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Sindaco di Rogliano "No al ridimensionamento dell'ospedale"
Sindaco di Rogliano "No al ridimensionamento dell'ospedale" 12 apr 10 “Esprimo ferma e netta contrarietà alla deliberazione adottata dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza in merito alle prospettive segnate per l’ospedale Santa Barbara di Rogliano”. Asostenerlo, in una nota, è il sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo. “Il presidio ospedaliero - ha aggiunto - viene avviato su un percorso di ridimensionamento che non era, di certo, nei programmi del direttore generale Puzzonia, allorquando, l’estate scorsa, egli poté constatare de visu l’efficienza di reparti e servizi della struttura, traendone persuasioni di potenziamento. Oggi, l’inversione di marcia. Il ridimensionamento si abbatte su tutti i reparti e sul pronto soccorso attraverso spostamenti di personale che dovrebbero andare a rafforzare l’organico dell’Annunziata. E si adombra una riconversione contro la quale l’Amministrazione comunale di Rogliano si batterà con tutte le armi a sua disposizione”. “Il ripromesso avvio delle attività di dialisi - ha sostenuto Gallo - non compensano, di certo, il danno che l’ospedale di Rogliano sarebbe destinato a subire. È appena il caso di ricordare che le attività di dialisi avrebbero dovuto rappresentare un valore aggiunto a quello di base, che non espone, questo sia chiaro, alcuna ragione per giustificarne la sia pur minima penalizzazione. Anzi, al contrario, la sua riconosciuta efficienza, in un sano rapporto di efficacia, dovrebbe vincolare l’Azienda ospedaliera a scelte di rafforzamento e di potenziamento. Giunge paradossale, poi, il fatto che venga prefigurata una diversa destinazione di quel personale che, per anni, ha garantito alti livelli di produttività e di qualità professionale. La delibera della Giunta regionale del 27 febbraio scorso ha escluso ogni ipotesi di chiusura e di riconversione del Santa Barbara. Evidentemente tale scelta ha dato fastidio a coloro i quali da tempo remano contro il presidio roglianese”. “Chiedo - ha concluso il Sindaco - la revoca immediata della deliberazione per quanto riguarda i punti relativi alla salvaguardia dei reparti di base dell’ospedale, dei servizi e dell’organico. Chiedo, altresì, che venga avviata immediatamente l’attività di dialisi, nei locali attrezzati e già pronti. Mi riservo di assumere ogni iniziativa rivolta alla tutela del presidio, non per ragioni localistiche, bensì per le più obiettive, macroscopiche e solari ragioni che si legano alla buona e ottima sanità sin qui espressa dal Santa Barbara, presidio immune da casi di malasanità”.
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