Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sono 33 i mln di imponibile evaso recuperati dalla Finanza di Cosenza in 5 mesi del 2008. Il commiato del col. Massarini

27 giu 08 Nei primi cinque mesi del 2008, la Guardia di finanza di Cosenza ha recuperato 33 milioni di euro di imponibile non dichiarato. Il dato è stato fornito nel corso della cerimonia per il 234/esimo anniversario della fondazione del Corpo. La cerimonia si è aperta con una celebrazione religiosa officiata dall'arcivescovo di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, presenti le più alte autorità istituzionali, religiose, civili e militari, provinciali e cittadine. La festa del Corpo è stata l'occasione per illustrare i risultati di servizio conseguiti nei primi cinque mesi del 2008. "In materia di polizia finanziaria - è scritto in una nota - i militari del comando provinciale hanno anche recuperato 26 milioni di euro relativi a costi non deducibili e constatato violazioni in materia di Iva per 28,5 milioni di euro. Sono stati individuati 36 evasori totali e accertate 220 lavoratori irregolari". "Nell'ambito del contrasto alle frodi del bilancio nazionale e comunitario - è detto ancora nella nota - le indagini svolte hanno permesso di recuperare nove milioni di euro e di bloccarne altri sette milioni. Alla Corte dei conti, inoltre, sono stai segnalati sperperi di denaro pubblico per 15 milioni di euro. Le indagini e i controlli svolti nell'ambito della lotta alla criminalità hanno portato all'arresto di sedici persone e al sequestro di tre chilogrammi di sostanze stupefacenti, dodici immobili, del valore di 2,7 milioni di euro, 20 mila supporti audio-video illecitamente duplicati e 22 mila chilogrammi di artifizi pirotecnici e materiale esplodente". Nel corso delle attività sono state scoperte 35 violazioni in materia di tutela ambientale, che hanno portato al sequestro di 1.300 tonnellate di rifiuti industriali, tremila metri quadrati di aree demaniali e dieci discariche abusive. Il comandante provinciale, colonnello Maurizio Massarini, che a breve lascerà Cosenza per trasferirsi in un'altra sede, ha rivolto "un profondo ringraziamento per i sacrifici e i momenti trascorsi insieme, che hanno portato il comando provinciale a posizioni di assoluto rilievo anche in ambito nazionale, sottolineando l'impegno, la disponibilità e la proiezione operativa verso un territorio a cui le Fiamme gialle si sentono legate".