Dir.resp. Pippo Gatto

 

Lotta al racket, aiuti di Confindustria Calabria a Chi denuncia, Confcommercio parte civile nei processi

14 gen 09 "Gli imprenditori calabresi non lotteranno più da soli contro la criminalità: li aiuteremo a denunciare chi li minaccia e chi vuole distruggere le loro aziende". E' quanto afferma il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose, che lancia la proposta di creare una rete solidale a sostegno di chi subisce intimidazioni. "Ne faranno parte - spiega De Rose - le Camere di Commercio, tutte le associazioni di categoria ed i sindacati, le Amministrazioni comunali e le Province. A chi denuncia offriremo subito un aiuto concreto: finanzieremo l'acquisto di impianti di telesorveglianza per tutelare loro i loro dipendenti e le loro aziende. Non ci piegheremo alle logiche della violenza e della sopraffazione utilizzate dalla criminalità per schiacciare questa terra: negli ultimi mesi, la società civile ha lanciato segnali di ribellione ai quali la criminalità ha risposto alzando il tiro". "Noi non staremo a guardare: occorre - prosegue il leader degli industriali calabresi - fare di più, mettersi insieme, fare rete, per contrastare questa violenza. Quando un imprenditore denuncerà i suoi aguzzini saremo tutti al suo fianco. Andremo con lui in questura e dai carabinieri, in modo tale che non ci sarà una sola denuncia, ma 50, 100, 200. E, poi, ancora, ci costituiremo tutti parte civile nei processi".

Confcommercio Reggio “Parte civile nei processi”. "Confcommercio di Reggio Calabria si costituirà parte civile in tutti i procedimenti che riguardino le imprese della provincia vittime di estorsioni, usura, danneggiamenti, istigazione all'usura ed usura e per tutti quei comportamenti ed azioni che comunque comportino un danno diretto alle aziende". A darne notizia è l'associazione in un comunicato. "Si tratta di un'azione di sostegno a largo spettro alle imprese e agli imprenditori del reggino - prosegue la nota - senza distinzioni di categoria o di appartenenza associativa. Inoltre, quanto eventualmente riconosciuto in fase di risarcimento e di riconoscimento dei danni alla parte civile, sarà automaticamente destinato ad alimentare dei fondi specifici che, da una parte implementeranno la capacità di contrapporsi all'usura, dall'altra consentiranno un immediato sostegno alle imprese in attesa di un sostegno formale proveniente dalle fonti normative specifiche per le vittime di racket ed usura". Confcommercio Reggio Calabria ha deciso di attuare "la sospensione immediata, anche nei livelli di dirigenza o di rappresentatività esterna, di qualsiasi associato che dovesse risultare indagato per fatti di 'ndrangheta o, comunque, comportamenti disdicevoli di rilevanza giudiziaria che violino l'etica e la deontologia di appartenenza alla Confederazione"

Vicesindaco Reggio “Denunce commercianti segnale incoraggiante”. "E' un segnale sicuramente incoraggiante verso il quale bisogna porre la massima attenzione ed evitare che queste forti prese di posizioni di commercianti rischino di essere grida isolate". E' quanto afferma, in una nota, il vicesindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, dopo le ultime notizie di cronaca che hanno riportato episodi di ribellione della società civile alle problematiche legate al racket ed alle estorsioni. "Indubbiamente sono dei segnali incoraggianti - sostiene Raffa - indici di crescita sociale della città, una reale presa di coscienza di alcuni commercianti e dell'opinione pubblica. Ciò è stato possibile anche grazie ad una meticolosa opera di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine e di una concreta attività investigativa svolta dalla magistratura. Su questo percorso i cittadini e gli operatori economici cominciano ad assumere finalmente un ruolo coraggioso ed importante proprio per questo le istituzioni hanno il dovere di far sentire la propria voce sostenendo ed incoraggiando questo processo che vede finalmente la città e le realtà economiche affrancarsi da un male storico che tanti pregiudizi e danni ha creato alla nostra comunità". "A tal proposito - prosegue Raffa - anche il dibattito sviluppatosi in Consiglio comunale sul tema della sicurezza acquista una valenza altamente significativa. Noi come amministrazione comunale abbiamo fatto tanto e stiamo ancora operando in tal senso per migliorare le condizioni di vita dei cittadini intervenendo per il recupero socio ambientale. La chiave di volta per il definitivo decollo della città è rappresentato, a mio giudizio, da quella forma di risveglio delle coscienze, da quel senso di appartenenza che ci consentirà, finalmente, una reale rivoluzione culturale. Il lavoro che sin qui abbiamo svolto è incoraggiante e significativo. Il gradimento del sindaco Scopelliti e conseguentemente dell'amministrazione da lui guidata è un chiaro segnale che si è tracciata la giusta strada"