Brevi
di cronaca da Corigliano
30/10 Un cittadino straniero di nazionalita' ucraina e' stato arrestato
dai carabinieri a Corigliano Calabro perche' trovato in possesso di
una serie di documenti falsi. Nel corso di controlli l'uomo e' stato
fermato e durante una perquisizione e' emerso che aveva due passaporti
polacchi falsi, documentazione assicurativa contraffatta e due autovetture
con targa polacca divergente da quella effettivamente rilasciata dalla
Motorizzazione Italiana.
Nuove
discariche scoperta dalla Forestale ad Amantea
28/09 Personale del Corpo forestale dello Stato ha sequestrato, nel
comune di Amantea, alcune aree adibite a discarica abusiva per una
superficie di circa 2.500 metri quadrati. Gli agenti della forestale
di Longobardi, dipendenti dal Cordinamento distrettuale di Paola,
in particolare, hanno scoperto in localita' ''Campora San Giovanni''
rifiuti speciali e domestici non pericolosi, costituiti da materiale
derivante da attivita' di demolizione, ingombranti e domestici, beni
di durevole consumo, ed imballaggi vari. Al termine dei controlli
cinque persone sono state denunciate in stato di liberta' per violazione
alle normative ambientali. Nei giorni scorsi un'altra discarica era
stata individuata in localita' ''Colongi''.
Cassano/Realizzata
una terza discarica controllata
28/09 Collaudati i lavori riguardanti la realizzazione della terza
buca della discarica controllata di contrada "Silva". Buca
che entrerà in funzione dopo la necessaria autorizzazione da
parte dell'Ufficio del Commissario per l'Emergenza Ambientale della
Regione Calabria. Il certificato di collaudo è stato redatto,
stamani, dall'ingegnere Giacinto Ciappetta e dal geometra Roberto
Caruso. La terza buca, realizzata da un'associazione temporanea di
imprese, ha una capacità di 54 mila metri cubi e una profondità
media di 11 metri. Viva soddisfazione per il completamento e la prossima
entrata in funzione dell'opera è stata espressa dal sindaco,
Gianluca Gallo, e dall'assessore comunale all'Ambiente, Roberto Bruno.
"Abbiamo raggiunto un risultato importante. Con la realizzazione
della terza buca - hanno sostenuto i due amministratori - abbiamo
scongiurato il trasferimento dei rifiuti a Rossano o a Crotone che
comportava, sicuramente, un notevole aggravio di spese per i contribuenti".
Provincia
CS/Ass. Gagliardi “Positivo l’incontro con Bianchi”
28/09 ''E' certamente da sottolineare la positivita' dell'incontro,
sia in via generale su tutti i problemi trattati che, in particolare,
sui problemi strutturali riguardanti le due statali 106 e 18, sulla
ristrutturazione ed adeguamento delle reti ferroviarie jonica e tirrenica,
per arrivare all'aeroporto della Sibaritide e, soprattutto, alla messa
in attivita' del Porto di Corigliano con il dato acquisito ed immediato
della estensione dell'autorita' portuale di Gioia Tauro al porto stesso''.
A sostenerlo e' stato l'assessore ai trasporti della Provincia di
Cosenza, Giuseppe Gagliardi, in merito all'incontro tenutosi di recente
con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandro Bianchi,
su iniziativa del presidente dell'Ente, Mario Oliverio. ''Un provvedimento
- ha aggiunto Gagliardi - che puo' senza dubbio essere letto come
straordinario frutto della lungimiranza dell'azione politica ed amministrativa
del presidente Oliverio, una vittoria giunta dopo anni di stasi nel
volgere di pochi mesi. Quest'ultimo provvedimento consente finalmente
alla struttura portuale un avvio di esercizio con l'obiettivo di affermare
nella Sibaritide e nell'intero territorio provinciale una attivita'
portata a soluzione''. ''Di particolare rilevanza, ancora - ha sostenuto
l'assessore - sono l'impegno e le direttive che il ministro Bianchi
ha dato sulle strutture metropolitane. Riferimenti che facilitano
sicuramente la realizzazione della metropolitana Cosenza-Rende-Universita'.
Ma occorre fornire anche una notazione particolare riguardo all'impegno
del Ministro sui servizi ferroviari e sul miglioramento della rete
ferroviaria jonica. Bianchi ha perfettamente capito, anche perche'
facilitato dalla conoscenza reale del territorio, lo stato del servizio
nella provincia di Cosenza che vede continue soppressioni di treni
con corse sostitutive inadeguate, chiusura di stazioni, nel contesto
di una rete scadente e di vettori assolutamente inidonei per le attuali
esigenze della mobilita'''. '' E' importante notare - ha proseguito
Gagliardi - come alle esigenze esposte dalla Provincia di Cosenza
su queste problematiche di grande attualita' unite ad incredule constatazioni
sul come venga svolto il servizio ferroviario sul nostra territorio,
il Ministro ha inteso dare assicurazioni precise, ovvero: ripristinare
i treni soppressi, almeno quelli di fondamentale importanza; migliorare
le frequenze delle corse nelle ore di maggiore domanda di traffico
(pendolarismo scolastico, universitario); migliorare la qualita' dei
vettori e l'efficienza della rete. In conclusione Bianchi, sollecitato
dalla Provincia di Cosenza, si e' impegnato a modificare l'attuale
politica commerciale di Trenitalia, basata sulla constatazione di
presenza di un'utenza su un servizio carente a livello di coincidenze,
tempi di percorrenza, ritardi, qualita' dei vettori, a vantaggio di
una politica commerciale di prospettiva, attraverso il miglioramento
della qualita' del servizio in tutte le sue componenti per guadagnare
passeggeri''. ''Su questa impostazione - ha concluso Giuseppe Gagliardi
in relazione all'incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - l'assessorato competente della Provincia di Cosenza ha
avuto modo di palesare che, se cosi' effettivamente sara', il discorso
della intermodalita' ferro-gomma sara' attuabile con razionalita'
sul territorio. E' per questo che attendiamo l'arrivo del Ministro
Bianchi, il prossimo 5 ottobre, nella nostra sede, per una ulteriore
messa a punto dei problemi, nella prospettiva fondata di una loro
soluzione''.
A
Pedace la Fiera dei Cento Comuni
28/09 Sara' festa, occasione di conoscenza, contatto con identita'
e radici precise la ''Fiera dei cento Comuni'' che si svolgera' a
Pedace sabato e domenica prossimi. E' quanto afferma un comunicato
della Provincia. Inaugurata dal presidente dell'Ente, Mario Oliverio,
e dall'assessore al Turismo, Rosetta Console, la manifestazione prevede
anche per questo anno, nel borgo presilano, una larga partecipazione
di Comuni che hanno aderito all'iniziativa che punta l'accento e l'attenzione
sul confronto con i valori della tipicita' che caratterizzano una
area importante del territorio provinciale. Ancora una volta, come
fu per l'anno passato sull'Alto Ionio, l'entroterra sara' scenario
di un percorso che si snodera' in iniziative di cultura, artigianato,
enogastronomia, folklore. ''Ci attendiamo lo stesso successo che abbiamo
registrato nelle passate edizioni nelle quali abbiamo superato la
soglia delle 30.000 presenze'', ha sostenuto Console che ha richiamato
il valore che all'evento da parte dell'Amministrazione viene attribuito,
e cioe' quello di ''tour che coglie testimonianze uniche ed inestimabili''.
''Festa della tradizione, porta aperta verso uno sviluppo futuro -
ha sostenuto Oliverio - la Fiera dei Cento Comuni si caratterizzera'
per proporre un vero e proprio itinerario di conoscenza estesa offerto
ai visitatori. Ma sapra' essere anche momento di riflessione costruttiva
sulla proiezione in un'ottica di crescita e di caratterizzazione del
territorio''. Nell'ambito dell'iniziativa, e' in programma anche un
convegno sul tema ''Fare turismo, costruire percorsi condivisi puntando
sulla tipicita''', in programma domenica alle 10 nel Convento di San
Francesco di Paola, nel quale dibatteranno Oliverio, Console, il sindaco
di Pedace, Stanislao Martire, ed il professor Tulio Romita, esperto
di modelli di sviluppo turistico. Nei due giorni di svolgimento, tra
l'altro, la Fiera dei Cento Comuni offrira' degustazioni, esibizioni
di artisti di strada, numerosi stands con prodotti tipici, musica.
Oltre
seimila controlli sulla circolazione stradale dei CC a Rossano in
estate
28/09 Intensa e proficua l'attivita' dei Carabinieri del Nucleo operativo
Radio mobile della Compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza,
per tutto il periodo estivo per quanto riguarda il controllo alla
circolazione stradale. Il servizio di pronto intervento del 112 ha
eseguito il controllo complessivo di circa 6.500 persone, 11 delle
quali arrestate in flagranza di reato. Le persone controllate, dai
carabinieri di Rossano, per la verifica dell'eventuale guida in stato
di ebbrezza, sono state 179, e di queste 5 sono risultate positive
al test. In totale 650 le contravvenzioni elevate, per violazioni
varie al codice della strada, solo 40 per guida senza casco e 35 multe
per non aver allacciato le cinture. Le patenti ritirate, dai militari
della compagnia di Rossano, sono state 20, mentre 132 i libretti di
circolazione. I carabinieri hanno sequestrato 80 veicoli e 62 ciclomotori.
Per un totale di oltre 700 punti decurtati sulle patenti.
Brevi
di cronaca da Cosenza, Corigliano, Rende
28/09 A Cosenza, personale del locale nucleo operativo radio mobile
dei carabinieri, ha arrestato una persona, per detenzione di sostanze
stupefacenti. A Corigliano Calabro, i carabinieri della locale aliquota
operativa, hanno arrestato un soggetto per detenzione di stupefacenti.
A Rende, i militari del locale nucleo operativo, hanno arrestato altre
due persone per detenzione di stupefacenti.
Discariche
abusive sequestrate a Castrovillari ed Amantea
27/09 La Guardia di Finanza ha sequestrato a Castrovillari, in contrada
Brego, una enorme discarica abusiva realizzata su un terreno di oltre
31 mila metri quadri. Il sequestro è stato fatto in esecuzione
di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.
Nella discarica i finanzieri hanno trovato rifiuti di vario tipo tra
cui eternit, elettrodomestici dismessi, materiale ferroso e residui
di ristrutturazioni edili. Buona parte dei rifiuti erano stati sotterrati.
La zona in precedenza era una cava di inerti che con il tempo è
stata riempita di rifiuti anche pericolosi. Le indagini proseguono
con gli scavi nella discarica alla ricerca dei materiali pericolosi
che avrebbero potuto inquinare le falde acquifere. Ed una discarica
abusiva di circa mille metri quadri è stata sequestrata anche
ad Amantea dagli agenti del comando provinciale del Corpo forestale
di Cosenza. All' interno dell' area posta sotto sequestro sono stati
ritrovati rifiuti pericolosi e non, quali lastre di eternit, batterie
esauste, televisori, computer e altri beni abbandonati in modo incontrollato
e disordinato. Il sequestro della discarica abusiva è stato
fatto nell' ambito delle attività di controllo del territorio
mirate alla prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Latitante
arrestato appena sbarcato dagli USA, da dove era stato espulso
27/09 La polizia di Stato ha arrestato stamani, all'aeroporto di
Fiumicino, Vincenzo Roccisano, di 54 anni, di Gioiosa Ionica, latitante
per le autorità italiane dal 1991 per traffico internazionale
di sostanze stupefacenti. Roccisano, considerato dagli investigatori
un elemento della cosca di Gioiosa capeggiata da Vittorio Ierinò
con diramazioni negli Stati Uniti ed in Canada, è stato arrestato
da personale della sezione catturandi della squadra mobile di Reggio
Calabria che ha operato in collaborazione con l'Fbi, il Servizio centrale
operativo di Roma e la Polaria di Fiumicino. Il provvedimento emesso
dal Gip del Tribunale di Locri il 2 luglio 1991, gli è stato
notificato al momento del suo arrivo con un volo proveniente da Huston
via New York. L'uomo era accompagnato da personale dell'Ufficio immigrazione
statunitense. Roccisano, infatti, è stato espulso dagli Stati
Uniti dopo avere scontato, fino al 20 agosto scorso, una condanna
in un carcere di New York. Roccisano, legato da vincoli di parentela
con Vittorio Ierinò, era stato arrestato dalle autorità
statunitensi al termine di indagini svolte in collaborazione con l'Fbi
che, nel 1989, portarono al sequestro di sette chili di cocaina occultati
in pacchi trovati in un ufficio postale di New York. I pacchi erano
indirizzati ad anziane signore di Gioiosa Ionica, incensurate e controllate
dall'organizzazione. Roccisano, dopo l'arresto, è stato condannato
a 16 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Dopo avere scontato la pena, l'uomo, che era ricercato in ambito internazionale,
è stato espulso dagli Stati Uniti il 30 agosto scorso. Per
gli investigatori, Roccisano è organico alla cosca Ierinò
che impiegava i proventi derivanti dai sequestri di persona a scopo
di estorsione compiuti negli anni '80, nell'acquisto di partite di
droga. La cosca è riuscita a trasferire ingenti somme di denaro
in territorio canadese e statunitense utilizzate per acquistare cocaina
da destinare al mercato italiano. L'arresto di Roccisano, è
stato sottolineato dagli investigatori, è frutto della stretta
collaborazione tra gli organismi investigativi dei due paesi concretizzatasi
nell'ambito del cosiddetto "progetto Pantheon". L'impegno
nell'attività di scambio informativo tra investigatori del
Servizio centrale operativo e del Federal bureau of investigation
ha condotto all'espulsione e all'arresto. La Dac e l'Fbi hanno sottoscritto
un accordo che prevede lo scambio di investigatori esperti nella lotta
al crimine organizzato. Sulla base di tale accordo sono presenti ormai
da mesi negli Uffici della Dac a Roma degli investigatori dell'Fbi
mentre il Servizio centrale operativo ha inviato i suoi investigatori
a Washington. Questa attività si inserisce in un contesto più
ampio di collaborazione tra l'Italia e gli Stati Uniti d'America nell'ambito
di specifici progetti tesi a contrastare congiuntamente la criminalità
organizzata mafiosa nei due Paesi
Il
Presidente Oliverio dal Ministro Bianchi per la mobilità e
le infrastrutture viarie in provincia di Cosenza
27/09 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha
incontrato a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Alessandro Bianchi. L'incontro, secondo quanto riferisce una nota
della Provincia, si e' incentrato sulle varie problematiche riguardanti
la mobilita', i trasporti e le infrastrutture nell'area provinciale.
Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Cosenza, Salvatore
Perugini; l'assessore provinciale ai Trasporti, Giuseppe Gagliardi,
il consigliere provinciale Luigi Garofalo; il capogruppo dei Ds nel
Consiglio regionale, Franco Pacenza, e l'assessore ai Trasporti del
Comune di Cassano allo Jonio, Lorenzo Di Vincenzo. ''Annettiamo importanza
strategica - ha detto nella sua introduzione il presidente Oliverio
- alle problematiche relative alla mobilita' ed all'ammodernamento
infrastrutturale del Mezzogiorno e della Calabria. In questo quadro,
siamo qui per porre una piattaforma che riguarda problematiche di
una grande provincia come quella di Cosenza che sono parte fondamentale
di quelle piu' generali della nostra regione. Vi e' in primo luogo
la necessita' di accelerare i tempi dell'ammodernamento e completamento
della Salerno-Reggio Calabria, stabilendo tappe e cadenze temporali
certe ma coinvolgendo anche il sistema delle autonomie locali per
fare di questo importante investimento ed asse autostradale una occasione
di crescita e di sviluppo. Cio' significa, evidentemente, concertare
con le autonomie locali gli interventi in modo tale da definire sull'asse
autostradale un sistema di svincoli che si inserisca nella rete di
penetrazione sui territori e di servizio per decongestionare il traffico
in particolare sull'area urbana Cosenza-Rende-Universita. In secondo
luogo - ha detto ancora Oliverio- ma con assoluta priorita', e' necessario
definire un programma con risorse finanziarie certe per l'ammodernamento
della statale 106 jonica. Sempre di piu' la realizzazione della nuova
106 si pone come condizione per uno sviluppo equilibrato della regione
e per il completamento del corridoio adriatico, anche al fine di creare
le condizioni per quella intermodalita' a cui e' ispirata l'azione
di governo. Nel quadro dell'azione annunciata dal Presidente del Consiglio,
Prodi, per fare della portualita' meridionale, ed in particolare di
Gioia Tauro, una scelta strategica per l'intercettazione dei flussi
crescenti di traffico nel bacino del Mediterraneo riteniamo che l'infrastruttura
portuale di Corigliano possa essere di grande aiuto e di supporto
per questa strategia. Il porto di Corigliano, per il quale abbiamo
elaborato uno strumento regolatore per le attivita' che possono svolgersi,
e' un' infrastruttura per la quale sono state investite considerevoli
risorse pubbliche e le cui condizioni strutturali si prestano piu'
di altre infrastrutture portuali ad attivita' di trasporto merci ed
uomini, oggi necessarie in una visione integrata. Particolare attenzione
riteniamo bisogna prestare poi al trasporto ferroviario e per questo
ribadiamo la necessita' di un rapido ammodernamento della ferrovia
jonica attraverso la elettrificazione ed il raddoppio del binario.
Consideriamo fondamentale affrontare il problema di un ammodernamento
radicale della dorsale ferroviaria tirrenica, anche nel tratto da
Battipaglia a Reggio Calabria. I tempi di percorrenza via ferrovia
tra la Calabria e la capitale possono e devono essere drasticamente
diminuiti. Solo cosi' e' possibile offrire una prospettiva alla scelta
della mobilita' a mezzo ferrovia. Per questo, confidiamo in una integrazione
del tratto calabrese nei programmi sull'alta velocita' o comunque
di velocizzazione''. ''Importante - ha detto inoltre Oliverio - e'
anche il potenziamento della tratta Sibari-Cosenza-Paola, al fine
di rendere piu' efficiente e rapido il trasporto locale. E' necessario
pero' migliorare la qualita' del servizio attraverso il rinnovamento
delle carrozze ed uno svecchiamento del parco macchine, accompagnato
da una politica di qualificazione del servizio che incentivi l'uso
del treno e non come sta facendo adesso Trenitalia con la soppressione
delle corse e con il ridimensionamento del servizio''. Nel corso dell'incontro,
Oliverio ha anche posto particolare accento sull'aeroporto di Sibari.
''La provincia di Cosenza - ha detto - e' vasta per dimensione territoriale
e per popolazione. Cio' giustifica, a nostro parere, la realizzazione
di un' infrastruttura aeroportuale e per questo, nel corso degli anni,
si e' lavorato per progettare un aeroporto a Sibari. Devo dirle che
alcune sue affermazioni - ha detto Oliverio rivolto al Ministro -
sono state interpretate come una non volonta' da parte del Governo
nazionale di consentire la realizzazione di questa importante opera.
Riteniamo di riproporre con determinazione in questa sede questa questione,
naturalmente ribadendo la disponibilita' della Provincia a farsi carico
degli oneri di gestione assieme agli enti locali ed agli imprenditori
che intenderanno farsi avanti. Le chiedo pertanto di chiarire la sua
posizione''. Il Ministro Bianchi, nel suo intervento, ha detto di
non avere mai espresso contrarieta' all'aeroporto di Sibari. ''Una
mia risposta circa la priorita' in questo momento per l'area della
Sibaritide e della vostra provincia - ha detto Bianchi - e' stata
riportata male ed in modo distorto. D'altronde non spetta al Ministro
dei Trasporti la scelta se realizzare o meno un aeroporto, ma alle
istituzioni che sono chiamate ad investire risorse ed a valutare il
rapporto costi-benefici. In relazione poi alla vostra proposta per
l'estendimento dell'autorita' portuale di Gioia Tauro al porto di
Corigliano disporro' immediata decretazione di questa scelta. Considero
anch'io importante creare le condizioni per mettere in rete con Gioia
Tauro le infrastrutture portuali pronte''. ''Quella di Corigliano,
per la quale avete elaborato un ottimo Piano regolatore - ha detto
ancora Bianchi - e' nelle condizioni di assolvere un importante ruolo''.
''E' obiettivo del Governo, inoltre - ha detto ancora il Ministro
- investire nell'ammodernamento e nel potenziamento delle rete ferroviaria.
In questo quadro ritengo importante un investimento per un radicale
ammodernamento del tratto ferroviario tra Battipaglia e Reggio Calabria
e la elettrificazione della linea jonica. Per quanto riguarda il servizio
ferroviario, faremo un incontro apposito con i responsabili di Trenitalia,
organizzando magari proprio a Cosenza una conferenza di servizio in
tal senso, al fine di affrontare e dare soluzione ai problemi da voi
posti e che condivido''. ''Per quanto riguarda, infine, gli aspetti
sulle infrastrutture viarie, a partire dall'autostrada e dalla SS
106 - ha concluso Bianchi - e' intenzione del Governo assumere iniziative
concrete in questa direzione. Essendo questa materia che investe il
Ministero delle Infrastrutture, credo si renda necessario un incontro
con il Ministero dei Lavori pubblici che sara' da me informato di
questo stesso incontro che vertera' sulle problematiche da voi poste
e da me condivise''.
Processo
G8/Diaz: Le molotov portate dopo come se aggiunte
27/09 La giornalista della Rai Giovanna Botteri, presente durante
le giornale del g8 a Genova, ha deposto oggi presso il tribunale di
Genova, per il processo che vede 28 tra funzionari, dirigenti e agenti
della polizia imputati per l'irruzione alla scuola Diaz, la sera del21
luglio 2001. «Prima dell'irruzione alcuni giornalisti erano
gia' presenti, poiche' avvisati», ha detto la giornalista. «Vidi
usare mazze da cantiere che non avevo visto neppure durante gli scontri»,
infine un ricordo sulla conferenza stampa organizzata da Sgalla, mandato
a Genova per gestire l'operazione dell'allora e attuale capo della
polizia De Gennaro: «le molotov furono portate dopo, come fossero
state aggiunte». Domani altra udienza, previsti esponenti delle
forze dell'ordine, gia' indagati e archiviati dalla procura di genova.
Potranno avvalersi della facolta' di non rispondere.
Statale
106: Riunione dei capigruppo in Provincia
27/09 E' stata convocata per giovedì mattina la conferenza
dei capigruppo al Consiglio provinciale di Cosenza da parte del presidente
dell'Assemblea, Francesco Principe. All'ordine del giorno tempi e
modalità sulla questione sicurezza e viabilità della
strada statale 106. La richiesta di indire una seduta sul tema è
stata fatta dal consigliere provinciale e capogruppo di Alleanza Nazionale,
Pasqualina Straface, dopo il recente incidente verificatosi sulla
statale 106, nel quale hanno perso la vita tre giovani della Sibaritide.
Nella richiesta la Straface ha sollecitato "l'Amministrazione
provinciale di Cosenza e le Amministrazioni comunali dei singoli centri
del territorio provinciale ad attivarsi per affrontare e porre rimedio,
con opportuni interventi, alla questione della sicurezza sulla 106".
Pasqualina Straface ha chiesto che nella Conferenza dei capigruppo
"siano presenti i vertici dell'Anas, per conoscere tempi e modalità
delle opportune strategie d'intervento che si intendono attuare per
mettere fine a questa assurda serie di decessi e per chiedere, sempre
all'Anas, di realizzare una serie di interventi quali il potenziamento
dell'impianto di illuminazione, l'installazione di impianti semaforici
e altri necessari accorgimenti".
Maggiore
sicurezza per l’hinterland montaltese
27/09 Una maggiore presenza di personale delle forze dell' ordine
e la dislocazione di alcune telecamere in alcuni punti strategici
del territorio per intensificare il livello di controllo e di vigilanza
dopo gli episodi di criminalità verificatisi nel territorio.
Sono alcune delle decisioni emerse nel corso della seduta di oggi
del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica dedicata
all' esame della situazione venutasi a creare a Montalto Uffugo. Alla
riunione, presieduta dal prefetto Bruno Sbordone, ha partecipato anche
il sindaco del Comune del Cosentino. "L' incontro - è
detto in un comunicato della Prefettura - era stato fissato a seguito
della richiesta del primo cittadino in relazione agli specifici episodi
di criminalità recentemente verificatisi nel comprensorio territoriale
montaltese, fenomeni prettamente riconducibili ad azioni estorsive,
conseguenti presumibilmente allo sviluppo economico-produttivo di
quella zona elevatosi negli ultimi tempi. Nel confronto - prosegue
la nota - si è sicuramente dato atto dell' efficienza operativa
garantita dal Comando stazione dei carabinieri ma al fine di elevare
il più possibile il livello di sicurezza nell' area in questione,
è stata disposta l' intensificazione dell' azione di controllo
e vigilanza a cura delle forze di polizia così da garantire
un rafforzamento dell' attività preventiva non trascurando
anche una maggiore visibilità delle forze sul campo attraverso
la collocazione in quel territorio di una unità mobile dell'
Arma dei carabinieri". "Nel corso dell' incontro - riporta
ancora il comunicato - é stato ribadito, come già espresso
in occasione dell' incontro del 21 settembre scorso con le associazioni
delle categorie produttive della provincia, come non possa prescindersi
dalla fattiva collaborazione del cittadino e, in primis, dell' imprenditore
vittima delle intimidazioni, e di ciò, si è chiesto
al Sindaco di rendersi interprete presso le forze produttive ed economiche".
Progetti
di cooperazione tra la Provincia di Cosenza e la contea rumena di
Maramures
27/09 E' stato siglato nel salone di presidenza della provincia di
Cosenza, un importante protocollo d'intesa che mette in relazione
sotto il profilo economico e sociale la provincia di Cosenza con la
Contea di Maramures in Romania. L'atto di cooperazione transfrontaliera,
presente l'assessore alle Politiche Sociali ed alla Cooperazione della
provincia di Cosenza, Ferdinando Aiello ha visto la firma del presidente
della provincia di Cosenza, Mario Oliverio e del vice presidente dell'Ente
Locale rumeno, Pamfil Bercean. Nello specifico, l'accordo tendera'
allo sviluppo di rapporti economici e sociali con particolare accento
alla promozione e alla gestione di insediamenti per attivita' economiche;
alla realizzazione di progetti in comune di cooperazione tecnica ed
economica nei settori dell'agricoltura, dell'industria, dell'ambiente,
del turismo e infrastrutture in genere; allo scambio di informazioni
tra le due province, al fine di valorizzare le conoscenze delle due
amministrazioni e la collaborazione bilaterale in riferimento ai fondi
europei e la possibilita' di elaborare progetti in comune; allo scambio
culturale tra le due province; alla promozione di incontri e manifestazioni
sportive; alla promozione e l'interscambio della formazione professionale;
allo sviluppo di politiche socio-educative rivolte agli utenti delle
fasce piu' deboli, ed all'integrazione delle minoranze anche attraverso
gli organismi del privato sociale. Il vicepresidente Bercean ha ringraziato
''l'Italia che si e' adoperata per la prossima entrata del nostro
Paese nell'Unione Europea. Sentiamo gli italiani come nostri fratelli
maggiori ai quali riferirci per la gestione dei fondi strutturali
europei che a noi necessitano''. Per il presidente della provincia
di Cosenza ''le relazioni fra realta' territoriali consentono di approfondire
conoscenze che fondano rapporti stabili e duraturi. A partire dalla
lingua che ha comuni radici, la Romania, Paese che ha piu' titoli
di altri per fare il suo ingresso nell'Ue, ha storici, antichi legami
con l'Italia. Come provincia di Cosenza, attraverso un atto che non
e' solo formale, siamo lieti di concorrere -ha concluso Oliverio-
ad un processo di cooperazione che allarghera' gli spazi di scambio
e che potra' essere fruttuoso soprattutto per i nostri giovani''.
Presenti anche alla firma del protocollo, Corin Chereches, Consilier
Judetean della Contea di Maramures; Gavrila Timis, Consilier Judetean;
Gheorghe Simon, Consilier Judetean e Mihaela Lite, Consilier Superior
Serviciul de Integrare Europeana. Subito dopo la sigla dell'accordo
la delegazione rumena ha avuto modo di visitare una esposizione di
prodotti dell'artigianato locale, recandosi quindi, accompagnata dall'assessore
Aiello, ad incontrare gli imprenditori dell'area dell'Alto Jonio.
Assolti
i tre imputati accusati dell’uccisione del boss Giampà
27/09 La Corte d' assise di Catanzaro ha assolto Vincenzo Torcasio,
di 26 anni, ed i fratelli Giuseppe e Antonio Gullo, di 41 e 39 anni,
accusati di essere stati, il primo come mandante e il secondo e il
terzo come esecutori materiali, dell' assassinio di Vincenzo Giampà,
di 56 anni, fratello del boss Francesco, capo dell' omonima cosca
della 'ndrangheta, avvenuto a Lamezia Terme il 6 luglio del 2002.
Torcasio e i fratelli Gullo sono stati assolti dalla Corte d' assise
(presidente Massimo Vecchio) anche per il tentato omicidio di Giovanni
Curcio, di 47 anni, ferito in occasione dell' omicidio di Giampà.
Il pubblico ministero, il sostituto procuratore distrettuale di Catanzaro
Gerardo Dominijanni, aveva chiesto la condanna all' ergastolo di tutti
e tre gli imputati. Torcasio e i fratelli Gullo sono stati assolti
per non avere commesso il fatto. I giudici, in particolare, hanno
accolto la tesi del difensore degli imputati, l' avvocato Francesco
Gambardella (affiancato nella difesa di Antonio Gullo anche dall'
avvocato Luigi Fornari) circa l' inattendibilità del collaboratore
di giustizia, Marco Macrina, pentitosi dopo essere stato arrestato
insieme a Torcasio ed ai fratelli Gullo con l' accusa di avere partecipato
all' omicidio di Giampà. Secondo la tesi dell' accusa, l' assassinio
di Giampà sarebbe stato ordinato da Vincenzo Torcasio, affiliato
all' omonima cosca, affidandone l'esecuzione ai fratelli Gullo, per
vendicare l' omicidio degli zii Giovanni e Nino Torcasio, uccisi,
rispettivamente, nel 2000 e nel 2002. Tesi che secondo la Corte d'assise
non è stata provata.
Brevi
di cronaca da Cassano, Acri
27/09 A Cassano allo Jonio i carabinieri hanno arrestato un giovane,
D.A., di 27 anni, con l'accusa di violenza sessuale. L'arresto e'
stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa
dal gip del Tribunale di Castrovillari. D.A. avrebbe commesso il reato
che gli viene contestato ai danni di una casalinga di 24 anni. L'arrestato
e' stato portato nel carcere di Castrovillari. Ad Acri un uomo di
44 anni, A.F., è stato arrestato dai carabinieri per aver rubato
un trattore da un'azienda agricola di Cava di Melis, contrada montana
del Comune di Longobucco che affaccia sul Lago Cecita. L'uomo, già
noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso mentre era alla
guida del mezzo e si stava allontanando dal luogo del furto. I carabinieri
hanno anche recuperato una trattrice "Goldoni" che era stata
rubata a Mandatoriccio ed occultata in una boscaglia nel territorio
di Campana.
In
Italia in vendita libera i semi dei principi base dell’LSD.
Dopo alcune morti scatta il sequestro i tutto il Paese
26/09 La polizia sta sequestrando su tutto il territorio nazionale
semi essiccati dell'Ipomea Violacea (o Argyreia Nervosa), in libera
vendita negli smart-shop e via internet. I semi contengono acido lisergico
e, se masticati sei-sette per volta, per qualche ora, producono effetti
allucinogeni per la presenza di Lsa, una droga che ha un effetto meno
potente ma analogo a quello dell'Lsd. Il provvedimento di sequestro
preventivo è firmato dal gip del Tribunale di Bari Giuseppe
De Benedictis, che ha condiviso l'esito di circa sei mesi di indagini
svolte da personale della squadra mobile della questura di Bari diretta
da Luigi Liguori. Gli accertamenti erano stati avviati - a quanto
è dato sapere - nel marzo scorso, quando un diciassettenne
fu ricoverato per una sospetta overdose dopo aver consumato semi essiccati
contenenti Lsa, acquistati dallo smart-shop di via Isonzo lo stesso
nel quale aveva acquistato i semi un ventenne che poi è morto
la scorsa settimana dopo un volo dal balcone del suo appartamento
all'ottavo piano, a Bari. Dalle intercettazioni ambientali compiute
- a quanto è dato sapere - emerge che il titolare dello smart-shop
di Bari, Sandro Barbieri, fermato stamattina dalla squadra mobile,
forniva indicazioni ai propri clienti, quasi tutti studenti, su come
ricavare, dal consumo per via orale, il principio attivo contenuto
nei vari semi essiccati di piante che egli vendeva legalmente: questo,
a causa - ritengono gli inquirenti baresi - di un vuoto normativo
che mette sì al bando la vendita di acido lisergico, ma non
vieta né la vendita della pianta che produce i semi né
gli stessi semi essiccati che contengono Lsa. A quanto si è
saputo, la Procura di Bari chiederà al ministero della salute
provvedimenti per inserire i semi dell'Ipomea Violacea nella tabella
delle sostanze proibite.
I carabinieri del Nas devono compiere "controlli a tappeto in
tutti gli smart-shop presenti in Italia, al fine di individuare e
ritirare dal commercio quelle sostanze e quei prodotti che, seppur
di origine naturale, rappresentano un pericolo per la salute umana,
in quanto presentano proprietà allucinogene o stupefacenti
in grado di mettere a repentaglio l'incolumità di chi le assume".
Lo chiede il Codacons che interviene sulla morte di un ventenne caduto
dal balcone della sua stanza dopo aver assunto - secondo l'accusa
- sostanze allucinogene acquistate in uno smart-shop di Bari, il cui
proprietario è stato fermato oggi dalla polizia. "In Italia
- afferma il Codacons - si contano oltre 50 smart-shop nelle varie
città, che attirano una clientela formata soprattutto da studenti
universitari e liberi professionisti tra i 30 e i 40 anni. Questi
negozi dovrebbero vendere prodotti legali e di origine naturale, simili
a quelli che si trovano in erboristeria o in farmacia".
Scoperte
armi e munizioni in un operazione di polizia a Castrovillari. Eseguito
un arresto
26/09 Un arresto per detenzione illegale di munizionamento da guerra
e una denuncia in stato di liberta' per detenzione illegale di munizioni.
E' questo il risultato di una serie di perquisizioni fatte stamani
dai carabinieri in alcune abitazioni di Castrovillari. Le perquisizioni
sono state eseguite dai militari della Compagnia di Castrovillari,
coadiuvati da personale dello squadrone cacciatori e del nucleo cinofili
di Vibo Valentia, nonche' da personale del Comando provinciale di
Cosenza, in totale 70 uomini, su delega della Procura della Repubblica
nell'ambito delle indagini relativa al tentato omicidio di Francesco
Imperi, avvenuto a Castrovillari lo scorso 15 settembre. Al termine
dell'operazione, P.S., di 39 anni, e' stato denunciato perche' trovato
in possesso di otto cartucce calibro 38 special, lo stesso calibro
che ha ferito Imperi, e inoltre di tre bombe carte ad alto potenziale
e in perfetto stato di conservazione. Nello stesso contesto e' stato
arrestato e successivamente posto ai domiciliari, un anziano, di cui
non sono state fornite le generalita', perche' trovato in possesso
di due bombe da mortaio e di due bombe illuminanti da fucili privi
di carica, materiale che l'anziano teneva come ricordo della seconda
guerra mondiale. Il materiale bellico e' stato sequestrato e fatto
deflagrare dai militari della caserma Manes di Castrovillari.
Undici
tonnellate di generi alimentari anonimi e scaduti sequestrati dalla
Finanza a Soriano
26/09 Undici tonnellate di generi alimentari sono state sequestrate
dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Vibo
Valentia nel corso di controlli effettuati in due ditte di Soriano
Calabro dedite alla commercializzazione e distribuzione di prodotti
alimentari. In un supermercato i finanzieri hanno trovato, tra i prodotti
da banco, generi alimentari privi di etichetta attestante la provenienza,
la data di produzione e di scadenza e le altre informazioni previste,
nonché prodotti già scaduti. Complessivamente sono stati
sequestrati 900 chili di prodotti. Inoltre i finanzieri hanno trovato
e sequestrato 300 tra sigilli di stato per super alcolici e etichette
false, prodotte direttamente dai commercianti che, secondo l'accusa,
li apponevano ai prodotti scaduti per poi reinserirli in commercio.
Due persone sono state denunciate per commercio di sostanze alimentari
nocive, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni
falsi, oltre alla violazione delle leggi sanitarie. Nel corso di un
controllo di un deposito di un'altra azienda commerciale, la guardia
di finanza ha trovato 10 tonnellate di merce già scaduta non
destinata al commercio, ma custodita in modo non idoneo dal momento
che nello stesso locale c'erano generi destinati lecitamente al commercio.
Cumuli di formaggio, latte pasta, salumi e prodotti in scatola, hanno
riferito gli investigatori, erano ammassati alla rinfusa in un ambiente
"reso irrespirabile" per gli alimenti già avariati.
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell"Asl 8 di Vibo
per le analisi. Il responsabile dell'esercizio è stato segnalato
alle autorità amministrative.
Arrestato
l’autista che ha provocato l’incidente mortale sulla A3
26/09 E' stato arrestato dalla Polizia stradale Sow Amady, di 26
anni, l'immigrato senegalese clandestino che era alla guida della
vettura che ieri, lungo l' autostrada Salerno-Reggio Calabria, si
è scontrata con un'altra automobile con tre persone a bordo,
una delle quali, Maria Rosa Sirgiovanni, di 42 anni, è morta
e le altre due, tra cui un bambino di due anni, hanno riportato gravi
ferite. All'immigrato vengono contestati i reati di omicidio colposo
aggravato e lesioni gravissime. Secondo accusa, Amady, nel momento
dell'incidente, conduceva la vettura a velocità eccessiva,
invadendo, per tale motivo, la corsia opposta nel momento in cui sopraggiungeva
l'altra automobile. Secondo la Polizia stradale di Reggio Calabria,
si tratta del primo caso di applicazione delle sanzioni più
aspre introdotte della legge 102 del 21 febbraio scorso ed entrate
in vigore il primo aprile per chi provoca la morte o lesioni a seguito
di incidente stradale. Sow Amady, che viveva clandestinamente in Italia
da tre anni, è adesso piantonato nel reparto di ortopedia dell'ospedale
di Locri, dove si trova ricoverato per la ferite riportate nell'incidente.
Allagamenti
in provincia di Cosenza
26/09 La pioggia di queste ore ha causato disagi nel cosentino. Allagamenti
si sono verificati a Scalea, lungo la costa tirrenica, ed a Rende,
alle porte del capoluogo. Quindici in totale gli interventi dei vigili
del fuoco la scorsa notte nella cittadina tirrenica a causa delle
inondazioni che hanno interessato alcuni piani bassi e magazzini di
alcuni immobili. A Rende l'acquazzone di stamattina ha allagato le
cantine del palazzo della sede Inps in piazza Santo Sergio. Nel centro
storico di Cosenza i pompieri hanno effettuato una decina d'interventi
per cornicioni pericolanti. Nel paolano l'acquazzone e il vento hanno
abbattuto piu' di cento metri di linea telefonica.
Cassano:
la Giunta approva il progetto per una sala convegni a Sibari
26/09 La giunta comunale di Cassano ha approvato il progetto definitivo
per il completamento della Sala Convegni di Sibari. L'intervento rientra
nel Piano di sviluppo urbano e impegnera' un finanziamento regionale
pari a 270 mila euro. ''L'elaborato tecnico - e' scritto in un comunicato
dell'amministrazione - e' stato redatto da alcuni tecnici locali e
prevede, in particolare, il completamento della struttura realizzata
negli anni ottanta e mai entrata in funzione ed allo stato degradata
e vandalizzata, mediante la sistemazione degli accessi, dei parcheggi,
dell'area di pertinenza del manufatto esistente''. In occasione della
realizzazione dei lavori previsti verra', inoltre, recuperato anche
il piano terra della struttura per essere destinato a soddisfare le
esigenze di associazioni e cooperative presenti e operanti sul territorio
Bertolaso
“Urgenti provvedimenti per diminuire la vulnerabilità
del territorio”
26/09 Non sono le piogge a provocare i danni ma l'incuria e la mancanza
di provvedimenti per ridurre il rischio idrogeologico italiano. Serve,
dunque, una politica di interventi decisi, a partire da una serie
di leggi che consentano interventi per diminuire la vulnerabilità
del territorio e fare un'accurata prevenzione. Lo sottolinea il capo
della Protezione Civile Guido Bertolaso nella relazione consegnata
ai membri della commissione Ambiente della Camera nel corso dell'audizione.
L'obiettivo, spiega Bertolaso, è quello di "concordare
una politica di intervento sul territorio, mirata ad integrare sinergicamente
le diverse competenze e le relative risorse in una strategia comune,
realmente efficace, che coinvolga tutte le amministrazioni competenti
sia a livello centrale che periferico". Si tratta di interventi
"ordinari" - quindi nessuna dichiarazione di stato d'emergenza
- a difesa del suolo e per la mitigazione del rischio, che consentano
un intervento efficace di protezione civile. D'altronde, proprio gli
ultimi avvenimenti e il maltempo che in questi giorni ha colpito l'Italia,
hanno dimostrato che, nonostante "l'efficiente attivazione del
sistema di allertamento nazionale, il monitoraggio e la sorveglianza
degli eventi in tempo reale e gli interventi di contrasto e soccorso
effettuati", la popolazione ha subito "gravi danni e disagi".
"In collaborazione con le istituzioni competenti", dice
Bertolaso nella relazione, bisogna dunque iniziare un "attento
esame delle priorità" con l'obiettivo di arrivare entro
breve tempo all'emanazione di "provvedimenti normativi che garantiscano
la diminuzione della vulnerabilità del territorio e degli edifici,
ed in particolare delle strutture strategiche preposte ai servizi
pubblici (scuole, ospedali, ecc)". Nel documento il capo della
Protezione Civile solleva anche un altro problema: quello legato alla
rete radar nazionale, uno strumento fondamentale per le previsioni
meteo. Quanto più è radicata sul territorio la rete,
tanto più precise e circostanziate possono essere le previsioni
degli esperti. Ma molti enti locali, ed è questo il problema,
si sono opposti alla dislocazione sul proprio territorio delle antenne.
"Sono paradossali e irresponsabili - è detto nella relazione
- le continue difficoltà sollevate da alcune componenti delle
stesse amministrazioni regionali e locali alla realizzazione dei singoli
impianti".
Corigliano:
Seconda edizione della “Festa dei nonni”
26/09 E' in programma per lunedì prossimo la seconda edizione
della "Festa dei nonni" organizzata a Corigliano Calabro
dal Cif (Centro italiano femminile) col patrocinio del Comune. Nell'ambito
della festa si terrà un convegno sul tema "I nonni: progetto
di vita", che sarà coordinato da don Santo Aquilino, consulente
spirituale diocesano del Cif, e vedrà la partecipazione dei
rappresentanti comunali, provinciali e regionali dello stesso, Maria
Romeo, Ada Sesti Lorenzon e Sara Bottari. "In pochi mesi - è
scritto in una nota dell'Amministrazione comunale - grazie alla proficua
collaborazione stabilita col Centro Italiano Femminile, il comune
ha dimostrato di voler perseguire una politica di grande attenzione
verso le problematiche degli anziani. Esemplari, a tal proposito,
il progetto 'Nonno vigile' e la riqualificazione dei centri socio-culturali
per anziani dislocati in città. Nell'ambito di tale politica
proprio in questi giorni si è concluso un altro significativo
percorso, che ha dato la possibilità a numerosi anziani di
poter usufruire di cure termali presso le Terme di Cassano allo Jonio"
Brevi
di cronaca da Castrovillari, Corigliano, Acri
26/09 A Castrovillari i carabinieri hanno arrestato un uomo di 40
anni, F.B., originario di Castellammare di Stabia, in provincia di
Napoli, con l'accusa di furto aggravato. I militari, nel corso di
una perquisizione fatta nell'abitazione dell'uomo, hanno accertato
che era stato manomesso il contatore dell'energia elettrica per impedire
il conteggio degli scatti. L'arrestato e' stato portato nel carcere
di Castrovillari. Sempre a Castrovillari gli agenti del locale Commissariato
della polizia hanno arrestato Giuliano Anzilotta, di 33 anni, accusato
del tentato omicidio di Francesco Imperi, di 28 anni, avvenuto il
15 settembre scorso. Nei confronti di Anzillotta il Gip del Tribunale
di Castrovillari, Cataldo Caldarazzo, ha emesso un'ordinanza di custodia
cautelare su richiesta del sostituto procuratore Baldo Pisani. Anzilotta,
scarcerato nell'agosto scorso grazie all'indulto, é accusato
di aver sparato un colpo di pistola calibro 38 contro Imperi. Il ventottenne,
quando fu ferito al torace dal colpo di pistola, viaggiava in automobile
insieme al fratello. Le indagini proseguono per risalire ad eventuali
complici. A Corigliano. un uomo, Giorgio Arturi, di 31 anni, con precedenti
di polizia, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione
di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del
Tribunale di su richiesta della Procura della Repubblica. Al termine
di indagini condotte dai militari, infatti, Arturi é stato
individuato come il responsabile del furto di un veicolo Ford Transit
avvenuto un mese addietro. L' uomo è stato portato nel carcere
di Rossano. Ad Acri presso il locale Campo sportivo, al termine dell’incontro
di calcio “A.C.Acri-Rosarno” del campionato di eccellenza,
personale della locale Stazione dei carabinieri ha tratto in arresto
tre persone del luogo in flagranza di violenza e lancio di materiale
pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Inchiesta
Fortugno: Informata la Direzione Nazionale Antimafia
25/09 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha informato formalmente
la Direzione nazionale antimafia degli sviluppi dell'inchiesta sulle
denunce rimaste inascoltate fatte da Francesco Fortugno, il vicepresidente
del Consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre
scorso, circa le presunte irregolarità nella gestione dell'Azienda
sanitaria di Locri nel corso della precedente legislatura regionale.
Gli sviluppi riguardano i quattro inviti a presentarsi emessi dal
magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Luigi
De Magistris, nei confronti dell'ex assessore alla Sanità della
Regione Calabria, Giovanni Luzzo; dell'ex commissario straordinario
dell'Azienda sanitaria di Locri, F.G.;
di Luigi Giugno, medico dirigente presso la divisione di Medicina
generale dell'ospedale di Locri, attuale consigliere provinciale di
Reggio Calabria, eletto con la lista dell'Udeur, e di Manuela Stroili,
ex direttore generale dell'Asl di Locri. Analoga iniziativa è
stata intrapresa nei confronti della Procura antimafia di Reggio Calabria,
titolare dell'inchiesta sull'omicidio, alla quale sono stati trasmessi
gli atti che potrebbero avere una rilevanza per l'individuazione del
movente dell'assassinio di Fortugno. Stretti contatti ci sono stati
negli ultimi giorni tra il sostituto De Magistris ed il sostituto
procuratore distrettuale di Reggio Calabria Marco Colamonici, titolare
dell'inchiesta sull'assassinio del vicepresidente del Consiglio regionale
della Calabria. Le Procure di Catanzaro e Reggio Calabria stanno attuando,
viene fatto rilevare, uno sforzo congiunto, con un continuo scambio
delle informazioni acquisite nell'ambito delle rispettive inchieste,
al fine di individuare il quadro all'interno del quale è maturato
il movente dell'assassinio di Fortugno. Un movente dalle varie sfaccettature
che avrebbero, comunque, come elemento comune l'azione di disturbo
che Francesco Fortugno determinava con le sue iniziative politiche
su un "sistema di potere" consolidato nella Locride e che
riguardava, in particolare, gli interessi di determinati ambienti
nel settore sanitario.
Incidente
mortale sulla A3 tra Palmi e Gioia. Bimbo di due anni in coma
25/09 Una donna è morta e altre cinque persone sono rimaste
ferite, tra le quali anche un bambino di due anni e mezzo, figlia
della vittima, in un incidente stradale avvenuto questa mattina intorno
alle 8,30, nel Reggino. L’incidente si è verificato all’altezza
sulla carreggiata nord della A3 Salerno-Reggio Calabria, all’altezza
del km 399,600, poco prima dello svincolo di Palmi, dove di circola
su corsia unica a doppio senso di marcia, per i cantieri di un macrolotto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe stato causato
da una Ford Mondeo, con a bordo quattro extracomunitari (rimasti feriti),
il cui conducente avrebbe perso il controllo della vettura che ha
invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con una Fiat Punto
su cui viaggiava la donna, che è morta sul colpo, assieme alla
figlia, che è rimasta gravemente ferita. Sul posto sono presenti
cinque squadre di emergenza e di pronto intervento dell’Anas,
assieme alla Polizia Stradale e ai mezzi di soccorso meccanico. Oltre
alle autoambulanze, per il soccorso dei feriti è intervenuta
anche una eliambulanza per il ricovero del bambino presso gli Ospedali
Riuniti di Reggio Calabria. Al momento dell’incicente, il tratto
tra gli svincoli di Palmi e Gioia Tauro è statochiuso al traffico
veicolare, per consentire le attività di ripristino della sede
autostradale, e i veicoli in transito sono stati fatti uscire allo
svincolo di Palmi, se diretti verso Salerno, e allo svincolo di Gioia
Tauro, se diretti verso Reggio Calabria.
E' in coma il bambino di tre anni rimasto ferito gravemente nell'
incidente avvenuto stamani sull' autostrada A3, nel tratto ad unica
carreggiata, tra gli svincoli di Palmi e Gioia Tauro. Il bambino che
è stato successivamente ricoverato nel reparto di Rianimazione
dell' Ospedale di Cosenza viaggiava insieme alla madre trentenne,
ferita gravemente, e una zia della donna, Maria Rosa Sirgiovanni,
di 42 anni, deceduta sul colpo che era alla guida del mezzo scontratosi
frontamente con l' auto con a bordo due venditori ambulanti di origine
senegalese, Amady Sow, di 25 anni e D.M. di 36. Secondo quanto riferito
dalla Polstrada di Reggio, il mezzo sul quale viaggiavano i due extracomunitari,
privi di permesso di soggiorno, guidato da Sow, procedeva a velocità
sostenuta. L' impatto della vettura stracolma di chincaglieria, con
l' utilitaria condotta dalla vittima e ormai fuori controllo, è
stato tremendo come testimoniato i 30 metri di frenata rilevati sull'
asfalto. La donna rimasta ferita assieme al proprio bambino, entrambi
in condizioni disperate, sono stati portati immediatamente nell' Ospedale
di Polistena. In seguito i sanitari hanno disposto il trasferimento
del bambino nel nosocomio di Cosenza. Sow ha invece riportato solo
otto giorni di prognosi mentre il connazionale se l' è cavata
con la frattura di un braccio. Il traffico autostradale è stato
deviato per diverse ore con uscita obbligatoria per Palmi. Sul posto
i rilevi sono stati effettuati dalla Sottosezione Polizia Stradale
di Palmi.
Ingente
sequestro di merce ‘taroccata’ al porto di Gioia
25/09 Pantaloni con il marchio contraffatto, per un valore di 134
mila euro, e centinaia di asciugacapelli, per un valore di quasi diecimila
euro, sono stati sequestrati dai funzionari dell'Ufficio delle Dogane
di Gioia Tauro, in collaborazione con la guardia di finanza. I pantaloni,
che provenivano dalla Cina ed erano diretti a Roma, erano stati dichiarati
come pantagonne da donna, mentre gli asciugacapelli provenivano da
Jebel Ali. I sequestri degli ultimi giorni vanno ad aggiungersi a
quelli effettuati nel mese di agosto, al termine del quale, la dogana,
insieme alla finanza, ha recuperato merce per un valore complessivo
di un milione e 400 mila euro circa. Nello scorso mese, infatti, nel
porto di Gioia Tauro, sono state sequestrate 11.720 paia di calzature
riportanti i marchi contraffatti Reebok, Diesel, Puma, Energie, provenienti
da Jebel Ali (Emirati Arabi) e destinati a Tunisi, per un valore presunto
di 351 mila euro; 7.440 zaini in materia tessile riportanti il marchio
contraffatto Nike, provenienti da Dubai (Emirati Arabi) e destinati
a Skikda (Algeria), per un valore stimato di 297.000 euro; 5.220 estintori
per auto riportanti la dicitura fallace "Made in Italy",
provenienti da Jebel Ali e destinati a Ilychevsk (Ucraina), per un
valore stimato di 182.700 euro; 6.000 tute sportive in materiale sintetico
con marchio contraffatto Opel-Milan, provenienti da Dubai e destinati
a Odessa (Ucraina), per un valore stimato di 180.000 euro; palloni
comuni provenienti da Jebel Ali e destinati a Ilychevsk (Ucraina),
per un valore stimato di 121.500 euro; 20.870 parti di telefoni cellulari
riportanti i loghi contraffatti di varie marche, provenienti da Jebel
Ali e destinati a Accra (Ghana), per un valore stimato di 105.000
euro; 2.550 palloni riportanti i marchi contraffatti Nike, Adidas,
Gala e Mikasa, provenienti da Jebel Ali e destinati a Ilychevsk (Ucraina),
per un valore stimato di 63.750 euro; pellicole riflettenti per auto,
provenienti da Jebel Ali (UAE) e destinati a Ilychevsk (Ucraina),
per un valore stimato di 50.000 euro; 1.468 cappellini con i marchi
contraffatti Nike, Fila ed Nba, provenienti da Jebel Ali e destinati
ad Accra (Ghana), per un valore stimato di 15.000 euro; 76 cartoni
di flaps (merce di copertura); 420 paia di calzature sportive con
il marchio contraffatto Puma, provenienti da Dubai e destinati a Skikda
(Algeria); 252 paia di calzature riportanti le indicazioni fallaci
"Made in Italy" e "Italy shoes" provenienti da
Jebel Ali e destinati a Poti (Georgia); 324 penne e 50 porta penne
recanti l'indicazione fallace "Italy"; 136 lenzuola per
letto riportanti l'indicazione fallace "Italy".
Corigliano:
Il Sindaco incontra i braccianti
25/09 Il sindaco di Corigliano Calabro, Armando De Rosis, insieme
agli assessori Benedetto Di Iacovo e Vincenzo Casciaro, ha incontrato
una delegazione di braccianti agricoli guidata dal responsabile provinciale
del sindacato Eurocolltivatori, Luigi Iacino. "La riunione -
è detto in una nota del Comune di Corigliano - ha avuto ad
oggetto la disamina delle problematiche riguardanti il riconoscimento
delle giornate agricole a seguito delle calamità naturali verificatisi
dal 17 al 24 dicembre del 2005. Le parti hanno preso atto delle rassicurazioni
espresse in una apposita missiva al sindaco della città, che
aveva sollecitato in tal senso l'assessorato, il 22 settembre scorso,
da parte dell'assessorato regionale all'Agricoltura, nella quale viene
evidenziato che i braccianti agricoli del comune di Corigliano non
perderanno le provvidenze previste. Nella stessa mattinata è
stato sentito il segretario particolare dell'assessore Regionale all'Agricoltura,
il quale contatterà il ministro competente per le determinazioni
che dovranno portare alla soluzione della questione". "Ad
ogni modo e indipendentemente dalle sollecitazioni espresse stamani
dal sindacato Eurocoltivatori - hanno detto Di Iacovo e Casciaro -
il sindaco De Rosis e l'intera Amministrazione comunale, sin dall'atto
di insediamento, si sono mobilitati sulla questione attraverso un'opera
di costante contatto con le autorità competenti. Il problema
resta tutto di competenza del Ministero, che rimane l'unico abilitato
ad emettere il provvedimento".
Corigliano:
Affissi gli elenchi il contributo fitto casa 2005
25/09 "E' stata affissa all'albo comunale, la graduatoria provvisoria
dei richiedenti il contributo fitto casa per l'anno 2005". A
renderlo noto, in un comunicato, è l'assessore agli Affari
Generali di Corigliano Calabro, Vincenzo Casciaro. "La graduatoria
- ha spiegato Casciaro - rimarrà affissa fino al 30 settembre,
termine ultimo entro il quale sarà possibile presentare eventuali
ricorsi". "Anche quest'anno - ha sottolineato Casciaro -
saranno effettuati i necessari controlli in modo da verificare la
piena corrispondenza tra i redditi dichiarati e quelli risultanti
all'anagrafe tributaria. Sarà, inoltre, accertato se il richiedente
il beneficio non sia già titolare di immobile. Tali accertamenti,
come già avvenuto per il contributo relativo all'anno 2004,
garantiscono coloro che, trovandosi nelle condizioni di legge, hanno
più possibilità di accesso al beneficio, dal momento
che lo scorso anno la riduzione del contributo operata dal Governo
nei confronti della nostra regione aveva determinato il non soddisfacimento
di tutte le domande presentate e, nell'interesse di tutti, si è
pertanto reso necessario procedere con le opportune verifiche".
Dolosi
gli incendi alle centrali a biomassa di Crotone e Cutro
25/09 Sono stati dolosi gli incendi scoppiati ieri sera nei depositi
di legname delle centrali biomasse di Crotone e di Cutro. A confermarlo
è stato il sopralluogo, effettuato nelle aree interessate dalle
fiamme, dal procuratore della Repubblica di Crotone, Franco Tricoli,
e dal sostituto procuratore Maria Teresa Moscatelli, nell' ambito
dell'inchiesta avviata sui due incendi. Dal sopralluogo è emerso,
tra l'altro, che le fiamme hanno avuto origine da più punti
e sono poi confluite in un unico, vastissimo rogo, che ha provocato
la distruzione, in entrambi i depositi, di circa 60 mila tonnellate
di legname, e cioé di tutto il materiale che era pronto per
essere conferito nelle due centrali. I danni, secondo una prima stima,
ammontano complessivamente a circa quattro milioni di euro. Le indagini
affidate dalla Procura alla Squadra Mobile di Crotone ed ai carabinieri
di Cutro mirano adesso ad accertare il movente dei due incendi, legato,
secondo quanto viene ipotizzato dagli investigatori, ad una possibile
ritorsione contro le società private proprietarie delle due
centrali. Intanto cinquanta vigili del fuoco, appartenenti ai comandi
di Cosenza, Crotone e Catanzaro, hanno lavorato fino a tarda mattinata
per spegnere le fiamme che stavano interessando anche le centrali.
Le stesse centrali sono quelle interessate dall’inchiesta Poesidon
Paola:
Beneficiato dall’indulto, torna in carcere per detenzioni di
armi
25/09 Un fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 74 ed un revolver 38
special con il relativo munizionamento sono stati scoperti dai militari
della Guardia di finanza di Paola che hanno anche arrestato Carmine
Cristini, di 23 anni, già noto alle forze dell'ordine. I finanzieri
hanno compiuto una perquisizione nella sua abitazione, a San Lucido.
Le armi sono state trovate dentro una Fiat 500 parcheggiata sotto
la casa. Cristini è stato arrestato con l'accusa di detenzione
di armi che secondo gli investigatori della Guardia di Finanza dovevano
essere utilizzate, a breve, per una rapina a portavalori. L'uomo,
è stato riferito, aveva beneficiato da qualche settimana della
legge sull'indulto grazie alla quale aveva da poco riacquistato la
libertà e pertanto dovrà scontare in carcere, tra l'altro,
il residuo di pena avendo perso il beneficio conseguito. L'inchiesta
è coordinata dal sostituto procuratore di Paola, Domenico Fiordalisi
e dal procuratore Luciano d'Emmanuele.
Centauro
muore sulla 106 a Villapiana
25/09 Un giovane di 26 anni di Villapiana, Pasquale Tisci, è
morto ieri sera, in un incidente stradale avvenuto sul vecchio tracciato
della strada statale 106, a circa un chilometro dal centro abitato
di Villapiana Scalo. Il giovane, secondo una prima ricostruzione dei
carabinieri, avrebbe perso il controllo della sua moto, una yamaha
600, mentre era in fase di sorpasso. Accertamenti sono in corso per
stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. Sono intervenuti sul posto
i carabinieri della compagnia di Corigliano, della tenenza di Cassano
e della stazione di Villapiana, che hanno fatto i rilievi del caso.
Le indagini vengono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica
di Castrovillari, Francesco Pellecchia. La salma di Pasquale Tisci
è stata trasportata all'obitorio del cimitero di Villapiana.
Brevi
di cronaca da Cassano
25/09 A Cassano un uomo, Roberto Spadafora, di 41 anni, di Cosenza,
è stato arrestato dai carabinieri della locale tenenza per
evasione dalla comunità terapeutica "Saman". L'uomo,
sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità di recupero,
è stato sorpreso dai militari fuori dalla struttura. Spadafora
è stato portato nel carcere di Castrovillari.
Incidente
mortale ad Amantea. Ventunenne in moto finisce contro un guard rail
24/09 Un giovane di Amantea, Giovanni Filice, di 21 anni, e' deceduto
a causa di un incidente stradale verificatosi in localita' Campora
San Giovanni, sulla strada statale 18 della costa tirrenica cosentina,
intorno alle 2,30 di questa mattina. Il giovane, studente, figlio
di un carabiniere della compagnia di Paola (in servizio presso la
stazione di Lago), e' sbandato con la sua moto di grossa cilindrata
uscendo di strada. L'esatta dinamica del sinistra e' al vaglio dei
carabinieri.
Incendi
dolosi ai deposito delle centrali a biomasse nel crotonese
24/09 Si fa sempre piu' concreta l'ipotesi che gli incendi scoppiati
stasera nei depositi di legname delle Centrali Biomasse di Crotone
e Cutro siano di origine dolosa e che i due episodi siano collegati.
La supposizione non ha ancora trovato riscontri nelle verifiche tecniche
dei vigili del fuoco, ma la contemporaneita' degli incendi scoppiati
nei due depositi, che distano una ventina di chilometri l'uno dall'altro,
rende estremamente verosimile l'ipotesi che i roghi non siano scoppiati
per cause accidentali. Ad essere aggredito dalle fiamme e' stato dapprima
il deposito di legname della centrale di Cutro, di proprieta' privata
come quella di Crotone. A distanza di circa un'ora e' scoppiato l'incendio
nel deposito della centrale di Crotone. In entrambi i casi le fiamme
hanno distrutto decine di cataste di legname altre fino a dieci metri
sistemate su un terreno molto esteso. Le fiamme si sono sviluppate
subito in modo intenso, visibili anche da lunga distanza e con colonne
di fumo molte alte. Sul posto, alle squadre dei vigili del fuoco di
Crotone e di Catanzaro, si sono aggiunte quello del comando provinciale
di Cosenza. Si stanno attuando interventi soprattutto per isolare
le due aree in modo da circoscrivere le fiamme ed evitare che si estendano
alle centrali Gli incendi non hanno provocato alcun ferito, ne' hanno
distrutto impianti collegati all'attivita' delle due centrali.
Poste
sotto sequestro armi, munizionamento ed un cinghiale appena abbattuto
24/09 Tre persone di Rossano sono state deferite all’Autorità
Giudiziaria per violazione alla legge 157 sulla caccia. Questo il
bilancio di una operazione congiunta del Corpo Forestale dello Stato
di Longobucco con la locale stazione dei Carabinieri. Durante un servizio
notturno di controllo del territorio il personale operante ha rinvenuto
all’interno di una autovettura con a bordo le tre persone un
cinghiale di circa 100 chili. L’animale, la cui caccia in questo
periodo è chiusa, era stato da poco abbattuto in località
“Filiciuzza” nel territorio del Parco Nazionale della
Sila ed in seguito trasportato a bordo dell’autovettura subito
dopo bloccata dagli uomini del Corpo Forestale e dai Carabinieri.
Inoltre da un successivo controllo nelle proprie abitazioni sono stati
posti sotto sequestro per omessa custodia tre fucili calibro 12 e
uno calibro 20 ed una pistola 635 oltre ad un munizionamento a palle
detenuto illegalmente e alcuni fari collegati ad una batteria usati
per l’attività venatoria illegale. Il cinghiale posto
sotto sequestro su disposizione del magistrato di turno è stato
donato in beneficenza. L’operazione è avvenuta nell’ambito
di un servizio mirato a prevenire e reprimere il fenomeno del bracconaggio
nel territorio cosentino.
Convocato
per lunedì 25 il Consiglio provinciale
24/09 E’ stato convocato, nella sala delle adunanze consiliari
del Comune di Cosenza, in sessione straordinaria, il Consiglio provinciale,
in prima convocazione, per lunedì 25 settembre 2006 alle ore
17.30, in seconda convocazione, per mercoledì 27 settembre
c.a. alla ore 17.30, per discutere gli argomenti di cui all’unito
ordine del giorno.
Questo l’Ordine del giorno
01) Salvaguardia degli equilibri di bilancio; Verifica stato di attuazione
dei programmi (Art. 193 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - T.U.E.L. -).
02) Interrogazione, presentata dal Consigliere provinciale Antonio
Pucci, “inerente ad interventi in favore della Strada Provinciale
N° 148”;
03) Interrogazione, presentata dal Consigliere Provinciale Pasqualina
Straface, sulla strada provinciale n. 113 Cerisano-Fiumefreddo;
04) Interrogazione, presentata dal Consigliere Provinciale Pasqualina
Straface, sulla circolazione stradale della strada provinciale Cosenza-Bivio
Tivolille-Mendicino-Cerisano;
05) Società “MetroCosenza” S.r.l. - Approvazione
Statuto e schema dell’atto Costitutivo;
06) Designazione di altro componente effettivo in sostituzione del
Sig. Antonio Chiappetta, decaduto dall’incarico, nella 1^ Sottocommissione
Elettorale di Paola - Sede di Scalea -;
07) Strada provinciale Scalo Rocca Imperiale-Canna-Nocara-Bivio Montegiordano
Oriolo. Approvazione accordo per il trasferimento al patrimonio del
Comune di Rocca Imperiale. Variazione al Piano Triennale 2006-2008
annualità 2006;
08) Strada provinciale Roseto Capo Spulico. Proposta di declassificazione
e di dismissione-cessione al patrimonio del Comune di Roseto Capo
Spulico. Variazione al Piano Triennale 2006-2008 annualità
2006;
09) Ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Francesco
Corbelli, Pasqualina Straface e Gianfranco Ponzio, sull’Aeroporto
della Sibaritide;
10) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Biagio
Diana, sulla proposta di iniziativa popolare per l’istituzione
di una nuova scala mobile per l’indicizzazione automatica delle
retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici;
11) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Marino
Reda, sulla concessione delle acque degli invasi e dei laghi silani
per la produzione di energia elettrica alla Società spagnola
Endesa;
12) Ordine del Giorno, presentato dal Gruppo Consiliare della Margherita
“Democrazia è Libertà”, sulla istituzione
del “Tavolo Agricolo Provinciale”;
13) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Francesco
Corbelli, su:”Caso Cosenza calcio”;
14) Ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Luigi
Garofalo e Gilberto Raffo, su:”Realizzazione Aeroporto nella
Provincia di Cosenza”;
15) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Biagio
Diana, sulle problematiche inerenti i lavoratori in mobilità
e quelli in cassa integrazione;
16) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Francesco
Saverio Corbelli, sull’iniziativa per togliere i bambini dalle
carceri dove si trovano insieme alle loro mamme detenute;
17) Ordine del Giorno, presentato dai Consiglieri Provinciali Pasqualina
Straface ed Elio Filice, sulle decisioni che intende adottare la Regione
Calabria in merito alla legge 328/2000 (normativa quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e Servizi Sociali).
18) Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Provinciale Elio
Filice più otto, sull'art. 29 della Legge Regionale n. 7/2006.
Brevi
di cronaca da Rende e San Pietro, Cassano
24/09 A Rende, la scorsa notte, sono finiti in manette due giovani,
Carlo Migliori e Danilo Figlioli, sottoposti a perquisizione mentre
si trovavano a bordo di un'automobile nella zona del Parco Robinson.
Migliori e Figlioli sono stati trovati in possesso, complessivamente,
di venti grammi di hascisc nascosti in un pacchetto di sigarette.
A San Pietro in Guarano un arresto è stato eseguito ad opera
dei carabinieri. Si tratta di un giovane di 27 anni, O.C., di 27 anni,
nell'abitazione del quale sono stati trovati 315 grammi di marijuana.
La droga era custodita in cinque involucri di plastica nascosti in
un mobile. I tre arrestati sono stati portati nel carcere di Cosenza.
A Cassano i carabinieri hanno arrestato Giorgio Arturi, di 33 anni,
accusato di contraffazione di valuta a scopo di lucro. L'arresto e'
stato fatto dai militari della Tenenza di Cassano in esecuzione di
un mandato di arresto europeo ai fini dell'estradizione emesso dalla
Procura di Kiel (Germania). Il reato contestato ad Arturi sarebbe
stato commesso, secondo l'accusa, nel 2005 in Germania. Arturi e'
stato portato nel carcere di Castrovillari.
Inchiesta
sulla depurazione: sequestrati denaro, azioni e quote societarie
23/09 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto un sequestro
probatorio nei confronti di tre degli indagati nell' inchiesta sui
presunti illeciti nell' erogazione di finanziamenti nel settore della
depurazione in Calabria. L' inchiesta fa riferimento alla Giunta regionale
di centro-destra in carica nella precedente legislatura. Gli indagati
nei confronti dei quali il magistrato titolare dell'inchiesta, il
sostituto procuratore Luigi de Magistris, ha emesso il relativo decreto
sono Giovambattista Papello, di 50 anni, ex subcommissario per l'emergenza
ambientale in Calabria, e due rappresentanti della Pianimpianti, una
delle società destinatarie dei finanziamenti comunitari e statali
oggetto dell' inchiesta, Annunziato Scordo, di 60 anni, e Roberto
Mercuri, di 35. Per quanto riguarda Giovambattista Papello, il sequestro
che é stato disposto riguarda "le somme percepite dall'
indagato - si afferma nel provvedimento - dalle società che
hanno effettuato lavori ed opere nell' ambito dell' emergenza ambientale,
oltre che dalla società Digital Optical Disc". Di quest'
ultima, destinataria anch' essa, secondo l' accusa, di finanziamenti,
è stato socio il segretario nazionale dell' Udc, Lorenzo Cesa,
anch' egli indagato nell' ambito dell' inchiesta. In merito alla posizione
di Scordo e Mercuri, il sequestro riguarda, invece, "azioni,
quote e partecipazioni societarie nella loro disponibilità".
E' stato anche disposto il sequestro di "somme, azioni, quote
e partecipazioni riconducibili ai prossimi congiunti degli indagati,
con particolare riferimento alle coindagate mogli di Papello e Scordo".
Si tratta, rispettivamente, di Maria Assunta Lanzetta, di 48 anni,
e Giovanna Raffaelli, di 57.
I beni sarebbero stati percepiti in modo fraudolento
Il sequestro probatorio disposto dalla Procura della Repubblica di
Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti nel settore
della depurazione, é motivato dal fatto, secondo quanto è
detto nel decreto, che "si è potuto accertare un ruolo
centrale di Papello, Scordo e Mercuri nella raccolta del denaro, di
cui è emersa l' illecita provenienza, e nella sua successiva
allocazione". Secondo il sostituto procuratore de Magistris,
inoltre, "é necessario procedere al sequestro trattandosi
di provento e/o profitto del reato". Si tratta, inoltre, di beni,
sempre secondo il contenuto del decreto, "la cui apprensione
è necessaria per l' analitica ricostruzione dei fatti, con
particolare riferimento alla movimentazione finanziaria avvenuta ed
in atto che è finalizzata a non consentire la successiva individuazione
dei canali di approvvigionamento illecito dei profitti dei reati".
I beni mobili di cui è stato disposto il sequestro, si afferma
ancora nel decreto, "costituiscono corpo del reato in quanto
somme percepite in modo fraudolento ed illecito. L' acquisizione è,
dunque, necessaria tenuto conto delle operazioni economico-finanziarie
tese ad occultare somme illecitamente percepite". Il sequestro
disposto dal sostituto De Magistris è stato eseguito dai carabinieri
del Reparto operativo di Catanzaro.
Pressioni
ai PM: Archiviazione Per Valentino e Napoli
23/09 Sono state archiviate le posizioni processuali dei deputati
di Alleanza nazionale Giuseppe Valentino ed Angela Napoli nei confronti
dei quali erano state avviate indagini nell' ambito dell' inchiesta
condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sulle presunte
pressioni esercitate sui magistrati della Dda di Reggio Calabria al
fine di condizionarne alcune inchieste. La decisione è stata
presa dal presidente della sezione gip del Tribunale del capoluogo,
Massimo Vecchio, in accoglimento della richiesta che era stata avanzata
dal magistrato titolare dell' inchiesta, il sostituto procuratore
Luigi de Magistris. Per altri sei indagati dell' inchiesta il sostituto
de Magistris ha chiesto, invece, il rinvio a giudizio. Si tratta degli
ex deputati Paolo Romeo ed Amedeo Matacena; del giornalista Francesco
Gangemi, ex direttore del periodico Il Dibattito, utilizzato, secondo
l' accusa, per la pubblicazione di notizie riservate allo scopo di
denigrare i magistrati reggini; dell' avv. Francesco Gangemi, omonimo
e cugino del giornalista; di R.P., collaboratore de
Il Dibattito, e dell' avv. Giorgio De Stefano, indicato dall' accusa
come referente dell' omonima cosca di Reggio Calabria della 'ndrangheta.
"La motivazione del provvedimento con il quale il presidente
della sezione Gip del Tribunale di Catanzaro, Massimo Vecchio, ha
disposto l' archiviazione delle posizioni dei deputati Giuseppe Valentino
ed Angela Napoli contiene la denuncia e la stigmatizzazione di condotte
processuali da parte del pm meritevoli di censura sotto diversi profili
e poste in essere nella conduzione dell' attività procedimentale".
E' quanto sostiene, in una interpellanza al Ministro della Giustizia,
il senatore di Forza Italia Basilio Germanà. "Addirittura
l' ufficio del pm - afferma ancora Germanà nell' interpellanza
- sempre secondo quanto evidenziato dal giudice Vecchio, ha omesso
l' invio all' ufficio giurisdizionale di atti rilevanti del procedimento.
Lo stesso presidente Vecchio rileva che, ancorché irrilevanti
ai fini delle indagini, sono state utilizzate dal pm intercettazioni
ambientali e telefoniche in difetto della prescritta autorizzazione
della competente Camera del Parlamento, concretizzando, in tal modo,
'grave violazione delle prerogative parlamentari, a termini dell'
articolo 68, comma 3, della Costituzioné". Nell' interpellanza
si fa anche riferimento al caso del dott. Pietro Pazzano, all' epoca
dei fatti direttore della filiale di Catanzaro della Banca Antonveneta,
"coinvolto per un evidente errore di persona nelle indagini,
che è stato costretto ad attendere per oltre un anno e mezzo
una richiesta di proscioglimento immediatamente reclamata". Germanà
riferisce, inoltre, che "nel corso della passata legislatura
il Ministro della Giustizia aveva disposto due distinte e separate
indagini ispettive nella Procura della Repubblica di Catanzaro a seguito
di numerosissimi esposti giunti al Ministero circa la complessiva
situazione in cui versava l' ufficio di Procura e circa, in particolare,
la disinvolta attività di alcuni magistrati titolari di delicatissime
indagini. Tali accessi ispettivi, per quanto è dato sapere,
hanno consegnato conclusioni allarmanti sulla complessiva gestione
della Procura in relazione a gravi violazioni perpetrate in occasione
di moltissimi procedimenti penali ed alla complessiva assegnazione
e gestione degli affari penali. Tali conclusioni ispettive non sarebbero
state trasmesse agli organi competenti per l' eventuale azione disciplinare
nei confronti dei magistrati responsabili". Il senatore di Forza
Italia chiede, dunque, di sapere "quali provvedimenti il Ministro
intende adottare per porre fine ad una situazione a dir poco inquietante;
se il Ministro, preso atto delle conclusioni delle relazioni ispettive,
intenda avviare immediatamente la conseguente e doverosa azione disciplinare,
scongiurando il rischio di imminenti decadenze o prescrizioni e se,
effettuati gli accertamenti di rito ed acquisito il provvedimento
del presidente Vecchio, ritenga di avviare azione disciplinare nei
confronti del o dei responsabili delle violazioni di portata costituzionale
denunciate dall' organo della giurisdizione".
Brevi
di cronaca da San Marco, Montalto, Roseto, Corigliano
23/09 I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno
arrestato, a Spezzano Albanese, una donna di nazionalità colombiana
per non aver ottemperato al decreto di espulsione dal territorio italiano,
emesso dal Prefetto di Cosenza. A Montalto Uffugo, i carabinieri hanno
eseguito un arresto per coltivazione e detenzione di stupefacenti.A
Roseto Capo Spulico una donna, Ninuzza Madio, 56 anni, di Castrovillari
e' stata arrestata per tentato furto. Madio e' stata sorpresa dai
militari all'interno di una abitazione disabitata mentre cercava di
rubare alcuni oggetti. A Corigliano Calabro un cittadino straniero
di nazionalita' albanese, Kola Kujtim, di 27 anni, ricercato dal giugno
scorso perche' ritenuto l'autore dell'omicidio di un connazionale,
compiuto ad Aversa (Caserta) il 5 giugno scorso, e' stato arrestato
dagli agenti della polizia di Stato. Al momento dell'arresto il giovane,
al quale e' stato notificato un provvedimento restrittivo emesso dalla
procura di Santa Maria Capua Vetere, e' stato trovato in compagnia
di una donna. Nell'abitazione dove Kujtim si nascondeva i poliziotti
hanno trovato alcuni documenti falsi utilizzati durante la latitanza.
Nel corso dell'operazione gli agenti della polizia di Stato hanno
anche sequestrato una automobile di grossa cilindrata. Il 5 giugno
scorso Kujtim sparo' alcuni colpi di pistola contro due connazionali
uno dei quali mori' poco dopo la sparatoria
Recuperati
i “bambinelli” rubati nelle chiese
22/09
Approfittavano dell'assenza di persone nelle chiese, in genere poco
sorvegliate, per rubare statue del "bambinello", ma sono
stati scoperti dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico
culturale della Calabria che hanno anche recuperato due statue lignee
di Madonna con bambino e 5 bambinelli trafugati nei mesi scorsi da
alcune chiese calabresi e da una chiesa di Messina. Si tratta di un
collezionista siciliano e di un suo complice. I particolari dell'operazione
sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal vicecomandante
regionale del Nucleo, il col. Giovanni Pastore, presenti il vicecomandante
provinciale dei carabinieri di Cosenza, il ten. col. Demetrio Buscia
e l'arcivescovo metropolita di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari. Quest'ultimo,
nel ringraziare le forze dell'ordine per la celerità e l'efficacia
delle indagini, ha richiamato la necessità di una maggiore
attenzione e collaborazione anche da parte dei fedeli a denunciare
eventuali episodi sospetti. Pastore ha evidenziato che si è
trattato di "furti seriali". Infatti, le indagini hanno
accertato che l'uomo aveva una sorta di ossessione per il bambinello.
Non sono stati trafugati oggetti d'arte di maggior valore nelle chiese
oggetto di furto. D'altronde il culto del bambinello ha origini antiche:
risale al '600. Si ritiene che custodirne uno a casa sia di buon auspicio.
Il collezionista ed il suo complice, secondo quanto emerso dalle indagini
del Nucleo tutela patrimonio artistico, diretti dal capitano Raffaele
Giovinazzo, dopo aver fatto i dovuti sopralluoghi, approfittavano
dell'assenza di persone nelle chiese, in genere poco sorvegliate,
prendevano le statue, le infilavano in un borsone e si dileguavano
a bordo di un'auto. Nel corso delle indagini sono stati scoperti altri
furti avvenuti in altre regioni.
L’AS
di Vibo “Nessun allarme per la pecora affetta da scrapie”
22/09 Non c' è nessun allarme per gli abitanti della della
zona di Zungri dove si trova l'allevamento nel quale era presente
una pecora che le analisi effettuate dal Centro di Referenza Nazionale
per le Encefalopatie Animali di Torino hanno accertato affetta da
"scrapie", ovvero da encefalopatia spongiforme trasmissibile
che colpisce pecore e capre. Lo riferisce un comunicato dell' Azienda
sanitaria di Vibo. "L'allevamento in questione - ha sottolineato
il direttore generale dell' As 8, Francesco Talarico - non aveva animali
in produzione lattiera. Il servizio veterinario, inoltre, ha escluso
pericoli per la salute pubblica, in quanto il gregge, allo stato attuale,
non sta producendo latte e nessun animale è stato inviato al
macello. Per cui non sono state immesse carni nel circuito dell' alimentazione
umana". "La pecora affetta da Tse (e non Bse) - è
detto nel comunicato - che faceva parte di un campione di 12 ovini
che erano stati invitati al macello Suma di Catanzaro per il consueto
test di controllo è stata abbattuta. La scrapie è la
mucca pazza delle pecore. Il primo prelievo di campionamento era stato
inviato all'Istituto Zooprofilattico di Portici, da cui era venuto
fuori il primo risultato negativo. Poi la puntuale conferma dal Centro
di Referenza Nazionale per le Encefalopatie Animali di Torino".
Trappola
per rapaci sequestrata sulle scogliere di Cetraro
22/09 Una trappola per rapaci, costituita da un congegno metallico
assicurato ad un arco ribaltabile e azionato da un congegno elettronico
con sensore a scatto e trasmettitore, è stata sequestrata a
Cetraro dagli uomini del Corpo forestale dello Stato del comando provinciale
di Cosenza. All' interno della trappola, sistemata in località
"Scogliera di Rizzi", all' interno di un' area di interesse
comunitario, è stata ritrovata un' esca viva, un colombo comune
che, dopo il sequestro, è stato consegnato al Centro protezione
rapaci di Rende. Una volta verificato il suo stato di salute il volatile
sarà rimesso in libertà. La trappola sequestrata, nell'
ambito delle attività di prevenzione e repressione del bracconaggio,
è stata trovata in una zona nelle vicinanze della scogliera,
habitat ideale per la nidificazione di alcuni rapaci.
Due
persone sorprese con sedici ghiri nel carniere: denunciati
22/09 Due fratelli sono stati denunciati per violazione alle norme
sulla caccia. Nel corso di un servizio di controllo del territorio,
con particolare riguardo nell'area ricadente nel "Parco del Pollino",
i carabinieri di Sant'Agata d' Esaro hanno denunciato G.R. e R.R.,
rispettivamente di 26 e 35 anni di Sant'Agata, sorpresi con sedici
ghiri, animali protetti, di cui quattro vivi probabilmente con lo
scopo di provare ad allevarli, nel carniere. Al servizio di controllo
del territorio hanno collaborato anche gli uomini della stazione del
corpo forestale dello Stato di San Sosti, ai quali sono stati consegnati
i quattro ghiri vivi.
Il
Presidente Oliverio il 27 incontra il Ministro Bianchi per il porto
di Corigliano e l’aeroporto di Sibari
22/09 E' stato fissato per il 27 settembre a Roma, al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, l'incontro chiesto al Ministro, Alessandro
Bianchi, dal Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.
Lo rende noto la Provincia di Cosenza. Nel corso dell'incontro si
discuterà, in particolare, del porto di Corigliano e l'aeroporto
della Sibaritide. Con il Ministro Bianchi il Presidente Oliverio affronterà
anche il problema del trasporto ferroviario in relazione delle politiche
di Trenitalia circa la soppressione di alcuni treni ed il mancato
investimento nella modernizzazione del trasporto ferroviario. "Chiederemo
al Ministro Bianchi - ha detto Oliverio - di esplicitare gli impegni
del Governo relativamente agli investimenti, al potenziamento ed alla
modernizzazione di un settore strategico per lo sviluppo della nostra
regione. In occasione di un recente incontro nell'area portuale di
Corigliano abbiamo già consegnato al Ministro il Piano Regolatore
del Porto e la richiesta di estensione dell'Autorità Portuale
di Gioia Tauro al Porto di Corigliano. Adesso aspettiamo il decreto
per la formalizzazione di questi importanti atti". "L'incontro
- ha aggiunto Oliverio - dovrà essere chiarificatore in particolare
rispetto alla realizzazione del progettato aeroporto della Sibaritide,
per il quale la Provincia e gli Enti Locali sono disponibili ad assumere
la gestione. Altra questione di rilievo che darà posto al confronto
sarà quella relativa agli investimenti ed alle politiche di
modernizzazione della rete ferroviaria e delle infrastrutture viarie,
a partire dalla SS 106". In occasione dell'incontro con Bianchi,
il Presidente Oliverio ha esteso l'invito a partecipare all'Assessore
regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato ed al Sindaco di Cassano
allo Jonio, Gianluca Gallo.
Cresce
il numero di donatori di sangue in Calabria
22/09 Dal 1993, anno cui risale l'ultimo piano sangue regionale,
il numero dei donatori in Calabria è cresciuto da 5.000 a 33
mila del 2005, mentre le unità raccolte sono salite da 13 mila
del 1993 a 54 mila del 2005. Questi alcuni dei dati emersi nel corso
del convegno nazionale su "Il dono, la sicurezza, l'autosufficienza"
che, organizzato dall'Avis regionale e dall'Avis provinciale, si è
tenuto a Squillace. Una due giorni nel corso della quale volontari,
medici ed operatori si sono confrontati a 360 gradi analizzando anche
le risposte che sull'intero territorio regionale si sono registrate
in questi anni. La media delle donazioni rapportate alla popolazione
in Calabria, poi, sarebbe di poco inferiore rispetto alla media nazionale.
Infatti, mentre nel 2004 in Italia il dato si attesta al 3,3%, in
Calabria si raggiunge quota 2,3%. Un risultato confortante, specie
se si considera che solo la Sardegna, dove esiste una percentuale
molto alta di talassemici che richiede una maggiore raccolta di sangue,
registra una media del 4,1%. Le altre regioni, dove in questi anni
tra le altre cose "c'é stato un maggiore interesse da
parte delle Regioni verso questa tematica", si passa dal 2,9%
di Puglia e Sicilia, al 2,6% del Lazio (dove è stata fatta
anche una campagna di sensibilizzazione con convenzioni in librerie
e agevolazioni per usufruire del trasporto pubblico), al 2,5% della
Basilicata, all'1,9% della Campania. Tra i dati emersi, anche un altro
elemento che dall'Avis calabrese non viene sottovalutato e che fa
ben sperare per il futuro. Si tratta delle unità di sangue
acquisite da fuori regione che è progressivamente sceso. Nel
1994, infatti, il 70% del sangue, pari a 19 mila unità, proveniva
da fuori regione mentre nel 2.005 non è stata richiesta alcuna
unità. "Questo - è stato spiegato nel corso del
convegno - grazie all'impennata delle raccolte nei Centri trasfusionali
di Lamezia Terme, Catanzaro e Crotone conseguenza della stretta collaborazione
tra l'Avis e le Asl, con l'apertura di numerosi punti di raccolta
esterni e con una raccolta che supera le 40 unità per mille
abitanti". Di questi Centri trasfusionali, poi, solo quello di
Lamezia Terme, diretto da Sebastiano Sofi, ha un'eccedenza rispetto
ai consumi e può far fronte anche alle necessità delle
altre province, consentendo pure il mantenimento di una relativa autosufficienza,
con brevi carenze nel periodo estivo, quando si impennano le richieste.
Comunque, dal convegno è emerso che anche nelle altre realtà
trasfusionali si è avuto un importante incremento delle raccolte,
"ma non tale da avere quel salto di qualità desiderato".
Al riguardo è stato fatto notare che se l'area di Cosenza,
che è la più estesa della Calabria, seguita da quella
di Reggio Calabria, raggiungessero l'efficienza del catanzarese, la
piena autosufficienza sarebbe a portata di mano. Per quest'anno l'Avis
prevede una raccolta "che si attesti sugli stessi numeri dell'anno
scorso, mentre per far fronte all'aumento delle richieste di una medicina
calabrese sempre più di qualità e al progressivo invecchiamento
della popolazione, occorrono, per l'imminente futuro (anno 2007),
almeno 62mila unità, con un trend in continua crescita".
Dati, comunque, che, come sottolinea il presidente regionale dell'Avis,
Salvatore Barbieri, "assegnano alla nostra associazione un ruolo
determinante nella disponibilità del sangue e degli emocomponenti
anche perché l'attività espletata dall'Avis rappresenta
una quota progressivamente crescente della raccolta di sangue nella
regione, passando da percentuali del 65% del 2000 al 76% del 2005.
Il nostro obiettivo entro il 2006, a questo punto - ha aggiunto Barbieri
- è quello di aumentare la raccolta di 5mila unità di
globuli rossi e l'incremento può realizzarsi nei dipartimenti
di Medicina trasfusionale di Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria,
attraverso un aumento delle donazioni di sangue/donatore/anno ed attraverso
l'apertura di nuovi punti di raccolta". Da registrare, infine,
che l'Avis ha accolto positivamente la notizia data ieri ad apertura
dei lavori dal direttore generale dell'assessorato regionale alla
Sanità, Raffaele Faillace, circa l'impegno da parte della Regione
per approvare un nuovo Piano sangue regionale.
Riunione
sindacati-provincia sui treni soppressi
22/09 La ricognizione complessiva sulla realtà ferroviaria,
alla luce dei recenti avvenimenti sfociati negli incontri di questi
giorni con la Regione e Trenitalia e afferenti ai servizi sulle fasce
costiere Tirrenica e Ionica è stata al centro di una riunione
convocata dall' assessore ai trasporti della Provincia di Cosenza,
Giuseppe Gagliardi con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Ugl,
Confsail-Faisa, Orsa e con il presidente del Cisp. Al termine della
riunione è stato concordato di chiedere un incontro al nuovo
assessore regionale ai Trasporti. "Dall' incontro - è
detto in un comunicato - è emerso che nonostante l' inserimento
nell' orario ferroviario di alcuni treni, contestualmente, ne sono
stati soppressi tre sulla Cosenza-Sibari e Sapri-Paola ed altri sono
stati sostituiti con bus. L' orario attualmente in vigore non riduce
il tempo di percorrenza dei viaggiatori, al contrario lo aumenta.
E' il caso, a titolo di esempio, di ricordare il treno 8504 che da
Cosenza parte alle ore 13.17 e arriva a Sibari alla 14.22 dove trova
il primo treno utile dopo 2 ore. Ci auguriamo che per il futuro tutto
ciò non sia motivo di ulteriori soppressioni". "E'
emersa, inoltre, - è detto nel comunicato - la necessità
che l' attuale orario venga riformulato secondo le reali esigenze
dell' utenza e che particolare attenzione venga rivolta al miglioramento
del livello di qualità dei rotabili".
Castrovillari:
Protocollo d’intesa per monitorare la qualità dell’aria
22/09 Lunedì prossimo verrà firmata la convenzione
fra il Comune di Castrovillari, l'Arpacal, l'agenzia regionale per
la qualità ambientale, e l'Italcementi riguardante la gestione
ed il controllo di una centralina per il monitoraggio dell'area in
città. Lo ha reso noto il vice sindaco e assessore all'Ambiente,
Biagio Schifino. "La messa in funzione della centralina - ha
sostenuto Schifino - che verrà collocata ai limiti del parco
giochi comunale, rappresenta il risultato di un accordo fra Comune
ed Italcementi che ha fornito gratuitamente le attrezzature. La centralina,
sotto il controllo dell'Arpacal, monitorerà tutti i parametri
riguardanti la qualità dell'area. In particolare saranno verificati,
in tempo reale e continuamente, i maggiori indicatori quali: polveri,
biossido di zolfo, ossido d' azoto e ossido di carbonio". Nel
corso dell'incontro che porterà alla firma della convenzione
saranno presenti il sindaco, Franco Blaiotta, lo stesso Schifino,
i funzionari e dirigenti dell'Arpacal ed il direttore del cementificio
di Castrovillari. "Questa iniziativa - sottolinea Schifino -
si inquadra in una serie di iniziative che l'Amministrazione comunale
sta portando avanti a tutela dell'ambiente, come per esempio la predisposizione
del bando per la verifica di tutti i parametri d'inquinamento, acustico,
atmosferico, idrico ed altri, che fa parte del programma di sviluppo
urbano che si sta realizzando tra opere di riqualificazione e sostegni
alle capacità che danno il senso delle linee d'intervento che
stiamo portando avanti per curare l'esistente, garantirne la tutela
nello sviluppo, nella conoscenza e nel risanamento per una sua corretta
gestione. In questo ambito si muove anche la conclusione dei lavori
al canile municipale, che ci vede impegnati profondamente nell'affrontare
il problema randagismo". "L'Amministrazione, attraverso
l'Assessorato competente - ha proseguito Schifino - oltre a definire
quest'opera si è attivata per la sterilizzazione di decine
di cani grazie al direttore sanitario del canile, Tullio Tommaso,
con cui si sta lavorando anche per realizzare l'anagrafe canina e
si sta già pensando a sensibilizzare i proprietari dei cani
per procedere a questa registrazione che avverrà con l'apposizione
di microchip. Nel canile, inoltre, prestano servizio tre veterinari
che monitorano periodicamente la situazione. Allo stesso tempo l'assessorato
all'Ambiente sta continuando il suo rapporto con le associazioni per
l'affido dei randagi. Stiamo mettendo in atto anche il progetto dal
titolo 'Cane di quartiere', cercando di contattare persone disponibili
a farsi carico della loro assistenza".
Brevi
di cronaca da Spezzano Alb., Cerisano, Corigliano
22/09 A Spezzano Albanese è stata arrestata
una cittadina straniera di nazionalità ucraina per non aver
rispettato il decreto di espulsione dal territorio Italiano emesso
dal Prefetto di Roma. A Cerisano i carabinieri della
locale stazione, hanno arrestato Jolanta Walczak, 49 anni e Eugeniusz
Maj, 33 anni entrambi polacchi, colti in flagranza di concorso in
violazione di domicilio aggravata, danneggiamento aggravato e tentato
furto. I due sono infatti stati sorpresi all'interno dell'abitazione
di un pensionato, dove si erano introdotti dopo aver forzato una finestra.
L'uomo e' stato anche denunciato per inosservanza degli obblighi di
dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria che gli erano stati
imposti dal tribunale di Cosenza. Gli arrestati, espletate le formalita'
di rito, sono stati associati rispettivamente nelle case circondariali
di Castrovillari e Cosenza, a disposizione della competente autorita'
giudiziaria. A Corigliano Calabro due persone, Antonio
Chiaradia, di 38 anni e Franco Pometti, di 45 anni, entrambi muratori,
sono state arrestate dai carabinieri con l' accusa di detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisione
nella vettura di uno degli arrestati, i militari hanno rinvenuto 6
grammi di cocaina e 7 di hascisc nascosti nel vano portabagagli. Chiaradia
e Pometti sono stati portati nel carcere di Rossano.
Incendiata
l’auto del presidente della comunità montana di Acri
21/09 Persone non identificate, la scorsa notte, hanno incendiato
l'automobile del presidente della Comunità montana di Acri,
Francesco Attico. La vettura si trovava parcheggiata nei pressi dell'abitazione
di Attico. Il segretario provinciale di Cosenza della Margherita,
Domenico Bevacqua, che ha reso noto l'episodio, ha espresso "solidarietà
e vicinanza" ad Attico, dirigente provinciale dei Dl, parlando
di 'un atto inqualificabile e vile. Francesco Attico, da sempre impegnato
in prima fila con le battaglie ideali al servizio della comunita'
- aggiunge Bevacqua - saprà reagire con dignità e rigore
all'intimidazione subita, nella consapevolezza che insieme a lui continueranno
ad esserci gli amici della Margherita e la parte sana della società
calabrese".
Sfruttamento
della manodopera clandestina arresti nel crotonese
21/09 Sono circa ottanta i cittadini stranieri rintracciati ed identificati
dai carabinieri della compagnia di Petilia Policastro che hanno compiuto
controlli nelle zone dei comuni di Mesoraca, Petilia Policastro, Roccabernarda
e Cutro, al fine di contrastare il fenomeno del caporalato. Nel corso
dei controlli sono stati arrestati quattro cittadini stranieri di
nazionalita' romena che non hanno rispettato il decreto di espulsione.
I particolari dell'operazione sono stati illustrati oggi pomeriggio
ai giornalisti dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Petilia
Policastro, capitano Francesco Dotto. I carabinieri hanno denunciato,
in stato di liberta', otto persone, due uomini di Isola Capo Rizzuto,
uno di Crotone e gli altri di Rossano e Longobucco, con l'accusa di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Insieme, avevano trasportato
i rumeni sui loro furgoni accompagnandoli al campo di localita' Termine
Grosso dove sono stati sorpresi questa mattina. Per loro si ipotizza
il reato di sfruttamento di manodopera clandestina. Con l'accusa di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e' stato denunciato
dai carabinieri anche l'affittuario del fondo sul quale lavoravano
gli stranieri, un crotonese di 32 anni.
Ritrovati
dai CC i “Bambinelli” rubati nelle chiese calabresi
21/09 Alcune sculture lignee devozionali raffiguranti Gesù
Bambino trafugate da chiese calabresi sono state ritrovate in Sicilia
dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale. I particolari
dell' operazione in codice "Il Trovatello " saranno resi
noti domani nel corso di una conferenza stampa che si terrà
a Cosenza. Le opere rubate, secondo quanto si è appreso, sono
riconducibili a furti verificatisi in estate e che richiamano un precedente
riferibile ad alcuni anni addietro quando venne scoperto un vero e
proprio traffico di "bambinelli" nel Nord Italia. All' incontro
con i giornalisti saranno presenti il vice comandante dei carabinieri
addetti alla tutela del patrimonio culturale, Giovanni Pastore e l'
arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari
Finanziaria:
I comuni pronti a rientrare dal deficit 2005
21(09 I Comuni sono aperti al dialogo, sono disposti a lavorare per
rientrare dal deficit 2005 del comparto (2,7 miliardi di euro), ma
anche a scendere in piazza se il governo non li convocherà
per un incontro urgente nel quale conoscere la reale entità
della manovra finanziaria e dell' uso che il governo intende fare
delle risorse. E' questo in sintesi quanto detto dal presidente dell'
Anci, Leonardo Domenici, al termine Comitato direttivo dell' associazione
che si è riunito oggi a Roma per parlare della Finanziaria.
Al termine della riunione il direttivo ha approvato all' unanimità
un documento nel quale, tra l'altro, i Comuni chiedono di individuare
una manovra economica che risulti "realmente sostenibile, che
non penalizzi ulteriormente i Comuni e che dia ad essi la possibilità
di mantenere o aumentare il livello della pressione fiscale generale.
In tal senso i Comuni si dichiarano disponibili ad azzerare il deficit
di comparto in due anni attraverso il miglioramento dei saldi dei
singoli comuni al netto dei trasferimenti erariali". "Da
questo comitato - ha detto Domenici al termine della riunione - esce
una forte preoccupazione per la situazione generale ed in particolare
per l' incertezza che caratterizza questa Finanziaria in termini generali
e specificamente per i Comuni. La nostra prima esigenza - ha spiegato
- è quella di avere una serie di dati per poter discutere con
il governo in un incontro che chiediamo sia fissato al più
presto per entrare nel merito della questione e fare le nostre proposte".
I Comuni, lo hanno detto in molti intervenendo al direttivo, sono
pronti ad impegnarsi per la ripresa del Paese purché quello
che viene richiesto sia sostenibile e si accompagni ad una serie di
misure che i Comuni ritengono fondamentali quali l' attuazione del
federalismo fiscale e la riforma per l' autonomia fiscale. In quest'
ottica Domenici vede positivamente l' intervento di oggi di Visco
che pensa ad una compartecipazione dinamica ("E' indubbiamente
un fatto importante"), e anche al catasto e alla possibilità
di tornare alla logica dei saldi "purché siano sostenibili
- ha detto ancora Domenici - e purché il risanamento non sia
delegato esclusivamente alle leve fiscali sia pure aggiuntive".
Il presidente dell'Anci perciò ribadisce ancora una volta che
non può essere chiesto ai Comuni uno sforzo analogo per il
contenimento della spesa come è stato chiesto per la Finanziaria
2005. "Fu una Finanziaria ingiusta ed inefficace; lo dimostra
il fatto che molti Comuni hanno sforato il tetto indicato dal patto
di stabilità". Concludendo Domenici chiede che ai Comuni
non venga chiesto solo un impegno per il risanamento, ma siano coprotagonisti
dello sviluppo e siano coinvolti sull' uso delle risorse che questa
Finanziaria prevede. " Mi riferisco alla politica per la casa,
ai trasporti, alla lotta all' inquinamento, all' edilizia scolastica
e più in generale al sociale. Il governo su questo fronte si
deve convincere che i Comuni svolgono un compito fondamentale".
Cassano:
Assegnati i lavori per il recupero dell’area dell’ex depuratore
21/09 Il Comune di Cassano Ionio ha assegnato i lavori riguardanti
il ''Recupero dell'area dell'ex depuratore di Doria'' all'impresa.
E' risultata vincitrice dell'appalto l'Impresa Cave Sinni srl di Poliporo,
che ha praticato un ribasso del 22,22% sull'importo a base d'asta.
Il progetto, redatto da alcuni tecnici locali, prevede il recupero
e il riutilizzo, a scopi sociali, dell'area dell'ex impianto di depurazione
con la realizzazione di un campo da calcio a otto. L'importo degli
interventi previsti, che ammonta a 250 mila euro, sara' finanziato
con i fondi Por Calabria 2000/2006 Asse V Citta' - Misura 5. 1. ''Con
l'assegnazione dei lavori riguardanti la realizzazione del campo sportivo
a Doria - ha detto il sindaco Gianluca Gallo - l'amministrazione comunale
ha dimostrato, ancora una volta, di mantenere fede agli impegni assunti
per la crescita del territorio''.
Nuovo
Comandante dei Carabinieri a Corigliano
21/09 Il tenente Raffaele Ruocco è il nuovo comandante della
Compagnia dei carabinieri di Corigliano Calabro. Sostituisce il capitano
Massimiliano Dovico, promosso maggiore e assegnato al Comando regionale
di Bari. Prima del suo trasferimento il tenente Rocco, 27 anni, originario
di Torre del Greco, era in servizio presso il Comando Compagnia di
Gioia Tauro. Ha frequentato la scuola 'Nunziatella' di Napoli, nel
1998 ha frequentato l'Accademia di Modena e si è perfezionato
alla "Scuola Ufficiali" di Roma. Nel 2000 è diventato
sottotenente ed ha prestato servizio nel battaglione "Tuscania"
a Firenze.
A
Catanzaro celebrata la solennità del patrono della Finanza
21/09 E' stata celebrata stamani a Catanzaro dal Comando regionale
della Guardia di Finanza la solennità di San Matteo, Patrono
del Corpo. Alla cerimonia religiosa, officiata dal mons. Antonio Ciliberti,
arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace e dal cappellano capo
Vincenzo Arturo Grillo, hanno preso parte il comandante interregionale
dell' Italia Sud-Occidentale della Guardia di finanza, generale di
corpo d' armata Ugo Marchetti, il comandante regionale generale di
brigata Riccardo Piccini e le massime autorità civili, militari
e religiose della Calabria. Presenti alla celebrazione rappresentanze
di ufficiali, sottufficiali e finanzieri in servizio e in congedo.
Sicurezza:
Il Prefetto di Cosenza incontra il Sindaco di Casole Bruzio
20/09 Il prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, ha incontrato stamane
il sindaco del comune di Casole Bruzio, Giulia Barca, per esaminare
la situazione della sicurezza pubblica. Il colloquio è stata
occasione di "conoscenza - è scritto in una nota - e di
manifestazione di reciproca disponibilità per la risoluzione
delle problematiche che allo stato potrebbero offuscare la tranquillità
del piccolo centro"
Aggredivano
i coetanei, cinque minorenni denunciati per bullismo a Lamezia
20/09 Per alcune settimane avrebbero provocato panico tra i loro
coetanei minorenni che aggredivano e picchiavano in alcuni luoghi
di ritrovo a Lamezia Terme. Gli autori degli atti di bullismo, cinque
minorenni di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, sono stati
individuati e denunciati dagli agenti della polizia di Stato. Nei
giorni scorsi i genitori dei minori aggrediti hanno denunciato gli
episodi agli agenti del commissariato che hanno avviato le indagini
per identificare gli autori. Dal racconto delle vittime gli investigatori
hanno identificato i cinque minorenni che sono ritenuti autori in
più occasioni di aggressioni fisiche compiute nei luoghi di
ritrovo dei ragazzi e sempre, senza alcun preciso motivo, nei confronti
di coetanei.
L’ANAS
assicura “Nessun problema per il viadotto di Celico”
20/09 "Dalle verifiche effettuate fino ad ora non è emerso
alcun elemento che ipotizzi criticità del manufatto e che ne
metta in dubbio la sicurezza e la staticità". E' quanto
sostiene, in un comunicato, l'Anas facendo riferimento alle condizioni
del viadotto Cannavino, lungo la statale 107, nel territorio di Celico.
"Appena conclusa la fase di raccolta e di analisi dei risultati
- prosegue il comunicato - l'Anas provvederà a rendere noti
eventuali interventi sul manufatto. In ogni caso per valutare le reali
condizioni statiche della struttura, l'Anas ha avviato una fase di
monitoraggio mediante un sistema di rilevamento di altissima precisione
delle quote dell'impalcato. Le operazioni di rilievo hanno avuto avvio
ieri mediante l'installazione di strumenti ottici ed elettronici per
monitorare eventuali deformazioni. Nei prossimi giorni si continuerà
col rilevamento dei dati di lettura, che devono essere necessariamente
effettuati senza le interferenze derivanti dal traffico e ciò
per ottenere risultati conformi ad una configurazione della struttura
cosiddetta 'a riposo'. L'Anas ha quindi predisposto, in accordo con
le autorità territorialmente competenti, un calendario di interruzioni
del traffico che verranno effettuate in orari notturni al fine di
arrecare il minor disagio possibile agli utenti. Il Viadotto 'Cannavino'
sarà chiuso al traffico tra la mezzanotte e le cinque del mattino
il 22, il 26 ed il 29 settembre ed il 3 ottobre"
La
CISL esclusa dalla conferenza dei servizi della Presila
20/09 Giovanni Bitonti, responsabile della Cisl di San Giovanni in
Fiore, interviene in merito ai lavori della conferenza dei Trasporti
pubblici in Presila. In particolare, nella nota, Bitonti critica "i
fautori del meeting che hanno escluso dal tavolo di concertazione
la Cisl. La dimenticanza di non poco conto ci dimostra in quanta scarsa
considerazione sia tenuto il contributo sociale e umano del sindacato
confederale unitario. Tale noncuranza ci infastidisce - prosegue Bitonti
- non per manie di protagonismo che francamente demandiamo ad altri,
quanto per il poco tatto della Provincia, punto d' incontro e di riferimento
tra le diverse istanze sociali, organismo che configura tutta la collettivita".
"Ci sorprende, pertanto, - sottolinea il sindacalista della Cisl
- che problematiche di tale portata geografica, da S. Giovanni in
Fiore a Cosenza, vengano affrontate in senso unilaterale della Provincia
e dal suo assessore ai Trasporti Giuseppe Gagliardi. Tutto ciò
è poco garbato e poco politico. Soprattutto nei confronti della
nostra comunità che merita ascolto, rappresentanza, una corretta
informazione e maggiore ricchezza di proposte. Non comprendiamo, inoltre,
le difficoltà della Cgil a socializzare e a dividere gli spazi
con i colleghi della Cisl. Ma quel che in particolar modo ci sconcerta
è che tale antagonismo venga avvallato da Istituzioni che dovrebbero
unire e non separare, convogliare e non disperdere le diverse energie"
Corigliano:
Iniziati i lavori di adeguamento delle strade
20/09 Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di adeguamento al traffico
pesante e di sistemazione della strada di collegamento del centro
storico con la statale 106/R Lungomare Schiavonea località
Insiti. A renderlo noto, in un comunicato, è l'ufficio stampa
del Comune di Corigliano. Con l'avvio dei lavori - prosegue il comunicato
- viene ad essere sbloccata un'opera ferma da diversi anni. Il progetto
dei lavori in questione risale al 1994. I primi lavori sono stati
avviati nel 1996, ma dopo qualche tempo si bloccarono. Nel 2003 si
è cercato, attraverso tutta una serie di incontri, di poter
sbloccare la situazione. Lo scorso mese di aprile è stata approvata
la perizia di variante tecnica e suppletiva che ha posto in essere
le procedure necessarie che hanno portato alla consegna dei lavori.
L'assessore ai Lavori Pubblici ha espresso, "a nome del sindaco
De Rosis e di tutti gli altri colleghi di Giunta, soddisfazione per
come sta evolvendo questa vicenda".
Brevi
di cronaca da Castrolibero, Rossano, Scalea, Tortora
20/09 Un'immigrata serbo-montenegrina, Sandra Rusiti, di 22 anni,
e' stata arrestata dai carabinieri a Castrolibero. La giovane e' accusata
di non avere ottemperato al decreto di espulsione emesso nei suoi
confronti il 28 settembre dello scorso anno dal Prefetto di Reggio
Calabria. L'immigrata e' stata portata nel carcere di Castrovillari..
A Rossano, i militari del nucleo operativo e radiomobile locale, nel
corso di uno specifico servizio, hanno arrestato una cittadina ucraina,
con l'accusa di inottemperanza all'ordine di espulsione emesso dal
prefetto di Matera ed hanno denunciato a piede libero un soggetto
per aver favorito la permanenza illegale sul territorio italiano di
undici cittadini stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.
A Scalea i carabinieri hanno arrestato due immigrati marocchini, Amid
Lomar e Bel Mohhard, con l'accusa di detenzione illegale a fine di
spaccio di sostanze stupefacenti. Lomar, che era gia' agli arresti
domiciliari, e Mokkard sono stati trovati in possesso di dieci grammi
di eroina divisi in dosi. I due arrestati sono stati portati nel carcere
di Paola. A Tortora i carabinieri hanno arrestato un sorvegliato speciale,
Carmine Della Porta, di 44 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione.
Della Porta, secondo quanto riferito dagli investigatori, deve scontare
una condanna a cinque anni di reclusione per due rapine commesse a
Pontecorvo (Frosinone) e Nusco (Avellino).
Spagnuolo
(DDA) “Senza fondi neanche per fare le fotocopie”. Grasso
“Ho evidenziato al situazione a Mastella”
19/09
''A causa dei continui tagli di bilancio effettuati negli ultimi tre
anni anche i fondi a disposizione della Procura antimafia di Catanzaro
hanno subito un taglio di oltre il 50%. Questo comporta l'impossibilita'
di fotocopiare gli atti dei procedimenti importanti e le stesse ordinanze
di custodia cautelare. Per fotocopia gli atti dell'inchiesta Odissea
si e' ricorso all'aiuto del servizio centrale di polizia''. E' quanto
ha detto il procuratore aggiunto di Catanzaro, Mario Spagnuolo, che
stamane a Vibo Valentia ha partecipato all'operazione che ha portato
all'arresto di esponenti della cosca La Rosa-Mancuso. ''Dispiace -
ha aggiunto - continuare ad evidenziare quello che vi abbiamo detto
e cioe' che la nostra struttura, per effetto dei cospicui tagli di
bilancio, si trova ad agire sempre con difficolta' crescente: dalla
benzina ai locali per la custodia dei documenti. Questa situazione
crea dei problemi e se non vi sara' un'inversione di tendenza ci portera'
alla paralisi. Questo e' un dato di fatto che noi componenti della
Dda abbiamo evidenziato. Speriamo che le istituzioni risolvano nei
tempi piu' brevi i problemi che abbiamo. C'e' stato un taglio sui
fondi di tutto il sistema giustizia questo taglio e' stato fatto in
maniera non selettiva''. ''Noi - ha concluso - a seguito di questi
tagli non riusciamo a far fronte ad una serie di impegni''.
''Il problema dei mezzi riguarda tutta la magistratura e l'attivita'
repressiva. Speriamo che al piu' presto il problema venga risolto''.
E' quanto ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso,
circa i problemi denunciati dal procuratore aggiunto di Catanzaro,
Mario Spagnuolo. ''Il ministro Mastella - ha aggiunto - ha piu' volte
evidenziato di aver ereditato una situazione debitoria molto grave
e pesante. Al Ministro sono state fatte gia' delle richieste specifiche,
e credo che quanto meno bisognera' individuare delle priorita' in
maniera che l'attivita' non risenta della carenza di mezzi''.
Nella
UE circola un auto ogni due abitanti
19/09 Nell'Unione Europea negli ultimi quindici anni il numero delle
vetture è aumentato del 40 per cento e, in media, un abitante
su due possiede un'auto. Inoltre quattro europei su cinque ricorrono
a tale mezzo per gli spostamenti, con una un'alta media giornaliera
di chilometri percorsi. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi da
Eurostat, l'ufficio europeo di statistica. Il rapporto è stato
pubblicato in coincidenza con la settimana europea della mobilità,
cui partecipano 1.050 città dell'Ue, con giornate senza auto
e manifestazioni varie, per rilanciare il dibattito sulla necessità
di ridurre l'uso delle automobili private per difendere l'ambiente
e la salute dei cittadini. Con oltre un'auto ogni due abitanti, l'Italia
nel 2004 occupava il secondo posto, dietro il Lussemburgo, nella lista
dei paesi europei con il maggior numero di vetture e anche in quella
degli stati con più alta densità di mezzi per abitante,
secondo i dati Eurostat, dai quali risulta anche che, nel 2003, l'Italia
si è posizionata seconda quanto a chilometri percorsi in media
ogni giorno dai cittadini. Nei 25 paesi Ue, i decessi per incidenti
stradali nel corso dell'intero 2004 sono stati oltre 43.000, in media
95 ogni milione di abitanti. Buone notizie per l'Italia che, sebbene
in linea con la media europea, con 97 morti ogni milione di abitanti,
ha diminuito di un terzo il numero di vittime della strada rispetto
al 1991. Quanto al numero complessivo di auto, nel 2004, l'Italia
- con 34 milioni di mezzi - era seconda solo alla Germania (45 milioni);
terzo e quarto posto era occupato rispettivamente da Francia (30 milioni)
e dal Regno Unito (27 milioni). Tuttavia, il nostro paese occupava
una delle ultime posizioni quanto ad incremento del numero di auto
dal 1990 al 2004, aumentato solo del 24%, rispetto ad una media europea
del 38%. Tra tutti gli stati membri Ue, il Lussemburgo vanta la più
alta densità di auto, 659 mezzi ogni 1000 abitanti. Al secondo
posto si trova l'Italia (581) che, insieme a Lussemburgo, Portogallo,
Germania, Austria e Malta, registra oltre un'auto ogni due abitanti.
Sebbene la situazione dei mezzi di trasporto su due ruote, precisa
Eurostat, non sia stata esaminata con precisione per la difficoltà
nell'ottenimento di statistiche sul loro utilizzo, tuttavia i dati
a disposizione dimostrano che l'Italia da sola possiede oltre il 35%
di ciclomotori e motocicli europei (quindi circa 9 milioni). Nel rapporto
Eurostat, viene infine ribadita una netta preferenza per l'auto (usata
per l'83% degli spostamenti in Europa nel 2003), rispetto a treni,
bus, tram e metropolitane.
Nuovi
codici di avviamento postale (CAP)
19/09 Vecchio Cap addio: da domani, mercoledì 20 settembre,
entrerà infatti in vigore la riorganizzazione dei Codici di
avviamento postale, "per ottimizzare - spiega Poste Italiane
- la qualità del servizio di recapito in linea con i cambiamenti
toponomastici e amministrativi avvenuti negli ultimi anni in Italia".
Il nuovo sistema CAP introduce alcune importanti novità. Per
27 città italiane suddivise in zone postali è stato
innanzitutto abolito l'utilizzo del Codice postale generico: dal 20
settembre bisognerà sempre indicare il CAP specifico di zona
sugli invii indirizzati ad Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia,
Cagliari, Catania, Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Messina, Milano,
Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria,
Roma, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Verbania, Verona. In totale
circa il 10% delle strade avrà un Codice di Avviamento Postale
diverso rispetto al passato: vengono assegnati i CAP alle vie di nuova
istituzione, rivisti o eliminati alcuni CAP cittadini (scompaiono
i 19138 e 19139 a La Spezia, il 90132 a Palermo, i 65131 e 65132 a
Pescara, il 30131 a Venezia), e per Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria,
Roma, Trieste, Venezia e Verona se ne aggiungono di nuovi. Ulteriori
modifiche interessano poi altri 79 comuni e circa 2.400 frazioni.
Poste Italiane fa sapare di aver distribuito a tutti i residenti nelle
zone interessate dai cambiamenti un opuscolo che illustra le novità
sui Codici di Avviamento Postale. Anche le amministrazioni locali
e centrali, le principali istituzioni e i grandi speditori stanno
ricevendo le informazioni necessarie per agevolare il passaggio al
nuovo sistema. Il CAP, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di
invio, è infatti un elemento fondamentale per il trattamento
automatico della corrispondenza sia nella fase di smistamento sia
al momento della distribuzione finale a opera del portalettere. Gli
aggiornamenti previsti dal nuovo sistema sono contenuti nella nuova
edizione del libro dei CAP (4,90 ) e nel Cd Rom Cerca CAP (6,90 ),
disponibili presso gli uffici postali e presso gli uffici e le aree
PTbusiness. In entrambi sono indicati i CAP degli 8.101 Comuni d'Italia
(con il dettaglio delle vie per le 27 città multiCAP) e delle
8.500 principali frazioni. Per ogni informazione sui nuovi CAP ci
si può comunque rivolgere all'ufficio postale, chiamare il
call center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 oppure consultare
il sito www.poste.it.
Dal
21 al 22 la A3 chiusa da Rosarno a Gioia Tauro per lavori
19/09 Per eseguire la demolizione di un cavalcavia situato all'altezza
del km 386,000 del tratto della A3 Salerno-Reggio Calabria, che va
dallo svincolo di Rosarno allo svincolo di Gioia Tauro, l'Anas chiuderà
al traffico veicolare l'autostrada nel tratto compreso tra i km 383,000
e 393,500, in entrambe le direzioni di marcia, dalle ore 22.00 del
21 settembre alle ore 6.00 del 22 settembre. I lavori rientrano nel
programma di ampliamento e ammodernamento del tratto calabrese della
A3 e sono eseguiti nelle ore notturne, quando il traffico veicolare
è meno intenso, per limitare i disagi agli automobilisti. I
veicoli diretti verso Reggio Calabria dovranno uscire allo svincolo
di Rosarno e proseguire lungo il percorso alternativo: Strada Statale
682, Strada Provinciale 536, Strada Provinciale 4, Strada Provinciale
111, Strada Statale 18, per poi immettersi di nuovo in autostrada
allo svincolo di Palmi. I veicoli diretti verso Salerno dovranno seguire
il percorso inverso. I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi
sono stati comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate.
A
Corigliano dal 23 la sesta “Fiera Ionica”
19/09 Iniziera' dal 23 settembre a Corigliano Calabro la sesta Edizione
della Fiera Ionica, la maggiore rassegna di agricoltura, artigianato,
Industria, Servizi e Turismo dell'Alto Ionio e Basso Ionio. La manifestazione
e' patrocinata dal Comune di Corigliano, dalla Provincia di Cosenza
e dalla Regione Calabria. Esporranno i loro prodotti un gran numero
di produttori ed imprese agricole ed imprese di artigianato e turismo
di tutta la provincia.
Brevi
di cronaca da Rossano, Cassano, Montalto
19/09 A Rossano una donna di nazionalita' ucraina, I.L., 46 anni,
e' stata arrestata dai carabinieri per non aver rispettato il decreto
di espulsione emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Matera. La
donna, senza permesso di soggiorno, era domiciliata nella frazione
Schiavonea di Corigliano. A Cassano Ionio i carabinieri hanno arrestato
un pregiudicato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti
Battista Massimo Campilongo, di 25 anni. Campilongo è stato
sorpreso mentre cedeva due dosi di eroina a due giovani.. A Montalto
Uffugo, a tarda sera, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno, tipo
bomba carta, davanti all'accesso al salone da barbiere 'The man of
trend', danneggiando lo spigolo del gradino. Il locale è di
proprietà di C.R., barbiere di 30 anni del luogo. Sono ancora
in corso le indagini da parte del Commissariato.
Autocisterna
in fiamme portata fuori da Longobucco dove esplode senza far danni
18/09 Un'autocisterna carica di 1.200 litri di carburante, ha preso
fuoco oggi mentre stava transitando nel centro di Longobucco. Le fiamme,
inizialmente, si sono sviluppate su una gomma. L'autista, per evitare
che il mezzo potesse esplodere nel paese, lo ha portato in una zona
isolata, vicino ad un costone, dove il mezzo si e' incendiato completamente,
provocando anche una piccola esplosione. Le fiamme sono state spente
dai vigili del fuoco. Sul posto e' intervenuto anche un elicottero
del Corpo forestale dello Stato per spegnere le fiamme provocate dall'esplosione
in un bosco vicino.
Proseguono
le iniziative per bloccare l’ecomostro di Altomonte
18/09 Continuano senza sosta i contatti a vario livello istituzionale
dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Coppola pere
giungere ad una definizione del noto problema del parcheggio multipiano
che deturpa l’affaccio panoramico dell’antico maniero
dei Ruffo-Sanseverino. Nella mattinata di ieri una documentazione
relativa all’annoso problema è stata consegnata al Ministro
dell’ambiente Pecoraro Scanio, presente in Calabria per un convegno
sulla Raccolta Differenziata svoltosi presso la Sala Convegni del
centro Agroalimentare di Lamezia ed a cui hanno presenziatoli Presidente
Loiero, l’assessore regionale all’ambiente Tommasi. Nei
giorni scorsi, interessamento per la vicenda era stata espressa da
Alfredo Salzano, Presidente sezione regionale Calabria del WWF, al
quale è stata inoltrata completa documentazione sulla vicenda
per un intervento una volta accertati i termini del problema. “Ulteriori
nuove adesioni alla protesta – dice il sindaco Coppola –
contro la realizzazione dell’opera sono anche a supporto e sostegno
dell’operato degli inquirenti della Procura della Repubblica
di Castrovillari nelle persone del Dott. Rizzo e del Dott. Cutruniello,
grazie all’operato dei quali i lavori di costruzione sono stati
al momento bloccati.” Le motivazioni del sequestro sono state
ritenute valide e fondate anche dal GIP, mentre il Tribunale del Riesame
si esprimerà sulla materia nelle prossime ore.
“Nell’occasione – dice il sindaco Coppola –
esprimo la mia piena solidarietà e comprensione al Presidente
Provinciale di Cosenza dell’associazione Fare Verde, Francesco
Pacienza, investito da critiche ed espressioni lesive dalla nostra
controparte, soltanto perché ha deciso di difendere gli interessi
di Altomonte e di impegnarsi a tutela del Patrimonio Artistico ed
Ambientale della Calabria; come ha già fatto in tante altre
occasioni ed a favore di tanti altri Comuni della nostra Regione.”
Fortugno:
L’on. Laganà, chiede al Presidente Napolitano “Individuare
i responsabili dell’omicidio di mio marito”
18/09 Maria Grazia Laganà, deputato dell' Ulivo e vedova di
Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della
Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre dello scorso anno, ha preannunciato,
in una nota, "la richiesta di essere ricevuta dal Presidente
della Repubblica per chiedere il suo alto intervento affinché
tutti gli organi preposti dello Stato pongano in essere il massimo
impegno per individuare le responsabilità ad ogni livello per
il barbaro omicidio di mio marito". Maria Grazia Laganà,
che è parte offesa nel procedimento penale avviato sull' omicidio
del marito, ha anche reso noto di avere incontrato giovedì
scorso il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. Nel corso
dell' incontro la vedova di Francesco Fortugno ha chiesto che la Procura
nazionale antimafia "affianchi formalmente la Dda di Reggio Calabria
nella conduzione delle indagini, producendo il massimo sforzo affinché
le stesse si sviluppino in ogni direzione e ad ogni livello".
Maria Grazia Laganà ha anche espresso al procuratore Grasso
"l' esigenza che tale intervento diretto nelle indagini della
Procura nazionale antimafia riguardi anche ogni procedimento relativo
ad attentati subiti da altri politici calabresi i cui atti risultino
introitati nel procedimento sull' omicidio di Francesco Fortugno".
"Sono perfettamente d' accordo con quanto sostiene l' on. Maria
Grazia Laganà. Tant'é che ne ho parlato nei giorni scorsi
chiedendo un intervento vero al procuratore Grasso perché non
rimangano dubbi su indagini che languono in maniera evidente".
Lo ha detto Giancarlo Pittelli, senatore di Forza Italia, facendo
riferimento alla dichiarazione fatta dalla vedova del vicepresidente
del Consiglio regionale della Calabria ucciso il 16 ottobre dello
scorso anno a Locri. Pittelli nei giorni scorsi ha chiesto che la
Procura nazionale antimafia avochi l'inchiesta sull'omicidio di Fortugno,
condotta dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria. "Maria
Grazia Laganà, più di chiunque altro - ha aggiunto Pittelli
- ha il diritto di reclamare, e con lei tutti i calabresi, l'immediata
consegna di una verità che non può essere né
accomodata, né assoggettata ai tempi della politica"
"La verità e tutta la verità sul delitto Fortugno
è un dovere verso i cittadini calabresi, per quanto scomoda
e sgradita questa potesse rivelarsi". Lo afferma, in una nota,
l'ex sottosegretario alla giustizia Jole Santelli, deputato di Forza
Italia. "E' assurdo - aggiunge la Santelli - che tale indagine
sia ancora coperta da troppe ombre e troppi dubbi. E' assurdo che
di fatto i magistrati che si occupavano del caso siano stati 'promossi'
a funzioni ministeriali". Per la parlamentare, infine, "é
assurdo che tuttora non vi sia alcuna luce di chiarezza su un omicidio
che allunga ombre inquietanti sulla politica calabrese".
Caso
Fortugno/Grasso “Non un responsabile qualunque, noi vogliamo
il colpevole”
18/09 ''Noi non vogliamo un qualsiasi colpevole, ma il responsabile,
il colpevole''. A dirlo e' stato ieri sera il procuratore nazionale
antimafia, Piero Grasso, in riferimento alle indagini sull'omicidio
del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Franco
Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre scorso, intervenendo, a Ricadi,
ad un dibattito in occasione della Festa dei giovani del Mezzogiorno
propossa da Ds, Sinistra giovanile e dla gruppo parlamentare del Pse.
All'incontro, su giovani e legalita', era presente anche la vedova
Fortugno, la parlamentare della Margherita, Mariagrazia Lagana'. ''Siamo
impegnati con tutte le attivita' - ha aggiunto Grasso - e tutti i
provvedimenti presi dai magistrati sono stati confermati dai gip e
dai tribunali del riesame. Ancora si deve pronunciare la Cassazione
e ancora molto c'e' da fare, ma lo faremo. Bisogna aspettare con fiducia.
Abbiamo antenne sempre pronte a recepire qualsiasi elemento per costruire
quella giustizia che dobbiamo a questi giovani''. ''L'omicidio Fortugno
- ha sostenuto Grasso - ha smosso le coscienze. C'e' stata una reazione
emotiva perche' il delitto ha dimostrato che si puo' morire per il
fatto di fare il proprio dovere. Si e' creato un movimento di coscienze
e non si possono deludere le aspettative di questi giovani''
Rientra
la protesta dei lavoratori dell’ARSSA
18/09 "E' rientrata la protesta messa in campo questa mattina
dai lavoratori agricoli e dalle organizzazioni sindacali sotto i cancelli
dell'Arssa". Lo hanno reso noto, in una nota, sono i segretari
provinciali di Cosenza Tonino Russo della Fai Cisl, Giovanni De Donato
della Flai-Cgil e Antonio De Gregorio della Uila-Uil. "L'incontro
tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil ed il dirigente del settore ricerca
applicata e sperimentazione dell'Ente - proseguono Russo, De Donato
e De Gregorio - ha superato il primo alt imposto dal sindacato. Ne
è scaturito un accordo scritto in base al quale l'agenzia regionale
s'impegna a corrispondere, entro fine mese, le somme per il chilometraggio
previste dal Cpl come rimborso spesa. L'Arssa garantisce inoltre la
retribuzione, entro il mese di ottobre, degli arretrati a partire
dal contratto sindacale redatto il 31 agosto del 2005. Se i conteggi
dovessero chiudersi per tempo, tali somme potrebbero essere erogate
nello stipendio di settembre. Il sindacato unitario per gli operai
stagionali rivendica, inoltre, il passaggio da 150 a 171 giornate
lavorative, a 180 per chi parte già da 171 giornate. Infine
il sindacario unitario richiede una verifica delle competenze per
la valorizzazione economica delle professionalità". "Gran
parte dei lavoratorì - sostengono i sindacalisti - attualmente
svolgono mansioni superiori a quelle retribuite. Questo determina
la nascita di un contenzioso fra i sindacati e l'Ente che preferiremmo
risolvere con la concertazione piuttosto che per vie legali. Di conseguenza
Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil hanno ottenuto un tavolo tecnico, entro
il 30 settembre, per affrontare il problema della stabilizzazione,
il riconoscimento delle qualifiche superiori in rapporto alle funzioni
espletate dagli interessati e l'utilizzazione delle ore di permessi
sindacali. In merito alla stabilizzazione, tuttavia, sono emerse due
posizioni diverse. Il direttore generale dell'Arssa risulta contrariato
poiché la normativa nazionale e regionale vieta assunzioni
di personale. Il sindacato unitario, dal canto suo, non ritiene applicabili
le norme regionali e nazionali sui lavoratori che operano nell'agenzia
da molti anni e che non sono, pertanto, catalogabili nella categoria
dei pubblici dipendenti". Secondo i segretari provinciali, "l'Arssa
ha un ruolo guida nel settore primario calabrese caratterizzato da
un sistema agricolo polverizzato. Le piccole e medie imprese, è
acclarato, non possono sopravvivere senza il supporto dell'Agenzia
regionale. Per tale motivo, vanno rilanciati i centri sperimentali,
fiore all'occhiello della Calabria, e valorizzate le professionalità
altamente qualificate". "Il nostro primario - conclude la
nota - non può privarsene specie in un mercato internazionale
così agguerrito. Il governo di centrosinistra, prima o poi,
dovrà fare i conti con la stabilizzazione di operai che annaspano
nel precariato da oltre 20 anni. Per il momento, quindi, poco entusiasmo.
Solo un cauto ottimismo".
La
Provincia di Cosenza attiva gli sportelli: Legale e Impresa
18/09 Le consigliere di parita' della Provincia di Cosenza, Rosellina
Madeo e Giulia Caminiti, dal prossimo 3 ottobre attiveranno lo Sportello
Legale e lo Sportello Impresa. Il primo fornira' supporto per risolvere
i disagi amministrativi e penali derivanti dall'applicazione delle
nuove e vecchie normative di legge relative alle discriminazioni.
Lo Sportello, nello specifico, mira a fornire una consulenza informativa
e legale di diritto amministrativo e costituzionale, diritto di internet,
diritto d'autore e licenze software, privacy e sicurezza, rapporti
di lavoro nella Pa, diritto degli appalti pubblici, urbanistica, diritto
degli enti locali, diritto comunitario, diritto sanitario, diritto
universitario, diritto scolastico e diritto militare. Al momento opportuno
si trasformera' in mezzo per promuovere iniziative contro le discriminazioni.
Attraverso lo Sportello Impresa, invece, l'ufficio delle Consigliere
si propone di facilitare e migliorare il percorso di sviluppo delle
singole attivita' imprenditoriali, fornendo un aiuto creato ad hoc
e generato da un'analisi approfondita e specifica dei fabbisogni.
Lo Sportello Impresa dovra' diffondere ed implementare azioni di:
Accoglienza e supporto agli imprenditori eo neo-imprenditori che abbiano
interesse a creare eo migliorare le loro attivita' imprenditoriali
attraverso l'ottimizzazione e la valorizzazione delle risorse; Informazione,
pubblicizzazione e divulgazione delle opportunita' di finanziamento,
di accesso al credito, di partenariato, etc. offerte e previste dalla
normativa comunitaria, nazionale e locale; Supporto nello sviluppo
di managerialita', attraverso l'aiuto al giovane imprenditore a determinare
il proprio progetto imprenditoriale in funzione del potenziale di
sviluppo locale. Il servizio di consulenza verra' espletato presso
l'ufficio delle Consigliere di Parita' sito in Via Roma 57, II°
piano, nei giorni di mercoledi' e giovedi' dalle 10.00 alle 14.00.
Per qualsiasi informazione sono a disposizione i numeri: 0984/814536,
347/0405900, 3473866402.
I
soci della BCC in udienza dal Papa
18/09 Duemilatrecento persone partiranno domani da Cosenza e da numerosi
centri della provincia alla volta di Roma. Uno spostamento, è
scritto in una nota, organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo
Mediocrati in occasione dell' udienza privata che Papa Benedetto XVI
ha concesso ai soci dell'istituto di credito nell'ambito delle celebrazioni
programmate per il centesimo anniversario dalla fondazione della banca.
I soci della Bcc Mediocrati, nata nel 1906 su iniziativa di don Carlo
De Cardona nell'ambito delle opere che la Chiesa ha avviato agli inizi
del secolo scorso dopo l'enciclica Rerum Novarum, saranno ricevuti
dal Santo Padre alle 10.30 di mercoledì 20 settembre.
Corigliano:
Protocollo d’intesa per l’assistenza ai disabili a scuola
18/09 E' stato sottoscritto dall'Amministrazione comunale di Corigliano
un Protocollo d'intesa finalizzato all'attuazione del servizio di
assistenza di base e di assistenza per l'autonomia e la comunicazione
agli alunni in situazione di handicap. Al protocollo hanno aderito
i dirigenti scolastici dei tre circoli didattici cittadini e degli
istituti comprensivi di Cantinella e Schiavonea, delle scuole medie
Toscano e Tieri e l'Azienda sanitaria 3 di Rossano. I firmatari del
Protocollo d'intesa, nell'ottica di interventi a favore dei disabili,
si propongono di perseguire obiettivi a favore degli studenti con
handicap. "A tale scopo - è scritto in una nota - il Comune
di Corigliano si impegna, tramite il Servizio di Solidarietà
Sociale, a garantire, ad integrazione delle prestazioni già
di competenza delle istituzioni scolastiche, il servizio di assistenza
di base e di assistenza per l'autonomia e la comunicazione agli alunni
disabili per l'anno scolastico 2006/2007, per favorire la continuità
del processo di integrazione scolastica e la realizzazione del diritto
allo studio costituzionalmente garantito; a predisporre la fase attuativa
del servizio mediante tutti gli atti istituzionali necessari per renderlo
operativo; finanziare il servizio di assistenza fisica per gli alunni
disabili; garantire la programmazione coordinata dei servizi scolastici
con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi
e con le altre attività del territorio; costituire, insieme
ai firmatari del Protocollo di Intesa, un coordinamento per il monitoraggio
e la verifica trimestrale delle attività".
Domenica
nera sulle strade cosentine: Cinque morti, due sulla A3 e tre sulla
106
17/09 E' di cinque morti il bilancio di due incidenti stradali che
si sono verificati questa mattina nel cosentino. Dee morti e un ferito
il bilancio del primo incidente stradale verificatosi stamattina sull'
autostrada A3, la Salerno-Reggio Calabria, in provincia di Cosenza.
Secondo i primi rilievi della Polstrada, in un tamponamento tra una
Fiat 'Punto' ed una Volkswagen 'Golf' sono morti due fratelli di Oppido
Mamertina (Reggio Calabria), che si stavano recando a Bari, alla Fiera
Levante. Ma non è ancora chiara la dinamica dell' incidente,
in quanto le due auto sono state trovate entrambe sulla direzione
di marcia - la carreggiata nord della A3 nei pressi dello svincolo
di Montalto Uffugo, a nord di Cosenza - ed il cadavere di una persona
sulla corsia di sorpasso. Erano fratelli le due vittime Francesco
e Giuseppe Corrone, di Oppido Mamertina, nel reggino, viaggiavano
a bordo di una Golf insieme ad una terza persona che è rimasta
illesa, ed erano diretti alla Fiera del levante a Bari. Per cause
che la polizia stradale sta cercando di appurare, la vettura sarebbe
stata tamponata da una Fiat Punto. Nell'impatto Francesco Corrone
è stato sbalzato fuori dall'auto ed è morto sul colpo,
così come il fratello. Il conducente della Punto è rimasto
ferito ed è stato portato nell'ospedale dell'Annunziata di
Cosenza.
Tre giovani sono morti ed una ragazza è rimasta ferita, la
notte scorsa, in un incidente stradale avvenuto sulla strada statale
106, in contrada Fabrizio di Corigliano, nel Cosentino. I giovani,
tre ventenni dei quali non sono state ancora rese note le generalità,
secondo una prima ricostruzione, viaggiavano su due auto, un' Audi
ed un' Opel che si sono scontrate, forse frontalmente. Accertamenti
sono in corso per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. Sul
posto, oltre ai militari, sono intervenuti le ambulanze del 118 ed
i vigili del fuoco. Due giovani sono morti sul colpo. Un altro, soccorso
e portato nell'ospedale di Corigliano, è morto poco dopo il
ricovero. Nello stesso tratto, il 19 marzo scorso, si verificò
un altro incidente, nel quale morirono sei persone. Le vittime sono
Andrea Iacobini, di 22 anni, e Angelo Antolino, di 20, entrambi di
Cassano allo Ionio e Natale Fazio, di 19, di Rossano. Iacobini e Antolino
erano a bordo dell'Audi che percorreva la statale 106 in direzione
di Rossano quando, per cause che i carabinieri della Compagnia di
Corigliano, stanno cercando di appurare, è finita sull'altra
corsia di marcia scontrandosi quasi frontalmente con la Opel guidata
da Fazio e sulla quale viaggiava una sedicenne, R.L.M.. Nell'urto
Iacobini e Antolino sono stati sbalzati dalla vettura e sono morti
sul colpo. Gli altri due giovani, invece, sono rimasti incastrati
tra le lamiere e si è reso necessario l'intervento dei vigili
del fuoco per liberarli. Fazio, portato nell'ospedale di Corigliano,
è morto poco dopo il ricovero. La ragazza ha riportato fratture
in varie parti del corpo con una prognosi di 60 giorni. Il traffico
sulla statale 106 è rimasto bloccato per tre ore per consentire
i soccorsi e la rimozione dei mezzi. Sul posto si é recato
anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Rossano.
Due
motociclisti morti nel crotonese
17/09 Due motociclisti sono morti ed un altro e' rimasto ferito,
in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio lungo la statale
107, tra i bivi di Rocca di Neto e Santa Severina, nel crotonese.
Nell'incidente, secondo quanto si e' appreso sino ad ora, sono rimaste
coinvolte due moto, un'auto ed un autocarro. La dinamica non e' ancora
chiara e stanno cercando di appurarla gli agenti della polizia stradale
di Crotone. Da quello che si e' saputo, le vittime, di cui non sono
state fornite le generalita', viaggiavano su due moto diverse.
Una
roccia cade nel centro di Buonvicino, nessun ferito
17/09 Un pezzo di roccia facente parte di un basamento di sostegno
di una statua realizzata nella roccia della montagna, si e' staccato
oggi a Buonvicino, un paese pedemontano della fascia tirrenica cosentina,
precipitando a poca distanza di un gazebo sotto il quale, fortunatamente,
non vi era nessuno. Secondo quanto si e' appreso non si registrano
danni alle persone. Il distacco, probabilmente, e' avvenuto per la
pioggia caduta anche oggi sulla zona. Sul posto sono intervenuti i
vigili del fuoco e la protezione civile. Il pezzo di basamento ed
un pezzo di roccia che sostengono la statua di San Ciriaco Abbate,
si e' staccato poco dopo le 15. L'orario e la pioggia hanno fatto
si' che non si verificassero conseguenze ben piu' gravi visto che
la roccia e' caduta nelle vicinanze di un gazebo allestito per i festeggiamenti
proprio a San Ciriaco, iniziati in paese ieri
Ferito
in una battuta di caccia, simula un aggressione: denunciato
17/09 Colpito per sbaglio da un compagno di caccia ha simulato un'aggressione,
ma alla fine viene scoperto dai carabinieri e denunciato insieme ai
suoi amici. Nella notte tra venerdi' e sabato scorsi, C.V., di 45
anni di Santa Maria del Cedro, si e' presentato al pronto soccorso
dell'ospedale di Praia a Mare con una ferita d'arma da fuoco al braccio
sinistro. Dopo la visita (per lui la prognosi e' di 25 giorni) i medici
hanno confermato la lesione provocata da un proiettile ed hanno avvisato
i carabinieri della Compagnia di Scalea. Nel corso dell'interrogatorio
l'uomo ha raccontato che, di ritorno da Verbicaro a casa con il suo
motocarro, si e' fermato sul ciglio della strada per alcuni bisogni
fisiologici sentendosi raggiungere da un colpo di arma da fuoco. L'uomo
ha poi raccontato di avere raggiunto la strada statale e di essersi
fatto accompagnare da alcuni amici all'ospedale. Il racconto non ha
pero' convinto i carabinieri che hanno avviato indagini fino a quando
l'uomo non ha confessato. E i fatti hanno assunto contorni piu' vasti
per la presenza di altre due persone. Il ferito, insieme a due amici,
padre e figlio, C.P., di 55 anni, e A.P., di 30 anni, si era recato
sulle montagne per una battuta di caccia. Il giovane, scivolando,
avrebbe fatto partire accidentalmente un colpo che ha raggiunto l'uomo.
C.V. e' stato denunciato per simulazione di reato e favoreggiamento
personale, il trentenne per lesioni personali e il suo fucile (regolarmente
denunciato e detenuto) sequestrato. L'amico di 55 anni e' stato denunciato
per favoreggiamento personale e simulazione di reato.
Il
Presidente Acri e l’ass. Covello formulano gli auguri agli studenti
delle scuole della Provincia
16/09 Il neo-assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Avv.
Stefania Covello, unitamente al Presidente della Provincia di Cosenza,
On.le Mario Oliverio, invia a tutti gli studenti che si apprestano
ad iniziare un nuovo anno scolastico, l'augurio di un lavoro proficuo,
volto ad una crescita umana e culturale, con un saluto particolare
agli scolari che iniziano per la prima volta il loro cammino nel mondo
della scuola ed a quelli che con questo anno completano il loro ciclo
di studi della scuola media superiore.
Infine un augurio anche ai dirigenti ed a tutti i docenti il cui operato
quotidiano e' sempre piu' determinante ed incisivo per la crescita
dei ragazzi, delle loro coscienze, del livello culturale ed a quanti
prestano la loro opera nel mondo della scuola.
L'Amministrazione provinciale assicura che continuerà ad essere
vicina al mondo della scuola per concorrere e rendere sempre più
proficuo il percorso formativo dei nostri ragazzi.
Brevi
di cronaca da Scalea, Cassano, Piano Lago
16/09 A Scalea personale del locale Nor ha tratto in arresto un pregiudicato
per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso
nel corso di una perquisizione personale è stato trovato in
possesso di grammi 3 di cocaina suddivisa in dosi, nonché la
somma contante di €. 430,00. A Cassano Allo Jonio il personale
della locale Tenenza ha tratto in arresto in flagranza di reato un
soggetto per resistenza, minaccia, violenza e ingiuria a Pubblico
Ufficiale. Lo stesso è stato altresì denunciato a p.l
per detenzione e porto abusivo di un coltello a serramanico di genere
vietato. A Piano Lago il personale del Norm della locale Compagnia
ha tratto in arresto una persona, per omissione di soccorso.
Giovane
ferito a colpi di pistola a Castrovillari
15/09 Un giovane, Francesco Imperi, di 28 anni, gia' noto alle forze
dell'ordine, e' stato ferito gravemente stamani da un colpo di pistola
calibro 38. Il giovane era in automobile insieme al fratello, quando
in via Polisportivo, nei pressi delle case popolari, e' stato raggiunto
al torace da un colpo di pistola. Subito portato in ospedale dal fratello,
Imperi e' stato ricoverato nel reparto di chirurgia in prognosi riservata.
Sul tentato omicidio indagano gli uomini del commissariato di Castrovillari,
guidati da Giuseppe Zanfini, coordinati dal sostituto procuratore
Baldo Pisani. Il fratello, secondo quanto si e' appreso, e' indagato
per favoreggiamento il fratello che, nel corso dell'interrogato avrebbe
avuto un atteggiamento reticente. Altre due persone M.T., di 27 anni,
e G.A, di 33 anni, entrambe di Castrovillari e gia' note alle forze
dell'ordine, sono indagate per tentato omicidio. I due, interrogati
dagli investigatori, avrebbero fornito versioni contrastanti tra di
loro.
Diciassette
incendi in Italia, 10 solo in Calabria. In azione “Nuvola Rossa”
15/09
Sono stati 17 gli incendi boschivi divampati oggi in tutta Italia
(regioni a statuto autonomo escluse) che hanno impegnato i mezzi e
il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale operativa
nazionale della Forestale, che coordina le 15 sale operative regionali,
ha ricevuto in particolare, dalla mezzanotte alle 17 di oggi, 593
chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di
incendi boschivi. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato
al Sud: e' la Calabria, infatti, la regione piu' colpita dalle fiamme
con 10 roghi, seguita dalla Campania (6) e dalla Basilicata (1). Quindi
diversi gli incendi scoppiati nel territorio cosentino che la sala
operativa del Corpo Forestale dello Stato sta coordinando in queste
ore. Bonifati, Orsomarso, Villapiana, Belmonte, San Nicola Arcella,S.
Lucido e Santa Maria del cedro sono alcuni dei comuni interessati
dalle fiamme. Il più vasto è l’incendio scoppiato
nel comune di Frascineto dove da diverse ore stanno operando gli uomini
del Corpo Forestale di Cerchiara, Campotenese e Civita oltre a tre
squadre antincendio regionali . Sul posto inoltre sono presenti anche
tre autobotti e tre mezzi aerei. Tra questi sta operando anche un
’Erikson S-64 F denominato “Nuvola Rossa” proveniente
dalla base del Corpo Forestale di Lamezia Terme.
Ripristinate
le due linee ferroviarie soppresse, soddisfazione di Gagliardi
15/09 Viva soddisfazione è stata espressa dall’Assessore
provinciale ai Trasporti, Dott. Giuseppe Gagliardi, per il provvedimento
di ripristino dei servizi ferroviari, per i quali era stata gia definita
la soppressione da parte di Trenitalia - Compartimento Calabria. Gagliardi,
commentando il positivo risultato, ha evidenziato l’importanza
del ripristino dei treni 3699 Sapri-Lamezia e 3811 Taranto-Cosenza
soprattutto per quanto relativo al rinnovato impegno delle istituzioni
regionali e nazionali per la costruzione delle necessarie condizioni
di integrazione modale del trasporto su ferro e su gomma. In questa
prospettiva, secondo Gagliardi, è possibile gettare le basi
per una serena e fattiva collaborazione con Trenitalia con l’obiettivo
di rendere alle comunità amministrate sempre migliori servizi.
Gagliardi, inoltre, esprime compiacimento per la disponibilità
dell’Assessore Regionale Tripodi a partecipare ad una riunione
operativa, in programma il prossimo 22 settembre presso la Provincia
di Cosenza, finalizzata alla verifica della situazione dei servizi
ferroviari in provincia di Cosenza ed al loro possibile miglioramento.
Interventi
a favore delle fasce deboli dall’Amministarzione comunale di
Cassano
15/09 L'amministrazione comunale di Cassano, per venire incontro
alle esigenze degli strati più deboli della popolazione, ha
previsto, per la prima volta, un intervento riservato ai nuclei familiari
che presentano un Isee non superiore a 5.000 euro per alleviare il
carico tributario di spettanza comunale con riferimento al canone
idrico e alla tassa sui rifiuti solidi urbani. Ne hanno dato comunicazione
il sindaco, Gian Luca Gallo, e l'assessore delegata alle politiche
sociali, Cecilia Renne. Gli interessati a ottenere il contributo,
è scritto in una nota, possono presentare apposita domanda
entro e non oltre il prossimo 15 ottobre. L'importo del contributo
sarà determinato in base al numero delle richieste.
A
Lamezia nasce il primo centro di osservazione del mobbing
15/09 Lo hanno chiamato "Centro di osservazione per lo studio
del fenomeno disagio in ambiente di lavoro-mobbing " e sarà
operativo dal primo ottobre a favore di tutti i lavoratori che vi
potranno accedere gratuitamente. La struttura, il primo servizio di
ascolto sul fenomeno in Calabria, è stata istituita dall' Azienda
sanitaria di Lamezia Terme. Nel Centro, ubicato in una prima fase
attuativa presso i locali del vecchio ospedale della città,
opererà un'equipe multidisciplinare che sarà diretta
da Carmine Barberio, medico legale dell' As 6, responsabile e promotore
del progetto e composta da Rosina Manfredi, psichiatra (direttore
del Centro di Salute mentale del Distretto del Lametino); Egidio Villella,
specialista in medicina del lavoro, responsabile del Servizio di Prevenzione
e sicurezza degli ambienti di lavoro e da Maria Mirabelli, psicologa.
Il servizio, che sarà reso gratuitamente da tutta l' equipe,
non graverà di alcun onere nel bilancio dell' azienda sanitaria
(a parte il materiale di consumo e cancelleria) e sarà attivo
due pomeriggi la settimana per le visite mediche. "Esaurita la
fase istruttoria dell' accertamento medico legale - spiega Barberio
- si passerà ad un' analisi del caso sotto i vari aspetti specialistici;
quindi sarà inviata a domicilio del lavoratore la certificazione
contenente l' esito dell' accertamento che il lavoratore potrà
far valere nelle sedi opportune. Inoltre è in programma l'
allestimento di un sito internet che consentirà al lavoratore
la prenotazione anche con una semplice e-mail". "Nell' Azienda
sanitaria lametina - è spiegato in un comunicato - è
stato possibile realizzare il progetto grazie alla totale disponibilità
e sensibilità al problema mostrata dal direttore generale Angela
Di Tommaso, anche in considerazione che nella nostra regione in nessuna
delle aziende sanitarie è attivo un servizio del genere".
In termini epidemiologici il fenomeno mobbing in Europa interessa
circa 12 milioni di lavoratori (8,1% dei dipendenti; dato 1998). Per
quanto riguarda la Calabria non è disponibile alcun dato per
totale assenza di monitorizzazione del fenomeno essendo questo dell'
As 6 di Lamezia Terme il primo concreto tentativo in materia
Brevi
di cronaca da Scalea, Cassano, Castrovillari, S.Caterina Alb.
15/09 I carabinieri della compagnia di Scalea hanno
arrestato nella Luciano Arieta, di 42 anni, nativo di Praia a Mare
ma residente a Scalea, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. Nel corso di un controllo e' stato trovato in possesso
di tre grammi di cocaina gia' predisposta in dosi e del denaro che
i militari presumono provenga dallo spaccio. A Cassano allo
Ionio i carabinieri hanno arrestato Domenico Armentano, di
27 anni, di Cassano, per resistenza, violenza, minacce e ingiurie
a pubblico ufficiale. L'uomo, fermato per un normale controllo, secondo
l'accusa si e' opposto alla perquisizione della sua auto, colpendo
con calci e pugni i due militari. Nella vettura i carabinieri hanno
trovato un coltello a serramanico di genere vietato. I due militari
sono stati giudicati guaribili in cinque giorni.A Santa Caterina
Albanese, personale della stazione di Fagnano Castello ha
tratto in arresto una persona per evasione dagli arresti domiciliari
e porto abusivo di un'arma impropria. A Scalea, i
carabinieri del locale Nucleo operativo radio mobile, hanno arrestato
un cittadino marocchino per non aver ottemperato all'ordine di espulsione
dal territorio nazionale emesso dal Questore di Catanzaro. A
Castrovillari personale del locale Norm, insieme con a quello
della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, ha fermato tre persone,
in esecuzione di un ordine di custodia cautelare personale emesso
dal Gip del Tribunale di Castrovillari, per produzione e traffico
illecito di sostanze stupefacenti, sottoponendo contestualmente all'obbligo
di presentazione alla polizia giudiziaria altre due persone, responsabili
degli stessi reati.
Pressioni
ai PM: sei le richieste di rinvio a giudizio
14/09 Sono sei le persone per le quali la Procura della Repubblica
di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio a conclusione dell'inchiesta
sulle pressioni che un presunto comitato d'affari avrebbe esercitato
su alcuni magistrati della Procura di Reggio Calabria e di altri uffici
giudiziari reggini al fine di condizionarne le inchieste e le decisioni
sui rapporti tra mafia e politica. Le persone per le quali è
stata chiesta la celebrazione del processo sono l'ex deputato Paolo
Romeo, di 59 anni, personaggio attorno al quale ruota l'intera inchiesta,
attualmente detenuto per scontare una condanna definitiva a tre anni
e cinque mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa
comminatagli in un altro processo; Amedeo Matacena (43), ex deputato
di Forza Italia; il giornalista Francesco Gangemi (72), ex direttore
de "Il Dibattito", il periodico che sarebbe stato utilizzato
per la pubblicazione di notizie riservate allo scopo di denigrare
i magistrati reggini, attuando in tal modo indebite pressioni nei
loro confronti; l'avvocato Francesco Gangemi (76), omonimo e cugino
del giornalista; R.P. (49), collaboratore de Il Dibattito,
e l'avvocato Giorgio De Stefano, (58), indicato dall'accusa come referente
dell'omonima cosca di Reggio Calabria della 'ndrangheta. La richiesta
di rinvio a giudizio e' stata sottoscritta dal procuratore della Repubblica
di Catanzaro, Mariano Lombardi; dal procuratore aggiunto, Mario Spagnuolo,
e dal sostituto procuratore Luigi de Magistris. Nell'inchiesta erano
coinvolti originariamente i deputati di Alleanza nazionale Giuseppe
Valentino, ex sottosegretario alla Giustizia, ed Angela Napoli, per
i quali il pm il 17 gennaio scorso, giorno in cui fu emesso l'avviso
di conclusione delle indagini, aveva chiesto al gip l'archiviazione
del procedimento penale avviato nei loro confronti. Richiesta di archiviazione
anche per l'avvocato Ugo Colonna, in passato difensore di alcuni collaboratori
di giustizia. I magistrati reggini nei confronti dei quali, secondo
la Procura della Repubblica di Catanzaro, il comitato d'affari reggino
avrebbe esercitato indebite pressioni, e che sono da considerare,
dunque, parti offese nel procedimento, sono Enzo Macrì, Alberto
Cisterna e Roberto Pennisi, attuali sostituti procuratori presso la
Direzione nazionale antimafia; Salvatore Boemi, procuratore della
Repubblica aggiunto di Reggio Calabria; Francesco Mollace, sostituto
procuratore della Repubblica di Reggio Calabria; Silvana Miranda Grasso,
presidente di sezione del Tribunale reggino, e Franco Greco, consigliere
di Corte d'appello di Reggio Calabria.
Operazione
antidroga dei CC a Castrovillari: emesse solo due ordinanze di custodia
14/09 Il Gip del Tribunale di Castrovillari, Anna Maria Grimaldi,
dopo aver accolto l'impianto accusatorio formulato dal pm, Baldo Pisani,
e aver convalidato i sei ritardati arresti eseguiti nell'ambito dell'indagine
compiuta dalla Procura su un traffico di sostanze stupefacenti, dai
carabinieri della citta' del Pollino in varie Regioni, ha emesso solo
due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Il Gip ha scarcerato
le altre quattro persone arrestate, applicando, pero', per due di
esse l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Inoltre
il giudice ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di una
delle sette persone che erano state raggiunte da informazione di garanzia.
Disciplinare
per la concessione di contributi emanato dal Parco della Sila
14/09 L' Ente Parco Nazionale della Sila ha emanato un ''disciplinare''
per la concessione di contributi a favore di enti, associazioni, fondazioni
e cooperative senza scopo di lucro legalmente riconosciuti, che organizzino
nel periodo autunnale soggiorni e gite sociali nel territorio del
Parco Nazionale della Sila a beneficio delle persone anziane o diversamente
abili. A renderlo noto e' il comune di Corigliano Calabro. Il fine
della concessione dei benefici economici - e' scritto in una nota
- e' quello di incentivare il turismo naturalistico culturale e sociale
e favorire condizioni di benessere psicofisico nei confronti delle
persone anziane o diversamente abili, attraverso soggiorni climatici
nel territorio del Parco.
A
Crotone la polizia sequestra i computer ad un internet point
14/09 La Polizia ha sequestrato nove personal computer e ha denunciato
una persona nel corso di servizi straordinari che sono stati effettuati
presso gli internet point e i phone center di Crotone su disposizione
del questore di Crotone, Raffaele Salerno. I controlli sono stati
effettuati dal personale della Digos coadiuvati da personale della
Polizia postale e delle comunicazioni, sezione di Catanzaro. In particolare,
in uno degli internet point controllati, gli agenti hanno accertato
che l'attivita' veniva svolta in assenza della necessaria autorizzazione
che deve essere rilasciata dal Questore. Inoltre mancava il registro
sul quale vengono annotati tutti gli utenti che navigano sulla rete
cosi' come dispone la normativa, entrata in vigore lo scorso anno.
Caffè
gratis sulle autostrade italiane nei week end
14/09 Caffé gratis di notte, tutti i fine settimana, fino
al 31 dicembre, nelle aree di servizio delle rete autostradale gestita
da 'Autostrade per l'Italià. Riprende venerdì l'iniziativa
della società (in collaborazione con Intesa dei consumatori,
Autogril, Camst, D Ambrosio, Festival, FinFast, Miramare, Moto, My
Chef, On the Run Café, Ristop, Sarni) che ha già portato
ad una riduzione, secondo i dati di 'Autostrade', del 50% degli incidenti
mortali nelle ore notturne nel periodo tra l'11 novembre dell'anno
scorso e il 28 febbraio 2006. Oltre un milione, invece, i caffé
gratis distribuiti fino ad oggi negli autogrill. "Oltre un milione
di viaggiatori nel periodo 11 novembre 2005 - 28 febbraio 2006 ha
accolto il nostro invito a fare una sosta - ha detto Giovanni Castellucci,
amministratore delegato di Autostrade per l'Italia -. Pensiamo che
il nostro sforzo di sensibilizzazione sui rischi del colpo di sonno
abbia dato i risultati sperati". "Ci auguriamo - ha aggiunto
- che il riavvio dell'iniziativa confermi i risultati già raggiunti".
Carlo Rienzi, dell'Intesa Consumatori ha ricordato che "questa
iniziativa è un importante e concreto contributo alla sicurezza
dei viaggiatori. Siamo assolutamente soddisfatti dei risultati ottenuti
e pertanto sosteniamo la decisione di Autostrade per l'Italia e i
suoi partner di rinnovare la campagna". Valida nelle notti di
venerdì, sabato e domenica, da mezzanotte alle cinque del mattino,
nelle 207 aree di servizio della rete di Autostrade per l'Italia,
l'iniziativa "caffé gratis" si rivolge in particolare
alle categorie più a rischio ovvero autotrasportori, viaggiatori
di lunga percorrenza e, soprattutto, giovani.
Raddoppiato
il furto di moto negli ultimi cinque anni
14/09 Il trend dei furti di moto è in costante aumento e la
conferma è venuta anche dai dati del 2005: 38.043 motocicli
rubati, con un aumento di quasi 3.000, +8,45% rispetto ai 35.076 rubati
nel 2004, secondo i dati del Ministero dell'interno elaborati da un'inchiesta
sui furti di veicoli che sarà pubblicata sul numero di ottobre
de "Il Centauro", la rivista ufficiale dell'Asaps, l'associazione
sostenitori amici della Polizia stradale. "La cosa che ha sorpreso
anche noi dell'Asaps e del Centauro - è il commento del presidente,
Giordano Biserni - abituati a cifre e percentuali è il fatto
che dal non lontano anno 2000 il totale dei furti di moto in Italia
è più che raddoppiato. Erano 18.890 al passaggio del
millennio, oggi sono ben 19.153 in più, con una percentuale
in aumento del 101,39%. I rinvenimenti di moto rubate si sono fermati
a quota 12.962, cioé il 34% del totale, una percentuale molto
inferiore al quasi 50% delle auto rinvenute. Pur tenendo conto che
il parco delle due ruote in questi 5 anni ha avuto un'impennata -
tra il '90 e il 2004 l'incremento dei motocicli è dell'82%,
e quello dei ciclomotori +50% (fonte: Rapporto sull'Ambiente) - il
dato rimane meritevole di attenta riflessione". La regione dove
spariscono più moto è il Lazio che nel 2005 é
balzato a quota 9.051 furti, con un aumento del 6,51% rispetto agli
8.497 del 2004. Segue la Campania con 6.314, che però si segnala
- come per le auto - con una bella diminuzione dell'8,06% rispetto
6.868 moto rubate l'anno prima. Terza nella hit parade dei furti di
moto la Lombardia con 5.301 furti in incremento del 16,87% rispetto
ai 4.488 del 2004. Le regioni che hanno fatto segnare percentualmente
i maggiori incrementi, se si escludono i casi dalla Basilicata che
passando da 11 a 66 furti fa segnare un mega incremento del 500% e
dell'Abruzzo che passa da 151 a 274 furti, +123%, sono la Toscana
e l'Emilia-Romagna che hanno vissuto incrementi significativi, rispettivamente
del 47% e 45%. Col segno meno la Valle d'Aosta che passa da 10 a 3
furti, -70%, e ottimi dati anche dal Friuli -8,87%, la citata Campania
-8,06%, l'Umbria -6,12% e infine la Sicilia -4,37%. La città
dove proprio non è consigliabile parcheggiare incustodita una
moto è ancora Roma che nel 2005 ha visto rubarne 8.777, con
un incremento del 6% rispetto alle 8.272 del 2004. Segue Napoli con
5.048, ma in calo del 10,65% rispetto a un anno prima e Milano con
4.601, +19%. Un paradiso di sicurezza per i motociclisti a Isernia
con una sola moto rubata nel 2005, Pordenone con 2 furti, Aosta e
tutta la Valle e Oristano con appena 3. Molto bene anche Enna e Gorizia
con 5 furti. Va meglio per i cinquantini. In controtendenza i furti
di ciclomotori che si sono fermati nel 2005 a quota 43.166, in calo
di 2.252 rispetto ai 45.418 del 2004, pari a un -4,95% In questo caso
la regione dove se ne rubano di più è la Lombardia con
6.739 ma in calo del 12,88%, subito seguita dal Lazio con 6.465, con
-3% rispetto all'anno prima. Terza è la Campania con 4.677
cinquantini spariti e un calo dell'11,6%. In forte controtendenza
la Basilicata, +22,72% ma con appena 54 furti, l'Emilia-Romagna, +14,7%
e ben 3.730 furti, e l'Abruzzo +13,86%. Fra le città anche
per i motorini è in testa Roma con 5.909, il 13,6% dei furti
totali; seguono Milano con 4.485 e Napoli con 3.249, poi Palermo con
1.769 e, a sorpresa, Firenze con 1.738, notoriamente città
d'arte ma anche ad alta densità di cinquantini. Le più
sicure per i proprietari di ciclomotori sono Vercelli con 13 furti,
Enna con 15 e Rieti con 17
Brevi
di cronaca da Castrovillari, Santa Caterina Albanese, Scalea
14/09 Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Mondragone
(Caserta) nell'ambito di una indagine compiuta dalla Procura di Castrovillari
su un traffico di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi i carabinieri
di Castrovillari hanno arrestato altre cinque persone e notificato
sette informazioni di garanzia. Le indagini riguardano persone residenti
in Calabria, Campania ed Emilia Romagna. A Santa Caterina albanese
i carabinieri della compagnia di San Marco Argentano hanno arrestato,
T.L., 86 anni del luogo, per evasione. L'uomo ha ottenuto nei giorni
scorsi la detenzione domiciliare dopo che i carabinieri lo avevano
arrestato perché trovato in possesso di una pistola clandestina.
Nel corso di un controllo l'anziano è stato trovato all'esterno
della sua abitazione in possesso di un grosso cacciavite.A Scalea
un cittadino straniero di nazionalita' marocchina, Mohammed Bel Mokhadr,
di 41 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per violazione della
legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli l'uomo e' stato fermato
e dagli accertamenti e' emerso che non ha rispettato un decreto di
espulsione emesso nei suoi confronti dal questore di Catanzaro.
A
San Giovanni donna anziana muore e il marito la veglia per 15 giorni
13/09 Ha vegliato il cadavere della moglie per quindici giorni senza
dar notizia a nessuno che la donna era morta. E' accaduto a San Giovanni
in Fiore, nel cosentino. La donna, di 67 anni, era da tempo gravemente
malata e due settimane fa e' deceduta. Il marito, un uomo di 71 anni,
affranto dal dolore ha deciso di non dare notizia della morte della
consorte, lasciandola nella sua abitazione. Alcuni vicini si sono
accorti di quanto era accaduto non avendo piu' notizie della donna.
I carabinieri, in serata, si sono recati nell'abitazione dei due pensionati
dove hanno scoperto il cadavere. L’uomo è stato denunciato
per occultamento de cadavere di Teresa De Luca, 67 anni. Il feretro
della donna e' stato trasportato all'obitorio dell'ospedale. Domani
la salma sara' sottoposta ad autopsia.
Dal
17 nuovi orari e nuove corse dei treni in Calabria
13/09 "Entrerà in vigore il prossimo 17 settembre, pressoché
in contemporanea con l'apertura del nuovo anno scolastico, il nuovo
orario regionale 2006/2007 di Trenitalia per la Calabria". Lo
si apprende da un comunicato della società. "Tra le novità
introdotte dal nuovo orario in Calabria - è scritto nella nota
- è da segnalare innanzitutto la riapertura a doppio binario
della linea Reggio Calabria - Melito Porto Salvo. Da domenica 17 saranno
istituiti, in aggiunta al cadenzamento biorario tra Reggio Centrale
e Catanzaro Lido, servizi cadenzati ogni 30 minuti tra Rosarno, Villa
San Giovanni e Melito Porto Salvo con inizio alle ore 5.17 e termine
alle ore 20.35. Sulla linea Cosenza - Paola - Sapri, le principali
variazioni introdotte con il nuovo orario regionale riguardano il
proseguimento del treno 34764 (Cosenza p. 7.25 - Paola a. 7.50) per
Sapri; il treno 12693, che prima partiva da Cetraro, adesso è
originario da Sapri (alle 6.50) per Cosenza; la partenza del treno
12700, da Cosenza per Sapri, ritardata alle ore 17.50 anziché
alle ore 17,25; il treno 12702 (in partenza da Cosenza alle 18.50),
adesso limitato a Paola. Previsti, inoltre, nuovi treni nei giorni
feriali: il 34832, in partenza da Cosenza alle 9.50 per Paola; il
12695 da Sapri (partenza alle 10.30) per Cosenza; il 34831 da Paola
(ore 7.55) per Cosenza; soppressi invece i treni 22482, da Cosenza
alle 20.30 per Paola e il 22481, Paola - Cosenza delle ore 18".
"Sulla linea Tirrenica - è detto nel comunicato di Trenitalia
- nuovi treni nei giorni feriali da Paola per Lamezia, alle ore 7,35
ed alle ore 13,35; mentre da Lamezia per Paola le nuove partenze sono
alle ore 5,45 ed alle 11,47. Soppressi, invece, il treno delle 5,24
da Rosarno per Lamezia, e quello in partenza alle 20,45 da Lamezia
per Rosarno. Sulla linea Ionica, il treno 3815, Taranto-Catanzaro
Lido, adesso è limitato a Sibari, mentre è previsto
un nuovo treno lavorativo, in partenza alle 7,17 da Sibari per Catanzaro
Lido. Il treno 12712, infine, è adesso originario da Locri
alle 6,48 (in precedenza partiva dalla stazione di Roccella Ionica)
per Lamezia, mentre il treno 3761, in partenza da Lamezia alle 6.13,
é stato prolungato fino Locri". "La nuova programmazione
dei treni locali - prosegue la nota di Trenitalia - arriva in anticipo
rispetto alla tradizionale scadenza di dicembre, quando sarà
aggiornato anche l' orario dei treni nazionali e internazionali. Gli
interventi sul nuovo orario sono stati elaborati da Trenitalia con
il fine di recepire le istanze avanzate dalle Regioni e dai clienti;
estendere dove possibile i sistemi di cadenzamento orario già
accolti con soddisfazione dai viaggiatori, consolidare e migliorare
le performance di regolarità e puntualità dell' intero
sistema, favorire una più agevole integrazione con i treni
nazionali e con gli altri vettori pubblici di trasporto. Anche le
novità del 17 settembre sono il frutto del costante confronto
avviato a gennaio scorso con le Regioni, le Associazioni dei Consumatori
e i Comitati dei Pendolari, e costituiscono il terzo blocco di interventi
apportati all' orario entrato in vigore nel dicembre 2005, dopo quelli
già adottati il 26 marzo e il 18 giugno scorso. Gli interventi
precedenti, che avevano già accolto molte delle richieste avanzate
dalla clientela, hanno fra l' altro determinato un deciso miglioramento
dell'indice di puntualità, giunto in Calabria al 91% in questo
mese di settembre"
Ancora
oggi incendi, ma disunisce la superficie boschiva bruciata
13/09 Continua la lotta agli incendi boschivi del Corpo Forestale
dello Stato nella provincia di Cosenza. La sala operativa provinciale
ha coordinato nella giornata di oggi diversi interventi che hanno
interessato i comuni di Torano Castello, Morano Calabro, Papasidero,
Falconara Albanese e Lattarico. Impegnativa sono le operazioni di
spegnimento di un incendio che ha interessato in gran parte macchia
mediterranea scoppiato nel primo pomeriggio nel comune di Frascineto
in località “Parapugna” nei pressi del centro abitato.
Sul posto stanno operando gli uomini del Comando Stazione di Civita
oltre al personale e una autobotte dei Vigili del Fuoco di Castrovillari.
Sul posto sono intervenuti due elicotteri e un canadair proveniente
da Lamezia. Diversi gli interventi effettuati dal personale del Corpo
Forestale dello Stato nella provincia di Cosenza nei mesi di Luglio
e Agosto per fronteggiare il fenomeno degli incendi. Gli uomini del
comandante provinciale Colonnello Francesco Curcio impegnati in questi
due mesi estivi sono stati circa 300. In questo periodo la sala operativa
provinciale ha registrato circa 700 segnalazioni. 500 sono stati gli
incendi totali , 300 quelli in agosto e 200 nel mese di luglio , di
questi 500 circa 100 hanno interessato una supeficie boscata. Rispetto
agli anni scorsi la superficie boscata bruciata è in netta
diminuzione ed equivale a circa 400 ettari, meno della metà
registrata negli ultimi tre anni. Diversi i mezzi aerei utilizzati,
tra elicotteri regionali, dislocati nel cosentino al “Cupone”
e a Campotenese , canadair e l’elicottero Erikson s 64 “Nuvola
Rossa” del Corpo Forestale di base a Lamezia che ieri ha operato
anche nell’incendio di Frascineto.
Esposto
dei Cobas contro la vendita di società di turismo
13/09 L'esecutivo nazionale dello Slai Cobas ha presentato alle procure
della Repubblica di Milano, Lamezia Terme, Catanzaro, Vibo Valentia,
Cosenza, Sassari, Bari, Sciacca, Lecce, Potenza, Termini Imerese e
Palermo un esposto su quella che il sindacato definisce "la strana
vendita da parte di Sviluppo Italia (al 100% di proprietà dello
Stato) ai privati di 'Turismo & Immobiliare spa' del 49% di Sviluppo
Italia Turismo". La vendita è avvenuta nel 2005. Sviluppo
Italia turismo è proprietaria del patrimonio immobiliare e
turistico pubblico di Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna:
nove alberghi e strutture turistiche da 6.850 posti letto che sono
affittati a società del settore. Lo Slai-Cobas sostiene che
"la cessione ai privati di questo enorme patrimonio pubblico
è avvenuta con un'asta senza gara" e "a condizioni"
su cui invita la magistratura a fare chiarezza. Nell'esposto il sindacato
cita il coinvolgimento nell'operazione di compravendita di persone
legate all'ex ministro per lo Sviluppo Gianfranco Micciché.
ACI:
“Gli italiani preferiscono l’auto per andare a lavorare”.
Legambiente: "Un ossimoro"
13/09 L'auto privata è il mezzo di trasporto preferito dagli
italiani, soprattutto per recarsi sul posto di lavoro o per lo svago.
Insufficiente invece il servizio pubblico, considerato una "scelta
economica" e giudicato qualitativamente "insufficiente"
dagli utenti, che lo usano soprattutto per evitare di guidare nel
traffico. Male poi il capitolo incidenti, che tocca da vicino nel
corso di un anno almeno un cittadino su cinque. Questi alcuni degli
aspetti di maggior rilievo emersi dalla lettura di un sondaggio realizzato
da Aci e Eurispes su un campione di 3.500 cittadini, scelti secondo
quote proporzionali a seconda del sesso, classi d'età, area
territoriale e ampiezza demografica del comune di appartenenza. Per
la maggioranza degli italiani (58,3%), la mobilità - informa
lo studio, diffuso oggi nel corso della presentazione del 1/o Rapporto
Aci-Eurispes sulla Qualità della mobilità nelle province
italiane - è legata soprattutto al lavoro, che rappresenta
la ragione principale degli spostamenti cittadini (segnatamente tra
i cittadini con un'età compresa tra i 35 e i 44 anni). Quasi
il 23% del campione utilizza invece le quattro ruote per lo svago
o per portare a termine commissioni personali o familiari (in questo
caso soprattutto dai 25-34enni). Alta anche la percentuale (64%) di
quanti usano la propria auto quasi esclusivamente in qualità
di conducente; più contenuto al contrario il numero dei cittadini
che ricorre al passaggio in macchina (poco meno del 25%). Tra le cause
che fanno preferire il mezzo privato a quello pubblico, figura innanzitutto
la rapidità degli spostamenti (37%). Infatti, secondo il campione
interpellato i tempi medi degli spostamenti risultano essere sensibilmente
inferiori a quelli dichiarati da quanti scelgono il servizio pubblico:
più del 72% impiega generalmente meno di mezz'ora per raggiungere
il luogo di destinazione con la propria vettura, mentre tra quanti
si spostano in autobus o in tram la percentuale scende al 40,5%. Scottante
il capitolo parcheggi: il 46% degli automobilisti italiani afferma
di impiegare più di 10 minuti per sistemare la propria auto
in centro, soprattutto nelle grandi città (58%). Proprio nelle
grandi aree metropolitane, segnala ancora il sondaggio Aci-Eurispes,
è più facile essere coinvolto nel corso di un anno in
un incidente stradale (22,4% dei residenti, contro il 16,6% degli
abitanti dei piccoli comuni). Tra le criticità incontrate negli
spostamenti, il 47% del campione interpellato mette al primo posto
il traffico, soprattutto tra gli abitanti nei comuni di grandi dimensioni
o nelle città metropolitane. Tra questi è poi molto
avvertito il problema dello smog, mentre la presenza dei Tir o dei
mezzi di trasporto pesante è vissuto come forte disagio dai
cittadini dei piccoli comuni. Il servizio di trasporto pubblico viene
giudicato da una buona parte degli italiani (30%) insufficiente; percentuale
che sale al 40 e al 43%, per città metropolitane e Isole, che
considerano questo tema prioritario per risolvere i problemi di mobilità.
Il 23% giudica invece più grave la mancanza di percorsi alternativi
e/o di servizi di informazione per contrastare il fenomeno. Inoltre,
1 italiano su 3 (35%) per evitare il traffico cerca di non spostarmi
durante le ore di punta; diversamente la maggioranza (52%) è
pronta a riconoscere l'utilità dei servizi telematici e di
controllo e gestione della mobilità (varchi elettronici, display
luminosi, eccetera), giudicati più utili rispetto ad un notiziario
locale sulla mobilità (32,6%). Tra i mezzi di trasporto pubblico,
gli intervistati hanno spiegato di preferire l'autobus urbano, utilizzato
spesso (12%) o sempre (7,5%) da circa un quinto del campione (19,5%).
Utilizzati con più parsimonia gli altri mezzi di trasporto,
come ad esempio il ciclomotore (utilizzato spesso o sistematicamente
dal 15,5% del campione), il treno (11%), la bicicletta (9,7%), o l'autobus
extraurbano (5,4%). Pochissimi infine gli intervistati che hanno dichiarato
di muoversi in metropolitana (2,1%) o in taxi (1,2%).
"Il rapporto dell'Aci sulla mobilità è un ossimoro:
il traffico senza automobili". Lo afferma il presidente nazionale
di Legambiente, Roberto Della Seta, che sottolinea così il
proprio disaccordo con le analisi contenute nel 1/o Rapporto Aci-Eurispes
sulla mobilità. "L'Automobil club - afferma Della Seta
- individua le tre cause dell'emergenza mobilità in Italia:
l'inadeguatezza del trasporto pubblico locale, la scarsa pianificazione
territoriale, l'incidentalità stradale. Come dire: non è
vero che ci sono gli ingorghi perché ci sono troppe automobili".
Secondo Legambiente "all'interno dello stesso studio Aci si sottolinea
un dato molto importante. L'Italia, troviamo scritto, ha il più
alto tasso di motorizzazione del mondo e per di più in costante
crescita con circa 60 auto ogni 100 abitanti. Quando si individuano
le cause del mal di traffico bisogna dunque riconoscere che il problema
principale, certo non il solo, è l'eccessiva presenza di veicoli
in Italia. Una presenza ingombrante che l'Aci non solo dimentica,
ma assolve completamente, affermando che non l'automobile la causa
primaria della congestione e dell'inquinamento". Per l'associazione
ambientalista non si tratta "banalmente di capire se viene prima
l'uomo o la gallina, ma di riconoscere con schiettezza che oltre ai
gravi e reali problemi citati dall'Aci (incidenti, inadeguatezza del
trasporto pubblico e della pianificazione territoriale) c'é
la necessità ineludibile di capire come ridurre, soprattutto
nelle città, il numero di automobili in circolazione".
"Tanto per citare un esempio - conclude Della Seta - basta pensare
a Londra e al meccanismo del 'road pricing': il pedaggio urbano ha
ridotto il traffico privato e conseguentemente la velocità
media e l'efficienza del trasporto pubblico è aumentata del
20-30%".
Il
Presidente Oliverio incontra un deputato dell’Ontario
13/09 Cordiale e carico di spunti che si concretizzeranno in iniziative
comuni che avranno quale scopo un fattivo avvicinamento tra comunità.
Così l'incontro tra il Presidente, onorevole Mario Oliverio
ed il deputato del Parlamento canadese dell'Ontario, onorevole Mario
Sergio, che ieri ha voluto far visita in Provincia, accompagnato,
tra gli altri dal presidente della Fondazione Culturale Calabro- Canadese
del Canada, Mimmo Sisca. Con 136.000 calabresi residenti nell'area
dell'Ontario e della sua capitale, Toronto, molti tra i quali di origini
consentine, la realtà dell'emigrazione in Nord America, proveniente
dalla regione, si afferma come preponderante. Una comunità
affermata, con un posto di rilevo nella società canadese, conquistato
attraverso impegno e sacrifici. Una comunità che, come sottolineato
dall'onorevole Sergio "lavora incessantemente a mantenere vivi
ed attuali i legami con la terra d'origine, per il tramite di numerosi
clubs ed associazioni, alla quale guarda oggi con rinnovato interesse".
Operazione
dei carabinieri contro traffico di cocaina: 5 arresti
12/09 Cinque persone sono state arrestate e ad altre sette sono state
notificate informazioni di garanzia nell'ambito di una indagine compiuta
dai carabinieri di Castrovillari. Le persone coinvolte nell'operazione
sono residenti nelle zone di Afragola (Napoli), Bologna e Castrovillari
e sono accusate a vario titolo di produzione e traffico di sostanze
stupefacenti. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della
Repubblica presso il tribunale di Castrovillari al termine di una
indagine iniziata nell'ottobre del 2005 e conclusasi nel maggio scorso.
Nel corso delle indagini è emerso che gli indagati avrebbero
prodotto e spacciato ingenti quantitativi di cocaina e hascisc nelle
zone di Castrovillari, Saracena e Cassano Ionio, nel cosentino, e
Villa Literno, nel casertano. Nel corso dell'operazione di questa
mattina di polizia giudiziaria, cui sono stati impiegati 80 carabinieri
e due unità cinofile, sono state eseguite anche venti perquisizioni
domiciliari delegate dalla Procura di Castrovillari.
Allerta
meteo per Calabria e Sicilia
12/09 Allerta meteo della Protezione Civile per la Sicilia sud orientale
e la Calabria meridionale. In arrivo, nelle prossime 6-12 ore, temporali
molto intensi, con forte vento e fulmini. ''Abbiamo gia' -spiega il
responsabile previsione e prevenzione rischi del dipartimento di Protezione
Civile Bernardo de Bernardinis- temporali in corso in Calabria, in
particolare sul cosentino e reggino ed ora si sta formando una struttura
temporalesca nel canale di Sicilia che tende a spostarsi sulla Sicilia
Sud Orientale e la Calabria meridionale''. In arrivo, dunque, temporali
di ''forte intensita' '' e con forte rischio fulmini. La vigilanza,
assicura De Bernardinis, e' ''massima''.
Gli
alluvionati di Vibo occupano l’aula comunale
12/09 Oltre duecento persone, tra le quali donne e bambini, provenienti
dai centri del vibonese colpiti dal nubifragio del 3 luglio scorso,
hanno occupato stamani l'aula del Consiglio comunale di Vibo Valentia
che era stato convocato per procedere all'esame dell'ordine del giorno
già fissato. I cittadini, guidati dai presidenti dei comitati
civici Pro Bivona (Giovanni Patania) e di Vibo Marina (Michele Zaccaria),
hanno rivendicato interventi immediati a favore delle famiglie colpite,
alcune delle quali non hanno ancora potuto fare rientro nelle loro
abitazioni, mentre altre vengono ancora assistite dalla protezione
civile perché prive anche degli elettrodomestici indispensabili
come cucine e frigoriferi. I manifestanti hanno atteso che arrivasse
il sindaco Franco Sammarco al quale hanno prospettato le loro ragioni,
anche in vista della stagione invernale. Già nel pomeriggio
di oggi, a causa della pioggia, alcune strade erano piene d'acqua
non essendo ancora funzionati pozzetti e canali di scolo. Il sindaco
ha eccepito che allo stato nelle casse comunali sono arrivati 2.700.000
euro a fronte di spese sostenute con varie ditte per lavori post-alluvione
soprattutto nelle frazioni di Bivona, Vibo Marina e Longobardi per
oltre 4.000.000 di euro come da fatture già presentate. I manifestanti
hanno quindi concordato col presidente del Consiglio comunale, Marco
Talarico, di contattare domattina il presidente della Regione Agazio
Loiero, nella sua qualità di Commissario per l'emergenza alluvione,
per avere un incontro. "Per giovedì mattina - ha sostenuto
Patania - contiamo comunque di portarci in forza a Catanzaro e manifestare
davanti alla sede della Giunta Regionale sperando di essere ricevuti
e di avere risposta precise e concrete alle nostre richieste non più
indifferibili".
Ass.
Gagliardi “Trenitalia penalizza la provincia di Cosenza”
12/09 L'Assessore ai Trasporti della Provinciale di Cosenza, Giuseppe
Gagliardi, accompagnato dal capogruppo dei Democratici di Sinistra
alla Provincia, Ernesto Magorno, e dal Presidente dell'Associazione
"Fuori Binario", hanno incontrato a Roma Paolo Quinto, Responsabile
della segreteria del Viceministro ai Trasporti, e il capo della segreteria
tecnica Enrico Puja. La delegazione della Provincia di Cosenza ha
illustrato ai collaboratori del Viceministro la problematica determinatasi
in conseguenza della soppressione dei servizi ferroviari sulle tratte
Sapri - Lamezia Terme, treno regionale 3699, e Taranto - Cosenza,
treno regionale 3811. "Tale inopportuna e dannosa scelta organizzativa,
da parte di Trenitalia - ha detto l'Assessore Gagliardi - rappresenta
una evidente ed insostenibile limitazione alle esigenze di mobilità
delle comunità delle fasce costiere tirrenica e ionica, aggravata
dalla mancata previsione di servizi alternativi ed integrativi atti
a sopperire alla deficienza determinata dalla soppressione dei servizi
ferroviari di cui sopra. La programmazione provinciale, riportata
nel Piano Provinciale dei Trasporti e nei Piani di Bacino, contempla
il perseguimento dell'integrazione modale tra i servizi su ferro e
gomma, la cui concreta attuazione non sarebbe, per il verificarsi
di tale soppressione, in alcun modo realizzabile". Al termine
dell'incontro i collaboratori del viceministro hanno assicurato un
tempestivo intervento, finalizzato alla verifica della situazione
illustrata e delle condizioni esistenti onde avviare, in maniera decisiva,
una fase di concertazione con i responsabili di Trenitalia e della
Regione Calabria avente per obiettivo la sospensione dei provvedimenti
di soppressione dei treni 3699 e 3811.
Trova
i soldi della pensione di un 73enne e li restituisce
12/09 Si è conclusa a lieto fine la vicenda di un pensionato
di 73 anni di Saracena che aveva perso la pensione, pari a 1.100 euro,
dopo averla ritirata dal locale ufficio postale. Il denaro è
stato trovato da un operaio idraulico forestale, Vincenzo Propato,
di 43 anni, il quale l'ha consegnato al comando dei Vigili Urbani.
Il comandante Ruggero Gagliardi insieme ai suoi agenti hanno avviato
una serie di accertamenti e sono riusciti ad individuare il pensionato
che aveva perso la pensione. La riconsegna del denaro al pensionato
è avvenuta alla presenza dell'operaio che ha ricevuto i ringraziamenti
dell'interessato e delle autorità cittadine.
Corso
di primo soccorso per i volontari della Croce Rossa a Castrovillari
12/09 Dopo l'apertura della sede della Croce Rossa a Castrovillari,
istituita dal Comitato centrale il 6ei luglio per l'interessamento
dell'ispettore provinciale, Francesco Berardi, e del Comitato Provinciale
Cri di Cosenza, è stato avviato nel Protoconvento francescano
il corso di Brevetto europeo di primo soccorso per gli aspiranti volontari
dell'associazione. "Questo - è scritto in un comunicato
- consiste in un percorso teorico-pratico di alcuni mesi, al termine
del quale bisogna superare dei test, delle simulazioni oltre a svolgere
un periodo di tirocinio nelle diverse attività, proprie dell'Ente,
quali la protezione civile, i servizi sociali, il trasporto degli
infermi e con le unità cinofile. All'inaugurazione erano presenti
il sindaco, Franco Blaiotta, l'assessore Ileana Manco, il presidente
provinciale di Cosenza Maria, Rosaria Pastore, il direttore del corso,
Giuseppe Spina, la rappresentante del Comitato femminile del Cri,
Maria Grazia Mainieri, l'ispettore provinciale della Croce rossa,
Francesco Berardi, Ermenegildo Colella e l'ispettore dei Volontari
del Soccorso, Emilio Grisolia. "Questa iniziativa - ha detto
Blaiotta - arricchisce la zona di un valore aggiunto, da sempre simbolo
d'efficienza nel rispondere ai bisogni della gente nel rispetto della
vita umana". Particolare apprezzamento, prosegue la nota, "é
stato espresso dagli aderenti alla Croce rossa che hanno ringraziato
l'Amministrazione comunale per l'attenzione profusa, la quale ha dato
un enorme contributo alla realizzazione di un progetto in itinere
da anni, che da forza al volontariato, implementando quei servizi
alla persona su cui questa Giunta ha lavorato sin dal suo insediamento.
Parole di ringraziamento sono state espresse dal primo cittadino che
ha ribadito ancora una volta la disponibilità a sostenere questa
importante istituzione che rafforza il ruolo sociale e di solidarietà
della città".
Incendiata
l’automobile di un assessore del Comune di Locri. Laganà
"Un atto che provoca sdegno"
12/09 L'automobile dell'assessore allo sport del Comune di Locri,
Raffaele Sainato, é stata incendiata nella notte da sconosciuti.
Sainato, che è anche imprenditore edile, è sposato con
una cugina di Maria Grazia Laganà, parlamentare della Margherita
e vedova del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria,
Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre dell'anno scorso.
Il mezzo, una Renault Scenic, era parcheggiato nei pressi dell'abitazione
di Sainato quando è stato cosparso di liquido infiammabile
e incendiato. Le fiamme, che sono state spente dai vigili del fuoco
di Siderno, hanno provocato danni anche all'automobile della moglie
di Sainato. Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri.
L'amministrazione comunale di Locri, che è di centrodestra,
si è insediata nei mesi scorsi. Il sindaco è Francesco
Macrì il quale, prima della sua candidatura, fu vittima di
una intimidazione.
Laganà/Fortugno “Un atto che provoca sdegno”
"Sdegno e preoccupazione" per l'intimidazione compiuta ai
danni dell'assessore allo Sport del comune di Locri, Raffaele Sainato,
é stato espresso da Mariagrazia Laganà Fortugno, deputata
della Margherita. "Un atto il cui significato intimidatorio è
di una chiarezza estrema - ha sostenuto - e va ben oltre la persona
che lo ha subito, la sua storia personale e familiare, la sua appartenenza
politica. Un chiaro avvertimento a tutti coloro che in qualche modo,
si ribellano, protestano o si oppongono a qualsiasi genere di illegalità,
affinché si facciano gli affari propri, a tacere, a smetterla
di mettere i bastoni tra le ruote, a rinunciare ad esercitare i propri
diritti di cittadini che vogliono difendere il loro territorio. Certi
metodi si basano sul principio di 'colpirne uno per impaurirne cento'
e quando non vi sono reazioni adeguate, qualcuno crede di aver vinto".
"Così - ha proseguito la parlamentare - è da interpretare
l'ignobile attentato finalizzato ad intimidire l'amministratore locrese.
Come sia un attentato alla democrazia. E come sia, probabilmente,
la dimostrazione dell'arroganza di quanti ritengono di potere 'ipotecare'
il futuro del comprensorio della Locride e dell'intera Calabria. Quest'ultimo
episodio denota il grado di barbarie che continua a radicare nella
cittadina della provincia di Reggio Calabria, con un linguaggio che
vuole scardinare definitivamente le regole della convivenza civile.
Ma la lotta contro la logica della violenza ci deve coinvolgere tutti
perché il problema non deve essere vissuto solo a livello politico".
Mariagrazia Laganà Fortugno ha rimarcato la necessità
di "non distrarsi mai nella lotta a chi ha scelto di far valere
le proprie idee in questo modo vile e codardo. Si tratta di un altro
fatto gravissimo che impegna le forze dell'ordine e la magistratura
a fare luce sulla vicenda e l'intera classe politica a dimostrare
che di fronte alle intimidazioni ormai c'é un muro comune che
va al di là degli schieramenti di appartenenza. Alla violenza
che genera solo violenza rispondo con una affettuosa e sincera solidarietà
all'assessore Sainato. La politica che vuole essere servizio per i
cittadini non si lascia soggiogare da atti barbari. Ma basta pure
con i messaggi di solidarietà, con l'auspicio di un ripristino
immediato e completo della legalità".
Dal
2 al 14 ottobre viaggio alle terme gratis per gli anziani di Castrovillari
12/09 Dal 2 al 14 ottobre avrà inizio il servizio di trasporto
per le cure termali organizzato dall"Amministrazione comunale
di Castrovillari in collaborazione con l'assessorato alle politiche
della Solidarietà ed il centro sociale anziani 'Varcasia'.
Lo hanno reso noto, in un comunicato, il sindaco, Franco Blaiotta,
e l'assessore alle politiche sociali, Eugenio Salerno. Il servizio
sarà gratuito a tutti quegli anziani che, dal primo gennaio
di quest'anno, abbiano compiuto sessanta anni. "Gli interessati
- ha sostenuto Eugenio Salerno - dovranno presentare domanda in carta
semplice, indirizzata al sindaco, secondo il modello in dotazione
al centro". "Le domande - ha proseguito il presidente dell'associazione,
Mariano Zicari - dovranno essere consegnate entro e non oltre il 25
settembre al centro sociale, a palazzo Varcasia, oppure all'ufficio
dei servizi sociali, al palazzo D'Atri". Gli interessati dovranno,
inoltre, provvedere in proprio alle autorizzazioni sanitarie per la
fruizione del ciclo delle cure termali
Brevi
di cronaca da Scalea
12/09 I carabinieri di Scalea sono intervenuti nel pomeriggio nella
stazione ferroviaria dove hanno fermato tre cittadini stranieri di
nazionalita' tunisina che, oltre ad essere sprovvisti di biglietto,
molestavano alcuni viaggiatori. Nel corso dei controlli uno dei tre
stranieri e' stato arrestato per non aver rispettato il decreto di
espulsione mentre nei confronti degli altri due e' stata attivata
la procedura per l'allontanamento dal territorio italiano.
Operazione
della Finanza di Cosenza “Estate Tranquilla”. Scoperti
20 evasori, fatti 25 arresti per droga
11/09 Settantuno verifiche fiscali, tra generali, parziali e specifiche,
con un recupero di base imponibile per oltre 25 milioni di euro e
di Iva per oltre 4 milioni di euro; 21 persone denunciate per fatturazioni
per operazioni inesistenti o fraudolente o infedeli dichiarazioni;
13 evasori totali e 7 paratotali scoperti: sono questi alcuni dei
risultati ottenuti dal Comando provinciale di Cosenza della guardia
di finanza nel corso dell'operazione "estate tranquilla",
resi noti oggi dal Corpo. Nel corso dell'operazione, attuata tra giugno
ed agosto, i finanzieri sono stati impegnati nell'esecuzione di un
vasto piano di intervento di prevenzione generale e di presidio del
territorio, finalizzato anche a garantire, in concomitanza del tradizionale
esodo, ottimali condizioni di sicurezza pubblica. Oltre ai settori
che, istituzionalmente e prioritariamente, sono demandati al Corpo,
quale quello tributario, è stato attribuito un particolare
interesse alla tutela e salvaguardia ambientale, alla lotta al traffico
ed allo spaccio di stupefacenti, al rispetto delle norme relative
alla circolazione stradale, nonché al contrasto all'illecita
commercializzazione di merci con marchi contraffatti o di prodotti
duplicati. Controlli sono stati fatti anche per contrastare il ricorso
alla manodopera stagionale e lo svolgimento di attività economiche
in nero. Nel corso dell'attività di controllo sugli obblighi
strumentali, i finanzieri hanno operato 1.209 interventi, di cui 846
in materia di ricevuta e scontrino fiscale; 363 sono stati i controlli
eseguiti su strada alle merci viaggianti. Nella lotta alla droga sono
state denunciate 64 persone, 25 delle quali sono state arrestate e
sono stati sequestrati 2.600 grammi tra marijuana e hashish, e 70
grammi di droga "pesante". In alcuni casi lo stupefacente
era stato nascosto in flaconi di shampoo e addirittura in barattoli
di Nutella. I sotterfugi, però, sono stati vanificati dall'esperienza
dei militari operanti e dal fiuto dei cani antidroga. Nell'ambito
dei controlli per la tutela del patrimonio naturale ed ambientale
sono state denunciate sette persone e sequestrati oltre 300.000 chili
di rifiuti industriali ed oltre 9.000 metri quadrati di aree demaniali
abusivamente occupate. Nell'azione di contrasto alla pirateria informatica
ed alla contraffazione sono stati sequestrati quasi 6.000 supporti
musicali ed informatici e merce contraffatta per circa 3.700 capi.
Venti gli interventi svolti per reprimere il fenomeno del lavoro nero
nel corso dei quali sono state accertate 80 posizioni irregolari.
Il servizio di pubblica utilità "117", ha registrato,
nel periodo estivo, oltre 80 contatti telefonici "utili",
molti dei quali sfruttati operativamente, ed oltre un centinaio di
richieste di informazioni varie. Per lo svolgimento del "117"
sono state predisposte oltre 1.200 pattuglie ed impiegati oltre 3.000
finanzieri. Nel settore della circolazione sulle strade, sono state
constatate 130 infrazioni al codice della strada, di cui 40 con decurtazione
dei punti sulla patente di guida.
A
Lamezia costituito il Soroptimist Club
11/09 E' stato costituito ufficialmente a Lamezia Terme il club Soroptimist
International. Il nuovo sodalizio è stato presentato nel corso
di una cerimonia alla presenza della presidente della Federazione
Europea Monique Riviere e dalla presidente nazionale Teresa Gualtieri
Garcea. "Noi tutte - ha detto la neopresidente Titty Giglio -
abbiamo avvertito l' esigenza di proporre il nostro impegno personale
alla società e alla realtà di Lamezia, realtà
dove ognuna di noi vive e lavora. Noi tutte abbiamo sentito il desiderio
di offrire il nostro contributo per una crescita sempre di maggiore
qualità. La nostra attenzione è un po' più specifica
all' impegno femminile, ma è estesa all'intera struttura sociale
in quanto le donne sono portatrici delle esigenze delle famiglie,
dei giovani, degli anziani, nonché delle esigenze di tutti
i lavori che noi socie rappresentiamo". L' associazione ha già
elaborato un progetto che prevede il sostegno alla ricerca neurogenetica
che nell' Azienda sanitaria locale ha un reparto di eccellenza diretto
dalla dottoressa Amalia Bruni, socia del Soroptmist, ricercatrice
di fama mondiale. "Con questo progetto - ha detto Giglio - intendiamo
valorizzare una esperienza che ha forti radici nella nostra cultura
e nella nostra storia, ma anche vogliamo sottolineare la necessità
di promuovere la cultura della ricerca". Le socie fondatrici
del club, oltre la presidente Titty Giglio, sono Rossella Gabriella
Aiello, Eleonora Anzani Ciliberti, Angelina Astorino, Teresa Bevilacqua,
Amalia Bruni, Luigia Caglioti, Anna Cataneo, Giovanna Costanzo, Sabrina
Curcio, Cristina Folino, Stefania Gambardella, Francesca Garofalo,
Rachele Iovene, Stefania Mancuso, Delia Mastroianni, Giusy Mazzocca,
Roberta Notaro, Emma Panzarella e Luigina Pileggi.
Intensa
attività delle motovedette dei Carabinieri in Calabria
11/09 E' stata intensa l'attività svolta durante il periodo
estivo dai carabinieri delle dipendenti motovedette dislocate in Tropea,
Cetraro Marina, Corigliano Calabro, Vibo Valentia, Roccella Jonica,
Reggio Calabria e Crotone. I controlli delle motovedette hanno permesso
di garantire una costante e capillare attività preventiva e
repressiva lungo gli oltre 800 chilometri della costa calabrese. Nel
corso dell'attività i carabinieri hanno controllato complessivamente
oltre mille imbarcazioni, rilevando 243 infrazioni di carattere amministrativo
e 87 di tipo penale. Nel corso dei controlli, inoltre, sono state
denunciate 7 persone e sono stati operati 29 sequestri amministrativi
e 76 sequestri penali, in particolare nell'ambito del contrasto alle
attività illegali sulla pesca marittima. I carabinieri del
servizio navale hanno anche effettuato operazioni di soccorso a favore
di 20 persone e 7 imbarcazioni.
Il
Comune di Corigliano offre la carta servizi per l’asilo nido
comunale
11/09 Il Comune di Corigliano Calabro si è dotato della Carta
dei servizi per l' asilo nido comunale. L' iniziativa - è detto
in un comunicato - "rappresenta uno strumento di miglioramento
della qualità del servizio e della comunicazione, in grado
di consentire un controllo diretto da parte degli utenti sulla qualità
delle prestazioni offerte". "Non si diventa grandi per caso
o all' improvviso - è scritto nella presentazione del volume
firmata dal sindaco Armando De Rosis e dall' assessore Sonia Azzaro
- si potrebbe dire che ciascun cittadino è adulto nella misura
in cui gli è stato possibile essere bambino. Una città
che comprende l'importanza dell' infanzia e investe su di essa per
farla crescere 'sana', è una società che si preoccupa
di tutti i cittadini". Per l' assessore Azzaro "é
essenziale nella programmazione e erogazione di servizi, avere 'nella
testa e nel cuore' gli utenti finali. I bambini e le loro famiglie
sono al centro della nostra attenzione ed ogni giorno cerchiamo di
aver cura dei loro bisogni nel rispetto dei principi fondamentali
di uguaglianza, parità di trattamento, impersonalità,
continuità, partecipazione".
Brevi
di cronaca da Paola, Mirto Corsia, Cropalati, San Giovanni
11/09 Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Paola per
violazione della sorveglianza speciale. Nel corso di controlli l'uomo
è stato trovato in compagnia di persone con precedenti penali.A
Mirto Crosia una operazione della polizia ambientale del Corpo Forestale
ha portato all'arresto di due persone, M. G. di anni 36 e F.A. di
anni 49. I due uomini dovranno rispondere del reato di furto aggravato
di materiale inerte. Le due persone sono state sorprese mentre, con
l'ausilio di una pala gommata ed un autocarro, posti sotto sequestro,
prelevavano materiale inerte dal fiume Trionto nel Comune di Crosia.
L'area nella quale si è accertato il reato ricade in proprietà
demaniale oltre ad essere una area sottoposta a vincolo paesaggistico
ambientale e ad essere inserita nei siti di importanza comunitaria.
A Cropalati, i militari sequestrato nella località 'Macchia
di Turchio', una area di circa seimila metri quadri di proprietà
demaniale occupata abusivamente da un uomo del luogo deferito all'autorità
giudiziaria. A San Giovanni in Fiore, i poliziotti, nel corso di un
controllo del territorio, hanno posto sotto sequestro nei giorni scorsi
una area adibita a discarica abusiva in località 'Ferrantiello'
. All'interno della zona interessata, circa seimila metri quadri,
sono stati rinvenuti diversi rifiuti.
Rissa
tra consiglieri comunali in un bar di Paola
10/09 Finisce a botte un ragionamento politico iniziato in un bar
del centro di Paola (Cosenza) tra due consiglieri comunali appartenenti
a coalizioni contrapposte. Coinvolti nel violento scontro fisico l'esponente
dell'Udeur cittadino Paolino Patitucci ed il consigliere dei Riformatori
per l'Europa-Ds Gerardo Carnevale. Il fatto e' accaduto in serata
sotto gli occhi di molti testimoni i quali hanno faticato a dividere
i due politici che se ne stavano dando di santa ragione, ricorrendo
finanche al lancio di oggetti contundenti. Lievi i danni provocati
al bar. Alla fine i due sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale
di Paola: Patitucci, gia' protagonista di un'altra rissa scoppiata
due mesi prima all'interno del Comune, e' sotto osservazione perche'
affetto da patologie cardiache; Carnevale, invece, dopo essere stato
medicato ha lasciato l'ospedale in serata.
Nuvola
Rossa in azione per spegnere numerosi incendi
10/09 Sono diversi gli incendi divampati nel territorio cosentino
che la sala operativa del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza sta
coordinando in queste ore. Particolarmente impegnativa e' stata l'operazione
di spegnimento di un incendio nelle campagne del comune di Lago che
ha interessato un bosco di latifoglie. Sul posto è intervenuto
un ’Erikson S-64 F denominato “Nuvola Rossa” proveniente
dalla base del Corpo Forestale di Lamezia Terme. Altri interventi
che hanno visto impegnato il personale del Corpo Forestale sono stati
a Praia a Mare, S.Domenica Talao, Verbicaro, Paola, S.Lucido e S.Bendetto
Ullano. Anche a Praia a Mare in localita' ''Foresta'' e' intervenuto
un elicottero a causa di un vasto incendio che ha interessato un rimboschimento
di pino. Sul posto oltre al personale forestale della stazione di
Tortora sono intervenuti i vigili del fuoco di Scalea. Altro incendio
a Tortora in localita' ''Castrocucco'' dove oltre ad una autobotte
e' intervenuto un Canadair. Elicotteri regionali in azione anche a
San Giovanni In Fiore, Aieta e Lungro dove il personale del Corpo
Forestale continua a lavorare in queste ore.
Furto
di mezzi per lavori edili a San Demetrio Corone
10/09 Un furto di mezzi per lavori edili, per un valore di circa
un milione di euro, e' stato compiuto nella notte da sconosciuti nel
deposito di una azienda a San Demetrio Corone. I ladri hanno portato
via 5 camion, 2 escavatori, 2 mezzi per la pulizia stradale, un carrello
di 18 metri per il trasporto di mezzi pesanti, 2 benne per escavatori,
varie motoseghe, taglia erba, motozappe e altri mezzi agricoli. L'episodio
e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
Chiedeva
il pizzo trattenendo i documenti agli extracomunitari, un arresto
a Castrovillari
09/09 A Castrovillari la Polizia del commissariato di PS ha arrestato
Francesco Paolo Gallo, 40 anni del luogo, per estorsione. L’uomo,
secondo la denuncia di un extracomunitario, avrebbe chiesto per la
restituzione del documento del denaro minacciandolo di non restituirgli
il documento e di farlo andare via da Cassano, dove lavorava. L’extracomunitario
avrebbe più volte dato del denaro per la restituzione al Gallo.
Messosi d’accordo con gli agenti l’extracomunitario è
andato per portare il denaro al Gallo. Gli agenti sono intervenuti
arrestando l’uomo in flagrante. Nella sua abitazione, inoltre,
sono stati rinvenuti altri passaporti e documenti d’identità
di cittadini stranieri. L’uomo è stato associato al carcere
di Castrovillari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Camionista
scomparso da Saracena
09/09 Un camionista di Matera, Nicola Fortunato, 36 anni, è
scomparso dal 27 agosto scorso da Saracena (Cosenza), dove risiede
con la moglie Carmela e i figli Michelle di 6 anni ed Eustachio di
10. La denuncia della scomparsa, fatta dai famigliari ai Carabinieri
del luogo, non ha portato finora ad alcun esito. Sono state effettuate
battute nel circondario tra boschi e laghetti artificiali, ma dell'
uomo nessuna traccia. Inutili finora sono state anche le ricerche
avviate dai genitori e dai quattro fratelli, che risiedono a Matera.
L' uomo si è allontanato dal comune jonico una domenica pomeriggio,
intorno alle 16, lasciando sul citofono di casa un bigliettino con
un messaggio "Un bacio ai bambini". Quando è scomparso
portava una maglietta blu a mezze maniche e un jeans blu. Con sé
aveva solo la patente e probabilmente una piccola somma di danaro.
Sarebbe stato visto da un amico intorno alle 18, all' uscita del paese,
mentre si allontanava a piedi e in tutta fretta. "Nicola è
un lavoratore - ha detto il fratello Donato - ed é molto legato
ai bambini. E' strano che si sia allontanato. Non smetteremo di cercarlo.
Chiediamo a chiunque abbia visto o sentito qualcosa di fornire indicazioni
per ritrovarlo. Era stato a Matera a trovare i genitori qualche giorno
prima della scomparsa ed era tranquillo". Il Comune di Saracena
ha pubblicato sul sito www.comune.saracena.cs.it un appello con la
foto dello scomparso, invitando chi avesse notizie rivolgersi ai Carabinieri
e alla Polizia Municipale. I famigliari hanno anche contattato la
trasmissione di Rai 3 "Chi l' ha visto?" per un appello.
Nominato
il commissario prefettizio a Diamante
09/09 Il viceprefetto Maria Vercillo è stato nominato commissario
prefettizio del Comune di Diamante. La nomina è stata disposta
dal prefetto di Cosenza Bruno Sbordone che, nelle more dello scioglimento
del Consiglio comunale, ha emesso un provvedimento di sospensione
per l' organo consiliare. "La decisione - è detto in un
comunicato della Prefettura di Cosenza - si è resa necessaria
a seguito delle dimissioni rassegnate da oltre la metà dei
componenti l' assemblea comunale. Al commissario prefettizio sono
stati conferiti, oltre ai poteri spettanti al Consiglio, anche quelli
spettanti al Sindaco e alla Giunta".
Riunito
dal Prefetto il comitato per l’ordine e la sicurezza in provincia
di Cosenza
09/09 I temi della sicurezza nei comuni di Tortora, Serra D'Aiello,
San Giovanni in Fiore e Rossano, sono stati al centro di una riunione
del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica della
Provincia di Cosenza. Il vertice, presieduto dal Prefetto di Cosenza,
Bruno Sbordone, ha affrontato anche alcuni aspetti di carattere strutturale
ed ha esaminato alcuni episodi che hanno creato apprensione nelle
comunita' amministrate. Il confronto tra autorita' provinciali ed
amministratori locali, oltre a garantire la fissazione di linee di
coordinamento per un attivita' preventiva congiunta, e' valsa a consolidare
ulteriormente i rapporti di leale collaborazione tra organi dello
Stato e rappresentanti delle popolazioni locali.
Lunedì
seminario sul piano territoriale della Provincia
09/09 Un seminario, propedeutico alla redazione del Documento preliminare
del Piano territoriale di coordinamento provinciale, è stato
convocato per lunedì dal presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio e dall' assessore provinciale all' Urbanistica Pietro
Mari. All' iniziativa parteciperà il gruppo di lavoro impegnato
nella redazione del Piano. "L' incontro promosso dal presidente
Oliverio - è detto in un comunicato - servirà a mettere
a punto l' impostazione dello strumento di pianificazione che, poi,
sarà sottoposto ad una serie di incontri sul territorio con
gli amministratori locali, con le forze sociali e, alla fine, sarà
presentato in Consiglio provinciale. Oltre ai relatori, docenti universitari,
tecnici e dirigenti della Provincia, parteciperanno anche i consiglieri
provinciali di maggioranza e di minoranza, che potranno prender parte
attivamente ai lavori del seminario". "E' mia intenzione,
in ossequio ad un indirizzo ampiamente condiviso dai gruppi politici
presenti in Consiglio - afferma il presidente Oliverio in una lettera
invito - procedere alla redazione del Documento preliminare, sulla
base delle analisi tematiche e delle indicazioni tecniche elaborate
dal 'gruppo di lavoro' e dopo aver acquisito, attraverso un diffuso
ed articolato programma di concertazione e consultazione sul territorio
provinciale, le indicazioni di tutti i soggetti interessati alla pianificazione
di area vasta, sulla scorta del Piano della Comunicazione elaborato
dal direttore del Dipartimento di sociologia dell' Unical, Piero Fantozzi".
"A tal proposito devo segnalare che, in attesa delle definizioni
degli indirizzi regionali -aggiunge Oliverio - la Provincia per alcuni
settori ha approvato, e per altri è impegnata in una fase avanzata
di elaborazione, i Piani di Settore, i cui contenuti tecnici e programmatici
devono essere opportunamente inseriti nel Documento Preliminare, per
formarne parte sostanziale"
Questo iul calendario dei lavori che si svolgeranno all’Hotel
Miranda di Camigliatello
PRIMA PARTE
ORE 9.00 Arrivo ed accreditamento dei partecipanti
ORE 9.15 Introduzione e relazione del Presidente Oliverio
ORE 9.30 Presentazione dei progetti di settore approvati o in itinere
Prof. Festa - Ass. Gagliardi: Il Piano provinciale dei Trasporti
Prof. Versace: Il Piano di previsione e prevenzione rischi
Prof. Celani – Ass. Mari: Il Piano di valorizzazione dei beni
paesistici e storici
Dott. Caracciolo: Il S.I.T. provinciale e la cartografia di riferimento
Ing. Iacino: Le grandi infrastrutture
Ing. Niccolai: I PIS – Via del Crati- Via delle Terme
Prof. Romiti – Ass.Console: Il programma dei distretti turistici
Ing. Soda: Il documento strategico preliminare d’area
ORE 11.30 Pausa Caffè
SECONDA PARTE ORE 12.00 Presentazione del quadro di riferimento per
la progettazione
Ing. Greco Inquadramento normativo del PTCP
Prof.Fantozzi Il piano della comunicazione e concertazione
Prof.Iovino, Prof.BrandMayr, Prof.Macchione, Prof.Veltri:
Il quadro conoscitivo del sistema territoriale provinciale
ORE 13.00 Dibattito sui temi trattati nella mattinata
ORE 14.00 Pausa pranzo
TERZA PARTE ORE 15.30 PRESENTAZIONE DEL SISTEMA RELAZIONALE
(Ing.D.Gattuso) Il sistema della mobilità
Ing.Pallarìa Il sistema idrico-potabile
Ing.Principato Il sistema irriguo
Ing.Romano Il sistema energetico
Ore 16.30 PRESENTAZIONE DEL SISTEMA INSEDIATIVO (Arch.Gambardella)
Ore 17.00 Pausa caffè
Ore 17.30 Interventi non programmati nel dibattito
Ore 19.30 Conclusioni (Assessore Mari – Presidente Oliverio)
Nominati
i nuovi organismi della “Sila Sviluppo”
09/09 Si è svolta nei giorni scorsi nei locali della Comunità
Montana di Spezzano Piccolo l'assemblea dei soci di Sila Sviluppo,
la società consortile pubblico-privata responsabile della gestione
del Patto territoriale silano. L'assise era stata convocata dal presidente
uscente Enzo Caligiuri per procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione
e all'approvazione di un atto di indirizzo per la nomina dell'amministratore
delegato con funzioni di direttore generale. Prima di procedere alle
nomine si è aperta un'ampia discussione sul futuro dell'ente.
E' intervenuto il Presidente della CMS l'Avv. Giuseppe Cipparrone
il quale ha affermato che la volontà di una consistente parte
delle amministrazioni pubbliche facenti parte della compagine sociale
di Sila Sviluppo, ritiene indispensabile rilanciare e diversificare
le attività della Società, che deve decollare quale
vera e propria agenzia di sviluppo locale, che dovrà avere
un ruolo fondamentale nella programmazione e gestione locale dei fondi
europei 2007-2013. La mera gestione del Patto Territoriale Silano
è ormai attività compiuta ed in fase di esaurimento,
per cui in assenza di più ambiziosi obiettivi di sviluppo,
non avrebbe senso tenere in vita la Società. Pertanto in considerazione
delle prospettive di sviluppo e delle possibili attività da
porre in essere quale agenzia di sviluppo locale, occorre massimizzare
la presenza di competenze e l'espressione delle varie componenti territoriali
e produttive presenti. E' intervenuto il delegato del Comune di Spezzano
Sila, l'Avv. Francesco De Vuono che si è soffermato sul nuovo
ruolo che deve avere la società, sulla necessità della
sua trasformazione in Agenzia di Sviluppo locale. Ricorda che secondo
un recente studio del Prof. Cersosimo dell'Unical, negli ultimi in
Italia vi sia stata una proliferazione di strutture di sostegno ai
processi di sviluppo endogeno, e le nuove Agenzie sono molto spesso
la risposta istituzionale al crescente localismo economico e alle
plurime forme di auto-organizzazione dei territori che lavorano per
lo sviluppo. Riguardo alla "mission" che l'Agenzia dovrà
avere, l'Avv. De Vuono ipotizza una sua configurazione suddivisa in
macro aree di intervento: informazione e animazione territoriale,
orientamento e formazione, progettazione. Inoltre, ha ricordato che
la Regione Calabria sta pensando, attraverso un provvedimento legislativo,
di istituzionalizzare le Agenzie per la programmazione e gestione
dei Fondi Europei nei diversi territori. Al termine del dibattito
si è proceduto a nominare il consiglio di amministratore composto
da 11 membri: : Zanfino Pasquale (Comune Acri), De Vuono Francesco
(CMS), Zumpano Mauro (Presidente CNA Cosenza), Rende Pietro (Commissario
CCIAA Cosenza), Mazzuca Mario (Confesercenti Cosenza), Loprete Leonardo
(Amm. Deleg. Sviluppo Italia Calabria) Miracco Marco (ABM Network)
Attilio Mascaro (Comune San Giovanni in Fiore), Leonetti Mario (Comune
Celico), Procellini Mauro (Comune Pedace) e De Vincenti Luigi (Comune
Bocchigliero). Subito dopo è avvenuta l'elezione del Presidente
nella persona del prof. Pasquale Zanfino. Si è poi approvato
l'atto di indirizzo per la nomina di un amministratore delegato con
funzioni di direttore generale proposto dal Presidente, nel quale
di indirizza il nuovo C.d.A. a nominare un amministratore esecutivo
con compiti operativi al fine di garantire alla società una
gestione sociale e una attitudine decisionale agile e rapida, quale
è propria di un soggetto che opera individualmente. In merito
all'atto approvato l'assemblea ha auspicato che il C.d.A., tenuto
conto del ruolo svolto dall'Ente Montano fin dalla costituzione della
Società, provveda alla individuazione dell'Amministratore delegato
nella persona dell'Avv. Francesco De Vuono, Consigliere indicato dallo
stesso Ente, quale rappresentante degli interessi del comprensorio
silano. Nomina che è stata poi effettuata nella prima seduta
del nuovo C.d.A. avvenuta giovedì 7 settembre 2006.
Altri
45 incendi in Calabria. In azione "Nuvola Rossa"
09/09 Sono stati 45 gli incendi che hanno interessato oggi il territorio
calabrese. La provincia maggiormente colpita e' quella di Cosenza
con 25 focolai, seguita da Catanzaro con 10, da Reggio Calabria con
6, da Crotone con 2 e da Vibo Valentia con un incendio. In cinque
localita' della Calabria sono intervenuti i mezzi aerei antincendio
del Corpo Forestale dello Stato. Nel comune catanzarese di Gimigliano
hanno operato un Canadair e un elicottero S 64, a Cardeto (Reggio
Calabria) due Canadair e un elicottero del CFS, a Bonifati nel consentino
due Canadair e un elicottero S64, mentre a San Giovani in Fiore ed
Appigliano nel cosentino, due Canadair.
Un aereo Canadair e l' elicottero ''Nuvola rossa'' del Corpo forestale
dello Stato ha operato a Bonifati, in provincia di Cosenza, per spegnere
un incendio divampato nel pomeriggio in un bosco di Conifere. Le fiamme
hanno gia' interessato circa cinque ettari di territorio. Le operazioni
di intervento da terra sono rese difficili dall' orografia del terreno.
Un altro rogo di una certa importanza e' segnalato dal comando provinciale
di Cosenza del Cfs nel territorio del comune di San Giovanni in Fiore.
Sul posto e' in attivita' un altro aereo Canadair.
Napoletano
arrestato per spaccio sulla A3
09/09 Un uomo, G.M., 41 anni, di Napoli, e' stato arrestato dai Carabinieri
della Compagnia di Castrovillari con l'accusa di detenzione ai fini
dello spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, nel corso di una perquisizione
veicolare, una Meriva, sulla quale viaggiava da solo, nei pressi dello
svincolo autostradale di Morano, e' stato trovato in possesso di circa
60 grammi di cocaina e di circa 8 grammi di eroina. La droga, suddivisa
in dosi e pronta per essere immessa sul mercato, era nascosta all'interno
dell' automobile. Proseguono da parte dei militari della compagnia
di Castrovillari, comandante dal capitano Massimiliano Occhiogrosso,
le indagini per stabilire la provenienza della droga ed a quale mercato
era destinata.
Brevi
di cronaca da Montalto e Rossano
09/09 A Montalto Uffugo un giovane, Alexandro Giannuzzi, di 29 anni,
è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli i carabinieri
hanno fermato il giovane nei pressi di un bar e da una perquisizione
è stato trovato in possesso di 23 grammi di hascisc.. A Rossano
i militari dell’Arma hanno tratto in arresto una cittadina straniera
inottemperante ad un ordine di espulsione emesso dal Prefetto di Frosinone.
Commissario
prefettizio a Lungro
08/09 Il prefetto di Cosenza,. Bruno Sbordone, nelle more dello scioglimento
del Consiglio comunale di Lungro a seguito delle dimissioni rassegnate
dalla carica da nove su sedici componenti lo stesso Consiglio comunale,
ha adottato il provvedimento di sospensione dello stesso organo consiliare.
Commissario prefettizio incaricato della provvisoria gestione dell'
Ente è stata nominata Maria Carolina Ippolito, viceprefetto.
Al Commissario sono conferiti, oltre ai poteri spettanti al Consiglio,
anche quelli spettanti al Sindaco ed alla Giunta comunale.
Provincia
di Sibari, la Consulta dei sindaci torna alla carica
08/09 La città di Rossano è tornata a partecipare alle
riunioni della Consulta dei sindaci della Sibaritide per l'istituzione
della provincia italo albanese della Sibaritide con Sibari capoluogo.
"L'ultima riunione - è scritto in una nota del comune
di Cassano - della Consulta dei sindaci, tenutasi giovedì pomeriggio
nella sede della delegazione municipale di Sibari, dopo una lunga
assenza protrattasi per diversi anni, ha visto nuovamente la partecipazione
dei rappresentanti dell'amministrazione comunale della città
di Rossano. Nel corso della riunione i partecipanti hanno fatto una
ricognizione delle varie problematiche aperte che richiedono impegno
e costanza e hanno, altresì, prospettato le iniziative da attivare,
nel breve e medio periodo, nei confronti dei competenti livelli istituzionali".
I partecipanti alla Consulta, alla fine, hanno stabilito di convocare
l'assemblea dei sindaci dei quarantasei Comuni e dei rappresentanti
delle due Comunità montane che hanno già aderito alla
proposta dell'istituzione della provincia con Sibari capoluogo per
il prossimo 23 settembre. A questa assemblea, che si terrà
nel salone di rappresentanza del palazzo di città di Rossano,
dovrebbe partecipare anche il senatore Pietro Fuda, il quale, nei
giorni scorsi, ha presentato un'apposita proposta di legge sull'istituzione
della provincia italo ¿ albanese della Sibaritide.
Domenica
chiuso il tratto di A3 tra Rosarno e Palmi
08/09 Sarà chiusa al traffico, domenica dalle 6 alle 20, in
entrambe le direzioni di marcia, il tratto dell' autostrada A3 Salerno-
Reggio Calabria che va dallo svincolo di Rosarno a quello di Palmi.
A darne notizia è un comunicato dell' Anas nel quale si precisa
che la chiusura si è resa necessaria per l' esecuzione della
demolizione del vecchio viadotto dello svincolo di Gioia Tauro e per
i lavori di completamento di alcuni nuovi viadotti. "I veicoli
diretti verso Reggio Calabria - è detto nel comunicato - dovranno
uscire allo svincolo di Rosarno e proseguire lungo il raccordo al
Porto, la strada statale 18 ( mentre chi è diretto a Taurianova
dovrà seguire la strada provinciale 111), per poi immettersi
in autostrada allo svincolo di Palmi. I veicoli diretti verso Salerno
dovranno seguire il percorso inverso.
Brevi
di cronaca da Diamante, Fuscaldo, Santa Maria del Cedro
08/09 A Diamante personale della locale stazione, ha tratto in arresto
un cittadino ucraino, pregiudicato, per violenza, lesioni e resistenza
a pubblico ufficiale. A Fuscaldo i carabinieri della locale stazione
hanno tratto in arresto un cittadino rumeno, per non aver ottemperato
al decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Cosenza. A Santa
Maria del Cedro, personale della locale Stazione ha tratto in arresto
una persona,titolare di pregiudizi penali, per maltrattamenti in famiglia.
Galati
indagato per la depurazione: “Sono tranquillo, nessun avviso
ricevuto. Ho portato lavoro al Mezzogiorno”
07/09
L'ex sottosegretario alle Attività produttive, Giuseppe Galati,
dell'Udc, è indagato nell' ambito dell'inchiesta condotta dalla
Procura della Repubblica di Catanzaro, denominata Poseidone, sui presunti
illeciti nell'erogazione di finanziamenti nel settore della depurazione
in Calabria. La notizia, anticipata oggi dal Corriere della Sera,
ha trovato conferma negli ambienti investigativi che, nell'ambito
dell'inchiesta, stanno svolgendo l'attività di polizia giudiziaria
delegata dalla Procura della Repubblica. Il magistrato titolare dell'inchiesta,
il sostituto procuratore Luigi De Magistris, sta tentando di ricostruire
l' ordine ed il percorso dei finanziamenti per milioni di euro destinati
alla depurazione. Un intreccio di erogazioni in cui figurerebbero
anche finanziamenti statali per la liquidazione dei quali, secondo
l'ipotesi accusatoria, avrebbe svolto un ruolo, attraverso il Cipe,
anche l' ex sottosegretario Galati. Non è stato possibile finora
raggiungere telefonicamente l' onorevole Galati per un commento; il
sottosegretario si trova da alcuni giorni negli Stati Uniti.
''Sono assolutamente tranquillo. Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia
e alcun provvedimento da parte della Procura della Repubblica di Catanzaro
che possa in qualche modo farmi preoccupare. Ho la coscienza assolutamente
tranquilla e sono pronto a dimostrare in tutte le sedi possibili e
immaginabili ed a chiunque la mia rettitudine e soprattutto la mia
trasparenza''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l'on. Giuseppe Galati,
dell'Udc, segretario di presidenza della Camera. ''Ho lavorato al
servizio della mia regione - ha aggiunto Galati - sempre e comunque.
Da uomo di governo mi sono fatto carico dei mille problemi ordinari
e quotidiani di questa regione ed ho sempre anteposto i bisogni e
le attese della gente comune a tutto il resto. Spero pero' che tutto
questo non sia letto ora come una colpa. Se 'indagato' significa che
un magistrato di questo Paese legge anche gli atti istituzionali che
il Governo delibera in sede Cipe in favore del Mezzogiorno, allora
sono fiero di avere lavorato in questa direzione e al completo servizio
dello sviluppo della mia gente. Temo che il clima politico stia davvero
degenerando, in Calabria forse piu' che altrove. Non vorrei dirlo,
ma temo che qualcuno stia utilizzando la cultura della maldicenza
e del sospetto per denigrare chi in questa regione ha lavorato molto
sul piano politico e senza interessi personali. Oggi sfido chiunque
a cercare nella mia vita privata di semplice cittadino ed in quella
pubblica di rappresentante politico qualcosa che sia fuori dalla legge''.
Secondo Galati, ''forse e' arrivato il momento di una riflessione
comune sul ruolo della politica, ma contemporaneamente, anche sul
ruolo della magistratura e dell' informazione. Chi ha commesso degli
errori deve pagare, ma chi ha lavorato inseguendo l' esclusivo spirito
di servizio a cui noi cattolici siamo stati allevati, allora in quel
caso ognuno abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilita'
per ridare dignita' piena ai cittadini onesti di questo Paese. La
gente rischia di non capire piu' nulla: basta una semplice notizia
di agenzia di stampa a delegittimare uomini e istituzioni che hanno
invece operato per la crescita del Paese. Sono fiero di quello che
ho fatto finora al servizio della Calabria. Ho fatto politica perche'
credevo che la politica potesse essere utile agli altri e spero di
poter continuare sempre in questa direzione''.
Il
procuratore Grasso denuncia contatti tra i terroristi di Al Qaeda
e la ‘ndrangheta”
07/09 E' sempre più sottile il confine tra il crimine organizzato
e il terrorismo. A sostenerlo, a Napoli, è stato il procuratore
nazionale antimafia, Piero Grasso il quale dice che "recenti
analisi hanno portato ad ipotizzare nuove e diverse forme non solo
di cooperazione e collaborazione ma anche di commistione e di sovrapposizione".
A chi gli chiede se i collegamenti ci siano anche con il terrorismo
di Al Qaeda, Grasso risponde che "al momento non ci sono elementi
concreti ma un interesse al finanziamento potrebbe comportare una
coincidenza di canali, relazioni e rapporti". "Pur con le
debite distinzioni circa le motivazioni, gli scopi e gli obiettivi
finali dei due fenomeni, profitti illeciti e potere per la criminalità
e, a seconda dei casi, fondamentalismo religioso, guerra globale,
spinte separatiste o liberazione da regimi, per il terrorismo, ormai
le più recenti indagini rivelano sempre maggiori contatti e
caratteri comuni - ha detto Grasso nel corso del suo intervento ad
un incontro organizzato dal Pon Sicurezza - contatti che si realizzano
attraverso i collegamenti, le relazioni e gli scambi dei comuni mercati
nazionali ed internazionali della droga, delle armi e degli esplosivi,
dei documenti falsi come del riciclaggio". "E' altresì
noto che i gruppi terroristici per il loro finanziamento compiono
spesso delitti tipici della criminalità organizzata - ha aggiunto
- come sequestri di persona a scopo di estorsione, rapine, traffici,
mentre d'altra parte sempre più la criminalità organizzata
usa metodi e modalità tipiche del terrorismo". Secondo
le ultime investigazioni, dice Grasso, "talune 'ndrine operanti
nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, appartenenti alla
'ndrangheta, hanno stretto contatti, tra l'altro, con i cartelli colombiani
e con le organizzazioni terroristiche (Farc) che controllano talune
delle attività di produzione e fornitura della cocaina".
Ad essere emersi, aggiunge Grasso, "anche collegamenti con uno
dei cartelli colombiani fornitori di droga ed appartenenti all'Eta
spagnola che poi scambiavano la cocaina con armi procurate dalla camorra
mediante suoi contatti con la criminalità dei paesi balcanici".
In merito agli eventuali collegamenti con Al Qaeda, Grasso non si
sbilancia. "Si è appreso che in Afghanistan e Pakistan
ci sono elementi per ritenere che produttori e trafficanti di oppio
e di eroina hanno collegamenti con elementi talebani o di Al Qaeda
- ha detto il procuratore antimafia - di per sé non significa
che ci sono collegamenti con la criminalità organizzata ma
significa che ci potrebbero essere, anche se non sono stati ancora
scoperti". Fini e scopi sono diversi, dice Grasso, "non
c'é una coincidenza, però ci possono essere delle coincidenze
di interessi sotto il profilo economico, lì le due strade si
possono unire". Ci sarebbero spunti investigativi, sottolinea
Grasso, "che possono dare frutto oppure no". "Le indagini
le fanno le diverse procure - dice - del resto non abbiamo competenza
in materia di terrorismo". Ecco perché è auspicabile
un organismo centralizzato di coordinamento giudiziario, conclude
Grasso. "Ormai il problema della criminalità organizzata
non è più una questione interna dei singoli Stati -
spiega - è assurdo che un paese straniero che vuole informazioni
sull'attività della magistratura italiana debba scrivere a
26 procure distrettuali che si occupano di terrorismo. E' una necessità
già all'attenzione della politica. Aspettiamo"
A
Diamante, dopo il Sindaco si dimettono nove consiglieri. Ora il commissario
07/09 Nove dei 17 consiglieri comunali di Diamante, otto della minoranza
ed uno della maggioranza, si sono dimessi. La decisione dei consiglieri
segue le dimissioni del sindaco, Ernesto Caselli, in carica da 14
anni, annunciate il primo settembre scorso. A presentare le dimissioni,
nel corso della seduta odierna del Consiglio, convocata per discutere
la decisione del sindaco Caselli di lasciare l'incarico, sono stati
dapprima gli otto consiglieri della minoranza: Angelo Aligia, Pierluigi
Benvenuto, Alfonso Esposito, Luigi Fabiani, Ernesto Magorno, Franco
Maiolino, Gaetano Sollazzo e Angelo Sticozzi. Successivamente al gruppo
dei dimissionari si è aggregato il consigliere di maggioranza
Giuseppe Casella, assessore ai Lavori pubblici, da tempo in disaccordo
con l'Amministrazione. Le dimissioni di Casella hanno fatto salire
a nove il totale dei consiglieri dimissionari, creando i presupposti
per lo scioglimento del Consiglio e per la nomina di un commissariio
prefettizio.
Rapina
all’Ufficio postale di San Benedetto Ullano: bottino 4 mila
euro
07/09 Tre persone con il volto coperto da passamontagna ed armate
di pistole e fucili hanno compiuto una rapina nell' ufficio postale
di San Benedetto Ullano. Dopo aver minacciato gli impiegati i tre
rapinatori si sono impossessati del denaro custodito nelle casse.
Il bottino ammonterebbe a circa quattromila euro. La rapina è
stata denunciata ai carabinieri che hanno avviato le indagini
Tentata
rapina all’Ufficio PT di Vaccarizzo
07/09 Tre persone armate e con il volto coperto da passamontagna
hanno tentato una rapina nell'ufficio postale di Vaccarizzo Albanese.
Uno dei rapinatori ha cercato di demolire la porta in vetro blindato
che separa gli uffici dalla parte riservata agli utenti. Non essendo
riusciti a rompere il vetro, i tre sono fuggiti a bordo di una automobile
di grossa cilindrata. La tentata rapina è stata denunciata
ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.
Due
fratelli arrestati a Rossano per droga
07/09 Due fratelli, Gennaro e Francesco Gallina, di 33 e 25 anni,
entrambi di Rossano, sono stati arrestati dai carabinieri della locale
compagnia con l'accusa di coltivazione ed illecita detenzione di marijuana,
hashish e cocaina. Inoltre sono accusati di detenzione illegale di
munizionamento da guerra. I carabinieri all'interno della loro abitazione,
nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rivenuto complessivamente
300 grammi di droga tra cocaina, marijuana, semi di canapa indiana.
Inoltre i militari hanno ritrovato sostanze e materiale per il taglio
e il confezionamento della droga. Nell'ambito delle stessa perquisizione
i carabinieri hanno scoperto che i due avevano messo su dietro l'abitazione
una piantagione di canapa indiana composta da quindici piante. Durante
la perquisizione i militari dell'Arma di Rossano hanno rivenuto cartucce
varie e da guerra. Dopo le formalita' di rito i due fratelli sono
stati rinchiusi nella locale casa circondariale a disposizione dell'autorita'
competente.
Nuovo
incidente stradale per Gigi Lentini
06/09 Altro episodio sfortunato per l'ex promessa del calcio italiano
Gigi Lentini. Questa volta, secondo quanto riporta il sito Toro News,
l'ex giocatore di Torino, Milan e Cosenza, che due mesi fa ha perso
il padre, e' stato coinvolto in un incidente stradale e rischia di
non poter giocare piu'. Martedi' pomeriggio, mentre stava rientrando
a bordo del suo scooter dal suo allenamento con il Canelli, e' stato
travolto da un'auto. Non e' in pericolo di vita, ma ha subito una
brutta lesione al tendine del ginocchio sinistro. Adesso si trova
ricoverato all'ospedale di Chieri.
Matragrano
“Impegno di Di Pietro per lo scalo di Sibari”
06/09 ''In relazione alla realizzazione dell'Aeroporto nella Piana
di Sibari, il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha
assicurato il proprio personale impegno affinche' la Calabria possa
essere dotata, in un prossimo futuro, di quella che, se realizzata,
potrebbe diventare la piu' importante tra le infrastrutture in programmazione
per la nostra Regione e per il Sud in generale''. E' quanto afferma,
in una nota, il presidente della Confartigianato di Cosenza, Roberto
Matragrano. ''Lo stesso Ministro - ha aggiunto - ha, altresi', comunicato
la propria presenza, a breve, in Calabria per un incontro istituzionale
con il Presidente della Giunta Regionale Agazio Loiero, nel corso
del quale tale importante argomento sara' inserito nell'ordine del
giorno e, quindi, fatto oggetto di apposita discussione. Tale autorevole
interessamento conferma quanto dalla scrivente piu' volte auspicato
e sottolineato, cioe' la necessita' di realizzare nell'area della
Sibaritide uno scalo aeroportuale, a tutto vantaggio della viabilita',
del turismo e quindi dell'intera economia locale''. ''In questa fase
la nostra associazione - ha concluso Matragrano - storicamente nota
per la sua natura apartitica e apolitica, ha inteso interessare, per
iscritto, i rappresentanti regionali di tutti i movimenti politici,
affinche' gli stessi facciano fronte comune su tale importante iniziativa,
nell'interesse del mondo produttivo''.
Interventi
aerei in Calabria per spegnere gli incendi
06/09 Una trentina sono state oggi le segnalazioni d'incendio giunte
ai centralini del comando regionale del Corpo Forestale dello Stato.
Nel corso della giornata non sono mancati gli interventi aerei che
hanno riguardato in prevalenza le province di Reggio Calabria e Cosenza.
Nel reggino per partecipare alle operazione di spegnimento di focolai
che hanno interessato della superficie boschiva nei comuni di Mammola
e Bagaladi si sono levati in volo due Canadair. Un altro aereo e'
intervenuto a Zagarise in provincia di Catanzaro, mentre due elicotteri
regionali che sono intervenuti a Lungro (CS) e Maida nel catanzarese.
Brevi
di cronaca da Rossano e Fuscaldo
06/09 Militari del nucleo operativo e radiomobile di Rossano hanno
arrestato una persona con l'accusa di violenza, minaccia e resistenza
a pubblico ufficiale. A Fuscaldo, personale del nucleo operativo e
radiomobile di Paola ha arrestato un pregiudicato per evasione.
Avvisi
di garanzia ai due sindaci calabresi eletti per il terzo mandato.
Veltroni riapre la questione
05/09 La Procura della Repubblica di Palmi ha emesso due informazioni
di garanzia, in cui si ipotizza il reato di abuso d'ufficio con illecito
vantaggio patrimoniale, nei confronti dei sindaci di Taurianova e
Varapodio, Rocco Biasi ed Orlando Fazzolari, eletti la primavera scorsa
malgrado avessero già svolto i due mandati previsti dalla legge.
Le informazioni di garanzia rientrano in un' inchiesta condotta dal
procuratore della Repubblica aggiunto, Bruno Giordano. Il Tribunale
di Palmi, tra l'altro, ha accolto un ricorso che era stato presentato
dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, con il quale era stato
chiesto l'annullamento dell' elezione di Biasi e Fazzolari. Contro
la decisione del Tribunale i sindaci di Taurianova e Varapodio hanno
presentato appello. Su quest'ultima istanza si attende adesso la decisione
da parte della Corte d'appello di Reggio Calabria.
Davvero e' bastato solo un 'la', quello lanciato oggi dal sindaco
di Roma Walter Veltroni, per riaprire il caso politico del limite
per il terzo mandato dei sindaci. Caso del resto mai chiuso, dopo
la decisione dell' Anci e dell' Anpci di sostenere i sindaci che la
primavera scorsa si sono ricandidati al terzo incarico nonostante
per legge siano ineleggibili, e che in 20 casi hanno trovato anche
l' appoggio dei loro elettori. E che anche un' inchiesta aperta dalla
procura di Palmi, che indaga su due sindaci calabresi per abuso d'ufficio
con illecito vantaggio patrimoniale, contribuisce a riportare in prima
linea. ''Se cade il divieto per il terzo mandato mi ricandiderei come
sindaco di Roma'', ha detto oggi Veltroni in un' intervista televisiva.
E subito ha trovato il plauso di Francesco Storace, gia' presidente
del Lazio e ora senatore di An, secondo cui e' ''giunto il tempo di
porre fine ad un anacronistico divieto di proseguire un lavoro se
c'e' il consenso degli elettori''. Posizione condivisa anche da Osvaldo
Napoli, nella duplice veste di deputato di Fi e vicepresidente dell'
Anci, che ricorda come la questione sia stata gia' posta dall'Associazione
dei comuni italiani sia al governo Berlusconi che a quello attuale.
''Vi e' stata l'assicurazione da parte del governo sulla presentazione
di un disegno di legge che elimini qualsiasi limite - ricorda Napoli
-, lasciando al Parlamento la decisione in merito. Siamo pertanto
in attesa che il ministro presenti la proposta, in modo da analizzarla''.
E sulla questione interviene anche Secondo Amalfitano, coordinatore
nazionale Anci per i piccoli comuni. ''Credo che il sistema Italia
abbia subito seri danni da questo divieto - premette -, perche' c'e'
bisogno di municipalita' stabili e forti e non si capisce perche'
questo sia precluso dalla legge''. Una limitazione che rappresenta
anche ''una grave disparita' tra le cariche elettive'', aggiunge.
La questione sara' dunque al centro della Conferenza nazionale dei
Piccoli comuni Anci in programma l'8 e il 9 settembre a Rocca di Mezzo
(L'Aquila), dove ci si attende dal presidente della Commissione Affari
costituzionali del Senato, Enzo Bianco, l'annuncio del calendario
per la discussione delle proposte di legge gia' presentate. ''Ma faro'
appello alle forze politiche - aggiunge Amalfitano - affinche' presentino
interrogazioni al ministro della Giustizia sul caso dei due sindaci
calabresi indagati''. Fra questi anche il sindaco di Taurianova, ricorda,
''noto per la sua attivita' contro la 'ndrangheta'', sottolinea, ma
che ha anche avuto il merito, aggiunge, di aver garantito stabilita'
alla sua amministrazione. Tanto che proporra' anche agli altri eletti
''di autodenunciarsi per lo stesso reato''. Ma anche questi ultimi
hanno le loro gatte da pelare. Per sei di loro le Prefetture hanno
gia' avviato l' iter di legge che potrebbe approdare alla dichiarazione
di decadenza. Iter che pero', spera la presidente dell' Anpci Franca
Biglio, passando per i tribunali potrebbe anche approdare ad una sentenza
di incostituzionalita', consacrando cosi' una battaglia che la sua
associazione, conduce da anni. Battaglia per la quale si sono pronunciati
oggi, fra gli altri, anche il presidente della commissione Ambiente
alla Camera Ermete Realacci e Legambiente.
Venerdì
presentazione dell’indagine Eurispes sulle intercettazioni in
Calabria
05/09 "L' orecchio teso della giustizia: bersagli e costi":
è questo l' argomento di un' indagine condotta dall' Eurispes
Calabria sulle intercettazioni telefoniche disposte dalle Procure
della Repubblica della regione. I risultati delle indagini saranno
illustrati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà
venerdì prossimo, 8 settembre, a Cosenza, nella Casa delle
Culture. All' incontro con i giornalisti parteciperanno il procuratore
della Repubblica aggiunto di Catanzaro, Mario Spagnuolo; il presidente
dell' Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, e il
presidente di Eurispes Calabria, Raffaele Rio.
Riprendono
i lavori allo svincolo A3 di Gioia Tauro
05/09 L'Anas riprende i lavori sullo svincolo di Gioia Tauro della
A3 Salerno-Reggio Calabria, dopo la sospensione per l'esodo e il controesodo
estivo. Lo rende noto un comunicato dell'Anas. Per consentire l'esecuzione
dei lavori - è scritto nella nota - sarà necessario
chiudere la rampa d'ingresso dello svincolo sulla carreggiata sud
(dalle ore 7.00 del 6 settembre alle ore 18.00 del 13 ottobre), deviando
il traffico veicolare in ingresso sulla medesima carreggiata sud sulla
Strada Provinciale 111 e sulla Strada Statale 18, con rientro in autostrada
allo svincolo di Palmi. Il dispositivo di traffico - conclude la nota
- e il percorso alternativo sono stati comunicati agli Enti e alle
Istituzioni interessate.
Condanna
per l’aggressione di Chinicò, fondatore del comitato
contro le discariche di Rossano
05/09 "La condanna unanime dell'aggressione e dell'arroganza,
verbale e fisica, è segno distintivo tra la civiltà
del diritto da una parte e quella della barbarie e del ricatto, dall'altra.
Né sono tollerabili tentennamenti di qualsiasi forma rispetto
all'emergere di insofferenze alle regole ed ai valori fondanti della
democrazia". E' quanto scritto in una nota dei gruppi consiliari
di opposizione di Rossano in merito alle recenti intimidazioni e alle
aggressioni compiute nei confronti di Donatello Chinicò, fondatore
del comitato sorto contro le discariche di Bucita a Rossano. "La
violenza arrecata - prosegue la nota - a Donatello Chinicò,
oltre che un gravissimo atto di offesa alla persona ed ai suoi familiari,
rappresenta una ferita inferta all'intera collettività rossanese.
E Rossano, come in altre occasioni, sta dimostrando di saper respingere,
unanimemente, fenomeni di inciviltà che non appartengono alla
propria storia e alla propria cultura. La libertà di espressione
del pensiero, la pluralità di opinioni e la legittimazione
sociale di ogni progetto sociale e di qualsiasi forma di rivendicazione
individuale o associata non possono, in nessun caso, temere la minaccia
o l'oltraggio di coloro i quali al dialogo, alla dialettica ed anche
alla polemica preferiscono la brutalità della violenza fisica".
"Come Gruppi Consiliari di opposizione - conclude la nota - respingiamo
con convinzione il vile attentato del quale è stato purtroppo
vittima Chinicò al quale, pertanto, attestiamo tutta la nostra
solidarietà".
Vasto
incendio a Rocca Imperiale. 30 i roghi in Calabria
05/09 Un vasto incendio é divampato stamane nelle campagne
del comune di Rocca Imperiale. Le fiamme hanno interessato una zona
di macchia mediterranea. Per spegnere l'incendio è intervenuto
un elicottero del corpo forestale, mentre da terra stanno operando
mezzi e uomini del corpo forestale.
Le province di Cosenza e Reggio Calabria anche oggi sono state le
piu' colpite dagli incendi, una trentina in tutto, che hanno interessato
la Calabria. I Canadair hanno operato nei territori dei comuni di
S. Agata del Bianco, Ardore e Palizzi, nel reggino, mentre gli elicotteri
regionali sono intervenuti a Castrovillari, Campana e Rocca Imperiale,
in provincia di Cosenza. Nel reggino, inoltre,incendi di piccole dimensioni,
spenti dalle squadre di terra, hanno interessato il territorio dei
comuni di Bova Marina, Candidoni, Bagaladi, Giffone, Mammola, Casignana,
Benestare. Nel cosentino gli interventi di squadre coordinate dal
Corpo Forestale dello Stato hanno riguardato i territori di Belvedere
Marittimo, Propalati, Praia a Mare, mentre nel catanzarese San Mango
d'Aquino, Girifalco, Santa Caterina dello Ionio e Petrace. A Crotone
e Vibo, gli incendi hanno riguardato, rispettivamente, Mesoraca e
Ciro', Nicotera e Maierato.
Ad
Acquappesa un uomo ferisce un operaio a coltellate e scappa
04/09 Un operaio, Gianfranco Pascariello, di 45 anni, e' stato ferito
in modo non grave stasera ad Acquappesa da una persona che gli ha
inferto alcune coltellate ad una gamba. L'episodio e' accaduto in
una via del paese al culmine di una discussione tra Pascariello ed
il suo feritore. Le condizioni di Pascariello, ricoverato nell'ospedale
di Cetraro, non sono preoccupanti. I carabinieri della Compagnia di
Paola, che stanno svolgendo le indagini, avrebbero gia' identificato,
secondo quanto si e' appreso, il responsabile del ferimento, che risulta
attualmente irreperibile.
Furto
sacrilego in una chiesa di Mirto Corsia
04/09 Furto sacrilego, la scorsa notte, a Crosia, nella chiesa di
San Michele Arcangelo. I ladri, introdottisi nella chiesa dopo avere
forzato una porta, si sono impossessati di alcune statue raffiguranti
il Bambin Gesù ed angioletti e di una brocca e di un vassoio
in ottone. Rubati anche un crocefisso e tre figure in cartapesta raffiguranti
i re magi. A denunciare il furto è stato il parroco della chiesa.
Il valore materiale degli oggetti rubati, secondo quanto riferito
dagli investigatori, non è elevato. Le indagini sono state
avviate dai carabinieri.
L’ANAS
riapre i cantieri sulla A3
04/09 L'Anas riapre i cantieri sul primo macrolotto della A3 Salerno-Reggio
Calabria, nel tratto Atena Lucana - Sicignano degli Alburni, dopo
lo stop per l'esodo estivo. La societa' delle strade comunica che
per lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza, che riguardano
in particolare il varo delle travi di alcuni viadotti presenti nel
tratto compreso tra gli svincoli di Sicignano degli Alburni e Atena
Lucana, chiudera' al traffico veicolare l'autostrada, dal km 53,800
al km 82,330. Il calendario delle chiusure tra gli svincoli di Sicignano
degli Alburni e Atena Lucana e' il seguente: chiusura dalle ore 22,00
alle 6.00 dei giorni 5, 6, 19 e 20 settembre. I veicoli provenienti
da Salerno dovranno uscire a Sicignano e proseguire sul raccordo autostradale
Sicignano-Potenza fino a Buccino, per immettersi sulla ex Statale
19ter fino ad Atena Lucana, dove potranno rientrare in autostrada.
Percorso inverso per i veicoli provenienti da Reggio Calabria Sara'
invece chiuso nei giorni 7,12,13,14,21,26,27,28 settembre, e dal 3
al 5 ottobre il tratto compreso tra gli svincoli di Sicignano degli
Alburni - Polla. In questo caso il percorso alternativo prevede per
i veicoli provenienti da Salerno l'uscita sempre a Sicignano degli
Alburni per proseguire sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza
fino a Buccino con immissione sulla ex Statale 19ter e rientro in
autostrada a Polla. I veicoli provenienti da Reggio Calabria seguiranno
il percorso inverso. Per limitare al massimo i disagi agli automobilisti
le chiusure sono eseguite nelle ore notturne e sospese durante i fine
settimana. Il dispositivo di traffico e il percorso alternativo sono
stati comunicati agli enti ed alle istituzioni interessate.
Presidente
Oliverio “Grande impegno della Provincia nell’edilizia
scolastica”
04/09 L' andamento dei programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria,
relativi alla realizzazione delle nuove strutture edilizie, attivati
all' indomani della conclusione del precedente anno scolastico, sono
stati al centro di un incontro al quale hanno partecipato, tra gli
altri, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio e l'
assessore Oreste Morcavallo. "Anche quest' anno - è detto
in un comunicato della Provincia - sono stati realizzati importanti
e significativi passi in avanti, soprattutto in direzione del potenziamento
del patrimonio edilizio di cui è proprietaria la Provincia,
con l' inaugurazione di nuovi edifici completati e per i quali l'
Ente ha operato significativi investimenti". "Il nostro
impegno - ha sostenuto Oliverio - per dotare i territori della nostra
provincia di edifici moderni ed adeguati per i nostri giovani, continua
e produce significativi risultati. E' una scelta importante, che abbiamo
inteso compiere in netta continuità con il lavoro che, negli
anni precedenti, é stato portato avanti in questo settore".
"E' nostro intento, ora - ha aggiunto Oliverio - dotare tutte
le realtà, ove vi è una consistenza di popolazione scolastica
nelle scuole medie di secondo grado, di strutture adeguate e moderne,
attrezzate di laboratori, per consentire ai nostri studenti piena
qualificazione e completa preparazione, in modo da dare ad essi maggiori
opportunità per inserirsi più agevolmente nel mondo
del lavoro". In particolare, è stato sottolineato nel
corso dell' incontro, saranno consegnati gli edifici dell' Istituto
tecnico industriale di Rossano; il Liceo classico di Rende. In fase
di ristrutturazione e ampliamento è, invece, il Liceo scientifico
di Rende mentre è stato già consegnato il Liceo scientifico
di Cetraro. Altri edifici presenti sul territorio provinciale sono
in via di completamento.
Nuova
intimidazione alle serre del “Bonamico”
04/09 Alcuni cumuli di sterpaglie sono stati incendiati la notte
scorsa da persone non ancora identificate a Casignana, nella contrada
"Matochio", dove sono situate le serre di lamponi di proprietà
della cooperativa "Frutti del sole", socia a sua volta del
consorzio di cooperative "Valle del Bonamico" fermamente
voluto dal vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo
Bregantini. L'incendio non ha danneggiato né le serre né
macchinari e strutture di proprietà della cooperativa. Le fiamme
sono state in seguito spente da alcuni operai del Consorzio di bonifica
di Bianco e dai carabinieri della compagnia di Bianco subito intervenuti
nella contrada casignanese. Nei mesi scorsi, in altre due occasioni,
persone ancora sconosciute causarono con due raid notturni ingenti
danni alla cooperativa avvelenando migliaia di piantine di frutti
di bosco e incendiando un deposito con concimi di vario genere.
Rapina
da 2.500 euro all’Ufficio postale di Luzzi
04/09 Ammonta a 2.500 euro il bottino di una rapina compiuta stamattina
nell'ufficio postale di Luzzi. A compiere la rapina due persone mascherate
con passamontagna ed armate di pistole, che hanno costretto il direttore
a consegnare 2.500 euro. I banditi sono fuggiti a bordo di un'automobile
condotta da un complice. Sulla rapina hanno avviato indagini i carabinieri.
Brevi
di cronaca da Paola, Fiumefreddo
04/09 A Paola, personale del nucleo operativo e radiomobile ha arrestato
un pregiudicato, in flagranza di reato, con l'accusa di spaccio di
hashish. A Fiumefreddo Bruzio, i carabinieri hanno arrestato una persona
perché trovata in possesso di 130 grammi di marijuana.
Tossicodipendente
muore: arrestato lo spacciatore
03/09 I carabinieri hanno arrestato a Montalto Uffugo un carpentiere,
Walter Abbate, di 34 anni, con l'accusa di avere fornito ad un tossicodipendente,
Umberto Conte, di 33 anni, una dose di eroina ''tagliata'' male che
ha provocato la morte dello stesso Conte. I militari sono intervenuti
dopo essere stati informati della morte di overdose Conte, avvenuta
a San Martino di Finita. Nell'abitazione del tossicodipendente sono
state trovate una siringa e due capsule con tracce di eroina. Le indagini
dei carabinieri hanno portato all'identificazione di Abbate come lo
spacciatore che aveva fornito a Conte la dose di eroina rivelatasi
mortale. Circostanza ammessa, secondo quanto hanno riferito i carabinieri,
dallo stesso Abbate, che aveva ricevuto da Conte in cambio della droga
la somma di 38 euro. Walter Abbate, secondo quanto si e' appreso,
era gia' noto alle forze dell'ordine come spacciatore di droga. I
carabinieri sono risaliti a lui grazie alla testimonianza di alcune
persone. Umberto Conte si e' sentito male, mentre si trovava nella
sua abitazione, poco dopo essersi iniettato la dose di eroina. I suoi
familiari hanno chiamato il 118, ma nel momento in cui e' arrivata
l'autoambulanza il tossicodipendente era gia' morto.
Corbelli:
“No al ritorno di ‘manette facili’, liberare Mercadante”
03/09 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha
effettuato un sit-in davanti al carcere di Vibo Valentia per esprimere
solidarieta' e per denunciare, ha detto lo stesso Corbelli, ''l'inspiegabile
e assordante silenzio calato sul caso del deputato regionale siciliano
di Forza Italia Giovanni Mercadante, primario all'ospedale di Palermo,
da oltre due mesi detenuto nel carcere calabrese''. ''Quello di Mercadante
- ha aggiunto Corbelli - e' un caso giudiziario per alcuni aspetti
simile a quello di Franco Pacenza, il consigliere regionale calabrese
e capogruppo dei Ds, arrestato il 16 agosto, mentre era in vacanza
con la famiglia in Sardegna, e rimesso in liberta', dopo 14 giorni,
dal Tribunale del riesame di Catanzaro, dopo una straordinaria e compatta
mobilitazione dei parlamentari e consiglieri del centrosinistra. Ci
troviamo di fronte ad un inquietante e pericoloso ritorno delle manette
facili e della stagione del giustizialismo. Una minaccia per lo Stato
di diritto, per la liberta' ed i diritti fondamentali dei cittadini
e per la stessa democrazia. Chiediamo una giustizia giusta e umana
per Giovanni Mercadante e per tutti quelli come lui, dimenticati e
abbandonati in carcere. Perche' Mercadante, uno stimato professionista,
e' stato abbandonato da tutti ancora prima di essere processato? Perche'
e' stato trasferito da Palermo in Calabria? Chiediamo verita' e giustizia''.
Corbelli si dice ''sorpreso e deluso per il silenzio dei parlamentari
di Forza Italia e del centrodestra, ad eccezione di Stefania Craxi,
che mercoledi' scorso ha fatto visita al politico siciliano, su questa
vicenda giudiziaria, ancora tutta da chiarire nelle aule di giustizia,
che richiama alla mente il recente caso Pacenza. Anche nei confronti
di Mercadante, infatti, non ci sono motivazioni (l'accusa parla di
associazione di stampo mafioso legata al voto di scambio, ma senza
alcun riscontro oggettivo) che possano giustificare la sua lunga detenzione
addirittura in un carcere lontano da Palermo. Per il deputato regionale
siciliano di Forza Italia, a differenza di quanto accaduto invece
per Pacenza, sostenuto dal centrosinistra, purtroppo non e' scattata
alcuna solidarieta' dei parlamentari e consiglieri regionali della
Casa delle liberta'. E'stato letteralmente abbandonato e dimenticato
in carcere. Perche'?''.
Oggi
52 incendi, 17 dei quali in Calabria
03/09 Sono stati 52 gli incendi boschivi scoppiati oggi in tutta
Italia ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello
Stato. La Centrale operativa Nazionale della Forestale, che coordina
le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle
17 di oggi, 1,318 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515
per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto di
incendi è stato registrato in Calabria (17), seguita da Campania
(11), Toscana (9), Lazio (8), Molise (4), Basilicata, Liguria ed Emilia
Romagna (1).
Giovane
calciatore di origini calabresi stroncato in ritiro da un edema polmonare
02/09 Oggi sarebbe tornato a Roma, con la squadra della Società
Acquacetosa di cui era capitano. A soli 17 anni, il destino ha voluto
che l'ultima partita del ritiro in montagna, sull'Appennino abruzzese,
fosse anche l'ultima della sua vita e della sua promettente carriera.
L'autopsia avrebbe stabilito che Giulio Gallo ieri è morto
per arresto cardiaco con edema polmonare. Eseguito questo pomeriggio
presso l'ospedale dell'Aquila dall'anatomopatologo Giuseppe Calvisi,
l'esame autoptico tra qualche giorno sarà integrato dai risultati
di quello tossicologico. Nulla, comunque, in grado di lenire lo strazio
dei famigliari, ai quali il magistrato ha già consentito di
restituire la salma. Lunedì scorso Giulio era arrivato a Lucoli
(L'Aquila), nell'albergo "La vecchia miniera", a circa 1.500
metri di quota nella località sciistica di Campo Felice, insieme
alla sua squadra che milita nella categoria juniores. Era in ottime
condizioni fisiche e aveva superato tutti i previsti test medico-sportivi
periodici, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, giunti sul
posto dalla stazione di Lucoli e dal Nucleo radiomobile della Compagnia
dell'Aquila; ma ieri qualcosa é andato storto, e mentre giocava
Giulio si è accasciato sul campo di calcio. Inutili i tentativi
dei compagni di soccorrerlo; inutile, anche se tempestivo, l'intervento
dell'eliambulanza del 118: il diciassettenne è morto senza
più riprendere conoscenza. Oggi pomeriggio, davanti all'obitorio
dell'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila, increduli c'erano
i parenti arrivati dalla Calabria, di cui il padre medico è
originario e dove Giulio aveva trascorso di recente un periodo di
vacanza con la madre; c'erano i tecnici e i compagni di squadra, accorsi
per stare vicino ai genitori e alla sorella del ragazzo. "E'
una tragedia inspiegabile, non ci si può credere - avevano
detto due cugini, tenendo al guinzaglio il cane di Giulio -. Il calcio
era la sua passione: ormai da sei anni era in squadra; si sottoponeva
a controlli medici costanti e non aveva mai accusato problemi fisici.
Niente fumo, solo qualche bicchiere di vino ogni tanto. Nessuno avrebbe
potuto prevedere quello che è accaduto". Viveva a Montesacro
con la famiglia, Giulio, e frequentava il Liceo nell'Istituto San
Leone Magno. Nel quartiere lo conoscevano tutti. "Andava a scuola,
agli allenamenti e usciva a spasso con il cane - hanno raccontato
i titolari di un negozio vicino casa - Era un ragazzo d'oro, alto,
magro, riservato". Per scherzare, uno dei commercianti gli diceva
spesso "Diventerai Maradona, e allora mi comprerai la Ferrari".
Sabato scorso, appena una settimana fa, Giulio era tornato dalla Calabria
con i genitori, proprio perché due giorni dopo avrebbe dovuto
raggiungere Campo Felice per cominciare il ritiro pre-campionato.
L'ultimo.
Il
Cardinal Martino nella Locride lancia un monito alla mafia “Nessuno
sfugge a Dio”
02/09 E' dal cuore della Locride, a Polsi, terra calabrese troppe
volte teatro di violenze e atrocità, che si levano gravi le
parole del cardinale Renato Raffaele Martino. Parole rivolte agli
uomini della 'ndrangheta. ''Dio è presente anche nella storia
degli oppressori, degli uomini senza cuore e senza scrupoli, che non
sfuggono al giudizio di Dio e che sono invitati alla conversione per
una vita nel segno della giustizia e della condivisione". Dal
Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e Pace stamattina
impegnato in una messa al santuario della Madonna della Montagna,
sull'Aspromonte assieme a monsignor Giancarlo Maria Bregantini, viene
denunciato uno scenario quotidiano caratterizzato "da un mondo
che ha perso i valori dell'amore e della solidarietà, un mondo
che si presenta con le mani chiuse, con le mani insanguinate".
Anche se "questa splendida terra aspromontana" talvolta
"sembra essere senza speranza", ha detto il cardinale, non
tutto è perso. "Dio è presente nella storia degli
uomini e degli oppressi, che si sanno amati da Lui e ritrovano con
Lui coraggio, dignità e speranza". Per questo, ha aggiunto,
bisogna "educare il nostro cuore alla speranza e le nostre mani
ai gesti della carità" per "tessere la tela di quella
solidarietà forte che dà il senso e valore alle nostre
relazioni interpersonali e a quelle sociali e politiche". In
Calabria, ha concluso, il cardinale Martino "deve partire un
programma di vita, sostanziato di speranza e di amore, verso tanti
fratelli bisognosi che attendono aiuto, tanti oppressi che attendono
giustizia, tanti disoccupati che attendono lavoro, tanti popoli che
attendono rispetto e pace perché la speranza cristiana non
è solo nostalgia del cielo, ma vita e operoso desiderio che
alimenta in noi il coraggio e la forza dell'amore".
Solidarietà
di Rosanna Scopelliti ai ragazzi di Locri
02/09 Con una lettera aperta, la figlia del giudice Scopelliti ucciso
dalla mafia ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà: Questo
il testo
Carissimi ragazzi,
è trascorso qualche giorno da quando hanno cercato di metterci
il bavaglio oscurando Ammazzatecitutti.org, ed in questo lasso di
tempo ho avuto modo di riflettere parecchio e ragionare a mente lucida.
Ho pensato molto a cosa rappresentava e rappresenta per me ciò
che avete creato e fatto crescere in questi mesi: il ‘nostro’
forum.
Quel luogo meraviglioso in cui noi ragazzi possiamo confrontarci,
discutere e addirittura anche scontrarci, ma sempre con civiltà
e rispetto per le idee di tutti. Quella piazza virtuale in cui ho
ritrovato la forza e la voglia di fermarmi a pensare e capire quale
doveva essere la strada di riscatto che incessantemente per anni ho
cercato. Tra una discussione e l’altra, tra un ‘post’
ironico ed uno serio ho conosciuto persone meravigliose che mi hanno
accolta nei loro cuori e mi sono vicine nella vita reale, persone
con le quali sento di condividere sogni e battaglie, persone di cui
mi fido ciecamente e che ho imparato ad apprezzare nelle loro diversità
di pensiero, di atteggiamenti ed opinioni.
In questi mesi sento di essere cresciuta davvero, forse come una bambina
che si affaccia per la prima volta su un mondo che non è ovattato
come la sua forzata solitudine le aveva insegnato, ma pieno di insidie,
cupe sfaccettature, tranelli e delusioni.
‘Benvenuta nella vita reale, ragazzina!’ Qualcuno dirà.
Beh, come dare torto!
In realtà sono cosciente del fatto che questa ‘crescita’
sarebbe un giorno avvenuta, ma sono altrettanto certa che, se fossi
stata da sola ad affrontarla, forse non l’avrei saputa vivere
al meglio come invece è successo adesso, con l’aiuto
sincero di tutti voi.
Fino ad oggi non credo sia un caso che in pochi mesi il forum conti
già più di 1.300 iscritti, come non è un caso
che a confrontarsi siano giovani e meno giovani provenienti da TUTTA
Italia e non è nemmeno un caso che, dopo ciò che è
successo, abbiamo ricevuto la solidarietà di innumerevoli persone,
associazioni serie, personaggi ‘in vista’ e gente che
l’antimafia la fa e soprattutto la vive.
Ma, cari amici, soprattutto, non credo sia un caso che questo ‘attacco
informatico’ sia avvenuto proprio dopo un periodo in cui le
discussioni che venivano affrontate iniziavano a prendere determinate
ovvie strade delineando interpretazioni probabilmente devastanti.
Ah, se qualche ‘ragazzino testardo’ invece di fare il
‘rivoluzionario a 20 anni’ e ‘creare’ Ammazzatecitutti
si fosse accontentato di diventare ‘farabutto (e ben pagato
in qualche pubblico ufficio) a 40 anni’… Chissà.
Io non so chi sia il responsabile di tutto questo, non so da chi possa
forse essere stato pagato per compiere un simile ed ignobile atto,
ma faccio presente a tutti che qualcuno ha voluto attentare non solo
all’integrità di un emergente movimento di concreta antimafia,
ma al DIRITTO DI ESPRESSIONE di circa 1.300 persone, per la maggior
parte ragazzi.
Forse sempre qualcuno non aveva piacere che in determinate discussioni
presenti sul forum si toccassero determinati argomenti, ed ha pensato
bene di colpire con un solo gesto il cuore e l’anima del Movimento.
Per questo mi sento solo di dire VERGOGNA!!! Non è stato fatto
un ‘attentato’ dalla mafia che siamo stati abituati a
conoscere, ma un gesto che E’ MAFIA E MAFIOSITA’ allo
stato puro.
E’ stato compiuto un atto che, a mio modesto parere, ritengo
intimidatorio, sia per chi gestisce sito e forum sia per coloro che,
quotidianamente e non, ci scrivono ed esprimono nella più totale
libertà le proprie opinioni.
Ropongo la mia più completa fiducia negli investigatori e della
Magistratura, nella speranza che presto il responsabile effettivo
ed eventuali terzi che ne potrebbero aver richiesto ed indirizzato
il lavoro siano costretti ad assumersi le dovute responsabilità.
Ragazzi, noi andiamo avanti nella ricerca della verità e della
giustizia che esigiamo dalle Istituzioni e dalla gente, niente e nessuno
potrà uccidere i nostri sogni e fermare il nostro cammino.
Riconsegnato
al parroco il tabernacolo trafugato otto anni fa
02/09 E' stato riconsegnato stamattina a Palazzo Arnone a Cosenza,
nelle mani del parroco del convento di Sant'Antonio di Villapiana,
don Alessio De Stefano, il tabernacolo ligneo della prima meta' del
XVIII secolo rubato nel 1998 e recuperato nella bottega di un antiquario
milanese dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di
Cosenza e Bologna. L'opera e' stata restituita alla comunita' villapianese
nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il capitano
Raffaele Giovinazzo del nucleo cosetino e Ciro Laudonia del nucleo
bolognese. Al loro fianco don Alessio De Stefano. Gli investigatori
hanno chiarito nei dettagli il furto e il cammino del prezioso ciborio
in questi otto anni, sino all'individuazione e al definitivo recupero.
Il tabernacolo, il cui valore si aggira attorno ai 50 mila euro, non
ha subito danni ma pare sia stato addirittura ripulito, forse per
renderlo piu' appetibile sul mercato clandestino. Un mercante d'arte
residente nel Ternano, che ha ceduto il pezzo all'antiquario milanese,
e' stato denunciato per ricettazione. La comunita' di Villapiana riabbraccera'
solennemente il suo tabernacolo con una festa pubblica domenica 17
settembre. Durante la conferenza stampa per la riconsegna del tabernacolo
ligneo alla comunita' di Villapiana, il capitano dei carabinieri Raffaele
Giovinazzo ha confermato la presenza in zona di un basista che ha
pilotato il furto e smistato inizialmente il reperto. Probabilmente,
ha ipotizzato l'ufficiale, una persona gia' indagata in altre indagini
precedenti legate al settore. Il capitano ha ipotizzato anche legami
con il mercato e le squadre di ladri molto attive nel napoletano,
in particolare ad Arzano. Il capitano Raffaele Giovinazzo ha svelato
che sono stati realizzati degli identikit dei presunti ladri e sarebbero
state individuate addirittura le targhe dei veicoli usati. Quindi,
a sorpresa ha lanciato un appello ai responsabili invitandoli a riconsegnare
il bottino per ottenere vantaggi non solo giudiziari ma anche religiosi.
Oggi
16 incendi in Calabria. Elicotteri in azione a San Demetrio e Santa
Sofia
02/09 Sono stati 52 gli incendi divampati nella giornata di oggi
in tutta Italia ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale
dello Stato. La Centrale operativa nazionale della Forestale, che
coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte
alle ore 17 di oggi, 1.462 chiamate al numero di emergenza ambientale
1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto
di incendi è stato registrato al Sud: è la Campania
la regione più colpita dalle fiamme con 21 roghi, seguita dalla
Calabria con 16, dal Lazio con 5, dal Molise con 4, dalla Liguria
e dall' Umbria con 2 e da Marche e Piemonte con 1.
Due incendi di bosco si sono sviluppati a San Demetrio Corone ed a
Santa Sofia d'Epiro, rispettivamente nelle contrade Galatrelle e Colle
Domo. Le fiamme hanno distrutto tre ettari circa di cespugliati, latifogli
e macchia mediterranea. Sul posto e' intervenuto il personale delle
Squadre antincendio regionali, con l'ausilio di due elicotteri.
Innaffiavano
una piantagione d’erba: due arresti a Sant’Agata d’Esaro
02/09 I carabinieri hanno arrestato a Sant'Agata d'Esaro due persone,
A.F., di 29 anni, e L.S., di 33, con l'accusa di coltivazione a fine
di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati sorpresi mentre
innaffiavano una piccola piantagione di canapa indiana. A.F. e L.S.
sono stati portati nel carcere di Castrovillari.
Brevi
di cronaca da Fuscaldo e Corigliano
02/09 Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Fuscaldo
per il reato di estorsione aggravata. Gli arresti sono stati fatti
dai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di
Paola. A Corigliano i carabinieri hanno arrestato una persona per
furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Sabotato
l’acquedotto di Rossano
01/09 Persone non identificate hanno sabotato a Rossano l' acquedotto
del Tufarello, che porta l' acqua ad alcune contrade montane le cui
popolazioni sono rimaste senz' acqua. In particolare, due pozzetti
sono stati manomessi e l' acqua e' fuoriuscita disperdendosi in alcuni
anfratti. Gli ignoti sabotatori hanno anche ricoperto con foglie e
terriccio i pozzetti manomessi in modo da non consentire ai tecnici
del Comune di individuare facilmente la manomissione.
Ritrovato
dai carabinieri il tabernacolo del XVII secolo trafugato nel ‘98
01/09 Un tabernacolo risalente al XVII secolo, trafugato dalla chiesa
dell' Immacolata Concezione di Villapiana (Cosenza) nel giugno del
1998, è stato recuperato dai carabinieri del nucleo di Cosenza
del Comando tutela del Patrimonio culturale, che hanno denunciato
in stato di libertà un mercante d' arte del Ternano. L' opera
ritrovata e posta sotto sequestro dai militari sarà riconsegnata
al parroco della chiesa calabrese nel corso di una conferenza stampa
che si terrà domani a Palazzo Arnone a Cosenza. Il tabernacolo
a doppio corpo in legno intagliato e intarsiato con madreperla era
ricomparso sul mercato antiquario della provincia di Milano nell'
ottobre dello scorso anno, dopo essere stato venduto per 50 mila euro
in provincia di Terni. Il recupero dell' opera è stato reso
possibile anche grazie alla stretta collaborazione tra i militari
dei nuclei tutela patrimonio culturale di Bologna e di Cosenza e alla
luce degli esami di comparazione effettuati nella banca dati delle
opere da ricercare. Le indagini dei carabinieri, che avevano preso
il via nella manifestazione fieristica "Mercanteinfiera"
di Parma e successivamente si erano intensificate in occasione dell'
appuntamento antiquariale "7,8 e Novecento" di Modena, hanno
portato al sequestro dell' opera che, oltre al valore artistico, racchiude
un' importanza devozionale per la popolazione di Villapiana.
Otto
milioni di auto in viaggio per l’ultimo controesodo della stagione
01/09 Il traffico è regolare sull'intera rete del Gruppo Autostrade:
nelle prossime ore si registrerà ad un incremento della circolazione
per gli spostamenti tra le città capoluogo e le località
turistiche, favoriti dalle ottime condizioni climatiche per proseguire
di qualche giorno il periodo di vacanze. Traffico vivace verso la
Liguria e la Toscana, la Romagna e sulle autostrade in uscita da Roma;
traffico intenso anche nell'area napoletana. Il clima gradevole di
questi giorni indurrà a protrarre le partenze dei viaggi di
ritorno domenica pomeriggio: pertanto, Autostrade raccomanda di tenersi
informati prima di mettersi in viaggio, telefonando al numero 840
04 2121 per le notizie sulla viabilità nella rete del Gruppo
(o ascoltando il canale Isoradio RAI - FM 103.3) dove, nei tre giorni,
saranno in circolazione 8 milioni di veicoli. Il calendario che riguarda
la circolazione sui 3.408 km della rete del Gruppo Autostrade prevede
'bollino giallo': - verso sud e le località turistiche, venerdì
1 settembre, la sera e sabato mattina; - verso nord e le aree metropolitane,
sabato 2 e domenica pomeriggio-sera. Per favorire la fluidità
del traffico, anche in questo week end, vengono attuati vari provvedimenti,
tra i quali: - la rimozione dei cantieri; - il potenziamento delle
principali barriere (Milano nord, Como, Roma ovest, Salerno); - l'indicazione
di itinerari alternativi ai nodi critici (tratto bolognese della A14,
bivio A10-A6); - una funzionalità agevolata di alcuni importanti
svincoli (Rosignano Marittima in A12) Autostrade per l'Italia ricorda
che i mezzi pesanti non potranno circolare sabato e domenica dalle
ore 07:00 alle ore 24:00. Autostrade per l'Italia invita i conducenti
a viaggiare con prudenza, mentre raccomanda di rispettare le norme
del Codice della Strada. In Emilia, i caselli di entrata dalle località
balneari, potranno essere ancora oggetto di provvedimenti di 'filtri'
attuati in accordo con gli Enti locali, qualora, domenica pomeriggio,
si registrassero flussi intensi di veicoli da Ancona. In questo caso,
vengono suggeriti possibili itinerari alternativi: - chi proviene
dai litorali a nord di Cervia potrà percorrere la statale n°16
fino al bivio con la Diramazione autostradale per Ferrara e rientrare
a Bologna, tramite la A13. Da Ravenna verso Bologna è anche
possibile percorrere la SS n°325 S.Vitale; per attraversare il
nodo bolognese della A14 verso Milano o verso il Brennero, si potrà
utilizzare la Tangenziale di Bologna, con uscita a San Lazzaro e rientro
a Borgo Panigale.
Il
Presidente Ciucci garantisce “Meno cantieri sulla A3 per il
2007 e lavori finiti per il 2009”
01/09 Per la prossima estate, per l'autostrada Salerno-Reggio Calabria
"l' Anas garantisce la consegna di ulteriori 58 km ammodernati,
ma accetta la sfida di aprire l'intero tratto tra Sicignano e Atena
Lucana", mentre conferma "l'impegno a completare i lavori
entro il 2009". Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, lo ha
sottolineato presentando i risultati del piano di gestione dell'esodo
estivo 2006. Sulla Salerno-Reggio Calabria sono transitate complessivamente
500 mila autovetture ad agosto, con picchi di traffico di 4.500 vetture
l'ora. "Si tratta di un risultato straordinario - dice Ciucci
-. La regolarità e la transitabilità sulla A/3 sono
state garantite pur in presenza di cantieri inamovibili grazie ad
un imponente sforzo organizzativo e all'attenzione e sensibilità
di tutti gli operatori pubblici e istituzionali". Sono stati,
ad agosto, circa 2 milioni i viaggiatori. In tempo per il prossimo
esodo estivo, entro luglio 2007, l'Anas prevede che saranno ultimati
i lavori e chiusi definitivamente otto cantieri. "Consegneremo
entro 11 mesi, 23 km su 30", ha spiegato Ciucci riferendosi ad
un tratto oggi a corsia unica. "Ma fin da ora - aggiunge - ci
stiamo impegnando per riuscire a consegnare all'utenza anche i restanti
sette. E' un obiettivo difficilissimo che faremo di tutto per raggiungere
e che mi piacerebbe tra qualche mese poter annunciare ufficialmente".
Quanto alla possibilità di introdurre un pedaggio, Ciucci spiega
di vedere più probabile questa possibilità "su
tratte ancora da realizzare, piuttosto che sulle tratte già
esistenti". Intanto l'Anas annuncia che "fin dai prossimi
giorni si farà promotrice di una proposta organizzativa",
con le associazioni del turismo e del settore alberghiero, e con sindacati
e camere di commercio, per "concordare territorialmente date
sfalsate di inizio e fine soggiorno" per le prossime vacanze
estive, "in modo da assicurare una distribuzione delle presenze
turistiche lungo l'intero arco delle settimane estive, evitando gli
attuali picchi di traffico che congestionano la rete stradale il sabato
e la domenica, in coincidenza con gli arrivi e le partenze alberghiere"
Nuovo
comandante alla Capitaneria di Porto di Corigliano
01/09 Il tenente di vascello Francesco Chirico, ha lasciato dopo
due anni il comando dell'Ufficio circondariale marittimo di Corigliano
Calabro perché destinato a Genova. A Chirico subentra il tenente
di vascello Francesco Stagira, proveniente dal compartimento di Manfredonia.
Apprezzamento per il lavoro svolto da Chirico viene espresso dal Comune
di Corigliano Calabro in una nota a firma del sindaco, Armando De
Rosis, e dell'assessore al Porto, Vincenzo Casciaro. "Il Comune
di Corigliano Calabro - affermano De Rosis e Casciaro - vuole ricordare
il ruolo attivo avuto dal tenente di vascello Francesco Chirico in
questi due anni di permanenza in città. Chirico ha svolto il
proprio compito istituzionale con impegno, professionalità
e disponibilità nei confronti delle istituzioni presenti sul
territorio, proprio ad iniziare dal Comune. Infatti, non si può
non ricordare come, nonostante le varie problematiche che, dal proprio
insediamento fino ai giorni nostri, hanno interessato l'area portuale,
dalla realizzazione di alcuni lavori importanti all'interno del porto
ai problemi di carattere ambientale legati all'emissione delle polveri
sottili nell'area, il comandante Chirico si sia dimostrato sempre
disponibile al dialogo ed alla ricerca delle migliori soluzioni, pur
nel rispetto delle leggi e del ruolo istituzionale da lui ricoperto".
"E' doveroso anche - conclude la nota - sottolineare l'ottimo
rapporto che il comandante Chirico ha avuto con i componenti della
marineria di Schiavonea". Nell'augurare al neo comandante buon
lavoro, siamo convinti che lui lavorerà in continuità
con quanto posto in essere dal suo predecessore".
Brevi
di cronaca da Corigliano
01/09 Un uomo, Andrea Fiorentino, di 31 anni, di Corigliano Calabro,
è stato arrestato dai carabinieri con l' accusa di furto aggravato
e di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Fiorentino, secondo
quanto si è appreso, è stato sorpreso dai militari del
nucleo radiomobile con circa 100 litri di gasolio asportato da un'
autocisterna di un' azienda e contenuto in diverse taniche. Sottoposto
a controllo l' uomo ha inveito e minacciato i militari tentando anche
la fuga. Fiorentino è stato portato nel carcere di Rossano.
Il gasolio è stato restituito alla ditta proprietaria.
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