Donna
si butta sotto un treno tra Paola e Amantea: tre ore di blocco delle
ferrovie
31/12 La linea ferroviaria tirrenica Reggio Calabria-Battipaglia
è rimasta interrotta stamattina per circa tre ore dopo che
una donna, nel tratto compreso tra le stazioni di Paola ed Amantea,
in provincia di Cosenza, si è suicidata facendosi investire
dall'Intercity 751 partito da Milano e diretto a Reggio Calabria.
Il traffico è potuto riprendere dopo che sono effettuati i
rilievi tecnici ed è stata rimossa la salma della donna. Secondo
quanto ha riferito Trenitalia, nel corso dell'interruzione sono stati
attuati servizi sostitutivi su pullman.
Gli
auguri del Papa per il 2007
31/12 "Saluto tutti i pellegrini di lingua italiana, augurando
una buona domenica e una serena fine d'anno". "Arrivederci
nel nuovo anno". Il post Angelus del Papa - l'ultimo per il 2006
- termina con questo augurio. Oggi pomeriggio il pontefice celebrerà
i vespri ed il Te Deum nella basilica di San Pietro. In piazza san
Pietro sono migliaia e migliaia le persone che sono venute ad ascoltare
la catechesi domenicale di Benedetto XVI e ad ammirare il suggestivo
presepe ed il maestoso albero di Natale proveniente dai boschi della
Calabria. Ai pellegrini polacchi, invece, nel saluto rivolto loro
in lingua polacca Papa Ratzinger ha fatto un cenno al viaggio compiuto
nel maggio di quest'anno a Varsavia, Cracovia ed Auschwitz. "Ricordo
l'itinerario sulle orme del Servo di Dio Giovanni Paolo II e la vostra
testimonianza di fede"
Due
arresti per droga a Cerisano
31/12 I carabinieri hanno arrestato a Cerisano due fratelli , Fausto
e Salvatore Pizzuti, di 26 e 31 anni, con l'accusa di detenzione illegale
a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I due fratelli sono stati
trovati in possesso di cinquanta grammi di cocaina e duecento di marijuana.
L'arresto e' stato fatto in un sottoscala attorno al quale i militari
della Compagnia di Cosenza e di Cerisano avevano notato un intenso
movimento di giovani.
Laino
Borgo/ Giallo nel fienile uomo: impiccato con colpo di arma da fuoco
nell’addome
30/12 Un carpentiere, Giuseppe Rimola, di 44 anni, e' stato trovato
morto in un fienile a Laino Castello. Rimola, apparentemente, si sarebbe
tolto la vita, ma sulle cause del decesso i carabinieri della Compagnia
di Castrovillari hanno avviato indagini in considerazione di alcuni
particolari che fanno ipotizzare che quella del suicidio potrebbe
essere una messinscena. I familiari di Rimola hanno detto che il carpentiere
si sarebbe suicidato, riferendo di averlo trovato appeso ad una corda
legata ad una trave e di avere poi rimosso il cadavere adagiandolo
a terra. I carabinieri hanno pero' scoperto che il cadavere di Rimola
presentava un colpo di arma da fuoco all' addome. Poco dopo i militari
hanno trovato, ad una ventina di metri di distanza dal cadavere, un
fucile calibro dodici che, secondo quanto e' emerso dalle indagini,
era detenuto legalmente da Rimola. I carabinieri hanno avviato indagini,
dunque, per chiarire gli elementi di contraddizione che sono emersi
tra le dichiarazioni fornite ai carabinieri dai parenti dell'uomo
e l'esito del sopralluogo nel fienile. Chiarimenti sulle modalita'
della morte di Rimola dovrebbero venire dall'autopsia disposta dal
sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Larissa Catella.
Rimola, sposato e padre di una figlia, viveva a lavorava a Firenze
e si trovava in questi giorni a Laino Castello per le festivita' di
fine d'anno.
S.
Benedetto Ullano: morte accidentale di un cacciatore di Lattarico
30/12 Un cacciatore, Robertino D' Alessandro, di 38 anni, di Lattarico,
e' morto in un incidente di caccia avvenuto in una zona montana nel
territorio del comune di San Benedetto Ullano. L' uomo e' deceduto
in conseguenza di profonde ferite alla testa provocate, secondo i
primi accertamenti, da due colpi partiti accidentalmente dal suo fucile
da caccia calibro 12. D' Alessandro, impegnato in una battuta di caccia
alla quaglia, secondo quanto riferito dagli inquirenti, e' stato raggiunto
dai colpi mentre stava scavalcando una recinzione sulla quale aveva
poggiato l' arma. A chiamare i primi soccorsi sono stati due altri
cacciatori che si trovavano a poca distanza da D' Alessandro. Sull'
episodio indagano i carabinieri del nucleo operativo della compagnia
di Rende coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di
Cosenza Claudio Curreli.
Provincia
CS/ Nasce Cometra, consorzio per il trasporto in Calabria
30/12 ''Grande soddisfazione'' e' stata espressa dall'assessore ai
Trasporti della Provincia di Cosenza, Giuseppe Gagliardi, per la nascita
''della prima ed unica societa' consortile di trasporto operante in
Calabria'', denominata ''Consorzio Meridionale dei Trasporti'' (Co.Me.Tra).
''La nuova societa', per dimensioni e struttura - ha sostenuto Gagliardi
- costituisce indubbiamente una straordinaria svolta nella gestione
dei trasporti nella nostra provincia. La Provincia di Cosenza, nel
confronto attuato con le aziende nella fase di programmazione e di
impostazione del Piano Provinciale dei Trasporti e dei Piani di Bacino,
condividendo con esse un metodo razionale e innovativo per la definizione
della rete, ha contribuito in maniera decisiva affinche' le stesse
aziende si organizzassero dal punto di vista strutturale per essere
pronte ad affrontare le sfide che il settore dovra' vincere nell'immediato
futuro sull'intero territorio provinciale e regionale''. ''Per quanto
riguarda le aree urbane presenti sul territorio cosentino - ha sostenuto
l'assessore - la Provincia di Cosenza, d'intesa con i comuni interessati,
ha gia' firmato alcuni protocolli finalizzati alla costituzione di
reti urbane uniche, che stanno ormai per essere definite anche tecnicamente.
Con queste e con altre aggregazioni aziendali che si stanno realizzando
sul territorio regionale e provinciale, avremo a disposizione strumenti
aziendali senz'altro piu' idonei per raggiungere traguardi di servizio
sempre piu' efficaci ed efficienti''. ''La Provincia di Cosenza, per
quelle che sono le proprie competenze in materia di trasporti - ha
concluso Gagliardi - continuera' ad operare con lo stesso metodo con
cui ha operato finora nei confronti della Regione, delle aziende e
di tutti gli altri soggetti coinvolti, per arrivare a sviluppare programmi
e progetti finalizzati ad impostare su tutto il territorio provinciale
un servizio di trasporto intermodale omogeneo e sempre piu' adeguato
alle esigenze di mobilita' dei cittadini''.
Lamezia/
Nei locali confiscati una sala di incisione per le band musicali
30/12 Il Comune di Lamezia Terme realizzera' una sala di registrazione
per giovani band musicali in un locale, gia' individuato, all' interno
di uno dei beni confiscati alla criminalita' organizzata. L' iniziativa
e' contenuta in una delle delibere di fine anno approvate dall' esecutivo
della citta' calabrese. La realizzazione di una sala di registrazione,
da destinare alle band emergenti - e' detto in un comunicato - si
collega al progetto Demofest e Acchiappatalenti, manifestazione musicale
svoltasi la scorsa estate che ha dato la possibilita' a tante giovani
band di esibirsi. Lamezia, nell' occasione, si e' trasformata per
tre giorni in un villaggio musicale tra stand di etichette indipendenti,
concerti e convegni a tema. L' idea della sala era stata annunciata
proprio in occasione della manifestazione dal sindaco Gianni Speranza.
Lamezia/
le Fiamme Gialle trovano mezzi agricoli rubati
30/12 Un capannone utilizzato come deposito di refurtiva è
stato scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Catanzaro
nelle campagne di San Pietro Lametino. All' interno della struttura,
nascosti sotto cumuli di materiale plastico e cartoni, sono stati
trovati un camion e due trattori agricoli rubati rispettivamente a
Falerna e Serrastretta. Il valore della refurtiva ammonta a 100 mila
euro. I militari sono giunti alla scoperta della refurtiva dopo avere
individuato due persone a bordo di una moto da cross che alla vista
della pattuglia si sono dileguati attraverso la campagna circostante.
Capodanno
al ristorante
30/12 Torna la voglia di divertirsi fra gli italiani. Dopo il tutto
esaurito nei pubblici esercizi per i festeggiamenti del Natale, si
prevede la stessa tendenza per l'ultimo cenone del 2006. Queste, almeno,
sono le previsioni della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi)
aderente a Confcommercio, secondo la quale la sera di San Silvestro
è all'insegna del divertimento fuori casa. "Trascorrere
il Capodanno al ristorante commenta Lino Enrico Stoppani, presidente
di Fipe-Confcommercio - significa ritrovare quel senso di gioia e
di allegria, il piacere di stare insieme senza la preoccupazione dell'organizzazione
della tavolata a casa. E' una riscoperta dei valori, della tradizione
anche attraverso il cibo che pur mantenendo la valenza nutritiva assume
sempre più un simbolo di socializzazione e di affetto".
Secondo l'indagine sui consumi fuori casa effettuata dal centro studi
di Fipe su un campione di 413 esercizi per il 31 dicembre, fra gli
italiani torna di moda il cenone tradizionale, meglio ancora se offerto
nella versione 'a pacchetto'. Il costo medio della serata è
di circa 87 euro a persona comprensivo di pasto e intrattenimento.
A sceglierlo saranno circa sei milioni di persone invogliate anche,
secondo i dati di Fipe, dalla diminuzione del prezzo (-4,5% sullo
scorso anno). Tante le possibilità per il divertimento dell'ultima
sera del 2006. Alcuni esercenti offriranno anche solo la cena per
un costo medio di 73 euro a persona. Verso questa scelta si orienteranno
soprattutto coloro che amano essere al passo con la moda di festeggiare
la mezzanotte nelle piazze. Previsto anche un ingresso per il dopocena,
riservato a coloro che dalle piazze decideranno di unirsi a gruppi
di amici rimasti all'interno di un locale o per coloro che, dopo il
freddo della serata trascorsa fuori, decideranno di riscaldarsi in
un ambiente confortevole. In questo caso il prezzo di ingresso sarà
di circa 25 euro. A livello di fatturato per i 60.000 ristoranti le
cose andranno come lo scorso anno. La pensa così l'80% degli
intervistati. Nel rimanente 20% però la fascia degli ottimisti
(11,2% secondo il quale ci sarà un guadagno superiore) supera
quella dei pessimisti (8,8%). Nella ripartizione geografica, al centro-sud
saranno aperti il 94% degli esercizi contro l'80% di quelli del nord.
In questo caso si punta sull'offerta della cena o della cena e veglione
mentre il sud sceglie prevalentemente di offrire solo la cena. Al
nord si spenderanno in media 95 euro per il pacchetto tutto compreso,
contro la media di 79 euro nel sud.
Da
capodanno multe più salate
30/12 Multe più salate dall'1 gennaio per i conducenti indisciplinati:
lo prevede l'adeguamento (ai sensi dell'art.195, comma 3) al nuovo
Codice della strada, introdotto da un decreto del ministro della Giustizia,
d'intesa con i ministri dell'Economia e dei Trasporti. Il provvedimento
aggiorna le sanzioni "in misura pari all'intera variazione dell'indice
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nel biennio
1 dicembre 2004-1 dicembre 2006", che è stata del 3,6%.
Se fino a domani passare con il semaforo rosso 'costa' 138 euro, da
Capodanno ne costerà 140. Il divieto di sosta salirà
di un euro, da 35 a 36; saranno invece 5 gli euro in più per
l'eccesso di velocità entro i 40 km orari (da 143 a 148) e
13 (da 357 a 370) quelli previsti per chi supererà il limite
di oltre 40 km/h. Due euro in più, invece (da 68 a 70) per
guida senza cintura, per chi non indossa il casco in moto o per chi
usa il telefonino. Ben più alti gli aumenti per il massimo
edittale: ad esempio, l'importo per un divieto di sosta passa da 143
a 148 euro. Più salgono gli importi e più corposi sono
gli aumenti: il massimo edittale di 1.433 euro, attualmente previsto
per l' eccesso di velocità oltre i 40 km/h, sarà portato
a 1.485 euro, con un aumento di 52 euro. Il testo integrale del decreto
è pubblicato anche sul sito dell'Associazione sostenitori della
Polstrada, www.asaps.it, che sottolinea sul proprio sito come invece
"le sanzioni a carattere penale (guida in stato di ebbrezza o
sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, omissione di soccorso e
organizzazione e partecipazione a gare di velocità con veicoli
a motore) rimangono con gli importi inchiodati alle somme fissate
dal codice". "Qual è il principio di eticità
- domanda il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - per cui aumentano
le sanzioni amministrative e non quelle penali, non detentive e detentive?".
Dal
5 gennaio partono i saldi
30/12 Dal 5 gennaio, anche quest'anno sarà Napoli la prima
città a partire con i saldi invernali. Lo ricorda Confcommercio,
che stima un giro d'affari di 4,5 miliardi, quasi il 4% in più
del valore dei saldi dello scorso inverno, ed indica che dal confronto
con gli ultimi due anni emerge che gli italiani aspettano sempre di
più i saldi per gli acquisti di abbigliamento ed accessori.
"Tra le altre città seguiranno, a ruota, il 6 gennaio
Genova e Torino, e il 7 Bari, Bologna, Firenze, Milano, Palermo, Venezia.
A Roma gli acquisti a prezzi scontati si potranno fare dal 13 gennaio
mentre le ultime città a partire saranno Catanzaro e Campobasso,
il 15 gennaio". Per il centro studi di Confcommercio, gli oltre
4,5 miliardi di euro di valore per i prossimi saldi invernali "incidono
per il 15% sul fatturato del settore". Ogni famiglia "spenderà
poco meno di 400 euro": esattamente la spesa attesa sale a 384
euro, 10 euro in più dei 374 euro spesi in media da ogni nucleo
familiare durante i saldi invernali dello scorso anno, e 12 euro in
più rispetto alla spesa media delle famiglie nel 2005. Le famiglie
che faranno acquisti durante i saldi saranno 11,9 milioni, la metà
delle famiglie italiane. Ogni persona spenderà in media 154
euro, 4 euro in più del 2006 quando ne aveva speso 150, e 5
euro in meno del 2005 quando la spesa media è stata di 149
euro. Per Confcommercio sono numeri che, confrontando i dati relativi
ai saldi invernali dell'ultimo triennio, evidenziano "una tendenza
delle famiglie a concentrare sempre di più nel periodo dei
saldi l'acquisto di abbigliamento e accessori". "Per i saldi
invernali 2007 le aspettative degli operatori del settore dice Renato
Borghi, presidente di Federmoditalia, l'associazione nazionale di
categoria aderente a Confcommercio denotano un moderato ottimismo:
le vendite natalizie, che non sono state particolarmente vivaci, hanno
manifestato qualche timido segnale di ripresa. E se la stagione autunno-inverno,
nel suo complesso, non è stata particolarmente brillante, considerando
le rimanenze attualmente disponibili è immaginabile che gli
sconti nel periodo dei saldi possano arrivare anche al 30-40%"
Due
milioni in viaggio per il capodanno. In arrivo il maltempo
30/12 Sono stati circa 3,5 milioni gli italiani che sono partiti
nell'ultimo fine settimana del 2006 e che hanno raggiunto le località
di montagna e le città d'arte dove passeranno il capodanno.
Una notte che rischia, però, di essere bagnata dalla pioggia
nel nord del Paese, a causa di una perturbazione atlantica che dovrebbe
arrivare proprio a partire da domani. La fuga dalle città iniziata
venerdì è proseguita anche questa mattina e ha provocato
una circolazione intensa sulla rete del Gruppo Autostrade. Il traffico,
spiega Autostrade per l'Italia è stato sostenuto all'altezza
dei principali nodi urbani, senza particolari disagi ed incidenti
di rilievo: nelle prossime ore, comunque, è prevista una diminuzione
dei flussi. Il traffico tornerà ad intensificarsi nella giornata
di martedì 2 gennaio quando è atteso il rientro nelle
grandi città, dopo i festeggiamenti del Capodanno: ci sarà
"bollino rosso" per tutto il giorno, con una concentrazione
tra le ore 14 e le 22. I flussi di traffico, prevede Autostrade, saranno
elevati all'altezza dei principali nodi urbani: sulla A1 a Milano,
Bologna, Firenze, Roma e sul tratto appenninico; sulla A4 in entrambe
le direzioni; sull A8/A9 dei Laghi verso Milano; sulla A10 verso Genova;
sulla A14 nel nodo bolognese; sulla A24 verso Roma A3 verso Napoli.
I mezzi pesanti non potranno circolare oggi dalle ore 16 alle 22 e
domani dalle 8 alle 22:00. Nuovo stop poi lunedì 1 gennaio,
sempre dalle 8 alle 22. Anche alla luce delle previsioni (Epson Meteo)
che parlano di un arrivo del maltempo per l'inizio del 2007 Autostrade
invita gli automobilisti ad informarsi sulle condizioni meteo e di
traffico prima di intraprendere il viaggio, chiamando il Centro Multimediale
al numero 840 04 2121 Numerose pattuglie della Polizia Stradale, dislocate
nei nodi principali della rete, vigileranno sulla regolarità
dei comportamenti di guida, anche con l'ausilio di autovelox, laser,
tutor. Autostrade ricorda di viaggiare con prudenza e di rispettare
i limiti di velocità e la distanza di sicurezza: in caso di
pioggia si ribadisce che il limite di velocità massima é
di 110 km/h. Secondo le previsioni Espon Meteo, freddo e maltempo,
con pioggia e neve, colpiranno l'Italia anche dopo il 2 gennaio: per
avere un miglioramento bisognerà attendere la fine del lungo
ponte delle vacanze natalizie, domenica 7 gennaio.
Brevi
di cronaca da Schiavonea, Corigliano
30/12 A Schiavonea due clandestini marocchini, Arabi Massfyo e Azize
Hamdonue, entrambi di 24 anni, sono stati arrestati dai carabinieri
in esecuzione di un decreto di espulsione della Prefettura di Varese
del 3 marzo dello scorso anno. I due immigrati sono stati condotti
nel carcere di Rossano.A Corigliano un pescatore, Damiano Sarli, di
30 anni, del posto, è stato arrestato dai carabinieri con l'
accusa di detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. Durante
un controllo sull' autovettura condotta da Sarli, i militari hanno
trovato, nel bagagliaio del veicolo, 10 confezioni di marijuana del
peso di 500 grammi ciascuno per un totale di oltre cinque chilogrammi
pronti per lo spaccio. La sostanza stupefacente, se introdotta nel
mercato locale, avrebbe consentito il confezionamento di 20 mila dosi
per un introito pari a 200 mila euro. Sarli è stato portato
nel carcere di Rossano.
Caso
Fortugno: La Cassazione chiede di valutare meglio l’attendibilità
dei pentiti
29/12 Occorre valutare meglio, con ulteriori riscontri, le dichiarazioni
del collaboratore di giustizia Domenico Novella grazie alle quali
Alessandro e Giuseppe Marcianò erano stati arrestati per l'omicidio
Fortugno. Lo sottolinea la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso
degli indagati ai fini del riesame della loro custodia cautelare in
carcere. La I Sezione Penale della Suprema Corte ha quindi annullato
con rinvio, per nuovo esame da parte del tribunale di Reggio Calabria,
le ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito dell'inchiesta
per l'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria
Francesco Fortugno a carico dei Marcianò. Il primo era stato
indicato, dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Bruno
Piccolo e Domenico Novella, come il boss mandante del delitto, mentre
il secondo era stato indicato come autista del commando che il 16
ottobre 2005, a Locri, uccise Fortugno mentre votava alle primarie
dell'Ulivo. La Cassazione nella sentenza depositata oggi (n. 42444)
ha rintracciato vizi di illogicità della motivazione del Tribunale
del riesame di Reggio Calabria che non avrebbe valutato opportunamente
le dichiarazioni di Novella. I due Marcianò sono stati arrestati,
su mandato del Gip di Locri, lo scorso 20 giugno. Il tribunale del
riesame di Reggio Calabria, lo scorso 21 luglio, aveva confermato
la misura cautelare. Attualmente il presunto mandante e suo figlio
si trovano reclusi al 41-bis. Rimarranno in carcere finché
il tribunale del riesame non emetterà una nuova ordinanza sulla
base delle indicazioni di Piazza Cavour, e cioé dando "una
più coerente collocazione ai fatti sopra individuati distinguendo,
alla luce della consolidata giurisprudenza di legittimità,
su quali elementi si fondi il giudizio di attendibilità intrinseca
del dichiarante, a quale tipo di dichiarazioni debba ascriversi il
suo narrato e solo dopo affrontare l'esame dei riscontri individualizzanti,
valutando se essi siano idonei o meno a supportare l'accusa"
I
Carabinieri fanno il bilancio del 2006: arrestate oltre 3500 persone
29/12 Sono state oltre 3.500, rispetto alle 2.800 dello scorso anno,
le persone arrestate in Calabria dai carabinieri nel corso del 2006.
Aumentate anche le denunce in stato di libertà, passate da
21.500 a 23 mila. E' quanto si riferisce nel consuntivo dell'attività
preventiva e repressiva svolta nel corso dell'anno dai carabinieri
del Comando Regione Calabria. "L'aumento di arresti e denunce
- è detto nel comunicato - conferma la sempre più qualificata
azione di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa,
nonché la perseverante ed efficace presenza sul territorio,
posta in essere dai circa 290 presidi dell'Arma presenti in Calabria".
Per quanto riguarda le misure di prevenzione patrimoniale, sono stati
sequestrati oltre 120 beni riconducibili a esponenti di consorterie
mafiose per un valore complessivo di 84 milioni di euro. Nel settore
degli stupefacenti sono stati sequestrati quattro chili di cocaina,
50 di hashish, due di eroina e 66 tra pasticche di ecstasy ed altro.
Nel corso dell'anno, inoltre, sono stati arrestati 32 latitanti. I
reparti dipendenti hanno svolto più di 207 mila servizi preventivi
esterni e 16 mila servizi di ordine pubblico. Sul fronte della tutela
della sicurezza stradale, sono state elevate oltre 63 mila contravvenzioni
per violazioni al Codice della strada ed alle leggi speciali, con
il ritiro di 6.496 documenti di circolazione e 1.428 patenti di guida.
Nell'ambito della lotta contro l'immigrazione clandestina, sono state
arrestate 833 persone e rintracciati 2.531 extracomunitari. Sono stati
effettuati anche interventi, in varie zone della regione, in favore
della popolazione, con il salvataggio di numerose persone che erano
intenzionate a suicidarsi. Numerosi sono stati anche gli interventi
effettuati da militari dell'Arma al di fuori dell'orario di servizio,
a dimostrazione, rileva il Comando regionae, che "il carabiniere
é sempre in servizio". E' stata svolta, inoltre, un'intensa
attività preventiva e repressiva in mare, da parte degli equipaggi
delle motovedette dislocate a Tropea, Cetraro Marina, Corigliano Calabro,
Vibo Valentia, Roccella Jonica, Reggio Calabria e Crotone. In particolare,
i militari dell'Arma del servizio navale hanno svolto 4.881 ore di
pattugliamento, controllando 2.540 imbarcazioni. Nel corso di tali
controlli sono state rilevate 179 infrazioni di carattere penale e
554 di tipo amministrativo e sono state denunciate in stato di libertà
23 persone. Le operazioni anticontrabbando, antinquinamento e di polizia
giudiziaria sono state, rispettivamente, 91, 214 e 313. A queste si
aggiungono 884 servizi vari, tra i quali 374 anti-immigrazione.
Cinque
milioni di italiani in movimento per Capodanno
29/12 Secondo l' Osservatorio di Milano siamo alle soglie dell' ultimo
esodo del 2006, quello di capodanno. Cinque milioni di italiani in
partenza in queste ore trascorreranno il passaggio dall' anno vecchio
a quello nuovo fuori città, aggiungendosi a coloro che sono
partiti prima o subito dopo Natale. Dei cinque milioni l' 80% (quattro
milioni) ritorneranno in città l' 1 sera o il 2 mattina, il
20% (un milione) rimarranno in vacanza fino al 7. Il 65% di coloro
che lasciano la città si reca nella seconda casa o da parenti
e amici, il restante 35% effettua una vacanza vera e proprio in una
località turistica italiana o straniera. Le città che
registrano il maggior esodo sono Roma, con 300 mila partenze, Mila
con 200, Torino con 70, Bologna e Genova con 40 mila. "Rispetto
agli anni scorsi - ha dichiarato il direttore dell' Osservatorio,
Massimo Todisco - nei quali si registrava anno dopo anno una riduzione
delle partenza quest' anno per la prima volta registriamo un' inversione
di tendenza del 4% in più". "E' un segnale importante
- ha proseguito Todisco - che si fermando quell' apertura a forbice
fra famiglie medio-alte e famiglie a reddito medio-basso registratasi
lo scorso anno". Le mete di chi effettua una vacanza vera e propria
sono per l' Italia le località montane, con il testa il trentino
Alto Adige, nonostante la scarsezza di neve. Per l' estero le più
gettonate fra le capitali europee sono in ordine, Parigi, Londra,
Barcellona e Praga. Per le lunghe destinazioni troviamo i Caraibi
in testa seguiti dalle Maldive, fa fatica a riprendersi il Mario Rosso
a causa della paura di attentati. I consigli per chi parte sono: evitare
la fascia oraria dalle 16 alle 20 di venerdì e quella dalle
6 alle 11 di sabato mattina.
Brevi
di cronaca da Lattarico
29/12 A Lattarico i carabinieri hanno arrestato a Lattarico un operaio,
P.M., di 60 anni, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia
aggravata e tentate lesioni personali aggravate. L'operaio, nel corso
di una lite, avrebbe tentato di colpire la moglie, D.S.L., di 55 anni,
con un coltello. P.M. non e' riuscito nel suo intento per l'intervento
dei due figli quindicenni gemelli, che hanno telefonato al 112 permettendo
il tempestivo intervento dei carabinieri. L'arrestato e' stato portato
nel carcere di Cosenza.
Praia
a mare / Cade con il parapendio e vola con l’elisoccorso all’Annunziata
28/12 Un ragazzo di 23 anni, S.P., di Praia a Mare si trova ricoverato
in prognosi riservata nell'ospedale ''Annunziata'' di Cosenza per
le gravi ferite riportate cadendo durante durante un volo in parapendio.
Il giovane, comunque, secondo quanto si e' appreso, non e' in pericolo
di vita. Il giovane, in compagnia di altri appassionati, si e' lanciato
con l'istruttore dalla localita' Foresta di Praia a Mare, ma ha perso
il controllo ed e' finito contro un costone roccioso. Sul posto e'
intervenuta l'eliambulanza che lo ha portato in ospedale.
Rossano/
Trasferito a Bari il ragazzo ferito dai botti
28/12 E' stato trasferito dall'ospedale di Rossano al policlinico
di Bari, il ragazzo di tredici anni rimasto ferito la notte di Natale
mentre stava confezionando un petardo artigianale nei pressi della
sua abitazione a Corigliano Calabro, nel Cosentino. Il ragazzo, che
ha delle gravi ferite agli arti inferiori e superiori e delle ustioni
del volto, era stato inizialmente sottoposto ad un intervento chirurgico
nell'ospedale di Corigliano e, dopo il trasferimento nel nosocomio
di Rossano, ora, a causa delle gravi condizioni, e' stato trasportato
nel policlinico di Bari.
Rossano/
Concerto Gospel in carcere
28/12 Circa duecento detenuti hanno assistito, all' interno del teatro
del penitenziario di Rossano, allo spettacolo musicale del gruppo
''Gospel Emotion'' di New York formato da alcuni dei piu' bravi cantanti
gospel del panorama internazionale. Allo spettacolo, oltre al direttore
della struttura Angela Paravati, ha presenziato anche il presidente
della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. L' iniziativa e' stata
voluta e patrocinata dalla Provincia di Cosenza che l' ha inserita
nell' ambito di un progetto di solidarieta' per la raccolta fondi
da destinare alle popolazioni del Kenya. In particolare, con le risorse
raccolte, sara' finanziata la costruzione di acquedotti. Il gruppo,
sempre per beneficenza, si e' esibito anche al Rendano di Cosenza
e oggi sara' in scena ad Amantea.
Belvedere/
Revocati i licenziamenti alla Foderauto Bruzia
28/12 Sono stati revocati i licenziamenti alla Foderauto Bruzia,
l'azienda di fodere per auto di Belvedere Marittimo. L'accordo e'
stato raggiunto nel corso di un incontro all'assessorato regionale
alle attivita' produttive, tra direzione aziendale, organizzazioni
sindacali e Giunta regionale. L'azienda alla luce dell'accordo, chiedera'
la cassa integrazione dopo che si sara' provveduto alla stabilizzazione
del 10% delle maestranze (circa 20 operai), che entreranno in mobilita'.
All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale Pasquale Tripodi,
il sindaco di Belvedere Marittimo, Mauro D'Aprile, il suo vice Riccardo
Ugolino, il consigliere provinciale Ernesto Magorno, e il consigliere
regionale Franco La Rupa. Nei giorni scorsi ai dipendenti erano state
recapitate le lettere di licenziamento e quindi l'entrata in mobilita'
Il
presidente Oliverio chiede all’ANAS interventi urgenti per la
ss106
28/12 Un intervento urgente nel tratto della strada statale 106,
nel tratto che va da Cariati a Montegiordano, e' stato chiesto stamane,
al capo compartimento dell' Anas, ingegnere Raffaele Celia e al sottosegretario
alle infrastrutture Luigi Meduri, dal presidente della Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio. ''Il presidente Oliverio, nella sollecitazione
rivolta a Celia e Meduri, - e' detto in un comunicato della Provincia
di Cosenza - ha fatto presente la condizione dell' arteria jonica
nella zona segnalata, che appare per lunghi tratti dissestata, al
limite dell' agibilita', con evidenti difficolta' di percorrenza.
Il presidente della Provincia, nel richiedere interventi da attuare
con urgenza per la sicurezza stradale, ha richiamato anche le condizioni
di effettivo pericolo che attualmente sussistono ai danni degli automobilisti.
Sia il capo compartimento Anas Celia che il sottosegretario Meduri
hanno dato assicurazioni al presidente Oliverio circa l' attuazione
degli interventi richiesti''.
Brevi
di cronaca da San Giovanni in Fiore, Montalto Uffugo
28/12 I carabinieri hanno arrestato, a San Giovanni in Fiore, un
cittadino marocchino, El Mati El Hamoussi, di 31 anni, per non avere
rispettato il decreto di espulsione emesso dalla Questura di Gorizia.
Nel corso della stessa operazione sono stati denunciati, in stato
di liberta', altri due cittadini di nazionalita' marocchina, entrambi
regolarmente in possesso del permesso di soggiorno, ma responsabili
di aver favorito la permanenza nel territorio nazionale del connazionale,
gia' interessato da ordine di espulsione. A Montalto Uffugo un giovane,
Massimiliano Ioele, di 35 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
per detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, sorvegliato speciale con precedenti penali per reati contro
il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, in seguito ad una
perquisizione domiciliare, e' stato trovato in possesso di 55 grammi
di eroina suddivisa in dosi.
Gli
ambientalisti al Papa “Riutilizzare l’albero di San Pietro”
27/12 "Santo Padre, Le chiediamo, quando saranno terminate le
festività natalizie ed il nostro abete dovrà essere
tolto da Piazza San Pietro, di non consentire che venga distrutto,
ma di riconsegnarlo, invece, alla Calabria e per noi al presidente
della Regione, Loiero". E' quanto afferma Francesco Bevilacqua
presidente onorario del Wwf calabrese in una lettera a Papa Benedetto
XVI. Bevilacqua, nella lettera, inviata anche al presidente della
Regione Calabria a nome di altre associazioni ambientaliste, chiede
la restituzione dell'albero "in modo che gli artigiani calabresi
possano utilizzarne il tronco e costruirvi tutt' intorno corteccia,
rami e fronde artificiali per poi ridonarglielo per il prossimo Natale
quale simbolo di riconciliazione tra gli uomini e la natura".
"E' opinione di molti calabresi - sostiene Bevilacqua nella lettera
- che si poteva evitare di far morire una pianta di tale bellezza,
proveniente tra l' altro da una riserva naturale integrale nel cuore
del Parco Nazionale della Sila e non da un comune bosco da taglio,
realizzando, al suo posto, artigianalmente, un bell' albero artificiale
che, di anno in anno, venga utilizzato per la bisogna, interrompendo
così l' annuale sacrificio di una pianta proveniente ora da
un luogo ed ora da un altro del mondo". Nella lettera a Benedetto
XVI gli ambientalisti sostengono di "rendersi conto delle buone
intenzioni" sia di chi ha deciso di regalare l' albero al Papa
sia di chi lo ha accettato per conto di quest' ultimo. "Un albero
artificiale, piuttosto che un albero vero ma morto - aggiungono -
avrebbe però uno straordinario valore simbolico e forse contribuirebbe
anche a mitigare la strage di conifere, più o meno autorizzata,
che ogni Natale si compie soprattutto in Italia". Da qui l'idea
degli ambientalisti di riutilizzare l'abete "con l'ausilio proprio
di quegli operai forestali calabresi di cui tanto si parla, spesso
anche a sproposito, e che siamo certi saranno onorati di poter compiere
una simile opera"
Studio
di fattibilità per Sibari sito Unesco
27/12 ''L' idea forza non e' considerare Sibari solo come luogo archeologico,
ma considerare il significato che, nella storia, ha avuto l' insediamento''.
Lo ha detto l' architetto Pietro Laurenzano, componente dell' Iconos
e consulente Unesco, nel corso della manifestazione di presentazione
dello studio di fattibilita' relativo all' inclusione del sito di
Sibari nel patrimonio mondiale Unesco. Laurenzano ha indicato, in
particolare, ''le caratteristiche di liberalita', le sinergie con
gli altri luoghi, il rapporto con i popoli preesistenti, il rapporto
con il territorio, il sistema di coltivazione, le conoscenze e le
tecniche nell' organizzazione dei suoli per il drenaggio e la gestione
delle acque''. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri,
l'assessore provinciale Stefania Covello, il consigliere provinciale
Luigi Garofalo e i rappresentanti degli istituti di credito che hanno
finanziato lo studio. ''La candidatura del sito di Sibari di far parte
del patrimonio mondiale dell' Unesco - ha detto ancora Laurenzano
- intende ricostruire la storia lunghissima di questo territorio,
nelle sue problematiche di gestione e di costruzione del paesaggio,
in rapporto alla qualita' e alla ricchezza determinata dalla capacita'
di accogliere e integrare contributi di popoli e culture differenti''.
Per il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, ''l'inclusione di Sibari
e della Sibaritide nel patrimonio dell' Unesco sarebbe un risultato
enorme per il territorio. Significherebbe, sicuramente, - ha sostenuto
- una grande azione di sviluppo. Noi in questa iniziativa ci crediamo
e percio' ci siamo affidati all' architetto Laurenzano che e' un luminare
in questa materia''.
Restituiti
i punti patente tolti prima della sentenza di gennaio 2005
27/12 Punti restituiti sulle patenti degli italiani entro il 31 dicembre.
La polizia ha infatti attivato la procedura per la riattribuzione
dei punti patente persi dai proprietari di auto prima della sentenza
del 24 gennaio 2005 della Consulta che ha dichiarato incostituzionale
decurtare punti senza l'effettiva identificazione del conducente dell'auto.
Fino ad ora sono già stati restituiti a 19mila automobilisti
e la Polizia intende completare le operazioni entro la fine del 2006.
La recente legge di conversione 286/2006, modificando l'art. 126-bis
del codice della strada che disciplina il sistema della patente a
punti, ha dato, infatti, concreta attuazione alle indicazioni impartite
dalla Corte Costituzionale, attribuendo così il diritto alla
riattribuzione del punteggio perduto ai proprietari di veicoli che
avevano subito quella decurtazione. La riattribuzione dei punti, ricorda
la Polizia, opera di diritto, non richiede alcuna istanza da parte
degli interessati e deve essere effettuata in via telematica a cura
dell'organo di polizia che aveva proceduto all'accertamento dell'illecito.
Potranno sperare nel 'recupero', però, solo gli automobilisti
multati prima della sentenza: in base alla nuova norma, infatti, se
non viene identificato chi era alla guida, il proprietario dell'auto
non perde i punti ma deve pagare una multa salata. L'alternativa è
dichiarare l'identità di chi era alla guida a cui verranno
decurtati i punti.
Lamezia/
visure catastali nelle delegazioni municipali
27/12 Dallo scorso 19 dicembre gli utenti lametini possono richiedere
le visure catastali non solo nella sede comunale di Palazzo Maddamme,
ma anche negli uffici delle delegazioni municipali di Nicastro, Sambiase
e S. Eufemia. A darne notizia è un comunicato nel quale si
fa riferimento alla convenzione tra il Comune di Lamezia e l' Agenzia
del Territorio. "Questo ampliamento dell' offerta di servizi,
già presentata nell'ottobre scorso in occasione dell' apertura
del nuovo sportello a Palazzo Maddamme - si aggiunge nel comunicato
- proseguirà nel 2007 con l' obiettivo di migliorare la qualità
e l' accessibilità dei servizi per i cittadini con la possibilità
di sbrigare nello stesso luogo molte delle pratiche relative al Comune.
L' elenco complessivo dei servizi e degli orari è consultabile
sul portale del Comune".
Brevi
di cronaca da Longobucco, Rossano, Cassano, Castrovillari
27/12 A Longobucco una donna di 70 anni e' stata denunciata dai carabinieri
per detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente. Nell'abitazione
dell'anziana i carabinieri hanno trovato circa 400 chili di fuochi
pirotecnici di genere proibito. A Rossano i carabinieri del nucleo
operativo radio mobile hanno tratto in arresto due cittadini polacchi
K. K., 21 anni e S. A. K., 24 anni a seguito dell'incendio avvenuto
a Rossano la notte di Natale, ai danni di un furgone di proprieta'
di un imprenditore agricolo. Le indagini dei militari hanno accertato
la responsabilita' dei due polacchi che avrebbero commesso il reato
quale estorsione nei confronti dell'imprenditore agricolo che aveva
rifiutato la loro assunzione. Gli arrestati dopo le formalita' di
rito sono stati associati nel complesso penitenziario di Rossano a
disposizione della competente autorita' giudiziaria. A Cassano Jonio,
personale della locale Tenenza ha tratto in arresto quattro cittadini
Polacchi responsabili di rissa. A Castrovillari due persone, R.G.,
di 25 anni, e M.T, di 30 anni, sono state arrestate dai carabinieri
per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso
di controlli i carabinieri hanno perquisito i due giovani i quali
sono stati trovati con 15 grammi di marijuana. I carabinieri hanno
anche segnalato alla Prefettura di Cosenza un giovane di 22 anni.(
Belvedere/
Babbo Natale in corsia
26/12 Babbo Natale in corsia. E' l'iniziativa attuata dall'associazione
''Fratello cuore'' nella clinica Tricarico di Belvedere Marittimo
per portare un po' di felicita' a chi e' costretto a trascorrere le
festivita' in un letto d'ospedale. ''Babbo Natale - ha detto Franco
Cairo, presidente dell'Associazione - e' sicuramente il personaggio
piu' amato e simbolicamente piu' rappresentativo in ogni parte del
mondo. Gia' da quattro anni ci ritroviamo nella clinica in un clima
festoso, con gli infermieri, i medici e tutto il personale sanitario.
L'iniziativa e' stata, fin dal primo anno, accolta con un grande entusiasmo
soprattutto dai pazienti ricoverati che alla vista del vecchio Papa'
Noel non possono fare a meno di rispondere con un dolce e sincero
sorriso''. ''Il sorriso - ha aggiunto Cairo - e' un elemento fondamentale
nella comunicazione ed abbatte barriere apparentemente invalicabili
nelle problematiche relative ai rapporti interpersonali. Basti pensare
all'esperienza di Patch Adams e la clown-terapia, resa famosa dal
film interpretato da Robin Williams che ha fatto conoscere il medico
che ha ideato la terapia del sorriso negli anni '80 a New York''
Schiavonea/
Ringhio Gattuso inaugura il suo stabilimento ittico
26/12 Taglio del nastro domani per lo stabilimento industriale per
la depurazione e stabulazione di molluschi, sito nella zona industriale
di Schiavonea di Corigliano Calabro, di cui e' promotore il centrocampista
del Milan Gennaro Gattuso. Alla cerimonia di inaugurazione partecipera'
lo stesso calciatore che, e' scritto in una nota, ''dopo aver investito
risorse ed energie nella Fondazione onlus Forza Ragazzi che con la
sua attivita' rappresenta un punto di riferimento per la comunita'
di Corigliano, ha voluto intraprendere questa nuova avventura imprenditoriale
con l'obiettivo di imprimere nuovo impulso all'economia della zona
e di offrire una opportunita' di lavoro concreta alle tante famiglie
vittime della piaga della disoccupazione che affligge la Calabria''.
Alla cerimonia e' prevista la presenza dei presidenti della Giunta
regionale, Agazio Loiero, e della Provincia, Mario Oliverio; dell'arcivescovo
di Rossano, mons. Santo Marciano', e del presidente di Confindustria
Calabria, Umberto De Rose.
Immigrazione:
15 denunce per favoreggiamento
26/12 I carabinieri di Cittadella del Capo hanno denunciato in stato
di liberta' 15 persone tra Bonifati, Sangineto e Cittadella del Capo,
ritenute responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento alla permanenza
sul territorio italiano di cittadini extracomunitari clandestini.
Nel corso di alcuni controlli i militari hanno identificato 12 cittadini
stranieri privi di permesso di soggiorno, di cui cinque provenienti
dalla Romania, due donne e tre uomini, che sarebbero stati impiegati
in attivita' lavorative da persone del luogo in varie mansioni, in
particolare come badanti, collaboratori domestici, operai in allevamenti
di animali e nei boschi. E' stato accertato che, sfruttando la condizione
di clandestinita', agli immigrati, assunti in nero, sarebbero stati
corrisposti stipendi o somme di denaro irrisorie. Dopo gli accertamenti
i cinque cittadini rumeni, tutti privi di permesso di soggiorno, sono
stati segnalati alla questura di Cosenza per l'espulsione.
Brevi
di cronaca da Castrovillari, Cariati, Cassano
26/12 A Castrovillari i carabinieri del locale NORM hanno tratto
in arresto una persona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. Nel medesimo contesto è stato denunciato a piede
libero un minore. A Cariati i militari dell’arma hanno tratto
in arresto due cittadini polacchi, per violenza e resistenza a pubblico
Ufficiale. A Cassano Ionio, quattro cittadini polacchi, K.K., 23 anni,
M.R.N. (23), R.H. (27), e A.C. (48), sono stati arrestati dai carabinieri
per rissa aggravata. I quattro sono stati sorpresi in piazza delle
Acacie, nel villaggio turistico di Marina di Sibari, impegnati in
una furibonda rissa scoppiata per futili motivi. Per tre di loro,
K.K., M.R.N. e R.H , sono state necessarie le cure dei sanitari. K.K.
ne avra' per 8 giorni, mentre M.R.N. e R.H. ne avranno, entrambi,
per 5 giorni.
Corigliano/
Ragazzo grave per lo scoppio di un petardo artigianale
25/12 Un ragazzo di tredici anni è rimasto ferito gravemente
a causa dello scoppio di un petardo artigianale mentre era nei pressi
della sua abitazione a Corigliano Calabro, nel Cosentino. Il giovane,
secondo quanto si è appreso, stava preparando un petardo utilizzando
alcuni giochi pirici. Durante il confezionamento, si è verificato
lo scoppio che ha provocato al tredicenne delle ferite alla mano e
gamba destra e delle ustioni al volto. La deflagrazione ha danneggiato
anche la porta d'ingresso dell'abitazione. Il minore è stato
soccorso dai genitori ed accompagnato nell'ospedale di Corigliano
dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Successivamente
il ragazzo e' stato trasferito dall'ospedale di Corigliano a quello
di Rossano dove si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in
prognosi riservata. Le condizioni del minore rimangono gravi. A causa
delle numerose ferite, infatti, il tredicenne ha perso molto sangue.
I medici, infatti, stanno valutando anche l'ipotesi di un ulteriore
trasferimento in una struttura sanitaria specializzata.
Freddo
e maltempo danni e disagi nella Presila e nel reggino
25/10 Il Maltempo interessa ancora alcune zone della Calabria creando
danni e disagi. Freddo intenso nella zona della Presila greca e in
tutti i paesi arbereshe della destra Crati. Temperature prossime allo
zero da San Giorgio Albanese, Vaccarizzo, S. Cosmo Albanese, S. Demetrio
Corone e S. Sofia d'Epiro, con punte ancora piu' basse ad Acri e nei
paesi presilani. L'amministrazione comunale di San Demetrio Corone
ha oggi provveduto a riparare i danni causati dal maltempo dei giorni
scorsi in tutta la zona, in particolare lungo la provinciale che congiunge
alla statale 106 jonica. In alcune zone sono stati rimossi alcuni
muretti di delimitazione che hanno ceduto per le forti piogge di venerdi'
scorso, invadendo la carreggiata. I lavori di riparazione saranno
completati domani.
Un temporale, che ha interessato la zona della provincia di Reggio
Calabria, ha provocato danneggiamenti e problemi alla circolazione
stradale. Le abbondanti piogge hanno provocato una frana che ha causato
disagi alla circolazione stradale. Fango e detriti, infatti, hanno
invaso un tratto della statale 106, nei pressi di Bianco. A causa
dello smottamento il traffico e' stato deviato su altre strade. Per
ripristinare la circolazione stradale sono intervenute alcune squadre
dell'Anas e dei vigili del fuoco.
Quasi
tre miliardi di euro spesi per il cenone di Natale
25/12 Il cenone della vigilia e il pranzo di Natale sono costati
agli italiani 2,87 miliardi di euro. Lo sostiene la Coldiretti calcolando
i cibi e le bevande che sono stati consumati a tavola dalle oltre
ventitre milioni di famiglie italiane che, nel 95 per cento dei casi,
hanno mangiato in casa con parenti o amici. Il bilancio della Coldiretti
sui consumi alimentari delle festività appena trascorse rileva
come a fronte di un aumento delle spese dell'8 per cento rispetto
allo scorso anno si è registrato un calo del 15 per cento per
gli acquisti di salmone, ostriche e caviale del quale hanno beneficiato
i prodotti della tradizione Made in Italy. La maggioranza delle tavole
sono state imbandite con menù a base di prodotti od ingredienti
nazionali con una spesa stimata - sottolinea la Coldiretti - in oltre
950 milioni di euro per carni o pesce, di 550 milioni per primi piatti
e condimenti, di 600 milioni per dolci con gli immancabili panettone,
pandoro e panetteria, 300 milioni per vini e spumanti, 250 milioni
per salumi e formaggi e 220 milioni per frutta fresca o secca. Si
è confermata - continua la Coldiretti - la tradizionale riscoperta
del legame del Natale con i prodotti del territorio che si è
espressa a tavola nella preparazione delle ricette del passato: dai
cappelletti in brodo della Romagna al cappone in Piemonte, dai Canederli
in Trentino alla minestra di cardi in Abruzzo, dalla Brovada e muset
con polenta in Friuli, alle scillatelle in Calabria, dal pandolce
in Liguria alla Pizza de Natà nelle Marche e le molte altre
specialità presenti in tutte le Regioni italiane. "Un
appuntamento che, nonostante i profondi cambiamenti negli stili di
vita è fortemente radicato nella popolazione, come dimostrano
- conclude la Coldiretti - gli spostamenti per tornare nei luoghi
di origine e ritrovare i gusti, i sapori ed i territori dei quali
è mantenuto saldo nel tempo il ricordo".
Brevi
di cronaca da Paola
25/12 Un giovane, P.R., di 22 anni, e' stato arrestato dai carabinieri
a Paola per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di controlli il ventiduenne e' stato trovato in possesso
di alcune dosi di droga.
Fagnano/
Spara al volto un giovane e ne ferisce un altro: arrestato allevatore
24/12 Ha visto due giovani nel recinto del suo allevamento di cinghiali
e dopo essersi armato di una pistola calibro 357 magnum ha sparato
un colpo da distanza ravvicinata che ha trapassato il volto di uno
dei due ferendo alla mano l'altro. Luigi Mollo, di 54 anni, è
stato arrestato dai carabinieri per duplice tentato omicidio, e porto
e detenzione illegale di armi e munizioni. Il fatto è accaduto
a Fagnano Castello, nel cosentino. Entrambi i feriti, Luca Mastruglio
e Emiliano De Santo, entrambi di 21 anni, sono stati portati nell'ospedale
di Cetraro e giudicati guaribili in 30 giorni. Il proiettile ha trapassato
il volto di Mastruglio all'altezza degli zigomi. Insieme a Mollo,
i militari hanno arrestato anche un suo dipendente, Luciano Fraticola,
di 53 anni, per favoreggiamento. Dopo avere sparato, l'uomo, con l'aiuto
di Fraticola, ha messo un fucile calibro 12 dentro l'auto dei giovani
allo scopo, secondo i carabinieri, di far credere che i due volessero
compiere un furto.
Catanzaro/
Cartuccia di fucile davanti al Municipio
24/12 Una cartuccia da fucile è stata trovata davanti al portone
del Comune di Catanzaro. A trovarla é stata il custode che
ha subito avvertito le forze dell' ordine. Oltre alla cartuccia non
è stato trovato nient'altro, né lettere di minacce,
né di rivendicazione.
A
Cetraro iniziative natalizie
24/12 Appuntamenti studiati per i più piccoli con la presenza
anche di un gruppo internazionale gospel, una sorta di "regalo"
offerto dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio,
a Cetraro: è questo il programma degli appuntamenti natalizi
presentato dall'assessore allo spettacolo del Comune di Cetraro, Luigi
Mari, e nato dalla collaborazione tra il Comune, la pro-loco, le scuole,
gli Scout, l'azione cattolica, le associazioni presenti nel territorio
e i commercianti. "Sarà - ha detto Mari - un Natale ricco
di cultura, folclore, e soprattutto di religiosità. Sarà
una vera e propria festa del Natale, per santificare in assoluto il
giorno più importante per il credo cristiano. Diversi appuntamenti
sono stati possibili grazie allo sforzo dell'amministrazione comunale,
ma con l'indispensabile supporto della Pro-Loco, delle associazioni
del paese che daranno luogo a Presepi che animeranno le contrade di
Cetraro, di tutti i commercianti del Centro e della Marina".
"In Piazza San Marco - ha proseguito Mari - daranno vita al Natale
in Piazza con animazione e giochi per bambini, stand di dolci e piatti
tipici. Tutto finalizzato a creare un clima festoso in città,
e sembra strano che agli occhi di qualcuno abituato a sconvolge la
realtà, negando anche l'evidenza di un Natale 2006 addirittura
più ricco dello scorso anno, tutto ciò viene criticato,
prendendo spunto del ritardo nel mettere le luminarie alla Marina
di Cetraro dovuti alle cattive condizioni del tempo per giudicare
negativamente l'amministrazione comunale. Ospiteremo anche lo stand
del Centro Diurno per i Disabili di Sangineto che esporrà i
lavori dei propri pazienti".
Corigliano/
Maltempo nella sibaritide, un encomio al Comandante dei vigili. Situazione
normalizzata
24/12 ''Sono sicuro che molti cittadini condivideranno con me la
scelta di inoltrare al Prefetto di Cosenza la proposta per un encomio
pubblico al Comandante dei Vigili Urbani, Avv. Arturo Levato, per
essere stato uno dei piu' importanti, se non unico, punto di riferimento
della popolazione coriglianese in questa brutta parentesi dove le
calamita' atmosferiche hanno messo a dura prova la citta' '': lo afferma
Benedetto Di Iacovo, ex assessore comunale. ''Un ringraziamento va
a lui, in primis, che ininterrottamente dalla giornata del 22 dicembre
sino alle ore 7 del giorno 23 e poi dalle 9 della stessa giornata
sino alle ore 22 ha guidato il corpo di Polizia Municipale in questa
ineguagliabile e meritoria opera. Stessa gratitudine e riconoscenza
va anche a quei Vigili che con lui hanno collaborato senza limiti
di orario, rischiando in prima persona, sostituendosi cosi' in maniera
egregia a tanti altri che avrebbero dovuto prodigarsi in tal senso''
E intanto sta lentamente tornando alla normalità la situazione
nella piana di Sibari ed a Corigliano, colpite nei giorni scorsi da
violenti nubifragi che hanno provocato allagamenti e straripamenti
di torrenti. Le forti piogge hanno provocato anche voragini e smottamenti
che l'Amministrazione provinciale e quella comunale di Corigliano
e l'Anas hanno provveduto a risistemare.
A
Belvedere mercatino della solidarietà
24/11 "Dona un seme di solidarietà e vedrai la Provvidenza
fiorire nel tuo giardino": è lo slogan scelto quest'anno
dall'Oasi Federico per rivolgere a tutti l'invito a sostenere le attività
dell'Associazione che, in occasione delle festività natalizie,
ha allestito a Belvedere Marittimo Marina il Mercatino della solidarietà.
Si tratta di un'iniziativa curata da alcuni volontari che mettono
a disposizione di chiunque voglia offrire il proprio contributo oggettistica
di varia natura e natività artistiche, realizzate con cura
artigianale. Le offerte raccolte saranno interamente devolute in favore
del "Centro per tutti", un progetto pilota per la Calabria
che prevede la realizzazione da parte dell'Associazione di ispirazione
pedagogica guanelliana, di un centro diurno di riabilitazione e di
integrazione per persone disabili, a Belvedere. Il centro, a causa
delle risorse esigue, è stato attivato solo in parte. Sono
stati avviati i primi servizi di segreteria, uno sportello per le
famiglie e un laboratorio di musica. L'obiettivo dell'Associazione
è fornire servizi riabilitativi in forma innovativa, attraverso
l'interazione di più ambiti: medico, riabilitativo, educativo
e sociale, in modo da favorire l'integrazione della persona riabilitata
nel contesto ambientale nel quale essa vive. Sono previsti inoltre
interventi per la prevenzione dei disturbi di apprendimento, unitamente
ad aiuti concreti da mettere a disposizione delle famiglie che, come
afferma suor Michela Carrozzino, direttrice del Centro Ricerca "Don
Guanella" di Roma, nonché responsabile internazionale
"Promozione cultura della disabilità" e presidente
dell'Associazione internazionale "Mediterraneo senza handicap",
"presentano non un problema in più, ma una necessità
di sostegno in più". "Non ci si può e non
ci si deve fermare - ha sostenuto Valeria Carrozzino, componente l'Oasi
Federico - anzi si sente l'urgenza di andare avanti, di fornire risposte
di integrazione ai disabili che attendono e si fidano"
Sole
e freddo notturno per le feste natalizie
24/12 Le festività natalizie quest'anno saranno caratterizzate
quasi in tutta Italia da bel tempo e freddo notturno. Le previsioni
di Epson Meteo segnalano per oggi ancora nuvole e piogge solo in Sicilia,
Sardegna e Calabria, mentre sul resto d'Italia il tempo è bello,
anche se banchi di nebbia nelle prime ore del giorno hanno limitato
la visibilità in Valpadana e nelle valli del Centro. Si farà
sentire un po' il freddo, comunque normale per la stagione, con massime
in generale nella norma o di poco al di sopra (previsti 10 gradi a
Milano e Torino, 11 gradi a Firenze, 14 gradi a Roma e Napoli, 15
gradi a Cagliari, 18 gradi a Palermo). A Natale l'ombrello sarà
necessario solo in Sicilia, dove comunque le nubi dense e scure porteranno
solo brevi e isolati acquazzoni; sul resto d'Italia domani invece
tanto sole, appena disturbato ancora da qualche nebbia mattutina in
Valpadana e nelle valli del Centro, e da qualche nuvola di passaggio
in Calabria e Sardegna. Le temperature non subiranno grandi variazioni:
il freddo si farà sentire soprattutto al Nord nelle prime ore
del giorno (minime sotto zero gradi anche a Milano, Brescia, Torino,
Bologna, Venezia, Verona). A Santo Stefano bel tempo su tutta l'Italia,
con il solo fastidio delle solite nebbie mattutine al Centronord;
temperature stazionarie. Il 27 e 28 dicembre resisterà il bel
tempo, sempre accompagnato da freddo nelle ore notturne e del primo
mattino e da temperature pomeridiane leggermente al di sopra delle
medie stagionali. Negli ultimi giorni dell'anno invece ci sarà
un moderato peggioramento del tempo che riporterà qualche pioggia
al Sud e un po' di nuvole anche nelle regioni centrali; resisterà
invece il bel tempo sul Nord Italia. Infine i primi giorni del 2007
saranno nuovamente caratterizzati da tempo bello su tutte le nostre
regioni, con freddo sempre più che altro nelle primissime ore
del giorno.
Brevi
di cronaca da Corigliano
24/11 Un cittadino algerino, Omar Sanem, di 26 anni, clandestino
senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri di Corigliano
con l'accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale. L' immigrato
è stato sorpreso dai militari mentre era alla guida di una
Fiat Panda risultata rubata. Bloccato dopo una breve fuga, ha opposto
resistenza ai carabinieri che lo hanno arrestato.
Altri
tre morti sulle strade. Due a Cantinella e uno a Capo Colonna
20/12 Ancora sangue sulle strade calabresi per colpa della pioggia.
Due persone, un uomo ed una donna, sono morte oggi pomeriggio in un
incidente stradale avvenuto in localita' Cantinelle di Corigliano
Calabro, sulla strada che conduce a Cosenza. I due viaggiavano a bordo
di un motocarro Ape che, per cause ancora in corso di accertamento,
si e' scontrata con un tir. Sul posto sono intervenuti i carabinieri
ed i vigili del fuoco. Le vittime sono due pensionati di Terranova
da Sibari, marito e moglie. Si tratta di Vincenzo Cadicamo, 69 anni,
e di sua moglie Maria Oliva, 62. Il motocarro attorno alle 16 sulla
strada provinciale 252, in localita' Piscopello di Corigliano Calabro,
si e' scontrato con un camion Iveco che precedeva in direzione opposta
ed era guidato da un trentanovenne di Spezzano Albanese, rimasto illeso
dallo scontro. La dinamica del sinistro e' ancora tutta da appurare,
anche se sicuramente ha avuto un ruolo fondamentale il temporale che
continua a bagnare il Cosentino. Sull'incidente indagano i carabinieri
di Corigliano e la Procura di Rossano.
L’altro incidente mortale è avvenuto a Crotone sulla
strada per Capocolonna. Bilancio: un morto e un ferito grave. La vittima
è Andrea Commodari, di 18 anni che era in compagnia di una
ragazza di 17 anni, rimasta ferita. I due giovani si trovavano a bordo
di una Opel "Tigra" che, per cause in corso di accertamento
da parte della Polizia stradale, è andata a finire contro un
muro. Il giovane è morto sul colpo, mentre la ragazza è
stata ricoverata in prognosi riservata nell' Ospedale Annunziata di
Cosenza. Sale quindi ad otto il numero dei morti sulle strade calabresi
nelle ultime ore.
De
Rose (Confindustria Calabria) “Decidere il futuro dello scalo
di Lamezia”
20/12 "Le recenti vicende, che stanno interessando lo scalo
aeroportuale di Lamezia Terme e la querelle che riguarda la sua gestione,
sono l'ulteriore testimonianza di quanto oramai sia difficile in Calabria
l'affermazione di regole e principi basati sulla collegialità
e la democrazia o su scelte orientate esclusivamente allo sviluppo".
E' quanto afferma, in una nota, il presidente di Confindustria Calabria,
Umberto De Rose. "Gli imprenditori calabresi - aggiunge De Rose
- non possono che rimanere stupefatti di come stia evolvendo la situazione
dell'aeroporto di Lamezia Terme che, è bene ricordarlo, rappresenta
un'infrastruttura strategica per lo sviluppo della regione. Le forti
perplessità non riguardano soltanto il corretto funzionamento
degli organi o l'invasività della politica nella gestione di
Enti o Società come la Sacal, ma il concreto rischio di perdita
di quella funzione di supporto allo sviluppo del territorio e di servizio
al cittadino come primario obiettivo di cui la Sacal non può
non essere depositaria. Le recenti affermazioni del presidente regionale
dei costruttori calabresi, Giuseppe Gatto, preoccupano e fanno riflettere
su quanta strada ancora vi sia da fare per costruire una Calabria
diversa, aperta e più rispondente ai bisogni della gente e
delle comunità del territorio". Secondo il presidente
di Confindustria "come imprenditori non possiamo neanche immaginare
di poter scindere gli obiettivi di sviluppo, che è necessario
porsi all'interno di un mercato dove la concorrenza è sempre
più agguerrita, dalla gestione di un qualsiasi strumento che
a quegli obiettivi di sviluppo può concorrere in modo significativo.
Sappiamo bene che, quando il confronto sulle politiche di sviluppo
di una società come Sacal si trasferisce dagli organi gestionali
alle aule di tribunale si rischia, inevitabilmente, di ledere non
solo gli interessi degli azionisti, pubblici e privati, ma soprattutto
quelli di un territorio che, più che di contenziosi giudiziari,
ha bisogno di scelte e strategie moderne, efficaci e, possibilmente,
fortemente condivise". "Come calabresi - conclude De Rose
- non possiamo che augurarci che venga deciso, al più presto,
il futuro dello scalo di Lamezia, all'interno degli organi societari
nel pieno rispetto dell' elementare regola di democrazia economica,
in base alla quale le società devono essere gestite dai soci
e non da istituzioni terze. Solo così la Sacal potrà
tornare a svolgere un ruolo positivo di sviluppo del territorio e
di servizio alla comunità".
Bisignano/
470 Kg di botti sequestrati dalla Finanza
20/12 La Guardia di Finanza di Cosenza ha sequestrato artifici pirotecnici
illecitamente detenuti da una persona titolare di una ditta con sede
a Bisignano, che è stata denunciata all' Autorità Giudiziaria.
I militari hanno rinvenuto oltre 470 chilogrammi di materiale esplosivo.La
persona denunciata ha violato il limite imposto alla detenzione di
materiale pirotecnico previsto dall'autorizzazione prefettizia di
cui lo stesso era in possesso. Il sequestro è avvenuto nell'ambito
di un'attività di contrasto coordinata dal Comando provinciale
della Guardia di Finanza, finalizzato a controllare il rispetto delle
norme in materia di detenzione e vendita di materiale esplosivo
La
Finanza a rapporto: Scoperti 7.000 evasori totali, recuperati 15,3
miliardi di euro. Italia leader del tarocco
20/12 Un paese di evasori fiscali. Che non paga l'Iva, truffa lo
Stato e l' Unione Europea, ha a disposizione un esercito di lavoratori
in nero, compra e produce prodotti falsi più e meglio di ogni
altro paese europeo, alla faccia del made in Italy. Altro che 'italiani
brava gente': la fotografia del paese che emerge dai dati di un anno
di attività della Guardia di Finanza è quella di un'Italia
che non cambia e che continua imperterrita ad avvitarsi sui suoi difetti.
Numeri che confermano l'allarme che il viceministro dell' Economia
Vincenzo Visco ha lanciato appena due giorni fa: "l'evasione
fiscale non è più solo un problema economico ma anche
sociale". E ribadiscono, anche, la necessità di una lotta
dura che riesca a riportare l'Italia a livelli di evasione 'fisiologici',
pari a quelli degli altri paesi europei. Ecco, dunque, i numeri: in
undici mesi di attività, la Gdf ha scoperto 6.950 evasori totali:
soggetti completamente sconosciuti al fisco che hanno nascosto allo
Stato qualcosa come 7,5 miliardi. In totale, i redditi non dichiarati
e ritrovati dalle Fiamme Gialle, raggiungono però i 15,3 miliardi,
l'equivalente di una discreta manovra finanziaria. Quanto all'Iva,
l'evasione accertata ammonta a 3,5 miliardi, il 40% in più
rispetto al 2005. Si tratta però del recupero più consistente
degli ultimi dieci anni, segno che le misure di contrasto adottate
cominciano a dare qualche frutto. Ma la situazione reale del paese,
come sanno sia la Guardia di Finanza sia al ministero dell'Economia,
è ancora peggiore: le stime relative al 2004 parlano di un
sommerso che oscilla tra il 16,6 e il 17,7% del Pil. Vuol dire che
sfugge alla tassazione una cifra tra i 230 e i 246 miliardi. "Il
peso dell'economia sommersa - ammette il capo del reparto operazioni
della Gdf, generale Giuseppe Vicanolo - rimane abbastanza rilevante
e non accenna a diminuire". Parole confermate dai 28mila uomini
e donne scoperti in cantieri e aziende a lavorare in nero. "Gli
obiettivi cui la Gdf dedicherà la massima priorità -
spiega non a caso il capo dei finanzieri, il generale Roberto Speciale
- sono l'evasione fiscale e il contrasto alla criminalità economica.
Aumenteremo i controlli e impegneremo tutte le risorse e i mezzi disponibili,
per una sistematica azione di prevenzione e repressione". Una
lotta che non risparmierà nessuno. "Le verifiche - dice
ancora Speciale - riguarderanno tutti i contribuenti: vi sarà
un riscontro attento e particolareggiato sui rimborsi Iva e le categorie
economiche saranno selezionate con un'approfondita attività
di intelligence e di controllo del territorio". Controllo che
ha un obiettivo chiaro: stanare chi ha un tenore di vita troppo elevato
rispetto ai redditi dichiarati. Ma non c'é solo l'evasione.
Quanto a frodi gli italiani non sono secondi a nessuno: hanno truffato
l'Unione europea - tra aiuti all'agricoltura e finanziamenti illeciti
- per 430 milioni, lo Stato, sotto forma di incentivi alle imprese,
per 421 milioni e il Servizio sanitario nazionale per 216 milioni
(il 70% in più rispetto all'anno scorso). Discorso a parte
merita il capitolo contraffazioni, nel quale l'Italia è leader
europeo indiscusso. Il nostro paese è ai primi posti non solo
per il consumo ma anche per la produzione di falsi, con un giro d'affari
di 3,5 miliardi. Nel 2006 sono stati sequestrati 89 milioni di prodotti
e merci contraffatte, il 28% in più rispetto al 2005 e, soprattutto,
più di quanto hanno fatto tutti e 25 i paesi dell'Unione Europea.
Siamo bravissimi o molto scorretti? "Il boom esponenziale dell'industria
del falso in Italia - è la risposta della Finanza - non conosce
flessioni ma, anzi, si aggrava ulteriormente"
A
Crotone la prima stazione antimafia di controllo degli appalti. Minniti
“Un aiuto alla legalità”
20/12 E' Crotone la prima provincia italiana in cui e' stata decisa
la centralizzazione di tutti gli appalti superiori ai centomila euro.
Questa mattina nella Prefettura di Crotone e' stato firmato un protocollo
d' intesa sottoscritto dai 27 sindaci dell' intera provincia di Crotone,
dal Prefetto, Franco Musolino, dal Sindaco e dal presidente della
Provincia di Crotone presente il superprefetto Luigi De Sena. Il protocollo
e' stato sottoscritto per presa d' atto dal viceministro dell' Interno
on. Marco Minniti. In base al protocollo a partire dal 10 gennaio
del prossimo anno tutti gli appalti dei comuni e consorzi della provincia
di Crotone verranno gestiti da un' unica stazione appaltante che operera'
in stretto collegamento con un gruppo interforze che avra' il compito
di controllare e monitorare permanentemente tutte le eventuali anomalie
sulle quali dovra' riferire alla magistratura. Il viceministro Marco
Minniti parlando con i giornalisti ha detto che ''quello di oggi e'
un atto di straordinaria importanza, un atto inedito per consentire
trasparenza e correttezza negli appalti e per ridurre drasticamente
le possibilita' di infiltrazioni della mafia''. Quello di Crotone
e' un progetto pilota deciso dal Ministero dell' Interno per rivoluzionare
tutte le procedure degli appalti nelle zone ad alta densita' mafiosa.
Minniti ha aggiunto: ''La nostra ambizione e'andare oltre Crotone
per investire intanto l' intera Calabria''. Ed ha poi consegnato alla
riflessione del prefetto De Sena la possibilita' di un' unica stazione
appaltante da concordare con le istituzioni regionali e da estendere
agli appalti della Regione Calabria.
"E' un un aiuto concreto verso le amministrazioni locali, perché
assicura trasparenza, legalità e sicurezzà ". Lo
ha detto il vice ministro dell'Interno, Marco Minniti, intervenendo
nella Prefettura di Crotone alla cerimonia per la sottoscrizione della
convenzione della stazione unica appaltante. "Anche questa -
ha aggiunto Minniti - è un'iniziativa che si colloca all'interno
del programma Calabria che il governo sta portando avanti. La presenza
degli altri Prefetti può servire a fare entrare in rete anche
la Calabria e ciò comporterà una comune assunzione di
responsabilità ". A sottoscrivere la convenzione per la
Stazione unica appaltante, la prima in Italia, sono stati tutti i
27 sindaci della provincia crotonese, i rappresentanti della Provincia
di Crotone, delle Comunità montane e dei Consorzi "Crotone
Sviluppo" e "Sviluppo Industriale". "E' una sfida
impegnativa - ha aggiunto Minniti - verso il binomio sicurezza-sviluppo,
che sarà possibile solo se alla base c'é una forte cooperazione
istituzionale. E qui si sono trovate le volontà e le convergenze
giuste per sviluppare le politiche di accesso positive con gli enti
locali che collaborano con la Prefettura di Crotone, che ha lavorato
bene".
Dieci
milioni di auto in viaggio per le feste di Natale
20/12 Saranno oltre 10 milioni le auto in viaggio sulla rete del
Gruppo Autostrade (3.408 km), tra il 22 dicembre e Santo Stefano.
E le mete preferite saranno il paese d' origine per trascorrere le
vacanze con i parenti e i familiari, le località sciistiche
e le città d'arte. Il bilancio è di Autostrade per l'Italia
che avverte gli automobilisti in viaggio: la giornata più critica
sarà venerdì 22 dicembre, in particolare tra le 16 e
le 20. Per rendere più scorrevole il viaggio degli italiani,
che inizieranno a partire già da domani pomeriggio, sono stati
rimossi, assicura il gruppo, tutti i cantieri, "ad eccezione
di quelli legati al potenziamento della rete, che comunque non comporteranno
riduzioni di corsie", mentre i mezzi pesanti non potranno circolare
da sabato 23 dicembre fino a S. Stefano, dalle ore 8 alle 22. Sono
stati inoltre potenziati tutti i servizi di informazione e di assistenza
su strada dove saranno operative 6.000 persone per garantire la massima
sicurezza a chi viaggia in autostrada. Chi si metterà in viaggio
potrà cliccare sul sito www.autostrade.it, per controllare
il calendario con le previsioni di traffico, che indica le direttrici
e le fasce orarie a maggior densità di traffico. Il Gruppo
Autostrade invita chi si metterà in viaggio alla massima prudenza
e controllare, per aggiornamenti sul traffico, i notiziari televisivi
e radiofonici (Isoradio 103.3 FM, Viaradio RTL 102.5, RAI Onda Verde),
oltre agli 899 pannelli a messaggio variabile e 81 schermi Infomoving
nelle principali Aree di Servizio. E' disponibile anche il centro
informazioni al numero 840 04 2121 (al costo fisso di uno scatto).
Da giovedì saranno inoltre impegnate sulle strade numerose
pattuglie della Polizia Stradale con autovelox, laser, Tutor. E, in
caso di maltempo, sono stati infatti predisposti appositi piani per
le operazioni invernali, con la dotazione di oltre 2.200 macchine
speciali.
Chiuso
per verifiche il viadotto Cannavino sulla ss107
20/12 Prosegue da parte dell' Anas il monitoraggio delle condizioni
statiche del viadotto 'Cannavino' sulla statale 107 nel comune di
Celico che, domani per eseguire le prove di carico, verrà chiuso
completamente al traffico dalle 8 alle 19. "L' Anas - è
detto in un comunicato - ha programmato di eseguire delle prove di
carico sul viadotto, sia di tipo statico che di tipo dinamico nonché
di effettuare il prelievo di campioni di materiali che costituiscono
l' opera, per avere una analisi completa, che si aggiungerà
ai parametri già ottenuti, al fine di valutare ulteriori fenomeni
non rilevabili con le operazioni e metodi finora utilizzati. Le nuove
prove comporteranno la chiusura temporanea totale del traffico nel
tratto del viadotto Cannavino tra il bivio di Zumpano, al km 37,500,
e il bivio di Celico, al km 43,500. Il traffico, nelle ore interessate
dalle operazioni, sarà deviato sui seguenti percorsi alternativi:
dall' A3 Salerno-Reggio, direzione sia nord che sud, destinato a Camigliatello-San
Giovanni in Fiore-Crotone e viceversa sarà deviato sullo svincolo
di Montalto Uffugo, per proseguire lungo la ex strada statale 19 e
ex la strada statale 279 e canalizzato lungo la strada statale 660,
bypassando il comune di Acri, fino alla strada statale 177, per poi
riprendere la strada statale 107, al Km 64,4 presso Camigliatello
Silano e proseguire per Crotone; il traffico proveniente da nord lungo
la A3 Salerno-Reggio, destinato a Crotone e viceversa, sarà
deviato dall' uscita di Firmo-Sibari dell' A3, lungo la statale 534,
per poi proseguire lungo la statale 106 radd. e la statale 106; il
traffico cittadino e di portata inferiore a 35 quintali, da Cosenza
destinato a Camigliatello-San Giovanni in Fiore-Crotone, sarà
deviato lungo le strade comunali e provinciali ed attraversanti i
Comuni di Cosenza, Trenta, Casole Bruzio e Spezzano Piccolo, fino
ad incrociare nuovamente la statale 107 al Km 45,4 e proseguire per
Crotone"
Ancora
chiusa la SS18 per Maratea
20/12 "In questo momento non c' è la possibilità
di riaprire al traffico la strada statale '18', chiusa ieri a Maratea
(Potenza) per la caduta di massi di grandi dimensioni. La situazione
è grave perché si è staccata una parte di parete
rocciosa". Lo ha detto stamani il sindaco Francesco Ambrosio,
il quale ha ricordato che "la statale è stata chiusa da
Marina di Maratea a Castrocucco, per un tratto di sette chilometri".
Stamani tecnici del Comune, della Regione Basilicata, della Protezione
civile e dell' Anas, insieme ai Vigili del Fuoco di Lauria (Potenza),
effettueranno un sopralluogo nei pressi della frana per verificare
se e quando la strada potrà essere riaperta. Intanto i veicoli
sono deviati sulla strada statale "585 Fondovalle del Noce"
dallo svincolo di Trecchina (Potenza). "Poiché la stagione
invernale è ormai prossima - ha aggiunto il sindaco - riteniamo
necessario che si effettui un' importante opera di messa in sicurezza
della statale". Anche durante la scorsa estate, si erano verificati
diversi episodi di caduta di massi sulla statale che collega le località
tirreniche di Campania, Basilicata e Calabria. In una nota, l' Anas
ha comunicato "la chiusura al traffico della strada statale '18
Tirrena inferiore' dal km 241,650 al km 241,850 dal 19 dicembre finché
non sarà garantita la transitabilità del tronco stradale".
"Il traffico - è scritto nell' ordinanza dell' Anas -
tra Maratea e Praia a Mare (Cosenza) sarà deviato lungo la
strada provinciale 3 per Trecchina e la strada statale 585 'Fondovalle
del Noce''.
Provincia
CS/ Avviata la sperimentazione sul turismo
20/12 Prende forma la sperimentazione del progetto di riorganizzazione
del turismo promossa dalla Provincia di Cosenza. Una prima riunione
si è svolta per l' illustrazione della "Idea progettuale
per la riorganizzazione del turismo nella Provincia di Cosenza"
e per l' organizzazione dei gruppi di lavoro e la pianificazione delle
attività. All' incontro hanno partecipato l' assessore provinciale
al Turismo, Rosetta Console, e i rappresentanti provinciali delle
associazioni Federturismo - Assindustria, Confesercenti - Assoturismo,
Fipe-Confcommercio, Associazione Direttori di Albergo della Calabria
e Istituto tecnico per il Turismo di Paola-Acquappesa. "La Provincia
di Cosenza, con questo progetto, - ha spiegato Console - intende stimolare
processi che contribuiscano a rimuovere alcuni fra i principali problemi
che limitano lo sviluppo turistico dei territori di propria competenza,
in via sperimentale ed in stretta collaborazione con gli attori e
con i portatori di interesse del settore". "I partecipanti
alla riunione - è scritto in un comunicato - hanno espresso
grande soddisfazione, oltre che per le finalità e per l' impostazione
metodologica del progetto, anche per la possibilità offerta
di agire in rete, a prescindere dagli interessi individuali delle
organizzazioni che rappresentano, e di potere incidere significativamente
nello svolgimento del progetto".
Catanzaro/
Assolte le due maestre della bimba morta soffocata
20/12 Assolte perché il fatto non sussiste: è questo
il dispositivo della sentenza con la quale il gip del Tribunale di
Catanzaro, Antonio Battaglia, ha prosciolto una maestra, Maria Pia
Cordaro, di 66 anni, ed un'insegnante di sostegno, Esterina Primerano,
di 64, accusate di omicidio colposo in relazione alla morte di una
bambina di tre anni, Laura D'Errico, accaduta mentre consumava il
pasto nell'asilo che frequentava. La morte della bambina risale al
3 maggio del 2004. A causare il decesso fu un pezzo di mozzarella
che le ostruì la trachea. Il rinvio a giudizio di Maria Pia
Cordaro ed Esterina Primerano era stato chiesto dal sostituto procuratore
della Repubblica Federico Sergi. Il pm d'udienza, Silvia Isidori,
ha chiesto, invece, il proscioglimento delle due maestre. I genitori
della bambina, costituitisi parte civile, erano rappresentati dall'avvocato
Antonio Miceli, secondo il quale "per il gip, in definitiva,
tutti gli anni di indagini, con due diverse perizie medico-legali,
tutte le testimonianze e tutti gli accertamenti probatori sono stati
fondati su un fatto che 'non sussiste'. Inutile dire - ha aggiunto
il legale - che i genitori di Laura sono rimasti sconvolti dalla decisione
del gip e sono in attesa di leggerne la motivazione, avendo intenzione
di ricorrere in Cassazione. Intanto, nelle settimane passate hanno
già fatto istanza di riapertura delle indagini per accertare
altre responsabilità "
Scia
di sangue sulle strade cosentine: salgono a cinque i morti in tre
diversi incidenti. Cordoglio di Loiero
19/12 Una triste scia di sangue ha macchiato l’asfalto delle
strade cosentine quest’oggi. Tra le probabili cause la forte
pioggia che ha colpito tutta la provincia In tre diversi incidenti,
hanno perso la vita quattro persone. Il primo incidente mortale è
avvenuto questa mattina dopo le 11. Una donna, Palma Vivacqua, di
25 anni, in stato di gravidanza, e' morta in un incidente stradale
avvenuto sulla Ss106, tra Trebisacce e Amendolara. La donna era alla
guida di Fiat Bravo che, per cause ancora in corso di accertamento,
e' uscita fuori dalla sede stradale, finendo contro un albero. A causa
del violento impatto Vivacqua e' morta all'istante. Sul luogo dell'incidente
sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Trebisacce, i sanitari
del 118 ed i vigili del fuoco. Il secondo incidente è avvenuto
sulla statale 107, Silana Crotonese, nel territorio del comune di
Spezzano, dopo Camigliatello. Una Fiat Multipla con a bordo un uomo
di 49 anni, Nunzio D’Errico di Cirò Marina, si è
schiantata contro un autoarticolato. L’uomo, è morto
sul colpo. Il terzo incidente mortale è avvenuto invece sulla
A3 nei pressi di Altomonte con un epilogo davvero agghiacciante. In
un primo momento le indagini sembravano orientarsi verso un fatele
movimento di una bimba che aveva aperto lo sportello, ma così
non è stato. Le autorità hanno ricostruito la dinamica
nella notte. Il conducente di un’Alfa 166 con a bordo sette
persone (tra di loro un neonato di otto mesi e due bambini) componenti
un nucleo familiare di Cassano ha perso il controllo del mezzo che
si è capovolto lungo la carreggiata nord della A3 tra gli svincoli
si Spezzano Albanese e Altomonte. Nell’urto una portiera si
è aperta e uno dei due bambini è stato scaraventato
sull’asfalto morendo sul colpo. L’impatto è stato
notevole e nello stesso ha perso la vita anche la madre del bimbo.
Successivamente, durante il trasporto in ospedale, anche la sorellina
di 8 anni ha perso la vita. Il conducente e altre due persone sono
state ricoverate in ospedale in prognosi riservata. Le vittime si
chiamavano Maria Perrone di 38 anni ed i suoi due figli Tiziana e
Mattia Praino rispettivamente di 8 e 4 anni. Sul posto è intervenuta
la Polizia Stradale che ha avviato le indagini per chiarire la dinamica
dell’incidente. Un brutto epilogo ha poi concluso la triste
giornata di morte. - Il fotoreporter del 'Quotidiano', Mario Tosti,
è stato aggredito e picchiato mentre stava scattando delle
foto sul luogo dell'incidente. L'aggressore gli ha procurato una frattura
alla mano ed ha distrutto la macchina fotografica. Il Comitato di
redazione del Quotidiano ha chiesto alle forze di polizia di individuare
celermente l'autore dell'aggressione ed ha espresso solidarietà
a Tosti. "Non si può fare a meno - è scritto in
una nota del Cdr - di sottolineare la gravità dell'accaduto
che è una nuova prova delle difficoltà che si incontrano
in questo mestiere"
Il cordoglio di Loiero
"E' un' ecatombe quella che si registra ogni anno in questo periodo
e il clima di festa generale stride con il dolore di tante famiglie
travolte dal lutto". Lo ha detto il presidente della Regione
Agazio Loiero, a Roma per partecipare all' udienza del Papa, commentando
"con profonda tristezza", prima di entrare nell' aula Paolo
VI, il verificarsi di incidenti stradali che in queste ore stanno
insanguinando le strade della Calabria. "Sono tragedie sconvolgenti
- ha aggiunto Loiero - soprattutto quando tra le vittime ci sono bambini
morti assieme alla loro mamma. So che può apparire rituale
e ripetitivo, ma mi sento realmente vicino a queste famiglie devastate
negli affetti e a loro vorrei fare arrivare il cordoglio mio personale
e quello dei calabresi".
L’ANAS
attiva un piano contro i disagi causati dall’arrivo della neve
19/12 In vista dell'approssimarsi della stagione invernale, l'Anas
ha messo a punto, anche quest'anno, un piano per la pianificazione
e la gestione delle attività di sgombero della neve e per la
prevenzione del ghiaccio sul tracciato autostradale dell'A3, Salerno-Reggio
Calabria. Il "Piano neve 2006-2007" prevede una serie di
interventi finalizzati ad assicurare la massima fluidità e
sicurezza della circolazione sulla A3 anche in condizioni di precipitazioni
nevose, attraverso la gestione pronta degli interventi di soccorso,
il ripristino della regolarità del traffico in caso di turbativa,
una costante azione di prevenzione e di 'filtraggio' del traffico
in collaborazione con la Polizia stradale, l'individuazione di percorsi
alternativi anche per le lunghe percorrenze ed infine una puntuale
e tempestiva informazione all'utenza. L'organizzazione del servizio
neve è svolta dal personale Anas dell'l'Ufficio per l'autostrada
Salerno-Reggio Calabria appartenente alle 'Squadre di sorveglianza
e pronto intervento', attive 24 ore su 24, ed ubicate presso ciascuno
dei 14 Posti di Manutenzione dislocati lungo l'autostrada A3. Complessivamente
sono disponibili 50 mezzi operativi con lame sgombraneve e spargisale.
Sono disponibili inoltre pale meccaniche per il caricamento del sale
stoccato presso i posti di manutenzione. Uomini e mezzi sono coordinati
dalla Sala operativa compartimentale Anas di Cosenza, che effettua
il controllo dei tratti autostradali critici attraverso le telecamere
installate lungo il tracciato, e raccoglie i dati forniti dalle 4
centraline meteorologiche posizionate nelle aree a rischio neve. Il
piano prevede, inoltre, l'allestimento di un presidio di 'primissima
accoglienza' per l'emergenza neve, presso il posto di manutenzione
di Lagonegro sud della A3, dove sono disponibili 30 posti letto, una
scorta di 250 coperte e un approvvigionamento di generi di primo conforto.
Anas ha localizzato i diversi livelli di innevamento dei vari tratti
dell'autostrada, sulla base dei dati storici e dell'altimetria e configurazione
orografica del tracciato autostradale. In particolare, sono tre le
aree che presentano una diversa graduazione del rischio d'innevamento.
Il livello 1 che corrisponde al massimo livello di innevamento (rischio
elevato), dal km 104,050, svincolo di Buonabitacolo-Padula (Salerno)
al km 193,930, svincolo di Frascineto (Cosenza) e dal km 253,330,
svincolo di Cosenza, al km 284,00, svincolo di Altilia Grimaldi (Cosenza);
il livello 2 che corrisponde al livello medio (rischio medio) di innevamento,
dal km 46,330, svincolo di Contursi (Salerno), al km 104,050, svincolo
di Buonabitacolo-Padula (Salerno) e dal km 348,600, svincolo di S.Onofrio
(Vibo Valentia), al km 412,00, svincolo di Bagnara (Reggio Calabria);
il livello 3 che corrisponde al livello basso (rischio basso) di innevamento,
dal km 193,930, svincolo di Frascineto (Cosenza), al km 253, 330,
svincolo di Cosenza. Si tratta complessivamente dei due terzi del
tracciato della Salerno-Reggio Calabria, pari a circa 300 chilometri
soggetti a rischio neve, anche se con diversi livelli di criticità.
Per le zone a rischio elevato e medio, sono stati individuati, in
relazione alle soglie d'allerta e di intervento, gli itinerari alternativi
al tracciato autostradale, che prevedono principalmente l'utilizzo
della strada statale 18, sulla dorsale occidentale, e della strada
statale 106, sul versante orientale. Sono state anche individuate
le aree di accumulo per i mezzi pesanti, costituite dall'area portuale
di Gioia Tauro (Reggio Calabria), per i veicoli diretti a nord, e
dall'area industriale di Contursi (Salerno) e dalla corsia d'emergenza
tra i km 82,300-104,000, per quelli diretti a sud. Per assicurare
le più adeguate azioni di coordinamento e d'informazione, tra
Anas e Polizia Stradale, sono state classificate e definite 5 fasi
di allerta ed intervento. Si va dalla "fase di preallerta",
codice zero, alla "fase di allerta", codice verde; dalla
"fase di intervento 1", codice giallo, alla "fase di
intervento 2", codice rosso; fino alla "fase d'intervento
3", codice nero. La determinazione del "codice di allerta
neve" sarà decisa dal capo dell'Ufficio Autostrada Salerno-Reggio
Calabria, sentiti i dirigenti della Polizia Stradale territorialmente
competenti. Per ciascuna fase sono previste specifiche attività
operative, secondo una procedura standardizzata e condivisa dai diversi
soggetti coinvolti nella gestione dell'emergenza neve. Un particolare
rilievo viene rivolta all'attività d'informazione ai viaggiatori,
che sarà realizzata attraverso Cciss, televideo Rai (pag.646),
Isoradio, network accreditati, stampa, numero verde della A3 Salerno-Reggio
Calabria (800 290 092), siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas,it,
pannelli a messaggio variabile. Sarà inoltre distribuito agli
automobilisti un opuscolo informativo "Piano neve 2006-2007",
con utili l'indicazioni sulla viabilità invernale sulla A3
Salerno-Reggio Calabria.
Paola/
Scomparso da tre anni, appello della madre
19/12 "E' il terzo Natale che trascorro senza mio figlio. E'
come se qualcuno, da tre anni a questa parte, mi conficcasse una spada
nel cuore ogni giorno. Voglio sapere la verita' sul mio Rolando; pretendo
di sapere se e' vivo o e' morto". E' l'ennesimo disperato appello
di Delfa Calvano, vedova Siciliano, madre di Rolando, il giovan scomparso
da casa, in via del Cannone a Paola, in provincia di Cosenza, all'eta'
di 30 anni. Un sospetto caso di lupara bianca mai chiarito e su cui
indaga la procura della Repubblica di Paola. "In tutto questo
tempo nessuno ha fatto nulla per aiutarmi. Anzi - aggiunge la donna
- ho scritto tante lettere al sindaco Roberto Perrotta, quando era
in carica, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Parlano solo di
politica in questa citta'. Mai una parola sul mio Rolando. Solo il
parroco don Pietro De Luca ha dimostrato sensibilita' offrendo conforto
alla mia famiglia. E' grave che la citta' del santo della carita',
San Francesco di Paola, sia insensibile ad un dramma umano".
Delfa Calvano conclude il suo intervento: "Voglio risposte dallo
Stato e dalla societa' cosiddetta civile; voglio sapere se Rolando
e' ancora vivo o e' stato ucciso. E in questo ultimo caso voglio una
tomba su cui piangere".
Massi
ostruiscono la SS18 vicino Maratea: strada chiusa
19/12 La pioggia ha provocato nel pomeriggio due frane e la caduta
di massi a Castrocucco di Maratea (Potenza) sulla strada statale 18
che è stata chiusa al traffico. Sul posto sono intervenuti
Carabinieri, Vigili del Fuoco di Lauria (Potenza) e tecnici dell'
Anas, che stanno valutando se e quanto la strada potrà essere
riaperta. Le frane sono al km 241,700 e al km 241,800. I veicoli che
provengono da Maratea sono deviati sulla strada statale 585 "Fondovalle
del Noce" nei pressi dello svincolo per Trecchina (Potenza).
Nel pomeriggio, i pompieri sono intervenuti anche a San Fele (Potenza)
e Melfi (Potenza) per la caduta di due tetti. Nella contrada Pierno
di San Fele è crollato un tetto di legno di un' abitazione,
dove in quel momento non c' era nessuno. A Melfi, invece, in via San
Dionisio, i massi caduti dal tetto di una casa disabitata hanno costretto
i Vigili del fuoco a sgombrare, per motivi precauzionali, alcune abitazioni
che si trovano a pochi metri di distanza.
Treni
speciali per la Calabria per Natale
19/12 Nei prossimi giorni il flusso di viaggiatori in arrivo in Calabria
in treno per trascorrere le festività natalizie potrà
usufruire di alcuni convogli straordinari a lunga percorrenza, mentre
la composizione di altri sarà rinforzata. E' quanto riferisce
un comunicato delle Ferrovie dello Stato. "Il programma - si
aggiunge nella nota - prevede l'effettuazione, domani, mercoledì,
di due treni straordinari, da Milano per la Calabria: l'Espresso 30027,
in partenza dalla stazione Centrale alle 19,40 ed in arrivo a Reggio
Calabria alle 11,20, e l'Espresso 30049, che parte invece dalla stazione
di Milano San Cristoforo alle 19,25 ed è diretto a Villa San
Giovanni, con arrivo alle 10,40. Giovedì 21 si effettueranno
l'Espresso 30015, (Roma 11,33-Reggio Calabria 20,30) e l'Espresso
30029 (Torino 18,15-Reggio Calabria 9,25). Venerdì 22 dicembre
sono in programma gli Espressi 30003 (Bologna 15,38-Agrigento 14,00);
30015 (Roma 11,33-Reggio Calabria 20,30); 30017 (Roma 22,50-Reggio
Calabria 6,55). Sabato 23 partiranno per la Calabria l'Espresso 30015
(Roma 11,33-Reggio Calabria 20,30) e l'Espresso 30043 (Bologna 15,38-Reggio
Calabria 5,15). Venerdì 29 dicembre, infine, sono in programma
gli Espressi 30003 (Bologna 15,38-Agrigento 14,00) e 30015 (Roma 11,33-Reggio
Calabria 20,30)". "I primi treni straordinari in partenza
dalla Calabria, per fare rientro al nord dopo le festività
natalizie - è detto ancora nel comunicato - si effettueranno
martedì 2 gennaio: l'Espresso 30002 (Agrigento 19.05-Bologna
15,44) e l'Espresso 30030 (Reggio Calabria 6,30-Torino 0,45). Sabato
6 gennaio sono invece previsti l'Espresso 30002 (Agrigento 19,05-Bologna
15,44) e l'Espresso 30028 (Reggio Calabria 19,20-Milano 11,45). Infine,
domenica 7 partirà da Reggio Calabria (ore 6,30) l'Espresso
30030, diretto a Torino. Negli stessi periodi, sarà inoltre
rinforzata la composizione delle vetture di alcuni treni da e per
Roma, Torino e Milano. E' previsto, inoltre, il rafforzamento dei
servizi di assistenza e di informazione alla clientela di Trenitalia
nelle principali stazioni, mentre Rete Ferroviaria Italiana ha attivato
anche in Calabria, in occasione delle festività natalizie,
un Centro operativo per il costante monitoraggio della circolazione
ferroviaria e per attivare velocemente tutti gli interventi operativi
necessari per fluidificare il traffico. In previsione del grande afflusso
di viaggiatori Trenitalia rinnova l'invito a prenotare il proprio
viaggio. Per evitare file alle biglietterie, sono numerose le modalità
alternative di acquisto offerte alla clientela: dal biglietto elettronico
"Ticketless" che consente di salire a bordo senza la necessità
di dover ritirare il biglietto cartaceo, al servizio "Postoclick"
che, collegandosi al sito www.trenitalia.com o utilizzando un cellulare
TIM in grado di collegarsi ad Internet, consente di prenotare il proprio
posto, senza uso della carta di credito, pagando comodamente in una
delle 20mila ricevitorie Sisal o in qualsiasi punto vendita di Trenitalia
(agenzie di viaggi, biglietterie di stazione e self-service)".
Scala
Coeli /Cittadinanza onoraria a Diego Tommasi
19/12 Il Comune di Scala Coeli ha conferito la cittadinanza onoraria
all'assessore regionale all'Ambiente Diego Tommasi. Lo ha reso noto
il sindaco, Mario Salvato. "'Ci vuole un paese dentro', scrive
Cesare Pavese indicando la necessità che ognuno ha di sentirsi
a proprio agio in un luogo, in un paesaggio, di sentirsi a casa anche
se quella non é la propria città o la propria casa.
Ognuno di noi - afferma il sindaco Salvato - ha nel profondo del cuore
un paese, un luogo, dei ricordi: ma per definizione è cittadino
chi non si limita ad abitare nella città, ma cittadino è
chi coglie il 'respiro piu' profondò. Il respiro più
profondo della cittadina di Scala Coeli, il dolore per il suo atavico
isolamento, il degrado ambientale, le gravissime condizioni economiche
rese ancora più gravi dall'elevato tasso di disoccupazione,
in specie giovanile e femminile, non è restato inascoltato!
L'on. Diego Tommasi è stato l'unico a 'cogliere tale profondo
e disperato respiro' ed a riaccendere, con il suo interessamento,
la speranza per una soluzione positiva all'emergenza della 'questione
esistenziale' e quel senso profondo di delusione e rassegnazione diffuso
tra i cittadini che rischia di consegnare una comunità ad un
ineluttabile futuro di decadimento. L'on. Tommasi - sostiene ancora
Salvato - 'non ha alzato le spalle davanti a cio' che accadevà.
Encomiabile il suo impegno a favore del nostro comune. Per queste
motivazioni che ci portano a dire che l'on. Tommasi 'ha un paese dentro'
e di esso ne ha colto il respiro più profondo". "Negli
anni - afferma ancora il sindaco di Scala Coeli - la politica ecologista
è stata percepita dalla gran parte della popolazione come riferimento
di una nicchia di persone e comunque non in grado di dare risposte
ai bisogni anche economici della stragrande maggioranza dei cittadini.
L'azione persistente e illuminata dell'on. Tommasi ha contribuito
in maniera preponderante a mettere in discussione tale cultura imperante
e a creare la coscienza collettiva di una sana politica economico-ambientale,
nell'ambito del formarsi di un 'nuovo ecologismo'. Grazie all'opera
dell'on. Tommasi abbiamo la consapevolezza che la tutela e la valorizzazione
dell'ambiente naturale sono condizioni indispensabili per garantire
e salvaguardare il futuro delle nuove generazioni". La cerimonia
di conferimento della cittadinanza onoraria si svolgerà venerdì
prossimo, 22 dicembre, in Municipio.
Cariati/
Il Sindaco revoca due assessori
19/12 Il sindaco di Cariati, Giovanni Filippo Sero, ha revocato le
deleghe a due assessori comunali, Rita Cosenza e Luigi Baratta. Il
provvedimento e' scaturito da alcune dichiarazioni dall'assessore
Rita Cosenza, con il sostegno di Luigi Baratta. ''Appare - e' scritto
in una nota del sindaco Sero - a chiunque evidente come la fiducia
che deve necessariamente sottostare al rapporto tra Sindaco ed Assessore
e' stato posto in crisi, in entrambi i casi, dalle predette dichiarazioni
di Rita Cosenza e dalla mancata smentita della asserita condivisione
da parte di Luigi Baratta. Tale crisi e', poi, divenuta irreversibile
di fronte alla mancanza di fatti nuovi che potessero far ritenere
superate le posizioni espresse dai due assessori''.
Incidenti
a catena sulla a A3 vicino Sibari: 8 feriti
18/12 Due incidenti stradali, nei quali sono rimaste ferite in modo
lieve otto persone, si sono verificati sul tratto Frascineto-Sibari
della A3 che e' rimasto chiuso, in entrambi i sensi di marcia, per
alcune ore. Il primo incidente si e' verificato sulla corsia sud ed
ha visto coinvolte tre automobili (una Fiat Bravo, una Fiat Stilo
una Nissan Primiera) e un autocarro Iveco. A causa dello scontro sono
rimaste ferite sette persone. Il secondo incidente, nel quale sono
rimasti coinvolti due camion ed una automobile, si e' verificato sulla
corsia nord. Sul luogo dei due incidenti sono intervenuti i Vigili
del Fuoco del distaccamento di Castrovillari, gli agenti della Polstrada
di Frascineto, personale Anas e alcune autoambulanze del servizio
118. Le persone rimaste ferite sono state ricoverate nell'ospedale
di Castrovillari.
Chiuso
per lavori giorno 21 il viadotto di Celico sulla ss107
18/12 Si svolgeranno il prossimo 21 dicembre con l' ausilio di attrezzature
e supporto tecnico - specialistico le prove di carico del viadotto
"Cannavino" sito sulla strada statale 107 nel comune di
Celico. La decisione che prevede la chiusura della statale per permettere
l' esecuzione dei lavori è stata adottata nel corso di una
riunione svoltasi, su richiesta dell' Anas, nella Prefettura di Cosenza.
"Dai dirigenti dell' Anas - è scritto in una nota della
Prefettura - sono state fornite le più ampie assicurazioni
sullo svolgimento delle operazioni in maniera tale da arrecare il
minor disagio per la popolazione dei Comuni interessati e per tutti
gli utenti. A questo fine, e per garantire lo svolgimento dei lavori
nelle condizioni di massima sicurezza i lavori si svolgeranno in una
unica giornata, individuata con apposita ordinanza dell' Anas, e con
la chiusura al traffico sia del viadotto che della strada sottostante".
"Sono stati, perciò previsti dall' Anas - riporta la nota
- i percorsi alternativi, diversificati per il traffico pesante e
per quello leggero, dei quali verrà data ampia diffusione attraverso
comunicati stampa a cura sia della stessa Azienda che di questa Prefettura,
in uno con gli orari di inizio e fine operazioni. Le Amministrazioni
comunali presenti, dal canto loro, nello spirito di una ampia e fattiva
collaborazione, contribuiranno, attraverso i rispettivi Comandi di
Polizia municipale, insieme con il personale Anas, alla regolamentazione
del traffico veicolare fornendo ogni utile informazione agli utenti".
Forgione
(Antimafia) “Ridefinire le norme per il sequestro dei beni”
18/12 Diffondere la cultura della legalita' e la ridefinizione della
normativa sul sequestro dei beni agli esponenti dei clan della criminalita'
organizzata. Sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati nel
corso di un incontro svoltosi a Scalea, nel cosentino, al quale hanno
partecipato il presidente della commissione parlamentare antimafia
Francesco Forgione, il vice presidente Mario Tassone, e la componente
dell'organismo Jole Santelli (Fi). ''Uno degli obiettivi piu' importanti
che la Commissione antimafia si pone - ha detto Forgione - riguarda
il problema della ridefinizione della normativa vigente sul sequestro
dei beni appartenenti agli esponenti di clan mafiosi. Non meno determinante
dovra' essere l' impegno rispetto all' esplosione della criminalita'
a Napoli, dove gli organi dello Stato e le istituzioni scolastiche
dovranno rapportarsi concretamente per creare una nuova coscienza
civile e sociale che possa arginare efficacemente il diffondersi della
pseudo-cultura mafiosa''. Il vice presidente Tassone ha evidenziato
che ''i giovani non rappresentano soltanto il futuro, ma sono il presente.
E' necessario che questa consapevolezza porti ad un rinnovato protagonismo
delle nuove generazioni''. Per Jole Santelli l' appuntamento di Scalea
ha ''segnato un momento significativo di un progetto che mette in
relazione l' impegno per lo sviluppo della legalita' in tutto il territorio
Tirreno cosentino, coinvolgendo tutta la societa' a partire dal mondo
giovanile e della scuola''
San
Giovanni/ Abitazione incendiata a Lopez: Laratta "Intervenga
Amato". Nucera "Sdegno e rabbia". Solidarietà
dei capigruppo consiliari
18/12 Il deputato dell' Ulivo Franco Laratta ha annunciato che presenterà
un' interrogazione urgente al ministro dell' Interno Giuliano Amato
per chiedere di fare luce sull' escalation criminale in atto a San
Giovanni in Fiore. In una nota Laratta si dice "sconcertato"
per la spirale di atti criminosi verificatisi nel comune silano e
definisce "gravissimo" l' attentato subito ieri dall' assessore
comunale ai Lavori pubblici Pierino Lopez al quale è stata
data alle fiamme un' abitazione in campagna. "Quando si giunge
a colpire livelli così alti - afferma Laratta - occorre che
lo Stato intervenga con fermezza onde evitare che possano consumarsi
tragedie ancora più grandi. Bisogna alzare presto il livello
di guardia cercando di individuare i responsabili e assicurarli alla
giustizia, così come è utile comprendere la natura dei
fenomeni criminali che stanno trasformando San Giovanni in Fiore".
Nell' interrogazione il deputato della Margherita chiederà
ad Amato "che siano utilizzati tutti gli strumenti investigativi
per risalire agli autori dell' incendio in casa Lopez, e a tutti coloro
che negli ultimi mesi, con chiaro metodo mafioso, hanno minacciato
e minacciano la stabilità democratica di San Giovanni in Fiore
e di tutto il comprensorio silano". "I sangiovannesi - conclude
il parlamentare dell' Ulivo - vivono in uno stato di forte preoccupazione
per il succedersi di eventi criminosi che si verificano a cadenza
quotidiana nell' ambito del racket, dell' usura e non ultimo quello
della droga. Ripristinare quindi la legalità è elemento
indispensabile per garantire la sicurezza di cittadini"
"Sdegno, rabbia e tantissima solidarietà al compagno Pierino
Lopez, assessore comunale del nostro partito nella ridente cittadina
silana di San Giovanni in Fiore". E' quanto afferma in una nota
il segretario regionale dello Sdi, Ercole Nucera, circa l'intimidazione
subita dall'assessore comunale di San Giovanni in Fiore, Pierino Lopez.
"Nell' esprimere - aggiunge - quindi tutta la nostra solidarietà
e stima a Pierino Lopez dobbiamo constatare che la crisi della politica
nella nostra regione porta la criminalità organizzata e la
delinquenza comune ad essere più arrogante e sicura nelle sue
manifestazioni criminali. Infatti a San Giovanni in Fiore in quest'
ultimo anno la criminalità organizzata si è fatta sentire
più volte, adesso però ha fatto un salto di qualità
sfidando anche la politica come dimostra questo atto intimidatorio
nei confronti dell' assessore Lopez". "Noi - prosegue Nucera
- siamo sempre di più convinti che senza la forza dei partiti
non c' è stato democratico, colpire i partiti e le istituzioni
significa colpire la convivenza civile e la democrazia. Facciamo quindi
appello a tutte le forze politiche regionali e nazionali di porre
più attenzione alla Calabria. Bisogna dotarla di più
mezzi e uomini per vincere la sfida della criminalità e della
delinquenza che sta diventando un vero pericolo per la democrazia
e la convivenza civile". "Il nostro partito - conclude -
continua a prestare un solido contributo affinché questa regione
possa essere liberata dalla morsa della criminalità organizzata
e al tempo stesso possa scrivere una nuova pagina dove sviluppo, lavoro
e democrazia sia scritto a caratteri cubitali".
I capigruppo consiliari
del Comune di San Giovanni in Fiore, in una nota, esprimono ''solidarieta'
all'assessore ai lavori pubblici Pietro Lopez, vittima di un vile
atto intimidatorio perpetrato in suo danno in queste ultime ore''.
''Manifestiamo grande amarezza e preoccupazione - prosegue la nota
- per quanto accaduto, poiche' ognuno di noi in quanto cittadino e'
potenziale vittima di questi attacchi codardi e vigliacchi che cercano
di sconvolgere la tranquillita' e la sicurezza della nostra citta'.
Continuare a sottovalutare quanto finora accaduto non e' piu' possibile,
dobbiamo capire che si tratta di un attacco ai nostri valori, alla
democrazia. Consapevoli, dunque, del pericolo di un insediamento di
forze criminali nella nostra citta', invitiamo, i sangiovannesi, le
forze sociali e religiose, affinche' ci si mobiliti, ciascuno per
il proprio ruolo a costruire vere e proprie barriere contro qualunque
forma di delinquenza accettando assieme a noi la difficile sfida a
combattere efficacemente ed adeguatamente chi cerca di attentare alla
sicurezza del nostro territorio''. ''A noi il dovere politico istituzionale
- conclude la nota - di difendere e custodire le nostre storiche tradizioni
di paese pacifico che ha sempre ripudiato la violenza ed il crimine,
orgoglioso d' essere conosciuto per la sua proverbiale onesta'''.
Brevi
di cronaca da Rossano
18/12 A Rossano, i carabinieri del nucleo operativo radio mobile
della locale compagnia hanno arrestato in flagranza di reato per violenza
e resistenza a pubblico ufficiale F.M., 18 anni pregiudicato. Il giovane
dopo essere stato notato all'interno di un locale pubblico in evidente
stato di agitazione, alla richiesta di esibire i documenti da parte
dei militari dava in escandescenza e minacciava ed aggrediva gli stessi.
F.M., e' stato bloccato e accompagnato nella locale caserma dove e'
stato dichiarato in stato di arresto. L'arrestato, dopo le formalita'
di rito su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica
di Rossano, e' stato rimesso in liberta' ai sensi dell'articolo 121
del codice di procedura penale.
Tomaino,
il giovane accusato della strage di Caraffa, tenta il suicidio in
carcere
18/12 Ha tentato di togliersi la vita Claudio Tomaino, di 29 anni,
il giovane accusato di essere il responsabile della strage di Caraffa,
compiuta il 27 marzo scorso, nella quale furono uccisi a colpi di
pistola Camillo Pane, la moglie Annamaria ed i figli Eugenio e Maria.
Il giovane, che è detenuto nel carcere di Viterbo, ha ingerito
- secondo quanto riporta stamani la Gazzetta del Sud - una dose massiccia
di barbiturici. Tomaino è stato soccorso dal personale della
polizia penitenziaria ed accompagnato in una struttura sanitaria dove
è stato sottoposto alle cure mediche. Successivamente è
stato riaccompagnato nuovamente in carcere. Secondo l'accusa Tomaino,
nipote di Camillo Pane, avrebbe deciso di uccidere lo zio per "cancellare"
un debito di 120 mila euro che il giovane aveva con lo zio in relazione
all' attività di compravendita immobiliare che i due svolgevano
insieme. Il giovane avrebbe deciso di uccidere anche la moglie ed
i figli di Pane perché questi erano a conoscenza del suo debito
con lo zio.
Paola/
Depositate le motivazioni della sentenza sulla Cosca Muto. Sono 1000
pagine
18/12 Sono state depositate oggi le motivazioni della sentenza del
processo Azimuth-Godfather. Cento anni di carcere per ventidue persone.
L'ultimo atto lo scorso settembre quando i giudici del tribunale di
Paola hanno emesso la loro sentenza. Un processo che ha messo alla
sbarra la presunta 'ndrina cetrarese che avrebbe praticato per anni
usura ed estorsioni. I capi riconosciuti dalla decisione sono stati
Luigi Muto (condannato a 14 anni di reclusione), Scipio Marchetti
(4 anni e 1 mese), Pier Matteo Forestiero (9 anni, di cui 3 condonati
per l'indulto voluto dal Governo nazionale), Domenico Andreoli (6
anni), Franco Roveto (9 anni), Lido Scornaienchi (8 anni), Franco
Ruggiero (12 anni). Oltre mille le pagine della motivazione, divise
in due parti. Un excursus delle attività che secondo i magistrati,
la malavita avrebbe attuato sul territorio. Quarantatre gli imputati,
nove mesi di dibattimento sul processo che ha visto a giudizio uno
dei presunti clan più potenti e pericolosi, il clan cetrarese
dei Muto. Tre le inchieste che facevano riferimento alle attività
dei Muto: la Azimuth, la Godfather e la Piranha, 21 i pentiti ascoltati
e decine di testimoni della difesa; 70 gli indagati originari di cui
43 i rinviati a giudizio; 12 ore di requisitoria, 232 gli anni di
carcere richiesti per 33 imputati; 10 le assoluzioni invocate; 8 le
giornate in cui i difensori si sono avvicendati per contrastare le
affermazioni del Pubblico Ministero. Confronti serrati che hanno visto
avvocati e giudici controbattere sulle prove, intercettazioni, sulla
credibilità dei pentiti che avrebbero permesso di comprendere
i meccanismi del funzionamento della 'ndrina e della sua macchina
organizzativa; sui riscontri circa l'esistenza stessa della presunta
cosca, delle sue attività, dei rapporti tra associati e con
le altre cosche. Dell'esistenza stessa della "ndrina cetrarese,
i suoi capi, della sua continuità storica con l'associazione
mafiosa che per decenni aveva dominato la scena criminale dell'alto
Tirreno cosentino" ne era convinto il sostituto procuratore titolare
delle indagini, Vincenzo Luberto, che nei nove mesi ha rappresentato
la pubblica accusa in aula. Legittimato il risarcimento dei danni
che hanno offeso la sfera istituzionale: 10 milioni di euro alla Presidenza
del Consiglio, 100 mila euro al Ministero dell'Interno, 3 milioni
alla Regione Calabria, 500 mila euro alla Provincia di Cosenza, un
milione al comune di Cetraro. E ancora, a Francesco Tudda, Maria Carmela
Rossi, Silvio Aprile e Franco Zavatto il Tribunale ha riconosciuto
una provvisionale di 100 mila euro ciascuno. Il solo Antonio Coccimiglio,
infine, dovrà risarcire l'Anas e la Asfalti Sintex per 10 mila
euro ciascuna. Ruoli collaterali sono stati attribuiti ad altre 15
persone. Si tratta di Delfino Lucieri (condannato a 13 anni), Marcello
Guardia (4 mesi interamente condonati), Waldemiro Ricioppo (3 anni
di cui 2 anni e 8 mesi condonati), Rosa Santoro (10 mesi interamente
condonati), Carlo Drago (2 anni e 1 mese), Michele Pignataro (3 anni),
Piero Spensierato (2 anni), Giuseppe Nigro (3 anni), Luigi Vattimo
(8 mesi), Aldo Candente (1 anno), Ugo Cipolla (1 anno e 8 mesi), Giuseppe
Liparoti (2 anni e 1 mese interamente condonati), Antonio Parrello
(5 anni e 1 mese di cui 3 anni condonati), Pasquale Capano (2 anni),
Antonio Coccimiglio (8 mesi interamente condonati). A Marcello Guardia,
Rosa Santoro, Piero Spensierato, Luigi Vattimo, Aldo Candente, Ugo
Cipolla e Antonio Coccimiglio è stata concessa la sospensione
condizionale della pena. Gli assolti, invece, sono stati 21: Antonio
Mandaliti, Rubens De Ponzio, Gianluigi Di Cunto, Francesco La Torre,
Angelo Lentini, Francesco Settimio, Elmiro Veltri, Umbertino Coccimiglio,
Angelo Orlando Laino, Anna Maulicino, Mariano Ferrara, Santo Tundis,
Gennaro Ippolito, Aurelio Occhiuzzi, Francesco Giuliani, Gerardo Policastro,
Luigi Scornaienchi, Fernando Lanzillotta, Francesco Zito, Amelia Pellegrino
e Marisa Stella. Interdizione perpetua dai pubblici uffici per Muto,
Andreoli, Forestiero, Roveto, Lido Scornaienchi, Ruggiero, Lucieri
e Parrello, per i quali è stata anche stabilita l'incapacità
a contrattare con la pubblica amministrazione. Stessa pena accessoria
anche per Marchetti, Ricioppo, Pignataro e Nigro per i quali l'interdizione
dai pubblici uffici durerà solo 5 anni. Il collegio di Azimuth
ha anche stabilito la confisca dell'Eurofish - la storica pescheria
dei Muto nonché della Yoghi e del bar Saint Marteen.
San
Giovanni/ Incendiata la villetta dell’ass. Carbone. Solidarietà
di Mancini e Papasso
17/12 Persone non identificate hanno compiuto un attentato incendiario
a San Giovanni in Fiore ai danni dell'abitazione di campagna di Piero
Lopez, dirigente dello Sdi e assessore comunale ai lavori pubblici.
Nell'abitazione, nel momento in cui e' stato compiuto l'attentato,
non c'era nessuno. . Dell'attentato incendiario si sono accorti stamattina
alcuni passanti, che hanno avvisato il proprietario. Sull'episodio
hanno avviato indagini i carabinieri.
Giacomo Mancini, capogruppo della Rosa nel pugno in Commissione antimafia,
ha espresso la sua solidarieta' a Pierino Lopez, assessore comunale
di San Giovanni in Fiore e dirigente dello Sdi della provincia di
Cosenza, che ha avuto devastata la propria residenza di campagna da
un incendio appiccato da ignoti la notte scorsa. ''Sono vicino a Pierino
Lopez e alla sua famiglia - ha detto Mancini - vittime di un grave
episodio di cui gli inquirenti dovranno chiarire la dinamica e le
motivazioni. L'impegno, la competenza e la passione di Pierino Lopez
rappresentano un vanto per tutto lo Sdi di Calabria. Per questo incoraggio
il nostro dirigente a non demordere e anzi ad intensificare la sua
attivita' politica e aministrativa al servizio della comunita' di
San Giovanni in Fiore, dove purtroppo le tensioni sociali sono sempre
piu' frequenti e preoccupanti''. Sull'intimidazione a Lopez e' intervenuto
anche il segretario provinciale di Cosenza dello Sdi, Gianni Papasso,
che ha espresso ''a titolo personale e di tutti i Socialisti democratici
italiani cosentini vivissima , piena, convinta, affettuosa e fraterna
solidarieta' a Pierino Lopez per il vile e delinquenziale atto che
e' stato perpetrato nei suoi confronti. Si tratta - ha aggiunto -
di un atto di violenza che va assolutamente respinto e che testimonia
il clima difficile in cui si trovano gli amministratori e i dirigenti
politici di questo importante comune della Sila e della provincia,
che vanta antiche tradizioni democratiche''.
Sulla vicenda e' intervenuto anche il segretario provinciale dello
Sdi, Gianni Papasso, che tra l'altro qualche anno fa ha subito un
episodio simile quando mani ignote hanno devastato la sua villetta
nel villaggio turistico Marina di Sibari. Oltre a esprimere, a nome
personale e di tutti i Socialisti democratici italiani della provincia
di Cosenza, "vivissima, piena, convinta, affettuosa e fraterna
solidarieta'" a Lopez, Papasso ha messo l'accento sul "clima
difficile in cui si trovano gli amministratori e i dirigenti politici
di questo importante comune della Sila e della provincia. L'atto di
prepotenza mafiosa consumato nei confronti di Pierino Lopez - ha aggiunto
Papasso - addolora profondamente tutti i socialisti, si aggiunge ai
numerosi attentati subiti, negli anni, dai socialisti in tutta la
provincia, e fa addensare ulteriori forti nubi all'orizzonte dell'ordine
pubblico della Provincia e della Regione"
Giovane
di Lamezia inseguito dalla polizia sulla A3 per 250 km
17/12 Oltre 250 chilometri di autostrada percorsi a folle velocita'
senza fermarsi ai tanti posti di blocco disposti dalla polizia autostradale,
da Salerno a Cassino senza mai fermarsi. La nottata di ordinaria follia
di L.M. ventiduenne di Lamezia Terme, si e' conclusa nei pressi del
casello autostradale di Cassino in provincia di Frosinone inseguito
da sei pattuglie della polizia stradale, creando panico e disagio
tra tutti coloro che percorrevano la corsia nord dell' autosole. Poi,
a quattro chilometri dal casello di Pontecorvo, subito dopo Cassino,
la fine del viaggio folle. Il furgone e' stato bloccato ed il ventiduenne
trasferito nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Ceccano. Era
in preda ad una crisi nervosa
La
Cassazione annulla la sentenza del Tribunale del riesame sul Castello
di Altomonte
17/12 “Nella giornata di Lunedì 18 c.m. – è
scritto in una nota di Fare Verde- ci sarà un sopralluogo da
parte di funzionari della soprintendenza di Cosenza inerente la preclusione
all’accesso ad un fondo vincolato ai sensi delle vigenti disposizioni
normative a seguito della costruzione di un parcheggio in cemento
armato a ridosso del Castello medioevale di Altomonte. Parcheggio
oggetto di un pronunciamento della Corte di Cassazione la quale pochi
giorni fa ha ritenuto ammissibile il ricorso avverso la sentenza del
Tribunale del Riesame di Cosenza presentato dalla Procura della Repubblica
di Castrovillari. In altri termini viene confermata la decisione della
Procura di Castrovillari circa il sequestro del cantiere del parcheggio
ed il relativo fermo dei lavori, lo ricordiamo che serve ad ospitare
solo 38 auto, adiacente il Castello dei Conti di Altomonte. Costruzione
che sta deturpando in maniera irrimediabile uno dei più bei
centri storici d’Italia. La petizione popolare lanciata da Fare
Verde, che ha prodotto finora migliaia di firme da ogni parte d’Italia
e dal mondo, continua a registrare decine di firme di cittadini indignati
per come si possa permettere una tale distruzione nel totale silenzio
delle Istituzione e nella loro assenza. Ci riferiamo ai proclami propagandistici
(in quanto alle parole non ha fatto seguito alcun fatto concreto)
del Presidente della regione Calabria, dell’Assessore all’urbanistica
della stessa Regione, al Presidente della Provincia di Cosenza. Altro
grande assente è il Ministero dei Beni Culturali attraverso
le proprie strutture periferiche. Un grande plauso va alla tenacia
ed alla competenza dimostrata dalla Procura di Castrovillari nelle
persone del Procuratore capo Rizzo e del sostituto Procuratore Cutrunielli.
La vicenda ormai nota a tutti si basa su una serie di concessioni,
nelle quali la Procura ha riscontrato varie ipotesi di reato, che
non potevano e non dovevano essere rilasciate. E’ forse un primo
flebile passo in avanti da parte delle Istituzioni preposte al controllo
del territorio in ordine a questa contorta vicenda? La mobilitazione
popolare ha, forse, contribuito notevolmente alla lacerazione del
muro di silenzio che era stato costruito intorno ad un progetto violante
pienamente tutte le normative in materia di edilizia urbana e di proprietà
privata? Di certo, lunedì, la sede provinciale di Fare Verde
parteciperà attivamente a tale sopralluogo grazie all’invito
ricevuto dall’Amministrazione comunale di Altomonte, riconoscente
il ruolo di difensore dei diritti dei cittadini se dell’Ambiente
senza alcun recondito fine”.
Ciucci
(Anas) “Insufficienti le risorse della finanziaria per i conti
ANAS”
15/12 La Finanziaria 2007 prevede "nel triennio quattro miliardi
di risorse" ma sono "insufficienti" per la copertura
dei costi ordinari di gestione di Anas e per la manutenzione della
rete. Ciò non consentirà di raggiungere nel 2007 l'indispensabile
riequilibrio del conto economico della società che già
nel 2005 e nel 2006 ha registrato pesanti perdite". Lo ha detto
il presidente di Anas, Pietro Ciucci, nel suo discorso in occasione
della "giornata del cantoniere 2006". Ciucci ha aggiunto
che "é già stata individuata una fonte speciale
di finanziamento anche per il completamento dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria pari a circa 2,5 miliardi di euro". Secondo il presidente
di Anas "é necessario portare a termine la trasformazione
di Anas in Spa. Anas deve diventare il vero motore per il superamento
del gap infrastrutturale del Paese. Ma per svolgere questo ruolo,
deve diventare una vera impresa in grado di coprire i suoi costi con
i ricavi che vengono dal mercato. Non può e non deve più
vivere di trasferimenti al bilancio dello Stato. Voglio comunque confermare
che, nonostante le limitate risorse previste dalla finanziaria, il
massimo impegno di Anas non mancherà sia sul lato della gestione
della rete stradale e autostradale sia sul fronte della sicurezza
degli utenti". Ciucci, interpellato successivamente, ha aggiunto
che "nel 2007 è prevista una perdita di gestione significativa
per circa 200-300 milioni. I problemi sono tanti e le risorse poche,
dobbiamo battagliare un po'". Il presidente di Anas ha di nuovo
sottolineato "due aspetti contrastanti della finanziaria":
da un lato, ha spiegato infatti, "presenta un significativo incremento
di risorse per gli investimenti, questo è una fonte speciale
per la Salerno-Reggio Calabria, che è una priorità per
il Paese, per cui aver individuato risorse è un passo importante".
Dall'alma dall'altro lato, però, "per i conti ordinari
- ha concluso - speravamo in qualcosa in più, i numeri in finanziaria
sono insufficienti".
Il
Forum Forever compie un anno
15/12 Il Forum per la Resistenza e la Verità (Fo.Re.Ver),
costituito il 15 dicembre 2005, a quasi due mesi dall'uccisione del
Vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Franco Fortugno,
ha festeggiato oggi a Locri il suo primo anno di attività durante
il quale si è evidenziato l'impegno dei giovani della Locride
che intendono estenderlo a rete, coinvolgendo tutte le altre energie
positive di una terra che vuole cambiare. Per salutare la ricorrenza,
si è tenuta a palazzo Nieddu, luogo in cui fu ucciso Francesco
Fortugno, una sobria cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti
delle sei componenti del Forum: la famiglia Fortugno, il Consiglio
regionale della Calabria, il Comune di Locri, l'Ufficio scolastico
regionale, la Diocesi di Locri - Gerace ed i ragazzi. L'iniziativa
si è aperta con l'inaugurazione della sede del Forever, situata
al primo piano di palazzo Nieddu. Nel corso della breve manifestazione,
dopo la solidarietà alla famiglia Fortugno per il grave atto
intimidatorio avvenuto ieri all'ospedale di Siderno, sono state ricordate
le tappe fondamentali del primo anno di vita del Forever. Si è
parlato anche dell'impegno futuro che sarà rivolto al passaggio
da "ragazzi contro" a "ragazzi per": cioé
dall'ostracismo alla 'ndrangheta, che continuera', allo sforzo di
iniziare a costruire una realtà nuova.
Raffaele
Vrenna vice presidente di Confindustria Calabria
15/12 L'industriale della provincia di Crotone e presidente della
locale Assindustria, Raffaele Vrenna, é il nuovo vice presidente
vicario della Confindustria calabrese Vrenna è stato eletto,
all' unanimità, dal Consiglio direttivo di Confindustria. Dopo
l'elezione, accolta da un caloroso applauso degli imprenditori presenti,
Vrenna ha ringraziato per il consenso raggiunto ed ha assicurato il
suo impegno per il supporto allo sviluppo dell' imprenditoria regionale.
"Il mio impegno - ha detto - sarà quello di condividere
e supportare le iniziative del presidente De Rose che, già
in questi mesi, ha avviato una serie di iniziative importanti e decisive
per lo sviluppo della Calabria".
Brevi
di cronaca da Rocca Imperiale, Torano, Grisolia
15/12 A Rocca Imperiale, un giovane, C.C., 27 anni, di Bari, è
stato arrestato dai carabinieri. L'arrestato non ha rispettato le
norme previste dalla sorveglianza speciale a cui era sottoposto. A
Torano Castello due uomini sono stati sorpresi dai carabinieri durante
un furto. A Grisolia è stata arrestata una persona per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Pensionato
ucciso nel reggino: i parenti portano il corpo a casa e chiamano i
cc
14/12 E' stato ucciso in un agguato, ma i familiari hanno avvertito
i carabinieri solo dopo un'ora e dopo avere portato il corpo del congiunto
a casa. E' successo a Seminara, centro della Piana di Gioia Tauro,
nel reggino. La vittima è un pensionato di 64 anni, Domenico
Gaglioti, ucciso con alcuni colpi di pistola. L'omicidio, secondo
le indicazioni fornite dai parenti della vittima ai militari, sarebbe
avvenuto sulla strada provinciale che collega la frazione Seminara
con la frazione Barrittieri. Gaglioti viaggiava a bordo di un mezzo
agricolo, probabilmente un trattore, quando una persona, appostata
sul ciglio della strada, ha sparato cinque colpi di pistola. Ad accorgersi
del delitto, ipotizzano gli investigatori, sarebbe stata la moglie
che probabilmente si trovava nelle vicinanze del luogo del delitto.
La donna avrebbe avvertito i familiari, i quali si sono recati sul
posto ed hanno preso il cadavere per portarlo a casa. Solo dopo più
di un'ora hanno telefonato ai carabinieri. Quando i militari sono
arrivati a casa Gaglioti si sono subito resi conto che l'uomo era
stato ucciso in un altro luogo ed a quel punto i familiari della vittima
hanno dato indicazioni precise sul posto. Gli investigatori stanno
ora ispezionando la scena del delitto alla ricerca dei bossoli e di
eventuali altre tracce che potrebbero essere state lasciate dall'assassino
che, secondo la prima ricostruzione, avrebbe agito da solo. Il 5 dicembre
scorso, sempre nella frazione Barrittieri di Seminara, era stata uccisa
un'altra persona, Antonio Surace, di 43 anni, autotrasportatore. Al
momento, secondo quanto si è appreso, non è stato possibile
accertare se i due episodi siano collegati.
San
Giovanni in Fiore/ Due tonnellate di botti scoperti in un garage:
un arresto
14/12
Due tonnellate di fuochi d'artificio sotto sequestri rappresentano
il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri del Nucleo operativo
della compagnia di Cosenza, diretti dal capitano Simone Pacioni, e
della Stazione di San Giovanni in Fiore, che ha portato all'arresto
di Saverio Gallo, 43 anni. L'uomo - con precedenti penali per detenzione
e spaccio di sostanze stupefacenti, e una denuncia a piede libero
per associazione per delinquere finalizzata ad attentati incendiari
- e' residente a Milano ma vive a San Giovanni in Fiore e nei giorni
scorsi e' stato tenuto sott'osservazione. I militari dell'Arma l'hanno
seguito in tutti i suoi misteriosi spostamenti e in particolare nell'andirivieni
da un garage ubicato nel centro abitato del comune silano. Garage
all'interno del quale, il quarantatreenne teneva nascosto il materiale
esplodente. Due tonnellate in tutto di ordigni rudimentali e botti.
Per spostare il materiale in un luogo piu' sicuro i carabinieri hanno
dovuto ricorrere all'impiego d'un tir. La merce - secondo le ipotesi
investigative - serviva per il rifornimento illegale di tutto l'altopiano
silano e di parte dei paesi della provincia di Crotone. Saverio Gallo
dopo le formalita' di rito e' stato trasferito nel carcere di via
Popilia a Cosenza.
Se
il marito picchia la moglie per religione non sempre è reato.
Insorge la Bianchi “Quanti schiaffi per la condanna?”
14/12 Se il marito picchia la moglie in un contesto di dissidio tra
coniugi derivante dal diverso credo religioso, non necessariamente
viene integrato il reato di maltrattamenti, a condizione che si tratti
di episodi sporadici ed espressione di una reattività estemporanea.
La circostanza emerge da una sentenza della sesta sezione penale della
Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato
dal Procuratore Generale di Catanzaro contro l' assoluzione di un
uomo, decisa dal Tribunale catanzarese e confermata dalla Corte di
Appello. Tra l' uomo e la moglie vi erano stati in passato continui
dissidi legati all' educazione religiosa che la donna, testimone di
Geova, impartiva ai figli. Tali dissidi - aggravati da una relazione
extraconiugale avviata dall' uomo - erano spesso sfociati in maltrattamenti,
al punto che la donna aveva deciso di sporgere querela. Sia il processo
di primo grado, sia quello di secondo grado si sono conclusi con una
sentenza di assoluzione dell' imputato, poiché i giudici hanno
ritenuto che le condotte violente dell' uomo "fossero espressione
- si legge nella sentenza della Cassazione - di una reattività
estemporanea che affondava le sue radici nel clima di dissidio tra
i coniugi derivate sia dalla diversa religione" praticata dalla
donna, sia soprattutto dalla relazione adulterina" intrattenuta
dall' uomo, "che, tuttavia, la congiunta era disposta a subire,
non sollecitando la separazione dal marito".
Dare uno schiaffo ogni tanto alla propria moglie non è maltrattamento?
"E quanti schiaffi deve ricevere una donna prima che il coniuge
venga condannato per maltrattamenti?". A chiederselo, ironicamente,
è Dorina Bianchi, vicepresidente della commissione Affari sociali,
che definisce "sconcertante" la sentenza della magistratura
calabrese, cui è seguita ora una pronuncia di inammissibilità
della Corte di Cassazione. In attesa di leggere le motivazioni della
sentenza, l'esponente della Margherita si dice curiosa di sapere quando
un maltrattamento diventa punibile e soprattutto, nel caso specifico,
se possa essere stato considerato un'attenuante la religione che era
stato il motivo alla radice delle liti violente. "Non ci dovrebbero
essere mai delle distinzioni quando c è di mezzo la violenza",
conclude Bianchi.
Lamezia/
Speranza “Trasformare i CPT in centro d’accoglienza”
13/12 Trasformare il Cpt di Lamezia Terme "da centro di reclusione
in centro di prima accoglienza, di solidarietà e di integrazione
degli immigrati, soprattutto per richiedenti asilo e profughi".
A chiederlo è il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza in una
lettera aperta al ministro all'Interno, Giuliano Amato. Il suicidio
dell'immigrato bulgaro avvenuto nei giorni scorsi nel Cpt lametino,
afferma Speranza, "ripropone la questione di cui più volte
quest'Amministrazione si è occupata: quella dell'esistenza
e del superamento dei Cpt. Purtroppo non è la prima volta che
nel Cpt lametino succedono drammi simili. La questione dei Cpt è
stata un punto importante del programma elettorale, inserito anche
negli indirizzi di Governo". Per il Sindaco di Lamezia, i Cpt
"sono luoghi di detenzione dove 'non si vive', dove si assiste
al dramma di tanti immigrati che cercano disperatamente un futuro
nel nostro Paese lasciando a malincuore le loro terre di origine.
Ci sono persone che non hanno commesso alcun reato se non quello di
trovarsi senza documenti e che vengono chiamati 'clandestini'. Là
dentro ci sono persone, essere umani, che hanno come unica colpa quello
di fuggire da paesi poveri e disperati, fuggire dalle persecuzioni
che subiscono nelle loro terre. Per molti di loro rientrare nel paese
d'origine significa morire". "Il Cpt - prosegue Speranza
- è un centro di detenzione che rappresenta, per alcuni immigrati,
una pena che si aggiunge a quella già scontata in carcere,
visto che le pratiche per l'espulsione potrebbero già prepararsi
prima". "La reclusione - prosegue il Sindaco - è
altrettanto ingiusta nei confronti di chi viene rinchiuso nei Cpt
per 60 giorni senza aver commesso alcun reato. Sono molto preoccupato
per quanto sta succedendo nel Cpt lametino. La multiculturalità
può e deve rappresentare una ricchezza per l'intera città
così come politiche aperte all'accoglienza e non all'emarginazione.
Da una parte Lamezia diventerebbe città della solidarietà,
dall'altra non si perderebbero posti di lavoro mantenendo una struttura
di prima accoglienza. Le chiedo quindi di voler ascoltare la nostra
richiesta". "Mi appello alla sensibilità di questo
Governo - conclude Speranza - perché si possano superare i
Cpt e trasformarli in centri di accoglienza anche utilizzando il Piano
nazionale profughi".
G8/
Placanica s’interroga sulla presenza dell’autombulanza
“Doveva scapparci il morto?”
13/12 "Ho visto dal filmato che il bidone era stato posizionato
prima che arrivassimo, come l'ambulanza di cui parla Giuliani, senza
alcun ferito da caricare. Quindi è vera la tesi che ci doveva
scappare il morto?". A porsi l'interrogativo è Mario Placanica,
l'ex carabiniere accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani
in occasione del G8 di Genova. Placanica torna a rivivere quei momenti
e pone altre domande. "Nell'istante in cui Carlo cade - dice
- un uomo con la maglietta rossa si piega immediatamente a raccogliere
qualcosa. L'ho visto dalle immagini. Forse era il mio colpo? E chi
era? Un infiltrato? Non aveva passamontagna né maschera, non
sarebbe stato difficile identificarlo. Ricordo benissimo quando la
camionetta si blocca davanti al cassonetto. Un militare nascosto che
poi entra, non so il momento preciso. Mi sono fatto due ipotesi e
penso possano aprire un grosso dubbio. A chi dà Cavataio la
mia pistola? Perché poi si contraddice nell'interrogatorio
dicendo di non aver sentito gli spari? Poi, se la camionetta la sposta
Cavataio perché entra quel maresciallo? Cosa doveva fare? Molti
filmati non sono integrali, ne ho la certezza. Una prova sta nel fatto
che in nessun filmato si vede che dopo gli spari si apre il portellone
posteriore per far salire Rando, il carabiniere con lo scudo per ripararci.
Monai nelle sue dichiarazioni vede Rando dietro. E' davanti che deve
ricordare, se ha visto qualche anomalia. Voglio la verità quanto
la vuole lui. Io ero sdraiato, non ho potuto vedere cosa accadeva
davanti". "Qualcuno - afferma l'ex carabiniere - non aspettava
altro che questa mia ulteriore dichiarazione, ma, nonostante tutte
le altre, non ho visto nulla di concreto, se non offese e accuse che
vanno ad aggiungersi alle precedenti". "Secondo me - prosegue
- sono di fondamentale importanza affinché venga fatta luce
sui fatti di Piazza Alimonda e su come è avvenuto il mio congedo
sul quale fornirò delucidazioni e documenti ad ogni richiesta.
Questo per far vedere cosa valgono le istituzioni in Italia se non
ad annullare completamente una persona solo per paura che possa parlare.
E meno male che mi hanno lasciato vivo anche se in parecchie occasioni
me la sono vista brutta. Occasioni volute da chi o da che cosa? Come
l'incidente anomalo che mi accadde nel 2003 guarda caso alcuni mesi
dopo la mia dichiarazione sul Corriere della sera sui miei dubbi,
già volevo parlare ma avevo paura". "Poi - si chiede
ancora Placanica – perché solo a dicembre sono state
sequestrate le pistole ad altri carabinieri sempre per le indagini
sul mio procedimento. Perché così tardi? Sono forse
sorti dei dubbi? Se avessi colpito io Carlo a quella distanza gli
avrei sfigurato certamente il volto. Un mio colpo fu trovato sul campanile,
l'altro non fu mai trovato. E poi continuo a fare appello a quella
signora che quel giorno era affacciata ad un balcone a piazza Alimonda,
al terzo piano. Mi riferisco alla telefonata fatta con l'ufficiale
che salì dalla signora e che poi mi raccontò delle cose
non vere, tipo che aveva saputo della morte di Carlo da Mentana alle
20, quando invece si vede vicino al corpo di Carlo insieme ad un altro
carabiniere, che faceva qualcosa sul corpo. Che cosa? Quella pietra,
lo spacco sulla fronte, perché? Sono pronto in qualsiasi momento
se i signori Giuliani lo volessero ad incontrarli anche in forma privata".
"Ho deciso di fare quest'altra dichiarazione - prosegue Placanica
- dopo un incontro avuto il 6 dicembre scorso a Roma per caso con
una persona che mi ha fatto riflettere molto. Forse non fu solo un
caso, mi procurò una profonda emozione e cercai di ripensare
ad ogni piccolo particolare importante per far cambiare qualcosa per
avere giustizia".
Montalto/
La Coretto unica azienda di biogas in Calabria
13/12 L'azienda zootecnica Coretto di Montalto Uffugo, in provincia
di Cosenza, è l'unica azienda produttrice di bioenergia presente
in Italia dalla Toscana in giù. La Coretto, interamente a conduzione
familiare, oltre a dedicarsi da più di trent'anni all'allevamento
di bovini ed ovini ed alla produzione di latte di alta qualità,
da quasi un anno ha sviluppato, anche, un'attività di produzione
di energia rinnovabile. L'impianto di trasformazione dell'energia,
installato nell'azienda Coretto, è stato fornito da un'azienda
tedesca produttrice di biogas, che ha in programma di effettuare un
monitoraggio nell'azienda calabrese per "studiare la reazione
dei macchinari alle alte temperature". La famiglia Garrafa, proprietaria
della Coretto, ha intrapreso questa attività innovativa dopo
aver visitato, in tutto il mondo, gli impianti di trasformazione dell'
energia verde per sperimentare ed entrare poi in pieno regime produttivo.
"Abbiamo pensato di valorizzare il letame - ha detto uno dei
proprietari, Francesco Garrafa, in un servizio pubblicato sul numero
di novembre di 'Calabria', il mensile del Consiglio regionale - per
due motivi: innanzitutto per canalizzarlo, evitando che insetti e
parassiti siano causa di insidie, e che i cattivi odori diventino
fastidiosi anche per la vicina città. Ma principalmente si
è inteso realizzare un utile economico valorizzando un sotto
prodotto aziendale come il letame". Attualmente l'unico compratore
dell'energia verde prodotta dalla Coretto è l'Enel, con la
quale, dopo un anno e mezzo di trattative, l'azienda zootecnica di
Montalto ha trovato un accordo. Si è stabilito di vendere l'energia
ad un prezzo maggiore rispetto a quanto si acquista. "Siamo però
ancora lontani - ha concluso Francesco Garrafa - dalla possibilità
di utilizzare totalmente le energie rinnovabili, come avviene in altri
paesi d'Europa. Esiste un ritardo culturale che si traduce in una
mancanza di normative che permettano ad un'azienda agricola di poter
diventare fornitore di energia di un Comune o di un privato".
Lavori
di manutenzione sull’ex ss18 tra Belvedere e Diamante
13/12 Sono iniziati i lavori di manutenzione della ex statale 18,
strada litoranea che collega Belvedere Marittimo a Diamante. Grazie
ad un finanziamento di 68 mila euro, stanziati dall'Amministrazione
provinciale di Cosenza, su proposta del consigliere provinciale Ernesto
Magorno e dell'assessore alla viabilita' Arturo Riccetti, sara' possibile
ripristinare la sicurezza della strada e realizzare interventi di
recupero paesaggistico ambientale. I lavori prevedono l'ampliamento
della carreggiata, la realizzazione di idonee cunette, la sistemazione
a parcheggi e aiuole delle aree prospicienti le scogliere. L'Amministrazione
comunale di Belvedere Marittimo, nell'ambito della programmazione
intesa a migliorare l'offerta turistica, compartecipera' altre opere
in itinere, bonificando la scogliera a confine con Diamante, oggi
in avanzato stato di degrado. Il sindaco, Mauro D'Aprile, ha detto
che ''i lavori iniziati dall'Amministrazione Provinciale costituiscono
l'occasione per rendere accessibile una spiaggia di incantevole bellezza
e per ripristinare l'antica strada litoranea Murat che in epoche lontane
attraversava la scogliera. La realizzazione di appositi percorsi pedonali,
il recupero di antiche piante mediterranee, oggi seppellite da cumuli
di rifiuti, consentiranno a turisti e cittadini residenti di svolgere
attivita' sportive e trascorrere il tempo libero in uno dei tratti
piu' incantevoli della costa tirrenica''.
Corigliano/
Ciclo di iniziative culturali
13/12 E' stata inaugurata a Corigliano, il ciclo di iniziative denominato
"Il fascino delle biblioteche" promosso dall' Assessorato
alla Cultura della Regione, dalla Biblioteca Comunale "Francesco
Pometti" e dalla Fondazione "Carmine De Luca" nell'
ambito della "Settimana delle Biblioteche" giunta al suo
terzo anno di vita. Nel corso dell' incontro, il presidente della
Fondazione "Carmine De Luca", Giovanni Pistoia, ha avanzato
tre proposte per lo sviluppo culturale della città e per ridare
dignità al vasto patrimonio librario ed archivistico cittadino.
"La prima proposta - ha detto - riguarda la sede comunale: non
è possibile che Corigliano non ne abbia una di prestigio. La
seconda è la necessità di istituire una Casa dei libri
e degli Archivi presso il Palazzo Garopoli. La terza, infine, è
incentrata sull' idea di realizzare una Biblioteca per ragazzi".
A giudizio di Pistoia "é anche necessario prevedere un
progetto tendente alla mappatura delle biblioteche e dei fondi librari
appartenenti al Comune, alle chiese, alle scuole. I lavori del convegno
sono stati introdotti e coordinati da Enzo Viteritti. Sono anche intervenuti
Elvira Graziani, direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza,
Giacinto Pisani, direttore della Biblioteca Civica di Cosenza, Stefano
Scigliano, archivista e Caterina Bellizzi, ricercatrice"
Castrovillari/
Arresti e denunce per immigrazione clandestina
13/12 Due cittadini extracomunitari sono stati arrestati e altri
tre sono stati segnalati all'autorita' competente per l'avvio delle
procedure di espulsione. I carabinieri della compagnia di Castrovillari,
in un'operazione tesa al contrasto dello sfruttamento e del favoreggiamento
dell'emigrazione clandestina, hanno arrestato due nordafricani, I.A.,
DI 36 anni, per non aver ottemperato a un decreto di espulsione emesso
dal prefetto di Roma lo scorso luglio, e T.R., 25 anni, per resistenza
a pubblico ufficiale. Nella stessa operazione i militari hanno provveduto
a segnale all'autorita' competente, per l'avvio delle procedure di
espulsione, tre cittadini extracomunitari sprovvisti del regolare
permesso di soggiorno.
Brevi
di cronaca da Rossano, Guardia Piemontese
13/12 A Rossano, con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari
e resistenza a pubblico ufficiale, gli uomini della Polizia di Stato,
hanno tratto in arresto un Giuseppe Zannino, condannato alla pena
detentiva di 10 mesi di reclusione. L'uomo, gia' sottoposto alla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza, e' stato sorpreso fuori dalla sua
abitazione. L'uomo dopo le formalita' di legge e' stato rinchiuso
nella locale casa circondariale a disposizione del sostituto procuratore
della Repubblica del Tribunale di Rossano, Alessia Notaro. A Guardia
Piemontese i carabinieri hanno arrestato un cittadino di nazionalità
rumena. Il rumeno è stato tratto in arresto per non aver ottemperato
al decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Frosinone.
Recuperate
opere d’arte rubate nelle chiese di Calabria e Sicilia
12/12 Una dozzina di statue in legno e due reliquari trafugati in
chiese in Sicilia e Calabria tra il 1998 ed il settembre scorso sono
stati recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
di Palermo, che hanno denunciato due incensurati di Paternò,
un commerciante di 40 anni ed un disoccupato di 20. L' operazione,
denominata "Il trovatello", coordinata dalla Procura di
Catania, è stata effettuata in collaborazione con i carabinieri
del Nucleo di Cosenza e del Comando Provinciale di Catania coordinati
dalla Procura di Catania. I reperti recuperati sono stati presentati
stamane nel Museo diocesano, a Catania. Tutti gli oggetti trafugati
sono stati trovati nell'abitazione del commerciante, dove i carabinieri
hanno recuperato anche centinaia di oggetti, anch'essi provenienti
da chiese, che sono tutt'ora al vaglio dei Carabinieri del Tutela
Patrimonio Culturale e di tutte le diocesi siciliane. Di importanza
per il buon esito dell'operazione sono state la Banca dati delle opere
d'arte rubate dei Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale e le
catalogazioni informatiche delle diocesi, tra cui quella dell'Arcidiocesi
Catania. Le opere d'arte recuperate sono: un reliquario contenente
i resti di San Gaetano e di Santa Apollonia, rubato il 16 marzo del
1998 dalla Chiesa di Sant'Ignazio di Lodola di Piraino, in provincia
di Messina; una statua di legno raffigurante Gesù Bambino rubata
il 31 dicembre del 2004 dalla chiesa di San Francesco d'Assisi, a
Catania. Sono stati inoltre recuperati due putti in legno dorato del
XVIII secolo e una coppia di angeli in legno rubate l'8 luglio del
2003 dalla Cattedrale di Acireale; una statua di legno del XVIII raffigurante
il Bambin Gesù rubata il 5 settembre del 2005 dalla Chiesa
Madre di Naso, in provincia di Messina; un reliquario in metallo argentato
dei Santi Cosimo e Damiano rubato l' 11 settembre del 2005 dalla Chiesa
di Sant'Onofrio di Casalvecchio Siculo, in provincia di Messina; una
statua di Maria Bambina risalente al XVIII secolo, rubata il 18 settembre
del 2005 dalla Chiesa di Sant'Anna a Sperlinga, in provincia di Enna;
una statua di Gesù Bambino risalente al XVIII secolo rubata
il 25 settembre scorso dalla Cattedrale di San Nicolò di Bari
a Nicosia, in provincia di Enna. A questi si aggiungono altre otto
statue di Bambinelli rubate in alcune chiese in Calabria, che sono
stati riconsegnati alle varie Diocesi.
San
Giovanni in Fiore/Una denuncia per scarichi reflui
12/12 Un imprenditore, I. E., di 28 anni, di San Giovanni in Fiore,
e' stato denunciato dai militari del nucleo ecologico carabinieri
che hanno posto sotto sequestro la sua attivita'. L' imprenditore,
secondo quanto riferito, avrebbe scaricato le acque reflue industriali
provenienti dal proprio impianto di autolavaggio annesso ad una concessionaria
di auto senza la prescritta autorizzazione.
Catanzaro
/Imbianchino ucciso a pistolettate
12/12 Un imbianchino, Giuseppe Babbino, di 45 anni, con precedenti
di polizia, è stato ucciso con alcuni colpi di pistola oggi
pomeriggio a Catanzaro . Il cadavere di Babbino è stato trovato
nell'auto di proprietà dell'imbianchino, parcheggiata in località
Santo Janni, nella periferia cittadina. Ad uccidere l'imbianchino,
secondo quanto è emerso dai primi accertamenti della polizia,
sono state due persone che sono state viste da alcuni testimoni allontanarsi
dal luogo dell'omicidio a bordo di un'automobile. I testimoni, secondo
quanto riferito dagli investigatori, non hanno comunque assistito
all'omicidio. La vettura utilizzata dagli assassini (una Fiat Punto)
è stata abbandonata a circa mezzo chilometro dal luogo dell'omicidio
e data alle fiamme. All'interno dell'automobile è stata trovata
l'arma utilizzata per compiere l'omicidio, una pistola automatica.
La Fiat Punto era stata rubata nei giorni scorsi a Catanzaro. Sul
movente dell'omicidio gli investigatori non starebbero seguendo ancora
una pista precisa.
Montalto
U./ Guardie Giurate rapinate
12/12 Cinque persone, mascherate con passamontagna ed armate di pistole,
hanno compiuto una rapina a Montalto Uffugo ai danni di due guardie
giurate che avrebbero dovuto consegnare un carico di prodotti di oreficeria
diretto in Sicilia. La rapina è avvenuta nei pressi del deposito
della ditta Ifg nel quale la guardie giurate avrebbero dovuto consegnare
parte del carico che stavano trasportando a bordo di un autocarro.
I banditi si sono impossessati dei 60 colli contenenti i prodotti
di oreficeria e delle due pistole in dotazione alle guardie giurate,
dipendenti dell'istituto di vigilanza "Securpol Vigilantes"
di Viterbo. Prima di allontanarsi a bordo di un furgone i banditi
hanno rinchiuso le due guardie giurate nel cassone del loro autocarro.
Le indagini sulla rapina sono state avviate dai carabinieri della
Compagnia di Rende.
A3
chiusa tra Rosarno e Gioia per lavori il 14 notte
12/12 Dalle 22 di giovedi' 14 dicembre alle 6 di venerdi' 15 saranno
chiusi al traffico, per l' esecuzione di lavori di ammodernamento
e ampliamento, sulla autostrada A3 Salerno Reggio - Calabria, il tratto
della carreggiata sud compreso tra gli svincoli di Rosarno e Palmi
e quello sulla carreggiata Nord tra gli svincoli di Gioia Tauro e
Rosarno. A renderlo noto e' un comunicato dell' Anas. ''I lavori sono
eseguiti di notte - e' scritto nella nota - quando il traffico veicolare
e' meno intenso, per limitare i disagi agli automobilisti. I veicoli
diretti verso Salerno dovranno uscire allo svincolo di Gioia Tauro
e proseguire lungo la strada provinciale 111, la strada provinciale
4, la strada provinciale 536 e la strada statale 682, per poi immettersi
di nuovo in autostrada allo svincolo di Rosarno. Mentre i veicoli
diretti verso Reggio dovranno uscire allo svincolo di Rosarno, proseguire
sulla strada statale 682, sulla strada provinciale 536, sulla strada
provinciale 4, sulla strada provinciale 111 e sulla strada statale
18, con rientro in autostrada allo svincolo di Palmi''.
Arrivato
a Roma l’abete silano
12/12 Il convoglio eccezionale con l'abete bianco della Sila, alto
più di 33 metri, dono della Regione Calabria al Papa per le
festività natalizie, è arrivato nella periferia di Roma.
Il viaggio dell'abete dalla Sila fino a Roma si è protratto
per 44 ore, accompagnato dai mezzi dell'Anas, della Polizia stradale,
del Corpo forestale dello Stato e della Protezione civile della Regione
Calabria. Dopo mezzanotte il convoglio speciale, scortato dalla sezione
della Polizia stradale del Commissariato del Vaticano, affronterà
l'ultimo difficile percorso nell'area urbana di Roma fino a Piazza
San Pietro. Sarà presente una troupe della televisione tedesca
Zdf, che ha deciso di documentare anche tutte le operazioni di innalzamento
dell'albero in piazza San Pietro, che cominceranno alle sette di domani.
Auto
rubate e truffe alle assicurazioni: operazione in corso nel reggino
12/12 Un'operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia
di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio
Calabria, e' in corso per l'esecuzione di una ventina di ordinanze
di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale reggino
contro i presunti appartenenti ad un' organizzazione accusata di essere
dedita al riciclaggio di auto rubate e alle truffe ai danni di compagnie
di assicurazione. Secondo quanto si e' appreso, tra gli arrestati
vi sarebbero periti assicurativi e carrozzieri. Le truffe commesse
ai danni delle compagnie assicurative ammonterebbero a svariate centinaia
di migliaia di euro.
Chiesta
l’estradizione dalla Colombia di Salvatore Mancuso “Il
re della coca”
12/12 L'emittente radiofonica colombiana Rcn ha affermato in serata
che la magistratura italiana sta preparando una richiesta di estradizione
nei confronti del leader paramilitare colombiano, con passaporto italiano,
Salvatore Mancuso, per presunti legami con la 'ndrangheta calabrese.
Mancuso, che e' considerato il massimo esponente politico delle Autodifese
unite della Colombia (Auc), si trova attualmente in carcere ad Itagui,
nel dipartimento di Antioquia, ed e' menzionato comunemente come ''Il
signore della guerra'' o ''Il signore della coca''. Il programma informativo
Radiosucesos dell'emittente Rcn ha ricordato inoltre che su Mancuso
pende da quattro anni una richiesta di estradizione della magistratura
degli Usa, e che per questo il caso del leader paramilitare si e'
trasformato ''in un problema di carattere internazionale''. ''E' necessario
- ha detto a Rcn un non precisato magistrato italiano che segue i
processi sul traffico di droga con la Colombia - un programma concordato
a livello internazionale per arrestare quest'uomo che ha causato problemi
gravi all'Italia''. Il magistrato italiano ha infine detto che e'
necessario che il paramilitare italo-colombiano sia messo in carcere
in Calabria per i suoi stretti legami con il commerciante calabrese
operante in Colombia, Giorgio Sale, arrestato con i figli nell'ambito
della Operazione Tiburon Galloway.
Anziano
muore travolto da un furgone
11/12 Un uomo di 83 anni, Eugenio Mammoliti, originario di Longobucco
e residente a Cropalati, stamani a Mirto Crosia è stato investito
da un furgone ed è morto sul colpo. L'uomo è stato travolto
mentre si trovava sulle strisce pedonali. Il mezzo era condottto da
un giovane del luogo, Dino Mazziotti. Gli agenti della polizia stradale
di Rossanno hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica
dell'incidente.
Compie
100 anni il finanziere più longevo d’Italia
11/12 Sara' festeggiato domani, nella sede della Compagnia della
guardia di finanza di Paola, il centesimo compleanno dell'appuntato
Benedetto Iaria la ''fiamma gialla'' piu' longeva d'Italia. L'appuntato
si e' arruolato nella guardia di finanza nel 1927, ha partecipato
alla seconda guerra mondiale ed ha continuato a svolgere la sua attivita'
operativa fino al 1954. Il 12 dicembre 1954 e' andato in congedo per
raggiunti limiti d'eta'. Per domani e' stato invitato in caserma dove,
alla presenza dei militari del Comando e del comandante provinciale,
festeggera' la ricorrenza. Poi la festa continuera' con gli appartenenti
alle forze di polizia in congedo.
Diminuiscono
le morti bianche, aumentano gli incidenti sul lavoro
11/12 Nel 2005, in Calabria, sono stati 38 i morti per incidenti
sul lavoro, con una diminuzione di sette casi rispetto all'anno precedente.
Complessivamente gli infortuni sul lavoro denunciati all'Inail nel
2005 sono stati 14.789 contro i 14.527 dell'anno precedente. Il dato
emerge dal rapporto annuale dell'Istituto presentato stamani a Catanzaro.
All'appuntamento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'Inail,
Vincenzo Mungari, ed il direttore regionale, Fernando Giannoni. La
provincia più colpita per gli infortuni mortali è quella
di Cosenza con 14 casi, seguita da Reggio Calabria con 11, Catanzaro
con 9, Crotone e Vibo entrambe con 2. Ancora una volta il settore
maggiormente a rischio è risultato essere quello delle costruzioni
con ben 12 infortuni mortali. Per quanto riguarda gli incidenti non
mortali, in Calabria si registra un andamento infortunistico decrescente
nel settore agricoltura, con un -1,3% e fra i dipendenti dello Stato,
con un -5,2%. Crescono, invece, gli infortuni nel comparto dell'industria
e servizi, che infatti fa segnare un +2,9%. In Calabria, sempre nel
2005, sono stati denunciati anche 1.336 infortuni stradali di cui
solo 782 considerati avvenuti in occasione di lavoro. Per quanto riguarda
le malattie professionali denunciate, anche questo anno si registra
un incremento. Nel settore industria e servizi si è passati
dai 478 casi denunciati nel 2004 ai 540 casi denunciati nel 2005.
Nel settore agricoltura, si è passati invece dai 22 casi denunciati
nel 2004 ai 42 casi denunciati del 2005. La Calabria, in controtendenza
col dato nazionale, ha registrato un leggero aumento degli infortuni
subiti dagli extracomunitari nell'industria e servizi mentre è
linea con il dato nazionale per quanto riguarda gli infortuni in agricoltura
dove si registra una leggera flessione. Quello dei lavoratori extracomunitari,
secondo l'Inail, "é un fenomeno in crescita che deve far
riflettere su un ripensamento del modo di fare accoglienza nelle strutture,
sulla necessità di ricorrere ai mediatori linguistici, sul
bisogno di revisione in senso globale della modulistica e delle informazioni
a cominciare dalla carta dei servizi". Qualche passo in questa
direzione, è scritto in una nota, è stato fatto dalla
sede di Reggio Calabria che, con un protocollo d'intesa con l'assessorato
comunale alle Politiche sociali, ha istituito un "punto di solidarietà
sociale" che, con la presenza settimanale di un mediatore linguistico,
soccorre l'Istituto nella comprensione dei lavoratori extracomunitari
infortunati. E' anche disponibile un sistema di pronto intervento,
anche telefonico, di traduzione attraverso interpreti messi a disposizione
dal Comune stesso. "Il feedback ricevuto dal servizio - prosegue
la nota - è da ritenersi senza dubbio positivo, al punto da
suggerirne un'integrazione interna anche attraverso una revisione
dei moduli, della cartellonistica e l'introduzione di depliant sintetici
multilingue sui servizi erogati dall'Istituto". Anche in Calabria
i dati sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali,
per l'Inail, confermano l'urgenza di completare la riforma avviata
con il D.lgs. 38/2000 che ridisegna nuove competenze per l'Istituto
in materia di prevenzione e di riabilitazione. "L'Inail - è
scritto nella nota - ha le risorse finanziarie e le professionalità
per svolgere un ruolo fondamentale in un Welfare rinnovato, ma è
necessario che il Parlamento restituisca all'Istituto quelle competenze
che gli permetterebbero di dare un contributo fondamentale al tema
della salvaguardia della salute sui posti di lavoro. Inoltre, il netto
miglioramento della situazione patrimoniale dell'Inail (2,064 mld
di euro di avanzo patrimoniale nel 2006) rende non più rinviabile
l'apertura di un 'Tavolo' di confronto con le Parti sociali per un
corretto utilizzo degli avanzi di amministrazione che devono essere
destinati alla riduzione delle tariffe e al miglioramento delle prestazioni
in favore dei lavoratori infortunati".
Il "netto miglioramento" della situazione patrimoniale dell'Inail,
pari a 2,06 mld nel 2006, rende urgente l'apertura di un tavolo di
confronto con le parti sociali per un corretto utilizzo di queste
risorse, "che devono essere destinate alla riduzione delle tariffe
e al miglioramento delle prestazioni in favore dei lavoratori infortunati".
E' quanto sostiene Giovanni Guerisoli, presidente del Consiglio di
indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inail, intervenuto in Calabria alla
presentazione del rapporto annuale regionale su lavoro e malattie
professionali. Citando i dati della Calabria sugli infortuni sul lavoro
e sulle malattie professionali, Guerisoli ha sottolineato che questi
confermano l'urgenza di completare la riforma che ridisegna le nuove
competenze per l'Istituto in materia di prevenzione e di riabilitazione
"L'Inail - ha aggiunto - ha le risorse finanziarie e le professionalità
per svolgere un ruolo fondamentale in un welfare rinnovato, ma è
necessario che il Parlamento restituisca all'Istituto quelle competenze
che gli permetterebbero di dare un contributo fondamentale al tema
della salvaguardia della salute sui posti di lavoro".
Partito
l’abete silano per Piazza San Pietro
11/12 E' partito stamani da Cosenza il trasporto eccezionale che
porterà a Roma il gigantesco abete bianco donato dalla Regione
Calabria al Papa e che sarà esposto a Piazza San Pietro per
le festività natalizie. Così come il taglio ed il prelevamento
aereo dalla foresta del Massiccio del Garaglione, nella Sila, anche
il trasporto si sta rilevando un'operazione estremamente complessa.
Oltre alla lunghezza (l'abete è alto 32,95 metri), la pianta,
pur con i rami chiusi, occupa in larghezza quasi tutta la sede dell'Autostrada
Salerno-Reggio Calabria. Il trasporto, che è scortato dalle
volanti verdi del Corpo forestale, dalla Protezione civile regionale
e dall'Anas, è costretto quindi a delle soste per consentire
lo smaltimento delle code che si creano alle sua spalle. Una prima
sosta è già stata effettuata dopo che si era formata
una coda di mezzi lunga due chilometri. Nei tratti della A3 in cui,
a causa della presenza di cantieri, si viaggia a doppio senso di circolazione
su un'unica carreggiata, la polizia stradale e l'Anas bloccheranno
il traffico per consentire il passaggio del trasporto. Il viaggio
verso Roma, secondo le previsioni, si concluderà alle 4 di
domani.
I
Bersaglieri consegnano il tricolore alla Provincia di Cosenza
11/12 ''La bandiera della quale stamane vi facciamo dono, in segno
di amicizia ed in nome di una collaborazione che ha sempre contraddistinto
i nostri rapporti, non e' pulita: su di essa le ci sono le nostre
mani, la polvere, il nostro cuore''. Con queste parole il col. Giuseppe
Nicola Tota ha consegnato il Tricolore che ha sventolato sul pennone
della base del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza a Nassiriya,
posto sotto il suo comando, al presidente della Provincia di Cosenza,
onorevole Mario Oliverio. ''Una cerimonia semplice - e' scritto in
una nota - densa di commozione, sottolineata dall'Inno di Mameli e
dedicata al simbolo della missione Antica Babilonia che ha visto i
militari, dei quali era presente una delegazione, impegnati in un
difficile compito, segnato da un successo riconosciuto da tutti i
contingenti presenti, primo fra i quali quello americano. Un simbolo
che sara' ora custodito in una teca posta all'interno della sede dell'Amministrazione
Provinciale''. ''Quando ci siamo salutati, in vista della vostra partenza
per l'Iraq - ha detto Oliverio - ho provato grande inquietudine. Si
partiva, certo, per una missione di pace, ma in un'area ad altissimo
rischio. Oggi, al contrario, sento gioia ed orgoglio. La presenza
degli italiani in Iraq e' stata ispirata al dialogo, alla costruzione
di un nuovo Paese. Esprimo a voi tutti un grazie, a nome della Provincia
di Cosenza, a nome di tutti i cittadini di questo territorio e degli
italiani, riconoscendo l'alto valore del vostro impegno''. ''Auguri
e onore alla nostra bandiera'' ha concluso Oliverio che ha colto l'occasione
per porgere il benvenuto e gli auspici di buon lavoro al nuovo comandante
del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza, il col. Maurizio Angelo
Scardino che dal prossimo 13 dicembre avra' il comando del Reggimento
al posto del col. Tota, chiamato presso lo Stato Maggiore della Difesa.
''Abbiamo portato in Iraq - ha sostenuto Tota - l'approccio umano
tipico della gente del meridione. Il Primo Reggimento e' una grossa
realta' del Sud e della provincia di Cosenza ed e' sempre stato presente
in tutte le missioni che hanno portato l'Italia nei consessi internazionali.
E' una realta' fatta di giovani che hanno sempre saputo distinguersi.
Grazie per le vostre parole ed per averci accolto. In segno di stima
e di affetto a voi, alla Provincia di Cosenza con la quale abbiamo
sempre fattivamente dialogato, la nostra bandiera''.
Caligiuri
(Udeur) “Una commissione per il cinquecentenario di San Francesco”
11/12 Il vicepresidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Mario
Caligiuri (Udeur), in una nota, afferma di condividere la proposta
del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, di istituire
una Commissione speciale della Provincia per l'organizzazione del
grande evento del V Centenario della morte di San Francesco di Paola
e chiede che venga subito discussa. "La proposta di Corbelli
- afferma Caligiuri - ha già ottenuto il sostegno del Presidente
della Provincia, Mario Oliverio, e del consigliere provinciale di
Forza Itala Elio Filice. La Commissione speciale della Provincia dovrà
supplire all'assenza dell'amministrazione comunale paolana per lo
scioglimento del Consiglio comunale e collaborare con il Commissario
prefettizio e con il Comitato nazionale per il V Centenario già
costituito e presieduto dal prof. Michele Bartelli". Caligiuri
chiede anche che venga ripreso il progetto della fiction Rai o Mediaset
sulla vita del Santo di Paola, così come richiesto nei giorni
scorsi dallo stesso leader di Diritti Civili. "La proposta della
Commissione speciale - afferma - nasce esclusivamente dalla volontà
di non disperdere una occasione storica come il V Centenario della
morte di San Francesco. Dopo le dimissioni degli 11 consiglieri comunali
Paola si ritroverà senza una amministrazione proprio nel momento
cruciale dei preparativi del grande Evento del 2 aprile 2007. Per
questo occorre che una Commissione istituzionale speciale istituita
dalla Provincia di Cosenza si faccia carico di questo importante problema.
Non è pensabile che l'organizzazione di una così grande
e importante manifestazione possa essere lasciata solo all'iniziativa
del Commissario prefettizio. Paola, la stessa Calabria, non possono
perdere e sprecare questo grandissimo appuntamento, ecco perché
occorre promuovere ogni sforzo per la riuscita di questo grande avvenimento.
La Provincia ha il dovere di intervenire per non far fallire questo
grande evento".
Placanica
spera in un inchiesta parlamentare sulla morte di Carlo Giuliani
11/12 "Devo arrivare alla verità. La mia coscienza mi
porta a chiarire ogni dubbio sull'accaduto. Spero che ci sia l'inchiesta
parlamentare. Sono stanco e amareggiato di essere additato dovunque
come un assassino". A dirlo è Mario Placanica, l'ex carabiniere
accusato accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani
avvenuta durante il G8 di Genova del 2001. "Io ho parlato - afferma
Placanica - mettendo a rischio la mia vita perché ho sete di
giustizia. Mi sono esposto da solo, senza nessuno alle spalle, ma
è silenzio totale tranne qualche onorevole e senatore e gli
stessi Giuliani che mi hanno appoggiato in questa tesi. Nessun altro.
Questa è l'Italia. Del resto cosa ci si può aspettare
quando la mia voce ha addirittura disturbato chi stava lavorando per
la stesura del calendario". "Tengo a precisare, visto che
qualcuno ipotizza di miei eventuali guadagni nella ricerca della verità
in programmi televisivi - conclude Placanica - che non vi è
alcun scopo di lucro, ma solo sete di giustizia. La speranza è
che il governo si assuma le proprie responsabilità. Rimango
a disposizione di chiunque voglia avere ulteriori chiarimenti".
Rapina
in un circolo a Vibo: un uomo ferito da un colpo di pistola
10/12 Una rapina in un circolo privato, a Vibo Valentia, si e' conclusa
con il ferimento di un uomo, Antonio Franze', di 43 anni, raggiunto
alla mandibola da un colpo di pistola sparato da uno dei banditi.
Almeno tre banditi, secondo la ricostruzione fatta dalla squadra mobile
vibonese, sono entrati in un circolo privato nel quale gli avventori
stavano giocando a carte. Mentre i banditi si facevano consegnare
il denaro ad uno dei rapinatori sarebbe partito accidentalmente un
colpo di pistola che ha ferito Franze'. L'uomo e' stato portato nell'ospedale
di Vibo Valentia dove si trova ricoverato nel reparto di otorino con
una prognosi di 30 giorni.
Scalea/
Riunione dei sindaci per il personale dell’ufficio del Giudice
di pace
10/12 I problemi legati alla carenza di personale nell'ufficio di
cancelleria del giudice di pace di Scalea saranno affrontati domani
pomeriggio in una riunione alla quale il titolare dell'ufficio, Walter
Nicodemo, e il coordinatore Ciro Gaudino, hanno invitato i sindaci
di Scalea, Aieta, Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Verbicaro,
Orsomarso, Santa Maria del Cedro, Santa Domenica Talao e Grisolia.
Nel corso dell'incontro sara' discusso il carico di lavoro per i procedimenti
per concordare eventuali soluzioni e scongiurare la paralisi dell'Ufficio.
Il problema era stato affrontato nei giorni scorsi in una assemblea
svoltasi su richiesta del sindacato RdB/Cub Pubblico Impiego del Ministero
della Giustizia. Erano state evidenziate le carenze di personale e
le iscrizioni a ruolo di procedimenti civili. Era stato evidenziato
anche che al 21 settembre 2005, risultavano iscritte 1.687 cause,
mentre al 21 settembre 2006, ne risultano iscritte 2.830 con un incremento
di 1.143 nuovi fascicoli.
Immigrato
arrestato a San Giovanni
Un arresto e quattro denunce a piede libero e' il bilancio d'una
operazione dei carabinieri della Stazione di San Giovanni in Fiore,
in provincia di Cosenza, che ieri hanno inseguito, visto che non s'era
fermata a un posto di blocco, una Mercedes nera sulla quale viaggiavano
quattro cittadini extracomunitari d'origine marocchina. Uno di loro,
Mohamed Nazif, 45 anni, domiciliato nel centro storico di Cosenza
era destinatario d'un decreto d'espulsione emesso lo scorso mese d'ottobre.
L'uomo e' stato arrestato e dopo le formalita' di rito trasferito
nel carcere di via Popilia a Cosenza. Gli altri tre marocchini, residenti
a San Giovanni in Fiore, sono stati denunciati per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. A bordo dell'auto, inoltre, i carabinieri
hanno trovato una spranga di ferro lunga quaranta centimetri. L'oggetto
era nascosto nel bagagliaio della Mercedes.
I
comuni del sud salernitano sverseranno i rifiuti in Calabria
09/12 I rifiuti della frazione organica dei 45 comuni di competenza
del consorzio di bacino Sa3 - a sud del capoluogo - da lunedi' prossimo
11 dicembre saranno trasportati in un impianto della Calabria. Lo
ha reso noto l'ente consortile con sede a San Rufo, in provincia di
Salerno. Il provvedimento si e' reso necessario a causa del perdurare
della chiusura dell'impianto salernitano di Sardone. Il consorzio
di bacino Sa3 ha dunque stipulato, dopo lunghe trattaive, un apposito
accordo con i responsabili dell'impianto calabrese che hanno voluto
garanzie sulla qualita' del tipo di rifiuto conferito. I vertici del
consorzio, in una lettera, hanno invitato i comuni ad adoperarsi per
sensibilizzare sempre di piu’ i cittadini sul rispetto delle
norme che regolano la raccolta differenziata dei rifiuti.
Schiavonea/
Blitz della Finanza contro l’immigrazione clandestina
09/12 Cinque persone denunciate e quattro mezzi sequestrati e il
bilancio di una operazione portata a termine dai finanzieri della
sezione operativa dei baschi verdi e dal nucleo mobile della compagnia
di Rossano, in provincia di Cosenza, in collaborazione con i colleghi
della brigata di Corigliano Calabro, contro l'immigrazione clandestina
e la connessa evasione fiscale e contributiva. Le operazioni di identificazione
sono state condotte in stretta sinergia con il personale specializzato
del commissariato della Polizia di Stato di Rossano. Nel corso del
blitz le fiamme gialle hanno proceduto al controllo di diversi automezzi,
condotti da soggetti italiani, i quali effettuavano, in punti ''noti''
del centro abitato di Schiavonea e lungo la statale 106, il carico
di manodopera, italiana, comunitaria ed extracomunitaria, da destinare
alla raccolta di agrumi nelle campagne della piana di Sibari. All'operazione
hanno partecipato circa trenta militari. controlli, effettuati nei
confronti di circa cinquanta persone, hanno, ancora una volta, messo
in luce la costante espansione del fenomeno di utilizzo di manodopera
in nero soprattutto di extra-comunitari, sprovvisti di regolari visti
e permessi per il soggiorno sul territorio nazionale. In particolare,
il controllo dei documenti delle persone fermate ha permesso ai finanzieri
di accertare complessivamente 17 lavoratori extracomunitari, di nazionalita'
rumena ed ucraina, non in regola con il permesso di soggiorno. Le
fiamme gialle hanno denunciato a piede libero, per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina, 5 persone e sequestrato 4 automezzi
utilizzati per l'illecito trasporto. Sono, inoltre, in corso di esecuzione
accertamenti approfonditi nei confronti dei datori di lavoro delle
persone fermate, in relazione al reclutamento ed all'utilizzo di manodopera
in nero.
Rapina
con ferito ad un supermercato di Vibo
09/12 Un dipendente un supermercato di Vibo Valentia, Antonio Paoli',
e' stato ferito stasera, in modo non grave, nel corso di una rapina
compiuta nel negozio nel quale lavora. Il fatto e' accaduto nel supermercato
Sidis situato sulla statale 18 alla periferia di Vibo Valentia. Dopo
l'orario di chiusura, tre dipendenti stavano uscendo da una porta
laterale del negozio quando sono stati affrontati da tre banditi col
volto coperto, uno dei quali armato di pistola, che li hanno costretti
a rientrare. Una volta dentro, i rapinatori hanno imposto ai dipendenti
di aprire la cassaforte e si sono impossessati di 15 mila euro. Quindi
hanno sparato due colpi di pistola a scopo intimidatorio, uno dei
quali ha raggiunto ad una gamba Paoli'. Soccorso, l'uomo e' stato
portato nell'ospedale di Vibo Valentia dove e' stato giudicato guaribile
in 10 giorni. Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo
operativo della Compagnia di Vibo Valentia.
In
viaggio verso Roma l’abete calabrese per Piazza San Pietro
09/12 Ha viaggiato sospeso nel vuoto per 14 chilometri prima di essere
depositato a terra per essere caricato sull'autoarticolato che lo
portera' in Piazza San Pietro, dove fara' sfoggio di se' per tutte
le festivita' natalizie: e' il gigantesco abete bianco che la Regione
Calabria ha donato al Papa e che oggi e' stato prelevato da una foresta
del Massiccio del Gariglione, nella Sila Piccola, in localita' Cingoli
nel comune di Taverna, a 1.350 metri di quota. Un'operazione, quella
del prelevamento, spettacolare, ma estremamente complessa viste le
dimensioni della pianta, alta 34,60 metri - il piu' alto, secondo
quanto riferito, tra gli alberi di Natale donati allo Stato del Vaticano
- e dal peso di circa 95 quintali, con una circonferenza di quasi
tre metri. Tanto che per due giorni, a causa delle avverse condizioni
meteo, l'operazione era stata rinviata. Oggi, invece, tutto si e'
svolto regolarmente ed il prelevamento e' stato effettuato. Per alleggerirlo
e consentire al gigantesco elicottero Erickson S64F ''Nuvola Rossa''
del Corpo Forestale dello Stato di sollevarlo, gli operai della Forestale
di Catanzaro hanno realizzato un'impalcatura di ferro che ha cinto
il tronco fino all'altezza a cui e' stata tagliata la pianta, quattro
metri. Prima del taglio l'albero, scelto dai forestali tra tanti altri
dopo una settimana di ricerche, e' stato fissato al gancio baricentrico
di ''Nuvola Rossa'' con un cavo d'acciaio lungo 65 metri e spesso
25 millimetri. La pianta e' stata poi bloccata da quattro imbracature
per essere successivamente sollevata in verticale e trasportata con
una leggera inclinazione per tutti i 14 chilometri che la separavano
dal punto di arrivo, lo svincolo stradale di Silvana Mansio. L'abete
e' stato quindi caricato su un autoarticolato partito poi per Cosenza,
dove rimarra' fino a lunedi'. Quindi, con la scorta delle ''volanti
verdi'' del Corpo forestale, partira' alla volta di Roma dove l'arrivo
e' previsto per la notte di martedi'. Per consentire che le operazioni
di scarico e carico si svolgessero in totale sicurezza, la statale
107, lo svincolo per Silvana Mansio e la tratta ferroviaria delle
Ferrovie Calabro Lucane che servono Camigliatello Silano e San Giovanni
in Fiore sono state bloccate per il tempo necessario alle operazioni.
Arrestato
a Cetraro il latitante Ruggiero. Spagnuolo “Risultati concreti”
08/12 I carabinieri hanno arrestato a Cetraro un latitante, Franco
Pasquale Ruggiero, di 46 anni, presunto affiliato alla cosca capeggiata
dal boss Franco Muto. Ruggiero era irreperibile dal 2004 quando riusci'
a sfuggire alla cattura nell'ambito dell'operazione Azimuth, diretta
dalla Procura antimafia di Catanzaro. Nei confronti di Ruggiero pendeva
un'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del sostituto
procuratore distrettuale Vincenzo Luberto per associazione per delinquere
di tipo mafioso finalizzata all'estorsione ed all'usura. Il latitante
arrestato nel settembre scorso era stato condannato a 13 anni di reclusione.
Franco Pasquale Ruggiero e' stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia
di Paola, che hanno eseguito l'operazione in collaborazione col Nucleo
elicotteri di Vibo Valentia, nell'abitazione del padre, nel centro
di Cetraro.
''Va sottolineato con particolare soddisfazione l'impegno dei carabinieri
e di tutta la polizia giudiziaria nell'azione di contrasto alla criminalita'
organizzata nel Tirreno cosentino, che proprio in quest' ultimo periodo
si e' concretizzato con risultati estremamente positivi''. Lo ha detto
il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Mario Spagnuolo, commentando
l'arresto da parte dei carabinieri di Franco Pasquale Ruggiero, latitante
della cosca Muto. ''L'arresto di Ruggiero - ha aggiunto Spagnuolo
- rientra nell'inchiesta Azimuth della Dda di Catanzaro, inchiesta
che ha gia' avuto esiti positivi sul piano processuale. In questo
senso va ricordato anche l'arresto, con l'accusa di omicidio, di Franco
Muto nell'ambito del processo Missing, condotto sempre dalla Da di
Catanzaro. Arresto confermato dal Tribunale della liberta'''
Minacce
di morte al Sindaco di Bruzzano Zeffirio (RC)
08/12 Il sindaco di Bruzzano Zeffirio, piccolo centro della locride,
Francesco Cuzzola, ha denunciato ai carabinieri di avere ricevuto
una lettera contenente minacce di morte e l'''invito'' a dimettersi
dall'incarico. Cuzzola, che da oltre due anni guida una giunta espressione
di una lista civica, ha riferito di non avere mai subito minacce in
passato. Le indagini sull'episodio sono condotte dai carabinieri della
Compagnia di Bianco.
Immigrato
indiano investito da un treno morto a Falerna: camminava sui binari
08/01 Si chiamava Sing Sukinder, di 27 anni, l'immigrato di nazionalita'
indiana, che stamani e' morto dopo essere stato investito da un treno
lungo la tratta Gizzeria-Falerna. Secondo una prima ricostruzione
effettuata dalla Polfer di Lamezia Terme, anche in base alle testimonianze
raccolte, il giovane stava camminando lungo il binario direzione nord
proprio nel momento in cui e' sopraggiunto il treno che, partito da
Reggio Calabria, si stava dirigendo a Paola. A nulla sono valsi i
segnali acustici e la frenata rapida del macchinista. Il giovane e'
morto sul colpo dopo essere stato colpito alla testa dal treno prima
di essere sbalzato nella scarpata ferroviaria. Il giovane era provvisto
di visto turistico. La Polfer ha avvisato un fratello che si trova
ad Anzio e che e' atteso nelle prossime ore a Lamezia. Gli investigatori
stanno anche cercando di capire come mai Sukinder si trovasse nel
Lametino visto che avrebbe dovuto recarsi da alcuni parenti a Reggio
Calabria.
Cattivo
tempo, ancora un rinvio per l’abete di Piazza San Pietro
08/12 Le condizioni meteo hanno imposto un nuovo rinvio alle operazioni
per il taglio e il trasporto del gigantesco abete bianco che la Calabria
ha destinato a Piazza San Pietro a Roma per le festivita' natalizie.
Dopo la pioggia e la nebbia di ieri, oggi sono state le nuvole basse
ad impedire l'intervento dell'elicottero ''Nuvola Rossa'' del Corpo
Forestale dello Stato, che ha il compito di sollevare il gigantesco
abete per trasportarlo piu' a valle, dove sara' caricato su un trasporto
speciale che lo portera' nella capitale. Il velivolo ha atteso in
zona che le condizioni del tempo migliorassero, ma inutilmente. Tra
l'altro, il velivolo, come ha spiegato il responsabile dell'operazione,
il capo struttura della Presidenza della Giunta regionale Eugenio
Ripepe, per riuscire a sollevare l'abete, alto quasi quaranta metri
e pesante 95 quintali, deve imbarcare poco carburante e questo ne
limita l'autonomia. Per portare a termine il sollevamento occorre
che vi sia un'ottima visibilita' e basso vento, visto che l'elicottero
deve rimanere fermo in aria per una quindicina di minuti. L'abete
si trova a 1.350 di quota nel cuore della ''Riserva naturale - Massiccio
del Gariglione'', gestita dalla Forestale, all'interno del Parco Nazionale
della Sila. Domattina alle 10 sara' effettuato un altro tentativo.
Una volta prelevato, l'abete sara' posizionato su un autoarticolato
che in piu' tappe lo portera' in Vaticano, dove dovrebbe arrivare
per la notte del 12 dicembre.
Paola/
Taglieggiavano avvocato per una relazione: arrestate due donne
08/12 Due donne, Giusy Mazzola, di 48 anni, ed Anna Bellusci, di
46, sono state arrestate a Paola dai carabinieri con l'accusa di avere
estorto una consistente somma di denaro ad un avvocato minacciando
di rivelare la relazione del professionista con una minorenne. I due
arresti sono stati fatti dai militari sulla base della denuncia presentata
dall'avvocato, il quale, stanco delle continue richieste di denaro
da parte delle due donne, ha deciso di rivelare l'estorsione subita
ai carabinieri. Sulla vicenda gli investigatori mantengono uno stretto
riserbo. Si e' appreso, comunque, che l'estorsione ai danni dell'avvocato
andava avanti da alcuni anni e che il professionista sarebbe stato
costretto a consegnare alle due donne alcune centinaia di migliaia
di euro. A Giusy Mazzola ed Anna Bellusci sono stati concessi gli
arresti domiciliari.
S.Demetrio/
Marito e suocero maltrattavano la moglie: denunciati
08/12 I carabinieri hanno arrestato a San Demetrio due cittadini
di nazionalita' albanese, padre e figlio, Rifat Mane, di 45 anni e
Romeo Mane, di 20 anni, per maltrattamenti in famiglia, lesioni e
minacce gravi. I due sono accusati di aver maltrattato e provocato
lesioni gravi, con minaccia di aborto, alla moglie diciannovenne di
Romeo. La giovane si trova ricoverata all'ospedale di Acri con una
prognosi di 15 giorni.
Il
ragazzo di Crotone ferito, vittima di bullismo
08/12 Sarebbe rimasto vittima di un episodio di bullismo il ragazzo
di 12 anni, (e non di 14, cosi' come si era appreso inizialmente dagli
investigatori) ferito ieri con un'arma da taglio da un coetaneo nei
confronti del quale non e' stato adottato alcun provvedimento perche'
non imputabile. Secondo quanto ha riferito un parente del ferito,
nella vicenda sarebbe coinvolto anche un altro ragazzo il quale avrebbe
trattenuto la vittima mentre il complice la colpiva utilizzando un
paio di forbici. Ricostruzione confermata dagli investigatori, secondo
i quali, comunque, nessuno dei giovani che ha partecipato al ferimento
e' imputabile perche' tutti sotto i 14 anni. Il ferito e' stato raggiunto
da due colpi, il primo ad un braccio ed il secondo alla milza, che
i medici sono stati costretti ad asportare.
Commerciante
di Marano arrestato: oltre alle ferramenta vendeva droga e botti illegali
07/12
A Marano Marchesato un commerciante, Maurizio Conforti, di 27 anni,
proprietario di una ferramenta è stato arrestato dai carabinieri
di Castrolibero per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
detenzione illegale di munizioni da guerra e giochi pirotecnici di
genere proibito. I carabinieri hanno compiuto una perquisizione nell'
abitazione e nel negozio di Conforti dove sono stati trovati 2 quintali
di 'botti' illegali, 100 grammi di marijuana, 25 grammi di cocaina,
un bilancino di precisione e 5 cartucce calibro 7,62 Nato.
Millantano
il nome dell’Ikea per mettere su un bluff: 200 truffati
07/12 Ikea, il colosso svedese di articoli per arredamento, "non
ha nessuna intenzione di aprire un suo negozio in Calabria, almeno
per il futuro immediato". Così il responsabile della comunicazione
di Ikea Italia ha posto fine alle voci della paventata apertura di
una sede della società a Montalto Uffugo (Cosenza ). In realtà,
non si trattava solo di voci, c'erano stati persino dei colloqui finalizzati
all'assunzione con circa 200 disoccupati. Ma era tutto un bluff, organizzato
probabilmente da una sola persona, come rivela Il Quotidiano della
Calabria. La truffa, secondo Il Quotidiano, sarebbe stata architettata
da un uomo di Cosenza, laureato in materie economiche e già
identificato dalle forze dell'ordine. Questi, presentandosi come rappresentante
dell'Ikea, avrebbe anzitutto convinto vertici dell'amministrazione
comunale di Montalto Uffugo a concedergli l'utilizzo di una stanza
per avviare le selezioni. Ottenuta la sede, il presunto truffatore
ha effettivamente organizzato e sostenuto colloqui con 200 disoccupati,
avvalendosi di una psicologa, a quanto pare moglie di un suo amico.
Sarebbe stata proprio la psicologa, secondo la ricostruzione de Il
Quotidiano, a nutrire dubbi sulla storia della selezione per conto
dell'Ikea. Avendo ricevuto risposte evasive dal suo nuovo datore di
lavoro, telefonò alla sede di Ikea Italia che le rivelò
la verità dei fatti: in Calabria non era prevista l'apertura
di alcuna sede. Ad agosto 2006, la stanza delle selezioni venne improvvisamente
chiusa. La psicologa tornò a Roma, dove lavorava prima di arrivare
a Montalto, mentre il sedicente addetto alle selezioni scomparve.
Secondo Il Quotidiano, tutta questa messinscena è stata organizzata
per truffare i disoccupati: pare, infatti, che alcuni di essi abbiano
sborsato fino a 1500 euro a persona per "ingraziarsi" l'addetto
alle selezioni ed assicurarsi un posto di lavoro.
Unificata
l’inchiesta Zavettieri con quella Fortugno. Restituita la scorta
al politico
07/12 La Procura antimafia di Reggio Calabria ha unificato l'inchiesta
sull'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria,
Francesco Fortugno, con quella sul tentato omicidio dell'ex deputato
Saverio Zavettieri, presidente de I Socialisti, avvenuto nel febbraio
del 2004. Lo ha reso noto lo stesso Zavettieri riferendo di averlo
appreso da "fonti attendibili". Nessun commento, sulla decisione,
da parte di Zavettieri, che sull'attentato di cui è rimasto
vittima era stato sentito qualche mese fa a Roma dal Procuratore nazionale
antimafia, Piero Grasso. Intanto è stata ripristinata da oggi
la scorta a Zavettieri, presidente nazionale de "I Socialisti".
La scorta, affidata ai carabinieri, era stata sospesa subito dopo
lo scorso Ferragosto. "Avevo collegato il provvedimento - ha
detto Zavettieri - alla chiusura delle indagini sull'attentato alla
mia vita, consumato nel febbraio del 2004, ma evidentemente non è
così perché proprio l'altro ieri ero stato convocato
presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, anche
se poi l'interrogatorio è stato rinviato a data da destinarsi".
Crotone/
Lite tra minorenni finisce a coltellate
07/12 Un quattordicenne litiga con un coetaneo per futili motivi
e viene accoltellato. E' accaduto a Crotone dove un ragazzino, con
una vistosa ferita da taglio, è stato accompagnato dai genitori
in Ospedale. I sanitari dopo avere visitato il ragazzino, giudicandolo
non in pericolo di vita, lo hanno sottoposto ad intervento chirurgico
per ridurre l' emorragia. In seguito ad una serie di accertamenti,
gli agenti della Squadra mobile della Questura di Crotone sono risaliti
all' identità del quattordicenne autore dell' accoltellamento.
Il minore, non imputabile, è stato affidato ai genitori.
Belvedere/
In funzione lo sportello per gli immigrati
07/12 E' attivo da oggi a Belvedere Marittimo uno sportello Informaimmigrati.
L' iniziativa è stata promossa dall' assessorato alle Politiche
sociali del Comune. Il servizio sarà gestito da un' operatrice
che agevolerà il contatto tra gli stranieri e un avvocato.
Le consulenze offerte, che saranno completamente gratuite, sono relative
alle pratiche di ingresso in Italia, alla richiesta di permesso di
soggiorno, di assistenza e lavoro. Inoltre, è già in
programma l' istituzione di corsi di lingua italiana e cultura generale.
L' apertura dell' ufficio è stata resa possibile dalla collaborazione
tra l' Amministrazione e il Centro informazione immigrati onlus convenzionato
con la Provincia di Cosenza. Lo sportello attivato è il terzo,
dopo quelli di Cosenza e Corigliano.
Rossano/
Patti sociali contro la criminalità
07/12 Esiste la volontà delle istituzioni locali di fare sistema
attraverso la costruzione di patti sociali contro il malaffare. Il
dato è stato ribadito a Rossano in occasione della riunione
del Comitato di indirizzo per la sicurezza e la legalità della
Sibaritide svoltasi a Rossano promossa dalla Prefettura di Cosenza.
"La riunione odierna, di taglio prettamente operativo, che segue
a quelle già tenutesi nel Comune di Cassano e di Castrovillari
- è scritto in un comunicato della Prefettura - é stata
dedicata essenzialmente alla costituzione dell' Osservatorio permanente
sulla sicurezza ed alla discussione delle iniziative progettuali che
i componenti del Comitato hanno inteso o comunque intendono proporre
in materia di sicurezza sociale". "E' emersa dai numerosissimi
interventi - è scritto ancora nel comunicato - la volontà
di tutte le istituzioni locali di fare sistema e di costruire patti
sociali con tutti i soggetti del terziario (scuole, organizzazioni
sindacali, imprenditoria, associazioni), al fine di potenziare le
azioni di resistenza e contrasto e divulgare il senso civico del coraggio
e della fiducia, antidoto alla rassegnazione e alla cultura della
mafia".
Corigliano/
Gonzales subentra a Ponte
07/12 Si è insediato in comune il nuovo commissario prefettizio,
Mario Gonzales, che subentra a Carlo Ponte destinato dal Prefetto
di Cosenza, Bruno Sbordone, a Paola. Gonzales è un prefetto
in pensione. Proviene dal ruolo dei questori e in tale qualità
ha retto la questure di Trapani, Brescia e Taranto. Ha diretto i commissariati
di Vibo Valenzia e Crotone. Da prefetto ha prestato servizio al Ministero
degli Interni nella Sezione Ispettiva Italia Centrale
Brevi
di cronaca da Rossano, Cassano, Fuscaldo, Mirto, Castrovillari, Rende
07/12 A Rossano sono state arrestate quattro persone per tentato
furto aggravato. A Fuscaldo i carabinieri hanno arrestato una persona
per evasione dai domiciliari. A Cassano allo Ionio è stato
arrestato dai CC, Antonio Cirullo, di 22 anni. L’uomo, detenuto
ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
è stato trovato all'esterno della sua abitazione. A Mirto Crosia
sono stati fermati due cittadini polacchi sorpresi durante un furto.
a Castrovillari un commerciante ambulante, T.C., di 57 anni, è
stato arrestato dai carabinieri per estorsione. L'uomo, che ha ottenuto
la detenzione domiciliare, avrebbe estorto denaro ai proprietari di
automobile rubate. Per la restituzione dei mezzi il commerciante di
sarebbe fatto consegnare somme di denaro tra i 300 ed i 400 euro.
A Rende un commerciante ambulante, T.A., di 26 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri. Il giovane e' stato sorpreso mentre vendeva della
merce rubata nel magazzino di un negozio di Rende. La merce, per un
valore di duemila euro, e' stata recuperata e restituita al proprietario.
Inchiesta
appalti, Loiero “Violato il segreto istruttorio”
06/12 "Non intendo commentare nulla. Certe precisazioni giornalistiche,
chiaramente interessate, non servono a niente e non chiariscono un
bel niente perché neppure sfiorano il problema che ho posto.
Io dico che atti di indagine coperti da segreto istruttorio sono stati
fatti conoscere ai giornali prima che all' interessato, cioé
prima che a me. E ciò è grave, anzi gravissimo".
E' quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero,
interpellato dall' Ansa in merito ad alcune notizie diffuse oggi dal
Quotidiano della Calabria. Secondo il giornale, infatti, Loiero avrebbe
saputo dell'inchiesta in cui è coinvolto prima che la notizia
apparisse sulla stampa. "Il problema - aggiunge il Presidente
- non è questo. Il problema è che un giornale pubblica
atti a cui lo stesso indagato non può avere accesso. Tali atti
sono noti esclusivamente al magistrato inquirente e all' ufficiale
di polizia giudiziaria. Qualcuno li ha fatti avere alla stampa. Tutto
qui. Chiunque può trarre le sue conclusioni. Non è compito
mio capire come e perché ciò è avvenuto, ma non
nego di essere curioso di saperlo". "Registro ancora - aggiunge
Loiero - che un altro atto, l' invito a comparire che dovrei conoscere
soltanto io, viene diffuso ancora attraverso i soliti 'postini'. Se
qualcuno mi convincerà che questa non sia una ulteriore fuga
di notizie ne prenderò serenamente atto". "Ho sempre
avuto e continuo ad avere - conclude Loiero - grande rispetto e fiducia
nella magistratura. Come qualsiasi cittadino mi sottoporrò
quindi all' interrogatorio da parte del magistrato, convinto di poter
dimostrare la mia assoluta estraneità ad ogni ipotesi di accusa.
Non conosco gli atti, ma conosco me stesso e il mio comportamento
rigoroso nella legalità e nella trasparenza"
Arresti
Pasquin: Annullata l’ordinanza contro l’assessore di Tropea
06/12 Il Tribunale del riesame di Salerno ha annullato, ''per difetto
di indizi'', l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari
emesse dal Gip, su richiesta della Dda, nei confronti dell'avv. Michele
Accorinti, assessore al Comune di Tropea, nell'ambito dell'inchiesta
che ha portato all'arresto del giudice del Tribunale di Vibo Valentia,
Patrizia Pasquin. Lo ha reso noto uno dei legali, Armando Veneto,
che insieme agli avvocati Giovanni Marafioni e Paolo Carbone, quest'ultimo
del foro di Salerno, ha difeso Accorinti. Secondo quanto riferito
da Veneto, dalle indagini difensive condotte e' emerso che ''l'interpretazione
dei dati processuali non e' corrispondente alla realta'''. ''Se i
magistrati di Salerno - ha commentato Veneto - avessero raccolto le
prove che la difesa ha ottenuto con proprie indagini, si sarebbe evitato
un arresto che alla luce della decisione odierna era chiaramente illegittimo''.
Arrestato
latitante nel reggino:si fingeva un tecnico tv
06/12 Ha tentato di evitare la cattura accovacciandosi vicino ad
un televisore e fingendo di essere un tecnico impegnato nella riparazione
della parabola satellitare, ma i carabinieri, che già lo conoscevano,
non si sono fatti ingannare e lo hanno arrestato. E' finita così
la latitanza di Antonio Ambrogio, bloccato dai militari della Compagnia
di Reggio Calabria nell'abitazione dei suoceri. Ambrogio, ex dipendente
dell'Atam, era latitante dall'estate 2005. Le indagini dei carabinieri,
coordinate dal sostituto procuratore Santi Cutroneo, hanno portato
gli investigatori ad individuare il nascondiglio dell'uomo in località
Santa Caterina. Un mese fa il Gup di Reggio Calabria, Tommasina Cotroneo,
su richiesta del pubblico ministero Mario Andrigo, aveva condannato
a complessivi 54 anni di reclusione gli undici imputati nel processo
"Eremo" che avevano scelto il rito abbreviato per beneficiare
di uno sconto di un terzo della pena. Tra questi c'era anche Antonio
Ambrogio, condannato a quattro anni di reclusione per associazione
per delinquere di tipo mafioso perché ritenuto affiliato alla
cosca Logiudice-Audino che operava il controllo delle attività
commerciali nella locale di San Giovannello con estensione anche sui
quartieri Eremo, Tremulini, S.Brunello. Attraverso la forza d'intimidazione,
danneggiamenti e minacce, l'associazione, secondo l'accusa, imponeva
tangenti agli operatori economici. Attraverso il controllo del territorio,
come accertato dal 2002 nell'indagine condotta dalle forze dell'ordine
anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali,
la cosca aveva anche fornito supporto logistico favorendo la latitanza
di personaggi eccellenti quali Giovanni Tegano. Ambrogio si era dato
alla latitanza nell'estate 2005, dopo che il Gip aveva emesso nei
suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare dopo avere accertato
che imprenditori compiacenti avevano attestato falsamente l'assunzione
alle proprie dipendenze in località del nord Italia per evitare
l'applicazione di misure personali restrittive.
Dal
10 nuovo orario ferroviario. Linee dirette da Reggio a Cosenza
06/12 Entrera' in vigore in Calabria il prossimo 10 dicembre e avra'
validita' sino al 9 giugno 2007, il nuovo orario di Trenitalia, la
societa' di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato. Gli interventi
sul nuovo orario sono stati elaborati da Trenitalia con il fine di
recepire le istanze avanzate dalle regioni e dai clienti per consolidare
e migliorare le performance di regolarita' e puntualita' dell'intero
sistema, favorire una piu' agevole integrazione con i treni nazionali
e con gli altri vettori pubblici di trasporto. L'orario dei treni
sulle linee della Calabria per il 2007 conferma le caratteristiche
gia' introdotte con le precedenti variazioni. Il completamento dei
lavori di raddoppio della linea tra Reggio Calabria Pellaro e Melito
Porto Salvo ha permesso, gia' dallo scorso mese di settembre, di realizzare
un servizio cadenzato semiorario tra la stessa Melito Porto Salvo
e Villa San Giovanni, con estensione ogni ora verso Gioia Tauro o
Rosarno, localita' che nelle fasce orario di maggior afflusso viaggiatori
realizzano cadenzamenti inferiori ai sessanta minuti. Con il treno
3660/1, in partenza da Reggio Calabria alle ore 7.05, sara' possibile
raggiungere Cosenza senza cambio a Paola; stessa possibilita' e' prevista
con il treno 3698/9 in partenza da Cosenza alle 12.50 per chi volesse
raggiungere le localita' a sud di Paola, fino a Reggio Calabria. Sempre
per favorire la mobilita' degli studenti dell'Universita' di Cosenza,
e' stato confermato il treno festivo che parte da Reggio Calabria
alle 17,05, che continuera' cosi' ad affiancare l'altro treno in partenza
da Reggio, sempre per Cosenza, delle 18,05. Per rispondere alla grande
richiesta di mobilita' di studenti e lavoratori diretti nella prima
mattinata a Reggio Calabria, la partenza del treno 3737/8 e' stata
anticipata di dieci minuti (con il nuovo orario partira' da Roccella
alle 5.55) e sono state inserite le nuove fermate di Condofuri e Reggio
Calabria Pellaro, con arrivo a Reggio Calabria Centrale alle ore 7.43
e partenza per Villa San Giovanni alle ore 7.50. Questo treno, inoltre,
e' composto da tre carrozze, con un'offerta di circa 300 posti a sedere.
Non ci sara' piu', nella stazione di Paola, l'obbligo di effettuare
il trasbordo su pullman per i pendolari del treno 3701 (dal prossimo
10 dicembre effettuato con il confortevole Minuetto), che con il nuovo
orario partira' da Sapri alle ore 5.05 con arrivo a San Lucido alle
ore 6.25; in questa stazione sara' possibile proseguire verso Amantea
- Reggio Calabria con il treno 3685 (la cui partenza e' stata appositamente
posticipata di 15'), in arrivo da Cosenza alle ore 6.35. Il treno
3676 con il nuovo orario, oltre ad essere effettuato con il Minuetto,
riuscira' a garantire i flussi di viaggiatori provenienti da Reggio
Calabria e Cosenza, diretti a Sapri. Questo treno, infatti, in partenza
da Reggio Calabria alle ore 16.05 sara' prolungato fino a Sapri con
arrivo alle ore 19.50, ed a Paola potra' essere utilizzato dai viaggiatori
in arrivo con treno 22484 in partenza da Cosenza alle ore 17.50. La
partenza del treno 8504 da Cosenza sara' anticipata alle ore 12.43
(prima partiva alle 13,17), permettendo cosi', con cambio a Sibari,
sia il proseguimento verso Metaponto - Taranto che verso Crotone -
Catanzaro Lido. Per quanto riguarda i treni di lunga percorrenza,
con il nuovo orario verranno cancellati gli Espressi 953 e 954 tra
Metaponto e Catanzaro Lido (antenne degli Espressi 951/956 tra Roma
e Lecce), mentre le antenne degli Intercity Notte da e per Torino
- Milano, che tra Reggio Calabria e Lamezia Terme percorrono la linea
ionica, diventeranno periodiche. Si effettueranno dal 10 dicembre
al 7 gennaio, dal 31 marzo al 12 aprile e dall'8 giugno al 16 settembre.
Tale scelta e' resa necessaria dall'esiguo numero di viaggiatori trasportati
(due posti su tre vuoti) e da una perdita economica del servizio che
nel 2005 e' stata di 2,7 milioni di euro. Si tratta, comunque, di
treni inseriti nel contratto di servizio tra le Ferrovie dello Stato
ed il Governo, e le due parti continuano a lavorare per individuare
adeguate soluzioni per ripristinare tali servizi o estenderne la periodicita',
ove venissero assegnate le risorse economiche necessarie. Il nuovo
orario, gia' consultabile su www.trenitalia.com, dalla finestra ''Orari
e acquisti'', sara' a disposizione anche in formato cartaceo ed elettronico.
La
Provincia adeguerà al statale 105
06/12 L'Amministrazione provinciale di Cosenza ha accolto la proposta
dell'Amministrazione comunale di Belvedere Marittimo relativa ai lavori
di adeguamento della strada statale 105, previsti nell'Accordo di
programma quadro per il sistema delle infrastrutture di trasporto.
Il primo lotto funzionale del progetto, che colleghera' la statale
18 Tirrenica Inferiore alla costa ionica, riguardera' il tratto Belvedere-Sant'Agata
d'Esaro. L'opera, che riveste un'importanza strategica, sara' collegata
in piu' punti all'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, e permettera'
anche un piu' agevole collegamento tra i paesi di Belvedere Marittimo
e Sant'Agata d'Esaro. Per la realizzazione dell'opera e' previsto
un costo di 20 milioni di euro finanziato con fondi Cipe per le aree
depresse.
Le
morti bianche della Marlane venerdì su TV7
06/12 TV7, il settimanale di approfondimento del TG1, nella puntata
di venerdi' prossimo si occupera' delle morti per tumore registratesi
fra le maestranze della ex Marlane di Praia a Mare. La vicenda e'
stata denunciata dallo Slai Cobas, che ha gia' annunciato la propria
costituzione di parte civile nel processo che potrebbe scaturire dall'inchiesta
che sulla vicenda sta conducendo la Procura della Repubblica di Paola.
Nell'ambito dell'inchiesta la Procura ha disposto di recente, tra
l'altro, una perizia tecnica per accertare un collegamento tra i casi
di tumore registratisi tra le maestranze ed i prodotti chimici utilizzati
nel ciclo di lavorazione.
I
Giovani di Locri da Bertinotti
06/12 "Nelle vostre parole ho sentito una parola antica 'riscatto',
che può arrivare solo dalla scuola e dal lavoro. Io credo che
tra i compiti della politica ci sia quello di portare il lavoro dai
giovani e non permettere il contrario e cioé, che siano loro
a dover abbandonare la loro terra perché questa non offre possibilità
di impiego". Fausto Bertinotti è circondato dai ragazzi
di Locri, diventati simbolo della lotta contro la criminalità
organizzata, venuti a chiedere direttamente al presidente di Montecitorio
un "impegno affinché le Istituzioni siano più vicine
alla gente". Tra i giovani, prende la parola Vittoria Caporale
che chiede l'impegno di Bertinotti affinché "nella scuola
si discuta più di attualità. Chiediamo allo Stato di
dare dignità alla scuola. Abbiamo diritto - dice la giovane
della Locride - di desiderare un destino diverso". Ad accompagnare
i giovani e le autorità locali c'é anche don Francesco
Rotigliano, un dei sacerdoti impegnati nel combattere la malavita,
che in poche parole spiega quale deve essere l'impegno per Locri:
"Abbiamo bisogno delle Istituzioni per dare speranza a questi
giovani". Bertinotti risponde: "La vostra speranza non deve
essere una cosa artificiosa ma deve diventare un vissuto di massa
quando deposita delle attese. Quando può far pensare che non
c'é più bisogno di fare come hanno fatto padri e nonni,
cioé abbandonare la terra per cercare il futuro altrove".
Rivolto alle autorità locali, il presidente della Camera sottolinea
infatti che "la democrazia non deve essere solo un esercizio
formale di regole ma - osserva - deve essere il mezzo con cui le popolazioni
organizzano il loro riscatto". La 'speranza' che i giovani di
Locri nutrono nelle Istituzioni viene testimoniata da un dono speciale
dei ragazzi allo stesso Bertinotti, una collanina con una croce attaccata
chiamata per l'appunto 'Catena della speranza'.
A
Lamezia manifestazione antimafia
06/12 A quattordici mesi dall'inizio del loro impegno civile contro
la mafia, i ragazzi calabresi si ritrovano a Lamezia Terme per ripercorrere
le tappe di più di un anno di sfida alla criminalità
organizzata: dalla mobilitazione seguita all'assassinio del vicepresidente
del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, alla recente manifestazione
di piazza contro la recrudescenza criminale nel lametino; dai percorsi
scolastici di educazione alla legalità alla ricerca della verità,
tutta e fino in fondo, sui troppi delitti rimasti impuniti in Calabria.
Ma l'iniziativa rappresenterà soprattutto l'occasione per consentire
ai giovani di ribadire la loro volontà di partecipare alla
difficile opera di costruzione di un futuro di pace e sicurezza in
questa regione. Si intitola "Locri... 1 anno" il meeting
organizzato dal Comune di Lamezia Terme e patrocinato dalla Presidenza
del Consiglio regionale, che si terrà domani, con inizio alle
10.30, al teatro "Grandinetti" di Lamezia Terme. Vi prenderanno
parte il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Francesco
Forgione, per la prima volta in Calabria nella sua qualità
di responsabile dell'organo bicamerale; il presidente del Consiglio
regionale, Giuseppe Bova, e il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza.
"L'evento - è scritto in una nota - sarà caratterizzato
da una dibattito tra i ragazzi di Locri, di Lamezia e di tutte le
altre realtà della regione che hanno lanciato la loro sfida,
alta ed aperta, alla 'ndrangheta. A dialogare con loro, testimoniando
anche l'impegno delle istituzioni nella lotta alle organizzazioni
malavitose, saranno Forgione, Bova e Speranza". Nel corso della
manifestazione sarà presentato il volume "I ragazzi di
Locri", edito dal Consiglio regionale e realizzato dai giornalisti
Gianfranco Manfredi ed Annarosa Macrì, che saranno presenti
all'incontro. L'iniziativa si aprirà con la proiezione di due
filmati documentari: "Voci da lontano", di Francesco Pileggi,
e "I ragazzi di Locri" di Vittore Ferrara.
La
Provincia di Cosenza avvia il censimento degli animali predatori
06/12 Sta procedendo l'attività di censimento dei 'predatori'
e dell'ornitofauna acquatica in 39 comuni della provincia di Cosenza.
In particolare il censimento, avviato già da due mesi, riguarda
le volpi, la cornacchia grigia e la gazza. L' iniziativa è
promossa dall'Assessorato alla Caccia e Pesca della Provincia ed ha
avuto inizio con l'avviso pubblico per la selezione di coloro che
dovranno compiere il censimento. L'Assessore provinciale Pietro Mari
ha così deciso di accogliere le richieste di numerosi Sindaci,
preoccupati dei problemi di sicurezza ed igienico sanitari per la
insistente presenza di specie cosiddette "predatori" che
sempre più si spingono fin nel centro abitato alla ricerca
di cibo. Il censimento - è scritto in una nota della Provincia
- su tutto il territorio cosentino è lo strumento necessario
per definire, con metodi scientificamente validi ed accreditati, una
dimensione numerica del fenomeno per verificare se il rapporto tra
gli esemplari presenti e il territorio è quello ordinario o
se è stato effettivamente superato. I risultati di questo censimento
costituiranno il dato più significativo per la programmazione
di interventi e attività connesse al controllo della presenza
di "predatori" sul territorio. Importante - prosegue la
nota - è l'altra iniziativa che l'Assessore Mari ha inteso
avviare per la rilevazione delle presenze autunnali di ornitofauna
migratrice nelle "zone umide". La rilevazione è in
corso e sta riguardando : Foce Crati; Bacino Tarsia; Bacino Cecita;
Bacino Arvo; Bacino Ampollino; Bacino Savuto; Bacino Esaro. Anche
in questo caso, dopo un avviso di evidenza pubblica, è stata
stipulata un'apposita convenzione. "L'iniziativa - ha detto Mari
- ci darà la dimensione quantitativa delle specie acquatiche
che si fermano e vivono nel nostro territorio, contribuirà,
pure, a tenere sotto controllo un fenomeno come quello dell'aviaria
che ormai sembra aver esaurito la sua pericolosità".
Brevi
da Rossano
06/12 A Rossano quattro persone sono state arrestate dai carabinieri
in flagranza di reato per tentato furto aggravato. Si tratta di A.V.,
22 anni, residente a Ciro' Marina, gia' noto alle forze dell'ordine;
A.D., 26 anni, di Ciro' Marina; P.M., 32 anni, e C.F., 24 anni, anche
loro di Ciro' Marina e gia' noti alle forze dell'ordine. I quattro
sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di allontanarsi
a bordo di una Mercedes rubata a Rossano.
Agguato
nel reggino, ucciso autotrasportatore
05/12 Un autotrasportatore, Antonio Surace, di 43 anni, è
stato ucciso stasera in un agguato in località Chiusa di Barrettieri,
nel comune di Seminara, nella piana di Gioia Tauro. L'uomo, che, secondo
quanto è stato riferito, aveva precedenti penali, era alla
guida del suo autocarro quando è stato raggiunto da diversi
colpi di pistola calibro 7.65 parabellum sparati da due persone a
bordo di una moto. Il mezzo é stato poi ritrovato sotto l'autocarro.
Probabilmente Surace ha tentato di difendersi investendo i suoi killer.
L’uomo è stato soccorso da alcuni parenti che abitano
nella zona, quindi è stato portato nell'ospedale di Palmi.
Vista la gravità delle sue condizioni è stato deciso
il trasferimento nell'ospedale di Reggio Calabria, ma l'uomo è
morto durante il trasporto. Le indagini sul delitto sono condotte
dalla polizia con il coordinamento della Procura della Repubblica
di Palmi.
Montegiordano/
Un arresto per millantato credito e truffa ad opera delle Fiamme Gialle
05/12 Le Fiamme Gialle della tenenza di finanza di Montegiordano,
in provincia di Cosenza, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare
in carcere nei confronti di una persone responsabile dei reati di
millantato credito e truffa. I finanzieri dell'Alto Ionio casentino,
hanno raccolto significativo e copioso materiale probatorio nonche'
numerose denunce presentate dai malcapitati che bisognosi di posti
lavoro sono stati vittime del raggiro posto in essere dal responsabile
che millantando importanti conoscenze in ambito politico chiedeva
somme di denaro fino a 10.000 euro. L'attivita' investigativa ha consentito
di ricostruire il complessivo e consistente quadro indiziario a carico
del responsabile che pretendeva il pagamento in contanti, onde poter
disperdere le tracce della sua attivita' delittuosa, con la quale
offriva posti di lavoro nelle banche, nelle poste e in societa' call
center. I gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di reiterazione
dei delitti hanno indotto il Gip del Tribunale di Castrovillari, Annamaria
Grimaldi, ad emettere, su richiesta del Pm, Sandro Cutrignelli, la
misura cautelare che ha portato all'associazione alla casa circondariale
di Castrovillari del responsabile.
San
Giovanni/ Sorpreso a rubare dai carabinieri fa finta di niente: arrestato
05/12 Un uomo Giuseppe Spadafora, di 33 anni, con precedenti, è
stato arrestato dai carabinieri, a San Giovanni in Fiore, con l' accusa
di tentato furto aggravato. Spadafora è stato sorpreso dai
militari mentre tentava di portare via alimenti e materiali vari dopo
avere forzato la saracinesca d' ingresso di un supermercato. Ad insospettire
i militari è stata la tranquillità di Spadafora che
pur in presenza dei militari ha continuato a prelevare la merce. I
carabinieri, in seguito, hanno trovato nella disponibilità
dell' uomo circa 400 euro in contanti e merce per un valore di 200
euro rubati, precedentemente, in un negozio di alimentari della cittadina.
In quest' ultima circostanza l'uomo per penetrare nell' esercizio
aveva forzato una finestra. La merce recuperata è stata restituita
alla proprietaria del negozio e l' uomo è stato portato nel
carcere di Cosenza.
Truffe
alla UE scoperte dalla Finanza tra gli allevatori zootecnici della
locride
05/12 I titolari di 65 aziende agricole e zootecniche della locride,
alcuni dei quali con precedenti penali per associazione mafiosa, sono
stati denunciati dai militari della guardia di finanza nell'ambito
di controlli finalizzati ad accertare l'indebita percezione di contributi
comunitari per l'allevamento di bovini e ovini. I finanzieri hanno
scoperto una frode per complessivi 2 milioni e 500 mila euro. Nel
corso dei controlli i finanzieri hanno anche compiuto accertamenti
di natura fiscale per il recupero a tassazione delle somme indebitamente
percepite. L'attività svolta è stata anche segnalata
alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro per il danno
erariale provocato dall'attività illecita. Dalle indagini è
emerso che gli allevatori hanno percepito i contributi dell'Unione
europea ma non hanno effettuato la profilassi contro la brucellosi
e leucomi. Dagli accertamenti compiuti attraverso la Asl 9 di Locri,
infatti, è emersa, secondo quanto si è appreso, una
situazione di diffusa illegalità nel settore dei controlli
sanitari sui capi di bestiame.
Nove
milioni di veicoli previsti per il ponte dell’Immacolata
05/12 Per il Ponte dell'Immacolata, festività che quest'anno
ricorre di venerdì, ci saranno oltre 9 milioni di veicoli in
circolazione sulla rete del Gruppo autostrade. Le prime partenze sono
previste già mercoledì sera, in particolare nell'area
milanese, in quanto giovedì é la festa patronale di
S. Ambrogio e molti milanesi coglieranno l'occasione per trascorrere
qualche giorno di vacanza fuori città, verso la Liguria e le
località di montagna dove si attende la prima neve. Il traffico
in uscita dai grandi centri urbani proseguirà per l'intera
giornata di giovedì con una concentrazione tra le 16:00 e le
20:00, quando in ogni caso non potranno circolare i mezzi pesanti.
Nel pomeriggio-sera di domenica è previsto il flusso di rientro,
con maggior densità di traffico. Per agevolare gli spostamenti
sono stati rimossi tutti i cantieri, ad eccezione di quelli legati
al potenziamento della rete, in corrispondenza dei quali tuttavia
non ci saranno limitazioni del numero di corsie. Autostrade ricorda
che i mezzi pesanti non potranno circolare oltre che dalle 16:00 alle
22:00 di giovedì, anche venerdì e domenica dalle 08:00
alle 22:00. Il gruppo ha potenziato il personale su strada per fornire
adeguata assistenza ai milioni di automobilisti in viaggio e rafforzato
anche il servizio di informazione. Si prevede un flusso intenso di
traffico sull'A1 Milano-Napoli, all'altezza dei principali centri
urbani (Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli), sull'A4 Milano-Brescia,
sull'A8-9 verso la Svizzera, sull'A14 Adriatica, tra Bologna e Cattolica
e nel tratto marchigiano-abruzzese, lungo i tratti autostradali liguri
(A10 Genova-Savona, A12 Genova-Sestri Levante, A26 dei Trafori) sull'A27
Venezia-Belluno e sull'A23 Udine-Tarvisio. Circolazione sostenuta
anche lungo le autostrade abruzzesi A24 Roma-Teramo e A25 Roma-Pescara.
Per la concomitanza del Motor Show , il Salone Internazione dell'
automobile, in corso a Bologna dal 7 al 17 dicembre, la rete autostradale
che gravita intorno al capoluogo emiliano potrà essere interessata
da un aumento di flussi di traffico. Autostrade consiglia agli automobilisti
di informarsi sulle condizioni meteo e del traffico, prima di intraprendere
il viaggio, chiamando il centro informazioni Autostrade (840 04 2121)
oppure consultando il sito internet www.autostrade.it Costanti aggiornamenti
sulle condizioni di viabilità vengono, inoltre, diramati attraverso
i notiziari radiofonici Isoradio 103.3 FM, Onda Verde Rai e Viaradio
RTL 102.5. Un appello particolare alla prudenza ed al rispetto dei
limiti di velocità: domani è atteso un peggioramento
delle condizioni del tempo, con l'arrivo di una perturbazione atlantica
che porterà piogge diffuse e neve in montagna. Lungo la rete
saranno presenti numerose postazioni della polizia stradale impegnate
nel controllo della sicurezza della circolazione.
Brevi
da Praia a Mare, Rossano, Tortora
05/12 A Praia a Mare i carabinieri hanno arrestato
Jaussi Azziz, di 31 anni di nazionalita' marocchina. L'uomo e' stato
arrestato per non avere ottemperato al decreto di espulsione emesso
dal prefetto di Piacenza il 6 ottobre scorso. A Rossano
un uomo è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di
un' ordinanza di custodia cautelare in carcere. L' uomo, che ha precedenti,
è stato arrestato per il reato di evasione. A Tortora
i carabinieri hanno arrestato un cittadino di nazionalità rumena
per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto
di Cosenza. I militari, nel contempo, hanno segnalato alla Questura
di Cosenza tre altri cittadini romeni risultati sprovvisti di permesso
di soggiorno.
Oliverio
“Coordinamento territoriale della Provincia per il cinquecentenario
di San Francesco”
04/12 "La proposta di Corbelli di valutare l'opportunità
di dare vita ad un coordinamento territoriale per le celebrazioni
del quinto Centenario della morte di San Francesco di Paola merita
di essere presa seriamente in considerazione". Ad affermarlo
è il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.
"Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Paola, con la conseguente
nomina del Commissario prefettizio, non vi è dubbio - ha aggiunto
Oliverio - pone problemi di carattere politico-istituzionale essendo
l'istituto del commissario preposto a garanzia dell'ordinaria amministrazione.
Né si pongono, è bene precisarlo, problemi di possibili
duplicazioni rispetto al ruolo ed alla funzione del Comitato nazionale
del quale anch'io, in qualità di Presidente della Provincia,
faccio parte. Il ruolo del Comitato nazionale, infatti, ha una funzione
di carattere nazionale, appunto, compresa in una sfera meramente celebrativa.
Il quinto Centenario dovrebbe costituire, a nostro avviso, l'occasione
per andare oltre i momenti celebrativi, pur importanti e fondamentali.
Iniziative che potrebbero e devono essere attivate, che richiedono
un impegno ed una mobilitazione della Regione e delle istituzioni
locali, di associazioni culturali, di operatori economici, turistici
e commerciali, di associazioni professionali e del mondo dell'impresa
e della comunicazione". "Proprio di recente - ha proseguito
Oliverio - in occasione del mio viaggio in Canada, ho avuto modo di
verificare il grande interesse che suscita la figura del Santo di
Paola in migliaia di uomini e donne anche oltre Oceano. Sarebbe opportuno
valutare iniziative per raccogliere questa potenziale domanda di pellegrinaggio
che viene da diverse aree del mondo. Iniziative, queste, solo per
fare un esempio, che non rientrano tra i compiti del Comitato nazionale.
E si potrebbero portare altri esempi, ma voglio solo ricordare che
sul piano della programmazione, nella utilizzazione di risorse per
qualificare ed organizzare questo evento, sarebbe opportuno ed utile
realizzare azioni coordinate tra i diversi livelli istituzionali territoriali".
"E' per questo - ha concluso Oliverio - che, scevri da ogni tentazione
di protagonismo, assumeremo l'iniziativa di costituire un coordinamento
territoriale a cui potremmo dare vita dopo aver naturalmente ascoltato
la Regione ed i rappresentanti degli enti locali interessati e da
coinvolgere, primo fra questi il Comune di Paola, attraverso la figura
del Commissario, a cui nei prossimi giorni chiederemo un incontro
per sottoporre questa valutazione. Il quinto Centenario può
costituire oltre ad un momento di spiritualità e di riflessione,
anche una grande opportunità per la nostra terra. E' nostro
dovere fare in modo che questa occasione non vada perduta. Bisogna
compiere ogni sforzo in questa direzione, anche se occorre dire che
siamo quasi fuori tempo massimo".
Il
36% degli immigrati in Calabria è di fede islamica
04/12 In Calabria, il 36.4% degli immigrati è di religione
islamica. E' questo uno dei dati che emerge dal dossier nazionale
sull'immigrazione, curato dall'ufficio nazionale Migrantes della Caritas.
Il XVI rapporto sull'immigrazione sarà presentato questo pomeriggio
nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza. Un altro dato
che emerge, relativo alla Calabria, è che, rispetto allo scorso
anno, c'é stato un incremento di 2.711 unità. Diversa
la provenienza degli immigrati, per ogni provincia calabrese: a Reggio
Calabria e a Catanzaro, il maggior numero di extracomunitari proviene
dal Marocco; a Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, dall'Ucraina. Sempre
secondo i dati del dossier, la Calabria resta un approdo privilegiato,
ma di passaggio.
Rdb/Cub
“A Scalea seimila cause pendenti dal giudice di pace”
04/12 Sono oltre seimila le cause civili pendenti presso l'ufficio
del Giudice di pace di Scalea. A denunciarlo, in una nota, e' il sindacato
RdB/Cub Pubblico impiego del Ministero della Giustizia. Il sindacato
sottolinea, in particolare, le carenze di personale che registra l'ufficio,
con particolare riferimento alle problematiche relative all'assenza
di operatori ed ausiliario; alla pubblicazione delle sentenze, che
risultano essere circa 850; alle udienze particolarmente gravose in
quanto vengono trattati numerosi procedimenti, ed alle notifiche degli
atti, che con l'unico ausiliario in servizio, per la mole di lavoro,
non e' in grado di predisporre le varie copie, inserire gli atti e
sistemare contemporaneamente l'archivio curando anche i servizi esterni.
Le cause civili iscritte a ruolo, al 21 settembre 2006, sono 2.830,
con un incremento in un anno di 1.143. Ma cio' che emerge e' l'aumento
continuo e costante delle cause civili pendenti, che, allo stato,
sono circa seimila 6.000.
Corigliano/
Riapre l’ala ristrutturata del convento dei Minimi. Messaggio
di Loiero
04/12 Loiero invia un messaggio al Santuario di Corigliano per la
riapertura di un'ala ristrutturata e un grande applauso degli oltre
mille fedeli riuniti nel convento di San Francesco a Corigliano ha
accolto il messaggio di saluto. Il messaggio di Loiero, letto alla
cittadinanza da Padre Giovanni Cozzolino, in occasione della riapertura
di un'ala del convento ristrutturata grazie alle offerte dei fedeli.
''Reverendissimo Padre - ha scritto Loiero nel messaggio - avevo programmato
con estrema gioia di partecipare personalmente all'odierna cerimonia
ma inderogabili impegni istituzionali mi trattengono a Catanzaro.
Apprezzo sinceramente gli innumerevoli sforzi e i tanti sacrifici
che Lei, coadiuvato dai suoi piu' stretti collaboratori, quotidianamente
perpetua nelle diverse attivita' intraprese, come gli ultimi lavori
di restauro, ed e' per questo che le rinnovo attiva vicinanza. Molto
presto mi rechero' - prosegue nella missiva Loiero - presso di Lei
per ammirare di persona i segni della sua opera, che si innestano
certamente bene nel magnifico contesto della prestigiosa citta' di
Corigliano calabro. Questa citta', con il suo favoloso centro storico,
il suo splendido castello, le sue numerose chiese e con l'imponente
Santuario di San Francesco di Paola tanto caro ai coriglianesi tutti,
rappresenta uno dei piu' importanti giacimenti artistico-culturali
religiosi della regione Calabria. Con questi sentimenti di consapevole
condivisione al suo lavoro accompagnato da grande stima e amicizia,
che molto rispettosamente la ossequio''. Alla cerimonia erano presenti
numerosi sindaci e autorita' civili e militari.
Rossano/
Impiegato di un supermercato arrestato per furto di vestiti e denaro
04/12 Da diversi mesi si appropriava indebitamente di somme di denaro
e di vari generi alimentari e di vestiario nel supermercato dove lavorava.
Per questo un dipendente del supermercato Upim, M. A., 50 anni, e'
stato arrestato dagli uomini della Squadra Volante e dell'ufficio
anticrimine del commissariato di Polizia di Rossano, in provincia
di Cosenza. L'uomo, dopo un mirato appostamento, e' stato sorpreso
mentre si appropriava di due banconote da 50 euro ed e' stato dunque
arrestato e accompagnato in Commissariato. A seguito di una perquisizione
nell'abitazione dell'arrestato, gli agenti hanno trovato diverse bottiglie
di liquori pregiati di varie marche.
Montalto
Uffugo/ Giovane stroncato da overdose
03/12 Sarebbe stata un'overdose di droga (verosimilmente eroina)
a causare la morte di un giovane di Montalto Uffugo. Francesco De
Luca, 20 anni, e' stato trovato, verso le tre e mezzo di stanotte,
privo di vita all'interno di un locale di scommesse sportive del quale
- secondo quanto hanno accertato gli investigatori dell'Arma diretti
dal capitano Vittorio Carraro - il ventenne era proprietario. Se le
ipotesi investigative dovessero trovare riscontri, potrebbe farsi
strada l'ipotesi che sul mercato degli stupefacenti cosentino sia
stata immessa una partita di droga tagliata male. Il ventenne di Montalto,
infatti, e' la terza vittima nel giro di una decina di giorni. Circostanza
alla quale va ad aggiungersi un ulteriore episodio successo stamattina,
quando l'equipaggio di un'ambulanza del 118 e' dovuta intervenire
per soccorrere un giovane in preda a una crisi d'overdose.
Reggio
Calabria ricorda Gianni Versace
02/12
E' stata inaugurata questa sera a Reggio Calabria, in occasione del
sessantesimo anniversario della nascita di Gianni Versace, la mostra
''Tavole di sogno'' inserita tra gli eventi celebrativi legati alla
figura dello stilista calabrese. Il progetto, ideato dall' amministrazione
comunale e dalla Compagnia delle Opere Calabria, prevede l' attuazione
di diversi appuntamenti che si svilupperanno proprio partendo dalla
mostra inaugurata questa sera. Alla cerimonia d'inaugurazione, svoltasi
nella struttura di Villa Zerbi, ha partecipato, tra gli altri, il
fratello di Gianni, Santo Versace. ''Questa mostra - ha detto il sindaco
di Reggio, Giuseppe Scopelliti - e' un impegno che la citta' mantiene
nei confronti della famiglia Versace. E' il giusto riconoscimento
per un genio della moda e dell'arte''. Coloro che visiteranno la mostra
potranno accostarsi alle tavole realizzate ed immaginate da Versace
in collaborazione con Roshental Italia e Germania. Versace, infatti,
riusci' ad esternare la sua creativita', oltre che nella moda, anche
nella realizzazione d' arte ed architettura ed in proposte di design.
A fare da cornice al percorso, che intende esaltare ancor di piu'
il legame intercorso tra Versace e la sua terra d'appartenenza, ci
sono infatti anche porcellane ed ori, cristalli e tessuti pregiati.
La mostra restera' aperta fino al 16 gennaio.
Placanica
“Giuliani ucciso dalle Forze di Polizia in piazza”
02/11 "Il colpo che ha ucciso Carlo Giuliani non è partito
dal defender ma dall'esterno, dalle forze dell'ordine che erano nella
piazza. Infatti sul corpo di Giuliani è stato ritrovato un
proiettile che noi non avevamo in dotazione". A ribadirlo è
stato Mario Placanica, l'ex carabiniere accusato e poi prosciolto
per la morte di Carlo Giuliani avvenuta durante il G8 di Genova del
2001, ospite questa mattina di Omnibus Weekend su LA7. Placanica,
secondo quanto riferisce Omnibus ha insistito anche sul fatto che
la perizia sulla traiettoria del proiettile ha rivelato che "il
proiettile è stato deviato da una pietra". L'ex carabiniere
ha poi espresso i suoi dubbi su quanto successo quel giorno a piazza
Alimonda: "Perché le forze di polizia non sono intervenute?
Perché non sono venute in mio soccorso? La verità è
che hanno aspettato apposta, hanno aspettato che ci fosse un morto".
Placanica ha aggiunto poi di "non avere in mente una tesi precisa"
ma di essere "certo che la zona del cadavere è stata inquinata
nascondendo prove rilevanti". "Non penso che mi possa accedere
nulla" ha poi aggiunto "I Carabinieri mi hanno imbottito
di farmaci. In questi cinque anni è come se fossi stato assente:
ora voglio dire la verità".
Lamezia/
Trovata l’auto usata dall’omicida del lavaggista
02/12 E' stata trovata dai carabinieri a Lamezia Terme la Golf sparita
all' interno dell' autolavaggio dove giovedi' scorso e' stato ucciso
Domenico Cavalieri e che, secondo gli investigatori, sarebbe stata
utilizzata dall' omicida per allontanarsi dal luogo del delitto. La
vittima, titolare dell' esercizio ubicato nel centro della citta',
venne colpito tra nuca e collo con un coltello da pescatore. L' auto
era stata lasciata in piazza Diaz, a Sambiase. Il ritrovamento della
vettura e' avvenuto nel corso di un rastrellamento che i militari
hanno effettuato dopo che il proprietario della vettura si era recato
nell' autolavaggio che fungeva anche da garage e non aveva trovato
la propria vettura. Le ricerche dell' auto, che e' stata posta sotto
sequestro, hanno visto impegnati diversi uomini e si sono avvalse
anche dell' ausilio di un elicottero.
Lamezia/
La ditta incendiata dalla ndrangheta riapre i battenti
02/12 Riprendera' ufficialmente tra una settimana l' attivita' dell'
azienda di Giuseppe Godino, l' imprenditore di Lamezia Terme al quale
la notte del 24 ottobre scorso venne incendiato un deposito di gomme
diventato, poi, il simbolo del riscatto della citta', e che stamane
ha riaperto i battenti ''simbolicamente''. L' apertura di stamane,
dalle 8 alle 12,30, all' interno dei locali risparmiati dalle fiamme,
ha spiegato Daniele Godino ''e' stata attuata per lanciare un segnale
all' intera citta' e per vedere la risposta che dava Lamezia. E la
risposta e' stata molto positiva''. Sono stati molti, infatti, i cittadini
che si sono recati nella sede dell'azienda della famiglia Godino per
esprimere sostegno e vicinanza. Daniele Godino, anche stamattina,
ha espresso il proposito di proseguire la propria attivita' imprenditoriale,
ringraziando quanti hanno manifestato la loro solidarieta'.
Assolto
in appello l’ex Sindaco di Saracena
02/12 La Corte d' Appello di Catanzaro ha assolto dall' accusa di
concussione, per non avere commesso il fatto, l' ex sindaco di Saracena,
Antonio Tramonte. La sentenza di secondo grado ha ribaltato la condanna
emessa nel 2005 dal tribunale di Castrovillari. Tramonte, sindaco
per otto anni del comune dell' area del Pollino, eletto con la lista
"Tromba", vicina a Rifondazione comunista, era stato arrestato
nel 1998 dopo la denuncia presentata nei suoi confronti da un imprenditore
del luogo e da altre due persone. L'ex sindaco, che si era sempre
detto estraneo alla vicenda, aveva trascorso un periodo di detenzione
di otto mesi, tra carcere ed arresti domiciliari.
Il
Presidente dell’Antimafia il 7 dicembre a Lamezia
02/12 Sarà a Lamezia Terme la prima visita in Calabria del
presidente della commissione parlamentare antimafia, Francesco Forgione.
La visita si svolgerà il 7 dicembre in occasione del dibattito
sul tema 'Locri...1 anno'. Nel corso dell'iniziativa sarà presentato
il libro "I ragazzi di Locri", alla presenza degli autori,
i giornalisti Gianfranco Manfredi e Anna Rosa Macrì. Parteciperanno
il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova e il sindaco di
Lamezia Terme, Gianni Speranza. Prima dell'incontro verranno proiettati
i filmati documentari "Voci da lontano" di Francesco Pileggi
e "I ragazzi di Locri" di Vittore Ferrara. Forgione a margine
della manifestazione incontrerà anche gli studenti e la famiglia
dell'imprenditore Godino. "Lamezia - sostiene il sindaco Gianni
Speranza - sta attraversando un momento particolare ma nonostante
tutto sta dimostrando di non volersi arrendere. La città nei
mesi scorsi si è messa in moto, si è armata di coraggio,
affermando le energie vitali di cui è dotata e ha reagito positivamente.
Qui c'é una comunità dinamica e solidale, che vuole
continuare a lottare per la libertà di poter vivere serenamente
in questa città ". Giovedì saranno presenti i ragazzi
di Locri, di Lamezia e della Calabria perché come si legge
nel libro di Manfredi e Macrì "siamo tutti ragazzi di
Locri". "La città è piena di intelligenze
creative, - conclude Speranza - di energie positive, di ragazzi e
giovani ricchi di entusiasmo e di tanta speranza. La nostra è
una comunità che reagisce e noi come amministratori faremo
di tutto per non deluderla".
La
Provincia di Cosenza all’Expo di Padova
02/12 Sta riscuotendo grande successo e partecipazione di pubblico
la ''tre giorni'' in corso a Padova interamente dedicata alla provincia
di Cosenza, dal titolo ''Expo Provincia di Cosenza''. La manifestazione,
in cui sono presenti oltre sessanta operatori cosentini, e' stata
inaugurata dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio;
dal presidente del consiglio comunale di Padova, Milvia Boselli, e
dall'assessore alle attivita' produttive della Provincia di Padova,
Manzolini. L'iniziativa prevede una serie di manifestazioni e di incontri
che rientrano in un percorso di reciprocita' ed amicizia avviato da
tempo tra le due citta'. Forte interesse ha riscosso, in particolare,
il convegno organizzato dal Comune di Longobucco, dalla Regione Calabria
e dalla Provincia di Cosenza su Bruno da Longobucco, uno dei piu'
grandi medici del Medioevo, primo Magister all'Universita' di Padova,
al quale e' stata intitolata una strada e in onore del quale e' stato
scoperto un busto bronzeo. Per ricordare la figura del Magister e'
stato assegnato anche il Premio Internazionale di Medicina ''Bruno
da Longobucco'' (seconda edizione) al professor Remo Naccarato, primario
gastroenterologo del Policlinico di Padova ed uno dei migliori gastroenterologi
a livello europeo, cosentino, nato ad Aiello Calabro. Stamane, inoltre,
si e' svolto nella Camera di Commercio di Padova un convegno a cui
hanno partecipato numerosi operatori economici cosentini e padovani.
Particolare interesse ha suscitato anche l'iniziativa, svoltasi presso
l'aula Magna dell'Universita' di Padova, dedicata alla figura di Gioacchino
da Fiore. ''Il rapporto tra Gioacchino e il Veneto - ha detto il presidente
Oliverio - e' stretto e molto significativo. L'abate calabrese, infatti,
dimoro' a lungo nel Veneto. Nel 1186 egli e' segnalato a Verona, presso
la Corte di Papa Urbano III, che allora risiedeva in quella citta'.
In terra veneta l'abate calabrese ebbe contatti e scambi culturali
che orientarono e definirono ulteriormente la sua interpretazione
teologica della storia e dei drammatici problemi del suo tempo. ''Come
non ricordare, infine - ha concluso Oliverio - che proprio a Venezia,
tra il 1516 e il 1527, furono per la prima volta pubblicate a stampa
sia le opere di Gioacchino da Fiore che altre opere a lui attribuite''.
Brevi
di cronaca da San Giovanni, Rossano, Grimaldi, Cassano
02/12 A San Giovanni in Fiore personale della locale Stazione ha
fermato un uomo per danneggiamento aggravato e altre due persone per
danneggiamento aggravato e occupazione abusiva di un edificio pubblico.
A Rossano i carabinieri della locale Aliquota Radiomobile hanno tratto
in arresto un rumeno per furto aggravato di autovettura. A Grimaldi
personale della Compagnia di Rogliano, insieme ai cinofili del Goc
di Vibo Valentia, hanno eseguito un arresto per detenzione ai fini
di spaccio di 35 grammi di hashish. A Cassano Jonio personale della
locale Tenenza ha tratto in arresto due persone, per non aver ottemperato
rispettivamente al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Taranto
e del Questore di Trapani.
Resta
in carcere il Giudice Pasquin: rigettata l’istanza per i domiciliari
01/12 Resta in carcere Patrizia Pasquin, il presidente della sezione
civile del Tribunale di Vibo Valentia arrestata il 10 novembre scorso
con l'accusa di corruzione in atti giudiziari, falso e truffa aggravata
ai danni dello Stato. Il Tribunale per il riesame di Salerno (presidente
Giancarla D'Avino) ha rigettato, infatti, l'istanza presentata dai
difensori per la concessione al magistrato degli arresti domiciliari.
Il giudice Pasquin e' stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza
di custodia cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica
di Salerno, cui competono i procedimenti riguardanti i magistrati
del Distretto di Corte d'appello di Catanzaro. Insieme al magistrato
sono state arrestate altre 12 persone presunte appartenenti, secondo
l'accusa, ad un sodalizio criminoso che avrebbe gestito una serie
di presunti rapporti corruttivi di cui il giudice Pasquin si sarebbe
reso promotore per ottenere favori in relazione, in particolare, ai
suoi presunti interessi nel settore turistico e regalie di vario tipo
consistiti anche in prodotti alimentari. I difensori del giudice Pasquin,
Salvatore Staiano, Agostino De Caro e Bruno Ganino, avevano motivato
la richiesta di concessione degli arresti domiciliari con la mancanza
di esigenze cautelari tali da giustificare la custodia cautelare in
carcere. Secondo quanto hanno riferito gli stessi difensori, i giudici
del riesame hanno annullato alcuni capi d'imputazione contestati al
giudice Pasquin. Altri capi, relativi ad altri episodi di corruzione,
sono stati, invece, modificati, sotto l'aspetto della qualificazione
giuridica, in abuso d'ufficio.
Lamezia/
Riapre l’azienda distrutta dalla ndrangheta
01/12 Riapre a Lamezia Terme il deposito di pneumatici di proprietà
di Giuseppe Godino distrutto lo scorso 24 ottobre, assieme alla palazzina
in cui l' imprenditore abitava con la propria famiglia, da un incendio
doloso. Le fiamme, dopo avere distrutto migliaia di pneumatici presenti
nel piazzale antistante, si erano estese all' edificio in cui era
ubicato il deposito. Per spegnere l'incendio, di notevoli proporzioni,
i vigili del fuoco avevano lavorato per alcuni giorni. "Quello
dei Godino - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro,
Paolo Abramo, in un messaggio di augurio - è il gesto che la
nostra imprenditoria sana e con essa la società civile, avevano
auspicato e atteso. Quel gesto giunge oggi ed è un gesto prezioso
che diventa esempio e simbolo perché, come abbiamo più
volte sottolineato, l' azienda torna a vivere esattamente lì
dove la violenza e la sopraffazione pensavano di farla morire. Non
ho mai dubitato - ha aggiunto Abramo - della determinazione e della
voglia della famiglia Godino di non arrendersi e di rispondere con
la fermezza e con il lavoro onesto alla sfida della criminalità
organizzata. E' dunque doveroso, in questo momento, stringersi intorno
a un' impresa che rialza la testa e non si piega, così com'é
doveroso tornare a chiedere che tutte le articolazioni dello Stato,
dal Governo centrale fino alle Amministrazioni locali, continuino
ciascuna a fare la propria parte, affinché siano assicurati
alla giustizia i responsabili dell' attentato e sia garantito al tessuto
produttivo e all' intera società civile il diritto al lavoro
in condizioni di sicurezza e di autentico sviluppo"
Vaccarizzo/
Dipendente comunale muore schiacciato da una ruspa
01/12 Un dipendente del Comune di Vaccarizzo Albanese, Cosmo Sisca,
di 44 anni, e' morto stasera a causa di un incidente. Accorso per
aiutare nel rimuovere un automezzo pesante che era rimasto bloccato
in una strada in salita, lungo la strada provinciale che da Vaccarizzo
conduce alla statale 106 Ionica, Sisca, mentre cercava di agganciare
un cavo all'automezzo, e' rimasto schiacciato dalla ruspa, a causa
di una manovra sbagliata, che doveva essere utilizzata per rimuovere
e trainare il mezzo. Sisca, portato in elisoccorso nell'ospedale di
Cosenza, e' morto mentre veniva sottoposto ad intervento chirurgico.
Rossano/
La Finanza arresta un pusher
01/12 I militari del nucleo mobile della compagnia di Rossano della
Guardia di Finanza hanno arrestato un giovane di Rossano e alla denuncia
in stato di liberta' di un complice, in quanto trovati in possesso
di circa 30 grammi tra hashish e cocaina, gia' suddivisa in dosi pronte
per lo spaccio ai consumatori della cittadina rossanese. Il giovane
tratto in arresto e di cui non sono state rese note le generalita'
era da tempo nel mirino delle fiamme gialle, in quanto sospettato
di spaccio di stupefacenti del tipo hashish e cocaina, principalmente,
nei pressi degli istituti scolastici e della centralissima piazza
Bernardino Le Fosse. Dopo giorni di pedinamento il giovane e' stato
fermato da una pattuglia, a bordo della sua auto, era in compagnia
di altre persone. Alla vista dei militari il giovane sospettato di
spaccio ha tentato invano di disfarsi di un involucro contenente numerose
dosi di hashish pronte per lo spaccio, gettandolo per terra. Gesto
che non e' sfuggito agli uomini della Guardia di Finanza che hanno
recuperato la sostanza stupefacente. Durante una perquisizione in
un immobile nella disponibilita' del giovane arrestato le fiamme gialle
hanno rinvenuto altre dosi di hashish e cocaina per complessivi grammi
30 circa. Dopo le formalita' di rito, il giovane, su disposizione
della locale procura della repubblica, e' stato rinchiuso nella casa
circondariale di Rossano, a disposizione della autorita' giudiziaria.
La droga e' stata sequestrata insieme ad un'autovettura utilizzata
per l'attivita' di spaccio e un telefonino cellulare, mentre
Lamezia/
Trovata l’arma dell'omicidio del lavaggista
01/12 E' stato trovato il coltello utilizzato per l' omicidio di
Domenico Cavalieri, di 47 anni, il titolare dell' autolavaggio ucciso
ieri all' interno del proprio esercizio ubicato in una zona centrale
di Lamezia Terme. L' arma, che è stata trovata all' interno
del locale ma distante dal corpo della vittima, è a lama fissa
del genere di quelle utilizzate solitamente dai pescatori, anche se
non è difficile trovarne di uguali in commercio. Le indagini
sull' omicidio di Cavalieri, che era incensurato e non risultava avere
frequentazioni con ambienti della criminalità, intanto procedono
su diversi fronti. Gli investigatori hanno proceduto ad eseguire accertamenti
e interrogatori tra i conoscenti della vittima. Intanto,il sostituto
procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Maria Alessandra Ruberto,
che coordina le indagini, non ha ancora dato il mandato per l' esecuzione
dell' autopsia sul corpo di Cavalieri. L' esame autoptico potrebbe
essere effettuato nel pomeriggio o domattina
Brevi
di cronaca da S.Giovanni, Rossano, Corigliano
01/12 A San Giovanni in Fiore Due operai S. A.,
23 anni e F. O., 31 anni sono stati arrestati dai carabinieri della
locale stazione in quanto si sono resi responsabili di danneggiamento
aggravato e occupazione abusiva di edificio pubblico. I due dopo le
formalita' di rito, sono stati associati presso nella casa circondariale
di Cosenza a disposizione della competente autorita' giudiziaria.
A Rossano i carabinieri hanno arrestato, con l'accusa
di furto aggravato, un giovane di 23 anni T.P.. Il giovane e' stato
sorpreso alla guida di una Peugeot che aveva rubato a Corigliano.
Dopo le formalita' di rito il giovane e' stato rinchiuso nella casa
circondariale di Rossano, a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
A Corigliano una cittadina straniera di nazionalità
romena è stata arrestata dai carabinieri per non aver rispettato
il decreto di espulsione. La donna è stata rintracciata nei
pressi della strada statale 106 e, dagli accertamenti, è emerso
che nei mesi scorsi gli era stato notificato un decreto di espulsione
emesso dal questore di Cosenza
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