HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Regioni ed enti respingono la finanziaria

 

Regioni ed enti locali respingono la finanziaria. Cersosimo “Uno stillicidio di tagli”. De Rango “Basta con gli scippi”

13 nov 08 Parere negativo all'unanimità da parte delle regioni ed enti locali alla finanziaria, nel corso della conferenza Stato-regioni. "Man mano che esaminiamo i singoli provvedimenti contenuti nella legge finanziaria - ha spiegato il presidente della conferenza delle regioni Vasco Errani - emergono gli innumerevoli tagli a numerose risorse importanti per il Paese, dal fondo sociale, alla casa, alla protezione civile. Il parere, di tutte le regioni, non poteva che essere negativo". Errani ha poi anche annunciato che la prossima settimana si terrà una conferenza straordinaria delle regioni sulla crisi finanziaria.

Mancheranno fondi per politiche sociali. Mancheranno i fondi per le politiche sociali e per la protezione civile regionale. Uno stillicidio di tagli che rappresenta l'inizio della concreta ricaduta delle manovre finanziarie 2008-2009 attivate dal Governo. E' il giudizio della conferenza dei presidenti delle regioni che oggi si sono opposti ai tagli previsti per centinaia di milioni di euro. "Il Governo non ci ascolta -ha sottolineato il vicepresidente della Calabria Domenico Cersosimo - e così i cittadini avranno meno servizi pubblici, anche in situazioni eccezionali come in occasione di disastri o per l'assistenza ai bisognosi". Sul fronte del Fondo politiche sociali 2008, si sottolinea in una nota, come attestato dalla ripartizione, è ormai certa la perdita di circa 300 milioni di euro rispetto al 2007. Essa crescerà nel triennio 2009-2011 toccando complessivamente un altro miliardo e 51 milioni di euro. Sul fronte della protezione civile la proposta di legge finanziaria taglia il Fondo regionale di quest'anno di quasi 20 milioni di euro (-1 milione in Calabria) mentre sarà del tutto azzerato per il 2009. Anche quello nazionale, gestito dall'apposito Dipartimento della Presidenza del Consiglio, subirà forti decurtazioni nel triennio 2009-2011. Il Fondo 2008 è stato ridotto ad un miliardo e 464 milioni di euro ed alle Regioni andranno solo 656 milioni (erano 953 nel 2007), di cui 26.995.322 alla Calabria (pari al 4,1% del totale con - 12 milioni di euro rispetto all'anno passato).

Cersosimo “Uno stillicidio di tagli”. Mancheranno i fondi per le politiche sociali e per la protezione civile regionale. Uno stillicidio di tagli che rappresenta l'inizio della concreta ricaduta delle manovre finanziarie 2008 - 2009 attivate dal Governo. Alla decurtazione per centinaia di milioni di Euro oggi a Roma si è opposta la Conferenza dei presidenti delle Regioni, a cui ha partecipato il vicepresidente della Calabria Domenico Cersosimo. "Il Governo non ci ascolta -ha sottolineato il vicepresidente- e così i cittadini calabresi avranno meno servizi pubblici, anche in situazioni eccezionali come in occasione di disastri o per l'assistenza ai bisognosi". Sul fronte del Fondo politiche sociali 2008, come attestato dalla ripartizione, è ormai certa la perdita di circa 300 milioni di euro rispetto al 2007. Essa crescerà nel triennio 2009-2011 toccando complessivamente un altro miliardo e 51 milioni di euro. Per trovare i finanziamenti necessari al fabbisogno reale dei cittadini le Regioni hanno chiesto un incontro urgente al ministro Sacconi. Il Fondo 2008 è stato ridotto ad un miliardo e 464 milioni di euro ed alle Regioni andranno solo 656 milioni (erano 953 nel 2007), di cui 26.995.322 alla Calabria (pari al 4,1% del totale con - 12 milioni di euro rispetto all'anno passato). "Ma i tagli alle politiche sociali non si fermano qui -ha detto Cersosimo-, perché se andiamo a stimare le previsioni dei diversi capitoli della legge finanziaria triennale e del disegno di legge 2009 ci accorgiamo che manchereranno all'incirca altri 700 milioni di euro. Proprio le persone più bisognose avranno di meno". Il prospetto elaborato dalla Conferenza delle Regioni sulla proposta di Finanziaria 2009 non lascia dubbi. Lo Stato decurterà ulteriori 127 milioni del Fondo nazionale per il servizio civile; 90 milioni dal capitolo sulle intese per la famiglia; 14 milioni dalle pari opportunità; 58 milioni dalle politiche giovanili. Mentre sono già programmati i tagli di 100 milioni di euro per i finanziamenti indirizzati all'inclusione sociale degli immigrati e 400 milioni di euro destinati al Fondo per le non autosufficienze che poi sarà addirittura azzerato a partire dal 2010. Sul fronte della protezione civile la proposta di legge finanziaria taglia il Fondo regionale di quest'anno di quasi 20 milioni di euro (-1 milione in Calabria) mentre sarà del tutto azzerato per il 2009. Anche quello nazionale, gestito dall'apposito Dipartimento della Presidenza del Consiglio, subirà forti decurtazioni nel triennio 2009-2011. "Dobbiamo avere fortuna. Speriamo che sulla Calabria non si abbattano calamità naturali -ha dichiarato Cersosimo-, in quanto dal prossimo anno non saremo in grado di fornire adeguate ed immediate risposte e neppure potremo garantire la prevenzione. E' un controsenso politico, perché la scelta del Governo mette fine ad una sinergia virtuosa Stato-Regione. Infatti, è otto anni che esiste questo Fondo e che le Regioni si sono impegnate a contribuire con proprie risorse alla spesa per la gestione delle emergenze, tanto che il recentissimo sondaggio della Ekma, del 3 novembre scorso, ha certificato il gradimento della popolazione italiana sulla qualità dei servizi della protezione civile". "Questo è uno stillicidio di tagli che colpisce con precisione la popolazione con redditi medio-bassi, ma la madre di tutti gli espropri alle Regioni, per 22 miliardi di euro, resta quella sui Fondi FAS -ha concluso Cersosimo- su cui ancora il Governo non ci ha dato risposta su come intende concordare con noi sia la corretta loro rimodulazione che il rimborso di quelli già impegnati illegittimamente per spese correnti, come i contributi ai Comuni di Catania e Roma, lo sgravio Ici o lo smaltimento dei rifiuti".

De Rango “Basta con gli scippi”. "L'appello lanciato dal Presidente di Confindustria Calabria Umberto De Rose, in uno con i ripetuti interventi del Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e del Vice Presidente Domenico Cersosimo sullo "scippo" che si sta consumando ai danni del nostro territorio, non possono lasciare indifferenti quanti hanno a cuore le sorti della regione, perché testimoniano il progressivo disimpegno del Governo del Paese nei confronti della Calabria e del Mezzogiorno".Lo afferma Raffaele De Rango già Presidente di Confindustria Cosenza. "La volontà - dice De Rango - di continuare a decurtare gli impegni per il Fondo per le Aree sottosviluppate (FAS) destinando circa 14 miliardi di euro alla realizzazione di importanti opere infrastrutturale del Nord del Paese, così come preannunciato dal Ministro Scajola significherebbe aggiungere una ulteriore beffa a quelle che si sono già registrate nelle scorse settimane.Il nostro territorio sconta una disattenzione crescente che diventa ancora più grave in un momento di crisi accertata, per come emerge dai commenti degli analisti economici.Il fatto che la Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia sia venuta in Calabria più volte a distanza di pochi giorni, accompagnata dai vertici dell'organizzazione, tra cui la Vice Presidente per il Mezzogiorno Cristiana Coppola, se da un lato testimonia attenzione verso il territorio, dall'altra ha necessità di sostanziarsi in un impegno continuo a sostegno delle battaglie e delle iniziative che il Presidente De Rose ed i Presidenti delle Confindustrie territoriali portano avanti con coraggio e determinazione.Quello che serve è una presa di coscienza forte da parte di quanti hanno ruoli di responsabilità, a prescindere dei colori politici, affinché la Calabria sappia fare rete per far valere le proprie ragioni e dar vita ad un circuito di sviluppo finalmente virtuoso"

 

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti