Corbelli “Il
Presidente Napolitano partecipi alle feste di San Francesco”
30/04 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge
un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitandolo
a fare una visita a Paola per i festeggiamenti in onore di San Francesco
per il quinto centenario della sua morte, per, è scritto in
una nota, "onorare degnamente il più grande Santo calabrese
e uno dei maggiori della Chiesa italiana, che ha speso la sua vita
per aiutare i più poveri, deboli ed emarginati, compiere prodigi
eccezionali e miracoli straordinari". "La visita del presidente
Napolitano - afferma Corbelli - serve per dare una valenza istituzionale,
al massimo livello, oltre che religiosa al grande evento del quinto
Centenario, per accendere i riflettori di tutti i media nazionali,
e non solo, sulla figura del Santo calabrese e sull' importante avvenimento,
destinato altrimenti a restare ignoto a quasi tutto il Paese, confinato
dentro l' ambito regionale e a naufragare miseramente". "Il
grande evento del quinto Centenario, infatti - prosegue Corbelli -
rischia di rivelarsi un flop clamoroso. Per evitare questo fallimento,
salvare questa importante ricorrenza, promuovere e far conoscere,
in Italia e nel mondo, la straordinaria figura del Santo di Calabria
chiediamo aiuto al presidente della Repubblica, Napolitano".
"Sembra - afferma Corbelli - che questo grande avvenimento non
interessi nessuno oltre i confini regionali. Si tratta non solo di
un grave errore, ma dell' ennesima discriminazione e penalizzazione
di una intera regione. San Francesco di Paola non é un Santo
di serie B, è anzi uno dei più grandi santi della Chiesa,
se solo si conoscesse la storia della sua vita, i suoi miracoli, il
suo impegno civile, libertario, umanitario, il suo coraggio che lo
portò dalla lontana e sperduta Calabria sino alla corte del
Re di Francia, Luigi XI, che lo volle accanto a sé sino alla
sua morte, si capirebbe quanto sia importante e ancora oggi attuale
il messaggio, l' insegnamento di questo grande Santo calabrese".
Il vice presidente del consiglio dei ministri e ministro per i Beni
e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, sarà mercoledì
in Calabria dove parteciperà ad una serie di iniziative. Alle
16.30 Rutelli sarà a Paola (Cosenza), dove farà una
breve visita ai luoghi sacri di San Francesco di Paola. Alle 17 assisterà,
nel Santuario di San Francesco di Paola, alla consacrazione della
nuova Aula Liturgica dedicata al Santo e alla solenne celebrazione
presieduta dal cardinale Renato Raffaele Martino.
San Giovanni
in Fiore/ Consiglio comunale sulla sanità il 7 maggio
30/04 Della situazione della sanità a San Giovanni in Fiore
si discuterà nel corso di un consiglio comunale monotematico
che si svolgerà il 7 maggio. E' quanto emerso al termine di
una riunione alla quale hanno partecipato il sindaco, i componenti
della Giunta Municipale, il Presidente del Consiglio, i Capigruppo
di tutte le forze politiche ed i Rappresentanti sindacali aziendali.
Nel corso della riunione si è deciso, inoltre, di chiedere
un incontro urgente alla Direzione Strategica dell'Asl 5, affinché
vengano adottate tutte le soluzioni per il superamento delle emergenze
che rendono sofferente lo svolgimento delle attività sanitarie
nel Presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore. In particolare
è stato ribadito che è necessario porre rimedio immediato
alle problematiche che insistono nelle Unità Operative di Pediatria
e Ostetricia e Ginecologia nonché nei servizi di Radiologia
e Laboratorio Analisi, che sono messi in ginocchio dall'annosa carenza
di personale. L'ordine del giorno monotematico del Consiglio comunale
si prefigge il coinvolgimento nella discussione, di tutte le Istituzioni
politiche e sanitarie presenti sul territorio, dei segretari dei partiti
e dei rappresentanti delle parti sociali, convinti, sostiene l'Assessore
alla Sanità Antonio Candalise, che "una azione di rilancio
delle attività sanitarie sul nostro territorio, passi necessariamente
attraverso una seria programmazione, così come impongono le
linee guida emanate dalla Regione Calabria nelle more della stesura
del Psr".
Brevi di cronaca
da Corigliano, Trebisacce
30/04 A Corigliano due persone sono state arrestate dai carabinieri
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due
sono A.M., di 22 anni e V.R., di 20 anni. I due sono stati sorpresi
dai militari a bordo di una Fiat Uno con un sacchetto contenente 16
grammi di marijuana in confezioni già pronte per lo spaccio.
Il sostituto procuratore di turno ha confermato gli arresti rimettendoli
in libertà in attesa del processo. A Trebisacce una donna,
A.G.M., di 54 anni, è stata arrestata dai carabinieri per furto.
L'arrestata, durante il mercatino cittadino, avrebbe rubato il portafoglio
ad una donna di 40 anni. Il furto è stato denunciato ai carabinieri
i quali hanno rintracciato A.G.M. la quale è stata trovata
in possesso della refurtiva.
Il premio “Joe
Petrosino” a mons. Bregantini e ai ragazzi di Locri
29/04 Il premio internazionale Joe Petrosino e' stato assegnato congiuntamente
al Movimento dei Ragazzi di Locri ''E adesso ammazzateci tutti'',
al vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Maria Bregantini,
a Joe Esposito, capo dipartimento della polizia di New York, ad Anthony
J. Izzo, vice-capo della sezione crimine organizzato della polizia
di New York, al generale Roberto Speciale, comandante della guardia
di finanza e al senatore Nicola Mancino, gia' Ministro dell'Interno,
Presidente del Senato ed oggi vicepresidente del Consiglio Superiore
della Magistratura. Alla cerimonia di premiazione, che si e' svolta
nella Certosa di Padula (Salerno), hanno partecipato, oltre ai premiati
ed al pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito, anche numerosi rappresentanti
istituzionali della Campania e statunitensi. A ringraziare per l'importante
riconoscimento e' stato il portavoce del Movimento, Aldo Pecora, giunto
a Padula assieme a Rosanna Scopelliti e Daniele Quartuccio. ''Un premio
- ha detto Pecora - che ci gratifica, dall'alto valore non solo simbolico,
proprio perche' assegnatoci congiuntamente a persone dalla cui esperienza
abbiamo solo da imparare. Forse pero' siamo sulla giusta strada, e
speriamo di meritarcelo non tanto per cio' che abbiamo fatto, ma che
ancora ci sara' da fare'', ha detto, con la voce rotta dall'emozione.
Noi giovani, assieme a tutta la societa' civile, siamo solo una delle
'dita' di quell'unica mano in grado di sconfiggere tutte le mafie''.
''Non possiamo - ha concluso Pecora - e non dobbiamo delegare solo
alle Istituzioni, alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine la risoluzione
del problema della criminalita' organizzata. La 'malapianta' la estirperemo
assieme perche' la 'mano', l'Italia, e' fatta e funzionera' solo se
saremo uniti''. I ragazzi del Movimento ''E adesso ammazzateci tutti''
hanno ricevuto il premio per ''il coraggio e l'entusiasmo con il quale
si sono ribellati alla 'ndrangheta dopo l'omicidio di Francesco Fortugno
con una forma di lotta nonviolenta e per l'azione che continuano a
svolgere ponendosi come punto di riferimento per tanti giovani che
aspirano a vivere in una societa' finalmente libera dal cancro delle
mafie''.
Brevi di cronaca
da San Demetrio Corone
29/04 Quattro persone di eta' compresa tra i 20 ed i 34 anni sono
state arrestate dai carabinieri a San Demetrio Corone per rissa aggravata
e porto abusivo di arma. I quattro, all'uscita di un pub del centro
storico, sono rimasti implicati in una rissa per futili motivi. Un
quinto giovane implicato nella rissa e' stato denunciato al tribunale
dei minorenni di Catanzaro. Il Sostituto Procuratore di turno di Rossano
ha rimessi in liberta' i quattro in attesa del processo.
Altomonte/ Sposa
finisce in ospedale durante festa nuziale
28/04 Ricordera' con un pizzico di amarezza il giorno delle sue nozze,
una giovane di 29 anni di Cosenza che oggi, durante il ricevimento,
si e' ferita ad una gamba per un incidente. La ragazza, con il marito
e gli altri ospiti della cerimonia, erano in un agriturismo nelle
campagne di Altomonte. Durante una pausa la sposa si stava recando
all'esterno della struttura per delle foto quando, passando su un
faretto incastonato nel pavimento e probabilmente a causa del suo
peso, si e' rotta la protezione di vetro ed e' rimasta ferita alla
gamba. Nella struttura sono intervenuti i sanitari del servizio 118
che hanno provveduto a trasportare la donna con l'elisoccorso nell'ospedale
di Cosenza. I sanitari hanno medicato la ferita e applicato alla donna
alcuni punti di sutura.
Arrestato a Scalea
figlio di un boss della camorra latitante
27/04 Salvatore Scala, 25 anni, ritenuto un elemento di spicco del
clan dei Faiano, attivo ai Quartieri Spagnoli di Napoli, e' stato
arrestato dai carabinieri. La sua latitanza e' finita quando a Scalea,
comune in provincia di Cosenza dove si era rifugiato, si e' recato
in una videoteca per restituire una videocassetta di un film con Toto'.
Il giovane, indicato come un emergente e figlio di Raffaele Scala
detto 'o boss, era latitante dal 29 marzo scorso quando sfuggi' alla
cattura durante l'esecuzione di 18 decreti di fermo emessi dai pm
della Dda Amato e Marino, contro esponenti dell'organizzazione. Scala
e' stato catturato a Scalea dai militari della compagnia Napoli-Centro.
Scala e' accusato di associazione mafiosa come appartenente al ''gruppo
di fuoco'' del clan che in varie occasioni aveva intrapreso azioni
armate contro Salvatore e Edoardo Terracciano, camorristi dei Quartieri
che avevano deciso di collaborare con la giustizia. E' anche accusato
di estorsione per aver costretto un commerciante di mobili, al quale
aveva chiesto il pizzo, ad abbandonare l'abitazione sotto la minaccia
delle armi e alla presenza dei bambini in lacrime della vittima.
Discarica scoperta
nel parco del Pollino
27/04 A San Donato Ninea, in localita' "Licastro", nel
Cosentino, il personale del Comando Stazione Forestale ha proceduto
al sequestro di una vasta area adibita a discarica di rifiuti ingombranti
(lavatrici, frigoriferi, carcasse varie di mobili) e rifiuti pericolosi
(medicinali, batterie esauste di automezzi). La zona interessata ricade
in zona "2" dell'area protetta del Parco Nazionale del Pollino.
Gli uomini del Corpo forestale, oltre al sequestro, hanno denunciato
alcune persone accusate di reati contro il paesaggio e l'ambiente.
Piano di emergenza
del traffico per al chiusura del tratto di A3 tra Scilla e Gioia
27/04 Le problematiche connesse all' imminente chiusura della carreggiata
nord del tratto dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria compreso
tra gli svincoli di Scilla e Gioia Tauro, in direzione nord, a causa
dei lavori di ammodernamento, sono state esaminate nel corso di una
riunione svoltasi nella sede dell'Autorita' portuale di Gioia Tauro.
Alla riunione hanno partecipato il viceministro all' Interno, Marco
Minniti; il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero; il sottosegretario
alle Infrastrutture, Luigi Meduri; il presidente dell' Anas, Pietro
Ciucci, ed i prefetti di Reggio Calabria e Messina, Luigi De Sena
e Stefano Scammacca. Erano anche presenti i sindaci di Gioia Tauro,
Rosarno, San Ferdinando e Villa San Giovanni. Nel corso della riunione
e' stato insediato un gruppo tecnico di lavoro che, entro venti giorni,
dovra' predisporre un Piano di emergenza per la viabilita' in vista
della chiusura al traffico del tratto autostradale. Tra le ipotesi
che il gruppo di lavoro deve esaminare c' e' quella di fare transitare
i mezzi pesanti sulla carreggiata dell' autostrada che restera' aperta
in entrambi i sensi di marcia, mentre il traffico leggero sara' deviato
sulla statale 18. Una soluzione resa, comunque, difficile dal fatto
che anche un tratto della statale 18 e' interessato da lavori per
il consolidamento di un tratto su cui si e' verificato un dissesto
idrogeologico. Il Comitato tecnico che si e' insediato oggi si riunira'
gia' domani mattina nella Prefettura di Reggio Calabria per predisporre
un piano dettagliato da presentare al Ministero dell' Interno che
coordinera' tutte le fasi di emergenza dall' inizio di maggio fino
alla conclusione dei lavori, che si protrarranno per almeno due anni.
Ministro Bianchi
“Presto una join-venture FS-Ferrovie della Calabria”
26/04 Si e' tenuto oggi a Roma, alla presenza del Ministro dei Trasporti,
Alessandro Bianchi, il Consiglio di amministrazione delle Ferrovie
della Calabria. ''Non era mai accaduto - ha detto il presidente delle
Ferrovie della Calabria, Mario Scali - che un Ministro partecipasse
direttamente ai lavori dell'organo di gestione della societa'. La
presenza del Ministro conferma il ruolo di leadership che Ferrovie
della Calabria puo' e vuole avere nel sistema del trasporto pubblico
locale in Calabria''. ''Il Ministro Bianchi - e' detto in un comunicato
delle Ferrovie della Calabria - ha confermato di voler procedere nel
piu' breve tempo possibile alla creazione di una joint-venture tra
Ferrovie della Calabria e Ferrovie dello Stato per la riorganizzazione,
di concerto con la Regione e le Province interessate, dei servizi
di trasporto regionali e infra-regionali e alla definizione di un
accordo con le Universita' calabresi e il Politecnico di Milano per
la realizzazione di Master nel campo dell'economia e dell'ingegneria
del trasporto ferroviario e intermodale''. ''La nuova politica avviata
dal Ministero dei Trasporti nei confronti delle Ferrovie della Calabria
- ha detto il ministro Bianchi - ha come obiettivo il miglioramento
dei servizi per la mobilita' a favore dei cittadini calabresi''.
Una strada di
Padova a Bruno da Longobucco
26/04
Padova chiama Cosenza. Potremmo definire così un percorso iniziato
già lo scorso anno, che ha prodotto risultati notevoli nel
campo della cultura e delle partnership istituzionali. Infatti, l’Università
di Padova su proposta del Rettore Vincenzo Milanesi e del Preside
della Facoltà di Medicina Giorgio Palù, ha collocato
tra i grandi della medicina padovana un calabrese: Bruno da Longobucco,
primo docente e fondatore della Scuola Chirurgica Padovana nel 1222.
All’origine dell’iniziativa, le ricerche condotte dal
prof. Alberto Focà, direttore del dipartimento di microbiologia
dell’Università di Catanzaro. Inoltre la città
di Padova ha inteso intestare una strada all’insigne maestro
su proposta del consigliere comunale di F.I. e medico angiologo Giampiero
Avruscio, di origine cosentina. Nell’occasione, lo ricordiamo,
rappresentanti dell’amministrazione provinciale e del Comune
di Cosenza oltre che del comune di Longobucco guidati dal Sindaco
De Simone nel corso dell’expo organizzato dalla Provincia di
Cosenza a Padova, hanno scoperto una targa della via in memoria di
Bruno da Longobucco. Il percorso continua in questi giorni. L’associazione
culturale “Gioacchino da Fiore” con il patrocinio della
città di Padova, ha organizzato un incontro sul tema “L’avventura
di Tommaso Campanella tra vecchio e nuovo mondo”, presso la
sala Romanino – Musei Civici Eremitani in Padova. Sono intervenuti
il Presidente del Consiglio Comunale di Padova Milva Boselli ed il
presidente onorario dell’associazione e consigliere comunale
Giampiero Avruscio. La relazione introduttiva è stata svolta
dal presidente dell’associazione Sonia Ragazzo. Molti i relatori
tra i quali Elisabetta Selmi, docente presso il dip. Italianistica
dell’Università di Padova e del prof. Vincenzo Rizzuto,
Preside dell’Istituto Nitti di Cosenza e autore del libro che
ha dato il titolo al convegno.
L'iniziativa si colloca nel contesto del percorso culturale che le
due città, Padova e Cosenza, hanno inteso intraprendere dopo
l'Expo dell'ottobre scorso. Oltre a importanti accordi di interscambio
con la Camera di Commercio e l'esposizione di molti prodotti tipici
dell’artigianato e dei sapori calabresi, sono state avviate
tante iniziative:mostre artistiche con l’associazione “Il
graffio” di Cosenza e culturali con i convegni dedicati a Gioacchino
da Fiore, l'inaugurazione della "Passeggiata" a Bruno di
Longobucco (in zona Bassanello) l'inaugurazione di una statua in bronzo
nella Facoltà di Medicina e il Premio corrispondente assegnato
quest'anno da una giuria rappresentata dai Rettori di alcune università
al Prof. Remo Naccarato, anch’egli di origini calabresi;
Appassionato
di parapendio precipita a Praia, è grave
25/04 Un appassionato di parapendio, D.F.A., di 36 anni, di Gallipoli
(Lecce), e' ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale di Praia
a Mare dopo essersi schiantato al suolo dopo un volo di circa 300
metri. L' uomo avrebbe riportato lesioni in gran parte del corpo,
tra le quali un trauma contusivo alla colonna lombosacrale. Le sue
condizioni sono gravi, ma non e' in pericolo di vita. L' incidente
e' avvenuto nel pomeriggio. L' uomo si e' lanciato da una montagna
in localita' Foresta per atterrare sull' arenile nei pressi dell'
Isola di Dino, a Praia a Mare, quando, forse per una manovra errata,
e' precipitato.
Rossano/ Accoltella
un amico in auto: arrestato per tentato omicidio
25/04 Un giovane, Edoardo Sacchetti, di 27 anni, e' stato arrestato
dalla Polizia a Rossano con l'accusa di tentato omicidio. Sacchetti
e' accusato di avere ferito con una coltellata un giovane, I.M., di
origine napoletana, che lavora come pizzaiolo in un locale di Rossano.
Il ferimento e' accaduto mentre Sacchetti stava dando un passaggio
con la sua automobile ad I.M. e ad una sua collega. Sacchetti, secondo
la ricostruzione fatta dagli investigatori dal Commissariato di Rossano,
si sarebbe irritato per l'invito rivoltogli ripetutamente da I.M.
a moderare la velocita'. Il giovane ha estratto di tasca un coltello
ed ha colpito I.M. ad un fianco. Il ferito e' stato portato nell'
ospedale di Rossano, dove e' stato sottoposto ad intervento chirurgico.
Edoardo Sacchetti e' stato rintracciato dai poliziotti nella sua abitazione.
In casa del giovane e' stato anche sequestrato un coltello che, secondo
gli investigatori, sarebbe stato quello utilizzato da Sacchetti per
ferire I.M.. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Rossano.
Giovane ucciso
dal trattore nel vibonese
25/04 Un giovane e' morto in un incidente sul lavoro, dopo essere
stato schiacciato dal trattore che stava conducendo. Il fatto e' accaduto
in localita' Sindica di Calimera, nel comune di San Calogero, nel
vibonese. Marian Gortan, di 24 anni, di nazionalita' romena, stava
effettuando dei lavori in un campo per conto di un contadino della
zona quando il trattore sul quale si trovava si e' ribaltato per cause
che sono in corso di accertamento. L' uomo e' rimasto schiacciato
dal mezzo ed e' morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Simona
Cangiano, ha disposto l' autopsia che sara' effettuata domani dal
medico legale Katiuscia Bisogni.
Brevi di cronaca
da Rossano, Diamante, San Marco
25/04 A Rossano un operaio, N.A., di 32 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare
in carcere per violazione dell' obbligo di dimora. N.A., in piu' occasioni,
non avrebbe rispettato la misura di prevenzione adottata nei suoi
confronti per il reato di violenza privata e lesioni. L' operaio e'
stato portato nel carcere di Rossano. A Diamante i carabinieri hanno
tratto in arresto due, cittadini marocchini, per inottemperenza all'ordine
di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Cosenza.
A San marco Argentano i carabinieri hanno tratto in arresto un soggetto,
già in regime degli arresti domiciliari, in esecuzione di un
ordine di revoca di misura alternativa emesso dal Tribunale di Cosenza
siccome responsabile di evasione.
Traffico internazionale
di droga gestito da calabresi sgominato in Puglia
24/04 I militari della Guardia di Finanza di Lecce stanno procedendo
all' esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere
nei confronti di altrettante persone, di origine calabrese, dedite
al traffico internazionale di stupefacenti. I provvedimenti - a quanto
si è appreso - scaturiscono da un' indagine avviata dopo il
sequestro, avvenuto nell' agosto dello scorso anno al largo di Otranto,
di un carico di oltre 540 kg di marijuana ed hascisc. Durante le indagini,
a novembre, lungo le coste salentine fu sequestrato un altro carico
di circa 150 kg di marijuana. Gli arrestati sono Luigi Michele Albanese,
di 47 anni, di Rizziconi (Reggio Calabria), ritenuto l'organizzatore
del traffico, suo figlio Giacomo Girolamo, di 22, e Antonio Elia,
di 56, di Rossano Calabro. Una quarta persona è tuttora ricercata.
L'indagine è partita il 17 agosto scorso, quando tra Sant'Andrea
e Frassanito, qualche chilometro a nord di Otranto, venne bloccato
un gommone su cui viaggiavano quattro albanesi che trasportavano 511
chili di marijuana, 31 di hashish, due caricatori per kalashnikov
e 264 proiettili di fabbricazione sovietica. A bordo i finanzieri
trovarono una scheda telefonica che è poi servita per ottenere
gli sviluppi investigativi. Grazie alla scheda, infatti, i militari
sono risaliti alle telefonate fatte da un appartenente all'associazione
criminale. Questi, secondo i tabulati, riceveva chiamate da cabine
telefoniche della provincia di Reggio Calabria. Dalle intercettazioni
telefoniche sono emersi gli accordi presi per l'ingresso in Italia
della sostanza stupefacente, che veniva chiamata con i nomi in codice
'mandarini', 'frutta' e 'pizze'. Nomi, almeno i primi due, familiari
a Luigi Michele Albanese, che di professione fa il fruttivendolo.
La droga era destinata ai mercati delle province di Milano, Livorno,
Catania, Reggio Calabria e Roma. I provvedimenti restrittivi sono
stati emessi dal gip di Lecce Antonio Del Coco su richiesta del sostituto
procuratore inquirente Angela Rotondano.
Cassano/ Vantano
crediti dal Comune e due donne attuano lo sciopero della fame
24/04 Hanno proclamato lo sciopero della fame manifestando davanti
all' ingresso del Municipio di Cassano allo Ionio due lavoratrici,
Rosetta De Pinto e Maria Visciglia, che dal 1982 al 1993 hanno provveduto
a fare le pulizie all' interno del Palazzo comunale e in alcuni edifici
comunali cassanesi. Le due lavoratrici hanno deciso di dare vita a
questa forma di protesta perché, pur con una sentenza a loro
favore emessa circa quattro anni fa dal Tar Calabria, non le è
stato liquidato ancora quanto loro dovuto. Il Tribunale amministrativo
calabrese, con propria sentenza emessa il 4 luglio 2003, ha riconosciuto
alle due donne "il pagamento delle differenze economiche tra
quanto spettante e quanto concretamente percepito nel periodo lavorativo".
Il Tar, altresì, ha riconosciuto loro gli interessi legali
e la rivalutazione monetaria. Una somma che sfiora, per ognuna delle
cinque donne, il mezzo miliardo di vecchie lire. Somma che il comune,
a distanza di circa quattro anni, non ha liquidato perché inserita
nella massa passiva del dissesto. "Abbiamo lavorato - affermano
De Pinto e Visciglia - e vogliamo che i nostri diritti siano liquidati.
Siamo pronte a continuare la nostra battaglia fino a quando non ci
verranno fornite assicurazioni reali per la liquidazione, magari a
tranche, dei soldi che ci spettano". In serata le due donne cassanesi
hanno sospeso la loro iniziativa. La decisione di recedere dalla protesta
è scaturita dopo un incontro che le due donne hanno avuto con
due componenti della Commissione straordinaria di liquidazione, il
presidente Sebastiano Giangrande e Orazio Attanasio. Nel corso dell'
incontro, i due componenti della Commissione hanno chiarito alle due
lavoratrici che la loro pratica era stata già visionata e che
l' organismo aveva già adottato un atto deliberativo. Giangrande
e Attanasio hanno dato assicurazione che appena la Commissione avrà
dei fondi a disposizione provvederà alla liquidazione di quanto
loro dovuto.
A Scalea moto
contro un palo: un morto ed un ferito
23/04 Un commerciante, Atelio Formisano, di 37 anni, di Santa Maria
del Cedro, è morto in un incidente stradale avvenuto sulla
statale 18, nei pressi di Scalea. Nell'incidente è rimasto
ferito un sottocapo in servizio presso l'ufficio circondariale marittimo
della Guardia Costiera di Maratea (Potenza), Stefano Bruno, 24 anni,
di Scalea. I due erano in sella ad un moto di grossa cilindrata guidata
da Formisano. La moto, per cause in corso di accertamento, si è
scontrata contro un palo metallico per la segnaletica stradale. Sul
luogo dell'incidente stradale sono intervenuti gli agenti della polizia
di stato ed i carabinieri.
Annullata la
perquisizione al gen. Cretella. Ricorso in Cassazione della Procura
23/04 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha proposto ricorso
per Cassazione contro la decisione del Tribunale della libertà
di Catanzaro di annullare la perquisizione eseguita il primo marzo
scorso nell'abitazione e negli uffici del generale della Guardia di
finanza Walter Cretella Lombardo, capo della Scuola di polizia tributaria
delle fiamme gialle. La perquisizione nei confronti dell'ufficiale
è stata disposta nell'ambito dell'inchiesta Poseidone sui presunti
illeciti nella gestione in Calabria dei fondi per la depurazione.
Nei confronti del generale Cretella Lombardo, che è indagato
nell'ambito della stessa inchiesta, s' ipotizza il reato di associazione
per delinquere finalizzata alla truffa. La perquisizione nei confronti
del generale Cretella Lombardo è stata annullata perché,
a detta dei giudici del Tribunale della libertà, non era motivata
da indizi sufficienti. Il ricorso alla Corte di cassazione riguardante
il provvedimento nei confronti del generale Cretella Lombardo è
il primo atto adottato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro
nell'ambito dell'inchiesta Poseidone dopo la revoca dell'indagine,
da parte del procuratore, Mariano Lombardi, al sostituto procuratore
Luigi De Magistris, che l'ha condotta per oltre due anni, e l'assegnazione
del fascicolo al sostituto procuratore Salvatore Curcio.
Incendio doloso
a Crotone
23/04 Un incendio è stato appiccato la notte scorsa ad alcune
automobili parcheggiate nel piazzale di una concessionaria Citroen
a Crotone. Le fiamme hanno distrutto due Citroen "C5" e
una "C2". Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco
che hanno evitato il propagarsi delle fiamme. Sul posto è stata
rinvenuta una tanica con tracce di liquido infiammabile. Le indagini
sono condotte dagli agenti della squadra mobile ai quali il titolare
della concessionaria ha dichiarato di non aver subito alcune richiesta
estorsiva.
Brevi di cronaca
da Sangineto
23/04 A Sangineto i carabinieri della stazione di Cittadella del
Capo hanno arrestato una coppia di siciliani che hanno derubato una
signora del luogo di settantacinque anni. I due erano stati notati
nel centro storico. Dopo il furto avvenuto nella casa di una anziana
signora sono stati bloccati al bivio di Sangineto sulla SS 18 ed arrestati.
Anche la refurtiva, circa seicento euro, è stata recuperata.
Blocco stradale
dei pescatori di Schiavonea
22/04 I pescatori di Schiavonea di Corigliano Calabro hanno attuato
per alcune ore un blocco stradale lungo la statale 106 ionica per
protestare contro la mancata proroga della pesca del novellame. I
pescatori sollecitano l'intervento della Regione Calabria e chiedono
la dichiarazione di stato di calamita' naturale per la mancata pesca
del novellame di sardine provocata dalle mareggiate e dalla mucillagine,
che sta creando, sostengono, gravi disagi economici. La protesta si
e' conclusa dopo le assicurazioni del Commissario prefettizio del
Comune di Corigliano, Mario Gonzales, di aver inoltrato la richiesta
di calamita' naturale al presidente della Regione Calabria e all'Assessore
regionale dell'Agricoltura, caccia e pesca.
Intimidazioni
al comune di Tropea: tagliato l’albero della memoria
22/04 Persone non identificate a Tropea, nel vibonese, hanno tagliato
il piccolo albero che l'Amministrazione comunale aveva collocato nel
novembre scorso in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ed
Antonio Scopelliti per onorare il loro sacrificio nella lotta contro
la mafia. Lo stesso albero era stato gia' tagliato giovedi' scorso
ed il sindaco, Antonio Euticchio, aveva subito disposto che venisse
ripiantato nello stesso punto, costruendovi attorno un'aiuola. La
scorsa notte, sempre a Tropea, ignoti hanno scaricato un cumulo di
terra di riporto davanti all' ingresso principale del Municipio. I
due episodi, che sono stati denunciati ai carabinieri, vengono interpretati
come un' intimidazione ai danni dell' Amministrazione comunale, particolarmente
attiva sui temi della legalita' e della lotta contro la criminalita'
organizzata. ''Questi atti vandalici - ha detto il sindaco Euticchio
- rappresentano vere e proprie intimidazioni che tendono ad ostacolare
il nuovo corso avviato dall' Amministrazione comunale. Si sappia che
andremo avanti con maggiore forza e vigore e non ci faremo spaventare
da atti di questo tipo''.
Fuori pericolo
i due minori che si sono accoltellati ad Andreotta
22/04 Sono fuori pericolo, anche se i medici non hanno ancora sciolto
la prognosi, i due sedicenni che si sono accoltellati ieri durante
una lite scoppiata, verso le 16, per futili motivi, nei pressi della
chiesa parrocchiale di Andreotta di Castrolibero in provincia di Cosenza.
Entrambi sono stati sottoposti, dopo il trasporto in ospedale, a un
intervento chirurgico. In un primo momento i medici dell'Annunziata
avevano temuto il peggio per uno dei due. Il quale e' uscito dalla
sala operatoria verso mezzanotte. Nella mattinata, pero', le sue condizioni
sono migliorate. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia
di Cosenza.
Accoltella un
barista a Pizzo, arrestato dai CC
22/04 Un operaio, Maurizio Aramini, di 37 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Pizzo con l' accusa di tentato omicidio, lesioni
personali e porto abusivo di coltello di genere vietato. Aramini e'
accusato di avere accoltellato il titolare di un bar nel corso di
una discussione dopo che il commerciante lo aveva invitato, data l'ora
tarda, a lasciare il locale. L' operaio in un primo tempo ha inveito
contro il titolare del bar e successivamente, dopo che questi ha chiuso
il locale abbassando le saracinesche, lo ha aggredito, colpendolo
con una coltellata alla gola. Il feritore e' stato rintracciato ed
arrestato due ore dopo in una via del centro di Pizzo dai carabinieri
della Compagnia di Vibo Valentia.
Brevi di cronaca
da Saracena, Rossano, Corigliano
22/04 A Saracena i carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno
arrestato tre stranieri con l'accusa di produzione e traffico di sostanze
stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. I tre sono
stati trovati in possesso di 15 grammi di anfetamina, 190 stecche
di sigarette di varie marche e 1.650 euro in contanti. Altri tre stranieri
sono stati arrestati, in flagranza di reato, a Rossano con l'accusa
di rapina. A Corigliano Calabro, infine, le manette sono scattate
ai polsi di due persone, entrambe con precedenti penali, accusate
di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati trovati in possesso di 142 grammi di marijuana. Uno
dei due arrestati, inoltre, e' accusato di violenza e resistenza a
pubblico ufficiale.
Lite tra due
minori ad Andreotta finisce a coltellate: uno è grave
21/04 Due ragazzi di 16 anni si sono accoltellati a Castrolibero,
un centro vicino Cosenza, nel corso di una lite per futili motivi.
I due ragazzi sono stati portati in ospedale. Uno, ferito alla gola,
è in condizioni gravi ed è stato ricoverato con prognosi
riservata, anche se non versa in pericolo di vita, mentre la situazione
dell'altro suscita meno preoccupazioni. La lite tra i due sedicenni
è avvenuta in una via del centro di Castroilibero, nei pressi
di una chiesa. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della
Compagnia di Cosenza, uno dei due ragazzi ha ferito l' altro, il quale,
per reazione, si è impossessato del coltello del rivale e lo
ha ferito a sua volta, colpendolo alla gola ed in altre parti del
corpo. Non si conoscono, al momento, i motivi della lite. I due studenti
sono entrambi incensurati e frequentano un istituto di scuola media
superiore.
Incidente sul
lavoro a Scalea, anziano cade da impalcatura
21/04 Un uomo, P.P., di 68 anni, e' rimasto ferito in un incidente
sul lavoro avvenuto a Scalea. L'uomo era nel cantiere per la ristrutturazione
del suo albergo quando e' caduto da una impalcatura. L'anziano e'
stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale dove e' stato ricoverato.
Discarica abusiva
sequestrata a Santa Sofia d’Epiro
21/04 Una discarica abusiva, di circa 200 metri quadrati, è
stata sequestrata a Santa Sofia D'Epiro dai carabinieri che hanno
denunciato tre persone. Nella discarica abusiva hanno trovato materiali
edili, lamiere in plastica, elettrodomestici in disuso, materassi,
materiale ferroso e rifiuti solidi urbani. L'area sequestrata è
stata affidata ai proprietari che dovranno bonificarla.
Tutto tranquillo
per il ponte del 25 aprile
21/04 Traffico molto regolare, con partenze ben distribuite nell
arco della mattina, sull intera rete del Gruppo Autostrade, in vista
del lungo ponte che la prossima settimana vedrà una particolare
intensificazione di traffico alla vigilia del 25 aprile. La circolazione
quest oggi si presenta regolare, con qualche accentuazione attorno
a Milano (per il Salone del Mobile), a Genova (qualche rallentamento
per un incidente sul viadotto Polcevera) e a Roma, specie in direzione
dell autostrada A24 verso l Abruzzo. Le partenze riprenderanno questo
pomeriggio, dopo l orario delle scuole, ed il traffico - prevede società
Autostrade - andrà ad intensificarsi verso i laghi in Lombardia,
le riviere liguri, la Versilia, la Romagna. La nota ricorda che i
mezzi pesanti non potranno circolare dalle ore 08:00 alle ore 22:00,
sia domani, 22, sia il mercoledì 25 aprile, per la Festa della
Liberazione. Sul sito internet www.autostrade.it è disponibile
il calendario con le previsioni di traffico per il ponte del 25 aprile
e del 1 maggio. Autostrade per l Italia ricorda alcune raccomandazioni
ai conducenti: 1) Mantenersi informati sulle condizioni di viabilità:
I notiziari radiofonici di Isoradio 103.3 FM, RTL 102.5 e Onda Verde
RAI trasmettono continui aggiornamenti; 2) Viaggiare sempre a velocità
moderate, senza superare il limite massimo di 130 km/h, mantenendo
una giusta distanza di sicurezza dal veicolo davanti e tenere accesi
i fari anabbaglianti anche di giorno; 3) Adeguare i comportamenti
di guida alle diverse situazioni presenti sulla strada, senza distrarsi
con il telefonino o con diversi accessori; 4) Assicurarsi che tutte
le persone in auto abbiano allacciate le cinture di sicurezza e i
bambini siano assicurati negli appositi seggiolini;5) Viaggiare sempre
sulla corsia a destra ed impegnare la corsia di sorpasso solo per
il tempo strettamente necessario a tale manovra, anche nei tratti
a tre o quattro corsie, occorre viaggiare sempre nelle corsie a destra;
6) In caso di lunghi percorsi, fermarsi a riposare nelle Aree di Servizio,
dove è disponibile ogni comfort utile a riprendere il viaggio
in modo più sicuro: mentre in caso di emergenza, conviene fermarsi
anche nelle aree di parcheggio.
Brevi di cronaca
da Corigliano
21/04 A Corigliano due giovani, M.R., di 29 anni, e A.S., 26 anni,
sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti. I due erano a bordo di uno scooter ed alla
vista dei carabinieri hanno cercato di disfarsi di un involucro con
all'interno 142 grammi di marijuana. La droga e' stata recuperata
dai carabinieri ed i giovani sono stati bloccati ed arrestati.
Incidente mortale
a Falerna, giovani le vittime
20/04 Due giovani sono morti ed altri due sono rimasti feriti in
un incidente stradale che si é verificato la notte scorsa sulla
strada statale 18, a Falerna, nel lametino. Le vittime sono Marcello
Notarianni, di 19 anni, e Paola Belvedere, di 28. Ferite, giudicate
guaribili in una decina di giorni, sono state riportate da E.T., di
18 anni, e M.B., di 21. I quattro, tutti di Lamezia Terme, viaggiavano
a bordo di una Alfa Romeo 147 e stavano tornando da Campana. Giunti
in prossimità dell' abitato di Falerna, la vettura, per cause
che la polizia stradale sta cercando di appurare, è sbandata
in una curva finendo contro la recinzione di alcune villette e incendiandosi.
Secondo i soccorritori, le due vittime sono morte sul colpo e poi
carbonizzate. I due feriti sono riusciti a salvarsi, rompendo il lunotto
posteriore della vettura. I soccorsi sono stati praticamente immediata,
visto che una postazione del 118 si trova a poco meno di 300 metri
dal luogo dell' incidente, ma per i due giovani non c' è stato
niente da fare. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore
della Repubblica di Lamezia Terme, Elio Romano, che dovrà decidere
se disporre l' autopsia.
Per la festa
di San Francesco a Paola pullman gratis da tutta la provincia
20/04 Si chiama "PellegriniBus" l'iniziativa che la Presidenza
della Provincia di Cosenza e l'Assessorato ai Trasporti hanno avviato
in occasione dei prossimi solenni festeggiamenti per San Francesco
di Paola previsti al 2 al 6 maggio e che prevede servizi di trasporto
gratuito per quanti vorranno raggiungere il Santuario della città
tirrenica. PellegriniBus, inserito nell'ambito dell'evento del cinquecentenario
della morte del Santo di Paola, sarà diretto a garantire la
mobilità dei fedeli provenienti dai diversi Comuni della Provincia
e sarà realizzato in collaborazione con le società di
trasporto pubblico locale esercenti servizi sul territorio provinciale.
Nello specifico si consentirà il collegamento fra i diversi
centri del territorio provinciale e la città di Paola, nel
periodo 02 Maggio 2007 - 06 Maggio 2007 con un biglietto per gli utenti
, come detto, gratuito.
Protocollo d’intesa,
in Prefettura sulla sicurezza, su Valle del Savuto e Sila
20/04 E' stato sottoscritto a San Giovanni in Fiore nel corso di
una riunione presieduta dal prefetto di Cosenza, Francesco Antonio
Musolino, il Protocollo d'intesa per la costituzione del Comitato
d'indirizzo per la sicurezza e legalita' con i 33 Comuni della Valle
del Savuto e della Sila. Il patto si aggiunge a quelli gia' sottoscritti
il 18 ottobre 2006 con i Comuni della Sibaritide e del Pollino, il
27 febbraio scorso con i Comuni della fascia tirrenica, il 6 aprile
con i Comuni del territorio della Media Valle Crati e dell'Esaro e
il 14 aprile con la Citta' di Cosenza alla presenza del viceministro
dell'Interno, Marco Minniti. ''La costituzione del Comitato d'indirizzo
per la sicurezza e la legalita' - e' detto in un comunicato della
Prefettura - ha l'evidente scopo di sostenere l'attivita' delle Amministrazioni
locali nel promuovere un miglior governo del territorio finalizzato
all'innalzamento dei livelli di sicurezza dei cittadini e ad un conseguente
miglioramento delle condizioni di convivenza civile. In seno ai Comitato
d'indirizzo opereranno gli Osservatori sulla sicurezza, organismi
piu' snelli ed operativi rispetto al Comitato, cui spetta dare esecuzione
alle linee d'indirizzo fissate dai Comitati e che ne costituiscono
il braccio operativo. ''Obiettivo prioritario e punto cardine delle
finalita' perseguite nel Protocollo costitutivo del Comitato d'indirizzo
sottoscritto - ha detto il Prefetto Musolino - deve essere il conseguimento
di un sistema integrato di sicurezza partecipata e condivisa che costituisce
la strategia vincente in un'attivita' non di sola repressione ma soprattutto
di prevenzione, nell'articolato sistema dell'ordine e della sicurezza
nella provincia''. Su proposta del Prefetto l'assemblea ha fatto proprie
una serie di iniziative tra cui la costituzione della Stazione unica
d'appalto; un piu' razionale impiego dei vigili urbani in un contesto
di coordinato controllo del territorio; la certificazione di virtuosita'
amministrativa degli enti locali che attueranno un decalogo di buone
pratiche e la costituzione di un'associazione dei Comuni antiracket
ed antiusura. ''Su questi temi - si afferma anxora nel comunicato
della Prefettura - comincera' ad operare l'Osservatorio che dovra'
tradurli in realta'. La volonta' di tutte le istituzioni presenti
a dare effettiva attuazione alle iniziative progettuali proposte dal
Prefetto e' emersa dall'attiva partecipazione e dai numerosi interventi
dei Sindaci presenti all'incontro i quali, oltre a dare voce alle
specifiche problematiche presenti sui territori comunali di competenza,
si sono resi propositori di ulteriori punti da inserire nelle finalita'
operative dell'Osservatorio per la Sicurezza per consentire la programmazione
di scelte strategiche ancora piu' calibrate ed efficaci''
Bisignano/ Provoca
un incidente, scappa, si ribalta e poi si litiga con i gestori di
un locale, arrestato dai CC
19/04 Ha provocato un incidente causando ferite lievi ad una donna
ed è fuggito subito dopo. Per questo motivo Stefano Natalizio,
di 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Bisignano,
guidati dal Maresciallo Motta, con l' accusa di omissione di soccorso.
L' uomo, alla guida della sua Alfa Romeo 164, si è scontrato
con una Fiat 500 provocando lievi ferite alla conducente. Quindi si
è allontanato, ma poco dopo ha perso il controllo della propria
auto che è uscita di strada e si è ribaltata. La vettura
ha preso fuoco ed è andata distrutta, ma Natalizio è
riuscito ad uscire in tempo e si è allontanato facendosi dare
un passaggio dal conducente di un furgone che transitava. I carabinieri
lo hanno rintracciato successivamente, in una sala giochi nel centro
commerciale "Il Castello" di Bisignano, dove, in evidente
stato confusionale, stava litigando con il gestore ed altri presenti.
Prova a rubare
i cavi di rame dell’alta tensione e rimane folgorato
19/04 Un 19enne, Roberto Berlingieri, di Catanzaro è morto
folgorato su un traliccio dell'alta tensione a Lamezia Terme. A scoprire
per caso il cadavere sono stati alcuni operai dell' Enel che stamani
si apprestavano a fare dei lavori. Secondo quanto si è appreso
l' uomo non era dipendente della società. Sul posto è
intervenuta la polizia che sta ancora indagando per cercare di capire
perche' il giovane fosse salito sul traliccio e per risalire al momento
della morte. Dai primi accertamenti sembra che l’uomo era interessato
a sottrarre i fili di rame.
Mons. Bregantini:
“La ndrangheta colpisce con arroganza e senza dignità
il bene comune”
19/04 ''Ancora una volta siamo costretti a levare alto il nostro
grido di indignazione per denunciare la protervia arroganza di una
criminalita' mafiosa senza limiti e senza dignita' che, con premeditata
violenza, colpisce tutta la societa' della Locride''. Cosi' il vescovo
di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, insieme alle Commissioni diocesane
giustizia e pace e per la pastorale sociale e del lavoro, la Scuola
di formazione all' impegno sociale e politico ''don Giorgio Pratesi'',
manifestano la loro ''viva e crescente preoccupazione'' dopo gli attentati
compiuti nelle scorse settimane ai danni del Centro polifunzionale
''Magna Grecia'', struttura pubblica di proprieta' del Comune di Ardore.
L' impianto e' curato da un gruppo di giovani disoccupati che, dalla
gestione, ricavano il sostentamento e offrono, insieme al Comune,
un servizio ai cittadini e ai turisti. Gli incendi, succedutisi a
breve intervallo di tempo, hanno provocato danni ingenti compromettendo
l' immediato futuro della struttura che, quasi certamente, non potra'
aprire nei mesi estivi. ''Non possiamo, quindi - e' scritto in una
nota del Vescovo e delle Commissioni - non dirci sconcertati ed umiliati
di fronte a dei gesti che attentano al bene dell' intera collettivita'.
Quando, come in questo caso, si danneggia una struttura pubblica destinata
alle famiglie e ai piu' giovani, vittime di questa cieca ed assurda
aggressivita' dobbiamo sentirci ciascuno di noi''. ''Nel mentre esprimiamo
la nostra piena e convinta solidarieta' all' Amministrazione comunale
di Ardore, ai giovani che gestiscono quel luogo ed a tutti i cittadini
- prosegue la nota - dobbiamo, purtroppo, constatare la realta' di
impunita' che accompagna questi fatti''. ''Alle forze dell' ordine
e alla magistratura, di cui conosciamo competenza e professionalita'
- e' scritto nel comunicato - chiediamo indagini serie e rigorose,
per questo e per tutti gli altri atti di violenza. Auspichiamo, infine,
che i cittadini e tutte le Istituzioni si riapproprino del bene comune.
Occorre ricostruire reti di sicurezza e di partecipazione democratica
per difendere il nostro futuro e la nostra liberta'''. Per questi
motivi, il prossimo primo maggio, nel corso del tradizionale pellegrinaggio
a piedi, guidato dal Vescovo, da Locri al Santuario della Madonna
della Grotta a Bombile, ci sara' una sosta davanti al Centro di Ardore
''per uno speciale momento di preghiera e riflessione''.
Tre avvisi di
garanzia per scempio forestale a Guardia Piemontese
19/04 La Procura della Repubblica di Paola ha emesso tre avvisi di
conclusione indagini nell' ambito dell' inchiesta sul presunto scempio
ambientale avvenuto in località Serra Nicolino nel Comune di
Guardia Piemontese. Gli avvisi sono stati emessi nei confronti di
Leopoldo Roveto ed Eugenio Roveto della ditta Roveto Legnami S.r.l.
di Cetraro, e di Mario Settembrini, all' epoca dei fatti comandante
del Corpo forestale di Fuscaldo ed ora in servizio come addetto al
Coordinamento distrettuale di Paola. L' inchiesta, coordinata dal
sostituto procuratore Domenico Fiordalisi, era iniziata lo scorso
anno dopo il taglio di centinaia di alberi di faggio nella foresta
di Serra Nicolino. Agli indagati vengono contestate varie ipotesi
di reato che vanno dalla violazione della normativa urbanistico-edilizia
e paesaggistico-ambientale, al furto aggravato, alla distruzione ed
al danneggiamento delle bellezze naturali sottoposte a speciale protezione.
Ferri (Uilpa)
“Potenziare l’organico dei Vigili del Fuoco”
19/04 "Il servizio di soccorso dei Vigili del Fuoco in provincia
di Cosenza soffre di una forte carenza di organico e di una scarsa
presenza di sedi sul territorio e questo è frutto di molti
anni di disattenzione nazionale alla importanza di questo servizio
essenziale per i cittadini". A sostenerlo, in una nota, è
il segretario provinciale delL' Uil-Pa, Bonaventura Ferri. "Nel
nostro territorio - prosegue Ferri - a subirne le conseguenze maggiori
è proprio 'l' area urbanà che abbraccia i comuni di
Cosenza, Rende, Montalto e Castrolibero. L' area urbana rappresenta
sicuramente uno strumento ideale per migliorare i servizi ai cittadini,
l'azione sinergica dei sindaci, però, deve essere anche accompagnata
dalle 'energie comuni' indirizzate verso la giusta direzione. Nella
nostra provincia siamo di fronte ad un servizio di soccorso veramente
ridotto al minimo e assolutamente non in linea con il resto d' Italia.
Bisogna essere uniti - conclude Ferri - e pretendere con forza l'
adeguamento della sicurezza del nostro territorio ai parametri nazionali
del progetto 'Italia in 20 minuti'".
Per il ponte
del 25 aprile oltre 12 milioni di auto in movimento
19/04 Saranno oltre 12 milioni i veicoli che circoleranno sulla rete
del Gruppo Autostrade, nei 6 giorni compresi tra venerdì 20
e mercoledì 25 aprile. Le temperature, su gran parte del Paese,
saranno elevate e favorevoli per gite al mare e nelle località
di villeggiatura, ai laghi ed in campagna, ma anche nelle città
d'arte. Autostrade comunica che la circolazione sarà agevolata
dalla rimozione dei cantieri, ad eccezione di quelli legati alle grandi
opere, e dal blocco della circolazione dei mezzi pesanti domenica
22 e mercoledì 25 aprile dalle ore 8:00 alle ore 22:00. 'Bollino
rosso' per le partenze, venerdì pomeriggio-sera per il traffico
intenso in uscita dalle grandi città e poi sabato mattina,
in particolare tra le ore 09:00 e le 14:00. I rientri si concentreranno
nel pomeriggio di mercoledì 25 aprile dalle ore 16.00 alle
22.00. Una ulteriore fase di partenze, per chi prolungherà
le vacanze fino al 1 maggio, è attesa nelle ore pomeridiane
di martedì 24 aprile in uscita dalle città. Traffico
intenso previsto anche per il 25 aprile, sull'Autosole tra Milano
e Bologna, in direzione della riviera romagnola, all'altezza di Firenze
verso la Versilia e tra Roma e Napoli e in Lombardia sull'A8/9 dei
Laghi e sull'A4 verso Venezia. Il nodo di Bologna e l'A14 Adriatica
saranno soggetti a traffico intenso venerdì pomeriggio, sabato
mattina e mercoledì pomeriggio-sera. In Liguria la circolazione
sarà elevata su tutti i tratti autostradali attorno a Genova,
in particolare sull'A10 Genova-Savona verso il ponente e Ventimiglia.
Corigliano/ Picchiano
il padrone di casa per non pagare affitto: quattro arresti
19/04 Quattro persone Kadir Abdou Gueye, di 39 anni, senegalese;
Sonia Magno, di 32, Grazia Arnone, di 57 e Antonio Magno di 41 sono
stati arrestati dai carabinieri di Corigliano con l' accusa di violenza
privata e resistenza a pubblico ufficiale. I quattro hanno malmenato
e colpito con un vaso F.S., di 52 anni, proprietario dell' abitazione
in cui i quattro risiedono, che chiedeva il pagamento dell' affitto.
All' arrivo dei militari, Antonio Magno ha reagito minacciandoli.
I primi due sono stati portati in carcere, per gli altri due sono
scattati gli arresti domiciliari.
Brevi di cronaca
da Diamante, Corigliano, Lungro
19/04 A Diamante, personale della locale Stazione ha arrestato una
cittadina marocchina, per non aver ottemperato all'ordine di espulsione.
A Corigliano Calabro, personale del Nor della locale Compagnia ha
arrestato quattro persone responsabili a vario titolo di violenza
privata e resistenza a pubblico ufficiale. A Lungro, ignoti si sono
introdotti nei locali dell' istituto comprensivo statale ed hanno
incendiato alcuni fogli posti dentro un armadio.
La Gdf acquisisce
i documenti del Patto territoriale Alto Tirreno
18/04 La Guardia di Finanza di Scalea ha acquisito presso la sede
di San Nicola Arcella del Patto territoriale Alto Tirreno, numerosi
documenti riguardante l'attivita' amministrativa svolta dal 1999 ad
oggi. L'acquisizione della documentazione rientrerebbe nell'ambito
di una indagine avviata dopo alcune richieste avanzate durante il
tavolo di concertazione sulle rimodulazioni delle economie del Patto
Territoriale Alto Tirreno, che si e' tenuto lo scorso 30 settembre.
Sit in degli
operai della Diga dell’Esaro al Municipio di Malvito
18/04 E' iniziato stamani, davanti al Comune di Malvito, il sit-in
di protesta degli operai impegnati nel cantiere per la diga sull'
Esaro. Una protesta, hanno annunciato i sindacati, che andrà
avanti ad oltranza, "anche questa notte, salvo rassicurazioni
sullo sblocco dell' intero cantiere e delle progettazioni, condizione
necessaria affinché le maestranze, licenziate lo scorso 14
marzo, vengano riassorbite". "Il sindacato unitario - è
scritto in un comunicato di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil -
è risoluto nella propria iniziativa di lotta. Vicino, soprattutto,
alla disperazione dei lavoratori messi alla porta. Nella giornata
di domani il sit-in coinvolgerà l' altro Comune protagonista
della vertenza, Sant' Agata D'Esaro". "La controversia -
prosegue la nota dei sindacati - è ad un punto di svolta. Questa
è una fase estremamente delicata. I ritardi peggiorano la situazione
ed acuiscono lo stato di agitazione. Ci attendiamo, pertanto, notizie
positive entro il più breve tempo possibile. Il lavoro è
un diritto inalienabile. L' importanza dell' invaso, poi, non fa che
rafforzare l' esigenza di procedere nella giusta direzione".
Per il sindacato sono due parole d' ordine, "correttezza nei
confronti delle maestranze che hanno dato vita all' imponente diga;
strategia di un' opera che potrebbe offrire molteplici ricadute in
termini di crescita, sviluppo e produttività del territorio
bruzio. Ciò nel pieno rispetto delle regole e dell' operato
della Magistratura. Fermo restando che il contenzioso riguarda unicamente
le progettazioni. La crisi idrica, invece, riguarda tutti".
Sentenza Azimuth,
lo Stato torna sovrano
18/04 La sentenza emessa dai giudici del Tribunale di Paola contro
35 presunti affiliati della cosca Muto, condannati a pagare il risarcimento
dei danni al Governo, Regione e Comune di Cetraro, rappresenta, per
il laboratorio sperimentale Giovanni Losardo, la volonta' di restituire
un "territorio da anni alla mercé dei clan alla sovranità
dello Stato". La sentenza, emessa nel settembre scorso, prevede
che gli imputati condannati risarciscano la somma di dieci milioni
di euro in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tre
milioni alla Regione Calabria ed un milione al Comune di Centraro
che si erano costituiti parte civile. "La costituzione delle
parti civili - è scritto in un approfondimento alla sentenza
del laboratorio Losardo - sta a testimoniare la volontà di
un'unità di intenti tra potere politico, magistratura e le
altre forze sane della nazione per ripristinare la sovranità,
dopo anni alla mercé della prepotenza della mafia". In
un territorio martoriato per anni dalla criminalità organizzata
appare cruciale "restituire allo Stato - prosegue - e alla cittadinanza
i paesi, le strade, le piazze e i mercati. Tutto ciò può
e deve partire dai giovani, a cui bisogna trasmettere subito e appassionatamente
il valore della legalità come forma di educazione civile. La
valenza pedagogica della sentenza Azimuth, sebbene essa rappresenti
solo il primo grado di giudizio, è dunque fortissima: quanto
più il tessuto dello Stato è sfilacciato o indebolito,
tanto più la mafia si insinua tra le sue maglie, inserendosi
sui difetti preesistenti e facendone i propri punti di forza".
Per il laboratorio Losardo, dunque, bisogna trasmettere ai giovani
il "valore dell'impegno quotidiano, perché la legalità
si impara tutti i giorni, e non si può e non si deve tacere
o abbassare il capo di fronte alla sopraffazione. Bisogna diffondere
la cultura del senso civico, quello che fonda su diritti e doveri,
ed i primi ci vengono garantiti sempre che ottemperiamo ai secondi.
Bisogna dunque scoraggiare ogni forma di passività, alla rinuncia
e alla rassegnazione"
Medico condannato
a Praia, non intervenne per un parto
18/04 Un medico ginecologo dell'ospedale di Praia a Mare e' stato
condannato ad otto mesi di reclusione, alla interdizione dai pubblici
uffici ed al pagamento di 10 mila euro di risarcimento danni, perche'
ritenuto responsabile del reato di rifiuto d'atti d'ufficio. Nel giugno
del 2002 il medico si sarebbe rifiutato di compiere un intervento
d'urgenza su una paziente che doveva partorire. Il pubblico ministero,
Domenico Fiordalisi, aveva chiesto la condanna a sei mesi.
Brevi di cronaca
da Diamante, Rosano, Bonifati
18/04 A Diamante una cittadina straniera di nazionalita' marocchina,
N.A., di 21 anni, e' stata arrestata dai carabinieri per violazione
della legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli i carabinieri
hanno fermato la ragazza e dagli accertamenti e' emerso che non aveva
rispettato un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal
questore di Crotone. A Rossano trenta chilogrammi di novellame di
sardella sono stati sequestrati in alcune pescherie dal personale
della Guardia Costiera che ha denunciato due persone. Il novellame,
secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto era stato pescato
dopo il termine ultimo per la pesca della specie ittica. A Bonifati
un uomo è stato arrestato per furto aggravato, mentre a Castrovillari
un pregiudicato è stato arrestato per evasione.
Incidente mortale
a Schiavonea
17/04 Un giovane, Francesco Benincasa, di 26 anni, è morto
in un incidente avvenuto sulla strada provinciale che collega Corigliano
Scalo con Schiavonea. Il giovane era alla guida di un Alfa Romeo 145
che si è scontrata frontalmente con un Audi A3. Altri tre giovani
che si trovavano a bordo di una delle auto hanno riportato ferite
giudicati guaribili in 10 giorni. Benincasa è morto nell'ospedale
di Corigliano dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente. Sul
luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri.
Banda di calabresi
sgominata a Monza: 21 arresti
17/04 Traffico di droga, usura e truffe. Erano queste le specialità
di una banda, con radici nella 'ndrangheta calabrese, sgominata ieri
dai carabinieri del Reparto territoriale coordinati dalla Procura
della Repubblica di Monza. Le indagini, avviate nel 2005 sulle tracce
di una banda che spacciava cocaina nelle Brianza, avevano gia' segnato
un punto nel luglio dell'anno scorso con l'arresto di 11 persone tra
cui Salvatore Mancuso, trovato in possesso di un vero arsenale di
armi: fucili mitra, pistole, bombe a mano, oltre a 10 chili tra cocaina
e marijuana e decine di migliaia di euro. L'indagine si è chiusa
ieri con l'arresto di altre 21 persone, tra cui i fratelli Giacomo,
Vincenzo e Domenico Iamundo rispettivamente di 45, 41 e 30 anni, originari,
come Mancuso, del Vibonese. Oltre al traffico di droga, soprattutto
cocaina, la cui vendita veniva praticata ad acquirenti di qualsiasi
stato sociale, dal manager alla casalinga, la banda era dedica all'usura
e alla truffa. Lo strozzinaggio era praticato attraverso un membro
dell'organizzazione che è risultato titolare di imprese edili
e altre società: costui entrava in contatto con imprenditori
in difficoltà ed erogava loro prestiti con interessi fino al
730%. Le truffe avvenivano ai danni di società di lavoro interinale:
a esse il clan dei calabresi faceva assumere amici con il meccanismo
della chiamata nominativa. Le agenzie dovevano poi continuare a retribuire
i finti dipendenti ma non venivano a loro volta saldate dalle aziende
che avevano commissionato le assunzioni. In questo modo le società
di lavoro interinale erano state truffate per oltre 800mila euro,
mentre le estorsioni fruttavano circa 3 milioni di euro.
Marenostro “Fiducia
nella Magistratura”
17/04 "Alla Marenostro nonostante le recenti disposizioni da
parte della Magistratura e della Guardia di Finanza non si è
spento l' ottimismo e l'entusiasmo generati dal successo ottenuto
nel corso della partecipazione al Salone dell'Alimentazione Italiana
di Qualità - Cibus Roma tenutosi dal 13 al 16 aprile 2007".
E' quanto si afferma in un comunicato dell' Azienda per la trasformazione
di prodotti ittici coinvolta in una presunta truffa per l' ottenimento
di finanziamenti. "Oltre agli importanti contatti e accordi commerciali
intrapresi e conclusi durante i 4 giorni di fiera - è scritto
nel comunicato - l' azienda vibonese ha ricevuto ufficialmente dalle
mani del dott. Maremonti del Dnv la Certificazione di Prodotto. Tale
certificazione premia gli sforzi compiuti in questi mesi da tutto
lo staff aziendale, sforzi orientati verso la realizzazione di prodotti
qualitativamente elevati". "Crediamo molto nella Certificazione
di Prodotto - afferma Emanuele Callipo, consulente della direzione
di produzione della Marenostro - come strumento in grado di comunicare
efficacemente il valore aggiunto della nostra produzione rafforzandone
la posizione sul mercato. Le verifiche e il riconoscimento da parte
di un organismo di certificazione indipendente, infatti, offrono al
consumatore una garanzia aggiuntiva rispondendo alle sue aspettative
sul piano della qualità e sicurezza del prodotto". "Siamo
soddisfatti e carichi emotivamente - sostiene Antonio Gagliardi consulente
della direzione generale dell' azienda - per gli attestati di stima
e gli apprezzamenti verso il lavoro fin qui svolto in Marenostro,
e la certificazione rilasciata da un importantissimo ente come Dnv,
ci spinge a lavorare di più e meglio in direzione di prodotti
innovativi ma che conservino i crismi dell' artigianalità e
della qualità". "Certo i provvedimenti e soprattutto
la conseguente speculazione mediatica - conclude Gagliardi - feriscono
l' immagine dell' azienda e l' orgoglio dei lavoratori in essa impegnati,
ma tutti noi riponiamo piena fiducia negli organi giudiziari competenti
e siamo certi che sapranno accertare eventuali responsabilità
in tempi rapidi"
Morto il giovane
di Limbadi ferito nel’incidente con la moto a Nicotera
17/04 E' morto oggi, nel Policlinico di Catanzaro, Luca Barbalace
di 24 anni, di Limbadi, il giovane rimasto ferito in un incidente
stradale accaduto domenica scorsa a Nicotera. Barbalace, al momento
dell'incidente, viaggiava sul sellino posteriore di una moto condotta
da Francesco Orfano', di 28 anni, anch'egli di Limbadi, che era alla
guida del mezzo e che era deceduto sul colpo. Gli organi di Barbalace
sono stati espiantati per essere donati. Il sindaco di Limbadi, Pantaleone
Sergi, ha detto che ''il paese intero e' sconvolto dal dolore per
due vite stroncate nel pieno della loro giovinezza''.
Brevi di cronaca
da Cittadella, Cassano, Corigliano, Diamante
17/04 A Cittadella del Capo un giovane, Vincenzo Grosso, di 26 anni,
e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di furto aggravato.
Grosso e' accusato di avere compiuto un furto nell'abitazione di una
donna. Il giovane e' stato sorpreso dalla proprietaria dell'appartamento
mentre stava compiendo il furto, ma e' riuscito a fuggire. Le indagini
svolte successivamente dai carabinieri, sulla base della descrizione
fatta dalla donna, ha portato all'arresto di grosso quale presunto
responsabile del furto. Il giovane e' stato portato nel carcere di
Paola. A Cassano allo Jonio un giovane, Tonino Stamato, di 25 anni,
è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di evasione.
Stamato, agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio,
è stato sorpreso mentre si trovava fuori dalla sua abitazione.
Il giovane è stato portato nel carcere di Castrovillari. A
Corigliano un cittadino straniero di nazionalità romena, Ciprian
Tarcan, di 24 anni, è stato arrestato dai carabinieri per evasione
dai domiciliari. Il giovane è stato sorpreso all'esterno della
propria abitazione. Tarcan era agli arresti domiciliari per reati
contro il patrimonio. Il Sostituto Procuratore di turno del Tribunale
di Rossano ha disposto che l'uomo torni ai domiciliari. A Diamante
due cittadini stranieri di nazionalità marocchina sono stati
arrestati dai carabinieri per non aver rispettato il decreto di espulsione
dal territorio nazionale. Nel corso di controlli è emerso che
i due stranieri erano destinatari di un provvedimento emesso nei loro
confronti dal questore di Cosenza.
Operazione dei
CC a Rende: un arresto e tre denunce
16/04 I carabinieri della Compagnia di Rende hanno effettuato un'
operazione di controllo del territorio che ha portato all' arresto
di una persona ed alla denuncia di altre tre. L'arrestato è
Giuseppe Provenzano, di 27 anni, accusato di evasione. Il giovane,
sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si è allontanato
dalla sua abitazione senza autorizzazione. Provenzano è stato
portato nel carcere di Cosenza. Due delle denunce riguardano altrettante
persone residenti ad Acri, G.G., di 37 anni, e C.L., di 30, sorprese
mentre erano alla guida delle loro auto in stato di ebbrezza alcolica.
L'altra persona denunciata è un giovane, L.D., di 28 anni,
accusato di porto ingiustificato in luogo pubblico di un coltello
di genere vietato.
Lunedì
nero per le ferrovie, 4 incidenti. Il Ministro Bianchi nomina commissione
d’inchiesta
16/04 Lunedì nero sui binari italiani, con ben quattro incidenti
nel giro di poche ore: A Terni, già teatro di un infortunio
mortale pochi giorni fa, oggi un nuovo scontro l'Intercity Tacito
580 Terni - Milano e un treno merci regolarmente fermo nella stazione
umbra si sono urtati; a Monselice, nei pressi di Padova una macchina
operatrice ha occupato la sagoma di un eurostar in transito; ancora,
a Castelmarte in provincia di Como, un incidente ad un passaggio a
livello tra un treno locale ed un camion, a Reggio Emilia un viaggiatore
è rimasto vittima di un eurostar che transitava in stazione.
Il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi intanto ha disposto
la nomina di una Commissione di inchiesta al fine di accertare le
cause dell'incidente ferroviario di questa mattina fra un Intercity
e un carro merci presso la stazione ferroviaria di Terni , nel quale
alcuni passeggeri sono rimasti lievemente feriti. E anche i sindacati
hanno fatto sentire la propria voce:il segretario generale della Fit
Cisl, Dario Balotta, ha chiesto di bloccare le ingenti spese per l'alta
velocità e concentrare i fondi per la rete tradizionale sempre
più disastrata. Ma ecco la cronologia di quella che sarà
ricordata come la giornata horribilis dai trasporti ferroviari. -
ORE 5.40 TERNI: Un Intercity, il 580 'Tacito', in partenza per Milano
ha urtato, un treno merci fermo su un altro binario della stazione
umbra. Quattro passeggeri sono rimasti leggermente feriti e sono stati
portati in ospedale ma subito dimessi dopo gli accertamenti di routine.
La circolazione sulla linea Terni-Milano e rimasta bloccata fino alle
9,30. - ORE 9.45 COMO: Un treno in servizio sulla linea Asso-Milano
delle Ferrovie Nord è entrato in collisione questa mattina
a Castelmarte (Como) con un autocarro carico di ghiaia, rimasto incastrato
in un passaggio a livello. L'urto non è stato violento, tanto
che il conducente del camion è rimasto illeso. Una passeggera
del treno, una ragazza di 22 anni, è stata trasportata precauzionalmente
in ospedale, per lo spavento. L'incidente è avvenuto nei pressi
di una cava: l'autocarro, nell'attraversare il passaggio a livello
aperto, è rimasto incastrato tra le sbarre, e il conducente
non è riuscito a liberarsi. La linea è rimasta momentaneamente
interrotta ed è stato organizzato un servizio di trasbordo
dei passeggeri su pullman. - ORE 12, All'altezza di Monselice (Padova),
un treno Eurostar, proveniente da Venezia, ha colpito parte di una
macchina operatrice, una pala meccanica, ferma in un cantiere, sul
binario adiacente. Alcuni passeggeri, assieme al macchinista, sono
rimasti leggermente contusi. E' stata interrotta la tratta ferroviaria
Venezia-Roma. - ORE 12.20; REGGIO EMILIA: Il treno Eurostar 9415 Milano-Lecce
ha investito attorno alle 12.20 una persona mentre transitava all'altezza
della stazione di Reggio Emilia. Non è ancora chiaro se si
sia trattato di un incidente, e se la persona investita avesse cercato
di attraversare i binari, oppure di un suicidio. Il convoglio è
stato fermato per consentire gli accertamenti della Polizia ferroviaria
e della autorità giudiziaria. Dopo l'incidente nel tratto tra
Reggio Emilia e Rubiera i treni sono stati indirizzati su un solo
binario.
Il Ministro Bianchi nomina una commissione
d’inchiesta
Il Ministro dei Trasporti, Alessando
Bianchi ha disposto la nomina di una Commissione di inchiesta al fine
di accertare le cause dell'incidente ferroviario di questa mattina
fra un Intercity e un carro merci presso la stazione ferroviaria di
Terni, nel quale alcuni passeggeri sono rimasti lievemente feriti.
Lo rende noto il ministero in una nota. La commissione è composta
da Giovanni Battista Ravera (presidente), Lorenzo Loreto e Roberto
Lucani. L'inchiesta dovrà stabilire entro 60 giorni le cause
dell'incidente.
Vinti a Rossano
435 mila euro
16/04 La bacheca dei Sistemi Sisal segna un altro goal e nel Concorso
n. 42, del 15 aprile 2007, realizza una vincita di oltre 435mila euro.
Il sistema, denominato Sporting "9NOVE" e' stato proposto
da una ricevitoria Sisal di Rossano - Cosenza ed ha messo a segno
una vincita con punti "14", 6 con punti "13",
14 con punti "12" e una vincita con punti "9".
La Bacheca dei Sistemi-informa un comunicato- nasce dalla collaborazione
fra Sisal ed i ricevitori e consente di sviluppare sistemi integrali
per il Totocalcio e per molti altri giochi Sisal da proporre alla
clientela appassionata di gioco. Grande festa per la vincita del ricevitore
di Rossano che conferma la passione di Sisal legata allo storico concorso
creato nel 1946.
L’Ato4
di Vibo approva lo statuto della società pubblica che gestirà
il sistema idrico
16/04 La Conferenza dei sindaci dell' Ato 4 di Vibo Valentia ha approvato
questa mattina lo statuto della costituenda società pubblica
che dovrà gestire il sistema idrico integrato della provincia
vibonese. Il documento, già sottoposto al vaglio dell'Assemblea
nel corso della riunione del 2 aprile scorso, ha accolto nella stesura
finale la maggior parte delle modifiche elaborate da parte della commissione
tecnica ristretta, nominata dalla stessa Assemblea. Rigettata, invece,
la proposta di escludere completamente la Provincia dalla compagine
societaria. All'inizio dei lavori è stata affrontata anche
l'elaborazione del nuovo bando di gara per la manutenzione ordinaria
degli impianti di depurazione e di sollevamento delle reti fognarie
della provincia vibonese. In particolare, la questione riguarda 16
comuni, per un totale di 22 impianti di depurazione e 46 di sollevamento,
mentre la base d'asta per il nuovo appalto è stata fissata
a quota 982 mila euro, importo nel quale non sono compresi, però,
i costi di fornitura di energia elettrica, quelli che maggiormente
incidono su questo tipo di servizio. A questo proposito, perplessità
sulla salvaguardia dei criteri di economicità sono state avanzate
dal sindaco di Ioppolo, Salvatore Vecchio, il quale ha chiesto di
inserire nello schema d'appalto anche la fornitura di energia, affinché
l'onere ricada sulla ditta che si aggiudicherà la gara. "Altrimenti
- ha detto Vecchio - si corre il rischio che la gestione affidata
a terzi non sia più conveniente per le Amministrazioni comunali".
L'argomento, quindi, è stato aggiornato alla prossima riunione,
al fine di offrire maggiori approfondimenti e rielaborare lo schema
di gara. E' stata respinta, invece, la proposte avanzata dal Comune
di Vibo Valentia, relativa al raddoppio del capitale sociale, che
resta fissato, quindi, a quota 220 mila euro.
L’ass.
Morcavallo (Provincia CS) all’Euro PA di Rimini
16/04 L' assessore all' edilizia pubblica e scolastica della Provincia
di Cosenza, Oreste Morcavallo, ha tenuto una relazione nel corso di
un incontro che si è svolto nel Salone delle autonomie locali
Euro-Pa di Rimini. "L' assessore Morcavallo, che ha parlato del
tema 'L' edilizia scolastica a dieci anni dalla 'Legge Masini': l'
esperienza delle Province, dei Comuni, dei cittadini per uno stato
dell'arte tecnico-gestionalé - è scritto in un comunicato
- ha sottolineato l' esperienza acquisita dalla Provincia di Cosenza
e le iniziative assunte dall' Assessorato all' Edilizia scolastica.
Grande attenzione e particolare interesse hanno riscontrato i progetti
Sotesis, riguardante la Sorveglianza telematica per la sicurezza nelle
scuole, attuato dalla Provincia di Cosenza, in collaborazione con
la Questura ed i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie superiori
di pertinenza dell' Ente, ed il progetto Probes, per prevenire il
vandalismo scolastico, in collaborazione con l' Università
della Calabria - Dipartimento di Scienze dell' Educazione". "E'
stato motivo di soddisfazione e di orgoglio - ha detto Morcavallo
- contribuire al dibattito, su invito dell' Associazione Unitel, che
riunisce i vari livelli tecnici ed amministrativi degli enti Locali
con l' autorevolezza della sua pluriennale esperienza, e poter evidenziare,
in quella sede, l' avanguardia rappresentata dal prodotto-servizio
del nostro ente in termini di costi sociali, efficacia e qualità"
Incidente mortale
a Nicotera, moto contro auto: un morto ed un ferito grave
15/04 Un giovane, Francesco Orfano', di 28 anni, e' morto ed un altro,
Luca Barbalace, di 24, e' rimasto ferito in modo grave in un incidente
stradale accaduto stasera a Nicotera, lungo la provinciale per Ioppolo.
Orfano' e Barbalace, entrambi di Limbadi, viaggiavano a bordo di uno
scooter che, per cause in corso d'accertamento, all' altezza di un
bivio, si e' scontrato con un'automobile. Nell'incidente Orfano' e'
morto sul colpo. Barbalace e' stato ricoverato con prognosi riservata
nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Catanzaro. Le sue condizioni
sono molto gravi. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati fatti
dai carabinieri della Compagnia di Tropea.
Toghe lucane,
PM Montemurro “Mi dolgo delle rivelazioni dei segreti d’ufficio”
15/04 ''Non posso negare di essere stato sentito dai magistrati di
Catanzaro. Posso solo dolermi delle rivelazioni dei segreti d' ufficio''.
Lo ha detto il sostituto procuratore della Repubblica di Potenza,
Vincenzo Montemurro, facendo riferimento a quanto pubblicato oggi
dal Corriere della Sera in merito alla sua deposizione davanti al
sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris,
nell'ambito dell' inchiesta sul presunto ''comitato d'affari'' che
avrebbe agito in Basilicata e del quale avrebbero fatto parte anche
alcuni magistrati. Montemurro, davanti al pm de Magistris ed al Csm,
secondo quanto scrive il Corriere della Sera, ha sostenuto che sulle
indagini riguardanti alcuni omicidi accaduti in Basilicata ''c'e'
stato un costante interesse da parte del sostituto procuratore della
Repubblica di Potenza Felicia Genovese e del marito, Michele Cannizzaro,
direttore generale dell'ospedale San Carlo di Potenza''. ''D'altra
parte - ha aggiunto Montemurro nella dichiarazione all'Ansa - ci sono
i verbali, che pero' dovrebbero essere usati solo nelle sedi giudiziarie.
Comunque, non ho altro da aggiungere. E' stato scritto anche troppo''.
Il sostituto procuratore De Magistris, contattato dall' ANSA, ha detto
a sua volta di non potere dire nulla sulla deposizione fatta dal pm
Montemurro. ''Sulle indagini - ha aggiunto De Magistris - vige il
riserbo piu' assoluto e non so spiegarmi l'origine di alcuni articoli
di stampa''. Secondo quanto ha scritto il Corriere della Sera, il
sostituto De Magistris, in un'informativa inviata al Csm, ha parlato
di ''funzione scellerata di settori importanti della magistratura''.
La Procura della Repubblica di Catanzaro starebbe indagando sugli
omicidi di due fidanzati di Policoro, Luca Orioli e Marirosa Andreotta,
uccisi il 23 marzo del 1988; di Pasquale Acucella (28 luglio 2003)
e di Giuseppe Gianfredi e Patrizia Santarsiero, marito e moglie (29
aprile 1997). Indagini sono anche in corso sulla scomparsa di Elisa
Claps, di 16 anni, che risale al 12 settembre del 1993.
Incendiata a
Ricadi una palazzina di un imprenditore turistico
15/04 Persone non identificate a Ricadi hanno dato fuoco ad una palazzina
di proprieta' di Pino Giuliano, presidente della sezione provinciale
turismo di Confindustria. Attualmente la palazzina era disabitata
perche' utilizzata nel periodo estivo come alloggio del personale
del villaggio turistico Baia del Sole di Capo Vaticano di cui Giuliano
e' proprietario. I danni provocati dalle fiamme sono ingenti. Oltre
alle suppellettili, che i malviventi hanno accatastato per poi dare
fuoco, e' rimasta danneggiata la struttura, tanto che i' solai dovranno
essere rifatti. Lo scorso primo aprile allo stesso imprenditore ignoti
avevano fatto trovare in una villa in costruzione a Tropea, destinata
come abitazione della sua famiglia, cinque cartucce da fucile. ''Ormai
- ha affermato Giuliano - non si puo' andare piu' avanti cosi'. Il
fatto e' gravissimo perche' c' e' un clima di terrore. Gli imprenditori
abbiamo da un lato uno Stato che ci terrorizza con la sua inefficienza,
che ci rende la vita difficile e ci crea difficolta'''.
Incendiato centro
polifunzionale della locride
15/04 Un nuovo attentato incendiario, dopo quello dei giorni scorsi,
e' stato compiuto nei confronti del Centro polifunzionale ''Magna
Grecia'' di proprieta' dell' amministrazione comunale di Ardore. La
struttura e' stata ulteriormente danneggiata. ''Questo reiterato attentato
al centro - affermano Sisinio Zito e Salvatore Galluzzo a nome dell'
associazione dei sindaci della Locride - appare sempre piu' come un
attacco alla parte piu' democratica e civile del nostro territorio.
Un atto che vede rafforzarsi e non, invece, indebolirsi l'unita' dei
primi cittadini decisi a muoversi contro le forze deviate e violente
del territorio''. L' episodio, e' detto nella nota dei sindaci, e'
''un atto che vede rafforzarsi e non, invece, indebolirsi l' unita'
dei primi cittadini decisi a muoversi contro le forze deviate e violente
del territorio. Uno sprone che ancora di piu' incide sulla decisione
di marciare uniti come primi cittadini del comprensorio''. Intanto,
domani mattina, in prefettura a Reggio Calabria, e' previsto, un incontro
dei sindaci della Locride con il prefetto Luigi De Sena.
Brevi di cronaca
da Castrovillari, Fiumefreddo, Torano, Corigliano, Rossano, Amendolara
14/04 A Castrovillari i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia hanno arrestato una persona per evasione. A Fiumefreddo
Bruzio è stata arrestata una persona per furto. A Torano Castello
è finita in manette, con l' accusa di rapina, una persona in
esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal Gip del Tribunale di Napoli. Altri due arresti sono stati fatti
a Corigliano Calabro. Gli arrestati sono due cittadini rumeni accusati
di estorsione. A Corigliano Calabro i carabinieri hanno arrestato,
con l' accusa di estorsione, due cittadini rumeni, Ramona Claudia
Flumuselu, di 30 anni, e Sandel Dica, di 32 anni, entrambi operai.
I due sono stati sorpresi dai militari mentre cercavano di estorcere
una somma di denaro ad un loro connazionale per restituirgli la carta
d' identità. Nell' abitazione dei due i carabinieri hanno trovato
molte carte d'identità e passaporti intestati ad altre persone
ed alcune migliaia di euro, frutto, presumibilmente, di altre estorsioni
a loro connazionali. Ramona Claudia Flumuselu è stata portata
nel carcere di Castrovillari e Sandel Dica in quello di Rossano. A
Rossano cinque persone tutte ritenute responsabili di usura ed estorsione
aggravata, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo operativo
e radiomobile della Compagnia di Corigliano in esecuzione di una ordinanza
di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice delle indagini
preliminari del Tribunale di Catanzaro. Ad Amendolara un giovane,
Andrea Zinna, di 24 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l'
accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Zinna, secondo quanto e'
stato riferito, ha inveito e si e' scagliato contro i militari che
erano intervenuti per farlo desistere dall' infastidire alcuni avventori
di un bar.
Incendiata l’auto
di un primario dell’ospedale di Cetraro
13/04 L'automobile del primario dell'Unita' operativa di rianimazione
dell'ospedale di Cetraro, Guido Minuto, e' rimasta gravemente danneggiata
a causa di un incendio che, secondo quanto e' emerso dai primi accertamenti,
sarebbe di natura dolosa. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco del
distaccamento di Paola, hanno danneggiato anche altre tre automobili
parcheggiate nelle vicinanze di quella del primario ospedaliero. Sull'
episodio la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un' inchiesta,
affidata al sostituto Antonella Lauri. Il sindaco di Cetraro, Giuseppe
Aieta, ed il direttore sanitario dell' ospedale di Cetraro, Arturo
Laino, hanno espresso solidarieta' al dott. Minuto.
Loiero “La
disattenzione ha reso la ndrangheta più potente”
13/04 "La mafia calabrese tenta di aggredire le istituzioni
quando solitamente queste propongono un cambiamento". Lo ha detto
il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo
in diretta a Rai Utile durante un dibattito sulla 'ndrangheta. Nel
corso dell'incontro si è parlato dell'escalation della criminalità
organizzata calabrese che in questo ultimo decennio ha di fatto superato
sul piano della pericolosità e del volume d'affare prodotto
tutte le altre mafie italiane ed europee. Loiero ha puntato il dito
sulla "disattenzione che da sempre c'é stata nei riguardi
della 'ndrangheta, che nel silenzio e' così potuta diventare
progressivamente più potente. Mentre in Sicilia - ha detto
Loiero - in questi anni venivano catturati numerosi boss e latitanti,
da noi la 'ndrangheta e' potuta crescere a dismisura. Anche i capi
calabresi, dalla galera, hanno continuato a mandare ordini e nel corso
degli anni questa organizzazione è così diventata la
più grande forza criminale probabilmente dell'intero pianeta".
Rispondendo poi ad Enzo Ciconte, consulente della Commissione antimafia,
secondo il quale "fare politica oggi in Calabria è divenuta
un'attività ad altissimo rischio", Loiero ha detto che
"é proprio quando si innesta una speranza di cambiamento
nella gente che la 'ndrangheta colpisce tentando di arginarne forme
di progresso''. Secondo Loiero, inoltre, la magistratura in Calabria
va supportata più che in ogni altra regione. "Ho sempre
sostenuto - ha detto - l'attività dei pm calabresi, anche perché
credo che lo Stato debba operare con tutti i mezzi per ripristinare
una situazione di normalità e legalità compromesse.
In un contesto fragile come il nostro, soprattutto la magistratura,
va incoraggiata e rafforzata".
Ordinanza di
custodia cautelare per le persone fermate per usura a Corigliano
13/04 Il gip distrettuale di Catanzaro, in accoglimento della richiesta
fatta dalla Dda, ha emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere
nei confronti delle cinque persone fermate il 27 marzo scorso dai
carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro con l'accusa di
usura ed estorsione aggravata ai danni di un agente assicurativo.
Le persone nei confronti delle quali sono stati emessi i provvedimenti
restrittivi, tutte detenute nel carcere di Rossano, sono Giuseppe
Russo, di 64 anni; Premio Sammarro (43); Antonio Sciarlotta (47);
Vincenzo Albamonte (38) e Franco De Luca (54), tutti di Corigliano
Calabro. Una sesta persona accusata degli stessi reati, Giovanni Guidi,
di 37 anni, risulta ancora irreperibile.
Giovane affiliato
alla cosca Gualtieri arrestato a Lamezia
13/04 La Polizia di Stato ha arrestato a Lamezia Terme un giovane,
G.F., di 20 anni, con l'accusa di associazione per delinquere di tipo
mafioso. Il giovane, l' arresto del quale è stato eseguito
dalla Squadra mobile di Catanzaro in collaborazione col Servizio centrale
operativo e col Commissariato di Lamezia Terme, sarebbe affiliato,
secondo l'accusa, alla cosca Gualtieri. L'arresto si collega all'operazione
fatta il 30 marzo scorso, denominata Spes, contro le cosche Cerra,
Torcasio e Gualtieri. In occasione dell' operazione furono arrestate,
complessivamente, 12 persone. Le accuse contestate a G.F. fanno riferimento
al periodo in cui il giovane era ancora minorenne. Per questo motivo
l' ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico è
stata emessa su richiesta della Procura della Repubblica dei minorenni
di Catanzaro. L' associazione per delinquere di tipo mafioso contestata
a G.F. è finalizzata, secondo quanto ha riferito la Questura
di Catanzaro, alla commissione di omicidi, danneggiamenti e minacce
a fini estorsivi, fabbricazione e detenzione di bottiglie incendiarie
e di cartucce.
Prodotti calabresi
alla Fiera dell’Artigianato di Firenze
13/04 L'artigianato calabrese sarà presente alla 71/ma Fiera
dell'artigianato di Firenze. A comunicarlo è la Fondazione
Field, che presenterà nel capoluogo toscano il progetto "Marca",
acronimo di "Marketing, Artigianato, Rete Calabria", un
intervento che raccoglie ben 54 laboratori artigianali aggregati in
sette tra associazioni e consorzi che operano nei settori del legno,
della ceramica, del vetro, del tessile e dell'agroalimentare. L'iniziativa
si inserisce nel Progetto emersione Calabria, strumento di riferimento
della Fondazione presieduta da Mario Muzzì, ed ha come obiettivo
la promozione e la valorizzazione dell'artigianato calabrese. La manifestazione
espositiva si terrà nella Fortezza Da Basso a Firenze dal 14
al 22 aprile. La Fondazione Field sarà presente con due stands
dove troveranno ospitalità gruppi di imprese aderenti ad associazioni
e consorzi che costituiscono il progetto "Marketing, Artigianato,
Rete Calabria".
Turismo solidale
tra Firenze e la Locride
13/04 Artigiani e produttori agroalimentari della locride sono ospiti
alla Mostra dell' Artigianato che si inaugura domani alla Fortezza
da Basso. E' scattato il ponte di solidarietà tra le città
di Firenze e Locri che passerà anche attraverso la collaborazione
fra alcune radio fiorentine e i giovani di Radio Forever di Locri.
"Si tratta di un progetto di turismo solidale - spiega una nota
del comune di Firenze - Tutto sotto un unico denominatore: la legalità
". Il patto è stato avviato per affermare l'impegno del
capoluogo toscano nei territori della locride e fornire la propria
collaborazione nella valorizzazione dell'economia locale, anche grazie
all'aiuto della Cna di Firenze, Associazione degli industriali, Lega
Cooperative e alcuni albergatori fiorentini. "Dopo l'assassinio
Fortugno - ha spiegato il presidente del consiglio comunale di Firenze
Eros Cruccolini - abbiamo voluto dare continuità ad una solidarietà
formale e raccogliere l'appello di Don Bregantini a non abbandonare
il territorio della locride. Noi l'abbiamo preso in parola e dopo
una fase di ascolto abbiamo deciso di passare ai fatti".
La Provincia
presenta i nuovi mezzi spala neve
13/04
Sono stati presentati stamani a Cosenza gli automezzi pluriuso dell'
Amministrazione provinciale. "Si tratta, in generale, - e scritto
in un comunicato - di macchine operatrici complesse per la manutenzione
stradale, come spartineve per sgombero strade, spargisale per trattamento
antigelo, spazzatrici e tagliaerbe, di cui la Provincia ha dotato
l' autoparco del settore viabilità. Complessivamente oggi la
Provincia dispone di circa 80 mezzi, di cui sei acquisiti negli ultimi
due anni per una spesa di un milione di euro mentre altri 900 mila
euro sono previsti nel Bilancio dell' Ente per l' annualità
in corso. "Il potenziamento del settore della viabilità
- ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio
- ci consente di far fronte tempestivamente, con uomini e mezzi adeguati,
a situazioni anche difficili e impreviste che potrebbero presentarsi
nella stagione invernale. Assicurando, pertanto, non solo la mobilità
ma anche le attività turistiche che in inverno esprimono le
nostre località montane, come Camigliatello Silano dove è
stato attrezzato un modernissimo centro operativo di viabilità".
Domenica chiuso
il tratto della A3 tra Rosarno e Palmi
13/04 Dalle 6 alle 22 di domenica prossima, 15 aprile, per lavori
di ammodernamento ed ampliamento, l'Anas chiuderà al traffico
veicolare, in entrambe le direzioni di marcia, il tratto della A3
Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rosarno e Palmi,
che va dal km 383,000 al km 400,500. Il percorso alternativo, riferisce
un comunicato dell'Anas, prevede che il traffico diretto verso Reggio
Calabria esca allo svincolo di Rosarno, con deviazione sulla Strada
Statale 682, sulle Strade Provinciali 536, 4 e 111, per proseguire
sulla Statale 18 fino allo svincolo autostradale di Palmi, e da qui
rientrare in A3. Il traffico diretto verso Salerno seguirà
invece il percorso inverso. "Per minimizzare i disagi all'utenza
- afferma l'Anas - i lavori sono eseguiti di domenica, quando il traffico
veicolare nel tratto è meno intenso. Il dispositivo di traffico
ed il percorso alternativo sono stati comunicati agli Enti e alle
istituzioni interessate".
Ruba un auto
a Longobardi e viene inseguito e catturato da CFS e CC
13/04 Un' operazione congiunta tra Corpo forestale dello Stato di
Longobardi e carabinieri di Fiumefreddo ha portato all' arresto di
un uomo di Lamezia Terme con l' accusa di furto di un' automobile.
G.M., di 52 anni, dopo aver rubato una Fiat Panda a Longobardi Marina,
e' stato inseguito dagli stessi proprietari fino alla localita' ''Scaro''
del comune di Fiumefreddo dove l' uomo ha lasciato la vettura ed ha
cercato di fuggire a piedi per i terreni adiacenti. Sul posto sono
arrivati gli uomini del Corpo forestale ed i carabinieri che hanno
individuato e bloccato l' uomo.
Il viceministro
Minniti incontra gli operai dell’Emiliana Tessile di Cetraro
12/04 Il viceministro dell' Interno, Marco Minniti, ha ricevuto nella
Prefettura di Cosenza, insieme al prefetto, Francesco Musolino, una
delegazione di maestranze della fabbrica Emiliana Tessile di Cetraro.
Alla fine di un' "ampia e attenta discussione" sulla situazione
di Cetraro e di tutto il circondario, recependo una proposta di tutte
le maestranze, è stato istituito un tavolo presso la Prefettura
di Cosenza, presieduto dal Prefetto, per monitorare permanentemente
la situazione occupazionale della zona.
Nuovo pronto
soccorso all’ospedale di Cariati
12/04 E' stato inaugurato stamani il nuovo pronto soccorso dell'
ospedale di Cariati. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri,
i sindaci di Scala Coeli, Pietrapaola e Cariati, il direttore sanitario
dell' Azienda, Giovanni Aloisio, il direttore generale dell' As di
Rossano, Giuseppe Carbone. Il primario del pronto soccorso e' il dott.
Angelo Scavello. La struttura, che si articola su 13 stanze, dispone
di una sala per osservazioni con tre posti letto, attrezzature, due
aspiratori, sala medicae chirurgica, l' accettazione, oltre ai servizi
autonomi e posti letto per gli operatori sanitari. ''Senza dubbio
- ha sostenuto il sindaco di Cariati, Giovanni Filippo Sero - l' inaugurazione
del pronto soccorso e' un segnale significativo che fa ben sperare
circa gli impegni presi dall' Azienda nei confronti del 'Cosentino'.
Come amministrazione saremo vigili per far rispettare gli impegni
presi e dettati dall' atto aziendale''. Carbone si e' detto soddisfatto
ed ha assicurato ''che i programmi che ci siamo dati e che sono sanciti
dall' atto aziendale, saranno sicuramente osservati. Questi programmi
prevedono il mantenimento degli ospedali di Cariati e Trebisacce''.
Brevi di cronaca
da San Giovanni, Corigliano
12/04 A di San Giovanni in Fiore i carabinieri hanno arrestato F.B.,
36 anni, noto alle forze dell'ordine con l'accusa di evasione dagli
arresti domiciliari. L'uomo e' stato sorpreso fuori dalla propria
abitazione dove era detenuto agli arresti domicliari per il reato
di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Espletate
le formalita' rito, e' stato associato alla locale casa circondariale.
A Corigliano Calabro i carabinieri hanno sventato un furto ed una
rapina. I militari hanno proceduto a due arresti in flagranza. Il
primo, per tentata rapina, e' stato messo eseguito dagli uomini del
Norm aliquota Radiomobile.
Presenta alla
Finanza falsi versamenti per il dissequestro dell’auto: arrestato
11/04 Un giovane di Corigliano, I.N., 28 anni, noto alle forze dell'ordine,
che alcuni giorni fa aveva subito da parte degli uomini della Brigata
della guardia di finanza di Corigliano Calabro il sequestro amministrativo
del proprio veicolo, perche' circolava in assenza di copertura assicurativa,
e' stato arrestato per falso e tentata truffa ai danni dello Stato.
Il giovane, infatti, per ottenere il dissequestro del veicolo, si
e' presentato negli uffici della Brigata esibendo un ceritificato
di assicurazione e un bollettino di conto corrente comprovante l'avvenuto
versamento della sanzione comminata in sede di contestazione della
violazione al codice della strada per un importo di 742 euro. Dopo
la presentazione di questi documenti, il giovane ha chiesto l'immediato
svincolo della propria vettura Volkswagen Golf, necessaria per le
esigenze personali. A insospettire le Fiamme gialle e' stato, pero',
l'atteggiamento frettoloso del ragazzo; da qui gli accertamenti eseguiti
anche presso l'ufficio postale di Corigliano Scalo che hanno evidenziato
che il bollettino di conto corrente esibito da I.N. era stato contraffatto,
cosi' come l'impronta rilasciata dalla macchina vidimatrice dello
stesso ufficio postale. Il ventottenne ha continuato a sostenere la
genuinita' del versamento e a pretendere il dissequestro, tentando
anche di scaricare le responsabilita' sulla convivente. Per questo,
tenuto conto anche dei precedenti del giovane, il sostituto procuratore
della Repubblica di Rossano ha disposto l'arresto e lo ha poi rimesso
in liberta' con un procedimento penale a suo carico per falso aggravato
e tentata truffa.
Delegazione di
Confindustria Calabria in visita a Bruxelles
11/04 Una delegazione di Confindustria Calabria, guidata dal presidente
Umberto De Rose, è da oggi a Bruxelles per partecipare ad una
serie di incontri e riunioni con la delegazione dell' organizzazione
presente nell' Unione europea e con i responsabili degli uffici della
Regione nella città belga. "La discussione - è
detto in un comunicato - sarà concentrata sui fondi strutturali
e la loro gestione, il settimo programma quadro di ricerca e sviluppo
e le opportunità per le imprese, la politica ambientale e la
politica energetica dell' Unione europea". Assieme a De Rose
a Bruxelles ci sono il direttore di Confindustria Calabria, Luigi
Leone; il presidente regionale della Piccola Industria, Fausto Aquino;
il delegato per il Mezzogiorno, Francesco Mangione; il presidente
provinciale di Reggio, Franco Femia, il vice presidente dei Giovani
imprenditori, Sergio Laruffa, ed Ivan Vita; per Catanzaro, il presidente
Giuseppe Speziali ed il direttore Dario Lamanna; per Vibo, il vicepresidente
Domenico Arena ed il direttore Anselmo Pungitore; per Crotone, il
direttore Daniela Ruperti; per Cosenza il direttore Rosario Branda
e Pinuccio Alia e Monica Perri. "Si tratta - afferma il presidente
De Rose - di incontri che hanno una valenza strategica perché
servono ad istituzionalizzare rapporti finalizzati ad un migliore
utilizzo dei fondi comunitari e ad accedere ad informazioni cruciali
relativi a bandi ad emanazione diretta da parte dell' Ue per il sistema
delle piccole e medie imprese calabresi"
Giro di vite
sulle compagnie che prestano soldi
11/04 Si moltiplicano, si fanno pubblicità con tutti i mezzi,
sbandierando l'offerta di prestiti super-agevolati. Ed in tanti -
famiglie, piccole imprese - ci cascano, finendo indebitati fino al
collo. Sono le finanziarie, nuovo fenomeno in rapida crescita sul
quale il ministero dell'Interno ha messo gli occhi per verificare
eventuali illegalità. "Abbiamo attivato - ha annunciato
il sottosegretario all'Interno Ettore Rosato, che ha la delega alle
attività antiracket ed antiusura - un monitoraggio della Guardia
di finanza su queste finanziarie, ma è necessaria una normativa
che ne regolamenti diversamente la pubblicità". Si tratta,
ha aggiunto intervenendo alla conferenza di presentazione, presso
la Confesercenti, dell'accordo tra Avviso Pubblico e Sos Impresa per
realizzare iniziative contro l'usura, "di una riforma importante,
visto che ci sono tante famiglie indebitate addirittura con nove-dieci
finanziarie diverse". Le società che offrono prestiti,
ha osservato da parte sua il prefetto Raffaele Lauro, commissario
Antiracket e Antiusura, "fanno una propaganda ossessiva, anche
attraverso i quotidiani gratuiti e addirittura con messaggini sui
cellulari: siamo ormai all'assedio e spesso si tratta di pubblicità
ingannevole. Io - ha aggiunto - mi chiedo se viene rispettata la privacy,
chi dà a queste finanziarie i nominativi dei soggetti deboli
da contattare e li spinge in vere e proprie trappole". Non si
tratta, ha precisato il prefetto, "di criminalizzare queste società,
ma vogliamo capire se operano nella legalità, se è lecito
l'assedio a persone fragili: molte piccole imprese e famiglie sono
ormai a livello di rottura". L'allarme è stato ribadito
anche da Rosato. Ci vuole, ha osservato, "un cambio di passo"
nella lotta all'usura. Nel 2006, ha sottolineato, "c'é
stato un calo del 40% delle denunce e questo è un dato molto
negativo. Dobbiamo invece far capire che la denuncia è conveniente
anche per la vittima: essa consente infatti l'accesso al Fondo di
assistenza e l'Abi è disponibile ad un'intesa sul fatto che
alla vittima che denuncia non saranno chiusi i fidi". Il prefetto
Lauro ha avanzato una proposta precisa: estendere la legislazione
anticorruzione e antiterrorismo a chi pratica l'estorsione e l'usura.
Così, ha spiegato, "chi viene riconosciuto colpevole di
questi reati può essere sospeso dalla cariche sociali e può
subire la confisca di beni mobili ed immobili: si tratta di misure
molto efficaci".
Brevi di cronaca
da San Giovanni, Diamante, Fuscaldo, Corigliano
11/04 A San Giovanni in Fiore un uomo, S.G., di 40 anni, è
stato arrestato dai carabinieri perché sorpreso mentre stava
tagliando un abete alto circa dieci metri in un terreno di proprietà
della provincia di Cosenza. L'uomo, che ha ottenuto i domiciliari,
alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire ma è stato
bloccato ed arrestato. I carabinieri hanno poi accertato che il quarantenne
aveva già tagliato altri due alberi che stava per portare via.
A Diamante è stato denunciato un uomo per aver favorito la
permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri clandestini.
A Fuscaldo è stata denunciata una persona per incendio doloso.
A Corigliano Calabro un immigrato marocchino, Said Noufle, di 39 anni,
e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentata rapina
e resistenza a pubblico ufficiale. Noufle, secondo l'accusa, avrebbe
picchiato un connazionale che si sarebbe rifiutato di soddisfare la
sua richiesta di consegnargli cento euro, provocandogli lesioni giudicate
guaribili in 15 giorni. Il marocchino ha inveito anche contro una
donna che aveva cercato di intervenire, procurandole una lesione al
braccio guaribile in dieci giorni. All'arrivo dei carabinieri il marocchino
ha opposto resistenza, cercando anche di colpire i militari. Noufle
e' stato portato nel carcere di Rossano
Trattore si ribalta
a Rota Greca, morto il conducente
10/04 Un infermiere, Mariano Iacullo, di 56 anni, è morto
a Rota Greca mentre alla guida del suo trattore si stava recando in
un terreno di sua proprietà per effettuare alcuni lavori agricoli.
Iacullo è stato schiacciato dal trattore che, all'altezza di
una curva, si è ribaltato. Sul mezzo viaggiava anche un'altra
persona, B.E., di 74 anni, che ha fatto in tempo a lanciarsi dal trattore
prima che si ribaltasse. I rilievi sul luogo dell' incidente sono
stati fatti dai carabinieri.
Concertazione
della Provincia di Cosenza sul Piano Territoriale
10/04 La Provincia di Cosenza ha avviato la fase di concertazione
Piano Territoriale di Coordinamento. La prima stesura del Documento
Preliminare del Piano, predisposta dall'Assessorato all'Urbanistica
ed al Governo del Territorio, presentato nei giorni scorsi, nella
Sala degli Stemmi della Provincia, ai rappresentanti di Ordini Professionali,
Assindustria, ANCE, Categorie Produttive, Sindacati, Associazioni
Ambientaliste ed altri portatori d'interesse specifico, sarà
illustrato a partire da domani 11 aprile. Iniziando da Paola, alle
ore 17, presso la sala Sant'Agostino, è stata programmata una
serie di incontri, complessivamente sette appuntamenti, nelle diverse
zone del territorio provinciale, ai quali sono invitati a partecipare
ed a fornire il loro contributo e le loro proposte i Sindaci ed i
Presidenti delle Comunità Montane, insieme ai consiglieri ed
agli assessori, i professionisti e gli imprenditori che operano nelle
zone, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni
locali e tutti i cittadini interessati. L'assessore provinciale all'Urbanistica,
Pietro Mari, nel dichiararsi soddisfatto "per l'avvio della concertazione
di questo importante strumento di pianificazione territoriale",
ha invitato "tutti i soggetti istituzionali, a vario titolo interessati
alla pianificazione urbanistica di livello provinciale, a dare il
massimo apporto e la più puntuale collaborazione, esprimendo
il loro parere e presentando osservazioni sul Documento Preliminare,
il quale, oltre a contenere tutti i dati e le informazioni relativi
all'approfondita conoscenza del territorio, definisce i principi sull'uso
e la tutela del territorio provinciale e ne individua le ipotesi di
sviluppo". "In questa fase, prima della convocazione della
Conferenza di Pianificazione - ha aggiunto Mari - presentiamo una
bozza del Documento preliminare, aperto al contributo, ai suggerimenti
ed alle osservazioni di quanti sul territorio esercitano attività,
svolgono mansioni istituzionali e rappresentano interessi diffusi,
perché riteniamo che il Piano territoriale provinciale solo
se sarà il risultato di una vera concertazione ed il frutto
di una concreta discussione potrà svolgere il ruolo di coordinamento
urbanistico tra la pianificazione di area vasta e la pianificazione
di livello comunale". Gli incontri programmati nelle diverse
zone della provincia, a cui parteciperà il presidente della
Provincia, Gerardo Mario Oliverio, con tutti i portatori d'interesse,
"serviranno, pertanto - è detto in un comunicato - per
esaminare e mettere in chiaro sia le carenze da superare, sia le risorse
da valorizzare, al fine di pervenire alla stesura definitiva di uno
strumento di pianificazione il più possibile condiviso e tale
da poter svolgere la funzione, non solo di pianificazione territoriale
ma anche di 'motore di sviluppo', così come la recente Legge
urbanistica regionale e le Linee guida auspicano".
Autobus incendiato
a Praia
10/04 Un autobus non piu' utilizzato e di proprieta' di una autoscuola
e' stato incendiato da sconosciuti a Praia a Mare. Il mezzo, che doveva
essere demolito, era parcheggiato in una zona periferica quando e'
stato cosparso di liquido infiammabile e incendiato. L'episodio e'
stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
Ai domiciliari
l’uomo di Tortora che deteneva armi
10/04 Ha ottenuto la detenzione domiciliare Vincenzo Vitolo, 34 anni,
arrestato sabato scorso dagli agenti della squadra mobile di Cosenza
perche' trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta.
Lo ha deciso il Gip del tribunale di Paola, Alfredo Cosenza, al termine
dell'udienza di convalida dell'arresto. Gli agenti, nel corso di una
perquisizione nel negozio di Vitolo, trovarono una pistola semiautomatica,
con serbatoio ed otto pallottole inserite. Nel garage dell'abitazione
dell'uomo, inoltre, furono ritrovate 79 cartucce dello stesso calibro.
Brevi di cronaca
da Longobucco, Firmo, Roseto Capo Spulico
10/04 Tre persone sono state arrestate in provincia di Cosenza dai
carabinieri che ne hanno denunciato altre tre. A Longobucco personale
della locale Stazione ha arrestato una persona, per detenzione e spaccio
di sostanza stupefacente. A Fimo i carabinieri del Norm di Castrovillari
hanno denunciato a piede libero due persone per aver violato gli obblighi
della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica
sicurezza. A Roseto Capo Spulico un giovane, Fabio Gerundino, 26 anni,
di Aversa (Caserta), è stato arrestato dai carabinieri per
resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il ventiseienne era alla
guida di una Fiat Panda senza documenti. Nel corso di un controllo
ha aggredito i carabinieri, che però lo hanno arrestato.
Escavatore bruciato
nel vibonese
09/04 Un escavatore e' stato incendiato la notte scorsa ad Arena,
nel vibonese. Il mezzo era parcheggiato in un cantiere edile di una
impresa di Dasa'. Ignoti, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile,
hanno dato fuoco alla cabina di guida. Le fiamme si sono spente da
sole.
Chiuse per lavori
le rampe di accesso allo svincolo di Gioia sulla A3
09/04 Saranno ultimati prima del prossimo esodo estivo i lavori di
completamento del nuovo svincolo di Gioia Tauro dell' autostrada Salerno
Reggio Calabria. A darne notizia e' l' Anas che comunica la chiusura,
a partire da mercoledi' 11 aprile e fino a sabato 26 maggio, delle
rampe dello svincolo autostradale di Gioia Tauro. ''Dalle 7 di dopodomani
alle 18 di sabato 26 maggio - e' scritto nel comunicato dell' Anas
- e' prevista la chiusura della rampa d' ingresso dello svincolo in
direzione Sud. In alternativa il traffico in entrata allo svincolo
e diretto verso Reggio Calabria sara' deviato sulla strada provinciale
111 e sulla strada statale 18, con ingresso in autostrada allo svincolo
successivo di Palmi. Dalle 7 di lunedi' 16 aprile alle 18 di sabato
26 maggio, sara' chiusa invece la rampa d' ingresso dello svincolo
in direzione Nord. In alternativa, il traffico in entrata allo svincolo
e diretto verso Salerno sara' deviato sulla strada provinciale 111,
per proseguire sulla strada provinciale 4, sulla strada provinciale
536 e sulla strada statale 682, con ingresso in autostrada dallo svincolo
di Rosarno''. ''Ancora dalle ore 7 di lunedi' 16 aprile alle 18 di
sabato 26 maggio - prosegue la nota - e' prevista la chiusura delle
rampe d' uscita dello svincolo, sia in direzione Nord sia in direzione
Sud. In alternativa, il traffico proveniente da Salerno sara' fatto
uscire allo svincolo di Rosarno e deviato sulla strada statale 682,
per proseguire sulle strade provinciali 536, 4 e 111; mentre il traffico
proveniente da Reggio e diretto in uscita allo svincolo di Gioia Tauro,
sara' fatto uscire allo svincolo di Palmi e deviato sulla strada statale
18 e sulla strada provinciale 111''.
Automobilista
multato investe con l’auto un vigile a Montalto: fermato dai
CC
09/04 Prima litigano e poi lo investe con l'auto. Un vigile urbano
di Montalto Uffugo, cittadina in provincia di Cosenza, e' stato travolto
da un'auto dopo una discussione col conducente al quale aveva elevato
una contravvenzione. L'uomo e' stato soccorso e trasportato al pronto
soccorso dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dove gli sono state
refertate fratture e ferite muliple. Le sue condizioni sono gravi
ma non rischia la vita. L'automobilista, del quale non sono state
rese note le generalita', e' stato fermato dai carabinieri della compagnia
di Rende e trasferito nella stazione di Montalto Uffugo in attesa
di una piu' precisa formulazione delle accuse a suo carico.
Malmena la moglie:
Operaio arrestato dai CC a Rossano
09/04 Un operaio di 32 anni, di Rossano e' stato arrestato di carabinieri
della locale compagnia, con l'accusa di maltrattamenti aggravati.
L'uomo, secondo quanto hanno accertato i militari del nucleo operativo
e radiomobile, per futili motivi, ha colpito ripetutamente con calci
e pugni la moglie di 26 anni, gia' oggetto nei giorni scorsi di altre
violenze. L'operaio dopo le formalita' di rito e' stato rinchiuso
nella caca circondariale di Rossano a disposizione dell'autorita'
giudiziaria.
Un pensionato
uccide il figlio, a Roccabernerda (Kr)
08/04 Un operaio, Leonardo Masapollo di 49 anni, e' stato ucciso
a colpi di pistola questa sera a Roccabernarda, nel crotonese, dal
padre Agostino, di 74 anni, che e' stato arrestato dai carabinieri.
La vittima ha raggiunto il padre nei pressi della sua abitazione e,
nel corso di un litigio per futili motivi, il pensionato ha sparato
sei colpi di pistola calibro 6,35 uccidendo il figlio. Leonardo Masapollo
e' stato soccorso dai carabinieri che lo hanno trasportato nell'ospedale
di Crotone dove e' morto poco dopo. Gli investigatori hanno ricostruito
la dinamica dell'omicidio ed hanno arrestato il padre della vittima.
E’ di uno
studente universitario greco il cadavere rinvenuto nel porto di Reggio
08/04 E' stato identificato il cadavere trovato il primo aprile scorso
nelle acque del porto di Reggio Calabria. Si tratta di uno studente
universitario di nazionalita' greca, Evangelos Anagnostou, di 22 anni.
Il cadavere e' stato identificato da due amici della vittima che si
sono recati dagli agenti della squadra mobile di Reggio dopo aver
letto un articolo comparso su di un quotidiano locale. I due giovani
che hanno identificato il cadavere sono stati sentiti dagli investigatori
per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima. Il corpo del
giovane fu trovato ad una ventina di metri dalla banchina. Dall'autopsia
e' emerso che il giovane e' morto per annegamento. Sul corpo sono
stati trovati dei traumi che sarebbero compatibili, secondo quanto
si e' appreso, con la caduta in acqua. Gli agenti della squadra mobile
stanno indagando per accertare se la morte dello studente e' riconducibile
ad un incidente oppure ad un delitto.
Al CPT di Crotone
i clandestini sbarcati in Sardegna
08/04 Saranno inviati al Centro di permanenza temporanea di Crotone
i 37 clandestini, tutti uomini di nazionalita' algerina, sbarcati
la notte scorsa in tre ondate sulle coste meridionali della Sardegna.
Il questore di Cagliari, Giacomo Deiana, ha emesso il provvedimento
di respingimento alla frontiera e a Crotone verranno espletate le
procedure di riconoscimento di nazionalita' da parte dello stato di
origine, operazione propedeutica al rimpatrio. Il primo sbarco sarebbe
avvenuto all'1:30 del mattino. Poco dopo, infatti, agenti del Commissariato
della Polizia di Stato di Carbonia, hanno intercettato 13 clandestini
sulla spiaggia di Porto Pino. E' scattato l'allarme e sono state intensificate
le misure di controllo messe a punto dalla Prefettura di Cagliari,
dalla cui sala emergenze e' stato coordinato l'intervento di Polizia,
Carabinieri, Guardia Costiera e Guardia di Finanza oltre al servizio
della Protezione civile per l'assistenza agli immigrati clandestini.
Tutta l'attivita' e' stata seguita personalmente dal prefetto Efisio
Orru'. Poche ore piu' tardi i Carabinieri delle Compagnie di Carbonia
e Cagliari hanno sorpreso altri 12 nordafricani su una spiaggia di
Teulada e sei su quella di Chia. Poco prima delle 13, nella pineta
di Santa Margherita di Pula, sono stati bloccati altri sei immigrati
che erano riusciti ad allontanarsi da Chia prima dell'arrivo delle
forze di polizia. Le loro tracce erano state, pero', individuate e
i Carabinieri sono riusciti a rintracciarli. Il dispositivo di controllo
e' stato, intanto, rafforzato perche' si temono nuovi sbarchi nelle
prossime ore, favoriti dalle discrete condizioni del mare.
Martedì
protocollo di intesa dei presidenti del consiglio provinciali della
Calabria
08/04 Il protocollo d'intesa di sviluppo del coordinamento regionale
dei Presidenti dei Consigli Provinciali della Calabria sara' illustrato
martedi' mattina a Catanzaro nel corso di una conferenza stampa. Saranno
presenti, oltre ai cinque Presidenti delle assemblee provinciali di
Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, anche
il Coordinatore Nazionale dei Presidenti dei Consigli Provinciali
d'Italia, Angelo Marotta, ed il Presidente del Consiglio Provinciale
di Milano, Vincenzo Ortolina.
Aggrediscono
e picchiano un giovane: tre arresti a Corigliano
08/04 Tre persone sono state arrestate ed una quarta e' stata denunciata
per violenza e lesioni. I quattro hanno aggredito e picchiato un uomo
di 31 anni. L'aggressione, secondo quanto si e' appreso dai carabinieri,
e' avvenuta a Corigliano Calabro per futili motivi. La vittima e'
stata soccorso ed accompagnata in ospedale dove i sanitari l'hanno
giudicata guaribile in quindici giorni.
La Procura di
Paola chiude le indagini preliminari su La Rupa
07/04 La Procura della Repubblica di Paola ha chiuso le indagini
preliminari nei confronti del consigliere regionale dell'Udeur, Franco
La Rupa, e dei suoi difensori di fiducia, gli avvocati Gregorio Barba
ed Ernesto D'Ippolito. L'accusa ipotizzata nei loro confronti e' di
avere falsificato un atto difensivo allegato a un processo pendente
in Appello nei confronti del consigliere regionale per abuso d'ufficio.
Reato che il centrista avrebbe commesso quando ricopriva la carica
di sindaco di Amantea, nel Basso Tirreno cosentino. Il documento incriminato
avrebbe consentito al politico di essere assolto dopo la condanna
a sei mesi, decisa in primo grado dal gup.
Giovane in coma
deceduto: donati gli organi a 11 persone
07/04 Sono stati donati ad altrettante persone che erano da tempo
in lista d' attesa gli 11 organi espiantati nell'ospedale di Catanzaro
ad un giovane morto ieri per le lesioni riportate in un incidente
stradale accaduto domenica scorsa a Cariati, lungo la statale 106
jonica. Eugenio Di Dio, di 22 anni, appena qualche giorno prima dell'incidente,
parlando con la madre, aveva detto di essere favorevole alla donazione
degli organi. Ed è stato proprio questo ad indurre i genitori
ad autorizzare l'espianto degli organi. A dare notizia della donazione
è stato stamattina il parroco della chiesa di San Michele Arcangelo
di Cariati, don Rocco Scorpiniti, durante i funerali del giovane.
Il sindaco, Giovanni Filippo Sero, ha proclamato per oggi il lutto
cittadino.
Custodiva una
pistola in negozio, arrestato commerciante di Praia a Mare
07/04 Gli agenti della squadra mobile della questura di Cosenza hanno
arrestato, con l'accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo,
con relativo munizionamento, un uomo di 34 anni, Vincenzo Vitolo,
originario di Pagani (Salerno) ma residente a Tortora, centro dell'Alto
tirreno cosentino. Nel suo negozio di abbigliamento, nel centro di
Praia a Mare, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola
Smith & Wesson modello 645 semiautomatica, con caricatore ed otto
pallottole inserite. Si tratta, sottolineano gli inquirenti, di uno
strumento di fuoco particolarmente potente, con proiettili di calibro
triplo rispetto a quelli in dotazione alle forze dell'ordine. Nel
garage dell'abitazione dell'uomo, inoltre, sono state ritrovate 79
cartucce dello stesso calibro L'arrestato, espletate le formalita'
di rito, e' stato rinchiuso nel carcere di Paola. Gli investigatori,
guidati dal sostituto commissario Lucia Gazzineo, stanno accertando
l'eventuale impiego dell'armma in azioni delittuose. A carico dell'arrestato
risulta un precedente per contraffazione di merce.
Brevi di cronaca
da Corigliano, San Giorgio Albanese
07/04 A Corigliano un giovane, F.S., di 27 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli il giovane e' stato trovato in possesso di
alcuni grammi di cocaina. A San Giorgio Alabanese i carabinieri hanno
arrestato per evasione dagli arresti domiciliari Joseph Alfieri, di
26 anni, nato in Germania e residente a San Giorgio Albanese, sorpreso
fuori dalla sua abitazione. L' uomo era agli arresti domiciliari per
reati contro la persona.
Morta in ospedale
l’anziana segregata in casa a Longobucco
06/04 E' morta nell'ospedale di Rossano, dove si trovava ricoverata,
Giuseppina Mazza, la pensionata di 82 anni segregata nella sua abitazione
e sottoposta a continui maltrattamenti dalla nipote, Luigina Mazza,
di 50 anni, figlia di un fratello della donna, arrestata ieri dai
carabinieri. Giuseppina Mazza è morta per collasso cardiocircolatorio
provocato, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, dai maltrattamenti
e dalle violenze cui era stata sottoposta. La donna, nel momento in
cui è stata trovata dai carabinieri, si trovava in un sottoscala
dell'abitazione e presentava numerose lesioni e aveva gli occhi chiusi
a causa delle percosse subite al volto. La pensionata, che era tenuta
in condizioni igienico-sanitarie estremamente degradate, aveva inoltre
il corpo cosparso di piaghe ed era costretta a stare sempre al buio.
A scoprire la vicenda sono stati i militari della Compagnia di Rossano,
avvertiti da alcuni vicini di casa di Giuseppina Mazza. Per Luigina
Mazza, detenuta nel carcere di Rossano, l'accusa, adesso, è
di omicidio. Secondo quanto è emerso dalle indagini, Luigina
Mazza incassava mensilmente, grazie ad una delega che aveva ricevuto
in passato, la pensione della zia.
Manca l’ossigeno,
chiuse le sale operatorie all’ospedale di Rossano
06/04 Per mancanza di ossigeno e' stata sospesa l'attivita' delle
sale operatorie dell'ospedale civile di Rossano. A partire da oggi,
e fino a data da stabilirsi, non sara' possibile effettuare alcun
intervento chirurgico perche' manca la seconda linea di condotta dell'ossigeno
prevista nelle sale operatorie. Bloccata, di conseguenza, l'attivita'
dei reparti di chirurgia ed ostetricia. Per le urgenze e' possibile
utilizzare il vicino ospedale di Corigliano Calabro. Per la messa
a norma delle sale operatorie ci vorranno tra i dieci ed i 15 giorni.
''I pazienti ricoverati nel nostro presidio - ha detto il primario
di chirurgia, Luigi Cloro - a causa della disfunzione che si e' venuta
a determinare sono costretti ad emigrare''.
Arrestato a Crotone
presunto boss irreperibile da 4 mesi.
06/04 La squadra mobile di Crotone, in collaborazione con personale
dello Sco in servizio a Catanzaro, ha arrestato Salvatore Nicoscia,
di 35 anni, considerato il capo dell' omonima cosca operante a Isola
Capo Rizzuto, che era irreperibile dal dicembre scorso dopo essersi
sottratto alla sorveglianza speciale cui era sottoposto. Nel frattempo,
nei confronti di Nicoscia è diventata esecutiva una condanna
a cinque anni e nove mesi di reclusione inflittagli nell' ambito del
processo scaturito dall' operazione "Scacco Matto" condotta
nel 2000 contro i presunti appartenenti a cosche del crotonese. Nicoscia
è stato intercettato stamani, nei pressi di Sibari (Cosenza),
da una pattuglia della squadra mobile crotonese e dello Sco mentre,
a bordo di una motocicletta, percorreva l' autostrada Salerno-Reggio
Calabria. L' uomo è stato bloccato dopo un breve inseguimento.
Il vice ministro dell'Interno Marco Minniti ha rivolto i propri complimenti
al capo della Polizia prefetto Giovanni De Gennaro per l'operazione
della squadra mobile della questura di Crotone che, assieme allo Sco
di Catanzaro, ha portato all'arresto di Salvatore Nicoscia. "Tali
operazioni, rese possibili da una faticosa attività di intelligence
- ha sottolineato Minniti - dimostrano la volontà di perseguire
in modo implacabile tutti i latitanti per dare concretezza ad una
strategia che, assieme al sequestro dei beni dei mafiosi, possa assestare
con continuità quotidiana colpi alle organizzazioni criminali
fino alla loro sconfitta".(
La Provincia
di Cosenza presenta una bozza del piano territoriale
06/04 La prima stesura del documento preliminare del Piano territoriale
di coordinamento provinciale, predisposta dall' assessorato all' Urbanistica
della Provincia di Cosenza, è stata presentata ai rappresentanti
di ordini professionali, Assindustria, Ance, categorie produttive,
sindacati, associazioni ambientaliste. "A partire dall' 11 aprile
prossimo - è scritto in un comunicato - la Provincia terrà
una serie di incontri sul territorio, in base ad un calendario programmato.
Sono stati organizzati, infatti, sette appuntamenti nelle diverse
zone dell' articolato e vasto territorio provinciale, ai quali sono
invitati a partecipare ed a fornire il loro contributo e le loro proposte
i sindaci ed i presidenti delle Comunità montane, insieme ai
consiglieri ed agli assessori, i professionisti e gli imprenditori
che operano nelle zone, le forze politiche, le organizzazioni sindacali,
le associazioni locali e tutti i cittadini interessati". "La
Legge urbanistica regionale - ha sostenuto l' assessore provinciale
all' Urbanistica, Pietro Mari - prescrive che, prima della stesura
definitiva del Piano di coordinamento territoriale venga convocata
un' apposita Conferenza di pianificazione in cui tutti i soggetti
istituzionali, a vario titolo interessati alla pianificazione urbanistica
di livello provinciale, possano esprimere il loro parere e presentare
osservazioni su un documento preliminare, il quale, oltre a contenere
tutti i dati e le informazioni relativi all' approfondita conoscenza
del territorio, definisca i principi sull' uso e la tutela del territorio
provinciale e ne individui le ipotesi di sviluppo". "In
questa fase, prima della convocazione della Conferenza di pianificazione
- ha proseguito Mari - presentiamo una bozza del Documento preliminare,
aperto al contributo, ai suggerimenti ed alle osservazioni di quanti
sul territorio esercitano attività, svolgono mansioni istituzionali
e rappresentano interessi diffusi, perché riteniamo che il
Piano territoriale provinciale, solo se sarà il risultato di
una vera concertazione ed il frutto di una concreta discussione, potrà
svolgere il ruolo di coordinamento urbanistico tra la pianificazione
di area vasta e la pianificazione di livello comunale". "Gli
incontri programmati nelle diverse zone della provincia, con tutti
i portatori d' interesse - ha concluso Mari - serviranno, pertanto,
per esaminare e mettere in chiaro sia le carenze da superare, sia
le risorse da valorizzare, al fine di pervenire alla stesura definitiva
di uno strumento di pianificazione il più possibile condiviso
e tale da poter svolgere la funzione, non solo di pianificazione territoriale,
ma anche di 'motore di sviluppo', così come anche la recente
Legge Urbanistica Regionale e le Linee Guida auspicano".
Immigrato arrestato
ad Oriolo
06/04 Un cittadino straniero di nazionalità etiope, Daniel
Yhoas, di 32 anni, è stato arrestato dai carabinieri ad Oriolo
Calabro per violazione della legge sull'immigrazione. Nel corso di
controlli Yhoas è stato fermato dai carabinieri e dagli accertamenti
è emerso che non aveva rispettato un decreto di espulsione
emesso nei suoi confronti il 3 gennaio scorso dal Prefetto di Roma
Ottantenne picchiata
e segregata in casa a Longobucco
05/04 Una donna di 81 anni é stata ricoverata in gravi condizioni
nell'ospedale di Rossano dopo che è stata trovata dai carabinieri
in un sottoscala dell'abitazione della nipote, L.M., di 50 anni, che
è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia. I carabinieri
sono intervenuti dopo che alcune persone hanno segnalato alcuni strani
rumori provenienti dall'appartamento della nipote dell'ottantunenne.
Quando i militari sono entrati nel sottoscala nell'abitazione hanno
trovato l'anziana in precarie condizioni igienico sanitarie. Sul suo
corpo, inoltre, erano evidenti i segni di percosse. L'anziana aveva
gli occhi chiusi con le palpebre atrofizzate, probabilmente perché
tenuta sempre al buio. Secondo quanto è emerso dalle indagini,
la nipote avrebbe tenuto l'anziana segregata allo scopo d'incassare
la pensione. La vittima è stata accompagnata nell'ospedale
di Rossano dove è stata ricoverata in prognosi riservata
Annullato il
sequestro nei confronti di Saladino
05/04 Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato il sequestro
disposto dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti
dell'imprenditore Antonio Saladino, di Lamezia Terme, nell'ambito
dell'inchiesta su presunti illeciti nella gestione di finanziamenti
della Regione Calabria. Il sequestro nei confronti di Saladino, indagato
per i reati di associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato,
era stato eseguito il 12 marzo scorso. L'annullamento e' stato deciso
in accoglimento della richiesta avanzata dal difensore di Saladino,
l'avvocato Francesco Gambardella. Nella motivazione del provvedimento
il Tribunale del riesame rileva come il pubblico ministero, Luigi
De Magistris, ''non abbia neanche enunciato su quali fonti di prova
si basano le asserzioni accusatorie, che allo stato costituiscono
semplici affermazioni apodittiche. Mancano gli elementi minimi necessari
per giustificare il sequestro impugnato''.
Assalti ai furgoni
portavalori; 13 condanne a Bari
04/04 Tredici condanne a pene comprese tra i 12 anni e otto mesi
e i quattro anni di reclusione sono state inflitte dal gup del tribunale
di Bari ad altrettanti presunti aderenti ad un'associazione criminale
appulo-calabrese che avrebbe compiuto nel foggiano due assalti a furgoni
portavalori utilizzando armi da guerra e tecniche paramilitari. Il
sodalizio fu smantellato dai carabinieri di Bari il 29 novembre 2005.
La sentenza, pronunciata al termine di un processo con rito abbreviato,
è stata pronunciata dal gup Giovanni Leonardi che non ha riconosciuto
- così come aveva già stabilito la Cassazione - né
l'associazione mafiosa né l'aggravante di aver favorito un
sodalizio mafioso. Le rapine contestate sono quelle del 10 novembre
2004 quando un commando assaltò alla periferia di Foggia, sparando
93 proiettili, un blindato della società foggiana 'Np service'
fuggendo con 762.000 euro; e quella del 28 gennaio 2005 (Cerignola,
41 proiettili sparati) al portavalori della 'Sos' che fruttò
un bottino di circa 30.500 euro. La pena più alta è
state inflitta ai presunti capiclan Antonio Lenoci, di 37 anni, e
all'imprenditore Donato Mariano Leone (47), di Canosa di Puglia; dieci
anni e otto mesi al cosentino Franco Bruzzese (40); dieci anni ai
cosentini Giovanni Abruzzese (48) e Carlo Lamanna (40); otto anni
ciascuno ai cosentini Luca Bruni (30), Adolfo Foggetti (22), Daniele
Lamanna (40); quattro anni infine per i foggiani Maurizio Di Palma
(36), Felice Direse (38), Francesco Pio Losurdo (26), Raffaele Russo
e Vincenzo Sciusco (30). Dalle indagini dei carabinieri del reparto
operativo di Bari è emerso che gli appartenenti al gruppo criminale
erano professionisti ben addestrati. Quando assaltavano i furgoni
portavalori agivano con tecnica paramilitare che non lasciava spazio
ad improvvisazioni: indossavano tute mimetiche, avevano il volto coperto
con passamontagna e sparavano con kalashnikov. Avevano compiti ben
definiti e una cura maniacale nella preparazione delle rapine. Ma
ciò che lasciò sbigottiti il pm inquirente della Dda,
Domenico Seccia, e i carabinieri, comandati dal tenente colonnello
Vincenzo Trimarco, fu l'astuzia dimostrata dal gruppo. Per non lasciare
tracce di bulbi piliferi i componenti del commando durante i colpi
coprivano le sopracciglia con nastro adesivo, oppure se le depilavano;
per lo stesso motivo mettevano tamponi alle narici; per non lasciare
impronte indossavano guanti in lattice sotto quelli di tessuto o in
pelle. Con l'alcol lavavano ogni volta gli interni delle autovetture
sulle quali operavano per non lasciare alcuna traccia corporale che
potesse condurre ad una eventuale prova del Dna nei loro confronti.
I pedinamenti ai portavalori erano poi ripetuti fino alla nausea,
così come i sopralluoghi su strade e autostrade in cui si dovevano
mettere a segno le rapine. In alcuni casi la banda avrebbe creato
varchi nelle reti metalliche laterali delle strade per poter fuggire
all'arrivo delle forze di polizia. Poi si sceglieva il giorno e l'ora
del colpo e si entrava in azione. La strada in cui transitavano i
portavalori veniva chiusa al traffico per pochi minuti, il mezzo veniva
fermato e accerchiato: contro di esso venivano sparate raffiche di
kalashnikov e con le motoseghe veniva aperto uno squarcio nelle lamiere
del blindato. Una volta prelevato il bottino dal furgone, il commando
fuggiva a bordo di autovetture rubate. Il colpo durava 7-8 minuti.
"Si continua a sparare in continuazione, non ci si ferma mai,
almeno le due persone davanti non si fermano mai di sparare",
spiegò agli inquirenti il 'pentito' cosentino Francesco Bevilacqua,
che ha collaborato alle indagini. "Lo fanno - disse - per evitare
che la guardia faccia qualcosa, che poi non può fare niente
perché è chiusa nel furgone... questo succede quando
non è corrotta nessuna guardia, altrimenti scendono prima dal
furgone".
Toghe lucane
indagate: Il Presidente Granese respinge le accuse
04/04 Respinge ''fermamente'' ogni accusa il presidente del Tribunale
di Matera, Iside Granese (indagata in un'inchiesta della Procura della
Repubblica di Catanzaro), che in una nota sottolinea che ''con la
Banca Popolare del Materano sussiste un rapporto meramente clientelare,
paritario, giammai preferenziale''. Granese aggiunge inoltre ''la
dimostrata e tempestiva astensione del mio ufficio relativamente ad
ogni sopravvenuta controversia giudiziale afferente l'istituto bancario''.
Il presidente del Tribunale di Matera evidenzia ''la grave ed indiscriminata
campagna denigratoria che ha immeritatamente investito la dignita',
la personalita' e la mia immagine dinanzi alla pubblica opinione''.
Granese, nella nota, definisce poi ''fantasiose e preconcette le asserite
illegittimita' relative alla motivata declaratoria di fallimento del
consorzio 'Anthill' per cui - sottolinea - sussistevano tutti i presupposti
richiesti''. ''A tanto - prosegue il presidente del Tribunale di Matera
- si aggiunge il collaterale gratuito e strumentale coinvolgimento
di altri soggetti istituzionali e politici, sollecitato da intuibili
esigenze improntate alla facile suggestione''. Granese sottolinea
che ''in questa spiacevole cornice rimane comunque salda e immodificabile
la fiducia nelle prerogative investigative e nei prevedibili sviluppi
da parte della procura competente. Quanto al Consiglio superiore della
magistratura, dinanzi al quale a breve rappresentero' e documentero'
con assoluta convinzione e serenita' d'animo la coerenza delle mie
ragioni e la conseguenziale correttezza del mio operato, riservandomi
ogni e piu' ampia tutela laddove perdurassero eventuali atteggiamenti
ingiustificatamente diffamatori''.
Riprendono per
due mesi le corse bus per l’Alto tirreno
04/04 Riprenderanno le corse soppresse della societa' di trasporto
pubblico Preite per i prossimi due mesi durante i quali sara' fatto
un monitoraggio per definire quali sono le tratte con maggior afflusso
di utenti. Conclusa questa fase, sara' deciso quali corse sopprimere
definitivamente. E' questo l' esito della riunione conclusasi oggi
con i dirigenti dell' assessorato regionale al Trasporto. Ad utilizzare
il servizio della societa' Preite sono complessivamente 1.500 persone.
La societa' Preite, in un documento inviato lo scorso 28 marzo, aveva
evidenziato come la Regione Calabria, nell' approvare il piano d'
impresa del consorzio Autolinee dei due mari Scrl, di cui la societa'
Autoservizi Preite fa parte, ''disattendendo puntali osservazioni
e istanze'', avesse ignorare la necessita' di riconoscimento dei servizi,
in aggiunta al regolare programma di esercizio, per circa 950 mila
chilometri annui. ''In passato - e' scritto in un comunicato della
societa' - tali servizi sono stati regolarmente effettuati dalla Preite,
la quale ha supportato i relativi ingenti oneri ed in particolare
l' impegno del personale corrispondente e l' ampliamento del parco
mezzi''.
Discarica abusiva
scoperta a Luzzi
04/04 Il Nipaf, Nucleo investigativo del Corpo Forestale dello Stato
di Cosenza, in collaborazione con il personale di San Pietro in Guarano,
ha sequestrato una discarica abusiva in località "Mucone",
nel comune di Luzzi, in prossimità dell' alveo del fiume omonimo.
Nella discarica, estesa per circa cinquemila metri quadri, sono stati
trovati rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da batterie
esauste, carcasse di pneumatici in parte all' interno di uno stagno,
eternit in disfacimento e due carcasse di caprini privi di auricolare
di riconoscimento oltre a elettrodomestici vari, suppellettili, calcinacci
e materassi. Un' altra operazione è stata condotta nei giorni
scorsi dal personale del Corpo forestale di Fagnano che ha denunciato
in stato di libertà due persone, una di Roggiano e una di San
Marco Argentano, per un furto di legna in proprietà demaniale
avvenuto in località "Farneto" di Roggiano Gravina.
Gli agenti del corpo forestale hanno sequestrato la legna tagliata
in un bosco di cerro con l' ausilio di una motosega e il mezzo sui
cui era stata posta per essere trafugata
San Demetrio
C/ Ruba un trattore, arrestato
04/04 I carabinieri di San Demetrio Corone hanno arrestato Damiano
Pignataro, di 22 anni, gia' noto alle forze dell' ordine, per il furto
di un trattore. L' uomo, secondo l' accusa, dopo essersi introdotto
in un magazzino, ha rubato un trattore e si e' allontanato a bordo
del mezzo sulla strada provinciale San Demetrio-106 Ionica. Durante
il tragitto ha incontrato un posto di blocco dei carabinieri alla
vista dei quali ha abbandonato il mezzo tentando la fuga a piedi,
ma e' stato inseguito e bloccato.
Non ancora identificato
il cadavere dell’uomo trovato a Spezzano Albanese
03/04 Non e' stato ancora identificato il corpo trovato nella tarda
serata di ieri in una scarpata a Spezzano Albanese, nel cosentino.
I familiari dell' uomo scomparso da alcuni giorni e che gli investigatori
avevano ipotizzato potesse essere la vittima, infatti, non hanno riconosciuto
il cadavere come quello del loro congiunto. L'uomo, secondo quanto
emerso da un primo esame esterno del cadavere, è stato ucciso
con un colpo alla testa sferrato con un oggetto. Gli investigatori
del Commissariato di Castrovillari della polizia ritengono pensano
di avere individuato di chi si tratta ed avevano avvertito i parenti
di quello che ritenevano potesse essere la vittima per l'identificazione.
Secondo gli investigatori l'uomo, dall'apparente età di 40-50
anni ed il cui corpo era seminudo, è stato ucciso in un altra
parte ed il corpo è stato poi gettato nella scarpata. La morte
risalirebbe alla notte precedente.
Agricoltore di
San Demetrio muore schiacciato dal trattore a Corigliano
03/04 Un agricoltore é morto stamani, a Corigliano, dopo essere
rimasto travolto dal trattore che stava guidando. L' uomo, Gianfranco
Avato, di 39 anni, residente a San Demetrio Corone, stava arando un
appezzamento di terreno quando il mezzo si è rovesciato travolgendolo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che conducono le indagini.
Il corpo di Avato è stato trasportato nell'obitorio dell'ospedale
di Corigliano Calabro.
Uomo ucciso davanti
casa a Molochio nel reggino
03/04 Un uomo, Carmine Cosumano, di 35 anni, è stato ucciso
in un agguato a Molochio. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine,
è stato raggiunto da almeno nove colpi di fucile calibro 12
caricato a pallettoni. L'agguato è scattato mentre Cosumano,
che faceva il macellaio, stava rientrando nella sua abitazione. Giunto
davanti alla porta, qualcuno, da distanza ravvicinata, gli ha sparato.
L'uomo è stato colpito alla testa, al busto ed al basso ventre.
Secondo gli investigatori l'omicidio potrebbe rientrare in un regolamento
di conti nell'ambito della criminalità organizzata della zona.
Le indagini sul delitto sono condotte dai carabinieri di Taurianova
e coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.
La Procura nazionale
antimafia in riunione alla DDA di Reggio
03/04 E' durata oltre tre ore la riunione svoltasi oggi negli uffici
della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria tra i magistrati
della Dda con quelli della Direzione nazionale antimafia. La riunione
- alal quale , secondo quanto si e' appreso, hanno partecipato tutti
i magistrati della Dda reggina guidati dai procuratori Franco Scuderi
e Salvatore Boemi, ed i sostituti nazionali antimafia Vincenzo Macri'
e Alberto Cisterna - e' servita per uno scambio di idee sull' efficacia
dei mezzi di indagine adottati nei confronti della criminalita' organizzata.
L'incontro, inoltre, e' stato l' occasione per uno scambio di idee
piu' approfondite sull' efficacia e l'efficienza organizzativa della
Procura di Reggio Calabria.
Disagi nei trasporti
nell’alto tirreno: i sindaci si rivolgono al Prefetto
03/04 I sindaci dei comuni del Medio e Alto Tirreno Cosentino si
sono rivolti al prefetto di Cosenza per sollecitare un incontro allo
scopo di individuare soluzioni alla situazione di forte disagio venutasi
a creare dopo la soppressione delle corse autobus supplementari di
collegamento con gli istituti scolastici dell' intera zona. A seguito
delle iniziative di protesta messe di ieri, dopo la cancellazione
di molte corse per la riorganizzazione dell' intera rete dei servizi
di trasporto, i sindaci dei comuni calabresi di Tortora, Praia a Mare,
Belvedere Marittimo, San Nicola Arcella, Aieta, Grisolia, Buonvicino,
Sangineto, Bonifati e Cetraro ma anche di quelli lucani di Lagronegro
e Maratea si sono riuniti alla presenza di genitori di alunni e cittadini
che fruiscono giornalmente dei servizi. "I partecipanti all'
incontro - è spiegato in un documento inviato anche al presidente
della Regione, al presidente della Provincia di Cosenza, all' assessore
regionale alla Mobilità e a quello provinciale ai Trasporti
- hanno manifestato i notevoli disagi provocati dall' interruzione
e anche una legittima preoccupazione per il possibile prolungamento
delle agitazioni con la inevitabile perdita di ore di lezione in prossimità
della chiusura dell' anno scolastico e delle prove di esame".
In particolare, nel documento, è stato sollecitato "l'
adeguamento dei servizi di trasporto alle effettive esigenze di mobilità
dei cittadini, degli studenti e dell' utenza dell' Alto Tirreno Cosentino.
Nel dichiararsi disponibili ad assecondare le iniziative del caso
che sua eccellenza riterrà opportuno, il raggruppamento dei
sindaci intende promuovere iniziativa in sede regionale per la risoluzione
del problema che investe responsabilità in ordine alla sicurezza
e all' incolumità pubblica".
Il sindaco di Scalea, Mario Russo interviene, con una nota, sulla
situazione venutasi a creare nel trasporto pubblico locale dopo la
soppressione di alcune corse supplementari di autobus nella zona del
Tirreno cosentino. "Si tratta di una brutta tegola - afferma
Russo - maturata soprattutto dall' irresponsabilità di una
Regione che si sottrae alla risoluzione di problemi e che, anzi, aggrava
ancor di più un contesto che avrebbe bisogno di azioni trasparenti
e mirate. Relativamente al trasporto pubblico locale, la soppressione
delle corse ha già provocato un disservizio che ha pesato notevolmente
sui lavoratori e sugli studenti che ogni mattina con sacrificio e
spirito di dedizione si recano sul posto di lavoro o presso istituti
scolastici o l' Università di Cosenza". "Mi meraviglia
poi - prosegue Russo - come gli amministratori regionali prima esaltino
i giovani prendendoli spesso come punto di riferimento delle loro
azioni progettuali e poi li massacrino con decisioni assurde che,
anziché agevolarli, li penalizzano e li danneggiano. In questo
momento esprimo la mia vicinanza a tutti i pendolari che hanno subito
questo torto e alla società Preite che, con grande professionalità
compie il proprio lavoro nonostante la politica scellerata della Regione
che ha provocato questo grave problema; mi impegnerò in tutte
le sedi opportune - conclude il sindaco di Scalea - affinché
si risolva al più presto questa situazione".
Evasione dell’IVA
per 100 mila euro a Reggio
03/04 I Funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria,
nell'ambito delle attivita' di contrasto alle frodi sull'Iva intracomunitaria,
hanno accertato un'evasione d'imposta pari ad oltre 100 mila euro
nei confronti di una ditta operante nel settore del commercio di materiale
destinato a centri diagnostici. L'evasione d'imposta e' emersa da
un controllo effettuato sulla dichiarazione Iva. Nei confronti della
ditta sono state elevate sanzioni amministrative.
Brevi di cronaca
da Torano
03/04 A Torano castello due persone sono state arrestate la scorsa
notte per evasione. In particolare, personale della locale stazione
dei carabinieri, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale,
hanno arrestato in flagranza di reato due persone, entrambe agli arresti
domiciliari, per evasione. I due sono stati accompagnati in carcere
a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Cadavere di un
uomo rinvenuto in una scarpata a Spezzano Albanese
02/04 Il cadavere di un uomo e' stato rinvenuto, nel tardo pomeriggio
di oggi, in una scarpata nel territorio del comune di Spezzano Albanese,
in provincia di Cosenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
De Sena “Non
ho intenzione di mollare”
02/04 Il prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena conferma il proprio
impegno contro la criminalita' organizzata in un' intervista che sarà
pubblicata domani nel Rapporto Calabria in edicola con il quotidiano
Il Sole 24 Ore. "Non ho nessuna intenzione di mollare",
dice. "De Sena - è scritto in un comunicato di presentazione
del Rapporto - lancia critiche contro 'una classe dirigente che deve
svegliarsi e che talvolta usa mezzi impropri per le battaglie politiche'.
De Sena è arrivato in Calabria dopo l' omicidio Fortugno e,
dati alla mano, il controllo sul territorio è aumentato. Ma
comunque si stima che siano 15mila i commercianti vittime del pizzo.
Per la coordinatrice regionale delle associazioni antiracket Maria
Teresa Morano 'la denuncia e' l' unica difesà". "Nel
Rapporto Calabria - riporta il comunicato del Sole 24 Ore - saranno
presentati anche alcuni casi di eccellenza, nella ricerca e nell'
imprenditoria, che riescono ad affermarsi nonostante tutto. Tra questi
il centro di neurogenetica di Lamezia che ha realizzato importanti
scoperte sull' Alzheimer ma deve fare i conti con la scarsità
di risorse a disposizione"
Pittelli “Non
ho mai difeso Chiaravalloti”
02/04 "Non sono e non sono stato mai, dico mai, difensore del
dott. Giuseppe Chiaravalloti nel procedimento penale denominato Poseidone".
Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Giancarlo Pittelli,
di Forza Italia, indagato nell'inchiesta Poseidone sui presunti illeciti
nella gestione in Calabria dei finanziamenti nella depurazione. "La
circostanza - aggiunge Pittelli - è agevolmente ricavabile
dagli atti dello stesso procedimento". Giuseppe Chiaravalloti,
della Casa delle libertà, è stato presidente della Regione
Calabria nella precedente legislatura.
Protestano gli
utenti dei bus dell’alto tirreno cosentino
02/04 Hanno protestato rifiutandosi di prendere i pullman della società
di Preite circa cento studenti di Praia a Mare, Tortora e Aieta, nel
Tirreno Cosentino, che frequentano gli istituti scolastici di Maratea,
in provincia di Potenza. Gli studenti si sono radunati a Tortora manifestando
la loro contrarietà alla decisione di sopprimere una serie
di corse bus supplementari nella zona costiera. Sul posto di sono
portati i carabinieri. Sit-in di protesta di viaggiatori e dipendenti
della società di autolinee si stanno tenendo anche a Fuscaldo
e Cetraro. L' eliminazione delle corse supplementari - alcune delle
quali riguardano anche la città di Cosenza e l' Università
della Calabria, fa seguito all' adozione delle nuove disposizioni
emanate dalla Regione in materia di trasporto pubblico locale e alla
costituzione del consorzio autolinee "Due Mari", del quale
la società Preite fa parte. "La Regione - è scritto
in un comunicato della società Preite - ha inteso ignorare
la necessità di riconoscimento dei servizi in aggiunta al regolare
programma di esercizio, per circa 950 mila chilometri annui. In passato
tali servizi sono stati regolarmente effettuati dalla Preite, la quale
ha supportato i relativi ingenti oneri ed in particolare l' impegno
del personale corrispondente e l' ampliamento del parco mezzi. I predetti
servizi, destinati al trasporto giornaliero di circa 1500 viaggiatori,
tra studenti e lavoratori, - prosegue la nota - hanno realizzato un
efficiente collegamento tra la città di Cosenza e gran parte
dei comuni del comprensorio tirrenico, contribuendo anche ad un maggiore
sviluppo della realtà universitaria e scolastica. Oltretutto
tali collegamenti, nella maggior parte dei casi, rappresentavano e
rappresentano l' unica forma esistente di trasporto pubblico".
"Rammarico e preoccupazione" per la decisione della Regione
é stato espresso dal gruppo consiliare della Margherita al
Comune di Belvedere Marittimo. Nella sede del Comune di Tortora é
previsto un incontro per discutere delle eventuali azioni di lotta
da intraprendere.
Brevi di cronaca
da Torano Castello, Savuto
02/04 A Torano Castello due persone, Rosario Riccio, 22 anni, di
Napoli, e Giuseppe Cammarano, 40 anni, di Nocera Inferiore (Salerno),
sono state arrestate dai carabinieri per evasione dai domiciliari.
I due erano ai domiciliari nella comunita' terapeutica 'Regina Pacis'
di Torano Castello, dalla quale si sono allontanati senza autorizzazione.
Un uomo di 68 anni è stato denunciato dagli agenti della polizia
provinciale a Cosenza perché sorpreso mentre stava tagliando
alcuni alberi nell'alveo del fiume Savuto. L'uomo è stato sorpreso
quando aveva già tagliato alcune diecine di alberi, per una
quantità complessiva di circa 300 quintali di legna.
Testa di capretto
mozzata al presidente dell’AMC di Catanzaro
01/04 Una testa di capretto mozzata e' stata lasciata in una scatola
davanti alla porta dell' abitazione del presidente del Consiglio di
amministrazione dell' Amc, l' azienda di trasporto urbano di Catanzaro,
Marco Correggia. Il fatto e' stato denunciato alla Digos che ha avviato
le indagini per accertare la natura del gesto.
Lacrime da una
statua della Madona a Reggio Calabria. Cautela della curia
01/04 La statua della Madonna Addolorata, sul cui volto sono comparse
delle lacrime, campeggia solitaria in un abside laterale della chiesa
di San Leo, una frazione a sud di Reggio Calabria, mentre molti fedeli
portano fiori e si raccolgono in preghiera e raccoglimento. Tra tutti,
comunque, il sentimento dominante e' la prudenza, che li accomuna
alla Curia arcivescovile. Le poche gocce di liquido sgorgato dal volto
sacro sono state raccolte in batuffoli di cotone ed avviati per le
analisi specifiche. La lacrimazione e' avvenuta in due fasi, ieri,
in occasione dei funerali di Nicola Malara, il medico originario di
questa zona di Reggio Calabria, che la scorsa settimana, a Lucca,
ha ucciso a coltellate il figlio undicenne e poi si e' ucciso gettandosi
sotto un treno. La lacrimazione della statua della Madonna ha sicuramente
aumentato, tra i fedeli, la forte emozione gia' provata per la tragedia.
La cautela, in ogni caso, sembra avere il sopravvento e la parola
''miracolo'' viene evitata dai molti fedeli che si sono portati nella
chiesa per raccogliersi in preghiera. Raccoglimento e preghiera sono
anche le indicazioni che la Curia raccomanda in attesa che il fenomeno
possa ripetersi. .
Brevi di cronaca
da Cariati, Corigliano
01/04 A Cariati i carabinieri della compagnia di Rossano hanno arrestato
Gianfranco Fico, di 46 anni, originario di Ciro' Marina e residente
a Cariati, per porto e detenzione abusiva di arma clandestina. L'
uomo, gia' noto alle forze dell' ordine, e' stato trovato in possesso
di una pistola calibro 6,35 con la matricola abrasa ed il colpo in
canna mentre si trovava in un locale pubblico. Nel corso della successiva
perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato un fucile da caccia
e varie cartucce, il tutto illegalmente detenuto. Dagli accertamenti
e' emerso che il fucile era di proprieta' di un cognato dell' arrestato,
che e' stato denunciato in stato di liberta per omessa custodia. A
Corigliano carabinieri hanno arrestato una cittadina nigeriana per
non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto
di Cosenza.
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2004
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