Dir.resp. Pippo Gatto

 

Inchiesta Why Not: Loiero interrogato per 4 ore, Saladino chiede di essere sentito

30 dic 08 E' stato un interrogatorio circostanziato quello al quale si e' sottoposto oggi il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Il governatore ha risposto a tutte le domande postegli dai magistrati di Catanzaro titolari dell'inchiesta Why Not. Loiero, fra i 106 indagati dell'inchiesta "Why not", e' stato interrogato per otre quattro ore dal pool di magistrati, guidato dal procuratore generale di Catanzaro, Vincenzo Iannelli, che coordinano l'indagine, presente anche il maggiore dei carabinieri, Enrico Maria Grazioli. Al termine dell'interrogatorio i suo difensori hanno chiesto l'immediata archiviazione della posizione di Loiero. Era stato lo stesso governatore a chiedere di essere sentito subito dopo avere ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini.

Saladino chiede di essere sentito. L'imprenditore Antonio Saladino, principale indagato nell'inchiesta Why not, sarà sentito sabato prossimo dai magistrati titolari dell'inchiesta. E' stato lo stesso Saladino, tramite il suo legale, l'avv. Francesco Gambardella, a chiedere di essere sentito così come prevede il codice di procedura penale dopo la ricezione dell'avviso di conclusione indagini. Attorno a Saladino, in passato presidente della Compagnia delle opere della Calabria, ed ai suoi rapporti con esponenti politici e istituzionali, ruota tutta l'inchiesta Why Not che riguarda presunti illeciti nella gestione di fondi nazionali e comunitari. Nei giorni scorsi i magistrati della Procura generale di Catanzaro hanno terminato l'inchiesta, inviando avvisi di conclusione indagini a 106 persone che hanno adesso la facoltà di essere sentite o di presentare memorie difensive.