Dir.resp. Pippo Gatto

 

Padre Fedele nel giorno dei suoi 44 anni di sacerdozio annuncia il progetto “Paradiso dei Poveri”

14 mar 08 Padre Fedele Bisceglia festeggia oggi 44 anni di sacerdozio. L'ex religioso, imputato in un processo con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una suora, non rinnega il suo ''sentirsi sacerdote in eterno'' e precisa che pur essendo stato dispensato dai voti dall'Ordine francescano continua a sentirsi un uomo di Chiesa. Ieri ha distribuito un santino con la data della ricorrenza che celebra per le strade della citta' invitando tutte le persone che incontrava a pregare con lui. ''Oggi saro' in chiesa tutto il giorno a pregare - dice il sacerdote - insieme agli amici, ai poveri e chi vuole davanti al Santissimo esposto in occasione del venerdi' di Quaresima nella parrocchia di San Pietro e Paolo di Cosenza''. Aggiunge con la sua solita tranquillita' un pensiero alla religiosa che lo accusa: ''Preghero' per la conversione di coloro che sono stati causa di questo scandalo, principalmente per suor Tania alla quale ho perdonato sempre e sempre perdonero' perche' sono convinto che e' vittima di qualche situazione intrigata''. Poi torna sulla sua convinzione che la vicenda giudiziaria sia stata creata ad hoc perche' e' un personaggio scomodo e a causa degli interessi nella mega struttura per l'accoglienza poveri che ha realizzato: ''La mia preghiera si estendera' ai corrotti perche' sono coinvolto in un complotto per accaparrarsi l'Oasi Francescana". "Ma e' una cosa impossibile - aggiunge - perche' e' un'opera di Dio”. Padre Fedele rilancia una proposta che gia' nel 2005 aveva avanzato: ''Sono pronto a rilevare il Papa Giovanni XXIII''. La struttura per disagiati mentali sita a Serra d'Aiello, sulla costa tirrenica cosentina, l'estate scorsa costo' il carcere a don Alfredo Luberto, sacerdote diocesano che ne aveva la gestione, per la sparizione di una notevole somma di denaro dalle casse, provocando un buco finanziario prossimo ai 70 milioni di euro. ''La situazione economica non mi fa paura - rivela Padre Bisceglia - ho gia' l'interesse di un amico, un benefattore del nord Italia, che e' disposto ad aiutarmi''. L'uomo con la barba bianca e i sandali ha 70 anni suonati ma non si da per vinto e ha in mente un altro progetto che sta prendendo forma: il Paradiso dei Poveri. Si tratta di una struttura parallela alla ''sua'' Oasi Francescana ma ''con una particolarita' in piu': il telefono francescano contro la violenza alle donne''. Una provocazione? ''Io sono sempre stato contro tutte le violenze, altro che quello che dicono'', ribadisce con forza. La costituzione dell'associazione e' gia' stata firmata dal notaio, dice padre Fedele, e hanno aderito all'iniziativa diversi professionisti e giovani, anche una non vedente che risponde al telefono per parlare con le donne che chiedono aiuto e degli avvocati che offriranno la loro consulenza. ''Quanto prima troveremo una sede nella citta''' promette Bisceglia. L'ennesima sfida di un uomo dal carisma elegante che continua a non darsi pace.