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Archivio Notizie 2004 dal 29/06 al 1/07
Incostituzionale
la legge sulle antenne per i cellulari, sequestrato un ripetitore per
radiotelefoni a Sibari
01/07 La Procura della Repubblica di Castrovillari
ha disposto il sequestro di un'antenna di telefonia mobile installata
sul tetto di un palazzo nel centro abitato di Sibari. I sigilli sono
stati apposti dai carabinieri che hanno eseguito un provvedimento del
sostituto procuratore Baldo Pisani. Il provvedimento sarebbe motivato
con l'irregolarita' dell'antenna. La legge in base alla quale ne e'
stata consentita l'installazione, infatti, sarebbe stata successivamente
dichiarata incostituzionale. L'antenna appartiene ad una compagnia di
telefonia mobile. L'installazione dell'antenna aveva suscitato proteste
nella cittadinanza sibarita. Un gruppo di cittadini aveva annunciato
la costituzione di un Comitato popolare contro l'installazione; ottantanove
studenti di Sibari, hanno sottoscritto una petizione indirizzata alle
autorita'.
I
lavoratori dell'Intersiel in sciopero
01/07 I lavoratori di Cosenza e di Catanzaro dell'Intersiel
hanno proclamato, a conclusione di un'assemblea, uno sciopero di otto
ore e 45 minuti che si articolera' in cinque giorni. L' astensione dal
lavoro iniziera' lunedi' prossimo 5 luglio per concludersi il venerdi'
successivo. In un documento la Rsu dell' azienda motiva la decisione
di scioperare ''con la stanchezza di vivere alla giornata. Non ne possiamo
piu' di sapere pubblicamente da fonti esterne (Assindustria) che siamo
sul punto di essere venduti, mentre l'azionista (Telecom) continua a
negarlo. Dallo stesso azionista, inoltre, giungono risposte vaghe ed
evasive sulle prospettive e le iniziative che si intendono mettere in
campo''. I lavoratori parlano anche di ''assenza della Direzione aziendale
in un momento particolarmente critico e di mancanza di un piano industriale
e di una strategia che consenta il rilancio delle attivita' aziendali.
Per questo ed altro ancora - e' detto ancora nel documento - proclamiamo
questo sciopero, che ha l'obiettivo di portare ad un tavolo di trattativa
i vertici di Telecom Italia perche' illustrino il futuro degli 87 lavoratori
che hanno portato per anni nelle casse dell' azionista ingenti profitti.
Non abbiamo bisogno che ci vengano mostrati sterili grafici perche'
dietro quei numeri ci sono persone, professionalita' ed intelligenze.
In mancanza di risposte, ci riserviamo di continuare con altre iniziative
di lotta da decidere di volta in volta".
Nasce
un coordinamento per Sibari Provincia
01/07 Un coordinamento nazionale lottera' per l'istituzione di quattro
nuove Province: Sibari, Bassano del Grappa, Avezzano, Sulmona, Venezia.
L'iniziativa ha visto tra i principali protagonisti il presidente del
Comitato territoriale Provincia di Sibari, Giacinto Casciaro, che ora
ne e' stato nominato coordinatore nazionale. Del gruppo faranno parte
l'Associazione Progetto Provincia di Bassano del Grappa di cui e' responsabile
Bruno Bertacco, il Comitato territoriale Provincia dei Marsi (Avezzano)
coordinato da Attilio Francesco Santellocco, il Comitato territoriale
Provincia di Sibari, il Comitato territoriale Provincia del centro Abbruzzo
(Sulmona) guidato da Pietro Di Paolo, la Conferenza dei sindaci della
Venezia Orientale di cui regge le fila Francesco Carrer. Vice coordinatore
nazionale e' stato nominato Santellocco, mentre Bertacco svolgera' le
mansioni di segretario. "Obiettivo unico del Coordinamento nazionale
- e' precisato in una nota- e' supportare nelle sedi e nelle forme opportune
l'istituzione delle nuove province, promuovendo quei disegni di legge
che soddisfino gli obblighi procedurali previsti dalla Costituzione
e quindi il loro sollecito ed equo esame da parte del parlamento. Ovviamente,
il tutto nel rispetto dei tempi e delle indicazioni degli organi istituzionali
competenti, e degli impegni assunti dal governo in parlamento con il
sottosegretario agli Interni, Antonio D'Alì".
Rapinato
l'A&O di via Molinella
01/07 Due persone, col volto travisato da una calzamaglia
ed armate di taglierino, hanno rapinato l'incasso del supermercato "A&O"
di via Molinella a Cosenza. I malviventi sono entrati in azione nella
tarda serata di ieri, pochi minuti prima dell'orario di chiusura dell'esercizio
commerciale, e si sono fatti consegnare i soldi contenuti nelle casse.
Il bottino della rapina e' in corso di quantificazione. Sull'episodio
indagano gli agenti della squadra mobile della questura di Cosenza.
Due
arresti a Cosenza
01/07 Un uomo di 38 anni, Francesco Pezzulli, e' stato
arrestato dagli agenti della sezione antirapine della questura di Cosenza,
su ordine dell'autorita' giudiziaria. Pezzulli, gia' noto alle forze
dell'ordine, in passato protagonista di una fuga dall'aula bunker di
Cosenza durante un processo, deve scontare una condanna a 3 anni, 6
mesi e 23 giorni di reclusione per ricettazione. Dopo le formalita'
di legge l'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Paola. Sempre a Cosenza
un uomo di 40 anni, Paolo Salituro, del luogo, e' stato arrestato dagli
agenti della squadra antirapina del capoluogo bruzio e trasferito nel
carcere di Paola. Salituro deve espiare una condanna a 7 mesi di detenzione
per violazione degli obblighi derivanti dallasorveglianza speciale.
Si
cerca una nuova sede per il poliambulatorio di via Milelli
01/07 L’assessore alle politiche per la salute
del cittadino Roberto D’Alessandro ha incontrato il direttore
generale dell’Asl n.4, Franco Buoncristiano, ed il direttore del
distretto, Giorgio Ceraudo, per esaminare con attenzione l’eventualità
dello spostamento del poliambulatorio specialistico della stessa ASL
attualmente ospitato nei locali di via Milelli. Nel corso dell’incontro
l’assessore D’Alessandro, facendosi interprete delle reiterate
segnalazioni pervenute all’Amministrazione comunale tanto da parte
dei cittadini quanto dagli operatori sanitari, ha sottolineato la necessità
di una ubicazione più consona, considerato che gli attuali locali
sono del tutto inadeguati ed assolutamente inaccessibili a causa del
persistere delle barriere architettoniche. “Condizioni queste
– ha sottolineato Roberto D’Alessandro – che mal si
conciliano con la situazione già difficile dei diversi cittadini
affetti da gravi patologie.” Da parte del direttore generale dell’Asl
n.4 Buoncristiano sono venute assicurazioni rispetto alla necessità
di portare a soluzione il problema e nell’immediatezza sono state
prospettate diverse ipotesi. Tra queste, la possibilità che il
poliambulatorio specialistico venga trasferito nell’edificio delle
Poste di Piazza Crispi. Questa ipotesi è stata attentamente valutata
anche attraverso l’effettuazione di un sopralluogo che ha visto
impegnati tecnici e dirigenti dell’Asl assieme a tecnici dell’Amministrazione
postale che, unitamente all’assessore D’Alessandro, hanno
esaminato l’eventualità concreta del trasferimento e della
conseguente allocazione del poliambulatorio nello stabile di Piazza
Crispi. “Senza volere interferire sulle scelte dell’Asl
4 su cui pesa l’onere economico – ha commentato l’assessore
D’Alessandro – l’Amministrazione comunale, sempre
molto attenta e sensibile ai problemi dei cittadini, in particolare
delle categorie più disagiate, riafferma, con la soluzione prospettata,
il suo particolare impegno a voler garantire alla collettività
un servizio così essenziale, nei modi e nei termini della massima
efficacia e tempestività.”
Gli
ultrà hanno sfilato in corteo
01/07 Erano circa duecento gli ultrà radunati
in piazza dei Bruzi. Separati in tre diversi gruppi hanno iniziato la
loro protesta con un corteo che è partito da Piazza dei Bruzi.
Prima un momento di cori e di slogan contro Carraro e contro Pagliuso
poi un buon gruppo ha iniziato la marcia con uno striscione davanti
e dietro un centinaio di ultrà. Un altro gruppo, quello di Domma
e del coordinamento, è rimasto a parlare a Piazza dei Bruzi senza
unirsi al corteo. Le spaccatura del tifo è piuttosto evidente.
Il nucleo storico della curva non vuole più sentire parlare di
Pagliuso, e lo ha gridato in coro, e gli altri invece chiedono la B
anche con Pagliuso. Una manifestazione che ha in pratica evidenziato
la spaccatura netta che da tempo è avvenuta. Un pò il
refrain dello scorso anno ad agosto. Ma con mille motivazioni differenti.
Quasi che il calcio fosse solo una questione di schieramenti. Poca gente
però e questo non era per niente bello. Non a caso uno dei cori
era "fuori gli attributi, Cosenza fuori gli attributi". Ma
la manifestazione era solo simbolica. Serviva per far sentire la protesta
agli uomini del palazzo che domani decideranno in Consiglio di Stato.
Nessun commento se solo quello della gente di strada, che amaramente
affermava: "se siamo in serie D evidentemente un motivo c'è
ed è proprio questa cecità che non ci fa andare avanti".
Nuova
struttura sportiva nel centro storico di Rossano
01/07 Una nuova struttura sportiva polifunzionale vedra'
la luce nel centro storico. LO rende noto, con uin comuncato, il Comuned
i Rossano. Per la realizzazione del progetto l'Amministrazione comunale
ha ottenuto un finanziamento di 516.457,00 euro. L'importo complessivo
dell'opera e' di 622.237,35 euro, di cui 105.780,35 sono dunque a carico
del Comune. L'accettazione del finanziamento da parte della Giunta municipale
fa seguito alla scelta dell'Amministrazione di rimodulare l'originario
progetto previsto per l'impianto; progetto trasmesso anni addietro dall'assessorato
competente alla Regione Calabria, che infine, lo ha approvato. Il sito
per il nuovo impianto, a beneficio dei giovani e dei residenti del centro
storico, e' stato gia' individuato in localita' Pigna Traforo, dove
gia' esiste un campo di calcetto. L'assessorato ai Lavori pubblici,
cosi' come richiesto dalla Regione Calabria, e' gia' impegnato a redigere
un progetto esecutivo per l'opera in questione da consegnare entro i
prossimi 4 mesi. Questo impianto sportivo va ad aggiungersi al Palazzetto
gia' esistente nei pressi dello Stadio Comunale su Viale S.Angelo (anch'esso
finanziato dalla Regione Calabria), ed all'ulteriore progetto, in fase
di approvazione, di un altro impianto polivalente su Viale dei Normanni.
Il
comune di Rocca Imperiale bonificherà tre discariche sotto sequestro
01/07 La procura della Repubblica di Castrovillari
ha concesso al Comune di Rocca Imperiale il permesso di bonificare tre
aree demaniali trasformate in altrettante discariche abusive e sequestrate
ad inizio aprile dalla guardia costiera di Montegiordano su provvedimento
della stessa procura. E' stato il neo eletto sindaco della cittadina
dell'Alto Ionio cosentino, Ferdinando di Leo, appena insediato, ad inoltrare
alla procura castrovillarese la richiesta per il via libera ai lavori.
Terminata l'opera di bonifica, la procura dovra' verificare le zone
ed eventualmente deciderne il dissequestro.
Appello
di Corbelli a Carraro “Riammettere il Cosenza Calcio in serie
B”
01/07 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, neoeletto consigliere provinciale di Cosenza, ha rivolto un
appello al Presidente della Figc, Carraro, chiedendogli di riammettere
il Cosenza Calcio 1914 in serie B. ''Per manifestare contro la clamorosa
ingiustizia, subita lo scorso anno dal Cosenza, con l'esclusione da
tutti i campionati, per il ritardo di un giorno nella presentazione
delle fideiussioni, questo pomeriggio, migliaia di tifosi manifesteranno,
a Cosenza, davanti al Municipio. Un'intera citta' e provincia si fermeranno
per chiedere giustizia per il Cosenza, alla vigilia della sentenza del
Consiglio di Stato (prevista per domani, venerdi') sul caso del Cosenza
Calcio 1914”.
Camera
di Commercio: serve unità di intenti. Domani incontro in Assindustria
01/07 “Il 2003 ha fatto registrare una ulteriore
fase di rallentamento dell'economia del nostro
territorio, dopo quella fatta segnare nell'anno precedente. Mentre cominciano
ad intravedersi deboli segnali di ripresa, diventa sempre piu' evidente
come la stessa sia legata a momenti congiunturali senza alcuna incidenza
sugli elementi strutturali”. Lo scrivono il presidente degli industriali
di Cosenza, Umberto de Rose, e gli altri dirigenti dell'Associazione,
ai Componenti il consiglio della Camera di Commercio di Cosenza, invitandoli
ad un incontro, nella sede dell'Assindustria, previsto per domani, alle
ore 12. “La gia' fragile condizione del sistema economico della
nostra regione e della nostra provincia - si legge nella lettera - rischia
di essere ulteriormente aggravata dalla riforma sugli incentivi per
nuovi investimenti, per ammodernamenti, ristrutturazioni, ricerca e
sviluppo. L'incertezza e' da sempre il peggiore nemico dello sviluppo,
deprime i consumi, allontana le opportunità di utilizzo efficace
delle risorse disponibili. In un momento come questo, anche in vista
della programmazione dei fondi europei per il prossimo periodo, serve,
piu' che mai, fare massa critica, condividere le determinazioni degli
obiettivi strategici, perseguire la migliore integrazione economica
del territorio. In una parola, occorre fare squadra, operando in una
logica di sistema, nella consapevolezza che lo sviluppo di un territorio
o e' armonico o non e'''. ''Ipotizzare formule monotematiche - continua
la nota - e monoculturali, piuttosto che improbabili contrapposizioni
tra ''piccoli'' e ''grandi'', oltre che fuorviante e' antistorico, produce
dispersione di risorse, vanifica il perseguimento degli obiettivi di
crescita e di sviluppo. Oggi, piu' che mai, occorre ricercare le piu'
ampie convergenze possibili per tentare di concorrere tutti insieme
a vincere la sfida della cescita economica contro l'arretratezza ed
il sottosviluppo. In questa ottica e con questo spirito, condividendo
le preoccupazioni, espresse dal Segretario generale della Cisl, Berlcastro,
Vi invitiamo adun incontro nella nostra sede. Sara' l'occasione –
conclude la lettera - per ricercare momenti di impegno comune per la
guida dell'Ente camerale di Cosenza e per definire un programma condiviso
e partecipato, teso ad assicurare allo stesso organismo un'azione efficace
e concreta a favore della crescita e dello sviluppo del territorio,
delle imprese, delle categorie economiche e delle forze sociali”.
Incontro
nei capoluoghi della regione per gli studenti fuorisede a Roma promosso
dalla Chiesa
01/07 Singolare iniziativa estiva dell'Ufficio per
la pastorale universitaria del Vicariato di Roma: far incontrare nei
4 capoluoghi di regione gli studenti lucani, calabresi, siciliani e
pugliesi, che frequentano le universita' di Roma. L'obiettivo e' promuovere
le reti di conoscenza, amicizia, solidarieta' tra questi giovani che
vivono a Roma come fuori sede, (si calcola che gli studenti provenienti
da queste regioni ed iscritti nelle universita' romane siano piu' di
30.000); farli incontrare con i vescovi presidenti delle conferenze
episcopali regionali, perche' possano stabilire un rapporto profondo
con le comunita' cristiane di provenienza; presentare il programma pastorale
per il prossimo anno accademico proposto dall'ufficio della pastorale
universitaria del Vicariato e dalle singole cappellanie dell'universita'.
La Chiesa con questi incontri intende anche stimolare i giovani delle
regioni del Sud, che si preparano nelle universita' romane alle future
professioni, ad acquisire una mentalita' di servizio e di aiuto alla
comunita'.Il motto dell'iniziativa e': ''Nella Chiesa nessuno e'...
fuori Sede”.
Due
arresti in provincia
01/07 Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri
del Comando provinciale di Cosenza in due distinte operazioni. Il primo
arresto è avvenuto a Castrovillari, dove e' stato bloccato Giuliano
Arzillotto, di 31 anni, per violazione dell' obbligo di dimora. Il secondo
è avvenuto a Carolei, dove e' stato arrestato Vincenzo Tutela,
di 33 anni, per inosservanza del provvedimento di affidamento in prova
dei servizi sociali.
Domenica
a piazza Arenella concerto di Jay & Friends
01/07 Domenica un concerto indimenticabile da non perdere, a Cosenza
in Piazza Arenella, alle ore 22.30. Di scena JAY & FRIENDS. Un Ensamble
vocale di altissimo livello che riunisce "The Jewels", coro
angloafricano affermato in Europa, e Giorgio Ammirabile, vocalist di
talento dalla voce graffiante. I particolari timbri di ogni singola
voce si fondono per dare vita ad un amalgama veramente ben riuscito,
unico nel suo genere. Il repertorio spazia dagli spiritual classici,
al gospel tradizionale, al blues, fino a raggiungere alcune sonorità
più tipicamente contemporanee.
Fondamentale risulta il supporto strumentale di musicisti di grande
talento, come Leon Small alla batteria, Philip B. all'hammond, Antonio
Calò alla chitarra e Daniele DeCario al basso, i quali completano
alla perfezione l'arrangiamento delle parti vocali.
Cosenza
Calcio, gli amministratori dichiarano: "La società non è
fallita, inviata la domanda per l'iscrizione"
30/06 La societa' Cosenza Calcio 1914 "e' ancora
in essere, anche se non partecipa ad alcun campionato, e il 14 giugno
2004 l'assemblea straordinaria della stessa società, secondo
la volontà manifestata dalla proprietà, ha deliberato
la copertura delle perdite e l'aumento del capitale sino alla somma
di 250.000 euro, riservandosi la stessa proprietà l'esercizio
del diritto di opzione entro trenta giorni dalla iscrizione della delibera".
E' quanto hanno precisato gli amministratori giudiziari del Cosenza
calcio 1914 Nicola Bosco, Gennaro Brescia e Francesco Muraca, in seguito
a ''non fondate notizie di stampa e a salvaguardia del patrimonio posto
sotto sequestro". "In attesa dell'esito dei ricorsi al Consiglio
di Stato fissato per il 2 - hanno sostenuto gli amministratori in una
nota - e' stata in ogni caso inviata nei termini, da parte della societa',
con riserva, la domanda per l'eventuale iscrizione. Va anche ribadito
come il comportamento della Figc e il conseguente depauperamento del
patrimonio calciatori a seguito del diniego alla affiliazione ha causato
gravissimi danni al patrimonio della società di cui ovviamente
la stessa Figc dovra' rispondere nelle debite sedi, civili e penali,
in caso di esito positivo dei ricorsi". Gli amministratori giudiziari
hanno anche sottolineato che in occasione dell' udienza del 2 luglio
"verrà discussa non solo la eventuale riammissione alla
serie B e/o eventualmente la C1, ma altresì l'eventuale risarcimento
di 17.962.307,77 euro per la serie B e di 14.101.859,77 euro per la
serie C1 in relazione ai danni subiti (mancata partecipazione ai campionati
e perdita dei contratti con i calciatori) causati dal comportamento
della Figc e dalla Lega, i quali, nonostante i solleciti e le reiterate
richieste degli stessi amministratori giudiziari, si sono persino reiteratamente
rifiutati di fornire e/o attestare i crediti certi del Cosenza Calcio
esistenti presso gli stessi". "Confidando in ogni caso nella
giustizia del Consiglio di Stato - e' scritto nella nota - gli amministratori
giudiziari non possono non sottolineare e ribadire come gli stessi,
unitamente agli organi amministrativi e di controllo della società,
abbiano reiteratamente denunciato e contrastato il comportamento della
Figc in relazione al mancato ripescaggio del Cosenza nella serie B in
quanto la Figc con il suo comportamento di non ammissione ha violato
espressamente i criteri stabiliti dal Dl 220/2003 e cioè il ripescaggio
in serie B con l'adozione di provvedimenti straordinari delle società
che avevano un contenzioso in essere con la stessa Figc. Ne deriva pertanto,
senza dubbio alcuno, che i provvedimenti con i quali e' stata ripescata
la Fiorentina al posto del Cosenza, avente invece pieno titolo al pari
delle altre società che avevano un contenzioso in essere e che
sono state invece ripescate, ovvero Catania, Genoa e Salernitana, appaiono
sicuramente illegittimi, proprio alla luce del fatto che la disciplina
introdotta con il decreto legge aveva carattere eccezionale e, come
tale, era di rigorosa e puntuale applicazione senza possibilità
alcuna di qualsiasi intervento 'integrativo' da parte degli organi
sportivi di carattere amministrativo". Gli amministratori, infine,
hanno sostenuto di confidare "che la magistratura, alla quale gli
stessi amministratori giudiziari si sono anche rivolti, e il Consiglio
di Stato restituiscano alla città di Cosenza quanto il comportamento
dell'autorità sportiva ha reiteratamente e ostinatamente negato".
Un
consiglio di emergenza approva il conto consuntivo 2003
30/06 Neanche il tempo di riconvocare il consiglio,
appena otto ore, e "l'apparato" ha bella e confezionata la
maggioranza d'emergenza con l'unico tassello libero disponibile per
la bisogna. Come nelle migliori tradizioni politiche. Anche quest'oggi
una nuova pagina di teatro-politica si è consumata sotto gli
occhi increduli dei più, che hanno assistito alla moltiplicazione
dei voti e dei consiglieri senza muovere ciglio. Magari muovendo qualche
prebenda. Una vittoria per il centro sinistra, ma una sconfitta per
la città e per il dissenso che ha avuto l'unico torto, quando
ha capito che non c'era margine di azione con l'assenza dall'aula, di
non combattere politicamente nella sala del Consiglio la nuova realtà
venutasi a creare nello spazio di poche ore. Un tattica sbagliata o
troppa fiducia riposta in persone sbagliate? L'ingresso di Carnevale
in aula ha riempito tutta la sala di radiosi sorrisi. Il Sindaco non
ha perso tempo a scaricare la "tensione" accumulata in questo
giorni e nella sua dichiarazione finalmente più di un sorriso,
anche se troppo sottile, ha illuminato il suo volto. La maggioranza
è stata bella e ricomposta. Una maggioranza di fino. Solo 21
presenze per 19 voti che si poggiano sul dissidente Paolini, presente
in aula, che ha votato coerentemente contro il conto consuntivo. Ma
se si doveva votare altro, il ventunesimo voto mancava. O no? Chissà.
Sta di fatto che la politica non finisce mai di stupirci. Ma i cosentini
hanno occhi per vedere, orecchi per sentire e cervello per pensare.
Il Consiglio di emergenza ha fatto appieno il suo dovere ed ora tutti
in vacanza sino a settembre. Al prossimo Consiglio, chissà, ci
sarà qualcos'altro da promettere. Nel frattempo tutti in festa
per una mega cena comune sotto il Municipio, al Chicco d'uva, dove tra
frizzi, lazzi e balletti si festeggiava l'effimera vittoria. Di cosa?
Nello scarno comunicato dell'amministrazione ci sta però tutta
le fredda ed arida realtà. Un conto consuntivo approvato con
una maggioranza racimolata all'ultimo minuto (ancora si indaga sulla
legalità del rinvio di stamattina) e soli "19 voti favorevoli,
un voto contrario e un astenuto. Hanno votato a favore i gruppi consiliari
Ds, Sdi, Udeur, Margherita, Verdi, Comunisti Italiani, Europei per Cosenza.
Il consigliere Paolini ha votato contro, mentre si è astenuto
il consigliere Savastano. Entrambi del gruppo misto.". C'è
poco da far feste e stare allegri governare una città con questa
situazione è veramente da film horror. Chissà se ci saranno
prove di disgelo. Il caldo di questi giorni direbbe di si, ma vista
la battaglia prettamente politica è difficile giurarci e scommetterci
sopra.
Un
torneo di calcetto delle comunità terapeutiche per òa
giornata mondiale per la lotta alla droga
30/06 Le Comunità terapeutiche per tossicodipendenti della provincia
di Cosenza (Centro di solidarietà il Delfino, Regina Pacis, Saman,
L’Ulivo) hanno promosso una iniziativa di scambio tra utenti operatori
delle rispettive strutture, consistente in un torneo di calcetto.
La finale del torneo si terrà venerdì 2 Luglio prossimo,
dalle ore 19:00 alle ore 21:00 presso l’associazione Sportiva
“Real Cosenza”, in Via degli Stadi (CS).
In occasione della partita, si svolgerà una manifestazione promossa
dalle quattro comunità, finalizzata a tenere viva l’attenzione
sul problema droga – sempre più grave anche nel territorio
cosentino – ed a celebrare la Giornata mondiale 2004 per la lotta
alla droga.
La manifestazione - patrocinata dal Comune di Cosenza e realizzata con
il sostegno del CONI provinciale - prevede il seguente programma:
? Ore 19:00 partita finale del torneo, fra il centro di solidarietà
il Delfino e la comunità Regina Pacis
? Ore 20:10 Interventi Istituzionali (Responsabili delle comunità,
Rappresentanti delle autorità)
? Ore 20:30 Premiazione di tutte le squadre partecipanti
? Ore 20:45 Buffet organizzato dalle Comunità
Nel corso della manifestazione sarà effettuata anche una raccolta
di fondi in favore delle attività delle quattro Comunità
Numeri Utili: Regina Pacis Tel. e Fax 0984/393877 Centro di solidarietà
Il Delfino 0984/482729
Settantacinque
milioni di euro finalizzati a infrastrutture per lo sviluppo industriale
calabrese
30/06 Prende il via in Calabria la realizzazione di
infrastrutture finalizzate allo sviluppo industriale per un investimento
di 75.658.820 euro. Lo rende noto l'assessorato regionale alle Attivita'
produttive. L'assessore Pino Gentile ed il direttore generale del Dipartimento,
Stefano Torda, infatti, hanno convocato all'Assessorato i rappresentanti
dei Consorzi di Sviluppo industriale di Cosenza, Lamezia Terme, Vibo
Valentia e Reggio Calabria per la firma delle convenzioni relative alla
realizzazione dei progetti presentati dai Consorzi stessi nell'ambito
dell'Accordo di programma quadro ''Infrastrutture e sviluppo locale".
Per il Consorzio di Cosenza, e' scritto nel comunicato, sono stati ammessi
a finanziamento quattro progetti riguardanti le infrastrutture industriali
dell'area di Schiavonea e due studi di fattibilita' relativi ad un centro
di stoccaggio per prodotti ortofrutticoli e ad un centro fieristico.
Per il Consorzio di Lamezia Terme sono stati finanziati otto progetti
di infrastrutturazione dell' area industriale ed uno studio di fattibilita'
per un centro direzionale. Per il Consorzio di Reggio Calabria sono
stati ammessi a finanziamento due progetti per il miglioramento delle
infrastrutture dell' area di Gioia Tauro e per la costruzione del binario
di collegamento Rosario-S. Ferdinando. Per il Consorzio di Vibo Valentia
sono stati finanziati quattro progetti relativi al potenziamento infrastrutturale
delle aree di Porto Salvo e dell' ex aeroporto, nonche' due studi di
fattibilita' per la realizzazione di un centro direzionale e per l'
individuazione di una nuova area di sviluppo industriale. Soddisfatti,
e' scritto nel comunciato, i rappresentanti dei
Consorzi "che hanno riconosciuto nella Regione, e segnatamente
nell'Assessorato, un interlocutore attento ed hanno auspicato una piu'
intensa collaborazione per i processi di insediamento industriale che
a valle dovranno seguire l'opera di
Infrastrutturazione". "Vogliamo accompagnare e sostenere,
con gli strumenti a nostra disposizione - ha sostenuto Gentile dopo
la firma delle convenzioni - la progettualita' 'dal basso' che le aree
a maggiore vocazione industriale della nostra regione esprimono. Siamo
convinti che solo attraverso la valorizzazione delle peculiarita' e
delle vocazioni che il territorio esprime si possa dar vita ad insediamenti
stabili ed in grado di stare sul mercato, creando occupazione e reddito
nella nostra regione". Torda, dal canto suo, ha ribadito la validità
dell'Accordo di programma quadro "Infrastrutturazione e sviluppo
locale" come strumento di concertazione e di programmazione dello
sviluppo. "Con il potenziamento delle infrastrutture - ha sostenuto
- stiamo accentuando le premesse positive per nuovi insediamenti. Con
il secondo Accordo 'Sviluppo Locale', gestito anch' esso dal dipartimento
Attivita' Produttive, saranno finanziati gli insediamenti veri e propri.
Poiche' gli Accordi di programma coinvolgono anche i ministeri dell'
Economia e delle Attivita' produttive, e' necessario che i Consorzi
provvedano con tempestivita' e puntualita' alla realizzazione della
spesa per poter attingere alla disponibilita' delle
ulteriori risorse finanziarie. Cosi' pure occorre che alla realizzazione
delle infrastrutture si accompagni una vera e propria azione di studio,
di marketing e di promozione che favorisca l' avvento, nelle aree oggetto
dell' intervento, di
iniziative produttive. Assessorato e Dipartimento - ha concluso Torda
- seguiranno l' azione dei Consorzi in tale direzione offrendo i necessari
supporti".
Chiaravalloti
annuncia due progetti stradali per la Acri-Cosenza e la Sibari-Sila
30/06 "Finalmente si realizza un sogno. La Sibari-Sila
e la Acri-Cosenza rappresentano lo sviluppo viario e il recupero di
una zona centrale della provincia di Cosenza. Si squarcera' finalmente
l'isolamento a cui sono state troppo a lungo condannate alcune zone
della Calabria''. Lo ha detto stamani ad Acri il Presidente della Regione
Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, durante la presentazione dei progetti
stradali relativi all'ammodernamento della statale 660 Acri - Cosenza
e della nuova arteria Sibari - Sila. "Attraverso la rete delle
trasversali - ha aggiunto Chiaravalloti - le localita' montane verranno
portate nelle condizioni delle localita' di marina consentendo quindi
uno sviluppo armonioso. Ci sono i finanziamenti, i progetti,la determinazione
ferma delle forze politiche e penso quindi che queste opere andranno
a buon fine". Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco
di Acri, Nicola Tenuta e il senatore dell' Udc, Gino Trematerra, il
quale ha precisato che per la Sibari - Sila c'e' gia un finanziamento
di circa 30 milioni di euro inserito nel piano decennale delle opere
pubbliche. "Con queste due opere - ha detto Trematerra - svincoliamo
un comprensorio che da sempre e' vissuto nell'isolamento e diamo una
ricchezza a tutti i paesi della Presila e della Sila". Per la statale
660 Acri - Cosenza, un tratto di 25 Km, sono stati gia' stanziati 34
milioni di euro recuperati da fondi Cipe e dall'Anas. Per la Sibari
- Sila, dal costo complessivo di 232 milioni di euro, sono gia' disponibili
30 milioni di euro in base ad una convenzione fra Ministero delle Infrastrutture,
Regione e Anas. La 660 da Acri raggiungera' l'autostrada per Cosenza
nei pressi di Tarsia, mentre la Sibari - Sila partira' dal Porto di
Corigliano e raggiungera' il Parco della Sila, attraversando tutti i
paesi albanesi della Presila.
Un
arresto a Cetraro per detenzione di piantine di cannabis
30/06 Un diciannovenne di Cetraro, del quale non sono
state rese note le generalita', e' stato arrestato per detenzione di
30 piante di cannabis indica ed un panetto di hashish. Il ragazzo e'
stato arrestato ieri sera dai Carabinieri in flagranza di reato ed e'
stato associato al carcere di Paola.
Studenti
americani a San Demetrio Corone
30/06 Sono sedici gli universitari statunitensi giunti
a S. Demetrio Corone per seguire, oltre ai corsi di lingua, lezioni
di letteratura italiana e storia, anche una serie di incontri, seminari
e cicli di conferenze riguardanti le ricchezze storico-artistiche italiane,
della Calabria e della Sicilia. Il programma prevede inoltre una serie
di visite d'istruzione in varie localita' calabresi che appartengono
ai circuiti turistico-culturali. "Anche quest'anno - sostiene il
prof. Michelangelo La Luna, docente di lingua italiana presso la University
of Rhode Island - sono state offerte molte borse di studio da parte
del De Rada Italian Institute e del Dipartimento di Lingue Romanze della
Harvard University. In un periodo cosi' difficile per l'economia americana,
le borse di studio rappresentano un mezzo indispensabile per molti studenti
che vogliono studiare in Italia. Le borse di studio rappresentano anche
un modo concreto per onorare e diffondere la memoria di Girolamo De
Rada. Infatti alcuni degli studenti eseguiranno delle ricerche sul poeta
di Macchia Albanese. I 'De Rada Grants' sono stati offerti quest'anno
per celebrare il millenario della morte di San Nilo di Rossano, il Santo
fondatore del monastero di Sant'Adriano". Uno dei progetti a cui
gli studenti stanno lavorando e' la traduzione dell'Autobiologia, l'autobiografia
del De Rada, la cui versione inglese consentira' la diffusione della
conoscenza della figura del poeta arbershe anche oltreoceano.
Rissa
in piazza a Montalto, cinque arresti
30/06 Sono accusati di rissa aggravata e porto in luogo
pubblico di strumenti atti a offendere, cinque persone arrestate stamane
alle 4, dai carabinieri della stazione di Montalto Uffugo. Enrico Li
Preti, 49 anni, Enzo Mario Laubert Li Preti, 26, Daniel Tonino Li Preti,
21, Francesco Lombardo, 19 e Fabrizio Cribari, 19, se le davanoo di
santa ragione in piazza Banco quando sono arrivati i militari dell'Arma.
Tre di loro erano ubriachi. La rissa e' scoppiata per futili motivi.
Tutti e cinque sono stati arrestati.
Il
Sindaco di Rossano : "La situazione dei corsisti Enel è
drammatica"
30/06 "La vicenda relativa agli ex corsisti Enel
ha ormai assunto connotati paradossali ed allo stesso tempo drammatici".
Lo sostiene il sindaco di Rossano, Orazio Longo, in una lettera inviata
al presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, ed all'assessore
al Lavoro, Antonino Mangialavori, con la quale chiede la proroga per
i lavoratori ex corsisti Enel dal primo luglio al 31 dicembre prossimi.
"Lo scorso anno di fronte all'esigenza di offrire uno sbocco occupazionale
a circa 100 lavoratori che fuoriuscivano da un corso di riqualificazione
professionale, finalizzato alla creazione di figure professionali portatrici
di elevata specializzazione - sottolinea Longo - la Regione Calabria,
la Provincia di Cosenza e l'Enel si sono spesi in defatiganti trattative
per addivenire a quella che all'epoca si presentava come pacifica soluzione
del problema. Tale soluzione si traduceva nel rispettivo assorbimento,
di una quota parte dei lavoratori del bacino, nell'allora costituenda
Sorical, Ato ed infine per una rimanente parte, anche indirettamente,
presso l'Enel. Nelle more della stabilizzazione dei lavoratori medesimi,
la Regione si impegnava a predisporre un progetto ambientale nel settore
energetico, concordato tra Regione Calabria ed Enel, in modo da avere
uno strumento occupazionale transitorio. Si conveniva, altresi', in
attesa dell'attuazione del progetto citato, che gli ex Corsisti, privi
di qualsiasi forma di reddito, potessero essere temporaneamente utilizzati
dal Comune di Rossano, nell'ambito di un progetto di pubblica utilita'
proposto dal Comune medesimo ed inserito in un'apposita convenzione".
"L'individuazione di un sostegno al reddito, finanziato dallaRegione
- aggiunge il sindaco di Rossano - ha permesso agli interessati di sopperire
alle piu' elementari ed imminenti esigenze economiche. Tuttavia, ad
oggi, fatta eccezione per l'impegno e gli sforzi profusi dalla sola
Regione Calabria, altri impegni e dunque altre attese paiono definitivamente
cadute nel dimenticatoio, e con esse, la speranza di una soluzione dignitosa
e definitiva per oltre 100 lavoratori con le loro famiglie". "Non
appaia del resto ripetitivo chiarire - aggiunge Longo nella lettera
a Chiaravalloti e Mangialavori - che la stessa Enel che forse piu' degli
altri soggetti istituzionali, avrebbe dovuto svolgere un ruolo determinante
per concorrere all'inserimento lavorativo dei 100 ex corsisti, non ha
posto in essere alcunche', dimostrando oltre ogni dubbio un puro e cinico
disinteresse. Il disinteresse generalizzato sulla vicenda, al quale
pare si stia andando incontro, deve essere fortemente combattuto perche'
vanifica anni di trattativa, oltre che gettare nel piu' profondo sconforto
tutti i corsisti che fiduciosi nelle istituzioni, che ciascuno per il
proprio ruolo e' tenuto a rappresentare, speravano in qualcosa di piu',
o forse e' piu' esatto affermare di diverso da solito ripensamento negativo".
"Ritengo, quindi, doveroso - conclude il sindaco di Rossano - continuare
ad essere portavoce della loro accorata richiesta volta ad ottenere
una ulteriore e definitiva proroga al 31 dicembre prossimo delle attivita'
di pubblica utilita', che i medesimi svolgono presso l'ente che rappresento,
alla luce quanto meno della situazione di estremo disagio economico
in cui versano e che potrebbe causare stati di agitazione difficilmente
controllabili".
Convocato
per il 7 luglio il Consiglio comunale di Castrovillari
30/06 Dopo la pausa elettorale per il rinnovo del Parlamento
europeo e del Consiglio provinciale di Cosenza - informa un comunicato
-torna a riunirsi il Consiglio comunale di Castrovillari. La convocazione,
decisa dalla conferenza dei capigruppo, e' per mercoledi' 7 luglio in
prima seduta, a partire dalle ore 9, e per giovedi' 8, in seconda, a
partire dalle ore 16. Nove i punti all'ordine del giorno a firma del
presidente Nunzio Masotina. Si va dal riconoscimento dei debiti fuori
bilancio alla integrazione delle Commissioni consiliari permanenti sino
alle discussioni sull'analisi del voto e sui contratti di quartiere,
quest'ultima a richiesta dei gruppi d'opposizione Ds, Margherita e SDI.
In programma anche le approvazioni della variante al piano di lottizzazione,
di iniziativa privata, ''Schiavello - San Nicola'', quella di ''Rione
Parco'' e ''Bolinaro - Madonna dell'Itria.
Cade
politicamente la sindacatura Catizone
30/06 Un primo risultato politico è chiaramente
emerso questa mattina dopo che soltanto 19 consiglieri comunali si sono
presentato in aula per approvare il Bilancio consuntivo del 2003. La
politica dice che la maggioranza relativa non ha più i numeri
per governare e una nuova maggioranza si è formata con il dissenso
espresso dalla mancanza di numero legale in aula. Un risultato politico
ineccepibile che conferma la fine del progetto Catizone e l’inizio
di una nuova fase di ricerca di stabilità in città che
andrà espressamente tradotto in elezioni anticipate. Inutile
il rinvio alle ore 17 di una Consiglio comunale che legalmente non avrebbe
dovuto neanche iniziare. Così come è illegale l’approvazione
della seduta precedente avvenuta a mo di pantomima come se nulla fosse
accaduto. Incommentabile il comportamento di coloro che si sono trincerati
nella sala consigliare proponendo addirittura un rinvio che non ha nessuna
forma giuridica su cui poggiarsi. Fa bene la destra a definire un inutile
mercimonio per trovare il tempo di “trovare” qualche voto.
E’ un offesa alla politica, ma innanzi tutto alla città.
Il consiglio dei mille sotterfugi che come le tre scimmiette si tappa
occhi, orecchi e bocca non fa parte del nostro patrimonio civile e politico.
Cosenza e il Comune di Cosenza non è un supermercato dove si
prendono tre consiglieri al prezzo di due. Chi continua ad insistere
su questa strada sbaglia e sbaglia di grosso incassando soltanto una
brutta figura oramai irreparabilmente sfigurata e impresentabile a tutta
la citatdinanza. Così come denunciato nella conferenza della
CDL tenuta nella saletta consiliare alle ore 12 in cui gli esponenti
del centro destra hanno anticipato due nuove mosse politiche atte a
“irrobustire” la coalizione. Una dovrebbe essere l’assegnazione
di un nuovo assessorato ad un gruppo che esprime un voto in consiglio
e l’altra la nomina di un nuovo vicesindaco (si fa il nome di
Franco Ambrogio). Se ciò dovesse essee vero, siamo proprio alla
frutta. Cose del genere non accadevano dalla prima Repubblica. Proviamo
un certo disgusto politico ad operazioni che avevamo dimenticato da
tempo. Noi per adesso recepiamo la denuncia dei legali della CDL che
hanno deciso di intervenire presso il Prefetto per verificare i termini
legali della seduta di stamattina, apertura di un Consiglio Comunale
senza numero legale (18 della ex maggioranza più Paolini), e
il “rinvio” ad oggi pomeriggio di una seduta mai iniziata
realmente. Se l’escamotage esiste il prossimo passo si chiama
Commissario ad acta che dovrebbe essere nominato dal Prefetto a meno
di qualche improbabile “proroga” di dieci o quindici giorni,
che comunque non ha nessun motivo di esistere a meno di improbabili
ribaltoni che non stanno, ad oggi, ne in cielo ne in terra. Intanto
nella CDl qualche altro segnale di maretta viene percepito. L’Udc,
arrivata a conferenza praticamente terminata, alza la voce, forte del
suo successo recente elettorale, e annuncia che non parteciperà
alle sedute consiliari “illegalmente convocate, recita una nota,
fino a quando non saranno ripristinate le regole democratiche che consentono
un sereno ed approfondito confronto nel rispetto dei ruoli” scagliandosi
contro il Presidente del Consiglio Comunale ritenuto “espressione
di una pseudo-maggioranza che non riesce a risolvere le evidenti e palesi
contraddizioni interne, che offende l’istituzione comunale e mortifica
il luogo deputato al confronto e dibattito politico”. Il Comune
da parte sua manda il suo bollettino considerando il Consiglio comunale
come legittimo e scrive nella nota diramata alla stampa: “ I
lavori del Consiglio comunale, convocato questa mattina per approvare
il rendiconto della gestione 2003, sono stati rinviati alle ore 17.00
di questo pomeriggio. Dopo l’appello del Segretario, a cui hanno
risposto 19 consiglieri oltre il sindaco, il Presidente Saverio Greco
ha proceduto all'approvazione del verbale della precedente seduta. Il
consigliere Giuseppe Ciacco (Pdci), prendendo la parola per mozione
d’ordine, ha chiesto a nome dei gruppi di maggioranza una sospensione
dei lavori con rinvio al pomeriggio, “per consentire ai gruppi
di maggioranza di riunirsi e procedere ad un approfondito esame della
situazione”. L'aggiornamento dei lavori è stato approvato
all'unanimità con conseguente rinvio della seduta alle ore 17,00.”
Il
video della conferenza della CDL
Quindici
parlamentari del centro destra chiedono la reiscrizione del Cosenza
in serie B
30/06
Formale richiesta fatta al Governo da parte di quindici parlamentari
del centrodestra, primo firmatario il senatore Gentile, di riscrivere
il Cosenza in serie B. “Bisogna restituire giustizia alla città
di Cosenza, dice la richiesta fatta al Governo, e bisogna chiedere alla
FIGC e Coni di riscrivere la squadra del Cosenza Calcio 1914 Spa nel
campionato di serie B. Per un’incredibile decisone – prosegue
l’interpellanza- il Cosenza Calcio 1914 Spa è stato escluso
dalla competizione calcistica, con grave danno ad una delle provincie
più grandi del Paese. In un calcio malato il Cosenza Calcio è
stato designato quale vittima sacrificale in ragione di una rigenerazione
mai avvenuta. E’ indifferibile –conclude l’interrogazione-
una soluzione che garantisca il ritorno della città di Cosenza
nel posto che le spetta a difesa di una liceità più volte
calpestata da un potere gestionale calcistico distante dalla gente e
percepito come nemico”. Intanto a piazza dei Bruzi i tifosi (nella
foto) hanno protestato ed hanno provato ad entarre in Consiglio Comunale.
Come se non bastasse il clima rovente della mattinata. Ma i solerti
vigili schierati hanno impedito che alcun tifoso potesse giungere in
aula per dimostrare il loro dissenso. Un pò troppo per una giornata
a dir poco incandescente.
Fissata
per il 6 luglio alle 15 la seduta del Consiglo Regionale
30/06 E’ fissata per martedì 6 luglio,
alle ore 15,00 la prossima seduta del Consiglio regionale per esaminare
in seconda lettura il nuovo Statuto della Regione Calabria e per l’approvazione
degli eventuali provvedimenti licenziati dalle Commissioni consiliari.
Rinviata
al 2 luglio la Commissione Riforme della Regione
30/06 Torna a riunirsi venerdì 2 luglio alle
ore 10,30 la Commissione Riforme del Consiglio regionale per dare il
via alla discussione generale sulla nuova legge elettorale regionale.
Due al momento le proposte di legge: una d’iniziativa dei consiglieri
Borrello, Meduri e Mistorni ed una presentata dai consiglieri Tommasi,
Torchia, Guagliardi, Incarnato e Tripodi Michelangelo.
“Gli scenari sono comunque molto aperti - spiega il Presidente,
Paolo Naccarato -, considerato che solo lo scorso 16 giugno è
stata approvata dal Senato in via definitiva la legge prevista dall’articolo
122 della Costituzione che detta i principi generali entro i quali può
essere esercitata l’autonomia legislativa regionale su questa
importante materia. Non è da escludere perciò la presentazione
di altre proposte già nei prossimi giorni”.
“E’ evidente in ogni caso - continua Naccarato - che si
tratta di uno dei nodi più intricati da sciogliere, anche perché
non esistono, anche a livello nazionale, schieramenti omogenei che sostengono
una tesi o l’altra. Ma è altrettanto indubbio che la riforma
dell’ordinamento regionale se ha come perno il nuovo Statuto diviene
monca ed alla lunga inconcludente se non è accompagnata dalle
nuove norme elettorali e dal nuovo Regolamento consiliare”.
“Per questi motivi - conclude qui Naccarato - una volta archiviata
la pausa elettorale, ho ritenuto di dover sollecitamente avviare la
discussione su questi temi e insieme ai colleghi dell’Ufficio
di Presidenza, Bova e Pezzimenti, l’intenzione è formalizzare
una proposta organica di nuovo Regolamento prima della prossima seduta
del Consiglio regionale”.
Rinviata
la commissione regionale "Sviluppo Economico"
30/06 La seconda Commissione consiliare, “Sviluppo
Economico”, presieduta da Francesco Talarico, dopo un breve inizio
dei propri lavori, ha rinviato la discussione sull’ordine del
giorno odierno per mancanza del numero legale. La prossima convocazione
dell’organismo è stata fissata per il 14 luglio p.v., nel
corso della quale sarà presentato – ha reso noto il presidente
Talarico - il Documento di programmazione economica e finanziaria della
Regione, con prosecuzione della trattazione di altri argomenti all’ordine
del giorno, in particolare, il Regolamento per i servizi di bed&breakfast.
Arriva
l’estate, il Centro Storico torna teatro di manifestazioni culturali
30/06 Con l’arrivo della stagione estiva il Centro
Storico di Cosenza torna ad essere teatro di manifestazioni culturali
programmate.
Le iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale, che portano
come conseguenza l’aumento dei flussi turistici, ripropone, come
ogni anno, la necessità di misure riguardanti la viabilità
con la chiusura al traffico di alcune strade della città antica.
A tal proposito è stato fissato per giovedì 1 luglio 2004,
alle ore 17.00 alla Casa delle Culture, un incontro fra l’Amministrazione
comunale e i cittadini che risiedono nel Centro Storico, al fine di
valutare le misure da adottare anche alla luce di eventuali suggerimenti
e proposte che dovessero essere formulate.
Per l’Amministrazione comunale saranno presenti gli Assessori
Franco Amrbgoio, Franco Piperno, Maria Lucente e Vittorio cavalcanti,
insieme al Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis.
Alle
8.30 si riunisce il Consiglio Comunale. Un solo dubbio, ci saranno le
dimissioni del Sindaco?
30/09 (Pippo Gatto) Oggi si riunisce il Consiglio comunale
di Cosenza alle 8.30 in seduta straordinaria con un unico punto all’ordine
del giorno: l’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno
2003. L’appuntamento sembrerebbe dei più innocui. Con una
maggioranza, sulla carta di 28 consiglieri, dovrebbe essere una normale
seduta di routine. Ma così non è. La seduta di oggi riveste
una importanza, per molti versi, vitale per l’Amministrazione
della Giunta Catizone. Una lunga serie di dissensi e operazioni di piccolo
cabotaggio, hanno portato il Sindaco Catizone ad esautorare quasi completamente
il partito di maggioranza relativa che rappresenta la figura e l’opera
di Giacomo Mancini senior, uomo importante e fondamentale che a ha saputo
legare alla sua opera il successo di tante iniziative che hanno radicalmente
cambiato in positivo il volto di una città rabbuiata da lunghi
anni di immobilismo politico e sociale. In nome di quel bene operare
la giovane sindaca, e tutti i partiti della coalizione che hanno vinto
le elezioni, hanno raccolto consensi e voti spendendo soltanto il nome
ed il volto di Giacomo Mancini e del suo ben operare. Un nuovo modo
di intendere la macchina comunale che ha portato lustro alle opere ed
alle idee che tutto l’insieme di quella “magica” squadra
che Mancini aveva creato producevano giorno dopo giorno, stimolando,
con un incredibile effetto a cascata, sempre nuove iniziative. Cosenza
era divenuta, in Italia, un modello da portare ad esempio, nelle città
e in tutto quanto ruotava intorno al settore della pubblica amministrazione,
ricevendo consensi e attestati per l’intraprendenza e la capacità
di agire in assoluta trasparenza. Ogni settore, in cui ci si è
cimentati anche pionieristicamente, era sulla breccia. Colti al volo
i potenti strumenti della legge Bassanini, Mancini seppe dare fiducia
e nuovi stimoli alla dirigenza comunale, abituata fin ad allora a vivere
il Municipio come una sorta di galera in cui ammazzare il tempo. La
nuova legge sui grandi poteri dati ai sindaci con Mancini ha trovato
il suo spazio per crescere e dimostrare la sua validità. Lo stesso
potere però, ha annebbiato le idee di chi lo ha seguito, che
già dal primo giorno, privandosi della sua segretaria particolare
ha voluto dare un “segnale” da molti non recepito. Quel
segnale è continuato nel tempo con il progressivo allontanamento
di tutto quello staff che aveva fatto le fortune del Sindaco Mancini.
Specialisti, consulenti, ognuno il massimo che il settore a cui appartenevano
offriva, sono stati fatti fuori, giorno dopo giorno per avvalorare il
nuovo corso. Una sorta di abbandono annunciato che ha portato alle squallide
operazioni di epurazione sovietiche degli ultimi giorni. In tutto questo
, anzi fino alle elezioni, il PSE, il partito di maggioranza relativa,
guidato dal giovane Mancini ha dato buon esempio di correttezza e comportamento
che, per non inficiare il valore politico della coalizione di centro
sinistra, non ha accennato ad alcuna reazione. La goccia che ha fatto
traboccare il vaso è stato il rimpasto, politicamente scorretto
e imposto senza alcuna concertazione, fatto durante la campagna elettorale
che praticamente ha allontanato dalla maggioranza quel partito erede
dell’operato e dei consensi raccolti in nome di Giacomo Mancini.
Quando mai, in campagna elettorale si vanno a guastare preziosi equilibri
politici creati in otto anni di buona amministrazione?
Tutto questo per recidere le radici con i socialisti e con Mancini?
Gravissimo errore per chi non conosce la storia di Cosenza e del suo
fare politico. Una storia lunga quanto tutto il socialismo italiano.
Cosenza è legata a Mancini, nel bene e nel male, ed è
sempre stata legata ai socialisti da tempo immemorabile. Una lunga tradizione
ancora oggi rispettata. Oltre Ottomila voti raccolti da tutte le rappresentanze
socialiste nelle ultime elezioni provinciali in città, quasi
il 23% dell’elettorato che comunque riconferma il PSE primo partito
in città con un sonoro 14%. Un segnale troppo importante per
non tenerne conto. Ma oggi si parlerà in consiglio di numeri
che non quadrano. Di una maggioranza che non ha più i numeri
per governare. Un dato di fatto che non si può nascondere con
giri di parole. Dopo gli ultimi movimenti nelle coalizioni con cui la
CDL ed il Centro Sinistra si sono scambiati un consigliere (Savastano-Del
Giudice), la minoranza conta sempre su 12 voti. La maggioranza conta
su 18 voti, aggregando i due della Margherita che fece la campagna elettorale
e quasi due anni di mandato all’opposizione, ma senza il PSE che
detiene 8 voti. Due voti rimango liberi e sono quelli dei due consiglieri
iscritti al gruppo misto, Carnevale e Paolini. Una situazione davvero
senza uscita. Una reazione coerente sarebbe quella di rimettere il mandato
agli elettori. Ma così pare che non sia. Per oggi, poi, si registra
la novità del PSE che disconosce completamente il Consiglio e
decide di non partecipare ai lavori. Una sottolineatura politica che
nessuno si aspettava e che ha il suo elevato spessore politico. Ma oggi
vedremo cosa accadrà. Il PSE ha espressamente chiesto le dimissioni
del Sindaco. Il ragionamento, secondo politica, non fa una grinza. Probabilmente
anche l’opposizione abbandonerà l’aula. Vedremo cosa
ha deciso il resto della maggioranza.
Chiesta
l’archiviazione per il capogabinetto della Regione Calabria, Franco
Morelli
29/06 Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi
De Magistris, ha chiesto l'archiviazione della posizione del capo gabinetto
della presidenza della Giunta regionale della Calabria, Franco Morelli,
nell' ambito dell' inchiesta su presunte irregolarita' in una gara di
appalto per la fornitura di servizi di lavanderia, disinfestazione e
pulizia dell' ospedale Pugliese-Ciaccio del capoluogo. Morelli era stato
raggiunto, nei mesi scorsi, da un'informazione di garanzia in cui si
ipotizzavano i reati di abuso e falso. Adesso sara' il Gip Maria Vittoria
Marchiano' a decidere sulla richiesta di archiviazione.
A
Castrovillari iniziativa volta a valorizzare i giovani musicisti
29/06 L'Amministrazione comunale di Castrovillari -
assessorato alla cultura, in collaborazione con le associazioni artistico
- musicali 'S. Cecilia' del luogo e ''W. A. Mozart'' di Altomonte, ha
organizzato, per mercoledi' 30 giugno, alle ore 16, nelteatro Sybaris,
un concerto con la partecipazione di giovani musicisti. “Continua,
cosi', il programma di intrattenimento, presso il Protoconvento, da
parte dell'Amministrazione – ha dichiarato il sindaco , Franco
Blaiotta- teso a valorizzare e rilanciare tutte le capacita' del mondo
culturale ed espressivo, che insistono nel territorio e che affermano
il fascino di una rinnovata voglia, da parte di tanti appassionati,
di ascoltare nuove generazioni di musicisti, in grado di mettere in
luce le peculiari cifre stilistiche che si celano tra le arie di tanti
e rinomati compositori”.
Giovedì
festa del tesseramento di Emily in Italia
29/06 Giovedì 1° luglio 2004 alle ore 20
presso il Mercato dell’Arenella, si terrà la festa del
tesseramento organizzata dall’associazione Emily in Italia di
Cosenza. Niente dibattiti per questa volta, ma solo chiacchiere e divertimento.
Ci saranno spazi musicali, bellissimi stand di prodotti artigianali
ed artistici e soprattutto tante leccornie. Quest’anno la festa
sarà dedicata a tutte le donne migranti della città, in
segno di amicizia e di collaborazione, perché si sentano sempre
meno lavoratrici ospiti e sempre più protagoniste nella vita
di una città che vuole davvero essere multietnica e multiculturale.
Un messaggio quindi di unità tra le donne, lanciato da Emily
, per un impegno civile e sociale e per una responsabilità politica
condivisa. Non è un caso che questo messaggio venga proprio dalle
donne di Emily che in tutta Italia e qui a Cosenza stanno sperimentando
pratiche politiche nuove, intese a valorizzare i punti di contatto tra
il pensiero ed il fare delle donne, per costruire una coalizione più
unita intorno ai valori del centro sinistra, per promuovere idee e proposte
finalizzate a realizzare una città più a misura di donne
e uomini. Emily propone un modo diverso di vivere la città: che
sia un luogo di garanzia dei diritti fondamentali e universali che oggi
sono fortemente a rischio, ma soprattutto uno spazio di relazioni sociali,
di autonomia e di partecipazione per tutti i diversi soggetti che la
abitano. Invitiamo così, tutte le donne e gli uomini che vivono
in città e nell’area urbana, a condividere tali valori
anche a partire dalla partecipazione a questo momento di festa.
Calcio
a Cosenza: Gli ultrà si ritrovano giovedì alle 18 in Piazza
dei Bruzi
29/06 Gli ultras del Cosenza, in attesa della sentenza
del Consiglio di Stato sulle sorti della
societa', hanno deciso di scendere in piazza giovedì prossimo.
L' appuntamento e' fissato a piazza dei Bruzi a partire dalle ore 18.
''Invitiamo l' intera tifoseria - e' scritto in un comunicato - a rispolverare
sciarpe e bandiere per colorare la nostra citta' e ribadire ancora una
volta che la nostra fede e la nostra passione sono piu' forti di ogni
padrone”.
Il
Presidente del Cosenza 1914, P.Fedele, invece, invita tutti alla preghiera
per il miracolo
29/06 Dopo essermi incontrato con le massime autorità
della FIGC ed avere esposto calorosamente, francescanamente e con passione
sportiva tutte le ragioni per essere ammesso in serie B o in C1, dopo
aver sollecitato le istituzioni politiche di Cosenza e Provincia per
intervenire in questa improba e difficile battaglia, da oggi fino al
2 luglio, abbandono il potere temporale e mi butto nel potere spirituale,
nella preghiera. Io sono convinto, per la verità, siamo tutti
convinti che il Cosena Calcio 1914 ha subito una vergognosa ingiustizia.
Anche il “palazzo” ne è convinto. Chi può
ridarci quello che ci tocca? Solo loro! Ed allora Dio li deve illuminare:
Mi affido, dopo aver parlato anche con gli avvocati avversari della
Lega del CONI, al grande Taumaturgo e Patrono della Calabria: San Francesco
di Paola, nostro grande, umile ed indiscusso avvocato. Solo Egli può
perorare la nostra causa presso il Tribunale di Dio, dove tutti un giorno
approderemo senza rinvii e senza altri ricorsi e appelli. Invito anche
i tifosi a pregare: oggi non servono più ne raduni, né
assemblee di piazza. Ognuno si rechi nelle Chiese cittadine o nel segreto
delle proprie abitazioni a rivolgere ferventi preghiere affinché
dio illumini gli uomini del governo sportivo a fare giustizia. Domenica,
dopo la Santa Messa, mi sono recato al Santuario di Paola ed ho pregato
il grande Taumaturgo a fare il miracolo… perché di miracolo
si tratta! Invito tutti a seguirni in questa cordata spirituale. Sono
fiducioso: vinceremo!
L’Assindustria
di Vibo chiede al Governo misure straordinarie: “Siamo in emergenza”
29/06 “Oggi l'ordinario e' sopravvivere all'emergenza.
La sensazione che si avverte e di cui si ha la piena consapevolezza
e' che, quale che sia la natura dell'attivita' svolta, imprenditore,
commerciante, professionista, politico o giornalista, nessuno puo' sentirsi
oramai al sicuro''. E' quanto sostengono i componenti del consiglio
direttivo dell'Assindustria di Vibo Valentia riunitosi dopo l'esplosione
di un ordigno nella concessionaria 'Autoclub' della famiglia De Fina
a Sant'Onofrio. “Da sempre - prosegue la nota - abbiamo condannato,
protestato, chiesto aiuto, gridato la nostra rabbia e la nostra indignazione
per ogni atto piccolo o grande perpetrato nei confronti di chi lavora,
di chi vive per la comunita', di chi ogni giorno compie, senza ma e
senza se, il suo mestiere. Non basta, non e' bastato, ma non per questo
la voce si e' affievolita, la volontà piegata. Domina la fermezza,
e l'innata, genetica propensione al fare”. Il direttivo, unanimemente,
ha approvato un documento nel quale si definisce la situazione nel vibonese
di ''emergenza. Se le dotazioni di uomini e mezzi non sono sufficienti
- e' scritto nel documento - chiediamo, anzi vogliamo soluzioni straordinarie,
mezzi straordinari e, se necessario, leggi straordinarie. Abbiamo bisogno
del Governo Nazionale e del controllo del territorio”. “Non
possiamo permettere - conclude la nota - che i singoli siano lasciati
soli, non possiamo lasciare spazi alle pressioni malavitose, ne' soccombere
o pensare che domani le cose miglioreranno o che forse qualcuno di noi
possa miracolosamente rimanerne indenne”.
Riunita
la Prima commissione regionale. Approvati vari emendamenti
29/06 La Prima Commissione “Politica Istituzionale”
presieduta da Egidio Chiarella, ha ripreso i suoi lavori, a pieno ritmo,
dopo la pausa delle consultazioni elettorali, esaminando tutti i punti
previsti all’ordine del giorno. La Commissione ha riapprovato
il disegno di legge sul Piano triennale dell’edilizia scolastica,
(relatore Egidio Chiarella An), in quanto, era abbondantemente trascorso
(a causa della sospensione dell’attività dovuta alla consultazione
elettorale) il termine di 30 giorni, entro il quale l’Assemblea
avrebbe dovuto licenziare il documento.
Dopo la relazione sul progetto di legge: “Finanziamento di un
programma di interventi per incrementare il livello di qualità
del servizio pubblico locale”, Giuseppe Morrone (Alleanza Popolare),
su richiesta dei consiglieri diessini Bova e Pacenza, ha proposto il
ritiro del disegno di legge della Giunta, per un ulteriore approfondimento
in Commissione, alla presenza del direttore generale del dipartimento
dei Trasporti. La Prima Commissione, nel corso dei lavori odierni, ha
approvato anche l’art. 1 della legge “Attività di
consulenza” che recita: “La Regione può istituire
rapporti di consulenza solo ed esclusivamente quando trattasi di attività,
che richiedono una specializzazione culturale o tecnica o scientifica
o giuridico-amministrativa e quando non sia possibile avvalersi del
personale regionale o degli organi tecnici anche consultivi dello Stato”.
All’unanimità, si è deciso di rinviare alla seduta
successiva, l’esame dei restanti cinque articoli del provvedimento
(relatore Francesco Galati, Nuovo Psi), per consentire così ai
consiglieri di presentare eventuali emendamenti. Infine, l’organismo
ha preso atto, all’unanimità, del regolamento interno ed
indirizzi attuativi approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali,
trasmesso alla Commissione dall’assessore al ramo, Umberto Pirilli.
Il presidente Chiarella e i consiglieri Pacenza (Ds) e Leone (Fi) hanno
auspicato che da questa presa d’atto si possa passare, in termini
più operativi, ad una serie di interventi istituzionali, capaci
di avviare concretamente sul territorio il processo di decentramento
amministrativo recepito nella legge 12 agosto 2002 n. 34, per una riforma
reale di tutta la macchina organizzativa del sistema degli enti locali.
A conclusione della seduta, il presidente Egidio Chiarella ha manifestato
“la sua soddisfazione per l’apporto dato all’esame
dei provvedimenti da parte di tutti i consiglieri presenti, auspicando
che questa ultima fase della legislatura possa produrre atti legislativi
significativi ed importanti, per il rafforzamento delle Istituzioni
e per dare un segnale concreto e positivo ai cittadini calabresi sulle
questioni che ancora attendono delle risposte”.
Mercoledì
alla Casa delle Culture presentazione del libro di Elisa Biasi, "Tracce"
29/06 Sarà presentato mercoledì 30 giugno,
alle 18,00, presso la Sala Immagine della Casa delle Culture il volume
di poesie di Elisa Biasi dal titolo “Tracce”, edito dalla
Pellegrini. La presentazione si svolgerà in concomitanza alla
mostra di pittura di Massimo Ruffolo “Tra finito e infinito”.
Un percorso parallelo accomunato dalla ricerca conoscitiva intorno all’uomo
e all’umano che la pittura trasforma in “varchi e squarci”
per trapassare in un oltre infinito mentre la poesia insegue “orme”
sempre nella ricerca di un passaggio oltremondano. L’incontro
sarà introdotto da Antonietta Cozza, responsabile delle pubbliche
relazioni della Pellegrini, sulla poesia e la pittura relazioneranno
Flavio Nimpo, docente di latino e greco presso il liceo Classico di
Montalto Uffugo, Vincenzo Ferraro, Dirigente Scolastico presso il liceo
classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, Donatella Laudadio,
assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza. La serata sarà
accompagnata dalla voce di Orazio Garofalo che declamarà i versi
della Biasi e dall’accompagnamento musicale del concertista Antonello
Dieni.
Al
Comune di Castrovillari è iniziata la verifica di maggioranza.
Saranno riviste le deleghe
29/06 I componenti i gruppi dell' Udc, di An e del
Nuovo Psi, che sostengono la Giunta Blaiotta, presente i segretari politici,
si sono incontrati nel Palazzo di citta' di Castrovillari, per avviare
una discussione sui risultati dell'ultima competizione elettorale, prendendo
in considerazione le cause che hanno portato il centrodestra ad una
flessione rispetto le scorse amministrative. E' stato rilevato che il
centrodestra ha tenuto bene nella competizione europea, mentre ha subito
un ridimensionamento significativo in quelle amministrative e che tale
risultato si e' riscontrato in tutto il territorio provinciale. ''L'
azione amministrativa del governo della citta' - e' scritto in una nota
- e' stata ed e' notevole, poiche' di fronte alla gravita' di tanti
problemi sono state assunte forti iniziative per invertire una situazione
difficile che i cittadini hanno percepito e percepiscono. E' necessario,
comunque, rilanciare l'azione politica della coalizione, evitando divisioni
e perseguendo la massima unita' possibile per portare avanti quel programma
di cambiamento gia' iniziato e che deve conseguire gli obiettivi che
gli elettori, con il loro voto, hanno premiato due anni fa''. Le segreterie
dei partiti, in tempi brevissimi, formuleranno le loro proposte operative
che costituiranno il punto di riferimento di una rinnovata azione di
governo della citta'. Anche le deleghe assegnate agli assessori, secondo
quanto si e' appreso dalla nota dei partiti che hanno avviato la verifica,
dovranno essere riviste in una logica tendente a realizzare una maggiore
sinergia che interpreti sia le richieste politiche dei partiti della
maggioranza che quelle riguardanti una piu' efficace azione amministrativa.
Il sindaco, Franco Blaiotta, poi, nel prendere atto delle decisioni,
assunte nel corso della riunione interpatitica ha detto che ''e' necessario
ritrovare le ragioni dell'unita', superando contrasti e ogni possibile
malinteso. E' quindi opportuno alla luce dell'esperienza vissuta in
questi due anni, intervenire nei settori che urgono di interventi piu'
incisivi, anche attraverso una revisione delle deleghe assegnate al
fine di realizzare una piu' intima connessione tra le forze politiche
della maggioranza e l'azione amministrativa. Le indicazioni dei partiti
saranno, pertanto, il punto di riferimento da cui partire per programmare,
nella piena autonomia della responsabilita' che gli elettori e la norma
assegnano al sindaco, tutti gli interventi che si riterranno necessari
per portare a compimento il programma suggellato con gli elettori''.
Truffa
di un finto finanziere ad un albergo di Cosenza
29/06 Ha finto di essere per un capitano della Guardia
di Finanza ed ha trascorso 15 giorni di vacanza in un lussuoso albergo
dove ha accumulato un conto di circa 8.000 euro che poi non ha pagato.
E' accaduto a Cosenza ed il protagonista e' un giovane di 28 anni di
Castrovillari che e' stato individuato ed arrestato dagli agenti della
polizia di Stato per i reati di truffa e usurpazione di titolo. Il finto
finanziere aveva detto agli impiegati di essere un capitano delle Fiamme
gialle in missione: aveva con se' una pistola, risultata poi essere
un giocattolo, simile a quelle in uso alle forze di polizia, e un cappello
della finanza. Approfittando del ruolo che diceva di rivestire, l' uomo
ha usufruito del vitto e dell'alloggio in albergo. E aveva anche organizzato
cene per diverse persone, alle quali, diceva, avrebbero partecipato
generali ed alti ufficiali della Guardia di finanza, prenotando, addirittura,
le stanze d' albergo. La direzione dell' albergo ha cominciato ad avere
qualche sospetto e ha invitato il finto finanziere a pagare il conto.
Senza perdersi d' animo, l' uomo ha cercato di prender tempo, dicendo
di avere chiesto un bonifico alla sua banca. Ma la carta di credito
lasciata in garanzia in albergo era priva di copertura finanziaria.
I responsabili dell'albergo hanno quindi denunciato l'accaduto alla
polizia di Stato che ha rintracciato il finto finanziere e lo ha arrestato.
A casa del ventottenne, gli uomini del commissariato di Castrovillari
hanno trovato una camicia simile a quelle utilizzate dal corpo forestale
dello Stato e un portatessera, sempre del corpo forestale. Sono in corso
ulteriori indagini per verificare se il ventottenne abbia gia' commesso
truffe simili in altre zone della Calabria.
Commissione
parlamentare d’inchiesta sulla Sanità da oggi in Calabria
29/06 E' giunta questa mattina a Reggio Calabria una
delegazione della commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia
e l'efficienza del servizio sanitario nazionale. La commissione guidata
dal presidente Carella e dai due vice presidenti Liguori e Santarello
effettuera' una visita alle strutture sanitarie della regione. “Siamo
in Calabria - ha detto Carella - per concludere il nostro giro per le
regioni italiane e verificare qual e' il livello dell'efficienza del
servizio sanitario. Torneremo a visitare gli ospedali gia' visti: quelli
di Catanzaro e Vibo, che sono stati oggetto d' intervento da parte della
magistratura che ha disposto la chiusura di alcuni reparti. Vogliamo
verificare se a distanza di tre mesi la situazione e' migliorata. La
nostra visita a Reggio e' anche collegata con la situazione dell'ospedale
Morelli che nel pomeriggio visiteremo”.
Buoncristiano:
A breve la presentazione dell’Hospice per malati terminali
29/06 “A breve presenteremo alla stampa quello
che abbiamo gia' deliberato e , cioe', l'attivazione del primo hospice
calabrese per malati terminali che sorgera' a Serra Spiga, al centro
di neuroriabilitazione, e per il quale abbiamo ricevuto il primo finanziamento
di circa un milione di euro''. E' quanto afferma in una nota il direttore
generale dell' azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano.
''C' e' un forte bisogno - ha aggiunto - di assistenza continuativa
per i malati terminali che hanno il diritto sacrosanto di essere assistiti
nei migliori ambienti e di avere, soprattutto, aiuti concreti per combattere
il dolore. La fine della vita di un uomo merita grande dignita' e siamo
fieri, insieme alla Regione Calabria, di presentare l'inizio di questo
progetto che andra' certamente esteso nei contenuti economici''. ''Per
il momento - ha proseguito Buoncristiano - partiremo con dieci posti
letto che contribuiranno anche a liberare ricoveri in ospedali, Rsa
e strutture private accreditate che servono per l'acuzia e non per la
lungodegenza. Consegneremo alla citta' ed al territorio uno strumento
reale di civilta' e di umanesimo sanitario”.
Rapina
ad un supermercato a Cosenza.
29/05 Rapina questa sera verso l’ora di chiusura
al Supermercato Scarpelli di Piazza Riforma. Due giovani con il volto
travisato hanno rapinato, con l’ausilio di un coltellino, l’incasso
della serata, circa 500 euro al cassiere che non ha potuto opporre resistenza
al momento. Solo dopo essere fuggiti il cassiere ha provato ad inseguirli
ma i rapinatori si sono dileguati subito.
Due
giovani rubano una Mercedes con una pistola
29/06 Una Mercedes nuova di fabbrica è stata rubata ieri da
due giovani con casco integrale che viaggiavano a bordo di un motorino
in Corso Plebiscito. I due, pistola alla mano, si sono fatti consegnare
le chiavi dell’auto dal proprietario e si sono subito dileguati
con la vettura. Inutili le grida del proprietario.
A
Rende un anziano cade dal muretto e viene ricoverato in prognosi riservata
29/06 E’ successo in contrada Noggiano di Rende
questo pomeriggio, un anziano di 65 anni era seduto di si un muretto
che dava sulla scarpata sottostante. Ad un tratto l’anziano uomo
ha perso l’equilibrio ed è caduto nel dirupo. E’
dovuto intervenire il 118 che l’ha soccorso e l’ha portato
in Ospedale. L’uomo, politraumatizzato, è ora ricoverato
nel reparto di rianimazione con la prognosi riservata.
Corbelli
al Processo di Biscardi chiede giustizia per il Cosenza
29/06 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, e' intervenuto ieri sera al popolare "Processo di Biscardi"
su La 7 per criticare il decreto salva calcio del ministro Marzano,
per denunciare la grande ingiustizia subita lo scorso anno dal Cosenza
Calcio e per chiedere con forza la riammissione della squadra rossoblu'
in serie B. Corbelli , nel corso del suo lungo, appassionato e applaudito
intervento telefonico, ha definito il torto subito dal Cosenza una "autentica
vergogna" ed ha lanciato un appello ai vertici della Figc a e della
Lega, Carraro e Galliani a intervenire e riparare alla grande ingiustizia.
Lo stesso leader di Diritti Civili ha avvertito che "Cosenza sportiva
e civile non potra' tollerare e accettare che il governo, con il decreto
salva-calcio, salvi grandi club che hanno accumulato centinaia di miliardi
di debiti con mega ingaggi e una gestione dissennata e poi escluda e
cancelli da tutti i campionati solo il Cosenza Calcio colpevole di aver
presentato lo scorso anno le fideiussioni con un giorno di ritardo e
per qualche altro addebito assolutamente irrilevante , rispetto ai veri
grandi scandali del calcio italiano". del Consiglio di Stato sul
caso Cosenza. Domani mattina, nuova manifestazione dei tifosi e di sportivi
davanti al comune di Cosenza. Sara' presente insieme ai tifosi lo stesso
Corbelli.
Continua
la drammatica escalation di intimidazioni agli amministratori pubblici
29/06 Una busta con due cartucce calibro 12 è
stata lasciata sulle scale dell’abitazione del Sindaco di Scalea.
Nella busta vi erano anche una lettera con disegni e frasi minacciose.
A ricevere l’ennesima intimidazione è stato il vice sindaco
di Scalea, Alfredo Lucchese. Oltre alla busta il vicesindaco ha trovato
sul sedile della propria auto una bottiglia di birra vuota con del cotone
idrofilo che fuoriusciva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della
Compagnia di Scalea che hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto
ed hanno avviato le indagini per poter risalire all’autore del
gesto intimidatorio.
Chiuso
definitivamente il porto dei Laghi di Sibari. Sequestrate le porte vinciane
e le pompe idrovore di accesso alla struttura.
29/06 La Capitaneria di Porto di Trebisacce, in collaborazione con
quella di Corigliano Calabro, ha posto sotto sequestro altre due strutture
del porto turistico dei laghi di Sibari. In particolare sono state sequestrate
le cosiddette porte 'Vinciane', che dovrebbero impedire alle acque del
mare di entrare nei laghi, provocando allagamenti e straripamenti, e
le pompe idrovore, che permettono lo svuotamento controllato dei laghi
in caso di alta marea. Le due strutture, secondo gli accertamenti svolti
dalla Capitaneria di Porto, non garantiscono piu' il loro funzionamento
per la mancata manutenzione e questo, secondo il sostituto procuratore
della Procura di Castrovillari, Baldo Pisani, puo' costituire “un
pericolo costante e attuale, per le persone e le cose che si trovano
nella terra ferma”. Il provvedimento della Procura e' stato emesso
nei confronti di persone ancora da identificare, in quanto gli inquirenti
non sono riusciti a individuare le persone direttamente responsabili.
La Procura ha anche disposto una perizia tecnica da effettuare nei prossimi
giorni. Nei giorni scorsi la Guardia Costiera di Corigliano aveva posto
sotto sequestro il canale Stombi, che immette ai cantieri nautici di
Sibari e al porto, in quanto non piu' navigabile a causa di insabbiamento.
Praticamente dopo i sequestri di oggi, l' attività nautica nel
porto dei Laghi di Sibari e' completamente cessata, non potendo, per
via di mare, ne' entrare ne' uscire dallo stesso.
A S.Demetrio
Corone l’immigrazione è una ricchezza
29/06 “Gli immigrati non sono un peso per il
paese, anzi una ricchezza”. E' quanto ha sostenuto Cesare Marini,
sindaco di S. Demetrio Corone, centro che costituisce un esempio di
integrazione. A S.Demetrio Corone, infatti, gli extracomunitari hanno
trovato cio' che in altre localita' non hanno trovato: la speranza di
un avvenire migliore, comprensione, sostegno e soprattutto lavoro. Tutti
hanno un' abitazione decente, il canone di locazione viene loro rimborsato,
in base al reddito, dalla Regione Calabria se il contratto e' regolarmente
registrato. I ragazzi frequentano tutti i gradi dell' istruzione scolastica
e due giovani, una ragazza e un ragazzo, si sono sposati con giovani
del posto. Secondo i dati forniti dall' ufficio anagrafe del Comune
in paese sono presenti 43 albanesi, sette curdi, tre kosovari, due ucraini
e un polacco. Altri venti albanesi attendono il permesso di soggiorno.
”Il comune - ha sostenuto Marini - si impegna a dare a tutti gli
immigrati il sostegno che meritano. Essi si trovano da noi per cercare
la tranquillita' e le speranze in un avvenire migliore e per trovare
un lavoro che in patria non hanno potuto avere. Noi non li deluderemo.
Durante il recente incontro a S. Demetrio con il presidente albanese,
Fatos Nano, abbiamo parlato di loro. L' Albania, con la riconquistata
democrazia, e' un paese in via di sviluppo. Un giorno non tanto lontano
gli immigrati potranno ritornare nella loro patria, dove hanno lasciato
i familiari e li' trovare finalmente lavoro e tranquillita'. Gia' da
ora si sono notati grandi miglioramenti. Gli albanesi che lasciano la
loro patria sono sempre meno”.
Ladri
in azione a Scalea, Villapiana, Rose e Fuscaldo
29/06 Ladri in azione, nella scorsa notte, Scalea,
Villapiana, Rose e Fuscaldo.
- A Scalea i malviventi hanno trafugato circa cinquantamila
euro contenuto in una cassaforte di una abitazione privata. All'interno
della cassetta blindata, che e' stata estratta dal muro dove era fissata,
erano contenuti contanti e monili in oro. I ladri si sono introdotti
all'interno dell'abitazione forzando una finestra. Sull'accaduto indagano
i carabinieri della locale compagnia
- I Carabinieri della stazione di Villapiana, invece,
indagano sul furto perpetrato, da ignoti, la scorsa notte ai danni di
un ripetitore Tim, dal quale sono stati trafugati otto pannelli solari.
- In un magazzino di un privato, a Rose, sono stati
portati via due prosciutti, undici capicolli, cinque pancette e circa
quindici chili d'insaccati vari. Sulla vicenda indagano i carabinieri
della locale stazione.
- Dagli spogliatoi del campo sportivo di Fuscaldo,
infine, la scorsa notte sono stati portati via cinque palloni di cuoio,
un compressore e trenta litri di gasolio. Il furto e' stato scoperto
dal custode che lo ha denunciato ai Carabinieri.
Ignote
le cause di un incendio in un cantiere edile a Bisignano
29/06 I carabinieri della stazione di Bisignano hanno avviato una indagine
sull'incendio che si e' sviluppato la scorsa notte nella cucina di un
cantiere per la lavorazione di inerti e calcestruzzo. Gli inquirenti
sospettano si possa trattare dell'azione del racket. Le fiamme hanno
causato danni che tuttora non sono quantificabile.
Cercavano
di rubare le gomme di una Smart. Due arresti a Rende
29/06 I carabinieri della Compagnia di Rende, nel corso di alcuni servizi
per il controllo del territorio, hanno arrestato due giovani, A. T.
di 21 anni, e F. F. di 27 anni. I due, che avevano tentato di fuggire
alla vista della pattuglia dei Carabinieri, sono stati trasferiti, dopo
le formalità di rito, nel carcere di via Popilia a Cosenza. Per
loro l'accusa è di furto aggravato. I militi li avevano sorpresi
mentre tentavano di rubare i pneumatici di una Smart.
Un
arresto a Rossano per violazione della sorveglianza speciale
29/06 I carabinieri della compagnia di Rossano, in
esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale cittadino,
hanno arrestato Luca Apprezzo, 34 anni. L'uomo deve scontare una pena
residua di sei mesi per violazione della sorveglianza speciale. Dopo
le formalità di rito e' stato trasferito nel carcere di Rossano.
Il
reparto di Neuroradiologia dell’Annunziata intitolato a Giusy
Santoro
29/06 Il reparto di neuroradiologia dell' ospedale
civile di Cosenza sara' intitolato a Giusy Santoro, direttore del Dipartimento
di neuroscienze cosentino, scomparso i primi del mese in seguito ad
una grave malattia. Lo ha deciso, d' intesa con i direttori sanitari
ed amministrativi, il direttore generale dell' Azienda ospedaliera di
Cosenza, Antonio Belcastro. Il prossimo 8 luglio, presso la Cappella
dell'ospedale civile dell'Annunziata, sara' celebrata una Messa in suffragio
di Giusy Santoro e subito dopo sara' apposta la targa presso il reparto.
“Crediamo - ha sostenuto Belcastro - che non si tratti di un fatto
retorico, ma di una volonta' di far perpetuare il ricordo di una persona
che ha segnato la storia della neuroradiologia nazionale. “La
toponomastica ospedaliera - ha aggiunto il direttore sanitario - serve
a consegnare indelebilmente alle nuove generazioni mediche il ricordo
e l' esempio di chi ha fondato la sua vita professionale sul lavoro,
la ricerca, l' impegno e l'amorevole cura per i pazienti”.
A
Morano il 3 luglio convegno sulla “medicina di montagna”
29/06 Si terra' sabato e domenica prossimi, a partire
dalle ore 9,30, a Morano Calabro, nel convento di San Bernardino, il
convegno interregionale della Societa' italiana di medicina di montagna.
L'appuntamento, patrocinato dall'ente Parco Nazionale del Pollino (oltre
che dalla Provincia di Cosenza, dalla Comunita' montana del Pollino
e dal Comune di Morano), e' organizzato dall'Unita' Operativa di Medicina
interna dell'Azienda sanitaria n. 2 di Castrovillari, dal Gruppo Speleo
del Pollino, di Morano Calabro, dal Soccorso Alpino della Calabria e
dalla divisione di Fisiopatologia respiratoria dell'Asl Salerno 1 di
Cava dei Tirreni. Numerosi i medici e gli operatori del settore che
interverranno. I temi che saranno trattati, tra gli altri, sono l'allenamento
in alta quota e il soccorso in montagna. Durante la giornata di domenica,
si effettuera' una escursione in montagna con esercitazione con cani.
Sottoscritto
protocollo d’intesa sulle pari opportunità tra Regione
e le università calabresi
29/06
Avviare forme di reciproca consultazione e collaborazione, individuando
ed attuando azioni positive finalizzate all’affermazione di politiche
di pari opportunità e di genere nelle Università calabresi:
questi obiettivi sono alla base di un protocollo d’intesa sottoscritto
dalla Presidente della Commissione regionale pari opportunità,
Maria Rita Acciardi, dall’assessore regionale alla P.I., Saverio
Zavettieri, dai rettori Alessandro Bianchi, Giovanni Latorre, Salvatore
Venuta. “Abbiamo messo nero su bianco alcuni aspetti che reputiamo
significativi - spiega la Presidente, Acciardi -. Da questa iniziativa
comune nasce l’impegno di promuovere interventi formativi nell’ottica
di genere (didattica-ricerca) e volti a migliorare le condizioni di
lavoro, il ruolo delle donne nel mondo accademico e l’ambiente
di lavoro. Ed ancora, la raccolta di dati disaggregati per genere sui
ruoli universitari e sulla ricerca per monitorare gli squilibri ed apportare
correttivi finalizzati ad una maggiore equità di genere e l’incentivazione
di politiche di valutazione di impatto di genere”.
Spiega ancora la Acciardi: “Il protocollo di intesa si inserisce
in un contesto di azioni e di iniziative sinergiche poste in essere,
con la collaborazione degli Atenei, attraverso i Comitati di pari opportunità
e dell’Assessorato regionale alla P.I., dalla Commissione regionale
Pari Opportunità che, attraverso l’elaborazione del gruppo
di lavoro “Scuola, Università e ricerca” diretto
da Felicetta Albanese, ha prodotto un puntuale ed articolato studio
statistico, coordinato dalla professoressa Valeria Maione, sulla presenza
femminile (studentesse, docenti, figure istituzionali, organi collegiali
e personale tecnico-amministrativo) nelle Università della Calabria.
Abbiamo fornito - continua la Acciardi - significativi report statistici
in ordine all’offerta formativa, con particolare riguardo alla
domanda femminile, alla presenza delle donne negli organi collegiali
e di governo, alla condizione degli studenti, con i relativi rapporti
di femminilità, alla distribuzione delle docenti nei tre gradi
delle carriere, alla posizione professionale dei dipendenti tecnico-amministrativi
con i relativi rapporti di femminilità”.
“L’iniziativa promossa dalla Crpo, attraverso lo studio
statistico, il seminario di presentazione ed il protocollo di intesa
- concludono la Presidente Maria Rita Acciardi e la coordinatrice del
gruppo “Scuola, Università e ricerca”, Felicetta
Albanese - è finalizzata ad incoraggiare e sostenere l’introduzione
della differenza di genere nelle nostre Università, facendo in
modo che l’attenzione al genere diventi sistemica, tanto nella
strutturazione e strumentazione, quanto nella formazione”.
Ripreso
il processo ai “no global”
29/06 E' stato il turno della difesa, ieri, al processo
ai no global - che si è tenuto a porte chiuse nel tribunale di
Cosenza, dove sono sfilati uno ad uno, davanti al giudice dell'udienza
preliminare, Giusy Ferrucci, gli avvocati che assistono i tredici imputati.
Le argomentazioni trattate in aula erano volte a contrastare le affermazioni
del pm Domenico Fiordalisi, titolare della pubblica accusa e dal patrono
di parte civile, l'avvocato dello Stato Luca Matarese. Quest'ultimo,
in particolare, oltre a insistere nel sollecitare il rinvio a giudizio
degli indagati accusati di essere responsabili degli incidenti avvenuti
a Napoli e Genova rispettivamente nel marzo e nel luglio del 2001, ha
chiesto, per conto della Presidenza del Consiglio, un risarcimento di
danni pari a cinque milioni di curo. A giudizio, dopo un'articolata
indagine condotta dai carabinieri del Ros e dagli investigatori della
Digos, sono finiti: Luca Casarini, Francesco Caruso, Francesco Cirillo,
Antonio Campennì, Anna Curcio, Michele Santagata, Lidia Azzarita,
Claudio Dionesalvi, Giuseppe Fonzino, Salvatore Stasi, Emiliano Cirillo,
Vittoria Oliva, Alfonso De Vito. L'accusa e' di aver fatto parte di
un'associazione denominata "Rete meridionale del Sud ribelle",
costituita formalmente a Cosenza il 19 maggio del 2001. Al sodalizio
avrebbero aderito gruppi antagonisti meridionali uniti dall'obiettivo
di turbare l'esecuzione delle funzioni del governo italiano, sovvertire
violentemente l'ordinamento economico costituito dello Stato, sopprimere
la globalizzazione dei mercati economici, alterare l'ordinamento del
mercato del lavoro. Attentando in sostanza agli organi costituzionali,
la "Rete meridionale del Sud ribelle" sarebbe dovuta progressivamente
diventare una vasta associazione sovversiva destinata, usando la violenza,
a raggiungere i propri scopi. I componenti del gruppo, osservati per
mesi da Ros e Digos, avrebbero partecipato alle manifestazioni di Genova
(nel luglio 2001) prendendo parte ai violenti scontri con le forze dell'ordine
e alle devastazioni in occasione del vertice del G8. La supposta associazione
avrebbe inoltre organizzato, il 2 luglio del 2001, l'invasione delle
Agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Il gruppo,
infatti, operava attraverso tre diverse "cellule" attive in
Calabria, Puglia e Campania. Le intercettazioni telefoniche e ambientali,
i pedinamenti, i controlli di alcuni siti Internet, avrebbero consentito
di accertare l'esistenza di una vasta rete di contestatori che si stava
preparando a scendere in piazza in occasione del vertice internazionale
fissato a Napoli dal 15 al 17 marzo 2001. Vertice a cui prendevano parte
i primi ministri delle nazioni più industrializzate e le delegazioni
di 122 Paesi. Gli attivisti dell'associazione - a parere del pm Fiordalisi
- parteciparono alle manifestazioni e agli scontri, ripetendo nel luglio
successivo exploit pure a Genova. Il nutrito collegio difensivo e' composto
dagli avvocati Nucci, Belvedere Pisapia, D'Agostino, Crisci, Petitto,
Siniscalchi, Sorrentino, Branda,Mazzotta, Albertini, D'Addabbo, Senese,
Calia e Nesta.
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