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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Maxi sequestro di beni alla cosca Forastefano
Beni per 800 mila euro sequestrati della PS al clan Forastefano a Cassano 30 ott 09 Beni per circa ottocentomila euro sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato questa mattina a Cassano Ionio a Giovanni Muscolino, 31 anni del luogo, cognato del boss Antonio Forastefano. Nel quadro delle complesse politiche di contrasto del crimine mafioso, la Questura di Cosenza ha attuato un piano organizzativo mirato alla scoperta ed alla contrapposizione delle sommerse risorse economiche e finanziarie dei clan mafiosi, abili re-investitori delle ricchezze “rastrellate” con i noti metodi predatori. Nell’ambito attuativo della complessa normativa antimafia di riferimento, prosegue pertanto con particolare impulso, l’attività del competente Ufficio Misure di Prevenzione diretto dal Vice Questore Aggiunto d.ssa Raffaella Pugliese che in data odierna ha dato esecuzione, ai sensi della normativa antimafia, alla confisca dei beni, intestati e riconducibili a Giovanni Muscolino. Stabilmente inserito nella organizzazione criminale operante nel territorio del comune di Cassano allo Jonio, dedita tra l’altro alla commissione di delitti di estorsione ed usura, tratto in arresto in data 16 settembre 2007 nell’ambito del procedimento penale “OMNIA”, per i delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso, nonché estorsione ed incendio, aggravati dal metodo mafioso, cognato del potente capo clan Antonio Forastefano, Muscolino svolgeva per conto dell’omonima cosca “.. il compito di eseguire gli ordini del sodalizio, specie in relazione alle azioni di intimidazione volte all’imposizione dei pagamenti a titolo estorsivo..; di assicurare la circolarità delle informazioni e, quindi , la comunicazione fra gli appartenenti al sodalizio.” I beni a lui confiscati sono tutti quelli già sottoposti al sequestro preventivo nel novembre 2008 dal tribunale M.P. di Cosenza a seguito di una complessa attività di indagine svolta dallo stesso ufficio misure di prevenzione che aveva riguardato Muscolino e tutto il suo nucleo familiare. Al termine della camera di consiglio, dopo avere sentito le parti ed i loro difensori, nonostante le copiose perizie contabili depositate in atti da Muscolino e dai terzi interessati, il Tribunale M.P., presieduto dalla d.ssa Maria Antonietta Onorati ha ritenuto sussistenti i presupposti espressi nella proposta del Questore, accogliendo sia la richiesta della misura di prevenzione della sorveglianza speciale per quattro anni sia la confisca dei beni in precedenza sottoposti a sequestro, consistenti in: - il 10% del capitale sociale della FORASTEFANO TRASPORTI s.r.l.;
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