II forestali di nuovo in piazza
bloccano per 7 ore Catanzaro. Tentata aggressone ad Adamo che afferma
“I problemi erano già stati risolti”. Sbarra e
Pignataro: "Manifestazione necessaria e riuscita"
02/12 I forestali calabresi, sia pure non nella quantita' e con le
modalita' improntate a guerriglia urbana con cui era avvenuto in passato,
sono tornati oggi in piazza a Catanzaro per rivendicare i loro diritti.
Sono arrivati in circa 600 stamattina nel capoluogo e hanno inscenato
una manifestazione davanti la sede della presidenza della Regione,
attuando anche un blocco stradale che si e' protratto per sette ore
ed e' stato tolto soltanto dopo la conclusione di una riunione col
vicepresidente della Giunta, Nicola Adamo, che ha gestito in prima
persona la trattativa con la delegazione sindacale dei lavoratori
insieme al direttore generale del Dipartimento forestazione, Rocco
Leonetti. Nel corso della manifestazione ci sono stati anche momenti
di tensione allorquando un gruppo di operai ha circondato l'automobile
a bordo della quale si trovava il vicepresidente Adamo, al suo arrivo
davanti la sede della Presidenza della Regione, invitandolo a scendere
dalla vettura e attuando un tentativo di aggressione subito bloccato
dagli agenti di polizia e dai carabinieri che stavano attuando il
servizio d'ordine. Dopo che Adamo, su invito delle forze dell'ordine,
e' rimasto a bordo dell'auto, un gruppo di manifestanti ha reagito
colpendo con pugni e calci la vettura e desistendo solo dopo che Adamo
ha guadagnato l'ingresso della Presidenza della Regione. A pagare
il prezzo piu' alto per la manifestazione sono stati gli automobilisti
di Catanzaro, costretti a ore di fila a causa della paralisi del traffico
cittadino provocata dal blocco di viale De Filippis, arteria strategica
per l'ingresso e l'uscita dalla citta'. La situazione si e' sbloccata
soltanto nel tardo pomeriggio quando Adamo e i dirigenti di Cgil,
Cisl e Uil hanno stilato una verbale di riunione in cui il vicepresidente
della Regione ha ribadito gli impegni nei confronti dei forestali
che la Giunta regionale aveva formalizzato nei giorni scorsi per consentire
entro il 31 dicembre il pagamento agli operai degli stipendi di novembre
e dello stesso mese di dicembre e della tredicesima mensilita'. ''Non
e' un caso - ha detto il vicepresidente Adamo dopo che la situazione
si e' risolta - che a conclusione dell'incontro con la delegazione
sindacale si sia pervenuti alla firma di un semplice verbale di riunione
e non di un documento di accordo. Dell'accordo, infatti, non c' era
bisogno perche' cio' che hanno chiesto i sindacati era stato gia'
risolto autonomamente dalla Giunta regionale''. Di ''protesta incomprensibile''
aveva anche parlato, dopo l'avvio del blocco stradale, il presidente
della Regione, Agazio Loiero. ''I forestali stanno protestando davanti
alla Regione - aveva detto Loiero - e non sappiamo perche'. La protesta
e' stata attuata malgrado le ampie assicurazioni circa il pagamento
delle spettanze fornite dal vicepresidente della Regione, e assessore
all'Economia, Adamo, e dall'assessore alla Forestazione, Pirillo.
Eppure la manifestazione e' stata fatta lo stesso, per cui non si
comprendono le ragioni della protesta''.
Tentata l’aggressione all’assessore
Adamo
Un gruppo di operai forestali che stanno attuando la manifestazione
a Catanzaro davanti la sede della Regione ha tentato di aggredire
il vicepresidente della Regione Calabria, Nicola Adamo, giunto nella
sede della Presidenza per incontrare una delegazione sindacale in
rappresentanza dei lavoratori che stanno facendo la protesta. L' automobile
di Adamo, al suo arrivo nel piazzale antistante la presidenza della
Regione, secondo quanto si e' appreso, e' stata circondata da alcuni
manifestanti, che hanno chiesto al vicepresidente della Regione di
scendere dalla vettura e raggiungere la sede a piedi. I poliziotti
ed i carabinieri hanno pero' impedito, per motivi di cautela, che
Adamo accogliesse la richiesta dei lavoratori. Fatto, questo, che
ha scatenato la reazione di alcuni operai, che hanno colpito con calci
e pugni la vettura su cui viaggiava Adamo, che poco dopo, grazie anche
al cordone di protezione messo in atto dalle forze dell' ordine, ha
guadagnato l' ingresso del cortile recintato antistante la sede della
Presidenza. Secondo quanto si e' appreso, ad attuare il tentativo
di aggressione contro il vicepresidente Adamo e' stato un gruppo ristretto
dei lavoratori, composto da non piu' di una decina di persone, che
stanno attuando la protesta davanti la sede della Presidenza della
Regione. Adamo si trova adesso nella sede della presidenza della Regione,
dove tra poco incontrera' la delegazione sindacale sulla composizione
della quale sono in corso le trattative. Lo stesso vicepresidente
Adamo e l' assessore alla Forestazione Pirillo, nel sottolineare nei
giorni scorsi la disponibilita' delle somme necessarie per pagare
agli operai forestali gli stipendi di novembre e di dicembre e la
tredicesima, avevano anche preannunciato un progetto di riforma del
settore della forestazione. Progetto di riforma che prevede, tra l'
altro, il contenimento dei costi del settore, tagliando gli sprechi,
ed un utilizzo produttivo della manodopera
Entro dicembre la Regione pagherà
le spettanze
Entro dicembre la Regione Calabria paghera' agli operai forestali
gli stipendi di novembre e dello stesso mese di dicembre e la tredicesima
mensilita'. E' quanto si afferma nel verbale redatto a conclusione
della riunione che il vicepresidente della Giunta regionale, Nicola
Adamo, ha avuto con una delegazione dei lavoratori, presente anche
il direttore generale del Dipartimento Forestazione, Rocco Leonetti.
''Dopo ampia ed approfondita discussione - si afferma nel verbale
- la Giunta regionale, sentite le rappresentanze dell' Afor, l' Azienda
forestale regionale, e dei Consorzi di bonifica, ribadisce e si impegna
a garantire il pagamento, entro e non oltre il 20 dicembre prossimo,
delle spettanze economiche relative alle mensilita' di novembre 2005
e della tredicesima mensilita'; a porre in essere tutte le iniziative
utili per consentire entro il 30 dicembre il pagamento della mensilita'
di dicembre 2005, anche al fine di evitare che i lavoratori vengono
ad essere penalizzati economicamente per l'aggravio legato all'imposta
sul reddito (Tassazione separata) ed a sollecitare il Dipartimento
forestazione e l' Unione delle comunita' monatane regionale ad accelerare
il confronto con il sindacato, gia' programmato per martedi' prossimo,
6 dicembre, finalizzato a sottoscrivere il Contratto Integrativo di
settore entro il 12 dicembre''. Nel verbale la Giunta regionale s'
impegna anche ''ad attivare un tavolo di confronto permanente tra
la stessa Regione ed il sindacato confederale e di categoria per definire
le strategie di rilancio e di programmazione del comparto, anche al
fine di progettare in modo strutturale interventi, investimenti, risorse,
tempi e modalita' del settore''
Loiero: “Una protesta incomprensibile”
''I forestali stanno protestando davanti la Regione e non sappiamo
perche'''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio
Loiero, parlando nel corso di un incontro a Lamezia Terme con le donne
imprenditrici, dopo essere stato informato della protesta che gli
operai forestali stanno attuando a Catanzaro davanti la sede della
Regione. ''La protesta e' stata attuata - ha aggiunto Loiero - malgrado
le ampie assicurazioni circa il pagamento delle spettanze fornite
dal vicepresidente della Regione, ed assessore all' Economia, Adamo,
e dall' assessore alla Forestazione, Pirillo. Eppure la manifestazione
e' stata fatta lo stesso, per cui non si comprendono le ragioni della
protesta''.
Sbarra (CSIL): “Manifestazione
necessaria ed opportuna”
''La manifestazione dei lavoratori e del sindacato e' stata necessaria
ed opportuna perche' ha svelato, attraverso i comportamenti della
Giunta regionale, le preoccupazioni che avevamo circa l' assenza di
risorse per garantire le spettanze di novembre, dicembre e tredicesima
mensilita' a tutti i lavoratori forestali''. E' quanto ha detto il
segretario generale della Cisl-Calabria, Luigi Sbarra. ''Pensiamo
- ha aggiunto - che a seguito di questa lunga e articolata riunione
si e' trovata un' intesa che sostanzialmente impegna la Giunta regionale
a fare in modo di trovare, di concerto con Afor e Consorzi di Bonifica,
le risorse necessarie finalizzate a corrispondere gli emolumenti e
le spettanze economiche ai lavoratori. Abbiamo gia' fissato tempi
entro i quali le spettanze vanno riconosciute, e cioe' novembre e
tredicesima, l' impegno e' che la Regione paghi le mensilita' entro
il 20 dicembre, mentre per la mensilita' di dicembre 2005 il tempo
utile e' entro e non oltre il 30 dicembre. La Giunta regionale si
e' impegnata altresi' a sollecitare il Dipartimento Forestazione e
l' Uncem ad accelerare il confronto per la sottoscrizione del contratto
integrativo regionale, c' e' ancora l' impegno della Giunta regionale
ad attivare un tavolo di confronto permanente con il sindacato finalizzato
a mettere in campo una nuova e moderna strategia e attraverso la programmazione
e la progettualita' assicuri certezze e un futuro ai forestali calabresi''.
''Esprimiamo quindi - ha proseguito Sbarra - a conclusione di questa
manifestazione e di questa giornata di lotta, un cauto ottimismo sugli
esiti di questa trattativa. Va dato atto e bisogna riconoscere la
straordinaria sensibilita' del vicepresidente Nicola Adamo, che ha
aiutato la concretizzazione di questa intesa. Come Cisl staremo attenti
e vigileremo nelle prossime giornate in modo tale che chiunque abbia
assunto impegni, e cioe' la Giunta, il Dipartimento Forestazione,
i consorzi di bonifica e l' Uncem, assicurano coerenza affinche' i
lavoratori si possano tranquillamente pagare gli stipendi di fine
anno''. ''Nel corso dell' incontro - ha detto ancora Sbarra - si e'
potuto verificare concretamente che non c' erano ed ancora non ci
sono vere certezze sulla disponibilita' delle risorse necessarie a
garantire il pagamento delle spettanze economiche ai forestali. La
dimostrazione delle incaute e demagogiche assicurazioni della Giunta
regionale sono le sette ore di estenuante trattativa durante la quale
piu' volte il vicepresidente della Regione, Adamo, davanti alla delegazione
dei lavoratori e sindacalisti, si e' dovuto sentire telefonicamente
con il Presidente dell' Afor e con rappresentanti dei Consorzi di
Bonifica al fine di verificare la praticabilita' di un percorso, ancora
tutto da dimostrare, che dovrebbe portare alla corresponsione delle
mensilita' di fine anno''. ''La Giunta inoltre - ha aggiunto il segretario
della Cisl Calabria - si e' dovuta impegnare con il sindacato ed i
lavoratori a riprendere il confronto e la concertazione per delineare
una nuova strategia di rilancio produttivo e progettuale del settore
al fine di garantire maggiore programmazione e la difesa di tutti
i posti di lavoro. Anche sul versante contrattuale la Giunta, su sollecitazione
del sindacato, si e' impegnata ad un' azione di forte pressione verso
l' assessorato alla Forestazione e l' Uncem per riprendere il confronto
con le rappresentanze dei lavoratori per la sottoscrizione del Contratto
integrativo regionale. Vigileremo nei prossimi giorni affinche' i
contenuti dell' accordo siano rispettati e verificheremo i comportamenti
e le coerenze del Governo regionale, pronti ad intraprendere nuove
azioni di lotta qualora dovessimo registrare distrazioni e sottovalutazioni''.
Pignataro (CGIL) “Soddisfazione
per il risultato”
''C' e' soddisfazione per il risultato ottenuto oggi dai lavoratori
forestali, un risultato importante sia per le spettanze di novembre,
tredicesima e per gli impegni assunti anche per il pagamento del mese
di dicembre, sia per quanto riguarda la volonta' espressa dalla Giunta
per chiudere in tempi rapidissimi il contratto integrativo regionale''.
E' quanto sostiene in una nota il segretario generale della Cgil Calabria,
Fernando Pignataro. ''Il sindacato - ha aggiunto - avrebbe volentieri
evitato l' iniziativa di oggi che ha creato, e di questa cosa ci scusiamo,
disagio pur non assumendosi responsabilita' rispetto al fatto che
c' erano tutte quante le condizioni per un incontro nei giorni scorsi
ad evitare il mantenimento delle iniziative e il proseguimento dello
stato di agitazione. Il sindacato rivendica rispetto da parte di questo
Governo regionale il rispetto oltretutto del protocollo d' intesa
sulle relazioni che prevede il raffreddamento dei conflitti, non l'
esasperazione degli stessi. Pero' alla fine il buon senso ha prevalso
da parte di tutti e il governo regionale, che oltretutto si e' assunto
la responsabilita' di risolvere un problema grave causato dall' allegra
gestione finanziaria della precedente compagine di governo regionale,
alla fine ha sottoscritto gli impegni e dato soddisfazione alle giuste
rivendicazioni dei lavoratori e del sindacato''. ''Per quanto ci riguarda
- ha proseguito Pignataro - noi continueremo incessantemente nella
ricerca del dialogo, delle relazioni corrette ponendo sempre le gravi
questioni e le emergenze che ci sono in questa regione e tentando
di trovare le risposte adeguate possibilmente senza l' esasperazione
e senza il conflitto. La Giunta regionale, come ha fatto oggi nella
parte finale del confronto, faccia la stessa cosa: rispetti il protocollo,
eviti lo scontro e cosi' probabilmente il sindacato potra' essere
messo nelle condizioni di dare un contributo per risolvere i gravi
problemi che attanagliano la Calabria''.
Adamo “I problemi erano già
stati risolti prima della riunione”
“Non è un caso che a conclusione dell’inco0ntro
si sia pervenuti alla firma di un semplice documento di riunione e
non di un documento di accordo. Dell’accordo non c’era
bisogno perché ciò che hanno chiesto i sindacati era
stato già risolto autonomamente dalla Giunta regionale nei
giorni scorsi. Ciò era fin troppo chiaro”. E' quanto
sostiene, in una dichiarazione, il vicepresidente della Giunta regionale
della Calabria, Nicola Adamo. “Ai lavoratori –prosegue
Adamo- nell’incontro odierno abbiamo dato puntuale informativa
in merito al fatto che sono state già reperite le risorse finanziarie
necessarie al pagamento delle mensilità di fine anno. La Giunta
regionale ha provveduto in tempo record, a prescindere dalla mobilitazione
dei lavoratori, a sanare un grave problema di copertura finanziaria
derivante dalla scelta fatta nel 2004 dal precedente governo di centrodestra
che con l’accordo dei sindacati decise il passaggio di tutti
i lavoratori a tempo indeterminato senza, però, garantire la
stabile copertura finanziaria.
Era ovvio che i nodi venissero al pettine e la Giunta non si è
tirata indietro, anzi con audacia, tempestività e responsabilità
ha reperito ben 55 milioni di euro aggiuntivi. 55 milioni sono davvero
tanti se si pensa che è una cifra pari ad oltre i due terzi
del finanziamento complessivo di 77 milioni che si sborsava finora
a carico della Regione per la copertura dell’intero fabbisogno
annuale. In ogni caso per quest’anno abbiamo provveduto e le
spettanze saranno corrisposte ai lavoratori entro la fine dell’anno,
ma per il futuro il problema si pone. Si pone, cioè, il problema
di pervenire rapidamente ad una rigorosa riforma del settore per tagliare
sprechi ed accentuare i caratteri produttivi delle attività
di forestazione. Se si dovesse andare avanti come negli anni passati,
la Regione sarebbe esposta al dissesto e verrebbe anche messa in discussione
la certezza dei lavoratori. Mi pare doveroso rinnovare l’appello
ad una maggiore consapevolezza da parte dei sindacati affinché
il movimento non si attardi in vecchie forme di protesta rivendicativa,
ma si appropri ed esprima la responsabilità di sostenere una
proposta fondata sul principio di una coerente rigore riformista.
Non c’è più tempo da perdere: bisogna oggi coniugare
emergenza e prospettiva strategica. Se così non è anche
la forestazione è destinata a subire le costrizioni di una
disponibilità non illimitata delle risorse finanziarie pubbliche.