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Individuata a Reggio la sede dell'agenzia beni confiscati
Individuata a Reggio la sede dell’agenzia beni confiscati 09 feb 10 Il prefetto Alberto Di Pace, questa mattina a Reggio Calabria, ha individuato la sede dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L'istituzione dell'agenzia era stata decisa il 28 gennaio dal Consiglio dei Ministri in occasione della riunione del Consiglio dei Ministri convocata a Reggio Calabria per l'approvazione del Piano straordinario contro le mafie e di altre misure per la lotta contro la criminalità organizzata. L'immobile scelto è l'attuale sede dell'Ente comunale di assistenza, nel centro cittadino, che era una delle due strutture proposte dal sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti (l'altra era l'attuale sede dell'ufficio personale della polizia, nel Centro direzionale). Il prefetto Di Pace ha preso la decisione a conclusione del sopralluogo che ha effettuato nell'immobile. "Il Comune - ha detto Di Pace - si è reso disponibile ad eseguire i necessari lavori di adattamento della struttura nei tempi più brevi possibili, in coerenza con lo spirito di collaborazione che si é instaurato. Si tratta di un importante e concreto progresso sulla strada dell'attivazione dell'agenzia, i cui tempi di attivazione saranno accelerati al massimo". "I compiti affidati dalla legge all'agenzia - ha concluso il prefetto - sono oltre modo vasti e complessi e su questi ci concentreremo adesso in modo esclusivo". Pdl “Un segno di attenzione”: "L'individuazione della sede per l'agenzia dei beni confiscati a Reggio Calabria è uno straordinario segnale simbolico di attenzione politica nella lotta allàndrangheta e premia la figura e il coraggio di un giovane sindaco, Giuseppe Scopelliti, ormai destinato a diventare il presidente di tutti i calabresi". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, i senatori del Pdl Antonio Gentile, Vincenzo Speziali, Franco Bevilacqua e Giovanbattista Caligiuri. "L'avere individuato prontamente una sede - sostengono i parlamentari - è la concreta dimostrazione di come Scopelliti rappresenti la faccia pulita di una Calabria che non si rassegna e che vuole estirpare questo cancro terribile che offende e mortifica il 99% dei suoi cittadini". "Ringraziamo i ministri Maroni ed Alfano, il presidente Berlusconi, i sottosegretari Nitto Palma e Mantovani - concludono i senatori del Pdl - per essere stati cosi vicini alla Calabria destinandole una sede prestigiosa che sarà il fulcro della restituzione di tutto il maltolto allo Stato".
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