Avviate le procedure per i lavori di ricostruzione della ss177 che colleg Rossano a Longobucco

03 nov 09 L’Anas ha iniziato le procedure di affidamento dei lavori per il ripristino del tratto della Strada Statale 177 “Silana di Rossano” compresa tra i comuni di Cropalati e Longobucco, in provincia di Cosenza. La procedura di gara verrà espletata il prossimo 10 dicembre con la contestuale aggiudicazione dei lavori. Il tratto di strada, lungo circa 10 chilometri, è l’unico che collega le due località ed era stato gravemente danneggiato in seguito agli eventi meteorologici di carattere alluvionale che hanno colpito l’area dal 24 al 27 settembre scorsi e che avevano causato il crollo del corpo stradale per un’estensione di 40 metri, oltre che numerosi smottamenti minori a causa dei quali una enorme quantità di terra e di massi, anche di grandi dimensioni, si era riversata sul piano viabile, ostruendo così le opere idrauliche e causando quindi un ulteriore apporto di detriti sulla carreggiata. Il progetto, di importo pari a 2 milioni di euro, prevede la completa ricostruzione del corpo stradale al km 43,000, interamente asportato dalle acque piovane, mediante la realizzazione di un rilevato in “terra rinforzata” che verrà addossato alla pendice rocciosa di monte, la costruzione di un’opera di sostegno del sottoscarpa al km 45,200 e, infine, il ripristino delle scarpate e l’installazione di nuove reti di protezione. “La rapidità con cui si è giunti alla fase realizzativa nella ricostruzione della Strada Statale 177 “Silana di Rossano” – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è dovuta al fatto che i tecnici Anas, contemporaneamente alle immediate operazioni di messa in sicurezza, partite lo stesso giorno dell’alluvione, hanno iniziato i rilievi topografici e i sondaggi geognostici al fine di realizzare il progetto per la definitiva sistemazione del tratto stradale”. Il giorno in cui si è verificato l’evento avverso, infatti, l’Anas era immediatamente intervenuta al fine di garantire nel più breve tempo possibile la ripresa, seppur limitata, della circolazione, approntando le prime misure di salvaguardia e procedendo, quindi, alla completa pulizia del piano viabile, allo svuotamento delle reti rigonfie di materiale franoso, alla realizzazione di gabbionate di sostegno, allo svuotamento delle opere idrauliche e, infine, all’installazione di nuove barriere di sicurezza in corrispondenza dei muretti di protezione andati distrutti. I lavori di primo intervento, finalizzati alla messa in sicurezza della strada e delle sue pertinenze, sono stati ultimati il 20 novembre, rendendo così possibile, il 24 novembre, la riapertura della statale, seppure con limitazioni al traffico in ordine di peso, dimensioni e velocità dei veicoli, nonché di fascia oraria. Ciò è stato reso possibile anche grazie all’Amministrazione Provinciale di Cosenza che ha realizzato a propria cura un ponte tipo bailey che, innestandosi sulla Strada Statale 177 a valle del tratto crollato, si collega alla costruenda strada “Longobucco – Mare” che prende vita dalla stessa statale a monte dell’interruzione. Va precisato che l’Anas, al fine di definire le prossime attività finalizzate alla piena fruibilità della Strada Statale 177, dovrà acquisire dagli Uffici Regionali competenti alla difesa del suolo ogni informativa inerente gli interventi di messa in sicurezza dei siti interessati dal dissesto e, in particolare, i documenti inerenti lo svuotamento degli impluvi ricolmi di materiale detritico, nonché le risultanze dei monitoraggi che saranno effettuati dalla Regione per valutare l’evoluzione dello stato di dissesto del territorio attraversato dalla Strada Statale 177.

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