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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie di Cronaca
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31/08 Intimidazione ai danni di un giudice della Corte d'appello
di Catanzaro, Francesca Romano. Persone non identificate hanno lasciato
la testa mozzata di un capretto con in bocca due proiettili e altri
tre a poca distanza nel cortile dell'abitazione del magistrato. L'intimidazione
risale a qualche giorno fa. Circa il movente dell'intimidazione non
si esclude, al momento, alcuna pista. Francesca Romano, prima di assumere
l'incarico nella Corte d'Appello di Catanzaro, ha lavorato nella sezione
civile ed in quella delle misure di prevenzione del Tribunale di Vibo
Valentia.
Sulla A3 traffico intenso ma senza disagi
31/08 Traffico intenso e in aumento ma senza disagi particolari in
queste ore per l'ultima fase del controesodo sull'autostrada A3 Salerno-Reggio
Calabria. A comunicarlo e' l'Anas che segnala traffico scorrevole
in direzione Sud mentre in direzione Nord e' intenso ma regolare in
Calabria e in Basilicata. ''Nel salernitano - prosegue la nota dell'Anas
- si registra qualche rallentamento tra Polla e Petina e tra Battipaglia
e Pontecagnano, dove confluiscono sia i flussi di circolazione provenienti
dalla Sicilia e dalla Calabria che quelli provenienti dalle localita'
del Cilento. Alcuni incendi in prossimita' dell'autostrada sono stati
segnalati all'altezza di Bagnara Calabra e tra gli svincoli di Rosarno
e Mileto. L'Anas invita, pertanto gli automobilisti alla prudenza''.
''Anche in questo weekend sulla A3 - prosegue il comunicato - sono
in attivita' 350 addetti dell'Anas in turnazione e 10 postazioni di
assistenza o multi operative per gli interventi di soccorso meccanico
o sanitario. Nella giornata di domani e, soprattutto, nel pomeriggio
di domenica e' previsto un incremento della circolazione in direzione
nord per gli ultimi rientri nelle grandi citta'. Domani vi sara' traffico
intenso anche in direzione sud per le partenze dei vacanzieri di settembre''
Rumeno ruba dentro un auto a Montegiordano: arrestato
31/08 I carabinieri hanno arrestato a Montegiordano, in flagranza
di reato per furto aggravato, un cittadino rumeno, Costel Pop Petrica,
di 29 anni. Il giovane e' stato sorpreso dai militari all'interno
di una ''Seat Marbella'', dopo averne forzato lo sportello, mentre
si stava appropriando di un borsello contenente dei documenti. Il
borsello e' stato, immediatamente, restituito al legittimo proprietario.
Arresti a Cittadella: detenevano fucile a canne mozze
31/08 I carabinieri hanno arrestato a Cittadella del Capo due conviventi
Paolo Liotta, di 26 anni, e Concetta di Stefano, di 23, entrambi di
Avola (Siracusa) con l'accusa di detenzione e porto illegale di armi.
La coppia, nel corso di una perquisizione fatta dai militari in una
abitazione estiva da loro occupata, e' stata trovata in possesso di
un fucile a canne mozze di fabbricazione belga. Il giovane e' stato
portato nel carcere di Paola mentre alla donna sono stati concessi
gli arresti domiciliari.
Due giorni fa arrestato mentre scassinava bar, oggi evaso dai domiciliari, arrestato uomo a Isca
31/08 I carabinieri di Isca sullo Ionio hanno arrestato per evasione
dagli arresti domiciliari Stefano Anoia, di 40 anni, milanese di origine,
ma residente a Soverato. L'uomo era stato arrestato dai carabinieri
due giorni fa mentre tentava di scassinare il bar della stazione ferroviaria
di Soverato. Notandolo a Isca lo hanno fermato per un controllo. Dagli
accertamenti e' emerso che in quella stessa mattinata era stato processato
per direttissima e sottoposto agli arresti domiciliari da scontare
presso la propria residenza a Soverato. I carabinieri sospettano che
l'uomo non sia mai andato nell'abitazione di Soverato, nonostante
l'ordinanza del giudice. Oggi Anoia, al termine dell'udienza di convalida
e' stato processato per direttissima e nuovamente sottoposto alla
misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare a Soverato.
La Finanza scopre nel 2007 oltre 21 mila lavoratori in nero, la maggior parte al sud
30/08 Più di 21 mila lavoratori irregolari scovati nei primi
otto mesi dell'anno, la maggior parte dei quali al sud: è il
risultato conseguito in una serie di operazioni dalla Guardia di Finanza
che ha individuato, in questo periodo 21.384 lavoratori in nero ed
irregolari. Un risultato ancora più significativo se si pensa
che è di oltre il 13% superiore rispetto a quello portato a
termine nello stesso periodo del 2006 (18.898). Dal punto di vista
territoriale, il "lavoro sommerso" è risultato maggiormente
diffuso nelle Regioni meridionali, con il 37% delle posizioni irregolari
complessivamente verbalizzate dalle Fiamme Gialle. Di contro, nel
Nord e nel Centro Italia la percentuale di lavoratori in nero ed irregolari
si è attestata rispettivamente intorno al 31 e al 32%. Le Regioni
risultate più esposte al fenomeno sono state:nel Nord, la Lombardia
(2.337 casi) e il Veneto (1.497 casi); nel Centro, il Lazio (2.819
casi) e le Marche (1.150 casi); nel Sud, la Campania (3.263 casi)
e la Sicilia (1.500 casi). In assoluto, la Regione ove sono state
individuate le maggiori irregolarità è la Campania (con
il 15% dei casi), seguita dal Lazio (13%) e dalla Lombardia (11%).
Molti casi di "lavoro nero" ed irregolare sono stati scoperti
tra le attività di servizi alle imprese e manifatturiere, le
attività alberghiere e di ristorazione, e le costruzioni. Sotto
il profilo dell'evasione fiscale, inoltre, le attività ispettive
svolte dalla Guardia di Finanza hanno consentito il recupero di ritenute
non operate e non versate sulle retribuzioni erogate "in nero"
per oltre 114 milioni di euro, con un incremento del 26% rispetto
all'analogo dato dell'anno scorso (più di 90 milioni). Uno
dei versanti operativi rispetto al quale la Guardia di Finanza sviluppa
una consistente presenza ispettiva è quello del contrasto al
lavoro sommerso, "un fenomeno che riguarda le imprese ed i lavoratori
autonomi che, pur rientrando nell"economia ufficialé,
fanno ricorso a prestazioni lavorative rese al di fuori del prescritto
perimetro normativo. Si tratta di una forma di illegalità assai
dannosa perché capace di incidere negativamente su più
fronti. Il mancato adempimento degli oneri contributivi e fiscali,
infatti, oltre a causare pesanti ricadute sul gettito erariale, consente
alle aziende sleali di abbattere in maniera significativa i costi
di gestione e, quindi, di offrire prodotti o servizi a prezzi particolarmente
concorrenziali", dicono le Fiamme Gialle. "Il lavoro irregolare,
inoltre, risulta di frequente correlato ad altre forme criminali di
più ampio spessore, tra cui, più in particolare, l'immigrazione
clandestina - uno dei canali di alimentazione del lavoro nero - e
le connesse forme di violenza e sfruttamento della manodopera. Molto
importanti sono, inoltre, le implicazioni che il fenomeno ha rispetto
alle condizioni d'impiego dei lavoratori, spesso costretti ad operare
in contesti ambientali privi dei necessari requisiti di sicurezza
e salubrità", dice la GdF. Normalmente, in questo contesto,
"si fa riferimento ai concetti di 'lavoro nero' e 'lavoro irregolare',
secondo il grado, più o meno elevato, d'inosservanza della
disciplina di settore, sul piano fiscale, contributivo ed assicurativo.
La vigente normativa, infatti, prevede una serie di obblighi in capo
al datore di lavoro, finalizzati a rendere conoscibile alla Pubblica
Amministrazione l'esistenza dei rapporti d'impiego.
I sindaci della Locride aderiscono al digiuno chiesto da Mons. Bregantini
30/08 ''A tutti i cittadini onesti della Locride chiediamo astenersi
domani, almeno in parte, dalle incombenze della quotidianità
e dedicarsi ad una riflessione approfondita su una questione così
drammatica e che interpella innanzitutto le nostre coscienze".
Così l'Associazione dei sindaci della Locride risponde all'appello
per la giornata di digiuno e di riflessione promossa per domani dalla
Diocesi di Locri-Gerace. Apprezzamento per la decisione dei sindaci
della Locride viene espresso dalla Pastorale Sociale e del Lavoro,
Commissione Giustizia e Pace della diocesi locrese. "Non sciupiamo
un'occasione importante di preghiera e di riflessione comune - é
scritto in una nota dell'organismo - uniamo le nostre forze e i tanti
progetti che in questi giorni, dopo la strage di Duisburg, stanno
germogliando nella nostra terra. Per tale ragione, chiediamo a tutti
i sindaci, ai sindacati, ai partiti e a tutte le aggregazioni, movimenti
e associazioni di convocare, per venerdì 31 agosto, nelle forme
e nei modi che ognuno riterrà opportuno, dei momenti di ascolto,
confronto e dibattito, dai quali far scaturire proposte concrete per
il riscatto e la rinascita democratica". "Sarebbe bello
che i cristiani della Locride - prosegue la nota - affiancassero al
digiuno anche la confessione e la partecipazione all'Eucaristia".
Intanto il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, tra i piu'
attivi e noti esponenti della Chiesa impegnati nella lotta alla criminalita',
e' stato ricevuto questo pomeriggio in Comune dal sindaco di San Benedetto
del Tronto Gaspari. All'incontro hanno partecipato il sottosegretario
agli Affari regionali Colonnella, il presidente nazionale del Csi
Edio Costantini, la presidente del Consiglio Capriotti, consiglieri
e assessori. Rispetto alla storica esperienza delle varie cooperative
agricole nate in Calabria dalla lotta alle organizzazioni malavitose,
dall'incontro e' emersa l'ipotesi di un possibile contributo da parte
della Riviera delle Palme alla formazione di tecnici e ricercatori
che tornino poi ad operare nella realta' della locride. I partecipanti
all'incontro si sono lasciati appunto con l'idea di verificare la
fattibilita' del progetto, o sotto forma di borse di studio, o con
altre formule. Con mons. Bregantini, due ragazzi calabresi, alloggiati
insieme ad alcune migliaia di giovani provenienti da varie parti d'Italia
in diversi centri della Riviera e dell'entroterra in occasione dell'Agora'
di Loreto.
Da giugno nel vibonese 48 arresti ad opera dei CC
30/08 Quarantotto persone arrestate e duecento denunce in stato di
libertà tra le quali quelle di tre piromani. Sono alcuni dei
numeri dell'operazione Estate Sicura realizzata dalla compagnia dei
carabinieri di Vibo Valentia. Tra le altre attività realizzate
anche le denunce a carico di venditori ambulanti con il sequestro
di prodotti contraffatti per diverse centinaia di migliaia di euro
e di contrasto dell'abusivismo edilizio che ha portato alla denuncia
di 10 persone con il sequestro di strutture e l'azione per la sicurezza
nei cantieri con 20 siti visitati e più di 60 inadempienze
rilevate a carico di datori di lavoro e di lavoratori che non hanno
ottemperato alle normative antinfortunistiche. Rilevante anche l'azione
di contrasto alla coltivazione e al traffico di droga che ha portato
alla scoperta di quattro piantagioni di canapa indiana, al sequestro
di centinaia di piante ed all'arresto di cinque persone cui si aggiungono
i numerosi arresti di spacciatori e le moltissime segnalazioni a carico
di utilizzatori di sostanze stupefacenti. Attività condotta
anche nel campo della tutela della salute con il sequestro di centinaia
di chilogrammi di alimenti avariati posti illegalmente in vendita
e la denuncia di decine di commercianti. Inoltre sono stati compiuti
1800 servizi perlustrativi sia di giorno che di notte che hanno portato
a più di 300 perquisizioni personali e 50 domiciliari, spesso
coronate da successo. Servizi di pattugliamento marittimo attuati
dai militari in forza alla motovedetta N527 di stanza nel porto di
Vibo Marina per la sicurezza di bagnanti e passeggeri delle barche.
In due milioni e mezzo al rientro delle vacanze in treno
30/08 Saranno 2,5 milioni, secondo le previsioni della Ferrovie dello
stato, gli italiani che il prossimo fine settimana utilizzeranno il
treno per ritornare a casa a conclusione delle vacanze estive. Per
agevolare il controesodo la società ha programmato 94 convogli,
tra periodici e straordinari, in più del normale con l'offerta
di 43mila posti aggiuntivi.Le Ferrovie però mettono le mani
avanti avvertendo che saranno possibili rallentamenti nella circolazione
dei treni provenienti dalle località turistiche, soprattutto
del Sud, perché i passeggeri sono carichi di bagagli e spesso
non hanno prenotato. Nella stagione estiva, sintetizza la società,
sui treni delle vacanze hanno viaggiato 18 milioni di persone in buona
parte stranieri e "pendolari" del mare lungo le direttrici
Milano/Torino-Riviera ligure; Bologna-Riviera romagnola: Firenze-Versilia;
Roma- Anzio/Civitavecchia/Argentario. I "numeri" delle Fs
comprendono 1200 treni straordinari, 500 persone impegnate nell'assistenza
ai viaggiatori, 22.700 cestini da viaggio e 48.600 bottiglie di acqua
e bevande distribuite, 661 mila chiamate al call center di Trenitalia
e 13 milioni di contatti sul sito web. Inoltre 230 persone che non
hanno potuto completare il viaggio sono state ospitate in albergo
e a 543 è stato offerto il taxi.
Pesca a strascico, due denunce a Corigliano
30/08 Due motopescherecci coriglianesi che stavano praticando la
pesca a strascico sottocosta su fondali inferiori a 50 metri nelle
acque antistanti i comuni di Montegiordano e Amendolara sono stati
fermati e multati dalla Guardia Costiera di Corigliano. I militari
hanno redatto due verbali comminando una multa di 2000 euro per ogni
imbarcazione. La Guardia Costiera in questo mese ha già bloccato
sei motopesca di cui due provenienti dal porto di Taranto.
Brevi di cronaca d Scalea, San Giovanni in Fiore
30/08 A Scalea i carabineri hanno tratto in arresto una perasona
per detenzione ai fini di spaccio di grammi 24 di hashish. A San Giovanni
Fiore sono ancora in corso le ricerche di uno sconosciuto, nelle acque
del lago Arvo, segnalato da una persona che ha riferito di aver assistito
all'annegamento.
Segnalato annegamento in Lago Arvo: sommozzatori alla ricerca del corpo
29/08 I sommozzatori dei vigili del fuoco di Cosenza stanno scandagliando
il fondo del lago Arvo, sulla Sila, nella zona di Lorica, dopo la
segnalazione di un pescatore che ha detto di avere visto qualcuno
nuotare con le pinne in mezzo al lago e poi sparire. Le ricerche sono
state avviate dai sub dei vigili del fuoco di Cosenza e sul posto
stanno arrivando anche quelli del nucleo di Taranto per allargare
il raggio delle ricerche. Ai carabinieri, attualmente, non è
giunta ancora alcuna segnalazione di scomparsa. I sommozzatori dei
vigili del fuoco del nucleo di Taranto, una volta giunti sul posto,
decideranno in base alle condizioni che troveranno se iniziare le
ricerche gia' da stanotte. In zona sta arrivando anche un gruppo elettrogeno.
Secondo quanto si e' appreso, comunque, e' probabile che le ricerche
riprendano domattina. I sub hanno con loro anche una speciale attrezzatura
per la ricerca dei corpi.
Scarichi di liquame fognario sul suolo pubblico a Crotone
29/08 Scarichi di liquame fognario sul suolo pubblico sono stati
scoperti dalla polizia municipale di Crotone in località Fondo
Farina nell'ambito di una serie di attività di controllo del
territorio disposte dall'Amministrazione comunale. Dai controlli,
secondo quanto riferito in un comunicato, è emerso che il materiale
eccedente dagli scarichi di pozzi neri e di fosse settiche connessi
a dieci abitazioni confluiscono abusivamente nella condotta delle
acque piovane a servizio della zona. Dal tombino posto all'incrocio
di due vie, a causa dell'ostruzione creatasi nella canalizzazione,
i liquami fuoriescono sulla strada. La polizia municipale ha segnalato
i nomi dei responsabili alla Procura della Repubblica.
Brevi di cronaca da Rossano e San Fili
29/08 A Rossano i carabinieri hanno arrestato due stranieri per violazione
di domicilio aggravata. A San Fili è stato arrestato un impiegato
con l'accusa di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
140 interventi antidroga della Finanza nell’alto Ionio calabrese
28/08 Sono stati 140, nel periodo estivo, gli interventi contro il
traffico di sostanze stupefacenti condotti dalla tenenza di Montegiordano
della guardia di finanza. L'attività investigativa ha portato
alla denuncia di 34 persone di cui sette arrestate mentre 120 sono
state segnalate. Sequestrati 2,5 chilogrammi tra hascisc, marijuana
e eroina. Al lavoro, insieme ai finanzieri, il cane antidroga Isen
che ha portato al ritrovamento delle sostanze occultate in bagagli,
effetti personali e parti di automobili. L'attività dei finanzieri
della tenenza di Montegiordano rientra nel piano di intervento di
prevenzione generale e presidio del territorio finalizzato a garantire
condizioni di sicurezza pubblica denominato "Operazione estate
tranquilla".
Ricercato bloccato dalla polizia sulla A3
28/08 Un ricercato, Cosimo Bevilacqua, di 38 anni, conosciuto come
"Pappagallo", è stato arrestato nella tarda serata
di ieri dalla squadra mobile di Reggio Calabria dopo un pedinamento
sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Bevilacqua, già noto
alle forze dell'ordine, era ricercato per un ordine di carcerazione
definitivo per associazione a delinquere finalizzata alla commissione
di rapine mediante l'utilizzo di armi da guerra ai danni di furgoni
portavalori e per un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
nei suoi confronti perché accusato di fare parte di un'associazione
a delinquere finalizzata ai furti ed alle rapine. Al termine di una
lunga attività di indagine, gli uomini della mobile hanno individuato
Berlingieri che, a bordo di un' auto guidata Luca Berlingieri, di
29 anni, si stava recando verso il catanzarese dopo avere lasciato
il suo rifugio. Gli investigatori hanno seguito la vettura e superato
lo svincolo sud della tangenziale Reggio alabria-Modena, sono entrati
in azione bloccando l'auto ed arrestando i due uomini. Luca Berlingieri
è accusato di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento
personale. Bevilacqua deve scontare anni sei e otto mesi di reclusione,
con la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici,
per associazione a delinquere e per una rapina compiuta il primo dicembre
2003 ad un furgone portavalori della ditta Sicurtrasport in località
Masella di Montebello Ionico. A Bevilacqua gli uomini squadra mobile
di Reggio Calabria sono giunti dopo una lunga attività fatta
di servizi d'intercettazione telefonica e da attività di osservazione
e pedinamento di soggetti appartenenti allo stesso sodalizio criminoso
dell'uomo. Bevilacqua, infatti, è considerato il capo indiscusso
della comunità dei nomadi presenti a Reggio ed è ritenuto
elemento di spicco della criminalità organizzata. Nel corso
della rapina al furgone della Sicurtrasport a Montebello Ionico, i
banditi esplosero numerosi colpi di mitragliatori Kalashnikov contro
il mezzo colpendolo nel parabrezza e costringendo così le guardie
giurate a fermarsi e ad aprire il portellone. I banditi si impossessarono
di 750 mila euro.
Fucili e cartucce detenuti illegalmente, arresto a Cassano
28/09 Nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del
territorio intensificati particolarmente nel periodo estivo dalla
Questura di Cosenza, personale della Polizia di Stato del Commissariato
di P.S. di Castrovillari, nella mattinata di ieri 28 c.m., ha tratto
in arresto Carlomagno Salvatore di anni 49, residente in Cassano Ionio,
perché resosi responsabile del reato di detenzione di arma
clandestina e detenzione illegale di munizione. In particolare, nel
corso di una perquisizione domiciliare in un’abitazione sita
nel parco Nazionale del Pollino (comune di Frascineto) di proprietà
ed in uso al Carlomagno, nonché in un terreno adiacente all’abitazione,
venivano trovate numerose cartucce caricate a pallettoni oltre ad
un fucile con matricola abrasa. Sono stati , inoltre, sequestrati
nr. 2 fucili da caccia..L’arrestato, dopo le formalità
di rito è stato portato presso la Casa Circondariale di Castrovillari
a disposizione della locale autorità giudiziaria.
Giovane arrestato a Soverato con 23 dosi di eroina
28/08 Un giovane, Antonio Pacicca, di 21 anni, è stato arrestato
dai carabinieri della Compagnia di Soverato con l'accusa di detenzione
a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Pacicca, già noto
alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari fermo con
la propria automobile nel parcheggio di un disco-pub in compagnia
di altri due giovani abituali consumatori di sostanze stupefacenti.
Al termine di una perquisizione personale e veicolare, i militari
hanno trovato all'interno di un porta telefono cellulare che Pacicca
aveva al collo 23 dosi di eroina, già confezionate e pronte
per essere spacciate, per un peso complessivo di circa 10 grammi.
All'interno dell'auto, sono stati ritrovati diversi pezzi di carta
stagnola usata per il confezionamento della sostanza stupefacente
e alcuni bussolotti di plastica di piccole dimensioni con all'interno
residui di eroina. La perquisizione, estesa anche all'abitazione del
giovane ha permesso il ritrovamento, sotto un letto, di uno zaino
pieno di gioielli in oro, orologi e collane di perle; un bilancino
elettronico e un involucro in plastica contenente dei bussolotti con
all'interno del metadone sintetico.
Campeggio abusivo sequestrato a Corigliano
28/08 Un'area demaniale di oltre 50 mila metri quadri occupata abusivamente
è stata sequestrata a Corigliano Calabro dalla Guardia di finanza
che ha denunciato un imprenditore del luogo per occupazione di suolo
demaniale marittimo, danneggiamento e invasione di immobili. Il provvedimento
è stato adottato al termine di un'indagine mirata a individuare
quanti avevano recintato il terreno demaniale interamente coperto
da una pineta secolare a ridosso della battigia. L'area posta sotto
sequestro, oltre ad essere stata recintata era stata allestita come
un vero e proprio campeggio con la creazione delle reti fognaria ed
elettrica, l'edificazione di tre bungalow in muratura e la posa in
opera di ulteriori cinque bungalow in struttura prefabbricata. Il
sito si trova nell'area della "Riserva naturale della foce del
fiume Crati" ed è soggetto a particolari restrizioni paesaggistiche
ed ambientali.
Antonio Rigido nuovo comandante della Tenenza Gdf di Scalea
28/08 Cambio della guardia al Comando della Tenenza della guardia
di finanza di Scalea. Il ten. Giuseppe Simonetti, dopo solo un anno
alla guida delle fiamme gialle dell'Alto tirreno Cosentino, lascia
l'incarico al ten. Antonio Rigido, proveniente dalla Scuola ispettori
e sovrintendenti dell'Aquila. Simonetti, in promozione a capitano,
è stato destinato alla sede di Ragusa, dove assumerà
l'incarico di comandante di Compagnia. Nel corso dell'ultimo anno,
dall'agosto 2006 all'agosto 2007, la guardia di finanza di Scalea,
nell'ambito delle funzioni di polizia tributaria, ha effettuato 99
interventi tra verifiche fiscali sostanziali e controlli specifici,
col recupero per l'erario di quasi 6 milioni di euro di imponibili
non dichiarati o non contabilizzati; un milione di euro relativi a
costi non deducibili. Accertate anche violazioni in materia di Iva
per un totale di due milioni di euro. Effettuati più di 700
controlli strumentali, in materia di scontrini e ricevute fiscali,
con una percentuale di 34% irregolari. Relativamente all'attività
di contrasto all'economia sommersa, sono stati individuati, tra agosto
2006 e agosto 2007, sette evasori totali e due evasori paratotali,
mentre nell'attività volta all'emersione del lavoro nero, sono
state accertate 30 posizioni lavorative irregolari, di cui 25 completamente
a nero. Sono state denunciate 11 persone per violazione alle norme
penali tributarie quali l'emissione di fatture per operazioni inesistenti,
l'occultamento ovvero la distruzione di documenti contabili, nonché
la dichiarazione fraudolenta o infedele. Per quanto riguarda il contrasto
alle frodi a danno del bilancio comunitario e nazionale, la guardia
di finanza di Scalea ha denunciato 15 persone. Le indagini hanno permesso
di scoprire artifici e raggiri posti in essere al fine di ottenere
indebite percezioni di finanziamenti pubblici per circa 3.700.000
euro, già erogati. Altri 2.400.000 euro, già concessi,
sono stati bloccati prima che fossero effettivamente erogati. Inoltre
sono stati segnalati alla Corte dei Conti danni erariali per circa
4 milioni di euro. I controlli svolti a tutela del diritto d'autore
e dei marchi di fabbrica hanno permesso di denunciare nove persone
e sottoporre a sequestro oltre 4.000 pezzi tra supporti audio-video
illecitamente duplicati e merce contraffatta. Infine i militari della
tenenza di Scalea, nel settore della tutela dell'ambiente, hanno eseguito
sei interventi con la denuncia di altrettanti soggetti responsabili
e il sequestro di oltre 13.320 mq di aree demaniali e private, adibite
a discariche abusive, per il deposito di rifiuti pericolosi, tra cui
anche il sequestro di oltre 27.000 kg di amianto
Manomesso il serbatoio dell’acqua di Cariati
22/08 Persone non identificate hanno manomesso, per due volte, sabato
scorso e ieri, il serbatoio comunale di Torrevecchia di Cariati che
fornisce acqua ad alcune zone del paese. L'Amministrazione comunale,
al riguardo, ha sporto querela nei confronti di ignoti. Per sopperire
ai notevoli disagi provocati dalla riduzione nell'erogazione dell'acqua,
il Comune ha disposto un servizio provvisorio di fornitura di acqua
con autobotte a tutte le abitazioni interessate. Il servizio provvisorio
di autobotte restera' a disposizione fino alla risoluzione definitiva
delle cause del disagio. I carabinieri stanno indagando per individuare
gli autori del danno.
Uomo arrestato a Rossano per maltrattamenti alla moglie
22/08 Un uomo di 45 anni, V.L. di Crotone e' stato tratto in arresto
dai carabinieri della compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza,
con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e minaccia a pubblico ufficiale.
L'uomo avrebbe, per futili motivi, colpito la moglie G.V. 46 anni,
al volto. Inoltre avrebbe minacciato i carabinieri intervenuti per
sedare la lite. Dopo una breve colluttazione, i militari sono riusciti
a bloccare ed arrestare l'uomo che e' stato rinchiuso nel carcere
di Rossano a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Alla donna soccorsa
e trasportata all'ospedale cittadino gli e' stata riscontrata una
contusione nasale ed e' stata giudicata guaribile in tre gironi slavo
complicazioni.
La Finanza sequestra un immobile alla cosca che lo aveva messo in vendita su internet
22/08 Un complesso immobiliare del valore commerciale di circa tre
milioni di euro e' stato sequestrato dalla guardia di finanza ritenendolo
riconducibile alla cosca La Rosa di Tropea, . La cosca, tra l'altro,
secondo quanto accertato dal Gico del Nucleo di polizia tributaria
di Catanzaro, che ha condotto le indagini coordinate dalla Dda catanzarese,
stava per vendere l'immobile tramite un sito internet operante sul
mercato immobiliare estero, inglese e spagnolo, che avrebbe potuto
fruttare dieci milioni di euro. Il progetto, infatti, prevedeva una
serie di frazionamenti in piu' unita' immobiliari da vendere singolarmente
a prezzi compresi tra gli 89 mila ed il 363 mila euro. Il terreno
dove sorge la struttura era stato acquistato una quindicina di anni
fa da Giuseppe Tropeano, che risultava titolare anche dell'immobile,
e che, secondo l'accusa, sarebbe prestanome di Antonio La Rosa, capo
della cosca, attualmente detenuto nel carcere di Piacenza.
Falso allarme bomba nella Provincia di Vibo
22/08 Un allarme bomba e' scattato stamani nella sede della Provincia
di Vibo Valentia dopo una telefonata anonima giunta al centralino
dell'Ente. I successivi controlli effettuati da polizia e carabinieri
hanno permesso di accertare che si e' trattato di un falso allarme.
La telefonata e' giunta poco prima delle 11 e segnalava la presenza
di una bomba negli scantinati e nei locali caldaia. La centralinista
ha subito avvertito il comandante della Polizia provinciale che, a
sua volta, ha dato l'allarme a polizia e carabinieri. L'edificio e'
stato evacuato e ispezionato dagli artificieri, che non hanno trovano
niente.
Don Gelmini il 24 tornerà ad Amelia
22/08 Venerdi' prossimo don Pierino Gelmini tornera' alla Comunita'
Incontro di ''Mulino di Silla'' dopo il periodo estivo trascorso come
ogni anno in quella di Zervo' in Calabria. E' un segno - si fa notare
alla comunita' madre di Amelia - di un ''ritorno alla normalita'''
nella vita comunitaria, dopo il clamore mediatico della inchiesta
sulle accuse al sacerdote di molestie sessuali da parte di ex ospiti
della comunita' stessa. Una ''normalita''' - si fa presente - dimostrata
anche dal fatto che nessuno degli ospiti ha chiesto in questo periodo
di lasciare la comunita' e che altri Comuni della Calabria e della
Basilicata si sono offerti per l' apertura di nuovi centri residenziali.
Da venerdi' quindi don Pierino riprendera' ad Amelia la sua consueta
attivita' comunitaria, anche in vista del prossimo importante appuntamento
del 27 settembre per il giorno ''pane, mortadella e mela''. Era questo
il menu' dei primi ospiti della Comunita' incontro di Mulino di Silla
aperta da don Pierino nel 1979. Il 27 settembre verra' consegnato
anche il terzo premio ''Madonna del sorriso'', che lo scorso anno
fu ritirato personalmente da Silvio Berlusconi. Il vincitore di quest'
anno non e' stato ancora comunicato da don Gelmini. L' inchiesta della
magistratura di Terni, come si era appreso recentemente in procura,
e' ormai praticamente conclusa ma la formalizzazione della chiusura
delle indagini e l' eventuale richiesta di rinvio a giudizio non dovrebbero
avvenire prima del 15 settembre, quando si conclude il periodo feriale
della sospensione della decorrenza dei termini processuali.
Brevi di cronaca da San Demetrio
22/08 I carabinieri hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di
custodia cautelare, Giuseppe Mirillo, di 40 anni, di San Demetrio
Corone, gia' noto alle forze dell'ordine. L'uomo e' stato posto ai
domiciliari. Mirillo e' accusato nell'ambito di un'indagine su un
furto compiuto il 9 agosto in un appartamento di San Demetrio Corone
che aveva fruttato 4.800 euro.
Vandali in azione a Gioiosa: incendiate sei automobili
21/08 Sei automobili sono rimaste gravemente danneggiate a Gioiosa
Jonica a causa di un incendio di natura dolosa. Le vetture sono di
proprieta' di turisti ed abitanti del centro della Locride. L'episodio
viene condannato dall'amministrazione comunale di che, in una nota,
parla di ''grave atto intimidatorio'', esprimendo ''sconcerto e forte
preoccupazione. Si tratta di un vile atto di chiaro stampo mafioso,
che condanniamo con fermezza''. ''La comunita' di Gioiosa Jonica -
prosegue la nota del Comune - vuole andare avanti e non si vuole piegare.
Chiediamo alle forze dell'ordine ed alla magistratura di individuare
con tempestivita' i responsabili del grave atto. Alle istituzioni
regionali e nazionali rivolgiamo l'invito ad essere vicini, con gesti
concreti, al nostro territorio. Ci sentiamo soli. Troppe volte sono
stati fatti proclami e annunci, che poi sono rimasti tali. Lo sforzo
degli enti locali, per quanto nobile, da solo non puo' essere sufficiente''.
Intimidazione a dirigente del Comune di Locri
21/08 Persone non identificate hanno tentato di incendiare a Locri
l'automobile di un dirigente del Comune, Mario Satira, responsabile
dell'area amministrativa dell'ente. La vettura (una Fiat Uno) era
parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Satira, lungo via Garibaldi.
A dare notizia dell'intimidazione ai danni di Satira è stato
il sindaco di Locri, Francesco Macrì, che parla di "vile
attentato", esprimendo "grande preoccupazione e condanna"
per l'accaduto. "Si tratta di un episodio - sostiene Macrì
- che non può in alcun modo intaccare il cammino della nuova
Amministrazione, che ha già dato una nuova impronta di rinnovamento
e cambiamento. L'attentato subito dal dottor Satira ci spinge a continuare
nella direzione intrapresa e sicuramente non ci indebolisce. A Satira
va tutta la solidarietà mia e di tutti i componenti dell'Amministrazione
comunale".
Furto nella redazione de “Il Quotidiano” di Lamezia
21/08 Un furto e' stato compiuto da sconosciuti nella sede del 'Quotidiano'
a Lamezia Terme. Nella redazione del giornale e' stato portato via
un telefono cellulare di proprieta' di un giornalista ed una macchina
fotografica digitale. La redazione inoltre e' stata messa a soqquadro.
I carabinieri hanno avviato le indagini.
Beni immobili per un milione di euro sequestrati a Reggio al latitante Barbaro
21/08 Beni immobili per un valore di un milione di euro sono stati
sequestrati a Reggio Calabria a Carmelo Barbaro, di 59 anni, latitante
dal 2001 e condannato per associazione mafiosa e omicidio. Il provvedimento
di sequestro e' stato emesso dai magistrati della sezione misure di
prevenzione del tribunale di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta
del Questore, Antonino Puglisi. I beni sequestrati sono un appezzamento
di terreno ed un fabbricato di tre piani adibito ad abitazione di
Barbaro e dei suoi familiari. Il provvedimento emesso dal Tribunale
di Reggio Calabria prevede anche l'applicazione della misura interdittiva
della decadenza dalle licenze, autorizzazioni ed iscrizioni anche
nei riguardi dei familiari conviventi. Carmelo Barbaro è ritenuto
uno dei principali elementi della cosca dei De Stefano che opera nel
capoluogo reggino.
Vicenda don Gelmini, parla don Mazzi “Basta con i linciaggi mediatici”
21/08 "Il linciaggio mediatico, gratuito e gigantesco, cui è
stata sottoposta la Comunità Incontro e il suo fondatore, mi
pongono inquietanti interrogativi". Così, in un editoriale
pubblicato su Avvenire sotto il titolo "Sto con la Comunità
Incontro: due domande a ministro e giornali", don Antonio Mazzi
si schiera pubblicamente a sostegno di don Pierino Gelmini, indagati
dalla procura di Terni per presunti abusi sessuali su ex ospiti della
sua struttura di recupero. "Vorrei che il ministro Mastella -
scrive il fondatore della Comunità Exodus - mi spiegasse come
sia possibile che escano dai Palazzi di Giustizia deposizioni, documenti,
faldoni segreti e delicatissimi ancora tutti da accertare, provare
e discutere. Quali burattinai si possono permettere di distruggere
persone, storie, istituzioni con la freddezza dei tagliateste?".
Secondo don Mazzi, "in una società civile questo è
destabilizzante e inammissibile". Il secondo quesito il sacerdote
lo pone invece "ai direttori dei grandi quotidiani". "Non
ho mai creduto - scrive - all"assediò contro la chiesa
e tanto meno alle catastrofi delineate da eminenti interpreti delle
'cose cattoliche'. Voglio, però, che qualcuno mi spieghi -
prosegue - perché c'é così tanta voglia di smontare,
pezzo per pezzo, il bene immenso che la Chiesa cattolica, attraverso
i suoi preti, ha fatto e fa in campo educativo e pastorale".
Il cosentino Maurizio Lento nuovo dirigente della Mobile di Vibo
21/08 E' Maurizio Lento il nuovo dirigente della Squadra mobile di Vibo Valentia. Giunto circa un mese fa da Reggio Calabria, per sostituire come vice capo della mobile, Fabio Zampaglione, trasferito alla guida della Squadra mobile di Viterbo, Lento e' stato nominato dirigente dopo il passaggio di Rodolfo Ruperti a Caserta. Nato a Cosenza, 38 anni, Maurizio Lento si e' laureato in Giurisprudenza all'Universita' di Perugia, ha quindi sostenuto il corso per vicecommissario all'Istituto superiore di Polizia. Dirottato alla Questura di Reggio Calabria, e' stato per due anni il vice dirigente della Squadra volante, per altri due anni dirigente dell'Ufficio scorte e per due anni ancora dirigente della sezione reati contro il patrimonio in seno alla Squadra mobile reggina.
Italia divisa in due dal tempo: temporali al nord, caldo e incendi al sud, metà dei quali in Calabria e Campania
21/08 Italia divisa in due: al Nord continuano le piogge ed i temporali,
al Centro-Sud persiste, ancora per oggi, un'area di alta pressione
e continua l'emergenza incendi. Lo segnala il Dipartimento della Protezione
civile. Le perturbazioni, come previsto dall'avviso di avverse condizioni
meteo emesso ieri dal Dipartimento, continueranno anche domani, con
rovesci e temporali di forte intensita' su tutte le regioni settentrionali,
in particolare l'arco alpino della Lombardia, del Piemonte e del Veneto
ed interesseranno con fenomeni intensi anche le regioni centrali del
nostro Paese. E mentre al Nord piove, con nevicate in Piemonte a quota
superiore a 2.200, nelle regioni meridionali Canadair ed elicotteri
della flotta aerea dello Stato coordinati dalla Protezione Civile,
sono entrati in azione oggi, fin dalle prime ore del mattino, su 30
roghi che si sono attivati anche a causa del forte vento. La regione
maggiormente colpita e' stata la Calabria, con 12 roghi, divampati
nelle province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria,
dove le operazioni di spegnimento in alcuni casi si sono rivelate
difficoltose per il forte vento. Cinque incendi in Sicilia, nelle
province di Messina e Palermo, tre in Basilicata, Campania e Puglia,
due interventi anche in Umbria ed infine un intervento e' stato richiesto
nel Lazio ed in Sardegna.
In Calabria e Campani ala metà degli incendi. Sono stati 248
gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola
(Regioni a statuto autonomo escluse) a impegnare il Corpo forestale
dello Stato che ha ricevuto piu' di 3mila chiamate ai numeri di emergenza
ambientale 1515 e 064741360. Il numero piu' alto di incendi e' stato
registrato in Calabria, che e' stata la regione piu' colpita dalle
fiamme con 123 roghi, seguita dalla Campania con 93, dalla Puglia
e dall'Abruzzo con 10, dalla Basilicata con 6, dal Lazio con 3)i',
dall'Umbria con 2, e dal Molise con uno. Le province piu' colpite
dalle fiamme sono state Cosenza (40 incendi), Salerno (36), Reggio
Calabria (34), Catanzaro (30), Avellino (28) e Vibo Valentia (18).
Questo pomeriggio gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale
e forestale (Nipaf) hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino
rumeno di 53 anni, V. G., mentre dava fuoco ad una superficie boschiva
in un'azienda agricola privata a Roma. Con l'arresto di oggi salgono
cosi' a sette, dall'inizio dell'anno, le persone arrestate per incendio
boschivo. Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale dello Stato
per domare gli incendi: un elicottero AB412 e' intervenuto per spegnere
un incendio nel comune di Bovino (Foggia), e successivamente nel comune
di Carovigno (Bari). Le fiamme, con un fronte del fuoco unico di circa
200 metri, stanno mettendo a rischio un bosco ceduo. Un altro elicottero
AB412 del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto per spegnere
un incendio scoppiato a Terni. Le fiamme, con un fronte del fuoco
di 500 metri, stanno mettendo a rischio circa 5 ettari di vegetazione
boscata. Un elicottero NH500 partito da Lamezia Terme e' intervenuto,
infine, nel comune di Palizzi in provincia di Reggio Calabria, per
spegnere un incendio che sta mettendo a rischio 50 ettari di vegetazione
boschiva.
Vicenda Don Gelmini: Card. Bertone “preti ricattati, disegno contro la chiesa”
20/08 Dal modo con cui i mass media presentano vicende come quella
dell'inchiesta di Torino sulle presunte violenze sessuali a carico
di religiosi emerge ''un disegno'' contro la Chiesa. E' una severa
presa di posizione contro quelle che ''falsificazioni'' e ''mistificazioni''
quella del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, in un'intervista
alla Radio Vaticana rilasciata a margine del Meeting di Rimini. ''In
qualche momento sembra ci sia un disegno - ha sottolineato Bertone
riferendosi alle vicende torinesi -, perche' ad esempio, mentre ero
negli Stati Uniti, mi hanno informato che per una settimana sui giornali
italiani e' comparso un istituto educativo, che ha una grande tradizione,
per un fatto che e' tutto da accertare, che e' in mano alla magistratura,
e appariva come un istituto dove si commettono chissa' quali nefandezze''.
''Questa e' una falsificazione - ha rilevato il cardinale -. Per una
settimana, sui giornali o al telegiornale, vedere sempre la facciata
di questo istituto e' veramente vergognoso e mistificante. E' da condannare
assolutamente''. Nei giorni scorsi il card.Bertone insieme al pg di
Torino Giancarlo Caselli, entrambi ex allievi della scuola, avevano
scritto una lettera a difesa del ''modello educativo'' dell'istituto
salesiano Valsalice di Torino, al centro delle cronache nelle ultime
settimane. E ora, nell'intervista alla Radio Vaticana, ha avvertito
che dai mass media traspare ''un modo falsificante di presentare la
Chiesa, come se si presentasse un frammento oscurato nella grande
Cappella Sistina restaurata''. ''Ci sono dei ritagli di affresco -
ha detto - che hanno mantenuto il colore rovinato, viziato dalle candele
di secoli, dalle celebrazioni. Quindi, ci sono dei ritagli, dei rettangoli
oscuri. Se uno puntasse la telecamera per riprendere la Cappella Sistina
su questo angolo oscuro e non lo puntasse sullo splendore della Cappella
Sistina, sarebbe una falsificazione''. ''La Chiesa - ha proseguito
- e' un grande capolavoro di Dio e degli uomini e delle donne di Chiesa,
dei giovani, di milioni di uomini e donne di Chiesa, nel passato della
sua storia gloriosa e nell'attualita' di un volume immenso di bene
che la Chiesa produce in ogni parte del mondo''. Bertone ha voluto
evidenziare che i presidenti, capi di governo di tutti gli Stati,
anche non a maggioranza cristiana, di Stati musulmani, da lui ricevuti
come segretario di Stato, ''riconoscono il bene che fa la Chiesa,
il volume di carita' sociale che svolge la Chiesa in ogni nazione''.
''Allora - ha concluso -, dico che questo modo di presentare la Chiesa,
di chiunque sia, o qualunque sia l'intenzione o la colpa, e' un modo
mistificatore, non presenta la vera Chiesa, la vera Chiesa cattolica,
la vera Chiesa di Cristo''. In ambito politico, l'accusa lanciata
da Bertone e' stata immediatamente fatta propria dal segretario della
Dca Gianfranco Rotondi. ''Siamo stati i primi - ha afferma - a sostenere
che c'e' in atto un tentativo forte per screditare la Chiesa di Roma''.
Per Rotondi, ''la vicenda di don Gelmini ne e' l'esempio: e' una congiura
mediatica contro questo prete santo. C'e' una crociata volta a trasformare
gli eroi positivi della lotta alla droga in mostri. Sullo sfondo resta
un progetto di scristianizzazione del Paese. Oggi - ha aggiunto -
i complici dei mercanti di morte sono quelli che puntano le loro penne
contro la Chiesa e nel costato di don Gelmini''.
A Cariati, picchia la moglie e minaccia i cc: arrestato
20/08 Un uomo di 55 anni, V.D., di Reggio Emilia e in vacanza a Cariati,
e' stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia
e minaccia a pubblico ufficiale. L'uomo, secondo quanto si e' appreso,
in evidente stato d'ebbrezza alcolica, per futili motivi, si sarebbe
scagliato contro la moglie procurandole una ferita al labbro ed escoriazioni
varie sul volto, giudicata guaribile in sette giorni. All'arrivo dei
carabinieri l'uomo avrebbe reagito minacciandoli.
Pensionato ferito nella locride, non si tratta di faida
20/08 E' ricoverato nell'ospedale di Locri, dove i sanitari l'hanno
giudicato guaribile in venti giorni, il pensionato Giulio Lugarà,
di 79 anni, ferito nella notte a Bruzzano Zeffirio, nella locride.
L'episodio, secondo i carabinieri, non sarebbe riconducibile alla
faida di Motticella di Bruzzano Zeffirio che in tre anni ha provocato
sei morti. L'uomo era seduto nei pressi della sua abitazione quando
due persone in sella ad uno scooter hanno sparato quattro colpi di
pistola alcuni dei quali hanno raggiunto la vittima al braccio ed
alle spalle. Giulio Lugarà è il padre di Antonino, l'avvocato
penalista del foro di Locri ucciso in un agguato compiuto da sconosciuti
nel 1999. I carabinieri ritengono che il ferimento del pensionato
sia riconducibile a dissidi con altre persone probabilmente nati proprio
dopo l'omicidio del figlio. Nel corso della notte gli investigatori
hanno compiuto numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di
persone con precedenti penali. Sono state sentite anche alcune persone
e familiari della vittima per raccogliere elementi circa il movente
del ferimento e per individuarne gli autori.
Ben 90 incendi oggi in Calabria
20/08 Sono stati 178 gli incendi che hanno impegnato oggi i mezzi
e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa
nazionale del corpo, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, piu' di 2000
chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Il numero piu' alto
di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata la regione
piu' colpita dalle fiamme con (90) roghi, seguita dalla Campania con
(64). Seguono il Lazio con (8), la Toscana e la Basilicata con (5),
l'Abruzzo con (2), il Piemonte, le Marche, la Puglia, l'Umbria con
(1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con
(42) incendi, Catanzaro e Salerno con (25) Reggio Calabria e Avellino
con (13). Gli aerei del Corpo forestale sono intervenuti nel comune
di Apricena (Foggia) per spegnere un rogo che sta mettendo a rischio
50 ettari di pascolo e tra i comuni di Panettieri e Bianchi, in provincia
di Cosenza, per spegnere un incendio che sta mettendo a rischio 150
ettari di macchia.
Controesodo: traffico scorrevole sulla A3
19/08 ''Si sta concludendo la prima fase dei grandi rientri degli
italiani dalle localita' di villeggiatura del Mezzogiorno e l'autostrada
Salerno-Reggio Calabria, cosi' come nelle settimane delle partenze,
ha sopportato il transito dei vacanzieri senza particolari criticita',
con una forte riduzione sia delle code che degli incidenti rispetto
al medesimo periodo del 2006''. E' questo l'aggiornamento alle ore
17.30 comunicato dalla sala operativa dell'Anas, secondo cui ''il
traffico prosegue in modo scorrevole su tutta la A3''. Per l'Anas,
''e' positivo il bilancio del primo week-end da 'bollino rosso' del
controesodo 2007 che, nonostante il primato assoluto dei volumi di
traffico di quest'estate, con picchi di 3.500 vetture l'ora in direzione
nord, registrati questa mattina alle ore 12 tra Contursi e Campagna,
ha fatto segnare dati statistici nettamente migliori rispetto al 2006
sia in termini di fluidita' della circolazione che di sicurezza, a
dimostrazione che l'impegno profuso dall'Anas, dalla Polizia Stradale,
dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, che hanno presidiato
l'intero percorso 24 ore su 24, ha dato i frutti sperati''. Nel comunicato
dell'Anas e' spiegato che ''nella giornata odierna il traffico e'
stato regolare sull'intera autostrada. In mattinata si sono registrati
sporadici rallentamenti in direzione nord solo a Lamezia Terme e a
Polla, in corrispondenza dei cantieri inamovibili, ma con tempi di
percorrenza nella media. In tarda mattinata rallentamenti e code a
tratti si sono verificati nel tratto compreso tra Battipaglia e Pontecagnano,
a seguito di un tamponamento tra autoveicoli senza conseguenze per
le persone. Questa sera e' previsto traffico intenso sempre in direzione
nord, in particolare nel tratto salernitano tra Battipaglia e Pontecagnano,
dove confluiscono sia i flussi di circolazione provenienti dalla Sicilia
e dalla Calabria che quelli provenienti dalle localita' del Cilento,
con una concentrazione dei transiti nella fascia oraria tra le ore
19 e le 22. Il transito dei mezzi pesanti e' vietato fino alle ore
24''.
Controlli con l’etilometro sulla 106, ritirate patenti
19/08 La polizia stradale di Trebisacce in collaborazione con i carabinieri
della Tenenza di Cassano allo Ionio hanno effettuato ieri controlli
con etilometro sulla statale 106 ionica sul tratto Trebisacce -Corigliano
e sulle zone adiacenti ai locali notturni della costa. Sono stati
eseguiti controlli su una cinquantina di automobilisti e ritirate
alcune patenti per guida in stato d'ebbrezza.
Uomo accoltellato da uno sconosciuto a Tropea
18/08 Un uomo, Andrea Amante, di 72 anni, e' stato ferito con un
coltello da uno sconosciuto a Tropea. L'episodio e' avvenuto stamani
quando Amante, che era a bordo di una motocliclo, e' stato avvicinato
da una persona che lo ha aggredito e ferito. Soccorso da alcune persone
Amante e' stato accompagnato nell'ospedale di Tropea dove i sanitari
lo hanno giudicato guaribile in venti giorni. Sull'episodio sono in
corso le indagini della polizia di Stato.
Ancora fiamme in Calabria: 56 incendi
18/08 Sono stati 193 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la penisola ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo
forestale dello Stato. La Centrale operativa nazionale del Corpo forestale
dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto,
dalla mezzanotte alle 17.30 di oggi, oltre 4800 chiamate al numero
di emergenza ambientale 1515. Il numero piu' alto di incendi e' stato
registrato in Campania, che e' stata la regione piu' colpita dalle
fiamme con 84 roghi, seguita dalla Calabria con 56 e dal Lazio con
19 roghi. Seguono l Abruzzo con 14, la Puglia con 6, la Basilicata
con 5, la Toscana con 3, la Liguria con 2, le Marche, il Molise, il
Piemonte e il Veneto con uno. Le province piu' colpite dalle fiamme
sono state Cosenza, Avellino, Napoli, Salerno, Catanzaro e Benevento.
Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale per domare gli incendi:
l'Erickson S64F 'Toro Seduto' e' intervenuto nel comune di Alassio
(Savona), per domare un rogo, diffuso su due fronti del fuoco di 200
metri ciascuno, che ha bruciato diversi ettari di pineta. Un elicottero
AB 412 'Eagle 23' e' intervenuto invece per spegnere un rogo con un
fronte del fuoco di 400 metri, divampato a Castel San Pietro Romano
in provincia di Roma: dieci gli ettari di vegetazione andati in fiamme,
100 quelli a rischio. L'AB412 'Eagle 26', e' intervenuto invece su
un incendio divampato a Pozzuoli (Napoli), con quattro fronti del
fuoco di 1000 metri complessivi.
Corbelli: Morto l’ingegnere che fece sciopero della fame per una causa persa
17/08 E' morto Antonio Schifino, l'ingegnere di 65 anni di Morano
Calabro, rientrato dal Brasile nel 1984, che aveva attuato lo sciopero
della fame per protesta dopo avere perso una causa civile lamentando
il fatto, inoltre, che nessuno aveva voluto ascoltare le sue ragioni.
A darne notizia e' il leader del movimento Diritti civili, Franco
Corbelli che aveva piu' volte richiamato l'attenzione sul caso. ''Il
dramma e la tragica fine di quest'uomo morto il giorno di Ferragosto
devono far riflettere - afferma Corbelli - devono essere un monito
per tutti per il futuro. Non si puo' lasciar morire nell'indifferenza
generale, un uomo perche' nessuno ha voluto ascoltarlo, perche' nessuna
istituzione ha risposto ai suoi appelli, alle sue lettere. Perche'
nessuno ha voluto conoscere le ragioni della sua protesta contro quella
che ha sempre considerato una ingiustizia, una causa civile persa
per una porta d'ingresso comune con un vicino che il giudice stabili'
rimanesse sempre aperta mentre lui chiedeva che fosse chiusa''. ''A
parte il sindaco di Morano Calabro - prosegue Corbelli - nessuno ha
mai speso una sola parola per questo uomo. Chiedeva solo di essere
ascoltato, voleva far conoscere il suo dramma, l'ingiustizia che riteneva
di aver subito e che gli ha distrutto la vita, portando alla morte
tempo addietro anche sua madre. Di fronte al silenzio e alla indifferenza
di tutti ha scelto di lasciarsi morire anche lui; ha fatto piu' volte
lo sciopero della fame, spegnendosi in un lettino di ospedale''.
Fucile e munizioni trovati in un piantagione di canapa
17/08 Oltre duecento piantine di canapa indiana sono state scoperte
e sequestrate a Gerocarne dai carabinieri del Comando provinciale
di Vibo Valentia. La piantagione, realizzata su terreno demaniale,
è stata individuata dai militari dell'ottavo elinucleo nella
frazione Sant'Angelo in una località denominata Piani. Nel
corso del controllo sull'intera area i carabinieri hanno trovato sotterrato
un fucile calibro 20 con matricola punzonata e cinquanta cartucce
calibro 12 contenuti all'interno di una busta di cellophane. Le piantine
sono state distrutte mentre armi e munizioni sono state inviate a
Messina dove saranno sottoposte agli accertamenti balistici del Ris.
In aumento i terremoti sopra magnitudo 4: Calabria a rischio
17/08 Terremoti sopra la magnitudo 4.0 in aumento in Italia. Secondo
l'ultimo annuario Istat sui dati ambientali, infatti, nel 2006 sono
stati registrati 35 movimenti sismici superiori alla magnitudo 4.0,
contro i 17 del 2005 e i 14 del 2004. Secondo i dati elaborati dall'Istat,
l'8,7% dei comuni italiani presenta un livello di sismicità
alta e il 43% dei comuni ha un livello di sismicità minima.
La popolazione residente in queste zone è rispettivamente pari
al 5% e al 33,7% della popolazione italiana. La regione maggiormente
esposta è la Calabria, dove il 63,8% dei comuni è classificato
a livello di alta sismicità e vi risulta residente il 61,6%
della popolazione regionale. Comuni ad alta sismicità sono
numerosi anche in Basilicata e Abruzzo, rispettivamente con il 34,4%
e il 29,8%, cui corrispondono il 38,4% e il 19% della popolazione
residente. In Sardegna invece, tutti i comuni sono classificati con
sismicità molto bassa.
Nel 2006 pioggia record in Calabria
17/08 Pioggia da record in Calabria nel 2006, che segna nella stazione
di Bonifati (Cosenza) con 1.893 millimetri il livello piu' alto di
precipitazioni, considerando il periodo fra il 2000 e il 2006. La
stazione di Catania Sigonella invece registra il livello minimo di
precipitazioni nel 2001, attestandosi a quota 200 millimetri, seguita
da Cagliari Elmas con 210 millimetri. Questi i valori pubblicati oggi
nell'ultimo annuario delle statistiche ambientali fornito dall'Istat,
che riporta alcuni dati meteorologici nazionali, a partire dal 2000,
rilevati dall'Ugm (Ufficio generale per la meteorologia) attraverso
32 stazioni per le temperature e le precipitazioni e da 16 stazioni
per il soleggiamento. Nel 2006 la citta' che ha registrato il caldo
record di 42,8 gradi e' stata Catania, mentre quella piu' fredda e'
stata Dobbiaco (Bolzano), che ha toccato -19 gradi. Secondo quanto
riferisce l'Istat, la stazione di Catania Sigonella aveva gia' toccato
valori record nel 2002, con 43,2 gradi, mentre la stazione di Dobbiaco
(Bolzano), nel 2005 aveva toccato i -23 gradi.
66 incendi oggi in Calabria
17/08 Sono stati 181 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, che hanno
impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato (Cfs).
La Centrale Operativa Nazionale, che coordina le 15 sale operative
regionali, ha ricevuto dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, poco
più di 3000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515.
Il numero più alto di incendi è stato registrato in
Campania, dove sono stati segnalati 85 roghi, seguono Calabria (66),
Lazio (8), Abruzzo ed Emilia Romagna con 7 incendi, la Basilicata
con 3, la Liguria, il Molise, il Piemonte, la Toscana e l'Umbria con
1 incendio. Le province più colpite dalle fiamme sono state
Salerno con 31 incendi, Avellino e Cosenza con 23, Catanzaro con 17,
Caserta e Benevento con 14 roghi. Proseguono inoltre gli interventi
aerei del CfS per domare gli incendi. Un elicottero AB 412 "Eagle
23" è partito dall'Aereoporto dell'Urbe (Roma) per spegnere
un incendio divampato in località Bagnoregio (Viterbo). Dieci
gli ettari di macchia bruciata con altri 20 a rischio. Due i fronti
del fuoco di 300 e 500 metri ciascuno. L'Erickson S64F 'Toro Seduto'
partito da Albenga è invece intervenuto in località
'Piana Crixia', in provincia di Savona, per domare un rogo attivo
da ieri che ha già bruciato 10 ettari di macchia. L'AB412 'Eagle
27', sempre del Corpo forestale dello Stato, partito dall'Aeroporto
dell'Urbe (Roma) è intervenuto sull'incendio a Marano dei Marsi
(L'Aquila). Tre gli ettari di bosco ceduo bruciati e 100 quelli a
rischio. Un altro AB412 'Eagle 05', partito da Lametia Terme, è
intervenuto in località 'Cosoleto', in provincia di Reggio
Calabria, per domare un incendio che ha bruciato 3 ettari di vegetazione,
mettendone a rischio 300. Infine, in provincia dell'Aquila, un AB412
'Eagle 26' del Corpo forestale dello Stato partito da Foggia, sta
intervenendo a Magliano dei Marsi per spegnere un incendio che ha
già distrutto 3 ettari di bosco di latifoglie, mettendone a
rischio 100.
I furbi al volante provano più stress
17/08 Un sondaggio condotto dall'Automobile Club d'Italia (Aci) ha messo a fuoco le dieci cause principali che provocano stress durante la guida. Secondo l'Aci, l'unica terapia efficace contro lo stress consiste in una maggiore presenza delle pattuglie delle forze dell'ordine come deterrente contro i comportamenti scorretti e pericolosi alla guida. La causa più diffusa di stress alla guida è la presenza di conducenti "furbi" o "scorretti" sulla strada. Sono loro, infatti, a innervosire gli automobilisti molto più del traffico, delle multe, dei cantieri e della spesa per carburante e autostrada. "I furbetti del volante" - come il sondaggio ha ribattezzato questa categoria di automobilisti - sono coloro che sorpassano a destra, non rispettano la distanza di sicurezza, procedono a zig-zag nel traffico, lampeggiano continuamente e suonano il clacson. Questa categoria di conducenti rappresenta per il 52% degli automobilisti un fattore di forte disagio oltre che di pericolo. L'insofferenza crescente verso la maleducazione alla guida degli altri conducenti, più che per un imprevisto come un guasto o un piccolo incidente, è una ulteriore dimostrazione di come la sicurezza e la tranquillità di quanti si mettono al volante in questi giorni vadano perseguite soprattutto sul piano della prevenzione e della formazione di una sana cultura della guida. Il sondaggio dell'Aci evidenzia, infatti, che il timore di una multa (stressa 1 conducente su 10) o di un piccolo incidente (1 conducente su 14) sono cause quasi accessorie dello stress alla guida. La maggior parte degli automobilisti vive, invece, con forte preoccupazione i comportamenti aggressivi e scorretti degli altri. L'Aci sottolinea, quindi, come "solo la presenza visibile e tangibile di una pattuglia delle Forze dell'Ordine, finalizzata alla prevenzione prima ancora che alla repressione, sia un efficace deterrente per ogni comportamento pericoloso e non conforme al Codice della Strada".
LE PRIME 10 CAUSE DI STRESS AL VOLANTE %
I conducenti "furbi" o "scorretti" 52,7
Il traffico e le code 49,0
La carenza dei parcheggi 49,0
Improvvisi guasti meccanici 21,9
Una multa 10,9
I cantieri e i "lavori in corso" 6,9
Il rifornimento di carburante 9,2
Un piccolo incidente 7,2
Il pedaggio autostradale 3,6
La necessità di un carro attrezzi 2,3
*Il totale non è 100 perché erano possibili più
risposte Fonte: ACI
Brevi di cronaca da Cariati, Santa Sofia
17/08 A Cariati è stata arrestata una persona per furto. A
Santa Sofia D'Epiro una persona S.P., di 30 anni è stata arrestata
mentre un'altra F.P., di 50, è stata denunciata per tentata
estorsione, violazione di domicilio, minacce e lesioni personali.
Secondo i militari, i due, che sono entrambi di Bisignano, hanno aggredito
tre ragazze di Santa Sofia in contrada "Cerzitello" procurando
loro ferite giudicate guaribili in 5 giorni. I motivi dell'aggressione
sarebbero da ricercare in una lite tra parenti. S.P. è stato
successivamente scarcerato in attesa di giudizio
Villeggiante morto a Scalea, forse ha ingerito ovuli di droga
16/08 Potrebbe essere morto dopo avere ingerito alcuni ovuli contenenti
sostanza stupefacente un giovane D.C., di 33 anni, di Pagani (Salerno)
deceduto a Scalea dove era giunto martedi' sera per trascorrere il
Ferragosto assieme ad un amico. Il giovane, che aveva preso alloggio
in un albergo della cittadina turistica del Tirreno cosentino, si
e' sentito male nella notte ed e' stato portato, con i sintomi classici
dell'overdose, nel pronto soccorso dell'ospedale di Scalea dove pero'
e' giunto cadavere. D.C., assieme al suo amico, era stato controllato
da una pattuglia dei carabinieri a Lagonegro ed e' probabile che,
proprio in quella circostanza, abbia ingerito gli ovuli contenenti
la droga. Le cause della morte del trentatreenne verranno chiarite
dall'autopsia disposta dall'autorita' giudiziaria.
Muore per una caduta in casa l’ex sindaco di Tropea, D’Agostino
16/08 E' morto nell'ospedale Pugliese di Catanzaro, per le conseguenze
di una caduta accidentale avvenuta nella notte tra martedi' e mercoledi'
scorsi, l'ex presidente della Provincia del capoluogo ed ex sindaco
di Tropea Francesco Felice D'Agostino. D'Agostino, 85 anni, in seguito
alla caduta aveva battuto la testa, riportando anche la frattura di
una clavicola e di un femore. Soccorso dai familiari, D'Agostino che
in un primo momento era apparso lucido e reattivo, era stato trasportato
nell'ospedale di Lamezia Terme e successivamente in quello di Catanzaro,
dove i neurochirurghi lo avevano giudicato inoperabile. Le condizioni
di salute di D'Agostino si sono poi aggravate e l'ex presidente della
Provincia di Catanzaro e' deceduto. D'Agostino, presidente della Provincia
di Catanzaro e assessore alla Cultura negli anni '80, prima cioe'
della nascita delle Province di Vibo e Crotone, attualmente ricopriva
la carica di presidente della Federazione mondiale delle Citta' unite,
organismo che sotto l'egida dell'Onu si occupa di iniziative di solidarieta'
con i Paesi in via di sviluppo. In veste di presidente dell'organizzazione
si era recato piu' volte in Africa. Socialista, D'Agostino era presidente
provinciale dello Sdi di Vibo. I funerali si svolgeranno domani nella
Cattedrale di Tropea.
Sospesi medico e infermieri accusati di violenza sessuale su pazienti
16/08 "I fatti contestati ai due infermieri e al medico del
reparto di psichiatria dell'ospedale di Lamezia Terme sono così
gravi che necessitano di una risposta decisa sotto tutti gli aspetti.
In attesa delle conclusioni delle indagini da parte della magistratura,
abbiamo quindi ritenuto giusto e doveroso sospendere dal servizio,
in via cautelare, i tre dipendenti con effetto immediato". E'
quanto hanno dichiarato il commissario straordinario dell'Azienda
sanitaria provinciale di Catanzaro, Pietro Morabito, e il direttore
del Dipartimento amministrativo e dell'Unità Operativa Selezione,
reclutamento e sviluppo del personale, Ferdinando Cosco, in relazione
ai casi di violenza sessuale ai danni di degenti. "Di fronte
a contestazioni così dettagliate - proseguono Morabito e Cosco
- non potevamo avere alcun tentennamento, non solo perché la
gravità dell'impianto accusatorio è tale da richiedere
interventi amministrativi straordinari, ma anche perché tali
interventi, a prescindere dalla sensibilità di ciascuno di
noi, sono specificatamente previsti dal contratto collettivo nazionale
di lavoro dell'area della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale,
tecnico e amministrativo.che all'articolo 19, comma 1, prevede che
"il dirigente che sia colpito da misure restrittive della libertà
personale è sospeso obbligatoriamente dal servizio, con privazione
della retribuzione per la durata dello stato di detenzione o, comunque,
dello stato restrittivo della libertà". Morabito e Cosco
hanno, inoltre, disposto l'istituzione di un'apposita commissione
d'indagine interna per arrivare in tempi brevi, nei limiti delle possibilità
consentite dall'inchiesta giudiziaria in atto, all'accertamento dei
fatti contestati ai tre dipendenti e delle eventuali responsabilità
che potrebbero essere imputabili ad altri soggetti".
I Nas chiedono la chiusura di due centri anziani a Praia
16/08 I carabinieri dei Nas di Cosenza, al termine di due distinte
ispezioni, hanno chiesto la chiusura di due strutture di assistenza
per anziani di Praia a Mare ubicate in appartamenti di civile abitazione,
denunciando i gestoti delle due strutture perché ritenute non
idonee. I militari, nel corso delle due ispezioni, hanno trovato in
un primo appartamento 16 anziani, affetti da gravi patologie, e nell'altro
cinque. I degenti, alcuni dei quali provenienti da altre regioni,
in base a quanto emerso, erano seguiti da personale extracomunitario
senza alcuna specifica qualifica. I carabinieri del Nas hanno presentato
un'informativa alla Procura della Repubblica di Paola, avvisando anche
il sindaco di Praia a Mare e avanzando la richiesta di un'immediata
chiusura delle due strutture di assistenza.
Ucraino arrestato a Corigliano per aver provocato la morte di un suo connazionale
16/08 Un cittadino ucraino M.V., di 53 anni, è stato arrestato
dalla Guardia Costiera con l'accusa di avere provocato la morte di
un suo connazionale avvenuta il 16 giugno scorso. Dalle indagini del
Nucleo operativo della Guardia Costiera è emerso che M.V. avrebbe
provocato la morte del concittadino. L'uomo, in particolare, avrebbe
inferto alla vittima un colpo alla testa provocando un trauma contusivo
seguito dalla perdita dei sensi e dal successivo annegamento nelle
acque del mare di località Thurio di Corigliano. L'ucraino
è stato portato nel carcere di Rossano.
Don Gelmini in Messa a Zervò “No alle polemiche, la droga uccide”
16/08 Quando don Pierino Gelmini arriva nella grande "cattedrale
naturale" della Comunità Incontro di Zervò, sull'Aspromonte
- una radura perfettamente circolare delimitata da abeti e faggi con
un altare fatto in legno con un massicciato di pietra del luogo, per
celebrare la tradizionale messa di Ferragosto - ad accoglierlo, oltre
ai suoi ragazzi ed ai loro familiari, trova un enorme striscione bianco
con la scritta "Tutti stretti attorno a te in un abbraccio che
nessuno mai spezzerà". Un messaggio più che eloquente
in uno dei momenti più difficili della vita del sacerdote,
indagato dalla Procura di Terni per una vicenda di presunti abusi
sessuali compiuti ai danni di alcuni ospiti di una delle sedi della
Comunità Incontro in Umbria. L'appuntamento di Ferragosto,
che don Gelmini celebra ormai da anni in Aspromonte, dove con la sua
comunità è riuscito a portare la vita in una zona prima
in mano alla 'ndrangheta ed ai sequestratori di persona, forse non
sara' stato il "Gelmini Day", ma di certo è stata,
come l'ha definita lo stesso sacerdote, la giornata dell'amore, della
gioia, della grazia e del perdono. I suoi ragazzi ed i loro genitori
si sono stretti attorno a don Pierino per testimoniare, una volta
di più, il loro affetto e la loro stima nei confronti del fondatore
della Comunità Incontro. Per lanciare un messaggio di solidarietà
sono arrivati a Zervò anche Maurizio Gasparri, di An (frequentatore
abituale della messa ferragostana sui Piani di Zervò), Carlo
Giovanardi, dell'Udc, e Pietro Fuda, del Partito democratico meridionale,
oltre ai rappresentanti istituzionali. A Zervò è salito
anche un altro amico di vecchia data di don Gelmini, l'ex campione
di pugilato Patrizio Oliva, che gli ha voluto dedicare una canzone,
scritta da Sergio Cirillo, l'autore dei testi di artisti come Bocelli
e De Crescenzo. Ma l'attenzione di don Gelmini è stata tutta
concentrata sui suoi ragazzi, una trentina dei quali hanno ricevuto
anche i sacramenti del battesimo e della cresima. Tra loro un ragazzo
bulgaro ed uno sloveno. "Non vi abbandonerò per la vita
e per la morte. Voi - ha detto don Gelmini rivolto ai suoi ragazzi
- costituite la mia vita. Non voglio fare polemiche - ha aggiunto
il sacerdote riferendosi all'inchiesta - perché oggi è
l'incontro dell'amore, della gioia, del perdono e della grazia. Il
mio stato d'animo è ottimo, e non solo oggi, ma sempre perché
confido e credo in Dio e poi amo i miei ragazzi. Per loro sono pronto
a fare qualsiasi sacrificio. Ringrazio il Signore che forse ha voluto
mettermi alla prova per dimostrare se sono un suo seguace. Dopo tanti
riconoscimenti è giusto che portassi un po' la croce".
Ma nella sua omelia non è mancato l'ennesimo attacco alla droga:
"Non si illudano - ha detto - coloro che pensano di poter gestire
la droga. Non è una questione di quantità; la droga
è morte e non c'é leggera o pesante. La dobbiamo combattere".
Una filosofia, questa, che ha ispirato oltre 40 anni di vita del sacerdote.
Traffico scorrevole per il controesodo
16/08 Pomeriggio di traffico scorrevole lungo l'A3 Salerno-Reggio
Calabria alla vigilia del primo fine settimana di ''controesodo''.
A riferirlo, in una nota, e' l'Anas. Secondo le previsioni della sala
operativa dell'Anas, che monitora 24 ore su 24 le condizioni di traffico
e di viabilita' lungo l'intera autostrada, le giornate da bollino
rosso si registreranno tra il pomeriggio di venerdi' 17 agosto e la
tarda serata di domenica 19. La fascia oraria con la maggiore concentrazione
dei transiti e' prevista dalle 10 alle 22 di sabato. Sulla A3, oggi
e nei prossimi giorni di controesodo, sono in attivita' 350 addetti
dell'Anas e 10 postazioni di assistenza o multioperative per gli interventi
di soccorso meccanico o sanitario.
7 milioni di auto sulle strade nel week-end. Con
il prossimo fine settimana inizia la fase dei rientri dalle ferie
estive. Da domani a domenica il Gruppo Autostrade prevede sulla sua
rete circa 7 milioni di veicoli in viaggio di ritorno verso le città.
Il traffico comincerà ad essere più sostenuto dal pomeriggio
di domani, ma la punta massima si registrerà sabato (mattina
e pomeriggio da bollino giallo) nella fascia oraria dalle 10 alle
21. Stop dei mezzi pesanti che non potranno viaggiare sabato e domenica
dalle 7 alle 24. Previste code e rallentamenti nelle fasce orarie
di punta, oltre che alle barriere per l'accesso in città, in
corrispondenza dei seguenti tratti autostradali: - A8 Milano-Varese
in particolare verso la Svizzera; - A9 Lainate-Chiasso in particolare
verso la Svizzera; - A23 Udine-Tarvisio verso l'Austria; - A1 Milano-Napoli
in particolare in prossimità dei nodi bolognese e fiorentino,
ma anche nel Lazio da Orte (direzione sud) e da Frosinone (direzione
nord) verso la capitale; - A10 Genova-Savona e A12 Genova-Sestri Levante
in Liguria a ridosso di Genova; - A14 Bologna-Taranto verso Bologna
per il flusso proveniente dalla riviera adriatica, in particolare
tra Cattolica e Bologna; Per agevolare il traffico di lunga percorrenza
potranno essere regolati gli accessi alle stazioni di Rimini e Ravenna.
- A12 Roma-Civitavecchia nel tratto Cerveteri-Roma ovest verso la
Capitale; - A30 Caserta-Salerno verso l'area partenopea; - A3 Napoli-Salerno
verso l'area partenopea.
Sempre la Calabria maglia nera per gli incendi
16/08 Sono stati 207 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola- regioni a statuto autonomo escluse- a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale
operativa nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, oltre 3000 chiamate
al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che
e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 93 roghi, seguita
dalla Campania (77) e l'Abruzzo (11) roghi. Segue il Lazio con 9 incendi,
la Basilicata e l'Umbria (5), l'Emilia Romagna (4), la Toscana (2)
e la Liguria (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state
Cosenza con 24 roghi, Crotone (22), Salerno (16), Catanzaro (10),
l'Aquila (9) roghi. Proseguono gli interventi aerei del Corpo forestale
dello Stato per domare gli incendi. Un elicottero AB 412 "Eagle
27" e' partito dall'Aereoporto dell'Urbe per spegnere un incendio
divampato in localita' San Pietro Infine, in provincia di Caserta.
Qui le fiamme hanno distrutto 3 ettari di macchia bassa, mettendone
a rischio oltre 100, con due fronti del fuoco di circa 400 metri.
Un secondo intervento aereo e' stato effettuato con un Erikson S64F,
"Toro Seduto", in provincia di Savona, localita' Piana Crixia,
per domare un rogo che ha gia' bruciato 8 ettari di macchia alta e
sta mettendo a rischio oltre 100 ettari. Diversi i fronti del fuoco
di circa 70 metri ciascuno.
Ferragosto: Traffico scorrevole sulla A3
15/08 Il traffico e' ''molto scorrevole'' sull'autostrada A3 Salerno-Reggio
Calabria, sia in direzione sud che in direzione nord. Lo ha comunicato,
in una nota, la sala operativa Anas di Cosenza che monitora l'intero
tracciato autostradale 24 ore su 24. A partire dal tardo pomeriggio
di oggi si prevede un lieve aumento del traffico, prevalentemente
per i rientri in citta'. Per tenersi informati sulla situazione del
traffico, l'Anas ''ricorda agli automobilisti di telefonare al numero
verde 800 290 092 o al 1518 e di ascoltare i notiziari radio del Cciss
Viaggiare Informati''.
Oggi 75 incendi in Calabria
15/08 Sono stati 174 gli incendi divampati oggi in tutta Italia -
regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale
del Corpo forestale dello Stato. Il doppio degli incendi registrati
ieri. La Centrale operativa nazionale del Corpo ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 3.241 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato
in Calabria (75), seguita dalla Campania (63) e dall'Abruzzo (9).
A Catanzaro donna muore investita da un autobus
14/08 Una donna, Anna Maria Rubino, di 65 anni, è morta a
Catanzaro, nel quartiere Lido, investita da un autobus. Secondo la
ricostruzione dell'incidente riferita dalla Polizia stradale, che
ha effettuato i rilievi, Anna Maria Rubino é caduta scendendo
la scaletta dell'autobus con cui era giunta a Lido ed è stata
investita da un altro bus che è sopraggiunto nel frattempo.
Praiese arrestato a Pistoia per rapina
14/08 Un uomo di 27 anni, Giovanni Favieri, originario di Praia a
Mare (Cosenza) è stato arrestato dagli agenti della squadra
mobile di Pistoia che lo accusano di aver rapinato due banche in città,
servendosi di un taglierino per minacciare impiegati e clienti. La
prima rapina risale al 3 agosto scorso, quando Favieri si era fatto
consegnare 4000 euro ad una filiale di CariLucca, mentre il 7 agosto
era stato di 3000 euro il bottino del colpo a un'agenzia di CariPistoia.
In entrambi i casi l'uomo, che aveva agito a volto scoperto con un
cappellino calato sulla fronte, era stato ripreso dalle telecamere
interne alle banche. Favieri è stato prelevato dagli agenti
in una stanza di un albergo di Porretta Terme (Bologna) che aveva
scelto come domicilio e all'interno della quale sono stati sequestrati
capi di abbigliamento e denaro proveniente dalle rapine. A Pistoia
vive la fidanzata dell'uomo che è risultata estranea alle attività
illecite del compagno. Su di lui ricadeva un ordine di custodia cautelare
del tribunale di Catanzaro per ricettazione di auto rubata.
Ancora oggi la Calabria regione più colpita dalle fiamme
14/08 Sono stati 85 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta la Penisola (Regioni a statuto autonomo escluse) a impegnare
i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato che ha ricevuto
2335 chiamate ai numeri di emergenza ambientale 1515 e 064741360.
Il record di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata
la regione piu' colpita dalle fiamme con 53 roghi, seguita dalla Campania
con 21, dalla Basilicata con 5, dall'Abruzzo e dalla Liguria con 2
e dal Lazio e dal Piemonte con uno. Le province piu' colpite dalle
fiamme sono state Cosenza con 21 incendi, Reggio Calabria con 12,
Benevento e Vibo Valentia con 9 e Catanzaro con 8. C'e' stato, precisa
il Cfs in una nota, un solo intervento aereo del Corpo forestale dello
Stato per spegnere un incendio divampato a Sant'Ippolito, in provincia
di Cosenza: un elicottero NH500 Eagle 05, partito da Lamezia Terme,
si e' attivato per spegnere il rogo diffuso su quattro fronti di 100
metri ciascuno; 15 gli ettari di superficie bruciata, 50 quelli a
rischio.
Dalla Provincia di Cosenza un premio alla memoria della vittima del fuoco di Lappano
14/08 La Provincia di Cosenza istituirà un premio intitolato
alla memoria di Eugenio Nigro, il giovane militare morto la scorsa
settimana in Calabria nel tentativo di domare un incendio appiccato
in un terreno di proprietà della sua famiglia. A darne notizia
è il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio,
precisando che il premio avrà cadenza annuale e sarà
aperto alla partecipazione di studenti, enti ed associazioni, singoli
cittadini. Il riconoscimento verrà assegnato a quanti si distingueranno
nel settore della Protezione civile con azioni o iniziative che serviranno
a far crescere e diffonderne la cultura. "La tragedia di Lappano
- afferma Oliverio - la sua assurda ragione e causa, la giovane vita
spezzata, il dolore di una intera famiglia hanno particolarmente colpito
la nostra comunità. Desideriamo mantenere vivo il ricordo del
sacrificio di Eugenio Nigro attraverso un contributo istituzionale
che mantenga innanzitutto alto il livello di attenzione verso una
problematica che sta ormai segnando negativamente la società".
"Come già annunciato - prosegue Oliverio - la Provincia
di Cosenza si costituirà parte civile nei processi a carico
di persone ritenute colpevoli di incendi. Istituendo il premio alla
memoria di Eugenio Nigro, l'Ente desidera contribuire attivamente
a una lotta che deve essere senza sosta e con l'impiego di tutti gli
strumenti, anche culturali, ed i mezzi necessari".
Aumentati del 40% gli incendi nel 2007. Calabria la più colpita
14/08 Il 2007 e' stato un anno infernale per gli incendi, che sono
aumentati del 40% rispetto al 2006 causando 11 morti. Le percentuali
peggiorano se si prende in considerazione le superfici percorse dalle
fiamme (+260%), passate da 24.771 ettari del 2006 agli attuali 88.902.
A farne le spese soprattutto i boschi: la superficie boscata andata
in fumo e' passata infatti dai 10.165 ettari del 2006 ai 41.166 di
quest'anno (+300%). Lo rende noto il Corpo Forestale dello Stato,
precisando che i dati riguardano il periodo dal primo gennaio al 13
agosto 2007. Con 1.002 incendi, la Calabria e' stata la regione piu'
colpita. Seguono la Campania (853), la Toscana (423), il Lazio (397),
il Piemonte (318), la Puglia (315) e la Sardegna (260). In Abruzzo
si e' avuta la piu' estesa superficie boscata percorsa dal fuoco (7.006
ettari). Seguono: Puglia (5.812), Sardegna (5.500), Marche (4.873)
e Calabria (3.998). La regione meno colpita e' stata la Valle d'Aosta,
con appena 6 roghi e appena 6 ettari bruciati. Dai primi giorni del
mese di luglio - sottolineano dal Cfs - c'e' stato un aumento delle
temperature e l'ingresso nella fase critica. Il periodo piu' difficile
e' stato quello dal 23 al 29 luglio 2007, con circa 1.029 incendi
contro i 438 dello stesso periodo del 2006. Al 13 agosto 2007, i comandi
territoriali del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato 174
persone per il reato di incendio boschivo, di cui 6 sono state arrestate
e 168 denunciate a piede libero. Quattro arresti sono stati effettuati
nella provincia di Latina, uno ad Alessandria e un altro a Cosenza.
Undici le persone che hanno perso la vita.
Brevi di cronaca da Praia, Castrovillari, Cosenza
14/08 A Praia a Mare personale delle locale Stazione, ha arrestato
una persona, nota alle forze dell'ordine, per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti e per violenza, resistenza e oltraggio
a pubblico ufficiale. A Castrovillari i Carabinieri del locale Norm,
hanno tratto in arresto due extracomunitari, entrambi senegalesi,
per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto
di Cosenza, rintracciando e segnalando contestualmente all'Ufficio
stranieri della Questura di Cosenza altri due cittadini extracomunitari.
A Cosenza, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli, i militari
della locale stazione, hanno arrestato una persona responsabile di
evasione.
Una festa si trasforma in rissa a Sorianello: arresti e denunce
13/08 Doveva essere una giornata di festa, nel piccolo paese di Sorianello,
con musica balli e tanta allegria fino a tarda notte in onore del
Sacro Cuore di Maria, ma ad un tratto e' successo l'inevitabile: due
fazioni di giovani hanno provocato una rissa al termine della quale
sette persone sono state arrestate, un minore denunciato ed un uomo
e' ricercato. Nella rissa e' stata coinvolta anche una pensionata
che e' stata trascinata in mezzo dalla furia dei contendenti e che
ha riportato delle ferite che i sanitari hanno giudicato guaribili
in dieci giorni. Le persone che hanno scatenato la rissa appartengono
a due nuclei familiari diversi. Tutti coloro che hanno partecipato
alla rissa hanno riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
All'origine della rissa, secondo quanto si e' appreso, ci sarebbe
un episodio avvenuto il giorno prima quando i due gruppi avrebbero
iniziato a litigare per il volume troppo alto di uno stereo.
In Calabria il maggior numero di incendi
13/08 Sono 120 i roghi divampati nella giornata di oggi in tutta
la Penisola che hanno impegnato uomini e mezzi del Corpo forestale
dello stato. 1661 le chiamate giunte alla Centrale Operativa Nazionale
del Corpo forestale dello Stato che coordina le 15 sale operative
regionali dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi. Secondo il bilancio
degli incendi fornito dal Corpo forestale dello Stato, Calabria e
Campania restano le regioni piu' colpite dalle fiamme. Nello specifico,
rende noto una nota del Corpo forestale dello Stato "il numero
piu' alto di incendi e' stato registrato in Calabria, che e' stata
la regione piu' colpita con (71) roghi, seguita dalla Campania con
(39), dall'Abruzzo con (6), dalla Puglia con (2) e dall'Emilia Romagna
e dal Piemonte con (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono
state Cosenza con (28) incendi, Reggio Calabria con (21), Catanzaro
con (17), Salerno con (15) e Avellino con (14)". "C'e' stato
un unico intervento aereo - continua la nota - per spegnere un incendio
divampato a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. Un elicottero
NH500 del Corpo forestale dello Stato, partito poco dopo mezzogiorno
da Lametia Terme, ha operato per spegnere un incendio con un fronte
del fuoco di 180 metri che ha messo a rischio circa cento ettari di
zona boscata". "Prosegue incessante - termina la nota -
l'attivita' investigativa del Corpo forestale dello Stato. Tre persone,
marito, moglie e genero, sono state denunciate dal Comando Provinciale
di Foggia del Corpo forestale dello Stato con l'accusa di incendio
boschivo doloso. I tre agricoltori avrebbero provocato il rogo nel
fondo di loro proprieta' mentre stavano effettuando la bruciatura
delle stoppie". Il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale
dello Stato, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di
incendi, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, e' il 1515.
Inoltre e' attivo il nuovo numero di emergenza, lo 064741360, che
i cittadini possono utilizzare per denunciare chi da' fuoco ai boschi
o per segnalare eventuali comportamenti sospetti in tal senso.
Ritirate in Calabria 45 patenti per tasso alcolico elevato
12/08 Sono state 45 le patenti ritirate la scorsa notte in Calabria
dalla Polizia stradale ad altrettanti automobilisti trovati con un
tasso alcolico superiore al limite fissato dalla normativa vigente.
Il ritiro della patenti di guida e' stato effettuato nell'ambito dei
servizi mirati disposti dal Compartimento della Calabria della Polstrada
su tutto il territorio regionale. In particolare, nella zona della
Sibaritide sono stati sottoposti a test una cinquantina di automobilisti,
a quattro dei quali e' stata ritirata la patente.
Incendi, migliora la situazione in Calabria grazie alle piogge
11/08 La pioggia della scorsa notte ha concesso una tregua sul fronte
degli incendi che nell'ultima settimana hanno interessato la Calabria.
Nella giornata di oggi, secondo quanto ha reso noto il comando regionale
del Corpo Forestale dello Stato, si e' registrato solo un intervento
aereo, quello di un elicottero regionale, che ha operato sul territorio
di Scala Coeli, in provincia di Cosenza, per spegnere un incendio
di sterpaglie che minacciava di fare estendere il fuoco ad una vicina
boscaglia. Altre segnalazioni, che hanno richiesto interventi delle
squadre antincendio di terra, sono partite dal catanzarese e dal cosentino,
soprattutto dei comuni ionici considerato che la piaggia e' stata
meno abbondante rispetto all'altro versante della Calabria.
Sono stati 166 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta
la Penisola. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello
Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla
mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 2.316 chiamate al numero di emergenza
ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto
di incendi - precisa una nota - e' stato registrato in Campania, che
e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme (con 44 roghi, seguita
dalla Calabria (36), dalla Puglia (27), dalla Basilicata (10), dal
Lazio e dalla Liguria (9), dall'Abruzzo (8), dal Piemonte e dalla
Toscana (6), dalla Lombardia (5), dal Molise (2) e solo un incendio
per Veneto, Umbria ed Emilia Romagna. Le province piu' colpite dalle
fiamme sono state Salerno (con 18 incendi), Cosenza (14), Lecce (10)
e Napoli (9). E' attualmente in corso un intervento aereo del Corpo
forestale dello Stato per spegnere un incendio divampato nel primo
pomeriggio nel Comune di Gragnano alle pendici del Monte Megano in
provincia di Napoli. Un elicottero AB412 del Corpo forestale dello
Stato, partito da Foggia sta operando per spegnere un incendio che
mette in pericolo diversi ettari di zona boscata. Il fronte del fuoco
e' di 400 metri. L'incendio, che e' divampato in un vallone della
zona non mette a repentaglio abitazioni. E' sotto controllo anche
la situazione nella pineta di San Giuliano (L'Aquila), anche se piccoli
focolai continuano a impegnare le squadre a terra della forestale.
WWF: Chiudere la caccia nelle zone incendiate
11/08 Il Wwf della Calabria ha chiesto alla Regione di chiudere la
caccia nelle zone che sono state interessate dagli incendi boschivi.
''Gli incendi - e' scritto in una nota del Wwf - che continuano a
devastare boschi, campi e macchia mediterranea in Calabria hanno arrecato
un danno gravissimo non solo in termini di vite umane e patrimonio
forestale, ma anche alla fauna selvatica della regione, distruggendo
interi ambienti, uccidendo gli animali e costringendo i sopravvissuti
a concentrarsi in aree piu' ristrette. Purtroppo pero' l'emergenza
ambientale e lo stato di calamita' naturale che e' stata riconosciuta
e dichiarata a tutti i livelli istituzionali, sembra non aver interessato
gli animali che tra una ventina di giorni, come se nulla fosse successo,
saranno bersaglio di decine di migliaia di cacciatori, grazie all'anticipo
della caccia concesso dalla regione Calabria con il calendario venatorio
approvato ai primi di Luglio''. ''Al danno sembra dunque - conclude
il Wwf - aggiungersi la beffa: non solo si comincera' a sparare con
quindici giorni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge,
ma addirittura nessun provvedimento e' stato adottato dalla giunta
regionale per tutelare la fauna dopo la tremenda stagione di fuoco
che ha divorato migliaia di ettari di vegetazione e arrecato danni
incalcolabili al territorio''.
Scarcerato dopo arresto immigrato che investi 2 persone e fuggì
11/08 Un immigrato marocchino, Salhotel Yasine, di 53 anni, venditore
ambulante, e' stato arrestato dai carabinieri a Corigliano Calabro
con l'accusa di avere investito con la propria auto due persone e
di essersi allontanato, ma e' stato rimesso in liberta', dopo la convalida
del provvedimento, su disposizione della Procura della Repubblica
di Rossano. Yasine, poche ore prima, aveva investito con la propria
auto due turisti napoletani, che hanno riportato ferite non gravi,
ed anziche' fermarsi a prestare soccorso, si era dato alla fuga. L'uomo
e' stato poi rintracciato dai carabinieri ed arrestato con l'accusa
di lesioni colpose ed omissione di soccorso. La detenzione dell'immigrato
marocchino, pero', e' durata soltanto poche ore perche' e' sopravvenuta
successivamente la decisione del magistrato di turno della Procura
di Rossano di rimetterlo in liberta'.
Oss.Romano “Un estenuante bollettino di lutti per morti sul lavoro”
11/08 ''Altri tre lutti. E' un 'bollettino', quotidiano di morti quello degli incidenti sul lavoro, come una 'guerra' estenuante, angosciosa e troppo spesso silenziosa''. Cosi' il quotidiano della Santa Sede, l'Osservatore Romano, commenta i tre nuovi casi di morti sul lavoro, quello di oggi nel Tarantino e i due di ieri nel Bargamasco e nel Cosentino. ''Con le nuove normative sulla sicurezza, che senz'altro colmano lacune e ritardi, - scrive il giornale vaticano - si ripropone con urgenza un sinergico impegno - istituzioni, imprenditori, sindacati e lavoratori - per rieducare la societa' ed in particolare il vasto settore del lavoro alla cultura della sicurezza''. Secondo l'Osservatore Romano, che da mesi conduce un'assidua campagna sulla piaga delle ''morti bianche'', ''le questioni legate alla sicurezza della persona, dei lavoratori, vanno affrontate infatti, in modo globale, efficace a partire dal rispetto della sacralita' della vita e non soltanto in una dimensione riduttivamente burocratica''. ''Anche se - conclude - come sottolinea l'arcivescovo di Perugia-Citta' della Pieve e vicepresidente della Cei, monsignor Giuseppe Chiaretti, e' indispensabile una 'prevenzione dura e tempestiva' per evitare gli incidenti sul lavoro e le 'troppe sofferenze inutili' su questo versante''.
Morto l’operaio rimasto gravemente ferito a Cassano
10/08 E' morto nell'ospedale di Cosenza Giovanni Giordano, l'operaio
di 48 anni che era rimasto ferito giovedi' pomeriggio in un incidente
mentre era al lavoro in un'azienda agricola a Cassano allo Jonio.
Santoro era stato colpito, per cause in corso d'accertamento, da un
braccio meccanico che stava manovrando, subendo un trauma cranico.
Le condizioni dell'operaio erano apparse subito molto gravi. Per accertare
eventuali responsabilita' colpose nell'incidente hanno avviato indagini
i carabinieri della Tenenza di Cassano allo Jonio.
Incendiata ambulanza a Roggiano Gravina
10/09 L'ambulanza della Croce rossa italiana in uso ai volontari
del soccorso del gruppo di Roggiano Gravina, nel cosentino, e' stata
incendiata la scorsa notte da sconosciuti. Il mezzo era parcheggiato
nel piazzale antistante la nuova struttura della protezione civile
quando e' stato cosparso di liquido infiammabile e incendiato. L'episodio
e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
La distruzione dell'ambulanza ha provocato il blocco a tempo indeterminato
del servizio di soccorso svolto dai volontari della croce rossa. Solidarieta'
e' stata espressa ai Volontari del Soccorso di Roggiano Gravina dal
presidente del comitato Cri della Calabria, Grazia Maria Lucifero,
dal commissario Regionale Vds Cri Calabria Angela Capriati, e da tutte
le altre strutture della croce rossa. Sdegno e' stato espresso anche
dal sindaco di Roggiano Gravina, Luigi Guaglianone, il quale ha provveduto
ad informare il Prefetto di Cosenza.
Latitante e fiancheggiatore feriti in un agguato: arrestati
10/08 Un latitante, Vincenzo Ascone, di 27 anni, ed un suo fiancheggiatore,
Aldo Nasso, 22 anni, sono rimasti feriti in un agguato compiuto da
sconosciuti a Nicotera Marina. I due, che sono ricoverati negli ospedali
di Gioia Tauro e Lamezia Terme, sono stati arrestati. Ascone e Nasso
erano a bordo di una Bmw quando sono stati avvicinati da una scooter
con a bordo due persone che hanno sparato diversi colpi di pistola.
Ascone ferito in modo grave e Nasso in forma piu' lieve sono stati
inizialmente trasportati da alcuni presenti nell'ospedale di Gioia
Tauro. Dopo le prime cure, il latitante e' stato operato mentre Nasso,
ferito agli arti inferiori, e' stato trasferito presso l'ospedale
di Lamezia Terme. Nonostante le gravi lesioni le condizioni dei due
non destano preoccupazione anche se i medici si sono riservati la
prognosi. Dopo l'agguato i carabinieri sono intervenuti ed hanno arrestato
i due feriti. Ascone, infatti, latitante ormai da due anni, era sfuggito
all'arresto durante una operazione compiuta a Catania contro il traffico
internazionale di stupefacenti. Nasso, invece, e' accusato del reato
di favoreggiamento.
Troppi gli incidenti stradali in Calabria
10/08 ''Il numero di incidenti che si sta registrando nella regione
Calabria e' allarmante. La statale 106 Ionica, tristemente ribattezzata
'strada della morte' e molti tratti dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria rappresentano i punti piu' critici. Ritroviamo un rischio
di incidenti superiore a 1 (1,18) ma quello che e' piu' grave e' il
numero di incidenti per chilometro per anno, che, pur non essendo
il piu' alto in Italia, raggiunge in ogni caso il considerevole dato
di 11,26 per Km''. A sostenerlo e' Carmelo Lentino, portavoce della
campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del
sabato sera ''BastaUnAttimo''. Lentino, in questi giorni e' in Calabria
per predisporre le tappe del tour della campagna. ''Serve - afferma
Lentino - un ammodernamento, una messa in sicurezza e una costante
manutenzione di tutta la rete stradale calabrese per favorire un'azione
preventiva sugli incidenti. Nel 2006 abbiamo registrato oltre 4.000
incidenti stradali in Calabria, quasi 200 morti, piu' di 6.200 i feriti,
per un costo sociale di 387 mln di euro. I dati di questo primo periodo
del 2007 sono in crescendo rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Non possiamo inoltre scordare che un'altra della cause
principali degli incidenti stradali e' dovuta alla guida in stato
di ebbrezza. Ci sono dati gravi sull'abuso di alcool in regione''.
''Il consumo di bevande alcoliche tra i ragazzi calabresi - ha sostenuto
Lentino - risulta molto diffuso: 7 giovani su 10 (70,8%) hanno dichiarato
di bere alcolici con una prevalenza maggiore fra i ragazzi (75%) rispetto
alle ragazze (66,2%). La 'prima volta' a 13 anni. In relazione ai
soggetti che dichiarano di consumare sostanze alcoliche, si collocano
nelle Aziende sanitarie di Paola con l'81,6%, Rossano con il 76,3%
e Lamezia Terme con il 75,3%. A seguire, con valori di poco inferiori,
Crotone e Cosenza entrambi con un valore pari al 74,3%; nei gradini
piu' bassi si posizionano invece Locri (63,1%), Vibo Valentia (61,5%)
e Palmi (59,7%)''. ''Tuttavia la responsabilita' degli incidenti -
ha concluso il portavoce della campagna 'BastaUnAttimo' - va divisa
a meta'. Da una parte c'e' lo stato delle strade, per cui soprattutto
in Calabria sono necessari investimenti infrastrutturali maggiori.
Dall'altra, pero', ci sono gli automobilisti. E' necessario diffondere
nei cittadini calabresi una cultura della sicurezza stradale; acquisire
e far acquisire comportamenti competenti e responsabili, rifiutando
il rischio che mette in gioco la propria vita e quella degli altri''
Ancora tanti incendi in Calabria e in provincia di Cosenza
10/08 Sono stati 230 gli incendi divampati nella giornata di oggi
che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello
Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale - informa
una nota - ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17,30 di oggi, poco
piu' di 3.000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del
Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato
registrato in Campania, che e' stata la regione piu' colpita dalle
fiamme con (124) roghi, seguita dalla Calabria con (76), dalla Puglia
con (12), dalla Basilicata con (6), dal Lazio e dall Abruzzo con (4),
dalla Liguria con (2), dall'Umbria e dal Molise con (1). Le province
piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno con (43) incendi, Cosenza
e Avellino con (38), Napoli con (18), Reggio Calabria con (15), Benevento
con (13), Caserta e Vibo Valentia con (12) e Catanzaro con (11). E'
sotto controllo - informa una nota - la situazione sulla montagna
di San Giuliano (L'Aquila). L'incendio, divampato nella giornata di
ieri, aveva interessato due fronti, quello vicino la discarica dimessa
della 'Cona' e quello di San Giuliano, presidiati in nottata con l'impiego
anche del personale del Corpo forestale dello Stato. Diversi gli interventi
aerei del Corpo forestale dello Stato per domare i roghi. Un elicottero
AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da Roma e' intervenuto
in provincia di Caserta, nel comune di Pontelatone, in localita' 'Montegrande',
per spegnere un incendio che ha bruciato 50 ettari di bosco, mettendone
a rischio circa 150. Il fronte del fuoco e' stato di 100 metri. Un
elicottero Erickson S64F 'Geronimo' del Corpo forestale dello Stato,
invece, e' partito da Lucca per spegnere un incendio in Abruzzo, nel
Comune di Salle, in provincia di Pescara. Le fiamme hanno bruciato
finora 10 ettari di vegetazione boscata, ma ne mettono a rischio circa
100. Questa mattina, lo stesso elicottero Erickson S64F 'Geronimo'
del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto a Pizzo Ferrato (Chieti)
per domare le fiamme di un incendio con 8 metri di fronte che ha bruciato
10 ettari di vegetazione boscata.
Denunciati sei presunti piromani nel crotonese
10/09 I presunti responsabili degli incendi che il 15 e 19 luglio
scorsi hanno distrutto svariati ettari di territorio boscato, cespugliato
ed incolto nei comuni di Petilia Policastro, Mesoraca, San Nicola
dell'Alto e Casabona, nel crotonese, sono stati denunciati da personale
del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf)
del Corpo forestale. Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori
del Corpo forestale hanno fatto emergere che gli incendi sono stati
causati, rispettivamente, dall'imperizia e dalla negligenza di una
donna di 60 anni di Mesoraca che voleva ripulire una porzione di terreno
incolto; di quattro operai di 50, 44, 48 e 52 anni, tutti di Mesoraca,
che con la bruciatura volevano ripulire un terreno privato dalla vegetazione
e di un sessantenne di San Nicola dell'Alto che incautamente ha dato
fuoco ad alcune sterpaglie. Gli autori non hanno tenuto conto, oltre
che dei divieti e delle norme di comune buon senso, delle particolari
condizioni climatiche del periodo, caratterizzate da eccessivo vento
e da elevate temperature. Gli investigatori hanno stabilito il punto
di partenza degli incendi utilizzando la tecnica definita ''innovativa''
del Mef (Metodo delle evidenze fisiche), basata sulla osservazione
scrupolosa delle testimonianze lasciate dal passaggio del fuoco sulla
superficie interessata dalle fiamme.
Sequestrato natante abusivo sul Lago Arvo: portava in giro turisti in zona vietata alla navigazione
09/08 Una imbarcazione a motore inferiore a dieci metri, classificata
dal codice della navigazione minore e impegnata in gite turistiche
sul lago Arvo per conto di una struttura alberghiera del luogo e'
stata sequestrata a Lorica dalla Guardia di Finanza di San Giovanni
in Fiore. Il sequestro e' stato fatto perche' il natante stava navigando
in zona vietata e in assenza della licenza prevista dal Codice della
Navigazione. Il lago Arvo, infatti, in base alla legislazione della
Regione Calabria e' zona vietata alla navigazione a motore perche'
bene demaniale naturale da tutelare. A bordo della nave i militari
hanno identificato il comandante, individuato il proprietario e constatato
la presenza di villeggianti saliti a bordo dell'imbarcazione previo
pagamento di un corrispettivo.
Molesta donna con messaggi via internet: arrestato
09/08 Inviava, tramite internet, messaggi ingiuriosi ed a sfondo
sessuale sul telefonino di una donna, ma e' stato individuato e denunciato
dal personale del Compartimento di polizia postale e delle comunicazioni
di Reggio Calabria per il reato di molestie ed ingiurie. L'uomo, utilizzando
internet, sperava di rimanere anonimo, ma gli investigatori sono risaliti
al computer che utilizzava nella ditta in cui lavora. Gli agenti hanno
prima individuato il sito internet dal quale sono stati inviati i
messaggi e poi sono risaliti all'indirizzo di posta elettronica creato,
tra l'altro, con dati fittizi. I riscontri all'attivita' investigativa
sono arrivati con l'analisi del computer utilizzato dal denunciato.
Ass. Gagliardi (Prov CS) “L’autorità portuale a Corigliano è un opportunità”
09/08 ''L'estensione dell'Autorita' portuale a Corigliano e Crotone
e' una grande opportunita'. Si tratta ora di operare in modo che i
due porti, in relazione alle loro caratteristiche strutturali e delle
vocazioni del territorio nel quale sono inseriti, elaborino progetti
di sviluppo complementari e funzionali alle attivita' consolidate
del Porto di Gioia Tauro''. A sostenerlo e' stato l'assessore ai Trasporti
della Provincia di Cosenza, Giuseppe Gagliardi, aprendo una riunione,
convocata dal presidente dell'Ente, Mario Oliverio, sugli aspetti
di panificazione e le prospettive strategiche di sviluppo per il porto
di Corigliano passato sotto la giurisdizione dell'Autorita' Portuale
di Gioia Tauro. ''Nel porto di Corigliano, posizionato strategicamente
nel contesto delle grandi vie del mare e delle rotte mediterranee
- ha aggiunto Gagliardi - esistono ancora insufficienze nelle dotazioni
di base. Necessarie sono una serie di azioni progettuali specifiche
che non comportano una variazione dell'attuale morfologia, ma solo
un suo adeguamento tecnico e funzionale anche in vista delle ipotesi
di sviluppo legate alla realizzazione di un approdo turistico e di
un terminal crocieriestico, di un raccordo ferroviario e di un Distripark
nelle aree retroportuali''. ''Il Porto di Corigliano - ha sostenuto
Oliverio - svolge attualmente funzione commerciale, industriale, petrolifera
e peschereccia. I volumi dei traffici sono ancora modesti rispetto
alle capacita' degli spazi operativi esistenti e registrano uno stato
di sostanziale sottoutilizzazione del complesso portuale. Riteniamo
che debba essere posta in essere l'organizzazione dello scalo ionico
come terminale commerciale multifunzionale a servizio di tipologie
differenziate di traffici marittimi, specializzando le aree operative
in un ottica di flessibilita' delle movimentazioni e dei servizi offerti
alle merci in transito''. ''In questa prospettiva - ha proseguito
Oliverio - si deve prevedere lo sviluppo del porto come piattaforma
logistica dei trasporti combinati terra-mare a servizio del contesto
economico locale e regionale, ma anche terminale intermodale a servizio
dei traffici container in una prospettiva di sviluppo delle relazioni
commerciali con il porto di Gioia Tauro. Abbiamo strumenti cui far
riferimento, soprattutto in tema di risorse da impiegare, sia nazionali
che comunitarie. Occorre impegnarle per mettere definitivamente il
porto a servizio del territorio in vista di importanti scadenze, non
ultima l'apertura dell'area di libero scambio del 2010''
Tentano di estorcere denaro per finto incidente stradale: 2 arresti a Scala Coerli
09/08 Due persone, Ferdinando Stumpo, di 43 anni, e Antonio Stasi,
di 40, braccianti agricoli, sono stati arrestati dai carabinieri per
tentata estorsione. I due avrebbero minacciato un uomo di Scala Coeli,
bruciandogli l'autovettura e pretendendo la somma di 500 euro per
un risarcimento relativo ad un finto sinistro stradale. Dopo la richiesta
estorsiva la vittima ha deciso di denunciare l'accaduto ai carabinieri
i quali, al momento della consegna del denaro, hanno arrestato i due
braccianti agricoli.
Oggetti taroccati sequestrati dalla Finanza a Corigliano
09/08 Numerosi oggetti con marchi contraffatti sono stati sequestrati
nel corso di controlli compiuti dai militari della guardia di finanza
a Corigliano Calabro. I finanzieri hanno notato un cittadino straniero
che vendeva la merce il quale e' riuscito a fuggire. Sono stati sequestrati
69 paia di occhiali da sole, 7 portachiavi, 6 portafogli con marchio,
per un valore di 850 euro.
Donna narcotizza uomo conosciuto da poco e lo deruba
08/08 Ha drogato il vino di un uomo che aveva conosciuto poco prima
e quindi lo ha rapinato dell'automobile, del portafogli e del telefono
cellulare, lasciandolo addormentato in un casolare abbandonato. Con
questa accusa una donna di 33 anni, Filomena Mazzotta, e' stata arrestata
dai carabinieri di Mormanno in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Castrovillari.
La donna e' stata bloccata a Dasa', nel vibonese, dove si era recentemente
trasferita. I fatti risalgono al 28 maggio scorso. La donna, a Lamezia
Terme, si era fatta dare un passaggio da un uomo conosciuto poco prima
fino a Mormanno. Arrivati in citta' i due sono andati a cena insieme,
quindi la donna ha drogato il vino dell'uomo che, il giorno successivo,
si e' recato dai carabinieri per denunciare l'accaduto
Sequestro della Finanza di prodotti contraffati a Corigliano
08/08 I militari della Sezione operativa navale della Guardia di
finanza di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, alle dipendenze
del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, hanno portato a
termine due sequestri di prodotti contraffatti. Nello specifico, i
militari hanno sorpreso un cittadino extracomunitario mentre vendeva
sulla spiaggia prodotti con marchi falsificati. L'uomo e' riuscito
a fuggire perdendosi tra i bagnanti, mentre i finanziari hanno recuperato
la merce abbandonata. Sono stati cosi' sequestrate sei borse, tre
borselli e undici berretti, tutti con marchio verosimilmente contraffatto,
con un valore di circa 300,00 euro. In una successiva operazione di
controllo lungo le spiagge, la Guardia di finanza ha fermato un cinese,
S.L., 27 anni, che si aggirava tra i bagnanti per vendere orologi
con marchio contraffatto. I militari hanno posto sotto sequestro ventisei
orologi con marchio verosimilmente contraffatto per un valore di circa
800,00 euro. Delle due operazioni di servizio e' stata informata la
Procura della Repubblica di Castrovillari.
Fermato il presunto scafista dello sbarco di clandestini a Roccella
08/08 E' stato fermato dalla Guardia di finanza uno dei 110 immigrati
curdi sbarcati stamattina a Roccella Jonica. Il fermato, un egiziano
di 45 anni, e' accusato di essere stato uno degli scafisti che hanno
organizzato, dietro un compenso di circa duemila dollari a testa,
il viaggio degli immigrati dalla Turchia fino all' Italia. La Guardia
di finanza sta proseguendo le indagini per individuare gli altri scafisti
dello sbarco. Gli immigrati giunti a Roccella Jonica, intanto, sono
stati trasferiti, a bordo di due pullman predisposti dalla Prefettura
di Reggio Calabria, nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo
Rizzuto (Crotone).
Proteste a Santa Caterina Albanese per la presenza di amianto in una fabbrica dimessa
08/08 Giornata di protesta a S.Caterina Albanese per denunciare il rischio amianto legato alla presenza in un'area di 20 mila metri quadri di una vecchia fabbrica di laterizi, ormai dismessa, in completo stato di abbandono e di degrado strutturale. A richiamare l'attenzione sul problema sono il Comune di S. Caterina Albanese e la Comunita' montana Unione delle Valli che hanno organizzato un sit-in. ''Il problema - ha detto il sindaco Giovanni Tarsitano - e' stato gia' sollevato varie volte sia con segnalazioni alle Asl, alla Procura della Repubblica e a tutte le istituzioni calabresi, ma non si e' trovata mai una soluzione al grave problema. E' stata anche inviata una lettera al presidente della Repubblica da parte di una associazione ambientalista. Il consigliere regionale di An, Giovanni Dima, ha rivolto una'interrogazione al presidente della Giunta regionale Agazio Loiero per chiedere di sapere ''quali iniziative urgenti intende intraprendere la Regione per avviare a soluzione un problema che presenta evidenti ricadute pubbliche in quanto coinvolge la salute dei cittadini e la tutela e la salvaguardia dell'ambiente''.
Morto il boss Antonio Cordì
08/08 Antonio Cordi', di 65 anni, detto '''il ragioniere'', considerato
il capo dell'omonima cosca di Locri, e' morto nella sua abitazione
per una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. L'uomo era stato
scarcerato ieri per l'aggravarsi delle sue condizioni. Cordi' era
detenuto dal 1999 dopo essere stato condannato all'ergastolo nel processo
scaturito dall'operazione ''Primavera'' che all'epoca smantello' i
clan Cordi' e Cataldo, impegnati da anni in una sanguinosa faida.
Negli anni '80 Antonio Cordi' era stato anche consigliere comunale
a Locri.
Incredibile avventura di turisti calabresi con i bagagli a Fiumicino
07/08 Otto bagagli dei sedici, non pervenuti nel volo di andata,
ancora non recuperati al ritorno a Roma, dopo quattro giorni; un richiamo
sgarbato da parte di un addetto allo scarico bagagli all'arrivo a
Fiumicino e un'attesa supplementare perche' la navetta di trasporto
li ha portati al terminal sbagliato anziche' al molo C, per il ritiro
bagagli. E' la serie di contrattempi e disfunzioni, raccontata all'arrivo
oggi, da don Carmine De Franco, di Castrovillari (Cosenza), assistente
spirituale di un un gruppo di 140 pellegrini, tra i quali molti anziani,
rientrati nel pomeriggio da Lourdes. ''Siamo partiti il 4 agosto e
ancora oggi, al rientro, il 50 per cento dei bagagli non caricati
all'andata, uno dei quali di una pellegrina non vedente - racconta
Don Carmine, dell'Opera Romana Pellegrinaggi - non sono ancora stati
recuperati, con grande disagio per la permanenza a Lourdes. Oggi,
poi, scendendo dall'aereo, una signora si e' accorta che il suo bagaglio
era caduto da un portellone e quando ha cercato di farlo presente
e di recuperarlo, per paura che alcuni oggetti fragili potessero rompersi,
e' stata ripresa in maniera dura e irritata da un addetto allo scarico''.
''Quindi - ha proseguito il prete - la navetta ci ha portati al terminal
A anziche' C, e quando abbiamo cercato di essere autorizzati a tornare,
a piedi, nel settore giusto, attesi dall'addetta della compagnia,
siamo pure stati richiamati in maniera 'impropria' da un militare
addetto alla sicurezza: la cosa si e' ricomposta pero', ma anche se
comprendiamo tutto, stanchezza, caldo, ecc., queste cose spiacevoli
non devono accadere''
L’Anas bandisce tre nuove gare per altri tratti della A3
07/08 Al via tre bandi di gara Anas per la realizzazione di nuovi
tratti dell' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, per un totale
di 44,683 km e un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di
euro. Lo comunica l'Anas annunciando che domani, sulla Gazzetta Ufficiale,
saranno pubblicati gli avvisi per l' affidamento al Contraente Generale
della prima parte 3ø Macrolotto, da Lauria alla Galleria Fossino
esclusa: della seconda parte del 3ø Macrolotto, da Laino Borgo
a Campotenese; dei lavori di completamento del tratto da Sala Consilina
a Buonabitacolo. ''Questi bandi di gara confermano l'attenzione che
il management riserva all'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, snodo
fondamentale del sistema trasportisco su gomma del nostro Paese -
afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ricordando che ''l'ultima
gara per General Contractor relativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria
risale addirittura al 2004. Oggi l'Anas, grazie all impulso dato alle
progettazioni e ai fondi messi a disposizione dal Governo, con le
due gare relative al 3ø Macrolotto da' un forte segnale di
accelerazione che a breve si tradurra' nell'apertura di numerosi nuovi
cantieri''. ''Abbiamo mantenuto gli impegni presi precisa Ciucci .
L appalto dei due progetti relativi al 3ø Macrolotto consente
da un lato di completare il tratto lucano dell autostrada A3 interessato
dall ammodernamento e dall altro di concludere il nodo di collegamento
tra Calabria e Basilicata . Il progetto definitivo della prima parte
del 3ø Macrolotto dal km 139 al km 148, in provincia di Potenza,
approvato dal Consiglio di Amministrazione dell Anas il 10 maggio
scorso, ha uno sviluppo di 9 km e prevede le gallerie Serra Rotonda
1 e 2, lunghe complessivamente 3,7 km, il viadotto Caffaro, la galleria
Costa del Monte e il Viadotto Campo del Galdo. L importo complessivo
dell'affidamento ammonta a circa 394 milioni di euro, l'importo complessivo
dell'investimento e' di 532,7 milioni di euro. L intervento sulla
seconda parte del 3ø Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9 in
provincia di Cosenza, il cui progetto definitivo era stato approvato
nella seduta del CdA dell Anas del 28 giugno 2007, consiste nell ammodernamento
dell attuale sede stradale, realizzato in parte in sede e in parte
in variante. L infrastruttura, lunga complessivamente 20,5 km, prevede
tra le opere d arte principali, oltre alla costruzione di 5 viadotti
e 6 gallerie, anche il viadotto Italia. L importo complessivo dell'affidamento
d appalto e' di circa 503 milioni di euro, l'importo complessivo dell'investimento
e' di 654,4 milioni di euro. E importante anche la gara per il completamento
dell adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, in provincia
di Salerno sottolinea il Presidente Ciucci . Infatti consente di sbloccare
una situazione ferma da quattro anni dopo la rescissione contrattuale
dell appalto, a causa del fallimento dell impresa, e con un importo
complessivo d appalto di circa 38 milioni di euro, risulta fondamentale
per l effettiva fruibilita' dei primi 100 km di autostrada, quelli
piu' trafficati, nel salernitano, dove gli interventi sono in avanzata
fase di lavorazione .
Armi e munizioni sequestrati dalla Gdf a Tropea
07/08 Due sequestri di armi e munizioni sono stati fatti dai finanzieri
della Tenenza di Tropea in due distinte operazioni. La prima ha portato
al sequestro di due pistole, un revolver ed una pistola semiautomatica,
con canna di fabbricazione artigianale munita di caricatore alimentato
con sei munizioni calibro 7,65. Le armi sono state trovate nelle campagne
di Tropea, in un capanno adibito a ricovero per animali. La seconda
operazione, al termine di una perquisizione condotta dai militari
di Tropea assieme a quelli della Compagnia di Vibo nei cortili e all'interno
dei locali di una scuola scuola elementare, ha portato al ritrovamento
di una pistola semiautomatica e a otto cartucce calibro 7,65. L'arma,
pronta a fare fuoco e con il colpo in canna, e' apparsa meccanicamente
alterata con canna di fabbricazione artigianale. I finanzieri, nel
corso delle indagini, hanno acquisito elementi utili all'individuazione
dei responsabili della detenzione delle armi che, a breve, saranno
segnalati alla magistratura.
Due piantagioni di canapa scoperti dalla Finanza nel vibonese
07/08 Due piantagioni di canapa indiana sono state scoperte a San
Giovanni di Mileto e a Vibo dagli agenti del Comando provinciale della
Guardia di finanza che hanno arrestato un diciottenne. A seguito di
una perquisizione nell'abitazione del giovane i finanzieri hanno avuto
modo di constatare che nel giardino di casa oltre a vari ortaggi erano
presenti diverse piante di canapa indiana alcune delle quali altre
oltre un metro annaffiate con un tubo collegato alla condotta idrica
comunale. Al termine delle operazioni sia il tubo di gomma che le
piantine estirpate sono state poste sotto sequestro. Sempre i finanzieri
di Vibo, in una zona di proprieta' demaniale, hanno scoperto una piantagione
di canapa indiana con piantine dell'altezza di oltre un metro e mezzo
occultate tra la fitta vegetazione. Le piantine, che ultimato il loro
ciclo e trasformate avrebbero consentito un guadagno di alcune migliaia
di euro, sono state estirpate e distrutte.
Testimone di giustizia lascia la zona protetta e torna a Rossano per protesta
06/08 Maria Rosaria Oliviero, testimone di giustizia dell'omicidio
dell'imprenditore Converso avvenuto a Rossano Calabro nel gennaio
scorso, ha deciso di abbandonare il luogo protetto dove si trova per
rientrare a Rossano. Lo rende noto il suo difensore. ''La testimone
di giustizia - e' scritto in una nota dell' avvocato - ha maturato
la decisione di rientrare in Rossano dal sito protetto, dopo ripetuti
appelli rimasti vani di poter essere ascoltata dall'autorita' giudiziaria,
ovvero rivolti al pubblico ministero titolare dell'indagine ed al
Gip dinanzi al quale era stata gia' sentita in incidente probatorio,
e in ultimo al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro''.
Oliviero lamenta inoltre le ''continue perquisizioni - prosegue la
nota - presso il sito protetto in cui viveva con una sorella e un
fratello, dove sono stati eseguiti sequestri di telefoni cellulari
di proprieta' di tutti e tre i germani. E per questi motivi ha deciso
di lasciare il posto protetto, dal quale non poteva neanche piu' comunicare
col proprio legale. Da oggi la testimone e' a rischio altissimo. Le
sue condizioni di salute psichica fortemente provata per l'accaduto
e le ripercussioni sopraggiunte l'hanno spinta a rientrare per protesta
nei confronti di uno Stato assente, che non ha inteso accogliere le
sue ripetute istanze di essere ascoltata da chi all'origine ha inteso
utilizzare le sue dichiarazioni per portare avanti l'inchiesta''.
Deve intervenire l’esercito per demolire i beni dei boss a Rizziconi
06/08 Interverra' domani il Genio guastatori dell'Esercito italiano
per demolire alcune strutture in cemento in un'area confiscata alcuni
anni fa al boss di Rizziconi Teodoro Crea e destinata ad attivita'
sportive giovanili. L'associazione che ha avuto in gestione il terreno
non e' infatti riuscita a trovare, insieme al Comune di Rizziconi,
alcuna azienda disponibile a fare i lavori. Nei mesi scorsi erano
stati effettuati i lavori di rifacimento del campo di calcetto realizzato
su un altro terreno confiscato, sempre a Crea. Ad intervenire domani
saranno 30 militari dell'11/o Genio guastatori di Foggia che sono
arrivati stasera con alcuni mezzi meccanici: lavoreranno per due giorni
al fine di liberare l'intera area confiscata, che ha un'estensione
di circa 15 mila metri quadrati. L'area e' gia' stata destinata all'Associazione
giovanile di Rizziconi che ha avuto in gestione anche il campo di
calcetto.
Uomo condannato a Paola per incendio
06/08 Il Tribunale di Paola ha condannato ad un anno di reclusione
un uomo di 63 anni di Belmonte per incendio boschivo colposo: l'uomo,
nel marzo del 2004, era stato denunciato dal personale del Corpo forestale
dello Stato di Aiello Calabro in quanto responsabile di un incendio
causato dalla bruciatura di stoppie. Dai rilievi svolti sul posto
era emerso che il fuoco aveva avuto origine da un terreno adiacente,
dove si stavano effettuando dei lavori di bruciatura dei residui vegetali.
Le operazioni di spegnimento erano durate circa due ore, dopo che
l'incendio aveva percorso una superficie di circa un ettaro di terreno
cespugliato e bosco di querce.
Bilancio positivo per il traffico sulla A3 nel week end
06/08 Traffico intenso anche questa mattina sull'autostrada Salerno-Reggio
Calabria ma senza disagi, in entrambe le direzioni, nonostante dalla
mezzanotte siano nuovamente in transito i mezzi pesanti. A riferirlo,
in una nota, e' l'Anas. Particolarmente sostenuta la circolazione
da Salerno fino allo svincolo per Battipaglia per traffico locale.
L'Anas, nella nota, afferma, inoltre, che ''e' positivo, il bilancio
per lo scorso weekend. Il piano operativo attuato dall'Anas per l'estate
2007 ha consentito di fare fronte agli enormi flussi di traffico diretti
verso sud senza criticita' e senza particolari disagi, grazie alla
forte riduzione dei cantieri, dei chilometri a corsia unica e al potenziamento
dei servizi di assistenza e di informazione. In particolare, attraverso
la dislocazione di presidi multioperativi lungo tutto il percorso
autostradale, l'Anas in caso di necessita' e' intervenuta tempestivamente
per il soccorso sanitario o meccanico degli utenti, con tempi contenuti
in circa 15 minuti. Rispetto agli anni precedenti, l'Anas ha ridotto
il numero di chilometri di autostrada su cui si viaggia ad una corsia
per senso di marcia a causa di cantieri inamovibili. Questa estate
i tratti ad una corsia per senso di marcia corrispondono solo all'8,8%
dell'intero tracciato di 443 chilometri dell'A3, per complessivi 39,3
chilometri, mentre l'anno scorso i chilometri ad una sola corsia erano
stati 61,9, pari al 13,97% dell'intero tracciato''. ''Elemento essenziale
del piano di gestione dell'esodo 2007 - riferisce ancora l'Anas -
riguarda l'organizzazione degli interventi di assistenza e la comunicazione
agli utenti, per i quali l'Anas ha predisposto due postazioni attrezzate
dove saranno presenti personale Anas e vigili del fuoco; il potenziamento
sia delle squadre di pronto intervento che dei mezzi operativi; l'assistenza
ai viaggiatori attraverso otto presidi multioperativi dove sono presenti,
oltre agli uomini e ai mezzi dell'Anas, servizi di soccorso meccanico,
autoambulanze e volontari della Protezione civile ed il costante monitoraggio
dei flussi di traffico attraverso un sistema di rilevamento con telecamere
installate lungo tutto il tracciato autostradale e attraverso sistemi
informatici per la previsione di code''
Brevi di cronaca da Longobucco, Rossano, Bonifati, Amantea
06/08 A Longobucco personale della locale Stazione dei carabinieri
ha tratto in arresto un tossicodipendente per illecita detenzione,
ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. A Rossano i carabinieri
della Compagnia hanno arrestato due persone, per violenza e resistenza
a pubblico ufficiale. A Bonifati i carabinieri della Stazione di Cittadella
del Capo hanno tratto in arresto due pregiudicati per furto aggravato
in concorso. Ad Amantea, infine, i militari della locale Stazione
hanno arrestato una cittadina russa che non ha ottemperato all'ordine
di espulsione emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Catanzaro.
Ritirate dalla stradale 22 patenti in Calabria: 16 per l’etilometro 2 per il telefonino
05/08 Sono state 22 le patenti ritirate in Calabria dalla Polizia
stradale nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa in tutta
la regione nell' ambito dei servizi predisposti nelle vicinanze dei
locali notturni per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato
sera. Sedici provvedimenti hanno riguardato persone sottoposte alla
prova dell' etilometro e che hanno evidenziato valori superiori a
quelli consentiti mentre quattro le patenti ritirate per eccesso di
velocita' e due per utilizzo del telefonino con l'autovettura in marcia.
Tentano di disattivare un Bancomat a Rossano: due arresti
05/08 Con l'accusa di lesione e resistenza a pubblico ufficiale i
carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Rossano, hanno arrestato
F.S. 20 anni, e G.G., 37 anni, entrambi di Rossano. I due sono stati
sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di disattivare il dispositivo
d'allarme dello sportello bancomat del Credito Cooperativo dei Due
Mari . I due, che si sono scagliati contro i militari e a cui hanno
provocato lesioni, sono stati bloccati dai militari dopo una breve
colluttazione. Arrestati dopo le formalita' di rito venivano rinchiusi
nella locale casa circondariale a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
A Cariati beneficenza con prodotti confiscati
05/08 Saranno messi in vendita in una lotteria di beneficenza promossa
dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori i beni confiscati
dalla Polizia municipale di Cariati nelle attivita' di individuazione
e repressione del commercio abusivo. L'iniziativa che si svolgera'
domani e' stata realizzata con la collaborazione dell'Amministrazione
comunale. Il ricavato della riffa sara' devoluto come contributo per
l'apertura del ''Centro Prevenzione per la Lotta e la Ricerca contro
i Tumori'' che aprira' i battenti a partire dal mese di novembre.
Brevi di cronaca da Mirto Crosia, Longobucco
05/08 A Mirto Crosia un bracciante agricolo e' stato arrestato dai
carabinieri. L'uomo e' accusato di coltivazione e detenzione illecita
di sostanze stupefacenti. A Longobucco un uomo di 31 anni G.R. di
Taranto, ma residente a Cropalati, in provincia di Cosenza, e' stato
arrestato dai carabinieri della locale stazione per detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo durante una perquisizione
personale e' stato trovato in possesso di uno spinello e di tre grammi
di hashish. L'uomo dopo le formalita' di rito e' stato rimesso in
liberta' su disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Pescatore caduto in mare nello Stretto per una collisione tranciato di netto dalle eliche di un cabinato
04/08 Un uomo che si trovava a bordo di una piccola imbarcazione
e' morto oggi pomeriggio dopo essere caduto in mare in seguito alla
collisione con un cabinato di 18 metri: le eliche hanno tagliato il
corpo a meta'. Secondo quanto si e' appreso al Comando generale delle
Capitanerie di Porto, l'incidente e' avvenuto poco prima delle 17:30,
nello stretto di Messina, a un miglio da Calamizzi, sulle coste calabresi.
Per cause ancora in corso di accertamento, una imbarcazione da diporto
lunga 18 metri, il Baby doll, ha avuto una collisione con la piccola
barca di un pescatore. Questi - un uomo di 46 anni, di Reggio Calabria
- e' caduto in acqua, venendo tranciato dalle eliche. Sul posto sono
intervenute tre motovedette della Guardia costiera, che finora hanno
potuto recuperare solo una parte del corpo.
Traffico regolare sulla A3
04/08 Traffico regolare sull'intera A3 Salerno-Reggio Calabria, dopo
che si sono ridotti gli intensi volumi registrati nel corso della
giornata e che hanno raggiunto i 2.800 veicoli all'ora nel tratto
compreso tra Salerno e Lagonegro. A comunicarlo e' l'Anas. Per gli
automobilisti diretti in Sicilia, a Villa San Giovanni al momento
non si registrano tempi di attesa agli imbarchi per l'isola. Piogge
intense sono segnalate tra Campotenese e Morano Calabro. Per l' Anas
''il bilancio della giornata e' positivo. Nonostante i grossi flussi
di traffico, solo nelle prime ore del mattino si sono registrati rallentamenti
in alcuni tratti dell'autostrada, soprattutto nel salernitano e in
corrispondenza del nodo del Sirino. Il piano operativo dell'Anas ha
ben funzionato. La messa a disposizione degli utenti di due corsie
in direzione sud anche nei tratti dove si viaggiava a una corsia (i
5 km del 1ø macrolotto tra Polla e Sicignano e il nodo del
Sirino) e la deviazione sul percorso alternativo del traffico diretto
a Nord hanno agevolato notevolmente la circolazione''. L'Anas segnala
che in tarda serata e' previsto un incremento del traffico anche in
direzione nord, limitatamente agli spostamenti di carattere locale.
Traffico intenso sulla statale 106 jonica direzione sud, sul tratto
che da Trebisacce porta verso Sibari, Corigliano, Rossano, Cariati,
Crotone. Alcuni rallentamenti alla circolazione, secondo quanto si
e' appreso dalla polizia stradale di Trebisacce, si sono verificati
in localita' Doria, nell'intercessione con la superstrada 534 che
dall'uscita dell'autostrada a Firmo porta verso Sibari. Su tutto il
tratto jonico, la polstrada di Trebisacce e Rossano hanno intensificato
la vigilanza anche per portare soccorso agli automobilisti in difficolta'.
Truffe su internet, una denuncia a Reggio
04/08 Un uomo, P.F., di 30 anni e' stato denunciato dagli agenti
della polizia postale a Reggio Calabria per i reati di ricettazione,
truffa, sostituzione di persona, falso. Il trentenne aveva organizzato
un negozio virtuale sul web, attraverso il quale vendeva a prezzi
bassissimi svariati prodotti. Per ottenere la merce gli acquirenti
dovevano prima pagare l'importo con ricariche su carte di credito
ricaricabili e poi attendere la spedizione. E' accaduto pero' che
P.F. incassava il denaro ma non spediva la merce perche' non era in
suo possesso. Gli agenti della polizia postale hanno compiuto una
perquisizione nell'abitazione dell'uomo dove sono stati sequestrati
2 computer ed alcuni documenti sui quali sono in corso accertamenti.
Dalle prime indagini e' emerso che la truffa ha interessato decine
di persone, residenti nelle province di Treviso, Macerata, Pescara,
Brescia, Firenze, Novara
Tamponamento sulla A3 chiusa per 3 ore
04/08 Un incidente stradale e' avvenuto sulla Salerno-Reggio nel
tratto che attraversa il Vallo di Diano, in provincia di Salerno.
Nello scontro, verificatosi sulla corsia Sud dopo lo svincolo di Padula-Buonabitacolo,
sono rimaste coinvolte quattro autovetture e ferite altrettante persone
in maniera grave. I feriti, di cui al momento non si conoscono le
generalita', sono stati soccorsi anche con l'impiego di una eliambulanza.
Gravi disagi per la circolazione. Sull'autostrada si e' subito formata
una coda lunga circa otto chilometri a partire dallo svincolo Padula-Buonabitacolo
e sino al luogo dell'incidente. La situazione e' controllata anche
da un elicottero del 7mo elinucleo dei carabinieri di Pontecagnano.
Successivamente alle 13,20 il tratto autostradale, compreso tra Campagna
e Contursi, sull'A3 Salerno-Reggio Calabria, è stato riaperto.
Lo rende noto l'Anas aggiungendo che la circolazione e' tornata regolare
su tutta la A3 e al momento non si registrano disagi. La chiusura
si era resa necessaria per permettere l'atterraggio di una eliambulanza
e soccorrere i feriti piu' gravi. L'intervento, spiega ancora la nota
dell'Anas, ha provocato un blocco temporaneo della circolazione, ma
grazie alla presenza delle postazioni multioperative composte da Anas,
Polstrada, Protezione civile e Vigili del Fuoco, collocate nei punti
critici dell'autostrada, e' stato possibile intervenire in tempi brevissimi,
prestando il primo soccorso sanitario e meccanico e limitando al minimo
i disagi. Si e' verificato un altro incidente con feriti anche al
chilometro 106, nei pressi di Padula, anche in questo caso dovuto
ad un tamponamento. I veicoli sono stati prontamente rimossi e la
circolazione non e' stata mai interrotta e quindi si e' registrato
solo qualche rallentamento.
Riaperto nuovo tratto della A3
04/08 Un nuovo tratto autostradale della Salerno-Reggio Calabria
della lunghezza di un chilometro tra gli svincoli di Serra San Bruno
e Mileto in direzione sud e' stato aperto alla vigilia del giorno
di piu' intenso traffico dell'esodo estivo. A darne notizia e' l'Anas.
''E' stato quindi eliminato un altro punto critico per la viabilita'
sulla A3 - e' scritto in un comunicato - il nuovo tratto e' situato
in provincia di Vibo Valentia, dove l'Anas aveva gia' aperto al traffico
la scorsa settimana altri due tratti della A3, costituiti dalle gallerie
Pontemorato (lunga 1 km) e San Giovannello, in localita' Pontemorato
di Mileto''. ''Il chilometro di nuova autostrada in Calabria aperto
al traffico degli automobilisti diretti in Calabria e Sicilia - prosegue
la nota - va dal km 359,400 al 360,400, nel tratto compreso tra gli
svincoli di Serre e Mileto in direzione sud, la cui opera principale
e' il Viadotto Mesima (a 6 campate, lungo 240 metri)''.
Brevi di cronaca da Crosia
04/08 A Crosia un uomo, M.C., di 35 anni, e' stato arrestato dai
carabinieri per detenzione illecita e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato
cinque piante di canapa indiana e 90 grammi di foglie essiccate della
stessa sostanza.
Il Presidente Oliverio scrive al Minsitro Amato per potenziare VVFF e CFS
02/08 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, come gia' annunciato nei giorni scorsi, ha inviato una lettera al ministro dell'Interno, Giuliano Amato, al viceministro, Marco Minniti, ed al sottosegretario, Ettore Rosato, segnalando, e' scritto in una nota, ''la gravissima situazione causata dagli incendi della passata settimana ed avanzando una serie di articolate proposte la cui attuazione e' ritenuta necessaria a garantire soccorso efficace ed omogeneo per il territorio e la popolazione di una delle province piu' estese d'Italia''. Nella lettera, Oliverio, tra l'altro, fa riferimento all'istituzione di nuove cinque sedi permanenti dei vigili del fuoco, affiancate da una rete di strutture di volontariato. Il Presidente della Provincia sottolinea inoltre ai rappresentanti del Governo l'opportunita' di potenziare l'organico del corpo forestale dello Stato e la dotazione di un nucleo elicotteri nella provincia di Cosenza. Per illustrare l'iniziativa, lo stesso Oliverio ha convocato una conferenza stampa per lunedi' prossimo, 6 agosto, alle 11 nella sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia. All'incontro saranno presenti anche l'assessore alla Protezione civile, Luciano Manfrinato, rappresentanti delle forze coinvolte nella lotta agli incendi, i sindaci dei Comuni per i quali si sollecita l'apertura di nuovi centri di intervento e soccorso.
Condannata in Cassazione Guardia medica di Carlopoli che rifiutò la visita
02/08 Giro di vite della Cassazione sui camici bianchi che - specie
d'estate, nelle località di vacanza - svolgono servizio di
guardia medica: gli 'ermellini' li avvertono di stare ben attenti
a rifiutarsi di visitare i pazienti perché, anche se è
vero che è compito del medico valutare la necessità
della visita, poi sulla scelta discrezionale operata dal sanitario
la magistratura ha pieno diritto di dire la sua specie se si tratta
di interventi richiesti in situazioni gravi e in orari dove è
difficile trovare un aiuto alternativo. L'indicazione viene dalla
Sesta sezione penale di Piazza Cavour che ha confermato la condanna
per "omissione di atti di ufficio" nei confronti di una
guardia medica della postazione di Carlopoli (Catanzaro). Il dottore,
svegliato alle cinque e mezzo della mattina del 9 giugno 2000 da un
uomo che si sentiva male, e che aveva suonato all'ambulatorio, aveva
ricevuto il paziente "sull'uscio e, senza visitarlo, lo aveva
dirottato verso la farmacia". L' uomo, Santo M., che accusava
un forte malessere alla bocca dello stomaco, se ne tornò a
casa dove alle quattro del pomeriggio fu trovato morto, nel letto,
da un parente. L'autopsia stabilì che si era trattato di un
infarto. Il dottore, Pasquale M., venne processato e condannato in
primo grado dal Tribunale di Lamezia Terme (luglio 2005) e in secondo,
dalla Corte di Appello di Catanzaro (ottobre 2007). Senza successo
la guardia medica ha reclamato in Cassazione sostenendo che "non
vi era stata nessuna situazione di doverosità dell'intervento,
non essendo il quadro clinico prospettato dal paziente tale da richiedere
una pronta visita". I supremi giudici - sentenza 31670, che non
specifica l'entità della pena - gli hanno risposo che è
"pacifico" che "il medico che effettua il servizio
di guardia è tenuto a compiere al più presto tutti gli
interventi che siano stati richiesti direttamente dall'utente".
"E se è pur vero che al sanitario spetta il compito di
valutare la necessità di visitare il paziente sulla base del
quadro clinico prospettatogli, è anche vero che una tale discrezionalità
- sottolinea Piazza Cavour - può bene essere sindacata dal
giudice di merito". Pertanto "risponde del delitto di omissione
di atti di ufficio - spiega la Cassazione - il sanitario comandato
del servizio di guardia medica che, richiesto di una visita domiciliare
urgente, non intervenga, pur presentando la richiesta di soccorso
inequivoci connotati di gravità". Nel caso in questione
"il paziente presentava chiari sintomi di infarto" e il
medico si è reso colpevole di "arbitrio" e "inerzia".
In Provincia si studiano progetti per le celebrazioni su San Francesco di Paola
02/08 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha
incontrato il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, per discutere delle
iniziative intraprese in occasione del quinto centenario della morte
di San Francesco di Paola e, è scritto in una nota, "riannodare
le fila di un discorso che si era bruscamente interrotto a causa della
vacatio temporanea verificatasi all'indomani della crisi che aveva
interessato il Comune provocando il ricorso a nuove elezioni".
Dopo le iniziative promosse dalla Provincia (il numero speciale della
Rivista dell'Ente dedicata al Santo e distribuita in tutto il mondo,
il servizio gratuito "Pellegrinibus", la condivisione del
sito realizzato dalla Fondazione Paolo di Tarso), nel corso dell'incontro
Oliverio e Perrotta hanno esaminato una serie di idee e progetti,
alcuni dei quali da realizzare entro quest'anno, altre programmabili
attraverso un periodo di preparazione più lungo e si sono dati
appuntamento a brevissima scadenza per rendere concreti gli impegni
da assumere. "Con la rielezione dei nuovi organismi amministrativi
della città di Paola - ha sostenuto Oliverio a margine dell'incontro
- è possibile avere ora interlocutori istituzionali stabili
ed autorevoli e tracciare le linee guida di un percorso comune tra
la Provincia e la città di Paola, in cui sicuramente sarà
coinvolta anche la Regione, al fine di lavorare in sinergia su un
progetto più ampio e largamente condiviso per celebrare adeguatamente
il quinto centenario della morte di San Francesco di Paola. Adesso
possiamo finalmente programmare iniziative che possano attirare l'attenzione
dei media e dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale sulla
figura di questo grande Santo calabrese che si inserisce, a pieno
titolo, tra le più grandi personalità della Chiesa e
può essere considerata la figura più alta della religiosità
calabrese di tutti i tempi". "La grande 'fortuna' di San
Francesco, che ha fatto sorgere in tutto il mondo luoghi di devozione
e di culto - ha proseguito Oliverio - rappresenta oggi anche un veicolo
particolarmente significativo per trasmettere un'immagine positiva
della Calabria, della sua storia, della sua cultura. La sua vicenda
umana e religiosa, inoltre, può essere assunta in maniera esemplare
anche da chi, pur partendo da una visione laica della vita, ha a cuore
i bisogni diffusi dei meno abbienti e di territori che, ancora oggi,
sentono la necessità di uscire da una condizione di storica
marginalità". "Nell'epoca in cui visse Francesco
- ha sostenuto Oliverio - la Calabria, contrariamente a quanto si
possa pensare oggi, era tutt'altro che marginale nella vicenda storica
globale del tempo e i suoi protagonisti vi svolgevano un ruolo importante.
Essa, infatti, era al centro dello scontro di civiltà tra l'Islam
turco in rapidissima espansione e la Cristianità, divisa in
complesse vicende nazionali e dinastiche. Una questione, quest'ultima,
attualissima anche oggi. In quel mondo di guerra e di odio, San Francesco
portò la sua parola di pace, di concordia, di carità,
intesa come piena disponibilità e dedizione ai bisogni del
prossimo. Il suo esempio è valido ancora oggi, in un Mediterraneo
che sta faticosamente cercando di costruire un futuro senza più
scontri e guerre, per divenire area di libero scambio non solo di
merci, ma di uomini e culture. E la Calabria può e deve diventare
il ponte aperto, il tramite più fecondo di questo scambio".
"Quest'anno - ha concluso Oliverio - è iniziato un percorso
che terminerà nel 2016, anno della nascita di San Francesco.
Un periodo sufficiente per pensare di programmare un decennio che
possa davvero lasciare il segno, predisponendo e mettendo in cantiere
iniziative di altissimo spessore, mirate a valorizzare al meglio la
figura del Santo e, attraverso di Essa, la nostra provincia e l'intera
Calabria".
Il gen. Siazzu (CC) in visita in Calabria
02/08 Il comandante dei carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu, ha visitato oggi alcuni reparti dell'Arma in Basilicata, Calabria e Sicilia. Prima tappa: Basilicata, dove il comandante generale, ricevuto dal comandante provinciale di Matera, colonnello Pizzarelli, ha incontrato il personale della compagnia di Tricarico (Mt), al quale ha espresso il proprio apprezzamento per la quotidiana ed incisiva attività di controllo del territorio. Successivamente, il generale Siazzu è andato a Locri (Rc), dove ha incontrato il personale del Reparto territoriale, cui ha espresso gratitudine per "l'efficace attività di contrasto ad ogni forma di criminalità assicurata dall'Arma in un'area particolarmente sensibile sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica ed in condizioni ambientali spesso difficili". Nel pomeriggio il comandante generale si è poi trasferito in Sicilia, dove ha incontrato il personale delle stazioni di Falcone (Me) e Linguaglossa (Ct) apprezzandone "l'impegno quotidianamente profuso nel servizio svolto a favore delle comunità locali per fare sentire ai cittadini la presenza rassicurante dello Stato contro ogni forma di illegalità". La visita sull'isola del generale proseguirà domani quando, ricevuto dal comandante della Regione, generale Arturo Esposito, visiterà il Comando Regione, il Comando del 12/o Battaglione Mobile a Palermo e la Stazione di S. Flavia. Nella circostanza il Comandante incontrerà le autorità civili e religiose.
Brevi di cronaca da Cassano, Trebisacce, Longobucco
02/08 A Cassano Jonio personale del Rono di Cosenza, in collaborazione
con quello della locale Tenenza e della Stazione di Corigliano Calabro,
ha tratto in arresto in flagranza tre persone per detenzione di sostanza
stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale
in concorso. I tre, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono
stati trovati in possesso di un involucro in cellophane termosigillato
con venti dosi di cocaina del peso complessivo do 4,5 grammi abilmente
occultata e hanno opposto energica resistenza spintonando i militari
della locale Tenenza nel tentativo di non fargli procedere all'esecuzione
dell'atto di polizia giudiziaria. E sempre a Cassano Jonio, personale
della locale Tenenza ha tratto in arresto in flagranza di reato un
pregiudicato per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza. A Trebisacce i carabinieri della locale
Stazione, in esecuzione di una ordinanza applicativa di misura cautelare,
emessa dal Gip di Castrovillari, hanno tratto in arresto un pescivendolo
per resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. A Longobucco
personale della locale Stazione ha tratto in arresto in flagranza
di reato un cittadino senegalese, per non aver ottemperato al decreto
di espulsione emesso dalla Prefettura di Catanzaro.
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2004
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