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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Agguato a Cutro: 2 fermiDuplice omicidio di Cutro: due fermi. Il PM “Nessun aiuto dalla gente” 30 dic 08 La Procura della Repubblica di Crotone ha
emesso due provvedimenti di fermo, eseguiti dai carabinieri, nei confronti
dei fratelli Domenico e Rocco Grande, di 41 e 28 anni, accusati del
duplice omicidio di Carmine ed Antonio Arcuri, di 57 e 28 anni, padre
e figlio, accaduto ieri mattina a Cutro. L'accusa nei confronti dei
fratelli Grande è di duplice omicidio con l'aggravante della
premeditazione. Domenico Grande, ferito con un colpo d'ascia alla
testa da Antonio Arcuri nel corso della lite culminata col duplice
omicidio, è piantonato nell'ospedale di Catanzaro. Il fermo
di Rocco Grande è stato disposto a conclusione dell'interrogatorio
cui l'uomo è stato sottoposto fino alla tarda serata di ieri
dal procuratore della Repubblica, Raffaele Mazzotta, e dal pm Alessandra
Susca. Secondo quanto è emerso dalle indagini, per uccidere
Carmine ed Antonio Arcuri sono state usate due pistole, una calibro
7,65 e una calibro 38. Qest'ultima arma era stata rubata nei giorni
scorsi a Reggio Emilia. La lite che ha provocato il duplice omicidio
sarebbe stata provocata da questioni d'interesse. Il PM “Nessun aiuto dalla gente”. "Non chiediamo a nessuno di fare l'eroe, ma una scelta di campo tra Stato ed antistato deve essere fatta". Lo ha detto il procuratore della repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta, riferendosi alla mancata collaborazione delle persone che hanno assistito all'omicidio a Cutro di Carmine ed Antonio Arcuri, padre e figlio. "Non è possibile stare alla finestra - ha aggiunto Mazzotta - e piangersi addosso. La risposta da parte dello Stato è stata data in 24 ore e questo è un dato estremamente positivo. La popolazione del crotonese si sforzi di avere fiducia nello Stato. Stiamo dimostrando capacità di reazione notevole". Anche il comandante provinciale di Crotone dei carabinieri, ten.col. Mario Conio, ha posto l'accento sull'assenza di collaborazione da parte dei cittadini, "non essendoci stato contributo - ha detto - da parte di nessuno. Contributo che doveva esserci nei confronti di chi si adopera a rivalutare questo territorio. Ma la risposta immediata dello Stato c'é stata"
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