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Otto marzo, festa delle donne
8 marzo: dalle donne di San Luca un messaggio “Portatrici di speranza”. Le iniziative 07 mar 09 Il movimento "Donne di San Luca", in una nota, esprime le sue considerazione sull'8 Marzo. "Lo scorso anno - afferma il movimento - la Festa della donna ebbe una valenza completamente diversa a San Luca. Era da poco nato il movimento delle donne, riconosciuto dai più autorevoli sociologi internazionali come un'esperienza di altissimo valore sociale ed antropologico. Fondato sui valori cristiani della solidarietà e della cooperazione, il movimento donne è diventato in brevissimo tempo un elemento di attrazione e di curiosità da parte di tutti coloro che avevano ormai consolidato l'idea comune che in certi posti niente potrà mai cambiare davvero. Il cambiamento, di certo, è un processo lungo e lento. Bisogna costruire la fiducia a piccoli passi, cercando di scardinare quegli atteggiamenti di chiusura, e a volte anche di superstizione, tipici di alcuni territori calabresi. Non è facile, ma nessuno aveva mai pensato che lo fosse stato. Il bilancio di un anno di attività, non può che essere positivo, ben oltre le aspettative. Il movimento donne oggi è una realtà a livello nazionale ed internazionale, consolidata dalla serietà e dalla determinazione con cui vengono portate avanti le iniziative. Una nuova sede, un sito web aggiornato sulle attività interne e su quelle del territorio, un laboratorio di tessitura con oltre 10 telai tradizionali pronto a produrre, ed una serie di progetti importanti che partiranno a breve, sono solo alcuni degli obiettivi finora raggiunti con grandi sforzi ed in maniera autonoma". "Da ricordare, inoltre - prosegue la nota - la straordinaria mostra fotografica dedicata alle donne del Movimento tenutasi a New York lo scorso Gennaio, voluta dalla Provincia di Reggio Calabria, che ha avuto un incredibile successo, ed ha portato oltre oceano il volto solare e semplice di queste donne. "E' oltre un anno che io e molte altre persone - ha detto Rosy Canale, presidente dell'associazione - lavoriamo a titolo gratuito e volontario per cercare di costruire opportunità per le donne del movimento. Come avevamo annunciato nel mese di agosto, il movimento delle donne di San Luca è stato da poco ufficializzato anche della Locride. Questa crescita è la volontà di aprire nuovi dialoghi con realtà locali che credono nella forza del nostro operato, sviluppando piani di lavoro in rete. Nel mese di aprile, saranno avviati i primi progetti, dopo mesi di attese e di burocrazia, ma si sa che ogni cosa necessita di un tempo. A san Luca verrà realizzato il museo del Telaio Antico e del Ricamo, progettato da un architetto newyorkese. Sarà un autentico museo dedicato alla tradizione tessile calabrese, interpretato in chiave assolutamente moderna e ricco di tecnologie. Subito dopo un corso di formazione e la realizzazione di una redazione giornalistica, in collaborazione con autorevoli testate nazionali. Ma non perdiamo di vista uno dei nostri obiettivi principali: la ludoteca, che sarà operativa dal mese di settembre. L'augurio alle donne del movimento è di continuare a sentirsi portatrici di speranza, custodendo i valori della sensibilità e della vita, che sono proprie del genio femminile, in particolar modo nell'umanizzazione della cultura e nella diffusione della civiltà dell'amore". L' 8 marzo non è una festa. Iniziativa
a Cosenza. “Lo stupro, la violenza ed il femminicidio
occupano le cronache giornaliere”. Ad affermarlo in una dichiarazione
la rete delle donne di Cosenza. “Sembra –affermano- che
l'emancipazione femminile sia costretta a pagare un conto salatissimo
alla società maschilista, al falso convincimento che la donna
sia proprietà privata da usare e da abusare. L'arretramento
economico, culturale e sociale del Paese si manifesta nelle sue pieghe
più profonde come abbrutimento ed il maschio esibisce la sua
prevaricazione aggredendo e violentando. Ma le donne non ci stanno,
non tornano indietro e non rinunciano alla loro vita, alla loro dignità
ed al loro cammino di lotta. Gli appuntamenti per l’otto marzo
in Calabria LUNEDI' 9 MARZO MARTEDI' 10 MARZO Magarò “Mozione per istituire unità di senologia”. Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria, in coincidenza con la Festa della Donna, ha annunciato la presentazione di una mozione per impegnare la Giunta regionale ad istituire in tutte le aziende ospedaliere, l'unità di senologia "che attualmente - spiega - é parte integrante della chirurgia generale". "Le problematiche relative alle patologie del seno, in particolare i tumori, devono - sostiene Magarò - essere trattate affrontando la delicata materia in modo omogeneo, coordinato e funzionale, attraverso l'istituzione di appositi reparti operativi e indipendenti, le unità di senologia". "L'istituzione di questa branca specialistica - prosegue ancora Magaro - al pari di altre quali la ginecologia, l'urologia e la traumatologia, oggi riconosciute come autonome, consentirà di dare nuovo impulso alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed alla cura delle malattie del seno, che hanno importanti ripercussioni a livello di impatto sociale, di complessità della materia e di alta mortalità delle donne". Coldiretti “In agricoltura determinante il ruolo delle donne”. "In Calabria, le imprese in agricoltura sono per oltre il 40% condotte da donne". A sostenerlo, in una nota, è il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro commentando il quadro che emerge da uno studio fatto dalla Coldiretti in occasione della Festa della Donna. "L'impresa agricola ed agroalimentare nella regione - prosegue Molinaro - sempre di più si colora di rosa e questo porta motivazioni, strumenti di marketing e informativi sempre di più innovativi, ed ancora sensibilità sociale; si riscontra una maggiore determinazione e impegno uniti a percorsi professionali ed un alto grado di soddisfazione per l'attività svolta, con una certa difficoltà a conciliare i tempi di lavoro e di vita, ma mettendo al primo posto gli affetti familiari: insomma una imprenditrice che partecipa e capace di organizzare il lavoro degli altri". "Si sta affermando e avanza - soostiene ancora il presidente di Coldiretti Calabria - uno stile imprenditoriale e di questo non possiamo che essere contenti. Nell'ambito della organizzazione abbiamo negli organismi dirigenziali, significative esperienze al femminile e, in questa direzione, continueremo ad investire energie e impegni attivando sempre di più una fase di valorizzazione delle donne che sono una risorsa per lo sviluppo e che sanno progettare il futuro" .
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del 28/01/2004
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