Dir.resp. Pippo Gatto

 

Morte Federica Monteleone, indagini coperte dal segreto istruttorio. La madre “raggelati”

07 gen 09 "La cosa ci ha lasciati davvero raggelati. Molte delle cose che sono state scritte erano gia' note, e' vero. Ma siamo davvero sorpresi di quanto si legge riguardo il nuovo filone d'indagine che sarebbe stato aperto nei confronti dei sanitari di Cosenza. Pensavamo di aver trovato lì il massimo della professionalita' e dell'umanita'. Ma oggi stiamo vedendo la cosa sotto un'altra luce": lo ha detto, commentando gli sviluppi della vicenda, Mary Sorrentino, madre di Federica Monteleone, la sedicenne morta dopo un intervento di appendicectomia, avvenuto nell'ospedale di Vibo Valentia, nel gennaio 2007. La signora Monteleone, insieme con il marito Pino, ha incontrato stamani il procuratore capo di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, per chiedere informazioni sugli sviluppi dell'inchiesta, dopo le notizie riguardanti il nuovo filone di indagine aperto dalla procura di Cosenza. "Io e mio marito - ha detto - abbiamo voluto incontrare il procuratore per cercare di avere delle risposte da parte di chi sta indagando. Purtroppo queste risposte non arrivano, perche' tutto e' coperto dal segreto istruttorio. Attendiamo fiduciosi".

DG Pelaia “Tutto da accertare”. Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, Cesare Pelaia, ha commentato le indiscrezioni in ordine agli sviluppi giudiziari sulla vicenda di Federica Monteleone, la sedicenne deceduta nell'ospedale del capoluogo bruzio in seguito ad un intervento di appendicectomia avvenuto all'ospedale di Vibo Valentia. La ragazza, entrata in coma il 19 gennaio 2007, fu dichiarata ufficialmente deceduta all'ospedale di Cosenza, dove era stata trasferita, sette giorni dopo. Secondo indiscrezioni, la procura della citta' bruzia indagherebbe sull'ipotesi che la paziente fosse gia' morta a Vibo e due medici in servizio a Cosenza sarebbero indagati per aver falsificato la documentazione clinica. "E' tutto da accertare", ha detto Pelaia. "Non nascondo la mia meraviglia per questa nuova notizia". Pelaia non ha escluso un'inchiesta interna, che "dovra' restare pero' subordinata - ha precisato - a quanto sara' accertato dalla magistratura".