Loiero: “Il Ministro Lunardi
deve darci risposte sul perché l’ANAS trascura la Calabria”
06/07 ''Non accettiamo risposte se non dai responsabili politici
della situazione gravissima dei lavori dell' A3, dovuta a una gestione
indecente dell'Anas che ancora trascura gli interessi di una regione
come la Calabria. Per questo trascineremo in aula il ministro responsabile
che dovra' dare risposte chiare e definite gia' la prossima settimana''.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. ''Dopo
la ferma denuncia fatta ieri da Loiero - e' detto in una nota del
portavoce del presidente della Regione - sullo stato dell' A3, sui
ritardi nei lavori e sui silenzi dell'Anas e sui pericoli per gli
automobilisti aggravati da cantieri fermi da anni e dall' aumento
del volume di traffico legato al periodo estivo, ci sara' un 'question
time' alla Camera dei deputati in cui sara' chiamato a dare risposte
il ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi''. ''Ho chiesto al
gruppo della Margherita - ha aggiunto Loiero - di concedere all'on.
Geppino Camo un 'question time' vista la drammaticita' in cui versa
l'autostrada e ringrazio il capogruppo per avere dato priorita' all'argomento''.
''Sara', dunque, il parlamentare cosentino - riferisce ancora il portavoce
- a interrogare il ministro, illustrando il peggioramento della situazione
della A3 nonostante le assicurazioni del presidente dell'Anas Vincenzo
Pozzi, ''puntualmente disattese'' secondo il presidente della Regione.
E' il terzo 'question time' sull'Autostrada Salerno-Reggio Calabria
che vede l' Anas sotto accusa. ''Le risposte che il governo ha fornito
in passato - ha affermato Loiero - sono state sempre parziali e insufficienti
e gli impegni dell' Anas mai onorati. E' tempo che il governo si assuma
fino in fondo le proprie responsabilita' e garantisca concretamente
ai calabresi la possibilita' di poter disporre di una autostrada degna
di tale nome e non invece di una pista asfaltata dove i pericoli sono
in agguato e dove i lavori vanno avanti, anzi non vanno avanti, in
una lentezza esasperante che penalizza l'economia della regione e
del Mezzogiorno''. A conferma del fatto che l' Anas abbia ormai ''perso
il controllo della situazione'', e' detto ancora nel comunicato, proprio
nei giorni scorsi l' impresa Baldassaini - Tognazzi - Pontello,''in
seguito a gravi inadempienze della stazione appaltante'', cioe' dell'
Anas, ha annunciato l' intenzione di risolvere il contratto con ''l'
ormai imminente cessazione de lavori'' da Rosarno a Gioia Tauro, incluso
lo svincolo della citta' portuale. Un altro cantiere, dunque, si blocchera'
proprio sul tratto piu' pericoloso, quello tra Sant'Onofrio e Bagnara
Calabra''.
Pozzi: “Le critiche di Loiero
provocate da localismo”
06/07 ''Non e' facile lavorare in un Paese come il nostro che e'
stato fermo per tanti anni e nel quale, nonostante il grande lavoro
e le grandi realizzazioni, si continua da parte di qualcuno ad esercitare
il diritto alla critica in modo esasperato, trasformando la cultura
della condivisione degli obiettivi strategici utili e necessari a
tutta la Nazione, in un esasperato minuetto danzato sulle note degli
interessi localistici, di bottega e della negazione della realta''.
Pur senza citarlo direttamente, il presidente dell' Anas, Vincenzo
Pozzi, nel corso della conferenza stampa fatta a Roma sull' esodo
estivo insieme al ministro Lunardi, ha replicato alle critiche rivolte
ieri all' azienda dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero,
per i lavori sull' A3. ''Con grandi difficolta' tecniche, perche'
si tratta di un lavoro molto complesso - ha aggiunto Pozzi - l' Anas
sta procedendo con alacre impegno all' ammodernamento dell' A3. Centoquindici
chilometri di autostrada ammodernata sono gia' a disposizione degli
utenti e il prossimo 28 luglio apriremo al traffico anche la seconda
canna della galleria Serra Spiga, che consentira' di risolvere definitivamente
i problemi di traffico nel nodo di Cosenza. Inoltre, entro il prossimo
22 luglio, ridurremo al minimo possibile i cantieri, in particolare
quelli presenti nel tratto calabrese della A3. L' Anas continua a
lavorare nell' interesse pubblico. Un interesse vieppiu' valorizzato
dalla trasformazione in societa' per azioni che ha potuto presentare
un bilancio concreto e, nonostante le difficolta' finanziarie che
si sono incontrate, e' riuscita ad ottenere la certificazione''. ''Per
quanto riguarda il tratto calabrerse dell' A3 - e' detto in un comunicato
dell' Anas - entro il prossimo 22 luglio, e quindi prima dell' esodo
estivo, il traffico sara' riportato sull' autostrada per la lunghezza
maggiore possibile, con un assetto viario che preveda almeno due corsie
per senso di marcia e restera' su unica carreggiata a due sole corsie
di marcia solo nei tratti in cui non e' possibile intervenire rimuovendo
i cantieri di lavoro. L' Anas, prima delle grandi partenze per le
vacanze, sara' in grado di rimuovere i cantieri su ben 20 chilometri
del tratto calabrese della A3 di circa 44 km attualmente interessato
dai lavori, che va da Sant' Onofrio a Gioia Tauro, garantendo due
corsie per senso di marcia. Proprio al fine di agevolare l' esodo,
le prime lavorazioni relative ai due maxilotti calabresi della A3,
gia' aggiudicati e consegnati ai general contractor, tra Gioia Tauro
e Reggio Calabria riguarderanno i tratti fuori sede, che non incidono
sulla viabilita', mentre i cantieri di lavori in sede saranno aperti
dopo l' estate''.
''L'Anas, negli ultimi anni, ha portato avanti un importante piano
manutentorio per la messa in sicurezza dell' A3, con interventi che
hanno interessato il piano viabile, le strutture di protezione laterali
e centrali e il rinnovo della segnaletica verticale e orizzontale''.
Lo ha detto il presidente dell' Anas, Vincenzo Pozzi, nel corso della
conferenza stampa fatta a Roma insieme al Ministro Lunardi sull' esodo
estivo. ''Il piano - ha aggiunto Pozzi - mira alla drastica riduzione
del numero di cantieri interferenti con la sede stradale, al fine
di rendere massima la fruibilita' dell'arteria anche nei tratti interessati
da lavori di ammodernamento. Per agevolare gli spostamenti dei vacanzieri
e assicurare le migliori condizioni di viabilita' sulla A3, saranno
quindi rimossi la maggior parte dei cantieri presenti lungo l' autostrada:
su 50 cantieri ora presenti, ne resteranno soltanto 6. Entro il 22
luglio, in particolare, renderemo fruibili agli utenti 20 dei 44 chilometri
compresi tra gli svincoli di Vibo Valentia e di Gioia Tauro, attualmente
interessati dai lavori. I cantieri non rimovibili per ragioni tecniche
sono quelli relativi al primo macrolotto tra gli svincoli di Sicignano
e di Atena Lucana, in provincia di Salerno, e cinque nel tratto calabrese,
tra Lamezia e Gioia Tauro. A questi sei cantieri, va aggiunta la deviazione
permanente del tratto dei viadotti Taggine e Sirino, a causa di un
movimento franoso che ha interessato la sede autostradale sin dalla
sua costruzione negli anni '70. In questi tratti il traffico sara'
costretto su un' unica carreggiata a due corsie di marcia. L' Anas
ha comunque predisposto, laddove possibile, itinerari alternativi,
e sei punti di informazione ed assistenza agli utenti, oltre a postazioni
fisse di pronto intervento, in collaborazione con la Protezione Civile
gestiti da volontari ed attrezzate con container, sei ambulanze e
sei mezzi per pronto soccorso meccanico. Ancora, e' previsto l' allestimento
di alcuni scooter per interventi in caso di blocco del traffico. L'
itinerario alternativo piu' importante e' quello relativo al tratto
di autostrada compreso tra Sicignano e Atena Lucana, e prevede l'
uscita dall' autostrada allo svincolo di Sicignano, l' utilizzo del
raccordo autostradale Sicignano-Potenza sino allo svincolo di Buccino
da cui ci si puo' immettere sulla Statale 19 ter per rientrare in
autostrada allo svincolo di Atena Lucana. Ovviamente si percorrera'
il senso inverso lungo la direttrice sud-nord. Su questo tratto della
A3, lungo circa 30 km, l' Anas nei giorni critici attuera' una soluzione
che minimizza i disagi per gli utenti e prevede l' utilizzazione delle
due corsie autostradali nel senso dell' esodo ed il percorso alternativo
esterno, a doppio senso di marcia, per il traffico in direzione dell'
esodo ed in direzione opposta''. Pozzi ha anche riferito che ''la
gestione del traffico sara' realizzata in stretta collaborazione con
Polizia stradale, carabinieri, Prefetture ed organi locali. Per conseguire
l' obiettivo del piano di rendere piu' sereni i viaggi degli italiani
lungo la Salerno-Reggio Calabria, e' previsto il potenziamento del
pattugliamento su strada da parte di tutto il personale operativo
disponibile, in coordinamento e collaborazione con gli organi competenti.
Il monitoraggio costante dei flussi di traffico e' reso possibile
grazie all' utilizzo delle 32 telecamere fisse poste lungo il percorso
autostradale, in particolare in corrispondenza dei punti critici,
e sulla base dei dati forniti dalla societa' Autostrade e dalla societa'
Autostrade meridionali. Mediante l' utilizzo dei sistemi informatici
sara' possibile inoltre prevedere e presidiare le possibili code,
facilitando cosi' l' utilizzo di percorsi alternativi locali, segnalati
dal personale Anas e dalla Polizia Stradale''.
Gentile (FI): “Loiero ha informazioni
sbagliate”
06/07 ''Ho molto rispetto e stima personale per il presidente Loiero,
ma penso che abbia ricevuto informazioni sbagliate sull'attivita'
dell'Anas per quanto riguarda la Salerno - Reggio Calabria: in questo
quadriennio lo sforzo del Governo e dell'azienda e' stato eccellente''.
E' quanto sostiene il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, circa
le dichirazioni del presidente della giunta regionale, Agazio Loiero,
sulla situazione dei lavori dell'autostrada A3. ''Dal 2001 al maggio
2005 - ha aggiunto - sono stati investiti sul territorio nazionale
17 miliardi circa di euro. Di questi, il 47% e' stato riservato al
Sud ed alle Isole. Ben 4.634 milioni di euro che rappresentano il
56% delle risorse per il Sud e la Sicilia sono stati destinati alla
Salerno - Reggio Calabria ed alla statale 106 Jonica. Dei 42 chilometri
di inferno di cui parla il Presidente 20 saranno sbloccati entro il
25 luglio, mentre il 28 luglio sara' aperto lo snodo di Cosenza. Ricordo
a me stesso ed al presidente Loiero che durante i governi di centrosinistra
assistevamo solo a passerelle di ministri che venivano ad inaugurare
pose di pietre mai seguite da lavori efficienti''. ''Mi pare - ha
proseguito - che ci sia stata una forte discontinuita' e che i disagi
attuali, peraltro ben contenuti, siano giustificati da uno stato di
lavori comunque efficiente, il cui e senza dubbio da attribuire all'Ing.
Vincenzo Pozzi , manager di capacita' straordinaria. Stiamo per consegnare
definitivamente un'autostrada moderna e sicura, cosa mai fatta dai
governi di centrosinistra che hanno limitato le presenza in Calabria
a esposizioni medianiche ed a qualche panino sugli autogrill''.
Cicolani (FI): “Sugli investimenti
dire la verità”
06/07 ''Non si puo' assistere indifferenti alle esternazioni del
presidente della Regione Calabria Loiero contro l' Anas''. E' quanto
sostiene in una nota il senatore di Forza Italia Angelo Maria Cicolani,
membro della ottava Commissione Lavori pubblici del Senato. ''Invece
di dire - ha aggiunto - che i due terzi degli investimenti dell' Anas
destinati al sud sono concentrati in Calabria, invece di dire la verita'
e cioe' che, dopo anni di assoluto abbandono, questo Governo sta finalmente,
e in modo trasparente e pulito, operando il piu' grande ammodernamento
infrastrutturale della Calabria e del Sud degli ultimi trenta anni,
si cerca di rimarcare i normali problemi che esistono quando si opera
con i lavori, tentando di farli passare come effetto di incuria o
incapacita'''. ''In tal modo, tra l' altro, si porta offesa - ha concluso
Cicolani - non solo alla verita', ma a tutti coloro, e sono molti,
che quotidianamente lavorano per migliorare il nostro Paese''.
Pittelli (FI) “Governo e Anas
hanno mantenuto gli impegni con la Calabria”
''L' Anas ha consegnato i lavori di costruzione della Statale 182
'Trasversale delle Serre'', relativamente ai tronchi IV e IV bis,
per una lunghezza complessiva di circa 22 chilometri''. Lo si e' appreso
da una nota del coordinatore regionale di Forza Italia, Giancarlo
Pittelli. ''Il Governo e l' Anas - prosegue Pittelli - hanno mantenuto
l' impegno preso con la Calabria. Voglio ringraziare il ministro delle
infrastrutture Lunardi e il presidente dell' Anas Pozzi. Dopo le attivita'
propedeutiche all' inizio dei lavori, nel prossimo autunno finalmente
partiranno i cantieri di questa importante opera. I lavori saranno
ultimati entro il 2008, fanno parte del programma di realizzazione
della Trasversale Ionio-Tirreno (dalla Statale 106 in localita' Soverato
all' A3 Sa-Rc nella zona di Vibo Valentia), e mirano a superare definitivamente
l' annoso problema dell' isolamento di una parte del territorio calabrese
che allo stato, non essendo servito da una efficiente rete infrastrutturale
di collegamento, non ha ancora avuto la possibilita' di un adeguato
sviluppo socio-economico''. L' opera ha un importo netto di circa
124 milioni di euro e i territori interessati dallo sviluppo dell'
intero tracciato ricadono nelle province di Catanzaro e di Vibo Valentia
e riguardano nello specifico rispettivamente i territori comunali
di Argusto, Chiaravalle, Cardinale, Torre di Ruggiero, Simbario, Brognaturo,
Spadola e Serra San Bruno. I lavori prevedono la realizzazione degli
svincoli di Serra San Bruno, di Torre di Ruggiero - Cardinale, di
Chiaravalle Centrale e di Spadola - Simbario - Brognaturo; la costruzione
di tre gallerie naturali di lunghezza complessiva pari a circa 1.242
metri, di sette gallerie artificiali di lunghezza complessiva pari
a circa 1.273 metri; venti viadotti di lunghezza complessiva pari
a circa 3.376 metri, il cui design e' stato studiato anche al fine
di generare un gradevole effetto estetico che non contrasti con l'
ambiente circostante. Il Tronco IV bis (bretella per Serra San Bruno)
avra' la funzione di collegamento rapido tra tutti i centri abitati
situati a ridosso dell' attuale SS 110/182 (con particolare riferimento
al territorio di Serra San Bruno, che rappresenta la piu' importante
realta' della zona), riallacciandosi poi al Tronco IV (da Chiaravalle
a Bivio Montecucco), che andra' a costituire una parte fondamentale
della dorsale Ionio-Tirreno prevista nei programmi Anas per gli anni
a venire.
Loiero: “Grave che i referenti
dell’ANAS non sono le istituzioni ma i politici”
07/06 ''Peccato che l'Anas, messa alle corde per le sue inadempienze,
si sia preoccupata, anche con ritardo di informare, non tanto il presidente
del governo calabrese ma il capogruppo di Forza Italia in consiglio
regionale, Pino Gentile, e il senatore dello stesso partito Angelo
Maria Cicolani, i quali ci girano alcune informazioni interessate
sullo stato dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria e sui lavori eterni
che danneggiano la regione, il Sud e il Paese''. Lo afferma il presidente
della Regione Calabria Agazio Loiero che denuncia da tempo la precarieta'
dell'importante arteria, i ritardi e i rischi connessi, aggravati
soprattutto dall'aumento di traffico estivo per il quale non sono
state adottate precauzioni. ''Cio' mi induce - afferma Loiero - a
ritenere che i referenti dell'Anas, e questo e' grave, non siano le
istituzioni bensi' i padrini politici di centrodestra del suo presidente
e in modo particolare quelli di Forza Italia. Prendo atto di tale
situazione fatta di promesse, di annunci e di fughe dalla realta'
ma ribadisco che lo stato dell'A3 e' roba da codice penale (e non
mi riferisco alle inchieste delle procure antimafia in corso), e la
politica dell'Anas in Calabria ha danneggiato, e' vero, l'economia
locale che noi dobbiamo difendere piaccia o meno ai vertici dell'azienda
che pensano a ben altro, ma anche quella del Paese perche' l'autostrada
e' del Paese e non solo dei calabresi''. ''Di questa situazione, in
ogni caso - conclude Loiero - non sono chiamati e rendere conto il
presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi che tenta una impossibile e patetica
autodifesa parlando di situazioni normali, ne' Pino Gentile e il senatore
Angelo Maria Cicolani, che hanno fatto da avvocati difensori dell'Anas,
bensi' il ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, che dovra'
chiarire tutto in Parlamento''.