Dir.resp. Pippo Gatto

 

Tragedia sotto il fango sulla A3: Due avvisi di garanzia e tratto di strada sequestrato. Nominati tre periti dalla procura. Madre vittima "Tragedia annunciata"

27 gen 09 Due persone sono indagate nell'ambito della inchiesta avviata dalla procura della Repubblica del tribunale di Cosenza sulla frana, verificatasi nella tarda serata di domenica, sul tratto calabrese dell'autostrada A.3 Salerno-Reggio Calabria e costata la vita a due persone. Secondo le prime notizie gli avvisi di garanzia notificati stamani sarebbero un atto dovuto conseguente all'apertura del fascicolo con le ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Nell'immediatezza dei fatti la procura aveva posto sotto sequestro il tratto autostradale, compreso tra gli svincoli di Rogliano e Altilia Grimaldi, lungo il quale si e' verificato il disastro. Gli avvisi, sempre secondo indiscrezioni attendibili, riguarderebbero due dirigenti della società delle strade. Nel primo pomeriggio, inoltre, la procura di Cosenza ha nominato tre consulenti che dovranno effettuare le verifiche nel tratto dove è accaduto il disastro. Si tratta dei professori: Alessandro Guerricchia geologo dell’Università di Bari; e Giovanni Regina e Giovanni Dente, ingegneri, dell’Università della Calabria. L’inchiesta immediatamente disposta dal Procuratore Capo del Tribunale di Cosenza, Dario Granieri, è stata affidata al sostituto Antonio Tridico che ora dovrà vagliare l’enorme mole di documentazione (rapporti sui lavori eseguiti e studi geologici, acquisita presso gli uffici dell’Anas.

Madre vittima “Una tragedia annunciata”. "Sono demoralizzata perche' una morte cosi' e' veramente una morte annunciata. Si sapeva che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa del genere". Lo ha detto Patrizia Orlando, la mamma di Danilo, il giovane di Catanzaro morto nella frana di domenica sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. La donna, che ha anche il marito ricoverato in ospedale per le ferite riportate nell'incidente, ha aggiunto: "Mi informo e leggo sempre la stampa locale e regionale, per cui ho avuto modo di conoscere la situazione della Salerno-Reggio Calabria. Se non ci fosse stato mio figlio ci sarebbe stato qualche altro, perche' prima o poi quello che e' accaduto doveva succedere. E' capitato, purtroppo, a mio figlio, ma da li' potevano esserci anche altre persone. Adesso - prosegue la donna - non mi aspetto niente. Quello che mi aspetto e' che si provveda a fare di tutto perche' non debba ripetersi quello che e' accaduto. Danilo era la gioia di tutti - ha concluso - era amato da tutti. Ho tanti ricordi suoi, ma l'unica cosa che posso dire e' che mi manchera' tanto".

Stazionarie condizioni dei feriti. Sono stazionarie le condizioni di Vitaliano Orlando e Alberto Nistico', feriti nella frana che domenica sera ha travolto, sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, il furgone su cui viaggiavano insieme ad altre cinque persone, due delle quali decedute. I due feriti hanno trascorso la notte nell'ospedale di Catanzaro; Orlando nel reparto di Chirurgia generale e Nistico' in terapia intensiva nel reparto di Neurochirurgia. Intanto, la Procura della Repubblica di Cosenza ha fissato per oggi, nell'obitorio di Lamezia Terme, l'autopsia sui corpi delle due persone rimaste uccise: Danilo Orlando, 27 anni, e Nicola Pariano, 59. Probabilmente domani, a Catanzaro, in due chiese distinte, i funerali delle due vittime e il lutto cittadino proclamato dal sindaco.

In azione i mezzi della Protezione Civile. Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha messo a disposizione dell'Anas la struttura della Protezione civile regionale, intervenuta subito sul luogo della frana che ha interessato l'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria provocando due morti e cinque feriti. In particolare, il governatore ha comunicato all'Anas, sin dai momenti immediatamente successivi alla tragedia, la possibilita' di utilizzare i mezzi della struttura di emergenza, compreso l' elicottero che potrebbe tornare utile per i sopralluoghi aerei necessari per verificare gli interventi da realizzare nel tratto interessato dalla frana. Gia' ieri, i tecnici e gli esperti dell'Anas hanno effettuato a bordo del velivolo un sopralluogo del tratto autostradale compreso tra Cosenza e Falerna, anche con l'obiettivo di verificare eventuali punti critici e per analizzare dall'alto la frana caduta domenica sera. Al momento della tragedia, sul posto hanno operato per la protezione civile regionale, coordinati dal funzionario Nicola Giancotti, un grosso escavatore e quattro pale gommate, utilizzate per liberare l'area nel minore tempo possibile e liberare i feriti dal fango. Il fronte di frana ha interessato, secondo la protezione civile regionale, dieci mila metri cubi di fango e detriti.

A Catanzaro lutto cittadino. Il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo ha ufficialmente proclamato, con propria ordinanza, il lutto cittadino nella giornata di domani, mercoledi' 28 gennaio, per la tragedia sull'A3 che ha duramente colpito tutta la comunita' catanzarese. "E' un doveroso omaggio alle due vittime - spiega il sindaco - ma rappresenta anche l'ideale abbraccio di tutta la citta' alle famiglie cosi' crudelmente provate". Il sindaco ha disposto che le bandiere sugli edifici di pertinenza comunale siano esposte a mezz'asta e abbrunate. Olivo ha anche invitato i cittadini ad un momento di raccoglimento in ricordo delle vittime in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, da osservare dalle 13 alle 17. Il primo cittadino ha disposto la presenza del gonfalone della citta' alle due cerimonie funebri.

Il segretario del PRI Nucara chiede aiuto a Berlusconi. Il segretario del Pri, Francesco Nucara, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, "due giorni prima - si fa rilevare in una nota - della frana che si e' verificata sulla Salerno - Reggio Calabria". Nucara chiede, "come fatto per Napoli con eccellenti risultati", un'azione "mirata e continuativa" per ottemperare ai propositi e al 'programma per la Calabria' presentato dallo stesso segretario repubblicano in qualita' di capolista Pdl, e concordato con il presidente del Consiglio. "Mentre le burocrazie (regionali e nazionali) si dilettano a trovare accordi per i quali non hanno titolo a concludere - scrive - la Calabria frana. Qualche giorno prima della visita del Presidente della Repubblica si e' abbattuto sulla Calabria, e piu' specificatamente sulla provincia di Reggio, un 'uragano' (la definizione e' del sottosegretario Bertolaso). Ben conoscendo quel territorio - 'uno sfasciume pendulo' secondo Giustino Fortunato o una regione che 'naviga sull'acqua' secondo Corrado Alvaro - ho atteso il Decreto del Ministro della Tutela del Territorio e del Mare per verificare che gli investimenti relativi alla Difesa del Suolo fossero in linea con le indicazioni del Piano di Assetto Idrogeologico. Non e' stato cosi' e in tal senso, nella seduta nml_conv.XML nml_conv.sh notizia 111 dell'8 gennaio, ho presentato un'interrogazione per ascoltare il governo su questa vicenda. E' vero - continua - che e' prevista l'intesa con la Regione Calabria, ma e' altrettanto vero che l'art.9 della nostra Costituzione pone in capo allo Stato la tutela del paesaggio". Nucara conclude: "Caro Presidente, ti chiedo, con il massimo rispetto, di valutare se non sia il caso di revocare quel Decreto del 27.11.2008, a firma del Ministro Prestigiacomo, che prevede una serie di inutili interventi a 'pioggia' e di utilizzare immediatamente quelle somme trasferendole alla Protezione civile, per aiutarci a risolvere i gravi problemi causati 'dall'uragano' del 13 gennaio scorso. Sono certo che affronterai il problema con la massima determinazione e sono altrettanto certo che troverai una soluzione". L'onorevole Nucara - annuncia un anota - affrontera' il problema domani in Aula nel corso del question time.