Dir.resp. Pippo Gatto

 

Agguato a Bianco, ucciso diciannovenne incensurato

30 gen 09 Un giovane di 19 anni, Francesco Polifroni, incensurato, è stato ucciso in un agguato stamattina a Bianco, un centro della Locride. L'agguato è stato fatto mentre Polifroni stava rientrando a casa. Contro il giovane una persona, appostata dietro una siepe, ha sparato quattro colpi con un fucile caricato a pallettoni. Polifroni è morto all'istante. Sull'omicidio hanno avviato indagini i carabinieri del Gruppo di Locri che riguardo il movente, al momento, non escludono alcuna ipotesi.

S’indaga sulle frequentazioni. Sono concentrate sulle frequentazioni e le amicizie della vittima le indagini dei carabinieri per identificare i responsabili dell'omicidio di Francesco Polifroni, il giovane di 19 anni ucciso stamattina a Bianco, nella Locride. I militari stanno verificando se tra gli amici ed i conoscenti di Polifroni ci sia qualcuno la cui personalità o il cui ruolo possa avere una rilevanza sul piano investigativo. Persone con cui Polifroni, eventualmente, potrebbe avere avuto contrasti a causa dei quali è stato ucciso. I carabinieri hanno confermato, comunque, che Polifroni non aveva alcun precedente penale e che nel suo passato non ci sono fatti o vicende, almeno secondo quanto è emerso al momento, che possano spiegare il suo omicidio. Il giovane, che era diplomato, non lavorava. A compiere l'agguato, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, sarebbero state due persone, una sola delle ha sparato con un fucile caricato a pallettoni. Modalità tipicamente mafiose, secondo quanto riferito dai carabinieri, che contrastano con la personalità delle vittima.

Un muro di omertà. Si stanno scontrando con un muro di omertà e di silenzio le indagini dei carabinieri sull'omicidio di Francesco Polifroni, il giovane ucciso stamattina a Bianco. I militari hanno riferito che propria a causa della mancanza di collaborazione, anche da parte dei familiari della vittima, si sta rivelando difficoltosa la ricostruzione delle amicizie e delle frequentazioni di Polifroni al fine di trovare uno spunto utile per le indagini. I carabinieri stanno tentando di verificare, in particolare, se la vittima avesse avuto contatti con elementi della criminalità della Locride. Una verifica motivata, è stato spiegato dagli investigatori, dalle modalità tipicamente mafiose con le quali è stato commesso l'omicidio..