Il Gen. Piccinni illustra le attività
del 2005: “Impegno contro le truffe e la criminalità,
con risultati d’eccellenza”. Nella Locride ci saranno
risultati. Aumentate le truffe sui fondi UE. Monopolio dei cinesi
nelle contraffazioni
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"Risultati d'eccellenza in tutti i settori". Cosi' il comandante
della Guardia di Finanza della Regione Calabria, generale Riccardo
Piccinni, nell'analizzare i risultati conseguiti nel 2005 dal corpo
di polizia economica e finanziaria delle fiamme gialle. La GdF hanno
riscontrato 238 violazioni (+65) nel settore delle frodi comunitarie
e tutela del bilancio statale e comunitario, 388 soggetti denunziati
(+91), e 148 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti
(+164), rispetto a quelli conseguiti nello scorso anno. Piccinni ha
in particolare ricordato una importante operazione condotta dal nucleo
regionale di polizia tributaria: quella che ha consentito di svelare
gli artifizi e raggiri posti in essere da una societa' del crotonese
che aveva portato all'indebito ottenimento di agevolazioni pubbliche
per un importo di oltre 48 milioni di euro, attraverso l'utilizzo
di falsa documentazione. Nell'ambito dell'attivita' finalizzata alla
tutela del bilancio dello Stato e dell'Unione Europea, accertati danni
erariali per complessivi 87 milioni di euro procurati dall'infedelta'
o dalla incapacita' gestionale di pubblici funzionari. Piccinni ha
citato il caso di un ospedale costruito e mai entrato in funzione.
"Anche gli amministratori pubblici - ha osservato - devono rendere
conto di come spendono i soldi dei contribuenti. Il cittadino onesto
va tutelato'. La Guardia di Finanza ha anche ottenuto risultati brillanti
per quanto riguarda la lotta alla criminalita' organizzata, accertando
18 violazioni alla normativa antimafia, eseguendo 41 accertamenti
patrimoniali nei confronti di soggetti appartenenti ad organizzazioni
mafiose, con la proposta di sequestro di beni, riconducibili alle
cosche prese i considerazione per quasi 13 milioni di euro. Ricordate,
inoltre, una complessa attivita' di polizia giudiziaria che ha portato
alla denuncia di 18 soggetti per reati in materia di riciclaggio e
armi (per i quali e stato proposto il sequestro di beni mobili, immobili
e aziende per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro) e
l'operazione 'flash' con la denuncia di 10 persone, di cui 9 in stato
d' arresto, per il reato di usura ed estorsione e con il sequestro
di disponibilita' finanziarie in valuta e titoli per un valore complessivo
di oltre 400 mila euro. Infine le fiamme gialle hanno denunciato complessivamente
44 persone, di cui 11 in stato di arresto, ed hanno sequestrato immobili
per un valore di circa 4 milioni di euro nonche' 6 aziende e 32 automezzi
di vario tipo. In materia di violazioni al codice penale e alle leggi
di pubblica sicurezza, e' stato confermato il trend positivo dello
scorso anno con 1.800 violazioni e 2.792 persone denunciate, di cui
16 in stato di arresto per reati concernenti armi, munizioni e tutela
del patrimonio. I latitanti arrestati nel 2005 sono stati due mentre
le armi sequestrate sono state 105.000. Complessivamente ammontano
a 650 mila euro i titoli e la valuta posti sotto sequestro. A tal
proposito il comandante regionale della GdF ha tenuto a sottolineare
come non basti colpire in questo modo la criminalita' organizzata
ma stroncarne alla radice i guadagni. Cosi' nella lotta al traffico
di sostanze stupefacenti sono state denunciate 448 persone, di cui
154 in stato di arresto, ed e' stata sequestrata quasi una tonnellata
(9,4 quintali) di sostanze stupefacenti (in massima parte cocaina
ed eroina), hashish, 6.000 piante e semi ad effetto allucinogeno e
36 mezzi impiegati nell'attivita' illecita. Piccinni ha richiamato
l'operazione "Imelda", conclusasi con l'arresto in flagranza
di reato di 2 persone, il sequestro di 2 chilogrammi di eroina e di
una autovettura. E ancora: il sequestro di ulteriori 700 chilogrammi
di cocaina, di 9 pistole, di una mitraglietta tipo HK MP5, di parti
di armi e cartucce, di 4 automezzi, l' arresto in flagranza di 5 persone.
Un'altra operazione e' stata la "Elkraa", che ha portato
all'arresto di 2 persone, di cui uno latitante, il sequestro di 21
chilogrammi di hashish, 1 autovettura e 6 cellulari. Poi c'e' stata
l'operazione "Veleno": denunciate 26 persone, di cui 16
in stato di arresto, fra spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti;
sequestrati 600 grammi di cocaina, 10 mila euro in contanti, 2 autovetture,
10 telefoni cellulari. La Guardia di Finanza ha anche focalizzato
l'attenzione sulla contraffazione di marchi commerciali: effettuati
oltre 1.000 interventi che hanno consentito di rilevare piu' di 600
violazioni; denunciate oltre 350 persone, di cui 4 in stato di arresto,
e sequestrati circa 1.500.000 articoli contraffatti o non conformi
al parametri qualitativi previsti dalla normativa europea, di 10.430
chilogrammi di tabacchi e 12 automezzi.
Nella Locride ci saranno risultati.
''La nostra attivita' e' costante e silenziosa ed i risultati ci
saranno''. E' quanto ha detto stamane a Catanzaro il comandante regionale
della Guardia di Finanza della Calabria, Gen. Riccardo Piccinni, circa
l' attivita' di contrasto alla criminalita' organizzata nella locride.
''Abbiamo incrementato ed intensificato - ha aggiunto - tutte le nostre
attivita' anche con l'ausilio di personale specializzato. Il territorio
della locride puo' contare sicuramente sulla presenza dei militari
della Guardia di Finanza''.
Monopolio dei cinesi nelle contraffazioni
''La gran parte dei sequestri di merce contraffatta compiuti in Calabria
hanno visto coinvolti cittadini cinesi e merce che proveniva dalla
loro nazione di origine''. E' quanto ha detto il comandante regionale
della Guardia di Finanza della Calabria, gen. Riccardo Piccinni, stamane
a Catanzaro illustrando l'attivita' svolta nel corso del 2005. I finanzieri
in Calabria hanno sequestrato nel 2005 oltre un milione e mezzo di
articoli, tra capi di abbigliamento, scarpe, borse e oggetti di pelletteria,
ed hanno denunciato 350 persone. ''Dall'attivita' svolta - ha detto
Piccinni - ci siamo accorti come la gran parte del mercato per la
vendita di oggetti contraffatti sia detenuto da cittadini cinesi.
La gran parte dei sequestri ha riguardato merce prodotta e venduta
da cinesi, con un notevole danno alla nostra economia''. ''Stiamo
comunque realizzando anche - ha concluso - una mappa relativa alla
presenza di esercizi commerciali gestiti da cittadini stranieri dove
avviene la vendita della merce contraffatta. Ovviamente la provincia
di Reggio Calabria, per effetto della presenza del porto di Gioia
Tauro, e' l'area della Calabria che e' maggiormente esposta a questo
fenomeno e nella quale abbiamo deciso di intensificare la nostra attivita'''
Aumentati del 65% le truffe sui
fondi UE
Sono aumentati del 65 per cento i casi di truffa scoperti in Calabria
dalla guardia di finanza circa l'utilizzo di fondi comunitari e nazionali.
I dati relativi ai casi di truffa scoperti sono stati illustrati stamani
dal comandante regionale della Guardia di Finanza della Calabria,
Gen. Riccardo Piccinni. ''Abbiamo individuato - ha detto Piccinni
- 238 truffe con un incremento rispetto all'anno scorso del 65 per
cento. Le nostre indagini ci hanno consentito di scoprire che erano
state illecitamente percepiti dei fondi per un totale complessivo
di 148 milioni di euro, con un incremento dei fondi truffati rispetto
all'anno scorso pari al 164 per cento''. ''L'attivita' di contrasto
alle truffe sui fondi comunitari e nazionali - ha proseguito - e'
uno dei nostri principali obiettivi considerato che questa e' una
regione a obiettivo 1 dove c'e' un consistente flusso di denaro destinato
allo sviluppo dell'economia. E proprio incrementando l'attivita' di
controllo e di vigilanza siamo riusciti ad individuare un maggior
numero di truffe compiute sia ai danni del bilancio dello stato che
a quello comunitario. Su questo fronte la Guardia di Finanza della
Calabria incrementera' sempre di piu' i suoi sforzi per individuare
eventuali illegalita' ''.