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Uomo muore dopo una iniezione all'ospedale di Locri
Misteriosa morte di un uomo, dopo una inizieione, nell’ospedale di Locri. Le ultime parole "Che mi succede?" 07 ott 08 I carabinieri hanno avviato accertamenti
sulla morte di un uomo, Alfonsino Bova di 38 anni, avvenuta ieri sera
nell'ospedale di Locri. I familiari dell'uomo deceduto, sposato e
padre di due figli, hanno infatti presentato una denuncia dopo la
morte del loro congiunto al quale è stata praticata un'iniezione.
L'uomo era in fase post operatoria dopo un intervento urologico e
subito dopo l'iniezione si è sentito male ed è deceduto.
Bova, che faceva il carpentiere, era stato ricoverato il 2 ottobre
scorso nel nosocomio per sottoporsi ad un intervento chirurgico di
calcolosi renale che è stato effettuato il giorno successivo,
cioè il 3 ottobre. L'intervento, secondo quanto si è
appreso, era andato bene così come la fase di decorso post
operatoria. La morte dell'uomo è avvenuta morto poco prima
delle 21 di ieri dopo che gli era stata praticata un'iniezione. I
familiari nella mattinata di oggi hanno presentato una denuncia al
pm di turno del Tribunale di Locri, Federica Fortunati che ha bloccato
la restituzione della salma. Le ultime parole “Che mi succede?”. "E mò che mi sta succedendo: sento qualcosa che mi sale dallo stomaco verso la gola". Sono state queste le ultime parole pronunciate da Alfonsino Bova, prima che l'uomo morto ieri nell'ospedale di Locri, perdesse conoscenza. A riferirlo sono stati alcuni amici di Bova che erano andati a trovarlo e che erano con lui prima della sua morte. Dopo che l'uomo è svenuto, secondo quanto riportato nella denuncia presentata dai parenti, i sanitari presenti sono intervenuti per rianimarlo. In un primo tempo l'uomo avrebbe reagito bene ma, successivamente, sarebbe svenuto di nuovo. Trasferito nel reparto di Rianimazione, Bova vi sarebbe giunto cadavere. Sulla vicenda il manager dell'Azienda sanitaria Giustino Ranieri, raggiunto dalla notizia della morte dell'uomo a Catanzaro dove stava partecipando ad un incontro con l'assessore alla Salute della Regione Calabria, Vincenzo Spaziante, ha annunciato l'apertura di un'indagine per accertare "i perché di questo improvviso decesso".
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