Niente vacanze per 23 milioni di
italiani
19 lug 08 Aumentano quest'anno, anche se di poco,
gli italiani che partiranno per le vacanze estive ma resiste lo zoccolo
duro di chi "per motivi economici" resterà a casa.
Un italiano su due, secondo un'indagine di Federalberghi, non si concederà
neppure una notte fuori casa e chi lo farà accorcerà
la vacanza dai classici 15 a 12 giorni. " una vera e propria
crisi quella che il turismo italiano sta vivendo in questi mesi, sulla
scia di una recessione economica che sta investendo tutti i principali
Paesi del mondo". Sottolinea il Presidente della Federalberghi
e di Confturismo, Bernabò Bocca. "Inoltre, -prosegue -
coloro che andranno in vacanza, per far fronte agli aumenti delle
spese di viaggio dovute al rincaro del greggio e contenere i costi,
pur con aumenti dei prezzi delle strutture alberghiere al di sotto
del tasso d'inflazione (da gennaio a giugno +0,2% rispetto ad una
inflazione del 3,3%), saranno costretti a tagliare di ben il 20% la
durata delle ferie, determinando un crollo annunciato di pernottamenti".
"A ciò si aggiunga poi -dice ancora Bocca- una forte diminuzione
di statunitensi, giapponesi ed inglesi, che a causa dall'indebolimento
consistente delle rispettive valute, penalizzerà non solo l'Italia
ma l'intera area Euro.
QUANTI IN VACANZA - Saranno il 49,7% (rispetto al 47,3% dell'estate
2007) gli italiani maggiorenni che hanno già fatto o si apprestano
a fare vacanze, dormendo almeno una notte fuori casa. Gli indecisi
sono ancora il 2%, circa 1 milione di persone. In totale significa
che 23,5 milioni di italiani maggiorenni (rispetto agli oltre 22,4
milioni del 2007) dichiarano di aver già fatto o di accingersi
a fare vacanze in estate.
QUANTI NON IN VACANZA - A rimanere a casa saranno 22,8 milioni di
italiani maggiorenni, rispetto ai 23,9 milioni dell'estate 2007. Nel
circa 45% dei casi non si muoveranno per motivi economici. Il 18,1%
per motivi di salute, il 16,9% per motivi familiari ed il 13,6% per
impegni di lavoro.
DOVE IN VACANZA - L'Italia si conferma la meta preferita dalla stragrande
maggioranza degli italiani. Il 73,4% (rispetto al 74,1% del 2007)
rimarrà nei confini nazionali ed il 25,4% (rispetto al 23,8%
del 2007) sceglierà mete estere, prediligendo le Capitali europee
ed extra-europee.
QUANTI GIORNI IN VACANZA - La durata delle vacanze estive registra
una diminuzione rispetto al 2007 e si attesta sulle 12 notti fuori
casa rispetto alle 15 notti dell'anno scorso. Da sottolineare come
la percentuale dei turisti che faranno vacanze da 4 a 7 notti passa
dal 20,7% del 2007 al 35,9% del 2008.
IL BUDGET PRO CAPITE - La spesa stimata per la vacanza estiva principale
sarà di 861 Euro (rispetto agli 825 Euro del 2007) che determineranno
un giro d'affari pari a 20,2 miliardi di Euro (rispetto ai 18,5 miliardi
di Euro del 2007). In media gli italiani spenderanno a persona 732
Euro rispetto ai 695 Euro del 2007. Per la vacanza oltreconfine la
spesa media si attesterà invece sui 1.235 Euro rispetto ai
1.212 Euro del 2007. E per pagarsi la vacanza 'Codici' rileva che
saranno un milione e 700 mila gli italiani che "contrarranno
debiti". "Segno -spiega 'Codici' - di una profonda frustrazione
dello status economico-sociale dei cittadini".
TUTTI AL MARE - Gli italiani si confermano amanti del mare e dunque
la vacanza estiva sarà in maggioranza 'consumata' in località
marine. Il 74,2% preferirà la spiaggia (rispetto al 75,4% del
2007) con il dettaglio che vede il 66,5% che sceglierà il mare
della Penisola o delle due isole maggiori, mentre il 7,7% (rispetto
al 7% del 2007) si riverserà nelle isole minori. Segue la montagna
con il 16,2% delle preferenze (rispetto al 15,3% del 2007), e le località
d'arte con il 2,7% (rispetto al 2,9% del 2007).
I MESI PIU' GETTONATI - Agosto perde appeal e scende dal 56,2% del
2007 al 50,5% delle preferenze. Segue luglio che sale al 26,2% di
quest'anno rispetto al 23,1% del 2007. Quindi settembre raccoglie
ben l'12,1% delle scelte rispetto al 11,1% del 2007. Chiude giugno
che sale anch'esso attestandosi ad una quota di mercato del 9,7% rispetto
al 7% del 2007.
LE REGIONI PIU' GETTONATE - Sarà l'Emilia Romagna la regina
dell'estate 2008 con il 12,8% di preferenze, la regione adriatica
distanzierà la Sardegna ferma all'11,1% delle preferenze. Seguono:
Toscana 10,8%, Sicilia 9,4%, Puglia l'8%, Calabria 7% e Trentino Alto
Adige 6,5%.
DOVE ALL'ESTERO IN VACANZA - Cresce l'appeal delle grandi capitali
europee (41,8% rispetto al 30,7% del 2007), un lieve incremento dei
mari tropicali (14,2% rispetto al 13,3% del 2007) e, tra le capitali
extraeuropee, New York in cima alla classifica (13,3% rispetto all'11,1%
del 2007).
DOVE DORMIRE - L'albergo rimane il leader incontrastato, pur perdendo
un po' di clientela. Il 33,3% lo sceglierà rispetto al 34,8%
del 2007. Seguono: l'appartamento in affitto con il 14,4% (14,5% nel
2007), la casa di proprietà con il 14% (13% nel 2007), la casa
di parenti o amici con l'11,4% (8,8% nel 2007),il villaggio turistico
con il 9% (9,4% nel 2007), i residence con il 5,9% (4,9% nel 2007),
il campeggio con il 5% (6,6% nel 2007) e l'agriturismo con l'1,5%
(1,3% nel 2007).