Chiuse indagini Posidone, 40 avvisi di granzia - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Chiuse indagini ‘Poseidone’, emessi 40 avvisi. Tra loro l’ex governatore Chiaravalloti

17 set 09 Il Pm di Catanzaro ha chiuso le indagini su presunti illeciti nella gestione della depurazione in Calabria. In totale sono stati emessi 40 avvisi di conclusione indagini. Tra gli indagati dell'inchiesta, denominata 'Poseidone' , figurano, tra gli altri, l'ex presidente della Regione nonche' legale rappresentante pro tempore del Commissariato straordinario per l'emergenza ambientale, Giuseppe Chiaravalloti, l'ex assessore regionale all'ambiente Domenico Basile, l’ex responsabile unico del procedimento presso l'ufficio del commissario, Giambattosta Papello e diversi funzionari pubblici ed imprenditori . Le accuse contestate agli indagati, vanno, a vario titolo, dall'associazione a delinquere alla concussione, al falso. Il provvedimento e' stato firmato dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal sostituto Paolo Petrolo. L'inchiesta Poseidone fu avviata nel 2005 da de Magistris al quale fu revocata dall'allora procuratore Mariano Lombardi dopo che il suo sostituto invio' un'informazione di garanzia al senatore Giancarlo Pittelli senza che lui fosse stato avvertito . Lombardi motivo' la sua decisione con il fatto di non essere stato informato preventivamente dell'informazione di garanzia. L'inchiesta conta complessivamente un centinaio di indagati la cui posizione e' ancora al vaglio della Procura che potrebbe anche procedere a richieste di archiviazione ed a stralci. Uno di questi e' gia' stato fatto e riguarda il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. Lo stesso per Fabio Schettini, gia' segretario di Franco Frattini quando era vicepresidente della Commissione europea.

Callipo “Politica torbida”. "E' un episodio che ha inciso molto nella mia vita personale e in quella dei dipendenti delle mie Aziende” ha dichiarato l’imprenditore Pippo Callipo, ora candidato alla presidenza alla Regiona, appena appresa la notizia. “Ho capito –ha detto Callipo- quanto la politica in Calabria, fatte le debite eccezioni, sia marcia e condivida, con la peggiore burocrazia apicale - i nomi sono più o meno - carriere e fortune personali. Da Presidente di Confindustria Calabria, durante il centrodestra al Governo della Regione, ho collezionato una voluminosa rassegna stampa: la mia è stata un'opposizione dettata dalla voglia di realizzare, soprattutto assieme a Cgil, Cisl, Uil e Ugl qualcosa di concreto. Ma già allora la politica era sorda. Ricordo, ancora una volta, che il Presidente della Regione definì il Protocollo d'intesa siglato tra la Confindustria calabrese e i sindacati, per il quale avevamo ricevuto plausi nazionali, "perverso". Il mio rammarico è che, dopo la notte del centrodestra, in Calabria, è giunta la notte del centrosinistra. Ecco perchè oggi c'è tanta sfiducia nella politica da parte dei calabresi. Ora si tratta di capire se, mettendo assieme il meglio della Calabria, come stiamo tentando di fare, si possa finalmente dire: "Ha da passà 'a nuttata!"

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Chiuse indagini Poseidone: 40 avvisi