Dir.resp. Pippo Gatto

 

Operazione contro l’usura a Catanzaro: 14 arresti. Tassi fino al 50%

24 ott 08 Un'operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Catanzaro per l'esecuzione di 14 ordinanze nei confronti di altrettante persone accusate di usura e, alcune, di estorsione ai danni di un commerciante catanzarese. Alcuni arrestati, secondo gli investigatori, sono legati alle cosche Mancuso e La Rosa, operanti nel Vibonese. Al commerciante, secondo quanto ricostruito dalla polizia, nel periodo compreso tra il 2001 ed il 2006 sono stati fatti pagare tassi usurari che variavano dal 10 al 50% mensile. E quando la vittima aveva difficoltà a saldare il proprio debito, veniva costretto a pagare tramite minacce. Il gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta della Dda, ha emesso 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere, una ai domiciliari e due provvedimenti di obbligo di presentazione alle forze di polizia uno dei quali non è stato eseguito perché l'interessato si trova all'estero. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dalla squadra mobile di Catanzaro coadiuvata da quella di Vibo Valentia.

Vittime una famiglia titolari di un supermercato. Le vittime degli usurai sono i componenti di una intera famiglia che sono titolari di un supermercato a Catanzaro. Le indagini degli agenti della squadra mobile del capoluogo calabrese hanno avuto inizio tra il 2005 ed il 2006. Dagli accertamenti compiuti è emerso che le vittime, in un momento di difficoltà economica, si erano rivolte ad alcuni esponenti delle cosche Mancuso e La Rosa per ottenere un prestito. Il tasso applicato variava dal 10 al 50%, tanto che i soci del supermercato, per far fronte al prestito iniziale, hanno pagato oltre 500 mila euro. Il commerciante, nonostante gli elementi raccolti dagli investigatori, ha preferito non fornire nessun tipo di collaborazione alle indagini.

Gli arresti. Delle quattordici persone coinvolte nell'operazione compiuta stamani dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro undici sono finite in carcere, una é detenuta ai domiciliari ed altre due hanno l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Gli arrestati sono: Roberto Cuturello, 41 anni, e Domenico Mancuso (30), entrambi di Limbadi; Mariano Fiamingo (35), di Zungri; Giovanni Franzé (46), di Stefanaconi; Zinnà Giuseppe (35), di San Calogero; Antonio La Rosa (46), Gaetano Muscia (44), Pasquale Seva (43), Francesco Zaccaro (31), Giuseppe Zaccaro (29), tutti di Tropea, Francesco Trapasso (40), di Gimigliano. Agli arresti domiciliari: Salvatore Scarfone, 51 anni, di Catanzaro. I particolari dell'operazione, che è stata chiamata 'Caorsa', sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il questore di Catanzaro, Arturo De Felice, e gli investigatori della squadra mobile. Le persone coinvolte sono accusate a vario titolo dei reati di usura ed estorsione.