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Notizie di cronaca

 

 

Due suicidi in 20 giorni nel carcere di Castrovillari

29 set 09 “Negli ultimi 20 giorni, nel carcere di Castrovillari, due giovani si sono tolti la vita impiccandosi. Il primo era un cileno di 19 anni, il secondo un calabrese di Morano Calabro di 39 anni'”. Lo afferma in un comunicato il deputato dei radicali nel PD, Rita Bernardini, membro della Commissione Giustizia. “Nel carcere di Castrovillari -informa la Bernardini- sono presenti 258 detenuti su una capienza regolamentare di 128 posti. Cosa fa il ministro Alfano sulla drammatica questioni dell carceri italiane, anche alla luce dei risultati della recente visita di ferragosto fatta da tantissimi parlamentari? Visiterò nelle prossime ore il carcere di Castrovillari, ma non mi sbaglio affermando che anche per le carceri calabresi occorrono misure urgenti per arginare l'emorragia di vite umane che si manifesta con l'incredibile numero di suicidi . La vita nelle carceri italiani è un inferno. Sì alla pena giusta e certa. Ma troppo spesso questa diventa una tortura. cosa indegna per un paese civile come l'Italia.

Aiop “Discordanze sulla morte della bimba a Cetraro”

29 set 09 ''La stampa regionale ha dato notizia del rinvio a giudizio di due medici, Vincenzo Cascini, titolare a Belvedere Marittimo dell'omonima casa di cura, e Maria Panebianco, primario di pediatria all'ospedale di Cetraro, a conclusione delle indagini sulla morte di Giovanna Vicinanza, di 11 anni, avvenuta nel febbraio 2008 dopo essersi sottoposta ad una serie di accertamenti che non avrebbero individuato per tempo la tipologia della malattia''. Lo afferma, in una nota, il direttore regionale dell'Associazione italiana ospedalita' privata (Aiop), Bernardino Scarpino. ''Il condizionale e' d'obbligo - aggiunge - poiche' sussistono discordanze rilevanti nell'accertamento dei fatti che soltanto nel dibattimento giudiziario potranno essere chiarite in via definitiva. L'Aiop, che assiste e tutela i suoi associati nell'esercizio della loro attivita', interviene nella dolorosa vicenda, rispettando il lavoro della magistratura fin qui svolto, soltanto per integrare le notizie riportate dagli organi di stampa al fine di offrire sulla vicenda una informazione piu' completa e rispettosa della verita' ed anche per prevenire danni d'immagine difficilmente sanabili anche quando la sentenza definitiva e' pienamente assolutoria''. Secondo Scarpino, ''la minore Giovanna Vicinanza non e' mai stata ricoverata nella casa di cura Cascini di Belvedere, ma sottoposta a visita il 16 gennaio del 2008 perche' affetta da amenorrea dal dott. Cascini nel suo studio privato. Cascini e' ginecologo e non pediatra, per come riportato da qualche organo di stampa. Una seconda visita, quella del 28 gennaio 2008, in effetti non c'e' stata in quanto la ragazza si e' solo sottoposta ad esami di laboratorio senza essere ricoverata presso la casa di cura. Tale circostanza e' confermata dalla madre della sfortunata ragazza e non e' irrilevante poiche' il consulente del Pm aveva ravvisato una eventuale responsabilita' del dott. Cascini soltanto nel caso in cui ci fosse stata la seconda visita del 28 gennaio, mai effettuata dal ginecologo''. ''In ultimo - sostiene ancora il direttore dell'Aiop Calabria - le conclusioni cui e' pervenuto il consulente del giudice che ha condotto le indagini portano a stabilire che la ragazza sia deceduta per un evento acuto cardiaco, una pericardite, 'non prevedibile e non strettamente correlata alle patologie di cui in precedenza aveva sofferto la ragazza. Pertanto nessuno dei sanitari puo' essere ragionevolmente ritenuto responsabile o corresponsabile, attraverso omissioni o colpe, degli eventi imprevedibili e relativamente rari... che hanno portato a morte precoce Giovanna Vicinanza'. In base a questi elementi ci si sarebbe aspettato un non luogo a procedere mentre la decisione, che va pienamente rispettata, e' stata quella del rinvio a giudizio''. ''Bisognera' ora aspettare - conclude la nota dell'Aiop Calabria - il dibattito in aula ed il confronto fra accusa e difesa perche' ogni elemento fattuale, emerso nel corso delle indagini, abbia il peso che merita nell'accertamento della verita' e nella sentenza che dovra' stabilirla. A prescindere dall'iter giudiziario, la vicenda di Giovanna Vicinanza resta un fatto doloroso e suscita spiegabilmente grande emozione nella pubblica opinione, ma non bisogna incorrere nell'errore di anticipare il giudizio finale della magistratura arrecando cosi' un danno d'immagine alla struttura in cui opera il dott. Cascini, che nella sua lunga attivita' si e' guadagnato la stima, la fiducia e la riconoscenza dei tanti cittadini che nella casa di cura hanno trovato conforto e guarigione''

Miss Italia da Loiero, si rivolge ai giovani “Credete nei sogni”

29 set 09 “La vera espressione dell'orgoglio calabrese. Cosi' il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero ha parlato di Maria Perrusi, Miss Italia 2009, incontrata oggi, a Catanzaro, a palazzo Alemanni. Fascia sul corpo e corona in testa, la neo miss, sorridente, ha incontrato il governatore calabrese e si e' intrattenuta brevemente con i giornalisti. ''Ho coronato un sogno e ringrazio tutti quelli, soprattutto in Calabria, che mi hanno sostenuto'', ha detto Maria, accompagnata dalla madre, dall'agente regionale del concorso, Beniamino Chiappetta e da alcuni componenti dello staff di Miss Italia. Loiero ha sottolineato che la vittoria di Maria Perrusi ''e' stata una grande notizia per la Calabria, regione spesso in prima pagina, purtroppo, per altre notizie''. La neo miss ha poi confermato che nei giorni scorsi ha incontrato il calciatore del Milan, Ivan Gattuso, calabrese, testimonial della regione, e alla domanda se alla coppia Del Piero-Chiabotto possa subentrare quella formata da Gattuso e Perrusi ha risposto ''magari''.
"Invito tutti i giovani a sognare, perche' a volte i sogni si avverano". Ha poi affermato Maria Perrusi, Miss Italia 2009, all’uscita dell’incontro con il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Fascia e corona da miss in carica, Maria, sempre con il sorriso sulla labbra, ha salutato tutti ed ha posato senza problemi per una serie di fotografie. Proprio in questi giorni, dopo una serie di partecipazioni a programmi televisivi, la neo Miss Italia comincera' la sua vita di miss con gli impegni legati ai contratti di sponsorizzazione e, tra le varie cose, il 9 ottobre prossimo fara' il suo debutto nel mondo della moda, come modella, in una sfilata di Gattinoni.

Confagri: notevoli danni del maltempo ai terreni agricoli

29 set 09 ''Com'era prevedibile, la mancata manutenzione e pulizia dei fiumi, dei torrenti e dei canali di scolo, ha provocato, in tutta la Calabria ed in particolare nella fascia jonica, lo straripamento dei corsi d'acqua, con conseguente allagamento di centinaia di ettari di terreni agricoli''. Questa la denuncia di Confagricoltura Calabria, che con i suoi tecnici sta monitorando la pesante situazione, venutasi a creare a seguito delle violenti piogge, che hanno distrutto completamente le produzioni stagionali e la produzione viticola ancora da raccogliere, cosi' come risultano distrutte le colture orticole a pieno campo (peperoni, melanzane ecc.). ''Le serre - secondo l'Organizzazione degli Imprenditori Agricoli - sono state completamente inondate dall'acqua, sommergendo, tutte le produzioni in essere, risultano inoltre, disperse centinaia di capi ovi-caprini, probabilmente annegati a causa delle esondazioni''. ''Interi agrumeti e oliveti sono sotto mezzo metro d'acqua che, provochera', nelle prossime settimane - dice Confagricoltura - la cascola dei frutti e la piu' che probabile marciscenza radicale delle piante''. ''I danni sono notevolissimi, anche se al momento sembra azzardato fare una loro quantificazione, proprio perche', i campi sono ancora allagati ed i danni alle strutture si vedranno solo in un secondo momento''. Confagricoltura Calabria, ''chiede alla Giunta Regionale di avviare, con urgenza, attraverso gli Ispettorati Provinciali all'Agricoltura, una attenta ricognizione per stimare i danni al fine di proclamare lo stato di calamita' naturale ed intervenire a sostegno delle aziende che hanno realmente subito le perdite''

A3 chiusa tra Lagonegro e Lauria

29 set 09 L'Anas comunica che, per lavori urgenti, dalle ore 7 alle 17 di mercoledi' 30 settembre e di giovedi' 1 ottobre, sara' chiuso al traffico un tratto del secondo macrolotto dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra Lagonegro Nord (km 123,800) e Lauria Nord (km 138,00), in entrambe le direzioni. Il provvedimento si rende necessario al fine di proseguire i lavori dal viadotto Calore sino allo svincolo di Lauria Nord, cosi' come previsto nel programma di adeguamento e ammodernamento dell'autostrada A3. Nelle ore di chiusura i veicoli leggeri usciranno allo svincolo di Lagonegro Nord e rientreranno allo svincolo di Lauria Nord e viceversa. Per i mezzi pesanti diretti a Nord uscita consigliata allo svincolo di Lauria Nord e prosecuzione attraverso il percorso alternativo (strada statale 653 e strada statale 92 e strada statale 598) con rientro allo svincolo di Atena Lucana. Per i mezzi pesanti diretti a Sud uscita consigliata allo svincolo di Atena Lucana e prosecuzione attraverso il percorso alternativo (strada statale 598 e strada statale 92 e strada statale 653) con rientro a Lauria Nord. I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi sono stati comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate.

Di Iacovo “Presto un museo sul lavoro nero”

29 set 09 La sede operativa in Cosenza e quella Istituzionale presso il Dipartimento Lavoro di Catanzaro della Commissione Regionale della Calabria per l’Emersione del Lavoro non regolare, diventeranno presto “Museo” dell’arte attraverso il Lavoro e le sue raffigurazioni, dal novecento ad oggi. Nel darne comunicazione il Presidente della Commissione Benedetto Di Iacovo, fa sapere che a giorni sarà pubblicato sul portale della Commissione, nonché a mezzo di tutti i quotidiani calabresi e i restanti mass-media televisivi un apposito Bando di Concorso a livello Nazionale “Il Lavoro attraverso L’arte 2009” sul tema: “Il Lavoro a regola d’arte”. "L’intento dell’iniziativa -fa sapere il Presidente Di Iacovo- è quello di stimolare l’opinione pubblica su temi di grande attualità quale il Lavoro regolare e di qualità, nonché sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sui cantieri, che spesso provocano, come si è visto in questi ultimi giorni, morti sul lavoro. Il Lavoro e le sue varie espressioni e forme di raffigurazione artistica, attraverso l’arte contemporanea in tutte le sue manifestazioni, sarà il filo conduttore. La ricerca e la realizzazione artistica –sottolinea Di Iacovo- ha un duplice obiettivo: dare ai giovani sino a trentacinque anni la possibilità di avere una visibilità artistica delle loro capacità e promuovere la riflessione su problematiche attuali che riguardano il mondo del lavoro, la qualità e la regolarità delle forme del lavoro, la diffusione della “cultura della Legalità”, nonché la sicurezza nei luoghi di lavoro e sui cantieri, per evitare incidenti e morti bianche, ancorché la capacità di pensare ad uno scenario che, partendo dalla situazione attuale della crisi economica e dalla mancanza di lavoro per i giovani, possa evolversi in nuove prospettive. Tutto questo –spiega ancora il Presidente- in uno con la tematica fondamentale propugnata dall’Unione Europea: quella della coesistenza nella società occidentale di molteplici identità culturali, quindi anche della possibilità di integrazione nella società del lavoro, in condizioni di sicurezza, degli immigrati. Il concorso –spiega Di Iacovo- è finalizzato alla promozione dell’arte con riferimento al Lavoro nelle sue diverse espressioni ed in particolare a tutte le forme di lavoro regolare e di qualità, nonché di sicurezza in materia di lavoro, prevede la realizzazione di un evento espositivo (work-shop finale) in occasione della presentazione del VI Rapporto sull’Economia sommersa ed il Lavoro irregolare, che sarà presentato alla stampa nel prossimo mese di dicembre. Saranno al proposito selezionate e premiate sei opere che saranno esposte in modo permanente presso la proprie sedi e costituiranno il set della collezione della Commissione Regionale della Calabria per l’Emersione del Lavoro non regolare che utilizzerà nelle sue pubblicazioni e nei Rapporti sull’argomento lavoro irregolare ed economia sommersa. Inoltre le prime 12 opere classificate, in materia di lavoro regolare, saranno raffigurate sul Calendario istituzionale 2010 della Commissione. Le restanti 50 opere saranno esposte permanentemente presso le proprie sedi al pubblico che le vorrà visitare. I vincitori del Concorso Nazionale “Lavoro a regola d’arte 2009” saranno scelti da una apposita commissione artistica/giuria composta da cinque esperti, che terrà conto del gradimento del pubblico che (in trenta giorni di esposizione delle opere) visitando la mostra presso le sedi della Commissione avrà espresso attraverso un apposito coupon, da compilare, la propria valutazione sulle diverse opere. Ci pare una azione innovativa nel panorama della “promozione” delle attività dei lavori regolari -conclude Di Iacovo- che non mancherà di suscitare altre iniziative in tal senso, dando intanto ai giovani artisti notevole visibilità. Le scolaresche e i semplici cittadini che visiteranno il “Museo del lavoro regolare” riceveranno il vademecum sulla legalità ed il lavoro regolare".

Nomine all’Asp di Vibo

29 set 09 In attesa del completamento del lotto più complessivo concorsuale il Direttore Generale dell’Asp di Vibo Valentia, dott. Rubens Curia, ha firmato le delibere di nomina dei vincitori di concorsi apicali in seno all’Azienda ed espletati nei giorni scorsi. Con le firme anche del direttore sanitario aziendale dott. Franco Petrolo e del direttore amministrativo aziendale avv. Francesco Procopio, Curia ha nominato Direttore dell’unità operativa di Cardiologia del presidio di Serra San Bruno il dott. Leonardo Calabretta; Direttore dell’Unità operativa del Suem 118 il dott. Antonio Talesa; Direttore dell’Unità operativa di Radiologia il dott. Sandro Baldari e Direttore dell’Unità operativa di pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza il dott. Vincenzo Natale. Le commissioni esaminatrici sono state presiedute dallo stesso Direttore sanitario aziendale dott. Franco Petrolo, chiamato per i prossimi giorni a completare la procedura per altri programmati concorsi. “Grazie alla collaborazione della Regione Calabria – ha dichiarato visibilmente soddisfatto il Direttore generale dott. Rubens Curia – è diventato possibile regolare un settore abbastanza delicato come quello della direzione di alcune unità operative. Desidero esprimere il mio più vivo compiacimento a quanti con competenza, passione e impegno hanno assolto le funzioni provvisorie. Credo che il completamento degli organici attraverso l’espletamento degli altri concorsi in itinere permetterà la programmazione di un più attento e funzionale rilancio organizzativo aziendale, a sostegno dell’idea che il nuovo progetto di salute per il territorio vibonese passa attraverso la cultura policentrica della sanità calabrese.” Tornando alle nomine c’è da aggiungere che il dott. Vincenzo Natale succede nell’incarico al dott. Franco Petrolo, nominato nel management aziendale mentre il dott. Sandro Baldari subentra al dott. Alfonso Giordano andato in pensione. Sono di nuova istituzione gli incarichi di Calabretta alla Cardiologia di Serra e di Talesa al Suem 118.

Funghi giganti in Sila

29 set 09 Funghi porcini di grandi dimensioni sono stati trovati dal signor Franco Blefari sull’altopiano silano, nei giorni scorsi. Il Sig. Blefari nella convinzione che si trattassero di prodotti ormai avariati e irrecuperabili, ha potuto costatare che, nonostante le più ricche dimensioni, mantenevano tutta la loro compattezza ed integrità. Queste le foto degli incredibili ritrovamenti:

Ridotta condanna a pentito coinvolto in omicidi nel crotonese

29 set 09 La Corte d'assise d'appello di Catanzaro, oggi, ha ridotto di quattro mesi la condanna a dieci anni di reclusione inflitta al pentito crotonese Felice Ferrazzo, 54 anni, esponente di spicco della presunta 'ndrina di Mesoraca (Crotone), riconosciuto colpevole dei due omicidi di Ernesto Russo, freddato a Mesoraca il 22 settembre del 1990, e di Francesco Caselli, assassinato a Petilia Policastro il 16 maggio del 1990. A sollecitare la riduzione della pena, ma di soli due mesi, era stato lo stesso sostituto procuratore generale Domenico Prestinenzi, alla luce del fatto che le accuse mosse all'imputato in materia di armi - e connesse a quelle di omicidio - erano ormai prescritte. Il pg ha chiesto comunque la conferma della condanna nel resto, come ha fatto anche l'avvocato Piero Mancuso, difensore dei familiari di Caselli, costituiti parte civile. Aveva invece chiesto un maggiore sconto il difensore dell'imputato, l'avvocato Bruno Napoli. La sentenza di primo grado per Ferrazzo arrivo' il 3 marzo 2006 dal giudice dell'udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, al termine del giudizio abbreviato. All'uomo, che per lungo tempo avrebbe retto il sodalizio di Mesoraca, furono riconosciute alcune attenuanti tra le quali, soprattutto, quella connessa al suo rapporto di collaborazione con l'autorita' giudiziaria, iniziato nell'ottobre del 2000. Un rapporto proficuo che, grazie alle dichiarazioni auto ed etero-accusatorie di Ferrazzo, porto' ad una vasta operazione antimafia nel Crotonese, battezzata "Restauro", che diede poi i suoi frutti anche nelle aule di tribunale

Sette chili di cocaina nascosti in una rivendita d’auto: un arresto

29 set 09 Sette chilogrammi di cocaina sono stati sequestrati dai carabinieri a Gioiosa Jonica in una rivendita di automobili usate denominata "Auto Più". I militari hanno anche arrestato, con l'accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti, il custode della rivendita di auto, Francesco Vinci, di 23 anni. Il proprietario della rivendita, L.A., è stato denunciato in stato di irreperibilità per lo stesso reato. La cocaina era contenuta in uno zaino custodito nel vano portabagagli di una delle auto in vendita. Francesco Vinci è stato portato nel carcere di Locri.

 

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