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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie di Cronaca
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30/07 E' stato scarcerato Sergio Staino, l'ex bancario di 67 anni
che il 29 maggio 2004 ferì gravemente, sparandogli un colpo
di pistola da distanza ravvicinata, l'allora sindaco di Rende ed attuale
assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe. Staino, che è
stato difeso dall'avv.Pietro Perugini, era stato condannato nel febbraio
2006 a sei anni e quattro mesi di reclusione. L'uomo, della cui scarcerazione
scrive oggi il 'Quotidiano della Calabria', sarebbe dovuto uscire
di prigione il 28 settembre 2010, ma con lo sconto di pena di tre
anni per l'indulto e i benefici per buona condotta, applicabili dopo
che una sentenza è passata in giudicato, è stato liberato
nella notte tra sabato e domenica. Il ferimento di Principe avvenne
il 29 maggio 2004, mentre l'ex sindaco si apprestava a partecipare
alla cerimonia di inaugurazione della chiesa di San Carlo Borromeo.
Staino si avvicinò a Principe, estrasse dalla tasca una pistola
a tamburo é gli sparò un colpo ferendolo al collo. Principe
è stato costretto a mesi di ricovero nel Cto di Firenze e ad
una lunga riabilitazione. I giudici, durante il processo e dopo numerose
perizie psichiatriche, stabilirono che Staino era capace di intendere
e di volere. L'uomo ha sempre detto di avere agito da solo e di avere
trovato l'arma nel cestino dei rifiuti di un treno. Una versione che,
però, non ha mai convinto il legale di Principe, l' avv.Franco
Sammarco.
In Calabria sei interventi aerei contro le fiamme
30/07 La Calabria e' stata interessata anche oggi da una serie di
incendi che hanno richiesto l' intervento dei canadair e degli elicotteri
del Corpo forestale e del servizio regionale della protezione civile.
A Sambatello di Reggio Calabria hanno operato due canadair e due elicotteri.
Altri due aerei sono intervenuti a Sant' Andrea sullo Ionio, nel catanzarese,
riuscendo a mettere sotto controllo le fiamme gia' dal pomeriggio.
Nel cosentino, un canadair e due elicotteri sono intervenuti ad Acquaformosa;
lo stesso numero di messi e' stato impegnato a Rogliano, mentre a
Malvito e Torrevcchia, sono intervenuti due elicotteri. Complessivamente
le segnalazioni di incendi giunte al Corpo forestale sono state 105.
Rissa davanti discoteca a Corigliano: 9 arresti
29/07 Nove persone, tra le quali alcune con precedenti, sono state
arrestate in flagranza di reato per rissa aggravata la scorsa notte
dai carabinieri nei pressi di una discoteca di Corigliano Scalo. Le
persone arrestate sono state successivamente rimesse in liberta' in
attesa di giudizio. Gli arresti sono stati fatti dai militari nell'
ambito dei controlli istituiti per il sabato sera. Nella rissa, scoppiata
a quanto pare per futili motivi, i partecipanti hanno riportato ferite
guaribili tra i cinque e i sette giorni.
Ancora incendi nel cosentino, canadair in azione
29/07 Anche se la situazione e' migliorata rispetto ai giorni scorsi
non mancano, nemmeno in queste ore, gli incendi in Calabria. In particolare,
a essere interessata dalle fiamme e' soprattutto la provincia di Cosenza.
Ad Acquaformosa un rogo si e' sviluppato in una zona boscata e ha
richiesto l' invio di un canadair che, a breve, sara' affiancato anche
da un altro aereo. Sul posto operano anche mezzi a terra dei Vigili
del fuoco, del Corpo forestale dello Stato e mezzi antincendio della
Regione Calabria. Sempre in provincia di Cosenza sono segnalati altri
incendi nella zona di Castrovillari, Cropalati e Diamante. Al centro
di coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato, nella
mattinata di oggi, sono giunte 25 segnalazioni.
Sono stati 250 gli incendi divampati oggi in tutta Italia (regioni
a statuto autonomo escluse) a impegnare i mezzi e il personale del
Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo,
che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle ore 17.30 di oggi, quasi 4.000 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto
di incendi e' stato registrato nel Centro-Sud: la Campania e' stata
la regione piu' colpita dalle fiamme con 97 roghi, seguita dalla Calabria
con 49, dal Lazio (20), dall'Abruzzo (19), dal Molise e dalla Toscana
(15), dal Piemonte, dalla Basilicata e dalla Puglia (7), dall'Umbria
(6), dalle Marche (5) Lombardia (2) e dall'Emilia Romagna (1). Le
province piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno con 45 incendi,
Cosenza con 25, Caserta (24), Roma e Frosinone (21), Foggia (15),
Avellino (13), Napoli (12), l'Aquila e Latina (11) Perugia (10), Chieti
e Potenza (9), Reggio Calabria (8), Catanzaro, Rieti e Lecce (7),
Bari e Terni (6) Crotone (5).
Ritirate 20 patenti in Calabria
29/07 Venti sono state le patenti ritirate in Calabria dalla Polizia
stradale nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa nell'
ambito dei servizi predisposti nelle vicinanze dei locali notturni
per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera. In particolare
in provincia di Cosenza su dieci patenti ritirate otto hanno riguardato
persone sottoposte alla prova dell' etilometro e che hanno evidenziato
valori superiori a quelli consentiti e due per eccesso di velocita'.
In provincia di Vibo Valentia, invece, su dieci patenti, otto sono
state ritirate per eccesso di velocita' e due per guida in stato di
ebbrezza. Cinque le patenti ritirate complessivamente nella provincia
di Crotone.
Sulla A3 traffico intenso ma regolare
29/07 ''Traffico intenso ma regolare lungo l'intera A3 Salerno-Reggio
Calabria, in entrambe le direzioni, in questo primo fine settimana
di grandi spostamenti verso le mete turistiche o di ritorno nelle
citta'''. Ad affermarlo e' un comunicato dell' Anas aggiornato alle
17,35, secondo cui ''il bilancio di questo weekend contrassegnato
da bollino rosso e' stato positivo''. ''Il piano esodo e le misure
adottate dall'Anas - prosegue la nota - hanno finora funzionato bene
grazie alla sensibile riduzione dei cantieri e quindi dei chilometri
di autostrada su cui si viaggia ad una corsia per senso di marcia:
solo 39,3 chilometri su un totale di 443, circa la meta' rispetto
all' estate del 2006''. ''Tra giovedi' e venerdi' - ricorda ancora
l'Anas- sono stati aperti al traffico 35 nuovi chilometri di autostrada''.
''In queste ore, a causa dei rientri in citta' - conclude - si va
intensificando il traffico in direzione Nord nei tratti autostradali
compresi tra gli svincoli di Polla e Sicignano, nell'area del primo
macrolotto, e tra gli svincoli di Battipaglia e Salerno''.
Quasi 6000 chimate alla forestale per gli incendi (226). 71 solo in Calabria
28/07 Sono stati 226 gli incendi divampati oggi in tutta Italia (regioni
a statuto autonomo escluse) e che hanno impegnato i mezzi e il personale
del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale,
che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle 17.30 di oggi, quasi 6000 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 (gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24). I forestali,
in seguito all'intensificata attivita' investigativa, hanno arrestato
oggi un uomo di 38 anni con l'accusa di incendio boschivo doloso,
in provincia di Latina e fermato 2 giovani egiziani, privi del permesso
di soggiorno, con l'accusa di aver appiccato ieri, a Pisticci (Matera),
un vasto incendio per il quale e' stato necessario un intervento di
oltre 12 ore. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali,
Paolo De Castro si e' congratulato con il Capo del Corpo forestale,
Cesare Patrone, per i risultati raggiunti dal personale che in queste
ore e' impegnato nel compito di spegnimento e nel lavoro di investigazione.
Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nel Centro-Sud:
la Calabria e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con oltre
71 roghi, seguita dalla Campania con 55, dal Lazio (27), dall'Abruzzo
(18), dalla Basilicata (12), dal Molise (11), dal Piemonte e dall
Umbria (6), dalla Puglia e dalla Toscana (5), dalle Marche (4) dall'Emilia
Romagna (3), dalla Liguria, Lombardia e Veneto (1). Le province piu'
colpite dalle fiamme sono state Salerno con 32 incendi, Roma con 30,
Foggia (19), Frosinone (17), Avellino e Latina (15), Cosenza (14),
Potenza, Reggio Calabria e Caserta (11). Continua l'attivita' dei
mezzi aerei del Corpo forestale. In particolare un elicottero NH 500,
Eagle 11, e' intervenuto su un incendio in provincia di Bologna, due
elicotteri Erikson S64F sono intervenuti per spegnere un rogo che
da giorni interessa Roccafluvione in provincia di Ascoli Piceno e,
infine, un AB 412 e' intervenuto in provincia di Terni e un altro
AB 412 e' intervenuto in provincia di Foggia.
La Finanza sequestra due discariche a Corigliano
28/07 Gli uomini della brigata della Guardia di Finanza di Corigliano,
in provincia di Cosenza, hanno scoperto e sequestrato due discariche
contenenti rifiuti speciali e pericolosi. Le due discariche erano
state realizzate in corrispondenza dell' alveo e lungo l' argine del
torrente Cino e nel letto del torrente Gennarito nelle vicinanze della
stazione di Corigliano Calabro. All'interno delle due aree, che hanno
una superficie complessiva di 90 mila metri quadri, sono state trovate
lastre di eternit con amianto, pneumatici, parti di veicoli, recipienti
vuoti di pesticidi, elettrodomestici e rifiuti solidi urbani. Secondo
una prima stima fatta dai finanzieri il materiale depositato nelle
due discariche sarebbe pari a 500 mila chilogrammi e costituirebbe
fonte di pericolo per la salute pubblica in considerazione della vicinanza
con il centro abitato e la prossimita' delle acque dei due torrenti.
Domenico Arena nuovo presidente di Confindustria Vibo
28/07 Domenico Arena, 41 anni, laureato in economia e commercio,
è il nuovo presidente provinciale di Confindustria di Vibo
Valentia. Arena, che subentra a Vincenzo Restuccia, è presidente
e direttore della Metalsud, azienda con stabilimenti nella zona industriale
della città, che si occupa della realizzazione di manufatti
in acciaio (carpenteria medio pesante) e della costruzione e commercializzazione,
a livello europeo, di porte blindate, persiane e serrande. Il gruppo
guidato da Arena impiega oltre 196 unità lavorative comprensive
della manodopera diretta e degli impiegati. L' uscente Restuccia ha
presieduto l' associazione degli industriali vibonesi (oltre 250 iscritti)
per due bienni consecutivi e per statuto non era più eleggibile.
Arena, che ha ricoperto dapprima la carica di presidente della sezione
metalmeccanica e poi quella di vicepresidente vicario, è il
quarto presidente dell' associazione degli industriali vibonesi dopo
Pippo Callipo, Rocco Letizia e Vincenzo Restuccia. Il neo presidente
di Confindustria Vibo sarà coadiuvato da una giunta composta
da Antonio Gentile, vicepresidente vicario; Fausto Marino, presidente
Ance; Sebastiano Caffo, presidente Gruppo giovani imprenditori e Antonio
Mazzoleni, presidente Piccola Industria.
Corbelli “Un uomo perde una causa e va in coma dopo lo sciopero della fame”
28/07 Il coordinatore del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,
ha denunciato il caso di A.S., ricoverato in rianimazione nell' ospedale
di Rossano "in coma e in fin di vita - ha sostenuto - dopo lo
sciopero della fame attuato per protesta contro una ingiustizia subita,
una causa civile persa, e perché nessuno ha voluto mai ascoltarlo".
"Ieri mattina lo stesso Corbelli - è scritto nel comunicato
di Diritti civili - si è recato nell' ospedale di Rossano,
dove l' uomo è ricoverato dal 20 luglio scorso, dopo essere
stato trasferito dal nosocomio di Cariati, per l' aggravamento delle
sue condizioni, e dove si sta lentamente spegnendo nel silenzio e
disinteresse di tutti". "E' disperata la situazione dell'
uomo - ha affermato Corbelli - un senza volto, un senza diritti, un
invisibile di cui nessuno continua ad occuparsi, a parlare e che,
per protesta contro quella che ritiene una ingiustizia subita ha per
anni protestato, ha perso, per questa vicenda, la madre malata, è
caduto in depressione e oggi ha scelto di morire anche lui".
"Quest' uomo si sta lentamente spegnendo - ha proseguito Corbelli
- è in coma. E' rimasto solo al mondo. Non c' è nessuno
che vada a trovarlo in ospedale. Il primario che ho incontrato ieri
mattina mi ha confermato questa drammatica e triste situazione. Ho
lasciato l'ospedale profondamente colpito dal dramma umano di questo
uomo e ancor più indignato per il disinteresse di tutti su
questo caso. Un uomo sta morendo e nessuno sente il dovere di occuparsi
di lui, di far conoscere questa tragedia, i motivi di questa assurda
e disperata protesta". La causa civile persa da A.S., ha avuto
origine da una controversia esistente con un vicino per l' utilizzo
di una porta d' ingresso comune. "Alla impossibilità di
poter spiegare alle autorità le proprie ragioni - ha spiegato
Corbelli - è subentrata in A.S., rientrato da qualche anno
in Calabria dopo avere vissuto in Brasile, una forte depressione che
lo ha portato a rifiutare di alimentarsi".
Brevi di cronaca da Sangineto, Villapiana
28/07 A Sangineto Lido, i militari di Cittadella del Capo hanno arrestato un cittadino extracomunitario per inosservanza del decreto di espulsione emesso dal questore di Cosenza. A Villapiana, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cosenza, è stato bloccato un uomo per inosservanza continuata delle prescrizioni impostigli.
Sequestrati 2.5 mln di euro ad esponente della cosca Crea
27/07 Due aziende, e numerosi immobili a Rizziconi e Roma, per un valore di due milioni e mezzo di euro, sono stati sequestrati dal personale della Dia di Reggio Calabria ad Antonio Crea, 47 anni, ritenuto il capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria. In particolare il sequestro riguarda il 50 per cento del patrimonio aziendale della società Ediltra srl di Rizziconi e l'intero patrimonio aziendale della ditta individuale di Antonio Crea di Rizziconi, che svolge l'attività di trasporto merci. Il provvedimento ha riguarda anche 11 lotti di terreno a Rizziconi, due fabbricati nel centro di Roma, un fuoristrada, una Mercedes, una Volkswagen Golf, 6 veicoli adibiti al trasporto merci, nonché disponibilità finanziarie depositate in istituti di credito, il cui importo è in corso di quantificazione. Antonio Crea è stato arrestato il 18 luglio scorso nell'ambito di una inchiesta che ha portato all'arresto di numerosi esponenti della cosca. Il 16 ottobre dell'anno scorso, inoltre, Antonio Crea ed il cugino Teodoro, furono destinatari di un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, nell'ambito di una inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato.
Brevi di cronaca da Scalea, Tortora
27/07 A Scalea è stato arrestato un cittadino straniero per
violazione della legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli i
carabinieri hanno accertato che l'uomo non ha rispettato un decreto
di espulsione emesso nei suoi confronti dal questore di Forlì.
A Tortora è stato arrestato un operaio per violenza, resistenza
e minaccia a pubblico ufficiale.
Vacanze: Bollino rosso per il prossimo week end
26/07 Bollino rosso per l'ultimo fine settimana di luglio. Il traffico
sara' molto intenso in uscita dalle grandi citta' verso le localita'
di villeggiatura, in particolare verso il sud della penisola. Si tratta
del primo esodo estivo con quasi 10 milioni di autoveicoli in circolazione
sulla rete del Gruppo Autostrade per l'Italia. La circolazione sara'
agevolata dallo stop dei mezzi pesanti venerdi' 27 (dalle ore 16.00
alle 24.00) e sabato e domenica (dalle ore 07.00 alle 24.00). Bollino
giallo per venerdi' pomeriggio, con la fine delle attivita' lavorativa
il traffico aumentera' in uscita dalle grandi citta', con punte tra
le 17.00 e le 22.00. Sabato mattina 'Bollino rosso' tra le ore 06.00
e le 14.00, la circolazione rimarra' comunque sostenuta fino a tarda
sera sui tratti autostradali piu' trafficati: A1 Milano-Napoli, Modena-Bologna
(bivio A14) / Casalecchio-Firenze/Roma-Cassino, A14 Bologna-Taranto,
Bologna-Rimini tratto marchigiano-abruzzese, A10 Genova-Savona verso
Ventimiglia A6 Torino-Savona verso Savona, A26 dei Trafori da Ovada
a Genova Voltri, A4 Milano-Brescia in direzione Venezia, A11 Firenze-Pisa
nord in direzione della Versilia, A12 Livorno-Rosignano barriera di
Rosignano, A12 Roma-Civitavecchia verso la riviera tirrenica, A3 Napoli-Salerno
verso Salerno, la Calabria A30 Caserta-Salerno verso Salerno e la
Calabria Valichi A9 Lainate-Chiasso sia in entrata che in uscita A23
Udine-Tarvisio verso l'Austria e la Slovenia. In concomitanza con
gli orari dei traghetti diretti in Sardegna, Corsica ed Elba, sono
previsti molti automobilisti alle barriere di Genova Ovest (A7) e
alle uscite di Civitavecchia e di Rosignano Marittimo (A12). Sostenuta
in questo fine settimana anche la fase di rientro in citta', per chi
ha terminato il periodo di vacanza. I rientri in citta' inizieranno
domenica pomeriggio, con una concentrazione tra le ore 16.00 e le
22.00 e proseguiranno poi lunedi' mattina. A disposizione degli automobilisti
anche il numero telefonico 1518 del CCISS. Durante il viaggio e' consigliabile
tenersi informati, ascoltando i notiziari del traffico Isoradio 103.3
Fm, Onda Verde RAI, RTL 102.5.
Ciucci: potenziata l’assistenza
Esodo piu' facile quest'anno sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria,
con meno tratti ad una corsia per senso di marcia e un nuovo piano
di gestione, che potenzia l'assistenza e la comunicazione agli utenti.
E' la previsione del presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, che oggi
ha presentato a Campagna Contursi, inaugurando il nuovo tratto autostradale,
anche il nuovo piano di gestione dell'esodo estivo Quest'estate i
tratti a una corsia corrispondono infatti solo all'8,8% dell'intero
tracciato di 443 chilometri della A/3 per complessivi 39,3 chilometri,
contro i 61,9 dell'anno scorso, pari al 13,97% dell'intero percorso.
Ciucci ha inoltre sottolineato come sul primo macrolotto, tra Sicignano
e Atena, l'Anas sia riuscita a rendere disponibili per l'esodo ben
25 chilometri sui 30, sui quali il traffico sara' a doppia corsia
per ciascun senso di marcia, anche se in parte all'interno del cantiere,
con cinque chilometri sui quali vi sara' invece un'unica corsia. Gli
utenti pero' potranno contare sul potenziamento dei piani di assistenza
e di comunicazione predisposti da Anas. Fra le misure previste, due
postazioni attrezzate con uomini Anas e vigili del fuoco ai km.60
e km.70 del primo macrolotto; il potenziamento sia delle squadre di
pronto intervento (350 operatori per 24 ore su 24) sia dei mezzi operativi
(40); otto presidi multioperativi, dove saranno presenti anche servizi
di soccorso meccanico, autoambulanze e volontari della Protezione
civile, con servizi igienici di emergenza e celle frigo per lo stoccaggio
dell'acqua; il costante monitoraggio dei flussi di traffico con telecamere
installate lungo tutto il tracciato e sistemi informatici per la previsione
di code; l'informazione su viabilita' e traffico tramite televideo
Rai, Cciss, emittenti radio-tv, il sito e il numero verde Anas (www.stradeanas.it
e 800-290092); 150 mila copie di un apposito opuscolo informativo.
Quanto ai giorni di massima concentrazione di traffico, si punta l'attenzione
su 15 giorni di esodo (27, 28, 29, 30, 31 luglio e 2, 3, 4, 5, 6,
9, 10, 11, 12, 13 agosto) e 10 di controesodo (18, 19, 20, 24, 25,
26, 27, 31 agosto e 1 e 2 settembre).
Corigliano: Tre rumeni tentano di estorcere denaro per un filmino osè: arrestati
26/07 Hanno estorto del denaro ad un bracciante agricolo per non
divulgare un filmato, realizzato con un telefono cellulare, relativo
ad un rapporto sessuale tra la vittima ed una romena. Con l'accusa
di estorsione i carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro,
nel cosentino, Vasile Danescu, di 46 anni, Eleonora Daescu, 38 anni,
ed un ragazzo di 17 anni, tutti di nazionalita' romena. Vasile Danescu
ed il minorenne con un telefono cellulare hanno realizzato un filmato
mentre il bracciante agricolo aveva un rapporto sessuale con Eleonora
Daescu. Successivamente i tre hanno estorto la somma di 500 euro alla
vittima per evitare di rendere pubblica la registrazione del filmato.
La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri i quali hanno arrestato
i tre stranieri.
Il Generale della Finanza Ugo Marchetti in visita alla Provincia di Cosenza
26/07
Il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha ricevuto
il Generale di Corpo d' Armata della Guardia di Finanza, Ugo Marchetti,
accompagnato dal Generale di Brigata della Calabria, Riccardo Piccinni.
Presenti anche il comandante provinciale, colonnello Maurizio Massarini,
dal maggiore Carlo Maurizio, capo ufficio del Comando provinciale
e dal capitano Ferdinando Mazzacua, comandante di compagnia della
Guardia di Finanza di Cosenza. ''Nel corso del cordiale incontro il
generale Ugo Marchetti - e' scritto in un comunicato - che si e' intrattenuto
a lungo con il presidente Oliverio, e' rimasto letteralmente affascinato
dalla bellezza del Palazzo della Provincia riportato con gusto e sobrieta'
ai suoi antichi splendori ed ha espresso parole di grande apprezzamento
per l' opera compiuta ''che -ha affermato lo stesso generale - sicuramente
rimarra' nella storia di questa citta'''. ''La visita si e' conclusa
- prosegue la nota - con uno scambio di doni e con la promessa, espressa
dallo stesso generale Marchetti, di un suo prossimo ritorno nella
citta' e nella provincia di Cosenza, definita 'terra ricca di storia,
arte e cultura', di cui ha apprezzato il grande patrimonio anche attraverso
la bella pubblicazione edita dalla Provincia e consegnatagli dal presidente
Oliverio, insieme ad una medaglia commemorativa dell' inaugurazione
del Palazzo, realizzata per l'occasione dallo scultore Edoardo Bruno
ed al libro che ripropone le immagini, le sale, le decorazioni e le
opere d'arte custodite nello stesso palazzo''
Perizia sullo scontro aliscafo-nave nello stretto: fu errore della Segesta
26/07 E' stata depositata stamani la perizia sulla collisione avvenuta
il 15 gennaio scorso nello Stretto di Messina tra l'aliscafo delle
Ferrovie dello Stato 'Segesta Jet' e la nave porta-container 'Susan
Borchard', battente bandiere di Antigua e Barbuda. L'incidente provocò
quattro morti e oltre cento feriti. Secondo i consulenti nominati
dalla Procura, i periti Enzo Della Mese, Giuseppe Ruggero, l'ammiraglio
Manlio Rittore e il capitano Andrea Boccher, la responsabilità
nell'incidente sarebbe del comandante dell'aliscafo 'Segesta Jet',
Sebastiano Mafodda, morto nell'impatto. Il comandante non avrebbe
rispettato la precedenza conducendo il mezzo a velocità elevata.
I periti non escludono comunque un concorso di colpa del comandante
della 'Susan Blochard', l'ucraino Maksim Poludnjev che non avrebbe
ridotto la velocità. Non avrebbe colpe invece Francesco Donato,
comandante della nave 'Zancle' della Tourist-Caronte che si trovava
nel luogo del disastro e che in un primo momento sembrava coinvolta.
Oltre al comandante del 'Segesta', nell'incidente morirono anche il
direttore delle macchine Marcello Sposito, Lauro Palmiro e Domenico
Zona. I corpi delle prime due vittime furono recuperati sulla plancia,
gli altri due erano sotto coperta, incastrati tra le lamiere. I feriti
furono soccorsi dalle unità della guardia costiera e della
guardia di finanza, che raggiunsero il luogo della collisone, a un
miglio e mezzo da Faro San Ranieri, tra Reggio Calabria e Villa San
Giovanni. A bordo dell'aliscafo, partito da Reggio Calabria intorno
alle 17.30, c'erano 130 passeggeri, in buona parte pendolari di ritorno
in Sicilia dal lavoro e dall'università. Dopo circa mezz'ora
di navigazione è avvenuta la collisione tra l'aliscafo e il
mercantile, con a bordo una decina di componenti l'equipaggio.
La Provincia di Cosenza presenta il sistema informativo sul turismo
26/07
Uno strumento di lavoro utile a valorizzare e promuovere l'offerta
turistica. E' questo il profilo del Siprotur, il Sistema informativo
per il turismo della Provincia presentato stamani a Cosenza. All'incontro
hanno partecipato il presidente della Provincia, Mario Oliverio; il
docente di Sociologia del turismo dell' Università della Calabria,
Tullio Romita, l' assessore provinciale al Turismo, Rosetta Console
e i sindaci e gli amministratori locali. Siprotur è un sistema
informativo per gli amministratori e gli operatori economici, costituito
da una base di dati sulle risorse turistiche (storiche, artistiche,
culturali, gastronomiche, delle infrastrutture) presenti sul territorio
provinciale. "Siprotur - ha detto l' assessore Console - a partire
da oggi sarà attivo ed in fase sperimentale fino a settembre
per permettere a tutti gli amministratori di completare e fornire
i dati necessari. Da ottobre sarà accessibile a tutti. Si tratta
di un servizio utile, che ancora non esisteva, e che permetterà
di realizzare l' assistenza turistica. Questo progetto avrà
ulteriori fasi di programmazione perché la finalità
è quella di far diventare il turismo volano di sviluppo di
questa regione". Per Oliverio "é importante cogliere
questa occasione per far diventare Siprotur uno strumento indispensabile
per valorizzare la nostra identità. Dobbiamo lavorare sull'
organicità dell' offerta e sulla certificazione delle eccellenze".
Polemica Oliverio TGR Calabria
26/07 "Informerò il ministro delle Telecomunicazioni,
Paolo Gentiloni di alcuni comportamenti che sottendono una gestione
privatistica dell' informazione radiotelevisiva di Stato in Calabria".
Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio
protestando, nel corso di una conferenza stampa, nei confronti della
Rai calabrese. "Bisognerà discutere - ha aggiunto - sulla
gestione della terza rete in Calabria e lo farò per tutelare
l' informazione pubblica". Il presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio, ha inviato una lettera al Presidente della Rai, Claudio
Petruccioli, al direttore generale della Rai, Claudio Capponi, al
direttore della Testata per l'informazione regionale, Angela Buttiglione,
e per conoscenza al Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni,
al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai, Mario
Landolfi, al Direttore Sede Rai per la Calabria, Basilio Bianchini.
''Questa mattina - scrive Oliverio nella lettera - presso la Sala
degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, l'Amministrazione
Provinciale da me presieduta ha organizzato una conferenza Stampa
per la presentazione del Sistema Informativo Provinciale per il Turismo.
All'iniziativa, aperta alla presenza dei Sindaci della provincia,
degli operatori turistici, delle Associazioni che operano nel settore
e naturalmente alla stampa ha partecipato una troupe della Rai della
Calabria. Mi e' stato riferito da piu' persone che la giornalista
incaricata del servizio ha comunicato che avrebbe avuto direttive
dai responsabili della Rai di evitare in ogni caso di intervistare
il sottoscritto. Detta notizia, che apprendo con incredulita', mi
lascia esterrefatto e mi conferma nella convinzione della condotta
discriminatrice e di parte che ispira da tempo l'informazione della
terza rete Calabria''. ''Cio' - ha aggiunto - anche in considerazione
del fatto che numerose sono state le occasioni nelle quali il servizio
di informazione pubblica della Calabria ha discriminato le iniziative
dell'Amministrazione Provinciale e particolarmente del suo Presidente.
Non ho mai chiesto, ne' chiedero' mai trattamenti privilegiati sui
mezzi di comunicazione pubblici e privati. E' grave pero' che uno
strumento di informazione pubblica come la Rai possa essere gestito
con metodi faziosi e discrezionali, rispondenti ad interessi particolaristici
come purtroppo si verifica in Calabria in modo, tra l'altro, spudoratamente
dichiarato''.
CDR Tgr Calabria: “Nessuna discriminazione”
Il Comitato di Redazione della Sede Rai della Calabria, in una nota,
respinge la valutazione di ''gestione privatistica'' formulata dal
Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio nei confronti
dell'informazione radiotelevisiva regionale. ''Quello che si e' verificato
oggi - e' scritto nella nota - nel corso della presentazione del progetto
sui sistemi turistici informatizzati, conferma l'attenzione della
redazione anche nei confronti dell'amministrazione provinciale di
Cosenza. La valutazione fatta in sede di servizio e' stata quella
di dar voce all'Assessore provinciale del settore e al docente universitario
che ha curato il progetto. Nessuna discriminazione dunque per il Presidente
a cui il Tg della Rai continua a riservare la dovuta attenzione. Rimane
salva, pero', l'autonomia del giornalista che intendiamo difendere
in ogni sede''.
A Rossano si incatena all’ingresso del Municipio, aggredisce i CC e viene arrestato
26/07 Si era incatenato davanti all' ingresso principale del Municipio
di Rossano, in Calabria, per chiedere lavoro, ma e' stato arrestato
per il reato di interruzione di pubblico servizio e resistenza al
pubblico ufficiale. Non ha sortito l' effetto sperato la protesta
inscenata da Martino Solferino, di 44 anni, che e' stato arrestato
dai carabinieri intervenuti per impedire il blocco dell' entrata del
palazzo municipale. Solferino con la sua protesta, infatti, impediva
ai dipendenti e agli utenti di recarsi negli uffici. Alla vista dei
militari, inoltre, l' uomo ha estratto un coltello tentando un' aggressione
ma e' stato immediatamente disarmato e arrestato
Il vicepresidente Adamo operato di colicisti
26/07 E' stato operato stamani nell'ospedale Civile dell'Annunziata
di Cosenza per calcoli alla colecisti il vice presidente della Regione
ed assessore al turismo, Nicola Adamo. L'intervento, perfettamente
riuscito, e' stato effettuato dal dottor Peta e Adamo potrebbe lasciare
l'ospedale gia' nella giornata di dopodomani.
L’ex CPT di Crotone diventerà struttura d’accoglienza. Loiero “fatto positivo”
25/07 Gli edifici dell'ex Centro di permanenza temporanea per immigrati
clandestini di Sant'anna di Isola Capo Rizzuto, chiuso come tutte
le altre strutture simili nell'aprile scorso, sarà trasformato,
su decisione del ministero dell'Interno, in una struttura di accoglienza
per extracomunitari che sbarcano sulle coste italiane. Lo ha reso
noto il Prefetto di Crotone, Vincenzo Cardellicchio. Si potenzia,
così, la capacità ricettiva del Centro di prima accoglienza
(Cpa) presente nella stessa area fin dall'emergenza dei profughi del
Kosovo. "Già da ieri - è scritto in una nota della
Prefettura - gli edifici dell'ex Cpt Sant'Anna sono stati riattivati
in via d'urgenza, quale ulteriore sezione del locale Centro d'accoglienza,
in considerazione del notevole flusso di immigrati clandestini giunti
soprattutto sulle coste siciliane e trasferiti anche nella struttura
di Crotone". Il centro di permanenza temporanea di Sant'Anna
di Isola Capo Rizzuto era stato inaugurato nel gennaio del 2004 e
poteva accogliere fino a 125 extracomunitari destinatari di provvedimenti
di espulsione. Accanto all'ex Cpt sorge il campo di prima accoglienza
per immigrati extracomunitari, in funzione da giugno del 1999, che
può dare ospitalità fino a 1.500 persone.
''Va salutata con grande soddisfazione la decisione di trasformare
il Cpt di Crotone in Centro di accoglienza per gli immigrati. Il ministro
Amato aveva gia' mantenuto l' impegno di cancellare quelle strutture
di tipo carcerario che non facevano onore alla tradizione di accoglienza
delle nostre genti e ora si passa alla seconda fase del programma''.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che,
e' scritto in una nota, ''si e' strenuamente battuto per la chiusura
del centro Sant' Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone)''. ''La chiusura
di un centro indegno di un paese civile come quello che ho visitato
piu' di un anno fa - ha detto ancora Loiero - era stata sollecitata
da molte associazioni impegnate nell' accoglienza degli immigrati
clandestini che giungono sulle nostre coste. E' importante adesso
creare strutture e condizioni tali da rendere meno drammatica la permanenza
di tanti disperati che sbarcano in Italia. Mi auguro che vengano tolti
dal campo di Sant' Anna, tutte le recinzioni e quant' altro avevano
fatto del Cpt una sorta di lager''.
Norma Anticastelli, salvati 100 concorsi già banditi
25/07 Il plenum del Csm ha deciso a maggioranza - nonostante il voto
favorevole alla riapertura dei bandi espresso dal vicepresidente Nicola
Mancino - che non saranno riaperti i termini per i concorsi agli incarichi
direttivi degli uffici giudiziari indetti in base ai requisiti della
norma 'anti-Caselli' sui limiti di età, norma bocciata per
incostituzionalità dalla Consulta lo scorso 20 giugno. In questo
modo Palazzo dei Marescialli ha 'salvato' circa un centinaio di concorsi
(e due anni di lavoro) per i quali i candidati 'under-66' avevano
fatto domanda. Circa una ventina di assegnazioni sono state già
fatte e altre 75 sono pendenti. Il Csm ha tuttavia deciso di prendere
in considerazione le domande di quei magistrati che, incuranti della
prescrizione della norma sui limiti di età, avevano lo stesso
richiesto l'incarico in quanto convinti della irragionevolezza di
una simile previsione. "E' prevalsa l'esigenza - ha spiegato
Ezia Maccora di Magistratura democratica - di dare copertura immediata
ad uffici che altrimenti rimarrebbero vacanti per un altro anno: in
sostanza abbiamo dato un peso maggiore all'interesse al buon andamento
della pubblica amministrazione piuttosto che ai diritti dei singoli.
Con la decisione che abbiamo preso, il 20% delle procedure possono
essere decise subito". Insieme a Mancino, in minoranza, sono
finiti i consiglieri di Magistratura indipendente guidati da Antonio
Patrono e il laico di centrosinistra Mauro Volpi. Il voto è
finito 16 a sette, con l'astensione del leader di Md Livio Pepino.
Compatta Unicost, guidata da Giuseppe Berruti, nel 'no' alla riapertura.
La norma anti-Caselli escludeva dal concorso i magistrati che non
assicuravano almeno quattro anni di servizio prima della pensione,
quelli cioé che avevano più di 65 anni. Tra i concorsi
salvati ci sono - ad esempio - quelli per ricoprire i posti di procuratore
di Potenza e presidente del tribunale di Matera, lasciati da poco
liberi dai magistrati travolti dalla bufera giudiziaria. Salva anche
la procedura di nomina del presidente del Tribunale di Roma, arrivata
ormai all'ultima fase. Salvi pure i concorsi per molte procure: Asti,
Viterbo, Cagliari, Reggio Calabria, Catania, Caltanissetta, e per
le procure per i minorenni di Roma e Bologna, e la procura generale
di Catanzaro. E per la presidenza della Corte d'appello di Venezia
e Bari e del Tribunale del capoluogo pugliese. Oltre che per svariati
posti di presidente di sezione in Cassazione.
A breve i VVFF a San Giovanni in Fiore
25/07 Manca solo il decreto di istituzione da parte del Ministero
dell' Interno e San Giovanni in Fiore potrà avere il distaccamento
misto dei vigili del fuoco per come previsto dal programma ministeriale
"Soccorso Italia in 20 minuti". Lo ha reso noto il sindaco,
Antonio Nicoletti, che in questi giorni ha ricevuto la lettera del
comandante provinciale, Oliverio Dodaro che informa dell' invio al
Servizio coordinamento affari generali, della nota dell' Amministrazione
comunale, con l' impegno di farsi carico delle spese di locazione
dei locali individuati nel corso del sopralluogo congiunto eseguito
nelle scorse settimane. "Attendiamo con ansia - ha sostenuto
il Sindaco - l' istituzione del Distaccamento misto perché
si tratterà di un distaccamento che svolgerà la propria
attività in un' area particolarmente sensibile, una realtà
montana che, sia nel periodo estivo sia in quello invernale è
particolarmente esposta ad eventi che richiedono la presenza dei vigili
del fuoco. Siamo convinti che il programma Ministeriale che ha previsto
l' istituzione di nuovi distaccamenti misti fra i quali San Giovanni
in Fiore, andrà a colmare quella che era una lacuna nel settore
della sicurezza civile".
Sono già 14.000 le infrazioni di ubriachi al volante
25/07 Sempre più numerosi gli italiani che si mettono al volante
dopo avere consumato una quantità eccessiva di bevande alcoliche.
Nei primi sei mesi di quest' anno, la polizia stradale ha accertato
più di 14 mila infrazioni per guida in stato di ebbrezza, il
40% in più rispetto allo stesso periodo del 2006. A denunciarlo
è una recente indagine commissionata da una nota compagnia
di assicurazioni, dalla quale risulta inoltre che gli italiani non
conoscono il limite preciso di assunzione di alcool previsto dalla
legge: solo il 36% degli intervistati, infatti, sa qual è il
massimo consentito per mettersi al volante (0,5 g/l). L'indagine,
effettuata su un campione di 1.137 automobilisti, rivela "una
situazione molto preoccupante in particolare in alcune zone: a Milano,
solo il 31% degli automobilisti dichiara di conoscere i limiti di
alcool consentiti alla guida. Ancona è la città più
virtuosa: ben il 56% dei suoi abitanti sa di poter assumere sostanze
alcoliche fino a 0,5 g/l. Torino, invece, è la città
in cui si registra il dato più preoccupante: solo il 29% degli
automobilisti torinesi conosce i limiti previsti dalla legge".
Sempre secondo l'indagine, gli italiani non sanno ad esempio che per
eliminare dal sangue l'alcool contenuto in un bicchiere di whisky
occorrono circa 4 ore a un uomo di corporatura media, e nemmeno che
dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe
mettersi al volante per le successive due ore. Bere mezza bottiglia
di vino durante il pasto, abitudine piuttosto consueta tra gli italiani,
richiederebbe infine almeno sei ore per riacquistare completamente
la sobrietà.
A Trebisacce uomo aggredisce i CC che controllano il figlio: arrestato
25/07 Un commerciante di pesce, V.C., 48 anni, di Trebisacce è
stato arrestato dai carabinieri per lesione minaccia e resistenza
a pubblico ufficiale. L'uomo ha aggredito i carabinieri mentre questi
stavano controllando il figlio che si trovava a bordo di un ciclomotore.
Durante lo scontro con i carabinieri il giovane si è allontanato
facendo perdere le sue tracce.
Capannone di rifiuti in fiamme a Corigliano
25/07 Un incendio, probabilmente causato da autocombustione, ha distrutto,
nella zona industriale di Corigliano Calabro, un capannone gestito
dalla Sibaritide spa ed adibito alla compattatura dei rifiuti urbani.
L'incendio e' stato spento dai vigili del fuoco di Rossano che hanno
lavorato per diverse ore.
Il Comune di Fiumefreddo avvia la stabilizzazione di LSU e LPU
24/07 L' amministrazione comunale di Fiumefreddo Bruzio, accogliendo
gli appelli del presidente della regione Agazio Loiero e dell'assessore
al lavoro Antonino De Gaetano, ha deciso di stabilizzare i 13 lavoratori
precari Lsu in servizio presso l'Ente. "Decisiva - è scritto
in una nota - è stata l'opera di orientamento e di mediazione
che ha svolto il Sottosegretario di Stato alle Riforme Istituzionali
Paolo Naccarato nella veste di consigliere comunale, che ha ispirato
ed indirizzato verso questa soluzione predisponendo, dopo una serie
di consultazioni, un testo di accordo politico: un vero e proprio
'Lodo Naccarato' che è stato condiviso e sottoscritto da tutti
i capigruppo di maggioranza ed opposizione presenti in consiglio comunale
e che oggi sarà trasmesso ai sindacati ed agli stessi Lsu.
Il sottosegretario Paolo Naccarato non ha voluto commentare limitandosi
a manifestare piena soddisfazione per la decisione che, se messa in
esecuzione nelle modalità concordate, dà maggiori certezze
al futuro di tante famiglie. Il sindaco Vincenzo Aloise ha detto che
"siamo davvero tutti grati al Sottosegretario Paolo Naccarato
per la paziente opera che ancora una volta ha svolto in favore della
comunità di Fiumefreddo Bruzio. Sebbene ormai ha sempre meno
tempo a disposizione, quando ci troviamo di fronte a scelte particolarmente
impegnative e significative come questa andiamo sempre a chiedergli
consiglio ed aiuto ed egli con grande generosità ed estrema
pazienza, suggerisce gli indirizzi politici più idonei a conseguire
l'interesse generale della intera comunità senza pregiudizi
e senza preclusioni, trasmettendoci sempre un grande senso di rispetto
del prossimo e richiamandoci ogni volta ai valori dell'equità,
della giustizia, della legalità". "Lo ringraziamo
davvero - ha concluso Aloise - perché anche in questa occasione
ci ha indicato la strada più giusta invitando tutti a mettere
da parte diffidenze e ritrosie spesso determinate da quelle inutili
e banali polemiche paesane, magari condite da quel tanto di insopportabile
maldicenza. Nel merito, la decisione assunta è un grande successo
dell'intera amministrazione comunale e ne siamo tutti fieri e orgogliosi".
Aggiudicati i lavori del nuovo tribunale di Castrovillari
24/07 Sono stati aggiudicati dal Comune di Castrovillari i lavori
di costruzione del nuovo tribunale e presto si potrà procedere
alla posa della prima pietra per la realizzazione dell' edificio.
Lo riferisce una nota del Comune. L' area su cio sorgerà il
nuovo tribunale di Castrovillari si estende su 35 mila metri quadri
ed è raggiungibile rapidamente dagli svincoli nord e sud dell'
autostrada, senza attraversare l' abitato. "Si tratta di un dato
storico - afferma il sindaco Franco Blaiotta - solo se si pensa che
dopo 35 anni si edifica un' opera del genere, che da diverso tempo
la città attendeva e desiderava per la sempre maggiore inadeguatezza
dei locali dell' attuale Palazzo di Giustizia, entrato in funzione
nel 1972. Questa ulteriore tappa delinea fisicamente e visivamente
il progetto complessivo che sta portando avanti, dal centro alla periferia,
questa amministrazione, intenzionata a valorizzare ogni cosa dell'
esistente, riqualificando, rimodulando, recuperando e realizzando
un' immagine di città più vivibile e bella che i cittadini
avevano ormai perso di vista per la trascuratezza delle vecchie amministrazioni".
"Il raggiungimento della meta, insomma, - prosegue Blaiotta -
è importante non solo per quello che vuol dire e determinerà,
ma anche perché fa parte di quel progetto di sviluppo e arredo
urbano su cui siamo impegnati da tempo, a partire da una sfida fatta
soprattutto di fervore per rimettere in moto la città, per
darle un volto più consono ai suoi trascorsi storici ed alla
sua importanza nel comprensorio, in modo da rifarle esercitare una
attrattiva a più livelli". Per Blaiotta "l' intervento
porterà risorse per circa 13 milioni di euro di cui 12 finanziati
dal Ministero di Grazia e Giustizia ed i rimanenti con fondi comunali.
Sarà una costruzione di rilievo, la più grande mai finanziata
per la città e con importanti ricadute per gli operatori della
giustizia e per la centralità di Castrovillari che, anche attraverso
quest' opera, riprenderà il suo ruolo di città dei servizi
e di servizio su cui l' Amministrazione di centrodestra sta lavorando
su più fronti dal 2002"
Grande caldo in Calabria
24/07 Il grande caldo continua a soffocare la Calabria. Le temperature,
già nelle prime ore della mattina, hanno raggiunto i 40 gradi
in varie città e a Cosenza li ha abbondantemente superati toccando
i 44.5. Ed anche nella notte le cose non sono andate meglio con il
record di 33,5 gradi registrati dalla protezione civile regionale
alle 3 a Catanzaro e 32,1 alla stessa ora a Reggio Calabria. Nelle
due città, stamani alle 11, la temperatura ha raggiunto, rispettivamente,
40,7 e 40,5 gradi, mentre a Crotone la colonnina di mercurio, alle
12, è arrivata a 41,4. Gli stessi livelli di caldo sono stati
registrati anche sulla costa ionica con temperature variabili dai
33,6 di Capo Spartivento, ai 40,7 di Botricello.
Processo fondi UE: il legale di Dima solleva al competenza territoriale
24/07 Una serie di eccezioni sono state formulate dal difensore dell'ex
assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni Dima, coordinatore regionale
di An, nell'ambito dell'udienza preliminare per l'inchiesta relativa
a presunti illeciti nella gestione, nel corso della precedente legislatura,
di finanziamenti erogati dall'Unione europea. Nei confronti di Dima
e di altre 30 persone la Procura della Repubblica di Catanzaro ha
chiesto il rinvio a giudizio. Il difensore di Dima, l'avvocato Giovanni
Zagarese, nel corso del suo intervento ha sostenuto che la competenza
territoriale per i presunti reati sarebbe la Procura di Rossano e
non quella di Catanzaro. Il difensore ha formulato anche una eccezione
di nullità della richiesta di rinvio a giudizio e di inutilizzabilità
di alcune intercettazioni telefoniche. Nel corso dell'udienza preliminare
sono intervenuti anche i difensori degli altri indagati. Le indagini
dalle quali sono emersi i presunti illeciti contestati all'ex assessore
Dima ed agli altri indagati, commessi tra il 2003 e la fine della
precedente legislatura, sono state condotte dal Gico della Guardia
di finanza. Gli illeciti che vengono contestati avrebbero riguardato
anche la gestione di finanziamenti statali e regionali destinati al
settore olivicolo e della pesca. In cambio dell'erogazione dei fondi,
secondo l'accusa, sarebbe stata imposta l'assunzione di persone da
parte delle ditte cui sono stati erogati i finanziamenti. L'udienza
preliminare proseguirà il 31 luglio quando è prevista
una replica del pubblico ministero, Luigi De Magistris, e la decisione
del Gip.
Brevi di cronaca da Rocca Imperiale, Cassano, Spezzano Albanese, Amantea, Mirto
24/07 A Rocca Imperiale è stato arrestato un uomo per maltrattamenti
in famiglia, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. A Cassano
allo Jonio sono stati arrestati due cittadini stranieri di nazionalità
romena per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. A Spezzano
Albanese un uomo con precedenti penali è stato arrestato per
violazione del programma terapeutico a cui era sottoposto. Ad Amantea
è stata arrestata una persona per violenza e resistenza a pubblico
ufficiale. A Mirto Crosia un uomo con precedenti penali è stato
arrestato per evasione dai domiciliari.
Sedicenne accoltellato nel reggino: la PS ferma minore legato a cosca Crea
23/07 La polizia di Stato ha sottoposto a fermo di pg il presunto
autore del ferimento del sedicenne figlio di un imprenditore vittima
di estorsioni, accoltellato ieri a Rizziconi, nel Reggino. Anche lui
è minorenne. Si tratta di un diciassettenne, C.L., legato al
presunto boss della cosca Crea, Teodoro Crea. L' accusa che gli viene
contestata è tentato omicidio. Il sedicenne ferito, ancora
ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale di Gioia Tauro, è
figlio di un imprenditore vittima di estorsioni da parte di presunti
affiliati alla cosca Crea, contro i quali, mercoledì scorso,
la polizia ha condotto un' operazione arrestando 16 persone. E proprio
questo potrebbe essere stato il motivo del ferimento. Al riguardo,
comunque, le indagini della squadra mobile di Reggio Calabria e del
Commissariato di Gioia Tauro proseguono. Il sedicenne, la notte tra
sabato e domenica scorsi, era in compagnia di amici nella piazza di
Rizziconi quando c' è stato un battibecco con altri giovani.
Il ragazzo si è allontanato insieme ad un giovane dell' altro
gruppo. Dopo un po', gli amici, non vedendolo tornare, sono andati
a cercarlo e lo hanno trovato in un vicolo, riverso a terra, con due
profonde ferite al basso ventre ed al fianco destro. Subito intervenuti,
gli agenti della mobile e del Commissariato sono risaliti al presunto
autore del ferimento in meno di 24 ore. E' un nipote diretto del presunto
boss di Rizziconi Teodoro Crea il giovane che ha accoltellato l' altra
notte il figlio quindicenne di un noto imprenditore del centro della
Piana di Gioia Tauro. La polizia di Stato ha denunciato per concorso
in tentato omicidio altre due persone D. C., di 22 anni, e P. R. di
21 che avrebbero assistito al ferimento. A seguito di perquisizioni,
nell' abitazione del minore fermato i poliziotti hanno trovato il
coltello usato nel ferimento: si tratta di un' arma a serramanico
con lama lunga 10 centimetri. Il minore, autore dell' accoltellamento
è stato accompagnato nel Centro di prima accoglienza di Reggio
Calabria.
Sequestrato a Trebisacce idrovolante con gommone attaccato
23/07 Un idrovolante al quale era stato attaccato un gommone è
stato sequestrato dalla Guardia Costiera della Capitaneria di Porto
di Corigliano Calabro nell'ambito dell'operazione "Mare sicuro"
a largo delle coste di Trebisacce. Il rudimentale mezzo nautico sfiorava
le onde marine e spesso si elevava in volo. Nel mese di luglio la
Guardia Costiera ha effettuato 1600 controlli lungo il litorale ionico
cosentino da Montegiordano a Cariati. Sono stati contestati inoltre
16 illeciti amministrativi e denunciate 12 persone all'Autorità
Giudiziaria. Nel corso dei controlli la Guardia Costiera ha anche
proceduto al sequestro di una moto d'acqua che si era avvicinato a
riva mettendo a rischio l'incolumità dei bagnanti.
Brevi di cronaca da Rossano
23/07 A Rossano i carabinieri hanno arrestato A. C., di 34 anni,
con l' accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L' uomo, mentre era a bordo di un ciclomotore, e' stato fermato dai
militari e trovato in possesso di cinque dosi di eroina e altrettante
di cocaina per un totale di 4 grammi di sostanza stupefacente. La
droga e' stata trovata in un contenitore in vetro. L' uomo e' stato
portato nel carcere di Rossano.
Ciclista muore a Villapiana, investito da un auto
22/07 Un rumeno di 46 anni, che percorreva in bicicletta la strada
provinciale 253 che da Villapiana porta alla statale 106 ionica, e'
morto dopo essere stato investito da un' autovettura Fiat Punto, condotta
da un giovane. L' uomo e' morto sul colpo. Sul luogo dell' incidente
si sono recati i carabinieri di Corigliano Calabro che stanno svolgendo
accertamenti per verificare la dinamica dell' incidente.
Accoltellato il figlio di una vittima dell’estorsione nel reggino
22/07 Un sedicenne, F.M.I., e' stato accoltellato la notte scorsa
a Rizziconi, dopo una lite tra giovani, e si trova adesso ricoverato
in prognosi riservata nell' ospedale di Gioia Tauro dopo essere stato
sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi,
ma, secondo quanto si e' appreso, non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era in compagnia di amici
nella piazza centrale del paese quando, per motivi che gli investigatori
del Commissariato di Gioia Tauro della polizia stanno cercando di
appurare, il gruppo ha avuto un battibecco con altri giovani. F.M.I.
si e' allontanato insieme ad un giovane dell' altro gruppo. Dopo un
po', gli amici, non vedendolo tornare, sono andati a cercarlo e lo
hanno trovato in un vicolo, riverso a terra, con due profonde ferite
al basso ventre ed al fianco destro. Subito soccorso, il ragazzo e'
stato portato nell' ospedale di Gioia Tauro dove e' stato sottoposto
ad intervento chirurgico. Il minorenne e' figlio di un imprenditore
vittima di estorsioni da parte di presunti affiliati alla cosca Crea.
Mercoledi' scorso, la polizia ha condotto un' operazione proprio contro
il clan arrestando 16 persone. Allo stato, comunque, secondo quanto
si e' appreso, non ci sarebbero elementi per mettere in relazione
tale circostanza con il ferimento del ragazzo.
Giovane accoltellato a Vibo
22/07 Un giovane di 27 anni, G.D., e' stato accoltellato la notte
scorsa a Pizzo, al termine di una lite scoppiata, secondo una prima
ricostruzione, per futili motivi. Quando la polizia e' giunta sul
luogo ha trovato il giovane che e' stato soccorso e portato nell'
ospedale di Vibo Valentia per una ferita lacero-contusa al costato
e un' altra alla spalla. Il giovane e' stato giudicato guaribile in
30 giorni. Sul fatto sta indagando la Squadra Mobile di Vibo Valentia.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, prima dell' accoltellamento
ci sarebbe stato un diverbio.
Venti patenti ritirate ad autisti “brilli”
22/07 Venti patenti sono state ritirate, per abuso di alcol e guida
in stato di ebbrezza, dalla polizia stradale di Trebisacce durante
un controllo effettuato la notte scorsa, in particolare davanti a
locali e discoteche della costa ionica. Nel corso dei controlli sono
stati eseguiti oltre 100 test dell' etilometro. Sempre la notte scorsa,
sulla statale 106 ionica, allo svincolo per Villapiana, due giovani
sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale. L' auto sulla
quale viaggiavano e' andata a scontrarsi frontalmente con un mezzo
pesante che proveniva in senso contrario. La strada e' stata chiusa
al traffico per alcune ore.
Temperature sopra i 35 gradi in Calabria
22/07 Temperature ben al di sopra dei 30 gradi si sono registrate
oggi in Calabria, con la punta massima che e' stata raggiunta Cosenza
dove la colonnina di mercurio e' salita' sino a 39,9 gradi. Anche
negli altri capoluoghi di provincia, ad eccezione di Vibo Valentia,
dove alle 15 la temperatura registrata dal sistema di rilevamento
della protezione civile regionale era di 30,5 gradi, il caldo si e'
fatto sentire pesantemente, complice anche l' umidita' che innalza
la sensazione di calore percepita dalla popolazione. A Reggio Calabria
la temperatura, sempre alle 15, e' stata di 35,6, a Catanzaro 35,5
ed a Crotone 34,2. Il caldo si e' fatto sentire soprattutto lungo
la costa Ionica dove sono stati raggiunti i 39,4 gradi a Soverato,
nel catanzarese, i 37,8 a Ciro' Marina e Isola Capo Rizzuto, nel crotonese,
ed i 35,1 a Bovalino e Punta Stilo, nel reggino.
Identificato il corpo nel lago di Tarsia è quello dell’uomo scomparso
22/07 E' di Virgilio Torretti, l'operaio ventinovenne sparito martedi'
scorso da Bisignano, il corpo senza vita trovato ieri sera ai margini
della diga di Tarsia da alcuni turisti stranieri che passeggiavano
nell'area dell'invaso. La riserva sull'identita' del cadavere e' stata
sciolta stamattina dagli investigatori, che hanno confermato anche
la presenza di una ferita lacero-contusa al petto del morto, sicuramente
non provocata da un'arma da fuoco. Dalle condizioni in cui era il
cadavere al momento del ritrovamento, e' probabile che Torretti sia
stato ucciso gia' martedi', poco dopo la scomparsa. Lunedi' sara'
eseguita l'autopsia disposta dal pm di Castrovillari Baldo Pisani
che coordina l'inchiesta condotta dai carabinieri di San Marco Argentano
e Rende agli ordini dei capitani Giovanni Cuccurullo e Vittorio Carrara.
Il legale di Nicolò “Pietro Nicolò è stato assolto da ogni addebito”
21/07 ''Pietro Nicolo', quando e' stato destinatario di indagini
nell'unico processo penale che, a torto, lo ha coinvolto, e' stato
assolto da ogni addebito per l'inconsistenza dei dati investigativi,
addirittura dubitandosi della corretta identificazione del medesimo
con il soggetto menzionato da collaboratori di giustizia''. E' quanto
afferma, in una nota, l'avv. Renato Milasi, legale del consigliere
regionale della Calabria Alessandro Nicolo', di Forza Italia, figlio
di Pietro Nicolo', scomparso nel gennaio del 2004. Il gip di Reggio
Calabria, Concettina Garreffa, nell'ordinanza di custodia cautelare
emessa ieri, aveva sostenuto che la scomparsa di Pietro Nicolo' sarebbe
legata a contrasti sorti all'interno della cosca Libri. ''Il proscioglimento
con ampia formula da parte del Gip - prosegue l'avv. Milasi - risolse
ogni dubbio al riguardo, una volta rilevata la facile possibilita'
dell' errore di persona, per la estesa diffusione, in citta' ed in
provincia, del nome dell'interessato, da me allora assistito, tanto
che non fu necessario affatto l'approfondimento dibattimentale sulla
sua posizione. Ritengo percio' che le propalazioni del o dei collaboratori,
cosi' come riportate dagli organi si stampa, non possono che essere
considerate false e calunniose, e comunque non hanno, a quanto e'
dato conoscere, alcun collegamento con l'indagine, per fatti attuali,
nell'ambito della quale sono state emessi i provvedimenti'' di custodia.
''Riservo, naturalmente, ogni opportuna azione giudiziaria - conclude
Milasi - per la tutela dell'onorabilita' di Pietro Nicolo' e dei suoi
familiari nei confronti di chiunque''.
Preoccupazione delle associazioni per il futuro dell’istituto Papa Giovanni
19/07 ''La situazione dell'istituto Papa Giovanni XXIII la conoscevamo
gia'. Ma mentre la responsabilita' della gestione passata ha nomi
e cognomi, il presente e il futuro sono un enigma e questo preoccupa
molto''. E' quanto sostengono, in una nota, le associazioni Fish (Federazione
italiana superamento handicap) Calabria Onlus, Associazione Comunita'
Progetto Sud Onlus, Coordinamento Regionale Alogon, Coordinamento
Nazionale delle Comunita' di Accoglienza Calabria e Dpi (Disabled
People's International) Italia Onlus in frelazione agli sviluppi dell'inchiesta
sulla struttura di assistenza di Serra d'Aiello. Secondo le associazioni,
gli arresti e ''la lunga lista di indagati sono aspetti inquietanti.
Da molti anni alcune associazioni calabresi di advocacy e di disabili
e loro familiari denunciano le discriminazioni e le violazioni di
diritti umani, nonche' lo squallore in cui vivevano e continuano a
vivere le persone con grave disabilita' non in grado di autotutelarsi,
ricoverate nell'istituto di Serra D'Aiello. Le persone con disabilita',
sono ancora li'. A quelle persone va garantito urgentemente un servizio
che sia a dimensione umana. Noi persone con disabilita' non vogliamo
i 'ghetti' ma luoghi di vita. Chiediamo alla Regione di fare scelte
politiche concrete e di applicare le leggi vigenti''.
Il Superprefetto De Sena presenta la prima stazione unica degli appalti a Crotone "Iniziativa replicabile"
18/07 Con l'istituzione della Stazione unica appaltante di Crotone
"e' stato messo in moto il meccanismo della democrazia partecipata".
E' quanto ha affermato il prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena,
presidente della Conferenza regionale delle autorita' provinciali
di Pubblica sicurezza, intervenendo questa mattina all'inaugurazione
dell'organismo che ha come obbiettivo precipuo quello di prevenire
le infiltrazioni della criminalita' organizzata negli appalti pubblici
e di rendere piu' efficiente e funzionale la macchina amministrativa.
Subito dopo lo stesso De Sena ha presieduto una riunione in Prefettura
per fare il punto sullo stato di attuazione, funzionalita e modalita'
operative della Stazione unica appaltante a sei mesi dall'attivazione.
Erano presenti i prefetti delle cinque province calabresi, i presidenti
nazionali e quelli provinciali degli ordini professionali (architetti,
ingegneri e geometri), i sindaci della provincia di Crotone, il presidente
dell'Aterp e quello del Consorzio di sviluppo industriale. "La
stazione unica appaltante di Crotone e' un modello replicabile in
tutta la regione" ha spiegato De Sena aggiungendo che "a
Reggio Calabria il protocollo ha interessato l'ospedale Morelli, mentre
stiamo replicando il modello Crotone nelle province di Catanzaro,
Cosenza e Reggio Calabria. Ma si tratta di un esperimento - ha detto
ancora De Sena - che sara' esportato anche fuori regione e "sara'
targato made in Calabria". E come tutte le sperimentazioni -
gli ha fatto eco il prefetto di Crotone Vincenzo Cardellicchio - avrebbe
potuto correre il rischio di non riuscire ad ottenere i risultati
sperati. Invece l'analisi dei dati fin qui registrati consente di
rigettare ogni velleita' di ritorno al passato. Inoltre la Stazione
unica appaltante sta generando ulteriori, e per certi versi inaspettati,
germogli di accelerazione nella direzione della semplificazione, dell'efficienza
e della trasparenza, grazie al concorso attivo del vasto e coordinato
partenariato dell'iniziativa". Cardellicchio ha quindi annunciato
che il prossimo obiettivo e' quello di estendere la convenzione anche
ai servizi e alle forniture, di incrementare i meccanismi di vigilanza
per la prevenzione di infiltrazioni criminose, di informatizzare i
procedimenti attraverso l'utilizzazione di una piattaforma web per
la gestione dei bandi e l'attivazione di aste on-line.
Costi della politica: interessati 409 comuni calabresi
18/07 In Calabria sarebbero cinque le province e 409 i comuni ad
essere interessati dalle riduzioni previste dal ddl sul contenimento
dei costi della politica e degli apparati amministrativi. Una decurtazione
che riguarderebbe sia gli organi elettivi che quelli esecutivi. Partendo
dai Consigli comunali, sia il capoluogo regionale Catanzaro che quelli
provinciali Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia assisterebbero
a una riduzione di otto consiglieri, passando da 40 a 32. A livello
provinciale, la maggior riduzione ci sarebbe a Cosenza, che vedrebbe
gli attuali 36 scranni diventare 28. Catanzaro e Reggio Calabria,
che oggi registrano 30 consiglieri in ogni Provincia, avrebbero un
Consiglio di 24 componenti. A Vibo Valentia e Crotone si passerebbe
dagli attuali 24 a 20 eletti. Per tutti gli altri comuni calabresi,
il numero di eletti varierebbe a seconda del numero di abitanti. Dove
ne sono piu' di 30 mila, ma inferiori a 100 mila, il numero di scranni
scenderebbe a 24, a fronte degli attuali 30. I consigli comunali di
paesi con popolazione superiore alle diecimila unita' cambierebbero
la loro composizione da 20 a 16 membri. Dove si superano le tremila
anime, si passerebbe da 16 a 12 consiglieri. Dove si e' al di sotto
di tremila abitanti, gli attuali dodici componenti diventerebbero
dieci. In ogni conteggio, come nella legge 267/200, sono esclusi il
sindaco e il presidente della Provincia. Sul numero degli assessori
sia comunali che provinciali, l'attuale normativa prevede che non
possano essere piu' di 16. Se dovesse essere approvato il nuovo ddl,
l'articolo 15 prevede che il numero massimo sia di dodici assessori.
Alzare di qualche metro la quota minima per definire un Comune "montano"
non significa abbattere i costi della politica, che anzi aumenterebbero
in qualche caso, ma più semplicemente prendere uno "scalpo"
da agitare: è il duro giudizio dell'Uncem (Unione nazionale
dei Comuni e delle Comunità montane) la cui giunta ha dato
un giudizio negativo sul complesso del ddl del governo. "Le Comunità
montane - ha spiegato Valerio Prignachi, vice presidente dell'Uncem
- sono enti che associano per aree omogenee i piccoli Comuni montani,
e potrebbe determinarsi (in particolare nelle vallate alpine) il sorgere
di più organismi associativi strutturati laddove c'era un'unica
Comunità montana. Se vogliamo tagliare i costi della politica,
adottiamo le proposte di riduzione che l'Uncem ha presentato sin dall'inizio
del dibattito, ma rimandiamo la definizione di montanità ad
una riflessione seria in luoghi deputati, che non sono di certo questo
provvedimento". Ai lavori della giunta ha partecipato straordinariamente
anche il presidente di Legautonomie, Oriano Giovanelli. "E' un'operazione
semplicistica ha detto Giovanelli e del tutto incongrua all'interno
di un testo finalizzato a ridurre i costi della macchina amministrativa.
Esprimo pieno sostegno all'Uncem e alla sua azione, che sosterrò
anche a titolo personale in Parlamento". A questo proposito,
anche il Gruppo parlamentare Amici della Montagna ha indetto per il
prossimo 24 luglio una riunione sul tema.
Pippo Callipo “Calabria abbandonata”
18/07 "Le immagini e le parole di un abbandono. Quello che s'é
visto nella trasmissione 'W l'Italià in onda martedì
sera, è l'abbandono della Calabria". E' quanto sostiene,
in una nota, l'imprenditore Filippo Callipo, ex presidente di Confindustria
Calabria. "Intollerabile soprattutto - aggiunge Callipo - se,
come tanti in Italia sicuramente hanno fatto, la riflessione anziché
vertere sulle responsabilità della politica cade sul carattere
dei calabresi e sulla loro predisposizione alla rassegnazione. Niente
di più falso: il calabrese reagisce ma lo Stato deve costruire
le condizioni oggettive per la reazione, garantendo la sicurezza personale
e lo sviluppo economico. Il problema è che la Calabria da regione
prediletta di questo Governo sta per diventare, purtroppo, la regione
più dimenticata in assoluto. Il risultato, d'altronde, di una
disattenzione politica ed amministrativa che non consente al Governo
di intervenire, nelle aree a forte esposizione mafiosa, con rigore
e determinazione, ma anche la sintesi patologica di una combinazione
disastrosa: l'assenza di progettualità regionale, finora logoratasi
in provvedimenti penalizzanti per questo e quel territorio, e il non
riscontro di investimenti nazionali per lo sviluppo economico e sociale.
Cosi a lottare contro la mafia sono rimaste personalità coraggiose
come il giudice Gratteri ed altri suoi valenti colleghi, i quali lamentano
la mancanza persino degli strumenti e dei mezzi di base per organizzare
una risposta dello Stato alla recrudescenza mafiosa, mentre a Roma,
per una serie di ragioni che i cittadini non comprendono più,
le autorità politiche nazionali polemizzano su tutto, senza
trovare il tempo di occuparsi dei problemi seri della Calabria e del
Paese". "Io credo - afferma ancora Callipo - che il Presidente
della Regione, e lo dico senza intenti polemici, dovrebbe, dinanzi
a questa solitudine della Calabria, chiedere più attenzione,
ma non in quanto politico appartenente ad un'aggregazione, bensì
in quanto massima carica elettiva della Calabria che avverte il dramma
dei calabresi e non può tollerare i ritardi dello Stato. Non
ci si accontenti soltanto di una visita o di un incontro si pretenda
ascolto serio e l'emanazione di provvedimenti reali. C'é, questo
si evince dalla trasmissione di Riccardo Iacona, che ha avuto ancora
una volta il merito di mettere a nudo questioni decisive per la democrazia
calabrese ed italiana, l'urgenza che la Calabria si svegli e chieda
di essere considerata quale caso straordinariamente complesso senza
la cui risoluzione l'unità stessa del Paese è a rischio".
"Mi spiace davvero - conclude Callipo - che questa solitudine
calabrese, che poi è la solitudine degli imprenditori perbene
e di ogni cittadino onesto, non sia percepita con la dovuta gravità
da chi ha incarichi pubblici di un certo spessore, perché se
non ci diamo una mossa tutti fra poco il sistema-Calabria finirà
con l'essere considerato dal Paese, e nello specifico dal Nord del
Paese, come una palla al piede di cui disfarsi".
Nuove assunzioni all’Ospedale Pugliese di Catanzaro
18/07 Verranno assunti medici, infermieri e tecnici per l' Area dell'
emergenza e per la definitiva e piu' completa attivazione del Presidio
ospedaliero De Lellis, in cui, com' e' noto, opera il Dipartimento
Oncoematologico e dove verra' rapidamente attivato un moderno servizio
di Diagnostica per immagini. A darne notizia e' un comunicato dell'
azienda ospedaliera di Catanzaro . ''Il Collegio commissariale, a
seguito delle autorizzazioni regionali, - e' scritto nella nota -
ha avviato le procedure per l'assunzione a tempo determinato e per
mobilita' di una serie di figure professionali particolarmente importanti
per il mantenimento dei livelli d' assistenza. Al fine di coordinare
il complesso di delicate attivita' legate all' imminente svolgimento
delle selezioni dei concorrenti per 13 posti di direttore di struttura
complessa, il Collegio commissariale ha nominato il direttore sanitario
aziendale Gaetano Muleo che ha gia' ricoperto tale ruolo e che iniziera'
subito il proprio lavoro''
Busta con proiettili al Presidente dell’Azienda dei bus di Catanzaro
18/07 Una busta con due proiettili calibro 12 per fucile e' stata
recapitata al presidente dell' Azienda per la mobilita' cittadina
di Catanzaro, Ernesto Gigliotti, di 63 anni. All' interno del plico,
intestato al presidente dell' Amc, non c' era nessun altro messaggio.
L' episodio e' stato denunciato alla polizia di Stato di Catanzaro
che ha avviato le indagini. Lo scorso primo aprile un atto di intimidazione
era stato compiuto da persone non identificate nei confronti dell'
allora presidente dell' azienda, Marco Correggia. La testa mozzata
di un capretto era stata lasciata all' interno di una scatola davanti
all' abitazione di Correggia.
Finto tecnico del gas rapina anziana a Rossano: arrestato
18/07 Si e' intrufolato con un complice nell'abitazione di una anziana donna, a Rossano, in provincia di Cosenza, spacciandosi per un tecnico addetto alla lettura del contatore del gas. Una volta verificato che la donna viveva da sola, i due sono usciti dalla casa per rientrare da un balcone posto su un piano rialzato dell'appartamento. I malviventi hanno, quindi, immobilizzato la donna che e' riuscita, pero', a urlare e chiedere aiuto, mettendo in fuga i due. Grazie alle indagini della polizia e' stato identificato e arrestato uno dei due malviventi: il sorvegliato speciale Alessandro Visciglia, 26 anni, di Rossano. Gli investigatori proseguono le indagini per identificare il complice.
Mario Oliverio “Cercheremo una sede per l’AVIS provinciale”
18/07 "Ci impegneremo a trovare una soluzione adeguata ed idonea
affinché una funzione così elevata dal punto di vista
sociale e sanitario possa essere messa in condizioni di essere svolta
nel modo migliore possibile". E' quanto ha sostenuto il presidente
della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso di un incontro
con il presidente provinciale dell' Avis, Piercarlo Spataro. L' incontro,
è scritto in un comunicato, "é servito a conoscere
le attuali difficoltà della struttura cosentina dell' Associazione
che al momento manca di una propria sede che le permetta di espletare
tutte le importanti attività di coordinamento legate alla raccolta
ed alla messa a disposizione delle strutture sanitarie del sangue
proveniente da 5000 donatori. Le stesse difficoltà erano state
rappresentate al consigliere Franco Corbelli, leader del movimento
Diritti Civili, e quindi, portate all' attenzione del presidente Oliverio
che in mattinata ha fissato l' incontro, sensibile al problema pur
in assenza di competenze in materia specificamente previste per la
Provincia". "Nel prossimo mese di settembre - ha sostenuto
Oliverio al riguardo - effettueremo una ricognizione dei locali che
potrebbero rendersi disponibili per ospitare la sede dell' Avis provinciale.
Una volta individuati saremo lieti di poterli mettere a disposizione
di quanti esprimono tutto il valore del volontariato in un settore
così delicato". "Parole di vivo ringraziamento -
conclude la nota - sono state rivolte da Spataro a Oliverio del quale
il presidente dell' Avis provinciale ha sottolineato la sensibilità
e la grande disponibilità mostrata verso la soluzione di un
problema che sin ora è mancato della necessaria attenzione
dovutagli".
Traversa “Se De Sena va via, serve normalizzare le prefetture calabresi”
18/07 ''La notizia appresa dai giornali di una imminente partenza
del prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, destinato ad un incarico
di grande prestigio a Roma, e' il giusto riconoscimento ad un uomo
che in breve tempo ha saputo farsi apprezzare per la qualita' del
suo lavoro e per la sua indiscutibile autorevolezza''. A sostenerlo
e' stato il presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa,
in merito a notizie secondo le quali De Sena potrebbe lasciare l'
incarico di prefetto di Reggio Calabria. ''Anche di fronte a risultati
importanti - ha aggiunto Traversa - De Sena ha mantenuto un atteggiamento
di grande prudenza e un senso della misura che hanno accresciuto la
credibilita' delle istituzioni che ha ben rappresentato in ogni frangente.
La scelta di interpretare il ruolo con tanta discrezione non gli ha
impedito una disamina puntuale e spietata della realta' calabrese,
nella quale non ha tralasciato di segnalare le difficolta' nel porre
rimedio ad una situazione cosi' incancrenita. Ha precisato, De Sena,
le connivenze e il radicamento del fenomeno malavitoso all' interno
della societa' civile e finanche delle sue istituzioni. Un grido d'
allarme convinto che, siamo sicuri, continuera' a far sentire anche
dal suo nuovo importante ruolo di vicecapo della Polizia''. ''Finita
questa esperienza, importante e significativa proprio per la qualita'
del protagonista - ha proseguito il presidente della Provincia di
Catanzaro - e' necessario oggi il recupero di una normalita' delle
prefetture calabresi. E' necessario che si riconosca il lavoro di
De Sena nella sua sede di Reggio Calabria come eccezionale e caratterizzante
di un momento storico particolare nella citta' dello stretto; un momento
che con la partenza del superprefetto appare concluso. Finita questa
fase e' giusto che si rimetta ordine nei palazzi di governo delle
cinque province e che alla Prefettura della citta' capoluogo di regione
tornino quelle competenze che soltanto temporaneamente ed eccezionalmente
erano state demandate alla prefettura reggina. Torni a Catanzaro il
coordinamento per l' attivita' di pubblica sicurezza in ambito regionale
e sia demandato al Prefetto del capoluogo l' attuazione del Programma
per il contrasto della criminalita' organizzata. Infine sia restituito
alla prefettura di Catanzaro il ruolo di gestire i rapporti tra lo
Stato, la Regione Calabria e le autonomie locali''. ''La riattribuzione
alla prefettura di Catanzaro del ruolo che le e' proprio e che le
appartiene di diritto - ha sostenuto Traversa - deve avvenire in base
a quel principio di equita' e di rispetto delle regole che deve essere
d' esempio ai cittadini. Sarebbe davvero singolare se l' istituzione
maggiormente deputata al rispetto dell' ordine pubblico e della legalita',
fosse oggetto di una illegittima destinazione ad una sede diversa
da quella del capoluogo di regione. Al prefetto di Catanzaro, Salvatore
Montanaro, siano dunque restituite, dopo la parentesi De Sena, tutte
le funzioni che sono proprie della prefettura della citta' capoluogo,
dando cosi' avvio a quel processo di normalizzazione democratica da
tutti auspicato''.
Omicido Fortugno, per la Cassazione ci fu movente politico
17/07 La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro l'ordinanza
di custodia cautelare in carcere per Alessandro e Giuseppe Marcianò,
ritenuti i probabili mandanti dell'omicidio del vicepresidente della
Regione Calabria Francesco Fortugno, avvenuto a Locri il 16 ottobre
2005. Tra le motivazioni - nella sentenza n.27978 - l'esistenza di
un movente politico "ampliamente delucidato, costituito dalla
vendetta verso il Fortugno che aveva in maniera inaspettata 'scippato'
voti al candidato sostenuto dai Marcianò, commettendo uno 'sgarro'
degno di adeguata punizione". La sentenza della V sezione penale
della Suprema Corte è l'effetto di un ulteriore ricorso presentato
dalla difesa dei Marcianò che aveva contestato, tra l'altro,
anche la sussistenza del movente politico. Durante le indagini, le
intercettazioni riportavano conversazioni di Giuseppe Marcianò
che mostrava "un'ira incontenibile per il risultato elettorale
per le elezioni Regionali, manifestando a Crea, candidato sconfitto
per pochi voti il forte risentimento per Fortugno". La prima
sezione penale della Cassazione già una volta aveva annullato
e rinviato al tribunale del riesame la decisione per la custodia cautelare
in carcere dei Marcianò, chiedendo un esame più approfondito
del movente e un nuovo vaglio dell'attendibilità del pentito
Novella (che accusa i Marcianò). Il tribunale del Riesame aveva
confermato la custodia cautelare. La difesa, nel ricorso , in riferimento
al movente politico aveva detto che "il secondo degli eletti
era il dottor Naccari; sicché, venuto meno Fortugno, egli avrebbe
ottenuto un assessorato o un posto dirigenziale. Alcun beneficio avrebbe
conseguito il Crea, totalmente estraneo alla vicenda e perciò
mai indagato"
Arresto Bellocco, per la DDA “Fondamentale la bonifica del territorio
17/07 La ricerca dei latitanti e' "strategica", così
come è "cardine fondamentale" del lavoro investigativo,
la "bonifica del territorio perché, come é stato
confermato dall' arresto di Bellocco i capi latitanti della 'ndrangheta
non si allontanano mai dal loro territorio di influenza''. Così
il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Salvatore Boemi,
ha commentato l' arresto del boss Giuseppe Bellocco, di 59 anni, avvenuto
ieri dopo una latitanza durata dieci anni. Il successo dell'operazione,
ha detto il sostituto procuratore distrettuale, Roberto Di Palma,
"é frutto di una sinergia e di una pianificazione operate
dall'Arma e dai suoi reparti speciali. Prima ancora della cattura
di Bellocco, i carabinieri avevano neutralizzato il cugino, Gregorio
Bellocco, oltre a Carmelo Lamari e Giuseppe D' Agostino, tutti latitanti
e tutti fiancheggiatori dell' esponente della 'ndrangheta''. Di Palma
ha anche riferito che i carabinieri avevano anche "bruciato"
almeno una decina di bunker realizzati nel tempo ed utilizzati dai
latitanti. Il comandante del Ros, Giampaolo Ganzer, ha sottolineato
"il forte interesse manifestato dalle cosche rosarnesi per la
realizzazione delle infrastrutture e lo sviluppo del porto di Gioia
Tauro. L' arresto di Bellocco conclude un ciclo di iniziative di contrasto
alle cosche. La 'ndrangheta, particolarmente infiltrata nel territorio,
mira a condizionare lo sviluppo di un polo economico qual' è
il porto di Gioia Tauro, strategico per il Paese. L' arresto di Bellocco
- ha proseguito Ganzer - lo dedichiamo alla memoria del maresciallo
Filippo Salvi, caduto nelle campagne di Palermo durante un servizio
di controllo del territorio". La perquisizione del bunker dove
Giuseppe Bellocco aveva trovato rifugio, intanto, ha fornito, come
ha detto il ten.col. Valerio Giardina, comandante provinciale del
Ros di Reggio Calabria, ''elementi di indubbio interesse investigativo".
Oltre ad una pistola cal. 9 è stata trovata una considerevole
somma di danaro. Sotto una mangiatoia era stato interrato il container
arredato e dotato cucina, frigorifero, bagno e televisione. Le persone
fermate insieme a Bellocco sono Francesco Vinci, di 44 anni, di Melicucco;
Antonino Cosentino (30), di Vibo Valentia; Pietro Corso (39), di Mileto;
Massimo Lamari (36), di Laureana di Borrello; Antonio Pronestì
(32), di Galateo; Giuseppe Fazzari (27) di Polistena. All"incontro
con i giornalisti, coordinato dal comandante provinciale dei carabinieri
di Reggio Calabria, col. Antonio Fiano, hanno partecipato il ten.col.
Massimo Deiana, comandante del reparto "cacciatori" di stanza
a Vibo Valentia, il comandante provinciale di Vibo Valentia, ten.col.
Pasquale Vasaturo ed il comandante della compagnia di Gioia Tauro,
cap. Andrea Mommo. (ANSA).
Chiuso per lavori il tratto A3 tra Pizzo e Lamezia dal 18 al 19
17/07 Per lavori urgenti, dalle 22 di mercoledì 18 alle 6
di giovedì 19 luglio sarà chiusa al traffico la carreggiata
Nord dell' Autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto compreso
tra gli svincoli di Pizzo e Lamezia Terme, che va dal km 338,500 al
km 320,500. Lo rende noto l' Anas. "Il traffico, di conseguenza
- è scritto in una nota - dovrà uscire allo svincolo
di Pizzo e proseguire sulla strada statale 18 fino a Lamezia Terme,
dove potrà rientrare in autostrada. La chiusura si rende necessaria
per consentire interventi urgenti di messa in sicurezza del tratto".
"Per minimizzare i disagi all' utenza automobilistica - prosegue
la nota - i lavori sono eseguiti nelle ore notturne, quando la circolazione
nel tratto è meno intensa. Il dispositivo di traffico e il
percorso alternativo sono stati tempestivamente comunicati agli Enti
e alle Istituzioni interessate".
Incendi, oggi sono stati 125, 18 solo in Calabria
17/07 Sono stati 125 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17.30 di oggi, circa 2000 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi
e' stato registrato nel Centro-Sud: la Campania e' risultata essere
la regione piu' colpita dalle fiamme con (45) roghi, seguita dal Lazio
(20), dalla Calabria (18), dalla Puglia (10), dalla Liguria (8), dalla
Toscana (7), dall Abruzzo (6), dall Emilia Romagna (3), dalle Marche,
dal Molise e dall Umbria (2) e dalla Basilicata e dal Piemonte (1).
Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Caserta con 16 incendi,
Napoli con 10, Benevento e Latina con 8, seguite da Roma e Cosenza
con 7.
Due canadair all’opera in Calabria. Decine
di incendi hanno interessato, anche oggi, il territorio della Calabria,
colpendo principalmente le province di Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro.
Tre gli interventi aerei in atto. Un canadair sta operando a Isca
sullo Ionio, nel catanzarese, mentre un altro velivolo è impegnato
a Malevito, nel cosentino. Un elicottero del servizio antincendio
regionale, infine, sta affrontando un incendio a Santa Domenica di
Talao, sempre nel cosentino. In tutti gli altri roghi attivi nella
regione, di minore estensione, sono impegnate le squadre a terra dei
vigili del fuoco, del corpo forestale dello stato e del servizio antincendio.
A Catanzaro, i vigili del fuoco sono impegnati per spegnere le fiamme
divampate su un costone che si trova a ridosso della città.
Il fumo è arrivato sino a Corso Mazzini, la strada principale
del capoluogo calabrese.
Brevi di cronaca da Lago, Fagnano, Castrolibero, Bonifati
17/07 A Lago, i militari hanno arrestato Filippo De Luca, di 26 anni,
e Pierfrancesco De Luca, di 20, per produzione illecita di sostanze
stupefacenti. A Fagnano castello, invece, sono stati arrestati Francesco
Monterosso (30), e Cristian Bianco (19) per coltivazione di sostanze
stupefacenti. A Castrolibero, i carabinieri hanno denunciato in stato
di libertà A.F. (25) per furto e truffa; a Cariati G.M. (38)
è stato segnalato per lesioni e omissione di soccorso; a Bonifati,
infine, G.M. (34) è stato denunciato per porto abusivo di armi
e oggetti atti ad offendere.
A Rossano anziano sorpreso con minore: arrestato
16/07 Un uomo, C.C., di 69 anni, di Rossano, e' stato arrestato dopo
essere stato sorpreso, in flagranza di reato, mentre abusava di un
minore di 14 anni ed e' stato arrestato. I carabinieri, stamani, nel
corso di un normale controllo del territorio, hanno sorpreso l' uomo
in atteggiamenti intimi con il minore. Per lui l' accusa e' di violenza
sessuale aggravata.
Dal 17 al 20 chiusi gli svincoli A3 di Sibari-Firmo e Tarsia Nord per lavori
16/07 Anas comunica che per lavori urgenti di ripristino della pavimentazione
in alcuni tratti saltuari della A3 Salerno-Reggio Calabria, compresi
tra i km 148,442 e 294,500, dal 17 al 20 luglio, saranno chiusi totalmente
al traffico gli svincoli di Sibari-Firmo e Tarsia Nord, in Calabria.
Anas precisa, inoltre, che la sede autostradale compresa tra i due
svincoli e' interamente fruibile alla circolazione. Lo svincolo di
Sibari-Firmo, sara' chiuso in entrata e in uscita e in entrambe le
direzioni, dalle ore 6.00 di martedi', 17 luglio, alle ore 20.00 di
mercoledi' 18 luglio. Il traffico diretto verso Reggio Calabria dovra'
uscire a Frascineto, con rientro in autostrada allo svincolo di Tarsia
Nord. Percorso inverso per il traffico diretto verso Salerno. Lo svincolo
di Tarsia Nord, sara' chiuso in entrata e in uscita e in entrambe
le direzioni, dalle ore 6.00 di giovedi' 19 luglio alle ore 20.00
di venerdi' 20 luglio. Il traffico diretto verso Reggio Calabria dovra'
uscire allo svincolo di Sibari-Firmo, con rientro in autostrada allo
svincolo di Tarsia Sud. Percorso inverso per il traffico diretto verso
Salerno. I dispositivi di traffico e i percorsi alternativi sono stati
tempestivamente comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate.
Calabria sempre in fiamme, colpita da 59 incendi
16/07 Sono stati 183 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 1775 chiamate al numero di
emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero
più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud:
la Calabria è risultata essere la regione più colpita
dalle fiamme con (59) roghi, seguita dalla Campania (57), dal Lazio
(24), dalla Puglia (12), dall Abruzzo e dalla Basilicata (9) e dalla
Toscana (6). Le province più colpite dalle fiamme sono state
Cosenza con 28 incendi, Catanzaro con 19, seguite da Salerno con 17,
Caserta con 16, Benevento e Roma con 10, Napoli con 9, Reggio Calabria
e Frosinone con 7. In particolare il velivolo NH500 del Corpo forestale
dello Stato ha effettuato 8 lanci in località San Michele,
in Ciociaria, per spegnere un incendio divampato a Cassino. Il fronte
del fuoco ha interessato un area di circa 100-150 metri. Sono andati
in fumo un ettaro di bosco ceduo, due di sterpaglie e quattro di uliveti.
Il mezzo aereo del Corpo forestale è rientrato nel tardo pomeriggio.
Un AB412 è invece intervenuto a San Nicandro Garganico (Foggia)
per un incendio che ha distrutto circa 30 ettari di sterpaglie. Il
fronte del fuoco è stato di 200 metri. Ci sono voluti undici
lanci per domare le fiamme e anche in questo caso la situazione è
rientrata nel tardo pomeriggio
Canadair in opera nel catanzarese. Non si placa nemmeno oggi l' emergenza
incendi in Calabria: sono 53 le segnalazioni giunte in giornata al
centro di coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato.
Le province più colpite sono quelle di Reggio e Cosenza mentre
il rogo di maggiori proporzioni, su scala regionale, si è sviluppato
in un bosco nel territorio del comune di Gimigliano, nel catanzarese.
Per spegnere le fiamme - dense colonne di fumo si scorgono anche dal
capoluogo - è all' opera un aereo canadair che sta effettuando
una serie di lanci. In azione c' è anche un elicottero del
Cfs. Altri incendi di vaste proporzioni sono attualmente segnalati
a Papasidero e a Bisignano nel cosentino. In fumo diversi ettari di
bosco e macchia mediterranea. Al lavoro per fronteggiare i numerosi
focolai attivi in regione ci sono le squadre antincendio, le autobotti
regionali e i vigili del fuoco. Circa cinque ettari di macchia mediterranea,
bosco e cespugliato divampato nel territorio del comune di Civita.
Le fiamme hanno lambito anche parte dei terreni ricompresi nel Parco
nazionale del Pollino. Per spegnere le fiamme sono all' opera un canadair
e un elicottero Eriksson S 64. A terra sono in azione squadre antincendi
boschivi con autobotti e i Vigili del Fuoco di Castrovillari.
Paola dona alla città francese di Freijus un busto di San Francesco
16/07 Un busto in argento di San Francesco di Paola, copia identica
di quello che ogni anno é portato in processione, il 4 maggio,
in dono alla città di Freijus, in Francia. Con questa promessa
del sindaco di Paola si é conclusa la visita del gruppo "Association
de maintenance des traditions provençales" alla cittadina
del Tirreno cosentino. I due comuni, Paola e Freijus, sono gemellati
ormai da molti anni; in quest' ambito, sono frequenti gli scambi interculturali,
anche di derivazione religiosa. Il gruppo di rappresentanti della
comunità d' oltralpe ha manifestato l' intenzione di stringere
ulteriormente i rapporti con l' associazione culturale "Roberto
il Guiscardo" di Paola per proseguire nell' intento comune del
recupero e valorizzazione delle tradizioni popolari. Prima della partenza
dalla Calabria della delegazione, il gruppo folcloristico francese
"Lou Cepoun Frejuren" ha tenuto uno spettacolo di piazza.
Dal 22 a Cerchiara esercitazione di soccorso speleologico
16/07 Si volgerà dal 20 al 22 luglio una esercitazione interregionale
di soccorso speleologico nella grotta Abisso del Bifurto, che ricade
nel territorio comunale di Cerchiara di Calabria (CS). All'esercitazione
prenderanno parte Volontari speleologi della Calabria, della Puglia,
della Sicilia e della Campania del Corpo Nazionale Soccorso Alpino
e Speleologico (CNSAS). La simulazione prevede il recupero di un infortunato
dalla quota di 500 metri nella grotta piu profonda della Calabria.
Collaboreranno anche gruppi di Protezione Civile Regionale coordinati
dal Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria (SASC) del CNSAS
: il FIR CB GERV CB Cub Jonico Villapiana (CS), la Misericordia di
Trebisacce (CS) e Isola C. Rizzato (KR), PROCIV-OIKOS di Mendicino
(CS). Fondamentale sostegno è stato fornito dalle amministrazioni
locali e in particolare il Comune di Cerchiara di Calabria, la Comunità
Montana Alto Jonio Cosentino e l'Ente Parco del Pollino già
da anni sostengono le attività del CNSAS e in questa occasione
hanno nuovamente dimostrato interesse per un servizio che possa rendere
il territorio del Paro piu' sicuro e appetibile per il turismo montano.
Questa esercitazione infatti rappresenta solo la dimostrazione di
ciò che i Volontari del CNSAS-SASC fanno quotidianamente, nel
soccorrere infortunati e dispersi nelle Gole del Raganello, nelle
fitte e affascinanti forre dell'Orsomarso, sugli incontaminati altipiani
del Pollino.
L'attività dei Volontari non si ferma qui; proprio in virtu'
dell'elevato grado di specializzazione, il CNSAS organizza per i propri
Volontari corsi di specializzazione e allenamenti, esercitazioni su
chilometri di grotte e sentieri innevati, su ghiacciai e falesie strapiombante.
Ciò attribuiscano a questa organizzazione un ruolo fondamentale
nell'ambito della protezione civile, in quanto unica nel potere garantire
intervento e prevenzione in caso di incidenti in ambienti ostili quali
grotte, grotte marine, forre, in alta montagna e in luoghi disagiati.
E infatti già sono attive collaborazioni con Il Corpo Forestale
dello Stato con cui è stato attivato un protocollo d'intervento;
già da anni i Volontari de CNSAS attraverso i loro Delegati
interagiscono con le amministrazioni pubbliche e in particolare con
l'Ente Parco del Pollino per pianificare intervento e sviluppare progetti
di prevenzione in ambienti ostili. La stagione turistica è
oramai nel suo pieno e gli interventi dei Volontari si stanno susseguendo
di settimana in settimana.Non mancheranno notizie , purtroppo o per
fortuna, sul loro operato
A Canna giovane maltratta i genitori e viene arrestato
16/07 Nicola Panarace, di 33 anni, è stato arrestato dai carabinieri,
a Canna, con l' accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza
e minacce a pubblico ufficiale. Panarace è accusato di aver
minacciato e percosso, per futili motivi, i genitori e di aver minacciato,
tentando di colpirli con calci e pugni, i militari che stavano intervenendo.
L' uomo è stato portato nel carcere di Castrovillari.
Brevi da Fiumefreddo
16/07 Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Fiumefreddo
Bruzio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli i carabinieri hanno trovato i due in possesso
di alcune dosi di droga.
In Calabria spiagge affollate e città deserte
15/07 Spiagge affollate sui litorali ionico e tirrenico della Calabria
e citta' grandi e piccole praticamente deserte: e' l' istantanea di
questa terza domenica di luglio con cielo sereno e temperature in
risalita in tutta la regione. Ad essere prese d' assalto dai vacanzieri
del week-end le principali localita' costiere da Tropea a Copanello,
da Le Castella a Diamante. Presenze che si fanno notare anche nelle
localita' montane delle province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e
Reggio Calabria. Traffico superiore alla norma sull' autostrada Salerno-Reggio
Calabria anche se, secondo la polizia stradale, non ci sono particolari
problemi a parte qualche rallentamento in corrispondenza con i cantieri
di lavoro. Nessun problema nemmeno agli imbarcaderi per la Sicilia
a Villa San Giovanni. In serata il traffico di rientro è stato
molto intenso ma fluido, senza creare problemi.
Incendio in villaggio turistico a Pizzo, solo paura e tanti danni
15/07 Panico ma nessuna grave conseguenza la notte scorsa per alcuni
turisti, molti i bambini, ospiti del residence ''Roseto'' della localita'
Marinella di Pizzo dopo che un incendio si e' sviluppato, per cause
in corso di accertamento, in un garage ai piani bassi dello stabile.
L' allarme e' scattato alle tre di notte e sul posto sono giunti i
carabinieri del comando provinciale di Vibo e i Vigili del fuoco.
A lasciare subito lo stabile sono stati gli inquilini dei primi piani
mentre quelli dei piani superiori, per l' impraticabilita' delle scale
invase dal fumo, si sono riversati sui balconi. Le operazioni di soccorso
sono state attuate subito dai militari del 112 che hanno provveduto
a portare giu' piu' di 20 persone evitando che potessero rimanere
intossicate. Finite le operazioni di sgombero le fiamme sono state
domate completamente dai Vigili del fuoco che ora dovranno stabilire
le cause del rogo sviluppatosi dal garage di proprieta' di G.B. di
Sant' Onofrio.
Oggi 206 incendi, 55 dei quali in Calabria
15/07 Sono stati 206 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La centrale
operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 3.040 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi
è stato registrato ancora al Sud: la Campania è risultata
essere la regione più colpita dalle fiamme con (68) roghi,
seguita dalla Calabria (55), dalla Puglia (25), dal Lazio (16), dalla
Toscana (10), dalla Liguria (7), dal Molise e Umbria (6), dalla Basilica
e l`Abruzzo (3), le Marche e l`Emilia (2) e dal Piemonte, dalla Lombardia
e dal Veneto (1). Le province più colpite dalle fiamme sono
state Caserta con 20 incendi, Salerno con 16, seguite da Cosenza con
28 e Reggio Calabria con 19. Attualmente un elicottero Erickson S64F
del Corpo forestale dello Stato è impegnato nel territorio
di Stigliano (Matera), dove circa due ore fa è divampato un
incendio di vaste proporzioni che ha distrutto diversi ettari di macchia
mediterranea. In Liguria in provincia di Imperia nel comune di Pontedassio
Santa Lucia un altro Erickson S64F Nuvola Rossa sta lavorando alle
operazioni di spegnimento di un incendio, le cui fiamme hanno già
bruciato sette ettari di vegetazione. Anche sull`incendio divampato
nel primo pomeriggio in una zona interna a nord-est dell`Isola d`Elba,
situata nel Parco nazionale dell`Arcipelago Toscano, è al momento
in azione un elicottero della Forestale per circoscrivere con lanci
d`acqua il territorio lambito dalle fiamme. Alle operazioni di spegnimento
sta lavorando tutto il personale della Forestale dell`Isola d`Elba.
Il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato
è 1515, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale
ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali
incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio
naturale.
Sono un centinaio in Calabria le segnalazioni di incendi giunte nella
giornata di oggi al centro di coordinamento regionale del Corpo forestale
dello Stato. Le province piu' colpite dalle fiamme alimentate dalle
alte temperature risultano quelle di Cosenza e Reggio Calabria. I
roghi di maggiori proporzioni e che hanno reso necessario l' intervento
dei Canadair riguardano il comune di Papasidero, nel cosentino, dove
sono andati in fumo 30 ettari di rimboschimento di conifere mentre
altri 100 ettari sono a rischio. Sempre nel cosentino, a Sangineto,
dove sono impegnati un altro canadair e un elicottero del Cfs il fronte
del fuoco ha divorato cinque ettari di bosco e macchia mediterranea.
In provincia di Reggio la situazione e' pesante a Palizzi dove sono
bruciati 20 ettari e altri 100 sono a rischio mentre dieci ettari
sono stati distrutti in due distinti incendi a Palmi e Cittanova.
Anche qui sono in azione gli aerei canadair. Gli elicotteri regionali
e le squadrette antincendio stanno operando per fronteggiare altri
roghi presenti un po' in tutto il territorio regionale.
Ruba un auto in concessionaria a Corigliano: arrestato
15/07 Un uomo, Antonio Tedesco, di 29 anni, di Rossano, e' stato
arrestato dai carabinieri con l' accusa di furto aggravato. Tedesco
e' stato sorpreso dai militari subito dopo aver rubato un' auto Volkswagen
da una rivendita di autovetture in contrada Fabrizio Piccolo nel comune
di Rossano.
12 patenti ritirate nel catanzarese
15/07 Sono 12 le patenti ritirate dalla Polizia stradale di Catanzaro
nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa nell' ambito dei
servizi predisposti nelle vicinanze dei locali notturni per la prevenzione
delle cosiddette stragi del sabato sera. Gli agenti hanno effettuato
numerosi controlli sottoponendo 270 persone alla prova dell' etilometro.
Elevati anche cinque verbali per eccesso di velocita' e 35 contravvenzioni.
Incendiato portone di organizzazione agricola di Crotone
14/07 Persone non identificate hanno incendiato la notte scorsa a
Crotone la porta di ingresso della sede provinciale della Confederazione
italiana agricoltori. I malviventi, dopo avere cosparso l' infisso
di liquido infiammabile contenuto in una tanica, poi ritrovata, gli
hanno dato fuoco. L' incendio ha provocato un' esplosione che ha causato
danni alle condutture idrica ed elettrica dello stabile di nuova costruzione
che sorge nel quartiere Fondo Gesù e che, al piano terra, ospita
anche un supermercato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco
che hanno spento l' incendio. Sull' episodio indagano gli agenti della
Squadra mobile della Questura di Crotone. "Personalmente e a
nome di tutti gli agricoltori associati alla Confederazione italiana
agricoltori della Calabria, esprimo la più ferma condanna per
il vile attentato arrecato, da parte di ignoti, alla sede della Cia
provinciale di Crotone". E' quanto afferma, in una dichiarazione,
il presidente regionale della Cia, Giuseppe Mangone. "Manifesto
vicinanza e solidarietà agli amici e colleghi dirigenti dell'
organizzazione - prosegue Mangone - che, unitamente al presidente
Franco Barretta, sono da sempre impegnati al servizio degli agricoltori
e per lo sviluppo dell' agricoltura nella provincia di Crotone. Mi
auguro che le forze dell'ordine riescano a risalire rapidamente agli
autori del vile atto assicurandoli alla giustizia"
Incendi, oltre 3000 chiamate alla forestale, 47 roghi in Calabria
14/07 Sono stati 156 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 3142 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e'
stato registrato ancora al Sud: la Campania e' risultata essere la
regione piu' colpita dalle fiamme (con 59 roghi), seguita dalla Calabria
(47), dal Lazio e dalla Puglia (10), dalla Toscana, dall'Abruzzo e
dalla Basilicata (6), dalla Liguria e dalle Marche (4), dall'Umbria
(3) e dalla Lombardia (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono
state Caserta con 21 incendi, Salerno con 18, Cosenza con 17, seguite
da Reggio Calabria con 11, Roma e Latina con 3. In particolare, un
elicottero Erickson S64F del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto
nel comune di Vecchiano, in provincia di Pisa, per spegnere un incendio
divampato nel primo pomeriggio in localita' Bufalini all'interno del
Parco Nazionale Migliarino San Rossore, dove stanno attualmente operando
due pattuglie della Forestale. Anche nel comune di Palmoli, in provincia
di Chieti, per spegnere le fiamme che hanno gia' distrutto 10 ettari
di vegetazione, e' stata fatta richiesta al Centro Operativo Aeromobili
locale di un mezzo aereo del Corpo forestale. La Forestale ricorda
il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato,
gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino
puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che
danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
Sono 47 gli incendi segnalati in Calabria al Centro regionale di coordinamento
del Corpo forestale dello Stato. Un canadair è in azione a
Palizzi, nel reggino, dove bruciano ettari di bosco mentre a Montepaone,
in provincia di Catanzaro, è stato domato da poco un rogo che
ha richiesto l' intervento di un altro canadair. Gli elicotteri del
Cfs stanno operando a Marina di Gioiosa Ionica e Longobucco. Incendi
sono attivi in tutta la regione: in particolare, sempre nel catanzarese,
a Soveria Simeri, Petronà e, nel cosentino, a Fagnano, Corigliano,
S. Maria del cedro, Aprigliano e Verbicaro dove sono all' opera le
squadrette della forestale e i mezzi Antincendi boschivi.
Imbarcazione in avaria soccorsa dalla motovedetta a Sibari
14/07 Un' imbarcazione da diporto lunga 7 metri, con due persone
a bordo, é stata soccorsa da una motovedetta della Guardia
Costiera di Corigliano Calabro che è riuscita a trarre in salvo
l' equipaggio, a rimorchiare il natante e condurlo al porto di Corigliano.
L'imbarcazione non era riuscita più a manovrare per una avaria
al motore a sei miglia al largo di Sibari.
Nessun avviso di garanzia all’ing. D’Alessandro
14/07 "Fino ad oggi all' ing. Giovanni D'Alessandro, mio assistito,
non è pervenuto neppure un avviso di garanzia". E' quanto
afferma, in una nota, l' avv. Armando Veneto legale di D' Alessandro
in relazione all' inchiesta condotta dalla squadra mobile di Reggio
Calabria contro gli affiliati alla principali cosche calabresi che
estorcevano denaro alle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento
dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria, riuscendo anche ad ottenere
subappalti per le proprie aziende. "Il mio assistito - è
scritto nella nota - è stato investito nei giorni scorsi da
un' offensiva mediatica di notevole rilievo, a margine dell' operazione
'Arca'. Reiterati articoli lo hanno indicato quale soggetto collaterale
alle cosche, anello di collegamento tra le stesse e le imprese operanti
per l' ampliamento della A3. Alcuni riportano, virgolettate, espressioni
riconducibili (addirittura) ai magistrati titolari dell' inchiesta".
"Per vero non si comprende bene - prosegue il legale - se vengano
riportate espressioni contenute nell' ordinanza di custodia cautelare,
ovvero dichiarazioni rese dagli inquirenti. Ed è anche questa
ambiguità che spinge la difesa di D' Alessandro a scrivere
per segnalare come, a voler leggere bene gli atti, D' Alessandro appaia
un fermo tutore dei diritti dell' impresa che rappresenta; ed un uomo
ligio al dovere di una legalità non formale, ma sostanziale;
tanto che neppure l' uso di agenti provocatori (il che costituisce
un' area maleodorante che non ci vuole molto a percepire per chi legga
con attenzione gli atti) è riuscito a far emergere collusioni
tra D' Alessandro ed i presunti responsabili dei fatti dei quali si
occupa l'inchiesta". "Nel riservare di agire in sede propria
per il ristoro dei danni - conclude la nota - l' ing. D' Alessandro
invita a rispettare i fatti e la sfera privata di chi non risulta,
ad oggi, neppure indagato".
Bracciante ucciso nel reggino riconducibile alla faida di San Luca
13/07 L'omicidio del bracciante agricolo Giuseppe Campisi, di 35
anni, avvenuto ieri sera nelle campagne di Bianco, nel reggino, sarebbe
riconducibile, secondo gli investigatori, alla faida che da anni imperversa
a San Luca e che vede contrapporsi le famiglie dei Nirta-Strangio
con quelle dei Vottari-Pelle. Nell'agguato, compiuto da due persone,
è stato utilizzato un fucile calibro 12 caricato a pallettoni
ed un kalashnikov. L'obiettivo dell'agguato, secondo quanto emerso
dalla ricostruzione fatta dagli agenti del commissariato di Bovalino,
oltre a Giuseppe Campisi era anche il fratello Antonio, di 22 anni,
che però è rimasto illeso. I due, dopo aver svolto dei
lavori agricoli, erano da poco saliti a bordo di una Lancia Thema
e stavano per partire quando due persone si sono avvicinate al mezzo
ed hanno sparato diversi colpi d'arma da fuoco utilizzando il fucile
calibro 12 ed il Kalashnikov. Antonio Campisi, che nel corso della
notte è stato sentito dagli investigatori, ha udito il rumore
degli spari e, vedendo che il fratello era ferito, ha cercato di fuggire
con l'automobile. L'uomo però ai poliziotti ha riferito di
non aver notato nessun particolare utile per identificare le persone
che hanno sparato. Gli investigatori ritengono che i killer conoscessero
gli spostamenti dei fratelli Campisi e che si siano nascosti nei pressi
dell'automobile per entrare in azione quando i due sono saliti a bordo
del mezzo per rientrare a casa. Da stamani le indagini sull'omicidio
di Giuseppe Campisi sono coordinate dalla Dda di Reggio Calabria.
All'origine della faida di San Luca ci sarebbe un banale lancio di
uova avvenuto nel comune della Locride nel giorno della festa di carnevale
del 1991 tra un gruppo di giovani del luogo. L'episodio provocò
un violento litigio tra esponenti dei due gruppi che portò
all' agguato del 14 febbraio nel quale furono uccise due persone ed
altre due rimasero ferite. Dopo un lungo periodo di tregua il 25 dicembre
scorso a San Luca fu compiuto un agguato nel quale morì una
donna e rimasero ferite altre quattro persone, tra cui un bambino.
Negli ultimi sette mesi la faida ha già provocato quattro omicidi
ed altri cinque tentati omicidi.
Oltre 1600 chiamate alla forestale per gli incendi. In Calabria in azione canadair
13/01 Sono stati 92 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse. Lo rende
noto il Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale
del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative
regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.640
chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale
dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato
ancora al Sud: la Calabria è risultata essere la regione più
colpita dalle fiamme con (50) roghi, seguita dalla Campania (48),
dal Lazio (7), dalla Puglia e dall'Abruzzo (4), dalla Toscana e dalle
Marche (2), dalla Liguria, dalla Lombardia e dall'Umbria (1). Le province
più colpite dalle fiamme sono state Salerno con 20 incendi,
Caserta con 14, Avellino con 7, Cosenza con 8, seguite da Reggio Calabria
con 5, Catanzaro e Vibo Valentia con 4, Roma e Viterbo con 2. Gli
uomini del Corpo forestale dello Stato sono tuttora all'opera per
tenere sotto sorveglianza la zona del Parco della Gola Rossa (Ancona),
che due giorni fa è stata teatro di un vasto incendio e dove
durante la notte si sono riaccesi alcuni focolai.
Due Canadair e un elicottero del Corpo forestale dello Stato stanno
operando, in Calabria, a Praia a Mare, nel cosentino, per tentare
di domare un vasto incendio che ha gia' interessato un bosco di faggio
e una pineta. Un altro aereo Canadair e' all' opera a Umbriatico,
in provincia di Crotone, dove stanno andando in fumo ettari di pineta
e macchia mediterranea. Al momento, secondo quanto riferisce la sala
operativa regionale del Corpo forestale dello Stato, sono state 50
le segnalazioni di incendi divampati nel corso della giornata su tutto
il territorio della regione. In attivita' per spegnere i roghi a terra
sono impegnate squadre antincendi boschivi e autobotti.
Il CDM proroga per un anno l’emergenza Vibo
13/07 Prorogato di un anno lo stato di emergenza nella provincia
di Vibo Valentia, colpita da eccezionali eventi alluvionali nel luglio
del 2006. E' quanto ha stabilito il Consiglio dei ministri, secondo
quanto riferisce il comunicato finale.
Prorogata la chiusura della rampa uscita sud Gioia Tauro sulla A3
13/07 E' stata prorogata fino alle 18 del 20 luglio la chiusura della
rampa d' uscita in carreggiata sud del nuovo svincolo di Gioia Tauro
dell' autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria la cui apertura era
prevista per il pomeriggio di oggi. A comunicarlo è l' Anas
secondo cui la proroga è dovuta ad "un ritardo imprevisto
nel completamento dei lavori". "I veicoli provenienti da
Salerno e diretti allo svincolo di Gioia Tauro - prosegue la nota
dell' Anas - saranno deviati allo svincolo di Rosarno, sulla bretella
'Al porto' e sulla strada statale 18".
Due incidenti mortali, uno sulla 106 e l'altro a Catanzaro Lido
12/07 Un uomo, P.S., di 30 anni, e' morto in un incidente stradale
avvenuto nella zona dell'area industriale di Lamezia Terme. La vittima
era in sella di moto che, per cause ancora in corso di accertamento,
si e' scontrata contro un camion. Il trentenne e' morto all'istante.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia
di Stradale.
Un uomo, Giuseppe Turano, di 41 anni, è morto in un incidente
stradale avvenuto sulla statale 106 ionica, nei pressi del quartiere
Lido a Catanzaro. Turano era in sella ad uno scooter che, per cause
ancora in corso di accertamento, ha tamponato un furgone. Sul luogo
dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale.
Pregiudicato ai domiciliari arrestato all’aeroporto di Lamzia mentre tentava di fuggire in Canada
12/07 I carabinieri di Vibo Valentia hanno arrestato Filippo Virdò,
50 anni, mentre stava per imbarcarsi su un aero che dall'aeroporto
di Lamezia Terme diretto in Canada. L'uomo, condannato per omicidio,
era stato recentemente arrestato per detenzione di armi e condannato
ai domiciliari. Dalla sua abitazione il pregiudicato è evaso
con l'aiuto di un suo amico, anche lui arrestato con l'accusa di favoreggiamento,
con l'intento di raggiungere l'aeroporto e partire per il Canada.
gli uomini dell'arma lo hanno arrestato mentre si trovava in fila
per imbarcarsi sull'aero. Era stato arrestato dalla Guardia di Finanza
e posto ai domiciliari, nello scorso mese di marzo dopo che la Guardia
di finanza aveva trovato in un casolare che aveva in uso, un revolver
Smith & Wesson 357 Magnum e una pistola parabellum calibro 7,65,
Filippo Virdò, l' uomo fermato stamane all' aeroporto di Lamezia
Terme dai carabinieri di Vibo mentre era in procinto di imbarcarsi
su un aereo diretto in Canada. Le due armi erano nascoste una all'
interno di una carcassa di automobile e l' altra all' interno di un
mezzo agricolo. Virdò, in precedenza, era uscito dal carcere
usufruendo della legge sull' indulto. In carcere l' uomo era finito
il 4 dicembre 2000 quando si costituì perché ricercato
per l' omicidio di un macellaio Antonio Greco di 32 anni, commesso
il 10 novembre 1999 nella piazza principale di Sant' Onofrio. Virdò
sparò contro Greco tre colpi di pistola ritenendolo responsabile
di alcuni furti di animali da lui subiti. Filippo Virdò processato
col rito abbreviato per questo delitto fu condannato a venti anni.
In secondo grado la Corte di appello gli ridusse la pena di alcuni
anni. Virdò presentò quindi ricorso per la mancata concessione
dell' attenuante della provocazione rivendicata dalla difesa e gli
atti processuali furono mandati ad altra sezione della Corte di appello
catanzarese. Nel processo che ne seguì la pena fu ridotta ulteriormente
e Filippo Virdò poté riguadagnare la libertà
grazie all'indulto. Dopo l'arresto all'aeroporto gli è stato
contestato il reato di evasione dagli arresti domiciliari per il quale
sarà processato per direttissima.
Picchia moglie e figli, castrovillarese arrestato a Parma
11/07 Un uomo di 23 anni, Marco Iannini, nato a Castrovillari (Cosenza)
ma residente a Parma, con numerosi precedenti penali, è stato
arrestato dalla polizia parmigiana per reati continuati di maltrattamenti
in famiglia e verso i fanciulli, lesioni personali e violenza privata.
L'uomo, per un anno, a partire dal giugno del 2005, ha seviziato la
moglie colpendola ripetutamente con schiaffi, calci e pugni. La donna
è stata oggetto di violenze da parte del marito anche durante
lo stato di gravidanza quando fu costretta a ricorrere alle cure dei
medici con una prognosi di 40 giorni e con cicatrici permanenti su
varie parti del corpo. Marco Iannini ha picchiato più volte
anche i figli, minacciando poi i componenti della famiglia di nuove
violenze nel caso avessero denunciato i fatti alla Polizia. Alla fine
la donna è riuscita a denunciare il marito. Aiutata dagli uomini
della Squadra Mobile della Questura di Parma, in possesso da tempo
dei numerosi referti medici del Pronto Soccorso, supportati dalla
consulenza medico legale e dalle testimonianze dei genitori della
donna, ha raccontato agli inquirenti un anno di violenze. Marco Iannini,
ora nel carcere di Via Burla, è anche accusato di furto aggravato
e simulazione di reato. In un bar di Parma aveva danneggiato un videopoker
per rubare il denaro, dichiarando poi di avere assistito allo scasso
compiuto da un'altra persona.
Contraffazione di cd e dvd, due arresti della Finanza a Corigliano
11/07 Gli uomini della Guardia di Finanza del nucleo mobile della
compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza, hanno portato a termine
due distinte operazioni contro l'illecita riproduzione e commercializzazione
di supporti informatici ed audiovisivi, in violazione della normativa
sul diritto d'autore. A Corigliano Calabro, un giovane e' stato sorpreso
intento a vendere alcuni dvd contraffatti e privi del prescritto bollino
Siae ad occasionali clienti. Gli uomini delle Fiamme Gialle nel corso
di una successiva perquisizione presso l'abitazione dell'incauto venditore
hanno scoperto, inoltre, centinaia di supporti del tipo cd rom, dvd,
giochi per x-box, insieme a diversa attrezzatura necessaria per l'illecita
attivita' di riproduzione (computer con masterizzatori, piastre di
registrazione e lettori per cd e dvd). Una vera e propria centrale
di riproduzione illegale, con centinaia di pezzi privi di marchio
siae: si tratta, in particolar modo, di dvd riproducenti films attualmente
in uscita nelle sale cinematografiche italiane. Il giovane venditore
e' stato denunciato in stato di arresto per violazione della legge
sui diritti d'autore, mentre le indagini, coordinate dalla procura
della repubblica di Rossano, sono ora finalizzate a scoprire eventuali
ulteriori complici ed a ricostruire il giro di affari illecito. Analoga
sorte e' toccata ad un cittadino extracomunitario, sorpreso a vendere
A Cariati, dvd e cd per la play station privi del timbro siae. Nel
corso dell'operazione sono state sequestrati circa duemilacinquecento
supporti informatici ed audiovisivi.
Ancora La Calabria e ancora la provincia di Cosenza le più colpite dagli incendi
11/07 Sono stati 107 gli incendi divampati oggi in tutta la Penisola,
regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale
del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del
Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1000 chiamate
al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora una volta
al Sud. E' la Calabria la regione piu' colpita dalle fiamme con 55
roghi, seguita dalla Campania con 20, dalla Puglia con 12, dal Lazio
con 10, dalla Basilicata e dalla Toscana con 2, dalle Marche, dalla
Liguria, dall'Abruzzo, dal Molise, dalla Lombardia e dall'Umbria con
un rogo. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza
con 20 incendi, seguita da Reggio Calabria con 17, Catanzaro con 12,
Caserta con 10, Salerno con 6 e Napoli con 2. In particolare, si e'
reso necessario l'intervento di un elicottero Nh500 del Corpo forestale
dello Stato partito da Roma per spegnere un incendio divampato stamattina
in localita' Fara Sabina (Ri). Le fiamme hanno distrutto circa 100
ettari di sterpaglie. Inoltre continua l'emergenza per l'incendio
divampato ieri all'interno del Parco Naturale Regionale di Frasassi
- Gola della Rossa, nell'entroterra anconetano con oltre 200 gli ettari
di vegetazione boscata distrutta. Per spegnere le fiamme e' tuttora
in corso l'intervento dell'elicottero Erickson S64F del Corpo forestale
dello Stato.
L’Anas stanzia i fondi per la messa in sicurezza della statale delle Terme (ss283)
11/07 L'Anas ha avviato importanti interventi di messa in sicurezza
della strada statale 283 'Trasversale delle Terme', in Provincia di
Cosenza. Nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro per le Infrastrutture
di Trasporto della Regione Calabria, l'Anas, infatti, e' stata individuata
quale Ente attuatore degli interventi di messa in sicurezza della
strada, per un investimento complessivo di 11,7 milioni di euro. L'importante
arteria che svolge funzioni di collegamento trasversale tra il versante
tirrenico e quello jonico, oltre che di penetrazione e collegamento
dei territori interni e, soprattutto, di intersezione con la A3 Salerno-Reggio
Calabria, presenta tratti in viadotto e galleria che necessitano di
manutenzione straordinaria finalizzata alla riqualificazione della
piattaforma stradale e della sicurezza. A seguito del finanziamento
della Regione Calabria, quindi, il Compartimento Anas della Viabilita'
per la Calabria ha provveduto ad appaltare alle imprese i lavori che
alla data odierna risultano tutti aggiudicati in via definitiva e
in fase di consegna. Nello specifico, i principali interventi riguardano
i lavori di adeguamento degli impianti di illuminazione delle gallerie
'Carrocchia', 'Migliano', 'Serra Fornaio', 'Scopazzo', 'Giardino II',
'San Lauro' e 'Gian Filippo'; lavori di sostituzione dei giunti di
dilatazione dei viadotti e lavori di adeguamento delle barriere metalliche
di sicurezza, oltre ad interventi di riqualificazione della pavimentazione
stradale. Tali cantieri, che in parte sono gia' stati avviati, sono
stati programmati tenendo in debita considerazione la necessita' di
non penalizzare la circolazione stradale nel periodo di esodo estivo
e pertanto proseguiranno le attivita' nel prossimo mese di settembre.
Rimborsi gonfiati al Comune e la Provincia di Catanzaro: 8 indagati
10/07 A consiglieri della Provincia di Catanzaro e titolari di due
agenzie di viaggio è stato notificato l'avviso di conclusione
indagini nell'ambito di un' inchiesta della Procura di Catanzaro,
condotta dalla guardia di finanza, su una sopravvalutazione di rimborsi
per spese effettuate durante alcune missioni in Italia. Nei confronti
dei sei sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di truffa aggravata
ai danni di ente pubblico e falsità ideologica in atto pubblico,
falsità in scrittura privata e furto aggravato. I destinatari
dei provvedimenti sono Domenico Critelli, di 56 anni, consigliere
provinciale del Nuovo Psi; Emilio Verrengia (42), ex assessore comunale
ed attuale capogruppo dell' Udc in consiglio provinciale; Tommaso
Brutto (44), assessore provinciale ed ex capogruppo dell' Udc in consiglio
comunale; Vincenzo Bruno (48), consigliere provinciale dei Ds; Mario
Magno (52), vice presidente della Provincia, dell' Udc; Peppino Ruberto
(36), consigliere provinciale, dell' Udc; ed i titolari di agenzie
di viaggi Giuseppe Cacciatore (37) e Ercole Vescio (43). Nell'ambito
delle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto, Salvatore Murone
e dal sostituto Cristina Tettamanti, i finanzieri hanno sequestrato
alcune fatture e documenti di spesa che gli amministratori, secondo
l' accusa, si sarebbero fatti rimborsare. Secondo l' accusa alcuni
consiglieri si sarebbero fatti rimborsare le spese sostenute sia dalla
Provincia che dal Comune quando, all' epoca dei fatti, ricoprivano
anche l' incarico di consiglieri comunali, mentre gli altri le avrebbero
gonfiate grazie anche all' aiuto dei titolari delle agenzie di viaggio.
Nella gran parte dei casi presi in esame dalla Procura le cifre, prese
singolarmente, sarebbero di poche centinaia di euro.
Enzo Bruno, capogruppo dei Ds Consiglio provinciale di Catanzaro,
afferma in una dichiarazione che "solo questa mattina, ad avvenute
conclusioni delle indagini preliminari, sono stato informato di essere
stato indagato nel procedimento penale riguardante le note vicende
relative alle missioni dei consiglieri provinciali. Con stupore e
amarezza apprendo che per quanto mi riguarda, a conclusione delle
complesse indagini svolte anche presso altri enti dove esercito il
mandato amministrativo, si limitano a contestarmi soltanto i rendiconti
di due missioni, legittimamente ed effettivamente svolte, che ammonterebbero
complessivamente a circa trecento euro. Attendo fiducioso la definizione
del procedimento, che mi auguro sia più rapido possibile, e
nel frattempo chiederò di essere sentito dal magistrato inquirente
per dimostrare l'infondatezza e l'inconsistenza dell'accusa contestatami.
Ho sempre operato con trasparenza e correttezza, osservando regole
ed etica. Non sono preoccupato, vista l'inconsistenza delle contestazioni,
ma soltanto amareggiato per lo strumentale tentativo di danneggiare
la mia immagine attraverso la gogna mediatica".
Ex Sindaco di Gizzeria e dirigente Comune assolti dal reato di abuso
10/07 L'ex sindaco di Gizzeria, Michele Rosato, ed il dirigente dell'Ufficio
tecnico comunale, Sarino De Sensi, sono stati assolti dal Gup di Lamezia
Terme, Barbara Borelli, dall'accusa di abuso d'ufficio. Il pubblico
ministero, Elio Romano, che al termine della requisitoria aveva chiesto
la condanna alla pena di un anno di reclusione, ha sostenuto che e
i due, entrambi difesi dall'avvocato Giuseppe Spinelli del Foro di
Lamezia Terme, avevano omesso di rilasciare una concessione edilizia
al titolare di una società che, all'epoca dei fatti contestati,
aveva una controversia civile con Rosato il quale era anche presidente
della commissione edilizia. In particolare, secondo quanto contenuto
nel capo di imputazione, la controversia riguardava il pagamento di
alcune somme "quale corrispettivo per lavori effettuati e per
la vendita di unità immobiliari realizzate nell'ambito della
lottizzazione della quale faceva parte originariamente il terreno
sul quale sarebbe dovuto sorgere il fabbricato oggetto della negata
concessione edilizia". Inoltre, nel corso della seduta consiliare
del 10 aprile 2002, Rosato adottò una delibera con cui veniva
effettuata una variante al Piano regolatore in base alla quale la
zona territoriale omogenea "B2" (area di completamento)
diventava zona territoriale omogenea "G1" (verde pubblico)
su cui non poteva essere effettuato alcun intervento edificatorio.
Al termine del processo, svoltosi con rito abbreviato, il Gup ha ritenuto
che i fatti non costituiscono reato ed ha assolto i due impuati.
I Comuni chiedono di utilizzare tutti gli avanzi di bilancio
10/07 L'Associazione dei comuni italiani ha presentato stamani alla
Camera un emendamento al provvedimento che riguarda l'uso degli avanzi
di bilancio che ammontano a 4,5 miliardi di euro: il testo prevede
che i Comuni possano utilizzare questa somma al 100% e non al 7% come
vorrebbe il governo. Lo ha annunciato Fabio Sturani, vicepresidente
dell'Anci e sindaco di Ancona, in un convegno in Campidoglio nel quale
è stato presentato il rapporto dell'IFEL sulla finanza locale.
Proprio il tema degli avanzi di bilancio, assieme a quello del Dpef
e dell'Ici, è tra le ragioni per le quali giovedì scorso
l'Anci ha annunciato la rottura delle relazioni istituzionali con
il governo e chiesto al presidente Prodi un incontro con l'intero
esecutivo. A tanti giorni dalla rottura Sturani ha lamentato il fatto
che l'associazione non ha ricevuto alcun segnale dal governo, nonostante
la presenza al convegno dei sottosegretari all'economia e all'interno
Antonangelo Casula e Francesco Bonato. Sturani che ha insistito molto
sulla necessità di "pari dignità" tra diversi
livelli istituzionali dello Stato ha ricordato alcuni esempi di penalizzazione
degli enti locali, tra i quali, la mancanza di una seria politica
della casa alla quale ha proposto di destinare 1 miliardo degli avanzi,
il mantenimento delle penali per l'estinzione anticipata dei mutui,
che invece è stata abolita per le persone fisiche, l'errata
formulazione della tassa di scopo da parte del governo, suggerendo
che dovrebbe essere rivista puntando sulla libertà e la responsabilità
degli enti locali. Enrico Morando, presidente della commissione bilancio
del Senato, ha sottolineato che la vera novità dell'attuale
Dpef è rappresentata dl fatto che per la prima volta da moltissimi
anni non prevede la necessità di manovre correttive, ma solo
quella di migliorare la spesa storica per finanziare politiche innovative.
Morando ha poi suggerito di utilizzare il patrimonio pubblico per
abbattere il debito pubblico. A Morando ha replicato l'assessore al
bilancio del Comune di Roma Marco Causi sostenendo che le vendite
degli anni scorsi del patrimonio pubblico sono state condotte male
e che c'é anche il demanio militare da mettere a profitto.
Casula ha sostenuto che "nel Dpef ci sono spazi di manovra per
ridefinire il patto di stabilità con i comuni. In questo modo
si potranno superare i contrasti e aprire una fase nuova" e ha
ricordato che la riforma degli estimi e il trasferimento del catasto
ai comuni potrebbe avvenire entro l'anno. Bonato si è detto
d'accordo a trasferire ai comuni la tassazione sugli immobili patrimoniali.
Il presidente dell'Ifel, Osvaldo Napoli, ha sottolineato la compattezza
del'Anci, inevitabile del resto ha detto quando ai Comuni vengono
sottratti in maniera inaspettata 5,9 miliardi e non si sa come saranno
risarciti i 2,7 miliardi del gettito dell'Iva sulla prima casa che
il governo vuole abolire. Napoli, definendoli numeri terrificanti,
ha detto che a Comune di Roma verranno tolti 184 milioni, a Milano
154, a Napoli 211 a Torino 44. Dopo aver risparmiato tanto sugli enti
locali, ha osservato replicando a Morando, ci mancava pure che il
Dpef prevedesse una manovra aggiuntiva.
Sospeso lo stato di agitazione alla casa di riposo di Bocchigliero
10/07 E' stato sospeso lo stato di agitazione proclamato la settimana
scorsa dai dipendenti della casa di riposo "Santa Maria"
di Bocchigliero, che chiedono il pagamento di ventisei mensilità.
Alla sospensione momentanea si è giunti dopo un incontro tra
i rappresentanti sindacali dei S.in Cobas, Antonio Carbone e Fortunato
Le Rose, il sindaco di Bocchigliero, Luigi Devincenti, ed il presidente
della casa di riposo, Don Nando Ciliberti. Nel corso della riunione
è stata espressa la volontà da parte dell'Arcivescovo,
Santo Marcianò, che gestisce la struttura, di cedere la casa
di riposo a privati. Si deciderà entro il 30 settembre. Tempo
utile per poter garantire i posti di lavoro ed il pagamento delle
mensilità arretrate.
Cosentino di Diamante molesta bimba di 4 anni a Torino: arrestato
09/07 Ha seguito fino a casa una signora originaria del Ghana, residente
nel quartiere Barriera di Milano a Torino, ha raccontato di essere
un amico del marito ed e' riuscito ad introdursi nella loro abitazione.
Poi ha chiesto un bicchiere d'acqua e quando la donna si e' allontanata
ha preso in braccio la figlioletta di 4 anni e ha cominicato a toccarla
nelle parti intime. Protagonista dell'episodio e' un pensionato di
69 anni, nato a Diamante, in provincia di Cosenza e residente a Torino.
L'uomo e' stato arrestato dalla polizia, quarta sezione (reati in
danno di minore e reati sessuali), con l'accusa di violenza sessuale
nei confronti di minore e rapina aggravata. Durante una perquisizione
a casa del pensionato, che non ha mai avuto un lavoro stabile, gli
inquirenti hanno trovato alcuni oggetti appartenenti ad una donna
di 45 anni di Pinerolo che ha raccontato agli agenti di essere stata
avvicinata per strada da un uomo con la promessa di un lavoro. La
donna ha fatto entrare il pensionato in casa e gli ha preparato un
caffe' poi e' svenuta, probabilmente le e' stata somministrata una
sostanza narcotizzante, e si e' svegliata otto ore dopo, quando ha
notato la sparizione di vari oggetti dalla casa. Non si esclude che
la donna possa aver subito anche una violenza. Il pensionato arrestato
era gia' stato condannato piu' volte per i reati di violenza sessuale
ai danni di minore, frote, furto, sfruttamento della prostituzione
e ratto a fine di libide nei confronti di una bimba di 9 anni.
La provincia di Cosenza ancora la più colpita dagli incendi
09/07 Sono stati 87 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, da mezzanotte alle ore
17 di oggi, 984 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del
Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato
registrato ancora al Sud: e' la Campania la regione piu' colpita dalle
fiamme con 38 roghi, seguita dalla Calabria 20, dal Lazio 13 e dalla
Puglia 8. Seguono le Marche 3, l'Abruzzo e la Toscana 2 e la Basilicata
1. In particolare un incendio ha richiesto il concorso degli elicotteri
della Forestale. In localita' Masseria Ianniello nel comune di Cancellara,
in provincia di Potenza, e' stato richiesto l'intervento dell'AB 412
S64F partito da Foggia per contribuire allo spegnimento di un incendio,
ancora in corso, con un fronte del fuoco di 200 metri e che sta mettendo
a rischio ha 200 ettari di pineta. Le province piu' colpite dalle
fiamme sono state Cosenza con 12 incendi, Napoli con 10, Salerno con
8, Avellino e Caserta con 7, Benevento con 6, seguite da Latina con
5, Roma, Bari e Catanzaro con 4 incendi.
Ha distrutto gia' venti ettari tra cespugliato e rimboschimento un
incendio sviluppatosi stamane in Calabria all' interno dei territori
dei comuni di Castrovillari, San Basile e Morano Calabro.Le fiamme
stanno lambendo minacciosamente i confini del Parco nazionale del
Pollino Sul posto per contrastare l' avanzata delle fiamme ci sono
squadre regionali antincendio boschivo, tre autobotti e un elicottero
del Corpo forestale dello Stato. In azione anche un Canadair.
Un incontro per la costituente della Provincia di Lamezia
09/07 La commissione speciale della città della Piana per
l'istituzione della provincia di Lamezia, presieduta da Francesco
Grandinetti, ha organizzato per martedì 17 luglio un incontro
con l'assessore regionale Doris Lo Moro ed i consiglieri regionali
Francesco Talarico ed Egidio Chiarella. La commissione, composta dai
capigruppo dei partiti presenti in consiglio comunale, in tal modo
intende "sollecitare l'inserimento della pratica riguardante
l'istituenda provincia lametina nell'ordine del giorno dei lavori
del Consiglio regionale. Il richiamo della commissione alla responsabilità
del governo calabrese - viene spiegato in un documento - è
chiaro e diretto, anche perché è ormai stato raggiunto
il numero necessario dei Comuni favorevoli alla creazione del nuovo
ente intermedio". stato anche preannunciato che subito dopo l'incontro
con Lo Moro, Chiarella e Talarico, seguirà una conferenza stampa
a mezzogiorno nella sala Giunta di Palazzo Maddamme nel corso della
quale sarà reso noto ai giornalisti l'esito della riunione
tra i consiglieri regionali lametini e la commissione speciale.
Arresti della Finanza in Calabria ed Emilia per la gestione di società
09/07 Le fiamme gialle della Compagnia di Palmi, unitamente a personale
della sezione di pg presso la procura, hanno denunciato all'autorità
giudiziaria sei persone, a vario titolo coinvolte nella gestione di
due società operanti nel settore edile e degli appalti pubblici,
aventi sedi operative secondarie anche a Ferrara. I sei indagati per
associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta,
hanno commesso insieme azioni finalizzate a distrarre e occultare
i beni costituenti il patrimonio societario della due aziende, la
"Ricostruzione appalti srl" e la "Beton lombardo srl",
con lo scopo di recare un danno ai legittimi creditori, nell'ambito
di due fallimenti in cui erano incorse le società da loro gestite.
Le risultanze investigative hanno costituito oggetto di una ordinanza
di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palmi, Rosa
Maria Putrino, con l'emissione di provvedimenti cautelari degli arresti
domiciliari nei confronti di tre degli indagati e di provvedimenti
del divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali
o imprenditoriali nei confronti degli altri tre. A Sant'Eufemia d'Aspromonte
e Ferrara è stata eseguita la misura cautelare degli arresti
domiciliari nei confronti di Giuseppe Salvatore Lombardo, di 41 anni,
di Sant'Eufemia d'Aspromonte; Marco Luciani (44) di Ferrara e Salvatore
Lombardo (29) di Sant'eufemia d'aspromonte, ed è stato notificato
il provvedimento restrittivo del divieto temporaneo di esercitare
determinate attività profesionali o imprenditoriali nei confronti
di l.f. residente a ferrara, l.a. di sant'eufemia d'aspromonte e l.a.,
anch'essa residente in sant'eufemia d'aspromonte. La complessa attività
investigativa, diretta dal capitano Angelo Ancona, comandante della
compagnia di palmi e coordinata dal colonnello Francesco Gazzani,
comandante provinciale della gdf di reggio calabria, ha permesso di
smascherare una vera e propria organizzazione i cui membri hanno distratto
dal patrimonio aziendale beni societari per oltre 2.000.000 di euro,
cercando di vanificare le legittime pretese dei creditori, dopo il
fallimento della "Ricostruzione appalti srl" e della "Beton
lombardo srl", da loro a vario titolo amministrate e gestite.
Chiusure dei cantieri sulla A3 in vista dell’esodo estivo
09/07 Anas accelera i lavori sui cantieri della A3 Salerno-Reggio
Calabria, in vista dell'esodo estivo. Lo rende noto la stessa Società
delle Strade, comunicando il programma dei lavori che interesseranno,
dal 10 al 13 luglio, alcuni tratti della A3 in territorio campano
e lucano. Per la realizzazione di un tratto di raccordo tra la nuova
carreggiata Nord, nell'ambito dei lavori del 1° maxilotto in corrispondenza
del ponte Tempe e l'imbocco Sud della nuova galleria Tanagro in direzione
Nord, dalle ore 6.00 del 10 luglio alle ore 11.00 del 13 luglio, sarà
chiuso al traffico, in entrambe le direzioni di marcia, il tratto
compreso tra i km 53,800 e 75,800 della A3, che va dallo svincolo
di Sicignano degli Alburni allo svincolo di Polla, in Campania. I
veicoli provenienti da Salerno potranno uscire a Sicignano, proseguire
sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza fino a Buccino, quindi
sulla ex strada statale 19ter fino a Polla e rientro in A3. Percorso
inverso per i veicoli provenienti da Reggio Calabria. Per lavori di
manutenzione straordinaria della pavimentazione, inoltre, sarà
chiusa, nei giorni 10 e 11 luglio, esclusivamente dalle ore 6.00 alle
ore 20.00, la carreggiata Nord della Salerno-Reggio Calabria, dal
km 131,000 al Km 132,000, tra gli svincoli di Lagonegro Sud e Lauria
Nord, in Basilicata. I veicoli diretti verso Salerno potranno uscire
allo svincolo di Lauria Nord e proseguire sulle strade statali 19
e 585, con successivo rientro in autostrada allo svincolo di Lagonegro
Nord.
Vigilantes di Rossano a rischio licenziamento occupano l’INPS
09/07 E' stata sospesa l'occupazione dei vigilanti dell'Inps che
rischiano il posto di lavoro. I rappresentanti sindacali incontreranno
domani mattina il prefetto di Cosenza, Francesco Antonio Musolino,
al quale chiederanno di garantire l'assunzione da parte della nuova
ditta appaltatrice, la Sicurcenter, di almeno il 50 per cento dei
vigilanti. Sospesa l'occupazione, hanno ripreso la propria attività
lavorativa sia i dipendenti che i vigilanti della "vecchia"
gestione. Fino a lunedì prossimo, ha fatto sapere la Sicurcenter,
garantirà i turni di vigilanza la "vecchia guardia".
A questo accordo si è giunti dopo un incontro tra le organizzazioni
sindacali e la Sicurcenter, che avrebbe dovuto nominare già
nella mattinata i nuovi vigilanti.
La protesta era in atto da stamani alle 7 dopo che a mezzanotte in
nove hanno dovuto abbandonare il posto di lavoro perché la
nuova ditta aggiudicataria della gara d' appalto non intende assumerli.
La protesta pacifica ha comunque impedito l' ingresso ai dipendenti
dell' Ente, circa 130, e all' utenza. La vicenda che riguarda gli
addetti alla vigilanza risale a tre anni fa, quando in seguito a questioni
irrisolte tra la ditta Istituti riuniti di vigilanza che da 20 anni
lavora nella sede Inps e l' attuale ditta aggiudicataria Sicurcenter
intervenne il Tar. Il tribunale emise una sentenza che prevedeva l'
insediamento della Sicurcenter. I dirigenti dell' Inps, dal canto
loro avevano tentato di salvaguardare il posto di lavoro ai dipendenti
degli Istituti riuniti di vigilanza non ottemperando alla sentenza.
Il commissario ad acta intervenne per far sì che la sentenza
fosse rispettasse. Ad oggi la nuova gara d' appalto indetta ha stabilito
che è la Sicurcenter ad occuparsi della sicurezza della sede
Inps. In giornata, infatti, la nuova ditta aggiudicataria fornirà
i nomi delle guarie che entreranno in servizio da domani. Incerto,
dunque, il futuro dei nove dipendenti degli Istituti riuniti di vigilanza
che rischiano di essere mandati a casa. Il segretario provinciale
della Fisascat Cisl, Gianluca Campolongo, che rappresenta le guardie
giurate, ha fatto sapere di aver richiesto un incontro urgente con
il Prefetto. Il direttore Inps, Vincenzo Condelli, nell' esprimere
solidarietà a quanti ormai da anni svolgono il proprio lavoro
con serietà si è detto impossibilitato ad intervenire
per risolvere la questione.
Toghe lucane sotto inchiesta: Le Camere penali chiedono l’intervento del CSM
09/07 Il Consiglio delle Camere penali ha esaminato, in una riunione che si e' svolta a Roma nei giorni scorsi, la situazione giudiziaria del Circondario di Potenza, ''manifestando preoccupazione che si possa determinare una reale difficolta' di tutela dei cittadini, e ha auspicato un sollecito intervento del Consiglio Superiore della Magistratura''. Lo ha reso noto, in un comunicato, il presidente della Camera Penale di Basilicata, Savino Murro. Il Consiglio delle Camere penali, inoltre, ha espresso ''solidarieta' alla Camera penale di Basilicata, riconoscendola come unica Camera territoriale aderente all'Unione delle Camere Penali italiane, nella speranza - e' scritto nella nota - che il tentativo di delegittimazione della Curia e del Foro abbiano a cessare in tempi brevi''.
Discarica abusiva sequestrata a Corigliano
09/07 Una discarica abusiva su una superficie di 3 mila metri all'
interno della quale era stato depositato un ingente quantitativo di
rifiuti agricoli e' stata sequestrata dalla Guardia costiera nell'
alveo di un torrente a Corigliano Calabro. L' operazione e' scattata
dopo la segnalazione di alcuni bagnanti che hanno avvertito della
presenza di rifiuti costituiti da frutti putrefatti che dal torrente
arrivavano in mare. La Guardia Costiera ha individuato anche gli autori
dell' inquinamento ambientale che sono stati denunciati.
Moto fuori strada a Spezzano albanese: due feriti
08/07 Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto stamani
sulla Provinciale 178 del Mordillo, nei pressi di Spezzano Albanese.
I due ragazzi si trovavano in sella ad una moto che, per cause ancora
in corso di accertamento, e' uscita di strada. Soccorsi dai carabinieri,
i due giovani sono stati trasportati nell'Ospedale di Corigliano.
Calano gli incendi in Calabria
07/07 Sono stati 67 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 800 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e'
stato registrato ancora al Sud: e' la Campania, infatti, la regione
piu' colpita dalle fiamme con (28) roghi, seguita dalla Puglia (14)
e da Calabria e Lazio (8), dall'Abruzzo (3), dall'Umbria (2) e da
Liguria, Lombardia, Marche e Molise (1). In particolare due incendi
hanno richiesto il concorso degli elicotteri della Forestale. In localita'
Vallemontagnana, nel comune di Fabriano, in provincia di Ancona, e'
stato richiesto l'intervento dell'Erickson S64F 'Geronimo', per contribuire
allo spegnimento di un incendio che ha gia' bruciato 30 ettari di
vegetazione mista di latifoglie e conifere e per il quale alcune famiglie
sono state evacuate in via precauzionale, visto che le fiamme, alimentate
dal vento, rischiavano di lambire le loro abitazioni. Il secondo intervento
della giornata e' stato in Puglia, localita' Cagnano Varano, in provincia
di Foggiaá dove l'AB 412 'Eagle 25', ha operato su un incendio
stimato intorno ai 5 ettari di vegetazione mista (terreni abbandonati
e incolti) nei pressi di alcune abitazioni. Le province piu' colpite
dalle fiamme sono state Caserta con 16 incendi, Salerno e Foggia con
7 incendi, seguite da Lecce 6, Avellino 4 e Cosenza 3. Il Corpo Forestale
dello Stato ricorda il numero di emergenza ambientale 1515, gratuito
e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo'
segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno
fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
Sequestrati 100 chilometri di spadare nel tirreno cosentino
07/07 Oltre cento chilometri di reti da posta derivante, chiamate
comunemente 'spadare', sono state sequestrate nel corso di una operazione
compiuta dal personale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia
e dell'Ufficio circondariale marittimo di Cetraro. Nel corso dell'operazione,
compiuta nel tirreno cosentino, sono state contestate anche dieci
sanzioni amministrative. Il materiale sequestrato è stato portato
nell'approdo di San Lucido.
I disoccupati di San Giovanni protestano sul campatine dell’abbazia
06/07 Un gruppo di disoccupati di San Giovanni in Fiore, impegnati
nelle cooperative di lavoro finanziate dalla Regione, sono saliti
per protesta sul campanile dell' Abbazia Florense. I manifestanti
chiedono la proroga dei progetti occupazionali che li riguardano.
Gli autori della protesta, tra i quali un consigliere comunale di
opposizione e due donne, hanno approfittato della presenza di alcune
impalcature presenti sulla struttura che è sottoposta ad alcuni
lavori per salire sul campanile della chiesa. In mattinata gli stessi
manifestanti avevano occupato la supestrada Cosenza - Crotone all'
altezza di Torre Garga nei pressi del bivio per Lorica bloccando il
traffico veicolare fino alle prime ore del pomeriggio. Già
lo scorso 22 maggio i disoccupati sangiovannesi avevano attuato il
blocco dell' arteria per chiedere alla Giunta regionale il rifinanziamento
delle attività di lavoro.
Traffico intenso sulle strade vrso il mare
07/07 E' intenso su tutta la rete di Autostrade per l'Italia (3.408
km, pari al 60 % della rete autostradale a pedaggio), il traffico
fin dalle prime ore della mattina, soprattutto in uscita dalle grandi
città verso le località di mare. Lo rende noto la società
specificanno che alle 12 la situazione nei principali tratti autostradali
era la seguente. Liguria: A10, traffico molto intenso, tempi di percorrenza
di 70 minuti tra Genova e Savona; A7-A12: traffico intenso tra il
bivio della A7 con la A12 fino a Genova Nervi. Lombardia: A9 Como-Milano:
rallentamenti in entrata in Italia alla barriera di Como Grandate
; A4 Milano-Brescia tempi di percorrenza di 40 minuti tra Milano e
Bergamo; A1 Milano-Parma: circolazione regolare. Emilia Romagna: A14
Bologna-Ancona: traffico congestionato nell area bolognese verso la
Romagna, potrebbe essere conveniente uscire a Borgo Panigale e percorrere
la Tangenziale fino a San Lazzaro per poi immettersi in autostrada
verso la riviera Romagnola. Toscana: A11 Firenze-Pisa: traffico intenso
verso la Versilia; A12 Livorno-Rosignano, rallentamenti in uscita
a Rosignano. Su tutta la rete il traffico si ridurrà a partire
dalle ore 14,00. Il rientro verso le città per la giornata
di domani si concentrerà nella fascia oraria 16-20 e sono previsti
forti rallentamenti in direzione Genova, Milano, Bologna, Firenze,
Roma e Napoli. Nelle ore più critiche, sull A14 Adriatica,
potranno essere regolate le entrate alle stazioni di Rimini e Ravenna:
in alternativa è possibile percorrere la sp 253 S.Vitale da
Ravenna a Bologna, oppure la ss16 Adriatica fino alla Diramazione
per Ferrara e poi la A13 Bologna-Padova. La società invita
alla prudenza ed al rispetto del Codice della Strada (utilizzo cinture
di sicurezza, rispetto dei limiti di velocità, distanza adeguata
dal veicolo che precede, impegno della corsia a destra.) . Autostrade
per l Italia consiglia di mantenersi informati sulle condizioni di
viabilità, chiamando il Call Center al numero 840-04.21.21
o ascoltando il canale Isoradio RAI - FM 103.3.
Brevi di cronaca da Rossano
06/07 Un giovane, Pasquale Pometti, di 27 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Rossano per il reato di lesioni. Pometti ha aggredito
una ragazza di 21 anni provocandole delle lesioni. La vittima e' stato
soccorsa ed accompagnata nell'ospedale, dove i sanitari l'hanno giudicata
guaribile in sette giorni. Sempre a Rossano un cittadino straniero
di nazionalità romena è stato fermato dai carabinieri
per il reato di tentato omicidio. All'uomo è stato notificato
un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica del
Tribunale di Rossano
Inchiesta ciclone fondi UE: Avviso di garanzia per Bisignani
05/07 Secondo il settimanale Panorama (che dedicherà alla
vicenda un servizio nel numero che sarà in edicola domani),
la Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso un' informazione
di garanzia nei confronti di Luigi Bisignani, ex giornalista, consulente
aziendale e già condannato nell' inchiesta Tangentopoli, nell'
ambito dell' inchiesta sul comitato d' affari che avrebbe lucrato
su finanziamenti statali e comunitari. Il sostituto procuratore Luigi
De Magistris, il magistrato titolare dell' inchiesta, oggi a Roma
per alcuni accertamenti legati all' indagine, ha detto di non potere
né confermare, né smentire la notizia dell'informazione
di garanzia a Bisignani. Nell'articolo, del quale è stata fornita
un'anticipazione, Panorama fa riferimento al coinvolgimento nell'inchiesta
sul Comitato d'affari di persone legate al Presidente del Consiglio,
Romano Prodi, e fa i nomi, già emersi comunque nei giorni scorsi
perché coinvolti negli accertamenti disposti dal sostituto
procuratore De Magistris, del deputato dell'Ulivo Sandro Gozi e degli
imprenditori Pietro Scarpellini e Pietro Macrì. Il Comitato
d'affari trasversale ai partiti avrebbe avuto come riferimento la
Loggia massonica coperta di San Marino, cui avrebbe fatto riferimento
la maggior parte degli indagati.
Arresto per droga a Laino Borgo
05/07 Un giovane, Michele Gioia, di 24 anni, è stato arrestato
a Laino Borgo dalla Polizia con l' accusa di detenzione illegale a
fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione di Gioia
il personale del Commissariato di Castrovillari ha trovato 74 grammi
di hashish suddivisi in otto stecche, 11 dosi di ecstasy, sei grammi
di eroina ed un centinaio di semi di canapa indiana contenuti in una
bustina. Le indagini e la perquisizione che hanno portato all'arresto
di Michele Gioia sono scattate dopo che ieri pomeriggio un giovane
di diciannove anni, M.G., era stato lasciato, in stato comatoso provocato
da un'overdose, da due persone vicino l'ospedale di Mormanno. Il giovane,
considerate le sue gravi condizioni, è stato subito trasferito
al reparto di rianimazione dell'ospedale di Castrovillari. Contestualmente
sono partite le indagini del commissariato di Castrovillari che nel
giro di poche ore ha identificato le due persone che avevano lasciato
M.G. nelle vicinanze dell'ospedale di Mormanno. Una delle due è
risultata essere Michele Gioia, fratello maggiore di M.G., che, sentito
dagli inquirenti, ha fornito dichiarazioni non convincenti, tanto
da indurre gli uomini della polizia di Stato ad effettuare la perquisizione
nella sua abitazione. L'arrestato è stato portato nel carcere
di Castrovillari.
Venti incendi in Calabria
05/07 Sono stati 69 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 725 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi
è stato registrato ancora al Sud: la Calabria è risultata
essere la regione più colpita dalle fiamme con (20) roghi,
seguita dalla Puglia (18), dal Lazio (13), dalla Campania (11), dalla
Toscana (4) e dall Abruzzo, dalla Basilicata e dal Piemonte (1). Un
piccolo incendio si è sviluppato questa mattina in Puglia nella
zona di Peschici (Foggia), dove è stato necessario l intervento
di un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da
Vieste (Foggia). Sempre in Puglia, ma a Ostuni (Brindisi), gli uomini
del Corpo forestale dello Stato sono intervenuti per domare un incendio
sul costone che da Ostuni scende verso il mare nella località
Sant Oronzo, dove c è la macchia mediterranea. Le province
più colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 10 incendi,
Caserta e Roma con 7, seguite da Foggia con 6, Reggio Calabria con
5, Latina, Lecce e Taranto con 4.
Mezzi aerei in azione. I mezzi
aerei della flotta dello Stato sono stati particolarmente impegnati
per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi: sono intervenuti
su 21 roghi. Già dalle prime ore della mattina, i Canadair
del Dipartimento della Protezione Civile sono decollati per intervenire
in Sicilia dove hanno lavorato su due roghi, spenti nel corso della
giornata. La regione che oggi ha contato il maggior numero di incendi
boschivi che hanno reso necessario l'intervenuto di Canadair ed elicotteri
è stata la Sardegna. La presenza del forte vento di maestrale,
con raffiche fino a circa 120 Km/h, ha reso particolarmente impegnativo
il compito degli equipaggi impegnati sull'isola nelle operazioni di
spegnimento. Nove i roghi che hanno interessato la Sardegna, per la
maggior parte, lungo la costa orientale, dove, peraltro, più
intense sono state le raffiche di vento. Al momento i mezzi aerei
sono in azione solo su un incendio, mentre tutti gli altri sono stati
spenti o sono sotto controllo. In Calabria, i mezzi aerei della flotta
dello Stato sono stati impegnati su cinque roghi. I Canadair e gli
elicotteri del Dipartimento della Protezione Civile sono entrati in
azione anche in Puglia, Campania ed Emilia Romagna, dove hanno fatto
numerosi lanci di acqua e liquido ritardante, complessivamente, su
cinque incendi boschivi. Il Dipartimento ricorda infine che molto
possono fare anche i cittadini: rispettando l'ambiente, evitando comportamenti
che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme e segnalando
tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche
le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo
Rinviata al 23 luglio la visita della Commissione antimafia a Reggio
05/07 La missione della Commissione parlamentare antimafia a Reggio
Calabria, prevista per il 9 e 10 luglio prossimi, è stata rinviata
al 23 e 24 luglio. "Lo slittamento della data - è detto
in un comunicato della Commissione - è dovuto alla calendarizzazione
in Senato, per il 10 luglio, della legge di riforma dell'ordinamento
giudiziario. Questo avrebbe impedito ai senatori di partecipare a
tutta la missione. Da qui la decisione dell'Ufficio di Presidenza
di rinviare la missione"
Sequestrati 3 km e mezzo di spadare
05/07 Tre chilometri e mezzo di spadare sono state sequestrate da
una motovedetta dalla Capitaneria di porto di Vibo Valentia al largo
di Bagnara Calabra. Le reti erano state calate a poca distanza dall'
imboccatura del porto di Bagnara e formavano, secondo quanto ha riferito
la Capitaneria, una barriera dell' altezza di oltre 28 metri.
La Finanza nel Comune di Reggio: Acquisiti gli atti dei vigili temporanei
04/07 La sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza
di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di acquisizione atti, perquisizione
e sequestro su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale
per fare luce sulle modalità utilizzate dal Comune di Reggio
per fare ricorso al lavoro temporaneo per l' utilizzo di 110 agenti
di Polizia municipale. Le attività hanno riguardato gli uffici
del Comune e le sedi delle società interessate. In base ai
primi accertamenti, nel contratto tra il Comune di Reggio Calabria
e l' Ati "Obiettivo lavoro Ali Agenzia per il lavorò,
sono state ravvisate irregolarità in relazione all' impiego
dei lavoratori per un anno con l' eventualità di proroghe e
nell'impiego di tali prestazioni all' interno dell' area delle funzioni
pubbliche demandate dalla legge dello Stato agli appartenenti al Corpo
della Polizia municipale. Il tutto con conseguente attribuzione, in
termini che appaiono confliggere con norme inderogabili di legge,
di funzioni e poteri riservati tassativamente ai soli appartenenti
al Corpo, e con un incardinamento ad ogni effetto dei lavoratori medesimi
in attività di rilevanza statuale, Polizia Stradale e Polizia
Giudiziaria. Circa i profili di rilevanza istituzionale e concernenti
funzioni dello Stato è stato informato il Prefetto di Reggio
Calabria. L' Ufficio di Procura sta valutando, allo stato, se i fatti
possano di per sé costituire una violazione dell' art 28 della
Legge Biagi (somministrazione fraudolenta di lavoro). L' indagine
mira ad accertare se, come segnalato da alcuni esposti, si siano verificate
delle irregolarità nelle procedure di selezione dei lavoratori,
asseritamente svolte con modalità anomale.
Condannati di mafia dovranno risarcire il Comune di Palmi
04/07 Il giudice del tribunale civile di Palmi, Antonio Salvati, ha accolto la richiesta di risarcimento danni avanzata dal Comune di Rosarno (Reggio Calabria) nei confronti di sedici persone, tutte gia' condannate per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Gli imputati dovranno risarcire il Comune, assistito dall'avvocato Salvatore Costantino, della somma complessiva di nove milioni di euro. Le persone condannate al risarcimento sono: Girolamo Albanese; Carmelo Bellocco; Domenico Canerossi; Antonino Copelli; Francesco D'Agostino; Mario Dal Torrione; Gesuele Fondacaro; Girolamo Molé; Domenico Pepé; Gioacchino Piromalli; Giuseppe Piromalli; Armando Raso; Luigi Emilio Sorridente; Domenico Stanganelli; Carmelo Stanganelli; Antonino Zito. I sedici erano già stati condannati nell'ambito di un processo chiamato 'Porto' avviato dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e che alla fine degli anni '90 porto' all'arresto di decine di persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il Tribunale civile ha infatti ritenuto pienamente esistente il nesso casuale tra l'attività dei partecipi all'associazione mafiosa ed il danno patrimoniale subito dall'ente. Il giudice ha evidenziato inoltre che l'attività della cosca ha pesantemente interferito con le potenzialità economiche del territorio e violando la libertà di attività economica. Secondo il giudice i fatti penalmente accertati nelle sentenze penali scaturite dal processo 'Porto' rappresentano complessivamente al di là dei singoli episodi criminosi una realtà prossima ad una vera e propria occupazione armata del territorio.
Tregua incendi in Calabria, solo 5 roghi
04/07 Sono stati 25 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La centrale
operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 538 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi
è stato registrato ancora al Sud: la Puglia è risultata
essere la regione più colpita dalle fiamme con (6) roghi, seguita
dalla Calabria e dalla Campania (5), dal Lazio e dalla Basilicata
(2), dalle Marche, dal Molise, dall Abruzzo, dal Piemonte e dalla
Toscana (1). Un piccolo incendio si è sviluppato questa mattina
in Abruzzo nella zona di Vasto (Chieti), dove è stato necessario
l intervento di un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato,
partito da Foggia. Il fronte del fuoco è stato di circa 200
metri . Sono andati in fumo 3 ettari di terreno, ma il rischio maggiore
era dato dalla presenza di abitazioni a ridosso delle fiamme. L incendio
è stato presto domato e il mezzo è rientrato nel tardo
pomeriggio. Nelle Marche, (Ascoli Piceno), uomini del Corpo forestale
dello Stato sono intervenuti per domare un incendio di sterpaglie
a bordo strada. L incendio, alimentato dal forte vento, ha distrutto
circa un ettaro di terreno, scavalcando le 4 corsie della superstrada
Ascoli-Mare, riaperta al traffico solo in serata. Le province più
colpite dalle fiamme sono state Cosenza e Lecce con 4 incendi, seguita
da Potenza e Napoli con 2.
Chiedeva soldi per visitare l’Abbazia di San Giovanni in Fiore, arrestato
04/07 Un uomo di 47 anni è stato denunciato dai carabinieri a San Giovanni in fiore perché si faceva pagare il biglietto d'ingresso dai turisti che volevano visitare la locale abbazia. L'uomo, che è accusato del reato di truffa, si sarebbe fatto consegnare dai turisti somme dai 5 ai 50 euro per l'ingresso nella struttura e per accompagnarli nella visita. I carabinieri, dopo aver scoperto la truffa, sono intervenuti ed hanno denunciato l'uomo al quale sono stati sequestrati trecento euro.
In Provincia di Cosenza incontro in Commissione parità
04/07 La Quarta Commissione consiliare permanente "Mercato del
Lavoro, Formazione e Problemi Giovanili", presieduta da Biagio
Diana, ha incontrato le Consigliere di parità della Provincia
di Cosenza, Rosellina Madeo e Giulia Caminiti. "Il presidente
Diana, nel salutare le consigliere - è scritto in un comunicato
- ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto da loro in ambito provinciale
per la promozione dell' occupazione femminile, la prevenzione e la
lotta contro le discriminazioni nell' accesso al lavoro e sui luoghi
di lavoro. Ha, poi di seguito, proposto di voler predisporre ulteriori
incontri nelle prossime sedute per poter mettere meglio a fuoco le
problematiche attinenti le sperequazioni di genere e di elaborare
delle strategie comuni per poterle eventualmente arginare". "Ci
sta molto a cuore, laddove siano individuate situazioni di discriminazioni
sui luoghi di lavoro - ha detto Diana - trovare forme per rimuoverle
e per ristabilire un clima di ottimale serenità, a garanzia
del benessere di ognuno e del diritto ad una migliore qualità
della vita". Le consigliere Madeo e Caminiti hanno messo in evidenza
"come ancora ci sia molto da costruire in ambito provinciale
per la tutela delle posizioni lavorative delle donne e degli uomini
in modo da poter incidere realmente sulle situazioni che sono di ostacolo
alla realizzazione della piena parità uomo-donna sul lavoro.
Il forte divario tra i generi in termini di occupazione, che nel Sud
raggiunge punte elevate a discapito delle donne - hanno sostenuto
- necessita di un intervento progettuale in grado di fornire un concreto
aiuto alla creazione di strumenti e di forme di conciliazione che
non possono prescindere dallo sviluppo dei servizi per l' infanzia,
come asili nido, baby parking e ludoteche, cose, peraltro, da loro
già messe in moto in solo un anno e mezzo di impegno attivo".
La provincia di Cosenza presenta nuovi strumenti per l’integrazione degli immigrati
03/07 "In un mondo in cui i processi migratori diventano sempre
più intensi, bisogna saper assumere tali processi non come
problema ma come risorsa, dispiegando con convinzione e coerenza iniziative
finalizzate alla piena integrazione dei migranti e rendendo la loro
presenza una opportunità e non una sofferenza". Lo ha
detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, intervenendo
stamane alla presentazione del Registro provinciale dei mediatori
culturali e del Vademecum Multilingue 'La salute a portata di mano'.
"In uno dei dieci punti del nostro programma - ha proseguito
Oliverio - avevamo dichiarato che avremmo costruito una provincia
'aperta e plurale', che sa rendere attivo e sostanziale il concetto
di 'cittadinanza'. In questi anni ci siamo mossi in questa direzione
e abbiamo promosso e realizzato una serie di iniziative indirizzate
a facilitare l' integrazione delle varie etnie presenti in una provincia
sempre più multietnica e migliorare il grado di scambio di
culture e identità che, nel passato, ha plasmato i nostri luoghi,
arricchendoli di meraviglie artistiche e architettoniche". "La
nostra - ha detto ancora Oliverio - è tra le prime Province
d' Italia in tema di politiche migratorie. Le nostre prassi in questo
settore sono diventate prassi di regioni tra le più avanzate
del Paese. Altre iniziative assumeremo nei prossimi mesi. Prima tra
tutte la lotta allo sfruttamento degli immigrati, soprattutto delle
donne, su cui pesa la mano disumana e crudele della criminalità
organizzata. Il nostro obiettivo finale è quello di far crescere
una coscienza civica, una cultura, i cui risultati si vedranno alla
lunga. E' un impegno di civiltà a cui un popolo come il nostro,
che per lungo tempo ha subito e sofferto il fenomeno dell' emigrazione,
non può rimanere estraneo ed insensibile". "Il registro
dei mediatori e il vademecum multilingue - ha detto l' assessore alle
Politiche sociali e all' Immigrazione, Ferdinando Aiello - sono due
strumenti che pongono ancora una volta al centro del nostro impegno
politico e amministrativo l' uomo, la persona in quanto tale, con
le sue domande e i suoi bisogni. Il Vademecum multilingue, in particolare,
sarà distribuito in tutti gli ospedali, i Pronto Soccorso e
gli studi medici della provincia di Cosenza". Il Registro provinciale
dei mediatori culturali, riporta una nota, è stato istituito
per rispondere all' esigenza di riconoscimento e tutela espressa da
coloro i quali svolgono tale ruolo su tutto il territorio provinciale.
Finora non esisteva alcun riconoscimento professionale che rendesse
tracciabile il loro percorso esperienziale. Il Vademecum Multilingue
"La salute a portata di mano" è uno strumento nato
dalla considerazione che il problema della salute psicofisica è
un tema ricorrente nella storia delle migrazioni. Una guida, che risponde
alla forte esigenza di informazione/comunicazione proveniente tanto
dagli operatori sociali e sanitari, quanto dal mondo dell' immigrazione
e vuole facilitare il rapporto tra chi ha bisogno di aiuto e chi ha
il compito di rispondere a tale necessità.
A Vibo una messa ricorda le vittime dell’alluvione
03/07 E' stata celebrata nella frazione Longobardi di Vibo Valentia
una messa per commemorare le vittime dell'alluvione del 3 luglio dello
scorso anno. A causa del nubifragio persero la vita quattro persone:
Ulisse Gaglioti, di 40 anni, e Nicola De Pascali, 44 anni, entrambi
guardie giurate; un pastore, Antonio Aecella, di 56, colpito da un
fulmine nella campagne di Sant'Onofrio, ed un bambino di 16 mesi,
Salvatore Gaglioti, strappato dalla furia delle acque dalle braccia
della madre, che era alla guida della propria automobile. Il luogo
scelto per la celebrazione della messa è stato proprio quello
a ridosso della statale 18 in cui fu ritrovato il corpo senza vita
di Salvatore. Le due guardie giurate stavano salendo da Vibo Marina
verso Vibo dopo avere prelevato una somma di denaro da un'azienda
che avrebbero dovuto consegnare nella banca in cui prestavano servizio
di sorveglianza. La loro auto fu travolta da un' ondata di acqua,
fango e soprattutto grossi massi trascinanti a valle dalla collina
sovrastante. Il piccolo Salvatore, nipote di Ulisse Gaglioti, era
a bordo di una Fiat Panda guidata dalla madre. Il bambino fu strappato
dalle braccia della donna e fu ritrovato cadavere in un vigneto nei
pressi del quale stamani è stata celebrata la messa da parte
del parroco di Bivona, don Piero Furci. Nella sua omelia Furci ha
detto, tra l'altro, di "stare tutti uniti per non dimenticare",
aggiungendo che la "piaga del 3 luglio deve rappresentare una
pietra miliare sulla quale realizzare una nuova realta". Parole
commoventi da parte della madre del piccolo Salvatore: 'Dimentichero'
il dolore per la scomparsa di mio figlio solo quando moriro".
I commercianti del centro storico di Rossano protestano
03/07 "Il sindaco e gli assessori hanno letteralmente abbandonato
il centro storico. Dopo tante promesse elettorali non mantenute, oggi
ci vediamo costretti a registrare la totale esclusione della parte
più importante di Rossano da una programmazione culturale,
di immagine e soprattutto turistica che privilegia, al contrario,
lo Scalo ed il Lido S. Angelo". E' quanto scritto in una nota
del commercianti del centro storico di Rossano che si sono riuniti
in un comitato spontaneo. "Noi commercianti - prosegue la nota
- e residenti del Centro Storico di Rossano ci dichiariamo amaramente
delusi per come l'Amministrazione Comunale sta gestendo la programmazione
del cartellone per la stagione estiva ormai in corso. Sull'Estate
Rossanese, aggiunge la nota, non esiste un progetto dettagliato ed
a lungo termine. E comunque il Centro Storico ne é rimasto
escluso. Gli eventi proposti per il mese di luglio dall'Assessore
al Turismo e Spettacolo, Antonella Converso, non vanno assolutamente
incontro alle esigenze di noi esercenti. Quelle poche manifestazioni
pensate per il Centro Storico si svolgeranno, esclusivamente, a Palazzo
S. Bernardino, senza alcun collegamento concreto con quanti, come
noi, amerebbero ricevere ed ospitare cittadini e turisti per le strade
e nelle piazze di Rossano". "Per non parlare - conclude
- di Ferragosto. Tutto tace sulla nostra principale festa pubblica,
conclude la nota. I lavori interminabili di Piazza Steri permetteranno,
oppure no, lo svolgersi del tradizionale triduo festivo dedicato alla
Madonna Achiropita il 13-14-15 agosto?".
Calabria con 7 incendi la più colpita dai roghi estivi
03/07 Sono stati 16 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola - regioni a statuto autonomo escluse - a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 554 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e'
stato registrato ancora al Sud: e' la Calabria, infatti, la regione
piu' colpita dalle fiamme con (7) roghi, seguita dalla Puglia (3),
dal Lazio e dalla Basilicata (2), dalle Marche e dalla Lombardia (1).
Giornata nel complesso tranquilla per il patrimonio boschivo con i
roghi che hanno interessato principalmente sterpaglie. La provincia
piu' colpita dalle fiamme e' stata Catanzaro con 3 incendi, seguita
da Reggio Calabria, Cosenza, Matera e Foggia con 2. Il Cfs ricorda,
infine, il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale
dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale
ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali
incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio
naturale.
Convegno sull’imprenditoria femminile ad Altomonte
03/07 Imprenditoria femminile, finanziamenti e accesso al credito
saranno i temi al centro di un incontro promosso dall' Assessorato
alle Attività produttive del Comune di Altomonte in programma
per venerdì prossimo. All' incontro, principalmente rivolto
ai giovani, parteciperanno il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola;
l'assessore comunale alle Attività produttive, Pino Ferraro;
il vice presidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua;
l' amministratore delegato del Gal Valle del Crati, Valeria Fagiani;
il presidente di Unioncamere Calabria, Paolo Abramo; il direttore
del Confidi Opus Homini, Gianfranco Secchione; Cosimo Cristofaro di
Sviluppo Italia e Carlo Vavalà di Artigiancassa Calabria. "Si
parlerà di nuove opportunità per i giovani - afferma
l' assessore Ferraro in un comunicato - di finanziamenti agevolati
attraverso Sviluppo Italia Calabria, della validità dei Confidi
e di accesso al credito, che è sempre più difficoltoso
per le piccole e medie imprese, in particolare a causa delle restrizioni
di Basilea 2. Nel corso dell' incontro saranno illustrate tutte le
opportunità per coloro i quali vorranno intraprendere una nuova
attività. E' importante che i giovani abbiano più possibilità
e maggiore sostegno nella realizzazione dei loro progetti"
Controlli a mare della Guardia Costiera a Corigliano
03/07 La Guardia Costiera di Corigliano Calabro, ha predisposto,
nell'ambito dell'operazione 'Mare Sicuro', un servizio di vigilanza
della costa tra i comuni di Rocca Imperale e Cariati. L'attività
vede coinvolti gli uffici marittimi di Trebisacce, Cariati e Montegiordano.
Le operazioni termineranno alla fine dell'estate. L'attività
prevede la repressione di eventuali condotte illecite che potranno
turbare il normale e sicuro svolgimento della balneazione e il controllo
delle attività di pesca della navigazione e dell'utilizzo del
demanio marittimo.
Piante di canapa indiana rinvenute nel Parco del Pollino
03/07 Alcune piante di canapa indiana sono state trovate nelle campagne
di San Donato di Ninea, nel Parco Nazionale del Pollino, dal personale
del corpo forestale dello stato che ha denunciato un giovane. Nel
corso di controlli il personale della forestale ha scoperto le piante
di canapa indiana. Successivamente è stato scoperto il giovane
che è stato poi denunciato mentre le stava annaffiando.
Stato di agitazione dei lavoratori della casa di riposo di Bocchigliero
02/07 Hanno proclamato lo stato di agitazione i trenta lavoratori
della casa di riposo "Santa Maria" di Bocchigliero, gestita
dalla Diocesi di Rossano, che attendono il pagamento di ventisei mensilità.
I lavoratori, è scritto in un comunicato del coordinatore provinciale
del SinCobas, Pietro Altavilla, chiedono "un sollecito intervento
ispettivo allo scopo di fare chiarezza sul corretto utilizzo dei finanziamenti
erogati negli ultimi cinque anni di gestione". Della situazione
venutasi a creare nella struttura, intanto, é stato informato
il Prefetto di Cosenza, al quale è stato richiesto un incontro
urgente. Altavilla fa sapere che, se non si avranno risposte concrete
in tempi brevi, non sono escluse azioni di lotta eclatanti.
Ancora la Calabria regione più colpita dagli incendi
02/07 Sono stati 37 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
ore 17 di oggi, 650 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi
è stato registrato ancora al Sud: è la Calabria, infatti,
la regione più colpita dalle fiamme con (9) roghi, seguita
dalla Campania e dalla Puglia (8), dalla Basilicata e dal Lazio (3),
dall Abruzzo, dalle Marche e dal Molise (2). Secondo il Corpo forestale
dello Stato, giornata nel complesso tranquilla per il patrimonio boschivo
con i roghi che hanno interessato principalmente sterpaglie. Le province
più colpite dalle fiamme sono state Reggio Calabria, Caserta
e Foggia con 4 incendi, seguite da Latina e Matera con 3. Il Corpo
forestale ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 gratuito
e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può
segnalare la presenza di incendi.
Sindacati “No ai tagli della Fondazione Betania”
02/07 I dipendenti della Fondazione Betania, riunitisi in assemblea
alla presenza dei rappresentanti di Cgil-Fp e Fp-Cisl hanno proclamato
lo stato di agitazione e la mobilitazione del personale. La decisione
è stata presa, è scritto in un comunicato,"per
contestare l' annunciata volontà della Fondazione di ricorrere
al taglio degli attuali livelli occupazionali mediante la trasformazione
generalizzata dei rapporti di lavoro da tempo pieno a part-time nella
misure che andrebbero dal 70% all'85%, con grave danno per i livelli
di reddito di centinaia di famiglie, tra le quali tantissime monoreddito".
"Fondazione Betania - è scritto ancora nel comunicato
- giustifica il ricorso a tali gravi misure che colpiscono l' occupazione
con la perdurante crisi finanziaria causata dai ritardi nella corresponsione
di ingenti crediti vantati nei confronti dell' Azienda sanitaria provinciale
e dell' Assessorato regionale alla Salute e di quello al Lavoro e
Servizi Sociali, nonché dal mancato adeguamento delle rette.
L' assemblea del personale di Fondazione Betania respingere tale grave
posizione dell' Azienda e nel proclamare lo stato d'agitazione e di
mobilitazione ha dato mandato alle Organizzazioni Sindacali Fp-Cgil
e Cisl-Fp di richiedere alla Fondazione un' apposita sessione di confronto
e verifica delle poste di bilancio della Fondazione Betania".
Le organizzazioni sindacali - all' assemblea erano presenti per la
Cgil-Fp il segretario generale calabrese Gigi Veraldi e quello provinciale
Tonino Meliti e per la Cisl Fp il segretario provinciale Antonio Bevacqua
- "su mandato dei lavoratori chiederanno al Prefetto di Catanzaro
la convocazione dei vertici di Fondazione Betania nonché degli
Assessori regionali alla Salute e al Lavoro e Servizi Sociali oltre
al direttore generale dell' Azienda sanitaria provinciale, per esperire
ogni tentativo di raffreddamento della vertenza, per come previsto
dalle norme che regolamentano il diritto di sciopero".
La Breda mette in esubero 250 persone
02/07 Sono circa 250 gli esuberi nel gruppo Ansaldo-Breda. L'azienda
lo ha comunicato ai sindacati dei metalmeccanici nel corso di una
riunione, ancora in corso, nella sede dell'Unione degli industriali
a Roma. Secondo quanto si apprende, gli esuberi dovrebbero essere
gestiti attraverso un piano di mobilita' volontaria. Contestualmente
i dirigenti di Ansaldo-Breda hanno confermato ai sindacati l'intenzione
di assumere circa 200 persone, nell'ambito di un programma per il
cambio di professionalita'. Esuberi e nuove assunzioni riguarderebbero
gli stabilimenti di Pistoia, Reggio Calabria, Napoli e Carini (Palermo).
Eletti i responsabili settoriali della Legacoop Calabria
02/07 Nel corso della riunione della Direzione Regionale eletta dal
recente congresso è stata completata la composizione degli
organismi di Legacoop Calabria. Su proposta del Presidente Giorgio
Gemelli è stata eletta la presidenza composta dai responsabili
settoriali regionali. Oltre al Vice Presidente Giuseppe Pellegrino
(Abitazione) ne fanno parte Tommaso Innocenti (Agroalimentare), Quirino
Ledda (Servizi Sociali), Salvatore Martilotti (pesca), Angela Robbe
(Cooperazione di lavoro). E' stata eletta inoltre la Giunta Regionale
composta da trenta componenti rappresentativi delle realtà
territoriali e dei settori d'attività. Nel corso della riunione
sono stati approfonditi i temi della contingenza politica economica
e sociale della Regione e decise le iniziative che l'Organizzazione
farà nei prossimi mesi. "Legacoop - è scritto in
una nota - uspica che il Governo regionale, coinvolgendo il complesso
delle forze economiche e sociali calabresi, delinei un'azione riformatrice
e programmatica capace di incidere nei nodi del sottosviluppo calabrese
per avviare un processo virtuoso di crescita che abbia l'obiettivo
di aumentare la base produttiva e qualificare i livelli di welfare
nella società calabrese. Sarà decisiva in particolare
la rigorosa attuazione della programmazione dei nuovi fondi europei
che, per non ripetere l'esperienza negativa precedente, necessita
di una adeguata infrastrutturazione normativa, di una forte coordinamento
centrale e di uno stabile coinvolgimento del partenariato sociale".
Brevi da Villapiana
02/07 A Villapiana un cittadino senegalese, Serigne Ousmane Niang,
di 32 anni, è stato arrestato dai carabinieri per non aver
ottemperato a un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti.
L' uomo era stato espulso dal territorio italiano il 3 maggio scorso
con decreto emesso dal Prefetto di Cosenza.
Testa mozzata recapitata ad un operaio delle Omeca di Reggio
01/07 Intimidazione la scorsa notte ai danni di un operaio delle
Omeca di Reggio Calabria, societa' del gruppo Breda-Finmeccanica.
Nell'armadietto dello spogliatoio dell'operaio ignoti hanno lasciato
la testa mozzata di un cane. A rendere noto l' episodio sono stati
i delegati sindacali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic. Gli
stessi sindacati, in una nota, denunciano ''il clima di perdurante
tensione contrassegnato da vari episodi di intimidazione di cui sono
stati vittime nelle scorse settimane alcuni lavoratori''. I sindacati
riferiscono anche ''di danneggiamenti compiuti ai danni di carrozze
gia' ultimate e pronte per la consegna. Episodi - aggiungono - che
hanno impedito all' azienda di rispettare i termini dei contratti
con alcuni committenti, con gravi ripercussioni materiali e sul piano
dell' immagine''
Muore per un male incurabile il Sindaco di Gioiosa Jonica
01/07 E' morto stamattina negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria, a causa di un male incurabile, il sindaco di Gioiosa Jonica, Giuseppe Tarzia, di 65 anni. Tarzia, che era sindaco dal 2004, era stato colpito dalla malattia nello scorso autunno. Da tempo si stava sottoponendo proprio negli Ospedali riuniti ad un ciclo di chemioterapia. Ieri mattina si era reso necessario il suo ricovero per l' insorgenza di complicazioni cardiocircolatorie. L' Amministrazione comunale di Gioiosa Jonica ha proclamato il lutto cittadino. La camera ardente sara' allestita nella sala consiliare del Comune.
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