Dir.resp. Pippo Gatto

 

Lavoratore della Gres 2000 di Crotone protesta sul tetto dell’azienda. Fissato un incontro

23 giu 08 Un lavoratore di "Gres 2000" di Crotone, azienda ceramica la cui produzione attualmente è sospesa per mancanza di materia prima, è salito questa mattina per protesta sul capannone più alto dello stabilimento, di circa 40 metri, chiedendo di parlare con il prefetto di Crotone. 'Le istituzioni - ha detto Pedace, che e' anche rappresentante sindacale dell'Rsa aziendale - devono intervenire subito per evitare un'altra lenta agonia, com'é stato per tante altre imprese nate in quest'area industriale con i finanziamenti pubblici e poi lasciate al proprio destinò. Intanto, sempre questa mattina, una delegazione di lavoratori e sindacalisti si è recata nel municipio di Crotone dove è in corso un'affollata assemblea alla quale partecipano, tra gli altri, il sindaco Peppino Vallone, il prefetto, Melchiorre Fallica e il questore Gaetano D'Amato. Lo stabilimento "Gres 2000" è stato aperto cinque anni fa e occupa 214 lavoratori, per 120 dei quali l'azienda ha ipotizzato la cassa integrazione.

In serata la fine della protesta. Ha interrotto la sua protesta Enrico Pedace, il lavoratore che stamani era salito sul tetto di un capannone dell'azienda del settore ceramico in cui lavora, la "Gres 2000" di Crotone. La crisi dell'azienda, che ha interrotto il ciclo produttivo da un paio di settimane, infatti sarà discussa mercoledì mattina in un nuovo tavolo di trattativa tra la proprietà, le parti sociali e le istituzioni locali convocato in Prefettura. Dopo l'inizio della protesta sono giunti allo stabilimento di "Gres 2000" il vicesindaco, Arturo Crugliano Pantisano, e il comandante della Compagnia carabinieri di Crotone, Giovanni Russo, che hanno convinto Pedace a scendere. Sul posto sono arrivati anche il prefetto, Melchiorre Fallica, il questore, Gaetano D'Amato, e il sindaco di Crotone, Peppino Vallone.