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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Emergenza Neve. Calabria isolataLa Calabria isolata dal resto dell’Italia per la neve. La colpa è di nessuno. Situazione difficile in Sila. 27/01 (pg) Ancora una dimostrazione di decadenza amministrativa ed
organizzativa. Ancora una volta il sud vittima di incomprensioni e
superficialità. Ancora una volta il balletto delle responsabilità
, tipico scaricabarile di chi non ammette le proprie colpe, che lascia
della povera gente prigioniera della neve e del freddo per oltre 48
ore. E continua ancora a nevicare. Da ben quattro giorni le previsioni
e la protezione civile avevano allertato tutti dell’imminente
ondata di freddo, ghiaccio e neve. Se al nord ed al centro la situazione
è stata affrontata adeguatamente. Al sud è successo
di tutto. Dallo scorso pomeriggio nevica sull’unica arteria
di scorrimento che collega l’Italia con il sud, la A/3, e nessuno
si è preoccupato di prevenire l’accumulo della neve sulle
strade. Camion senza catene che continuano ad imbarcarsi sulle strade
fresche di ghiaccio e di neve e automobilisti che seguono che puntualmente
rimangono intrappolati. Autorità e istituzioni che avrebbero
dovuto bloccare i caselli e informare i cittadini della situazione
ma che si muovono a frittata fatta con dichiarazioni fuori luogo.
Insomma , la solita, purtroppo già vista venti giorni fa, improvvisazione
generale da parte di tutti che non lascia nessuno senza colpe e che
offende, mettendoli a rischio, gli utenti ed i cittadini che cominciano
giustamente ad essere esasperati. E in questo marasma capita di tutto.
Dal novantenne che doveva operarsi ed arriva a destinazione dopo un
rally tipo “Mille laghi”, alla ragazzina di dieci anni
appena trapiantata che rischia l’assideramento. Un continuo
giocare sulla pelle dei cittadini che è davvero vergognoso
nei modi e nei metodi. Si arriva, addirittura, a fare dichiarazioni
che si contraddicono una con l’altra. Ma perché il Mezzogiorno
è completamente abbandonato a se stesso? Perché le stesse
cose non avvengono a Lodi o a Padova? Come mai il taglio delle risorse
e dei mezzi viene fatto indiscriminatamente sempre sulla pelle dei
più poveri? Tanti interrogativi che non troveranno mai risposta.
Il sud, da sempre visto come serbatoio di manodopera, bracciante ed
intellettuale, viene considerato da tutti un pezzo di nazione da tirarsi
dietro come un carrettino di scorta. Nessun insediamento produttivo
è mai stato fatto, nessuna tutela di quanto esistente viene
organizzata, e le emersioni importanti come l’innovazione tecnologica
ed informatica, punta di diamante spuntata, viene lasciata morire
in mano ad incapaci, o peggio, viene sfruttata da grandi holding che
impiantano servizi costosi e fuori luogo, per rastrellare i finanziamenti
pubblici, pianificati per il rilancio e che puntualmente vengono incassati
dai pochi che sul territorio non spendono nulla. Ne in servizi ne
in lavoro. Nessuno controlla, e chi lo fa ha gli occhi bendati. C’è
sempre una prossima elezione che promette nuovi posti e che assicura
altro lavoro. Intanto il Mezzogiorno paga sulla sua pelle con i viaggi
della speranza che si fermano in una autostrada bloccata dalla neve
e non pulita. Da chi dovrebbe fare il suo dovere o da chi non c’è?
Il dubbio rimane ed è lecito. . Un decadentismo che ricorda
il crollo dell’impero romano. Benessere diffuso e nessuna braccia
che si alza le maniche per fare il quanto serve. Lassismo, inezia,
spocchia, superficialità. Chi deve comandare non sa comandare.
Chi deve operare non riceve ordini. Chi deve controllare dorme. Il
lavoro manca, ma c’è. Sta di fatto che i mezzi si muovono
solo oggi pomeriggio, con la neve che è arriva a 80 centimetri,
e la gente rischia l’assideramento. I prefetti decidono per
l’uso dell’esercito e dalle Regioni limitrofe arrivano
altri mezzi. Come mai? I mezzi che avrebbero dovuto essere sul posto
dove sono? Il personale che doveva stare ad operare dov’è?
Il traffico pesante diretto verso la Sicilia, nel frattempo, viene
bloccato a Napoli e imbarcato sulle navi. La Calabria resta isolata
e da due giorni i trasporti sono fermi. Solo i treni, superaffollati,
assicurano i trasporti. Ed in Sila è, purtroppo, la solita
musica, ancora paesi isolati dalla neve che continua
a cadere. Ma purtroppo loro se le aspettavano e sono attrezzati alla
bisogna, ma quando cambierà questo stato di cose? L’Anas annuncia miglioramenti. L’Autostrada rimane chiusa. “Meglio non partire” 27/01 L’Anas parla di miglioramento della situazione nell’ultimo bollettino delle 23 dice che “La situazione sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è nettamente migliorata, grazie al lavoro incessante di 250 uomini dell’Anas, 50 mezzi operativi, 8 autogru, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con le forze di polizia. Fino al km 104, in corrispondenza di Padula, non vi sono più blocchi. All’altezza di Padula è in corso la rimozione di quattro mezzi pesanti per consentire alla colonna di autovetture e di automezzi formatasi di proseguire in direzione Salerno. Per accelerare le operazioni, l’Anas ha fatto giungere tecnici e mezzi specializzati anche dai Compartimenti dell’Abruzzo, della Campania e della Puglia. Permangono le difficoltà tra il km 125 e il km 145 dell’A3, tra Lagonegro e Lauria, con particolare riferimento al nodo di Sirino dove vi sono diversi automezzi ancora messi di traverso sulla carreggiata. La Prefettura di Potenza, coadiuvata dalla Polizia Stradale, sta portando soccorso a tutte le persone ferme in questo tratto. Durante la giornata gli operatori dell’Anas hanno contattato decine di utenti ancora bloccati sull’autostrada e, ove necessario, e li hanno rifocillati con cibo e bevande calde e accompagnati in posti di ristoro o di accoglienza. Su gran parte dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria continua a nevicare e l’Anas sconsiglia anche per questa notte e per domani mattina di mettersi in viaggio sull’autostrada che comunque rimane chiusa dallo svincolo di Battipaglia fino a Sibari.” Le prefetture indicarono in circa 250 i mezzi bloccati e in circa un migliaio le persone ancora intrappolate nelle auto. spalaneve in azione Circa mille persone bloccate. Il prefetto di Potenza polemizza con Lunardi e L'Anas 27/10 Ci sono ancora 250 mezzi intrappolati sotto la neve sulla corsia
Nord del tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria fra Sicignano
(Potenza) e Sibari (Cosenza). I soccorritori (protezione civile, militari
e vigili del fuoco) stimano in quasi mille le persone che si preparano
a trascorrere un'altra notte all'addiaccio e sotto la neve mentre
loro stanno cercando di rimuovere gli ostacoli sulle carreggiate:
80 centimetri di neve, alcuni Tir slittati sul fondo ghiacciato e
messisi di traverso e, da oggi, molte automobili abbandonate da persone
che hanno preferito mettersi al riparo per sfuggire all'assideramento.
Per le persone rimaste in auto, in queste ore, sono in arrivo 100
posti letto inviati dalla protezione civile della Basilicata. Intanto,
sono iniziate le polemiche e le accuse. Il ministro dei Trasporti,
Pietro Lunardi, ha dichiarato che l'Anas ha attivato piani di emergenza
neve "fin dalla notte compresa tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando
in tutte le regioni colpite dal maltempo 500 uomini e 170 mezzi operativi"
e ,tra questi ,"sono stati inviati sulla Salerno-Reggio Calabria
250 uomini a turno rafforzato, 50 mezzi fra spazzaneve e spargisale,
8 gru pesanti e oltre mille tonnellate di sale": Ma per il prefetto
di Potenza, Luciano Mauriello "L'Anas ha disposto la chiusura
dell'autostrada solo ieri pomeriggio, quando la situazione era già
compromessa". Lo stesso prefetto ha chiesto al governo l'invio
di uomini e mezzi dell'Esercito "per il concorso dei militari
- insieme ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile
– nelle operazioni di trasporto di coperte e materiale per l'allestimento
di centri di ricovero per gli automobilisti bloccati sull'A3 per neve
e per la distribuzione di viveri". Hanno puntato il dito contro
l'Anas anche alcuni deputati e sindacalisti calabresi, le associazioni
Conftrasporto e Sos consumatori. Intanto, è stato portato in
salvo un novantenne calabrese che si stava recando in Umbria con i
figli per essere operato e si trovava in condizioni critiche. la polizia blocca gli ingressi Smentiti gli otto casi di assideramento Il prefetto di Potenza, Luciano Mauriello, ha smentito in serata
la circostanza che nell'ospedale di Lagonegro, nel potentino, siano
state ricoverate 8 persone per cause di assideramento. ''Ho chiesto
ai carabinieri di verificare se fosse vera la notizia, che ho appreso
dal telegiornale, che 8 persone avevano fatto ricorso alle cure dei
medici in quanto rimaste vittime di assideramento''. Non sarebbero
preoccupanti, invece, le condizioni della bambina di 10 anni, trapiantata
di rene, colta di un principio di assideramento mentre stava tornando
a casa con i genitori in Calabria.La bambina è stata accompagnata
dai familiari all'ospedale di Lagonegro ma le sue condizioni sembrerebbero
buone. Il Ministro Lunardi dispone una ispezione Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, ha
deciso di avviare un'ispezione sul blocco per neve che si sta verificando
sulla Salerno-Reggio Calabria. Per verificare -si legge in una nota-
se sono state applicate tutte le disposizioni emanate lo scorso anno
al fine di evitare situazioni simili in caso di nevicate particolarmente
intense.''Lo scorso anno -si precisa nella nota- in seguito al blocco
della variante di valico a causa della neve, il ministro aveva emanato
direttive specifiche tra cui l'obbligo delle catene soprattutto per
i mezzi pesanti, direttive indirizzate alle concessionarie autostradali,
che hanno dato fin da subito risultati. ''Alla luce di quanto e' accaduto
sulla Salerno-Reggio Calabria, domani stesso -si legge ancora nel
comunicato- partira' l'apposita verifica sull'Anas per appurare se
tali direttive sono state applicate e come, e se sono stati messi
in atto tutti i provvedimenti per evitare il blocco sull'asse viario
in questione''. ''Pur tenendo conto dell'eccezionalita' della nevicata
-conclude la nota- l'ispezione e' un atto dovuto, alla luce di quanto
accaduto e della grave situazione che si e' verificata a carico degli
automobilisti''. Cinque squadre della Protezione Civile Lucana in azione 27/10 La protezione civile lucana partecipa con 5 squadre alle operazioni
di soccorso sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Una trentina di volontari
stanno lavorando a turni 24 ore su 24 per portare bevande calde e
beni di prima necessita' sul tratto lucano dell’autostrada e
sulla Fondovalle del Noce. L’Ufficio di Protezione civile della
Regione Basilicata partecipa, da ieri pomeriggio, al Centro di coordinamento
soccorsi attivato dalla Prefettura a seguito dell’emergenza
maltempo. Pecoraro Scanio: “Ponte sullo stretto? Prima la sicurezza delle strade” "E' singolare che Lunardi e la Cdl continuino a parlare di Ponte
sullo stretto quando non sono in grado di garantire nemmeno lo scorrimento
del traffico su una strada importante come la Salerno- Reggio Calabria".
Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
"Di fronte alle emergenze - afferma Pecoraro- non bastano generiche
ammissioni di colpa, né le lapalissiane raccomandazioni del
ministro Lunardi, che ha invitato gli automobilisti a viaggiare con
le catene a bordo e ad informarsi sulla situazione meteo. Gli interventi
sono stati tardivi e insufficienti e centinaia di automobilisti sono
rimasti bloccati al gelo". "Le precipitazioni di questi
giorni ed il caos che hanno provocato sulle strade italiane - conclude
il leader dei Verdi- dimostrano come sia necessario intervenire per
la messa in sicurezza delle strade esistenti ed investire sulla rete
ferroviaria per ridurre il traffico stradale prima di dilapidare immense
risorse in opere inutili e costosissime come il Ponte di Messina". Un camion blocca l'uscita dello svincolo di Polla Mastella (Udeur) “Sud come paese del terzo mondo” "E' una vergogna. Il Sud sta vivendo una situazione da paese
del terzo mondo. Siamo l'altra Italia:quella dei poveri, dei dimenticati".
Così il segretario deiPopolari-Udeur Clemente Mastella commenta
"il disagio di migliaia di automobilisti bloccati sulla Salerno
Reggio Calabria per una nevicata abbondante ma che gli esperti avevano
annunciata da oltre una settimana". "Anziani, donne e bambini
- osserva Mastella - stanno vivendo ore drammatiche per l'inerzia
e l'incapacità di un governo che non è in grado di fronteggiare
l'emergenza, neppure quando è prevista. E ad essere penalizzato
è ancora una volta il Sud. Altro che spot elettorali sulle
grandi opere! Questa è la drammatica realtà con la quale
i meridionali sono chiamati ogni giorno a misurarsi". Formisano (Idv) “Lunardi risponda sulla disparità dei mezzi tra sud e nord” ''Lunardi deve rispondere alla disparità di mezzi tra il Nord
e il Sud Italia. E' assurdo quello che stà avvenendo sulla
A3 Salerno-Reggio Calabria''. Lo dichiara in una nota l'esponente
dell'Italia dei Valori, senatore Nello Formisano. ''Benchè
largamente annunciato l'arrivo del freddo e della neve -continua Formisano-
puntualmente si è bloccata l'autostrada con pericolo per la
salute degli automobilisti e degli autotraspostatori che hanno trascorso
già una notte al freddo''. ''A nome dell'Italia dei Valori
-aggiunge il senatore- presenterò un'interrogazione al Ministro
delle infrastrutture per ribadire la forte disparità di mezzi
e di risorse utilizzate al Sud rispetto al Nord Italia''. Bertolaso: “Deluso e amareggiato per i disagi alla viabilità” ''Sono molto deluso e amareggiato'': lo ha detto il capo della protezione
civile, Guido Bertolaso, in merito alla situazione che si e' venuta
a creare sulle strade per le nevicate. ''Da 72 ore abbiamo lanciato
l'allerta meteo invece la Salerno-Reggio Calabria e' completamente
bloccata - ha detto Bertolaso in occasione di una audizione alla commissione
ambiente della Camera - e questo mi da molto fastidio''. Lo scorso
anno in occasione del blocco causa neve del tratto appenninico della
A1 ''dissi che bisognava cambiare registro - ha proseguito Bertolaso
- a luglio fu approvata una risoluzione in commissione ambiente per
la quale in caso di nevicate o altri eventi meteo eccezionali ad occuparsi
sarebbe stato un centro di coordinamento che gestisce tutta la viabilita'
stradale facente capo al ministero dell'interno e delle infrastrutture''.
''In seguito a questa decisione noi - ha affermato il capo della protezione
civile - abbiamo fatto un passo indietro''. ''Che dire di piu' - ha
concluso Bertolaso - sono deluso e amareggiato''. Loiero: “Il Mezzogiorno abbandonato dal Governo” ''Lunardi dice che e' buona norma andare in giro con le catene? E'
davvero una presa in giro. Lo vada a spiegare a quei poveretti che
sono bloccati sull'autostrada A3, Salerno - Reggio Calabria, da ore
e ore''. Lo dichiara il vice presidente del gruppo della Margherita
alla Camera, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza
della Regione Calabria in risposta alle dichiarazioni del ministro
Lunardi sui disagi in atto sull'A3 per le intense nevicate. ''Lo vada
a spiegare alla signora che e' partita da Siderno per accompagnare
il padre novantenne ad andare a curarsi - aggiunge Loiero- perche'
e' ovvio che, catene o non catene, se l'autostrada e' bloccata si
resta fermi. Il vero problema e' che nessuno ha pulito dalla neve,
annunciata da giorni, l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Perche'
per questo governo il Mezzogiorno - conclude Loiero - e' solo un luogo
dove andare a fare finte inaugurazioni o dove promettere posti di
lavoro che non arrivano mai''. Realacci: “Che fine ha fatto il centro di coordinamento della viabilità” ''Quello che e' successo sulla A3 e' indegno di un Paese civile.
Soprattutto perche' non e' una novita'''. Cosi' Ermete Realacci, dell'esecutivo
della Margherita, commenta la situazione causata dal maltempo sulla
Salerno-Reggio Calabria. E si chiede: ''Che fine ha fatto il centro
di coordinamento nazionale per la viabilita'?''. ''Il Parlamento -
afferma Realacci, in una nota - aveva impegnato il Governo a prendere
le misure adeguate: una risoluzione votata e approvata il 13 luglio
scorso in Commissione Ambiente alla Camera impegnava il governo a
dare vita ad un centro di coordinamento nazionale in materia di viabilita'
presso il Ministero dell'Interno, con una sinergia tra le autorita'
interessate che impedisse il ripetersi di episodi gravi di inefficienza
in caso di crisi alla circolazione stradale e autostradale causate
dal maltempo''. ''A questo punto - conclude il parlamentare della
Margherita - qualcuno dovra' spiegarci non solo perche' la Protezione
Civile non e' stata messa per tempo in condizione di operare, ma anche
che fine ha fatto quel Coordinamento''. Con la risoluzione citata
dal parlamentare della Margherita, il 13 luglio scorso le Commissioni
Ambiente e Infrastrutture della Camera impegnavano il Governo ''ad
adottare ogni possibile misura per la costituzione di un centro di
coordinamento nazionale in materia di viabilita', presso il ministero
dell'Interno''. Una struttura della quale ''facciano parte qualificati
rappresentanti di tutte le istituzioni competenti - ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento della Protezione civile,
Anas, Aiscat - con il compito di disporre gli interventi operativi,
anche di carattere preventivo, per fronteggiare le crisi connesse
ad eventi meteorologici, con particolare riferimento alla rete stradale
e autostradale''. Le Commissioni impegnavano inoltre il Governo ''a
garantire che tale centro operativo di livello nazionale ponga in
essere, nelle occasioni segnalate, l'effettivo coordinamento di tutte
le strutture interessate''. Le esigenze che hanno spinto le commissioni
parlamentari a sollecitare la costituzione del centro di coordinamento
nazionale sono molteplici. Nella Risoluzione viene sottolineato tra
l'altro che, in un Paese come l'Italia - ''uno dei piu' colpiti d'Europa
da fenomeni climatici di particolare avversita''' e con una rete stradale
e autostradale ''caratterizzata da un significativo livello di criticita'''
- ''appare quanto mai indispensabile un governo unitario dell'evento,
al fine di rendere tempestiva l'azione conoscitiva, di limitazione
dei danni, di contrasto dei problemi''. ''Appare pertanto indifferibile
- si legge ancora nella risoluzione - l'individuazione di una struttura
di coordinamento tecnico-amministrativo, che sia in grado di fronteggiare
gli eventi meteorologici, nonche' quelli calamitosi in genere, che
possono portare a significative crisi sul sistema stradale e autostradale,
fornendo ogni utile assistenza e supporto''. Armani (AN) “Bozza decreto centro coordinamento inadeguata” Ci sono ''contraddizioni nella bozza di recepimento della risoluzione
approvata dalla Commissione Ambiente della Camera il 13 luglio scorso
per la creazione di un centro di coordinamento contro situazioni di
crisi in materia di viabilita'''. Cosi' il presidente della Commissione,
Pietro Armani (An), sull'emergenza neve sulla A3. Risoluzione ''che
impegnava il Governo a istituire il Centro di coordinamento presso
il ministero dell'Interno di concerto con quello delle Infrastrutture''.
Armani, venuto in possesso della bozza di decreto di recepimento (''da
luglio ancora non e' operativo'', ha sottolineato), ha rilevato che
''nella bozza di decreto si indica come presidente il direttore del
Servizio di Polizia Stradale. Una soluzione inadeguata - afferma Armani
- in quanto per coordinare tutte le autorita' afferenti al centro,
occorre una figura politica, per esempio un sottosegretario''. ''Ci
sembra - ha proseguito - che abbia prevalso la burocrazia sull' efficienza
e a questo punto era meglio lasciare le cose come stavano''. ''Quando
abbiamo approvato la risoluzione - ha detto Armani - ci sembrava che,
pur con tutta l'efficienza sempre dimostrata dalla Protezione Civile,
per coordinare una vasta massa di autorita', occorresse una struttura
diversa''. Al centro fanno riferimento infatti, tutti gli Enti locali,
Anas, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Ferrovie,
Polizia stradale, e tutti i soggetti pubblici e privati ricadenti
nell'area interessata dall'emergenza. ''Tutte queste autorita', in
caso di emergenza - ha sottolineato Armani - devono avere una guida
politica''. Infine i ritardi nel recepimento: ''Non possiamo certo
aspettare - ha concluso con una battuta - che il riscaldamento del
clima elimini la neve''. coda anche allo svincolo Tassone: “Mancato coordinamento delle misure di prevenzione” ''Ci troviamo di fronte ad un evento eccezionale ma e' evidente che qualcosa non ha funzionato e sono mancati gli indispensabili elementi di coordinamento delle misure di prevenzione''. A intervenire cosi' sul blocco dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria per neve e' il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone che ritiene necessario e non piu' rinviabile ''un esame immediato e diretto delle cause dell'accaduto, al fine di evitare la replica di una situazione cosi' critica. ''Seguo con partecipata preoccupazione l'escalation dei disagi per gli automobilisti che in autostrada sono rimasti intrappolati per ore in balia delle intemperie'', dice Tassone, che e' in costante contatto con le centrali operative al lavoro sul territorio, per essere immediatamente informato sull'evolversi della situazione. Tassone ha voluto, infine, dare atto ''all'impegno e l'abnegazione degli uomini delle forze dell'ordine, della Protezione civile e dell'ANAS, che con immediatezza hanno prestato soccorso ai malcapitati''. Ministro Lunardi: “E’ buona regola avere le catene a bordo” "Esiste la regola che quando nevica bisogna avere le catene
a bordo". E' "la buona norma" che il ministro per le
Infrastrutture e i trasporti, Pietro Lunardi ricorda agli automobilisti,
in occasione di un convegno dell'Enac, commentando il blocco di tir
e auto sulla Salerno-Reggio Calabria. Loiero: “Lunardi prende in giro gli automobilisti” ''Il ministro Lunardi dice che e' buona norma andare in giro con
le catene? E' davvero una presa in giro. Lo vada a spiegare a quei
poveretti che sono bloccati sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria
da ore e ore''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Agazio Loiero,
vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato del centrosinistra
alla presidenza della Regione Calabria. ''Lo vada a spiegare, per
esempio - aggiunge Loiero - alla signora che e' partita da Siderno
per accompagnare il padre novantenne ad andare a curarsi. E' ovvio
che, catene o non catene, se l'autostrada e' bloccata, si resta fermi.
Il vero problema e' che nessuno ha pulito dalla neve, annunciata da
giorni, la Salerno-Reggio Calabria. Questo perche' per il Governo
il Mezzogiorno e' solo un luogo dove andare a fare finte inaugurazioni
o dove promettere posti di lavoro che non arrivano mai''.
una delle autogru utilizzate per spostare i mezzi
La Prefettura di Potenza “Mancato rispetto dei divieti e camion senza catene, tra le cause” La Prefettura di Potenza, in una nota, ha ricostruito gli eventi
che hanno portato al blocco del tratto lucano dell' autostrada Salerno-Reggio
Calabria. ''A seguito delle abbondanti precipitazioni nevose verificatesi
su tutto il territorio provinciale - e' scritto nella nota - gia'
a partire dalle prime ore di ieri 26 gennaio, si sono create situazioni
di emergenza lungo l' autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria causate
dalla presenza sull'arteria di automezzi, soprattutto pesanti, privi
di catene e messisi di traverso. La presenza di tali automezzi - e'
scritto - ha ostruito la libera circolazione di tutti gli altri autoveicoli,
determinando situazioni di vero e proprio blocco che si sono inizialmente
risolte con estrema difficolta', soltanto in parte.Preso atto di tale
situazione l' Anas ha disposto la chiusura totale dell'autostrada
nel pomeriggio del 26''. ''Disattendendo la disposizione, molti automobilisti
(anche conducenti di automezzi pesanti) - e' scritto nella nota della
Prefettura - si sono immessi sull' autostrada pure successivamente,
finendo con il determinare gravi e prolungate situazioni di blocco
nei tratti Lagonegro Nord, Lagonegro Sud - Lauria Nord, Buonabitacolo-Lagonegro,
quest' ultimo per gran parte in territorio salernitano''. “Le
operazioni di rimozione degli automezzi che intralciavano la circolazione
- e' scritto - sono state rese quanto mai difficili, oltre che dalle
peculiari caratteristiche dell' arteria, dalla numerosa presenza di
automezzi pesanti che hanno ostruito il traffico, dalla sopravvenuta
avaria di alcuni degli automezzi di soccorso (spazzaneve, spargisale,
ecc.)''. La prefettura ricorda di aver insediato il Centro coordinamento
soccorsi in Prefettura di Potenza ''fin dal primo pomeriggio del 26
gennaio'' e ''la priorita' assoluta e' stata quella di assistere,
per quanto possibile, gli automobilisti rimasti bloccati. Sono state
aperte strutture ricettive (alberghi ed anche un edificio scolastico)
a Lagonegro per ricoverarvi automobilisti che hanno ottemperato all'
invito di uscire dai caselli di Lagonegro Sud e Lagonegro Nord. Grazie
alla collaborazione dei volontari della protezione civile (pochi perche'
altri non hanno potuto raggiungere la zona), delle forze dell'ordine,
dei vigili del fuoco sono stati assistiti gli automobilisti in difficolta'
anche mediante la distribuzione di coperte, bevande e altri generi
di prima necessita'. A Lauria Nord - prosegue la nota - le operazioni
di uscita obbligatoria dall' autostrada per consentire ai viaggiatori
rimasti bloccati di trascorrere la notte in una struttura alloggiativa
all'uopo predisposta sono state rese quanto mai difficili perche'
un automezzo pesante messosi di traverso su un cavalcavia, in alta
quota, e' stato rimosso soltanto alle ore 3 di questa notte.Le situazioni
di disagio patite da tanti viaggiatori, peraltro largamente prevedibili,
sono state tuttavia determinate - conclude la Prefettura - dalla imprudente
decisione assunta da molti di loro di continuare comunque il viaggio,
spesso avviandosi lungo itinerari sconsigliati''. Speculazione sul costo delle catene per auto Si registrano le prime speculazioni per l'emergenza maltempo nel
salernitano. Il prezzo delle catene per auto (che ormai iniziano a
scarseggiare) sta aumentando vertiginosamente. Nel Vallo di Diano
la richiesta per un paio di catene per utilitaria ha sfiorato anche
i novanta euro. Il timore e' che, se l'emergenza si dovesse registrare
anche nei prossimi giorni, potrebbero aumentare i prezzi anche dei
prodotti alimentari. Finito l’incubo del novantenne che doveva operarsi E' finito l' incubo per il novantenne che si trovava in viaggio sull'
autostrada Salerno-Reggio Calabria insieme ai figli per andare ad
operarsi a Citta' di Castello e rimasto bloccato per la neve. ''Adesso
ci troviamo in un albergo di Battipaglia - dice il figlio dell' uomo,
Pino Laface - e qui trascorreremo la notte, finalmente al caldo. Credo
che ci fermeremo un paio di giorni e poi torneremo in Calabria. Purtroppo
siamo stati costretti a rinviare l' operazione per cui nei prossimi
giorni fisseremo un nuovo appuntamento''. Laface rinnova il suo ringraziamento
al funzionario della Protezione civile campana che lo ha aiutato a
raggiungere Battipaglia. ''Quando ha saputo delle condizioni di mio
padre - racconta Laface - si e' prodigato per farci superare il blocco
di Polla e poi, con la sua auto, ci ha praticamente scortato sull'
autostrada sino a Battipaglia''. Per salvare un bimbo di 13 mesi auto della polizia viaggia contromano Un
bambino di 13 mesi, operato solo due giorni fa a Roma e che era rimasto
bloccato in auto con la madre sull'autostrada A3, e' riuscito a raggiunge
l'ospedale solo grazie all'intervento di una pattuglia della Polizia
che ha percorso diversi chilometri contromano, tra le neve che continuava
a cadere e le auto bloccate da ore, per raggiungerlo. L'episodio e'
avvenuto ieri pomeriggio e ha visto come protagonisti da un lato il
piccolo Matteo e sua madre, che erano sull'autostrada in direzione
sud, e dall'altro l'agente scelto di polizia Rosaria Conte, che era
in servizio nella centrale di Lagonegro. ''Quando e' arrivata la segnalazione
alla centrale di Sala Consilina - racconta la poliziotta - abbiamo
avvertito le pattuglie che erano in zona, affinche' raggiungessero
lo svincolo di Bonconvento dove il piccolo era bloccato con la madre.
Ma non ce l'hanno fatta''. A quel punto da Lagonegro hanno deciso
di provare loro: l'agente Conte e l'assistente Francesco Muraca sono
saliti su un mezzo a quattro ruote motrici e hanno imboccato l'autostrada
contromano. Tra entrate e uscite dall'A3, le auto bloccate e la neve
alla fine sono riusciti a raggiungere la famiglia. Cosi' Matteo e
la madre sono stati fatti salire sull'auto della polizia e portati
all'ospedale di Lagonegro. Raddoppiate le partenze dal porto di Napoli Il porto di Napoli sta registrando il pieno per quanto riguarda il
traffico camionistico da e per la Sicilia: l' Autorita' Portuale,
unitamente alle societa' di navigazione interessate ai collegamenti
tra il capoluogo partenopeo e la Sicilia ha predisposto un piano per
instradare i numerosi camion che si imbarcano per la Sicilia, alleviando
l'emergenza della A3 Salerno-Reggio Calabria. Da Napoli per Palermo
sono due le societa' di navigazione interessate: la Tirrenia e la
Snav mentre sulla tratta Napoli-Catania-Napoli opera la TTTLines.
L'Autorita' Portuale punta, a partire da domani, a far raddoppiare
le partenze. Loiero: Il Governo riferisca in Parlamento ''Il Governo venga in Parlamento per riferire sull' emergenza della
Salerno-Reggio Calabria''. Lo afferma, in una dichiarazione, Agazio
Loiero, vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato per
il centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. ''La vicenda
del blocco sull' A3 - aggiunge Loiero - diventa sempre piu' drammatica.
Da tre giorni i siti www.meteoam.it e www.protezionecivile.it pubblicavano
i bollettini meteo in cui erano previste nevicate a fortissima intensita',
ma questo non e' servito a far prendere le precauzioni necessarie
per evitare l' emergenza. Come se non bastasse, da questa mattina
non solo non si e' riusciti a gestire adeguatamente il problema, ma
addirittura continua a salire il numero delle persone assiderate.
A questo punto il governo deve dare delle risposte ai cittadini. Venga,
dunque, in Parlamento a riferire''. Interviene anche l’Esercito Sono circa 200 i soldati dei reparti dipendente dal 2 Comando delle
Forze di Difesa ad essere impegnati per fronteggiare l'emergenza neve
sull'autostrada A3. In particolare dalla scorsa notte uomini e mezzi
della brigata bersaglieri ''Garibaldi'', si legge in una nota, sono
impegnati in operazioni di soccorso agli automobilisti rimasti intrappolati
sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. L'Esercito e' intervenuto
con l'impiego di materiali e mezzi idonei a fronteggiare emergenze
tipiche delle pubbliche calamita': brandine, materassini, 800 coperte,
apparecchiature per il riscaldamento e automezzi per il recupero dei
TIR bloccati. Nei diversi punti di raccolta i militari stanno distribuendo
bevande calde e coperte.- I militari dell'Esercito impegnati nel tratto
autostradale Atena Lucana-Polla sono circa 40, della brigata Garibaldi,
con circa 10 automezzi. Insieme agli uomini della Protezione civile
e della Polstrada soccorrono le persone rimaste bloccate e le accompagnano
presso i centri di raccolta delle due stesse localita'. Si tratta
di un impegno che si aggiunge a quello fornito stamani da una 20 di
uomini dell'Esercito che hanno assistito gli automobilisti con thermos,
coperte e pasti caldi. Un nucleo di collegamento dell'Esercito, inoltre,
si trova presso la prefettura di Salerno nel caso in cui dovessero
essere necessari ulteriori contributi durante la notte. Oltre 250 Vigili del Fuoco con 120 automezzi all’opera Sono oltre 250 i vigili del fuoco che con l'ausilio di 120 mezzi,
tra cui elicotteri, pale meccaniche, gatti della neve e 'bruchi'(automezzi
che si muovono su qualsiasi tipo di terreno) stanno operando nelle
aree piu' colpite dal maltempo in Campania, Calabria e Basilicata.
Le squadre dei vigili, che si sono andate ingrossando con l'aumento
delle chiamate di soccorso, lavorano in collegamento con i centri
di coordinamento delle prefetture di Cosenza, Potenza e Salerno. I
distaccamenti di zona hanno richiamato personale in riposo e raddoppiato
i turni di lavoro. La situazione, secondo quanto riferisce la sala
operativa dei vigili del fuoco, e' migliorata nel cosentino mentre
resta critica in provincia di Potenza e di Salerno. Le situazioni
piu' gravi si registrano in autostrada ma richieste di soccorso arrivano
anche da automobilisti bloccati su strade ordinarie. Infine, una cisterna
piena di gasolio sta per raggiungere alcuni autotreni rimasti a secco
in autostrada. All’opera anche i mezzi ed i volontari organizzati dalla Regione Calabria Uomini e mezzi della Protezione civile regionale della Calabria sono
impegnati da ieri nell' opera di soccorso e assistenza agli automobilisti
rimasti bloccati sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria. ''Gia'
ieri - ha riferito l' assessore regionale, Dionisio Gallo - i nostri
mezzi hanno soccorso e trasportato gli automobilisti nel centro che
e' stato attrezzato a Lagonegro dove sono stati rifocillati. E adesso
stiamo facendo la stessa cosa. I nostri mezzi, attualmente, sono fermi
nei pressi di Lauria a causa di un blocco provocato da camion intraversati.
Per questo motivo ho parlato con il vice prefetto e con il questore
di Potenza per vedere di riuscire ad intervenire da nord. E' probabile,
comunque, che ha breve si riesca ad aprire un varco per continuare
a risalire l' autostrada''. La colonna della protezione civile calabrese
e' composta da un camion, da una jeep e da otto uomini ai quali si
aggiungono una quindicina di volontari di due associazioni, con i
mezzi in loro dotazione. L’ANAS in campo in tutta Italia con 1000 uomini e 500 mezzi Il Comitato di Emergenza dell’Anas, riunito in via permanente
presso la Direzione Generale di Roma, coordinato dal Direttore Generale
Francesco Sabato, collegato con tutte le sale operative compartimentali
e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria,
in funzione 24h, alle 17.30 ha fornito i dati aggiornati relativi
alla situazione viaria del Paese in seguito all’emergenza neve. Una situazione critica permane soltanto sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto tra Sicignano e Lauria, investito da una nevicata di particolare intensità che ha raggiunto in particolari punti i 70 centimetri di neve. L’autostrada è chiusa da ieri pomeriggio. La corsia sud è stata parzialmente liberata, mentre sulla corsia nord è in corso la rimozione dei mezzi pesanti e articolati privi di catene che si sono messi di traverso sulla carreggiata, in collaborazione con le Prefetture, le forze di polizia, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. La Prefettura di Salerno ha disposto la chiusura dell’autostrada anche dallo svincolo di Battipaglia, in direzione sud. Sulla A3 sono in azione 250 persone, 50 mezzi operativi, 8 autogru. In Emilia Romagna, sulla superstrada E45, nella
zona che va di Bagno di Romagna al valico di Verghereto, dove ieri
sera è caduto un metro di neve, sono intervenute le squadre
dell’Anas (20 persone e 14 mezzi operativi), in collaborazione
con le forze di polizia, e non si sono registrati problemi per la
circolazione. Negli ultimi due giorni l’Anas ha sparso sulla
E45 2.500 quintali di sale. Belcastro (CISL) “Non è servita la lezione di Capodanno” Ancora una volta impreparati alle emergenze. E' quanto afferma il
Segretario Generale della CISL cosentina Giuseppe Belcastro. ''A poco
- dice Belcastro - sono serviti i fatti di Capodanno in Sila ed il
disagio causato dalla neve a turisti e abitanti dell' altopiano. Qui
da noi la storia non insegua nulla. Dopo tante previsioni meteo che
parlavano per il Sud di un' ondata di gelo e neve eccezionale e dopo
le continue allerta della protezione civile ci siamo lasciati trovare
ancora una volta impreparati. Drammatiche e' la situazione che gli
automobilisti stanno vivendo da oltre 24 sull' autostrada Salerno-Reggio
Calabria, chiusa al traffico in alcune tratte con automobilisti bloccati
o nella migliore delle ipotesi costretti a fare delle acrobazie stradali
inverosimili. Quando successo denota limiti e disfunzioni non degne
di un paese civile che devono attivare un forte processo di riflessione
per rompere quell' immagine stereotipata che vuole una Calabria inefficiente
e piagnona''. Lunardi: “Il Ministero sta vigilando” L'Anas ha attivato piani di emergenza neve fin dalla notte compresa
tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando in tutte le regioni colpite
dal maltempo 500 uomini e 170 mezzi operativi: tra questi, sono stati
inviati sulla Salerno-Reggio Calabria 250 uomini a turno rafforzato,
50 mezzi fra spazzaneve e spargisale, 8 gru pesanti e oltre mille
tonnellate di sale. E' quanto assicura il ministro dei Trasporti,
Pietro Lunardi, annunciando anche che il ministero da lui diretto
''sta attentamente vigilando su tutte le iniziative che l'Anas sta
mettendo in campo''. Queste emergenze, sostiene il Ministero in una
nota, ''denunciano inoltre l'essenzialita' della Salerno-Reggio Calabria,
su cui il governo ha deciso di intervenire con adeguate risorse, per
ammodernare finalmente, dopo anni, l'intero asse viario e adeguarlo
alle esigenze del traffico''. Il dicastero ricorda poi che per questo
intervento il governo ha fino ad ora stanziato 2,3 miliardi di euro.
Quanto all'emergenza attuale, il ministero definisce ''strategica''
la costituzione da parte dell'Anas della cabina di regia per le emergenze,
costituita a Roma. Si tratta, si spiega nella nota, del 'Centro nazionale
di direzione di emergenza' riunito in via permanente e collegato con
tutte le sale compartimentali 24 ore su 24. La Regione Campania impegnata con mezzi e volontari La Regione Campania per contrastare l' emergenza sulle strade - ed
in particolare sull' autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria - provocata
dall' eccezionale ondata di gelo ha organizzato sin dalla serata di
ieri una serie di interventi che, coordinati dal presidente Antonio
Bassolino, sono stati affidati agli assessori alla Protezione Civile,
Luigi Nocera ed alla Sanita', Rosalba Tufano. ''D'intesa con il Presidente
Bassolino ¿ dice l' assessore Nocera - abbiamo inviato fin
dalle prime ore della giornata 15 squadre di volontari, per complessive
60 persone, sul posto, per assistere gli automobilisti e distribuire
bevande calde e coperte. Si e' trattato di uno sforzo importante tenuto
conto che le nostre strutture sono impegnate a fronteggiare l' eccezionale
ondata di neve in tante altre localita' della regione, ed ho autorizzato,
pur essendo di competenza dell' Anas l' intervento in autostrada e
della Provincia l' intervento sulla rete stradale, la Provincia di
Salerno ad intervenire con gli spazzaneve di loro proprieta', assicurando
la copertura delle spese con fondi regionali. Inoltre stiamo facendo
convergere sul posto anche mezzi idonei al soccorso e allo sgombero
degli automezzi e che sono in forza all'assessorato all'agricoltura.
''Va detto che anche la nostra struttura di Protezione civile regionale,
d' intesa con quella nazionale sottolinea l' assessore - aveva registrato
la straordinaria perturbazione e preallertato le autorita' competenti:
di fronte all' emergenza ci e' sembrato doveroso garantire il nostro
intervento''. ''Da questa mattina - ha spiegato dal canto suo l' assessore
alla Sanita', Rosalba Tufano - e' stata istituita una unita' di crisi.
Sono state convogliate in zona 15 ambulanze munite di catene, 2 ambulanze
dotate di rianimazione e allestita un postazione sanitaria di prima
emergenza sul tratto autostradale interessato. Inoltre 2 jeep medicalizzate
sono sul posto e forniscono assistenza diretta agli automobilisti.
Un elicottero del 118 e' costantemente in volo per verificare l'eventualita'
di altre emergenze''. ''Grazie a questi interventi - ha concluso la
Tufano - alcuni automobilisti dializzati sono stati accompagnati ai
piu' vicini centri, ed un neonato di appena 15 giorni e' stato ricoverato
al reparto pediatrico dell'ospedale di Benevento''. Telefono Blu: “Una tragedia per una nevicata” ''L' ennesima 'tragedia' delle autostrade italiane si consuma fra
Salerno e Reggio Calabria per una nevicata del tutto prevedibile,
senza sale, senza aiuti immediati, non bloccando gli accessi''. A
sostenerlo e' una nota di Telefono Blu. La società Autostrada dichiara: “Non è di nostra competenza” Autostrade per l'Italia, in riferimento a quanto sostenuto da Telefono
blu che invita i cittadini a fare ricorso per i disagi subiti per
il blocco della A3 per neve, precisa che la Salerno-Reggio Calabria,
autostrada non a pedaggio, non e' di propria competenza. Loiero e De Filippo (GAD) “Il Governo non fronteggia l’emergenza” ''La Salerno-Reggio Calabria e' in ostaggio di una nevicata e il
Governo non riesce a fronteggiare la situazione''. A sostenerlo, in
una dichiarazione congiunta, sono Agazio Loiero e Vito De Filippo,
della Margherita, candidati alla presidenza delle Regioni Calabria
e Basilicata alle prossime regionali. ''Ci sono migliaia di automobilisti,
tra cui bambini e anziani - aggiungono Loiero e De Filippo - intrappolati
da ore e ore nelle macchine, con un allarme meteo diramato da tre
giorni che annunciava in tutta Italia la settimana piu' gelida dell'
anno. Grazie alla passivita' del Governo gli automobilisti sulla Salerno-Reggio
Calabria stanno vivendo una situazione drammatica, in cui i piu' deboli,
come bambini e anziani, sono in balia del freddo glaciale e di tutti
i pesanti disagi che questo comporta''. ''A questo punto - concludono
Loiero e De Filippo - il Governo se ne deve andare: deve farlo soprattutto
il ministro delle Infrastrutture che non ha saputo prevenire la grave
emergenza di queste ore. Emergenza che e' davanti agli occhi allibiti
di tutti gli italiani''.
Automobilisti in centri d’accoglienza ed in alberghi Su gran parte del tratto lucano dell' autostrada A3 e' in corso lo
sgombero delle persone nelle automobili. Lo si e' appreso dalla Prefettura
di Potenza. Lo sgombero e' in atto nei tratti della corsia nord tra
Lauria Nord e Lagonegro Sud e tra Lagonegro Sud e Casalbuono (Salerno),
ai confini con la Campania. E' da fare, invece, lo sgombero delle
persone che si trovano con le loro automobili e camion nei tratti
tra Lagonegro Sud e Lagonegro Nord e tra l' area di servizio di Galdo
di Lauria e Lauria Sud (Potenza). Le persone vengono portare nei centri
di accoglienza e negli alberghi di Lauria, Lagonegro e Trecchina (Potenza).
Restano sulla strada, invece, i camionisti i cui mezzi sono attrezzati.
Fita: “Insufficienza strutturale e funzionale” L'assenza di ''significativi interventi, sin dall'origine del maltempo,
dimostra l'insufficienza strutturale e funzionale da parte di quei
soggetti i quali pensano solo ad applicare nuovi pedaggi''. Questo
e' il commento di Maurizio Longo, segretario nazionale della FITA
CNA, sulla vicenda dei Tir bloccati per la neve sulla Salerno-Reggio
Calabria. Secondo Longo, questa situazione dimostra ''la distanza
esistente fra le vere esigenze di mobilita' del Paese e la cultura
dell'approssimazione di coloro che dovrebbero rispondere a tali esigenze''. Veraldi (Margherita) “Toccato il fondo della credibilità” ''Ancora una volta e' stato toccato il fondo della credibilita',
dopo che l' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e' stata chiusa
per le precipitazioni annunciate con un anticipo che avrebbe sicuramente
consentito di mettere in piedi un piano per fare fronte all' emergenza'':
lo afferma Donato Veraldi, senatore della Margherita e componente
della Commissione lavori pubblici di Palazzo Madama. ''Come al solito
- sostiene Veraldi - le insufficienze, le precarieta' permanenti vengono
scaricate sui cittadini e, come in questo caso, sui malcapitati che
attraversavano la A3 mentre ancora ci si attarda ad 'annunciare',
come e piu' di prima, che l' ammodernamento della rete autostradale
della Calabria e' ormai alla sua realizzazione''. A parere del senatore
della Margherita ''la stagione degli spot e' finita da un pezzo e
la realta' e' ben diversa dai proclami che, periodicamente, inondano
la nostra regione. Mancano i fondi a sufficienza, i ritardi si accumulano
mentre, al contrario, cresce una domanda forte di infrastrutturazione
moderna, efficace ed efficiente al servizio di una regione che senza
una rete minima di infrastrutture non potra' mai avviare il suo sviluppo''.
''La Regione Calabria - sottolinea ancora Veraldi - farebbe bene ad
assumere, immediatamente, i contenuti del Patto per il Sud sottoscritto
dagli imprenditori e dai sindacati sulle infrastrutture, e ad individuare,
se ne ha la forza, le priorita' strategiche. Su queste priorita' -
conclude il parlamentare - concentri ogni sforzo per addivenire, in
breve tempo, alla realizzazione di quelle infrastrutture piu' importanti
e decisive per rompere la permanente emarginazione della Calabria''. Dorina Bianchi : “Tutto prevedibile in quanto già successo” ''Era gia' successo ed era ampiamente prevedibile. Fortunatamente non ho perso la capacita' di stupirmi e del resto ne ho ben motivo''. E' quanto sostiene in una nota la parlamentare del Gruppo Misto Dorina Bianchi. ''Mi chiedo - ha aggiunto - come sia possibile che in un Paese civile come il nostro possano verificarsi situazioni simili dove un servizio primario come la viabilita' venga cosi' compromesso a causa della totale insensibilita' delle amministrazioni locali dove ci si abitua talmente tanto all' emergenza che diventa normalita'. Ho pronta tuttavia una interpellanza urgente al Ministro dei Trasporti''. ''Nel frattempo - ha concluso - ringrazio quanti stanno lavorando alacremente in queste ore per permettere ai calabresi di uscire da un isolamento, al di la' delle condizioni atmosferiche, assolutamente incivile''. Ianuzzi (Margherita) “Governo inadempiente” ''Il Governo e il Ministero delle Infrastrutture avrebbero dovuto
programmare ed attuare adeguate misure organizzative di prevenzione
al fine di assicurare un sistema di pronto ed immediato intervento
capace di fronteggiare l'ondata di maltempo''. E' quanto ha detto
il responsabile Infrastrutture della Margherita Tino Ianuzzi in seguito
alla chiusura dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dal tratto
salernitano da Sicignano a quello calabro di Sibari. ''Da giorni le
previsioni metereologiche - ha spiegato Ianuzzi - avevano indicato
una fase particolarmente accentuata di maltempo con intense ed abbondanti
nevicate in particolare nel salernitano, in Basilicata ed in Calabria.
Ancora una volta il governo e' rimasto inadempiente. Con un'adeguata
prevenzione sarebbe stato possibile alleviare e contenere i disagi
e gli ostacoli dell'intera circolazione, la quale e' rimasta invece
paralizzata e bloccata coinvolgendo tanti automobilisti''. Secondo
il deputato ''in questi anni, il Governo, non si e' mai preoccupato
di rafforzare le strutture e i servizi dell'amministrazione diretti
a garantire la circolazione sul sistema autostradale e non ha erogato
alcun finanziamento per consentire un sistema di interventi immediati
edefficaci. Ancora una volta - ha aggiunto - ne paganopesantemente
le conseguenze i cittadini''. Manzione (Margherita) “Lunardi, dove sono gli spazzaneve?” ''E' veramente assurdo quello che sta accadendo in provincia di Salerno
e ancora piu' a sud. Tutti sapevamo che questa settimana avrebbe portato
un inasprimento delle condizioni meteorologiche e quindi era facile
immaginarsi le difficolta' che oggi registrano gli automobilisti e,
invece, nulla e' stato fatto''. E quanto ha dichiarato il vice-capogruppo
al senato della Margherita Roberto Manzione. ''Non capisco l'Anas
in che modo abbia organizzato gli interventi - dice il senatore salernitano-
ed anche la Protezione civile non mi pare che sia riuscita ad intervenire
sollecitamente. E' una vergogna vedere gli automobilisti abbandonati
in quelle condizioni. A che cosa serve - dice Manzione- istituire
un centro di coordinamento nazionale quando poi non si interviene
sul posto a soccorrere gli automobilisti in difficolta'? Dove sono
i mezzi spazzaneve e spargisale? Provvederemo a chiederlo al ministro
Lunardi''. Ass. Giuliano (prov. Di Salerno) “Anas impreparata. Isolati 70 mila cittadini” ''L'Anas si e' fatta trovare impreparata ad un evento atmosferico
annunciato gia' una settimana fa dalla Protezione Civile, e nel Vallo
di Diano l'assenza di mezzi e uomini dell'Anas ha determinato l'isolamento
di un territorio di 70 mila abitanti''. L'assessore ai Trasporti e
alle Infrastrutture della Provincia di Salerno, Rocco Giuliano accusa
l'Anas sostenendo che non e' stato fatto abbastanza per limitare i
disagi causati dall'eccezionale di maltempo che sta investendo il
Sud, ed in particolar modo l'area interna del Salernitano. ''La chiusura
del tratto della Salerno Reggio Calabria tra Sicignano a Lagonegro,
con la conseguente deviazione del traffico sul tratto alternativo
SS 19 Ter ha determinato in poche ore la congestione e l'impraticabilita'
della strada proprio a causa dell'assenza di una adeguata azione di
preparazione e prevenzione'' dice Giuliano. L'amministratore provinciale
ritiene grave che sia stato deciso l'impiego di ''un solo spazzaneve
per 19 comuni e l'utilizzo di pochi operai''. Per l'assessore provinciale
vanno invece elogiate le forze dell'ordine che ''stanno impegnando
tutti gli uomini per soccorre e dare conforto alle tante persone rimaste
bloccate''. Lusetti (DL) “Scandaloso il blocco sulla A/3” E' ''scandalosa'' la vicenda degli automobilisti bloccati sull'A3
Salerno-Reggio Calabria, a causa della neve. Lo afferma il vicepresidente
dei deputati della Margherita, Renzo Lusetti, aggiungendo: ''Chiediamo
di conoscere immediatamente chi siano i responsabili del gravissimo
disagio''. ''E' scandaloso - spiega Lusetti - che simili episodi possano
succedere tanto piu' che le nevicate erano ampiamente previste e quindi
non si spiega come sia possibile che si verifichi un simile dissesto.
Famiglie bloccate in mezzo alla neve. In qualsiasi altro paese - prosegue
- salterebbe il ministro competente, da noi invece e' gia' cominciato
il rimpallo delle responsabilita'. Bello specchio dell'Italia di Berlusconi
che divide il Paese in serie A e serie B. Gli italiani lasciati soli
questa notte sulla Salerno-Reggio Calabria ora sanno di essere cittadini
di serie B. Qualcuno - conclude il deputato della Margherita - deve
pagare per questa vergogna''. Molinari (DL) “Il Governo riferisca al Paese” ''E' assolutamente inconcepibile e indegno quanto sta accedendo in
queste ore sulla Salerno-Reggio Calabria. La presidenza del Consiglio
e il Ministro Lunardi devono riferire immediatamente al Paese le ragioni
per le quali centinaia di automobilisti stanno vivendo un incubo da
cui sembrano non poter uscire''. Lo ha detto, in una dichiarazione,
l' on. Giuseppe Molinari (Margherita-Dl). ''Prigionieri del maltempo
- ha aggiunto il parlamentare - ma soprattutto della imperizia di
Anas e protezione civile perche' di fronte ad una ondata di maltempo
prevista da giorni non sono stati in grado di mantenere percorribile
la principale arteria che collega il sud al nord del paese o quanto
meno di assistere in maniera adeguata coloro che sono stati costretti
a trascorrere la notte in autostrada. Si accertino - ha concluso -
le responsabilita' di questo disagio con donne bambini e anziani a
rischio in questo momento e chi ha sbagliato paghi''. 200 automobilisti bloccati sistemati nelle scuole Sono stati sistemati ieri sera in una scuola elementare di Lagonegro
(Potenza) circa 200 automobilisti rimasti bloccati per neve sulla
Salerno-Reggio Calabria. L' operazione e' stata coordinata dalla prefettura
di Potenza. Solo tre extracomunitari hanno trovato alloggio a spese
della prefettura in un albergo di Lagonegro. Nei tre alberghi della
cittadina (oramai al completo) hanno trovato sistemazione a proprie
spese numerosi automobilisti bloccati sulla A3. Stamani e' stato allestito
un secondo punto di accoglienza in una scuola a Trecchina (Potenza),
mentre nel pomeriggio ne e' stato allestito un terzo a Rivello (Potenza).
La prefettura prevede che anche la prossima notte gli automobilisti
dovranno rimanere nei centri. Volontari della Croce Rossa soccorrono due persone E' stato necessario l'intervento di una gruppo di volontari della Croce Rossa per soccorrere una giovane donna di Vicenza, colta da febbre alta, ed un uomo che doveva sottoporsi alla chemioterapia e che sono rimasti bloccati sull'autostrada A3 (nel tratto che attraversa il Vallo di Diano, nel Salernitano) a causa dell'eccezionale ondata di maltempo. Entrambi sono ora ricoverati all'ospedale di Polla e le loro condizioni di salute non destano preoccupazione. In zona, comunque, e' stato disposto l'impiego di un'autoambulanza di Tipo A con rianimatore e due mezzi della Protezione Civile che distribuiscono bevande calde e coperte. Conftrasporto “Anas inefficiente” Il segretario nazionale di Conftrasporto Pasquale Russo definisce ''assolutamente inaccettabile che da oltre 2 giorni ci siano i mezzi bloccati sulla Salerno-Reggio Calabria a causa del maltempo'' e punta il dito contro l'Anas accusandola di ''totale inefficienza''. La colpa dell'Anas, secondo Russo, e' di ''non aver bloccato l'ingresso in autostrada nei tempi opportuni, a dimostrazione di quanto sia elevata l'inadeguatezza del servizio autostradale sulla Salerno-Reggio Calabria''. Gli autotrasportatori bloccati, 200 secondo Conftrasporto, ''non sono tuttora in grado di uscire dall'autostrada. Mediamente ognuno di loro ha gia' subito un danno economico di circa 3.000 euro. I danni per la merce, in particolare quella deperibile, sono di grossa entita', ma difficilmente valutabili'' aggiunge Russo. ''Chiediamo - conclude il segretario di Conftrasporto - l'immediato intervento della Protezione Civile, per portare il sostegno indispensabile a persone che sono costrette in condizioni disumane, oltre alle azioni risolutive necessarie da parte degli organi preposti''.
La situazione in provincia ed in Sila Berlingò: “Interi comprensori della Sila piccola isolati dalla neve” ''Ancora una volta e' bastata una nevicata intensa per mettere in ginocchio intere popolazioni ed isolare interi comprensori''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere provinciale ed assessore della comunita' montana della pre-Sila catanzarese, Salvatore Berlingo', circa la situazione provocata dal maltempo. ''Sono ormai anni - ha aggiunto - che andiamo ripetendo, inascoltati, che la neve potrebbe significare, soprattutto per la Sila piccola, una risorsa insostituibile ed impareggiabile per lo sviluppo. In questi anni di malgoverno alla Regione il centrodestra e' stato in grado di realizzare una sicura rete che coinvolga Enti Locali, Protezione Civile in grado di intervenire, sinergicamente, per fare fronte ad eventi meteorologici straordinari e fornisca ogni necessaria assistenza e supporto alle popolazioni, alle imprese agricole e zootecniche, agli imprenditori turistici, agli Amministratori locali che sempre e comunque affrontano le intemperie climatiche? Siamo ancora in pesantissimo e colpevole ritardo e non e' pensabile che si possa continuare a tenere servizi indispensabili al di sotto della soglia minima di efficacia ed efficienza proprio a sostegno delle popolazioni delle aree interne e montane e di quei piccoli comuni che sono stati abbandonati a se' stessi''. ''I tagli indiscriminati dei trasferimento dello Stato - ha proseguito Berlingo' - non consentono di fare fronte alle necessita' essenziali dei cittadini cosi come colpevolmente e gravemente la Regione Calabria non ha mai messo in campo uno straccio di iniziativa legislativa per incoraggiare i Consorzi fra i Comuni, le Unioni comunali, le stesse Comunita' Montane ad oggi senza alcuna delega significativa e che, ogni anno, sono state costrette alla mobilitazione in tutto il Paese a causa dei continui e ripetuti tagli del Fondo nazionale della Montagna''. ''Siamo ormai al capolinea - ha concluso - ed e' il momento che il centrodestra venga messo innanzi alle sue responsabilita' che hanno significato, purtroppo, per l'intera Calabria ulteriore marginalizzazione e sottosviluppo senza sbocco''. Ad Acri scuole chiuse fino a sabato Resteranno chiuse fino a sabato le scuole di Acri dove si stanno
verificando disagi a causa delle abbondanti nevicate delle ultime
ore. La chiusura delle scuole e' stata disposta dal sindaco, Nicola
Tenuta, che ha emesso un' apposita ordinanza. In alcune frazioni la
neve ha raggiunto i 50 centimetri. Difficile la situazione in Sila Il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, la notte scorsa, per affrontare
eventuali emergenze dovute alle ripercussioni della situazione lucana
del maltempo, ha istituito una unita' di crisi. L' allarme e' rientrato
nelle prime ore del giorno. In Calabria, secondo quanto si e' appreso
in Prefettura, infatti, non ci sono stati disagi di particolare gravita'.
E' invece difficile la situazione in Sila, dove stamani ha smesso
di nevicare ed ha fatto la sua comparsa anche il sole, anche se la
temperatura resta intorno allo zero. Mezzi spazzaneve dell' Amministrazione
provinciale di Cosenza sono al lavoro, ma sulla statale 107 Crotone-Paola
e sulla SS108 bis San Giovanni in Fiore c' e' l' obbligo delle catene
montate. La rimozione della neve dalla sede stradale e' resa difficile
da alcuni alberi caduti durante la notte sotto il peso della neve.
Su gran parte della Sila vi sono un' ottantina di centimetri di neve.
Alla Prefettura di Cosenza sono giunte alcune segnalazioni da parte
di Comuni che incontrano problemi nella pulizia delle strade comunali,
ma al momento non risultano esservi localita' isolate. In Calabria,
la notte scorsa ha nevicato a bassa quota anche in alcune localita'
del catanzarese e molte colline intorno al capoluogo, stamani, si
presentano imbiancate. Ma nel pomeriggio ha ripreso a nevicare e la
situazione rimane difficile. Loiero: “Nell’entroterra silano è grave emergenza” ''E' nuovamente grave e imbarazzante l'emergenza che in queste ore
vivono i centri dell'entroterra montano calabrese a causa delle forti
nevicate delle ultime 48 ore''. E' quanto sostiene il candidato del
centrosinistra alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, circa
la situazione creatasi a causa del maltempo nelle zone montane calabresi.
''Dopo il disastroso blackout di capodanno - ha aggiunto - che ha
causato ingenti danni agli operatori del turismo e leso gravemente
l'immagine della nostra regione, in queste ore si consuma l'ennesimo
dramma dei comuni di montagna: Sila, presila, Aspromonte ecc. completamente
isolati dalle arterie stradali principali, privi di viabilita' alcuna.
Tutto cio' assume rilievi paradossali se si pensa che a fronte di
una continua richiesta da parte delle amministrazioni locali di mezzi
spazzaneve per risolvere questo tipo d'emergenza, dal 2001 il governo
regionale di centrodestra ha pensato bene di tagliare i contributi
annui per dotare i comuni di nolo mezzi per sgombero neve''. ''E nonostante
- ha proseguito Loiero - decine e decine di comuni si stiano attivando
in queste ore nel chiedere soccorsi e mezzi alla Regione, questa si
sottrae. E' evidente come in questo modo si sottovaluti, o meglio
si ignori, il diritto dovere delle amministrazioni locali a garantire
un servizio primario come la viabilita'''. ''Appare ancora piu' evidente
- ha concluso - che questa politica del distacco tra istituzioni ed
enti decentrati si traduca in un indebolimento costante dello stesso
territorio con conseguenze molto gravi per l'immagine della Calabria''.
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