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Archivio Notizie
dal 12 al 22 agosto 2004
Un
uomo di nazionalità polacca scomparso in mare a Paola
22/08 Un uomo e' disperso in mare da alcune ore a Paola, nel Tirreno
cosentino. L' uomo si chiama Sebastian Bednarczjc, di 28 anni, di nazionalita'
polacca, residente a Cosenza. Stamani, insieme ad un amico ed un' amica,
il giovane si era recato a Paola per trascorrere una giornata al mare.
Dopo pranzo, i tre si sono seduti su uno scoglio, ma un' ondata improvvisa
li ha travolti trascinandoli in mare. Bednarczjc, secondo il racconto
fatto dai suoi amici, ha battuto la testa contro un masso ed e' sparito
tra le onde. Gli altri due, invece, sono stati tratti in salvo dai soccorritori.
Immediatamente sono scattati i soccorsi. Alle ricerche partecipano due
motovedette della Capitaneria di porto di Cetraro, che coordina le operazioni,
mezzi di carabinieri e polizia, l' eliambulanza del 118 di Cosenza e
sommozzatori. E' atteso anche l' arrivo di un elicottero dei Vigili
del fuoco. Nella zona, caratterizzata da piccoli promontori rocciosi,
il mare e' molto mosso e questo complica le operazioni di ricerca da
parte dei soccorritori. Le sue ricerche, che al momento non hanno dato
esito, proseguiranno sino a quando vi sara' luce sufficiente per fare
volare gli elicotteri.
Turista
tredicenne salvata dalla guardia costiera a Tropea
22/08 Una tredicenne di Gallarate (Varese), che non riusciva a tornare
a riva dopo essersi gettata nel mare antistante Tropea, e' stata salvata
dagli uomini della Guardia costiera. La ragazzina, in vacanza con i
genitori in una delle località turistiche più note della
Calabria, e' andata a fare il bagno, ma a causa del mare mosso e della
corrente non e' riuscita a tornare a riva. Alcuni bagnanti hanno avvertito
la Guardia costiera di Vibo Valentia che ha inviato sul posto un gommone
del distaccamento di Tropea. Giunti nei pressi della giovane, uno dei
militari si e' gettato in acqua riuscendo a condurla sul gommone e,
successivamente, a riva.
Un
arresto a Corigliano
22/08 I carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato
stamani Giorgio Arturi , di 29 anni, con l' accusa di evasione. L' uomo,
sottoposto agli arresti domiciliari, e' stato trovato mentre passeggiava
per le vie del centro. Dopo la convalida dell' arresto, il magistrato
ha disposto che Arturi tornasse ai domiciliari.
Rientro
fluido e senza disagi sulla A/3
22/08 La circolazione sull' autostrada Salerno-Reggio
Calabria ''e' fluida su tutta la tratta e non si segnalano disagi per
gli utenti''. E' quanto rileva in una nota l' Anas che sottolinea come
il traffico ''e' stato molto intenso verso il Nord a partire dal pomeriggio
di venerdi' fino a tutt' oggi''. ''Un traffico cosi' sostenuto - e'
scritto nella nota - non era stato previsto da diversi accreditati osservatori
privati, ai quali forse era sfuggito che l' apertura delle grandi aziende
del Nord avrebbe inevitabilmente suggerito ai lavoratori di ritornare
nelle citta' industriali. Nonostante il perdurare di preoccupazioni
lanciate da alcune fonti, anch' esse molto 'private' l' autostrada Salerno-Reggio
Calabria, nei tre giorni di primo grande esodo, non ha mai attraversato
fasi di criticita', nonostante uno straordinario flusso veicolare''.
In particolare, secondo i dati raccolti dall' Anas, nel tratto salernitano
dell' autostrada, all' altezza di Battipaglia, e' stato raggiunto sabato
pomeriggio il picco di oltre 4500 veicoli l' ora in direzione Nord,
mentre sui moli di Messina l' attesa per imbarcarsi sui traghetti ha
sfiorato le due ore e mezza. Alcuni rallentamenti si sono verificati
per il traffico molto sostenuto e sono stati generati, secondo l' Anas,
anche da alcuni micro tamponamenti e incendi che si sono sviluppati
a ridosso della sede autostradale, ma che non hanno provocato particolari
disagi per gli automobilisti. Per quanto riguarda la giornata di ieri,
l' Anas ha segnalato che alcuni rallentamenti si sono avuti nel tratto
lucano in corrispondenza del restringimento del viadotto Sirino, dove
insiste un doppio senso di circolazione su carreggiata unica dovuto
alle particolari condizioni geologiche del terreno, ed in corrispondenza
dei cantieri inamovibili nelle zone di Lamezia Terme, Sant' Onofrio,
Mileto e Rosarno, nel tratto calabrese. ''Nonostante il traffico molto
intenso - si afferma nella nota - il piano messo a punto dall' Anas
per far fronte al controesodo ha funzionato grazie all' eliminazione
di tutti i cantieri da Salerno a Lamezia Terme, alla percorribilita'
su almeno due corsie per ogni senso di marcia per circa 320 Km, alla
riduzione del 50% dei cantieri inamovibili nel tratto Lamezia-Reggio
Calabria, al potenziamento dei servizi di informazione e di assistenza
agli utenti con l' impiego di 350 operatori, attivi 24 ore su 24, di
44 mezzi operativi, di 10 punti di informazione e assistenza, del call-center
(800290092) e l' utilizzazione di 23 telecamere fisse. Un risultato
molto positivo - conclude la nota dell' Azienda - raggiunto anche grazie
alla stretta collaborazione tra le squadre di pronto intervento e di
sorveglianza dell' Anas con Polizia Stradale, che e' presente con proprio
personale presso la Sala operativa comune allestita dall' Anas di Cosenza,
con i Volontari della Protezione Civile e con la Croce Rossa Italiana''.
Tre
grossi incendi spenti da Canadair in provincia
22/08 Numerosi incendi sono divampati anche oggi in
varie zone della Calabria. Per tre di essi si e' reso necessario l'
intervento dei mezzi aerei della protezione civile. Un canadair ha operato
per tutta la mattina per spegnere un incendio che ha attaccato 25 ettari
di bosco di quercia a San Giovanni in Fiore, nel cosentino. Le fiamme
sono adesso sotto controllo. E' ancora in corso, invece, l' intervento
di un altro canadair a Caloveto, sempre in provincia di Cosenza, dove
sta bruciando una zona di macchia mediterranea. Vegetazione in fiamme
anche a Roccella Ionica (Reggio Calabria) dove si e' reso necessario
l' intervento di un aereo della protezione civile che ha provveduto
a mettere sotto controllo un incendio che ha interessato una ventina
di ettari di terreno. Numerosi gli interventi delle squadre a terra
dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello Stato e delle squadre
dei volontari Aib della Regione.
La
‘ndrangheta alza il tiro: colpi di pistola contro l’abitazione
di un magistrato
21/08 Oramai è una guerra aperta. La mafia ha
alzato il tiro e nel mirino è finito un magistrato. Tra sabato
e domenica scorsa, infatti, un colpo di pistola calibro 7,65 e' stato
sparato da sconosciuti contro l'abitazione del giudice Vincenzo Pedone
a Reggio Calabria. L'episodio, è stato riportato soltanto oggi
dalla Gazzetta del Sud, quotidiano siciliano distribuito in Calabria.
E' stato lo stesso magistrato ad accorgersi casualmente, affacciandosi
alla finestra, dell'intimidazione ed a denunciare l'episodio agli agenti
della polizia di Stato che hanno avviato le indagini. Il giudice Pedone
e' presidente di sezione del Tribunale di Locri e da qualche tempo e'
applicato alla Corte D'Appello di Reggio Calabria. Dell'intimidazione
al magistrato si e' discusso anche nel corso di una riunione del comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto
di Reggio Calabria. A Pedone e' stata assegnata una tutela e l'auto
di servizio blindata. L’escalation della ndrangheta va man mano
aumentando. Dai danneggiamenti alle automobili, alle scatole contenenti
rudimentali ordigni, ed ai colpi di pistola contro le abitazioni e progetti
della 'ndrangheta per ucciderli: sono queste alcune delle azioni compiute
negli ultimi anni contro giudici e sostituti procuratori impegnati in
Calabria nella lotta contro la criminalita' organizzata. Questa di Pedone
è soltanto l’ultima in ordine di tempo. Nel giugno scorso
un finto pacco bomba, indirizzato al sostituto procuratore della Dda
di Catanzaro, Eugenio Facciolla, era stato lasciato nei pressi di un
ristorante di Cosenza frequentato dal magistrato. Altri episodi si erano
verificati nell'aprile scorso e nel luglio del 2002 quando altre scatole
confezionate in modo tale da sembrare delle bombe erano state lasciate
sotto l'automobile della moglie di Facciolla e nei pressi della sua
abitazione. Nei mesi scorsi, dopo l'ennesima intimidazione, Facciolla,
dopo la revoca della scorta, decise di assumere delle guardie giurate
di un istituto privato per la vigilanza presso la sua abitazione. Nei
mesi scorsi e' emerso a Reggio Calabria, nel corso di indagini compiute
dalle forze dell'ordine, il presunto progetto della 'ndrangheta di un
attentato nei confronti del sostituto procuratore della Dda reggina,
Roberto Di Palma, titolare delle principali indagini sulle cosche della
piana di Gioia Tauro. Nel giugno dell'anno scorso, inoltre, a Cosenza
alcuni sconosciuti hanno tagliato i pneumatici dell'automobile del sostituto
procuratore Antonio Bruno Tridico. Nell'Ottobre dell'anno scorso e'
la volta del capo dell'Ufficio Gip del Tribunale di Palmi, Carlo Alberto
Indellicati, al quale sconosciuti tagliarono i pneumatici della sua
automobile. Molti i messaggi di solidarietà pervenuti al magistrato:
Il Governatore della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti
manda un messaggio a Pedone: ''Le intimidazioni, in Calabria come dovunque
nel mondo siano tentate, a misura che rivelano la protervia degli aggressori,
segnalano al contempo il panico e le frustrazioni di chi le compie''.
Nei giorni scorsi il presidente Chiaravalloti - secondo quanto riferisce
una nota del portavoce - si era analogamente espresso dopo il tentativo
di intimidazione nei confronti dell' esponente del Nuovo Psi, Giuseppe
Crino'. ''In questi gesti - sostiene Chiaravalloti - c' e' soprattutto
la consapevolezza dell' impossibilita' di attaccare le Istituzioni,
mai come oggi in Calabria cosi' unite nella lotta ad ogni forma di disegno
criminale''.
Giuseppe Scopelliti- Sindaco di Reggio Calabria,
ha giudicato inquietante il gesto intimidatorio contro il magistrato:
''Il gesto intimidatorio compiuto contro Vincenzo Pedone, magistrato
della Corte d'Appello di Reggio, e' un segnale inquietante che va decodificato,
per consentire a tutte le forze sane della nostra citta' di respingere
con fermezza il messaggio che si e' voluto lanciare'', ed h apoi aggiunto
la sua “solidarieta' a Vincenzo Pedone, sia a titolo personale,
sia in nome dell' amministrazione comunale e di tutti i reggini, la
cui condanna nei confronti di questo episodio e' unanime e determinata.
Il colpo di pistola esploso contro una finestra dell' abitazione del
magistrato e' un fatto che testimonia come, ancora oggi, in una piccolissima
parte del tessuto sociale reggino sia diffusa una subcultura dell' illegalita',
dell' intimidazione, della sfida allo Stato che, soprattutto negli ultimi
mesi, ha inferto colpi letali alla criminalita' organizzata''. ''Il
nostro territorio - ha proseguito Scopelliti - nonostante gli avvenimenti
che devono scuotere la coscienza sociale, ha raggiunto dei livelli di
sicurezza apprezzabili e sicuramente superiori non solo ad altre realta'
del Mezzogiorno, ma anche a zone che fino a qualche anno fa sembrano
delle isole felici''. Scopelliti ha infine focalizzato la sua attenzione
sull' attivita' dei magistrati che ''quasi sempre lavorano lontano dalle
luci della ribalta, come nel caso del dott. Pedone, giudice di Corte
d' Appello e presidente di sezione del Tribunale di Locri. La citta'
di Reggio non si deve limitare a stigmatizzare l' accaduto, ma ha il
dovere di ostracizzare coloro i quali si riconoscono in quel tipo di
comportamento e condannare con forza il gesto, compiuto in danno di
un rappresentante dell' istituzione preposta a garantire il valore supremo
della giustizia''.
Angela Napoli, vicepresidente commissione Antimafia,
sull’intimidazione a Pedone ha affermato: ''Dobbiamo essere vicini
ai magistrati che subiscono intimidazioni per incoraggiarli ad andare
avanti nella loro azione e per dimostrargli di essere dalla loro parte''.
''Per fortuna in Calabria - ha aggiunto - la magistratura si sta svegliando
e sta portando a termine delle attivita' di contrasto alla 'ndrangheta.
Questo ovviamente rompe degli equilibri e di conseguenza iniziano ad
arrivare gli avvertimenti''. ''Sento di dover esprimere - ha concluso
Napoli - la mia solidarieta' al giudice Pedone che, in Calabria, non
e' l'unico ad aver subito questo genere di intimidazione''.
Demetrio Costantino vicepresidente del CIDS
(Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza): ''La gravissima
intimidazione al giudice Vincenzo Pedone, che avviene dopo efferati
delitti e diffusi atti criminosi, e' intollerabile. Bisogna dire basta
e prevedere misure straordinarie contro l' imperversare della violenza
nel territorio reggino e calabrese''. ''Plaudiamo - ha aggiunto - per
l' avvenuta, tempestiva, convocazione del Cops anche per tutelare l'
incolumita' del magistrato, ma bisogna necessariamente andare oltre
per compiere gesti politici e incisivi interventi. Rivolgiamo un pressante
invito ai sei parlamentari calabresi membri della Commissione Parlamentare
antimafia, che con autorevolezza svolgono il loro ruolo, a compiere
i passi necessari per la convocazione urgente della stessa Commissione,
prevedere una missione a Reggio e in Calabria, valutare gli ultimi gravissimi
fatti criminosi, avanzare proposte al Parlamento e al Governo nazionale''.
''E intanto - ha concluso Costantino - pur comprendendo gli indifferibili
e gravosi impegni, il Ministro dell' Interno adotti le possibili misure
immediate''.
Bruciata
la porta di casa del fratello dell’ass. della Provincia di Catanzaro,
Mirarchi
21/08 Ancora una intimidazione a sfondo politico, questa
volta nella provincia di Catanzaro: La porta d'ingresso di un casolare
di campagna di proprieta' di Bruno Mirarchi, fratello dell'assessore
provinciale di Catanzaro, Giovanni, e' stata incendiata da sconosciuti.
La vittima e' anche titolare di un esercizio commerciale ad Isca sullo
Jonio. Sull'episodio il presidente della Provincia di Catanzaro e coordinatore
regionale di An, Michele Traversa, ha detto che ''l' intimidazioni contro
Bruno Mirarchi, fratello dell' assessore provinciale Giovanni e del
sindaco di Isca sullo Jonio, costituisce un fatto grave e deve far riflettere
molto. Non v' e' dubbio che l' intimidazioni e' un segnale indiretto
contro chi in questi anni ad Isca sullo Jonio si sta impegnando anche
dal punto di vista amministrativo a far uscire il comune dall' isolamento
attraverso un certo modo di operare improntato alla legalita' e trasparenza''.
Per
i servizi segreti la ‘Ndrangheta è ora una organizzazione
più pericolosa
21/08 Anche per i servizi segreti italiani, "la
'ndrangheta, per la sua spiccata vocazione extraregionale e transnazionale,
la solidita' dei legami familiari, la perdurante scarsa permeabilita'
al fenomeno del pentitismo e la pervicacia a cogliere ogni opportunita'
di illecito guadagno, resta la componente criminale tra le piu' pericolose,
in tutte le sue diverse espressioni". E' quanto emerge dalla cinquantatreesima
relazione sulla politica informativa e della sicurezza e relativa al
primo semestre del 2004. L'impegno degli uomini del Sisde si e' concentrato
sulle "pratiche di stampo intimidatorio, testimoniate dai frequenti
attentati contro magistrati, amministratori locali, giornalisti e operatori
economici''. Ma l'attenzione degli 007 si e' anche concentrata nei confronti
della "dinamica dimensione imprenditoriale della 'ndrangheta, che
oltretutto dispone di notevoli disponibilita' finanziarie". Secondo
quanto si legge nel rapporto "tale attitudine si esprime attraverso
tentativi di infiltrazione negli appalti pubblici (fra tutti l'ammodernamento
dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria), lo spregiudicato attivismo
nel reinvestimento di capitali di provenienza illecita (specie estorsioni)
ed insidiosi intrecci con i circuiti economici legali. E per gli uomini
del Sisde e del Sismi ''l'ampiezza ed il rilievo della minaccia rappresentata
dalla 'ndrangheta hanno trovato significativa conferma nella vasta operazione
di polizia giudiziaria che il 28 gennaio scorso, a conclusione di lunghe
e complesse indagini, condotte in collaborazione con le polizie di diversi
Paesi, ha portato all'emissione di circa 150 provvedimenti restrittivi
ed al sequestro di oltre 5 tonnellate di cocaina''.
Approvata
e pubblicata la graduatoria per Piano di Sviluppo Rurale (Psr) della
Regione
21/08 Approvata e pubblicata sul bollettino ufficiale
della Regione Calabria la graduatoria delle domande di aiuto relative
al Piano di Sviluppo Rurale (Psr) che, con una dotazione finanziaria
di circa 24 milioni di euro per le due misure, ha la finalita' di sviluppare
ed incentivare, attraverso l' utilizzo di tecniche compatibili con l'
ambiente, la crescita di un'agricoltura piu' moderna e competitiva.
''Con l' approvazione - ha detto l'assessore regionale all'agricoltura,
Giovanni Dima - e la conseguente pubblicazione della relativa graduatoria
non solo si avvia concretamente il processo di modernizzazione e di
valorizzazione dell' agricoltura calabrese ma anche e soprattutto si
concretizza la sempre piu' completa utilizzazione degli strumenti di
programmazione e di finanziamento comunitari che, come il Piano di Sviluppo
Rurale, sono indispensabili per garantire sviluppo in agricoltura''.
''Il cospicuo numero di progetti presentati - ha aggiunto - dimostra
come il bando abbia risposto alle aspettative del mondo agricolo regionale
soprattutto per quanto riguarda la programmazione nel settore e l' utilizzo
di risorse economico - finanziarie comunitarie certe che sono determinanti
non solo per il consolidamento dello sviluppo rurale ma anche per sostegno
delle aree svantaggiate e dell' agro - ambientale''. Per la misura E
sono state presentate 5871 domande progettuali per un importo richiesto
di oltre 7,6 milioni di euro (921 nella provincia di Catanzaro, 2033
nella provincia di Cosenza, 1073 nella provincia di Crotone, 1325 nella
provincia di Reggio Calabria, 519 nella provincia di Vibo Valentia)
di cui 4181 dichiarate ammissibili (669 nella provincia di Catanzaro,
1274 nella provincia di Cosenza, 803 nella provincia di Crotone, 976
nella provincia di Reggio Calabria, 459 nella provincia di Vibo Valentia).
Per la misura F, invece, sono state presentate 4047 domande progettuali
per un importo complessivo richiesto di oltre 30 milioni di euro di
cui 458 domande sono state presentate da imprenditori agricoli che hanno
ormai da tempo chiuso la filiera produttiva biologica cioe' produzione,
lavorazione e commercializzazione del prodotto biologico compresa l'
etichettatura. ''Gli interventi previsti da questa misura - ha proseguito
Dima - sono rilevanti perche' ad essi sono interessati non solo quanti,
in passato, hanno fatto ricorso a tecniche di produzione biologica e
soprattutto hanno puntato alla creazione di una filiera produttiva che
fa del biologico il proprio punto di forza ma anche quanti puntano a
specializzarsi in un settore in forte espansione e con grandi capacita'
di affermazione nei mercati''. Particolarmente importanti anche gli
interventi previsti per la sub - azione F2a ''Cura e mantenimento del
paesaggio rurale'' in cui sono stati presentati 8 progetti per la sistemazione
di circa 3,500 ettari di paesaggio rurale, per la sub - azione F2b ''Costa
Viola'' in cui tutti i progetti presentati dai proprietari di vigneti
a terrazzamento ricadenti nei Comuni di Bagnara, di Scilla, di Seminara
e di Palmi saranno finanziati e per la sub - azione F2c ''Riviera del
Cedro'' in cui i progetti finanziati consentiranno interventi su 45
ettari di coltivazioni di cedro dell' alto tirreno cosentino. ''Gli
interventi presentati e finanziati - ha concluso Dima - rappresentano
un' opportunita' per il mondo agricolo calabrese perche' puntano a rilanciare
aree del territorio a forte vocazione agricola che possono, attraverso
l'uso di strumenti compatibili con l' ambiente, diventare punti di forza
di un' agricoltura moderna che puo' sempre di piu' contare su una programmazione
regionale sempre attenta alle esigenze del territorio tanto che, come
gia' concordato con le organizzazioni di categoria, nel prossimo Psr
punteremo all'integrato''.
Un
sabato di fuoco. Ancora incendi
21/08 Tre elicotteri regionali e due Canadair del Dipartimento
di Protezione Civile stanno lavorando da alcune ore per spegnere incendi
divampati nel cosentino e nel reggino. I mezzi aerei stanno effettuando
numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. Da stamane sono oltre
cinquanta le segnalazioni di incendi giunte alla centrale operativa
del comando regionale del Corpo Forestale dello Stato. Un incendio,
divampato nelle campagne del comune di Papasidero sta interessando anche
un bosco del Parco Nazionale del Pollino. Gli incendi riguardano tutte
le province calabresi ma le zone maggiormente colpite sono quelle del
reggino e del cosentino. In molte zone della Calabria le fiamme sono
alimentate dal forte caldo e dal vento. Per spegnere gli incendi stanno
operando anche squadre del corpo forestale dello stato, dei vigili del
fuoco, della protezione civile e le unita' anticendio regionali.
Auto
contro albero sulla 106 vicino Rossano: un morto
21/08 Un uomo, Francesco Lavecchia, di 39 anni, e' morto in un incidente
stradale avvenuto sulla vecchia Statale 106 jonica, nei pressi del nuovo
complesso penitenziario di Rossano. L' uomo era alla guida di una Fiat
Marea quando per cause in corso d' accertamento ha perso il controllo
del mezzo schiantandosi contro un albero. Sul luogo dell'incidente stradale
sono intervenuti i carabinieri di Rossano.
Dieci
milioni di italiani in marcia per il rientro. In aumento il traffico
sulla A/3 direzione nord
21/08 Domenica rientreranno dalla vacanze 10 milioni
di italiani. E' quanto stima l'Osservatorio di 'Telefono Blu': 5 milioni
sarebbero 'weekendisti' mentre 5 milioni sarebbero i 'vacanzieri' di
ritorno. . Si tratta del piu' grande rientro della stagione, legato
alla ripertura da lunedi' di molti uffici, aziende e negozi. Lunedi,
stima poi 'Telefono Blu' saranno ancora in vacanza oltre 20 milioni
di Italiani: 7-8 milioni di vacanzieri, inoltre, avrebbero scelto di
passare le loro ferie tra settembre ed i primi di ottobre. I dieci milioni
di vacanzieri sulla via del ritorno domenica saranno cosi' distribuiti:
6,5 milioni circa in auto, 1 milione e 400mila in treno, 800mila in
aereo e il resto con traghetti. Le auto in rientro domenica sera e lunedi'
saranno almeno 4,2 milioni a cui vanno aggiunti altri 2 milioni di veicoli
dei pendolari per un totale di 6,3 milioni di auto. Ecco i nodi di maggior
traffico segnalati da 'Telefono Blu': Dogane del Nord, molto intasate
quelle di Brogeda, Ventimiglia, del Brennero e del Friuli. Il traffico
maggiore nell'area di Bologna (innesto A14, A1 e Brennero) e nell'area
della Tangenziale di Mestre. Traffico intenso a Roma per i veicoli provenienti
sia da Nord che da Sud. Dalla Versilia verso Firenze, Prato, Salerno
e Reggio Calabria. Sulla A3, secondo la Polizia Stradale, il traffico
è in aumento già da stamane sulla carreggiata nord. Rallentamenti,
a causa di lavori in corso, vengono segnalati tra gli svincoli di Rossano
e Sant'Onofrio e Pizzo-Lamezia Terme anche se non si stanno verificando
particolari disagi alla circolazione. Il traffico e' intenso anche sulle
strade statali calabresi che vengono utilizzate dai turisti che raggiungere
le principali localita' marittime. Sulla strada statale 106 ionica,
tra Riolo e Roseto, si e' verificato un tamponamento tra numerose automobili.
L'incidente ha provocato dei rallentamenti e lunghe attese. Normali,
invece, i tempi di attesa presso gli imbarchi di Villa San Giovanni.
Corbelli:
“uno scandalo la mancata realizzazione dell’aeroporto di
Sibari”
21/08 Il consigliere provinciale di Cosenza e leader
del movimento Diritti Civili Franco Corbelli chiede un impegno diretto
e immediato dell'Amministrazione provinciale per la realizzazione dell'aeroporto
della Sibaritide, ''infrastruttura fondamentale per il rilancio e il
decollo in Italia e all'estero di questa bellissima zona della Calabria,
cuore della Magna Grecia, culla della civilta', patrimonio dell'Umanita',
ricca oltre che di storia, arte e cultura di straordinarie bellezze
naturali e da sempre purtroppo abbandonata e condannata al degrado e
all'oblio''. Corbelli definisce uno ''scandalo la mancata realizzazione
dell'aeroporto'' e chiama in causa quanti (politici, esponenti del governo,
Regione) non stanno facendo nulla per far nascere l'importante e fondamentale
infrastruttura della Sibaritide. ''Siamo di fronte a poteri forti locali,
politici e imprenditoriali - aggiunge - che stanno ostacolando l'importante
progetto per difendere il monopolio assoluto dell'aeroporto di Lamezia
Terme, che con lo scalo di Sibari verrebbe ad essere fortemente penalizzato,
se non quasi dimezzato. Questo e' il vero motivo e l'ostacolo che impedisce
la realizzazione dell'aeroporto di Sibari''.
Insediato
il sostituto dell’ass. Pirilli, Sarro, nella Giunta regionale
21/08 Il presidente della giunta regionale, Giuseppe
Chiaravalloti, su designazione del coordinatore regionale di Alleanza
Nazionale, Michele Traversa, che ha provveduto previa consultazione
del gruppo consiliare del partito, ha nominato assessore regionale Alberto
Sarra, in sostituzione del dimissionario Umberto Pirilli, eletto al
parlamento europeo. Lo rende noto una nota del portavoce della presidenza
della giunta regionale. All'assessore Sarra sono state conferite allo
stato le deleghe a suo tempo attribuite all'assessore Pirilli. Il presidente
Chiaravalloti, l'assessore Sarra, alla presenza del coordinatore regionale
di An, Michele Traversa, del capo di gabinetto, Franco Morelli, e dell'avvocato
Antonio Buonfiglio si sono intrattenuti in un lungo e cordiale colloquio.
Due
arresti sullo Ionio
21/08 I carabinieri di Sibari hanno arrestato Mario
Balestrieri, 39 anni, di Corigliano Calabro, con l'accusa di detenzione
e spaccio di stupefacenti. L'uomo viaggiava a bordo di una fiat ''Croma''
e dopo una perquisizione gli sono stati trovati in una tasca, 50 grammi
di cocaina gia' confezionata e pronta per lo spaccio. A Cassano allo
Ionio e' stato arrestato, inoltre, Carlo Cannata, per essersi allontanato
dagli arresti domiciliari e trovato a passeggiare per le strade del
centro.
"Natuzza"
domenica compie 80 anni. Ruggero Pegna confessa di essere stato un suo
miracolato
20/08
Domenica 22 agosto Natuzza Evolo, la mistica di Paravati conosciuta
in tutta il mondo, compie 80 anni. Da molti considerata in odore di
santita', a lei si attribuiscono miracoli, guarigioni e fenomeni assolutamente
straordinari. Numerosi volumi e trasmissioni televisive anche nazionali,
approfondiscono da anni il fenomeno. Ma e' la gente a tributarle da
sempre un continuo abbraccio, accorrendo a Paravati da tutto il mondo.
Natuzza oggi vive in un centro realizzato proprio a Paravati, dove vengono
accolti anziani e persone desiderose di momenti di preghiera e riflessione.
Una fondazione, intitolata al ''Cuore Immacolato di Maria'' ne segue
l'opera. Tra le persone che si dichiarano miracolate da Natuzza Evolo
c'e' anche il promoter di spettacoli Ruggero Pegna, colpito due anni
fa da una leucemia acuta e tornato alla piena normalita' dopo un trapianto
di midollo osseo effettuato lo scorso anno a Genova. ''Natuzza ha pregato
per me la Madonna e mi ha fatto guarire'' confessa il promoter di Lamezia
Terme. ''L'ho incontrata - dice Pegna - durante la prima fase della
malattia. Non mi reggevo in piedi, ma ho voluto recarmi da lei a Paravati''.
Pegna racconta che la mistica di Paravati gli ha ''subito dato coraggio'',
invitandolo ''ad accettare questo momento di sofferenza offrendolo al
Signore. Non avevo donatori al mondo. Lei mi ha detto - prosegue il
promoter nel suo racconto - di non disperare che il donatore si sarebbe
trovato e cosi' e' stato. Una ragazza americana, unica compatibile con
me, si era da poco iscritta al registro mondiale dei donatori. Un vero
miracolo! Poi - aggiunge - sono tornato qualche giorno prima di trasferirmi
a Genova per il trapianto. Mi ha detto che sarebbe venuta con me. E
cosi' e' stato''. Pegna, inoltre nel rendere pubblico questo miracolo,
riferisce che ''l'angelo che lei vede a fianco di ogni persona le aveva
riferito delle mie preghiere e delle continue invocazioni di aiuto,
nei momenti in cui sembrava che non dovessi farcela. L'ho sentita al
mio fianco in ogni istante, riducendomi dolore e sofferenze. I medici
mi davano pochissime possibilita' di sopravvivenza, viste anche le numerosissime
complicazioni. Oggi sto meglio di prima''.
Oggi
226 roghi in Italia, 29 solo in provincia di Cosenza
20/08 Sono state 3215 le chiamate ricevute, nella giornata
di oggi, dal numero di emergenza del Corpo forestale dello Stato e 226
le procedure di intervento per spegnere altrettanti roghi. Le regioni
piu' colpite sono la Calabria con 110 incendi, la Campania con 80 e
la Toscana con 10. L'Italia, inoltre, oggi e' stata divisa in due dalle
fiamme: il sud piu' infuocato con 193 roghi e il centro nord, meno colpito,
con 33 incendi. Al momento sono ancora attivi 3 roghi in Sicilia e Sardegna,
4 in Calabria, uno in Basilicata e due in Campania e Lazio. Il maggior
numero di interventi, inoltre, li hanno fatti registrare le province
di Salerno con 32 roghi, Cosenza con 29, Reggio Calabria con 27 e Vibo
Valenzia con 26. Anche se i controlli sono intensi, il compito dei forestali,
in questi giorni e' ostacolato sia dagli incendiari, sia dalle condizioni
meteorologiche (oltre 40 gradi oggi in Calabria). Proprio in queste
ore, per esempio, un uomo di 67 anni e' stato arrestato con l'accusa
di incendio doloso, a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, perche'
sorpreso con un accendino mentre stava dando fuoco ad alcune stoppie.
Parte
il controesodo. Traffico intenso ma scorrevole sulla A/3
20/08 E' iniziato il controesodo sull'autostrada A3,
Salerno-Reggio Calabria. Notevoli flussi di traffico in direzione nord
si sono registrati nel corso della giornata, con punte di 3000 veicoli
l'ora in uscita a Salerno-Fratte, mentre non cessa il traffico di vacanzieri
verso sud. Alcuni rallentamenti, sulla corsia sud, si sono registrati
nel tratto calabrese della A3, tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Pizzo
e tra Mileto e Serre, a causa dell'intenso fumo sprigionatosi da una
serie di incendi che si sono sviluppati a ridosso della sede autostradale.
In ogni caso non vi sono stati particolari disagi per gli automobilisti,
grazie al tempestivo intervento di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco,
della Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia
Stradale e delle squadre di emergenza dell'Anas. Al momento, secondo
quanto rende noto l'Anas, la situazione non presenta stati di particolare
criticita'. Anas Spa ricorda che i viaggiatori possono informarsi sulle
condizioni di viabilita' e del traffico attraverso i notiziari radiofonici
(Isoradio 103,3;Onda Verde Rai e stazioni radio locali). Inoltre e'
possibile avere informazioni in tempo reale chiamando il numero verde
Anas 800-290092 o collegandosi ai siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it
.
Muore
l’operaio di Amantea in coma a Catania. Era un ultrà del
Cosenza
20/08 E' morto ieri sera nell'ospedale di Catania Salvatore
Valente, l'operaio di 38 anni, ferito alla testa da Domenico Molinaro,
39 anni, nel corso di un litigio per futili motivi avvenuto nei giorni
scorsi ad Amantea. Dopo la lite Molinaro e' stato arrestato dai carabinieri
per tentato omicidio. L'accusa sostiene che nel corso della lite Molinaro
avrebbe colpito ripetutamente Valente alla testa provocandogli delle
gravi ferite e mandandolo in coma. Molinaro, invece, sostiene che Valente
lo avrebbe aggredito con un coltello e, nel corso di una colluttazione,
sarebbe caduto battendo la testa. A seguito della lite Molinaro fu prima
trasportato in gravissime condizioni all’Ospedale di Cosenza dove
venne operato per ridurre l’ematoma e poi trasferito al centro
di Catania dove, senza aver ripreso conoscenza, è deceduto. Il
sostituto procuratore presso il tribunale di Paola, Alessandra Cuppone,
ha intanto predisposto l'autopsia sul corpo della vittima che verra'
eseguita nell'obitorio dell'ospedale di Catania. Salvatore Valente era
un affezionato tifoso ed ultrà del Cosenza ed era conosciuto
nell’ambiente del tifo rossoblu perché assieme agli altri
amici di Amantea non si perdeva nessuna partita del Cosenza e faceva
l’impossibile per seguire la sua squadra del cuore. Valente lascia
la moglie e due figlie, una di cinque anni e l’altra di soli sei
mesi. I compagni di trasferta e i suoi amici che compongono l’Associazione
RedBlueFlag78, esternando le proprie condoglianze hanno attivato una
iniziativa volta a raccogliere fondi per aiutare la sua famiglia. Chi
fosse interessato può versare i proprio contributo sul conto
corrente postale n. 55925671 intestato a RedBlueFlag78, Cosenza indicando
la causale “Pro Salvatore”.
Corbelli:
“Il dramma delle carceri non è solo d’estate”
20/08 Il leader del movimento "Diritti Civili", Franco Corbelli,
critica quanti "scoprono il dramma delle carceri solo in estate
e, spesso, in modo strumentale e per guadagnare qualche titolo sui giornali
e in televisione" e si appella al Presidente della Repubblica,
Ciampi, invitandolo a far sentire la sua voce su questo importante e
grave problema. "Sul dramma dei detenuti - afferma Corbelli - c'e'
stato in tutti questi anni solo un ignobile silenzio e tanta ipocrisia
da parte delle istituzioni e anche di certe forze politiche che si scoprono
garantiste solo d'estate e per guadagnare un po' di visibilita' sulla
stampa, anch'essa silente su questo grave problema. Per anni nessuno
si e' mai occupato dei diritti dei detenuti, nessuno ha speso una sola
parola per quegli oltre 2500 detenuti gravemente malati che rischiano
di morire abbandonati nelle celle, come e peggio delle bestie. Delle
carceri - secondo il presidente di "Diritti Civili" - se ne
parla solo quando viene arrestato qualche personaggio eccellente o per
le visite al detenuto famoso Sofri a Pisa da parte di una caterva di
parlamentari. Per il resto i drammi umani che ogni giorno si consumano,
in silenzio e in solitudine, dietro le sbarre non interessano a nessuno.
Da molti anni continuo a lottare, quasi sempre da solo, ho manifestato
davanti alle carceri e a tutte le sedi istituzionali".
Rapina
da ventimila euro all’ufficio postale di Campora
20/08 Tre persone armate di pistole e mascherate con calze hanno compiuto
una rapina nell' ufficio postale della frazione Campora San Giovanni
di Amantea, impossessandosi di ventimila euro in contanti. I banditi
erano armati uno di una mazza di ferro, utilizzata per mandare in frantumi
il vetro di protezione dell' ufficio, e gli altri due di pistole. Sotto
la minaccia delle armi i rapinatori hanno costretto gli impiegati a
consegnare il denaro custodito agli sportelli ed in cassaforte. I rapinatori
si sono allontanati a bordo di un furgone che e' stato trovato incendiato,
poco dopo, ad alcuni chilometri di distanza dall' ufficio postale Sulla
rapina hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di Paola
sotto le direttive del sostituto procuratore della Repubblica Alessandra
Cuppone.
Un
non vedente si incatena sul lungomare di Locri: troppe barriere architettoniche
20/08 Un disabile di 37 anni, non vedente da dieci
anni, si e' incatenato in una piazzetta del
lungomare di Locri per protestare contro la presenza delle barriere
architettoniche. L'uomo nel febbraio scorso ha inviato una richiesta
all'Amministrazione comunale di Locri per chiedere che nella citta'
vengano realizzati una serie di lavori che consentano di eliminare alcuni
ostacoli che, secondo il disabile, creano disagi ai portatori di handicap.
''Nel corso della mia protesta - ha detto - ho ricevuto la sensibilita'
e la solidarieta' di moltissimi cittadini. Da mesi sto chiedendo che
le vie della nostra citta' siano percorribili senza problemi anche per
i disabili. Ho inviato una richiesta all'Amministrazione comunale, ma
sono ancora in attesa di ricevere una risposta''.
Con lui Franco Corbelli dei Diritti Civili che ha dichiarato “La
battaglia del signor G.P. - ha dichiarato Corbelli - e' sacrosanta e
va ben oltre il caso personale e specifico, e' una lotta per tutte le
persone non vedenti come lui, per il rispetto dei loro diritti. Questi
nostri amici, come nel caso del cittadino di Locri, chiedono diritti
elementari per i non vedenti : che ci siano una segnaletica acustica,
una adeguata segnaletica stradale, segnali sulle strade; che ci siano
marciapiedi liberi dove poter camminare”. Il Sindaco di Locri
in serata in un comunicato ha preso l’impegno di venire incontro
alle richieste del diversamente abile.
Atterraggio
d’emergenza per una elicottero militare a Calopezzati
20(08 Un elicottero SH3D della Marina Militare e' stato
costretto ad un atterraggio di emergenza per motivi precauzionali dopo
che era stata segnalato un problema al rotore di coda. L'atterraggio
e' avvenuto senza alcun problema sia per l'equipaggio sia per il mezzo,
che non ha subito danni. L'elicottero era partito da Catania ed era
diretto a Grottaglie, in provincia di Taranto. Durante il volo, all'
altezza di Calopezzati Marina (Cosenza) l'equipaggio si e' accorto del
problema ed ha effettuato l'atterraggio in un campo per verificare la
funzionalita' degli strumenti. Una volta terminate le verifiche, l'elicottero
è ripartito per raggiungere Grottaglie come previsto dal piano
di volo.
Il
colonnello Russo ricordato a Palermo. Era di Cosenza e cadde per mano
della mafia
20/08 Il tenente colonnello dei carabinieri Giuseppe
Russo, comandante dell'Arma a Palermo ucciso con il suo amico Filippo
Costa, un insegnante, e' stato ricordato oggi nel 27esimo anniversario
dell'omicidio con una cerimonia a Ficuzza, nella piazza dove l'ufficiale
cadde e cheoggi e' a lui intitolata. Durante la breve cerimonia commemorativa,
cui hanno partecipato autorita' locali e provinciali, un picchetto armato
ha reso gli onori e sono state deposte corone di fiori da parte dell'Arma
dei carabinieri e dell'amministrazione comunale di Corleone. Nato il
6 gennaio 1928 a Cosenza, Giuseppe Russo quando venne ucciso era avviato
a una brillante carriera. DallaTenenza di "Torino Po" era
approdato in Sicilia quale Comandante della compagnia Palermo Urbana
2 per poi assumere il comando del Nucleo Investigativo di Palermo, alla
cui guida rimase per oltre 8 anni, in un periodo segnato dal susseguirsi
di efferati delitti di mafia. E Cosa Nostra ne decretò l'uccisione,
affidata un commando di fedelissimi dell'allora capo corleonese Luciano
Liggio. Per l'omicidio vennero inizialmente arrestati e processati tre
pastori, scagionati da indagini successive a distanza di molti anni.
Ai tre due anni fa e' stato riconosciuto dai giudici di Palermo il diritto
a essere risarciti.
Due
arresti per droga a Belvedere Marittimo
20/08 Due giovani sono stati arrestati ed altri quattro
sono stati segnalati alla prefetto di Cosenza per l'utilizzo di sostanze
stupefacenti nel corso di controlli compiuti a Belvedere Marittimo dai
carabinieri della compagnia di Tropea. Nel corso di controlli i carabinieri,
nei pressi di una discoteca dove era in corso una maratona musicale,
hanno sorpreso Marco Passaro, 21 anni, di Napoli, e Maria Forestieri,
20 anni, di San Nicola Arcella, mentre stavano cedendo una pasticca
di ecstasy ad un giovane di 19 anni di Roccarainola (Napoli). Nel corso
di una perquisizione i due giovani arrestati, che hanno ottenuto la
detenzione domiciliare, sono stati trovati in possesso di altre due
pasticche di ecstasy. Altri giovani, tutti di Napoli e di eta' compresa
tra i 20 ed i 31 anni, sono stati segnalati al prefetto di Cosenza perche'
trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
Un
incendio di vaste proporzioni sta bruciando una zona vicina a Papasidero
nel Parco del Pollino
19/08 Protezione civile, Corpo forestale dello Stato
e squadre antincendio della Regione Calabria sono impegnati a fronteggiare
un incendio di vaste proporzioni che sta divampando nella zona di Papasidero,
nel Parco del Pollino. Le fiamme hanno gia' distrutto sei ettari di
bosco ed una vasta area di macchia mediterranea. Incendiato anche un
ovile, con la conseguente morte di alcuni ovini. Sul posto stanno operando
due elicotteri del Corpo forestale dello Stato ed un Canadair della
Protezione civile nazionale, il cui intervento ha evitato che le fiamme
si estendessero al centro abitato. L' unica possibilita' di intervento,
secondo quanto ha riferito il Corpo forestale dello Stato, e' quella
con i mezzi aerei poiche' la zona in cui sta divampando l' incendio,
particolarmente impervia, e' pressoche' irrangiungibile via terra. Altri
incendi, di proporzioni meno gravi, vengono segnalati a San Nicola Arcella,
Verbicaro, Belvedere Marittimo, Grisolia, Aiello Calabro, Buonvicino
e Marano Marchesato.
Sprechi
della Regione: la replica dell’ass. Stillitani
19/08 ''La Regione Calabria ha recentemente approvato
una legge che disciplina la mobilita' ciclistica e riguarda la realizzazione
di piste ciclabili e la promozione della cultura della bicicletta. Nessuna
consulenza fiduciaria e' mai stata assegnata per le piste ciclabili''.
E' quanto sostiene l'assessore regionale ai trasporti Francescantonio
Stillitani in cui replica a un articolo pubblicato oggi da ''Il Giornale'.
''Sono invece - ha aggiunto - stati appaltatati, con gara ad evidenza
pubblica, cinque studi di fattibilita' per un importo a base di gara
di circa 30mila euro ciascuno: la scelta dei soggetti a cui affidare
gli studi, e' stata fatta da una commissione appositamente costituita
(senza nessun onere a carico della Regione) che ha valutato per le singole
offerte pervenute, l'esperienza dei proponenti - almeno quattro di professionalita'
diversa - la qualita' della proposta, l'offerta economica. ''Al contrario
- ha proseguito Stillitani - delle consulenze fiduciarie che possono
essere generiche, il bando di gara per lo studio di fattibilita', prevede
l'analisi tecnica di tutto il tracciato con i relativi rilievi, la verifica
della proprieta' pubblica-privata del terreni interessati, la concertazione
con i Comuni attraversati per definire il tracciato, la quantificazione
del costo e delle relative difficolta' tecniche-economiche. Quanto richiesto
e' ben diverso da una generica 'consulenza' e richiede l'attivita' di
almeno trenta professionisti, in massima parte calabresi. Si evidenzia,
peraltro, che la Corte dei Conti non ha mai eccepito alcuna osservazione
in merito agli studi di fattibilita' ed anzi ha invitato la Regione
a 'spendere' i soldi, che lo Stato e la stessa Regione appositamente
destinano allo scopo''. ''La legge regionale sulla mobilita' ciclistica
- ha concluso - ed i conseguenti studi di fattibilita' permettono di
poter ottimizzare le risorse pubbliche, senza realizzare opere inutili
ed incomplete o sprecare pubbliche risorse per costose progettazioni
di opere prive a monte di un attento studio tecnico-economico. Tanto
sollecitando una maggiore e piu' attenta conoscenza sulle attivita'
dell' assessorato regionale ai Trasporti''.
Il
Ministro Urbani illustra i primi risultati del progetto “Archeomar”
19/08 Nessun tesoro trovato, ma i fondali del golfo
di Napoli, in cambio, sono pieni di anfore romane, navi medievali, reperti
della prima guerra mondiale, in tutto, finora, 58 relitti trovati dai
ricercatori del progetto 'Archeomar', voluto dal ministero per i Beni
Culturali per realizzare la prima mappa dei siti archeologici sommersi.
Insieme a quelli della Puglia, dove al largo delle isole Tremiti e'
stato individuato un galeone veneziano del '500, i fondali napoletani
appaiono tra i piu' ricchi di relitti archeologici della penisola. Finora
i i ricercatori del progetto 'Archeomar' hanno trovato 58 relitti ritenuti
interessanti nelle loro ricerche, cominciate il 4 agosto. Il mare che
bagna le regioni di quella che fu la Magna Grecia (Campania, Basilicata,
Calabria , Puglia) restituisce in buono stato, duemila anni dopo, interi
carichi di anfore per il trasporto ed il commercio di frutta, come quelle
trovate al largo di Capri, i galeoni della Serenissima, (uno e' stato
individuato al largo delle Tremiti) e molto altro ancora.
Il PROGETTO ARCHEOMAR - Per i risultati definitivi del progetto, che
ha per obiettivo il censimento dei fondali marini, con un costo di 7
milioni e 500 mila euro, previsto dalla legge 264/2002 bisognera' attendere
settembre 2005, il compimento cioe' della missione dei circa 100 tra
archeologi subacquei, biologi marini, operatori subacquei, funzionari
delle Soprintendenze, ma intanto il ministro per i beni culturali Giuliano
Urbani ha tracciato un primo bilancio incontrando i giornalisti dopo
un' immersione a 120 metri di profondita' con il sommergibile tascabile
'Remora', capace di isolare in una cabina tecnologica sul fondo del
mare uno studioso, oltre al pilota, con un' autonomia di 10 ore e dotato
di un mini robot filoguidato che rimanda ai monitor della nave oceanografica
Minibex immagini straordinarie in diretta del fondo del mare. Urbani
ha osservato da vicino le anfore romane del I sec. d.C., trovate nei
giorni scorsi al largo di Capri, senza nascondere l'emozione per la
discesa sul fondo del mare.''Era da decenni che si pensava ad una mappatura
dei fondali dei nostri mari a fini archeologici - ha detto il ministro
- ma oggi si puo' realizzare con tecnologie nuove. L' arte custodita
sul fondo del mare puo' funzionare come una calamita per il nostro turismo
che mostra segni di flessione''
TRE NAVI OCEANOGRAFICHE AL LAVORO - Altre due navi appoggio oltre alla
Minibex, che batte bandiera francese, sono all' opera nell' ambito del
progetto Archeomar. La Janis al largo di Messina e la Copernaut nelle
acque della Puglia. ''Per ora - spiega Giovanni Torchia, biologo marino,
ex ricercatore dell' Universita' di Genova - i beni archeologici non
verranno recuperati, ma solo schedati. Naturalmente, se dovessero essere
individuati relitti di interesse straordinario, siamo attrezzati anche
per il loro recupero immediato''.
LA SALUTE DEL MARE. Quello che non rientra nel progetto 'Archeomar'
e' un check up del nostro mare. Non e' compito dei ricercatori, ma qualcosa
ugualmente emerge. Come i danni prodotti dalle reti a strascico, che
distruggono anche i relitti. Come i rifiuti in plastica non biodegradabili
che - racconta l' archeologa Giulia Grimaudo - ricoprono i fondali del
golfo di Pozzuoli e perfino i relitti di epoca romana. Per fortuna la
fauna sembra resistere. ''Stiamo cercando l' arte - dice Torchia - ma
a vedere la varieta' straordinaria dei pesci del golfo di Napoli sono
rimasto impressionato''.
Corbelli:
“Malato senegalese aiutato da un comitato di volontari”
19/08 Mentre oggi il Presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi, ha assegnato la medaglia d'oro al senegalese eroe, morto
per salvare la vita ad una persona che stava affogando, in Calabria,
da alcuni giorni, si sta scrivendo una bella pagina di solidarieta'
nei confronti di un altro cittadino senegalese malato (e' in dialisi),
che vive da 15 anni a Davoli Marina, in provincia di Catanzaro. E' un
ex ambulante, che oggi riesce a sopravvivere grazie all'aiuto dei suoi
connazionali che chiede di essere aiutato per poter ritornare nel suo
paese, il Senegal, rivedere e riabbracciare i suoi familiari(che non
vede da 4 anni) e poter curare anche li' la sua malattia (che costa
300 euro a seduta). L'appello lanciato da un comitato in suo favore
(composto da medici e da un sacerdote) e' stato subito raccolto dal
leader di Diritti Civili e consigliere provinciale di Cosenza, Franco
Corbelli, il quale ha reso noto, in un comunicato, che lunedi' la Provincia
di Cosenza eroghera' un contributo a favore di questo cittadino senegalese,
Thiam Abdoun Mbacke', 50 anni, padre di 7 figli, affetto da insufficienza
renale cronica e in dialisi all'ospedale di Soverato. Corbelli chiede
che anche tutte le altre amministrazioni provinciali calabresi e la
regione Calabria deliberino un contributo a favore di questo senegalese.
Un paese civile, spiega il leader di Diritti Civile, ''ha il dovere
di aiutare chi ha bisogno e chi soffre situazioni di vero, effettivo
disagio sociale''. E quindi per Corbelli ''la triste e drammatica vicenda
di questo cittadino senegalese merita la massima attenzione e sensibilita'
da parte di tutte le massime Istituzioni calabresi''.
Sfregiata
l’auto di una assessore di Rossano
19/08 Persone non identificate, oggi pomeriggio, a
Rossano, hanno danneggiato l'automobile di proprieta' dell' assessore
comunale al Turismo, Alessandra Mazzei. L'automobile di proprieta' dell'
assessore, parcheggiata nei pressi del Municipio, e' stata danneggiata
con un oggetto appuntito, che e' stato utilizzato anche per squarciare
due pneumatici. L' assessore Mazzei, nel momento in cui e' stata messa
in atto l' intimidazione, si trovava al Comune. Sull'episodio hanno
avviato indagini i carabinieri. La Giunta comunale di Rossano e' sostenuta
da una maggioranza di centrodestra. Il sindaco, Orazio Longo, di An,
ha sitgmatizzato l' intimidazione ed ha espresso solidarieta', a nome
dell' intero esecutivo, all' assessore Mazzei.
La
Regione approva la costituzione del polo oncologico a Catanzaro
19/08 La giunta regionale ha approvato una delibera
con la quale autorizza la costituzione della Fondazione per istituire
il Centro Oncologico di Eccellenza e di Alta Specializzazione, finalizzato
alla successiva trasformazione in Irccs, con partecipazione e gestione
paritetica tra Regione e Universita'. A renderlo noto - come informa
una nota dell'Ufficio stampa della giunta regionale - e' l'assessore
alla Presidenza, Raffaele Mirigliani, che ha inviato una lettera al
rettore dell'Universita' Magna Grecia. ''La Fondazione - scrive Mirigliani
nella lettera a Venuta - sara' denominata 'Tommaso Campanella', come
omaggio e rimembranza del grande frate filosofo, che, pur con la sua
utopia, ci induce a realizzare se non i sogni, le giuste aspirazione
della nostra terra. Come potra' rilevare, lo statuto approvato corrisponde
sostanzialmente a quello siglato a suo tempo da me e da lei a conclusione
delle laboriose trattative intercorse, con unica integrazione della
previsione espressa della qualita' di partecipanti in testa alla Provincia
e al Comune della citta' di Catanzaro, nei cui territori viene a ricadere
la sede del Polo, nell' ambito del magnifica cittadella universitaria
di Germaneto, nodo strategico, non solo logistico, della nostra Regione,
e un assestamento sul sistema di adozione delle deliberazioni del Consiglio
di Amministrazione''. ''Ho obiettivo motivo di ritenere - prosegue Mirigliani
- che si tratta di implementazioni opportune, che non costituiscono
ragione plausibile per ritardare il corso della effettiva apertura della
struttura, secondo le previsioni, per il prossimo autunno, posto che
la Regione ha puntualizzato tutti gli adeguati imponenti impegni finanziari.
Cio' a concreta e tangibile dimostrazione dei rapporti di stretta sinergia
e collaborazione che si e' inteso e si intende realizzare con tutte
le realta' universitarie calabresi e specificatamente con quella da
lei encomiabilmente retta, nella prospettiva di una sempre maggiore
integrazione con le realta' locali, con arricchimento reciproco, anche
e soprattutto nel campo sanitario, pur nel rispetto delle diverse funzioni,
tutte dirette alla migliore realizzazione dell'interesse pubblico''.
Saladino
presente con le sue opere al Meeting dell’Amicizia del quarto
di secolo a Rimini
19/08 L'arte di un calabrese sara' presente al Meeting
2004 per l'amicizia tra i popoli, che si svolgera' a Rimini dal 22 al
28 agosto. Nei padiglioni che ospiteranno gli incontri sara' esposta
la collezione di carattere filologico ''Scilla attende Ulisse'', del
Maestro ceramista lametino Antonio Saladino. Il lavoro e' composto da
trentuno opere in ceramica, piu' trentasei studi preparatori su carta,
per un totale di sessantasette creazioni da parete. La collezione e'
formata da piatti - sculture concepite come pezzi unici - in cui viene
rappresentato il viaggio di Ulisse. Un personaggio cui si richiamano
i temi sviluppati da questa edizione del Meeting, che intende esprimere
la curiosita', la voglia di conoscenza, di sapere con chi e dove andare,
il cammino di un uomo, che tende continuamente alla me'ta senza ritenere
di essere arrivato. Contemplazione e disincanto - si legge in un comunciato
della Compagnia della opere, che sponsorizza Saladino - caratterizzano
l'opera, che nasce dalla volonta' di rivisitare le proprie radici culturali,
per riproporle in chiave contemporanea. Emerge dal lavoro un bisogno
di espansione spirituale, permeato di rarefatta luminosita', supportata
dall'uso dell'argilla bianca e dall'utilizzo di vetri colorati. Un'opera
composita, le cui modalita' realizzative si richiamano all'architettura
greca classica. Il lavoro nasce per effetto di una contemplazione lucida
nella quale il Mondo Greco si configura come modello ideale, che trova
maniera ancora di attecchire, perche' conserva intatti i valori di riferimento
e perche', nella sua speculazione piu' alta, ritrova il dialogo con
Entita' dominanti, capaci di superare il particolare dell'universale.
Cosi', la soluzione formale data alla ceramica bianca, granulosa, attiene
alla rappresentazione piu' classica dell'arte greca. Si tratta per lo
piu' di piccole metope inserite al centro dei lavori ed evocanti colonne
e' templi greci, figure di uomini eroi disegnate di profilo e impresse
a rilievo sulla terracotta. Si evince chiaramente che l'artista si e'
totalmente identificato col mondo greco, calandosi dentro la realta'
di quell'universo, mediante proprio l'artificio dell'arte. Da questo
suo lavoro (operare) artistico, emerge la volonta' di una precisa collocazione
all'interno della Storia, intesa come concetto di un tempo dilatato
che non ha perduto il suo connotato essenziale, quello di essere storia
dello spirito. La centralita' del pensiero greco, recuperato attraverso
l'arte contemporanea, cioe' mediante l'operazione quotidiana di un soggetto
tendente a elaborare un manufatto ideale offerto in comunicazione propositiva
a uomini contemporanei, emerge, cosi', in tutta la pienezza dell'edificio
ideale che quel pensiero stesso seppe costruire. Antonio Saladino ''ceramista,
scultore, pittore'' e' nato a Lamezia Terme, dove vive e lavora. Si
e' diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Vibo Valentia in ''Arte
della Ceramica'', ha frequentato la facolta' di Architettura per alcuni
anni e nello stesso periodo ha conseguito l'abilitazione per l'insegnamento
di Disegno e Storia dell'Arte.
Notizie sul Meeting
“25 anni di Meeting”: la scritta tridimensionale di colore
giallo sovrasta, nella hall centrale del Nuovo Quartiere Fieristico
di Rimini, sotto la cupola, un grande muro video. Sul “video wall”,
12 metri di base per 4 di altezza, formato da 84 monitor e che si avvale
di una sofisticata gestione elettronica, scorrono le immagini che raccontano
la storia del singolare raduno internazionale di Rimini. E’ la
video mostra, curata da Carlo Cabassi e Fiorenzo Tagliabue: “Una
storia”, segnala il sottotitolo, “di stra-ordinaria comunicazione”.
“Abbiamo cercato di documentare in maniera suggestiva, e di far
rivivere” spiega l’architetto Cabassi, “una storia
ricca e polifonica che ha molte sfaccettature (incontri, mostre, spettacoli,
musica, teatro, danza…) e una pluralità di protagonisti:
dai grandi personaggi e testimoni che nei più svariati ambiti
– cultura, ricerca scientifica, espressività artistica,
vita della Chiesa, imprenditoria, politica - hanno segnato la storia
di questi anni e si sono coinvolti col Meeting, al grande pubblico che
è intervenuto attivamente. Dai volontari che ricostruiscono e
animano gli spazi della Fiera, ai giornalisti incuriositi che raccontano.
Ciascuno con la sua faccia e col suo contributo, coinvolto in una grande
opera comune”. Il visitatore che, a partire da domenica 22 agosto,
varcherà le porte di vetro della Fiera, in 20-25 minuti potrà
rivivere la storia affascinante di un viaggio che continua. Nelle librerie
del Meeting 2004, due volumi ripercorrono il quarto di secolo della
manifestazione riminese di fine agosto. “Meeting. Volti e storie”
è il libro fotografico, curato da Sandro Chierici, edito dagli
organizzatori: 128 pagine, formato cm. 20 x 25, € 15. Volti e spaccati
dell’evento, persone famose e meno famose: un racconto, attraverso
la suggestione di 115 immagini, che ha l’ambizione di comunicare
quella curiosità totale e quella passione che animano il Meeting.
A firma di Emma Neri è il volume “Il Meeting. La storia
e i testimoni” (Piemme, pp. 184, Euro 11,50). In 22 agili capitoli
raccoglie voci, storie e curiosità di una manifestazione che
si è imposta all’attenzione dell’Europa e del mondo,
che ha incontrato grandi protagonisti della cultura del ‘900,
maestri di novità e di speranza, e si è incrociata, spesso
in anticipo, con le emergenze della storia contemporanea.
“25 anni di Meeting” è anche il titolo dell’
incontro che si terrà lunedì 23 agosto alle ore 17, nell’Auditorium
A1) con Marco Bona Castellotti (Docente di Storia dell’Arte Moderna
all’Università Cattolica di Brescia), Giancarlo Cesana
(di Comunione e Liberazione, Professore di Medicina del Lavoro alla
Bicocca di Milano) ed Emilia Guarnieri (Presidente dell’Associazione
Meeting per l’amicizia fra i popoli).
Anche lo spettacolo inaugurale, con Josè Carreras e Franco Branciaroli,
è stato pensato e organizzato per festeggiare il venticinquesimo.
A sua volta, la Repubblica di San Marino, nello stand dell’Ufficio
Filatelico e Numismatico (padiglione C 3 del Nuovo Quartiere Fieristico)
propone e mette in vendita una serie filatelica dedicata alla 25ª
edizione della manifestazione internazionale di Rimini.
Insediato
Piccinni, nuovo Comandante della Gdf in Calabria “Punto su efficienza
e funzionalità raggiunte”
19/08 Si e' insediato stamane il nuovo comandante regionale
della guardia di Finanza della Calabria, generale Riccardo Piccinni.
Piccinni sostituisce il generale Domenico Achille che, dopo tre anni
in Calabria, assumera' la responsabilita' del comando tutela della finanza
pubblica a Roma. Alla cerimonia di insediamento ha partecipato il comandante
interregionale dell'Italia Sud-Occidentale, generale di corpo d’armata
Umberto Fava. Il nuovo comandante della regione Calabria, che e' originario
di San Ferdinando di Puglia (Foggia), e' ufficiale dal 1973 e, negli
ultimi tre anni, e' stato il comandante provinciale di Bergamo. Piccinni
ha rivolto un ringraziamento alle alte gerarchie del Corpo per il ''rilevante
incarico'' conferitogli'' ed ha sottolineato la consapevolezza della
sua ''particolarita' e gravosita''' e delle responsabilita' che lo attendono.
''La consapevolezza delle difficolta' - ha detto il neo comandante -
implica la coscienza, ma soprattutto la volonta', di dedicare ogni mia
risorsa per la realizzazione degli obiettivi istituzionali che, con
tale incarico, mi sono assegnati''. Ma il nuovo comandate regionale
della Guardia di Finanza in Calabria, e' ''consapevole del fatto che,
per la realizzazione di tali obiettivi, potra' contare su due rilevanti
elementi, ''l'efficienza e funzionalita' raggiunte dal comando regionale
grazie alla pregevole azione di comando svolta negli ultimi tempi dal
generale Achille''. Il neo comandante ha proseguito consapevole ''della
certezza di poter contare sull'unita' di intenti e sullo spirito di
servizio per una convinta, condivisa e qualificata collaborazione dei
comandanti di reparto e di tutti i militari che operano sul territorio
della regione Calabria''. Comandi e reparti che secondo il nuovo comandante
delle regione Calabria della Guardia di Finanza necessitano soltanto
di essere ''ulteriormente consolidate ed integrate, per adeguarle agli
accresciuti compiti istituzionali che il corpo e' chiamato a svolgere
e che, nel tempo, possono essere opportunamente modificati''. E tale
collaborazione ha evidenziato il nuovo comandante generale non puo'
prescindere dal ''considerare che l'azione di comando ed operativa del
corpo si fonda su due capisaldi: la militarita' e la professionalita'''.
Per il generale Piccinni la ''militarita' costituisce garanzia di specificita'
per il corpo, in quanto e' chiamato ad operare nella rigorosa osservanza
dei principi sui quali si erge l'essere militare. L'onore, la lealta',
la disciplina, il sacrificio, lo spirito di corpo. Mentre la professionalita',
dalla quale non si puo' prescindere - ha sottolineato il generale Piccinni
- oggi piu' che mai, e' importante, alla luce del riconosciuto ruolo
di polizia economico-finanziaria unica e centrale attribuito al corpo,
accanto a quelli tradizionali di polizia tributaria per il contrasto
all'evasione fiscale e di polizia giudiziaria per il contrasto alla
grande e micro criminalita'''. Ed a tal proposito, il generale Piccinni
ha richiamato la necessita' di un costante ''aggiornamento culturale
e professionale'' del personale, al ''continuo affinamento delle competenza
nelle nuove tecnologie, al costante rinnovamento della capacita' di
intelligence, che tutti gli appartenenti al corpo, di ogni ordine e
grado, devono avvertire autonomamente il bisogno di curare''. Un particolare
e cordiale saluto il nuovo comandante della Guardia di Finanza lo ha
rivolto a tutti i rappresentati della stampa presenti, e per ''il loro
tramite, ai rispettivi direttori, con l'auspicio che il Corpo continui
ad essere tra gli interlocutori piu' significativi per l'importante
funzione di informazione dell'opinione pubblica''
A
Corigliano due prostitute tentano di corrompere i Carabinieri: Arrestate
18/08 Due prostitute, immigrate clandestine, hanno cercato di corrompere
i carabinieri offrendo loro 400 euro per sottrarsi ai controlli lungo
la Statale 106 ionica, nel cosentino. Si tratta di una ventiquattrenne
di nazionalita' russa, O.S., e di una rumena di 31 anni, V.S.. Le due
donne sono state raggiunte nel primo pomeriggio dai carabinieri mentre
aspettavamo clienti lungo la Statale nel territorio comunale di Corigliano.
Fallito il tentativo di corruzione, sono state arrestate per istigazione
alla corruzione di pubblico ufficiale. Dopo la convalida dell'arresto
sono state rimesse in liberta' in attesa del processo. stato anche avviata
la procedura di espulsione.
Arresto
per droga a Cassano
19/08 I carabinieri hanno arrestato a Cassano allo Ionio un giovane,
Benedetto Garofalo, di 24 anni, con l' accusa di detenzione illegale
a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Garofalo, nel corso di un
controllo, e' stato trovato in possesso di quasi quattro grammi di eroina,
suddivise in 13 dosi. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Castrovillari.
A
Castrovillari evade dai domiciliari e viene arrestato
19/08 Un uomo, Emanuele Mastrolorenzo, 35 anni di Castrovillari,
e' stato arrestato dagli agenti della polizia di stato per evasione
dagli arresti domiciliari. Nel corso di controlli Mastrolorenzo e' stato
trovato dagli agenti della polizia di stato mentre mentre passeggiava
per il centro della citta'.
Bilancio
di 14 arressti dopo i controlli della GDF in provincia
19/08 Quattordici persone sono state arrestate ed altre 55 sono state
denunciate nel corso dell'operazione 'Ionio Tranquillo' compiuta nel
periodo di Ferragosto dai militari della guardia di finanza di ossano
e Corigliano Calabro. Nel corso dei controlli i finanzieri hanno sequestrato
anche 1,6 chilogrammi di droga. Il personale della Guardia di Finanza
in particolare ha compiuto controlli nelle zone turistiche di Sibari
Marina, il litorale di Schiavonea a Corigliano Calabro, il lido Sant'
Angelo di Rossano, il tratto di costa tra Mirto Crosia e Cariati.
Sorpresi
a rubare le pesche sono stati arrestati dai Carabinieri
19/08 A San Lorenzo del Valloi carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile
della Compagnia di San Marco Argentano hanno tratto in arresto Nicola
Bevilacqua, di 53 anni, pregiudicato, Antonio Bevilacqua, di 22 anni,
incensurato e Michele Marotta, di 43 anni, pregiudicato, per furto pluriaggravato
di Kg.350 noci pesche. I predetti sono stati contestualmente denunciati
a p.l., per porto abusivo di arma bianca
Esposto
denuncia di Corbelli sugli prechi alla regione Calabria “Intervenga
la Corte dei Conti”
18/08 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, chiede alla Corte dei Conti di Roma di aprire un'inchiesta
su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con le sedi regionali
della stessa Corte, su ''tutti i grandi sprechi e sperperi di denaro
pubblico delle diverse regioni italiane che stanno emergendo dalle inchieste
giornalistiche dei quotidiani Il Giornale e Libero''. Lo stesso Corbelli
chiede anche a tutte le competenti Procure della Repubblica di valutare
eventuali ipotesi di reato poste in essere in queste regioni con questi
enormi sperperi e sprechi di denaro pubblico. Il leader di Diritti Civili,
in un'intervista a Libero, ha denunciato quello che ha definito il ''piu'
grande scandalo e spreco di denaro pubblico in Italia: cio' che avviene
in Calabria, dove per pagare i monogruppi 'fai da te' dei consiglieri
regionali (sono ben 16 i monogruppi su 43 consiglieri regionali) lo
Stato spende 100 miliardi di vecchie lire in 5 anni''. Ogni monogruppo
in Calabria, denuncia Corbelli, ''percepisce oltre 800 milioni di vecchie
lire all'anno, uno scandalo inaudito''. Di cui, sostiene il leader di
Diritti Civili, ''la Corte dei Conti e la magistratura devono d'ufficio
aprire delle inchieste dopo le denunce del Giornale e di Libero su veri
e propri grandi scandali con sprechi e sperperi di denaro pubblico.
E' quello che chiedo - aggiunge - venga subito posto in essere con riferimento
anche alla mia denuncia sullo scandalo Calabria dove 16 consiglieri
(e un 17 monogruppo e' in arrivo: si tratta del consigliere che sostituira'
il dimissionario Pirilli) sono anche presidenti dei monogruppi (molti
inventati di sana pianta) e percepiscono qualcosa come oltre 444 mila
euro all'anno''. Complessivamente, afferma Corbelli, ''costano allo
Stato in 5 anni oltre 100 miliardi di vecchie lire (piu' di 20 miliardi
all'anno)''.
Dissequestrato
il villaggio “Marina di Sibari”
18/08 La Procura del Tribunale di Castrovillari ha
dissequestrato il villaggio ''Marina di Sibari'', a Cassano allo Ionio.
Il complesso turistico era stato sequestrato il 2 agosto scorso dopo
che dalle analisi effettuate dall' Agenzia regionale per la protezione
dell' ambiente della Calabria era emerso che l' acqua che scorre dai
rubinetti della case del villaggio contiene un valore di ammoniaca superiore
al tetto fissato dalla legge. Il dissequestro e' stato disposto dal
sostituto procuratore Baldo Pisani ed eseguito dai carabinieri di Sibari.
Il villaggio turistico e' stato riconsegnato ai responsabili delle tre
societa' lottizzatici (Intersibari, ISB e Sifin), cui e' stato intimato
di rendere, entro trenta giorni, batteriologicamente pura l' acqua del
villaggio turistico. I rappresentanti delle tre societa' dovranno provvedere
anche alla regolarizzazione degli impianti per lo scolo delle acque.
Ci
sono voluti i Canadair oggi, per spegnere i numerosi incendi in Calabria
18/08 Quattro Canadair e due elicotteri hanno effettuato
diversi interventi in Calabria per spegnere i numerosi incendi registrati
in una delle giornate piu' difficili di questa estate. Il primo velivolo
ha operato su Cetraro, in provincia di Cosenza; i mezzi aerei hanno
raggiunto anche Grotta di Condofuri, Rosaniti di Sambatello e Santa
Trada (nel reggino) e localita' Gallina di Francavilla Angitola (Vibo
Valentia). Altre decine di incendi hanno richiesto l'intervento delle
squadre di terra del CorpoForestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco.
I roghi di dimensioni piu' vaste si sono registrati a Laino Castello,Bonifati,
Tortora, Rossano, Terranova del Pollino, Longobucco,San Lucido, Rose
e Campana (in provincia di Cosenza); a Petilia Policastro, Pianopoli,
Lamezia Terme, San Mango d'Aquino, Cerva e sulle complanari della Superstrada
dei Due Mari (nel catanzarese). A Maida le fiamme hanno insidiato un
grosso centro commerciale, ma sono state domate grazie all'intervento
di un elicottero. Nel reggino i focolai hanno interessato Cardeto, Vinco,
Scilla, Motta San Giovanni, Caulonia, Calanna, Diminniti, Orti' e Cerasi.
Nel vibonese, infine, e' stata una giornata di fuoco a Tropea, Mileto,
Pizzo e San Nicola da Crissa.
In
Italia una pensione ogni quattro abitanti. Cosenza tra le meno pensionate
d’Italia
18/08 In Italia c'e' una pensione ogni 4 abitanti.
A livello provinciale sono Novara e Trieste le due realta' con la piu'
alta percentuale di pensioni sul totale della popolazione. Gorizia invece
e' la provincia meno ''pensionata'' d'Italia (9,5%). E' questo il quadro
tratteggiato dall'ufficio studi degli artigiani della Cgia di Mestre
che ha analizzato il tasso di pensionamento in Italia. Alla luce del
riassetto del sistema pensionistico, la Cgia ha messo a punto una mappa
territoriale delle erogazioni pensionistiche, utile per individuare
possibili squilibri del sistema. Nel 2003 le pensioni erogate dall'Inps
in Italia erano circa 15.200.000. Se si percentualizza il valore assoluto
sulla popolazione - calcolando il ''tasso di pensionamento'' - a livello
nazionale il dato si attesta al 26,3 (in pratica 1 ogni 4 abitanti).
''Da questa prima analisi - commenta il segretario della Cgia Giuseppe
Bortolussi - emerge con nitidezza come vi sia una spaccatura tra il
Nord e il Sud del Paese. Cio' e' dovuto al semplice fatto che le regioni
che prima delle altre, in particolar modo negli anni '50 e '60, hanno
conosciuto il processo di industrializzazione si trovano oggi ad avere
un tasso di pensionamento piu' elevato di altri''. E infatti, l'ipotesi
interpretativa e' confermata proprio dal dettaglio provinciale su dati
del 2003 (anche se in questa misurazione vengono conteggiate solo le
pensioni erogate dall'Inps). La provincia piu' ''pensionata'' d'Italia
e' Novara (48,8%). Il dato si commenta da se' - spiegano alla Cgia -
questo territorio, da sempre patria di ''mondine'', negli ultimi 25/30
anni ha vissuto una radicale trasformazione, da un' agricoltura a prevalenza
manuale, si e' passati a moderne tecniche produttive, con la conseguenza
di una drastica diminuzione della richiesta di manodopera e la creazione
di un elevato numero di esuberi. La classifica vede al secondo posto
Trieste (42,7%) patria della cantieristica e delle aziende di Stato
che da anni versano in una crisi senza via d'uscita. Al terzo posto
vi e' Ferrara (39,1%), importante polo industriale, e al quarto Vercelli
(38,6%) che presenta un tessuto economico - imprenditoriale analogo
a quello di Novara. Si collocano invece in coda alla classifica Caserta
(18,1%), Napoli (15,3%) e all'ultimo posto Gorizia (9,5%). Il dato e'
curioso ma e' anche la cartina tornasole della ''spaccatura nazionale''.
Al sud il basso numero di pensioni in rapporto alla popolazione e' sicuramente
influenzato, secondo la Cgia, dalla forte presenza di lavoratori del
settore pubblico - che non rientrano nei conteggi Inps - elemento questo
confermato, tra l'altro, anche dalla presenza al 88/0 posto di Roma.
Tasso di pensionamento (*) per province d'Italia. Solo pensioni erogate
dall'Inps (anno 2003).
1 Novara 48,8 - 2 Trieste 42,7 - 3 Ferrara 39,1 - 4 Vercelli 38,6 -
5 Alessandria 37,2 - 6 Piacenza 37,0 - 7 Ravenna 36,9 - 8 Ancona 36,8
- 9 Asti 35,9 - 10 Como 35,5 - 11 Pavia 35,2 12 Parma 34,6 - 13 Siena
34,3 - 14 Campobasso 33,9 - 15 Macerata 33,8 - 16 Imperia 33,8 - 17
Savona 33,8 - 18 Rovigo 33,7 - 19 Terni 33,6 - 20 Isernia 33,1 - 21
Belluno 32,9 - 22 Genova 32,8 - 23 Bologna 32,8 - 24 L'Aquila 32,7 -
25 Udine 32,6 - 26 Arezzo 32,3 -27 Mantova 32,3 - 28 Reggio Emilia 32,3
- 29 La Spezia 32,3 - 30 Grosseto 32,3 - 31 Perugia 31,8 - 32 Modena
31,8 - 33 Pistoia 31,1 - 34 Pesaro-Urbino 31,0 - 35 Cremona 31,0 - 36
Ascoli P. 30,9 - 37 Pordenone 30,6 - 38 Torino 30,6 - 39 Lucca 30,3
- 40 Chieti 30,3 - 41 Varese 30,2 - 42 Forli' 29,8 - 43 Massa Carr.
29,8 - 44 Aosta 29,6 - 45 Potenza 29,3 - 46 Rieti 29,3 - 47 Benevento
29,2 - 48 Firenze 29,2 - 49 Pisa 28,9 - 50 Milano 28,7 - 51 Viterbo
28,3 - 52 Sondri o 28,1 - 53 Livorno 28,1 - 54 Teramo 28,0 - 55 Trento
26,8 - 56 Treviso 26,3 - 57 Lecce 26,3 - 58 Vicenza 26,3 - 59 Verona
26,1 60 Avellino 26,1 - 61 Nuoro 25,9 62 Cuneo 25,9 - 63 Frosinone 25,8
64 Oristano 25,7 - 65 Reggio C. 25,6 - 66 Venezia 25,6
- 67 Brescia 25,5 68 Bolzano 25,4 - 69 Pescara 25,3 70 Messina 24,8
- 71 Brindisi 24,7 72 Padova 24,6 - 73 Agrigento 24,5 74 Enna 24,4 -
75 Catanzaro 24,2 - 76 Cosenza 24,0
- 77 Trapani 23,6 - 78 Matera 23,5 - 79 Bergamo 22,8 - 80 Salerno 22,3
- 81 Caltanisetta21,9 - 82 Taranto 21,9 - 83 Ragusa 21,9 84 Sassari
21,5 - 85 Latina 21,4 86 Foggia 20,5 - 87 Siracusa 20,5 88 Roma 20,2
- 89 Palermo 19,5 90 Bari 18,8 - 91 Cagliari 18,4 92 - Catania 18,2
- 93 Caserta 18,1 94 Napoli 15,3
95 Gorizia 9,5 - ITALIA 26,3.
(*) rapporto percentuale tra il numero delle pensioni erogate dall'Inps
e la popolazione residente. Elaborazione Ufficio studi Cgia Mestre su
dati Inps
Spacciatori
napoletani in trasferta arrestati a Scalea
18/08 I carabinieri della compagnia di Scalea hanno
smantellato un'organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
Il gruppo, formato da alcuni napoletani ,operava nel comprensorio di
Scalea, all'interno del parco estivo "Le Mimose", dov'era
stato allestito un vero e proprio mercato all'ingrosso di droga, in
prevalenza cocaina. Dopo un'intensa attivita' d'indagine da parte di
alcuni specialisti della Benemerita che hanno filmato l'attivita' illecita
con alcune microtelecamere piazzate in punti strategici del parco, sono
finiti in manette, in flagranza di reato, Grazia Castaldi e Giorgio
Castaldi rispettivamente 32 e 61 anni di Portici in provincia di Napoli,
Alfonso Buonocore, 32 anni, di Casoria, e Francesco de Rosa, 25 anni
di San Giorgio a Cremano. Le telecamere piazzate dagli investigatori
dell'Arma avrebbero filmato almeno trenta compravendite. La "roba"
veniva ceduta ai pusher accreditati: solo gente veramente fidata, infatti,
poteva accedere al parco. I quattro componenti della banda sono stati
trovati in possesso d'un panetto di 150 grammi di hascisc e altri 30
grammi della stessa sostanza divisa in 35 dosi e sei grammi di cocaina
distribuita in cinque bustine. Nel corso della perquisizione sono stati
trovati un coltello, un bilancino di precisione e la somma di 20.135
euro in contanti. Giorgio Castaldi, De Rosa e Buonocore sono stati portati
nel carcere di Paola, mentre Grazie Castaldi e' stata rinchiusa nella
casa circondariale di Castrovillari. I quatto sono accusati d'associazione
per delinquere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. e nei prossimi
giorni saranno interrogati dal pm .
Castrovillari
ricorda le vittime dei bombardamenti del 43
18/08 Oggi il capoluogo del Pollino nel segno della
memoria, della sofferenza e per un mondo migliore. Anche quest’anno
Castrovillari e l’Associazione Combattenti e Reduci celebrano
l’anniversario (il 61° per onor di cronaca) del secondo bombardamento
aereo sulla città durante l’estate della Seconda Guerra
Mondiale che provocò decine di vittime oltre a distruggere gran
parte dello scalo delle Ferrovie Calabro – Lucane e la Caserma
“Ettore Manes”. Il primo bombardamento avvenne il 13 agosto
dello stesso anno e coinvolse il distretto militare (l’odierno
Protoconvento) e diverse abitazioni del rione Civita, radendoli in parte
al suolo.
Per la particolare occasione l’Amministrazione comunale ricorda
con sentita partecipazione quelle tragiche giornate del 13 e 17 agosto
1943. “L’impegno di tutti gli uomini di buona volontà-
ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta- deve essere quello di adoperarsi
per realizzare un mondo libero e giusto in cui non si ripetono le tragedie
del passato. In un mondo in cui la instabilità politica ed i
venti di guerra che da più parti minano la pace e lo sviluppo
dei popoli- ha aggiunto- è necessario che tali ricorrenze siano
di monito e che il senso della responsabilità prevalga sulle
tentazioni dell’uso della forza e che la tolleranza sia il valore
in grado di superare le difficoltà ed i contrasti ancora presenti
tra i popoli.”
Rapina
ad un furgone portavalori a Strangoli. Bottino un milione di euro in
contanti
17/08 Un milione di euro in contanti: e' questo il
bottino di una rapina compiuta nel primo pomeriggio ai danni di un furgone
portavalori di proprieta' dell' istituto di vigilanza Petrone di Crotone.
La rapina e' avvenuta lungo la statale 106 ionica, all' altezza del
bivio per Strongoli. A compierla sono state quattro persone, che viaggiavano
due a bordo di un furgone ed altre due a bordo di un' automobile (una
Fiat Punto). Secondo la ricostruzione fatta dalla squadra mobile di
Crotone, il furgone con a bordo due dei rapinatori ha superato il furgone
e gli si e' posto davanti fermandosi ed impedendo cosi' al mezzo di
proseguire. I due banditi, armati di un fucile di una pistola sono poi
scesi dal furgone insieme agli altri due rapinatori, anche loro armati,
che viaggiavano sulla Punto e armati di una bomba e due mitra kalashnikov.
Due banditi sono poi saliti a bordo del furgone portavalori, sul quale
c' erano in tutto tre guardie giurate, ed hanno costretto il conducente
ad imboccare una strada laterale. Giunti in una zona isolata, i banditi
hanno prelevato il denaro e lo hanno trasferito su un terzo mezzo (una
Fiat Croma) a bordo del quale hanno preso successivamente posto e si
sono allontanati. Prima di fuggire i banditi hanno anche costretto le
tre guardie giurate a consegnare le loro pistole d' ordinanza. Dalle
indagini e' risultato inoltre che la Fiat Uno ed il furgone utilizzati
dai rapinatori erano stati rubati, rispettivamente, nel giugno e nel
luglio scorsi a Cosenza e ad Isola Capo Rizzuto. Per costringere il
conducente del furgone portavalori ad aprire la portiera i banditi hanno
collocato l' ordigno sul cofano del mezzo, minacciando di farlo esplodere.
Sempre a scopo intimidatorio i banditi hanno anche sparato due colpi
di pistola contro il parabrezza blindato del mezzo portavalori. Il furgone
e la Fiat Uno utilizzati dai banditi, dopo la rapina, sono stati lasciati
lungo la strada laterale in cui e' avvenuto il prelievo ed il trasferimento
del denaro a bordo della Fiat Croma. Quest' ultima vettura non e' stata
ancora trovata dagli investigatori, ma si suppone che sia anch' essa
provento di furto. Nessuna delle guardie giurate, comunque, e' rimasta
ferita. Il denaro trasportato a bordo del furgone era stato prelevato
da alcune agenzie della zona della Banca popolare cooperativa di Crotone
e doveva essere portato nella sede centrale dell' istituto di credito.
Dopo l' allarme lanciato da una delle guardie giurate, che ha chiamato
col cellulare il 113, la Polizia ha attivato dei servizi di controllo
ed istituito dei posti di blocco nel tentativo d' intercettare la fuga
dei rapinatori che si sono pero' rivelati infruttuosi.
Le
reliquie di Padre Pio a Cropalati dal 19 al 22 agosto
17/08 Una crosta delle stimmate di San Pio da Pietrelcina
giungera' a Cropalati in occasione dell'inaugurazione di una statua
del frate realizzata nel Paese cosentino. L'iniziativa e' stata promossa
dal Comune e dalla Parrocchia Santa Maria Assunta. La statua, a dimensioni
reali, e' stata realizzata dallo scultore Carmine Cianci. San Pio e'
raffigurato con le braccia aperte in segno di accoglienza per quanti
''si avvicineranno alla fede - sostengono in componenti del comitato
che hanno promosso la realizzazione della statua - e poi anche perche'
Padre Pio fu, per le sue opere e la sua vita, il frate dell'accoglienza''.
A Cropalati, piccolo centro del cosentino dove risiedono circa 1.200
persone, sono numerosi i devoti di San Pio. ''E' stato costituito un
comitato - ha detto il sindaco, Fabrizio Grillo - che ha organizzato
la realizzazione della statua e poi anche il resto delle manifestazioni
che si terranno nei prossimi giorni nel nostro comune''. La reliquia
di San Pio restera' a Cropalati dal 19 al 22 agosto e contestualmente
saranno organizzate una serie di incontri sul tema della spiritualita'
di San Pio. ''Siamo riusciti ad ottenere la presenza delle reliquie
e Cropalati - ha aggiunto - attraverso un frate di Pietrelcina che conosce
la nostra cittadina e molti devoti di San Pio. Abbiamo intenzione anche
di raccogliere tutto il materiale e le testimonianze che emergeranno
nel corso dei quattro giorni e poi realizzare una pubblicazione. Il
nostro comune ha una particolare tradizione nell'ospitare le reliquie
dei santi. Anni fa abbiamo avuto, ad esempio, quelle di San Francesco
da Paola. Ed ora siamo felici di poter accogliere quelle di San Pio
da Pietrelcina''. In tutt'Italia, ma in particolare a San Giovanni Rotondo,
c'e' una florida economia che ruota intorno alla figura di San Pio da
Pietrelcina, confermata anche recentemente dai dati del censimento generale
dell'industria e dei servizi. Uno dei business piu' visibili e' costituito
dagli oggetti sacri raffiguranti l'immagine del santo. Secondo una recente
stima, i numerosi commercianti di San Giovanni Rotondo riescono a incassare
alcune migliaia di euro al mese, la gran parte dei quali guadagnati
nei week end quando si concentra il maggior numero di pellegrini. Nei
punti vendita si trova di tutto: statue in miniatura ed a dimensioni
reali, orologi e candele raffiguranti il volto del frate.
A
Cassano una lite tra automobilisti finisce a coltellate
17/08 Una banale lite scoppiata fra automobilisti e'
finita a coltellate a Lattughelle, una contrada di Cassano, Ionio, al
confine con il territorio di Corigliano. I carabinieri di Sibari, hanno
arrestato due dei protagonisti mentre un terzo e' finto in ospedale
con una ferita all'addome. I due in manette sono Marcello Pepe, 34 anni
e Michele Ciardullo, 64 anni. Nel reparto di Chirurgia dell'ospedale
d Trebisacce, invece, e' stato ricoverato Maurizio Pepe, fratello di
Marcello. Per lui, comunque, i medici hanno diagnosticato una prognosi
non grave. Dopo un acceso battibecco tutto sembrava risolto e rientrato
nella normalita', tanto che i tre sono rientrati tranquillamente a casa
Piu' tardi, invece, i fratelli Pepe si sarebbero resi protagonisti di
una vera e propria missione punitiva, raggiungendo l'abitazione di Ciardullo.
Dalle parole si e' ben presto passati ai fatti. Il sessantaquattrenne
si e' difeso brandendo un coltello con il quale ha colpito sia Maurizio
che Marcello Pepe. Quest'utimo solo in maniera lieve, mentre il fratello
ha ricevuto una brutta coltellata al lato destro della pancia. Un taglio
profondo, che ha richiesto i soccorsi dei medici dell'ospedale di Trebisacce,
e poi il ricovero nel reparto di Chirurgia. Per il fratello e Ciardullo,
invece, sono scattate le manette.
Appello
di Corbelli per un detenuto
17/08 Il leader del Movimento ''Diritti Civili'', Franco
Corbelli, ha reso noto di aver ricevuto una lettera, dal carcere di
Paola (Cs), di un detenuto, G. G., che afferma di star male, di essere
rimasto solo al mondo; grida la sua innocenza e chiede di poter ritornare,
per scontare la sua pena, nella casa dei poveri, dove era rimasto, agli
arresti domiciliari, prima della sentenza definitiva, e si augura, se
questa sua richiesta non venisse accolta, di poter morire per porre
fine alla sua sofferenza. ''Dopo aver ricevuto la lettera di questo
detenuto, rimasto solo al mondo - dice Corbelli - ho ritenuto doveroso
divulgarla per rendere noto il disperato appello che mi ha rivolto,
chiedendomi di aiutarlo ed evitargli cosi' di morire, come lo stesso
si augura in modo preoccupante e inquietante, che avvenga, qualora dovesse
restare ancora nel carcere di Paola. Quest'uomo, che era agli arresti
domiciliari in una casa di accoglienza dei poveri, quando la sua condanna
e' divenuta definitiva e' stato trasferito nel carcere di Paola per
scontare la pena inflittagli, nonostante lo stesso abbia sempre gridato
la sua innocenza''. ''Chiedo - dice Corbelli - per salvare quest'uomo,
prima che sia troppo tardi, un atto di giustizia giusta e umana: il
ritorno agli arresti domiciliari nella casa dei poveri. Spero che le
tragedie che stanno accadendo proprio in questi giorni nelle carceri
italiane servano ad evitare questo nuovo preannunciato drammatico evento!''.
Ventenne
arrestato per hascish a Torremezzo
17/08 Un giovane, Alessandro Pescatore, pregiudicato
di 20 anni, e' stato arrestato dai carabinieri di Paola e San Lucido
a Torremezzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli Pescatore e' stato trovato in possesso di 130
grammi di hascisc suddivisi in sei pezzi.
Estorsione
in trasferta a Scalea
17/08 Un pregiudicato di Portici (NA), Gennaro Cafiero
di 31 anni, è stato arrestato a Scalea dai Carabinieri del Nucleo
Operativo Radiomobile di Scalea assieme ai militari di Lagonegro per
estorsione e ricettazione
Bomba
contro l’abitazione del segretario dell’Ass. Zavettierì,
Giuseppe Crinò
16/08 Una bomba rudimentale e' stata fatta esplodere
a Bianco sul davanzale di una delle finestre dell' abitazione di Giuseppe
Crino', capo della segreteria dell' assessore alla Cultura della Regione
Calabria, Saverio Zavettieri, del Nuovo Psi, e fratello del senatore
Franco Crino', anch' egli del Nuovo Psi, componente la Commissione parlamentare
antimafia. L' ordigno, a basso potenziale, ha danneggiato la finestra
sul davanzale della quale era stato collocato. Nel momento dell' attentato
in casa c' erano la moglie ed i figli di Crino', ma nessuno e' rimasto
ferito. L' episodio, sul quale indagano i carabinieri, viene giudicato
grave dagli investigatori, anche perche' s' inserisce in una serie di
intimidazioni di cui da alcuni mesi sono vittime l' assessore Zavettieri,
ex deputato socialista, e persone facenti parte del suo entourage politico.
Nello scorso mese di febbraio, lo stesso assessore Zavettieri era stato
vittima di un' intimidazione: alcune persone, a Bova Marina, il centro
in cui Zavettieri risiede, spararono un colpo di fucile contro la porta
dell' abitazione dell' assessore. Una decina di giorni fa un' altra
intimidazione fu messa in atto ai danni un altro fratello del sen. Crino',
Pietro, vicesindaco di Casignana (Reggio Calabria): una persona incappucciata
ed armata di fucile si presento' nell' azienda vitivinicola di Crino'
e riferi' ad un impiegato di avvertire lo stesso fratello del senatore
che non avrebbe dovuto piu' farsi vedere nella zona. Infine, nel marzo
scorso, un colpo di fucile caricato a pallettoni fu sparato contro l'
abitazione del sindaco di Casignana, Rocco Mustaca, persona anch' egli
vicina politicamente all' assessore Zavettieri.
Coppia
di turisti bloccati per trenta ore su di uno scoglio, salvati da un
elicottero
16/08 Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine,
quella che ha avuto come protagonisti due turisti Mattia Doardo, di
23 anni, di Padova e Svetlana Giadai, di 24 anni, di origini moldave
ma residente a Dolo (Venezia) I due sono rimasti per quasi 30 ore isolati
su uno scoglio di localita' Passo del Cavaliere della baia di Riaci
di Tropea. La coppia e' stata portata in salvo da un elicottero dell'
8 elinucleo che ha soccorso anche un carabiniere e un sottufficiale
della Guardia Costiera i quali, a nuoto, avevano raggiunto lo scoglio
per tentare di aiutare i due, trovandosi anche loro ad un certo punto
in difficolta'. La disavventura dei due turisti era iniziata nella mattinata
di sabato quando insieme avevano raggiunto a nuoto lo scoglio che ha
annessa una spiaggetta di pochi metri. Il mare diventato molto mosso
ha dapprima ricoperto la spiaggetta e poi ha impedito ai due di fare
ritorno a riva. Solo nel pomeriggio di ferragosto la coppia, che non
aveva portato con se' il telefonino, e' riuscita ad attirare l' attenzione
di alcune persone che hanno informato i carabinieri della compagnia
di Tropea. Scattata l' operazione di soccorso, tuttavia, ne' una motovedetta
dei carabinieri, ne' un altro natante della Guardia costiera sono riuscite
ad avvicinarsi allo scoglio a causa del mare grosso e del forte vento.
Anche un carabiniere e un marinaio, in questa circostanza, si sono buttati
in acqua ma sono stati trascinati dalla corrente su altri scogli e sono
rimasti isolati. Il militare ha riportato anche lievi ferite. Solo a
questo punto e' stato chiesto l' intervento dell' elicottero il cui
equipaggio, pur nelle difficolta' provocate dal forte vento e dalla
vicinanza di una parete rocciosa, e' riuscito a portare in salvo i due
turisti successivamente i due militari.
Operazione
“Vacanze Serene”: 47 arresti ad opera dei Carabinieri in
provincia
16/08 Oltre mille carabinieri hanno vigilato sulla
provincia di Cosenza nelle settimana di Ferragosto, nell'ambito dell'operazione
''Vacanze serene'' predisposta dal Comando provinciale. In provincia
di Cosenza, i carabinieri hanno vigilato con circa duecento pattuglie
e due motovedette al giorno, distribuite sia sulle fasce costiere dello
Jonio e del Tirreno sia nei restanti comuni dell'entroterra. Inoltre,
i militari dell'Arma hanno impegnato oltre 500 uomini nei servizi di
ordine pubblico disposti in occasione delle varie manifestazioni locali
ma soprattutto per l'ordinato svolgimento dei concerti dei complessi
musicali e di cantanti di fama nazionale. Gli uomini del Comando provinciale
dei Carabinieri di Cosenza sono stati impegnati anche nella vigilanza
della circolazione stradale, durante la quale e' stata prestata assistenza
a 22 automobilisti, elevate 313 contravvenzioni, di cui 108 per violazione
del mancato uso del casco o delle cinture di sicurezza e 3 per velocita'
pericolosa. I carabinieri, inoltre, sono intervenuti in occasione di
9 incidenti stradali, nel corso dei quali sono rimaste coinvolte 17
persone ferite. In un caso e' stato denunciato l'investitore di una
ragazza per omissione di soccorso. E nell'ambito dell'operazione ''Vacanze
serene'', i carabinieri hanno tratto in arresto 35 persone, delle quali
24 in flagranza di reato e 11 in esecuzione di provvedimenti restrittivi.
E tra sabato e domenica, considerate giornate di punta, i carabinieri
hanno arrestato in flagranza di reato altre 12 persone, mentre 14 sono
state denunciate in stato di liberta'. In particolare sabato a Praia
a Mare e' stata arrestata una casalinga mentre stava borseggiando un
villeggiante; a Cosenza e' stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria
un uomo, noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile della rapina
consumata venerdi' scorso alla Banca Carime di Rende; a Mirto Crosia
e' stato arrestato un disoccupato per detenzione a fine di spaccio di
3 grammi di cocaina. Durante la giornata di domenica, invece, a Diamante
e' stato arrestato un operaio perche' ritenuto responsabile del furto
di due cellulari all'interno di una discoteca; a San Demetrio Corone
sono state arrestate cinque persone per rissa, scaturita per futili
motivi. Un impegno, quello dell'Arma dei Carabinieri della Provincia
di Cosenza, che ha permesso di contenere il numero dei reati. Secondo
il comando provinciale di Cosenza sono stati denunciati 79 furti vari,
3 rapine e 4 incendi dolosi.
Calabria
flagellata dagli incendi
16/08 E' stata una giornata difficile sul fronte degli
incendi in Calabria. Le fiamme alimentate dal vento, in alcune zone,
hanno minacciato dei centri abitati. Per far fronte alla grave situazione
alcuni aerei antincendio sono giunti sia dalla Campania che dalla Sicilia.
In provincia di Reggio i Canadeir sono intervenuti a Montescrisi, in
territorio di Villa San Giovanni, a Valanidi, a Serro Pittari di Motta
San Giovani. In provincia di Cosenza gli interventi aerei hanno riguardato
Grisolia, dove il fuoco ha minacciato alcune abitazioni, e il territorio
di Tortora dove sono dovuti intervenire due elicotteri. La richiesta
di intervento di elicotteri del Corpo Forestale dello Stato e' giunta
per un incendio che interessa contrada Marra di Gimigliano, in provincia
di Catanzaro. Situazione critica a Ioppolo, zona del vibonese, che vede
operare due Canadair perche' il fuoco, alimentato dal vento, minaccia
di avvicinarsi ad un centro abitato. Decine di altri incendi hanno interessato
l'intero territorio regionale, in particolare la striscia di territorio
ai margini della Salerno - Reggio. In questi casi il fuoco e' stato
spento dalle squadre di terra del Corpo Forestale e dai Vigili del Fuoco.
Rissa
di Ferragosto a San Demetrio Corone. Un ferito e cinque arresti
16/08 Un giovane L. M., di 25 anni, di S. Demetrio
Corone e' rimasto ferito ad un braccio da un colpo di accetta sferratogli
nel corso di una lite scoppiata, per futili motivi, ieri, tra due gruppi
di circa 40 persone che si trovavano in una pineta nelle colline di
S. Demetrio Corone. I carabinieri, intervenuti per sedare la lite, hanno
arrestato cinque persone con l' accusa di rissa aggravata. A ferire
L.M., che e' stato portato nell' ospedale di Acri dove gli sono stati
applicati dei punti di sutura e che poi e' stato dimesso con una prognosi
di sette giorni - secondo quanto emerso - e' stato A. M., di 59 anni,
di S. Demetrio. I cinque arrestati sono stati condotti nel carcere di
Rossano.
Per
Bettini (oro in bici) brindisi della vittoria con il Cirò
16/08 La medaglia d' oro assegnata a Paolo Bettini,
campione olimpionico ad Atene 2004, e' stata festeggiata, prima della
partenza del ciclista per Livorno, con un brindisi nel villaggio di
Casa Italia col vino calabrese di Ciro', erede dell' antico Krimisa.
''Ad Atene - e' scritto in una nota del portavoce della presidenza della
Giunta regionale della Calabria - si e' cosi' ristabilita una tradizione
ultramillenaria secondo la quale, ad Olimpia gli atleti che salivano
sul podio piu' alto veniva offerto un nettare di vino della terra di
Enotria, il Krimisa. Cosi' nelle Olimpiadi del terzo millennio, un brindisi
beneaugurale con il Ciro' di Calabria, l' erede del Krimisa, ad Atene
ribattezzato come il 'vino della vittoria', ha salutato nello spazio
di Casa Italia la prima medaglia d' oro italiana ad Atene 2004. Una
medaglia alla quale hanno subito fatto seguito altri successi iridati
con Montano nella sciabola individuale e Pellielo nel tiro al piattello,
di buon auspicio per l' intera squadra nazionale''. ''Un 'incentivo'
- ha detto Giuseppe Chiaravalloti, presidente della Giunta regionale
calabrese - e' ancora offerto dalla Regione Calabria: agli atleti azzurri
che conquisteranno una medaglia sul podio nelle diverse discipline olimpiche
siamo pronti a far saggiare il nostro nettare per brindare, al ritorno
in Italia, insieme ai loro cari. Ora ci auguriamo di dover spedire tante
casse...''. ''Insieme al vino della vittoria - ha aggiunto Chiaravalloti
- ad Atene abbiamo fatto sfoggio di altri tesori dell' agricoltura regionale,
conquistando l' attenzione sulle nostre tradizioni culturali. Presentando
ad una platea internazionale la Calabria dei due mari, delle fiumare,
delle foreste sempreverdi, e raccogliendo simpatia e consensi che vogliamo
ancora una volta condividere - conclude Chiaravalloti - con i calabresi,
quelli senza inutili fronzoli ed etichette e senza le mentite spoglie
del vecchio che si nasconde in nuovi circoli, con i calabresi di mare
e di montagna impegnati, sul serio, nel contribuire a costruire con
passione e orgoglio la nostra 'nuova Calabria', proprio quella Calabria
festeggiata ad Atene''.
Inaugurati
Faro e Campanile nella “Comunità Incontro” di Don
Gelmini”
16/08 ''Da oggi l' Aspromonte diventa la terra degli
uomini liberi''. Cosi' don Pierino Gelmini ha commentato l' inaugurazione
della torre campanaria e del faro realizzati nella comunita' Incontro
che ha sede a Zervo', nel cuore dell' Aspromonte. Alla cerimonia d'
inaugurazione era presente il ministro delle Comunicazioni, Maurizio
Gasparri, che da anni ormai trascorre il Ferragosto nella comunita'
Incontro di Zervo' insieme a don Gelmini ed ai giovani ospiti del centro
di accoglienza impegnati ad uscire dalle situazioni di disagio e di
tossicodipendenza in cui vivono. Con Gasparri anche i presidenti della
Giunta e del Consiglio regionali della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti
e Luigi Fedele; gli arcivescovi di Reggio Calabria, Vittorio Mondello,
e di Damasco, mons. Isidoro Battuika. Le campane sono state benedette
dal vescovo di Oppido Mamertina, mons. Luciano Bux. ''Sono felice -
ha aggiunto don Pierino Gelmini - perche' tanta gente ha voluto partecipare
alla nostra festa, manifestandoci il suo affetto. Le campane che aspettavo
da tanto tempo finalmente hanno suonato lanciando il loro messaggio
di liberta', serenita' e gioia. Davvero un momento di grande festa''.
Secondo il fondatore delle comunita' Incontro, ''le campane di Zervo'
d' ora in poi suoneranno per ricordare che qui vogliamo vivere in serenita'
e in pace, mentre il faro annuncera', dopo il buio, la luce della speranza.
Quella luce di cui l' Aspromonte, e la Calabria, hanno tanto bisogno.
Da oggi ha inizio sicuramente un' altra epoca''.
Fedele:
“Il messaggio di Don Gelmini denso di significati di solidarietà
per l’Aspromonte e per la Calabria”
16/08 “Sono orgoglioso di partecipare anch’io,
oggi, all’invio da Zervò del messaggio alto e denso di
significati, lanciato da don Pierino e dalla sua Comunità Incontro,
un messaggio di solidarietà e redenzione che riguarda molto l’Aspromonte
e l’intera Calabria.” Lo ha dichiarato oggi il presidente
del Consiglio regionale, Luigi Fedele, invitato con altre autorità
di rilievo nazionale al taglio del grande nastro tricolore che ha inaugurato
il campanile-faro della speranza nella sede della Comunità Incontro,
nel cuore della grande montagna calabrese. “Questo nostro Aspromonte
- ha aggiunto Fedele - proprio come i giovani ha bisogno di un impegno
appassionato e di tanta solidarietà per poter esprimere tutta
la sua bellezza e le sue immense risorse, e per poter scacciare i pericoli,
le ombre e le paure nelle quali è possibile e a volte facile
incappare”. “La piaga della droga, che spesso non perdona
- detto ancora il presidente del Consiglio regionale - è negativa
e anche i pregiudizi lo sono”. Come si ricorderà, il presidente
Fedele ha fortemente voluto la “Campagna di prevenzione istituzionale
e sociale contro l’uso della droga” promossa dal Consiglio
regionale insieme alla “Comunità Incontro”, una iniziativa
che si è conclusa nella scorsa primavera ed è stata molto
partecipata dalle scolaresche di tutte le province calabresi.
Gasparri:
“Legalizzare la droga è la scelta più sbagliata”
16/08 ''Io credo che legalizzare la droga sia la scelta
piu' sbagliata per porre fine alle sofferenze di chi e' vittima di questa
piaga''. Lo ha detto il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri,
parlando con i giornalisti a Zervo', in Aspromonte, dove ha partecipato
all' ormai consueto incontro di Ferragosto con i ragazzi della comunita'
Incontro di don Pierino Gelmini. ''Il recupero in comunita' come quelle
create da don Pierino Gelmini - ha aggiunto Gasparri - e' il modo per
fare uscire da questo dramma tanti ragazzi e porre quindi fine, anche
attraverso un percorso impegnativo e certamente non facile, ad una condizione
di marginalita' e spesso di contiguita' con fenomeni criminali. Le comunita'
sono la vera alternativa alla disperazione ed all' emarginazione in
cui la droga fa precipitare tanti giovani. E' sbagliata dunque la presunzione
che legalizzando le droghe questo problema si cancella perche' proprio
con la legalizzazione diventerebbe ancora piu' dilagante. Io credo,
invece, che proprio il recupero e la prevenzione siano un' alternativa
all' emarginazione''.
Leggera
scossa di terremoto nel vibonese
16/08 Una scossa di terremoto, pari al quarto grado
della scala Mercalli, e' stata registrata, nella sera di Ferragosto,
nella zona di Vibo Valentia. L' epicentro, secondo quanto ha riferito
l' Istituto nazionale di geofisica, e' stato localizzato in un' area
compresa tra i comuni di Sant' Onofrio, Stefanaconi e Maierato. La scossa,
avvertita dalla popolazione, non ha comunque provocato danni a persone
o cose.
Al
primo oro italiano, Paolo Bettini, ad Atene 2004 il preziosissimo vino
“Greco di Bianco”
14/08
Un dono nel rispetto di una tradizione millenaria che voleva fosse offerto
ai vincitori vino greco coltivato nei vigneti calabresi. E' quanto fara'
la Coldiretti di Reggio Calabria che ha deciso di premiare il ciclista
Paolo Bettini (nella foto ANSA), vincitore oggi ad Atene del primo oro
italiano nella prova su strada. All'atleta, informa l'organizzazione
agricola, saranno donate ''preziose bottiglie di Vino Greco di Bianco
e di Mantonico al suo rientro in patria''. Tutto cio', viene spiegato,
''nel rispetto della millenaria tradizione che voleva venisse offerto
ai vincitori vino greco coltivato nei vigneti calabresi (Cirò),
i cui vitigni erano stati importati dai coloni greci sbarcati in Calabria
nell'ottavo secolo dopo Cristo''. Ma un dono analogo, viene sottolineato,
sara' esteso a tutti gli altri vincitori italiani di medaglie olimpiche.
Si trattera', spiega la Coldiretti di Reggio Calabria, di ''un premio
proveniente dal cuore della Magna Grecia per ricordare che la pregiata
produzione vinicola della provincia di Reggio Calabria e' un testimone
eccezionale della storia del territorio e un ambasciatore della prestigiosa
cultura enologica calabrese''. I vini che saranno donati a Paolo Bettini,
viene sottolineato da ultimo, sono parte integrante della produzione
della Magna Grecia, molto apprezzati dagli atleti dell'antichita', primo
fra tutti Milone, che nel VII secolo dopo Cristo risulto' vincitore
di ben cinque Olimpiadi in diverse specialita', oppure Ikkos, che vinse
nel pentathlon la ottantaquattresima Olimpiade.
Ferragosto
in tono minore. In tanti rimangono in città
14/08
Complice forse il calendario che quest'anno fa cadere il Ferragosto
di domenica tagliando ogni possibilita' di 'ponte' piu' lungo, l'atteso
esodo del week-end di mezza estate si e' svolto senza grandi problemi.
In tanti non hanno rinunciato alla fuga al mare o ai monti, ma tanti
sono quelli rimasti in citta'. Secondo l'Osservatorio di Milano, che
ha esaminato la situazione in 12 grandi citta' campione dal nord al
sud, il 48% dei residenti e' rimasto a casa: in pratica quasi uno su
due. E' in vista di quelli che il ministro Pietro Lunardi ha definito
''livelli patologici'' di traffico durante questo fine settimana che
lo stesso titolare del dicastero delle infrastrutture e dei trasporti
ha invitato tutti al rispetto delle norme con un appello: ''Non regaliamo
le nostre vite alla morte''. Ma, almeno nella giornata di oggi, il traffico
e' stato sostanzialmente scorrevole in tutta Italia. Code soprattutto
verso le frontiere con Slovenia, Svizzera e Francia. Code anche alla
barriera di Mestre, ma meno intense rispetto alla settimana scorsa.
Alla barriera di Mestre sette i chilometri di coda: ben lontano, quindi,
dagli incolonnamenti record della scorsa settimana. Code si sono registrate
in mattinata anche in Trentino-Alto Adige, lungo l'autostrada del Brennero
in entrambe le direzioni. Pochi vacanzieri in Lombardia, dove il traffico
e' stato scorrevole sulle tangenziali milanesi e sulle autostrade. Situazione
complessivamente tranquilla al Centro. Soltanto in Toscana forti temporali
hanno provocato rallentamenti lungo l'Autosole. Anche al Sud il traffico
e' scorrevole. Pure, secondo l'Anas, nel tratto lucano della A3 Salerno-Reggio
Calabria, grazie alla rimozione di tutti i cantieri da Salerno a Lamezia
Terme. Oltre mezzo milione i viaggiatori che hanno scelto di servirsi
dell'aereo per gli spostamenti di Ferragosto utilizzando gli scali di
Fiumicino e Malpensa. Secondo le stime di Aeroporti di Roma sono 290.000
i transiti nello scalo romano dal 13 al 15 agosto, mentre le cifre di
Telefono blu indicano in 250.000 quelli che hanno scelto l'aeroporto
lombardo. Non e' andata pero' bene a 150 turisti che hanno atteso dieci
ore rispetto all'orario previsto per raggiungere Rodi con un volo Eurofly
da Fiumicino: si erano dati appuntamento alle otto di stamani, ma sono
riusciti a partire solo nel tardo pomeriggio. E' stato il mare agitato
a fare un brutto scherzo ai viaggiatori che volevano raggiungere la
Sardegna da Napoli a bordo di una nave veloce della Snav che ha dovuto
invertire la rotta e rientrare nel porto partenopeo. Ai dati diffusi
nei giorni scorsi sulla flessione del settore turistico si uniscono
adesso alcuni indicatori singolari, ma significativi per leggere una
sempre maggiore abitudine a ferie corte, magari vicino a casa, e comunque
caratterizzate dal risparmio. Ad esempio, secondo i dati dell'Ente provinciale
del turismo di Salerno, nei locali della Costiera Amalfitana si ordinano
ormai quasi esclusivamente pizze 'margherita' o napoletana, cioe' quelle
che sul listino hanno i prezzi piu' bassi. E, sempre a proposito di
alimentazione, la dieta di Ferragosto consigliata dal gruppo ambientalista
''Gaia'' e' quella vegetariana, contro il caldo e lo stress. E magari
anche in difesa del portafoglio. (Nella foto una veduta della spiaggia
di Tropea)
Ferragosto:
Traffico intenso ma scorrevole sulla A/3.
14/08 Traffico intenso sulla autostrada A3, Salerno-Reggio
Calabria. All'ingresso di Salerno-Fratte sono stati calcolati sino a
2 mila veicoli l'ora, da ieri fino al primo pomeriggio di oggi. Alcuni
rallentamenti, senza particolari disagi per gli automobilisti, sono
stati registrati in corsia nord, in direzione del rientro dalle vacanze,
in corrispondenza dei cantieri nelle zone di Lamezia Terme, Sant'Onofrio,
Mileto e Rosarno, nel tratto calabrese della A3. ''La fluidita' del
traffico e' dovuta - informa l'Anas – alla rimozione di tutti
i cantieri da Salerno a Lamezia Terme e alla percorribilita' di due
corsie per ogni senso di marcia per 320 chilometri, nonche' alla riduzione
del 50% dei cantieri nel tratto Lamezia Terme-Reggio Calabria, al potenziamento
dei servizi di informazione e di assistenza agli utenti con l'impiego
di 350 operatori, attivi 24 ore su 24, di 44 mezzi operativi, tra cui
4 autovetture equipaggiate per far fronte agli interventi di emergenza,
di 10 punti di informazione e assistenza, del call-center (800-290-092)
e all'utilizzazione di 23 telecamere fisse poste lungo tutto il percorso
autostradale''.
Oltre
tre miliardi d’euro di spese previsti per ferragosto
14/08 Sul week-end di Ferragosto Telefono Blu abbozza
gia' un primo bilancio. Un movimento che sara' soprattutto da sud verso
nord, con il grosso degli spostamenti che sara' naturalmente in macchina.
Previste in marcia circa 5 milioni di auto (compresi gli stranieri e
circa 1 milione di mezzi di pendolari), in tutto 17 milioni di passaggi
autostradali. A questi si dovrebbero aggiungere 1 milione di vacanzieri
che hanno utilizzato il treno per gli spostamenti, chi ha scelto l'aereo
(solo a Malpensa almeno 250mila con oltre 2500 voli, domenica si sfioreranno
i 100mila) e altri 150mila che si sono mossi con traghetti e navi. Il
traffico sara' particolarmente intenso alle dogane del nord (molto intasate
quelle di Brogeda, di Ventimiglia, del Brennero e del Friuli), sull'area
di Bologna (innesto A14, A1 e Brennero), nell'area della Tangenziale
di Mestre e alla barriera di Melegnano. Forte movimento previsto anche
intorno alla capitale e dalla Versilia verso Firenze, qualche difficolta'
potrebbe presentarsi anche sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria anche
che sono stati rimossi tutti i cantieri stradali. Per la festa di meta'
agosto e' prevista una spesa di quasi 3,2 miliardi gli euro (la stessa
cifra del 2003). Del resto, secondo Telefono Blu, gli italiani quest'anno
spenderanno per le vacanze una cifra sostanzialmente analoga a quella
dello scorso anno: non piu' di 19,5 miliardi di euro. Secondo dati dell'osservatorio
il 58% della popolazione maggiorenne e' in vacanza, mentre il 70% degli
italiani dichiara di aver fatto o di fare vacanza da giugno a settembre.
Oltre il 75% trascorrerebbe in Italia le proprie ferie e il 75% dei
luoghi di vacanza avrebbe raggiunto il tutto esaurito. Piu' gettonato
naturalmente il mare, con alberghi occupati all'84% nelle localita'
costiere e al 90% sulle isole. Flessione, invece, per gli stabilimenti
balneari, specie per molti di vecchia tradizione, che avrebbero segnato
un -10% di frequentatori. Qualche difficolta' per le citta' d'arte,
soprattutto quelle grandi. Sostanzialmente stabili solo Firenze e Venezia
e una crescita di soli turisti stranieri a Roma. Telefono Blu fornisce
anche dati sugli italiani all'estero: 3,5 milioni, con una spesa di
oltre 2,5 miliardi di euro. Mete privilegiate Spagna (20%), Grecia (19%),
America (8%), Asia (7%).
Pirata
a Rossano investe una ragazza, che è grave, e poi fugge
14/08 Una ragazza di 26 anni, Jessica Neri, residente
a Bologna, e' rimasta ferita in modo grave a Rossano dopo essere stata
investita da un' automobile (una Fiat Bravo) il cui conducente si e'
poi allontanato. L' incidente e' accaduto sul lungomare del centro dell'
alto Ionio cosentino. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza stava
camminando lungo la strada quando e' stata travolta e' trascinata per
alcuni metri dall' automobile. Jessica Neri e' stata ricoverata nell'
ospedale di Rossano. Ha riportato numerose fratture e lesioni interne.
Sull' episodio hanno avviato indagini i carabinieri, che stanno tentando,
attraverso le testimonianze delle persone che hanno assistito all' incidente,
d' identificare il conducente dell' auto pirata.
La
mafia continua ad uccidere in Calabria. A Lamezia ucciso in un agguato
un giovane di 26 anni
14/08 Un nuovo delitto di mafia è avvenuto questo pomeriggio
a Lamezia Terme. Un giovane di 26 anni Domenica Zagami, è stato
ucciso in un agguato nel centro della zona di Nicastro. Sul luogo del
delitto, secondo quanto si e' appreso, sono stati trovati undici bossoli.
Gli investigatori stanno ora verificando se siano dello stesso calibro
della pistola semiautomatica trovata vicina al corpo. L' omicidio e'
avvenuto nei pressi di tre negozi, due dei quali, pero', erano chiusi.
Zagami, che indossava il casco da motociclista, stava percorrendo a
bordo del suo ciclomotore via delle Vittorie. Quando i killer si sono
avvicinati (non si sa ancora se a bordo di un altro mezzo o se lo stavano
aspettando) ha tentato di fuggire a piedi pwe circa duecento metri.
Un' operazione che gli e' risultata difficile per il fatto di indossare
solo un paio di ciabatte (che sono state trovate poco distanti dal corpo)
e che non è valsa per salvargli la vita. I sicari, infatti, lo
hanno raggiunto e gli hanno sparato contro numerosi colpi di pistola
al volto ed al torace. La morte del giovane è stata istantanea.
Secondo quanto si e' appreso, l’omicidio potrebbe avere un movente
mafioso, collegato a contrasti negli ambienti della criminalita' organizzata.
Infatti, il gruppo cui apparteneva Zagami sarebbe stato collegato alla
cosca dei Torcasio, coinvolta nella guerra di mafia che da alcuni anni
la contrappone al gruppo dei Giampa'-Iannazzo. Un fratello della vittima,
Pasquale, fino ad alcuni giorni fa si trovava agli arresti domiciliari
con l' accusa di estorsione. Lo stesso Domenico Zagami era stato arrestato
in passato per ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni.
Alla famiglia Zagami, comunque, non viene attribuito un ruolo particolarmente
significativo nel panorama della criminalita' organizzata lametina.
Le indagini sull' omicidio vengono coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica di Lamezia Terme Margherita Pinto.
Rapporto
sulla criminalità in Italia: presi 102 pericolosi latitanti
14/08 Negli ultimi dodici mesi sono stati assicurati
alla giustizia 102 pericolosi latitanti attivi in organizzazioni criminali:
24 mafiosi, 38 camorristi, 31 appartenenti alla 'ndrangheta e 9 alla
criminalità organizzata pugliese. E' questo il quadro per la
lotta alla mafia offerto dal Rapporto del Viminale sullo stato della
sicurezza in Italia, che verrà illustrato domani dal ministro
dell'Interno Giuseppe Pisanu. Dei 102 latitanti arrestati ben 7 figuravano
nello speciale elenco dei trenta più importanti ricercari dalle
forze di polizia (2 di Cosa Nostra, 2 di camorra e 3 della 'ndrangheta).
Sono state, inoltre, individuate 171 associazioni di stampo mafioso
con la denuncia di 3.177 persone. Significativa, racconta il Rapporto,
anche l'azione rivolta contro i beni accumulati illecitamente dalle
organizzazioni malavitose: sono sati complessivamente sequestrati 646
beni e confiscate 387 proprietà di provenienza illegittima. La
lotta alla mafia è poi anche lotta ai tentativi di infiltrazioni
criminali nelle istituzioni e "a fronte del forte condizionamento
mafioso nei confronti degli amministratori locali - spiega il dossier
del Viminale - l'azione del ministero dell'Interno è stata rigorosa
e inflessibile". In un anno, da luglio 2003 a giugno 2004, sono
stati sciolti per mafia 8 consigli comunali: 2 in Sicilia, 5 in Calabria
e 1 in Campania. Si è registrato un calo, infine, nei decessi
per droga, altro business di rilievo delle organizzazioni malavitose,
dove si è passati da 458 decessi nel 2002-2003 a 387 tra 2003-2004.
Arrestato
un turista con marijuana a Rossano
14/08 Un giovane turista catanese e' stato arrestato
dalla guardia di finanza di Rossano a Corigliano perche' scoperto in
possesso di 25 grammi di hashish. Si tratta di L. D., 29 anni, di Catania.
I finanzieri hanno scoperto la droga durante una perquisizione dei rispettivi
bagagli personali, grazie al fiuto infallibile del pastore tedesco antidroga
"Ema". Lo stupefacente e' stato sequestrato.
A
Belvedere arrestato un giovane con pasticche d’ecstasy
14/08 Uno studente di 21 anni, Fabio Spatafora, e' stato arrestato
dai carabinieri, a Belvedere Marittimo, per detenzione e spaccio di
sostanze stupefacenti. Durante un controllo, il giovane e' stato trovato
in possesso di alcune pasticche di ecstasy.
Sequestrata
una discarica abusiva a Paola
14/08 Una discarica abusiva di un migliaio di metri quadri e' stata
sequestrata da militari della Guardia di finanza della Compagnia di
Paola avvertiti da alcuni cittadini. Tre persone sono state denunciate
in stato di liberta'. La discarica era stata realizzata in localita'
Pantano e vi erano stati scaricati frigoriferi, lavatrici, pneumatici
e rottami di automobili nonche' radiatori, vaschette piene di olio per
freni ed olio motore. I responsabili del sito, subito identificati,
non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione attestante
la regolarita' delle operazioni. L' area, tra l' altro, era una zona
di passaggio per raggiungere la spiaggia.
A
Bianchi i carabinieri gli fanno la multa e lui gli sferra un pugno.
Arrestato.
14/08 Fermato per un controllo ha reagito ai carabinieri colpendone
uno con un pugno: per questo motivo S.T., di 32 anni, e' stato denunciato
in stato di liberta' per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il fatto e' accaduto a Bianchi. La reazione dell' uomo e' scattata quando
i carabinieri gli hanno contestato una contravvenzione al codice della
strada.
A
Cassano preso in flagrante il presunto piromane degli ultimi incendi
14/08 E' un giovane di 21 anni, Angelo Petrone, di
Cassano allo Ionio, arrestato stamani dal Corpo forestale dello Stato
con l' accusa di incendio boschivo doloso. Petrone e' stato sorpreso
in localita' Millepini di Cassano allo Ionio dagli agenti del Nucleo
investigativo polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Cosenza e del
Nucleo investigativo antincendio boschivi (Niab) del Corpo Forestale
mentre, utilizzando un accendino, appiccava le fiamme ad una pineta
demaniale. Gli uomini del Corpo forestale non escludono che Petrone
possa essere responsabile anche di altri incendi di origine dolosa accaduti
nella zona di Cassano negli ultimi giorni, con la conseguente distruzione
di numerosi ettari di colture e centinaia di alberi. Una situazione
che aveva indotto gli uomini del Nipaf e del Niab ad effettuare degli
specifici servizi di controllo, anche con l' ausilio di telecamere,
nel tentativo di sorprendere sul fatto l' ignoto piromane. Petrone e'
stato portato nel carcere di Castrovillari. Con quello di Petrone salgono
a dodici le persone arrestate dal maggio del 2003 in provincia di Cosenza
con l' accusa di avere appiccato incendi di bosco.
E’
siciliana la nona Miss Arbreshe
14/08 Ilaria Parrino, di 19 anni, di Palazzo Adriano
(Palermo), e' la vincitrice della IX edizione del concorso interregionale
''Miss arbereshe''. Gli arbereshe sono gli abitanti di alcune zone di
paesi del Meridione che discendono dagli albanesi emigrati in Italia
intorno al XV secolo in fuga dall'invasione turca. Ha avuto la meglio
su 36 partecipanti, tutte rigorosamente indossanti il costume tradizionale
delle comunita' di provenienza. Seconda classificata un'altra ragazza
siciliana, Francesca Barbato, anche lei di Palazzo Adriano; al terzo
posto si e' piazzata Sabrina Capparelli, di Cerzeto. Il premio ''migliore
costume llambadhor'' e' andato a Lucrezia Esposito, di San Giorgio Albanese
(Cosenza). Davvero ampia la partecipazione di ragazze alla rassegna
di quest'anno. Oltre le concorrenti provenienti da molti centri del
cosentino, dieci sono state le ragazze in rappresentanza delle comunita'
italo-albanesi ubicate in Molise e Sicilia. La manifestazione, aperta
dal saluto del sindaco di Spezzano, Ferdinando Nociti, si e' svolta
nell'anfiteatro comunale. Organizzato dalla Pro loco, diretta da Cosmo
Montone, e patrocinato, tra gli altri, dal ministero per i Beni culturali
e dalla Regione Calabria, il concorso, lontano dall'essere la solita
sfilata di bellezze in costume da bagno, continua la sua marcia in direzione
della valorizzazione di un autentico gioiello di cultura materiale arbereshe,
il vestito di gala o nuziale ''llambadhor'' (tessuto indorato) che in
passato veniva indossato nelle occasioni piu' significative, quali matrimoni,
battesimi e ricorrenze religiose.
Castrovillari
ricorda i bombardamenti del ‘43
13/08 Il Comune di Castrovillari, in collaborazione
con l' Associazione combattenti e reduci, ha promosso una serie di manifestazioni
per celebrare il 61/mo anniversario dei due bombardamenti aerei sulla
citta', durante la seconda guerra mondiale, il 13 e 17 agosto del 1943.
I due bombardamenti provocarono decine di vittime e danneggiarono gran
parte dello scalo delle Ferrovie Calabro-Lucane, la caserma ''Ettore
Manes'', il distretto militare (l'odierno Protoconvento) e diverse abitazioni
del rione Civita, radendoli in parte al suolo. ''L'impegno di tutti
gli uomini di buona volonta'- ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta
- deve essere quello di adoperarsi per realizzare un mondo libero e
giusto in cui non si ripetono le tragedie del passato. In un mondo in
cui l' instabilita' politica ed i venti di guerra che da piu' parti
minano la pace e lo sviluppo dei popoli e' necessario che tali ricorrenze
siano di monito e che il senso della responsabilita' prevalga sulle
tentazioni dell'uso della forza e che la tolleranza sia il valore in
grado di superare le difficolta' ed i contrasti ancora presenti tra
i popoli''.
Il
Presidente Casini in visita presso la Comunità Incontro di Don
Gelmini
13/08 ''Sono lieto di unirmi idealmente a tutti voi in una occasione
di cosi' alto valore simbolico, che rende una testimonianza viva e concreta
alla straordinaria opera svolta della Comunita' Incontro nel recupero
di tanti giovani alla speranza di un'esistenza piena e matura e, attraverso
l'azione del centro di Zervo', nella restituzione della terra calabrese
alle sue grandi e nobili tradizioni civili e culturali'': lo afferma
il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, nel messaggio inviato
a Don Pierino Gelmini, per l'iniziativa che si svolgera' il prossimo
15 agosto presso il centro di Zervo' (in Aspromonte) della Comunita'
Incontro, in cui saranno inaugurati la Torre campanaria ed il Faro.
Casini, che non potra' partecipare all'inaugurazione esprime ''vivo
apprezzamento'' e formula ''i piu' sinceri auguri per il miglior esito
dell'iniziativa''.
Il
bilancio dell’Operazione condotta dai Carabinieri di Scalea
13/08 Due persone arrestate, dieci denunciate in stato
di liberta' e 14 segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze
stupefacenti: e' questo il bilancio dell' attivita' svolta dai carabinieri
della Compagnia di Scalea nell' ambito del servizio a largo raggio che
ha interessato tutta la provincia cosentina. A Santa Maria del Cedro
i militari hanno arrestato P.I. di 34 anni, di Napoli, trovato con 15
grammi di hashish e 14,5 grammi di marijuana. All' uomo sono anche stati
sequestrati 2.170 euro provento, secondo l' accusa, dell' attivita'
illecita. All' interno di una discoteca a Belvedere Marittimo, i carabinieri
hanno arrestato F.S., di 21 anni, di Cosenza. Il giovane e' accusato
dello spaccio di due pastiglie di ecstasy. Tra le persone denunciate,
sei sono accusate di porto di armi ed oggetti atti ad offendere: a Praia
a Mare, sul lungomare, A.P. (39) diFrancavilla sul Sinni (Potenza),
e S.C. (47) di Biella sono stati trovati in possesso di due coltelli
a serramanico di genere vietato; a Santa Maria del Cedro, C.D. (20),
di Praia a Mare, e B.L.M. (30), nata Firenze e residente Roma, sono
stati trovati con 3 coltelli a serramanico di genere vietato; a Praia
a Mare C.P. (22), diNapoli, e' stato fermato e trovato con un coltello
a serramanico di genere vietato; a Belvedere Marittimo, davanti ad una
discoteca, i carabinieri hanno trovato a G.C. (22) di Belvedere Marittimo,
che aveva un coltello a serramanico di genere vietato. A Santa Maria
del Cedro, in un' area di servizio posta lungo la statale 18, i carabinieri
hanno denunciato una donna di 39 anni, L.P., per minaccia, danneggiamento
e percosse. La donna, dopo un litigio per motivi di parcheggio, ha percosso
e minacciato G.C. (21), di Acerra (Napoli) ed ha tagliato un pneumatico
dell' auto dell' uomo.
Due cugini, V.M. (21) e V.M. (17), sono stati denunciati a Scalea dopo
che in una perquisizione nella loro abitazione sono stati trovati con
un telefono cellulare risultato rubato. A Belvedere Marittimo, i carabinieri
hanno denunciato W.M. (53), per guida in stato di ebbrezza, mentre a
a Praia a Mare hanno deferito, per inosservanza obblighi imposti sorveglianza
speciale di ps, G.F. (24), di Praia a Mare. Infine i militari hanno
segnalato 14 giovani alla Prefettura per assunzione di droga nel corso
di controlli fatti sul lungomare di Scalea, nei pressi di alcune discoteche
di Praia a Mare, sul lungomare di Diamante.
Sei
arresti in provincia
13/08 Sei persone sono state arrestate dai carabinieri
del comando provinciale di Cosenza nell' ambito di un' operazione di
controllo del territorio. A Calopezzati i militari hanno fermato Cosimo
Piumella, di 29 anni, per evasione da una struttura psichiatrica di
Pescara dove si trovava ristretto. Antonio Patitucci (48) e' stato arrestato
a Malvito per violazione dell' obbligo di soggiorno imposto con la sorveglianza
speciale, mentre a Santa Maria del Cedro e' stato bloccato Pasquale
Infante (24) per detenzione ai fini di spaccio di 15 grammi di hascisc
e 14 grammi di marijuana. A Rossano, in esecuzione di un' ordinanza
di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica, ha fermato Dine
Azedine (32), di nazionalita' marocchina, per espiare una pena di tre
mesi di reclusione, mentre a Cosenza e' stato arrestato Cesare D' Elia
(20), per evasione. A Zumpano, infine, e' stato arrestato Danilo Pranno
(23) per furto aggravato.
Otto
arresti dei Carabinieri nell’ambito di una operazione sul territorio
13/08 Otto persone arrestate, cinque in flagranza di
reato e tre in esecuzione di provvedimenti emessi dall' aurorita' giudiziaria,
e 31 denunciate in stato di liberta': e' questo uno dei risultati di
un' operazione di controllo del territorio fatta dai carabinieri in
provincia di Cosenza nell' ambito di un servizio disposto dal Comando
regione che ha riguardato tutte e cinque le province calabresi. L' operazione
si e' svolta nelle giornate di mercoledi' e giovedi' scorsi, con un
monitoraggio capillare del territorio. Per quanto riguarda la provincia
di Cosenza, le persone identificate sono state 1.627. Sono state effettuate,
inoltre, 143 perquisizioni personali e 44 domiciliari. E' stata inoltre
recuperata refurtiva per un valore complessivo di oltre 32 mila euro.
I militari, nell' ambito dello stesso servizio, hanno proceduto anche
al sequestro di 32 grammi di hascisc, segnalando alla Prefettura 14
persone. Sono stati sequestrati inoltre 2.200 euro provento, secondo
quanto e' emerso dalle indagini, di attivita' di spaccio di droga. Nell'
ambito del servizio sono stati controllati 1.265 autoveicoli, elevate
166 contravvenzioni al codice della strada e ritirate quattro patenti
e 25 carte di circolazione. Sono stati effettuati, inoltre, controlli
in 85 servizi pubblici, elevando, in tale contesto, tre contravvenzioni.
Da
oggi parte l’esodo di ferragosto. Oltre quattro milioni di auto
in movimento sulle strade
12/08 Saranno oltre 4 milioni i veicoli che viaggeranno
sulla rete di Autostrade per l'Italia da oggi a domenica, compresi quelli
impegnati nelle ultime partenze e quelli che rientreranno dalle ferie.
Sono i dati della Societa', (che copre il 51% della rete nazionale)
e ricorda che i mezzi pesanti rimarranno fermi dalle 16 alle 24 di venerdi'
e dalle 7 alle 24 di sabato e domenica. La circolazione - rileva la
Societa'- si prevede in prevalenza scorrevole. Le maggiori concentrazioni
di traffico si verificheranno durante il pomeriggio e la sera di venerdi'
e domenica soprattutto su alcuni tratti stradali. Sulla A1, Milano-Napoli,
la circolazione sara' intensa su entrambe le direzioni di marcia, nella
zona tra Modena e Bologna, tra Calenzano e Firenze sud e tra Ponzano
romano e l'allacciamento con la diramazione Roma nord. Si prevede traffico
anche sulla A7, la Milano- Genova, in uscita dall'autostrada, verso
il capoluogo ligure e sulla Lainate-Como-Chiasso, alla barriera di Como
Grandate verso la Svizzera e sul tratto terminale, tra lo svincolo di
Como Monte Olimpino e la dogana di Brogeda. La circolazione sara' sostenuta
- precisa ancora Autostrade - anche sulla A10 Genova-Savona tra Arenzano
e Genova Voltri, sia verso il confine francese che verso Genova. Saranno
interessate dal traffico anche la A11 Firenze-Pisa tra Pistoia e Firenze,
la A12 Genova-Roma e la A14 Bologna-Taranto. In queste tratte la circolazione
sara' sostenuta la mattina verso il mare e il pomeriggio verso i capoluoghi
di regione. Piu' al nord, invece, la societa' prevede traffico sulla
A23 Udine - Tarvisio alla barriera di Ugovizza in direzione Austria
e sulla A26 dei Trafori soprattutto lungo il lago Maggiore. Infine ci
sara' traffico anche sulla A30, la Caserta-Salerno alla barriera di
Salerno in uscita verso la A3 Caserta- Reggio Calabria dove confluirà
tutto il traffico diretto a sud. La fluidita' e la sicurezza della circolazione
- precisa, ancora la Societa' Autostrade - potranno essere condizionate
da eventuiali temporali, classici della stagione, che in base alle previsioni
potrebbero interessare le regioni del nord e del centro Italia. A questo
proposito la societa' ricorda che in caso di pioggia il limite di velocita'
sulle autostrade scende da 130 a 110 chilometri orari.
A
Corigliano fittava appartamenti a prostitute clandestine. Arrestata
per favoreggiamento
12/08 Arrotondava le entrate facendosi pagare 75 euro
di affitto mensile da giovani donne dedite alla prostituzione. Con questa
accusa, una pensionata di Corigliano, Carmela De Simone, 63 anni, e'
stata arrestata dai Carabinieri per favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina. Nel corso di una perquisizione in alcuni appartamenti di
sua proprieta' i militari hanno individuato quattro straniere (probabilmente
ucraine) sprovviste del permesso di soggiorno. Per le extracomunitarie
e' stata avviata la procedura di espulsione, mentre la pensionata dopo
la convalida dell'arresto e' stata rimessa in liberta' in attesa del
processo.
Tre
arresti per sostanze stupefacenti a Corigliano
12/08 Tre giovani sono stati arrestati, a Corigliano,
per detenzione di sostanze stupefacenti in due distinte operazioni condotte
dai militari della Guardia di finanza di Rossano nell' ambito del dispositivo
di sicurezza ''vacanze tranquille'' predisposto dal Comando provinciale.
I tre, secondo quanto riferito, sono stati trovati in possesso di circa
50 grammi di hascisc e di 10 grammi di marijuana. Si tratta S. B. di
31 anni e F. P., di 30 anni, entrambi torinesi, e di G. V., di 21 anni,
di Napoli. A far rinvenire la sostanza stupefacente, occultata tra gli
effetti personali, e' stato il fiuto del cane antidroga ''Ema''.
Presentata
ad Atene l’iniziativa della Regione il “Vino della Vittoria”
12/08 La Regione Calabria offrira' a tutti gli azzurri
che ad Atene saliranno sul gradino piu' alto del podio una cassa del
''vino della vittoria''. Con questo nome e' stato ribattezzato per le
Olimpiadi di Atene il ''Cirò'', vino calabrese di antichissima
tradizione. L'iniziativa e' stata presentata questa sera ad Atene a
bordo dell'Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina italiana ormeggiata
al porto del Pireo. A bordo, sponsor dell'iniziativa, il ministro dell'Ambiente
Altero Matteoli e il presidente della Regione Calabria, Chiaravalloti,
che saranno entrambi domani alla cerimonia di apertura dei Giochi. Era
presente anche l'ambasciatore italiano ad Atene Cavarai. ''Abbiamo ripreso
- spiega quest'ultimo - un'antichissima e simpatica leggenda, secondo
la quale ai vincitori di Olimpia veniva offerta una coppa di vino rosso
di Krimisa, l'antico nome del Ciro'. In questo modo vogliamo far conoscere
una preziosita' della nostra terra. Sperando che l'energia proveniente
dal nostro vino aiuti gli atleti ad esprimersi al piu' alto livello:
del resto il sapore del nostro nettare nell'antichita' si e'
sempre abbinato ai sapori del trionfo''. Il ministro Matteoli ha dato
il suo sostegno all'iniziativa e ha voluto esprimere l'augurio che l'Olimpiade
''sappia far ritrovare al mondo il cammino della pace e della concordia
tra tutti i popoli''.
Restituiti
ai proprietari i beni sequestrati ai Laghi di Sibari. Rimane il divieto
di navigazione
12/08 La Procura di Castrovillari, dopo il dissequestro
del canale Stombi che immette nei laghi di Sibari, delle porte vinciane
e delle pompe idrofore degli stessi laghi, ha anche disposto la restituzione
delle strutture ai legittimi proprietari, ora individuati. Il canale
dello Stombi e' stato restituito all' Agenzia del Demanio e le porte
vinciane e le pompe idrovore alla societa' ''Impresa costruzioni Giuseppe
Maltauro S.p.a.'' con sede legale a Vicenza. La stessa impresa e' stata
sollecitata a regolamentare il deflusso dalle porte vinciane e a regolare
il corretto funzionamento delle pompe allo scopo di tutelare i Laghi
di Sibari dal pericolo di innondazione. Rimane in vigore il divieto
di navigazione nel canale Stombi per evitare pericoli alle imbarcazioni.
Per domani e' stato convocato dal sindaco di Cassano Ionio, Gianluca
Gallo, un vertice con le Autorita' Marittime e con i rappresentanti
del Demanio, per cercare di risolvere i gravi problemi dei Laghi, della
costa e dei beni del Demanio.
L'Arssa
riapre il Florens, distrutto appena quindici giorni fa da un incendio,
a tempo di record
12/08 E’ stato riaperto all’utenza turistica,
ai villeggianti ed al suo affezionato pubblico d’estimatori, il
servizio ristorazione dello storico Centro Florens ARSSA di S. Giovanni
In Fiore (CS) che, com’è noto, il 29 luglio u.s., a causa
di un incendio era stata completamente devastata un’ala della
struttura adibita a ristorante.
Da quel brutto giorno per l’ARSSA non è stato perso tempo
per restituire, all’importante presidio dell’Agenzia per
la ristorazione d’eccellenza, la sua funzionalità, anche
se non in tutta la straordinaria potenzialità ricettiva, soprattutto
per garantire la presenza del Florens in questa stagione turistica,
ormai giunta al suo culmine di presenze sull’Altopiano silano.
Un risultato, l’apertura parziale del servizio ristorazione del
Florens, che è stato possibile raggiungere grazie all’infaticabile
e costante impegno del Presidente dell’ARSSA, Antonio Pizzini
che, coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori, sia del Settore
Tecnico, sia di quelli preposti alla gestione dello stesso Centro Florens,
ha seguito tutto il percorso post-emergenza.
Con la riapertura del servizio ristorazione, che ha interessato come
nuovo ambiente la Hall della struttura – dichiara il Presidente
Pizzini – è stato possibile, in qualche misura, far fronte
ai numerosi e qualificanti impegni assunti, sia con privati, sia a quelli
di natura istituzionale, per i collegamenti operativi che la Struttura
ARSSA vanta con l’Istituto regionale, in primo luogo con il Dipartimento
della Presidenza della Giunta, con l’ Assessorato regionale all’Agricoltura
ed altre realtà della Regione Calabria.
Questa soluzione – afferma Pizzini – si protrarrà
fino a quando la Struttura non sarà completamente agibile a seguito
dei lavori previsti, che inizieranno nei prossimi giorni. Il Presidente
Pizzini, con l’occasione, ha espresso soddisfazione per la ripresa
dell’attività di ristorazione e ringraziato le maestranze
del Florens per l’impegno e la preziosa collaborazione assicurata
in momenti difficili.
Particolare apprezzamento il Presidente dell’ARSSA ha rivolto
sia al Sindaco di S.Giovanni in Fiore, Riccardo Succurro, sia al responsabile
sanitario dell’Ente locale silano, Giuseppe Bitonti, che hanno
dimostrato vicinanza, solidarietà e testimonianza concreta d’impegno
sul fronte del rilascio immediato dei nulla-osta sulle richieste autorizzazioni
per la riapertura del servizio ristorazione della Struttura ARSSA in
questione.
Arrestati
tra i tetti due topi di appartamento, croati, a Rende
12/08 I carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Rende
hanno arrestato la notte scorsa Aka Zuravic, di 33 anni e Luka Iankovic,
di 24 anni, entrambi di Zagabria. I due sono stati sorpresi mentre stavano
entrando in un appartamento posto al primo piano di un palazzo dopo
avere forzato una finestra. Per bloccarli i carabinieri sono stati costretti
ad arrampicare sul palazzo. L'Arssa riapre il Florens, distrutto appena
quindici giorni fa da un incendio
Due
arresti a Rossano
12/08 Due persone sono state arrestate dai carabinieri nel corso di
controlli compiuti a Rossano. Maurizio Otranto, di 24 anni, e' stato
arrestato perche' deve scontare una condanna ad un anno e sei mesi di
reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Stefano Manno, di 28 anni, e' stato arrestato invece perche' deve scontare
una condanna a due mesi e otto giorni di
reclusione per violazione delle norme relative alla misura di prevenzione.
Ai due sono stati notificati ordini di carcerazione emessi dalla Procura
della Repubblica di Rossano.
Chiaravalloti:
“l’immigrazione deve essere una priorità per la UE”
12/08 ''Siamo stati certamente tra i primi a chiedere che l' immigrazione
e cio' che essa comporta sia considerata una priorita' per l' intera
Unione Europea. Non puo' costituire o ricadere interamente sulle regioni
'frontiera' e sui Paesi d' appartenenza il peso sociale e morale della
ospitalita' prima e poi del futuro di intere popolazioni''. Ad affermarlo
e' il presidente della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti.
''Sinora la tradizionale ospitalita' della gente di Calabria,
cosi' come in Sicilia e in Puglia - fa sapere Chiaravalloti in una nota
del portavoce - ha talvolta sopperito a lacune manifeste. Oggi con l'
avvio del nuovo Parlamento europeo questi argomenti meritano di essere
subito affrontati e portati a soluzione, creando, come piu' volte abbiamo
manifestato condizioni favorevoli proprio nei Paesi laddove per loro
stessi l' emigrazione e' un problema, evitando di alimentare speranze
e peggiorare semmai lo status di chi certamente rimarrebbe a casa propria
se gliene fosse offerta l' opportunita'. E' questo l' aiuto - conclude
Chiaravalloti - vero e sensato che la comunita' internazionale puo'
pensare di portare avanti''.
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