungo. ''Molti - spiega Claudio Masullo, uno dei medici che ascoltano
le chiamate in cuffia - oltre a chiedere consigli sulle pillole, la
pressione che cala con il caldo, raccontano i propri malanni, gli acciacchi
e soprattutto il dramma della solitudine. In questi casi diciamo loro
di contattare il medico di famiglia, li mettiamo in contatto con le
strutture sociali territoriali, perche' c'e' una forte richiesta di
assistenza domiciliare. Una domanda ricorrente e': a chi possiamo chiedere
supporto?''. L' argomento delle telefonate ricevute fino ad ora, va
dalla richiesta di assistenza socio-sanitaria (25,21%) ai consigli generici
per combattere il caldo (20,46%); dai consigli strettamente medici (17,46%)
al pagamento dei farmaci (0,98%). Ma c'e' anche chi chiede se per caso
e' prevista la fornitura gratuita di condizionatori (4,40%); altri ancora
chiedono solo quali informazioni fornisce il servizio. E questa mattina
ha telefonato anche una signora che chiedeva l'aiuto di un falegname
per la sua abitazione. Le telefonate arrivano da tutta Italia ma soprattutto
da cinque Regioni: il Lazio (19,30%), la Lombardia (15,23%), la Campania
(12,92%), la Sicilia (8,13%), l'Emilia-Romagna (6,30%). Le citta' piu'
rappresentate sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Catania, Bologna,
Genova, Bari, Firenze, Cosenza, Cagliari Padova, Venezia, Bari. L'iniziativa
del call center, che fa parte del piano messo a punto dal ministro Girolamo
Sirchia, prevede tra l'altro la sperimentazione dei 'custodi' in quattro
regioni, l' identificazione delle persone maggiormente a rischio. Secondo
una stima degli esperti ministeriali, sono state oltre settemila il
numero di 'vittime aggiuntive' provocate l'anno scorso dall' eccezionale
ondata di caldo; l' identikit dell' anziano maggiormente a rischio e':
solo, di eta' molto avanzata, in cattive condizioni di salute ed economicamente
disagiato e residente nelle grandi citta'. Proprio nelle metropoli,
infatti , si accentuano quei fenomeni, come l' 'isola di calore' dovuta
alla mancanza di verde e alla concentrazione di cemento, o la solitudine,
che possono mettere a rischio la sopravvivenza dei piu' fragili. La
''vigilanza attiva'' sulle persone piu' esposte, da parte di operatori
sociali (gli ormai noti 'custodi') e' stata avviata in quattro citta':
Roma, Torino, Genova e Milano le quali rilevano sistematicamente le
condizioni di vita e di salute degli anziani a rischio.
Non
pagano il conto e picchiano il titolare: tre arresti a Belmonte.
10/07 Prima non pagano il conto in pizzeria e dopo,
quando il gestore reclama il dovuto, picchiano lui, il nipote ed un
carabiniere in borghese intervenuto per dirimere la questione. Questo
quanto è accaduto a Belmonte Calabro dove sono state arrestate
dai carabinieri tre persone, i fratelli Luigi, Luca e Fabio Simerano,
di 20, 28 e 32 anni. I primi due parrucchieri ed il terzo venditore
ambulante. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri, i tre, dopo
avere mangiato nella pizzeria insieme ad alcuni familiari, si sono alzati
dal tavolo ed hanno guadagnato l' uscita senza pagare il conto. Raggiunti
dal titolare del locale e dal nipote, che gli hanno chiesto i motivi
per i quali non avessero pagato il conto, i tre fratelli li hanno picchiati,
riservando lo stesso trattamento ad un carabiniere intervenuto in difesa
del commerciante. Il militare, dopo essersi allontanato, si e' messo
in contatto telefonicamente con la Compagnia di Paola. Poco dopo sul
posto sono giunti altri carabinieri, che hanno raggiunto e bloccato
Luigi e Fabio Simerano. Il terzo fratello, invece, si e' impossessato
di uno scooter di proprieta' dello stesso titolare della pizzeria e
si e' allontanato a bordo del mezzo. Il giovane, pero', e' stato raggiunto
poco dopo dai militari ed arrestato. Le persone picchiate dai tre fratelli
si sono recate nell' ospedale di Paola per farsi medicare le lesioni
subite a causa dell' aggressione. Ognuna di loro e' stata giudicata
guaribile in cinque giorni. I tre arrestati sono stati portati nel carcere
di Paola. L' accusa nei loro confronti e' di estorsione, lesioni e resistenza
a pubblico ufficiale. A Luca Simerano, inoltre, viene contestato il
reato di furto.
Mostra
della cultura Arbreshe a Cosenza
10/07 Avviare un confronto a tutto tondo con le culture
di minoranza etnico-linguistica: e' questo il filo conduttore della
mostra Arbereshe. "La cultura di un popolo tra storia e tradizioni.
Appunti di un viaggio'', promossa dal Ministero per i Beni e le attivita'
culturali, che sara' inaugurata sabato prossimo a Cosenza. A tagliare
il nastro della manifestazione, ospitata all' interno della sala Giacomantonio
della Biblioteca nazionale di Cosenza, sara' il sottosegretario per
i Beni e le Attivita' culturali, Nicola Bono. Il percorso espositivo
delinea, attraverso pannelli e documenti esposti, un itinerario che
ripercorre i codici della storia - comprendendo anche alcuni tasselli
sui personaggi eminenti che hanno caratterizzato il mondo italo-albanese
- e quelli della tradizione. A questo primo percorso - che e' arricchito
da materiale librario, icone e immagini del mondo italo albanese - ne
seguira', a breve, un altro incentrato sulla letteratura, l' arte e
la musica di matrice arbereshe, aspetti gia' sommariamente delineati
in alcuni pannelli. La mostra, ideata dalla Direzione generale per i
beni Librari e gli Istituti Culturali e curata dalla Biblioteca nazionale
di Cosenza, e' coordinata sul piano scientifico da Pierfranco Bruni,
responsabile del Progetto sulle minoranze etnico-linguistiche del Ministero
per i beni e le attivita' culturali. Oltre al sottosegretario Bono e
al curatore scientifico Bruni, alla presentazione della mostra interverranno
il direttore generale per i Beni librari e gli istituti culturali Francesco
Sicilia, il presidente del Comitato nazionale Fortunato Aloi e la direttrice
della Biblioteca di Cosenza Elvira Graziani. ''Questa mostra che ha
visto impegnati i ricercatori e i funzionari della Biblioteca nazionale
di Cosenza che ne hanno curato le diverse sezioni impegnandosi in un
lavoro organico, - ha detto Bruni - rientra in un progetto, che riguarda
la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, letterario delle
minoranze etnico-linguistiche in Italia voluto dalla Direzione generale
per i beni librari e gli istituti culturali del Ministero. Un progetto
che punta a sottolineare l' importanza del patrimonio culturale di quelle
comunita' che possiedono una ricchezza non solo sul piano linguistico
ma anche storico''. Per Bruni obiettivo dell' iniziativa e' ''la tutela
e la conoscenza, oltre che la valorizzazione delle comunita' interessate.
E' un primo risultato importante che avviera' nuove forme di approccio
verso le minoranze etnico-linguistiche. Un percorso che sottolineera'
ulteriori confronti con le altre etnie. Infatti, e' stata gia' avviata
la ricerca sulla cultura e sulla tradizione dei grecanici sulla quale
si impostera' un lavoro scientifico che tocchera' i vari aspetti storici
e letterari''. Dopo la prima tappa di Cosenza, la mostra avra' carattere
itinerante e si fermera' in quei contesti geografici interessati alla
presenza delle comunita' italo-albanesi.
Anche
il Cids sostiene la necessità di far partire una commissione
regionale d'inchiesta sulla sanità
10/07 "L' appello lanciato dal consigliere regionale
Giuseppe Mistorni per far partire la Commissione regionale d' inchiesta
sulla sanita' in Calabria e' di estrema attualita' e grande valore''.
E' quanto sostiene il presidente del comitato interprovinciale per il
diritto alla sicurezza (Cids), Demetrio Costantino. ''Istituzioni, forze
politiche, sindacali, associazioni e cittadini - ha aggiunto - devono
rivolgere la massima attenzione e impegno affinche' la doverosa inchiesta,
finalizzata al rispetto della salute dei cittadini, della legalita',
della trasparenza in un settore vulnerabile ed esposto ai colpi anche
della criminalita', vada avanti e si concluda. D' altronde, l' Osservatorio
socio-economico sulla criminalita' del Cnel con chiarezza asserisce
che nelle regioni del Sud la presenza mafiosa e' stratificata e vi e'
l' ingresso di imprese mafiose nei settori non tradizionali quali la
sanita'''. Ma l' inchiesta, che certo non puo' essere limitata alle
aziende pubbliche del settore e alle pessime condizioni esistenti, deve
necessariamente approfondire i gravi e per qualche aspetto inquietanti,
problemi relativi a convenzioni, spese, rapporti con strutture e aziende
private''.
''Non bisogna sfuggire agli intrecci - ha proseguito - possibili tra
imprese private - mafia - politica, commistioni di interessi, grandi
affari costruendo imperi economici a spese della collettivita'. Occorre
chiarezza, determinazione e impegno. Mistorni paventa il rischio che
la sanita' senza il controllo politico non sia piu' un caso politico-sociale,
ma un caso giudiziario. Molto dipende, se si vuole evitare questo rischio
gia' presente, dai comportamenti e dalla volonta' di andare a fondo
nella situazione nel campo della sanita' pubblica e privata''. ''Forse
e' bene - ha concluso - che anche la Commissione regionale antimafia
assuma, parallelamente e rispettivamente ai suoi compiti, posizione.
E un impulso potrebbe esserci con alcune indagini avviate dalla magistratura
o avviandone altre. Il diritto alla salute e' prioritario e deve essere
strenuamente difeso e tutelato".
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