Nuovo sbarco di immigrati

A Caulonia sbarcano in settanta

03 giu 09 Sono complessivamente settanta gli immigrati, di nazionalità turca e irachena, che hanno raggiunto nella notte le coste della Calabria a bordo di una imbarcazione. Ventisei stranieri (13 uomini, 4 donne e 9 bambini) sono stati rintracciati e bloccati dai finanzieri mentre gli altri vengono ricercati. Gli immigrati sono stati sentiti dai militari della Guardia di Finanza, dai carabinieri e dagli agenti della polizia di Stato. Dal loro racconto si è appreso che il viaggio è durato poco più di due giorni. Al momento dello sbarco a Stignano (Reggio Calabria), le condizioni del mare erano pessime a causa del vento forte e della pioggia. Sul posto è giunto il sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia che ha dato la disponibilità ad accogliere gli immigrati nella scuola elementare in attesa del loro trasferimento nel centro d'accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Lo sbarco di clandestini avvenuto nella notte a Stignano (Reggio Calabria) è il primo del 2009 nella Locride, l'ultimo é avvenuto il 22 agosto dello scorso anno.

Cesa “Sbarchi problema non risolto”. "Gli sbarchi avvenuti in Calabria confermano che il problema dell'immigrazione clandestina è tutt'altro che risolto con i respingimenti". Lo ha detto il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa. "A poco servono i proclami del Premier - ha aggiunto - e del ministro di turno: il Cie di Lampedusa si è svuotato,ma gli sbarchi continuano su tutte le coste del sud,senza dimenticare che l'85% degli irregolari arriva nel nostro Paese in altro modo. Il Governo ha cantato vittoria troppo presto: pensa di risolvere tutto con i respingimenti,ma deve fare i conti con la dura realtà di un fenomeno complesso da affrontare con serietà e senza slogan"

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