Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Regione silura Pelaia alla guida dell’Annunziata, al suo posto Mario Martina

29 gen 09 La Giunta regionale, che si e' riunita oggi sotto la presidenza del Presidente Agazio Loiero, su proposta dello stesso Presidente ha nominato Mario Santagati Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Reggio e Mario Martina Commissario Straordinario dell'Azienda ospedaliera di Cosenza. Lo comunica l'ufficio stampa della Giunta.

Soddisfatti i sindacati CISL e UIL. "La sanita' ospedaliera cosentina era allo sbando, dopo aver raggiunto livelli di eccellenza nel recente passato: la decisione della Giunta Regionale di commissariarne i vertici ci sembra giusta e indispensabile". Lo affermano, in una nota comune, i segretari provinciali e regionali della Uil- Fpl, Elio Bartoletti e Lello Gentile, e i segretari regionali e provinciali della Cisl Fps, Natale Pace e Ugo De Rose. "Avevamo piu' volte indicato al vecchio management - si legge nella nota - le gravi carenze strutturali dei tre nosocomi amministrati e le discrasie amministrative in un'organizzazione che e' stata lacunosa, parziale e, a tratti, illegittima. Basti pensare al ridimensionamento dell'Annunziata - prosegue la nota- che, dall'avere undici posti letto di cardiochirurgia nel 2004, e' passata a non poter piu' nemmeno eseguire le prestazioni di laboratorio, oggi. Il vecchio management si e' chiuso in un fortino - continua la nota - circondato da pochi cortigiani, da qualche Iago, favorendo solo qualche solito noto, promuovendolo a responsabili di posizioni organizzative importanti Di contro - continuano Uil e Cisl - le alte professionalita' sono sparite passando sul territorio, mentre c'e' stata un'assenza di meritocrazia totale mortificando medici e dirigenti capaci Al neo commissario - aggiungono i sindacalisti - chiediamo di esaminare tutti gli atti deliberativi prodotti negli ultimi tempi e fare una verifica seria su alcuni uffici importanti e centrali. Prevaricazioni sono state effettuate nei confronti del personale - continua la nota - e del precariato storico . L'utenza che soffre in continuazione per le prestazioni specialistiche - continua la nota - e' ancora costretta ad estenuanti tour per poter effettuare visite indispensabili Chiederemo un incontro a breve al neo commissario-conclude la nota- per esaminare e risolvere le innumerevoli pendenze in corso".