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Notizie di cronaca

 

 

Smottamento a Roccabernarda, evacuate 37 persone

30 set 09 Trentasette persone, tra cui due bambini, hanno dovuto lasciare le loro case a Roccabernarda, in Calabria, a causa dello smottamento del fianco di una collina. La frana ha investito due edifici. Il sindaco di Roccabernarda, Vincenzo Pugliese, considerata la situazione di pericolo ha emanato un'ordinanza di sgombero che riguarda nove nuclei familiari. Il cedimento del costone si e' verificato, la notte scorsa, a seguito delle forti piogge che hanno investito nei giorni scorsi la Calabria Jonica. Tutti i residenti della zona interessata sono riusciti a mettersi in salvo essendo gia' in stato di allerta.

Forum ambiente “Nave dei veleni disastro ambientale; incriminare dirigenti”

30 set 09 "I dirigenti devono essere incriminati anche per disastro ambientale". Così Ciro Pesacane commenta la conclusione dopo 10 anni delle indagini sui decessi nell'impianto Marlane di Praia a Mare della Procura di Paola che, al momento, ipotizza i reati di omicidio colposo (le vittime sarebbero 80) e inquinamento ambientale. "Apprezziamo il lavoro della Procura che ora deve rinviare a giudizio i dirigenti responsabili di questa vergogna" continua Pesacane che si sente vicino ai parenti degli operai morti: "Esalazioni tossiche, amianto, rifiuti e sostanza nocive, l'impresa sembra facesse lavorare i suoi operai senza alcun rispetto delle norme sulla sicurezza". "La settimana prossima" aggiunge "la mia associazione organizzerà un dibattito pubblico con tutta la cittadinanza della zona, anch'essa colpita dall'impianto Marlane. Infatti - conclude Pesacane - sul lungo mare è ancora oggi possibile trovare rifiuti tossici, pericolosi per la salute di tutti. La Procura indaghi fino in fondo su questo disastro umano e ambientale".

Alla Sacal totale autonomia per la gestione dell’aeroscalo di Lamezia

30 set 09 Da oggi la gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme è affidata totalmente alla società Sacal Spa, per una durata quarantennale. La procedura finale di assegnazione della concessione è avvenuta questa mattina a Roma negli uffici dell’Enac, il cui direttore generale Alessio Quaranta ha consegnato al presidente della Sacal Spa Eugenio Ripepe il decreto del Ministero delle Infrastrutture (di concerto con quello dell’Economia) appena registrato dalla Corte dei Conti e quindi divenuto pienamente efficace. Si conclude così un iter, avviato con la convenzione stipulata nel 2001. Dopo tutte le verifiche tecniche ed amministrative il decreto ministeriale ha “approvato l’affidamento in concessione alla Società Aeroportuale Calabrese Spa della gestione totale dell’aeroperto di Lamezia Terme”. All’incontro presso l’Enac hanno partecipato anche il senatore Vincenzo Speziali (che come ex presidente Sacal aveva avviato la procedura), il dirigente del Ministero delle Infrastrutture Aldo Sansone, il direttore della Sacal Spa Pasquale Clericò, il direttore Enac dell’aeroporto di Fiumicino Vitaliano Turrà. “Adesso si certifica con certezza che la Sacal Spa può programmare tutte le attività –ha detto Quaranta- per gestire al meglio l’aeroporto”. Ciò vuol dire che la Sacal Spa assume una piena autonomia imprenditoriale, perché passa da un’autorizzazione per la gestione provvisoria, per servizi in concessione, ad un arco temporale di lungo termine adeguato ad investimenti che permettano di cogliere i frutti del lavoro svolto. “Abbiamo la consapevolezza di dover affrontare impegni più gravosi –ha dichiarato Ripepe-, ma ci siamo anche attrezzati per poterlo fare nell’interesse sia dei soci che dei cittadini calabresi. Come primo impegno partiremo nel confronto con Enac per ottenere l’ok definitivo per l’allungamento della pista, avendo già a disposizione le risorse da investire, che abbiamo potuto utilizzare soltanto per gli espropri. Infatti, al momento, abbiamo ricevuto solo l’autorizzazione parziale mentre serve quella definitiva del progetto”. “La decisione, nonostante il lunghissimo iter procedurale, dimostra l’affidabilità della Calabria a livello nazionale ed internazionale –ha così commentato il presidente della Regione, Agazio Loiero- e perciò esprimo la massima soddisfazione per il risultato ottenuto dalla società Sacal. Sono certo che i vertici dello scalo di Lamezia Terme saranno in grado sia di modernizzare l’aeroporto per assicurare una qualità adeguata dei servizi, sia di attirare nuove compagnie aeree per migliorare notevolmente l’offerta di voli ed incrementare le destinazioni”.

La CGIL Calabria con i precari della scuola il 3 ottobre a Roma

30 set 09 “ La FLC CGIL Calabria dando seguito alla riuscita manifestazione dello scorso 14 settembre 2009 “primo giorno di scuola......andiamo a prendere servizio”, che ha visto la partecipazione di centinaia precari della scuola licenziati dal ministro Gelmini in particolare, parteciperà con una propria delegazione composta da circa 500 precari alla manifestazione nazionale di sabato 3 ottobre a Roma, indetta dai Comitati dei lavoratori precari della scuola”. E’ quanto scrive in una nota il segretario generale della FLC CGIL Calabria, Gianfranco Trotta. “La manifestazione –spiega Trotta- rappresenta un'altra importante occasione, nel percorso di mobilitazione e di lotta contro la precarietà e contro la politica scolastica di questo Governo, per sostenere la piattaforma rivendicativa presentata lo scorso 15 luglio. Intanto, nel chiuso degli edifici scolastici, e non solo, si toccano ora con mano gli effetti di quanto la FLC Cgil ha denunciato con largo anticipo: il taglio del tempo scuola, la riduzione drastica delle compresenze, classi più numerose anche in presenza di alunni diversamente abili, il taglio dei corsi serali e delle attività per gli adulti e i problemi di agibilità e sicurezza... È aumentata, quindi, la consapevolezza che i tagli agli organici del personale docente e ATA e il licenziamento dei precari abbassano la qualità del servizio scolastico e peggiorano le condizioni di lavoro di quanti operano nella scuola. Per la FLC Cgil è indispensabile proseguire nella mobilitazione e garantire il successo di tutte le iniziative, mantenendo la massima unità del fronte di protesta insieme ai Comitati dei lavoratori precari, agli studenti, ai genitori, ai precari dell'università e della ricerca oltre naturalmente alle altre rappresentanze della società civile.

Protesta dei VVFF che restituiscono invito al Presidente Napolitano; manifestazione a Catanzaro

30 set 09 Mentre a Catanzaro, davanti a Piazza Prefettura, più di una cinquantina di Vigili del Fuoco della RdB hanno effettuato un sit-in con volantinaggio, contemporaneamente a Roma, i vertici nazionali del sindacato hanno restituito l’invito per la festa Nazionale dei VV.F. al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il gesto clamoroso, ha un significato ben preciso, dal momento che nella manifestazione nazionale verrà consegnata al Corpo dei Vigili del Fuoco la Medaglia d’oro alla Bandiera, onorificenza sicuramente meritata secondo la RdB, ma consegnata in un momento in cui appare solo come un simbolo vuoto pieno di inutile retorica, visto che le famiglie dei lavoratori non hanno bisogno di medaglie, ma vogliono veder tornare a casa tutte le sere i loro cari e vogliono poter contare su uno stipendio che non sia da fame come quello attuale. Infatti il Corpo dei Vigili del Fuoco vive da tempo stagioni di continue emergenze, acuite da scelte politiche miopi che stanno sempre di più tagliando fondi e che non consentono il rinnovo dei mezzi adeguati a svolgere in sicurezza il lavoro di tutela e salvaguardia degli italiani. Anche in Calabria, dopo l’ennesima estate fatta di emergenza, al momento di tirare i bilanci, rimane la triste realtà di turni massacranti e continui straordinari che non assicurano il necessario recupero psico-fisico dei lavoratori e che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti; oltre tutto questi straordinari vengono retribuiti con gravi ritardi, addirittura dopo anni. I “Pompieri”, esaltati nelle calamità e nelle situazioni di grandi difficoltà, vengono poi dimenticati nella quotidianità: contratto scaduto da due anni, ripetuti tagli di fondi, mezzi inadeguati, turni massacranti, straordinari continui e retribuiti in ritardo, cronica carenza di personale (servirebbero almeno diecimila uomini in più per avvicinare l’Italia agli standard europei), questi i motivi che hanno spinto la RdB ad organizzare a Catanzaro e nelle altre città principali d’Italia, la contromanifestazione odierna per esprimere questi disagi. Anche al Prefetto di Catanzaro, così come è avvenuto al Quirinale, è stata consegnata la lettera destinata al Presidente della Repubblica, con l’auspicio che lo stesso, di fronte all’insensibilità di chi governa, sollevi il problema legato alla sicurezza dei cittadini e dei lavoratori impegnati nei Vigili del Fuoco.
Questo il testo integrale della lettera:
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica, abbiamo ricevuto il Suo invito, per il 30 settembre, ed a nome della Rappresentanza sindacale dei Vigili del fuoco, organizzazione sindacale presente e ben radicata tra i Vigili del Fuoco , vorremmo, ringraziarLa per la medaglia d’oro che oggi viene conferita al Corpo Nazionale come riconoscimento dell’opera prestata. Purtroppo, però, oggi sentiamo di non poter accettare questa alta onorificenza, che consideriamo una pura operazione di facciata utile solo a fini di autocelebrazione di chi è responsabile e gestisce il corpo nazionale e dell’intero governo . Nelle tendopoli, in mezzo alle macerie, nelle strade, in mezzo ai cittadini ci siamo solo noi “Pompieri”, sempre meno, con pochi mezzi, tecnici ed economici. Illustrissimo Presidente, mentre lo Stato Italiano ci premia per le nostre innumerevoli e meritevoli azioni, -- il Governo continua a tagliarci i fondi. Lei forse non è al corrente della cronica carenza di personale, che come RdB, denunciamo da anni, inascoltati: servirebbero almeno diecimila uomini in più per avvicinare l’Italia agli standard europei, invece il Governo ha promesso mille assunzioni entro l’anno, un numero assolutamente insufficiente che non coprirà nemmeno il turn over del personale posto in quiescenza. Solo grazie a turni massacranti, continui straordinari, che non assicurano il necessario recupero psico-fisico dei Vigili del Fuoco e che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti, oltretutto retribuiti dopo mesi, se non dopo anni, riusciamo a garantire il soccorso. E’ superfluo precisare come la carenza di uomini e di mezzi provoca un pericoloso impoverimento professionale, che comporta tagli alla formazione, difficoltà ad addestrarsi, insufficienza di capi reparto e capi squadra, autisti ed altre figure professionali indispensabili. La verità, Illustrissimo Presidente, è che stiamo assistendo ad uno scadimento generale della qualità del soccorso. Contrariamente ai proclami, in questo Paese non si investe in sicurezza: si preferisce indirizzare risorse a mille organizzazioni di protezione civile e di volontariato efficaci per la comunità se di supporto ad un Corpo Nazionale VV.F. istituito appositamente e strutturato per rispondere efficacemente e capillarmente sul territorio; si arriva addirittura ad “accorpare” i Vigili del Fuoco con le forze di Polizia, inquadrandoli in un regolamento di servizio che non si adatta alle esigenze del nostro mestiere, che, ricordiamolo, è principalmente il soccorso tecnico urgente, e non la pubblica sicurezza e/o l’ordine pubblico. Questi segnali ci preoccupano perché è evidente il rischio di svuotare dei suoi veri compiti il Corpo Nazionale, con la ovvia conseguenza di doverne affidare una parte ai privati. Per questi motivi non intendiamo accettare questa medaglia che giudichiamo indubbiamente meritata, ma consegnata in un momento in cui appare -- un simbolo vuoto: le nostre famiglie non hanno bisogno di medaglie, vogliono vederci tornare a casa tutte le sere, vogliono poter contare su uno stipendio che non sia da fame come quello attuale, lontanissimo dagli standard dell’Unione Europea. Con un contratto di lavoro scaduto da due anni, questa medaglia rischia di essere vanificata. Ai Vigili del Fuoco servono scelte concrete, risorse vere, mezzi adeguati e formazione per continuare ad assicurare la salvaguardia degli italiani. Illustrissimo Sig.Presidente, a noi sembra che non ci siano più interlocutori credibili nel Governo e nella nostra Amministrazione. Per questo, Illustrissimo Sig. Presidente della Repubblica, facciamo appello a Lei perché nelle sedi competenti rappresenti la grave situazione in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco perché sostenga la nostra battaglia per la salvezza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco così come milioni di italiani lo hanno sempre conosciuto. Un Corpo che è sempre stato in prima linea in tutte le calamità del Paese, un Corpo che garantisce l’incolumità alla cittadinanza tutta ventiquattro ore su ventiquattro e che non chiede altro che di poter continuare a farlo degnamente soprattutto con la previsione e prevenzione dei rischi di qualsiasi genere essi siano. Siamo certi che comprenderà la nostra amarezza ma anche la nostra determinazione ad andare avanti non stancandoci mai di sostenere la necessità di un servizio sempre migliore al servizio di tutti i cittadini. Anche nel rispetto dei tanti colleghi che hanno perso la vita nel compimento del loro lavoro per garantire la salvaguardia di altre vite umane in questo paese.
Distinti Saluti p. la RdB Rappresentanza sindacale di Base
Antonio Jiritano

Immobile confiscato al boss Saraceno

30 set 09 Questa mattina personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria , con l'ausilio di personale della Polizia Municipale ha dato esecuzione ad una nuova ordinanza di sgombero, disposta con atto di precetto della locale Agenzia del Demanio - Filiale Calabria, di un bene immobile confiscato dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria a carico di Francesco Antonio Saraceno , 60 anni, esponente di vertice della cosca mafiosa De Stefano. L'immobile, che consta di una unita' abitativa sita nel quartiere Archi di Reggio Calabria, era stato oggetto di sequestro cautelare da parte dell'Autorita' Giudiziaria competente con decreto del 2004 e successivamente confiscato con decreto divenuto definitivo nel 2006 Successivamente alle fasi dello sgombero, avvenuto senza problemi per l'ordine e la sicurezza pubblica, lo stesso bene e' stato acquisito dal personale dell'Agenzia del Demanio di Reggio Calabria e destinato a finalita' di carattere pubblico. Il sequestro fa seguito ad analogo intervento del 23 maggio scorso che aveva gia' consentito di recuperare un immobile sito all'interno del complesso residenziale "Rada Azzurra" in localita' Vena di Bova Marina Prosegue così l'attivita' degli uomini della Questura di Reggio Calabria volta a sottrarre ai capi delle piu' potenti famiglie di 'ndrangheta la disponibilita' dei beni immobili realizzati con il provento di attivita' criminose ed ancora materialmente in mano dei boss nonostante i provvedimenti di confisca.

La Regione paga con due anni di ritardo le fatture di forniture sanitarie

30 set 09 E' calcolato in 661 giorni il ritardo nei tempi di pagamento accumulato dagli enti sanitari in Calabria per il pagamento di fatture relative alla fornitura di tecnologie biomediche e diagnostiche. A lanciare l'allarme - di cui scrive il supplemento Sud del Sole 24Ore - e' l'Assobiomedica, l'associazione che raggruppa le aziende del settore. La Calabria e' seconda solo al Molise nella classifica nazionale dei ritardi e precede di poco la Campania, che si attesta a 611 giorni.

Aveva un chilo di droga in garage, giovane arrestato a Crotone

30 set 09 E' stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Crotone con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un giovane di 21 anni, Umberto Vona, censito penalmente. Vona e' stato trovato in possesso di oltre 1 kg di droga fra marijuana ed hascish. Nel corso di un servizio antidroga che ha interessato il quartiere popolare 'Trecento alloggi', i poliziotti della Mobile, grazie ad alcuni appostamenti, hanno notato Vona utilizzava un garage al piano terra dello stabile in cui abita nel quartiere. Quindi hanno deciso di effettuare una perquisizione rinvenendo nel locale due secchi di plastica all'interno dei quali c'erano sette buste di cellophane e altri dodici involucri di carta stagnola, tutti contenti marijuana per un peso complessivo di un chilogrammo; inoltre e' stato rinvenuto un panetto di hascish del peso di 80 grammi.

Commissione consiliare di Crotone chiede l’istituzione del registro dei tumori

30 set 09 Istituire al più presto il registro dei tumori a Crotone. L’amministrazione comunale “spinge” verso l’azienda sanitaria provinciale per la sua istituzione ed in questo senso si è tenuta una riunione della 3 commissione consiliare permanente “Politiche Sociali, Socio Sanitarie ed Ambiente” presieduta da Michele Marseglia che ha avuto all’ordine del giorno le problematiche inerenti il registro dei tumori e l’accoglienza della struttura ospedaliera per assistenza terapeutica. Alla riunione hanno partecipato oltre che i componenti della commissione consiliare anche altri consiglieri comunali, considerato l’importanza dei temi discussi e sono intervenuti il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone – Domenico Scuteri ed il Direttore Sanitario – Dr. Cretella. Nel corso della riunione si sono registrati gli interventi del presidente Marseglia, dei consiglieri Sarcone, Giuseppe Frisenda, Contarino, Liotti tutti incentrati prioritariamente sulla necessità di istituire il registro tumori nella nostra città evidenziando che altri contesti dove forte è il tasso di inquinamento ambientale come ad esempio Bari o Taranto si è proceduto in merito. E’ stato sottolineato, inoltre, la realtà di Cosenza dove è stato istituito il registro pur avendo il territorio cosentino peculiarità diverse da quello crotonese. A Napoli nel corso della riunione sul tema che ha visto la presenza di tutte le realtà meridionali è stato evidenziato l’assenza del registro tumori nella città di Crotone così come è apparso opportuno da parte dei consiglieri comunali evidenziare la necessità di lavorare in sinergia con tutti gli enti territoriali. Il Dott. Scuteri ha chiarito che per il registro tumori è stata stipulata apposita convenzione con l’azienda sanitaria provinciale di Cosenza in quanto l’OMS ha stabilito che per l’istituzione del registro tumori è necessario che il territorio abbia una popolazione di almeno 250.000 abitanti e che proprio in seguito alla riunione tenutasi a Napoli lo scorso luglio sono state concordate con Cosenza le linee guida del lavoro da attuare. Scuteri ha inoltre riferito alla Commissione che le statistiche annuali sono tenute dalla Regione. Dopo le esposizioni del Dott. Scuteri si sono registrati altri interventi dei consiglieri comunali presenti alla riunione tra cui i consiglieri La Porta, Corigliano, Pignolo, Pesce, Molè, Comberiati, Donato, Foti, Cerminara e del presidente Marseglia. La problematica sollevata dai consiglieri comunali è la istituzione del registro dei tumori che, anche considerata l’emergenza ambientale di questi giorni, diventa prioritaria. Durante i lavori è stato anche ricordato la problematica vissuta dagli ammalati che per effettuare la radioterapia devono recarsi nel centro di Catanzaro. L’amministrazione Vallone, come riferito dal Presidente Marseglia, proprio per venire incontro alle esigenze economiche degli ammalati ha stabilito un contributo economico per le spese di viaggio. E’ stato ribadito, che occorre che questo servizio venga istituito nella nostra città.

Il 19 ottobre Tornatore a Catanzaro

29 set 09 Esulta il management della Fondazione Politeama per l'indicazione del film di Giuseppe Tornatore, "Baaria", quale film italiano in corsa per la nomination all'Oscar. Si avvicina a grandi passi l'arrivo a Catanzaro del regista siciliano che terra' a battesimo la rassegna internazionale "La grande musica per il cinema" e inaugurera' al Complesso Monumentale del San Giovanni la mostra delle foto che egli stesso ha scattato sul set tunisino. "Catanzaro si appresta ad accogliere con grande calore e affetto Giuseppe Tornatore" - ha dichiarato il presidente della Fondazione, Rosario Olivo - sperando che la nostra citta' gli porti fortuna nella sua corsa all'Oscar". Si puo' ben dire che la rassegna internazionale ideata dalla Fondazione Politeama porti il segno di Tornatore. Il concerto inaugurale di Ennio Morricone del 19 ottobre sara' interamente dedicato alle musiche composte per i capolavori del regista siciliano: Nuovo Cinema Paradiso, Stanno tutti bene, Il cane blu, Una pura formalita', L'uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull'oceano, Malena, La sconosciuta e, ovviamente, Baaria; quest'ultimo tema sara' eseguito per la prima volta in assoluto a Catanzaro. Grande curiosita' e attesa sta suscitando la mostra fotografica alla cui realizzazione si sta lavorando ormai da molte settimane tra Catanzaro e Roma. L'evento e' curato dal vicepresidente della Fondazione, nonche' assessore alla cultura, Antonio Argiro', che non ha dubbi sul valore artistico e culturale della mostra. "Scopriremo un Tornatore che non e' solo un grande regista, ma anche un grande fotografo, capace di suscitare emozioni anche con la macchina fotografica".Un set da kolossal, grande tre volte quello utilizzato da Scorsese per Gangs of New York; duemila comparse, duecento personaggi, un cast straordinario, una cura maniacale per i dettagli. Il set del kolossal (ma non chiamatelo cosi', avverte Tornatore) svelera' i suoi segreti proprio grazie alla straordinaria mostra fotografica che fino al 30 novembre presentera' gli scatti inediti realizzati dallo stesso regista durante i lunghi mesi di lavorazione in Tunisia e Sicilia. Alla periferia di Tunisi, tra capannoni abbandonati, sono stati ricreati con una precisione impressionante il corso Umberto I, storico asse viario bagherese, ma anche decine di strade secondarie, l'antico bar Aurora fino ad arrivare al vecchio mercato del pesce, passando per le "carnezzerie" (macellerie), i panifici, le botteghe, la Chiesa Madre. La mostra, il cui allestimento viene curato personalmente da Tornatore, presentera' circa 170 fotografie, scelte da un ristretto elenco di 180 scatti, tra le migliaia realizzati dal regista sul set del suo ultimo e attesissimo capolavoro. Sara' realizzato, per l'occasione, un catalogo di 160 pagine che conterra' tutte le "opere" presenti in mostra e una presentazione di Tornatore. Un grande evento, quello di Catanzaro, che ci presenta un Tornatore inedito, un Tornatore fotografo che emula un po' Stanley Kubrick.

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