Conclusa emergenza neve sulla A3

13 feb 10 Si è conclusa senza grandi disagi l'emergenza neve che ha interessato nelle ultime 24 ore diverse zone attraversate dall'A3 Salerno-Reggio Calabria. Si sono registrate abbondanti nevicate per l'intera giornata di ieri fino alla notte scorsa sul tratto montano dell'autostrada, in particolare tra Lagonegro e Morano e nel tratto di valico a sud di Cosenza tra gli svincoli di Rogliano e Altilia. Le precipitazioni nevose hanno interessato un tratto di circa 250 km, pari al 50% dell'intera tratta autostradale. Anas ha impegnato numerose squadre di pronto intervento per la gestione della viabilità e per far osservare, in alcuni tratti, l’obbligo di catene montate o pneumatici da neve. Impegnati su strada anche tutti i mezzi spargisale e spazzaneve dislocati nei posti di manutenzione. Il piano di intervento si è evoluto in tutte le sue fasi con l'attivazione progressiva dei codici di emergenza fino a quello rosso in alcune fasce orarie. Non si sono verificati blocchi della circolazione, grazie ad un' attenta e costante gestione della viabilità da parte degli uomini dell'Anas, con l'applicazione dei percorsi alternativi per i mezzi pesanti con uscite obbligatorie a Falerna e Sibari in direzione nord e Lagonegro in direzione sud. In alcuni momenti i camion che trasportavano merci e diretti a sud sono stati scortati dai mezzi spazzaneve fino a Morano Calabro. Come previsto dal piano neve, anche in questa occasione la gestione della viabilità e gli interventi di emergenza sono stati applicati in collaborazione con le Prefetture, la Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Vigili Urbani competenti per territorio e coordinato dall'Anas.

La Regione presenta il sito per seguire i lavori della "Cittadella"

13 feb 10 Con il sito internet potranno essere seguiti, in diretta, i lavori del cantiere per la realizzazione della cittadella regionale, a Catanzaro. L'iniziativa e' stata presentata dal presidente della Giunta calabrese, Agazio Loiero, e dal direttore generale dei Lavori pubblici, Michele Lanzo. Sara' possibile accedere sul sito www.cittadellaregionale.it per seguire in diretta la costruzione dell'imponente opera, ma anche per ottenere tutte le informazioni utili su quella che Loiero ha definito ''la casa dei calabresi''. Lanzo ha evidenziato che sono state inserite anche ''informazioni per la trasparenza delle attivita' che si stanno portando avanti, quindi tre macro collegamenti rivolti a progetto, cantiere e link utili''. Nel ripercorrere alcune tappe del progetto della cittadella, Lanzo ha sottolineato che ''la Giunta per controllare lo stato dei lavori ha nominato una commissione di collaudo in corso d'opera''. Inoltre, per quanto attiene la struttura, questa ''sara' autonoma dal punto di vista energetico, grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici per 2,8 Kw''. Particolarmente soddisfatto il presidente Loiero, il quale ha ricordato che la realizzazione della cittadella ''era stata la scommessa dell'amministrazione, perche' si era stanchi di aspettare''. Il governatore ha aggiunto le difficolta' vissute dai cittadini costretti a recarsi a Catanzaro per gli uffici regionali, distribuiti su tutta la citta'. Quindi, ha richiamato il punto cruciale della vicenda, il risparmio per l'amministrazione. ''Questo e' uno scandalo, paghiamo 14 miliardi di vecchie lire annui per gli affitti - ha dichiarato Loiero - ho sempre detto che nessuna azienda privata avrebbe potuto iscrivere a bilancio una cifra del genere senza essere costretta a portate i libri in tribunale. Quindi una convenienza plurima, naturalmente con resistenze plurime, perche' altrimenti sarebbe stata gia' costruita''. Il governatore ha ricordato che ''e' stata una delle mie paranoie di questi cinque anni tribolati. Sembrava anche una cosa priva di senso che per esempio il Consiglio regionale avesse una sua bellissima sede e la Giunta no''. Una struttura, dunque, che avra' anche un significato simbolico, diventando ''il simbolo della Calabria unita''. ''Mi auguro che chiunque faccia il presidente della regione nei prossimi cinque anni - ha proseguito Loiero - abbia un'idea unitaria del territorio, vista la storia di lacerazioni che ci troviamo alle spalle''. Rispetto ai ritardi nella realizzazione dell'opera, a causa di alcuni reperti archeologici rinvenuti nella zona, il governatore ha concluso sottolineato che ''nel corso di una grandissima e dispendiosissima campagna di scavi, reperti di eccezionale valore non ne sono stati trovati, ma era plausibile che ci fossero e abbiamo perso due anni e due mesi''.

La Provincia di Cosenza lancia i distretti rurali

13 feb 10 Con un iter molto rapido in attuazione della legge regionale n. 21 del 2004, la Regione Calabria ha istituito negli giorni scorsi tre Distretti Rurali interamente compresi nel territorio cosentino: il “Distretto Rurale della Sila”, il “Distretto Rurale del Pollino – versante Calabro” ed il “Distretto Rurale dell’Alto Ionio Cosentino”. Alla definizione delle proposte istitutive dei tre Distretti la Provincia di Cosenza ha dato un contributo decisivo, sostenendone e promuovendone la candidatura in sede regionale. Tutti e tre i Distretti nascono come proposte elaborate e condivise dai partenariati locali, composti da Comuni, Comunità Montane, Enti Parco Nazionali della Sila e del Pollino, rappresentanze degli interessi economico-sociali del territorio. La Provincia di Cosenza, con il fondamentale concorso di questi attori territoriali, ha raggiunto, quindi, un risultato importante che aggiunge un ulteriore tassello al complesso mosaico del disegno di sviluppo del territorio che l’Amministrazione guidata dal Presidente Mario Oliverio sta perseguendo da qualche anno. Di questa strategia, che definisce un nuovo assetto del territorio e compiutamente gli scenari di evoluzione e sviluppo sostenibile dell’economia e della società, i Distretti Rurali costituiscono una componente decisiva, in grado di innescare dinamiche di crescita dei territori rurali, delle aree interne e della montagna. Non è un caso, infatti, che questi si iscrivano a pieno titolo nel quadro degli indirizzi e delle politiche dell’Unione Europea. L’approvazione dei Distretti Rurali, che riguardano tre contesti cruciali per il riequilibrio territoriale e lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio della provincia, segna, di fatto, l’inizio di un nuovo percorso di sviluppo economico autosostenibile, orientato al consolidamento del sistema produttivo locale, agricolo e non, al rafforzamento della qualità territoriale, alla creazione di un sistema capace di combinare le attività economiche con la cultura, la storia e la tradizione dei territori. “ Siamo pienamente soddisfatti per questo riconoscimento – dichiara il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio – che consente di aprire nuovi orizzonti di crescita non solo per le aree della Sila, del Pollino e dell’Alto Jonio, ma per il territorio provinciale nel suo complesso. I Distretti, infatti, rientrano in quella logica di aggregazione e di esaltazione delle specificità e delle vocazioni territoriali che rappresentano il punto di forza di un nuovo modello di sviluppo locale. Il Distretto Rurale, infatti, deve essere inteso anche come nuovo modello di governance nel quale istituzioni, associazioni di categoria e società civile sono chiamate a definire ed attuare un’agenda strategica condivisa di valorizzazione delle risorse territoriali ai fini dello sviluppo economico e della crescita. In questa agenda, a completare il quadro della distrettualizzazione del territorio provinciale rientra anche il Distretto Agroalimentare di Qualità Sibari del quale la Provincia ha definito il piano strategico che è al vaglio della Regione per l’approvazione.” “ I tre Distretti – informa ancora il Presidente Oliverio – riguardano territori rurali e montani che insieme a grandi potenzialità presentano specificità e problematiche peculiari che chiamano in causa politiche pubbliche integrate e realmente in grado di incidere sui processi. Tra questi, basti citare, solo per esemplificare, il tema della manutenzione del territorio, spesso legato al presidio garantito dalle attività agricole, forestali e silvocolturali nei bacini montani, che risulta essenziale per la prevenzione del rischio idrogeomorfologico nelle aree vallive e di pianura. Oppure fare riferimento alla problematica dello spopolamento e della progressiva emarginazione delle aree interne e della montagna, fenomeni gravi e diffusi cui si può porre argine solo mettendo in campo interventi coordinati di sostegno al welfare e di stimolo alle economie locali.” “ In questo quadro- conclude Oliverio- i Distretti Rurali appena istituiti, ai quali la Provincia intende continuare a contribuire con il massimo dell’impegno, dovranno consentire, nelle aree interessate, la creazione di sistemi locali di sviluppo in grado di valorizzare i punti di forza e mitigare o risolvere le criticità. Saranno elementi di punta in questa politica di sviluppo la valenza paesaggistica ambientale e storico-culturale di tutti e tre gli ambiti territoriali, le potenzialità turistiche nei diversi segmenti dell’offerta (dal turismo rurale a tutte le forme di turismo “verde”), la forte identità e le culture locali, la qualità delle produzioni agricole ed agroalimentari di qualità, l’ingente patrimonio boschivo e forestale.”

Bonifiche dall’amianto a Crotone, il 17 incontro in Confartigianato

13 feb 10 Mercoledì 17 febbraio alle 17.30 presso la sede di Confartigianato Imprese di Crotone (piazza Umberto I, 58) terrà un incontro con l'Associazione “Fabbrikando L'Avvenire” per discutere delle problematiche inerenti la questione ambientale di Crotone in generale ed in particolare il problema dei lavoratori e delle imprese che hanno manifestato interesse ad essere coinvolti nei prossimi lavori della bonifica ed anche il problema “dell'amianto” in particolare nella Città di Crotone e nel resto della Provincia. All'incontro saranno presenti Dirigenti di Confartigianato: L. D'Ippolito, S. Luca, L. Falzetta, R. Luca, N. Carluccio, R. Adorisio e Dirigenti di “ FabbriKando l'avvenire “ : P. Greco, E. Zizza, A. Libonati e D. Dionesalvi.

Tutto pronto per il Carnevale di Castrovillari

13 feb 10 A una settimana dalla sua inaugurazione, il 52° Carnevale di Castrovillari, organizzato dalla Pro Loco cittadina in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e realizzata con il supporto degli Assessorati al Turismo e Spettacolo e alla Cultura della Regione Calabria (finanziato con fondi POR Calabria FESR 2007-2013/Linea di intervento 5.2.3.1), dell’Ente Parco Nazionale e della Comunità Montana del Pollino, dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza e di importanti Sponsor privati, si appresta a vivere i suoi giorni più intensi. Da domani a martedì, infatti, nel capoluogo del Parco Nazionale del Pollino regnerà sovrano e incontrastato il Re Carnevale e tutto in città sarà all’insegna della gioia, dei colori e dell’allegria che caratterizzano quella che è la festa più pazza dell’anno. La “tre giorni” di chiusura di questa importante edizione della manifestazione, diretta artisticamente da Gerardo Bonifati, verrà inaugurata domattina, domenica 14 febbraio, alle ore 10.30, dalla “Parata della Gioia” (curata da Tiziana La Vitola e Valentina Grisolia) che vedrà sfilare lungo il percorso che va da Via XX Settembre a Piazza Municipio gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria 2° circolo SS. Medici (che, coordinati dalla maestra katya Rizzo, proporranno il tema “Fiori Danzanti”), nonché tutti i bimbi di Castrovillari che vorranno sfilare spontaneamente con la propria mascherina. A tutti i bimbi in maschera, a fine sfilata, verranno regalati un buono gelato offerto dalla Gelateria Capani e un regalo offerto da Dr. School – Mister Baby. La mattinata di domani proseguirà con la tradizionale Messa della Pace in programma alle ore 11.00 presso la Chiesa della S.S. Trinità, che sarà celebrata da Don Nicola Arcuri e vedrà la partecipazione di tutti i gruppi folklorici partecipanti al 52° Festival Internazionale del Folklore (che quest’anno ospita, oltre alle rappresentanze di varie regioni d’Italia, gruppi provenienti da: Serbia, Georgia, Togo, Messico e Cuba). Nel pomeriggio invece, a partire dalle ore 15.00, sfileranno lungo il percorso ufficiale di questa 52° edizione (Via Polisportivo - Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza Municipio) numerosi gruppi spontanei (tra cui “Nui na cantamu, nui na sunamu…”, “Un tuffo nel passato - ieri era così” e “Qualche volta per magia ritornano”), sbandieratori, majorette, bande musicali e trampolieri, i gruppi folk e i sei gruppi mascherati – con carro al seguito - iscritti al 20° concorso ad essi dedicato, che sfileranno nel seguente ordine: 1. CARTONI…ANIMATI IN 3D 2. STRANE FACCE A CORTE 3. “NON E’ UNA MALATTIA, SIAMO PAZZI D’ALLEGRIA”. EL CHIQUITO: SEI UN MITO 4. “ ‘A MACCHIETTA: TA VUÒ FA ‘NA FOTO? “ 5. MICHAEL JACKSON 6. LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA L’intera sfilata, che sarà presentata da Carlo Catucci e dagli Organtini, sarà trasmessa in diretta radiofonica dall’emittente Cometa Radio, che sarà presente con un camper attrezzato durante tutta la giornata. Le voci della trasmissione, che andrà in onda via radio in tutta la provincia di Cosenza e sulla fascia ionica delle province di Crotone e Matera (zone di copertura: Fm 107.5 per la fascia Tirrenica; Fm 107.4 per Cosenza città e relativo comprensorio; Fm 102.2 per Acri; Fm 99.0 per la Piana di Sibari; Fm 96.0 per la fascia Ionica) e in tutto il mondo sul sito www.cometaradio.it, saranno quelle di Antonella Balestrieri e Antonia Russo da Castrovillari e di Christian Fiorentino e degli altri speaker di Cometa Radio dagli studi, per una staffetta che continuerà fino in tarda serata. Nella giornata di domani, così come anche martedì, giorno in cui si svolgerà la sfilata conclusiva del 52° Carnevale di Castrovillari, in città si svolgerà anche il 5° Festival degli Artisti di Strada, saranno all’opera i tanti fotografi iscritti al XVIII Concorso “Immagini sul Carnevale di Castrovillari”, saranno presenti stand enogastronomici (cucina calabrese e cubana) e di artigianato tipico, nonché stand di ritrattisti, caricaturisti, truccatori e acconciatori, che gratuitamente metteranno la loro arte al servizio di tutti i turisti, mentre presso il Protoconvento francescano si potranno visitare gratuitamente “Habana Libre”, mostra fotografica di Federico Tamburini e “La mia Cuba”, mostra di pittura del Maestro Franco Azzinari.

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