Colpi di pistola contro l’abitazione
del Presidente di Confagricoltura Calabria, Macrì
02/12-(G.C.)-Continua la lotta tra ‘ndrangheta e Stato. In
un territorio militarizzato dopo l’ omicidio Fortugno, gli atti
di intimidazione ai danni di istituzioni e cittadini continuano. La
scorsa notte a Locri sono stati sparati alcuni colpi di pistola calibro
9, da persone non identificate, contro la saracinesca del garage di
proprieta' del presidente di Confagricoltura Calabria, Francesco Macri',
di 52 anni. Sul movente dell'intimidazione non si esclude, al momento,
alcuna ipotesi. La vittima del raid notturno e' titolare di un'impresa
agricola a Locri. Il fatto e' stato denunciato da Macri' ai carabinieri.
Sottosegretario Valentino: “La
criminalità continua a colpire incurante”
''L'ulteriore atto di violenza nei confronti del Presidente della
Confagricoltura Calabria, Francesco Macri' rivela come, nonostante
il grande impegno della Stato, la criminalita' organizzata continui
a colpire incurante''. E' quanto sostiene in una nota il sottosegretario
alla Giustizia, Giuseppe Valentino, circa l'intimidazione subita dal
presidente della Confagricoltura della Calabria. ''Macri' - ha aggiunto
- e' un gentiluomo impegnato prestigiosamente nel mondo del lavoro
e l'aggressione nei suoi confronti e' un'offesa alla societa' civile
che vive onestamente e che si prodiga nell'interesse della nostra
terra. Invio a Macri' la mia piu' affettuosa e sentita solidarieta'
nella certezza che non saranno questi atti di vilta' criminale a modificare
la sua tensione sociale e professionale in un settore cosi' importante
della nostra economia qual e' l'agricoltura''.
Loiero: “Aumentare la soglia
di attenzione contro il pericolo della criminalità”
02/12 “L’intimidazione al presidente regionale della
Confagricoltura, Francesco Macrì, è un atto di estrema
gravità che ci deve fare aumentare la soglia di attenzione
per il pericolo sociale rappresentato dalla criminalità organizzata”.
Queste le parole espresse dal presidente della regione Calabria Agazio
Loiero per manifestare “solidarietà e vicinanza”
al presidente Macrì.
Callipo: “Perdura il clima
di violenza”
''Siamo solidali con l'amico Francesco Macri', presidente della Confagricoltura,
per questo ulteriore gesto di gratuita violenza che ha per teatro,
ancora una volta, la Locride''. E' quanto afferma, in una dichiarazione,
il presidente di Confindustria Calabria, Pippo Callipo. ''Non ci sono
parole - aggiunge Callipo - per esprimere lo sdegno della societa'
civile dinanzi allo stillicidio d'intimidazioni di cui sistematicamente,
purtroppo, non si conosce l'autore e spesso neanche il movente. Pur
riponendo estrema fiducia nell'azione dello Stato, fa riflettere il
perdurare, anche in presenza di un'attenzione cosi' straordinaria
da parte del Paese verso la Calabria, di un clima di minacce e violenza''.
Solidarietà di Confagricoltura
Piena solidarieta' al presidente di Confagricoltura Calabria Francesco
Macri', la cui abitazione e' stata oggetto la scorsa notte a Locri
di alcuni colpi di pistola sparati da ignoti, e' stata espressa in
una nota dalla Confagricoltura nazionale. ''E' un gesto intimidatorio
- si legge in una nota - che vuole colpire una persona al di sopra
di ogni possibile coinvolgimento con il malaffare''. A questo punto,
viene sottolineato, si rende sempre piu' necessario ''un forte impegno
delle istituzioni, della magistratura e delle forze dell'ordine per
garantire la piena legalita' sul territorio''
Renzo Caligiuri: “Un atto
che offende tutti”
Il Presidente della Confagricoltura di Cosenza, Renzo Caligiuri,
e il consiglio direttivo dell'organizzazione hanno espresso profonda
solidarieta' al Presidente di Confagricoltura Calabria, Francesco
Macri', per l'intimidazione che ha subito. ''L'orrendo atto - e' scritto
in una nota - offende tutti gli imprenditori che invece hanno bisogno
di recuperare serenita' per svolgere la loro attivita' in un contesto,
gia' di per se' difficile quale quello calabrese. A Macri', l'invito
a non mollare, a continuare la sua attivita' imprenditoriale con ancor
piu' vigore, perche' la Calabria ha bisogno di uomini come lui, che
lavorano con serieta' e coscienza''. ''Confagricoltura Cosenza - conclude
la nota - ribadisce la necessita' di un forte impegno delle istituzioni,
per garantire la legalita' sul territorio''.
Dima (AN) “Non bisogna abbassare
la guardia”
02/12 ''Non posso che esprimere piena solidarieta', umana ed istituzionale,
all'amico Francesco Macri' per la grave intimidazione subita''. E'
quanto sostiene in una nota il coordinatore regionale di An, Giovanni
Dima, circa l'intimidazione subita dal presidente di Confagricoltura
della Calabria. ''L'atto criminale - ha aggiunto - di cui e' stato
oggetto il presidente regionale di Confagricoltura e' il chiaro segnale
che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte al pericolo sociale
rappresentato dalla criminalita' organizzata. Nel confermare tutta
la mia vicinanza personale a Francesco, al quale mi legano sensi di
profonda stima ed amicizia. Auspico, pertanto, che i responsabili
di questo vile atto intimidatorio possano essere assicurati celermente
alla giustizia''.