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Notizie di Cronaca
Agosto 2007

 

 

Intimidazione ad un giudice di Catanzaro: davanti casa testa di capretto

31/08 Intimidazione ai danni di un giudice della Corte d'appello di Catanzaro, Francesca Romano. Persone non identificate hanno lasciato la testa mozzata di un capretto con in bocca due proiettili e altri tre a poca distanza nel cortile dell'abitazione del magistrato. L'intimidazione risale a qualche giorno fa. Circa il movente dell'intimidazione non si esclude, al momento, alcuna pista. Francesca Romano, prima di assumere l'incarico nella Corte d'Appello di Catanzaro, ha lavorato nella sezione civile ed in quella delle misure di prevenzione del Tribunale di Vibo Valentia.

Sulla A3 traffico intenso ma senza disagi

31/08 Traffico intenso e in aumento ma senza disagi particolari in queste ore per l'ultima fase del controesodo sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. A comunicarlo e' l'Anas che segnala traffico scorrevole in direzione Sud mentre in direzione Nord e' intenso ma regolare in Calabria e in Basilicata. ''Nel salernitano - prosegue la nota dell'Anas - si registra qualche rallentamento tra Polla e Petina e tra Battipaglia e Pontecagnano, dove confluiscono sia i flussi di circolazione provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che quelli provenienti dalle localita' del Cilento. Alcuni incendi in prossimita' dell'autostrada sono stati segnalati all'altezza di Bagnara Calabra e tra gli svincoli di Rosarno e Mileto. L'Anas invita, pertanto gli automobilisti alla prudenza''. ''Anche in questo weekend sulla A3 - prosegue il comunicato - sono in attivita' 350 addetti dell'Anas in turnazione e 10 postazioni di assistenza o multi operative per gli interventi di soccorso meccanico o sanitario. Nella giornata di domani e, soprattutto, nel pomeriggio di domenica e' previsto un incremento della circolazione in direzione nord per gli ultimi rientri nelle grandi citta'. Domani vi sara' traffico intenso anche in direzione sud per le partenze dei vacanzieri di settembre''

Rumeno ruba dentro un auto a Montegiordano: arrestato

31/08 I carabinieri hanno arrestato a Montegiordano, in flagranza di reato per furto aggravato, un cittadino rumeno, Costel Pop Petrica, di 29 anni. Il giovane e' stato sorpreso dai militari all'interno di una ''Seat Marbella'', dopo averne forzato lo sportello, mentre si stava appropriando di un borsello contenente dei documenti. Il borsello e' stato, immediatamente, restituito al legittimo proprietario.

Arresti a Cittadella: detenevano fucile a canne mozze

31/08 I carabinieri hanno arrestato a Cittadella del Capo due conviventi Paolo Liotta, di 26 anni, e Concetta di Stefano, di 23, entrambi di Avola (Siracusa) con l'accusa di detenzione e porto illegale di armi. La coppia, nel corso di una perquisizione fatta dai militari in una abitazione estiva da loro occupata, e' stata trovata in possesso di un fucile a canne mozze di fabbricazione belga. Il giovane e' stato portato nel carcere di Paola mentre alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Due giorni fa arrestato mentre scassinava bar, oggi evaso dai domiciliari, arrestato uomo a Isca

31/08 I carabinieri di Isca sullo Ionio hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari Stefano Anoia, di 40 anni, milanese di origine, ma residente a Soverato. L'uomo era stato arrestato dai carabinieri due giorni fa mentre tentava di scassinare il bar della stazione ferroviaria di Soverato. Notandolo a Isca lo hanno fermato per un controllo. Dagli accertamenti e' emerso che in quella stessa mattinata era stato processato per direttissima e sottoposto agli arresti domiciliari da scontare presso la propria residenza a Soverato. I carabinieri sospettano che l'uomo non sia mai andato nell'abitazione di Soverato, nonostante l'ordinanza del giudice. Oggi Anoia, al termine dell'udienza di convalida e' stato processato per direttissima e nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare a Soverato.

La Finanza scopre nel 2007 oltre 21 mila lavoratori in nero, la maggior parte al sud

30/08 Più di 21 mila lavoratori irregolari scovati nei primi otto mesi dell'anno, la maggior parte dei quali al sud: è il risultato conseguito in una serie di operazioni dalla Guardia di Finanza che ha individuato, in questo periodo 21.384 lavoratori in nero ed irregolari. Un risultato ancora più significativo se si pensa che è di oltre il 13% superiore rispetto a quello portato a termine nello stesso periodo del 2006 (18.898). Dal punto di vista territoriale, il "lavoro sommerso" è risultato maggiormente diffuso nelle Regioni meridionali, con il 37% delle posizioni irregolari complessivamente verbalizzate dalle Fiamme Gialle. Di contro, nel Nord e nel Centro Italia la percentuale di lavoratori in nero ed irregolari si è attestata rispettivamente intorno al 31 e al 32%. Le Regioni risultate più esposte al fenomeno sono state:nel Nord, la Lombardia (2.337 casi) e il Veneto (1.497 casi); nel Centro, il Lazio (2.819 casi) e le Marche (1.150 casi); nel Sud, la Campania (3.263 casi) e la Sicilia (1.500 casi). In assoluto, la Regione ove sono state individuate le maggiori irregolarità è la Campania (con il 15% dei casi), seguita dal Lazio (13%) e dalla Lombardia (11%). Molti casi di "lavoro nero" ed irregolare sono stati scoperti tra le attività di servizi alle imprese e manifatturiere, le attività alberghiere e di ristorazione, e le costruzioni. Sotto il profilo dell'evasione fiscale, inoltre, le attività ispettive svolte dalla Guardia di Finanza hanno consentito il recupero di ritenute non operate e non versate sulle retribuzioni erogate "in nero" per oltre 114 milioni di euro, con un incremento del 26% rispetto all'analogo dato dell'anno scorso (più di 90 milioni). Uno dei versanti operativi rispetto al quale la Guardia di Finanza sviluppa una consistente presenza ispettiva è quello del contrasto al lavoro sommerso, "un fenomeno che riguarda le imprese ed i lavoratori autonomi che, pur rientrando nell"economia ufficialé, fanno ricorso a prestazioni lavorative rese al di fuori del prescritto perimetro normativo. Si tratta di una forma di illegalità assai dannosa perché capace di incidere negativamente su più fronti. Il mancato adempimento degli oneri contributivi e fiscali, infatti, oltre a causare pesanti ricadute sul gettito erariale, consente alle aziende sleali di abbattere in maniera significativa i costi di gestione e, quindi, di offrire prodotti o servizi a prezzi particolarmente concorrenziali", dicono le Fiamme Gialle. "Il lavoro irregolare, inoltre, risulta di frequente correlato ad altre forme criminali di più ampio spessore, tra cui, più in particolare, l'immigrazione clandestina - uno dei canali di alimentazione del lavoro nero - e le connesse forme di violenza e sfruttamento della manodopera. Molto importanti sono, inoltre, le implicazioni che il fenomeno ha rispetto alle condizioni d'impiego dei lavoratori, spesso costretti ad operare in contesti ambientali privi dei necessari requisiti di sicurezza e salubrità", dice la GdF. Normalmente, in questo contesto, "si fa riferimento ai concetti di 'lavoro nero' e 'lavoro irregolare', secondo il grado, più o meno elevato, d'inosservanza della disciplina di settore, sul piano fiscale, contributivo ed assicurativo. La vigente normativa, infatti, prevede una serie di obblighi in capo al datore di lavoro, finalizzati a rendere conoscibile alla Pubblica Amministrazione l'esistenza dei rapporti d'impiego.

I sindaci della Locride aderiscono al digiuno chiesto da Mons. Bregantini

30/08 ''A tutti i cittadini onesti della Locride chiediamo astenersi domani, almeno in parte, dalle incombenze della quotidianità e dedicarsi ad una riflessione approfondita su una questione così drammatica e che interpella innanzitutto le nostre coscienze". Così l'Associazione dei sindaci della Locride risponde all'appello per la giornata di digiuno e di riflessione promossa per domani dalla Diocesi di Locri-Gerace. Apprezzamento per la decisione dei sindaci della Locride viene espresso dalla Pastorale Sociale e del Lavoro, Commissione Giustizia e Pace della diocesi locrese. "Non sciupiamo un'occasione importante di preghiera e di riflessione comune - é scritto in una nota dell'organismo - uniamo le nostre forze e i tanti progetti che in questi giorni, dopo la strage di Duisburg, stanno germogliando nella nostra terra. Per tale ragione, chiediamo a tutti i sindaci, ai sindacati, ai partiti e a tutte le aggregazioni, movimenti e associazioni di convocare, per venerdì 31 agosto, nelle forme e nei modi che ognuno riterrà opportuno, dei momenti di ascolto, confronto e dibattito, dai quali far scaturire proposte concrete per il riscatto e la rinascita democratica". "Sarebbe bello che i cristiani della Locride - prosegue la nota - affiancassero al digiuno anche la confessione e la partecipazione all'Eucaristia".
Intanto il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, tra i piu' attivi e noti esponenti della Chiesa impegnati nella lotta alla criminalita', e' stato ricevuto questo pomeriggio in Comune dal sindaco di San Benedetto del Tronto Gaspari. All'incontro hanno partecipato il sottosegretario agli Affari regionali Colonnella, il presidente nazionale del Csi Edio Costantini, la presidente del Consiglio Capriotti, consiglieri e assessori. Rispetto alla storica esperienza delle varie cooperative agricole nate in Calabria dalla lotta alle organizzazioni malavitose, dall'incontro e' emersa l'ipotesi di un possibile contributo da parte della Riviera delle Palme alla formazione di tecnici e ricercatori che tornino poi ad operare nella realta' della locride. I partecipanti all'incontro si sono lasciati appunto con l'idea di verificare la fattibilita' del progetto, o sotto forma di borse di studio, o con altre formule. Con mons. Bregantini, due ragazzi calabresi, alloggiati insieme ad alcune migliaia di giovani provenienti da varie parti d'Italia in diversi centri della Riviera e dell'entroterra in occasione dell'Agora' di Loreto.

Da giugno nel vibonese 48 arresti ad opera dei CC

30/08 Quarantotto persone arrestate e duecento denunce in stato di libertà tra le quali quelle di tre piromani. Sono alcuni dei numeri dell'operazione Estate Sicura realizzata dalla compagnia dei carabinieri di Vibo Valentia. Tra le altre attività realizzate anche le denunce a carico di venditori ambulanti con il sequestro di prodotti contraffatti per diverse centinaia di migliaia di euro e di contrasto dell'abusivismo edilizio che ha portato alla denuncia di 10 persone con il sequestro di strutture e l'azione per la sicurezza nei cantieri con 20 siti visitati e più di 60 inadempienze rilevate a carico di datori di lavoro e di lavoratori che non hanno ottemperato alle normative antinfortunistiche. Rilevante anche l'azione di contrasto alla coltivazione e al traffico di droga che ha portato alla scoperta di quattro piantagioni di canapa indiana, al sequestro di centinaia di piante ed all'arresto di cinque persone cui si aggiungono i numerosi arresti di spacciatori e le moltissime segnalazioni a carico di utilizzatori di sostanze stupefacenti. Attività condotta anche nel campo della tutela della salute con il sequestro di centinaia di chilogrammi di alimenti avariati posti illegalmente in vendita e la denuncia di decine di commercianti. Inoltre sono stati compiuti 1800 servizi perlustrativi sia di giorno che di notte che hanno portato a più di 300 perquisizioni personali e 50 domiciliari, spesso coronate da successo. Servizi di pattugliamento marittimo attuati dai militari in forza alla motovedetta N527 di stanza nel porto di Vibo Marina per la sicurezza di bagnanti e passeggeri delle barche.

In due milioni e mezzo al rientro delle vacanze in treno

30/08 Saranno 2,5 milioni, secondo le previsioni della Ferrovie dello stato, gli italiani che il prossimo fine settimana utilizzeranno il treno per ritornare a casa a conclusione delle vacanze estive. Per agevolare il controesodo la società ha programmato 94 convogli, tra periodici e straordinari, in più del normale con l'offerta di 43mila posti aggiuntivi.Le Ferrovie però mettono le mani avanti avvertendo che saranno possibili rallentamenti nella circolazione dei treni provenienti dalle località turistiche, soprattutto del Sud, perché i passeggeri sono carichi di bagagli e spesso non hanno prenotato. Nella stagione estiva, sintetizza la società, sui treni delle vacanze hanno viaggiato 18 milioni di persone in buona parte stranieri e "pendolari" del mare lungo le direttrici Milano/Torino-Riviera ligure; Bologna-Riviera romagnola: Firenze-Versilia; Roma- Anzio/Civitavecchia/Argentario. I "numeri" delle Fs comprendono 1200 treni straordinari, 500 persone impegnate nell'assistenza ai viaggiatori, 22.700 cestini da viaggio e 48.600 bottiglie di acqua e bevande distribuite, 661 mila chiamate al call center di Trenitalia e 13 milioni di contatti sul sito web. Inoltre 230 persone che non hanno potuto completare il viaggio sono state ospitate in albergo e a 543 è stato offerto il taxi.

Pesca a strascico, due denunce a Corigliano

30/08 Due motopescherecci coriglianesi che stavano praticando la pesca a strascico sottocosta su fondali inferiori a 50 metri nelle acque antistanti i comuni di Montegiordano e Amendolara sono stati fermati e multati dalla Guardia Costiera di Corigliano. I militari hanno redatto due verbali comminando una multa di 2000 euro per ogni imbarcazione. La Guardia Costiera in questo mese ha già bloccato sei motopesca di cui due provenienti dal porto di Taranto.

Brevi di cronaca d Scalea, San Giovanni in Fiore

30/08 A Scalea i carabineri hanno tratto in arresto una perasona per detenzione ai fini di spaccio di grammi 24 di hashish. A San Giovanni Fiore sono ancora in corso le ricerche di uno sconosciuto, nelle acque del lago Arvo, segnalato da una persona che ha riferito di aver assistito all'annegamento.

Segnalato annegamento in Lago Arvo: sommozzatori alla ricerca del corpo

29/08 I sommozzatori dei vigili del fuoco di Cosenza stanno scandagliando il fondo del lago Arvo, sulla Sila, nella zona di Lorica, dopo la segnalazione di un pescatore che ha detto di avere visto qualcuno nuotare con le pinne in mezzo al lago e poi sparire. Le ricerche sono state avviate dai sub dei vigili del fuoco di Cosenza e sul posto stanno arrivando anche quelli del nucleo di Taranto per allargare il raggio delle ricerche. Ai carabinieri, attualmente, non è giunta ancora alcuna segnalazione di scomparsa. I sommozzatori dei vigili del fuoco del nucleo di Taranto, una volta giunti sul posto, decideranno in base alle condizioni che troveranno se iniziare le ricerche gia' da stanotte. In zona sta arrivando anche un gruppo elettrogeno. Secondo quanto si e' appreso, comunque, e' probabile che le ricerche riprendano domattina. I sub hanno con loro anche una speciale attrezzatura per la ricerca dei corpi.

Scarichi di liquame fognario sul suolo pubblico a Crotone

29/08 Scarichi di liquame fognario sul suolo pubblico sono stati scoperti dalla polizia municipale di Crotone in località Fondo Farina nell'ambito di una serie di attività di controllo del territorio disposte dall'Amministrazione comunale. Dai controlli, secondo quanto riferito in un comunicato, è emerso che il materiale eccedente dagli scarichi di pozzi neri e di fosse settiche connessi a dieci abitazioni confluiscono abusivamente nella condotta delle acque piovane a servizio della zona. Dal tombino posto all'incrocio di due vie, a causa dell'ostruzione creatasi nella canalizzazione, i liquami fuoriescono sulla strada. La polizia municipale ha segnalato i nomi dei responsabili alla Procura della Repubblica.

Brevi di cronaca da Rossano e San Fili

29/08 A Rossano i carabinieri hanno arrestato due stranieri per violazione di domicilio aggravata. A San Fili è stato arrestato un impiegato con l'accusa di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

140 interventi antidroga della Finanza nell’alto Ionio calabrese

28/08 Sono stati 140, nel periodo estivo, gli interventi contro il traffico di sostanze stupefacenti condotti dalla tenenza di Montegiordano della guardia di finanza. L'attività investigativa ha portato alla denuncia di 34 persone di cui sette arrestate mentre 120 sono state segnalate. Sequestrati 2,5 chilogrammi tra hascisc, marijuana e eroina. Al lavoro, insieme ai finanzieri, il cane antidroga Isen che ha portato al ritrovamento delle sostanze occultate in bagagli, effetti personali e parti di automobili. L'attività dei finanzieri della tenenza di Montegiordano rientra nel piano di intervento di prevenzione generale e presidio del territorio finalizzato a garantire condizioni di sicurezza pubblica denominato "Operazione estate tranquilla".

Ricercato bloccato dalla polizia sulla A3

28/08 Un ricercato, Cosimo Bevilacqua, di 38 anni, conosciuto come "Pappagallo", è stato arrestato nella tarda serata di ieri dalla squadra mobile di Reggio Calabria dopo un pedinamento sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Bevilacqua, già noto alle forze dell'ordine, era ricercato per un ordine di carcerazione definitivo per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine mediante l'utilizzo di armi da guerra ai danni di furgoni portavalori e per un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti perché accusato di fare parte di un'associazione a delinquere finalizzata ai furti ed alle rapine. Al termine di una lunga attività di indagine, gli uomini della mobile hanno individuato Berlingieri che, a bordo di un' auto guidata Luca Berlingieri, di 29 anni, si stava recando verso il catanzarese dopo avere lasciato il suo rifugio. Gli investigatori hanno seguito la vettura e superato lo svincolo sud della tangenziale Reggio alabria-Modena, sono entrati in azione bloccando l'auto ed arrestando i due uomini. Luca Berlingieri è accusato di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento personale. Bevilacqua deve scontare anni sei e otto mesi di reclusione, con la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, per associazione a delinquere e per una rapina compiuta il primo dicembre 2003 ad un furgone portavalori della ditta Sicurtrasport in località Masella di Montebello Ionico. A Bevilacqua gli uomini squadra mobile di Reggio Calabria sono giunti dopo una lunga attività fatta di servizi d'intercettazione telefonica e da attività di osservazione e pedinamento di soggetti appartenenti allo stesso sodalizio criminoso dell'uomo. Bevilacqua, infatti, è considerato il capo indiscusso della comunità dei nomadi presenti a Reggio ed è ritenuto elemento di spicco della criminalità organizzata. Nel corso della rapina al furgone della Sicurtrasport a Montebello Ionico, i banditi esplosero numerosi colpi di mitragliatori Kalashnikov contro il mezzo colpendolo nel parabrezza e costringendo così le guardie giurate a fermarsi e ad aprire il portellone. I banditi si impossessarono di 750 mila euro.

Fucili e cartucce detenuti illegalmente, arresto a Cassano

28/09 Nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio intensificati particolarmente nel periodo estivo dalla Questura di Cosenza, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Castrovillari, nella mattinata di ieri 28 c.m., ha tratto in arresto Carlomagno Salvatore di anni 49, residente in Cassano Ionio, perché resosi responsabile del reato di detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di munizione. In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare in un’abitazione sita nel parco Nazionale del Pollino (comune di Frascineto) di proprietà ed in uso al Carlomagno, nonché in un terreno adiacente all’abitazione, venivano trovate numerose cartucce caricate a pallettoni oltre ad un fucile con matricola abrasa. Sono stati , inoltre, sequestrati nr. 2 fucili da caccia..L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato portato presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione della locale autorità giudiziaria.

Giovane arrestato a Soverato con 23 dosi di eroina

28/08 Un giovane, Antonio Pacicca, di 21 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Soverato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Pacicca, già noto alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari fermo con la propria automobile nel parcheggio di un disco-pub in compagnia di altri due giovani abituali consumatori di sostanze stupefacenti. Al termine di una perquisizione personale e veicolare, i militari hanno trovato all'interno di un porta telefono cellulare che Pacicca aveva al collo 23 dosi di eroina, già confezionate e pronte per essere spacciate, per un peso complessivo di circa 10 grammi. All'interno dell'auto, sono stati ritrovati diversi pezzi di carta stagnola usata per il confezionamento della sostanza stupefacente e alcuni bussolotti di plastica di piccole dimensioni con all'interno residui di eroina. La perquisizione, estesa anche all'abitazione del giovane ha permesso il ritrovamento, sotto un letto, di uno zaino pieno di gioielli in oro, orologi e collane di perle; un bilancino elettronico e un involucro in plastica contenente dei bussolotti con all'interno del metadone sintetico.

Campeggio abusivo sequestrato a Corigliano

28/08 Un'area demaniale di oltre 50 mila metri quadri occupata abusivamente è stata sequestrata a Corigliano Calabro dalla Guardia di finanza che ha denunciato un imprenditore del luogo per occupazione di suolo demaniale marittimo, danneggiamento e invasione di immobili. Il provvedimento è stato adottato al termine di un'indagine mirata a individuare quanti avevano recintato il terreno demaniale interamente coperto da una pineta secolare a ridosso della battigia. L'area posta sotto sequestro, oltre ad essere stata recintata era stata allestita come un vero e proprio campeggio con la creazione delle reti fognaria ed elettrica, l'edificazione di tre bungalow in muratura e la posa in opera di ulteriori cinque bungalow in struttura prefabbricata. Il sito si trova nell'area della "Riserva naturale della foce del fiume Crati" ed è soggetto a particolari restrizioni paesaggistiche ed ambientali.

Antonio Rigido nuovo comandante della Tenenza Gdf di Scalea

28/08 Cambio della guardia al Comando della Tenenza della guardia di finanza di Scalea. Il ten. Giuseppe Simonetti, dopo solo un anno alla guida delle fiamme gialle dell'Alto tirreno Cosentino, lascia l'incarico al ten. Antonio Rigido, proveniente dalla Scuola ispettori e sovrintendenti dell'Aquila. Simonetti, in promozione a capitano, è stato destinato alla sede di Ragusa, dove assumerà l'incarico di comandante di Compagnia. Nel corso dell'ultimo anno, dall'agosto 2006 all'agosto 2007, la guardia di finanza di Scalea, nell'ambito delle funzioni di polizia tributaria, ha effettuato 99 interventi tra verifiche fiscali sostanziali e controlli specifici, col recupero per l'erario di quasi 6 milioni di euro di imponibili non dichiarati o non contabilizzati; un milione di euro relativi a costi non deducibili. Accertate anche violazioni in materia di Iva per un totale di due milioni di euro. Effettuati più di 700 controlli strumentali, in materia di scontrini e ricevute fiscali, con una percentuale di 34% irregolari. Relativamente all'attività di contrasto all'economia sommersa, sono stati individuati, tra agosto 2006 e agosto 2007, sette evasori totali e due evasori paratotali, mentre nell'attività volta all'emersione del lavoro nero, sono state accertate 30 posizioni lavorative irregolari, di cui 25 completamente a nero. Sono state denunciate 11 persone per violazione alle norme penali tributarie quali l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, l'occultamento ovvero la distruzione di documenti contabili, nonché la dichiarazione fraudolenta o infedele. Per quanto riguarda il contrasto alle frodi a danno del bilancio comunitario e nazionale, la guardia di finanza di Scalea ha denunciato 15 persone. Le indagini hanno permesso di scoprire artifici e raggiri posti in essere al fine di ottenere indebite percezioni di finanziamenti pubblici per circa 3.700.000 euro, già erogati. Altri 2.400.000 euro, già concessi, sono stati bloccati prima che fossero effettivamente erogati. Inoltre sono stati segnalati alla Corte dei Conti danni erariali per circa 4 milioni di euro. I controlli svolti a tutela del diritto d'autore e dei marchi di fabbrica hanno permesso di denunciare nove persone e sottoporre a sequestro oltre 4.000 pezzi tra supporti audio-video illecitamente duplicati e merce contraffatta. Infine i militari della tenenza di Scalea, nel settore della tutela dell'ambiente, hanno eseguito sei interventi con la denuncia di altrettanti soggetti responsabili e il sequestro di oltre 13.320 mq di aree demaniali e private, adibite a discariche abusive, per il deposito di rifiuti pericolosi, tra cui anche il sequestro di oltre 27.000 kg di amianto

Manomesso il serbatoio dell’acqua di Cariati

22/08 Persone non identificate hanno manomesso, per due volte, sabato scorso e ieri, il serbatoio comunale di Torrevecchia di Cariati che fornisce acqua ad alcune zone del paese. L'Amministrazione comunale, al riguardo, ha sporto querela nei confronti di ignoti. Per sopperire ai notevoli disagi provocati dalla riduzione nell'erogazione dell'acqua, il Comune ha disposto un servizio provvisorio di fornitura di acqua con autobotte a tutte le abitazioni interessate. Il servizio provvisorio di autobotte restera' a disposizione fino alla risoluzione definitiva delle cause del disagio. I carabinieri stanno indagando per individuare gli autori del danno.

Uomo arrestato a Rossano per maltrattamenti alla moglie

22/08 Un uomo di 45 anni, V.L. di Crotone e' stato tratto in arresto dai carabinieri della compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e minaccia a pubblico ufficiale. L'uomo avrebbe, per futili motivi, colpito la moglie G.V. 46 anni, al volto. Inoltre avrebbe minacciato i carabinieri intervenuti per sedare la lite. Dopo una breve colluttazione, i militari sono riusciti a bloccare ed arrestare l'uomo che e' stato rinchiuso nel carcere di Rossano a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Alla donna soccorsa e trasportata all'ospedale cittadino gli e' stata riscontrata una contusione nasale ed e' stata giudicata guaribile in tre gironi slavo complicazioni.

La Finanza sequestra un immobile alla cosca che lo aveva messo in vendita su internet

22/08 Un complesso immobiliare del valore commerciale di circa tre milioni di euro e' stato sequestrato dalla guardia di finanza ritenendolo riconducibile alla cosca La Rosa di Tropea, . La cosca, tra l'altro, secondo quanto accertato dal Gico del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro, che ha condotto le indagini coordinate dalla Dda catanzarese, stava per vendere l'immobile tramite un sito internet operante sul mercato immobiliare estero, inglese e spagnolo, che avrebbe potuto fruttare dieci milioni di euro. Il progetto, infatti, prevedeva una serie di frazionamenti in piu' unita' immobiliari da vendere singolarmente a prezzi compresi tra gli 89 mila ed il 363 mila euro. Il terreno dove sorge la struttura era stato acquistato una quindicina di anni fa da Giuseppe Tropeano, che risultava titolare anche dell'immobile, e che, secondo l'accusa, sarebbe prestanome di Antonio La Rosa, capo della cosca, attualmente detenuto nel carcere di Piacenza.

Falso allarme bomba nella Provincia di Vibo

22/08 Un allarme bomba e' scattato stamani nella sede della Provincia di Vibo Valentia dopo una telefonata anonima giunta al centralino dell'Ente. I successivi controlli effettuati da polizia e carabinieri hanno permesso di accertare che si e' trattato di un falso allarme. La telefonata e' giunta poco prima delle 11 e segnalava la presenza di una bomba negli scantinati e nei locali caldaia. La centralinista ha subito avvertito il comandante della Polizia provinciale che, a sua volta, ha dato l'allarme a polizia e carabinieri. L'edificio e' stato evacuato e ispezionato dagli artificieri, che non hanno trovano niente.

Don Gelmini il 24 tornerà ad Amelia

22/08 Venerdi' prossimo don Pierino Gelmini tornera' alla Comunita' Incontro di ''Mulino di Silla'' dopo il periodo estivo trascorso come ogni anno in quella di Zervo' in Calabria. E' un segno - si fa notare alla comunita' madre di Amelia - di un ''ritorno alla normalita''' nella vita comunitaria, dopo il clamore mediatico della inchiesta sulle accuse al sacerdote di molestie sessuali da parte di ex ospiti della comunita' stessa. Una ''normalita''' - si fa presente - dimostrata anche dal fatto che nessuno degli ospiti ha chiesto in questo periodo di lasciare la comunita' e che altri Comuni della Calabria e della Basilicata si sono offerti per l' apertura di nuovi centri residenziali. Da venerdi' quindi don Pierino riprendera' ad Amelia la sua consueta attivita' comunitaria, anche in vista del prossimo importante appuntamento del 27 settembre per il giorno ''pane, mortadella e mela''. Era questo il menu' dei primi ospiti della Comunita' incontro di Mulino di Silla aperta da don Pierino nel 1979. Il 27 settembre verra' consegnato anche il terzo premio ''Madonna del sorriso'', che lo scorso anno fu ritirato personalmente da Silvio Berlusconi. Il vincitore di quest' anno non e' stato ancora comunicato da don Gelmini. L' inchiesta della magistratura di Terni, come si era appreso recentemente in procura, e' ormai praticamente conclusa ma la formalizzazione della chiusura delle indagini e l' eventuale richiesta di rinvio a giudizio non dovrebbero avvenire prima del 15 settembre, quando si conclude il periodo feriale della sospensione della decorrenza dei termini processuali.

Brevi di cronaca da San Demetrio

22/08 I carabinieri hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare, Giuseppe Mirillo, di 40 anni, di San Demetrio Corone, gia' noto alle forze dell'ordine. L'uomo e' stato posto ai domiciliari. Mirillo e' accusato nell'ambito di un'indagine su un furto compiuto il 9 agosto in un appartamento di San Demetrio Corone che aveva fruttato 4.800 euro.

Vandali in azione a Gioiosa: incendiate sei automobili

21/08 Sei automobili sono rimaste gravemente danneggiate a Gioiosa Jonica a causa di un incendio di natura dolosa. Le vetture sono di proprieta' di turisti ed abitanti del centro della Locride. L'episodio viene condannato dall'amministrazione comunale di che, in una nota, parla di ''grave atto intimidatorio'', esprimendo ''sconcerto e forte preoccupazione. Si tratta di un vile atto di chiaro stampo mafioso, che condanniamo con fermezza''. ''La comunita' di Gioiosa Jonica - prosegue la nota del Comune - vuole andare avanti e non si vuole piegare. Chiediamo alle forze dell'ordine ed alla magistratura di individuare con tempestivita' i responsabili del grave atto. Alle istituzioni regionali e nazionali rivolgiamo l'invito ad essere vicini, con gesti concreti, al nostro territorio. Ci sentiamo soli. Troppe volte sono stati fatti proclami e annunci, che poi sono rimasti tali. Lo sforzo degli enti locali, per quanto nobile, da solo non puo' essere sufficiente''.

Intimidazione a dirigente del Comune di Locri

21/08 Persone non identificate hanno tentato di incendiare a Locri l'automobile di un dirigente del Comune, Mario Satira, responsabile dell'area amministrativa dell'ente. La vettura (una Fiat Uno) era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Satira, lungo via Garibaldi. A dare notizia dell'intimidazione ai danni di Satira è stato il sindaco di Locri, Francesco Macrì, che parla di "vile attentato", esprimendo "grande preoccupazione e condanna" per l'accaduto. "Si tratta di un episodio - sostiene Macrì - che non può in alcun modo intaccare il cammino della nuova Amministrazione, che ha già dato una nuova impronta di rinnovamento e cambiamento. L'attentato subito dal dottor Satira ci spinge a continuare nella direzione intrapresa e sicuramente non ci indebolisce. A Satira va tutta la solidarietà mia e di tutti i componenti dell'Amministrazione comunale".

Furto nella redazione de “Il Quotidiano” di Lamezia

21/08 Un furto e' stato compiuto da sconosciuti nella sede del 'Quotidiano' a Lamezia Terme. Nella redazione del giornale e' stato portato via un telefono cellulare di proprieta' di un giornalista ed una macchina fotografica digitale. La redazione inoltre e' stata messa a soqquadro. I carabinieri hanno avviato le indagini.

Beni immobili per un milione di euro sequestrati a Reggio al latitante Barbaro

21/08 Beni immobili per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati a Reggio Calabria a Carmelo Barbaro, di 59 anni, latitante dal 2001 e condannato per associazione mafiosa e omicidio. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dai magistrati della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta del Questore, Antonino Puglisi. I beni sequestrati sono un appezzamento di terreno ed un fabbricato di tre piani adibito ad abitazione di Barbaro e dei suoi familiari. Il provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria prevede anche l'applicazione della misura interdittiva della decadenza dalle licenze, autorizzazioni ed iscrizioni anche nei riguardi dei familiari conviventi. Carmelo Barbaro è ritenuto uno dei principali elementi della cosca dei De Stefano che opera nel capoluogo reggino.

Vicenda don Gelmini, parla don Mazzi “Basta con i linciaggi mediatici”

21/08 "Il linciaggio mediatico, gratuito e gigantesco, cui è stata sottoposta la Comunità Incontro e il suo fondatore, mi pongono inquietanti interrogativi". Così, in un editoriale pubblicato su Avvenire sotto il titolo "Sto con la Comunità Incontro: due domande a ministro e giornali", don Antonio Mazzi si schiera pubblicamente a sostegno di don Pierino Gelmini, indagati dalla procura di Terni per presunti abusi sessuali su ex ospiti della sua struttura di recupero. "Vorrei che il ministro Mastella - scrive il fondatore della Comunità Exodus - mi spiegasse come sia possibile che escano dai Palazzi di Giustizia deposizioni, documenti, faldoni segreti e delicatissimi ancora tutti da accertare, provare e discutere. Quali burattinai si possono permettere di distruggere persone, storie, istituzioni con la freddezza dei tagliateste?". Secondo don Mazzi, "in una società civile questo è destabilizzante e inammissibile". Il secondo quesito il sacerdote lo pone invece "ai direttori dei grandi quotidiani". "Non ho mai creduto - scrive - all"assediò contro la chiesa e tanto meno alle catastrofi delineate da eminenti interpreti delle 'cose cattoliche'. Voglio, però, che qualcuno mi spieghi - prosegue - perché c'é così tanta voglia di smontare, pezzo per pezzo, il bene immenso che la Chiesa cattolica, attraverso i suoi preti, ha fatto e fa in campo educativo e pastorale".

Il cosentino Maurizio Lento nuovo dirigente della Mobile di Vibo

21/08 E' Maurizio Lento il nuovo dirigente della Squadra mobile di Vibo Valentia. Giunto circa un mese fa da Reggio Calabria, per sostituire come vice capo della mobile, Fabio Zampaglione, trasferito alla guida della Squadra mobile di Viterbo, Lento e' stato nominato dirigente dopo il passaggio di Rodolfo Ruperti a Caserta. Nato a Cosenza, 38 anni, Maurizio Lento si e' laureato in Giurisprudenza all'Universita' di Perugia, ha quindi sostenuto il corso per vicecommissario all'Istituto superiore di Polizia. Dirottato alla Questura di Reggio Calabria, e' stato per due anni il vice dirigente della Squadra volante, per altri due anni dirigente dell'Ufficio scorte e per due anni ancora dirigente della sezione reati contro il patrimonio in seno alla Squadra mobile reggina.

Italia divisa in due dal tempo: temporali al nord, caldo e incendi al sud, metà dei quali in Calabria e Campania

21/08 Italia divisa in due: al Nord continuano le piogge ed i temporali, al Centro-Sud persiste, ancora per oggi, un'area di alta pressione e continua l'emergenza incendi. Lo segnala il Dipartimento della Protezione civile. Le perturbazioni, come previsto dall'avviso di avverse condizioni meteo emesso ieri dal Dipartimento, continueranno anche domani, con rovesci e temporali di forte intensita' su tutte le regioni settentrionali, in particolare l'arco alpino della Lombardia, del Piemonte e del Veneto ed interesseranno con fenomeni intensi anche le regioni centrali del nostro Paese. E mentre al Nord piove, con nevicate in Piemonte a quota superiore a 2.200, nelle regioni meridionali Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dalla Protezione Civile, sono entrati in azione oggi, fin dalle prime ore del mattino, su 30 roghi che si sono attivati anche a causa del forte vento. La regione maggiormente colpita e' stata la Calabria, con 12 roghi, divampati nelle province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, dove le operazioni di spegnimento in alcuni casi si sono rivelate difficoltose per il forte vento. Cinque incendi in Sicilia, nelle province di Messina e Palermo, tre in Basilicata, Campania e Puglia, due interventi anche in Umbria ed infine un intervento e' stato richiesto nel Lazio ed in Sardegna.
In Calabria e Campani ala metà degli incendi. Sono stati 248 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola (Regioni a statuto autonomo escluse) a impegnare il Corpo forestale dello Stato che ha ricevuto piu' di 3mila chiamate ai numeri di emergenza ambientale 1515 e 064741360. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 123 roghi, seguita dalla Campania con 93, dalla Puglia e dall'Abruzzo con 10, dalla Basilicata con 6, dal Lazio con 3)i', dall'Umbria con 2, e dal Molise con uno. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza (40 incendi), Salerno (36), Reggio Calabria (34), Catanzaro (30), Avellino (28) e Vibo Valentia (18). Questo pomeriggio gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino rumeno di 53 anni, V. G., mentre dava fuoco ad una superficie boschiva in un'azienda agricola privata a Roma. Con l'arresto di oggi salgono cosi' a sette, dall'inizio dell'anno, le persone arrestate per incendio boschivo. Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale dello Stato per domare gli incendi: un elicottero AB412 e' intervenuto per spegnere un incendio nel comune di Bovino (Foggia), e successivamente nel comune di Carovigno (Bari). Le fiamme, con un fronte del fuoco unico di circa 200 metri, stanno mettendo a rischio un bosco ceduo. Un altro elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto per spegnere un incendio scoppiato a Terni. Le fiamme, con un fronte del fuoco di 500 metri, stanno mettendo a rischio circa 5 ettari di vegetazione boscata. Un elicottero NH500 partito da Lamezia Terme e' intervenuto, infine, nel comune di Palizzi in provincia di Reggio Calabria, per spegnere un incendio che sta mettendo a rischio 50 ettari di vegetazione boschiva.

Vicenda Don Gelmini: Card. Bertone “preti ricattati, disegno contro la chiesa”

20/08 Dal modo con cui i mass media presentano vicende come quella dell'inchiesta di Torino sulle presunte violenze sessuali a carico di religiosi emerge ''un disegno'' contro la Chiesa. E' una severa presa di posizione contro quelle che ''falsificazioni'' e ''mistificazioni'' quella del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, in un'intervista alla Radio Vaticana rilasciata a margine del Meeting di Rimini. ''In qualche momento sembra ci sia un disegno - ha sottolineato Bertone riferendosi alle vicende torinesi -, perche' ad esempio, mentre ero negli Stati Uniti, mi hanno informato che per una settimana sui giornali italiani e' comparso un istituto educativo, che ha una grande tradizione, per un fatto che e' tutto da accertare, che e' in mano alla magistratura, e appariva come un istituto dove si commettono chissa' quali nefandezze''. ''Questa e' una falsificazione - ha rilevato il cardinale -. Per una settimana, sui giornali o al telegiornale, vedere sempre la facciata di questo istituto e' veramente vergognoso e mistificante. E' da condannare assolutamente''. Nei giorni scorsi il card.Bertone insieme al pg di Torino Giancarlo Caselli, entrambi ex allievi della scuola, avevano scritto una lettera a difesa del ''modello educativo'' dell'istituto salesiano Valsalice di Torino, al centro delle cronache nelle ultime settimane. E ora, nell'intervista alla Radio Vaticana, ha avvertito che dai mass media traspare ''un modo falsificante di presentare la Chiesa, come se si presentasse un frammento oscurato nella grande Cappella Sistina restaurata''. ''Ci sono dei ritagli di affresco - ha detto - che hanno mantenuto il colore rovinato, viziato dalle candele di secoli, dalle celebrazioni. Quindi, ci sono dei ritagli, dei rettangoli oscuri. Se uno puntasse la telecamera per riprendere la Cappella Sistina su questo angolo oscuro e non lo puntasse sullo splendore della Cappella Sistina, sarebbe una falsificazione''. ''La Chiesa - ha proseguito - e' un grande capolavoro di Dio e degli uomini e delle donne di Chiesa, dei giovani, di milioni di uomini e donne di Chiesa, nel passato della sua storia gloriosa e nell'attualita' di un volume immenso di bene che la Chiesa produce in ogni parte del mondo''. Bertone ha voluto evidenziare che i presidenti, capi di governo di tutti gli Stati, anche non a maggioranza cristiana, di Stati musulmani, da lui ricevuti come segretario di Stato, ''riconoscono il bene che fa la Chiesa, il volume di carita' sociale che svolge la Chiesa in ogni nazione''. ''Allora - ha concluso -, dico che questo modo di presentare la Chiesa, di chiunque sia, o qualunque sia l'intenzione o la colpa, e' un modo mistificatore, non presenta la vera Chiesa, la vera Chiesa cattolica, la vera Chiesa di Cristo''. In ambito politico, l'accusa lanciata da Bertone e' stata immediatamente fatta propria dal segretario della Dca Gianfranco Rotondi. ''Siamo stati i primi - ha afferma - a sostenere che c'e' in atto un tentativo forte per screditare la Chiesa di Roma''. Per Rotondi, ''la vicenda di don Gelmini ne e' l'esempio: e' una congiura mediatica contro questo prete santo. C'e' una crociata volta a trasformare gli eroi positivi della lotta alla droga in mostri. Sullo sfondo resta un progetto di scristianizzazione del Paese. Oggi - ha aggiunto - i complici dei mercanti di morte sono quelli che puntano le loro penne contro la Chiesa e nel costato di don Gelmini''.

A Cariati, picchia la moglie e minaccia i cc: arrestato

20/08 Un uomo di 55 anni, V.D., di Reggio Emilia e in vacanza a Cariati, e' stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e minaccia a pubblico ufficiale. L'uomo, secondo quanto si e' appreso, in evidente stato d'ebbrezza alcolica, per futili motivi, si sarebbe scagliato contro la moglie procurandole una ferita al labbro ed escoriazioni varie sul volto, giudicata guaribile in sette giorni. All'arrivo dei carabinieri l'uomo avrebbe reagito minacciandoli.

Pensionato ferito nella locride, non si tratta di faida

20/08 E' ricoverato nell'ospedale di Locri, dove i sanitari l'hanno giudicato guaribile in venti giorni, il pensionato Giulio Lugarà, di 79 anni, ferito nella notte a Bruzzano Zeffirio, nella locride. L'episodio, secondo i carabinieri, non sarebbe riconducibile alla faida di Motticella di Bruzzano Zeffirio che in tre anni ha provocato sei morti. L'uomo era seduto nei pressi della sua abitazione quando due persone in sella ad uno scooter hanno sparato quattro colpi di pistola alcuni dei quali hanno raggiunto la vittima al braccio ed alle spalle. Giulio Lugarà è il padre di Antonino, l'avvocato penalista del foro di Locri ucciso in un agguato compiuto da sconosciuti nel 1999. I carabinieri ritengono che il ferimento del pensionato sia riconducibile a dissidi con altre persone probabilmente nati proprio dopo l'omicidio del figlio. Nel corso della notte gli investigatori hanno compiuto numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di persone con precedenti penali. Sono state sentite anche alcune persone e familiari della vittima per raccogliere elementi circa il movente del ferimento e per individuarne gli autori.

Ben 90 incendi oggi in Calabria

20/08 Sono stati 178 gli incendi che hanno impegnato oggi i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del corpo, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, piu' di 2000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con (90) roghi, seguita dalla Campania con (64). Seguono il Lazio con (8), la Toscana e la Basilicata con (5), l'Abruzzo con (2), il Piemonte, le Marche, la Puglia, l'Umbria con (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con (42) incendi, Catanzaro e Salerno con (25) Reggio Calabria e Avellino con (13). Gli aerei del Corpo forestale sono intervenuti nel comune di Apricena (Foggia) per spegnere un rogo che sta mettendo a rischio 50 ettari di pascolo e tra i comuni di Panettieri e Bianchi, in provincia di Cosenza, per spegnere un incendio che sta mettendo a rischio 150 ettari di macchia.

Controesodo: traffico scorrevole sulla A3

19/08 ''Si sta concludendo la prima fase dei grandi rientri degli italiani dalle localita' di villeggiatura del Mezzogiorno e l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, cosi' come nelle settimane delle partenze, ha sopportato il transito dei vacanzieri senza particolari criticita', con una forte riduzione sia delle code che degli incidenti rispetto al medesimo periodo del 2006''. E' questo l'aggiornamento alle ore 17.30 comunicato dalla sala operativa dell'Anas, secondo cui ''il traffico prosegue in modo scorrevole su tutta la A3''. Per l'Anas, ''e' positivo il bilancio del primo week-end da 'bollino rosso' del controesodo 2007 che, nonostante il primato assoluto dei volumi di traffico di quest'estate, con picchi di 3.500 vetture l'ora in direzione nord, registrati questa mattina alle ore 12 tra Contursi e Campagna, ha fatto segnare dati statistici nettamente migliori rispetto al 2006 sia in termini di fluidita' della circolazione che di sicurezza, a dimostrazione che l'impegno profuso dall'Anas, dalla Polizia Stradale, dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, che hanno presidiato l'intero percorso 24 ore su 24, ha dato i frutti sperati''. Nel comunicato dell'Anas e' spiegato che ''nella giornata odierna il traffico e' stato regolare sull'intera autostrada. In mattinata si sono registrati sporadici rallentamenti in direzione nord solo a Lamezia Terme e a Polla, in corrispondenza dei cantieri inamovibili, ma con tempi di percorrenza nella media. In tarda mattinata rallentamenti e code a tratti si sono verificati nel tratto compreso tra Battipaglia e Pontecagnano, a seguito di un tamponamento tra autoveicoli senza conseguenze per le persone. Questa sera e' previsto traffico intenso sempre in direzione nord, in particolare nel tratto salernitano tra Battipaglia e Pontecagnano, dove confluiscono sia i flussi di circolazione provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che quelli provenienti dalle localita' del Cilento, con una concentrazione dei transiti nella fascia oraria tra le ore 19 e le 22. Il transito dei mezzi pesanti e' vietato fino alle ore 24''.

Controlli con l’etilometro sulla 106, ritirate patenti

19/08 La polizia stradale di Trebisacce in collaborazione con i carabinieri della Tenenza di Cassano allo Ionio hanno effettuato ieri controlli con etilometro sulla statale 106 ionica sul tratto Trebisacce -Corigliano e sulle zone adiacenti ai locali notturni della costa. Sono stati eseguiti controlli su una cinquantina di automobilisti e ritirate alcune patenti per guida in stato d'ebbrezza.

Uomo accoltellato da uno sconosciuto a Tropea

18/08 Un uomo, Andrea Amante, di 72 anni, e' stato ferito con un coltello da uno sconosciuto a Tropea. L'episodio e' avvenuto stamani quando Amante, che era a bordo di una motocliclo, e' stato avvicinato da una persona che lo ha aggredito e ferito. Soccorso da alcune persone Amante e' stato accompagnato nell'ospedale di Tropea dove i sanitari lo hanno giudicato guaribile in venti giorni. Sull'episodio sono in corso le indagini della polizia di Stato.

Ancora fiamme in Calabria: 56 incendi

18/08 Sono stati 193 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la penisola ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle 17.30 di oggi, oltre 4800 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Campania, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 84 roghi, seguita dalla Calabria con 56 e dal Lazio con 19 roghi. Seguono l Abruzzo con 14, la Puglia con 6, la Basilicata con 5, la Toscana con 3, la Liguria con 2, le Marche, il Molise, il Piemonte e il Veneto con uno. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza, Avellino, Napoli, Salerno, Catanzaro e Benevento. Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale per domare gli incendi: l'Erickson S64F 'Toro Seduto' e' intervenuto nel comune di Alassio (Savona), per domare un rogo, diffuso su due fronti del fuoco di 200 metri ciascuno, che ha bruciato diversi ettari di pineta. Un elicottero AB 412 'Eagle 23' e' intervenuto invece per spegnere un rogo con un fronte del fuoco di 400 metri, divampato a Castel San Pietro Romano in provincia di Roma: dieci gli ettari di vegetazione andati in fiamme, 100 quelli a rischio. L'AB412 'Eagle 26', e' intervenuto invece su un incendio divampato a Pozzuoli (Napoli), con quattro fronti del fuoco di 1000 metri complessivi.

Corbelli: Morto l’ingegnere che fece sciopero della fame per una causa persa

17/08 E' morto Antonio Schifino, l'ingegnere di 65 anni di Morano Calabro, rientrato dal Brasile nel 1984, che aveva attuato lo sciopero della fame per protesta dopo avere perso una causa civile lamentando il fatto, inoltre, che nessuno aveva voluto ascoltare le sue ragioni. A darne notizia e' il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli che aveva piu' volte richiamato l'attenzione sul caso. ''Il dramma e la tragica fine di quest'uomo morto il giorno di Ferragosto devono far riflettere - afferma Corbelli - devono essere un monito per tutti per il futuro. Non si puo' lasciar morire nell'indifferenza generale, un uomo perche' nessuno ha voluto ascoltarlo, perche' nessuna istituzione ha risposto ai suoi appelli, alle sue lettere. Perche' nessuno ha voluto conoscere le ragioni della sua protesta contro quella che ha sempre considerato una ingiustizia, una causa civile persa per una porta d'ingresso comune con un vicino che il giudice stabili' rimanesse sempre aperta mentre lui chiedeva che fosse chiusa''. ''A parte il sindaco di Morano Calabro - prosegue Corbelli - nessuno ha mai speso una sola parola per questo uomo. Chiedeva solo di essere ascoltato, voleva far conoscere il suo dramma, l'ingiustizia che riteneva di aver subito e che gli ha distrutto la vita, portando alla morte tempo addietro anche sua madre. Di fronte al silenzio e alla indifferenza di tutti ha scelto di lasciarsi morire anche lui; ha fatto piu' volte lo sciopero della fame, spegnendosi in un lettino di ospedale''.

Fucile e munizioni trovati in un piantagione di canapa

17/08 Oltre duecento piantine di canapa indiana sono state scoperte e sequestrate a Gerocarne dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia. La piantagione, realizzata su terreno demaniale, è stata individuata dai militari dell'ottavo elinucleo nella frazione Sant'Angelo in una località denominata Piani. Nel corso del controllo sull'intera area i carabinieri hanno trovato sotterrato un fucile calibro 20 con matricola punzonata e cinquanta cartucce calibro 12 contenuti all'interno di una busta di cellophane. Le piantine sono state distrutte mentre armi e munizioni sono state inviate a Messina dove saranno sottoposte agli accertamenti balistici del Ris.

In aumento i terremoti sopra magnitudo 4: Calabria a rischio

17/08 Terremoti sopra la magnitudo 4.0 in aumento in Italia. Secondo l'ultimo annuario Istat sui dati ambientali, infatti, nel 2006 sono stati registrati 35 movimenti sismici superiori alla magnitudo 4.0, contro i 17 del 2005 e i 14 del 2004. Secondo i dati elaborati dall'Istat, l'8,7% dei comuni italiani presenta un livello di sismicità alta e il 43% dei comuni ha un livello di sismicità minima. La popolazione residente in queste zone è rispettivamente pari al 5% e al 33,7% della popolazione italiana. La regione maggiormente esposta è la Calabria, dove il 63,8% dei comuni è classificato a livello di alta sismicità e vi risulta residente il 61,6% della popolazione regionale. Comuni ad alta sismicità sono numerosi anche in Basilicata e Abruzzo, rispettivamente con il 34,4% e il 29,8%, cui corrispondono il 38,4% e il 19% della popolazione residente. In Sardegna invece, tutti i comuni sono classificati con sismicità molto bassa.

Nel 2006 pioggia record in Calabria

17/08 Pioggia da record in Calabria nel 2006, che segna nella stazione di Bonifati (Cosenza) con 1.893 millimetri il livello piu' alto di precipitazioni, considerando il periodo fra il 2000 e il 2006. La stazione di Catania Sigonella invece registra il livello minimo di precipitazioni nel 2001, attestandosi a quota 200 millimetri, seguita da Cagliari Elmas con 210 millimetri. Questi i valori pubblicati oggi nell'ultimo annuario delle statistiche ambientali fornito dall'Istat, che riporta alcuni dati meteorologici nazionali, a partire dal 2000, rilevati dall'Ugm (Ufficio generale per la meteorologia) attraverso 32 stazioni per le temperature e le precipitazioni e da 16 stazioni per il soleggiamento. Nel 2006 la citta' che ha registrato il caldo record di 42,8 gradi e' stata Catania, mentre quella piu' fredda e' stata Dobbiaco (Bolzano), che ha toccato -19 gradi. Secondo quanto riferisce l'Istat, la stazione di Catania Sigonella aveva gia' toccato valori record nel 2002, con 43,2 gradi, mentre la stazione di Dobbiaco (Bolzano), nel 2005 aveva toccato i -23 gradi.

66 incendi oggi in Calabria

17/08 Sono stati 181 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato (Cfs). La Centrale Operativa Nazionale, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, poco più di 3000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Il numero più alto di incendi è stato registrato in Campania, dove sono stati segnalati 85 roghi, seguono Calabria (66), Lazio (8), Abruzzo ed Emilia Romagna con 7 incendi, la Basilicata con 3, la Liguria, il Molise, il Piemonte, la Toscana e l'Umbria con 1 incendio. Le province più colpite dalle fiamme sono state Salerno con 31 incendi, Avellino e Cosenza con 23, Catanzaro con 17, Caserta e Benevento con 14 roghi. Proseguono inoltre gli interventi aerei del CfS per domare gli incendi. Un elicottero AB 412 "Eagle 23" è partito dall'Aereoporto dell'Urbe (Roma) per spegnere un incendio divampato in località Bagnoregio (Viterbo). Dieci gli ettari di macchia bruciata con altri 20 a rischio. Due i fronti del fuoco di 300 e 500 metri ciascuno. L'Erickson S64F 'Toro Seduto' partito da Albenga è invece intervenuto in località 'Piana Crixia', in provincia di Savona, per domare un rogo attivo da ieri che ha già bruciato 10 ettari di macchia. L'AB412 'Eagle 27', sempre del Corpo forestale dello Stato, partito dall'Aeroporto dell'Urbe (Roma) è intervenuto sull'incendio a Marano dei Marsi (L'Aquila). Tre gli ettari di bosco ceduo bruciati e 100 quelli a rischio. Un altro AB412 'Eagle 05', partito da Lametia Terme, è intervenuto in località 'Cosoleto', in provincia di Reggio Calabria, per domare un incendio che ha bruciato 3 ettari di vegetazione, mettendone a rischio 300. Infine, in provincia dell'Aquila, un AB412 'Eagle 26' del Corpo forestale dello Stato partito da Foggia, sta intervenendo a Magliano dei Marsi per spegnere un incendio che ha già distrutto 3 ettari di bosco di latifoglie, mettendone a rischio 100.

I furbi al volante provano più stress

17/08 Un sondaggio condotto dall'Automobile Club d'Italia (Aci) ha messo a fuoco le dieci cause principali che provocano stress durante la guida. Secondo l'Aci, l'unica terapia efficace contro lo stress consiste in una maggiore presenza delle pattuglie delle forze dell'ordine come deterrente contro i comportamenti scorretti e pericolosi alla guida. La causa più diffusa di stress alla guida è la presenza di conducenti "furbi" o "scorretti" sulla strada. Sono loro, infatti, a innervosire gli automobilisti molto più del traffico, delle multe, dei cantieri e della spesa per carburante e autostrada. "I furbetti del volante" - come il sondaggio ha ribattezzato questa categoria di automobilisti - sono coloro che sorpassano a destra, non rispettano la distanza di sicurezza, procedono a zig-zag nel traffico, lampeggiano continuamente e suonano il clacson. Questa categoria di conducenti rappresenta per il 52% degli automobilisti un fattore di forte disagio oltre che di pericolo. L'insofferenza crescente verso la maleducazione alla guida degli altri conducenti, più che per un imprevisto come un guasto o un piccolo incidente, è una ulteriore dimostrazione di come la sicurezza e la tranquillità di quanti si mettono al volante in questi giorni vadano perseguite soprattutto sul piano della prevenzione e della formazione di una sana cultura della guida. Il sondaggio dell'Aci evidenzia, infatti, che il timore di una multa (stressa 1 conducente su 10) o di un piccolo incidente (1 conducente su 14) sono cause quasi accessorie dello stress alla guida. La maggior parte degli automobilisti vive, invece, con forte preoccupazione i comportamenti aggressivi e scorretti degli altri. L'Aci sottolinea, quindi, come "solo la presenza visibile e tangibile di una pattuglia delle Forze dell'Ordine, finalizzata alla prevenzione prima ancora che alla repressione, sia un efficace deterrente per ogni comportamento pericoloso e non conforme al Codice della Strada".

LE PRIME 10 CAUSE DI STRESS AL VOLANTE %
I conducenti "furbi" o "scorretti" 52,7
Il traffico e le code 49,0
La carenza dei parcheggi 49,0
Improvvisi guasti meccanici 21,9
Una multa 10,9
I cantieri e i "lavori in corso" 6,9
Il rifornimento di carburante 9,2
Un piccolo incidente 7,2
Il pedaggio autostradale 3,6
La necessità di un carro attrezzi 2,3
*Il totale non è 100 perché erano possibili più risposte Fonte: ACI

Brevi di cronaca da Cariati, Santa Sofia

17/08 A Cariati è stata arrestata una persona per furto. A Santa Sofia D'Epiro una persona S.P., di 30 anni è stata arrestata mentre un'altra F.P., di 50, è stata denunciata per tentata estorsione, violazione di domicilio, minacce e lesioni personali. Secondo i militari, i due, che sono entrambi di Bisignano, hanno aggredito tre ragazze di Santa Sofia in contrada "Cerzitello" procurando loro ferite giudicate guaribili in 5 giorni. I motivi dell'aggressione sarebbero da ricercare in una lite tra parenti. S.P. è stato successivamente scarcerato in attesa di giudizio

Villeggiante morto a Scalea, forse ha ingerito ovuli di droga

16/08 Potrebbe essere morto dopo avere ingerito alcuni ovuli contenenti sostanza stupefacente un giovane D.C., di 33 anni, di Pagani (Salerno) deceduto a Scalea dove era giunto martedi' sera per trascorrere il Ferragosto assieme ad un amico. Il giovane, che aveva preso alloggio in un albergo della cittadina turistica del Tirreno cosentino, si e' sentito male nella notte ed e' stato portato, con i sintomi classici dell'overdose, nel pronto soccorso dell'ospedale di Scalea dove pero' e' giunto cadavere. D.C., assieme al suo amico, era stato controllato da una pattuglia dei carabinieri a Lagonegro ed e' probabile che, proprio in quella circostanza, abbia ingerito gli ovuli contenenti la droga. Le cause della morte del trentatreenne verranno chiarite dall'autopsia disposta dall'autorita' giudiziaria.

Muore per una caduta in casa l’ex sindaco di Tropea, D’Agostino

16/08 E' morto nell'ospedale Pugliese di Catanzaro, per le conseguenze di una caduta accidentale avvenuta nella notte tra martedi' e mercoledi' scorsi, l'ex presidente della Provincia del capoluogo ed ex sindaco di Tropea Francesco Felice D'Agostino. D'Agostino, 85 anni, in seguito alla caduta aveva battuto la testa, riportando anche la frattura di una clavicola e di un femore. Soccorso dai familiari, D'Agostino che in un primo momento era apparso lucido e reattivo, era stato trasportato nell'ospedale di Lamezia Terme e successivamente in quello di Catanzaro, dove i neurochirurghi lo avevano giudicato inoperabile. Le condizioni di salute di D'Agostino si sono poi aggravate e l'ex presidente della Provincia di Catanzaro e' deceduto. D'Agostino, presidente della Provincia di Catanzaro e assessore alla Cultura negli anni '80, prima cioe' della nascita delle Province di Vibo e Crotone, attualmente ricopriva la carica di presidente della Federazione mondiale delle Citta' unite, organismo che sotto l'egida dell'Onu si occupa di iniziative di solidarieta' con i Paesi in via di sviluppo. In veste di presidente dell'organizzazione si era recato piu' volte in Africa. Socialista, D'Agostino era presidente provinciale dello Sdi di Vibo. I funerali si svolgeranno domani nella Cattedrale di Tropea.

Sospesi medico e infermieri accusati di violenza sessuale su pazienti

16/08 "I fatti contestati ai due infermieri e al medico del reparto di psichiatria dell'ospedale di Lamezia Terme sono così gravi che necessitano di una risposta decisa sotto tutti gli aspetti. In attesa delle conclusioni delle indagini da parte della magistratura, abbiamo quindi ritenuto giusto e doveroso sospendere dal servizio, in via cautelare, i tre dipendenti con effetto immediato". E' quanto hanno dichiarato il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Pietro Morabito, e il direttore del Dipartimento amministrativo e dell'Unità Operativa Selezione, reclutamento e sviluppo del personale, Ferdinando Cosco, in relazione ai casi di violenza sessuale ai danni di degenti. "Di fronte a contestazioni così dettagliate - proseguono Morabito e Cosco - non potevamo avere alcun tentennamento, non solo perché la gravità dell'impianto accusatorio è tale da richiedere interventi amministrativi straordinari, ma anche perché tali interventi, a prescindere dalla sensibilità di ciascuno di noi, sono specificatamente previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale, tecnico e amministrativo.che all'articolo 19, comma 1, prevede che "il dirigente che sia colpito da misure restrittive della libertà personale è sospeso obbligatoriamente dal servizio, con privazione della retribuzione per la durata dello stato di detenzione o, comunque, dello stato restrittivo della libertà". Morabito e Cosco hanno, inoltre, disposto l'istituzione di un'apposita commissione d'indagine interna per arrivare in tempi brevi, nei limiti delle possibilità consentite dall'inchiesta giudiziaria in atto, all'accertamento dei fatti contestati ai tre dipendenti e delle eventuali responsabilità che potrebbero essere imputabili ad altri soggetti".

I Nas chiedono la chiusura di due centri anziani a Praia

16/08 I carabinieri dei Nas di Cosenza, al termine di due distinte ispezioni, hanno chiesto la chiusura di due strutture di assistenza per anziani di Praia a Mare ubicate in appartamenti di civile abitazione, denunciando i gestoti delle due strutture perché ritenute non idonee. I militari, nel corso delle due ispezioni, hanno trovato in un primo appartamento 16 anziani, affetti da gravi patologie, e nell'altro cinque. I degenti, alcuni dei quali provenienti da altre regioni, in base a quanto emerso, erano seguiti da personale extracomunitario senza alcuna specifica qualifica. I carabinieri del Nas hanno presentato un'informativa alla Procura della Repubblica di Paola, avvisando anche il sindaco di Praia a Mare e avanzando la richiesta di un'immediata chiusura delle due strutture di assistenza.

Ucraino arrestato a Corigliano per aver provocato la morte di un suo connazionale

16/08 Un cittadino ucraino M.V., di 53 anni, è stato arrestato dalla Guardia Costiera con l'accusa di avere provocato la morte di un suo connazionale avvenuta il 16 giugno scorso. Dalle indagini del Nucleo operativo della Guardia Costiera è emerso che M.V. avrebbe provocato la morte del concittadino. L'uomo, in particolare, avrebbe inferto alla vittima un colpo alla testa provocando un trauma contusivo seguito dalla perdita dei sensi e dal successivo annegamento nelle acque del mare di località Thurio di Corigliano. L'ucraino è stato portato nel carcere di Rossano.

Don Gelmini in Messa a Zervò “No alle polemiche, la droga uccide”

16/08 Quando don Pierino Gelmini arriva nella grande "cattedrale naturale" della Comunità Incontro di Zervò, sull'Aspromonte - una radura perfettamente circolare delimitata da abeti e faggi con un altare fatto in legno con un massicciato di pietra del luogo, per celebrare la tradizionale messa di Ferragosto - ad accoglierlo, oltre ai suoi ragazzi ed ai loro familiari, trova un enorme striscione bianco con la scritta "Tutti stretti attorno a te in un abbraccio che nessuno mai spezzerà". Un messaggio più che eloquente in uno dei momenti più difficili della vita del sacerdote, indagato dalla Procura di Terni per una vicenda di presunti abusi sessuali compiuti ai danni di alcuni ospiti di una delle sedi della Comunità Incontro in Umbria. L'appuntamento di Ferragosto, che don Gelmini celebra ormai da anni in Aspromonte, dove con la sua comunità è riuscito a portare la vita in una zona prima in mano alla 'ndrangheta ed ai sequestratori di persona, forse non sara' stato il "Gelmini Day", ma di certo è stata, come l'ha definita lo stesso sacerdote, la giornata dell'amore, della gioia, della grazia e del perdono. I suoi ragazzi ed i loro genitori si sono stretti attorno a don Pierino per testimoniare, una volta di più, il loro affetto e la loro stima nei confronti del fondatore della Comunità Incontro. Per lanciare un messaggio di solidarietà sono arrivati a Zervò anche Maurizio Gasparri, di An (frequentatore abituale della messa ferragostana sui Piani di Zervò), Carlo Giovanardi, dell'Udc, e Pietro Fuda, del Partito democratico meridionale, oltre ai rappresentanti istituzionali. A Zervò è salito anche un altro amico di vecchia data di don Gelmini, l'ex campione di pugilato Patrizio Oliva, che gli ha voluto dedicare una canzone, scritta da Sergio Cirillo, l'autore dei testi di artisti come Bocelli e De Crescenzo. Ma l'attenzione di don Gelmini è stata tutta concentrata sui suoi ragazzi, una trentina dei quali hanno ricevuto anche i sacramenti del battesimo e della cresima. Tra loro un ragazzo bulgaro ed uno sloveno. "Non vi abbandonerò per la vita e per la morte. Voi - ha detto don Gelmini rivolto ai suoi ragazzi - costituite la mia vita. Non voglio fare polemiche - ha aggiunto il sacerdote riferendosi all'inchiesta - perché oggi è l'incontro dell'amore, della gioia, del perdono e della grazia. Il mio stato d'animo è ottimo, e non solo oggi, ma sempre perché confido e credo in Dio e poi amo i miei ragazzi. Per loro sono pronto a fare qualsiasi sacrificio. Ringrazio il Signore che forse ha voluto mettermi alla prova per dimostrare se sono un suo seguace. Dopo tanti riconoscimenti è giusto che portassi un po' la croce". Ma nella sua omelia non è mancato l'ennesimo attacco alla droga: "Non si illudano - ha detto - coloro che pensano di poter gestire la droga. Non è una questione di quantità; la droga è morte e non c'é leggera o pesante. La dobbiamo combattere". Una filosofia, questa, che ha ispirato oltre 40 anni di vita del sacerdote.

Traffico scorrevole per il controesodo

16/08 Pomeriggio di traffico scorrevole lungo l'A3 Salerno-Reggio Calabria alla vigilia del primo fine settimana di ''controesodo''. A riferirlo, in una nota, e' l'Anas. Secondo le previsioni della sala operativa dell'Anas, che monitora 24 ore su 24 le condizioni di traffico e di viabilita' lungo l'intera autostrada, le giornate da bollino rosso si registreranno tra il pomeriggio di venerdi' 17 agosto e la tarda serata di domenica 19. La fascia oraria con la maggiore concentrazione dei transiti e' prevista dalle 10 alle 22 di sabato. Sulla A3, oggi e nei prossimi giorni di controesodo, sono in attivita' 350 addetti dell'Anas e 10 postazioni di assistenza o multioperative per gli interventi di soccorso meccanico o sanitario.
7 milioni di auto sulle strade nel week-end. Con il prossimo fine settimana inizia la fase dei rientri dalle ferie estive. Da domani a domenica il Gruppo Autostrade prevede sulla sua rete circa 7 milioni di veicoli in viaggio di ritorno verso le città. Il traffico comincerà ad essere più sostenuto dal pomeriggio di domani, ma la punta massima si registrerà sabato (mattina e pomeriggio da bollino giallo) nella fascia oraria dalle 10 alle 21. Stop dei mezzi pesanti che non potranno viaggiare sabato e domenica dalle 7 alle 24. Previste code e rallentamenti nelle fasce orarie di punta, oltre che alle barriere per l'accesso in città, in corrispondenza dei seguenti tratti autostradali: - A8 Milano-Varese in particolare verso la Svizzera; - A9 Lainate-Chiasso in particolare verso la Svizzera; - A23 Udine-Tarvisio verso l'Austria; - A1 Milano-Napoli in particolare in prossimità dei nodi bolognese e fiorentino, ma anche nel Lazio da Orte (direzione sud) e da Frosinone (direzione nord) verso la capitale; - A10 Genova-Savona e A12 Genova-Sestri Levante in Liguria a ridosso di Genova; - A14 Bologna-Taranto verso Bologna per il flusso proveniente dalla riviera adriatica, in particolare tra Cattolica e Bologna; Per agevolare il traffico di lunga percorrenza potranno essere regolati gli accessi alle stazioni di Rimini e Ravenna. - A12 Roma-Civitavecchia nel tratto Cerveteri-Roma ovest verso la Capitale; - A30 Caserta-Salerno verso l'area partenopea; - A3 Napoli-Salerno verso l'area partenopea.

Sempre la Calabria maglia nera per gli incendi

16/08 Sono stati 207 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola- regioni a statuto autonomo escluse- a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, oltre 3000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 93 roghi, seguita dalla Campania (77) e l'Abruzzo (11) roghi. Segue il Lazio con 9 incendi, la Basilicata e l'Umbria (5), l'Emilia Romagna (4), la Toscana (2) e la Liguria (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 24 roghi, Crotone (22), Salerno (16), Catanzaro (10), l'Aquila (9) roghi. Proseguono gli interventi aerei del Corpo forestale dello Stato per domare gli incendi. Un elicottero AB 412 "Eagle 27" e' partito dall'Aereoporto dell'Urbe per spegnere un incendio divampato in localita' San Pietro Infine, in provincia di Caserta. Qui le fiamme hanno distrutto 3 ettari di macchia bassa, mettendone a rischio oltre 100, con due fronti del fuoco di circa 400 metri. Un secondo intervento aereo e' stato effettuato con un Erikson S64F, "Toro Seduto", in provincia di Savona, localita' Piana Crixia, per domare un rogo che ha gia' bruciato 8 ettari di macchia alta e sta mettendo a rischio oltre 100 ettari. Diversi i fronti del fuoco di circa 70 metri ciascuno.

Ferragosto: Traffico scorrevole sulla A3

15/08 Il traffico e' ''molto scorrevole'' sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, sia in direzione sud che in direzione nord. Lo ha comunicato, in una nota, la sala operativa Anas di Cosenza che monitora l'intero tracciato autostradale 24 ore su 24. A partire dal tardo pomeriggio di oggi si prevede un lieve aumento del traffico, prevalentemente per i rientri in citta'. Per tenersi informati sulla situazione del traffico, l'Anas ''ricorda agli automobilisti di telefonare al numero verde 800 290 092 o al 1518 e di ascoltare i notiziari radio del Cciss Viaggiare Informati''.

Oggi 75 incendi in Calabria

15/08 Sono stati 174 gli incendi divampati oggi in tutta Italia - regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Il doppio degli incendi registrati ieri. La Centrale operativa nazionale del Corpo ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 3.241 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria (75), seguita dalla Campania (63) e dall'Abruzzo (9).

A Catanzaro donna muore investita da un autobus

14/08 Una donna, Anna Maria Rubino, di 65 anni, è morta a Catanzaro, nel quartiere Lido, investita da un autobus. Secondo la ricostruzione dell'incidente riferita dalla Polizia stradale, che ha effettuato i rilievi, Anna Maria Rubino é caduta scendendo la scaletta dell'autobus con cui era giunta a Lido ed è stata investita da un altro bus che è sopraggiunto nel frattempo.

Praiese arrestato a Pistoia per rapina

14/08 Un uomo di 27 anni, Giovanni Favieri, originario di Praia a Mare (Cosenza) è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Pistoia che lo accusano di aver rapinato due banche in città, servendosi di un taglierino per minacciare impiegati e clienti. La prima rapina risale al 3 agosto scorso, quando Favieri si era fatto consegnare 4000 euro ad una filiale di CariLucca, mentre il 7 agosto era stato di 3000 euro il bottino del colpo a un'agenzia di CariPistoia. In entrambi i casi l'uomo, che aveva agito a volto scoperto con un cappellino calato sulla fronte, era stato ripreso dalle telecamere interne alle banche. Favieri è stato prelevato dagli agenti in una stanza di un albergo di Porretta Terme (Bologna) che aveva scelto come domicilio e all'interno della quale sono stati sequestrati capi di abbigliamento e denaro proveniente dalle rapine. A Pistoia vive la fidanzata dell'uomo che è risultata estranea alle attività illecite del compagno. Su di lui ricadeva un ordine di custodia cautelare del tribunale di Catanzaro per ricettazione di auto rubata.

Ancora oggi la Calabria regione più colpita dalle fiamme

14/08 Sono stati 85 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola (Regioni a statuto autonomo escluse) a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato che ha ricevuto 2335 chiamate ai numeri di emergenza ambientale 1515 e 064741360. Il record di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 53 roghi, seguita dalla Campania con 21, dalla Basilicata con 5, dall'Abruzzo e dalla Liguria con 2 e dal Lazio e dal Piemonte con uno. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 21 incendi, Reggio Calabria con 12, Benevento e Vibo Valentia con 9 e Catanzaro con 8. C'e' stato, precisa il Cfs in una nota, un solo intervento aereo del Corpo forestale dello Stato per spegnere un incendio divampato a Sant'Ippolito, in provincia di Cosenza: un elicottero NH500 Eagle 05, partito da Lamezia Terme, si e' attivato per spegnere il rogo diffuso su quattro fronti di 100 metri ciascuno; 15 gli ettari di superficie bruciata, 50 quelli a rischio.

Dalla Provincia di Cosenza un premio alla memoria della vittima del fuoco di Lappano

14/08 La Provincia di Cosenza istituirà un premio intitolato alla memoria di Eugenio Nigro, il giovane militare morto la scorsa settimana in Calabria nel tentativo di domare un incendio appiccato in un terreno di proprietà della sua famiglia. A darne notizia è il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, precisando che il premio avrà cadenza annuale e sarà aperto alla partecipazione di studenti, enti ed associazioni, singoli cittadini. Il riconoscimento verrà assegnato a quanti si distingueranno nel settore della Protezione civile con azioni o iniziative che serviranno a far crescere e diffonderne la cultura. "La tragedia di Lappano - afferma Oliverio - la sua assurda ragione e causa, la giovane vita spezzata, il dolore di una intera famiglia hanno particolarmente colpito la nostra comunità. Desideriamo mantenere vivo il ricordo del sacrificio di Eugenio Nigro attraverso un contributo istituzionale che mantenga innanzitutto alto il livello di attenzione verso una problematica che sta ormai segnando negativamente la società". "Come già annunciato - prosegue Oliverio - la Provincia di Cosenza si costituirà parte civile nei processi a carico di persone ritenute colpevoli di incendi. Istituendo il premio alla memoria di Eugenio Nigro, l'Ente desidera contribuire attivamente a una lotta che deve essere senza sosta e con l'impiego di tutti gli strumenti, anche culturali, ed i mezzi necessari".

Aumentati del 40% gli incendi nel 2007. Calabria la più colpita

14/08 Il 2007 e' stato un anno infernale per gli incendi, che sono aumentati del 40% rispetto al 2006 causando 11 morti. Le percentuali peggiorano se si prende in considerazione le superfici percorse dalle fiamme (+260%), passate da 24.771 ettari del 2006 agli attuali 88.902. A farne le spese soprattutto i boschi: la superficie boscata andata in fumo e' passata infatti dai 10.165 ettari del 2006 ai 41.166 di quest'anno (+300%). Lo rende noto il Corpo Forestale dello Stato, precisando che i dati riguardano il periodo dal primo gennaio al 13 agosto 2007. Con 1.002 incendi, la Calabria e' stata la regione piu' colpita. Seguono la Campania (853), la Toscana (423), il Lazio (397), il Piemonte (318), la Puglia (315) e la Sardegna (260). In Abruzzo si e' avuta la piu' estesa superficie boscata percorsa dal fuoco (7.006 ettari). Seguono: Puglia (5.812), Sardegna (5.500), Marche (4.873) e Calabria (3.998). La regione meno colpita e' stata la Valle d'Aosta, con appena 6 roghi e appena 6 ettari bruciati. Dai primi giorni del mese di luglio - sottolineano dal Cfs - c'e' stato un aumento delle temperature e l'ingresso nella fase critica. Il periodo piu' difficile e' stato quello dal 23 al 29 luglio 2007, con circa 1.029 incendi contro i 438 dello stesso periodo del 2006. Al 13 agosto 2007, i comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato 174 persone per il reato di incendio boschivo, di cui 6 sono state arrestate e 168 denunciate a piede libero. Quattro arresti sono stati effettuati nella provincia di Latina, uno ad Alessandria e un altro a Cosenza. Undici le persone che hanno perso la vita.

Brevi di cronaca da Praia, Castrovillari, Cosenza

14/08 A Praia a Mare personale delle locale Stazione, ha arrestato una persona, nota alle forze dell'ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. A Castrovillari i Carabinieri del locale Norm, hanno tratto in arresto due extracomunitari, entrambi senegalesi, per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Cosenza, rintracciando e segnalando contestualmente all'Ufficio stranieri della Questura di Cosenza altri due cittadini extracomunitari. A Cosenza, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli, i militari della locale stazione, hanno arrestato una persona responsabile di evasione.

Una festa si trasforma in rissa a Sorianello: arresti e denunce

13/08 Doveva essere una giornata di festa, nel piccolo paese di Sorianello, con musica balli e tanta allegria fino a tarda notte in onore del Sacro Cuore di Maria, ma ad un tratto e' successo l'inevitabile: due fazioni di giovani hanno provocato una rissa al termine della quale sette persone sono state arrestate, un minore denunciato ed un uomo e' ricercato. Nella rissa e' stata coinvolta anche una pensionata che e' stata trascinata in mezzo dalla furia dei contendenti e che ha riportato delle ferite che i sanitari hanno giudicato guaribili in dieci giorni. Le persone che hanno scatenato la rissa appartengono a due nuclei familiari diversi. Tutti coloro che hanno partecipato alla rissa hanno riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. All'origine della rissa, secondo quanto si e' appreso, ci sarebbe un episodio avvenuto il giorno prima quando i due gruppi avrebbero iniziato a litigare per il volume troppo alto di uno stereo.

In Calabria il maggior numero di incendi

13/08 Sono 120 i roghi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola che hanno impegnato uomini e mezzi del Corpo forestale dello stato. 1661 le chiamate giunte alla Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato che coordina le 15 sale operative regionali dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi. Secondo il bilancio degli incendi fornito dal Corpo forestale dello Stato, Calabria e Campania restano le regioni piu' colpite dalle fiamme. Nello specifico, rende noto una nota del Corpo forestale dello Stato "il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita con (71) roghi, seguita dalla Campania con (39), dall'Abruzzo con (6), dalla Puglia con (2) e dall'Emilia Romagna e dal Piemonte con (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con (28) incendi, Reggio Calabria con (21), Catanzaro con (17), Salerno con (15) e Avellino con (14)". "C'e' stato un unico intervento aereo - continua la nota - per spegnere un incendio divampato a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. Un elicottero NH500 del Corpo forestale dello Stato, partito poco dopo mezzogiorno da Lametia Terme, ha operato per spegnere un incendio con un fronte del fuoco di 180 metri che ha messo a rischio circa cento ettari di zona boscata". "Prosegue incessante - termina la nota - l'attivita' investigativa del Corpo forestale dello Stato. Tre persone, marito, moglie e genero, sono state denunciate dal Comando Provinciale di Foggia del Corpo forestale dello Stato con l'accusa di incendio boschivo doloso. I tre agricoltori avrebbero provocato il rogo nel fondo di loro proprieta' mentre stavano effettuando la bruciatura delle stoppie". Il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, e' il 1515. Inoltre e' attivo il nuovo numero di emergenza, lo 064741360, che i cittadini possono utilizzare per denunciare chi da' fuoco ai boschi o per segnalare eventuali comportamenti sospetti in tal senso.

Ritirate in Calabria 45 patenti per tasso alcolico elevato

12/08 Sono state 45 le patenti ritirate la scorsa notte in Calabria dalla Polizia stradale ad altrettanti automobilisti trovati con un tasso alcolico superiore al limite fissato dalla normativa vigente. Il ritiro della patenti di guida e' stato effettuato nell'ambito dei servizi mirati disposti dal Compartimento della Calabria della Polstrada su tutto il territorio regionale. In particolare, nella zona della Sibaritide sono stati sottoposti a test una cinquantina di automobilisti, a quattro dei quali e' stata ritirata la patente.

Incendi, migliora la situazione in Calabria grazie alle piogge

11/08 La pioggia della scorsa notte ha concesso una tregua sul fronte degli incendi che nell'ultima settimana hanno interessato la Calabria. Nella giornata di oggi, secondo quanto ha reso noto il comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, si e' registrato solo un intervento aereo, quello di un elicottero regionale, che ha operato sul territorio di Scala Coeli, in provincia di Cosenza, per spegnere un incendio di sterpaglie che minacciava di fare estendere il fuoco ad una vicina boscaglia. Altre segnalazioni, che hanno richiesto interventi delle squadre antincendio di terra, sono partite dal catanzarese e dal cosentino, soprattutto dei comuni ionici considerato che la piaggia e' stata meno abbondante rispetto all'altro versante della Calabria.
Sono stati 166 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 2.316 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi - precisa una nota - e' stato registrato in Campania, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme (con 44 roghi, seguita dalla Calabria (36), dalla Puglia (27), dalla Basilicata (10), dal Lazio e dalla Liguria (9), dall'Abruzzo (8), dal Piemonte e dalla Toscana (6), dalla Lombardia (5), dal Molise (2) e solo un incendio per Veneto, Umbria ed Emilia Romagna. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno (con 18 incendi), Cosenza (14), Lecce (10) e Napoli (9). E' attualmente in corso un intervento aereo del Corpo forestale dello Stato per spegnere un incendio divampato nel primo pomeriggio nel Comune di Gragnano alle pendici del Monte Megano in provincia di Napoli. Un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da Foggia sta operando per spegnere un incendio che mette in pericolo diversi ettari di zona boscata. Il fronte del fuoco e' di 400 metri. L'incendio, che e' divampato in un vallone della zona non mette a repentaglio abitazioni. E' sotto controllo anche la situazione nella pineta di San Giuliano (L'Aquila), anche se piccoli focolai continuano a impegnare le squadre a terra della forestale.

WWF: Chiudere la caccia nelle zone incendiate

11/08 Il Wwf della Calabria ha chiesto alla Regione di chiudere la caccia nelle zone che sono state interessate dagli incendi boschivi. ''Gli incendi - e' scritto in una nota del Wwf - che continuano a devastare boschi, campi e macchia mediterranea in Calabria hanno arrecato un danno gravissimo non solo in termini di vite umane e patrimonio forestale, ma anche alla fauna selvatica della regione, distruggendo interi ambienti, uccidendo gli animali e costringendo i sopravvissuti a concentrarsi in aree piu' ristrette. Purtroppo pero' l'emergenza ambientale e lo stato di calamita' naturale che e' stata riconosciuta e dichiarata a tutti i livelli istituzionali, sembra non aver interessato gli animali che tra una ventina di giorni, come se nulla fosse successo, saranno bersaglio di decine di migliaia di cacciatori, grazie all'anticipo della caccia concesso dalla regione Calabria con il calendario venatorio approvato ai primi di Luglio''. ''Al danno sembra dunque - conclude il Wwf - aggiungersi la beffa: non solo si comincera' a sparare con quindici giorni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge, ma addirittura nessun provvedimento e' stato adottato dalla giunta regionale per tutelare la fauna dopo la tremenda stagione di fuoco che ha divorato migliaia di ettari di vegetazione e arrecato danni incalcolabili al territorio''.

Scarcerato dopo arresto immigrato che investi 2 persone e fuggì

11/08 Un immigrato marocchino, Salhotel Yasine, di 53 anni, venditore ambulante, e' stato arrestato dai carabinieri a Corigliano Calabro con l'accusa di avere investito con la propria auto due persone e di essersi allontanato, ma e' stato rimesso in liberta', dopo la convalida del provvedimento, su disposizione della Procura della Repubblica di Rossano. Yasine, poche ore prima, aveva investito con la propria auto due turisti napoletani, che hanno riportato ferite non gravi, ed anziche' fermarsi a prestare soccorso, si era dato alla fuga. L'uomo e' stato poi rintracciato dai carabinieri ed arrestato con l'accusa di lesioni colpose ed omissione di soccorso. La detenzione dell'immigrato marocchino, pero', e' durata soltanto poche ore perche' e' sopravvenuta successivamente la decisione del magistrato di turno della Procura di Rossano di rimetterlo in liberta'.

Oss.Romano “Un estenuante bollettino di lutti per morti sul lavoro”

11/08 ''Altri tre lutti. E' un 'bollettino', quotidiano di morti quello degli incidenti sul lavoro, come una 'guerra' estenuante, angosciosa e troppo spesso silenziosa''. Cosi' il quotidiano della Santa Sede, l'Osservatore Romano, commenta i tre nuovi casi di morti sul lavoro, quello di oggi nel Tarantino e i due di ieri nel Bargamasco e nel Cosentino. ''Con le nuove normative sulla sicurezza, che senz'altro colmano lacune e ritardi, - scrive il giornale vaticano - si ripropone con urgenza un sinergico impegno - istituzioni, imprenditori, sindacati e lavoratori - per rieducare la societa' ed in particolare il vasto settore del lavoro alla cultura della sicurezza''. Secondo l'Osservatore Romano, che da mesi conduce un'assidua campagna sulla piaga delle ''morti bianche'', ''le questioni legate alla sicurezza della persona, dei lavoratori, vanno affrontate infatti, in modo globale, efficace a partire dal rispetto della sacralita' della vita e non soltanto in una dimensione riduttivamente burocratica''. ''Anche se - conclude - come sottolinea l'arcivescovo di Perugia-Citta' della Pieve e vicepresidente della Cei, monsignor Giuseppe Chiaretti, e' indispensabile una 'prevenzione dura e tempestiva' per evitare gli incidenti sul lavoro e le 'troppe sofferenze inutili' su questo versante''.

Morto l’operaio rimasto gravemente ferito a Cassano

10/08 E' morto nell'ospedale di Cosenza Giovanni Giordano, l'operaio di 48 anni che era rimasto ferito giovedi' pomeriggio in un incidente mentre era al lavoro in un'azienda agricola a Cassano allo Jonio. Santoro era stato colpito, per cause in corso d'accertamento, da un braccio meccanico che stava manovrando, subendo un trauma cranico. Le condizioni dell'operaio erano apparse subito molto gravi. Per accertare eventuali responsabilita' colpose nell'incidente hanno avviato indagini i carabinieri della Tenenza di Cassano allo Jonio.

Incendiata ambulanza a Roggiano Gravina

10/09 L'ambulanza della Croce rossa italiana in uso ai volontari del soccorso del gruppo di Roggiano Gravina, nel cosentino, e' stata incendiata la scorsa notte da sconosciuti. Il mezzo era parcheggiato nel piazzale antistante la nuova struttura della protezione civile quando e' stato cosparso di liquido infiammabile e incendiato. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini. La distruzione dell'ambulanza ha provocato il blocco a tempo indeterminato del servizio di soccorso svolto dai volontari della croce rossa. Solidarieta' e' stata espressa ai Volontari del Soccorso di Roggiano Gravina dal presidente del comitato Cri della Calabria, Grazia Maria Lucifero, dal commissario Regionale Vds Cri Calabria Angela Capriati, e da tutte le altre strutture della croce rossa. Sdegno e' stato espresso anche dal sindaco di Roggiano Gravina, Luigi Guaglianone, il quale ha provveduto ad informare il Prefetto di Cosenza.

Latitante e fiancheggiatore feriti in un agguato: arrestati

10/08 Un latitante, Vincenzo Ascone, di 27 anni, ed un suo fiancheggiatore, Aldo Nasso, 22 anni, sono rimasti feriti in un agguato compiuto da sconosciuti a Nicotera Marina. I due, che sono ricoverati negli ospedali di Gioia Tauro e Lamezia Terme, sono stati arrestati. Ascone e Nasso erano a bordo di una Bmw quando sono stati avvicinati da una scooter con a bordo due persone che hanno sparato diversi colpi di pistola. Ascone ferito in modo grave e Nasso in forma piu' lieve sono stati inizialmente trasportati da alcuni presenti nell'ospedale di Gioia Tauro. Dopo le prime cure, il latitante e' stato operato mentre Nasso, ferito agli arti inferiori, e' stato trasferito presso l'ospedale di Lamezia Terme. Nonostante le gravi lesioni le condizioni dei due non destano preoccupazione anche se i medici si sono riservati la prognosi. Dopo l'agguato i carabinieri sono intervenuti ed hanno arrestato i due feriti. Ascone, infatti, latitante ormai da due anni, era sfuggito all'arresto durante una operazione compiuta a Catania contro il traffico internazionale di stupefacenti. Nasso, invece, e' accusato del reato di favoreggiamento.

Troppi gli incidenti stradali in Calabria

10/08 ''Il numero di incidenti che si sta registrando nella regione Calabria e' allarmante. La statale 106 Ionica, tristemente ribattezzata 'strada della morte' e molti tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria rappresentano i punti piu' critici. Ritroviamo un rischio di incidenti superiore a 1 (1,18) ma quello che e' piu' grave e' il numero di incidenti per chilometro per anno, che, pur non essendo il piu' alto in Italia, raggiunge in ogni caso il considerevole dato di 11,26 per Km''. A sostenerlo e' Carmelo Lentino, portavoce della campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera ''BastaUnAttimo''. Lentino, in questi giorni e' in Calabria per predisporre le tappe del tour della campagna. ''Serve - afferma Lentino - un ammodernamento, una messa in sicurezza e una costante manutenzione di tutta la rete stradale calabrese per favorire un'azione preventiva sugli incidenti. Nel 2006 abbiamo registrato oltre 4.000 incidenti stradali in Calabria, quasi 200 morti, piu' di 6.200 i feriti, per un costo sociale di 387 mln di euro. I dati di questo primo periodo del 2007 sono in crescendo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Non possiamo inoltre scordare che un'altra della cause principali degli incidenti stradali e' dovuta alla guida in stato di ebbrezza. Ci sono dati gravi sull'abuso di alcool in regione''. ''Il consumo di bevande alcoliche tra i ragazzi calabresi - ha sostenuto Lentino - risulta molto diffuso: 7 giovani su 10 (70,8%) hanno dichiarato di bere alcolici con una prevalenza maggiore fra i ragazzi (75%) rispetto alle ragazze (66,2%). La 'prima volta' a 13 anni. In relazione ai soggetti che dichiarano di consumare sostanze alcoliche, si collocano nelle Aziende sanitarie di Paola con l'81,6%, Rossano con il 76,3% e Lamezia Terme con il 75,3%. A seguire, con valori di poco inferiori, Crotone e Cosenza entrambi con un valore pari al 74,3%; nei gradini piu' bassi si posizionano invece Locri (63,1%), Vibo Valentia (61,5%) e Palmi (59,7%)''. ''Tuttavia la responsabilita' degli incidenti - ha concluso il portavoce della campagna 'BastaUnAttimo' - va divisa a meta'. Da una parte c'e' lo stato delle strade, per cui soprattutto in Calabria sono necessari investimenti infrastrutturali maggiori. Dall'altra, pero', ci sono gli automobilisti. E' necessario diffondere nei cittadini calabresi una cultura della sicurezza stradale; acquisire e far acquisire comportamenti competenti e responsabili, rifiutando il rischio che mette in gioco la propria vita e quella degli altri''

Ancora tanti incendi in Calabria e in provincia di Cosenza

10/08 Sono stati 230 gli incendi divampati nella giornata di oggi che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale - informa una nota - ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17,30 di oggi, poco piu' di 3.000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Campania, che e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con (124) roghi, seguita dalla Calabria con (76), dalla Puglia con (12), dalla Basilicata con (6), dal Lazio e dall Abruzzo con (4), dalla Liguria con (2), dall'Umbria e dal Molise con (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno con (43) incendi, Cosenza e Avellino con (38), Napoli con (18), Reggio Calabria con (15), Benevento con (13), Caserta e Vibo Valentia con (12) e Catanzaro con (11). E' sotto controllo - informa una nota - la situazione sulla montagna di San Giuliano (L'Aquila). L'incendio, divampato nella giornata di ieri, aveva interessato due fronti, quello vicino la discarica dimessa della 'Cona' e quello di San Giuliano, presidiati in nottata con l'impiego anche del personale del Corpo forestale dello Stato. Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale dello Stato per domare i roghi. Un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da Roma e' intervenuto in provincia di Caserta, nel comune di Pontelatone, in localita' 'Montegrande', per spegnere un incendio che ha bruciato 50 ettari di bosco, mettendone a rischio circa 150. Il fronte del fuoco e' stato di 100 metri. Un elicottero Erickson S64F 'Geronimo' del Corpo forestale dello Stato, invece, e' partito da Lucca per spegnere un incendio in Abruzzo, nel Comune di Salle, in provincia di Pescara. Le fiamme hanno bruciato finora 10 ettari di vegetazione boscata, ma ne mettono a rischio circa 100. Questa mattina, lo stesso elicottero Erickson S64F 'Geronimo' del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto a Pizzo Ferrato (Chieti) per domare le fiamme di un incendio con 8 metri di fronte che ha bruciato 10 ettari di vegetazione boscata.

Denunciati sei presunti piromani nel crotonese

10/09 I presunti responsabili degli incendi che il 15 e 19 luglio scorsi hanno distrutto svariati ettari di territorio boscato, cespugliato ed incolto nei comuni di Petilia Policastro, Mesoraca, San Nicola dell'Alto e Casabona, nel crotonese, sono stati denunciati da personale del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) del Corpo forestale. Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori del Corpo forestale hanno fatto emergere che gli incendi sono stati causati, rispettivamente, dall'imperizia e dalla negligenza di una donna di 60 anni di Mesoraca che voleva ripulire una porzione di terreno incolto; di quattro operai di 50, 44, 48 e 52 anni, tutti di Mesoraca, che con la bruciatura volevano ripulire un terreno privato dalla vegetazione e di un sessantenne di San Nicola dell'Alto che incautamente ha dato fuoco ad alcune sterpaglie. Gli autori non hanno tenuto conto, oltre che dei divieti e delle norme di comune buon senso, delle particolari condizioni climatiche del periodo, caratterizzate da eccessivo vento e da elevate temperature. Gli investigatori hanno stabilito il punto di partenza degli incendi utilizzando la tecnica definita ''innovativa'' del Mef (Metodo delle evidenze fisiche), basata sulla osservazione scrupolosa delle testimonianze lasciate dal passaggio del fuoco sulla superficie interessata dalle fiamme.

Sequestrato natante abusivo sul Lago Arvo: portava in giro turisti in zona vietata alla navigazione

09/08 Una imbarcazione a motore inferiore a dieci metri, classificata dal codice della navigazione minore e impegnata in gite turistiche sul lago Arvo per conto di una struttura alberghiera del luogo e' stata sequestrata a Lorica dalla Guardia di Finanza di San Giovanni in Fiore. Il sequestro e' stato fatto perche' il natante stava navigando in zona vietata e in assenza della licenza prevista dal Codice della Navigazione. Il lago Arvo, infatti, in base alla legislazione della Regione Calabria e' zona vietata alla navigazione a motore perche' bene demaniale naturale da tutelare. A bordo della nave i militari hanno identificato il comandante, individuato il proprietario e constatato la presenza di villeggianti saliti a bordo dell'imbarcazione previo pagamento di un corrispettivo.

Molesta donna con messaggi via internet: arrestato

09/08 Inviava, tramite internet, messaggi ingiuriosi ed a sfondo sessuale sul telefonino di una donna, ma e' stato individuato e denunciato dal personale del Compartimento di polizia postale e delle comunicazioni di Reggio Calabria per il reato di molestie ed ingiurie. L'uomo, utilizzando internet, sperava di rimanere anonimo, ma gli investigatori sono risaliti al computer che utilizzava nella ditta in cui lavora. Gli agenti hanno prima individuato il sito internet dal quale sono stati inviati i messaggi e poi sono risaliti all'indirizzo di posta elettronica creato, tra l'altro, con dati fittizi. I riscontri all'attivita' investigativa sono arrivati con l'analisi del computer utilizzato dal denunciato.

Ass. Gagliardi (Prov CS) “L’autorità portuale a Corigliano è un opportunità”

09/08 ''L'estensione dell'Autorita' portuale a Corigliano e Crotone e' una grande opportunita'. Si tratta ora di operare in modo che i due porti, in relazione alle loro caratteristiche strutturali e delle vocazioni del territorio nel quale sono inseriti, elaborino progetti di sviluppo complementari e funzionali alle attivita' consolidate del Porto di Gioia Tauro''. A sostenerlo e' stato l'assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza, Giuseppe Gagliardi, aprendo una riunione, convocata dal presidente dell'Ente, Mario Oliverio, sugli aspetti di panificazione e le prospettive strategiche di sviluppo per il porto di Corigliano passato sotto la giurisdizione dell'Autorita' Portuale di Gioia Tauro. ''Nel porto di Corigliano, posizionato strategicamente nel contesto delle grandi vie del mare e delle rotte mediterranee - ha aggiunto Gagliardi - esistono ancora insufficienze nelle dotazioni di base. Necessarie sono una serie di azioni progettuali specifiche che non comportano una variazione dell'attuale morfologia, ma solo un suo adeguamento tecnico e funzionale anche in vista delle ipotesi di sviluppo legate alla realizzazione di un approdo turistico e di un terminal crocieriestico, di un raccordo ferroviario e di un Distripark nelle aree retroportuali''. ''Il Porto di Corigliano - ha sostenuto Oliverio - svolge attualmente funzione commerciale, industriale, petrolifera e peschereccia. I volumi dei traffici sono ancora modesti rispetto alle capacita' degli spazi operativi esistenti e registrano uno stato di sostanziale sottoutilizzazione del complesso portuale. Riteniamo che debba essere posta in essere l'organizzazione dello scalo ionico come terminale commerciale multifunzionale a servizio di tipologie differenziate di traffici marittimi, specializzando le aree operative in un ottica di flessibilita' delle movimentazioni e dei servizi offerti alle merci in transito''. ''In questa prospettiva - ha proseguito Oliverio - si deve prevedere lo sviluppo del porto come piattaforma logistica dei trasporti combinati terra-mare a servizio del contesto economico locale e regionale, ma anche terminale intermodale a servizio dei traffici container in una prospettiva di sviluppo delle relazioni commerciali con il porto di Gioia Tauro. Abbiamo strumenti cui far riferimento, soprattutto in tema di risorse da impiegare, sia nazionali che comunitarie. Occorre impegnarle per mettere definitivamente il porto a servizio del territorio in vista di importanti scadenze, non ultima l'apertura dell'area di libero scambio del 2010''

Tentano di estorcere denaro per finto incidente stradale: 2 arresti a Scala Coerli

09/08 Due persone, Ferdinando Stumpo, di 43 anni, e Antonio Stasi, di 40, braccianti agricoli, sono stati arrestati dai carabinieri per tentata estorsione. I due avrebbero minacciato un uomo di Scala Coeli, bruciandogli l'autovettura e pretendendo la somma di 500 euro per un risarcimento relativo ad un finto sinistro stradale. Dopo la richiesta estorsiva la vittima ha deciso di denunciare l'accaduto ai carabinieri i quali, al momento della consegna del denaro, hanno arrestato i due braccianti agricoli.

Oggetti taroccati sequestrati dalla Finanza a Corigliano

09/08 Numerosi oggetti con marchi contraffatti sono stati sequestrati nel corso di controlli compiuti dai militari della guardia di finanza a Corigliano Calabro. I finanzieri hanno notato un cittadino straniero che vendeva la merce il quale e' riuscito a fuggire. Sono stati sequestrati 69 paia di occhiali da sole, 7 portachiavi, 6 portafogli con marchio, per un valore di 850 euro.

Donna narcotizza uomo conosciuto da poco e lo deruba

08/08 Ha drogato il vino di un uomo che aveva conosciuto poco prima e quindi lo ha rapinato dell'automobile, del portafogli e del telefono cellulare, lasciandolo addormentato in un casolare abbandonato. Con questa accusa una donna di 33 anni, Filomena Mazzotta, e' stata arrestata dai carabinieri di Mormanno in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Castrovillari. La donna e' stata bloccata a Dasa', nel vibonese, dove si era recentemente trasferita. I fatti risalgono al 28 maggio scorso. La donna, a Lamezia Terme, si era fatta dare un passaggio da un uomo conosciuto poco prima fino a Mormanno. Arrivati in citta' i due sono andati a cena insieme, quindi la donna ha drogato il vino dell'uomo che, il giorno successivo, si e' recato dai carabinieri per denunciare l'accaduto

Sequestro della Finanza di prodotti contraffati a Corigliano

08/08 I militari della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, alle dipendenze del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, hanno portato a termine due sequestri di prodotti contraffatti. Nello specifico, i militari hanno sorpreso un cittadino extracomunitario mentre vendeva sulla spiaggia prodotti con marchi falsificati. L'uomo e' riuscito a fuggire perdendosi tra i bagnanti, mentre i finanziari hanno recuperato la merce abbandonata. Sono stati cosi' sequestrate sei borse, tre borselli e undici berretti, tutti con marchio verosimilmente contraffatto, con un valore di circa 300,00 euro. In una successiva operazione di controllo lungo le spiagge, la Guardia di finanza ha fermato un cinese, S.L., 27 anni, che si aggirava tra i bagnanti per vendere orologi con marchio contraffatto. I militari hanno posto sotto sequestro ventisei orologi con marchio verosimilmente contraffatto per un valore di circa 800,00 euro. Delle due operazioni di servizio e' stata informata la Procura della Repubblica di Castrovillari.

Fermato il presunto scafista dello sbarco di clandestini a Roccella

08/08 E' stato fermato dalla Guardia di finanza uno dei 110 immigrati curdi sbarcati stamattina a Roccella Jonica. Il fermato, un egiziano di 45 anni, e' accusato di essere stato uno degli scafisti che hanno organizzato, dietro un compenso di circa duemila dollari a testa, il viaggio degli immigrati dalla Turchia fino all' Italia. La Guardia di finanza sta proseguendo le indagini per individuare gli altri scafisti dello sbarco. Gli immigrati giunti a Roccella Jonica, intanto, sono stati trasferiti, a bordo di due pullman predisposti dalla Prefettura di Reggio Calabria, nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto (Crotone).

Proteste a Santa Caterina Albanese per la presenza di amianto in una fabbrica dimessa

08/08 Giornata di protesta a S.Caterina Albanese per denunciare il rischio amianto legato alla presenza in un'area di 20 mila metri quadri di una vecchia fabbrica di laterizi, ormai dismessa, in completo stato di abbandono e di degrado strutturale. A richiamare l'attenzione sul problema sono il Comune di S. Caterina Albanese e la Comunita' montana Unione delle Valli che hanno organizzato un sit-in. ''Il problema - ha detto il sindaco Giovanni Tarsitano - e' stato gia' sollevato varie volte sia con segnalazioni alle Asl, alla Procura della Repubblica e a tutte le istituzioni calabresi, ma non si e' trovata mai una soluzione al grave problema. E' stata anche inviata una lettera al presidente della Repubblica da parte di una associazione ambientalista. Il consigliere regionale di An, Giovanni Dima, ha rivolto una'interrogazione al presidente della Giunta regionale Agazio Loiero per chiedere di sapere ''quali iniziative urgenti intende intraprendere la Regione per avviare a soluzione un problema che presenta evidenti ricadute pubbliche in quanto coinvolge la salute dei cittadini e la tutela e la salvaguardia dell'ambiente''.

Morto il boss Antonio Cordì

08/08 Antonio Cordi', di 65 anni, detto '''il ragioniere'', considerato il capo dell'omonima cosca di Locri, e' morto nella sua abitazione per una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. L'uomo era stato scarcerato ieri per l'aggravarsi delle sue condizioni. Cordi' era detenuto dal 1999 dopo essere stato condannato all'ergastolo nel processo scaturito dall'operazione ''Primavera'' che all'epoca smantello' i clan Cordi' e Cataldo, impegnati da anni in una sanguinosa faida. Negli anni '80 Antonio Cordi' era stato anche consigliere comunale a Locri.

Incredibile avventura di turisti calabresi con i bagagli a Fiumicino

07/08 Otto bagagli dei sedici, non pervenuti nel volo di andata, ancora non recuperati al ritorno a Roma, dopo quattro giorni; un richiamo sgarbato da parte di un addetto allo scarico bagagli all'arrivo a Fiumicino e un'attesa supplementare perche' la navetta di trasporto li ha portati al terminal sbagliato anziche' al molo C, per il ritiro bagagli. E' la serie di contrattempi e disfunzioni, raccontata all'arrivo oggi, da don Carmine De Franco, di Castrovillari (Cosenza), assistente spirituale di un un gruppo di 140 pellegrini, tra i quali molti anziani, rientrati nel pomeriggio da Lourdes. ''Siamo partiti il 4 agosto e ancora oggi, al rientro, il 50 per cento dei bagagli non caricati all'andata, uno dei quali di una pellegrina non vedente - racconta Don Carmine, dell'Opera Romana Pellegrinaggi - non sono ancora stati recuperati, con grande disagio per la permanenza a Lourdes. Oggi, poi, scendendo dall'aereo, una signora si e' accorta che il suo bagaglio era caduto da un portellone e quando ha cercato di farlo presente e di recuperarlo, per paura che alcuni oggetti fragili potessero rompersi, e' stata ripresa in maniera dura e irritata da un addetto allo scarico''. ''Quindi - ha proseguito il prete - la navetta ci ha portati al terminal A anziche' C, e quando abbiamo cercato di essere autorizzati a tornare, a piedi, nel settore giusto, attesi dall'addetta della compagnia, siamo pure stati richiamati in maniera 'impropria' da un militare addetto alla sicurezza: la cosa si e' ricomposta pero', ma anche se comprendiamo tutto, stanchezza, caldo, ecc., queste cose spiacevoli non devono accadere''

L’Anas bandisce tre nuove gare per altri tratti della A3

07/08 Al via tre bandi di gara Anas per la realizzazione di nuovi tratti dell' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, per un totale di 44,683 km e un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro. Lo comunica l'Anas annunciando che domani, sulla Gazzetta Ufficiale, saranno pubblicati gli avvisi per l' affidamento al Contraente Generale della prima parte 3ø Macrolotto, da Lauria alla Galleria Fossino esclusa: della seconda parte del 3ø Macrolotto, da Laino Borgo a Campotenese; dei lavori di completamento del tratto da Sala Consilina a Buonabitacolo. ''Questi bandi di gara confermano l'attenzione che il management riserva all'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, snodo fondamentale del sistema trasportisco su gomma del nostro Paese - afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ricordando che ''l'ultima gara per General Contractor relativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria risale addirittura al 2004. Oggi l'Anas, grazie all impulso dato alle progettazioni e ai fondi messi a disposizione dal Governo, con le due gare relative al 3ø Macrolotto da' un forte segnale di accelerazione che a breve si tradurra' nell'apertura di numerosi nuovi cantieri''. ''Abbiamo mantenuto gli impegni presi precisa Ciucci . L appalto dei due progetti relativi al 3ø Macrolotto consente da un lato di completare il tratto lucano dell autostrada A3 interessato dall ammodernamento e dall altro di concludere il nodo di collegamento tra Calabria e Basilicata . Il progetto definitivo della prima parte del 3ø Macrolotto dal km 139 al km 148, in provincia di Potenza, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell Anas il 10 maggio scorso, ha uno sviluppo di 9 km e prevede le gallerie Serra Rotonda 1 e 2, lunghe complessivamente 3,7 km, il viadotto Caffaro, la galleria Costa del Monte e il Viadotto Campo del Galdo. L importo complessivo dell'affidamento ammonta a circa 394 milioni di euro, l'importo complessivo dell'investimento e' di 532,7 milioni di euro. L intervento sulla seconda parte del 3ø Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9 in provincia di Cosenza, il cui progetto definitivo era stato approvato nella seduta del CdA dell Anas del 28 giugno 2007, consiste nell ammodernamento dell attuale sede stradale, realizzato in parte in sede e in parte in variante. L infrastruttura, lunga complessivamente 20,5 km, prevede tra le opere d arte principali, oltre alla costruzione di 5 viadotti e 6 gallerie, anche il viadotto Italia. L importo complessivo dell'affidamento d appalto e' di circa 503 milioni di euro, l'importo complessivo dell'investimento e' di 654,4 milioni di euro. E importante anche la gara per il completamento dell adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, in provincia di Salerno sottolinea il Presidente Ciucci . Infatti consente di sbloccare una situazione ferma da quattro anni dopo la rescissione contrattuale dell appalto, a causa del fallimento dell impresa, e con un importo complessivo d appalto di circa 38 milioni di euro, risulta fondamentale per l effettiva fruibilita' dei primi 100 km di autostrada, quelli piu' trafficati, nel salernitano, dove gli interventi sono in avanzata fase di lavorazione .

Armi e munizioni sequestrati dalla Gdf a Tropea

07/08 Due sequestri di armi e munizioni sono stati fatti dai finanzieri della Tenenza di Tropea in due distinte operazioni. La prima ha portato al sequestro di due pistole, un revolver ed una pistola semiautomatica, con canna di fabbricazione artigianale munita di caricatore alimentato con sei munizioni calibro 7,65. Le armi sono state trovate nelle campagne di Tropea, in un capanno adibito a ricovero per animali. La seconda operazione, al termine di una perquisizione condotta dai militari di Tropea assieme a quelli della Compagnia di Vibo nei cortili e all'interno dei locali di una scuola scuola elementare, ha portato al ritrovamento di una pistola semiautomatica e a otto cartucce calibro 7,65. L'arma, pronta a fare fuoco e con il colpo in canna, e' apparsa meccanicamente alterata con canna di fabbricazione artigianale. I finanzieri, nel corso delle indagini, hanno acquisito elementi utili all'individuazione dei responsabili della detenzione delle armi che, a breve, saranno segnalati alla magistratura.

Due piantagioni di canapa scoperti dalla Finanza nel vibonese

07/08 Due piantagioni di canapa indiana sono state scoperte a San Giovanni di Mileto e a Vibo dagli agenti del Comando provinciale della Guardia di finanza che hanno arrestato un diciottenne. A seguito di una perquisizione nell'abitazione del giovane i finanzieri hanno avuto modo di constatare che nel giardino di casa oltre a vari ortaggi erano presenti diverse piante di canapa indiana alcune delle quali altre oltre un metro annaffiate con un tubo collegato alla condotta idrica comunale. Al termine delle operazioni sia il tubo di gomma che le piantine estirpate sono state poste sotto sequestro. Sempre i finanzieri di Vibo, in una zona di proprieta' demaniale, hanno scoperto una piantagione di canapa indiana con piantine dell'altezza di oltre un metro e mezzo occultate tra la fitta vegetazione. Le piantine, che ultimato il loro ciclo e trasformate avrebbero consentito un guadagno di alcune migliaia di euro, sono state estirpate e distrutte.

Testimone di giustizia lascia la zona protetta e torna a Rossano per protesta

06/08 Maria Rosaria Oliviero, testimone di giustizia dell'omicidio dell'imprenditore Converso avvenuto a Rossano Calabro nel gennaio scorso, ha deciso di abbandonare il luogo protetto dove si trova per rientrare a Rossano. Lo rende noto il suo difensore. ''La testimone di giustizia - e' scritto in una nota dell' avvocato - ha maturato la decisione di rientrare in Rossano dal sito protetto, dopo ripetuti appelli rimasti vani di poter essere ascoltata dall'autorita' giudiziaria, ovvero rivolti al pubblico ministero titolare dell'indagine ed al Gip dinanzi al quale era stata gia' sentita in incidente probatorio, e in ultimo al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro''. Oliviero lamenta inoltre le ''continue perquisizioni - prosegue la nota - presso il sito protetto in cui viveva con una sorella e un fratello, dove sono stati eseguiti sequestri di telefoni cellulari di proprieta' di tutti e tre i germani. E per questi motivi ha deciso di lasciare il posto protetto, dal quale non poteva neanche piu' comunicare col proprio legale. Da oggi la testimone e' a rischio altissimo. Le sue condizioni di salute psichica fortemente provata per l'accaduto e le ripercussioni sopraggiunte l'hanno spinta a rientrare per protesta nei confronti di uno Stato assente, che non ha inteso accogliere le sue ripetute istanze di essere ascoltata da chi all'origine ha inteso utilizzare le sue dichiarazioni per portare avanti l'inchiesta''.

Deve intervenire l’esercito per demolire i beni dei boss a Rizziconi

06/08 Interverra' domani il Genio guastatori dell'Esercito italiano per demolire alcune strutture in cemento in un'area confiscata alcuni anni fa al boss di Rizziconi Teodoro Crea e destinata ad attivita' sportive giovanili. L'associazione che ha avuto in gestione il terreno non e' infatti riuscita a trovare, insieme al Comune di Rizziconi, alcuna azienda disponibile a fare i lavori. Nei mesi scorsi erano stati effettuati i lavori di rifacimento del campo di calcetto realizzato su un altro terreno confiscato, sempre a Crea. Ad intervenire domani saranno 30 militari dell'11/o Genio guastatori di Foggia che sono arrivati stasera con alcuni mezzi meccanici: lavoreranno per due giorni al fine di liberare l'intera area confiscata, che ha un'estensione di circa 15 mila metri quadrati. L'area e' gia' stata destinata all'Associazione giovanile di Rizziconi che ha avuto in gestione anche il campo di calcetto.

Uomo condannato a Paola per incendio

06/08 Il Tribunale di Paola ha condannato ad un anno di reclusione un uomo di 63 anni di Belmonte per incendio boschivo colposo: l'uomo, nel marzo del 2004, era stato denunciato dal personale del Corpo forestale dello Stato di Aiello Calabro in quanto responsabile di un incendio causato dalla bruciatura di stoppie. Dai rilievi svolti sul posto era emerso che il fuoco aveva avuto origine da un terreno adiacente, dove si stavano effettuando dei lavori di bruciatura dei residui vegetali. Le operazioni di spegnimento erano durate circa due ore, dopo che l'incendio aveva percorso una superficie di circa un ettaro di terreno cespugliato e bosco di querce.

Bilancio positivo per il traffico sulla A3 nel week end

06/08 Traffico intenso anche questa mattina sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria ma senza disagi, in entrambe le direzioni, nonostante dalla mezzanotte siano nuovamente in transito i mezzi pesanti. A riferirlo, in una nota, e' l'Anas. Particolarmente sostenuta la circolazione da Salerno fino allo svincolo per Battipaglia per traffico locale. L'Anas, nella nota, afferma, inoltre, che ''e' positivo, il bilancio per lo scorso weekend. Il piano operativo attuato dall'Anas per l'estate 2007 ha consentito di fare fronte agli enormi flussi di traffico diretti verso sud senza criticita' e senza particolari disagi, grazie alla forte riduzione dei cantieri, dei chilometri a corsia unica e al potenziamento dei servizi di assistenza e di informazione. In particolare, attraverso la dislocazione di presidi multioperativi lungo tutto il percorso autostradale, l'Anas in caso di necessita' e' intervenuta tempestivamente per il soccorso sanitario o meccanico degli utenti, con tempi contenuti in circa 15 minuti. Rispetto agli anni precedenti, l'Anas ha ridotto il numero di chilometri di autostrada su cui si viaggia ad una corsia per senso di marcia a causa di cantieri inamovibili. Questa estate i tratti ad una corsia per senso di marcia corrispondono solo all'8,8% dell'intero tracciato di 443 chilometri dell'A3, per complessivi 39,3 chilometri, mentre l'anno scorso i chilometri ad una sola corsia erano stati 61,9, pari al 13,97% dell'intero tracciato''. ''Elemento essenziale del piano di gestione dell'esodo 2007 - riferisce ancora l'Anas - riguarda l'organizzazione degli interventi di assistenza e la comunicazione agli utenti, per i quali l'Anas ha predisposto due postazioni attrezzate dove saranno presenti personale Anas e vigili del fuoco; il potenziamento sia delle squadre di pronto intervento che dei mezzi operativi; l'assistenza ai viaggiatori attraverso otto presidi multioperativi dove sono presenti, oltre agli uomini e ai mezzi dell'Anas, servizi di soccorso meccanico, autoambulanze e volontari della Protezione civile ed il costante monitoraggio dei flussi di traffico attraverso un sistema di rilevamento con telecamere installate lungo tutto il tracciato autostradale e attraverso sistemi informatici per la previsione di code''

Brevi di cronaca da Longobucco, Rossano, Bonifati, Amantea

06/08 A Longobucco personale della locale Stazione dei carabinieri ha tratto in arresto un tossicodipendente per illecita detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. A Rossano i carabinieri della Compagnia hanno arrestato due persone, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A Bonifati i carabinieri della Stazione di Cittadella del Capo hanno tratto in arresto due pregiudicati per furto aggravato in concorso. Ad Amantea, infine, i militari della locale Stazione hanno arrestato una cittadina russa che non ha ottemperato all'ordine di espulsione emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Catanzaro.

Ritirate dalla stradale 22 patenti in Calabria: 16 per l’etilometro 2 per il telefonino

05/08 Sono state 22 le patenti ritirate in Calabria dalla Polizia stradale nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa in tutta la regione nell' ambito dei servizi predisposti nelle vicinanze dei locali notturni per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera. Sedici provvedimenti hanno riguardato persone sottoposte alla prova dell' etilometro e che hanno evidenziato valori superiori a quelli consentiti mentre quattro le patenti ritirate per eccesso di velocita' e due per utilizzo del telefonino con l'autovettura in marcia.

Tentano di disattivare un Bancomat a Rossano: due arresti

05/08 Con l'accusa di lesione e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Rossano, hanno arrestato F.S. 20 anni, e G.G., 37 anni, entrambi di Rossano. I due sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di disattivare il dispositivo d'allarme dello sportello bancomat del Credito Cooperativo dei Due Mari . I due, che si sono scagliati contro i militari e a cui hanno provocato lesioni, sono stati bloccati dai militari dopo una breve colluttazione. Arrestati dopo le formalita' di rito venivano rinchiusi nella locale casa circondariale a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

A Cariati beneficenza con prodotti confiscati

05/08 Saranno messi in vendita in una lotteria di beneficenza promossa dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori i beni confiscati dalla Polizia municipale di Cariati nelle attivita' di individuazione e repressione del commercio abusivo. L'iniziativa che si svolgera' domani e' stata realizzata con la collaborazione dell'Amministrazione comunale. Il ricavato della riffa sara' devoluto come contributo per l'apertura del ''Centro Prevenzione per la Lotta e la Ricerca contro i Tumori'' che aprira' i battenti a partire dal mese di novembre.

Brevi di cronaca da Mirto Crosia, Longobucco

05/08 A Mirto Crosia un bracciante agricolo e' stato arrestato dai carabinieri. L'uomo e' accusato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. A Longobucco un uomo di 31 anni G.R. di Taranto, ma residente a Cropalati, in provincia di Cosenza, e' stato arrestato dai carabinieri della locale stazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo durante una perquisizione personale e' stato trovato in possesso di uno spinello e di tre grammi di hashish. L'uomo dopo le formalita' di rito e' stato rimesso in liberta' su disposizione dell'autorita' giudiziaria.

Pescatore caduto in mare nello Stretto per una collisione tranciato di netto dalle eliche di un cabinato

04/08 Un uomo che si trovava a bordo di una piccola imbarcazione e' morto oggi pomeriggio dopo essere caduto in mare in seguito alla collisione con un cabinato di 18 metri: le eliche hanno tagliato il corpo a meta'. Secondo quanto si e' appreso al Comando generale delle Capitanerie di Porto, l'incidente e' avvenuto poco prima delle 17:30, nello stretto di Messina, a un miglio da Calamizzi, sulle coste calabresi. Per cause ancora in corso di accertamento, una imbarcazione da diporto lunga 18 metri, il Baby doll, ha avuto una collisione con la piccola barca di un pescatore. Questi - un uomo di 46 anni, di Reggio Calabria - e' caduto in acqua, venendo tranciato dalle eliche. Sul posto sono intervenute tre motovedette della Guardia costiera, che finora hanno potuto recuperare solo una parte del corpo.

Traffico regolare sulla A3

04/08 Traffico regolare sull'intera A3 Salerno-Reggio Calabria, dopo che si sono ridotti gli intensi volumi registrati nel corso della giornata e che hanno raggiunto i 2.800 veicoli all'ora nel tratto compreso tra Salerno e Lagonegro. A comunicarlo e' l'Anas. Per gli automobilisti diretti in Sicilia, a Villa San Giovanni al momento non si registrano tempi di attesa agli imbarchi per l'isola. Piogge intense sono segnalate tra Campotenese e Morano Calabro. Per l' Anas ''il bilancio della giornata e' positivo. Nonostante i grossi flussi di traffico, solo nelle prime ore del mattino si sono registrati rallentamenti in alcuni tratti dell'autostrada, soprattutto nel salernitano e in corrispondenza del nodo del Sirino. Il piano operativo dell'Anas ha ben funzionato. La messa a disposizione degli utenti di due corsie in direzione sud anche nei tratti dove si viaggiava a una corsia (i 5 km del 1ø macrolotto tra Polla e Sicignano e il nodo del Sirino) e la deviazione sul percorso alternativo del traffico diretto a Nord hanno agevolato notevolmente la circolazione''. L'Anas segnala che in tarda serata e' previsto un incremento del traffico anche in direzione nord, limitatamente agli spostamenti di carattere locale.
Traffico intenso sulla statale 106 jonica direzione sud, sul tratto che da Trebisacce porta verso Sibari, Corigliano, Rossano, Cariati, Crotone. Alcuni rallentamenti alla circolazione, secondo quanto si e' appreso dalla polizia stradale di Trebisacce, si sono verificati in localita' Doria, nell'intercessione con la superstrada 534 che dall'uscita dell'autostrada a Firmo porta verso Sibari. Su tutto il tratto jonico, la polstrada di Trebisacce e Rossano hanno intensificato la vigilanza anche per portare soccorso agli automobilisti in difficolta'.

Truffe su internet, una denuncia a Reggio

04/08 Un uomo, P.F., di 30 anni e' stato denunciato dagli agenti della polizia postale a Reggio Calabria per i reati di ricettazione, truffa, sostituzione di persona, falso. Il trentenne aveva organizzato un negozio virtuale sul web, attraverso il quale vendeva a prezzi bassissimi svariati prodotti. Per ottenere la merce gli acquirenti dovevano prima pagare l'importo con ricariche su carte di credito ricaricabili e poi attendere la spedizione. E' accaduto pero' che P.F. incassava il denaro ma non spediva la merce perche' non era in suo possesso. Gli agenti della polizia postale hanno compiuto una perquisizione nell'abitazione dell'uomo dove sono stati sequestrati 2 computer ed alcuni documenti sui quali sono in corso accertamenti. Dalle prime indagini e' emerso che la truffa ha interessato decine di persone, residenti nelle province di Treviso, Macerata, Pescara, Brescia, Firenze, Novara

Tamponamento sulla A3 chiusa per 3 ore

04/08 Un incidente stradale e' avvenuto sulla Salerno-Reggio nel tratto che attraversa il Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Nello scontro, verificatosi sulla corsia Sud dopo lo svincolo di Padula-Buonabitacolo, sono rimaste coinvolte quattro autovetture e ferite altrettante persone in maniera grave. I feriti, di cui al momento non si conoscono le generalita', sono stati soccorsi anche con l'impiego di una eliambulanza. Gravi disagi per la circolazione. Sull'autostrada si e' subito formata una coda lunga circa otto chilometri a partire dallo svincolo Padula-Buonabitacolo e sino al luogo dell'incidente. La situazione e' controllata anche da un elicottero del 7mo elinucleo dei carabinieri di Pontecagnano. Successivamente alle 13,20 il tratto autostradale, compreso tra Campagna e Contursi, sull'A3 Salerno-Reggio Calabria, è stato riaperto. Lo rende noto l'Anas aggiungendo che la circolazione e' tornata regolare su tutta la A3 e al momento non si registrano disagi. La chiusura si era resa necessaria per permettere l'atterraggio di una eliambulanza e soccorrere i feriti piu' gravi. L'intervento, spiega ancora la nota dell'Anas, ha provocato un blocco temporaneo della circolazione, ma grazie alla presenza delle postazioni multioperative composte da Anas, Polstrada, Protezione civile e Vigili del Fuoco, collocate nei punti critici dell'autostrada, e' stato possibile intervenire in tempi brevissimi, prestando il primo soccorso sanitario e meccanico e limitando al minimo i disagi. Si e' verificato un altro incidente con feriti anche al chilometro 106, nei pressi di Padula, anche in questo caso dovuto ad un tamponamento. I veicoli sono stati prontamente rimossi e la circolazione non e' stata mai interrotta e quindi si e' registrato solo qualche rallentamento.

Riaperto nuovo tratto della A3

04/08 Un nuovo tratto autostradale della Salerno-Reggio Calabria della lunghezza di un chilometro tra gli svincoli di Serra San Bruno e Mileto in direzione sud e' stato aperto alla vigilia del giorno di piu' intenso traffico dell'esodo estivo. A darne notizia e' l'Anas. ''E' stato quindi eliminato un altro punto critico per la viabilita' sulla A3 - e' scritto in un comunicato - il nuovo tratto e' situato in provincia di Vibo Valentia, dove l'Anas aveva gia' aperto al traffico la scorsa settimana altri due tratti della A3, costituiti dalle gallerie Pontemorato (lunga 1 km) e San Giovannello, in localita' Pontemorato di Mileto''. ''Il chilometro di nuova autostrada in Calabria aperto al traffico degli automobilisti diretti in Calabria e Sicilia - prosegue la nota - va dal km 359,400 al 360,400, nel tratto compreso tra gli svincoli di Serre e Mileto in direzione sud, la cui opera principale e' il Viadotto Mesima (a 6 campate, lungo 240 metri)''.

Brevi di cronaca da Crosia

04/08 A Crosia un uomo, M.C., di 35 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione illecita e coltivazione di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato cinque piante di canapa indiana e 90 grammi di foglie essiccate della stessa sostanza.

Il Presidente Oliverio scrive al Minsitro Amato per potenziare VVFF e CFS

02/08 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, come gia' annunciato nei giorni scorsi, ha inviato una lettera al ministro dell'Interno, Giuliano Amato, al viceministro, Marco Minniti, ed al sottosegretario, Ettore Rosato, segnalando, e' scritto in una nota, ''la gravissima situazione causata dagli incendi della passata settimana ed avanzando una serie di articolate proposte la cui attuazione e' ritenuta necessaria a garantire soccorso efficace ed omogeneo per il territorio e la popolazione di una delle province piu' estese d'Italia''. Nella lettera, Oliverio, tra l'altro, fa riferimento all'istituzione di nuove cinque sedi permanenti dei vigili del fuoco, affiancate da una rete di strutture di volontariato. Il Presidente della Provincia sottolinea inoltre ai rappresentanti del Governo l'opportunita' di potenziare l'organico del corpo forestale dello Stato e la dotazione di un nucleo elicotteri nella provincia di Cosenza. Per illustrare l'iniziativa, lo stesso Oliverio ha convocato una conferenza stampa per lunedi' prossimo, 6 agosto, alle 11 nella sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia. All'incontro saranno presenti anche l'assessore alla Protezione civile, Luciano Manfrinato, rappresentanti delle forze coinvolte nella lotta agli incendi, i sindaci dei Comuni per i quali si sollecita l'apertura di nuovi centri di intervento e soccorso.

Condannata in Cassazione Guardia medica di Carlopoli che rifiutò la visita

02/08 Giro di vite della Cassazione sui camici bianchi che - specie d'estate, nelle località di vacanza - svolgono servizio di guardia medica: gli 'ermellini' li avvertono di stare ben attenti a rifiutarsi di visitare i pazienti perché, anche se è vero che è compito del medico valutare la necessità della visita, poi sulla scelta discrezionale operata dal sanitario la magistratura ha pieno diritto di dire la sua specie se si tratta di interventi richiesti in situazioni gravi e in orari dove è difficile trovare un aiuto alternativo. L'indicazione viene dalla Sesta sezione penale di Piazza Cavour che ha confermato la condanna per "omissione di atti di ufficio" nei confronti di una guardia medica della postazione di Carlopoli (Catanzaro). Il dottore, svegliato alle cinque e mezzo della mattina del 9 giugno 2000 da un uomo che si sentiva male, e che aveva suonato all'ambulatorio, aveva ricevuto il paziente "sull'uscio e, senza visitarlo, lo aveva dirottato verso la farmacia". L' uomo, Santo M., che accusava un forte malessere alla bocca dello stomaco, se ne tornò a casa dove alle quattro del pomeriggio fu trovato morto, nel letto, da un parente. L'autopsia stabilì che si era trattato di un infarto. Il dottore, Pasquale M., venne processato e condannato in primo grado dal Tribunale di Lamezia Terme (luglio 2005) e in secondo, dalla Corte di Appello di Catanzaro (ottobre 2007). Senza successo la guardia medica ha reclamato in Cassazione sostenendo che "non vi era stata nessuna situazione di doverosità dell'intervento, non essendo il quadro clinico prospettato dal paziente tale da richiedere una pronta visita". I supremi giudici - sentenza 31670, che non specifica l'entità della pena - gli hanno risposo che è "pacifico" che "il medico che effettua il servizio di guardia è tenuto a compiere al più presto tutti gli interventi che siano stati richiesti direttamente dall'utente". "E se è pur vero che al sanitario spetta il compito di valutare la necessità di visitare il paziente sulla base del quadro clinico prospettatogli, è anche vero che una tale discrezionalità - sottolinea Piazza Cavour - può bene essere sindacata dal giudice di merito". Pertanto "risponde del delitto di omissione di atti di ufficio - spiega la Cassazione - il sanitario comandato del servizio di guardia medica che, richiesto di una visita domiciliare urgente, non intervenga, pur presentando la richiesta di soccorso inequivoci connotati di gravità". Nel caso in questione "il paziente presentava chiari sintomi di infarto" e il medico si è reso colpevole di "arbitrio" e "inerzia".

In Provincia si studiano progetti per le celebrazioni su San Francesco di Paola

02/08 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha incontrato il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, per discutere delle iniziative intraprese in occasione del quinto centenario della morte di San Francesco di Paola e, è scritto in una nota, "riannodare le fila di un discorso che si era bruscamente interrotto a causa della vacatio temporanea verificatasi all'indomani della crisi che aveva interessato il Comune provocando il ricorso a nuove elezioni". Dopo le iniziative promosse dalla Provincia (il numero speciale della Rivista dell'Ente dedicata al Santo e distribuita in tutto il mondo, il servizio gratuito "Pellegrinibus", la condivisione del sito realizzato dalla Fondazione Paolo di Tarso), nel corso dell'incontro Oliverio e Perrotta hanno esaminato una serie di idee e progetti, alcuni dei quali da realizzare entro quest'anno, altre programmabili attraverso un periodo di preparazione più lungo e si sono dati appuntamento a brevissima scadenza per rendere concreti gli impegni da assumere. "Con la rielezione dei nuovi organismi amministrativi della città di Paola - ha sostenuto Oliverio a margine dell'incontro - è possibile avere ora interlocutori istituzionali stabili ed autorevoli e tracciare le linee guida di un percorso comune tra la Provincia e la città di Paola, in cui sicuramente sarà coinvolta anche la Regione, al fine di lavorare in sinergia su un progetto più ampio e largamente condiviso per celebrare adeguatamente il quinto centenario della morte di San Francesco di Paola. Adesso possiamo finalmente programmare iniziative che possano attirare l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale sulla figura di questo grande Santo calabrese che si inserisce, a pieno titolo, tra le più grandi personalità della Chiesa e può essere considerata la figura più alta della religiosità calabrese di tutti i tempi". "La grande 'fortuna' di San Francesco, che ha fatto sorgere in tutto il mondo luoghi di devozione e di culto - ha proseguito Oliverio - rappresenta oggi anche un veicolo particolarmente significativo per trasmettere un'immagine positiva della Calabria, della sua storia, della sua cultura. La sua vicenda umana e religiosa, inoltre, può essere assunta in maniera esemplare anche da chi, pur partendo da una visione laica della vita, ha a cuore i bisogni diffusi dei meno abbienti e di territori che, ancora oggi, sentono la necessità di uscire da una condizione di storica marginalità". "Nell'epoca in cui visse Francesco - ha sostenuto Oliverio - la Calabria, contrariamente a quanto si possa pensare oggi, era tutt'altro che marginale nella vicenda storica globale del tempo e i suoi protagonisti vi svolgevano un ruolo importante. Essa, infatti, era al centro dello scontro di civiltà tra l'Islam turco in rapidissima espansione e la Cristianità, divisa in complesse vicende nazionali e dinastiche. Una questione, quest'ultima, attualissima anche oggi. In quel mondo di guerra e di odio, San Francesco portò la sua parola di pace, di concordia, di carità, intesa come piena disponibilità e dedizione ai bisogni del prossimo. Il suo esempio è valido ancora oggi, in un Mediterraneo che sta faticosamente cercando di costruire un futuro senza più scontri e guerre, per divenire area di libero scambio non solo di merci, ma di uomini e culture. E la Calabria può e deve diventare il ponte aperto, il tramite più fecondo di questo scambio". "Quest'anno - ha concluso Oliverio - è iniziato un percorso che terminerà nel 2016, anno della nascita di San Francesco. Un periodo sufficiente per pensare di programmare un decennio che possa davvero lasciare il segno, predisponendo e mettendo in cantiere iniziative di altissimo spessore, mirate a valorizzare al meglio la figura del Santo e, attraverso di Essa, la nostra provincia e l'intera Calabria".

Il gen. Siazzu (CC) in visita in Calabria

02/08 Il comandante dei carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu, ha visitato oggi alcuni reparti dell'Arma in Basilicata, Calabria e Sicilia. Prima tappa: Basilicata, dove il comandante generale, ricevuto dal comandante provinciale di Matera, colonnello Pizzarelli, ha incontrato il personale della compagnia di Tricarico (Mt), al quale ha espresso il proprio apprezzamento per la quotidiana ed incisiva attività di controllo del territorio. Successivamente, il generale Siazzu è andato a Locri (Rc), dove ha incontrato il personale del Reparto territoriale, cui ha espresso gratitudine per "l'efficace attività di contrasto ad ogni forma di criminalità assicurata dall'Arma in un'area particolarmente sensibile sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica ed in condizioni ambientali spesso difficili". Nel pomeriggio il comandante generale si è poi trasferito in Sicilia, dove ha incontrato il personale delle stazioni di Falcone (Me) e Linguaglossa (Ct) apprezzandone "l'impegno quotidianamente profuso nel servizio svolto a favore delle comunità locali per fare sentire ai cittadini la presenza rassicurante dello Stato contro ogni forma di illegalità". La visita sull'isola del generale proseguirà domani quando, ricevuto dal comandante della Regione, generale Arturo Esposito, visiterà il Comando Regione, il Comando del 12/o Battaglione Mobile a Palermo e la Stazione di S. Flavia. Nella circostanza il Comandante incontrerà le autorità civili e religiose.

Brevi di cronaca da Cassano, Trebisacce, Longobucco

02/08 A Cassano Jonio personale del Rono di Cosenza, in collaborazione con quello della locale Tenenza e della Stazione di Corigliano Calabro, ha tratto in arresto in flagranza tre persone per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. I tre, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di un involucro in cellophane termosigillato con venti dosi di cocaina del peso complessivo do 4,5 grammi abilmente occultata e hanno opposto energica resistenza spintonando i militari della locale Tenenza nel tentativo di non fargli procedere all'esecuzione dell'atto di polizia giudiziaria. E sempre a Cassano Jonio, personale della locale Tenenza ha tratto in arresto in flagranza di reato un pregiudicato per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. A Trebisacce i carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di una ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Gip di Castrovillari, hanno tratto in arresto un pescivendolo per resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. A Longobucco personale della locale Stazione ha tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino senegalese, per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Catanzaro.

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