Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Guardia di Finanza fa il bilancio del 2008: lotta all’evasione e agli illeciti patrimoni delle cosche

14 gen 09 La lotta all'evasione fiscale ed agli illeciti patrimoni delle cosche della 'ndrangheta: sono queste alcune delle principali attivita' svolte in Calabria dai militari della guardia di finanza. L'attività svolta nel 2008 è stata illustrata stamani a Catanzaro dal comandante regionale della Guardia di finanza, generale Gaetano Giancane. Sull'attività di contrasto all'evasione ed elusione fiscale sono state effettuate 4.426 verifiche fiscali con l'accertamento di oltre 521 milioni di euro di redditi sottratti all'imposizione diretta e di evasione all'Iva per complessivi 154 milioni. "L'impegno - ha detto Giancane - profuso da tutti i finanzieri del comando regionale Calabria, orientato sempre più verso il consolidamento dell'insostituibile ruolo del corpo a presidio della sicurezza economico-finanziaria del paese ha riguardato, in aderenza alle linee guida tracciate dal ministro dell'economia e delle finanze e recepite dal comando generale, il raggiungimento di tre ben precisi obiettivi strategici: prevenire l'evasione fiscale, migliorare il recupero a tassazione della base imponibile non dichiarata e dell'imposta sottratta, supportare l'attività di riscossione; massimizzare l'efficacia dell'azione di contrasto agli illeciti finanziari ed in materia di spesa pubblica; concorrere alla sicurezza interna ed esterna del paese". Nel contrasto alle frodi comunitarie, alle indebite percezioni di contribuzioni pubbliche, agli sperperi nei settori delle grandi opere e dei servizi in genere sono stati accertati danni erariali per 192 milioni di euro, causati da atti di "mala gestione" della cosa pubblica. "In un contesto - ha proseguito - di particolare difficoltà economica, non solo interna, appaiono di sicura rilevanza i risultati operativi conseguiti nel contrasto alle frodi comunitarie, alle indebite percezioni di contribuzioni pubbliche e agli sperperi nei settori delle grandi opere infrastrutturali, della sanità e dei servizi in genere". Ma particolare attenzione è stata rivolta anche ai sequestri e confische effettuate ai sensi della legislazione antimafia per un valore di 30 milioni di euro nonché alla cattura di 3 esponenti della 'ndrangheta che erano latitanti. Sono stati sequestrati complessivamente 54 chili di droga di vario tipo, 36.000 piante di canapa indiana, semi ad effetto allucinogeno nonche' 21 mezzi impiegati nell'attività di traffico. "Significativa - ha concluso Giancane - è stata l'attività di contrasto alla criminalità organizzata che, con sempre maggiore prepotenza e crescente violenza, cerca di consolidare la propria capacità gestionale a tutti i livelli". Giancane ha anche ricordato la collaborazione, sancita da un apposito protocollo d'intesa, con la Regione Calabria che ha consentito, oltre al miglioramento dello scambio informativo, anche il potenziamento della dotazione strumentale delle relative strutture operative. A breve la Regione Calabria provvederà, infatti, a dotare la Guardia di Finanza di 11 automobili.

Frodati UE e Stato per 206 milioni. Sono pari a 206 milioni di euro i contributi comunitari e statali indebitamente percepiti in Calabria e scoperti dalla Guardia di finanza nel 2008. I dati sull'attività svolta sono stati resi noti stamani dal comandante regionale della Guardia di Finanza della Calabria, generale Gaetano Giancane. Nel 2007 i contributi illecitamente percepiti scoperti dai finanzieri erano stati pari a 227 milioni di euro. L'anno scorso i finanzieri hanno scoperto 238 violazioni denunciando 248 soggetti. "Particolare attenzione - ha detto il gen. Giancane - è stata posta, anche nel 2008, verso l'applicazione della speciale misura di sicurezza per i reati più gravi contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio, che prevede il sequestro per equivalente di beni, per la successiva confisca. Sono stati eseguiti 13 interventi con sequestri per equivalente di importo pari a circa 49 milioni di euro".

A Cassano caserma in immobile confiscato. La nuova compagnia della Guardia di Finanza di Cassano allo Jonio (Cosenza) avra' sede in un immobile confiscato ad una cosca della 'ndrangheta. La notizia e' stata resa nota stamani, a Catanzaro, dal comandante regionale della Guardia di Finanza della Calabria, generale Gaetano Giancane, durante la presentazione dell'attività operativa svoltasi dai finanzieri nel 2008. Nel corso dell'incontro il generale Giancane ha anche evidenziato che "la lotta ai patrimoni acquisiti illecitamente dalla criminalità organizzata è una delle principali attività della guardia di finanza. L'attacco ai patrimoni illeciti è fondamentale perché in questo modo si riesce ad arrecare un danno alle cosche". "Se in Calabria - ha aggiunto - vogliamo dare una svolta decisiva alla lotta contro la criminalità organizzata è necessario puntare su due punti. Il primo sono le indagini patrimoniali ed il secondo è la collaborazione con le altre forze di polizia. A questo poi si deve accompagnare un risveglio della società civile e di tutte le istituzioni".

A Lamezia un centro servizi della Finanza. A Lamezia Terme nascerà il centro servizi documentali della Guardia di finanza. La notizia é stata resa nota dal comandante regionale della Guardia di finanza della Calabria, generale Gaetano Giancane. Il centro di servizi documentali è destinato ad erogare i servizi di informatizzazione di un nuovo sistema matricolare relativo a tutto il personale del corpo. "Questa struttura - ha detto il gen. Giancane - è importante perché sarà il punto di riferimento di tutto il personale della Guardia di finanza. Per l'attivazione del centro servizi sono già a lavoro del personale che sta provvedendo a predisporre l'informatizzazione della documentazione. Si tratta di un riconoscimento importante per l'intera Calabria"