Autostrada ancora chiusa, emergenza neve anche alla
Crocetta e i treni viaggiano vuoti.
28/01 La situazione della A3 comincia a prendere aspetti quasi drammatici.
Ci si avvia al terzo giorno di chiusura dell’autostrada e continua
ancora a nevicare. Il ritardo accumulato da chi doveva iniziare a
pulire la notte di mercoledì scorso ha portato al collasso
della principale arteria di comunicazione tra Calabria, Basilicata
e Sicilia ed il resto del Paese con la conseguenza dell’interruzione
del traffico delle merci che se arrivano è soltanto grazie
alle ferrovie. Già le ferrovie. Cosenza da tempo sta subendo
un depauperamento della ferrovia di vaglio Lise e le poche linee di
comunicazione che potrebbero alleviare questa situazione catastrofica
dei trasporti subiscono ulteriori angherie. E’ cronaca di oggi
che l’ennesimo capostazione di turno a Paola lascia a terra
un centinaio di passeggeri arrivati in ritardo, per dispetto di quell’atavico
campanilismo di rivalsa dei piccoli centri contro i capoluoghi. Succede
che con l’ennesimo treno arrivato in ritardo il capostazione
fa partire la coincidenza per Cosenza giusto quattro minuti prima
dell’arrivo del convoglio. Non esiste altra spiegazione logica
che una specie di “vendetta” personale da parte di chi
dovrebbe avere il senno di accontentare i viaggiatori, cioè
i clienti, vittime di un servizio che definire tale è un offesa
al buonsenso. E intanto sulla “Crocetta”, il passo di
Appennino che separa Paola da Cosenza, la neve cade abbondante e la
statale 107 viene chiusa, riaperta e di nuovo chiusa. Anche qui i
mezzi fanno fatica tenere pulita la strada. Continua a nevicare. E
se la “Crocetta” rimane chiusa e i treni viaggiano vuoti
chi garantisce i trasporti? .
L’ANAS continua a sconsigliare le partenze.
A3 ancora chiusa tra Sicignano e Sibari
28/01 In una nota diramata verso le 15 l’ANAS informa che alle
ore 14.30 ha riaperto al traffico l’autostrada Salerno-Reggio
Calabria nel tratto compreso tra lo svincolo di Battipaglia e Sicignano.
La decisione è stata presa in accordo con il Centro di Coordinamento
Soccorsi istituito presso la Prefettura di Salerno, al quale partecipa
anche la Polizia Stradale. E’ previsto l’obbligo di catene
a bordo o di pneumatici antineve.
L’Anas, comunque, sconsiglia agli automobilisti e ai mezzi pesanti
di mettersi in viaggio per lunghe percorrenze, perdurando la chiusura
del tratto della A3 compreso tra Sicignano e Sibari, dove è
in corso il deflusso dei mezzi che erano rimasti bloccati, sotto la
guida di alcuni mezzi spazzaneve dell’Anas e delle forze di
polizia.
Intanto continuano incessantemente le operazioni di sgombro neve da
parte dei 50 mezzi operativi dell’Anas, che vedono impegnati
250 addetti.
Sulla A3 obbligo di catene a bordo. Chiusa la Crocetta
Non accennano a diminuire i disagi alla circolazione provocati dalle
abbandonati nevicate di questi giorni. In Calabria permane l' obbligo
delle catene a bordo nel tratto dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria
compreso tra Altilia e Rogliano, nel Cosentino, mentre, sulla Sila,
e' stato chiuso il passo della Crocetta sulla ss 107 Crotone-Paola.
Sull' autostrada, dove permane la chiusura a Sibari in direzione nord,
comunque, la situazione, secondo quanto riferito dalla Polizia stradale,
non crea particolari problemi. Maggiori disagi, invece, si registrano
in Sila dove gli spazzaneve dell' Amministrazione provinciale sono
in azione per cercare di sgombrare le strade. Stanotte, sulla zona,
sono caduti altri 30 centimetri di neve. Stamani non nevica, ma il
cielo resta coperto e la temperatura si e' attestata a meno un grado.
Stanotte, personale della Provincia, e' stato impegnato nel soccorso
ad un rappresentante di Cosenza rimasto bloccato dalla neve sulla
strada di collegamento tra Lorica e Camigliatello. Lo spazzaneve e'
riuscito a raggiungerlo e ad accompagnarlo in albergo dove ha trascorso
la notte.
Porto di Napoli invaso dai TIR. Autorità
preoccupate.
Per aggirare il blocco della A3, centinaia di Tir hanno invaso il
porto di Napoli per raggiungere Palermo e Catania. Nella serata di
ieri sono partiti dal porto di Napoli diretti ai due scali siciliani
tre navi traghetto con un carico complessivo di circa 350 autoveicoli
commerciali e 130 autovetture. Il volume di traffico previsto per
la giornata di oggi dovrebbe raggiungere il numero di 450 autoveicoli
commerciali e 200 autovetture che andranno a saturare la capacita'
di carico delle quattro navi in partenza questa sera. L 'Autorita'
portuale ha previsto la possibilita' di stoccaggio dei veicoli che
non dovessero riuscire ad imbarcarsi. ''L'improvviso incremento di
domanda di trasporto via mare ha, ancora una volta, dimostrato la
centralita' del porto di Napoli nel sistema autostrade del mare'',
sottolinea il presidente dell'Autorita' portuale di Napoli Francesco
Nerli, che ha predisposto un piano per rispondere alla pressante richiesta
dei conducenti di tir di entrare in porto per imbarcarsi sulle navi
in partenza per la Sicilia. Sono state rese libere le aree del Piazzale
e della testata del molo Angioino generalmente destinate ai croceristi,
per la sosta dei tir in attesa di imbarco. Contemporaneamente, si
e' proceduto a razionalizzare e ad ordinare l'afflusso dei mezzi commerciali
in ingresso nelle aree portuali e diretti alle aree di preimbarco.
La Protezione Civile campana ha attrezzato delle aree di sosta per
assistenza sull’A3
La Protezione civile della Regione Campania ha attrezzato, per l'assistenza
agli automobilisti bloccati lungo la A3, quattro aree di sosta nella
zona di Bellizzi, Polla, Eboli, e Battipaglia, dove i nuclei comunali
e le associazioni di volontariato civile stanno distribuendo pasti
caldi. Se ne da' notizia in un comunicato. In accordo con i sindaci
di Polla e Battipaglia, la protezione civile ha aperto inoltre alcune
scuole per accogliere gli automobilisti, in modo da consentire loro
la possibilita' di riposare e rifocillarsi al coperto.
Il Codacons presenta un esposto in Procura contro
i TIR e la Polstrada regionale
Il Codacons ha presentato un esposto alle procure di Salerno, Sala
Consilina, Lagonegro e Castrovillari chiedendo di aprire un'indagine
nei confronti della polizia stradale di Campania, Basilicata e Calabria,
per i mancati controlli sull'obbligo di catene a bordo dei tir, e
degli stessi autisti dei tir che si sono resi responsabili del blocco
dell'autostrada A3. La denuncia, sostiene il Codacons, ipotizza i
reati di ''omissione di atti d'ufficio, disastro stradale e lesioni
ai danni di tanti automobilisti rimasti intrappolati''. ''Dopo quello
che e' accaduto - afferma il presidente Carlo Rienzi - vogliamo la
rimozione dei vertici della polizia stradale delle zone interessate
al blocco. In casi come questi e visti i precedenti fatti registrati
sulle strade italiane, andrebbero chiusi gli accessi alle autostrade
e disposti blocchi strategici per i controlli di tutti i tir che non
dispongono di catene da neve''. Chiede invece le dimissioni del ministro
delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi e del presidente dell'Anas
Vincenzo Pozzi, il Movimento difesa del cittadino. ''E' vergognoso
che un ministro come Lunardi, ormai chiaramente incapace di governare
situazioni complesse, resti al suo posto. Cosa deve accadere ancora
perche' Lunardi passi la mano? - afferma il presidente Antonio Longo
- E anche l'Anas deve cambiare dirigenza, considerato che anche Pozzi
deve essere considerato corresponsabile di quanto accaduto''.
La Fita denuncia danni alle imprese per il blocco
delle merci
''Centinaia di Tir sono bloccati da tre giorni sulla Salerno-Reggio
Calabria e solo oggi si vedono i primi soccorsi. L'assenza di significativi
interventi, sin dall'origine del maltempo, dimostra l'insufficienza
strutturale e funzionale da parte di quei soggetti i quali pensano
solo ad applicare nuovi pedaggi''. Lo afferma Gianni Montali, Segretario
Regionale della Fita.Cna Emilia-Romagna e uno dei piu' attivi responsabili
dell'organizzazione a livello nazionale. ''Quanto sta avvenendo sulla
Salerno-Reggio Calabria - denuncia Montali - dimostra la distanza
esistente fra le vere esigenze di mobilita' del Paese e la cultura
dell' approssimazione di coloro che dovrebbero rispondere a tali esigenze''.
''Il tentativo di scaricare su chi giornalmente opera sulla strada
le responsabilita' di questo ennesimo esempio di malagestione e programmazione
e' certamente penoso e ricorda quanto successo lo scorso anno sull'Appennino
tosco-emiliano: peccato che questa volta le nostre imprese, bloccate
da giorni su quella tratta 'autostradale', possano dimostrare concretamente
su chi ricadono le vere responsabilita'''.
la Prefettura di Potenza comunica la rimozione dei
blocchi sulla corsia nord della A/3
Le autovetture bloccate da due giorni sulla corsia nord del tratto
lucano dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria hanno ripreso da poco
la marcia. Al momento – avvisa la Prefettura di Potenza - sulla
corsia nord non vi sono piu' blocchi. Le auto sono incolonnate e si
stanno dirigendo molto lentamente verso nord. Sulla corsia sud vi
e', invece, solo un blocco, al chilometro 134, formato da una decina
di mezzi. La Polizia Stradale sta facendo defluire tutti i mezzi.
Al momento sulla zona continua a nevicare. Se la nevicata cessera',
gli spazzaneve dell' Anas potranno ripulire le corsie e permettere
la ripresa della circolazione.
Il Prefetto di Salerno chiede la verifica della
percorribilità della A/3
Il prefetto di Salerno ha rivolto un invito ai rappresentanti Anas
del Centro di Coordinamento affinche' si verifichino le condizioni
tecniche per estendere la percorribilita' del tratto autostradale
nelle zone in cui le avversita' climatiche risultino in attenuazione.
Cosi' in una nota della prefettura di Salerno, in cui si sottolinea
che
queste aree riguardano i comuni di Battipaglia ed Eboli, nodi cruciali
anche per la viabilita' parallela che si va sostenendo per ripristinare
la piu' ampia percorribilita', a condizione che venga comunque garantita
la sicurezza degli automobilisti. In considerazione del perdurante
stato di avversita' climatica presente sull'intero territorio provinciale
si vanno definendo iniziative di soccorso ed assistenza in grado di
ridurre lo stato di disagio nei casi piu' urgenti, si legge ancora
nel comunicato. ''Per le esigenze immediate della erogazione di energia
elettrica - conclude la nota - si sono ridotte le zone attualmente
prive di elettricita', su impulso del prefetto che seguendo di persona
l'evolversi dello stato attuale dell'emergenza in corso, ha invitato
l'Enel a potenziare gli sforzi delle squadre impiegate''.
In azione gli spazzaneve tra Contursi e Buonabitacolo
Sono entrati in azione gli spazzaneve nel tratto della A3, fra Buonabitacolo
e Contursi: otto i mezzi a disposizione, di cui quattro provenienti
dall'Abruzzo. Nella zona, dove rimangono fermi 100 autocarri lasciati
dai conducenti che sono stati invece trasportati a Sala Consilina,
sono intervenute 12 pattuglie della polizia stradale. Gli automobilisti
invece, nella maggior parte dei casi, hanno ripreso il viaggio tornando
indietro, verso il Nord, o prendendo le strade statali gia' sgomberate.
Le jeep della protezione civile e i volontari dell'associazione Humanitas
di Salerno stanno fornendo assistenza a chi raggiunge il centro di
Sala Consilina, dove nella mensa comunale il sindaco Gaetano Ferrari
ha predisposto pasti caldi per chi e' rimasto bloccato sotto la neve.
La neve blocca uno spettacolo teatrale a Cosenza.
Ha fatto sentire i suoi effetti anche sul cartellone del Teatro Rendano
di Cosenza, la situazione di emergenza che, da molte ore, sta interessando
l' autostrada Salerno-Reggio Calabria: lo spettacolo ''Sei personaggi
in cerca d' autore'' che doveva andare in scena questa sera e' stato
rinviato a domenica 30 gennaio. I disagi provocati dalle nevicate
delle ultime ore sull' arteria autostradale non hanno risparmiato
il mezzo che sta trasportando le scene dello spettacolo. L' opera
teatrale andra' in scena domani e domenica con due recite nel pomeriggio
e in serata. Nei cinema, intanto, non c’è stato il cambio
delle pellicole perché le stesse non sono arrivate a destinazione.
Pecoraro Scanio chiede una mozione di sfiducia contro
Lunardi
''Dopo quest'ennesima prova di incapacita' anche la Cdl dovrebbe
rendersi conto che Lunardi e' indifendibile. La vergognosa situazione
della Salerno-Reggio Calabria non ha giustificazioni e le dimissioni
del ministro non sono sufficienti, serve subito una mozione di sfiducia.
Se non ora quando?''. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. ''Lunardi - continua Pecoraro - va cacciato per la
sua manifesta incapacita', dimostrata troppe volte in questi anni.
Ha trasformato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel
ministero delle chiacchiere. Da anni si riempie la bocca con le grandi
opere, ma non e' stato in grado di garantire nemmeno l'essenziale,
non solo per quanto riguarda le strade, ma anche le ferrovie, basti
pensare a Crevalcore, e gli aeroporti, troppo spesso bloccati''. ''Lunardi
- conclude il leader del Sole che Ride - si balocca con i tunnel mentre
paralizza l'Italia. La Cdl si renda conto del disastroso bilancio
del suo ministro e gli impedisca di compiere altri danni. Serve subito
una forte azione delle opposizioni in Parlamento, come la mozione
di sfiducia. I Verdi hanno anche presentato un'interpellanza al presidente
del Consiglio Berlusconi per chiedere immediate spiegazioni e cosa
intenda fare per evitare il ripetersi di simili episodi, indegni di
un Paese moderno e civile''.
Loiero: “Lunardi di dimetta subito”
''Ci dica il ministro Lunardi: ma non prova almeno un po' di vergogna
quando da due giorni accende il televisore e vede le immagini del
suo fallimento? E' quanto afferma Agazio Loiero, parlamentare della
Margherita e candidato del centrosinistra alle prossime regionali
in Calabria che chiede le dimissioni immediate del ministro delle
Infrastrutture. ''Sto provvedendo personalmente - aggiunge Loiero
- a fargli avere le videocassette dei Tg nel caso non si fosse accorto
di quello che sta accadendo qui. Il ministro deve andarsene e deve
farlo subito''. ''Voglio sapere chi risponde degli enormi danni alle
persone ed economici che gia' si calcolano in centinaia di milioni
di euro - provocati e voglio sapere i nomi di chi ha trasformato questa
nevicata in una catastrofe''. ''Il primo Sos di un automobilista intrappolato
sulla A3 e' arrivato il 26 gennaio alle cinque di pomeriggio, siamo
al 28 - conclude Loiero - e ci sono ancora centinaia di macchine bloccate''.
Realacci (Margherita) “Martedì il Governo
risponderà in Commissione Ambientale”
Martedi' prossimo, primo febbraio, il Governo rispondera' in Commissione
ambiente alla Camera sulla ''disastrosa gestione'' dell'emergenza
maltempo in Calabria: lo riferisce Ermete Realacci, capogruppo della
Margherita in Commissione. ''Chiederemo cosa non ha funzionato - afferma
Realacci - e ci aspettiamo di non assistere al solito scaricabarile.
Chiederemo anche che fine ha fatto il Centro di coordinamento nazionale
in materia di viabilita'. Quello tanto acclamato l'indomani dei blocchi
sull'Appennino tosco-emiliano del febbraio dell'anno scorso e che
una risoluzione votata e approvata nel luglio in commissione Ambiente
impegnava il governo ad istituire''.
La Santachè (An) chiede il commissariamento
dell’ANAS
''Occorre commissariare immediatamente l'Anas e mettere cosi' fine
al caos organizzativo e gestionale esistente'': lo afferma Daniela
Santanche' (An), presidente del Comitato parlamentare di controllo
sulla spesa pubblica. ''Bene ha fatto quindi il ministro Lunardi -
aggiunge Santanche' - ad aprire un'inchiesta sui gravissimi avvenuti
sulla A3, ma anche meglio sarebbe se si affiancasse anche il ministro
dell' Economia. Il ministro Siniscalco dovrebbe aver presente che
l'Anas ha elaborato nel corso del 2003 un piano strategico privo di
concretezza che e' rimasto di fatto sulla carta e ha completamente
mancato l'obiettivo assegnato dal governo di perseguire un'autonomia
gestionale finanziaria, che peraltro doveva essere facilitata proprio
dalla sua trasformazione in societa' per azioni''. ''L'Anas - conclude
- controlla oggi circa 30 mila chilometri di strade e autostrade,
ha piani di intervento nel decennio per oltre 30 miliardi di euro,
senza tuttavia disporre ne' di un modello gestionale in grado di garantire
il sostegno finanziario dei piani, ne' di un'organizzazione per favorire
l'efficienza del sistema. L'azienda in sostanza versa ancora in gravissime
difficolta': come si puo' pensare in queste condizioni di evitare
disastri operativi come quello accaduto sulla A3?''.
Castagnetti: “Ci attendiamo le dimissioni
di Lunardi”
''Ci attendiamo che il ministro dei Trasporti rassegni le dimissioni
per elementari ragioni di dignita' e responsabilita'''. Lo afferma
Pierluigi Castagnetti, presidente dei deputati della Margherita puntando
l'indice contro il governo per i gravi disagi e il blocco per il maltempo
dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. ''Un ministro - afferma Castagnetti
- non e' infatti un progettista di sogni ma un gestore dei problemi
e della realta'. E, purtroppo, questo ministro ha ampiamente dimostrato
di avere un difficile rapporto con la realta'. Quanto e' accaduto
sulla A3 supera ogni immaginazione: mancavano display segnalatori,
sono state disattivate le colonnine di soccorso, mancano gli spargi
sale e gli spazzaneve, manca ogni cosa che dipende dalla ineludibile
responsabilita' di Anas e governo''. ''Rifiutarne oggi la responsabilita'
e nascondersi dietro l'ennesima commissione di inchiesta i cui risultati
resteranno come sempre ignoti al Parlamento e all'opinione pubblica
- conclude Castagnetti - significa rifiutare il ruolo di governo''.
Formisano (IDV): “Troppa disparità
tra nord e sud”
“Non e' concepibile che sulla A3 Salerno-Reggio Calabria si
rischi di morire per assideramento''. E' quanto denuncia il senatore
Nello Formisano, portavoce campano dell'Italia dei Valori che annuncia
un'interrogazione al ministro Lunardi sulla ''eccessiva disparita'
tra Nord e Sud'' in materia di infrastrutture. ''E' ormai da qualche
tempo che i metereologi annunciavano l'arrivo del freddo e della neve
- continua Formisano - ma puntualmente non si e' fatto nulla per prevenire
questo stato di calamita' sulle autostrade del Sud, mettendo in pericolo
la salute degli automobilisti e degli autotrasportatori i quali hanno
trascorso gia' una notte al gelo''. ''Bisogna intervenire con urgenza
per ripristinare la normale viabilita' e sanare l'emergenza. Si pone
la necessita' di programmare l'attivita' di sviluppo delle infrastrutture
affinche' non si ripropongano situazioni simili A nome dell'Italia
dei Valori - conclude Formisano - presentero' un'interrogazione al
ministro delle infrastrutture per ribadire la forte disparita' di
mezzi e di risorse utilizzate al Sud rispetto al Nord Italia''.
Il Direttore dell’ACI Calabria: “Una
situazione incredibile”
''Ci chiediamo come e' possibile che una normale nevicata possa intrappolare
centinaia di mezzi per due giorni e due notti in soli 80 chilometri
di strada intervallati da 8 svincoli d' uscita per raggiungere i percorsi
alternativi'': lo sostiene Francesco Cervadoro, direttore regionale
dell' Aci calabrese che, in una dichiarazione, esprime ''grande dispiacere
e sdegno per gli incredibili disagi causati agli automobilisti sull'
Autostrada Salerno-Reggio Calabria. ''Ci chiediamo per quale motivo
- prosegue il direttore regionale dell' Aci calabrese - intere famiglie
con auto normali non sono state incolonnate e scortate, anche contro
mano, da mezzi antineve fuori da quell' inferno. La verita' - conclude
Cervadoro - e' che decisioni operative di emergenza vengono lasciate
in mano a gente che non ha ne' il coraggio ne' la professionalita'
per prenderle, salvo poi sparire nel momento della contestazione di
responsabilita'''.
Legambiente “La A3 come i mondiali di sci”
''Grazie Lunardi! Grazie davvero. Grazie anche all'Anas. Grazie a
nome di tutti quegli automobilisti che, senza andare a Bormio, hanno
potuto provare il brivido dei mondiali di sci su un tracciato lungo
200 chilometri'': cosi' l'ironia di Legambiente in merito al caos
sulla A3. ''Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti - dichiara
Legambiente in una nota - ci ha regalato la pista piu' lunga del mondo,
proprio in contemporanea con l'inaugurazione dei mondiali di sci.
Ci avevano detto che la Salerno Reggio Calabria era quasi pronta.
Ma chi poteva crederci visti i ritardi cronici che caratterizzano
le opere pubbliche? Si sa che al Sud i tempi con cui procedono gli
adeguamenti delle infrastrutture sono quel che sono. E invece no -
prosegue Legambiente sempre sull'onda dell' ironia - questa volta
il governo ce l'ha fatta e con lui tutta l'Italia: l'autostrada del
meridione coperta di neve fitta fitta proprio il giorno in cui partono
i mondiali valtellinesi. Un bel primato davvero!''. ''Ora ci hanno
anche convinto - conclude l' associazione - in fondo a quell'arteria,
come sara' utile, bello e funzionale quel ponte grande grande che
stanno per costruire sopra allo Stretto di Messina! Non sia mai detto
che opere ardite e straordinarie non possano realizzarsi con successo
laddove garantire l'ordinario sembra addirittura una missione impossibile''.
WWF: “La Protezione Civile non può
sostituire il Ministero dei Trasporti”
''La protezione Civile non puo' fare la 'supplente' del Ministero
dei Trasporti''. Lo afferma il responsabile dell'Ufficio istituzionale
del Wwf Italia, Stefano Lenzi, secondo il quale ''la politica dei
trasporti e' assente'', e' di ''2 anni lo stallo del Cipe'' e ''con
questo ritmo ci vorranno 36 anni per per concludere i lavori sui 394
km dell'A3 Salerno-Reggio Calabria''. ''Se la vicenda della A3 Salerno-Reggio
Calabria, come quella dell'anno scorso della Variante di Valico tra
Bologna e Firenze, sono diventati problemi da Protezione Civile non
è certo un caso - dichiara Lenzi - sono altrettanti, gravissimi
segnali che non solo questo Governo non ha una politica dei trasporti
e della mobilita', ma non riesce nemmeno a gestire tempi e costi dei
cantieri per adeguare infrastrutture strategiche, di cui si attende
da anni il completamento''. ''La Delibera CIPE n. 121/2001, con i
suoi 280 interventi dai costi indefiniti e con opere insostenibili
dal punto di vista ambientale ed economico come il Ponte sullo Stretto
(5 miliardi di euro) - afferma Lenzi - e' tutto tranne che un piano
di priorita'''. ''L'Ufficio Studi della Camera e il CRESME con il
loro studio del maggio 2004 hanno confermato - rende noto Lenzi -
che ne' il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ne' quello
dell'Economia hanno 'un'esatta stima del costo previsto dall'intero
programma', ne' hanno un'idea precisa della 'reale articolazione realizzativa'
delle infrastrutture strategiche''. Sui costi, sempre dallo studio
realizzato per la Commissione Ambiente della Camera dei deputati,
''si ricava - sottolinea Lenzi - che i costi stimati nella Delibera
CIPE 2001 per il programma infrastrutture sono gia' oggi piu' che
raddoppiati: la prima previsione era di 125 miliardi, che oggi, calcolando
anche le opere previste dalle intese con le Regioni, hanno superato
i 231 miliardi di euro, cui bisogna aggiungere un +10% in ognuna delle
fasi successive alla progettazione preliminare (definitiva ed esecutiva)''.
Costa:“carta dei diritti UE anche per le autostrade”
''E' un fatto gravissimo che in Europa, di cui l'Italia fa parte
anche se in certi casi sembra difficile crederlo, migliaia di viaggiatori
siano rimasti bloccata cosi' a lungo in autostrada, senza che nessuno
sentisse il dovere di soccorrerli adeguatamente''. Lo ha affermato
Paolo Costa, presidente della Commissione Trasporti e Turismo del
Parlamento Europeo, commentando la vicenda delle centinaia di automobilisti
rimasti intrappolati dalla neve sulla A3. ''E' un fatto ancor piu'
inaccettabile - ha spiegato Costa - nel momento nel quale entra in
vigore, il prossimo 17 febbraio, la Carta dei Diritti dei passeggeri
aerei per proteggerli dallo strapotere dei vettori aerei e il Parlamento
europeo sta lavorando ad un regolamento analogo per i passeggeri dei
treni. Il minimo che si possa fare, secondo Costa, ''e' chiedere alla
Commissione europea di mettere in cantiere anche un provvedimento
di protezione dei diritti degli utenti delle strade e in particolare
delle autostrade''. ''La minaccia di sanzioni per chi gestisce le
autostrade in maniera inadeguata e l'introduzione di indennizzi per
chi subisce danni e disagi cosi' gravi - conclude - dovrebbe aiutare
a evitare situazioni intollerabili come quelle della Salerno-Reggio
Calabria di questi giorni''.
Veraldi e Manzione (DL): “I colpevoli siano
rimossi subito”
La rimozione dei ''colpevoli della incredibile catena di omissioni,
di ritardi e di errori, la cui responsabilita' politica non puo' comunque
non essere ricondotta al vertice del Ministero'' nella gestione dell'
emergenza neve sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria e' stata chiesta
in una interrogazione al ministro dei delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Pietro Lunardi, firmata dai senatori della Margherita Donato Veraldi
e Roberto Manzione. ''Da oltre 48 ore - hanno sostenuto i due parlamentari
nell' interrogazione - la morsa della neve attanaglia il tratto Lauria-Lagronegro,
con il blocco della circolazione che coinvolge centinaia di mezzi
pesanti e di automobili. Per soccorrere gli automobilisti solo dopo
molte ore sono intervenuti unita' dell' Anas, gruppi di volontari
e agenti dei Comuni della zona. Tuttora perdura l' imponente ostruzione
dell' area autostradale per diversi chilometri, con gravissimi pericoli
per la salvezza degli occupanti degli automezzi''. ''L' imminente
tempesta di neve - hanno aggiunto gli esponenti della Margherita -
era stata puntualmente segnalata dal Dipartimento della Protezione
civile senza che fossero allertati i responsabili delle unita' operative
proposte al traffico, soprattutto allo scopo di chiudere immediatamente
tutti gli accessi al tratto autostradale maggiormente interessato
dalla eccezionale emergenza climatica. Non solo l' allarme non e'
scattato tempestivamente, ma e' mancata qualunque iniziativa volta
al coordinamento tra le varie strutture amministrative (Anas, Protezione
civile, Prefetture, Comuni e Provincie, forze di polizia, autorita'
militari) e alla conseguente organizzazione dei soccorsi. In occasione
dell' analoga emergenza verificatasi sull' Autosole nel tratto appenninico
Firenze-Bologna della primavera 2004 proprio il coordinamento tra
le varie competenze amministrative era stato individuato come strumento
essenziale per fronteggiare, in futuro, analoghe calamita' naturali''.
Veraldi e Manzione hanno quindi chiesto al Ministro di conoscere ''le
valutazioni e gli intendimenti del Governo in ordine a tale vicenda''
e se il Governo ''non intenda rimuovere i colpevoli della incredibile
catena di omissioni, di ritardi e di errori, la cui responsabilita'
politica non puo' comunque non essere ricondotta al vertice del Ministero''.
Corbelli: “Intervenga la Magistratura”
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, chiede l'apertura
di una inchiesta della magistratura per i gravi disagi procurati agli
automobilisti rimasti intrappolati, a causa della neve, sulla autostrada
Sa-Rc. ''Quello che e' accaduto sulla A3 nel tratto Salerno-Sibari
- ha dichiarato Corbelli - e' assai grave, ingiustificabile e inaccettabile,
come continuano a segnalare al Movimento Diritti Civili diversi automobilisti.
Ci sono state delle palesi inadempienze che hanno causato gravi disagi
a centinaia di automobilisti rimasti bloccati sull'autostrada, a causa
della neve. Nessuno si e' preoccupato di chiudere in tempo l'autostrada
nonostante tutte le previsioni meteo e i notiziari avessero anticipato
le forti nevicate anche a quote molto basse (figurarsi sul tratto
dell'A3 che attraversa le montagne ai confini tra la Calabria e la
Basilicata!) Si e' aspettato invece che la autostrada diventasse impraticabile,
a causa della neve e di alcuni tir finiti di traverso, per intervenire
e chiudere la Sa-Rc. Il provvedimento - ha aggiunto Corbelli - e'
purtroppo giunto tardivo ed e' stato completamente inutile perche'
molti automobilisti erano gia' intrappolati lungo la A3 e non potevano
piu' muoversi. Un fatto grave (che poteva anche avere conseguenze
tragiche per il grande freddo che hanno dovuto sopportare molti automobilisti
e diversi bambini e anziani, malati, che erano in macchina) che la
magistratura deve accertare se configura eventuali ipotesi di reato
poste in essere dai diversi protagonisti. Una cosa e' certa: non si
puo' far finta di nulla e aspettare la prossima nevicata, il nuovo
blocco, i disagi, magari con conseguenze piu' gravi, per riprendere
poi magari a protestare! Occorre - ha concluso - che la magistratura
accerti ogni eventuale responsabilita' a tutti i livelli, anche per
evitare che in futuro si possano ripetere simili gravi episodi, con
seri rischi per la sicurezza, la salute e la stessa vita degli automobilisti'''.
Il Sindaco di Lagonegro “Accolti 150 automobilisti”
''Abbiamo ospitato 150 persone nella scuola elementare di Lagonegro.
Ieri abbiamo servito 450 pasti caldi e abbiamo mandato 200 sacchetti
con generi di conforto a chi era ancora bloccato in auto. Tutto grazie
all' impegno del Comune e del personale della scuola, che ha lavorato
qui ad oltranza''. Il sindaco di Lagonegro (Potenza), Franco Costanza,
riassume cosi' lo sforzo del Comune per assistere gli automobilisti
bloccati dalle neve sulla A3. ''Ieri sera - spiega - i soldati dell'
Esercito hanno portato e montato 150 brande, per far dormire la gente.
La mensa ha funzionato per tutto il giorno. Un medico della Asl e'
stato a disposizione qui. Qualche camionista ha preferito andare a
dormire sul suo camion, ma poi stamattina e' tornato qui a mangiare''.
Il sindaco ha sottolineato l' impegno di tutti i corpi impegnati nei
soccorsi. ''Hanno fatto di tutto, senza dormire - dice -. Stamattina
ad esempio la Forestale e' andata a prendere una donna in contrada
Pennarone che doveva fare la dialisi ed era rimasto bloccata dalla
neve. Anche il nostro Comune si e' impegnato a fondo in questa emergenza,
tanto che qualche cittadino si e' lamentato che trascuravamo le strade
della citta' per pensare all' autostrada''.
I Sindaci del salernitano accusano: “Anas
e Protezione Civile assenti”
Sulla A3, Anas e protezione civile sono ''assenti'', e l'assistenza
agli automobilisti bloccati in auto al gelo, ''si deve all'iniziativa
privata'': tre sindaci del Salernitano, di Atena Lucana, Padula e
Sala Consilina, hanno provveduto alla distribuzione di 600 pasti caldi
lungo l'autostrada, e di altrettanti panini. Lo racconta il sindaco
di Atena Lucana, Sergio Annunziata, che ha anche allestito un centro
di accoglienza in una scuola del paese, dove ha ospitato oltre 200
persone che da due giorni combattono con la neve. ''Abbiamo provveduto
noi, con alcuni volontari, coordinati insieme a Gaetano Ferrari, sindaco
di Sala Consilina e Giovanni Alliegro, sindaco di Padula, a distribuire
del cibo a questa gente - spiega - Per il centro che abbiamo temporaneamente
allestito in un edificio scolastico, l'esercito ha distribuito delle
coperte e la protezione civile ci ha dato i letti''. ''Tuttavia -
aggiunge - al di la' di questi interventi, in questa situazione protezione
civile e Anas sono stati del tutto assenti, ed e' mancata ogni forma
di coordinamento. Basta pensare che in questo momento sull'autostrada
ci risulta che sia all'opera un solo spazzaneve. E poi, mi chiedo,
se non fossimo intervenuti noi chi avrebbe pensato a distribuire del
cibo a questa gente?''.