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Archivio Notizie 2004
dal 18 al 29 dicembre
Vertenza
Carisiel-Intersiel: Il Prefetto scrive a Letta e a Gasparri
29/12 Il Prefetto di Cosenza, accogliendo una richiesta
in tal senso, e preso atto della gravita' delle vertenze Carisiel ed
Intersiel, ha deciso di inviare due lettere urgenti alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri ed al Ministro delle Comunicazioni, Maurizio
Gasparri, per cercare di trovare una soluzione. A renderlo noto sono
le Rsu di Carisiel ed Intersiel al termine di un incontro svoltosi stamani
in Prefettura ed al quale hanno partecipato i sindacati provinciali,
Geppino Camo, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera;
l' assessore provinciale alle Attivita' produttive, Bevacqua; il vice
sindaco di Rende, Chiappetta; il vice presidente nazionale dell' Anci,
Iacucci; il dott. Caccuri in rappresentanza del Prefetto. Nella lettera
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quanto e' stato
riferito, il Prefetto chiedera' di ''sostenere e sollecitare la richiesta
gia' effettuata dalle segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm per l' apertura
di un tavolo di confronto con Telecom Italia sulla problematica relativa
all' informatica nazionale rappresentata dal Gruppo Finsiel, che veda
l' intervento di mediazione del Governo''. Con la seconda, indirizzata
a Gasparri, quale parlamentare eletto in Calabria, si chiedera' ''l'
apertura di un tavolo di confronto con Telecom Italia e Banche Popolari
Unite-Banca Carime sulle vertenze Carisiel-Intersiel che veda l' intervento
di mediazione del Ministro e la presenza degli Enti Locali e della Deputazione
Calabrese''. Le Rsu, nel ringraziare gli intervenuti per la disponibilita'
e l' attenzione dimostrata nel partecipare al tavolo presso la Prefettura,
hanno sottolineato anche la celerita' con la quale il Prefetto ha accolto
la richiesta di incontro. In precedenza le Rsu di Carisiel e Intersiel,
dopo aver illustrato la criticita' in cui versano le piu' importanti
societa' che operano nel settore dei sistemi informativi elettronici
nella provincia di Cosenza, hanno posto all' attenzione del Prefetto,
anche e soprattutto in funzione di tutore dell' ordine pubblico della
stessa provincia, ''le forti preoccupazioni dei lavoratori per la estrema
precarieta' ed incertezza che grava sul futuro delle due aziende''.
La gravita' della situazione, e' scritto nel comunicato, e' stata denunciata
anche da Ciro Bacci segretario provinciale della Fim-Cisl di Cosenza,
il quale ha ribadito ''l' indifferenza di Telecom Italia nell' affrontare
i problemi relativi all' informatica in Calabria. Considerato l' atteggiamento
arrogante dei vertici Telecom nel non rispondere alle richieste prodotte
dai Comuni di Rende e Cosenza, dalla Provincia di Cosenza e dall' Assessorato
alle Attivita' Produttive della Regione per l' apertura di un tavolo
di confronto tra le parti - ha aggiunto - e' necessario tentare di risolvere
al piu' presto la vertenza al fine di scongiurare il rischio che le
tensioni presenti nei lavoratori possano seriamente mettere in crisi
la stessa tenuta dell' ordine pubblico''. Negli interventi dei rappresentanti
degli Enti locali e di Camo e' stato precisato che la vertenza Carisiel-Intersiel
''non riguarda solo il rischio del posto di lavoro di 227 persone e
delle rispettive famiglie, ma e' un problema che investe tutta la collettivita'
calabrese. E' sotto gli occhi di tutti - e' stato detto - la politica
antimeridionalista che persegue Telecom Italia, la quale sempre considerato
il territorio calabrese come una mera occasione di lucro e non come
un' opportunita' su cui investire''.
Originario
della provincia di Cosenza tra gli scomparsi nello Sri Lanka
29/12 La prefettura di Vicenza ha confermato in serata
che tra i dispersi potrebbe figurare anche una coppia di insegnanti
residenti in citta', che non darebbe piu' notizie di se' da alcuni giorni.
Si tratta di Francesco Perticaro, originario della provincia di Cosenza,
e Andreina Pozzato, 70 anni. La donna e' pensionata, mentre il marito,
sposato in seconde nozze e piu' giovane di lei di una decina di anni,
insegna in una scuola media. Andreina Pozzato, secondo le informazioni
raccolte, avrebbe due figli che risiedono in Germania e a Torino. A
contattare i funzionari della prefettura segnalandone la scomparsa e'
stato un conoscente della coppia. I coniugi Perticaro erano partiti
il 21 dicembre scorso per lo Sri Lanka. Da li' avrebbero dovuto proseguire
per le Maldive. Il viaggio avrebbe dovuto concludersi il 5 gennaio.
Il
Comune di Rossano chiude l’anno con un attivo di cassa
29/12 Il Comune di Rossano e' uno dei pochi in Italia
che, dopo aver rispettato il patto di stabilita', pagato stipendi e
tredicesima, nonostante i rigori della finanziaria, vanta un attivo
di cassa di 2.248.732 euro. Ad affermarlo e' stato il sindaco, Orazio
Longo, nel corso della conferenza stampa di fine anno. ''Un altro obiettivo
di particolare importanza raggiunto, tra gli altri, dall' amministrazione
comunale nell' anno che sta per finire - ha sostenuto Longo - e' quello
di avere ottenuto un finanziamento di circa quattro milioni di euro,
il piu' alto concesso tra tutti i tredici Comuni che hanno partecipato
al bando pubblicato sul Bur-Misura 5.1 Azione 5.1b Asse V-Citta' del
Por Calabria. Il Piano di Sviluppo Urbano di Rossano, infatti e' stato
giudicato tra i migliori per la qualita' dell' idea progettuale e per
le importanti ricadute sociali e ambientali''. Su un eventuale aumento
delle tasse, Longo ha sostenuto che i cittadini rossanesi possono stare
piu' che tranquilli: ''non ci sara' nessun aumento''.
Firmata
la cassa integrazione per i lavoratori della MDC di Castrovillari
29/12 E' stato firmato stamane il decreto per la cassa
integrazione straordinaria ai lavoratori della Mdc. Lo si e' appreso
da una nota del Comune di Castrovillari nella quale e' evidenziato che
''la firma del provvedimento e' stato ufficialmente comunicata dal senatore
Gino Trematerra che, insieme al sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta,
ha sollecitato con forza che il provvedimento fosse definito con la
massima urgenza''. ''Noi come istituzioni - ha detto Blaiotta - stiamo
facendo la nostra parte per rilanciare la vertenza del tessile, ma anche
per riproporre all' attenzione regionale e nazionale un'area, piena
di potenzialita'. Con questo spirito sindaci, sindacati e forze sociali
si sono messi insieme, intuendo che bisogna dotarsi di ulteriori strumenti
per risolvere i tanti problemi che ancora frenano quel nuovo corso che
l'Europa da anni auspica per le aree piu' deboli e che concorrono solo
insieme allo sviluppo dell' Unione''.
Le
cooperative di Crotone pronte a partire in aiuto dei paesi del sudest
asiatico colpiti dal maremoto
29/12 ''Il nostro compito sara' quello di cercare e
trovare un Ente oppure un' organizzazione umanitaria che ci aiuti ad
andare tra quelle persone, tra quei bambini sofferenti e abbandonati.
Abbiamo l' esperienza,l' abbiamo gia' fatto nel periodo della guerra
del Kossovo''. E' quanto scrivono i presidenti delle cooperative sociali
di Crotone ''Agora' Kroton'', Pino de Lucia, ''Agora' 2'', Sergio Troilo,
in merito al maremoto che ha colpito il sud est asiatico. ''E' veramente
difficile - scrivono Le Lucia e Troilo - trovare le parole per esprimere
il dolore, il turbamento e l' abisso emotivo in cui siamo piombati.
Da sempre nel nostro lavoro abbiamo cercato di dare speranza a bambini,
a donne ed uomini; abbiamo il dovere morale di continuare a farlo per
tutte le persone che soffrono. Volgendo lo sguardo all' orizzonte non
possiamo non immaginare e sperare ancora una volta di contribuire a
costruire un anno migliore di questo che sta per finire''. ''Ma cosa
fare? Come possiamo aiutare tutta questa gente sofferente? - si chiedono
De Lucia e Troilo -. Servirebbero delle enormi risorse per le quali
ci auguriamo e speriamo vivamente che il mondo intero si fara' carico.
Quello che possiamo sicuramente fare e' offrire l' unica risorsa di
cui disponiamo: noi stessi. Allora eccoci. Forse e' solo cosi' che potremmo
augurare un buon anno a tutti''.
A
rischio maremoti lo Jonio meridionale
29/12 Un contesto geologico simile a quello che ha
generato il terremoto e maremoto in Asia si trova anche in Italia, precisamente
nel mar Jonio sotto la Calabria. Ad affermarlo e' Giuseppe Cavarretta,
direttore dell'istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr
di Roma. ''La zona in cui si trova l'arco calabro nello Jonio e' geologicamente
simile a quella asiatica - spiega Cavarretta - con una differenza pero'.
La placca indiana e quella birmana si muovono ogni anno alla velocita',
molto elevata, di 6 cm, mentre quelle africana ed europea sono soggette
a movimenti relativi di mezzo centimetro l'anno. Il che significa che
i terremoti che ne possono derivare sono di magnitudo senz'altro inferiore
a quello verificatosi al largo dell'Indonesia, e che difficilmente possono
provocare tsunami''. Come precisa lo scienziato, quando queste placche
si muovono, provocano normalmente tante piccole scosse sismiche, che
riescono cosi' a disperdere l'energia. ''Se pero', per qualche strana
ragione - continua - questo non succede, ecco che allora l'energia si
scarica tutta d'un botto, proprio come e' avvenuto col terremoto di
Santo Stefano, che e' stato eccezionale. L'onda anomala e' stata causata
infatti da un primo spostamento unico di 100km, seguito da un terremoto
di contorno di 1200 km, piu' altri detti 'after shocks', che si susseguiranno
nei prossimi giorni. L'assetto definitivo forse lo conosceremo tra un
mese, forse di piu'''.
Dal
2005 soppresso il servizio militare di leva. Il presidente Fedele scrive
al Ministro Marzano
29/12 Il primo gennaio 2005 verrà soppresso
il servizio militare di leva obbligatorio. Sul futuro assetto organizzativo
dell’Esercito in Calabria, con particolare riferimento al Comando
reclutamento e forze di complemento regionale, che ha sede in Reggio
Calabria, il presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele sensibilizza
il Ministro della Difesa, on. Antonio Martino, con questa lettera che
riportiamo nella sua stesura integrale “Egregio Signor Ministro,
la soppressione del servizio militare di leva obbligatorio comporterà
sostanziali innovazioni che attengono, anche, all'organizzazione territoriale
dell'Esercito.
Prevedendo esse, fra l’altro, la costituzione di un Comando distrettuale
per ogni regione amministrativa, mi preme evidenziarLe la specificità
della Calabria, sul cui territorio, in Reggio Calabria è presente
il Comando Reclutamento e Forze di complemento regionale Calabria mentre
in Catanzaro vi è il Distretto Militare.
Mentre per quasi tutte le altre regioni la costituzione dei nuovi Comandi
militari distrettuali non comporterà sostanziali novità
poiché i Comandi Rcf sono già ubicati, unitamente ai Distretti
militari, nel capoluogo di regione, per la Calabria il quadro istituzionale
è diverso ed è correlato ai difficili equilibri faticosamente
raggiunti in oltre trent'anni di regionalismo ed oggi consolidati nel
nuovo Statuto della Regione Calabria, che ha riconfermato in Catanzaro,
capoluogo regionale, la sede del Presidente della Giunta e della Giunta
stessa, nonché in Reggio Calabria la sede permanente, e non più
itinerante, non solo del Consiglio regionale ma anche di tutti i nuovi
organismi regionali statutari, dal Consiglio regionale delle Autonomie
locali, al Consiglio regionale dell'economia e del lavoro, alla Consulta
Statutaria.
Questo assetto, ripeto, faticosamente raggiunto negli anni e consolidato
con il nuovo Statuto, ha voluto, sicuramente, sancire la nascita ufficiale
di una Nuova Calabria, dove non devono trovare più spazio tentativi
di umiliazione o azioni di impoverimento di alcuna delle realtà
territoriali calabresi. La Calabria ha necessità di azioni e
messaggi positivi. E’ in questo contesto, nella visione positiva
di una Calabria che ha saputo seppellire i vecchi rancori ed i vecchi
sospetti, che La prego di volere esperire ogni Sua autorevole azione
affinchè le innovazioni all'organizzazione territoriale dell'Esercito
tengano conto delle “specificità” sopra menzionate,
evitando, nel contempo, di riaprire vecchie ferite. Nei ringraziarLa
per quanto certamente farà, in attesa di un Suo cortese cenno
di riscontro, Le invio cordiali saluti.
A/3:
Ripreso l’esodo verso sud per il ponte di Capodanno
29/12 E’ ripreso l’esodo verso sud sull’autostrada
Salerno-Reggio-Calabria per il ponte di Capodanno. I flussi di traffico
sono finora limitati, anche a causa del maltempo che ha colpito la Campania
e la Calabria. La circolazione è regolare su tutta la tratta
autostradale e non si segnalano disagi per gli automobilisti. Secondo
le previsioni dell’Anas, il traffico si intensificherà
a partire dal pomeriggio del 29, per raggiungere il picco tra le ore
15 e le ore 20 del 30 dicembre. La prima fase dell’esodo non ha
fatto registrare problemi sulla A3. Il piano messo a punto dall’Anas
sta funzionando grazie alla presenza delle 60 squadre di sorveglianza
e di pronto intervento, attive 24 ore su 24; alla costante e capillare
informazione assicurata all’utenza attraverso il call center (Numero
Verde 800 290 092) e i siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it;
al costante monitoraggio del traffico mediante 23 telecamere presenti
lungo tutta l’arteria che consente agli operatori dell’Anas
di intervenire con rapidità in caso di necessità; all’installazione,
nel tratto Sicignano - Atena Lucana, dove si transita su carreggiata
unica, di pannelli a messaggio variabile che in tempo reale forniscono
dettagliate informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di percorrenza;
alla collaborazione con la Polizia stradale presente con numerose pattuglie
lungo tutto il tracciato, e con proprio personale presso la Centrale
operativa Anas di Cosenza.
Anche per il ponte di Capodanno l’Anas consiglia agli automobilisti
di utilizzare il percorso alternativo (la ex strada statale 19 ter )
per bypassare il tratto Atena Lucana – Sicignano degli Alburni,
dove per la presenza dei cantieri del primo maxilotto, si circola a
doppio senso su unica sede. L’Anas raccomanda la massima prudenza
nella guida ai viaggiatori e ricorda che possono informarsi sulle condizioni
di viabilità e del traffico anche attraverso i notiziari radiofonici
( Isoradio 103,3; Onda Verde Rai e stazioni radio locali).
La
Provincia promuove, per il 2005, nuovi seminari per manutentori
29/12 Si sono conclusi i seminari di aggiornamento
per manutentori organizzati dalla Provincia di Cosenza, in applicazione
del Protocollo d’Intesa stipulato con le Associazioni Provinciali
degli Artigiani e svoltisi presso l’Istituto Tecnico Industriale
A. Monaco di Cosenza, con la cortese disponibilità del Preside
dello stesso Istituto, Ing. De Nardi.
I seminari di aggiornamento sono stati tenuti da docenti dell’ENEA,
e precisamente dagli Ingegneri Giacomo e Mauro De Marco, del Centro
Consulenza Energetica Integrata (CCEI), dell’ENEA di Reggio Calabria,
e dall’Ing. Antonio Soragnese, dell’ENEA di Roma.
Ai due seminari conclusivi – terzo e quarto – tenutisi nei
mesi di novembre e dicembre 2004, hanno partecipato 40 manutentori.
Complessivamente, ai quattro seminari di aggiornamento professionale
già conclusisi, hanno preso parte circa 100 tecnici, ai quali
sarà rilasciato un attestato.
Altri seminari sono in programmazione per il primo quadrimestre del
2005, per fare in modo che tutti i manutentori che hanno aderito al
Protocollo d’Intesa con la Provincia possano ricevere adeguati
aggiornamenti ed approfondimenti tecnico-normativi.
La finalità che ha spinto la Provincia di Cosenza a sottoscrivere
un Protocollo d’Intesa con le Associazioni dei Manutentori –
da estendere successivamente alle Associazioni dei Consumatori –
è di diminuire i disagi dei cittadini, derivanti dai controlli
agli impianti termici. Con il testo sottoscritto, le parti, al fine
del perseguimento di quanto previsto dalle vigenti leggi in materia
di uso razionale dell'energia e risparmio energetico, miglioramento
delle condizioni ambientali e garanzia della sicurezza degli impianti,
hanno inteso instaurare una proficua collaborazione con l’intento
di attuare iniziative per:
• favorire e snellire l'esecuzione dei controlli di avvenuta manutenzione
sugli impianti termici;
• sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative;
• sgravare i cittadini che utilizzano gli impianti termici da
compiti aggiuntivi (come il versamento della somma prevista di Euro
5,16 e la consegna del verbale di avvenuta manutenzione alla Provincia,
che saranno ora a cura dei manutentori che hanno aderito al Protocollo)
derivanti dall'applicazione della normativa vigente;
• favorire l'affidamento delle operazioni di manutenzione degli
impianti termici ad imprese abilitate, professionalmente preparate e
che dimostrino interesse ad una costante azione di riqualificazione
ed aggiornamento professionale;
• effettuare corsi informativi e formativi per i manutentori che
hanno aderito al Protocollo stesso;
• concordare modalità operative e tariffe per la manutenzione
ordinaria, uniformi su tutto il territorio provinciale, cui saranno
vincolati i manutentori iscritti alle Associazioni firmatarie, allo
scopo di calmierare i prezzi.
Approvati
dalla Giunta regionale i PIT Val di Crati. Investimenti per oltre 27
milioni di euro
28/12 La giunta regionale ha approvato il Pit 5 Val
di Crati che prevede investimenti per oltre 27 milioni di euro. Il Pit
5 Val di Crati comprende i comuni di Acri, Altomonte, Bisignano, Cerzeto,
Lattarico, Luzzi, Mongrassano, Montalto Uffugo, Roggiano Gravina, Rose,
Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Demetrio Corone, San Martino di
Finita, Santa Sofia d' Epiro, Tarsia, Torano Castello. Il Presidente
del Pit Val di Crati, Nicola Tenuta, e i componenti del Comitato dei
Sindaci, Rosario D' Alessandro e Dino D' Elia ne hanno danno notizia
all' Assemblea dei Sindaci. L' ing. Giovanni Guzzo, Responsabile Tecnico
del Progetto Integrato Territoriale n. 5 Val di Crati, ha evidenziato
''la grande importanza - e' scritto in una nota - sia del carattere
territoriale sia del meccanismo del partenariato con Associazioni di
Categoria, Sindacati, Enti Locali, privati, mondo dell' associazionismo.
Le azioni di concertazione con il territorio hanno costituito questo
importante strumento di sviluppo socio-economico su un vasto territorio
come quello della Valle Crati''. ''Il progetto ha presentato - ha proseguito
- una puntuale individuazione degli obiettivi, della domanda da soddisfare,
delle caratteristiche tecniche, economiche e finanziarie degli interventi,
della loro localizzazione territoriale, delle modalita' di attuazione,
con particolare attenzione agli effetti ambientali e in termini di pari
opportunita'. L' intervento complessivo in termini economici e' 27.500.254
euro di cui 10.206.446 euro per interventi sulle infrastrutture e sul
patrimonio pubblico; 15.241.808 euro per regimi di aiuto alle attivita'
produttive e quindi ai privati; 2.052.000 euro per corsi di formazione.
I Sindaci dei Comuni del Pit 5 adesso dovranno approvare l' accordo
di programma da sottoscrivere con il Presidente della Giunta Regionale
Giuseppe Chiaravalloti e con il Presidente della Provincia Mario Oliverio.
Prossima anche l' approvazione della convenzione per l' attuazione del
Pit n. 5 Val di Crati con la costituzione dell' Ufficio di Coordinamento
e Gestione Pit quale Ufficio Comune tra i Comuni del Pit n. 5 Val di
Crati. Finalmente, quindi, si passa all' attuazione di questo importante
strumento di programmazione e sviluppo che vede impegnati gli Enti Locali
con il coinvolgimento di tutto il territorio''. ''Strategie e obiettivi
- conclude la nota - condivisi in modo trasversale in un complesso di
azioni intersettoriali strettamente coerenti e collegate tra loro, che
convergono verso un comune obiettivo di sviluppo, basato su un'idea
guida definita e condivisa''.
La
Giunta regionale si impegna per i trecento lavoratori del tessile nel
Pollino
28/12 La giunta regionale si attivera' nei prossimi
giorni affinche' venga firmato il decreto di proroga della cassa integrazione
per i trecento lavoratori che hanno perso la loro occupazione a causa
della crisi del polo tessile nel comprensorio del Pollino. E' quanto
emerso al termine di un incontro tra il presidente della Regione Giuseppe
Chiaravalloti, gli assessori, alle Attivita' Produttive, Pino Gentile,
ed al Lavoro, Antonino Mangialavori, hanno incontrato i sindaci del
comprensorio del Pollino. Nel corso della riunione e' stata sottolineata
la gravita' dell' emergenza che - secondo i sindaci - deve trovare una
risposta adeguata ed immediata. L' assessore Gentile, dal canto suo,
ha illustrato alcune iniziative gia' assunte dalla Giunta come il contratto
d' investimento che ha consentito la pubblicazione di un bando pubblico,
individuando criteri e regole per consentire l' accesso ai finanziamenti
previsti. ''Purtroppo - ha detto Gentile - non tutti hanno potuto partecipare
e, comunque, e' rimasta fuori proprio quell'area dove spesso e' mancato
l' interlocutore. Per questo contiamo di coinvolgere nel discorso di
rilancio del territorio Sviluppo Italia che gia' possiede gran parte
dei siti industriali e che puo' diventare un interlocutore valido in
grado di proporre alla regione un progetto serio ed articolato''. Il
Presidente Chiaravalloti ha ribadito l' impegno gia' dimostrato dalla
Giunta nel richiedere al Governo l' allargamento degli incentivi previsti
dalla legge 181 per le aree di crisi anche per il comprensorio del Pollino.
Su questo punto, il Presidente ha assicurato che insistera' con i Ministeri
competenti.
La
solidarietà della Giunta regionale ai paesi del sudest asiatico.
Le decisoni.
28/12 Ultima riunione dell'anno della Giunta regionale
della Calabria, presieduta da Giuseppe Chiaravalloti. Al primo punto
all'ordine del giorno – come informa una nota dell'Ufficio Stampa
- alcune variazioni al Bilancio per l'esercizio finanziario 2004. Su
proposta dell'assessore all'Urbanistica Raffaele Mirigliani, sono state
approvate le varianti ai piani regolatori di alcuni comuni. L'esecutivo,
su proposta del Presidente Chiaravalloti, ha espresso la vicinanza alle
popolazioni colpite dai terribili fatti catastrofici di carattere atmosferico
delle ultime ore. ''La Giunta regionale - e' scritto nel documento -
esprime viva solidarieta' ai Governi dei Paesi colpiti dall'apocalisse,
che ha gia' provocato diecine di migliaia di vittime ed il cui bilancio,
purtroppo, tende ad aumentare continuamente. Allo stesso tempo, e' stato
richiesto all'Assessore Gallo di raccordarsi con il Dipartimento della
Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per
ogni possibile ed opportuna collaborazione''. La prossima riunione di
Giunta e' prevista per martedi', 11 gennaio, alle ore 11.
La
Protezione Civile calabrese pronta a collaborare per garantire aiuti
al sudest asiatico
28/12 La Protezione civile della Regione Calabria e'
pronta a collaborare per garantire aiuti umanitari alle popolazioni
colpite dal terremoto e dal conseguente maremoto che ha investito il
sud-est asiatico.Lo riferisce una nota del portavoce della presidenza
della Giunta regionale della Calabria. In tal senso il presidente dell'
esecutivo, Giuseppe Chiaravalloti, e l' assessore alla Protezione civile,
Dionisio Gallo, hanno gia' messo a disposizione del Dipartimento nazionale
di Protezione civile uomini e mezzi della Protezione civile calabrese
per interventi logistici e sanitari nei Paesi interessati dalle conseguenze
del forte sisma. ''La Regione Calabria - ha detto l' assessore Gallo
- ha manifestato, sin dalle prime terribili notizie che giungevano dal
continente asiatico, la propria disponibilita' a collaborare con il
Dipartimento nazionale di Protezione civile, mettendo subito a disposizione
il bagaglio di conoscenze e di professionalita' maturate in questo delicato
settore. Siamo in contatto con il Dipartimento nazionale dal quale attendiamo
ora di conoscere quale tipo di intervento sara' assegnato alla Regione
Calabria''. La Protezione civile calabrese - prosegue la nota del portavoce
- e' gia' stata interessata in altri interventi umanitari in Iran e
Algeria. Nelle prossime settimane sara' anche sottoscritto dal presidente
Chiaravalloti e dal responsabile del Dipartimento nazionale di Protezione
civile, Guido Bertolaso, un accordo quadro riguardante una possibile
sinergia tra la Regione Calabria ed il Dipartimento nazionale per interventi
di Protezione civile a livello europeo.
Apparecchiature
medicali dell’AO di Cosenza per la Somalia
28/12 L'azienda ospedaliera di Cosenza si sta attivando
per intensificare gli aiuti alla popolazione della Somalia pesantemente
colpita dal maremoto. Lo si apprende da un comunicato in cui e' spiegato
che l'iniziativa deriva dai rapporti di solidarieta' attivi con l'Ong
(organizzazione non governativa) somala presieduta dal dottor Mohamud
Abdul Giama', un medico che da anni lavora in Calabria. Per questo motivo
il direttore generale, Antonio Belcastro, ha contattato Giama' (che
svolge la professione di ginecologo) per poter stabilire insieme gli
aiuti possibili da destinare agli ospedali somali. "Grazie alla
collaborazione attivata - si legge in una nota - l'azienda ha destinato
nei mesi scorsi all'organizzazione non governativa somala alcune strumentazioni
sanitarie che erano state sostituite da altre piu' moderne a Cosenza
e che, nell'ambito della sanita' africana consentivano di poter effettuare
importanti prestazioni terapeutiche. Abbiamo dei limiti ben fissati
- ha detto Belcastro - per cui non possiamo andare oltre l'assegnazione
del materiale, ma e' certo che faremo il possibile per venire incontro
alle esigenze del dottor Giama' e di questa sfortunata popolazione che
vive problemi drammatici, ai quali oggi si aggiunge l'emergenza di questa
immane catastrofe".
Cinque
volontari calabresi partiranno per i paesi colpiti dal maremoto
28/12 Cinque volontari della cooperativa "Malgrado
Tutto" di Lamezia Terme partiranno nelle prossime ore alla volta
del sud est asiatico colpite dal maremoto. Ne da' notizia un breve comunicato
della cooperativa, specializzata in interventi di protezione civile,
gia' mobilitata per prestare soccorso in diverse aree del mondo in occasione
di catastrofi umanitarie. L'associazione di volontariato calabrese e'
in stato di pre allerta. Il gruppo di lavoro della cooperativa agira'
a supporto del servizio logistico della Protezione Civile nazionale.
Appello
di “Diritti Civili” per il bimbo dello Sri Lanka nella foto
28/12 "E' vivo il bambino in braccio al suo genitore,
un'immagine che ha fatto il giro del mondo commuovendo tutti. Nel momento
in cui e' stato ripreso dalle telecamere e dal fotografo il piccolo
era in vita. Lo dimostra in modo inequivocabile e assoluto il fatto
che il bambino tiene, da solo, in alto sollevato il braccio destro.
Se fosse deceduto quel piccolo braccio sarebbe stato penzolante. Abbiamo
intanto appreso che quel bambino si trova nello Sri Lanka. Diritti Civili
e la Provincia di Cosenza si sono gia' attivati per individuarlo e rintracciarlo.
Vogliamo aiutare quell'uomo, il suo bambino e la sua famiglia".
E' quanto afferma, in un comunicato, il leader del Movimento Diritti
civili, Franco Corbelli, che insieme al Presidente del Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio, ha promosso una gara di solidarieta' a favore
delle popolazioni colpite dal violento maremoto e in particolare di
quel bambino e del suo papa'. "Stiamo cercando l'uomo con in braccio
il suo bambino - afferma Corbelli - mentre esce dall'inferno del maremoto.
Vogliamo aiutarlo. Vogliamo che una parte dei nostri aiuti, che stiamo
raccogliendo insieme alla Provincia di Cosenza, vada proprio a quel
bambino e alla sua famiglia. Oggi abbiamo la certezza che quel bambino
era vivo quando e' stato ripreso dalle telecamere e dai fotografi mentre
era in braccio al suo genitore. Il piccolo e' nello Sri Lanka. Per cercare
di individuarlo nelle prossime ore contatteremo e chiederemo l'aiuto
dell'Ambasciatore italiano a Colombo".
Coste
italiane a rischio maremoto. Nessuna prevenzione e monitoraggio
27/12 Anche le coste italiane sono a rischio tsunami,
pur se in misura diversa da quanto avviene sulle coste oceaniche. Lo
sostiene il professor Franco Ortolani, docente di geologia all'universita'
di Napoli Federico II citando uno studio condotto due anni fa. L'esperto
denuncia che ''le aree costiere italiane a rischio da tsunami, individuate
con lo studio, non sono tutelate da interventi strutturali preventivi
ne' da attive misure di monitoraggio, di didattica e protezione civile''.
''Il rischio da tsunami - ha aggiunto Ortolani - non e' nemmeno valutato
nei piani stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico. Il tragico
evento del 26 dicembre deve servire di sprone per recuperare il tempo
perso e attivare idonei interventi di prevenzione al fine di predisporre
le aree costiere e la popolazione a rischio da tsunami ad affrontare
il rischio ambientale''. Il geologo ha ricordato lo studio, avviato
dopo i fenomeni sismici del 30 dicembre 2002 che interessarono Stromboli,
le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di
Camerota (Campania), che ha evidenziato come negli ultimi 1000 anni
vi siano stati 71 movimenti anomali del mare che hanno interessato le
coste italiane. I risultati della ricerca, in collaborazione con Silvana
Pagliuca del CNR e Leonello Srva dell'APAT, sono stati presentati recentemente
al Congresso Internazionale di Geologia svoltosi ad agosto a Firenze.
''Gli eventi, elencati nel catalogo dei maremoti italiani riportato
sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati
analizzati - ha spiegato Ortolani - per individuarne le cause, ricostruire
le aree interessate dai vari movimenti anomali del mare al fine di delimitare
le zone costiere a rischio da tsunami e analizzare le disposizioni attuali
per prevenire i danni''. Secondo quanto emerso dallo studio, gli eventi
si sono verificati con una media di uno ogni 12,5 anni; 18 sono avvenuti
durante il periodo balneare. Le aree interessate sono la Liguria (14
eventi); Stretto di Messina-Sicilia Orientale-Calabria meridionale tirrenica-Isole
Eolie (23); Adriatico (10); Golfo di Napoli (10); Toscana (3); Sicilia
settentrionale (2); Sicilia meridionale (2); Calabria settentrionale
ionica (1); Lazio (1).La massima altezza che l'acqua marina ha raggiunto
invadendo l'area emersa (Runup) e' stata valutata tra 6 e 15 metri.
L'interpretazione dei dati sismici e morfostrutturali ha consentito
di individuare le cause dei maremoti italiani: eventi simici che interessano
in parte l'area costiera emersa e sommersa (Calabria, Sicilia orientale,
Gargano, Ancona); grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente
da terremoti ed eruzioni; grandi frane costiere subaeree; accumulo generato
dall'uomo di terreno di riporto sul ciglio della scarpata continentale.
Il maggior numero di eventi - ha sottolineato Ortolani - e' stato provocato
da grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti
avvenuti anche in aree distanti dalla costa. I fenomeni piu' gravi si
sono verificati nel Tirreno Meridionale-Stretto di Messina-Sicilia Orientale.
''E' evidente - ha aggiunto il geologo - che l'attuale spinta urbanizzazione
e frequentazione estiva delle aree costiere renderebbe notevolmente
piu' grave l'impatto di eventi simili a quelli storici''.
La
Provincia si mobilita per le vittime del maremoto in sud Asia
27/12
Individuare i protagonisti della foto-simbolo dell’immane catastrofe
che ha colpito l’Asia sudorientale. Cercare e trovare quell’uomo
disperato e quel bambino nelle sue braccia (nella foto), che ci si augura
abbia salva la vita, per far loro arrivare fondi che si è deciso
di raccogliere ponendosi a testa di un movimento di solidarietà.
Una missione ben precisa, che ha bisogno di tutti, per la quale la Provincia
di Cosenza, primo Ente istituzionale in Italia ed il Movimento Diritti
Civili di Franco Corbelli hanno lanciato stamattina nel corso di una
conferenza stampa, facendo appello per avviare una raccolta da destinare
a quelle vittime del maremoto di ieri, rese note dall’immagine
diffusa dalla stampa. Vittime delle quali si cercano notizie attraverso
i canali internazionali impegnati come forze sui luoghi del disastro,
prima fra i quali la Croce Rossa Internazionale.
Un’opera febbrile per rendere possibile e concreto un aiuto che
poggia sulla certezza che i cosentini si mobiliteranno per far arrivare
la propria generosa e partecipe testimonianza in quei luoghi sconvolti.
Una raccolta che parte da un fondo che la Giunta Provinciale, convocata
dall’onorevole Oliverio in via straordinaria per domani, metterà
a disposizione dal capitolo della Politiche Sociali e da una quota parte
dell’indennità istituzionale non utilizzata dal Presidente.
“ Nessuno, anche chi è più lontano geograficamente,
così come ha detto Giovanni Paolo II, può restare indifferente
dinanzi all’evento che ha toccato il mondo intero “ ha riferito
al proposito il Presidente Oliverio che sin dalle prime notizie del
sisma e del coinvolgimento di nostri connazionali e concittadini è
in contatto costante con la Prefettura di Cosenza.
“ Pregando che le dimensioni della catastrofe si fermino all’attuale
tributo di vite umane- ha spigato il Presidente della Provincia di Cosenza
in relazione alla proposta lanciata- riteniamo necessaria una iniziativa
vasta di solidarietà che intendiamo promuovere mettendoci anche
in contatto con le Organizzazioni non Governative, con quelle del Volontariato
nazionale ed internazionale, con la Chiesa. La Provincia di Cosenza
vuole avere un ruolo attivo in un’azione che, seppure piccola
cosa rispetto alla dimensioni del dramma, dà corpo ad una delle
linee della nostra azione istituzionale che individua la solidarietà
quale direttrice privilegiata.
Comunicheremo nelle prossime ore il numero di conto corrente di una
organizzazione umanitaria cui far riferimento per destinare i contributi.”
.
“Stiamo impegnandoci- dice ancora Franco Corbelli, leader del
Movimento Diritti Civili- per risalire alla famiglia dell’uomo
apparso nella foto che sta facendo il giro del mondo. A questo proposito
stiamo promuovendo proprio in queste ore una serie di iniziative in
collaborazione con altre associazioni umanitarie e con i mezzi di informazione
e la Croce Rossa, per coordinare gli aiuti che intendiamo mettere a
disposizione”.
Stanno
bene sedici turisti calabresi alle Maldive
27/12 Sono sedici i calabresi la cui presenza e' stata
finora accertata nei Paesi del sud est asiatico sconvolti dal maremoto
successivo al terremoto. Due sono una coppia in viaggio di nozze proveniente
dalla provincia di Cosenza che era diretta alle Maldive. Marito e moglie
si sono gia' messi in contatto con i familiari per far sapere di stare
bene. Lo stesso hanno fatto altri due turisti della provincia di Crotone
che si trovano in due distinti Paesi dell' area colpita dal maremoto.
Entrambi hanno inviato un sms ai familiari per informarli che tutto
era a posto. Nessuna segnalazione, invece, secondo quanto si e' appreso,
e' giunta alle prefetture calabresi da parte di persone che lamentano
la scomparsa di parenti in vacanza nel sud est asiatico. Gli altri 12
turisti sono catanzaresi. e si trovano divise in alcuni villaggi delle
Maldive e stanno bene. Tra l' altro, la zona in cui si trovano, secondo
le informazioni fornite dalle agenzie alla Fiavet dopo avere contattato
i loro corrispondenti sul posto, non ha subito particolari danni.
La
Regione sostiene il progetto “Concerto di Natale in Vaticano”
27/12 La Regione Calabria ha sostenuto ancora una volta
il progetto, a scopo benefico, legato al ''Concerto di Natale in Vaticano'',
trasmesso in mondovisione su Canale 5, promosso in collaborazione con
il Vicariato di Roma e svoltosi nell' Aula Paolo VI della Citta' del
Vaticano. Un evento eccezionale, e' scritto in una nota del portavoce,
che ha avuto come protagonisti un cast di primissimo livello formato
da cantanti, artisti, musicisti italiani e di tutto il mondo. E' stata,
tra l'altro, una significativa occasione per la Calabria per promuoverne
la conoscenza: la Regione, infatti, e' stata inserita con una pagina
promozionale nel ''Vademecum di Natale in Italia'' un' utile guida realizzata
dal Vicariato di Roma che si prefigge di fare scoprire le numerose tradizioni
nelle quali si esprime la multiformita' delle culture regionali italiane
e che si riconducono al significato piu' autentico del Santo Natale.
Questa guida sara' diffusa tramite l' Enit in tutto il mondo, presso
le ambasciate e presso i principali tour operator e costituira' un strumento
di conoscenza e di promozione della nostra regione. Un' altra pagina
promozionale della Calabria, prosegue la nota, e' stata inserita nel
Catalogo del Concerto distribuito agli oltre settemila partecipanti.
Particolarmente apprezzato lo stand della Regione, allestito in Vaticano
all' ingresso dell' aula Paolo VI, con foto di suggestivi angoli della
Calabria, all' interno del quale sono stati offerti dolci calabresi
tipici del Natale. ''Una significativa iniziativa - ha commentato Luigi
Bulotta, responsabile del settore Comunicazione Istituzionale - che
ha contribuito a dare risalto alla nostra Regione, dando anche voce
al desiderio di pace e di speranza che e' in ogni uomo, lanciando, attraverso
la musica, intesa come strumento unificante, un messaggio di solidarieta'
a quanti vivono nel mondo in condizioni di sofferenza derivanti da conflitti,
ma anche dai mali che affliggono l' umanita', con il sincero augurio
che questo quinto anno del nuovo millennio sia foriero di un clima di
serenita' e di cooperazione tra i popoli''.
Il
progetto “LASA” in Quarta Commissione provinciale
27/12 La Quarta Commissione Provinciale permanente
“Mercato del Lavoro”, riunitasi nei giorni scorsi, presieduta
dal Consigliere Vincenzo Adamo, ha preso in esame l’opportunità
della prosecuzione del partenariato che la Provincia di Cosenza ha svolto
negli ultimi due anni nell’ambito del Progetto LASA (Lavoratori
Automi di Serie A).
Il progetto LASA, finanziato dalla Comunità Europea, ha avuto
una durata di due anni e si è occupato di promuovere politiche
di uguaglianza nel Mercato del Lavoro in favore dei lavoratori autonomi,
cosiddetti “atipici di classe A”.
Per raggiungere tale obiettivo i partecipanti al progetto hanno seguito
un percorso formativo alla fine del quale si prevede l’istituzione
di un “Centro Laborazioni”, che agirà da supporto
per queste categorie professionali non protette, rispetto ad altre che
fanno riferimento a specifici albi professionali.
“Questo Progetto, avviato dalla precedente amministrazione, proprio
nel mese di dicembre arriva alla sua conclusione -ha detto in particolare
il Presidente della Commissione “Mercato del Lavoro”- e
sarebbe utile che la Provincia di Cosenza continuasse ad offrire il
proprio contributo logistico e di relazioni in favore dei cento ragazzi,
tutti in possesso di titoli professionali di alto valore, che hanno
partecipato al progetto e che intendono dotarsi di questo importante
strumento di connessione con il Mercato del Lavoro che sarà,
appunto, il “Centro Laborazioni”, vero e proprio centro
per l’impiego per queste categorie professionali.
La Quarta Commissione, dopo la relazione del Presidente Adamo su questa
importante iniziativa, ha espresso parere favorevole sull’indirizzo
da proporre all’esecutivo provinciale, invitando l’Assessore
al “Mercato del Lavoro”, Donatella Laudadio, ad essere presente
ad una prossima seduta, da tenersi nel mese di gennaio 2005, per approfondire
ulteriormente l’argomento.
Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Piercarlo Chiappetta, Giuseppe
Aieta, Tonino Belmonte, Mario Caligiuri, Franco Corbelli, Biagio Diana,
Giovanni Battista Genova, Antonio Pucci, Francesco Tonnara.
Nel
vibonese ignoti bruciano l’albero di Natale in piazza
27/12 Un albero di Natale donato dal Corpo forestale
dello Stato al comitato spontaneo ''mamme in piazza'' e posizionato
nella piazza della frazione San Nicolo' di Ricadi, nel vibonese, e'
stato tagliato e dato alle fiamme. Il fatto e' accaduto nella notte
tra il 23 ed il 24 dicembre, ma solo oggi se ne e' avuto notizia. L'
albero era stato decorato con addobbi e luci dai bambini della scuola
elementare e dai loro genitori grazie anche ai doni degli sponsor della
manifestazione. Nella notte tra il 23 ed il 24, pero', ignoti hanno
segnato l' albero e gli hanno dato fuoco, facendolo ardere per tutta
la notte insieme a rami di ulivo e tronchi di altri alberi. Il giorno
dopo, vigilia di Natale, i bambini, invece dell' albero addobbato, hanno
trovato solo un tronco annerito. ''Tutto - hanno sostenuto gli esponenti
del comitato - si e' verificato nella piu' assoluta indifferenza sia
degli amministratori, che dei vicini; si e' consumato cosi', con il
fuoco del falo', questo ulteriore scempio, che certo avra' molto impressionato
quei bambini che con tanto entusiasmo avevano partecipato''.
Gravi
disagi per vento forte e mare mosso. Interrotti nella notte i traghetti
per la Sicilia
26/12 Sono stati interrotti tutta la notte e sono ripresi,
seppure con difficolta', solo stamani i collegamenti marittimi tra Villa
San Giovanni e Messina, a causa del mare grosso. Sulla costa ionica
reggina, per tutta la notte ci sono state violente mareggiate che hanno
impedito ai traghetti di fare la spola normalmente. Visto anche lo scarso
traffico presente, secondo quanto si e' appreso alla Capitaneria di
porto, e' stato deciso di sospendere il servizio. I primi traghetti
sono partiti stamani e procedono nella navigazione con molta cautela.
Le mareggiate di questa notte hanno anche messo a rischio alcune abitazioni
situate in prossimita' del mare nella frazione Lazzaro di Reggio Calabria
ed a Melito Porto Salvo. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.
Non e' escluso che alcune case possano venire evacuate a scopo cautelativo.
Sempre nel reggino sono segnalati alberi caduti che, pero', non hanno
provocato problemi particolari, ne' alle persone, ne' alla circolazione.
Pioggia e vento hanno interessato un po' tutta la Calabria. Alberi sono
caduti anche in provincia di Cosenza e di Catanzaro, ma senza provocare
danni. I collegamenti marittimi tra Villa e Messina, poi, sono stati
nuovamente sospesi nel pomeriggio, per alcune ore a causa del mare grosso
e del forte vento, con raffiche di oltre 70 chilometri orari, che sta
battendo la costa sudtirrenica. Il servizio e' ripreso, anche se con
un numero ridotto di corse. Il mare grosso ha provocato anche l' interruzione
della linea ferroviaria ionica alle porte di Melito Porto Salvo, sulla
costa ionica, dove la linea corre a pochi metri dal mare. Trenitalia
ha organizzato corse sostitutive di pullman, ma oggi il blocco non ha
provocato particolari disagi, dal momento che il numero dei treni in
transito, essendo domenica, e' molto ridotto. La situazione viene costantemente
monitorata dalla Prefettura di Reggio Calabria che sta coordinando gli
interventi sul territorio. Alcune ordinanze di sgombero sono state emesse,
a titolo cautelativo, dal sindaco di Motta San Giovanni, ma non vi sono
state persone evacuate dal momento che si tratta di abitazioni estive,
attualmente disabitate. Numerose anche le frane che hanno interessato
diverse strade provinciali. L' intervento dei mezzi dell' Anas, della
Provincia e dei vari Comuni, comunque, ha permesso il ripristino della
viabilita'. L' unica frana ancora attiva e' vicino a Bagnara, ma i tecnici
dell' Anas sono gia' al lavoro. Complessivamente, secondo quanto si
e' appreso in Prefettura, la situazione, pur in evoluzione, e' sotto
controllo e non ci sono situazioni allarmanti. Inoltre, per le prossime
ore non e' previsto un peggioramento delle condizioni del tempo. Secondo
quanto si e' appreso in serata, la linea ferroviaria ionica a Melito
Porto Salvo potrebbe essere ripristinata entro domattina. I tecnici
delle ferrovie sono al lavoro per consolidare la massicciata che corre
a pochi metri dal mare e che e' stata erosa nelle ultime ore dalla violenza
delle mareggiate. Tecnici al lavoro, dell'Anas, anche sulla statale
18 tra Favazzina e Bagnara per la rimozione di una frana che impedisce
la circolazione. Le operazioni, secondo quanto e' stato riferito, dovrebbero
essere ultimate a breve.
A causa del maltempo, i Vigili del Fuoco hanno effettuato oggi circa
ottocento interventi in tutta Italia. Decine sono state le persone in
difficolta' tratte in salvo. Al momento - fanno sapere i Vigili del
fuoco - le situazioni piu' critiche riguardano alcune zone della Campania
dove sono state effettuate diverse evacuazioni e la provincia di Reggio
Calabria dove in appena due ore sono stati effettuati 70 interventi.
Mentre a Messina e' stato evacuato, in localita' Campo S. Ranieri, un
campo nomadi e diverse abitazioni sono rimaste isolate. Difficolta'
anche a Cagliari, dove - riferiscono ancora i Vigili del Fuoco - 16
persone sono state allontanate dalle loro case rurali a seguito dell'esondazione
del torrente Ismolentis.
Natale
di magro per gli italiani. Risparmi del 10% per il cenone. Stappate
25 milioni di bottiglie di spumante.
26/12 Natale di magro, e non solo per la tradizione.
Sembra essere stata questa la parola d'ordine degli italiani per imbandire
le tavole nella cena della vigilia e per il pranzo di Natale. E' quanto
risulta ad un primo bilancio stilato dalla Coldiretti, secondo la quale
i nostri connazionali avrebbero speso, tra pranzo e cenone, quasi 2,3
miliardi di euro. Nel complesso, informa l'organizzazione agricola,
''gli italiani hanno speso circa il 10% in meno rispetto allo scorso
anno''. Tuttavia, precisa, ''non sono mancati i piatti tipici delle
tradizioni locali, accompagnati da circa 25 milioni di bottiglie di
spumante Made in Italy, mentre a rimetterci sono stati soprattutto prodotti
simbolo del lusso come caviale (-16%) e champagne (-21%), per i quali
si e' registrato una drastica riduzione delle importazioni nei primi
nove mesi dell'anno''. L'elemento piu' significativo di questo Natale,
rileva la Coldiretti, e' rappresentato quindi dalla volonta' degli italiani
di voler risparmiare; un intento che tuttavia e' stato perseguito senza
tuttavia rinunciare ai prodotti tipici delle tradizioni locali: dai
cappelletti in brodo della Romagna al cappone in Piemonte, dai 'Canederli'
in Trentino alla minestra di cardi in Abruzzo, dalla 'Brovada e muset
con polenta' in Friuli, alle 'scillatielli' in Calabria, dal pandolce
in Liguria alla 'Pizza de Nata'' nelle Marche, e alle molte altre specialita'
presenti in tutte le Regioni italiane. Ad essere stata favorita, conclude
la Coldiretti, e' stata la presenza sulle tavole e sotto l'albero dei
prodotti alimentari piu' conservabili da consumare tutti i giorni, come
vini, extravergini di oliva, salumi, formaggi e legumi secchi. I prodotti
tipici piu' richiesti a Natale sono stati il Parmigiano reggiano e il
Grana padano ed anche i pecorini, ma non sono mancati i salumi pregiati
(dal Parma, al San Daniele, al Culatello di Zibello fino alle soppressate
calabresi), gli oli Dop, le confezioni di legumi tradizionali autentiche
come i fagioli (di Lamon, di Sarconi e di Sorana), frutta secca (nocciole),
i vini (particolarmente apprezzati per regalo quelli autoctoni) e gli
spumanti.
Il
Presidente Oliverio inaugura il presepe artistico di Mendicino
26/12
Solenne inaugurazione, nella serata dell’antivigilia di Natale,
del Presepe artistico di Mendicino: alla presenza di una numerosa folla
di cittadini e di visitatori provenienti dall’hinterland, il Presidente
della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio – che ha
patrocinato l’iniziativa – e il Parroco Don Enzo Gabrieli
hanno tagliato il nastro per l’apertura della ventinovesima edizione
di questo importante evento artistico, la cui fama ha ormai da tempo
superato i confini regionali. Hanno partecipato i bambini della Parrocchia,
la cui presenza è stata fortemente voluta da Don Enzo Gabrieli
quale segno tangibile della Calabria vera e più genuina. Un momento
non formale, dunque, nel quale l’Ente patrocinante e i bambini
hanno atteso durante la novena il momento dell’apertura del prezioso
segno di fede. “Un evento – ha dichiarato Mario Oliverio
– che rappresenta la faccia buona della nostra terra, quella troppo
spesso nascosta perché costruita, nel silenzio del sacrificio
e dell’impegno, dalla laboriosità e dalla capacità
dei nostri giovani migliori. Come Presidente della Provincia di Cosenza,
e come calabrese, sono orgoglioso di inaugurare quest’opera di
artigianato artistico che il nostro Ente si pregia di patrocinare. Da
subito, già agli inizi del 2005 – insieme ai giovani artigiani
ed a Don Enzo Gabrieli, al quale vanno stima ed apprezzamento per quanto
riesce a fare per Mendicino – dobbiamo pensare alla XXX edizione,
aprendola non solo alla città ma al mondo”. Realizzato
da un gruppo di giovani mendicinesi, l’opera fa parte di un cammino
di fede oltre che di custodia della memoria e della cultura del presepe.
Da 29 anni si svolge nella Cappella del Rosario della Chiesa di San
Pietro, in Mendicino, e lo scorso anno (media annuale anno 2003) ha
avuto oltre 16.000 visitatori, di cui più di mille nel solo giorno
di Natale. Rappresenta la Calabria (unico nella regione) ogni anno,
alla Mostra Internazionale dei Presepi di Verona (Arena di Verona),
nella quale espongono le più apprezzate Scuole di Presepe. Per
la realizzazione del presepe di quest’anno, i giovani hanno lavorato
ininterrottamente dal 15 settembre tutte le serate (nottate).
Rappresenta un Borgo calabrese dominato dalla chiesa parrocchiale di
San Nicola: agli occhi del visitatore stupito si presentano un fiume
realizzato con oltre mille litri d’acqua, il fumo dal forno e
dai comignoli con il sistema del vapore emesso da una caldaia, luci
nelle case e lampioni lungo le strade; e poi, ancora, gli effetti stupendi
Giorno/Notte – che rappresentano lo scorrere incessante del tempo
e della storia dell’uomo – la Pioggia, l’Arcobaleno
e, poi, il Cielo stellato. Per la sua realizzazione sono stati usati
cemento, legno, gesso, canne di bambù, vetro, polistirolo, coloranti
naturali, marmi; i personaggi in ceramica sono stati realizzati dal
laboratorio Tullio Falbo di Marzi. “Il presepe di quest’anno
– ha dichiarato il Parroco di Mendicino, Don Enzo Gabrieli –
fotografa l’istante della Natività, incastonandolo in un
borgo molto simile a quelli della nostra città. Vogliamo lanciare,
così, il messaggio della logica di Dio, quella dell’incarnazione,
alla quale siamo chiamati come credenti, proprio qui, nella nostra ferialità
per essere segni di speranza, di pace ed essere promotori di pace e
occasione di grazia per chi ci incontra. Dalla Chiesa Parrocchiale,
che domina la scena del nostro Presepe, simbolicamente scaturisce un
fiume: esso rappresenta la Grazia che viene riversata sulla città
dell’uomo, se abbiamo il coraggio di spalancare le porte del nostro
Tempio e di andare incontro all’uomo stesso”.
Incidente
mortale nei pressi di Amantea
26/12 Un ragazzo di 17 anni, D.C., di Lamezia Terme
(Catanzaro) e' morto, ed un altro, A.G., di 18 anni, e' rimasto ferito
in un incidente stradale verificatosi la notte scorsa in frazione Campora
San Giovanni, ad Amantea, nel cosentino, lungo la statale 18. I due
viaggiavano a bordo di una Lancia ''Z'' condotta da A.G. che, per cause
ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura
che e' sbandata andando a schiantarsi contro un pilone di cemento di
un muro di un' abitazione di campagna. D.C. e' morto sul colpo, mentre
l' altro giovane e' stato giudicato guaribile in 20 giorni dai medici
dell' ospedale di Paola.
Diciannovenne
di Milano trovato con 80 grammi di hascisc alla stazione di Sibari
26/12 Un ragazzo di 19 anni e' stato denunciato in
stato di liberta' da personale della Polfer della stazione di Sibari
per detenzione di sostanza stupefacente e per porto abusivo di coltello
di genere vietato. Il giovane, C.B.B., nativo di Giussano (Milano) e
residente a Seregno (Milano), e' stato trovato in possesso di 80 grammi
di hascisc e di un coltello di genere vietato.
Natale
al freddo in Calabria, pochi turisti sulla neve
25/12 E' trascorso all'insegna del sole e del freddo
il Natale dei calabresi. Un cielo limpido ha caratterizzato la giornata
e solo in serata hanno fatto la loro comparsa le nuvole che preannunciano
la pioggia prevista per domani dai meteorologi. In Sila, la nevicata
dei giorni scorsi ha consentito l' apertura degli impianti sciistici
di Botte Donato, ma sono stati pochi, coloro che hanno trascorso il
Natale sugli sci, complice anche il freddo che ha interessato tutta
la zona. Nella serata di sabato, poco dopo le 19, la colonnina di mercurio
segnava gia' -5 gradi.
Diciannovenne
muore dopo un incidente a Santa Caterina Albanese
25/12 Un giovane di 19 anni, Mariolino De Iacovo, e' morto per le ferite
riportate in un incidente stradale accaduto il giorno di Natale in contrada
Piantone, nel territorio del comune di Santa Caterina Albanese, nel
cosentino. Nell'incidente e' rimasto ferito, in modo non grave, un suo
amico, Amerigo Vattimo, ricoverato nell'ospedale di Castrovillari. Di
Iacovo era alla guida della sua Fiat Punto e stava percorrendo una strada
di campagna quando, per cause che devono essere accertate, la vettura
e' uscita di strada cappottandosi. Il giovane, secondo una prima ricostruzione,
e' uscito dalla vettura ed e' tornato sulla strada, in una zona impervia
ed isolata, per chiedere aiuto, cadendo dopo pochi metri. L'allarme
e' stato lanciato dagli abitanti di una abitazione che si trova nelle
vicinanze del luogo dell'incidente. Da Cosenza e' subito partita l'eliambulanza
del 118 che, pero', ha avuto difficolta' oggettive prima a individuare
la zona dell'incidente e, poi, a trovare un posto adatto all'atterraggio.
Quando i medici sono giunti sul luogo, oltre un'ora dopo l'incidente,
secondo quanto si e' appreso, il giovane respirava ancora, ma e' morto
poco dopo.
In
Sila è arrivata la neve. Aperti gli impianti
24/12 Una nevicata ha interessato i rilievi della Sila.
Al momento la quantita' non e' elevata, ma sufficiente, comunque, per
consentire l' apertura degli impianti sciistici a Botte Donato, dove
il manto ha raggiunto i 40 centimetri. Chiusi, invece, gli impianti
di Lorica, dove non c' e' neve. Stamani i mezzi spazzaneve dell' Anas
e della Provincia hanno provveduto a pulire le strade ed al momento
non si segnalano problemi per la circolazione
Vigilia
con i detenuti per il Sindaco di Castrovillari
24/12 Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta,
accompagnato dall' assessore, Anna De Gaio, si è recato questo
pomeriggio nella casa circondariale per portare gli auguri della citta'
ai detenuti e per partecipare alla Messa che il vescovo della Diocesi
di Cassano allo Jonio, mons, Domenico Graziani, officera' in occasione
del Santo Natale. Un momento, e' scritto in una nota, nel segno della
tradizione e di quell' annuncio di cui la nascita di Gesu' Bambino e'
pregno per ciascun uomo. ''Occasione - ha sostenuto Blaiotta - per affermare,
comunque, la nostra vicinanza a chi e' recluso e per ribadire la nostra
piena disponibilita' per momenti di collaborazione e crescita, diretti
a chi deve scontare la sua pena''.
In
Provincia prima riunione sul problema traffico nell’hinterland
cosentino
24/12 La prima riunione operativa del Comitato Tecnico
per la risoluzione della tematiche relative al traffico sulle arterie
dell’hinterland di Cosenza, si è tenuta ieri mattina, nella
saletta delle riunioni della Giunta in Corso Telesio, convocata dall’Assessore
Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti, assieme al dirigente
del Settore Francesco Basta.
All’incontro interlocutorio hanno partecipato per l’Università
della Calabria, il dirigente del Dipartimento della Pianificazione Territoriale
Demetrio Festa e Federico Parise, per il Comune di Cosenza il dirigente
del Settore LL.PP. Tullio Corbo, per il Comune di Rende l’Assessore
alla Viabilità Nello Gallo e il dirigente dell’Ufficio
Tecnico Gianfranco Sole, il Capo sezione dell’ANAS Viabilità
Salvatore Rigoli, per il Comune di Montalto Uffugo l’Assessore
ai LL.PP. Giancarlo Perrone e Franco Vita, Presidente Commissione LL.PP..
Il Comitato Tecnico, fortemente voluto dal Presidente Mario Oliverio,
rappresenta il punto di partenza, si è detto nel corso dell’incontro,
per cercare di trovare soluzioni idonee al problema sempre più
avvertito del traffico nell’hinterland che tanti disagi crea agli
utenti.
Già nei giorni scorsi, in un incontro, svoltosi a Roma presso
la sede ANAS, tra il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il Sindaco
di Cosenza Eva Catizone, l’Assessore di Rende Nello Gallo, l’Ing.
Nobili e Bartoli, responsabili del settore Autostrade dell’ANAS,
erano stati affrontati i problemi relativi allo svincolo Sud di Cosenza,
allo svincolo di Settimo di Montalto ed al sistema dei raccordi con
la SS.107 e SS.19.. In un successivo incontro, tenutosi alla Provincia
con i responsabili del compartimento ANAS Calabria, il Presidente Mario
Oliverio aveva posto il problema di una programmazione della viabilità
di competenza ANAS, attraverso un confronto ed un raccordo con le amministrazioni
locali e l’Università della Calabria: in quella sede era
stata decisa la costituzione di un Comitato Tecnico, coordinato dalla
Provincia, con il preciso intento di elaborare congiuntamente una proposta
operativa per affrontare l’intera problematica e avviare a soluzione
le tematiche del traffico su queste arterie. Dall’incontro di
ieri è emerso, tra l’altro, che attualmente disponiamo
di un asse viario fragile dovuto all’assenza di una visione globale
della struttura delle reti stradali, per cui risulta molto positivo
ritrovarsi, cosa che non avveniva forse da vent’anni, per stabilire
un progetto operativo comune che sintetizzi le varie esigenze del territorio
e predisponga soluzioni convergenti e tali da decongestionare il traffico,
tipo svincoli a Nord, Sud del capoluogo e tangenziali o raccordi fra
le viabilità esistenti con i centri urbani. E’ necessario
che la proposta operativa definitiva che il tavolo dovrà elaborare
venga predisposta al più presto, considerata la scadenza del
31 gennaio, data entro cui la Giunta Provinciale dovrà determinarsi
su iter progettuali più concreti da attuare, inserendoli nei
Piani d’investimento. E’ emerso anche che esistono già
indicazioni e soluzioni prospettate per organizzare il traffico, soprattutto
quello che gravita intorno all’Università, su più
direttrici che, però vanno tutte vagliate insieme per poter pervenire
a decisioni ottimali e sinergiche, col coinvolgimento pieno di tutti
i soggetti interessati agendo su più fronti. L’esigenza
di reperire fonti di finanziamento rappresenta una priorità che
va attivata al più presto, attingendo a più canali (Por,
Pon ecc.), da parte degli attori chiamati a concretizzare questo progetto
unitario. L’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo
Riccetti ha posto l’accento in particolare sulla improrogabilità
di sollecitare alla Regione la definizione del progetto sulla metropolitana
leggera, che potrebbe rappresentare già un punto a favore del
decongestionamento del traffico nella zona dell’ateneo. “E’
urgente vagliare subito soluzioni per il traffico che gravita sulle
cittadine dell’hinterland, pensando all’area urbana come
ad un’area vasta e, successivamente, cercando alternative valide
-ha detto l’Assessore Riccetti- anche per le altre realtà
territoriali.”. “Possiamo ritenerci soddisfatti per come
sta procedendo operativamente il lavoro del tavolo tecnico -ha concluso
l’Assessore Provinciale alla Viabilità- e sono certo che
siamo nella giusta ottica per determinare quella sinergia di intenti
che porta ad affrontare i problemi reali e a risolverli su basi concrete”.
A conclusione dell’incontro si è convenuto di aggiornare
i lavori alla prima metà del mese di gennaio 2005.
Traffico
scorrevole sulla A/3. Se ne riparla il 29
24/12 Il traffico è scorrevole lungo l’intera
A3 Salerno-Reggio Calabria, senza particolari disagi anche in corrispondenza
dei cantieri di lavoro. Lo rende noto l’Anas, che ha aggiornato
alle ore 11,25 la situazione sulla A3 attraverso il monitoraggio del
traffico effettuato dalla Sala Operativa di Cosenza. I flussi di traffico
sono comunque in aumento, con punte di 1.500 veicoli/ora nell’area
salernitana e di 1.000 veicoli/ora nell’area cosentina. Secondo
la società stradale “ha funzionato il piano operativo per
assicurare più sicurezza e più informazioni agli automobilisti,
attuato attraverso il potenziamento del call center (Numero Verde 800
290 092), attivo 24 ore su 24, e delle squadre di pronto intervento
e di emergenza (circa 350 operatori); e attraverso l’installazione
di pannelli a messaggio variabile di nuova concezione, che in tempo
reale forniscono informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di
percorrenza lungo il tratto Sicignano-Atena Lucana in cui si transita
su carreggiata unica a causa dei lavori in corso”. L’Anas
consiglia un percorso alternativo per bypassare il tratto Sicignano-Atena
Lucana: la ex strada statale 19 ter. L’intero percorso alternativo
è dotato di apposita segnaletica. Le indicazioni sono fornite
sul posto oltre che dai pannelli a messaggio variabile anche dal personale
Anas. I giorni più critici per l’esodo sono il 29-30-31
dicembre 2004, e per il controesodo il 7-8-9 gennaio 2005. Gli utenti
potranno informarsi in tempo reale sulle condizioni del traffico collegandosi
ai siti dell’Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it. Lungo l’intera
arteria sono sempre attive le telecamere per il monitoraggio del traffico,
che consentono al personale Anas di attivare con immediatezza gli interventi
in caso di necessità. La sala operativa di Cosenza dell’Anas,
nei giorni critici, vedrà la presenza anche di personale della
Polizia Stradale.
Natale:
Cala del 10% la spesa per il pranzo. Nove italiani su dieci, lo passano
a casa.
23/12 Nove italiani su dieci (93%) trascorreranno la
vigilia e il pranzo di Natale in casa, con parenti e/o amici. E' quanto
stima la Coldiretti nel sottolineare che per imbandire le tavole delle
famiglie saranno spesi tra pranzo e cenone quasi 2,3 miliardi di Euro,
circa il 10% in meno rispetto allo scorso anno. Una riduzione - sottolinea
la Coldiretti - che non fara' pero' mancare i prodotti tipici delle
tradizioni locali. E cosi', da nord a sud tavole imbandite con i gusti
made in Italy di ogni singolo territorio: dal cappone in Piemonte alla
minestra di cardi in Abruzzo, dalla Brovada e muset con polenta in Friuli,
alle scillatelle in Calabria, dal pandolce in Liguria alla Pizza de
Nata' nelle Marche, dai Canederli in Trentino allo sfincione in Sicilia.
Ma sono tante le specialita' presenti in tutte le Regioni italiane.
Procedendo in ordine alfabetico, in Abruzzo, per esempio, il Natale
si festeggia a colpi di calcionetti fritti (panzerottini dolci con marmellata
d'uva nera detta scrucchiata, ceci, noci tritate, mandorle triturate,
mosto e cacao); la Basilicata mette in tavola baccala' lesso con peperoni
cruschi (seccati al sole e calati per pochi secondi nell'olio d'oliva
bollente) oppure gli strascinari al ragu' di carne mista (pasta casereccia
chiamata così perché strisciati a forza con le dita);
salumi Dop come salsiccia, capicollo, pancetta e sopressata con aggiunta
di pecorino crotonese e caciocavallo silano per la Calabria che propone
anche il pesce stocco di Cittanova (spugnato con l'acqua dello Zomaro)
con la 'ghiotta (sughetto di olio, cipolla, pomodori, olive, capperi
e uvetta). Cappone imbottito e insalata di rinforzo (cavolfiore, sottaceti
misti, peperoni detti papacelle olive di Gaeta e acciughe salate) accompagnati
dalle friselle (crostini di pane circolari) e struffoli per dessert
in Campania; culatello di Zibello, tagliatelle al ragù, lasagne,
tortellini in brodo e passatelli in brodo per l'Emilia Romagna che mette
in tavola anche il Panone di Natale di Bologna (farina, mostarda di
mele cotogne, miele, cacao, cioccolata fondente e fichi secchi). Vigilia
a colpi di fritto misto di verdure (broccoli e carciofi) e capitone
nel Lazio che per il giorno di Natale propone il tradizionale abbacchio
al forno con patate. Ravioli ripieni di vitello, animelle, uova, erbe,
pangrattato e parmigiano, stecchi fritti (spiedini di rigaglie di pollo
con funghi freschi, besciamella e parmigiano), cappone lesso e cappon
magro (piatto fatto esclusivamente di verdure o di pesce) in Liguria
mentre in Lombardia oltre che con il Panettone si festeggia con consumè
di cappone in gelatina, tortellini o casoncelli in brodo, cappone ripieno
con tritato, uova grana e mortadella, accompagnato da mostarda di Cremona.
Vincisgrassi (timballo di manzo macinato, salsiccia, pollo tritato,
prosciutto crudo, a volte con aggiunta di funghi) e cappone arrosto
sulle tavole delle Marche; baccalà arracanato (mollica di pane
aglio prezzemolo origano uva passa pinoli e noci) o baccalà al
forno con verza, prezzemolo, mollica di pane, uvetta e gherigli di noci
su quelle del Molise. Il Piemonte cucina cappone di Morozzo al forno,
bue bollito di Carrù e Moncalvo, insalata di carne cruda all'albese,
peperoni in bagna cauda (salsa a base di olio, aglio e acciughe). La
Puglia festeggia con il cuturidd' (agnello con spezie e verdure cotto
per tre o quattro ore in una particolare pentola in terracotta); la
Sardegna con i culurgiones de casu (ravioli ripieni di pecorino fresco,
bietola, noce moscata e zafferano) conditi con sugo di pomodoro e pecorino
grattugiato, oltre al porcetto al mirto. Pasta con le sarde e sarde
a beccafico (ripiene di mollica, pinoli, bucce di arance, foglie di
alloro e uva passa) in Sicilia dove sono immancabili cassate, cannoli,
mustazzoli a base di mandorle, cannella e chiodi di garofano. Crostini
di fegatini, brodo di cappone in tazza o cappelletti in brodo, arrosto
di faraona, anatra, fegatelli e tordi con insalata oppure cappone ripieno
e sformato di gobbi in Toscana; Canederli (polpettine di pane raffermo,
speck, pancetta e salame, farina, uova, latte e brodo condite con spinaci,
funghi o fegato di vitello in Trentino; cappelletti ripieni di cappone
e piccione, contorno di cardi umbri, cappone bollito in Umbria; Mocetta
in crostini al miele (Salume di muscolo di vacca, pecora o capra essiccata
e aromatizzato con erbe di montagna, ginepro e aglio), lardo con Castagne
cotte e caramellate con miele in Val d'Aosta; brodo di cappone, risotto
al radicchio, gnocchi al sugo d'anatra, polenta, baccalà, lesso
di manzo 'al cren' (salsa di rafano) con contorno di purè di
patate e il classico pandoro di Verona sulle tavole delle feste del
Veneto.
Partito
l’esodo natalizio. 5 Km di coda a Cosenza. I consigli dell’ANAS
ai viaggiatori.
23/12 Un traffico intenso da esodo estivo ha contraddistinto
la giornata di oggi nel tratto cosentino dell'A/3 tra Cosenza Nord e
Cosenza Sud, con una lunga interminabile coda lunga 5 km e dovuta ai
lavori contemporanei della galleria Serra Spiga nord e dello svincolo
di Cosenza sud, che costringe il traffico ad una strozzatura. In merito
ai disagi dei viaggiatori, comunque, l’Anas ribadisce che è
partito il piano per l’esodo natalizio 2004 sulla A3 Salerno-Reggio
Calabria, mentre proseguono i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza
dell’autostrada. In particolare sono in corso di esecuzione i
lavori del primo macrolotto, nel tratto Sicignano-Atena Lucana, lungo
30 chilometri, su cui insistono molte opere d’arte (gallerie e
viadotti) che presentano una notevole complessità di esecuzione.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, che sono eseguiti in gran
parte “in sede”, cioè sulla stessa carreggiata dove
avviene normalmente il transito dei veicoli, l’Anas ha dovuto
procedere nel tratto interessato ad alcuni restringimenti della sede
stradale ovvero a istituire un doppio senso di circolazione. Tutto ciò
potrebbe causare disagi alla circolazione, a causa del prevedibile aumento
del traffico in occasione dell’esodo natalizio e del successivo
rientro dalle festività.
I giorni critici più critici per l’esodo sono il 23-24-29-30
e 31 dicembre 2004, e per il controesodo il 7-8-9 gennaio 2005. “Al
fine di limitare al massimo i disagi agli automobilisti e di assicurare
più informazioni sul traffico e i necessari standard di sicurezza,
l’Anas Spa – su delega del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti - ha predisposto un piano operativo che prevede, tra
l’altro, il potenziamento delle squadre di pronto intervento e
di emergenza (circa 350 addetti) e del call center (Numero Verde 800
290 092), attivo 24 ore su 24; e l’installazione di pannelli a
messaggio variabile di nuova concezione, che in tempo reale forniscono
dettagliate informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di percorrenza
lungo il tratto Sicignano-Atena Lucana”, ha dichiarato il Capo
Compartimento dell’Anas di Cosenza Roberto Mastrangelo.
L’Anas consiglia anche un percorso alternativo per bypassare il
tratto interessato dai lavori: la ex strada statale 19 ter. L’intero
percorso alternativo è dotato di apposita segnaletica.
Gli utenti potranno inoltre informarsi in tempo reale sulle condizioni
del traffico collegandosi ai siti dell’Anas www.stradeanas.it
e www.infoanas.it. Lungo l’intera arteria sono sempre attive le
telecamere per il monitoraggio del traffico, che consentono al personale
Anas di attivare con immediatezza gli interventi in caso di necessità.
La sala operativa di Cosenza dell’Anas, nei giorni critici, vedrà
la presenza anche di personale della Polizia Stradale.
“Anas ti guida per mano”, è il lay-out della campagna
d’informazione su stampa, radiofonica e televisiva, sia a livello
nazionale che locale, voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti e dall’Anas per fornire agli utenti più informazioni.
La Campagna Pubblicitaria è curata dalle società Blackout
Entertainement e l’Immagine, che hanno realizzato sia la parte
creativa che quella esecutiva.
La regia dello spot video è del regista Beppe Cino, che attraverso
uno short pubblicitario prettamente in clima natalizio, informa in modo
esauriente l’utente sulle possibilità di scelta del percorso
nel tratto autostradale Sicignano degli Alburni-Atena Lucana, interessato
dai lavori.
Inoltre, l’Anas, in una circolare fa sapere di aver ridotto i
cantieri. Questo il testo” L’Anas, attraverso la sua Direzione
Centrale Autostrade e Trafori, ha inviato una circolare a tutte le società
Concessionarie autostradali in cui si raccomanda il massimo impegno
ed attenzione nell’affrontare i problemi connessi al considerevole
flusso di traffico previsto per le prossime festività natalizie
sulla rete autostradale in concessione. Per quanto riguarda i cantieri,
l’Anas raccomanda di programmare le attività in modo che
gli stessi vengano rimossi per tutto il periodo di maggiore criticità.
Dove la rimozione dei cantieri non è tecnicamente fattibile,
le Concessionarie dovranno adottare tutti gli accorgimenti necessari
per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione,
dandone capillare informazione all’utenza. L’Anas poi segnala
l’importanza di fornire all’utenza una informazione che
sia tempestiva e capillare, sia mediante la segnaletica a messaggio
variabile sia via radio, al fine di agevolare il flusso veicolare nel
massimo regime di sicurezza. La società stradale evidenzia, inoltre,
l’importanza di fornire una costante e qualificata assistenza
agli utenti, specie se in difficoltà. Viene richiesta particolare
attenzione nella gestione delle code, che dovranno essere segnalate
tempestivamente ed adeguatamente. L’Anas raccomanda poi l’apertura
del massimo numero di porte di esazione autostradali, nonché
l’incentivazione dell’utilizzo di quelle automatiche. L’Anas
chiede, infine, di sensibilizzare opportunamente le società petrolifere
che gestiscono la aree di servizio, affinché garantiscano il
massimo impegno nella conduzione delle stesse per assicurare la massima
qualità del servizio, anche in relazione al gran numero di clienti
che dovranno accogliere”.
Treno
con cinque ore di ritardo per mancanza di riscaldamento. I viaggiatori
si ribellano.
23/12 Sara' un'indagine interna di Trenitalia a fare
chiarezza su come due delle 14 vetture del treno espresso Torino-Reggio
Calabria siano partite dal capoluogo piemontese con il riscaldamento
guasto. Lo conferma l'ufficio stampa di Trenitalia che chiede ''ufficialmente''
scusa ai passeggeri. Un vero e proprio esempio di cattiva gestione del
materiale rotabile e del menefreghismo che regna ultimamente a bordo
dei treni delle Ferrovie dello Stato. Tra capi stazione che fanno partire
i treni a Paola senza aspettare le coincidenza, e treni gestiti con
una superficialità disarmante, continua il menefreghismo nei
confronti degli utenti che, in pratica, con i loro biglietti coprono
le spese dell’azienda statale perennemente in deficit. Quello
di oggi avvenuto sulla tratta Torino Reggio Calabria è davvero
un caso limite. I passeggeri sono addirittura dovuti intervenire con
un sit in, bloccando il treno in una stazione perché le cuccette
erano senza riscaldamento…. a dicembre…... Infatti sono
stati proprio i ''clienti'' delle due carrozze/cuccette, rimaste al
freddo, a bloccare il convoglio alla stazione di La Spezia improvvisando
un sit-in e risalendo sul treno solo dopo aver avuto l'assicurazione
che una soluzione sarebbe stata trovata nella vicina stazione di Pisa.
''Il treno 761 - spiega l'ufficio stampa di Trenitalia - parte da Torino
con le carrozze del 768 appena arrivato da Reggio Calabria. A Torino,
poco prima della partenza, e' stato individuato il guasto e sembrava
fosse stata trovata anche la soluzione''. ''Nel corso delle diverse
soste, le prime a Genova Principe e a Genova Brignole, poi quelle di
La Spezia e di Pisa - prosegue l'uffico stampa - si e' cercato di aggiustare
il riscaldamento. A Pisa Trenitalia ha offerto ai passeggeri delle due
vetture ospitalita' in un hotel che si trova davanti alla stazione.
L'arrivo delle coperte, pero', e' bastato ai passeggeri per scegliere
di ripartire''. A Salerno sono state poi fornite bevande calde e generi
di conforto. Il treno e' arrivato a Reggio Calabria con cinque ore e
mezzo di ritardo, ''e per questo tutti i passeggeri avranno diritto
al 'bonus' da spendere con un nuovo biglietto'', aggiunge Trenitalia
che ribadisce le proprie scuse.
Intimidazione
a colpi di pistola contro l’abitazione dell’ex Sindaco di
Gioia Tauro
23/12 Otto colpi di pistola calibro 7,65 sono stati
esplosi, la scorsa notte, contro il portone dell'abitazione estiva di
Aldo Alessio, ex sindaco di Gioia Tauro ed attualmente consigliere comunale
nonche' dirigente provinciale e regionale dei Comunisti Italiani. Sul
fatto, probabilmente legato all'attivita' politica di Alessio, indagano
le forze dell'ordine. "Aldo Alessio, prima da sindaco dell'importante
centro della piana e dopo da consigliere comunale - afferma il segretario
calabrese del Pdci, Michelangelo Tripodi - si e' sempre
contraddistinto per il suo impegno costante a tutela della legalita'
e contro le organizzazioni criminali e mafiose ed ha assunto iniziative
coraggiose sul piano politico ed amministrativo svolgendo la sua attivita'
in maniera limpida, onesta e corretta nell'esclusivo interesse della
comunita'. L'ennesimo atto intimidatorio, che assume una particolare
gravita' anche in considerazione delle modalita' e del gesto eclatante
perpetrato, ripropone la particolarita' della situazione in cui si trova
la citta' di Gioia Tauro, sempre piu' succube e condizionata dal potere
dilagante e incontrastato delle cosche mafiose che la fanno da padrone
e che con la violenza impongono il loro dominio. In questo scenario
- conclude Tripodi - l'azione intimidatoria contro Aldo Alessio punta
a colpire un uomo simbolo dell'impegno antimafia".
Diliberto: “Un atto gravissimo”.
''Siamo di fronte ad un grave fatto che mette a repentaglio non solo
l'incolumita' personale, ma anche le regole del confronto democratico''.
A sostenerlo e' stato il segretario nazionale dei Comunisti italiani,
Oliviero Diliberto in una nota inviata all'ex sindaco di Gioia Tauro,
Aldo Alessio, vittima la notte scorsa di una intimidazione. Dopo avere
parlato di ''gravissimo atto intimidatorio'', Diliberto, nella nota
inviata ad Alessio afferma: ''Convinto che un simile vergognoso gesto
non fermera' il tuo impegno politico e sociale nella lotta contro la
criminalita', ti esprimo la totale solidarieta' e il piu' completo sostegno
di tutto il partito''. ''Mi auguro - ha concluso il segretario dei Comunisti
italiani - che le autorita' competenti facciano al piu' presto chiarezza
sull'accaduto. Intanto io stesso presentero' un'interrogazione al Ministro
dell'Interno per sapere come si intenda tutelare coloro che svolgono
legittimamente le loro funzioni''.
Per Loiero “Un gesto vile”.
''L' intimidazione contro l ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio,
e' l'ennesimo tentativo di colpire chi, come l'esponente del centrosinistra
di Gioia Tauro, si batte contro la malavita ed a favore della legalita'''.
Lo ha detto, Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla Presidenza
della Giunta regionale della Calabria e vicepresidente dei deputati
della Margherita. ''Esprimo la mia solidarieta' ad Aldo Alessio - ha
aggiunto Loiero - e a tutta la comunita' di Gioia Tauro. Sara' forte
l'impegno che assumeremo per combattere la criminalita'. Mi auguro che
le autorita' svolgano al piu' presto le indagini del caso al fine di
assicurare alla giustizia i criminali che hanno commesso questo gesto
vile''.
Nel
reggino 39 dirigenti bancari indagati per usura
23/12 Trentanove tra dirigenti e funzionari di sei
istituti di credito nazionali e regionali, tra i quali Luigi Abete e
Cesare Geronzi ed i vertici di altri istituti, sono indagati nell' ambito
di un' inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi su
presunti episodi di usura ai danni di imprese della piana di Gioia Tauro
relativi ai tassi praticati sulle linee finanziarie attivate dalla aziende.
A renderlo noto e' stato il sindaco di Rosarno, Giacomo Saccomanno,
che e' anche legale di un gruppo di imprese dalla cui segnalazione e'
partita l' indagine della Procura coordinata dal sostituto Alberto Cianfarini;
e dal presidente della Commissione regionale antimafia, Vincenzo Pisano.
Saccomanno ha anche reso noto l' avviso di conclusione delle indagini
preliminari e contestuale informazione di garanzia inviato agli indagati
nei cui confronti si ipotizza il reato di usura. Gli istituti di credito
coinvolti nell' inchiesta sono la Banca Antoniana popolare veneta, la
Banca di Roma, il Monte dei paschi di Siena, la Banca nazionale del
lavoro, la Carime e la Banca regionale calabrese. Secondo quanto riferito
da Saccomanno vi sarebbero gia' delle consulenze fatte in sede civile
(procedimenti sono stati aperti presso i tribunali di Reggio Calabria
e Palmi) che accerterebbero che i tassi sulle linee di credito aperte
dalle imprese sarebbero elevati. Le consulenze avrebbero anche gia'
indicato somme nell' ordine di milioni di euro che le banche dovrebbero
restituire. 'Ho fatto questa denuncia - ha detto Saccomanno - non come
avvocato, ma come sindaco di Rosarno perche' nell' area portuale di
Gioia Tauro c' e' una situazione di grande tensione. Delle 48 imprese
che c' erano, l' attivita' si e' ridotta a pochissime aziende che stanno
in piedi per le proprie capacita', mentre una quarantina o sono chiuse
o stanno chiudendo. Oltre ai problemi che si trovano a dover fronteggiare
c' e' anche quello dell' usura delle banche. Il mio vuole essere un
grido d' allarme forte e un richiamo per tutti alle proprie responsabilita'.
Credo sia importante porre un freno a quello che sta succedendo''. ''Il
problema - ha aggiunto il Sindaco di Rosarno - e' quello della crisi
dell' area, in cui ci sono migliaia di disoccupati. Come sindaco, conoscendo
la situazione del territorio, ho voluto lanciare l' allarme per dire:
assumiamoci le responsabilita' ognuno per le proprie competenze e vediamo
cosa dobbiamo fare''.
Presa
di posizione del Presidente Fedele sulla nomina del Comitato per lo
sviluppo delle attività teatrali
23/12 Il presidente del Consiglio Luigi Fedele interviene
sulla nomina dei componenti del Comitato di esperti per la programmazione
e lo sviluppo delle attività teatrali, dopo le prese di posizione
registratesi sulla questione.
“Dopo aver convenuto circa l’importantissimo ruolo che oggi
riveste l’attività teatrale calabrese e, ancor di più,
sulla meritoria opera che in questo settore svolgono, ormai da anni,
molti operatori del settore sia singoli che associati, è mio
intendimento rispondere alle “critiche” mosse all’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale circa il “metodo”
usato per addivenire alla nomina dei componenti del “comitato
di esperti per la programmazione e lo sviluppo dell’attività
teatrale” di cui alla legge regionale n° 3 del 9 febbraio
2004: nel mese di luglio l’Ufficio di Presidenza ha disposto la
pubblicazione sul B.U.R. dell’elenco delle nomine di competenza
del Consiglio regionale (inclusa quella in oggetto), nonché la
pubblicizzazione dei bandi mediante avvisi da far pubblicare su tutti
i quotidiani locali, nonché sul Corriere della Sera oltre, naturalmente,
alle più importanti emittenti televisive calabresi. Successivamente
in data 26 ottobre 2004, con deliberazione n° 249, lo stesso organo
ha preso atto della verifica del possesso dei requisiti richiesti per
i candidati alla nomina di esperti teatrali, così come predisposta
dal competente settore della segreteria dell’assemblea consiliare.
Dalla succitata verifica è scaturito che, a fronte di 16 istanze
prodotte, solo 5 candidati fossero in possesso dei requisiti richiesti
dal bando e quindi, essendo appunto 5 i componenti da nominare, in data
8 novembre si è proceduto senza alcun potere discrezionale, alla
nomina dei componenti del comitato. La relativa documentazione è
agli atti del Consiglio e, pertanto, facilmente riscontrabile. In ogni
caso, la Giunta regionale vigilerà sull’attività
di questo comitato, affinché si perseguano le giuste finalità
previste dalla legge”.
La
Giunta regionale approva i rimanenti 13 PIT
23/12 Con l' approvazione da parte della Giunta regionale
degli ultimi 13 Progetti integrati territoriali, risultano approvati
da parte della Regione tutti e 23 i Pit previsti. ''Potranno finalmente
trovare realizzazione concreta - afferma il presidente Chiaravalloti
- le iniziative che gli stessi territori di riferimento avevano individuato
come fondamentali per lo sviluppo delle singole aree. Finalmente la
progettazione che proviene dalla base - aggiunge Chiaravalloti - potra'
recuperare concretezza e risorse per il territorio''. A partire dalla
prima decade di gennaio, e' scritto in una nota del portavoce della
presidenza, saranno firmati i singoli Accordi di Programma, con i quali
si realizzera' il trasferimento delle risorse ai singoli territori.
La Giunta regionale, inoltre, ha preso atto della 'rimodulazione' del
Por Calabria, cosi' come trasmesso e, poi, approvato dalla Commissione
Europea
Naccarato
scrive a esponenti di Governo per l’esclusione della zona di Fiumefreddo
da ‘Tirreno Sviluppo’
23/12 Il consigliere regionale Paolo Naccarato, in
qualita' di capogruppo di maggioranza nel Comune di Fiumefreddo Bruzio,
ha scritto una lettera al sottosegretari Giuseppe Galati (Attivita'
produttive) e Iole Santelli (Giustizia) e al senatore Gino Trematerra
per segnalare l' esclusione di alcuni comuni della fascia tirrenica
cosentina, tra i quali Fiumefreddo Bruzio dai centri beneficiari dei
contenuti del contratto di programma denominato ''Tirreno Sviluppo''.
''Naturalmente - afferma Naccarato - l'iniziativa e' degna di plauso,
soprattutto perche' finalmente si presta attenzione ad un territorio,
quello del Tirreno Cosentino, che necessita davvero di interventi finalizzati
ad una migliore qualificazione dell'offerta turistica, in grado di poter
soddisfare anche l'enorme domanda di occupazione che purtroppo esiste.Tuttavia
ho notato dalla lista dei Comuni coinvolti che i progetti finanziati
sono collocati solo in alcuni Comuni ed in particolare che ci si ferma
al confine di Paola, escludendo quindi San Lucido, Falconara, Fiumefreddo
Bruzio, Longobardi, Belmonte, Amantea. Non mi spiego - prosegue Naccarato
- i motivi di tale scelta, che produce una irragionevole esclusione
di territori che hanno altrettanta necessita' di esser destinatari di
interventi agevolati per favorire lo sviluppo turistico e possibilmente
non solo turistico''. Nella lettera il consigliere regionale chiede,
anche a nome della maggioranza comunale che rappresenta, ''per quali
motivi il territorio di Fiumefreddo Bruzio, cosi' bisognoso dopo un
decennio di oscurantismo e totalmente tagliato fuori fin qui da ogni
prospettiva di crescita, sia stato anch'esso escluso da tale importante
contratto di programma. Poiche' so che siete stati i piu' costanti sostenitori
di questa delibera del Cipe, vi chiedo - conclude - di farci conoscere
i criteri che sono stati adottati, ovvero di prendere in esame la possibilita'
di estendere l' intervento anche a sud di Paola riservando, per la vera
e propria emergenza economica e sociale che vive, un' attenzione del
tutto speciale al territorio di Fiumefreddo Bruzio che ha un gran bisogno
di sviluppo e di occupazione''.
Ass.
Sarra “La delibera per risorse a fondo perduto per i piccoli Comuni
è una possibilità di sviluppo”
23/12 ''Rilevo con estrema soddisfazione che, su proposta
del sottoscritto, la Giunta regionale ha approvato un' importante delibera
che schiude le porte allo sviluppo dei Comuni di piccole dimensioni''.
A sostenerlo e' stato l' assessore regionale delegato ai rapporti con
gli Enti locali, Alberto Sarra. ''Troppo spesso - ha aggiunto Sarra
- per tali realta' il depauperamento delle risorse demografiche ha rappresentato
un freno alla crescita dei servizi offerti ed in quest' ottica una risposta
a tale tipo di esigenze arriva proprio con l' atto deliberativo che
consentira' ai Comuni di minore dimensione demografica di beneficiare
di risorse rilasciate a fondo perduto e finalizzate a favorire l' esercizio
associato di funzioni. L' apposita commissione provvedera' ad individuare
gli studi di fattibilita' da sostenere finanziariamente fino ad un contributo
massimo di 20.000 euro per ciascuno formando una graduatoria specifica''.
Raggiunto
dalla Regione l’obiettivo spesa dei fondi UE
23/12 E' stato "pienamente" raggiunto dalla
Regione Calabria l'obiettivo di spesa, entro il 31 ottobre scorso, dell'80%
della quota del Por Calabria fissata per il 2004. Cio' potra' evitare
di non incorrere nel 'disimpegno automatico' e fa' gia' guadagnare alla
Calabria una ulteriore quota di 'premialita''. Lo rende noto il Dipartimento
per le politiche di sviluppo, che ha in tal senso diramato i dati relativi
ai contributi comunitari a valere sui fondi strutturali richiesti alla
Commissione Europea con le domande di pagamento inviate dalle Autorita'
dei singoli programmi. In particolare, tra le Regioni dell'Obiettivo
1, la Calabria - secondo quanto riferisce una nota del portavoce del
presidente della Giunta regionale - nell'ambito del Quadro Comunitario
di Sostegno (QCS) previsto dal Governo italiano, ottiene la quota di
"riserva premiale" che sara' calcolata in base alla spesa
dei singoli fondi. "L'Autorita' di Gestione del Por Calabria -
sottolinea il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti
- trasmettera' nei prossimi giorni al Dipartimento per le Politiche
di Sviluppo la certificazione di spesa che consentira' alla Regione
Calabria di raggiungere e in taluni casi abbondantemente superare l'obiettivo
previsto nel Quadro comunitario di sostegno. Per il 2004 la Calabria
realizza in tal modo - aggiunge Chiaravalloti - un importante obiettivo
di spesa, calcolando che il totale complessivo al 31 dicembre 2004 superera'
1 miliardo e 100 milioni di euro, quasi tre volte superiore a quello
del 2003, anno in cui si era gia' registrata una capacita' complessiva
di spesa dei Fondi Por superiore a 240 milioni si euro in piu' rispetto
al totale fissato per il 2003, di poco inferiore ai 340 milioni di euro".
L'Autorita' di Gestione del Por Calabria, Caterina Guarna, ha rendicontato
- prosegue la nota del Portavoce - per i Fondi FESR, FSE e FEOGA, (che
in ordine riguardano infrastrutture, trasporti, industria, ambiente,
citta', beni culturali, sociale, formazione, lavoro e agricoltura) una
spesa superiore, in taluni casi di gran lunga, rispetto al valore dell'obiettivo
da raggiungere entro il 31 ottobre, complessivamente superando il 105%
del "valore desiderabile". Tra le regioni dell'Obiettivo 1
la Calabria, secondo i dati del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo,
e' di poco preceduta nella capacita' di spesa solo dalla Campania. Rimane
ancora un esiguo margine di spesa - fa sapere l'Autorita' di gestione
del Por Calabria - per il raggiungimento del livello previsto per il
Fondo relativo alla pesca (SFOP) per il quale sono stati gia' spesi
e rendicontati oltre 10 milioni e 500 mila euro, sul totale di 12 milioni
di euro da spendere entro il 31 dicembre 2004.
Quattro
immigrati arrestati a Corigliano per contrabbando di sigarette
23/12 Quattro immigrati, un ucraino e tre polacchi,
una dei quali e' donna, sono stati arrestati dai carabinieri a Schiavonea
di Corigliano Calabro con l' accusa di contrabbando. Nel corso di una
perquisizione i quattro immigrati sono stati trovati in possesso di
24 chilogrammi di sigarette estere. La donna e' stata portata nel carcere
di Castrovillari, mentre i tre uomini sono stati condotti nella casa
circondariale di Rossano.
Rapina
ad un distributore a Cassano: bottino 800 euro
23/12 Due persone con il volto coperto da passamontagna
e armati di pistole hanno compiuto una rapina nel distributore di carburante
Q8 situato lungo la statale 534, nei pressi dello svincolo di Cassano
Ionio. I due, sotto la minaccia delle armi, hanno costretto l' addetto
a consegnare l' incasso della giornata, pari a circa 800 euro, allontanandosi
subito dopo. Secondo i carabinieri di Cassano, che conducono le indagini,
i rapinatori potrebbero essere fuggiti a bordo di un' auto.
Due
persone, trovate con 40 grammi di eroina, arrestate sull’A/3
23/12 La guardia di Finanza della compagnia di Rossano
ha arrestato Florin Lepadatu, di 22 anni, romeno, e Leonardo Rispoli,
di 40 anni, imprenditore di Cariati, accusati entrambi di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di banconote
false. I due sono stati fermati nell' area di servizio di Frascineto,
sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria, a bordo di un' auto di grossa
cilindrata e trovati in possesso di 40 grammi circa di eroina, contenuta
in 30 flaconcini di plastica, nonche' di quattro banconote da 50 euro
false. Il romeno e' stato subito arrestato, mentre Rispoli si e' dato
alla fuga, favorito dal buio, nella campagna circostante abbandonando
l' auto e gli effetti personali. Poche ore dopo si e' costituito nella
caserma della Guardia di finanza di Rossano, accompagnato dal proprio
legale. I due, che erano controllati da tempo dalla finanza, secondo
l' accusa si rifornivano nella vicina Campania, per poi spacciare la
droga nel basso ionio cosentino.
La
Quarta Commissione provinciale promuove il progetto “Impresando”
per le scuole superiori
23/12 La Quarta Commissione Consiliare Permanente della
Provincia di Cosenza “Mercato del Lavoro, Formazione e Problemi
Giovanili” si è riunita, in data odierna, per esaminare
un “Progetto Pilota nelle Scuole Superiori della Provincia di
Cosenza”, inserito nell’Ordine del Giorno dei lavori su
proposta del Vice Presidente della Commissione stessa, Consigliere Piercarlo
Chiappetta dell’UDC.
Il Progetto, denominato “IMPRESANDO”, proposto dall’Associazione
Culturale “Punto & Virgola”, ha l’obiettivo di
realizzare un percorso formativo rivolto alle classi del IV anno degli
Istituti di Scuola Media Superiore ad indirizzo tecnico-professionale,
volto alla creazione ed alla relativa gestione, in un regime cosiddetto
“protetto”, di un vero e proprio soggetto imprenditoriale.
La Commissione, all’unanimità dei presenti alla seduta
– alla quale hanno partecipato anche i Capi Gruppo Ernesto Magorno
dei DS, Mario Bria dei Verdi e Domenico Barile del Gruppo Misto –
ha espresso parere favorevole sull’iniziativa, riconoscendone
la valenza. Il progetto, infatti, consiste nella creazione, da parte
degli studenti, di una vera e propria impresa costituita sotto forma
societaria (società a responsabilità limitata, società
per azioni, o società cooperativa) e nella realizzazione di un
prodotto/servizio da offrire al mercato. Un’esperienza importante
per dei giovani che vivono in una regione carente di iniziative e di
spirito imprenditoriale: un primo tentativo di avvicinamento del mondo
della scuola con quello del lavoro, per promuovere quella “cultura
d’impresa” necessaria per lo sviluppo di un territorio.
Gli studenti dovranno costituire la società e reperire il capitale
sociale attraverso la vendita di quote o azioni della stessa, o la ricerca
di sponsorizzazioni e partnership, scegliere l’oggetto sociale,
acquistare le materie prime, noleggiare o acquistare i beni strumentali
necessari alla realizzazione del prodotto, realizzare il prodotto finito
e venderlo all’interno delle fiere oppure della scuola. Alla fine
del percorso formativo la società verrà liquidata ed il
capitale incrementato o decrementato dagli utili o dalle perdite conseguite.
Ad ogni gruppo (società) verrà fornito il materiale necessario
per gestire l’azienda (libri contabili, registri vari). In questo
percorso didattico di apprendimento sul campo, gli studenti saranno
affiancati da professionisti abilitati e da giovani tutor laureati in
discipline economico-aziendali appositamente selezionati, e formati,
per meglio relazionarsi con gli studenti.
L’azione di formazione degli studenti avrà una durata complessiva
di 150 ore e si articolerà in sei fasi consequenziali. In particolare,
i contenuti individuati sono i seguenti: 1)- Costituzione Team (società);
2)- Studio di Fattibilità Idea Commerciale; 3)- Ricerca Azionisti;
4)- Produzione; 5)- Commercializzazione Prodotto o Servizio; 6)- Stages
Formativi in Azienda; 7)- Evento Fiera; 8)- Tirocini Formativi. Gli
obiettivi sono molteplici ed attengono, in particolare: all’acquisizione
di capacità di autovalutazione e lavoro in team, all’acquisizione
dei principali concetti di cultura d’impresa, alla diffusione
di nuove metodologie didattiche nelle scuole, alla facilitazione del
passaggio tra il mondo della scuola ed il mercato del lavoro ed alla
diminuizione della dispersione scolastica.
Una giuria valuterà i migliori studenti, ai quali sarà
data l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo presso
le più importanti aziende che a diverso titolo decideranno di
aderire al programma.
Riunione
sulla viabilità dell’hinterland cosentino in Provincia.
23/12 La prima riunione operativa del Comitato Tecnico
per la risoluzione della tematiche relative al traffico sulle arterie
dell’hinterland di Cosenza, si è tenuta il 22 dicembre,
nella saletta delle riunioni della Giunta in Corso Telesio, convocata
dall’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti,
assieme al dirigente del Settore Francesco Basta. All’incontro
interlocutorio hanno partecipato per l’Università della
Calabria, il dirigente del Dipartimento della Pianificazione Territoriale
Demetrio Festa e Federico Parise, per il Comune di Cosenza il dirigente
del Settore LL.PP. Tullio Corbo, per il Comune di Rende l’Assessore
alla Viabilità Nello Gallo e il dirigente dell’Ufficio
Tecnico Gianfranco Sole, il Capo sezione dell’ANAS Viabilità
Salvatore Rigoli, per il Comune di Montalto Uffugo l’Assessore
ai LL.PP. Giancarlo Perrone e Franco Vita, Presidente Commissione LL.PP..
Il Comitato Tecnico, fortemente voluto dal Presidente Mario Oliverio,
rappresenta il punto di partenza, si è detto nel corso dell’incontro,
per cercare di trovare soluzioni idonee al problema sempre più
avvertito del traffico nell’hinterland che tanti disagi crea agli
utenti. Già nei giorni scorsi, in un incontro, svoltosi a Roma
presso la sede ANAS, tra il Presidente della Provincia Mario Oliverio,
il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, l’Assessore di Rende Nello
Gallo, l’Ing. Nobili e Bartoli, responsabili del settore Autostrade
dell’ANAS, erano stati affrontati i problemi relativi allo svincolo
Sud di Cosenza, allo svincolo di Settimo di Montalto ed al sistema dei
raccordi con la SS.107 e SS.19.. In un successivo incontro, tenutosi
alla Provincia con i responsabili del compartimento ANAS Calabria, il
Presidente Mario Oliverio aveva posto il problema di una programmazione
della viabilità di competenza ANAS, attraverso un confronto ed
un raccordo con le amministrazioni locali e l’Università
della Calabria: in quella sede era stata decisa la costituzione di un
Comitato Tecnico, coordinato dalla Provincia, con il preciso intento
di elaborare congiuntamente una proposta operativa per affrontare l’intera
problematica e avviare a soluzione le tematiche del traffico su queste
arterie. Dall’incontro di ieri è emerso, tra l’altro,
che attualmente disponiamo di un asse viario fragile dovuto all’assenza
di una visione globale della struttura delle reti stradali, per cui
risulta molto positivo ritrovarsi, cosa che non avveniva forse da vent’anni,
per stabilire un progetto operativo comune che sintetizzi le varie esigenze
del territorio e predisponga soluzioni convergenti e tali da decongestionare
il traffico, tipo svincoli a Nord, Sud del capoluogo e tangenziali o
raccordi fra le viabilità esistenti con i centri urbani. E’
necessario che la proposta operativa definitiva che il tavolo dovrà
elaborare venga predisposta al più presto, considerata la scadenza
del 31 gennaio, data entro cui la Giunta Provinciale dovrà determinarsi
su iter progettuali più concreti da attuare, inserendoli nei
Piani d’investimento. E’ emerso anche che esistono già
indicazioni e soluzioni prospettate per organizzare il traffico, soprattutto
quello che gravita intorno all’Università, su più
direttrici che, però vanno tutte vagliate insieme per poter pervenire
a decisioni ottimali e sinergiche, col coinvolgimento pieno di tutti
i soggetti interessati agendo su più fronti. L’esigenza
di reperire fonti di finanziamento rappresenta una priorità che
va attivata al più presto, attingendo a più canali (Por,
Pon ecc.), da parte degli attori chiamati a concretizzare questo progetto
unitario. L’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo
Riccetti ha posto l’accento in particolare sulla improrogabilità
di sollecitare alla Regione la definizione del progetto sulla metropolitana
leggera, che potrebbe rappresentare già un punto a favore del
decongestionamento del traffico nella zona dell’ateneo. “E’
urgente vagliare subito soluzioni per il traffico che gravita sulle
cittadine dell’hinterland, pensando all’area urbana come
ad un’area vasta e, successivamente, cercando alternative valide
-ha detto l’Assessore Riccetti- anche per le altre realtà
territoriali.” “Possiamo ritenerci soddisfatti per come
sta procedendo operativamente il lavoro del tavolo tecnico -ha concluso
l’Assessore Provinciale alla Viabilità- e sono certo che
siamo nella giusta ottica per determinare quella sinergia di intenti
che porta ad affrontare i problemi reali e a risolverli su basi concrete”.
A conclusione dell’incontro si è convenuto di aggiornare
i lavori alla prima metà del mese di gennaio 2005.
Scambio
di auguri alla Provincia tra dipendenti e presidente Oliverio
23/12 Incontro, questa mattina, nella sala presidenza
di Corso Telesio, per lo scambio di auguri di buone feste, del Presidente
della Provincia On. Mario Oliverio, presenti molti membri della Giunta,
con i dipendenti della sede centrale. “Sono contento di aver trovato
nel settore amministrativo-burocratico della Provincia professionalità
e competenze che tengono alto il nome di questa Istituzione. Istituzione
importante -ha detto ai dipendenti il Presidente della Provincia Mario
Oliverio- che già dispone del supporto necessario per gestire
le nuove funzioni e che si proietta in maniera consona per affrontare
le sfide future”. “Sono convinto che assieme, conoscendoci
meglio e lavorando in sintonia porteremo, già dal prossimo anno,
anche la Regione, verso la svolta necessaria -ha ribadito Mario Oliverio.
Ho avuto modo di constatare impegno, solidità e onestà
intellettuale di quanti lavorano per questa Provincia, che sono fiero
di presiedere, e sono sicuro di realizzare un percorso attivo di realizzazioni
concrete del programma da me presentato agli elettori ”. “Ci
sentiamo impegnati ad accelerare i tempi per dare alla Provincia -ha
proseguito Mario Oliverio- la nuova sede dove ognuno possa trovare un’adeguata
collocazione per ottimizzare e valorizzare le proprie capacità
professionali: una sede unitaria per tutto il Personale e gli Uffici
”. “La sede che vogliamo per la Provincia sarà, come
abbiamo sempre sostenuto, nel Centro Storico, che è il luogo
che intendiamo continuare a rafforzare anche con la presenza di un’Istituzione
prestigiosa come la Provincia di Cosenza, che è un Ente che avrà
importanti funzioni nel futuro e si proietta con sempre maggiore determinazione
nel panorama nazionale, europeo e mediterraneo.” Il Presidente
della Provincia ha concluso il suo breve discorso augurando serenità
e salute ai dipendenti e alle loro famiglie.
Il
sunto dei lavori notturni del Consiglio regionale
23/12 Il Consiglio regionale ha concluso i propri lavori a tarda notte.
L’Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza l’autorizzazione
all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’anno
finanziario 2005. Con tale provvedimento, la Giunta regionale è
autorizzata, fino a quando il bilancio di previsione per l’anno
2005 non sia stato approvato e non oltre il 31 marzo 2005, all’esercizio
provvisorio del bilancio entro il limite di tre dodicesimi dei singoli
stanziamenti. Nel corso dell’esercizio provvisorio del bilancio
è altresì autorizzato, nei limiti della maggiore spesa
necessaria, l’utilizzo degli stanziamenti per le spese obbligatorie,
nonché per le spese relative all’attuazione del Por 2000/2006
regionale.
Il Consiglio regionale, inoltre, ha approvato alcune modifiche alla
legge per il trasporto pubblico locale. Le modifiche, sottoscritte dai
due relatori, Pacenza(Ds) e Chiarella(An), riguardano, tra l’altro,
il superamento del regime concessorio (oggi in vigore), con la stipula
di contratti di servizio con le aziende che operano nel trasporto pubblico
locale, con la previsione di un regime transitorio; la previsione di
adeguati termini per l’approvazione di tutti quegli strumenti
stabiliti dalla legge regionale 23/1999 non ancora attuati(livello dei
servizi minimi, programma triennale dei servizi, piani di bacino e programmi
triennali provinciali) necessari per consentire l’affidamento
di tutti i servizi di trasporto pubblico locale attraverso l’espletamento
di procedure di gara da parte della Regione e delle Province a seconda
delle rispettive competenze, a decorrere dal 1 gennaio 2007; l’obbligo
di trasformazione, in società o cooperative di capitale della
associazioni temporanee di imprese per favorire la nascita di un nuovo
sistema di aziende efficienti in grado di accedere al mercato, secondo
i meccanismi propri della concorrenza, in vista dell’affidamento
dei servizi di trasporto pubblico locale attraverso l’espletamento
di procedure concorsuali. L’Assemblea, infine, ha deciso di proseguire
l’esame della legge regionale sul Piano energetico ed ambientale
nel corso della prossima seduta, così come, gli altri punti all’ordine
del giorno dei lavori non esauriti nel corso della seduta conclusasi
la scorsa notte.
Il
Consiglio regionale approva il piano di stabilizzazione degli LPU e
l’esercizio provvisorio di Bilancio
22/12 Il Consiglio regionale ha approvato stasera il
Piano di azione annuale (2003) e triennale per la stabilizzazione occupazionale
dei lavoratori Lsu e Lpu. Il provvedimento, presentato dalla Giunta,
e' stato approvato a maggioranza. In precedenza l' assemblea, che ha
iniziato i suoi lavori in serata, ha approvato un progetto di legge
di iniziativa della Giunta regionale riguardante le norme in favore
dei calabresi nel mondo e il coordinamento delle relazioni esterne.
L' Assemblea ha iniziato la discussione sul piano energetico verso le
21 e dopo un ampio dibattito la votazione è stata rinviata alla
prossima seduta. Prima della fine della seduta, avvenuta alle 00:45
l’assemblea ha approvato l' autorizzazione all' esercizio provvisorio
del bilancio di previsione della Regione per l' anno finanziario 2005,
il progetto di legge sulle norme per il trasporto pubblico e la modifica
del percorso dell’elettrodotto Laino-Rizziconi nel tratto che
lambisce il comune di Maida.
In merito all’approvazione della legge regionale sugli aiuti agli
emigrati calabresi residenti all’estero, il presidente della Commissione
“Politiche comunitarie”, Giuseppe Pezzimenti, relatore del
provvedimento, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ stata licenziata favorevolmente dall’assise regionale
una proposta di legge che da anni era attesa dai nostri connazionali
residenti all’estero, che modifica la legge regionale 17/90, ormai
superata storicamente, grazie anche a nuovi ed incessanti rapporti relazionali
che la nostra regione, ultimamente sta mantenendo con i calabresi che
vivono ed operano fuori della nostra nazione.
Attraverso iniziative nel campo della previdenza, dell’assistenza,
dell’istruzione, della formazione professionale, dell’integrazione
socio – culturale e, soprattutto, attraverso oculati emendamenti
presentati dal sottoscritto e dall’onorevole Mario Pirillo che
hanno raccolto le istanze e le aspettative dei consultori all’estero,
questa legge, a nostro parere, può realizzare le condizioni per
un reale cambiamento nei rapporti tra la terra calabrese e chi, per
scelte e per necessità svariate ha dovuto emigrare all’estero.
Argomento interessante è poi l’attenzione rivolta soprattutto
ai giovani nati all’estero da genitori calabresi che sentono il
desiderio di conoscere e di approfondire la lingua italiana, conoscere
e apprezzare la nostra terra e le sue bellezze, intrattenere rapporti
culturali e di amicizia con i loro coetanei residenti in Calabria.
Auspichiamo, quindi, che, con l’approvazione della legge, si raggiungano
gli obiettivi previsti ed idonei non solo a valorizzare il ruolo, l’esperienza
e la professionalità dei calabresi all’estero, ma di agevolare
un flusso di rapporti più partecipativi e concreti, tra la società
regionale e le comunità all’estero, poiché l’emigrazione
è una formidabile risorsa che potrà introdurre la Calabria
nei processi economici mondiali”.
Contratti
di solidarietà per 12 messi alla Foderauto
22/12 Il Presidente della Regione Giuseppe Chiaravalloti,
in una nota dell'Ufficio Stampa si dice soddisfatto per i risultati
ottenuti in seno alla riunione che si e' svolta presso il Comitato per
il coordinamento delle iniziative per l' occupazione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri per dare attuazione all' accordo relativo
alla Foderauto Bruzia. Infatti, e' scritto nella nota, a seguito del
suo interessamento presso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Gianni Letta, si e' convenuto tra le parti di utilizzare i contratti
di solidarieta' per 12 mesi con la possibilita' di utilizzare altri
analoghi strumenti. Questo intervento ha consentito di mettere intorno
al tavolo i sindacati nazionali e territoriali, la Foderauto e la Lear
e, pertanto, e' in corso tra le parti la stipula di un contratto commerciale
che e' premessa fondamentale all' attuazione dell' accordo quadro. Nei
primi giorni di gennaio prossimo ci sara' una verifica puntuale sullo
stato di avanzamento dell' accordo. Il Presidente Chiaravalloti, e'
scritto nella nota, seguira' personalmente l' evolversi della situazione.
''Nella stessa giornata, presso lo stesso Comitato - si afferma nella
nota - grazie alle forti pressioni del Presidente Chiaravalloti, si
e' tenuta un' ulteriore riunione sulle problematiche relative alla Emiliana
Tessile di Cetraro. Nel corso della riunione e' stata ribadita la volonta'
di mantenere l' impegno assunto con l' accordo del novembre scorso,
ossia il trasferimento del complesso industriale dalla proprieta' Marani
al nuovo imprenditore Aquino''. Nel confermare tutti i punti previsti
dal predetto accordo, secondo quanto e' stato riferito, viene superata
la riserva circa la compatibilita' del progetto di riconversione. Cosi'
facendo si tende al mantenimento dell' attuale livello occupazionale
con l' assunzione di nuove unita'. ''I lavoratori dell' Emiliana Tessile
- e' detto nel comunicato - saranno tutelati con la proroga della cassa
integrazione per ulteriori 12 mesi. Il Presidente Chiaravalloti ha assicurato
il suo personale impegno e la sua attenzione affinche' gli accordi siano
mantenuti non soltanto per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali,
ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso politiche
mirate ed attivando tutti gli strumenti necessari''.
Il
Presidente Fedele sveste i panni di presidente ed indossa quelli di
Babbo Natale.
22/12 Il Presidente del Consiglio regionale, Luigi
Fedele, ha consegnato l’altro ieri in dono un computer a M.S.,
una bambina di dieci anni di un piccolo centro del Cosentino, che nei
giorni scorsi si era rivolta al Presidente dell’Assemblea con
una classica letterina di Natale. Per garantire il diritto alla privacy
della bambina e della sua famiglia, Fedele non ha voluto rendere noto
neppure il nome del piccolo centro interno della provincia di Cosenza
da dove è partita l’accorata richiesta. “Caro Presidente,
sono una bambina di dieci anni - si legge nella missiva scritta con
la tipica grafia infantile - abito in una casa popolare di 50 metri
quadri, mio padre lavora ogni tanto perché è disoccupato,
la mia mamma fa le pulizie per 200 euro al mese”. “Ho chiesto
al mio papà - continua la lettera - di regalarmi quest’anno
un computer, perché a scuola la maestra mi fa fare esercitazioni,
ma i genitori mi hanno risposto che costa molto e non è possibile
comprarlo. Mi sento messa da parte perché tutti i miei compagni
ce l’hanno già da tempo a casa”. “Caro Presidente,
le chiedo un computer pure usato - aggiunge M.S. nella sua letterina-
e non immagini quanto mi renderà felice per questo Santo Natale.
Sarà il regalo più bello della mia vita. Sono certa che
farà felice me, la mia mamma e il mio papà”.
“Ricevendo una lettera simile - commenta il Presidente Fedele
- non potevo certo rimanere inerte, per la mia sensibilità di
uomo, ancor prima che di politico. Ho raccolto, ovviamente, informazioni
e mi hanno riferito che si tratta di una bambina appartenente ad una
famiglia indigente. Ho, così, provveduto ad esaudire il suo desiderio,
senza pubblicità e senza minimamente poter mancare di rispetto
al senso di dignità della piccola e della sua famiglia”.
“Incontrare personalmente la bambina e i suoi, oggi, mi ha toccato
molto - prosegue Fedele - e non nascondo che mi ha fatto commuovere
confermandomi che questo strumento, per lei, rappresenta un modo per
sentirsi una bambina ‘normale’ come tutti gli altri della
sua età, per non sentirsi discriminata. Mi ha colpito la sua
consapevolezza, la coscienza della precarietà della situazione
economica dei suoi genitori e la loro impossibilità di far fronte
a questo suo desiderio. Aver potuto, in nome dell’Istituzione
che rappresento, donarle il computer e regalarle un sorriso, mi riempie
di soddisfazione particolare in occasione delle festività natalizie”.
La
regione predispone il “Bus della Notte” per andare in discoteca
22/12 Oltre 61 mila persone, tra il 15 luglio ed il
30 agosto scorso, gratuitamente, hanno utilizzato il Bus del Mare per
spostarsi lungo la costa da Pizzo a Nicotera, mentre 4500 giovani hanno
utilizzato il Disco Bus per raggiungere le discoteche. I dati sono stati
forniti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa dall'assessore
regionale ai trasporti della regione Calabria, Francescantonio Stillitani
che sulla scia dell'esperienza della passata stagione, anche nell'estate
2004 ha riproposto l'iniziativa del Bus del mare arricchendola con l'istituzione
del Bus Disco. Il Bus del mare, ha spiegato l'assessore Stillitani,
''ha garantito un servizio di trasporto con navetta bidirezionale, con
autobus di gran turismo ad uso noleggio tra le localita' di Pizzo e
Nicotera, nella fascia costiera della provincia di Vibo Valentia''.
Mentre il Bus disco, proposto in via sperimentale, ''ha invece garantito
- ha aggiunto - un servizio di trasporto, anch'esso con navetta bidirezionale
collegando il centro urbano di Vibo Valentia con la costa, nelle ore
notturne''. In particolare, ha sottolineato Stillitani, ''il Bus disco
e' stato programmato per consentire ai ragazzi di raggiungere le discoteche
delle costa e per, al rientro, ridurre i rischi derivanti dall' euforia
del dopo discoteca''. I due servizi sono stati garantiti con 6 autobus;
4 per il bus del mare e 2 per il bus disco, forniti di aria condizionata,
W.C., sedili reclinabili con selleria tipo lusso, pavimentazione con
moquette impianto TV e stereo microfono. Per Stillitani il Bus del mare
e il Bus disco, hanno ''ridotto il traffico automobilistico privato
sulla statale 522, sulla statale 18 e sulla strada che Vibo Valentia
conduce sull 522, ma ha anche consentito ai turistici scoprire la costa
degli Dei, ha ridotto sensibilmente i problemi di parcheggio e di il
Bus disco, in particolare, ha garantito maggiore sicurezza ai ragazzi
all'uscita dalle discoteche e begli spostamenti notturni, riducendo,
sensibilmente, il numero degli incidenti''. L'esperienza del Bus del
Mare e del Disco Bus sara' ripetuta anche il prossimo anno. E dal prossimo
anno partira' anche l'iniziativa del Bus della Notte. Una idea quella
dell'assessorato ai trasporti della Regione Calabria, che sara' attuata
in tre delle cinque province calabresi. L'obiettivo e' quello di sensibilizzare
i giovani all'uso del mezzo pubblico per andare in discoteca. Le province
interessate dal progetto sono Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.
Per garantire il servizio l'assessorato regionale ha gia' predisposto
un investimento di circa 50.000 euro. Il servizo partirà da metà
gennaio.Le Province hanno gia' predisposto gli intinerari che dovranno
percorrere gli autobus (Catanzaro 5 - Cosenza 14 e Reggio Calabria percorsi
urbani) ed a breve saranno realizzate le gare per l'affidamento dei
servizi alle societa' di trasporto.
''Quando abbiamo ideato di istituire questo servizio - ha detto l'assessore
regionale ai trasporti, Francescantonio Stillitani - pensavamo, per
prima cosa, a ridurre il numero degli incidenti stradali che si verificano
nei fine settimana e nei quali sono coinvolti giovani che frequentano
i locali notturni. Ma istituendo il 'bus della notte' abbiamo voluto
creare una alternativa per fare in modo che i ragazzi che vivono nelle
aree interne possano vivere dei fine settimana diversi''. Le province
interessate dal servizio hanno gia' predisposto gli itinerari che dovranno
percorrere gli autobus in modo da raccogliere l'utenza e poi accompagnarla
nelle discoteche. ''Ovviamente abbiamo preso in considerazione - ha
aggiunto - solamente quelle discoteche che hanno gia' programmato le
serate. La nostra e' la prima iniziativa del genere, che per il momento
sara' realizzata in modo sperimentale, che viene realizzata in Italia
e che vede il coinvolgimento diretto di Regioni e Province. Sono convinto
che una opportuna pubblicita' del servizio otterremo un importante risultato''.''Sarei
contento - ha concluso Stillitani - se anche i gestori delle discoteche
lanciassero un loro segnale in modo da incentivare i giovane ad utilizzare
il mezzo pubblico. Ad esempio si potrebbe pensare ad una minima riduzione
sul prezzo d'ingresso nel locale oppure una consumazione gratuita o
qualche altra idea che possa invogliare i giovani ad utilizzare il bus
della notte''.
In coda alla presentazione degli autobus della notte, l’assessore
Stillitani ha fatto il punto della situazione sui trasporti in Caalbria.
''Negli ultimi due anni in Calabria la situazione dei trasporti e' cambiata.
Ora abbiamo una situazione migliore. ''Siamo riusciti a migliorare -
ha aggiunto - il trasporto pubblico. Stiamo sostituendo seicento autobus
e poi ci sono stati risultati positivi anche con Trenitalia. Sono state
infatti sostituite 132 carrozze. Ora in Calabria circolano dei treni
regionali ristrutturati e, nella tratta Reggio-Cosenza, ci sono due
convogli di nuova generazione. Migliorando il servizio ci siamo accorti
che l'utenza usufruisce ben volentieri del trasporto pubblico''. Nei
prossimi mesi, secondo quanto anticipato da Stillitani, sara' attivato
anche un servizio satellitare che consentira' il controllo e gli spostamenti
di tutti gli autobus in servizio in Calabria. ''Entro sei mesi istituiremo
- ha concluso Stillitani - il servizio satellitare di controllo degli
autobus che rappresentera' una vera e propria innovazione. Noi siamo
anche l'unica regione italiana dove gli ultrasettantenni possono viaggiare
gratuitamente con il sistema del trasporto pubblico. L' attivita' svolta
in questi ultimi anni e' stata incentrata nel migliorare il servizio
e vista la situazione attuale credo che abbiamo ottenuti degli ottimi
risultati''.
Consegnata
la “Bandiera della Pace” al Governatore Chiaravalloti
22/12 Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe
Chiaravalloti, ha ricevuto stasera la ''Bandiera della Pace'' dai rappresentanti
della Pro Loco di Reggio Calabria. La bandiera, consegnata dall' ambasciatrice
Laura Forlani, ''racchiude l' ideale della cultura della Pace per rimuovere
tutti gli egoismi al mondo''. Chiaravalloti, ringraziando i responsabili
della Pro Loco e l' artista Nico Calia, autore dei disegni, ha detto
che l' ideale della pace ''e' connaturato all' indole dei calabresi,
inclini alla concordia ed al rispetto dei diritti umani e dell' accoglienza,
come hanno dimostrato durante i numerosi sbarchi degli immigrati''.
La bandiera della pace ha avuto la benedizione del Santo Padre, Giovanni
Paolo II, ed un esemplare e' custodito nei Musei Vaticani.
Giovedì
conferenza di presentazione dei distretti tecnologici di Gioia e di
Crotone
22/12 Gli interventi relativi alla realizzazione di
due distretti tecnologici, gia' approvati dal Cipe in co-finanziamento,
saranno illustrati dal direttore generale del dipatimento della pubblica
istruzione, Gaetano Princi, nel corso di una conferenza stampa che si
terra' domani mattina nella sede della giunta regionale. Il primo distretto
riguarda ''la logistica e la trasformazione'' da realizzarsi nell'area
di Gioia Tauro; il secondo , invece, che sorgera' nell' area di Crotone,
sara' un ''Centro per il restauro dei beni culturali''.
Convocato
per il 29 il Consiglio comunale di Castrovillari
22/12 Il presidente del Consiglio comunale di Castrovillari,
Nunzio Masotina, su determinazione della conferenza dei capigruppo ha
convocato l'ultima riunione dell'assemblea per il 28 dicembre, alle
ore 9,30, in prima , e per il 29, alle ore 16, in seconda. Solo tre
i punti all'ordine del giorno ed uno il piu' importante: l'approvazione
del progetto definitivo per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia
in variante al Piano Regolatore Generale nonche' la rimodulazione dell'area
di sedime con acquisizione della medesima di cui sara' relatore il sindaco,
Franco Blaiotta. Gli altri due argomenti riguardano l'approvazione dei
verbali delle sedute precedenti e le interrogazioni.
Giovane
24enne morto per overdose a Corigliano
22/12 Il corpo di un giovane di 24 anni, di Corigliano
Calabro, e' stato ritrovato, cadavere, nella sua abitazione. Secondo
i primi accertamenti medici, la morte sarebbe stata provocata dall'
assunzione di una eccessiva dose di eroina.
A
Fagnano un uomo muore schiacciato dall’albero che stava tagliando
22/12 Un uomo di 55 anni, Giovanni Intrieri, e' morto
oggi schiacciato dal tronco di un albero che stava tagliando. L' uomo,
per conto di una ditta, stava tagliando alberi in un bosco di proprieta'
del comune di Fagnano Castello quando si e' verificato l' incidente.
Secondo i primi accertamenti, Intrieri e' stato travolto da un tronco
che lui stesso aveva tagliato. Sul posto e' intervenuta anche un' eliambulanza,
ma l' intervento e' risultato vano. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Sarà
istituito nel 2005 il Corpo di Polizia Provinciale.
22/12
Il Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, l’Assessore
alla Caccia e alla Pesca Prof. Pietro Petrozza, il Dirigente del Settore
Attività Economiche e Produttive Dr. Nicola Perrotta ed il Funzionario
Responsabile del Servizio Caccia, Pesca, Programmazione e Gestione Faunistica
Dott. Lorenzo Vitari, hanno incontrato, ieri nei locali di Via Galliano,
gli appartenenti al Corpo di Vigilanza Ecologica, Ittico-Venatoria della
Provincia.
Nell’occasione l’Assessore Pietro Petrozza ha sottolineato
come per la loro costante presenza sul territorio, nonchè per
l’impegno profuso dal Corpo nello svolgimento dei compiti loro
assegnati, che li porta a diretto contatto con le popolazioni amministrate,
essi rappresentino l’immagine più tangibile dell’Ente.
L’Assessore alla Caccia e Pesca, Pietro Petrozza, nel proseguire,
ha messo in evidenza le iniziative intraprese e portate avanti con zelo
da parte del Corpo di Vigilanza Ecologica per acquisire una sempre maggiore
professionalità. In particolare ha parlato del corso di formazione,
appena concluso e tenuto in collaborazione con l’Ordine degli
Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cosenza per l’accertamento
e la quantificazione dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture
agrarie.
Ha portato a conoscenza i presenti, inoltre, dei prossimi corsi che
saranno attivati dalla Provincia relativi alle tecniche di Polizia Giudiziaria
e di Pubblica Sicurezza e sull’uso delle armi, già programmati
e da realizzarsi nel corso del 2005.
Il Presidente della Provincia On. Grado Mario Oliverio, dal canto suo,
nel prendere atto con soddisfazione del ruolo importante svolto dal
Corpo, ha sostenuto che tale attività formativa è propedeutica
all’istituzione del Corpo di Polizia Provinciale che rientra nel
programma della Giunta Provinciale da attuare nel corso dell’anno
2005.
Il Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, ha sottolineato
come l’istituzione del Corpo di Polizia Provinciale non sia solo
una mera sostituzione di denominazione del Corpo, ma comporta più
specifiche responsabilità e maggiore impegno e professionalità,
anche in considerazione dell'ampliamento delle competenze e di possibili
forme di collaborazione con altre forze di polizia locale.
L’occasione è stata propizia per il reciproco scambio di
auguri tra gli amministratori provinciali ed il personale del Corpo
di Vigilanza Ecologica.
Non più Guardie Ecologiche-Ittico-Venatorie ma Polizia Provinciale
istituita come Corpo.L’annuncio della importante trasformazione
che riguarderà figure professionali che assumeranno rinnovata
fisionomia professionale ed operativa, è stato dato dal Presidente,
onorevole Mario Oliverio, nel corso di un incontro avuto con i dipendenti
dell’Ente.
“Il 2005- ha anticipato il Presidente della Provincia a questi
speciali dipendenti- sarà l’anno della costituzione della
Polizia Provinciale che diverrà vero e proprio corpo, allargando
le funzioni attualmente svolte. Oltre al vostro prezioso apporto, che
sarà oggetto di formazione e qualificazione, dovremo puntare
ad avere un allargamento di energie con una consistente presenza femminile.”
“La Polizia Provinciale cui daremo vita- ha spiegato ancora Mario
Oliverio- sarà un corpo che si metterà in sinergia con
altri organi dello Stato presenti sul territorio e con i corpi dei Vigili
Urbani che operano nelle città e nei Comuni. Nella programmazione
e nel Bilancio 2005 sarà dato spazio alla realizzazione di questo
obiettivo che è scritto nel nostro programma.”
“Il progetto della organizzazione della Polizia Provinciale- ha
concluso l’onorevole Oliverio- sarà definito e presentato
entro il prossimo mese di Gennaio 2005.”
Scoperto
esplosivo e un arsenale proveniente dai Balcani nel reggino.
21/12 I Ros dei carabinieri, in collaborazione con
agenti del Sismi, nel giro di qualche ora hanno scoperto e sequestrato
armi ed esplosivi nella disponibilità di uomini della 'Ndrangheta
in due distinti punti della provincia reggina. Il ritrovamento più
importante a Rosarno (Reggio Calabria) dove, nascosto in un casolare
di campagna, c'era un vero arsenale con un bazooka e tre razzi, un kalashnikov,
un Fal, munizioni e un mitragliatore. Secondo le Forze dell'ordine le
armi sono in perfetto stato di efficienza e provengono dai Balcani.
Si sta cercando di capire se il bazooka possa essere in qualche modo
collegato all'omicidio di Carmine Arena a Isola Capo Rizzuto, episodio
in cui i killer si servirono proprio di quel genere di arma. Ieri sera,
a Reggio Calabria, sono stati sequestrati oltre 60 sessanta chili di
gelatina di esplosivo nascosti in un furgone che trasportava frutta.
Il sequestro è avvenuto nell' ambito di un' operazione di contrasto
alla criminalita' organizzata condotta dal Sismi e dallo Scico della
Guardia di finanza L' indagine, coordinata dalla procura di Catania
in collaborazione con quella di Reggio Calabria, ha portato all' arresto
del corriere, Orazio Cucinotta, 40 anni, di Catania, bloccato a bordo
del furgone che trasportava frutta, sotto alla quale era nascosto l'
esplosivo. Cucinotta, secondo quanto si e' appreso appartiene al clan
mafioso Cinturino di Catania. A proposito del ritrovamento i finanzieri
dello Scico ed i carabinieri del Ros hanno avuto un incontro stamattina
con il sostituto procuratore distrettuale di Reggio Calabria Nicola
Gratteri, che coordina le indagini sui ritrovamenti di esplosivo e di
armi fatti ieri sera a Reggio Calabria e la scorsa notte a Rosarno.
La riunione e' servita a fare il punto sulle due operazioni che hanno
portato al sequestro di sessanta chilogrammi di esplosivo, trasportati
a bordo di un furgone, e di un arsenale nascosto in un casolare nelle
campagne di Rosarno. Secondo quanto hanno riferito gli investigatori,
i due ritrovamenti potrebbe fare ipotizzare un' alleanza tra Cosa nostra
e 'ndrangheta per il reperimento di esplosivo e di armi da guerra e
comuni da utilizzare per l' attuazione di attentati. Sul fatto è
intervenuta la vicepresidente della Commissione antimafia, Angela Napoli,
che ha sostenuto: ''La 'ndrangheta e' diventata pericolosa non solo
per l'acquisito dominio nel traffico internazionale di droga, ma anche
sul fronte del terrorismo internazionale''. ''Si tratta di un dato -
aggiunge Angela Napoli - che e' dimostrato dal ritrovamento, divenuto
quasi quotidiano, di ingenti quantitativi di esplosivo, dalla scoperta
di veri e propri arsenali di armi di varia natura e dalla recente cattura
dei fratelli Castillo. L'operazione del Ros e del Sismi evidenzia quale
sia l'impegno costante dei servizi e di tutte le forze dell' ordine
per contrastare la criminalita' organizzata calabrese. E', ormai, comprovato
che le potenzialita' economiche della 'ndrangheta le consentono di dominare
in tutti i traffici illeciti internazionali e che molta di questa attivita'
viene posta in essere in Calabria. Sono convinta che, a questo punto,
occorra anche indagare sui rapporti che intercorrono tra 'ndrangheta
ed altre organizzazioni criminali straniere le quali, certamente, concorrono,
anche in Calabria, a tutti questi traffici illeciti''. ''Cosi' come
non va sottovalutata - sostiene ancora il vicepresidente della Commissione
antimafia - la localita' nella quale e' stato scoperto, nella scorsa
notte, il pericoloso arsenale. Da tempo, infatti, continuo a sostenere,
e cio' trapela anche da alcune indagini degli organi inquirenti, che
le cosche della 'ndrangheta di Rosarno fanno da guida alle altre cosche
calabresi e che e' proprio in questa localita' che si sono svolti 'tavoli
di trattative' in cui sono state concordate le spartizioni dei territori
calabresi per la gestione degli affari illeciti da parte delle singole
cosche malavitose. Il tutto senza dimenticare che la citta' di Rosarno
cade nel territorio del Porto di Gioia Tauro''.
Mercoledì
22 la consegna della “Bandiera della pace” a Chiaravalloti
21/12 ''La Regione intende affiancare al proprio vessillo
quello della pace, creando un felice connubio con la bandiera della
pace promossa dall' associazione Pro Loco di Reggio Calabria''. E' quanto
riferisce una nota del portavoce della presidenza della Giunta regionale.
''La bandiera, che ha avuto la benedizione del Santo Padre, Giovanni
Paolo II, ed un esemplare della quale e' custodito nei Musei Vaticani
- prosegue la nota - sara' consegnata al presidente della Giunta regionale,
Giuseppe Chiaravalloti, con una cerimonia fissata per mercoledi', a
Reggio Calabria, nella sede della Consiglio regionale''. ''Dalla Calabria
proprio in coincidenza della Natalita' del Bambinello - fa sapere Chiaravalloti
- lanciamo un messaggio di speranza e di pace che, anche con l' ausilio
dei nostri corregionali in tutto il mondo, intendiamo fare sentire''.
Rinviato
a mercoledì 22 alle 18 il Consiglio regionale
21/12 Dopo essere stata rinviato di un ora l’inizio
del Consiglio regionale, programmato per le 15 di oggi pomeriggio, come
avevano deciso i consiglieri dopo l’appello del Presidente Fedele,
è stato deciso di rinviare a mercoledì 22 alle 18 la seduta.
All’ordine del giorno quindici punti tra cui l' approvazione dell'
esercizio di bilancio provvisorio. Durante la sospensione i vari gruppi
della maggioranza e della opposizione si sono chiusi in riunione.
Il
Ministro Calderoli rinuncia alla visita, prevista per il 23, in Calabria
21/12 Il Ministro per le Riforme, Roberto Calderoli,
''causa improcrastinabili impegni istituzionali, e' stato costretto
a rinunciare alla manifestazione indetta in suo onore per giovedi' prossimo,
23 dicembre''. A riferirlo, in una dichiarazione, e' l' assessore alla
Forestazione della Regione Calabria, Dionisio Gallo. ''Resta inteso
- aggiunge Gallo - che, se il Ministro per le Riforme decidesse di visitare
l' assessorato e di conoscere gli operai idraulico-forestali calabresi,
noi saremo pronti a riceverlo con i dovuti onori''.
Senatore
(FI) “Illegittimo il commissariamento di Cassano Ionio”
21/12 ''La situazione di difficolta' all'interno di Forza Italia a
Cassano Ionio, dopo la fine dell'esperienza del sindaco Senise, ha creato
disagio tra i numerosi simpatizzanti del partito di Berlusconi. Il coordinatore
provinciale anziche' proporre un tavolo di discussione ha inopinatamente
deciso di commissariare illegittimamente il coordinamento cittadino
cassanese ''. E' quanto sostiene in una nota Raffaele Senatore, presidente
della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale. “Imporre una
persona al di fuori di Cassano - ha aggiunto - e' parsa un'offesa ai
forzisti cassanesi. Il non avere, poi, consultato neppure i rappresentanti
locali tra i quali certamente ben figurano l'ex sindaco e gia' consigliere
provinciale Roberto Senise, l'ex presidente del Consiglio comunale,
Liborio Bloise, ha decisamente rappresentato uno smacco difficilmente
accettabile. Non si puo' accettare un commissariamento che mortifica
gli amici di Forza Italia di Cassano e della Sibaritide''. ''Senza entrare
nel merito della persona del dirigente Saladino - ha concluso Senatore
- i cui comportamenti sono peraltro noti alla dirigenza provinciale
e regionale, ritengo che proprio per effetto delle norme statutarie
citate la nomina debba essere considerata nulla, per cui invito i dirigenti
regionali e quelli locali, a cominciare da Senise, a non riconoscere
in alcun modo questa nomina e ad attendere direttive regionali e nazionali
in tal senso''.
Naccarato
“Spero che entro il 10 gennaio la vicenda della legge elettorale
possa trovare la parola fine”
21/12 Il presidente della Commissione per l’Autoriforma,
Paolo Naccarato, ha rilasciato la seguente dichiarazione “Come
ho ripetutamente dichiarato, con la formalizzazione di una sintetica
proposta di mediazione, elaborata alla luce di tutti gli elementi emersi
nel corso dei vari approfondimenti e tenuto conto di quelli che sono
stati gli orientamenti politici fin qui emersi, penso di avere fatto
fino in fondo il mio dovere di Presidente della Commissione Riforme
per favorire l’approvazione di una legge elettorale seppure non
organicamente innovativa rispetto al Tatarellum. Spetta ora esclusivamente
alle forze politiche prendere decisioni definitive ed assumersi la responsabilità
di dire la parola fine a tempi ormai forse scaduti, su un tema così
delicato che riguarda aspetti non secondari del sistema democratico.
Io non so se questo ultimo aggiornamento servirà a creare quel
clima di fiducia necessario affinché attraverso un solenne gentlemen
agreement si sottoscriva in Commissione una proposta che possa trovare
la più larga condivisione. Tuttavia non sarà certo un
dramma andare a votare con le vecchie regole anche se resta il rammarico
che taluni aspetti innovativi del nuovo Statuto rimarranno incompiuti.
Continuo a sperare che prima del 10 gennaio possa intervenire un soprassalto
di consapevolezza e far sì che questa delicata vicenda della
legge elettorale possa trovare la parola fine con una conclusione positiva
e condivisa. E spero vivamente che interessi particolari o il sopravvento
anche in politica di atteggiamenti trash, non impediscano questo importante
risultato.
In ogni caso anche per dare una risposta alle inutili e spesso ingenerose
polemiche che di tanto in tanto tirano in ballo l’Istituzione
del Consiglio regionale, è indispensabile prima della chiusura
della legislatura approvare il nuovo Regolamento del Consiglio che insieme
ai colleghi Bova e Pezzimenti abbiamo presentato fin dall’estate
scorsa perché in quelle norme vi sono le risposte agli eccessi
ed alle disfunzioni che hanno rischiato di mettere in gioco la stessa
credibilità della massima assise rappresentativa democratica
della nostra Regione. E anche su questo piano non mancherò di
fare ogni sforzo per giungere ad un risultato positivo
Chiaravalloti:
“In Calabria diminuisce la disoccupazione”
21/12 ''L' occupazione cresce in Calabria in misura
maggiore rispetto al dato nazionale nel confronto tra il terzo trimestre
2004 e l' analogo periodo del 2003''. E' quanto rileva il presidente
della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, facendo
riferimento ai dati Istat sull' occupazione. ''In particolare - aggiunge
Chiaravalloti in una nota del portavoce - i disoccupati tra i 15 e i
64 anni scendono al 12,9% rispetto al 16,0% dello scorso anno. I dati
Istat consentono alla Calabria di allontanarsi sempre piu', nei diversi
parametri, dal 'fanalino di coda' che avevamo avuto in amara eredita'
quattro anni or sono. Non sara', quindi, per caso se dal 2000 in avanti
i lavoratori in Calabria sono proporzionalmente aumentati, cosi' come
le nuove imprese ed il prodotto interno lordo e significativi passi
in avanti sono da registrare anche nelle produzioni agricole, nei manufatti,
nelle esportazioni e, in controtendenza nazionale, nel turismo''. ''In
soli quattro anni - afferma ancora Chiaravalloti - la Calabria sta recuperando
in termini di credibilita' e di mercato, con un aumento degli investimenti
pubblici e privati e con un importante recupero nelle infrastrutture
(strade, ferrovie), segno dell'attenzione che abbiamo cercato e dimostrato
di meritare e della conquistata affidabilita' finanziaria della Regione.
I problemi piu' rilevanti rimangono ora per quei 'professionisti del
sindacato' che vedono via via scemare le ragioni strumentali della propria
campagna elettorale impegnati come sono nell' alimentare e cavalcare
inutili barricate, mentre la Regione Calabria recupera quattrini e soluzioni
concrete per i lavoratori, assicurando dignita' a chi era stato in passato
solo strumentalmente ingannato. Non e' un caso se, abbandonato l' assistenzialismo,
recuperiamo straordinarie quote di lavoro passando, secondo i rilievi
Istat del 2000, dal 25,8% di disoccupati al dato attuale del 12,9%.
Un tasso di disoccupazione che e' oggi esattamente la meta' di quello
che avevamo trovato nel 2000. E la Calabria lascia dietro di se' la
Sicilia (16,3%), la Puglia (14,5%) e la Campania (13,7%), agganciando
la Basilicata (12,6%) e la Sardegna (12,2%). Tanto va scritto a merito
dei calabresi, del loro caparbio impegno e della loro intelligenza.
Nonostante quei sindacalisti impegnati solo nella propria campagna elettorale''
Pregiudicato
arrestato per usura a Paola
21/12 La Polizia ha arrestato a Paola, con l' accusa
di usura aggravata, un pregiudicato, Osvaldo Bonanata, di 54 anni. L'
arresto e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare
emessa dal gip del Tribunale di Paola, Salvatore Carpino, su richiesta
del sostituto procuratore della Repubblica Aldo Ingangi. Secondo l'
accusa Bonanata avrebbe prestato ripetutamente a tassi d' usura somme
di denaro ad un' imprenditrice di Paola. L' inchiesta che ha portato
all' emissione del provvedimento restrittivo e' stata avviata dopo l'
arresto nel luglio scorso del figlio di Bonanata, Marcello, e di altre
tre persone con l' accusa di estorsione
Chiaravalloti
incontra il nuovo Direttore Scolastico Regionale
21/12 Il presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti,
ha ricevuto il nuovo Direttore Generale dell' Ufficio Scolastico Regionale,
Francesco Mercurio. ''Nel corso dell' incontro - informa una nota dell'
ufficio stampa della Giunta - improntato a cordialita', e' stata sottolineata
l' importanza del ruolo svolto dalla scuola per la crescita culturale
dei giovani''. Il presidente Chiaravalloti ha ribadito ''la piu' ampia
disponibilita' da parte della Giunta Regionale per una sempre maggiore
collaborazione tra la scuola e le istituzioni in riferimento, soprattutto,
al diversificato territorio e tessuto sociale calabrese''.
Concluso
il corso di formazione sull’adozione internazionale
21/12 Si e' concluso il corso di formazione promosso
dal Dipartimento Obiettivi Strategici della Regione Calabria sull'Adozione
internazionale diretto da Francesco Morelli. Articolata in otto giornate,
l'attivita' formativa - come informa una nota dell'Ufficio Stampa -
ha interessato gli operatori, in maggioranza assistenti sociali e psicologi,
provenienti dai 15 ambiti territoriali nei quali la giunta regionale,
con la deliberazione n.86/03, ha inteso ripartire il territorio della
Calabria, allo scopo di offrire una base operativa uniforme e funzionale
in una materia delicata come l'adozione internazionale. Con questo provvedimento
la Regione Calabria ha di fatto acquisito le direttive della legge 476/98,
con la quale il Governo italiano ha ratificato la Convenzione stipulata
a L'Aja per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione
internazionale ed ha modificato la precedente normativa in materia di
adozione di minori stranieri. Ha, di fatto, avviato lo sviluppo di una
rete di servizi attraverso l'aggregazione dei 409 comuni in ambiti territoriali,
che in otto casi sono coincisi con altrettante Aziende sanitarie e negli
altri sette con i distretti socio-sanitari. All'interno di ogni ambito
e' stata attivata un'equipe e, con funzioni di coordinamento generale,
un gruppo di lavoro denominato ''cabina di pilotaggio''. Dopo la formazione
delle quindici equipe, costituite per lo piu' da assistenti sociali
e psicologi, le figure direttamente coinvolte nei processi di adozione,
l'individuazione delle sedi operative e la costituzione della ''cabina
di pilotaggio'', il Settore Politiche Sociali ha avviato il corso di
formazione coinvolgendo anche i rappresentanti degli enti privati autorizzati
ai procedimenti adottivi in Calabria ed i rappresentanti dei Tribunali
per i minorenni di Catanzaro e Reggio. Tre i temi trattati nel percorso
formativo, la cui organizzazione e gestione e' stata affidata all'Universita'
degli studi ''Magna Grecia'': la preparazione della coppia all'adozione
internazionale; il decreto di idoneita' che apre le porte all'adozione;
l'assistenza e il sostegno alla famiglia adottiva nel corso del processo
d'integrazione familiare del bambino. Docenti del Corso, oltre ad Antonio
Viscomi, dell'Universita' ''Magna Grecia'' di Catanzaro, hanno fatto
parte il presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro, Domenico
Blasco, e il dirigente del Settore Politiche Sociali, Antonino Bonura.
Quest'ultimo, a fine percorso, insieme al responsabile scientifico del
corso, Fulvio Gigliotti, ha raccolto la soddisfazione dei partecipanti
ma anche alcune critiche al disegno di legge regionale sull'adozione
attualmente in discussione alla competente Commissione consiliare, ritenuto
poco rispondente al panorama attuale e molto dispendioso dal punto di
vista organizzativo ed economico. Gli operatori, comunque, hanno auspicato
che le risorse economiche necessarie non vengano sottratte ai fondi
previsti per la Legge 23/2003 in materia di servizi sociali.
Nel
Consiglio provinciale di ieri si è discusso di Area Urbana, ambiente
e diritto allo studio
21/12 Il Consiglio Provinciale del 20 dicembre scorso,
nel quale è stata affrontata l’ampia discussione sulla
situazione operativa, economica ed occupazionale della Valle Crati S.p.A.
e sulle attività svolte dall’ATO e dalla Cosenza Acque
S.p.A., in corso di seduta ha affrontato anche altre tre importanti
questioni: sono state poste all’attenzione del consesso, infatti,
la problematica del sistema dei trasporti nell’area urbana di
Cosenza, quella sul taglio dei lotti boschivi comunali “Contessa-Campanaro-Prefonnetta”
nel Comune di Cetraro e l’esproprio dei terreni destinati ad alloggi
UNICAL, per il tramite, rispettivamente, delle interrogazioni dei Consiglieri
Maria Clelia Badolato, del Gruppo consiliare della Margherita, Mario
Bria dei Verdi e Gianfranco Ponzio di Forza Italia.
Sull’interrogazione relativa al sistema dell’area urbana
di Cosenza ha risposto l’Assessore Provinciale ai Trasporti Giuseppe
Gagliardi, per il quale l’area urbana è ormai una realtà
di rapporti commerciali ed industriali, tanto da far ritenere che questa
parte del territorio costituisca ormai un’unica identità.
“E’ necessario – ha detto l’Assessore Gagliardi
– studiare progetti e programmi e mettere in campo idee rivolte
al miglioramento dei servizi e la Provincia di Cosenza ha ben compreso
questo aspetto, tanto da diventare un punto di riferimento forte sul
territorio; ed è giusto, quindi, che agisca con azioni di stimolo
e di promozione di iniziative”.
“Il problema sollevato dal Consigliere Badolato – ha continuato
l’Assessore Gagliardi – che ringrazio per aver dato al Consiglio
Provinciale l’opportunità di discuterne, è stato
già impostato e trattato dal nostro ente all’interno del
confronto sul Piano regionale dei Trasporti e il Presidente Oliverio
ha partecipato a Roma ad un incontro con l’Anas, per discutere
su alcuni importanti svincoli”.
Per l’Assessore Gagliardi, l’obiettivo da perseguire è
di creare la cosiddetta “camera urbana”: estendere, cioè,
il decongestionamento veicolare privato – già collaudato
nelle città nelle zone ad alta urbanizzazione – all’intera
area urbana, le cui strade non andrebbero utilizzate come arterie di
passaggio. “Per fare questo – ha continuato l’Assessore
Provinciale ai Trasporti – è però necessario compiere
un grande lavoro in direzione del miglioramento del Servizio dei Trasporti
Pubblici, che allo stato attuale è sommamente precario sia per
una questione strutturale che per le modalità in cui si svolge
( zone servite male, sovrapposizione di corse, ecc.)”.
L’Assessore Gagliardi ha quindi informato che la Provincia sta
operando in due direzioni: dialogo con la Regione sui Sevizi Minimi
e Piani di Bacino; “ma per il problema dell’area urbana
il fattore principale per la razionalizzazione del trasposto pubblico
è rappresentato dalla metropolitana leggera, sulla cui realizzazione
si stanno però frapponendo ostacoli che preoccupano”.
“La Provincia di Cosenza – ha concluso l’Assessore
Provinciale ai Trasporti – guarderà solo l’interesse
dei cittadini: è il compito che ci attende; il modo in cui imposteremo
il nostro lavoro. Vogliamo vedere un servizio di trasporto adeguato
alle moderne esigenze”.
Il Consigliere Maria Clelia Badolato, dichiarandosi soddisfatta della
risposta, ha sottolineato che, per i comuni dell’area urbana,
il problema più importante è quello dell’accesso
alla città. Sarebbe opportuna, per affrontare meglio le questioni,
una collaborazione sinergica fra l’Assessorato ai Trasporti e
quello alla Viabilità, iniziando un discorso da proiettare nel
quinquennio.
Sull’interrogazione relativa al Taglio dei lotti boschivi comunali
“Contessa-Campanaro-Prefonnetta” nel Comune di Cetraro,
presentata dal Consigliere Mario Bria, ha fornito chiarimenti l’Assessore
Provinciale all’Ambiente Luigi Marrello, esprimendo il “parere
contrario dell’Ente ai suddetti tagli, perché già
negli anni passati la Sovrintendenza ai Beni Ambientali la considerò
un’operazione inopportuna in quanto avrebbe rovinato una zona
di alto interesse paesaggistico ed ambientale”. L’Assessore
ha quindi informato che i boschi in questione sono stati definiti oggetto
della legislazione vincolistica e la vendita di materiale legnoso non
è, quindi, più possibile perché la legge attribuisce
al paesaggio un valore assoluto.
“Lo scorso anno – ha continuato Luigi Marrello – la
Provincia di Cosenza ha aderito alla Convenzione Europea sul Paesaggio
e quanto prima avvierà, all’interno di Agenda 21, le procedure
per il legno ed il bosco certificato: procedure che daranno pregio e
qualità ai nostri boschi, ma regolamenteranno in modo più
puntuale il taglio stesso”.
Il Consigliere Mario Bria, dichiarandosi ampiamente soddisfatto per
la risposta puntuale ed esaustiva dell’Assessore Marrello, ha
sottolineato la facilità con cui alcune Amministrazioni Comunali
ricorrono al taglio dei boschi per sopperire a difficoltà finanziarie,
depauperando un patrimonio ambientale prezioso, e le difficoltà
di tutela paesaggistica che si creano a causa dei pareri discordanti
delle autorità preposte.
Sull’interrogazione presentata dal Consigliere Gianfranco Ponzio
di Forza Italia, sull’esproprio dei terreni destinati ad alloggi
UNICAL, ha risposto il Vice Presidente Salvatore Perugini, titolare
di delega ai Rapporti con l’Università.
Il Vice Presidente Perugini ha espresso il proprio compiacimento per
la posizione dell’interrogante, perché sembra condividere
la filosofia dell’Amministrazione che sin dal suo insediamento
ha voluto assumere un ruolo di sostegno per il territorio.
“D’intesa con il Presidente Oliverio – ha continuato
l’Avv. Perugini - sono stati presi immediati contatti informali
con il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
il quale ci ha informati che sono previsti finanziamenti di rilevante
entità, tutti finalizzati alla costruzione di alloggi, per un
totale di 54 milioni di Euro. La superficie interessata, inoltre, ammonta
a circa 90 ettari di terreno; ma la connotazione oggettiva è
che questi 90 ettari sono rappresentati da una proprietà molto
frazionata”.
“Le difficoltà degli atti espropriativi – ha aggiunto
il Vice Presidente – sono notorie ed è difficile procedere
con celerità. Si possono intavolare, però, dei ragionamenti:
abbiamo potuto registrare la massima disponibilità del Magnifico
Rettore, che si è dichiarato pronto ad accogliere qualunque iniziativa
serva ad accelerare i tempi e risolvere la situazione. Tenendo conto,
comunque, delle procedure legislative che non possono certamente essere
superate”.
Per Salvatore Perugini, infine, la Provincia di Cosenza avverte un senso
di dovere istituzionale, perché si riconosce come soggetto che
deve avere finalità più vaste, ed è quindi intenzionata,
nella immediatezza della riapertura dalle festività natalizie,
a promuovere un incontro per trovare un punto di equilibrio nella composizione
degli interessi.
Il Consigliere Gianfranco Ponzio si è dichiarato ampiamente soddisfatto
della risposta, ringraziando il Presidente Mario Oliverio e il Vice
Presidente Salvatore Perugini per la sensibilità e la disponibilità
dimostrate in una questione che incide direttamente sulla tutela e garanzia
del diritto allo studio degli studenti meno abbienti.
A seguito, quindi, della richiesta di rinvio degli altri punti dell’Ordine
del Giorno, presentata dal Presidente del Gruppo della Rifondazione
Comunista Biagio Diana, a nome di tutti i Capi Gruppo Consiliari, il
Presidente del Consiglio On. Francesco Principe ha accolto la proposta
che, messa ai voti, è stata approvata all’unanimità
dei presenti in aula. Con l’occasione, Biagio Diana ha formulato
– a nome proprio e di tutto il Consiglio Provinciale – gli
auguri più sentiti all’On. Sandro Principe, di buon ritorno
nella sua amata Rende: “siamo tutti ben felici che il Sindaco
di Rende sia ritornato alla sua famiglia ed ai suoi cittadini, che lo
attendevano con ansia ed affetto. L’identico affetto con il quale
noi tutti lo salutiamo, augurandogli un Natale colmo di gioia e di serenità”.
Riunito
in forma straordinaria il Consiglio provinciale
20/12 Il Consiglio provinciale, riunitosi a Palazzo
dei Bruzi in seduta straordinaria, ha discusso importanti problematiche,
poste all’attenzione dalle interrogazioni dei Consiglieri Provinciali.
In apertura dei lavori è stato trattato l’argomento relativo
a “La situazione operativa, economica ed occupazionale della Valle
Crati S.p.A., prospettive e soluzioni”, su interrogazione proposta
dal Consigliere Vincenzo Adamo del PSE.
Per il Consigliere Adamo era doveroso il dovere di portare alla discussione
del Consiglio Provinciale questo problema, perché è da
troppo tempo che i lavoratori protestano per non aver ricevuto le giuste
spettanze. Sarebbe, quindi, utile che il Consiglio Provinciale e la
Giunta si ponessero delle alternative, perché i lavoratori non
possono più rimanere in condizioni di precarietà:una delle
soluzioni potrebbe essere quella di modificare le modalità di
corresponsione delle tariffe da parte dei cittadini, versandole direttamente
alla Valle Crati ed eliminando il circolo vizioso del passaggio ai Comuni.
Per quanto riguarda i Comuni andrà, comunque, fatta una riflessione
sul perché non hanno versato all’azienda determinate annualità.
All’interno del Consiglio di Amministrazione della Valle Crati,
che a breve sarà rinnovato, andrebbe poi ridotto il numero dei
Consiglieri, perché rappresentano un peso enorme anche sul piano
finanziario. Il Consiglio Provinciale – ha infine concluso Vincenzo
Adamo – dovrà anche avere un proprio rappresentante che
funga da cerniera, una volta ricevute le deleghe in materia e si potrebbe
anche prevedere un organo di vigilanza costituito dai lavoratori della
Valle Crati, che possa osservare i movimenti finanziari della Società.
All’interrogazione in questione ha rispsto l’Assessore all’Ambiente
Luigi Marrello, per il quale la vicenda della Società Valle Crati
deve essere iscritta in un ragionamento più generale. “In
queste settimane – ha aggiunto Marrello - la Provincia, con in
testa il Presidente Oliverio e il Vice Presidente Perugini, ha avuto
un ruolo attivo per coordinare alcuni incontri alla Prefettura, ai quali
hanno partecipato anche i rappresentanti delle Società Miste
ed i Sindaci dei Comuni interessati. C’è, però,
un sistema che non funziona e che, anzi, non esiste, se si pensa che
il circolo virtuoso che si vorrebbe costruire non prevede, allo stato
attuale, nessun impianto”. Per l’Assessore Provinciale all’Ambiente,
dunque, il sistema va ricostruito, ma c’era la necessità
di intervenire nell’immediato, per garantire il servizio ai cittadini
e tutelare i lavoratori. “A ciò si è fatto fronte
– ha concluso Marrello - con gli impegni che si è riusciti
a far assumere ai comuni per il mese di dicembre e in questi giorni
saranno pagati gli stipendi. Infine, la Provincia è d’accordo
con la proposta di rivisitazione dei costi affrontati dalla Società
stessa, ma risponde negativamente alla richiesta di una sua presenza
nel Consiglio di Amministrazione della Valle Crati, perché finita
questa fase d’emergenza l’Ente dovrà guidare l’intero
sistema.
Sulle interrogazioni presentate dai Consiglieri Vincenzo Adamo e Antonio
Ruffolo del PSE e dai Consiglieri Corbelli, Ponzio, Straface, Zanfini,
Raffo, Barile, Fiorillo e Giordano – relativa alla problematica
ATO e Cosenza Acque – ha risposto il Presidente della Provincia,
On. Gerardo Mario Oliverio, esponendo al Consiglio una sintesi delle
attività svolte dall’ATO dal dicembre 1997 ad oggi.
Il Presidente Oliverio ha relazionato sulle attività dell’ATO
e ha spiegato le procedure adottate che hanno ispirato la scelta del
partner privato di Cosenza Acque. Gli Enti locali comunali ricadenti
nell’ATO-1 Cs sono 155, incluso Cosenza. In adempimento alla convenzione,
è stata effettuata la fase di ricognizione delle opere, strutture,
impianti, attrezzature, personale etc., al fine di accertare il grado
di efficienza e il grado di capacità tecnologica, economica..
Sono stati anche organizzati ulteriori incontri per fornire chiarimenti
e recepire suggerimenti da parte dei comuni ed è stata stipulata
apposita convenzione per il piano d’ambito.
L’Ato, su proposta della Provincia ha, comunque, avviato un lavoro
di ricognizione, a costo zero, dello stato di depurazione della nostra
Provincia, utilizzando l’università attraverso gli stagisti.
Nei giorni scorsi la Procura di Rossano ha evidenziato il quadro di
una situazione complicata sullo stato delle acque dello Ionio, così
come anche la Procura di Paola, con le quali abbiamo stabilito un rapporto,
per concordare modi di intervento (non solo repressivi), ma atti a creare,
già dalla prossima stagione, l’inversione di uno stato
di tendenza. In Calabria, però, la gestione commissariale ha
investito notevoli risorse che non hanno affrontato il problema in maniera
risolutiva: per la dimensione degli investimenti utilizzati e per l’arco
temporale in cui ha agito il commissario, i risultati sono assolutamente
insufficienti, se è vero come è vero che nei mesi estivi
il mare è inquinato e sporco.”
Per quanto riguarda la Convenzione che i Comuni devono stipulare con
la Società SORICAL, dovranno essere affrontati i problemi riguardanti
la tariffa, il piano di investimenti – che tenga conto delle esigenze
del territorio e del miglioramento della qualità delle acque
– e la Carta dei Servizi.
“Il quadro esposto –ha concluso il Presidente Oliverio-
serve anche per dire che ci stiamo muovendo, perché la questione
della definizione del ciclo integrale delle acque è strategica
e merita una particolare attenzione da parte del Consiglio Provinciale”.
Ass.
Gallo “I forestali saranno pagati nell’immediato”
20/12 Saranno pagate ''nell' immediato'' le mensilita'
di novembre e la tredicesima agli operai idraulico forestali della Calabria.
A renderlo noto e' stato l' assessore regionale alla Forestazione, Dionisio
Gallo. ''In relazione alle inesattezze contenute nella nota diramata
dalla Flai-Cgil, dalla Fai-Cisl e dalla Uila-Uil - ha sostenuto Gallo
in una nota - mi preme precisare che, appreso evidentemente in anticipo
del disguido provocato dalle vicissitudini degli ultimi giorni, mi sono
adoperato personalmente nella giornata di venerdi' 17 dicembre affinche'
l' erogazione delle mensilita' di novembre e la tredicesima mensilita'
fossero liquidate nell' immediato''. ''Coerentemente con quanto affermato
in molte occasioni - ha concluso Gallo - i diritti degli operai idraulico
forestali costituiscono un mio dovere istituzionale''.
MDC
di Castrovillari: “Il Sindaco Blaiotta chiede alla Regione un
incontro con i sindaci del Pollino”
20/12 Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta,
ha inviato stamane una lettera al presidente della Giunta Regionale,
Giuseppe Chiaravalloti, per sollecitare un incontro con i sindaci del
Pollino circa la vicenda relativa alla Mdc e all'area di Cammarata che
dovrebbe essere al piu' presto decretata area deindustrializzata. ''La
vicenda dei tessili della Mdc - sostiene Blaiotta in una nota - ha assunto
ormai da tempo toni drammatici. Le mancate risposte, il clima di incertezza
per il lavoro, le necessita' degli ammortizzatori sociali hanno esasperato
gli animi oltre ogni modo. A nome dei Sindaci del Pollino, come concordato
nell'ultima assemblea, Le chiedo di essere ricevuti nella prima seduta
utile della Giunta per una ripuntualizzazione della annosa vicenda,
che si inserisce in un quadro di area industriale ormai abbandonata
da tempo''. ''L'area industriale - ha concluso - ha urgente bisogno,
vista l'alta percentuale di disoccupazione che attanaglia l'intero territorio,
di una rivalutazione e di un suo definitivo decollo. Pertanto, alla
luce di quanto esposto, la richiesta di inserimento della intera area
industriale nella legge 181 assume valenza assoluta''.
Vertice
sull’ATO in Provincia
20/12 Su sollecitazione del Presidente della Provincia
di Cosenza, On. Mario Oliverio, si è tenuto presso il salone
delle riunioni dell’Ente, un incontro tra l’ing. Franco
Collorafi, direttore generale dell’Ato, l’ing. Alberto Scambia
della Smeco e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Domenico
Regina per la Cgil, Pasquale Scerra per la Cisl e Domenico Barillà
per la Uil).
Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità,
anche in virtù degli impegni assunti e mantenuti da parte della
Provincia in merito all’erogazione di alcune mensilità
pregresse, si è convenuto di predisporre il pagamento di tutti
gli stipendi, compreso quello riguardante il mese di novembre. Si è
poi proceduto ad un’analisi approfondita del percorso seguito
sin qui per rendere operativa la società “Cosenza Acque”,
la cui gara per la scelta del partner privato è in fase molto
avanzata ed a cui sono stati invitati due importanti raggruppamenti
a livello europeo, con significative presenze di operatori locali.
Tutti i presenti hanno ribadito l’impegno a rendere sempre più
regolare la gestione corrente, attraverso una programmazione che consenta,
anche all’impresa Smeco, di meglio pianificare ed erogare con
maggiore puntualità i pagamenti.
Al termine dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno ringraziato
il Presidente Oliverio per l’iniziativa assunta e gli hanno dato
atto, con soddisfazione, che l’Ato di Cosenza ha finalmente imboccato
la strada giusta, superando i ritardi e proiettandosi nel futuro.
Approvato
dall’ANAS il megalotto 5 della ss106 per un importo di 1,136 miliardi
di euro
20/12 Via libera dell’Anas a un nuovo tratto
di circa 21 km della Nuova Statale 106 “Jonica”, itinerario
europeo E90, per un importo di 1,136 miliardi di euro. Il Consiglio
di Amministrazione dell’Anas SpA ha approvato il progetto preliminare
dei lavori del Megalotto 5, che va dal raccordo di Reggio Calabria,
presso la località di San Gregorio al km 7,700, fino allo svincolo
di Melito di Porto Salvo, all’altezza del km 30,4. L’opera,
che seguirà le procedure accelerate previste dalla Legge Obiettivo,
è inserita nell’Accordo Quadro Stato-Regione Calabria.
Il progetto preliminare, approvato oggi e corredato dallo Studio di
Impatto Ambientale, comprende circa 21 km a carreggiate separate con
due corsie per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale, e prevede
tra le opere d’arte principali 5 svincoli sfalsati, 1 bretella
di collegamento alla Statale 106 esistente, 14 gallerie e 21 viadotti.
L’importo complessivo dell’opera ammonta a 1.136.842.609,25
euro. L’affidamento è previsto attraverso il Contraente
Generale. Il tempo per la redazione del progetto definitivo è
stimato in 180 giorni, quello per la redazione del progetto esecutivo
in 150 giorni mentre il tempo stabilito per l’esecuzione delle
opere è stimato in 1.700 giorni.
Il
Presidente Oliverio in visita alle Ferrovie della Calabria
20/12
L’espressione di un grande interesse e l’avvio di una interlocuzione
privilegiata da parte della Provincia di Cosenza, hanno fornito la base
alla visita che stamani il Presidente Oliverio ha reso allo officine
delle Ferrovie della Calabria, in Vaglio Lise, a Cosenza, su invito
dell’amministrazione di queste. A guidare il Presidente della
Provincia nei grandi ed attrezzati capannoni di messa in revisione di
autobus e treni prima, negli uffici amministrativi poi, l’Amministratore
Unico, senatore Franco Covello, il Direttore Generale, dottor Giuseppe
Lo Feudo, il Direttore dell’Esercizio, ingegner Aldo Ghionna,
il Dirigente di Trazione, Giuseppe Volpe ed il Responsabile Approvvigionamento,
Vincenzo Misuraca. “ La storia di queste Ferrovie- ha detto l’onorevole
Oliverio nel corso della sua visita a Vaglio Lise- fa parte di quella
di tanti calabresi, avendo per essi contribuito alla rottura dell’isolamento
nel quale sarebbero stati costretti. Superando il pur importante passato,
consideriamo che quella di oggi sia una realtà di primaria importanza
nella vita di una regione che ancora deve costruire un sistema di trasporti
che sia moderno, integrato, funzionale alle esigenze di mobilità
che negli anni sono cambiate”. “Riteniamo che le Ferrovie
della Calabria- ha ancora dichiarato il Presidente della Provincia-
debbano costruire il fulcro di una nuova rete, che coinvolga oltre che
il pubblico anche il privato in una visione unitaria, che imposti l’intero
sistema dei trasporti secondo una nuova visione, improntata innanzitutto
al principio della massima efficienza con il minimo dei costi. Da qui,
un nuovo ruolo strategico per l’azienda, per il quale siamo del
tutto pronti ad offrire attenzione e collaborazione.” “Un
ruolo che la Regione deve riconoscere “ ha quindi ricordato agli
amministratori ed ai dipendenti delle Ferrovie della Calabria il Presidente
Oliverio che non ha mancato di richiamare la necessità di un
celere trasferimento di funzioni che possa permettere alla Provincia,
ente indicato dalla legge quale detentore ormai unico delle relative
competenze, di avviare una programmazione che renda il trasporto ferrato
attore di un progetto di reale modernizzazione. Grande l’entusiasmo,
da parte della Ferrovie, per l’incontro, stimato centrale per
l’apertura di nuove relazioni da parte dell’Amministratore
Unico, Covello, che a nome dell’intera direzione dell’azienda,
esprimendo soddisfazione, non ha mancato di rivolgere all’onorevole
Oliverio un sentito ringraziamento.
Martedì
21 si riunisce il Consiglio regionale
20/12 Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi
domani alle ore 15,00 a Palazzo Tommaso Campanella per la sua 103esima
seduta della legislatura. All’ordine del giorno della convocazione
del presidente Luigi Fedele compaiono quindici punti: 1) Progetto di
legge n. 139/7^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme
in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni
esterne” (ex art. 67 Regolamento) – SEGUITO; 2) Progetto
di legge n. 595/7^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Autorizzazione
all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione
Calabria per l’anno finanziario 2005” (Relatore: Talarico);
3) Progetto di legge n. 597/7^ di iniziativa del Consigliere Pisano,
recante: “Modifica alla legge regionale dell’11 agosto 2004,
n. 18”; 4) Progetto di legge n. 358/7^ di iniziativa del Consigliere
Galati, recante: “Norme sull’attività di consulenza
per la Regione Calabria” (Relatore: Galati); 5) Progetto di legge
n. 482/7^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche
alla legge regionale 7 agosto 1999, n.23, recante: 'Norme per il trasporto
pubblico locale'” (Relatori: Chiarella, Pacenza); 6) Relazione
dell’Assessore alla Sanità sulla situazione finanziaria
delle Aziende Sanitarie; 7) Progetto di legge n. 341/7^ di iniziativa
del Consigliere regionale Gagliardi, recante: “Creazione in Calabria
di una rete di micro-nidi integrati alla scuola materna” (ex art.
67 Regolamento); 8) Progetto di legge n. 346/7^ di iniziativa dei Consiglieri
regionali Naccarato, Pezzimenti, Pisano, Chiarella, recante: “Nuovo
ordinamento della Polizia Locale” (ex art. 67 Regolamento); 9)
Progetto di legge n. 267/7^ di iniziativa dei Consiglieri Fava, Pezzimenti,
Tripodi M., Nucera, Guagliardi, Amendola, Mistorni, Pirilli, Adamo,
Fuda, Pisano, Fortugno, recante: “Riconoscimento e sostegno dei
Premi Internazionali di Poesia Nosside” (ex art. 67 Regolamento);
10) Proposta di provvedimento amministrativo n. 305/7^ di iniziativa
dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Istituzione dell’Osservatorio
regionale permanente sulle politiche comunitarie” (ex art. 67
Regolamento); 11) Progetto di legge n. 568/7^ di iniziativa del Consigliere
Pirillo, recante: “Abrogazione del 3° comma – art. 11
– della legge regionale dell’11 agosto 2004, n.18”
(ex art. 67 Regolamento); 12) Progetto di legge n. 8/7^ di iniziativa
del Consigliere Tommasi, recante: “Consumo di prodotti biologici
nelle mense scolastiche, negli ospedali, nelle case di cura e di riposo”;
13) Progetto di legge n.514/7^ di iniziativa del Consigliere Nucera,
recante: “Misure straordinarie per favorire il reinserimento lavorativo
degli idraulico-forestali ex detenuti” (ex art. 67 Regolamento);
14) Mozione n. 103 del Consigliere Incarnato: “Sulla grave crisi
delle produzioni tessili nell’area industriale di Castrovillari”;
15) Mozione n.94 dei Consiglieri Chiarella e Amendola: 'Sulla costruzione
dell’elettrodotto Rizziconi/Laino Borgo il cui tracciato lambisce
il Comune di Maida”.
Cresce
la mortalità sul lavoro in Calabria
20/12 Sono stati 34 nel 2003 gli infortuni mortali
registrati in Calabria nel settore industria e servizi: il dato, che
colloca la regione in controtendenza rispetto al trend nazionale, emerge
dal rapporto annuale regionale dell' Istituto nazionale per l' assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro presentato stamani a Catanzaro. La Calabria,
a differenza di quanto accade in ambito nazionale, - mette in evidenza
il rapporto - registra una crescita degli infortuni mortali pari al
2,22% pur a fronte di un calo del fenomeno infortunistico generale rispetto
al 2002. La provincia con mortalita' maggiore e' quella di Cosenza con
13 decessi seguita da Reggio Calabria con 11; a distanza si posizionano
Catanzaro e Vibo Valentia con 4 incidenti ciascuno e, in coda, Crotone
con 2. In generale, nella regione, l' andamento infortunistico risulta
essere decrescente nei settori Agricoltura (-6,3%), Industria e Servizi
(-4,3%) mentre si evidenzia un incremento nel settore dipendenti dello
Stato (7,81%). ''Questo fenomeno che vede la Calabria in controtendenza
rispetto al dato nazionale Italia dove gli infortuni mortali diminuiscono
- ha detto Salvatore Terrasi, direttore regionale dell' Inail presentando
l' indagine annuale - aumenta la responsabilita' di chi deve gestire
enti che hanno le competenze sufficienti e necessarie per arginare se
non annullare il fenomeno con un'azione improntata sulla prevenzione.
L' Inail - ha proseguito Terrasi - si pone come facilitatore di connessioni
per creare degli snodi per superare la caduta di attenzione che in questo
momento si registra, pur in presenza di strumenti adeguati per intervenire''.
Alla presentazione del rapporto 2003 dell' Inail, assente per impegni
nel Cda il presidente nazionale dell' Istituto Vincenzo Mungari, hanno
partecipato, tra gli altri, gli assessori regionale alla Sanita' Gianfranco
Luzzo e alla Presidenza Raffaele Mirigliani.
Il
Consiglio regionale analizzerà i problemi della viabilità
calabrese con i vertici dell’ANAS
19/12 Lavori interminabili, appalti e subappalti sospetti,
finanziamenti incerti: sembrano senza via d'uscita le sorti dell'autostrada
A3, Salerno-Reggio, mentre incognite analoghe gravano sull'adeguamento
della superstrada statale jonica 106 e sulla statale 182, la cosiddetta
''trasversale delle Serre''. Sono i casi piu' emblematici, e preoccupanti,
della rete viaria calabrese sui quali fara' il punto martedi' mattina
il Consiglio regionale attraverso la prima Commissione consiliare ''Politica
Istituzionale e Assetto del territorio'' presieduta da Egidio Chiarella.
Sara' una seduta straordinaria 'aperta' per un vero e proprio check-up
della situazione delle piu' importanti arterie della regione, convocata,
d'intesa col presidente del Consiglio Luigi Fedele, per martedi' 21
dicembre alle ore 10.30 nella sede del Consiglio, Palazzo Tommaso Campanella,
nell'ex aula consiliare. I rappresentanti dell'informazione scritta
e radiotelevisiva potranno assistere alla seduta. ''Si tratta - ha detto
Chiarella - di un'iniziativa deliberata dalla Commissione con voto unanime
di tutti i suoi componenti. Abbiamo voluto, insieme al presidente Fedele,
una riunione aperta ai sindaci interessati e ai mezzi di informazione,
per verificare lo stato dei lavori e, direi, lo `stato dell'arte' delle
principali arterie stradali che attraversano la Calabria.'' All'incontro,
una indagine conoscitiva avviata ai sensi dell'art. 92 del Regolamento
interno del Consiglio, parteciperanno i vertici nazionali e regionali
dell'Anas. E' prevista, infatti, la presenza del direttore generale
dell'Anas, ingegner Carlo Bartoli, del responsabile nazionale dell'Ufficio
Progettazione, ingegner Gianni Nobili, e del Capo Compartimento dell'Anas
calabrese, ingegner Raffaele Celia, oltre che degli assessori regionali
competenti e del presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti. I
lavori della seduta straordinaria saranno introdotti dal presidente
del Consiglio regionale e dal presidente della prima Commissione. Seguiranno
gli interventi dei consiglieri regionali, due della maggioranza e due
dell'opposizione e le relazioni dei rappresentanti dell'Anas.
Macrì
(Presidente Afor) “Mai avuto dubbi sull’esito positivo della
vicenda forestali”
18/12 ''Non ho mai avuto dubbi sull' esito positivo
della vicenda dei forestali in quanto sin dal primo giorno della mia
nomina a Presidente ho sempre avuto ampie assicurazioni in tal senso
da parte di autorevoli esponenti del Governo nazionale''. E' quanto
sostiene in una nota il presidente dell' Afor, Francesco Macri', circa
la vicenda dei lavoratori forestali. ''Ho condiviso la protesta degli
operai - ha aggiunto - poiche' e' servita a catalizzare ancora di piu'
l' attenzione su una questione che, altrimenti, rischiava di diventare
davvero drammatica per migliaia e migliaia di famiglie calabresi. Cosi'
come ho apprezzato molto l' interesse dimostrato da tutta la deputazione
calabrese che, sia pure con qualche legittimo distinguo, ha saputo fare
le giuste pressioni sul Governo nazionale. Ma e' con altrettanta chiarezza
che bisogna ammettere il ruolo determinante che in tutta questa vicenda
ha avuto il ministro Gianni Alemanno, il quale con grande determinazione
e con uno spiccato senso di appartenenza alla comunita' calabrese ha
saputo programmare e coordinare tutte quelle iniziative che poi sono
valse a raggiungere l' obiettivo del rifinanziamento dei fondi destinati
all' Afor''. ''Con il Ministro dell' agricoltura - ha proseguito Macri'
- le problematiche occupazionali e della valorizzazione delle foreste
calabresi, erano state affrontate gia' anzitempo, tanto e' vero che,
indipendentemente dalla questione del rifinanziamento, erano state programmate
tutta una serie di attivita' in tema di politica attiva del lavoro.
Si tratta di alcuni progetti che, attraverso il coinvolgimento della
nostra azienda ma anche di altri enti, puntano ad un duplice obbiettivo:
salvaguardare l' immenso patrimonio boschivo regionale creando contestualmente
occupazione stabile in Calabria. In tal senso, un ruolo chiave lo sta
svolgendo l' avvocato Antonio Buonfiglio, presidente di Agea, il quale
incaricato direttamente dal Ministro anche per la sua diretta conoscenza
del territorio, sta coordinando tutte le attivita' necessarie a giungere
quanto prima alla realizzazione di questi progetti''. ''Chi pensa -
ha concluso - che le montagne calabresi sono soltanto una sacca di becero
assistenzialismo, si sbaglia di grosso. Piu' che vigilanti sulla spesa
pubblica credo che qui da noi ci sia bisogno di persone che con il loro
contributo di idee e con la loro esperienza governativa, ci aiutino
a creare le condizioni per uno sviluppo certo e concreto''.
Culto:
Video divulgativo sulla vita di San Nilo presentato a Rossano
18/12 Un video divulgativo, che ripercorre i momenti piu' significativi
della vita di San Nilo di Rossano, personaggio dal grande carisma religioso,
culturale e politico e del quale ricorre il millenario della morte,
e' stato presentato per la prima vota al pubblico nella sala convegni
del Palazzo delle Culture. Il video, che e' edito dall'emittente rossanese
Tele A57, ha la durata di circa trenta minuti e la sua realizzazione
e' stata finanziata interamente dalla Regione Calabria- Assessorato
al Turismo e Attivita' Produttive. Alla cerimonia di presentazione ha
preso parte, tra gli altri, l'Assessore regionale al turismo, Pino Gentile,
il quale si e' detto soddisfatto dell'opera, auspicando la divulgazione
nelle scuole.
Conclusa
la proceduta per la selezione del General Contracor per il primo megalotto
della SS106
18/12 Entro il 2007 potrebbero essere aggiudicate le
gare per gli appalti di tutti i megalotti relativi alla statale 106
ionica e per il 2010 ultimati i lavori anche sui nuovi tracciati. Dopo
le ferrovie, la Regione Calabria spinge sui tempi per le strade. ''Le
due grandi arterie calabresi - sottolinea il presidente della Giunta
regionale, Giuseppe Chiaravalloti - la ionica e l' autostrada Salerno-Reggio
Calabria, contribuiranno cosi' ad assicurare un nuovo volto alla regione,
rendendo piu' facili e sicuri gli spostamenti e concorrendo nello sviluppo
del territorio, degli scambi commerciali e del turismo''. La scorsa
settimana si e' infatti conclusa - fa sapere un nota del portavoce del
Governatore della Calabria - la procedura avviata dall' Anas per la
selezione del General contractor, che si occupera' della definizione
degli aspetti progettuali di dettaglio e delle fasi di cantiere del
megalotto 1 della strada statale 106. I lavori realizzeranno, nel territorio
della provincia di Reggio Calabria, la connessione tra Sant' Ilario
e Marina di Gioiosa Jonica. Il costo previsto dell' intervento ammonta
a 450 milioni di euro e sara' tra l' altro coperto con quota della destinazione
di fondi comunitari prevista per la Regione Calabria nell' ambito del
Programma operativo nazionale (Pon) trasporti. Il presidente Chiaravalloti
e l' assessore regionale ai Lavori pubblici, Giovanni Grimaldi, hanno
sotolineato anche ''la sinergia di mezzi tecnici e finanziari attivata
dalla Regione Calabria e dall' Anas, finalizzata al concreto perseguimento
di un obiettivo assolutamente rilevante nel quadro dell' adeguamento
della dotazione infrastrutturale per la mobilita' sul territorio regionale
calabrese''. La prossima settimana, secondo quanto riferito, l' Anas
concludera' la procedura di selezione del General contractor anche per
il megalotto 2, che realizzera' la connessione diretta tra i centri
di Simeri Crichi e Squillace. Compreso nelle previsioni progettuali
anche il prolungamento della strada statale ''Dei due mari'', dallo
svincolo Sansinato allo svincolo Germaneto, con la realizzazione del
nodo di collegamento sul nuovo tracciato della SS 106. Il costo previsto
di questo intervento ammonta a 740 mln di euro, cui la Regione Calabria
concorrera' con risorse proprie pari a 190 mln di euro, derivanti in
parte da fondi comunitari e in parte dal riparto Cipe 2002. Sempre in
settimana - prosegue la nota del portavoce calabrese - e' prevista la
stipula dell' atto convenzionale Regione Calabria-Anas che disciplinera'
le modalita' di erogazione delle risorse regionali per le ulteriori
attivita' legate all' avvio dei lavori. Per il megalotto 3 Sibari-Roseto,
il progetto e' stato approvato dal Consiglio d' amministrazione dell'
Anas e si trova attualmente al Mit per finanziamento con risorse Cipe
legge Obiettivo. Completato anche il progetto del megalotto 5 Pellaro-Melito
Porto Salvo attualmente in corso di approvazione dal Consiglio d' amministrazione
dell' Anas. I rimanenti otto megalotti, prosegue la nota, risultano
tutti in fase di progettazione. Altri lavori sulla statale 106 esclusi
da megalotti saranno appaltati entro i primi tre mesi del 2005: la variante
del centro abitato di Palizzi, la variante centro abitato di Marina
di Gioiosa Ionica, il raccordo di Montegiordano. Il Piano per la statale
106 prevede l' aggiudicazione di gare per lavori in numero di tre megalotti
l' anno.
Scambio
informale di opinioni tra il Procuratore Vigna e l’ass. Zavettieri
18/12 L' assessore alla cultura della Regione Calabria,
Saverio Zavettieri, si e' incontrato con il procuratore nazionale antimafia,
Piero Luigi Vigna, con il quale ha parlato anche dell' attentato subito
nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorso quando una persona rimasta
sconosciuta gli sparo' contro un colpo di fucile mentre si trovava nella
sua abitazione di Bova Marina (Reggio Calabria). Secondo Zavettieri
si e' trattato soltanto di uno ''scambio informale di opinioni''. ''Ci
siamo incontrati - ha detto Zavettieri - ed abbiamo fatto una chiacchierata,
ma niente di piu' di questo. Non era un incontro programmato. Abbiamo
parlato in generale della situazione calabrese. Io ho anche la responsabilita'
dell' Accordo programma quadro sulla sicurezza. E abbiamo parlato pure
di quello''. Zavettieri, nei mesi scorsi, in una intervista ad un periodico,
aveva sostenuto che l' attentato subito potrebbe avere avuto una matrice
politica maturata all' interno della stessa Casa delle liberta', ed
in particolare in ambienti della provincia di Reggio Calabria della
coalizione
La
reliquia del braciere di S.Francesco di Paola da ieri sera a S.Sisto
dei Valedesi per le commemorazioni del Venerabile Clausi
18/12 La reliquia di San Francesco di Paola proveniente
da Corigliano è stata accolta ieri sera a San Sisto dei Valdesi
dalla comunità parrocchiale di San Vincenzo La Costa che in processione
è stata portata dall'ingresso del paese nella chiesa di San Michele
Arcangelo. Si tratta del braciere di San Francesco di Paola custodito
dalla Consulta della Pastorale Giovanile dei Minimi che in preparazione
dei festeggiamenti per l'anniversario dei cinquecento anni della scomparsa
del Santo Patrono dei Calabresi e della gente di mare, che sarà
celebrato il 2 aprile 2007, verrà portato in giro per la Calabria
e ovunque verrà richiesto.
A consegnare il braciere alla comunità parrocchiale di San Vincenzo
La Costa e al sacerdote delegato della Chiesa di San Sisto dei Valdesi,
padre Antonio De Rose, Superiore Generale dei Padri Ardorini di Montalto
Uffugo, appositamente ristrutturato e collocato sopra una scultura di
ulivo longevo, realizzata dall'artista Tonino Capone di Sambiase di
Lamezia Terme, è stato Padre Giovanni Cozzolino, responsabile
della Consulta Pastorale Giovanile dei Minimi.
E' stato lo stesso padre Giovanni, accompagnato da alcuni giovani della
consulta, a spiegare i contenuti e le motivazioni dell'opera e contestualmente
il significato del braciere di San Francesco di Paola quale oggetto
e strumento ardente di fede e carità, meravigliosamente testimoniate
durante l'intero percorso della sua vita.
"Spesso la fede - ha detto padre Giovanni nel dare il via alla
preghiera di apertura dell'incontro religioso - è come la cenere,
tiepida e inconsistente, ed è per questo che chiediamo la intercessione
di San Francesco di Paola, affinché ogni individuo possa avere
una fede ardente come il fuoco".
Il braciere di San Francesco di Paola è stato portato a San Sisto
dei Valdesi (Comune di San Vincenzo La Costa) per celebrare degnamente
il 155° anniversario della scomparsa del Venerabile Padre Bernardo
Maria Clausi, su iniziativa dell'Associazione intitolata alla sua memoria
e che cade il prossimo 20 dicembre.
Per questo - ha detto il presidente dell'Associazione Padre Bernardo
Maria Clausi, Francesco Perrotta - sono stati promossi fino a martedì
21 dicembre diversi momenti di raccoglimento e preghiera per una sensibilizzazione
della comunità parrocchiale e dei tanti fedeli devoti della figura
di San Francesco di Paola e legati all'opera dell'Ordine dei Minimi,
del quale il Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, nato a San Sisto
dei Valdesi il 26 novembre 1789, ne fece parte come semplice padre e
con incarichi di responsabilità tra il 1827/1849, data della
morte avvenuta in 20 dicembre nel Santuario di San Francesco di Paola,
in odore di santità.
Tale anniversario sarà ricordato con una serie incontri di preghiera
e momenti religiosi che avranno luogo nella Chiesa di San Michele Arcangelo
in San Sisto dei Valdesi, riservati ai soci dell'Associazione, ai giovani
e ragazzi, come all'intera comunità dei fedeli della parrocchia
e dell'hinterland cosentino, che vorranno intervenire.
Nella giornata di domani, domenica 19 dicembre, verranno celebrate due
messe, alle ore 10,00 e alle 18,00, con incontri di preghiera nel pomeriggio
aperti soprattutto ai ragazzi e ai giovani; mentre nel pomeriggio di
lunedì 20 dicembre, con inizio alle ore 17,30, verrà celebrato
il 155° anniversario della scomparsa del Venerabile Padre Bernardo
Maria Clausi, dove affluiranno i numerosi soci dell'Associazione per
una preghiera speciale rivolta verso la intercessione di un desiderio
e volontà comune affinché si possa concludere il suo processo
di beatificazione per una degna celebrazione sugli altari.
La nomina, avvenuta recentemente, di un nuovo padre postulatore del
processo, nella persona di padre Ottavio Laino, in sostituzione di padre
Antonio Bellantonio, al quale va la riconoscenza da parte dell'Associazione
per tutto il lavoro di ricerca finora svolto, fa ben sperare nel raggiungimento,
entro breve tempo, di questa importante meta, anche per effetto di un
saggio di Padre Rocco Benvenuto, dell'Ordine dei Minimi, che chiarisce
diversi aspetti e momenti della vita del Venerabile Padre Bernardo Maria
Clausi, il cui testo è stato consegnato al Santo Padre, Giovani
Paolo II, dal responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Università
della Calabria, Franco Bartucci, in occasione dell'udienza generale
dell'otto settembre scorso.
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