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Siti pedofili chiusi anche in Calabria, un arresto
Siti pedofili chiusi anche in Calabria, un arresto 17/01 La Polizia postale di Reggio Calabria ha arrestato una persona nel Lazio ed eseguito 28 perquisizioni nell'ambito di un'operazione contro la pedofilia. L'operazione, denominata Private Disk e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha portato anche al sequestro di sei siti. Le perquisizioni sono state fatte, oltre che in Calabria, in Sardegna, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia, Lazio, Tentino Aldo Adige e Veneto. Le persone indagate sono, complessivamente, 15. La persona arrestata, della quale non è stata nota l'identità, è stata trovata in possesso di un ingente quantitativo di materiale pedo-pornografico. L'operazione nasce dalla collaborazione internazionale tra le forze di polizia. Gli illeciti ipotizzati nei confronti dei 15 indagati italiani sono emersi da un'attività d'indagine svolta dalle Polizie belga, statunitense, tedesca e portoghese. I risultati sono stati poi trasmessi al Servizio centrale di polizia postale e delle comunicazioni di Roma che ha poi delegato il prosieguo delle indagini alla Polizia postale della Calabria. Le perquisizoni sono state fatte, oltre che in abitazioni, in uffici pubblici e privati. Sei degli indagati hanno precedenti specifici
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