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Arrestato a Roma latitante Bellocco

 

Arrestato a Roma il latitante Domenico Bellocco

01 feb 10 Gli uomini della squadra mobile della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato a Roma il latitante Domenico Bellocco, 33 anni, latitante da quasi un anno e figlio del potente boss Giuseppe costretto al regime di carcere duro del 41bis. Bellocco è considerato l'ultimo personaggio libero della famiglia mafiosa di Rosarno che assieme agli esponenti della famiglia Pesce hanno il predominio della zona. Era stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ultima operazione ''Rosarno e' nostra'' ma risultava irreperibile gia' da prima. E' stato condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per associazione mafiosa. I poliziotti lo hanno sorpreso in pieno centro nella capitale dove, secondo gli inquirenti, curava gli affari della cosca. Il blitz è scattato ieri sera poco prima delle 22 nel ristorante "La tana dell’orso", in Via Boccea a Roma. Bellocco infatti, tifoso della Juve era intento a guardare la partita Juventus-Lazio, all’interno del locale. Alla vista degli operatori della polizia di Stato ha tentato la fuga a piedi ma è stato prontamente immobilizzato ed ammanettato. Dopo essere stato condotto nei locali della Questura di Roma per le formalità di rito, Bellocco è stato associato presso il carcere di Regina Coeli. Secondo gli investigatori Domenico Bellocco, stava prendendo in mano le redini dell’omonima cosca per la quale aveva anche avviato contatti con altri clan per stabilire nuove alleanze. Stando a Roma, sostengono gli investigatori, Domenico Bellocco poteva gestire i traffici illeciti della cosca che spaziano dal traffico degli stupefacenti e delle armi, alle estorsioni e all’usura, anche se una delle principali fonti di ricchezza è l’infiltrazione nell’economia locale attraverso il controllo e lo sfruttamento delle attività del porto di Gioia Tauro.

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