Dir.resp. Pippo Gatto

L'arma usata per l'agguato

 

Bimbo di Melito in coma per colpo pistola trasferito a Roma, sopraggiunta ischemia, rischia la vita

08 giu 08 Le condizioni del bambino di tre anni ferito venerdi' scorso a Melito Porto Salvo con un colpo di pistola hanno registrato, nel pomeriggio, prima che venisse trasferito nell'ospedale Bambin Gesu' di Roma, un improvviso peggioramento. ''E' sopraggiunta un'ischemia - ha detto il primario del reparto di rianimazione, Giuseppe Doldo - che ha provocato un aggravamento della condizione del bambino, che a questo punto rischia la vita''. Anche per questo motivo, secondo quanto hanno riferito i sanitari, e' stato deciso di trasferire il bambino nell'ospedale Bambin Gesu' di Roma. Secondo quanto ha riferito il direttore sanitario degli Ospedali riuniti, Vincenzo Trapani Lombardo, ''e' sopravvenuta nel bambino un'ischemia che rischia di provocare danni al cervello e per la quale e' necessario intervenire immediatamente''. ''Il trasferimento al Bambin Gesu' - ha aggiunto Trapani Lombardo - e' finalizzato a consentire l'attuazione di terapie specifiche grazie alla competenza di cui e' dotato l'ospedale capitolino''.

Il bimbo è a Roma al “Bambin Gesù”. E' arrivato nell'ospedale Bambin Gesu', a Roma, il bambino di tre anni ferito venerdi' scorso a Melito Porto Salvo durante una recita scolastica. Il bambino e' stato portato nella capitale con un Falcon 900 dell'Aeronautica militare. Con lui ci sono i genitori, Carmelo Lagana' e Stefania Gurnari. Al Bambin Gesu' il bambino e' stato ricoverato nell'Unita' di Neurotraumatologia, di cui e' primario il prof. Francesco Velardi, che, tra l'altro, e' originario di Reggio Calabria. Nell'ospedale della capitale il bambino sara' sottoposto ad una serie di accertamenti specifici all'esito dei quali sara' deciso quando operarlo per l'estrazione del proiettile che ha ritenuto nella nuca.