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Calabresi nel mondo
Desaparecida calabrese ricordata in Argentina 20 apr 09 Un mazzo di fiori per Angela Aieta. La desaparecida d'origine calabrese, assassinata dai militari nell'Argentina della Guerra sporca, è stata ricordata con una cerimonia pubblica promossa dalla delegazione del Consiglio regionale in Argentina, dai tre figli e da esponenti di associazioni impegnate sul fronte dei diritti civili. La cerimonia si è svolta nella piazza "Angela Aieta" (nel popoloso quartiere 'Costitution' dov'é ubicata la stazione ferroviaria più importante della metropoli sudamericana) che Buenos Aires ha dedicato alla vita di una donna dalla tempra forte, emigrata da Fuscaldo - un borgo calabrese in provincia di Cosenza - che finisce torturata e assassinata dai militari argentini, mentre un altro suo figlio, Salvador Jorge Gullo (cui il partito della presidente della Repubblica Cristina Fernandes de Kirchner ha da poco dedicato una sezione) si aggiunge alla lunga lista dei desaparacidos. Angela Aieta fu sequestrata clandestinamente dai militari nella sua casa in via Cachimayo a Buenos Aires il 5 agosto 1976. Aveva 55 anni. Di recente i suoi aguzzini sono stati condannati all'ergastolo in Italia. La delegazione del Consiglio (Borrello, Amendola, Censore e Feraudo), il responsabile per l'America Latina della Uil/Italia José Tucci, i figli della donna assassinata - uno dei quali, Dante Gullo, è un noto deputato nazionale del Fronte della Vittoria, una formazione politica sorta dalle ceneri del Partito Giustizialista di Peron - e Angela Boitano, la presidente delle madri degli scomparsi d'origine italiana che ha perso due figli in quegli anni cupi, hanno deposto al centro della piazza intitolata alla desaparecida calabrese un mazzo di fiori o osservato un minuto di silenzio. Con l'intento di "non dimenticare mai" le vittime della Guerra sporca (30mila) in cui sono rimasti coinvolti moltissimi italiani, la delegazione dell'Assemblea legislativa calabrese, prima di altri incontri a Buenos Aires dove vive oltre il 30 per cento dei 40 milioni di argentini di cui 12 milioni d'origine italiana, ha voluto onorare la memoria dei desaparacidos e ricordare un periodo buio del Paese (1976 - 1985) durante il quale le garanzie costituzionali sono state abrogate. Il figlio di Angela Aieta, l'on. Gullo, dopo aver sostenuto che "la Calabria è una terra cui tutti noi siamo fortemente legati e che ringrazio per la sua costituzione di parte civile nel processo", ha chiesto ai quattro consiglieri regionali "che la vicenda di mia madre e la sua storia siano ricordate, soprattutto nelle scuole, ogni 24 marzo (il giorno del golpe militare). L'Italia e la Calabria che è la regione dove mia madre è nata, debbono sapere cos'é accaduto qui e che fine ha fatto una sua figlia che ha opposto resistenza alla tirannide in difesa della libertà e della democrazia". Per Angela Aieta, emigrata in Argentina assieme ai genitori e finita torturata e assassinata dai militari,la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza si sono costituite parte civile nello storico processo aperto in Italia per restituire giustizia, dopo trent'anni, a tre desaparecidos italiani. Il processo si è concluso con la condanna - irrogata dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma il 24 aprile 2008 e confermata dalla prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione - di Alfredo Ignacio Astiz, l'ex intoccabile tenente della Marina argentina, e di altri gerarchi: Jorge Eduardo Acosta, Jorge Raul Vildoza, Antonio Vanek e Hector Antonio Febres. Una delle tre vittime per cui si è tenuto il processo era Angela Aieta, sequestrata dai militari perché madre di uno dei capi dell'opposizione alla dittatura: Dante Gullo, detenuto senza mai un processo per ben otto anni e otto mesi, dal 1975 fino al ritorno della democrazia. Angela Aieta fu torturata per mesi. Ricorda il figlio: "mia madre era una calabrese che ha tenuto duro, pensate che quando la riportavano dalla sala delle torture, secondo il racconto di un'altra sequestrata, e la rimettevano per terra legata e bendata, invece di lamentarsi rincuorava l'amica dicendole : 'coraggio, siamo ancora vive'. D'altronde, grazie al suo silenzio sono state salvate tantissime persone. Fu gettata viva da un aereo in uno dei voli della morte e oggi il nostro dovere è di non dimenticarlà". I consiglieri regionali si sono impegnati ad assumere le iniziative più adeguate per far conoscere in Calabria la storia di Angela Aieta, ad incominciare dalle scuole."Su questa dolorosissima vicenda - ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello -un apprezzamento va alla presidenza della Repubblica dei Kirchner, Nestor e Cristina,perché l' Argentina ha ratificato la Convenzione sull'imprescrittibilità dei crimini di guerra e lesa umanità delle Nazioni Unite e perché il Parlamento ha votato la legge che dichiara nulle le due leggi del Punto final e dell'Obietencia debita, ossia gli obbrobri giuridici con cui nell'86 e nell'87, sotto la pressione dei militari del tempo, era stata sancita l'impunità per migliaia di killer responsabili di un bagno di sangue". "La storia argentina - ha aggiunto Amendola - riguarda milioni e milioni di italiani tra cui tantissimi calabresi e noi oggi esprimiamo soddisfazione per i segni di ripresa che si avvertono nel processo di verità e condanna dei responsabili". "Oggi - ha sostenuto Censore - abbiamo compiuto un gesto di grande nobiltà verso una donna coraggiosa che ha onorato l'Argentina democratica e la nostra regione. In Calabria la lezione di questa donna deve essere da monito per le nuove generazioni". "Dopo la costituzione - ha detto Feraudo come parte civile nel processo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, le scuole calabresi devono far conoscere ai nostri ragazzi l'esperienza di vita e di morte di una donna che ha sofferto tanto e pagato un prezzo altissimo". Una biblioteca per i calabresi in Canada 18 apr 09 "La lingua, le tue radici". E' la denominazione della biblioteca pubblica creata per i calabresi che risiedono in Canada. L'iniziativa è stata promossa da "Pensiamo Mediterraneo", periodico di promozione culturale e territoriale diretto da Antonella Merli. "Quelle legate ai libri sono sempre delle belle storie - afferma Antonella merli - e anche questa forse, non è da meno. E la storia di 1.110 pubblicazioni approdate in Canada nell'ultimo mese per allestire una biblioteca pubblica dei calabresi nell'Ontario. L'idea, nata alcuni mesi or sono, ha visto il nostro giornale, Pensiamo Mediterraneo, impegnato in una avventura culturale ed intellettuale senza pari". "Sulla base dei cordialissimi rapporti con l'on.Mario Sergio, consultore in Ontario, durante l'ultima Consulta regionale dei Calabresi nel Mondo - dice ancora Antonella Merli - è nato in noi un desiderio, scaturito da una reale necessità. Dare un segno tangibile di vicinanza e appartenenza ai tanti calabresi sparsi, da generazioni, nel mondo che, attualmente e purtroppo, vivono distaccati dalle loro radici e lontani dalle proprie tradizioni culturali, per primo la lingua madre, l'Italiano. Un popolo che perde l'idioma, si estingue culturalmente e antropologicamente, al fine di fare un tentativo per frenare questo lento declino, della calabresità nel mondo, si è pensato di cominciare proprio dalle fondamenta, la lingua". La Biblioteca pubblica per i calabresi in Canada, istituita anche con il concorso della Regione Calabria, sarà inaugurata il 25 aprile a Toronto. "Sarà un ponte - dice ancora Antonella Merli - sul quale ricomincino a transitare quei rapporti, quasi interrotti e pericolosamente flebili, che la Calabria stenta a mantenere con i suoi figli oltre confine. Senza volersi sostituire a nessun processo fisiologico di trasformazione culturale, pensiamo che la biblioteca possa essere il volano di un più ampio disegno che tenta a recuperare il passato, la storia, il valore di questa Calabria che ha regalato un patrimonio umano all'umanità. In Ontario, i nostri connazionali hanno accolto la biblioteca con un entusiasmo che non ci aspettavamo e che ci ha commossi". La cerimonia di apertura della biblioteca si terrà presso la sede dell Italian Canadian Savings & Credit Union, la Banca di credito cooperativo della comunità Italiana in Ontario che mette a disposizione le proprie strutture e personale specializzato per il funzionamento e l'efficienza della biblioteca. All'iniziativa sarà presente il Console generale d'Italia, Bardini. Sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero e l'assessore regionale all'emigrazione, Damiano Guagliardi, che hanno patrocinato l'iniziativa. Cariatesi in Germania, serie di incontri in terra teutonica 02 mar 09 Due anniversari saranno celebrati il 18 aprile nel corso di una manifestazione che si svolgerà a Mittel-Baden, in Germania, ed alla quale parteciperanno numerosi cariatesi. L'iniziativa è promossa dall'associazione calabrese Buhl-Baden che ha rivolto un invito al Sindaco di Cariati, Filippo Sero. Nel 1998, un gruppo di emigrati calabresi fondava l'Associazione Buhl-Baden che, con il passare del tempo, è diventata una realtà culturale di rilievo. Nel 1958, è il secondo anniversario che sarà celebrato, sono giunti in Germania, a seguito dell'accordo bilaterale del 1955, i primi lavoratori cariatesi che hanno contribuito e tutt'ora contribuiscono al progresso economico, culturale e civile sia della terra di origine che del paese ospitante. La partenza da Cariati per partecipare alla manifestazione è prevista per il 16 aprile. La consulta regionale dell’emigrazione dal presidente Loiero 26 feb 09 Il presidente della Regione Calabria Agazio
Loiero ha ricevuto stamani i componenti della consulta regionale dell'emigrazione.
"Un incontro importante - è scritto in una nota dell'ufficio
del portavoce - perché sono state definite le azioni che la
Calabria metterà in campo a favore della comunità calabrese
nel mondo. Erano presenti alla riunione: Renato Turano in rappresentanza
dei calabresi degli Stati Uniti, Corrado Bosco per il Brasile, Antonino
Galati per la Svizzera, José Tucci e Aldo Bressi per l'Argentina,
Vincenzo Volpe per l'Australia, assieme gli altri membri della Consulta
Antonino Denisi, Rosa Maria Perrone e Francesco Zinnato. All'incontro
hanno partecipato anche i dirigenti regionali Giosué Dragone
e Antonino Musolino. Con loro, l'assessore al Turismo, con delega
all'emigrazione, Damiano Guagliardi che ha illustrato in apertura
d'incontro quali sono gli impegni che la Regione ha assunto nei confronti
del settore, vale a dire: una legge riforma dell'emigrazione che renda
finalmente effettivo un rapporto di tipo sinergico e concreto".
"Anche il presidente Loiero - prosegue la nota - dopo aver ascoltato
con attenzione le proposte di tutti i membri della Consulta, ha chiesto
un'operatività più marcata, da parte dei consultori
e dei dirigenti regionali, attraverso una programmazione che sappia
coinvolgere le nuove generazioni. Secondo Loiero è importante
soprattutto creare sinergie nel campo turistico. 'Un settore - ha
detto - dove potremmo coniugare da un lato l'esigenza di tenere viva,
nelle nuove generazioni dei calabresi nel mondo, l'amore e la vicinanza
per la propria terra d'origine e, dall'altro, avere opportunità
concrete sotto il profilo dello sviluppo economico". "Prima
di Loiero - prosegue il comunicato - era intervenuto il senatore Renato
Turano, il quale aveva sollecitato maggiori fondi in bilancio nel
settore emigrazione affinché si possano realizzare quei progetti
finalizzati soprattutto alla tutela delle lingua italiana. Tutti i
consultori hanno sottolineato l'inversione di tendenza che si è
registrata nel settore dell'emigrazione calabrese con l'arrivo dell'assessore
Damiano Guagliardi nella giunta regionale. Per José Tucci,
dall'Argentina, 'la Consulta ha avuto finora un importanza effimera,
ma con questo nuovo assessore la Regione Calabria si sta rivelando
molto piu' sensibile e attenta, in grado anche di proporre una maggiore
progettualita". Corrado Bosco ha infine invitato ufficialmente
Loiero in Brasile, 'una terra - ha detto - dove i calabresi si fanno
onore, lo dimostra il fatto che il prossimo candidato premier, sfidante
del presidente Lula, potrebbe essere Jose' Serra, il governatore di
San Paolo originario di Corigliano. Bosco ha anche sottolineato, a
nome della comunità calabrese nel mondo, l'importanza che ha
avuto l'intervento del presidente Loiero alle Nazioni Unite lo scorso
giugno durante una sua missione tra le comunità calabresi di
Stati Uniti e Canada" In Provincia cosentini d’Argentina 06 mag 08 Il dialogo tra l'Argentina, dove risiedono
migliaia di calabresi, e la Provincia di Cosenza deve infittirsi.
Ne hanno parlato stamani il presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio e la presidente dell'Associazione Calabresi e della
Lega solidale donne calabresi in Argentina, Irma Rizzuti in Calabria
per una serie di incontri istituzionali. La Rizzuti, che è
anche consigliere della segreteria generale del governo della città
autonoma di Buenos Aires, originaria di Serra Pedace, ha riferito
al presidente Oliverio della volontà di avvicinare, attraverso
un mirato progetto di scambi, le due realtà. Un forte elemento
di identità, questo, sentito come valore che va affermandosi
ancor più pienamente e consapevolmente rispetto al passato.
Rizzuti, a questo proposito, ha rivolto al presidente della Provincia
di Cosenza l'invito a voler partecipare alla Settimana Calabrese,
annuale e importante appuntamento che si celebra nel mese di novembre
quale momento di unità e confronto della comunità calabrese
e cosentina, del tutto numerosa nella città di Buenos Aires.
Un invito accolto dal presidente Oliverio che per suo canto ha parlato
alla presidente dell'Associazione Calabresi in Argentina di tutte
le iniziative che l'amministrazione ha avviato ed intenderà
avviare per rinsaldare i legami e tenere vivi i rapporti con le comunità
emigrate, in particolare con le giovani generazioni. All'incontro
hanno partecipato il presidente ed il vicepresidente del Consiglio
provinciale, Francesco Principe e Mario Caligiuri, i consiglieri Mchele
Ambroggio e Mario Giordano. Nel pomeriggio il Comune di Serra Pedace,
di cui è originaria Irma Rizzuti, le ha conferito la cittadinanza
onoraria. Festeggiamenti San Francesco di Paola in Canada: premio per due italiani 22/10 Nell'ambito del quinto centenario della morte
del patrono di Paola (Cosenza), San Francesco, Pietro Poidimani, presidente
di Globe Italia e fondatore dell'Associazione di promozione culturale
per la storia e le tradizioni degli Italiani in patria e nel mondo
"Giuseppe Pitrè", ha consegnato un premio a due italiani
in Canada, per essersi impegnati nella salvaguardia del culto del
santo all'interno della comunità italo-canadese. Si tratta
di Alberto Scalisi, nato a Salemi in provincia di Trapani, e Orlando
Siciliano, originario di Paola: il primo ha ricevuto il premio durante
il quinto Incontro Internazionale dei siciliani nel mondo, mentre
il secondo è stato insignito del premio "Calabria America"
nel Comune della città di Paola, alla presenza dell'ideatore
della rassegna Mimmo Morogallo, artista e presidente del Centro d'Arte
e Cultura Bruzio di Gioia Tauro. La premiazione dei due italo-canadesi
è stata proposta dalla giornalista Assunta Orlando, delegata
per tutti i comitati di San Francesco di Paola all'estero. L'impegno
di Scalisi, presidente dell'Ordine dei terziari Minimi e presidente
del Comitato San Francesco di Paola di Salemi, istituito a Toronto
37 anni fa, è stato profuso nell'organizzazione di celebrazioni
religiose svoltesi lo scorso maggio; mentre l'attività promozionale
di Siciliano si riflette quotidianamente nella Fondazione San Francesco
di Paola nel mondo, della quale è vicepresidente. In Canada la calabria presente al Festival delle culture 02/07 A partire dal 5 al 15 luglio prossimo, il paese
di Drummondville (Montreal) ospiterà il Festival Mondiale delle
Culture, a cui parteciperà la Calabria in rappresentanza dell'Italia,
con 35 artisti della formazione "Miromagnum" di Mormanno
Cosenza. L'annuncio è stato diramato dalla Consulta della Regione
Calabria in Canada, per una partecipazione voluta dal Consolato Generale
d'Italia a Montreal, con il supporto e la collaborazione del Congresso
Nazionale Italo Canadesi Qc, l'Istituto per il Commercio Estero, l'Istituto
Italiano di Cultura ed il Comites di Montreal. La comunità
calabrese a Montreal, l'8 luglio, avrà inoltre la possibilità
d'incontrare gli artisti e il sindaco di Mormanno Cosenza per una
giornata intitolata "Cultura, usi e costumi della Calabria".
Il programma della manifestazione prevede uno spettacolo al Centro
Leonardo da Vinci, offerto dal gruppo "Miromagnum", e la
presentazione del Gruppo Folk di Montreal, diretto dai giovani di
origine calabrese, Laura e Francesco Marra. Non mancherà una
degustazione di prodotti tipici calabresi, offerti dall'Assessorato
all'Agricoltura, Regione Calabria. "Dalla collaborazione e generosità
di tutti e ciascuno di noi dipenderà il successo di questo
importante evento" ha dichiarato Filomena Alati Sclapari, coordinatrice
del progetto, la quale ha aggiunto che "nel caso in cui il contributo
dei nostri sostenitori sia superiore alle spese, il ricavato netto
sarà donato al Congresso Nazionale Italo Canadese Rq, organismo
che non ha scopi di lucro". Il presidente Oliverio invita i calabresi di Montreal alle celebrazioni del 500° anniversario di San Francesco di Paola 16/11 Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ha invitato i cosentini e i calabresi di Montreal alle celebrazioni per il V Centenario della morte di San Francesco di Paola. "Nel contesto mutato in cui oggi tutto il mondo vive - ha sostenuto Oliverio nel discorso pronunciato nel corso di un incontro con la comunità calabrese e cosentina - possiamo determinare nuove relazioni tra il Canada e la Calabria e fare in modo che la nostra terra possa avere, tramite voi, con questo Paese nobile, amico ed ospitale, un rapporto fecondo e positivo. L'anno prossimo la nostra regione e la provincia di Cosenza in particolar modo, vivranno un avvenimento storico, veramente straordinario sia per la sua portata sia per le sue molteplici implicazioni spirituali, culturali e sociali: la Calabria celebrerà, infatti, il V centenario della morte di San Francesco di Paola, il grande Santo della Carità, venerato e pregato in tutto il mondo. Bisogna organizzarsi bene e a tempo, affinché questo evento possa rappresentare per noi e per voi che siete qui un'occasione per riflettere, nel senso religioso e spirituale, sull'opera di questo grande personaggio della Calabria. Dobbiamo anche organizzarci perché questo evento possa essere occasione di nuovi rapporti fruttuosi tra il Canada e la nostra regione". Oliverio è stato a Montreal per una visita di quattro giorni, proveniente dall'Ontario. "Sono stati - è scritto in un comunicato - giorni pieni e fitti d'incontri quelli di Oliverio con le autorità locali e con le comunità cosentine, calabresi e italiane del Canada. Nel corso della sua permanenza si è recato anche nella città di Quebec per incontrare il presidente dell'Assemblea nazionale (Parlamento della provincia francofona), Michel Bissonnet, il quale ha presentato e salutato ufficialmente l'ospite, con una calorosa ovazione in aula, da parte di tutti i deputati presenti, compresi il primo ministro ed i suoi ministri. Oliverio era accompagnato da due deputati di origine italiana del Quebec, William Cusano e Tony Tomassi, rispettivamente primo vice presidente dell'Assemblea nazionale e vice presidente delle commissioni dei trasporti e dell'Ambiente. Altri incontri istituzionali sono stati quelli che si sono svolti a Montreal con l'assessore Cosmo Maciocia, in rappresentanza del sindaco Gerald Tremblay e con il console d'Italia Sergio Monti il quale ha risposto esaurientemente alle domande dell'ospite che si è informato minuziosamente sulla presenza della comunità calabrese e italiana a Montreal". Il Presidente della Provincia di Cosenza, accompagnato da Franco Iacucci, coordinatore dello staff del Presidente e da Giovanni Soda, responsabile della politica d'emigrazione, ha visitato anche il Centro Leonardo da Vinci. Qui ha incontrato il presidente dei comites, Giovanna Giordano, ed il consigliere del Cgie, Giovanni Rapanà, nonché presidenti di associazioni, federazioni, patronati, consultori di regioni, membri della stampa e, soprattutto, un gruppo di giovani calabresi tra cui Miss Calabria, Elisabetta Vescio. All'incontro tra la delegazione della Provincia e i cosentini di Montreal hanno partecipato oltre 400 persone. La serata è stata allietata dal complesso cosentino di Montreal "Millennium" ed è intervenuto il cabarettista calabrese Totonno Chiappetta, accompagnato dal fisarmonicista Fausto Guido. Oliverio ha anche incontrato l'Associazione delle famiglie calabresi di La Salle; in questa circoscrizione ha deposto una corona d'alloro al monumento dei marinai in memoria dei caduti di tutte guerre. E prima della partenza per Parigi ha partecipato al 62/mo anniversario dell'Associazione degli ex combattenti del reggimento "Ortona 107" di Montreal. "Dobbiamo lavorare - ha detto Oliverio nel corso dell'incontro - per unire la comunità calabrese qui a Montreal. Bisogna avviare un percorso nuovo. Dobbiamo fare in modo che questi incontri non siano episodici, ma cadenzati e che diano risultati. Bisogna, quindi, stabilire rapporti costanti, perché il mondo si è trasformato e le relazioni e le comunicazioni sono più ravvicinate. Ci sono nuove opportunità per i nostri giovani. Voi avete avuto la capacità di affermarvi e di aprire una prospettiva per i vostri figli. Di ciò ve ne rendiamo merito e vi ringraziamo per aver saputo dare della nostra terra un'immagine nuova, positiva, laboriosa ed onesta. Tantissimi auguri a voi per l'opera che svolgete". "Vi porterò per sempre nel mio cuore - ha concluso Oliverio - perché qui a Montreal, ho trovato tanto calore, ho incontrato una comunità molto organizzata, presente e forte, ma soprattutto una comunità che si è integrata alla grande e che ha fatto sì che i calabresi affermassero, attraverso la loro funzione, la dignità della nostra terra". Il Presidente Oliverio in Canada a vistare gli emigrati calabresi 02/11 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, da
oggi e fino al 12 novembre sarà in Canada per una serie di
visite programmate nelle comunità di cosentini che risiedono
a Toronto, Windsor e Montreal. "Si tratta di un viaggio - è
detto in un comunicato - che servirà ad incontrare i consultori
delle città nordamericane, i deputati dei Parlamenti provinciali
dell' Ontario e del Quebec, i presidenti dei club e delle associazioni
cosentine, uomini politici locali, anche originari della provincia,
imprenditori e che prevede anche incontri con i responsabili della
Camera di commercio italiana". "Questo viaggio - afferma
Oliverio - sarà un'importante occasione per dare seguito a
tutti i contatti che abbiamo già da tempo avviato con i nostri
emigrati in Canada" commenta al proposito il Presidente Oliverio.
Nei due anni trascorsi dal mio insediamento abbiamo sempre tenuto
stretti rapporti con i nostri concittadini residenti all' estero.
Siamo infatti orgogliosi e felici di questa altra Calabria, unica
e preziosa, che vive lontana ed abbiamo sempre testimoniato la vicinanza
dell' Amministrazione provinciale di Cosenza agli emigrati nella terra
che li ha accolti e nella quale vivono e si sono affermati. Sappiamo
di grandi sacrifici affrontati da uomini e donne coraggiosi, che oggi
ripagano le nuove generazioni con posizioni di primaria importanza
e prestigio sociali. Ad essi siamo grati poiché con il loro
lavoro e le loro affermazioni in ogni campo hanno diffuso la consapevolezza
che la gente calabrese sia stata e sia portatrice di grandi valori
che hanno messo a disposizione per lo sviluppo di una grande Nazione". Galati (Udc) “Saldare i legami con gli italiani all’estero” 26/10 Il deputato dell'Udc Giuseppe Galati, nella veste di presidente
della Fondazione "I Sud del mondo" ha incontrato, a Roma,
una delegazione di parlamentari argentini di origini italiane guidata
da Eugenio Sangregorio, presidente dell'Unione sudamericana emigrati
italiani(Usei). "Tre milioni e mezzo di italiani residenti all'estero
- ha detto Galati - oltre 60 milioni di oriundi nel mondo, 25 milioni
di italo-americani che vivono negli Stati Uniti e una folta rappresentanza
di connazionali che si è integrata profondamente nell' America
del Sud: sono loro, oggi, non solo l'esempio concreto di un percorso
di sacrifici e grandi successi, ma anche i validi ambasciatori di
un' immagine positiva della penisola e del Sud che va oltre i soliti,
antichi e riduttivi stereotipi". "Proprio con questa 'Italia
fuori dall'Italià - ha sostenuto il parlamentare dell' Udc
- occorre rafforzare i rapporti e creare sinergie che possono condurre
verso risultati importanti" Joe Bruno da Chicago in visita alla Provincia di Cosenza 02/10
Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha ricevuto,
in una visita definita, "oltremodo gradita", Joe Bruno,
cosentino residente da molti anni a Chicago, figura di riferimento
per la comunità calabrese che vive nella città dell'Illinois.
"Bruno, partito falegname da Marano Marchesato, alle porte di
Cosenza - è scritto in una nota - ed oggi firma incisa sul
legno dei mobili preziosi e pregiati, pezzi unici, che arredano le
case dei vip di mezza America, dalla stella del basket Michael Jordan
sino alla conduttrice Oprah Winfrey, storia di un grande successo
conquistato a costo di sacrifici pesanti, ha partecipato al presidente
Oliverio la situazione della numerosa comunità chicaghese di
origini cosentine. Una comunità che stima 100 mila persone,
ben inserita, stimata e dal ruolo sociale elevato ben riconosciuto,
legatissima alle proprie radici ed anzi desiderosa di conoscerle con
sempre maggiore dettaglio, che può contare anche su di un esteso
spazio comune nel centro di Chicago, la Casa Italia, nella quale vengono
svolte numerose attività, prima fra le quali l'insegnamento
ai bambini della lingua italiana". "Un insieme di generazioni
- prosegue la nota - che ha vivo il desiderio di consolidare il ponte
con le radici. Un aspetto, questo, a lungo considerato e che ha dato
spunto a Oliverio per annunciare la volontà dell'intera Amministrazione
di avviare una serie di azioni in questa direzione, a partire da una
visita presso i connazionali da programmare per il prossimo anno".
Particolare accento ha quindi rivestito nei colloqui la Festa di san
Francesco di Paola che ogni anno, intorno alla metà di agosto,
organizzata dalla omonima Società fondata e presieduta da Joe
Bruno, da 25 anni da poco festeggiati raduna migliaia di fedeli, calabresi
e non. Undicimila circa - come raccontato da Bruno al Presidente della
Provincia di Cosenza - le presenze per l'edizione di quest'anno che
ha contato anche la lettura di un messaggio inviato di Oliverio, che
fanno della festa votiva diventata grande kermesse di incontro, scambio
e confronto, una delle maggiori che si celebrano oggi nel mondo. Sarà
proprio San Francesco, in particolare la serie di eventi che celebreranno
il quinto Centenario della sua morte - come più volte affermato
nell'incontro - una importante occasione per l'incontro tra i pellegrini
che arriveranno da Chicago per i festeggiamenti e la Provincia di
Cosenza. Accompagnava Joe Bruno in Provincia la giornalista Assunta
Orlando, esperta dei temi legati al mondo dell'emigrazione, delegata
dell'Unione Donne Calabresi nel mondo. Giuseppe Raiola vince il premio “Calabria in festa 2006” che si è svolto a Milano, presente Donnici 18/09 Il dottor Giuseppe Raiola è stato insignito del premio
'Calabria in festa 2006' nel corso dell'omonima manifestazione che
si è svolta nel comune di Rho a Milano, il 15, 16 e 17 settembre
scorsi. "Una delle motivazioni - è scritto in una nota
- riguarda il grande lavoro svolto in qualità di presidente
dell'Acsa&Ste Onlus e l'aver realizzato progetti innovativi per
l'assistenza nella sdrammatizzazione della malattia nei pazienti con
malattia cronica e per tutti i progetti di grande valenza sociale
realizzati nel corso di dieci anni di attività. Si tratta,
infatti, di un riconoscimento che va a coloro i quali si sono distinti
nei diversi ambiti socio-culturali e professionali al fine di fornire
dei sani modelli ai giovani. Nel corso della manifestazione è
stato evidenziato come Raiola sia riuscito ad affermarsi nella professione
e nel mondo scientifico, divenendo il presidente nazionale della società
italiana di medicina dell'adolescenza". La premiazione è
avvenuta nel corso del talk show, condotto da Domenico Gareri, 'Turismo,
economia e cultura: strumenti di promozione, sviluppo e comunicazione':
un momento di alta formazione e di confronto, tra le autorità
presenti, su aspetti incisivi per lo sviluppo della Calabria e per
il benessere dei suoi cittadini. E' per questo motivo che all'interno
del talk show si è pensato di omaggiare, con dei premi realizzati
dal maestro orafo Riverso, personaggi di spicco di origine calabrese
che si sono, con sacrifici e caparbietà, distinti nel campo
dell'arte, dello spettacolo, dello sport, della medicina, della comunicazione,
del giornalismo e della professionalità, onorando con il loro
talento e il loro impegno la Calabria e i suoi cittadini. Al talk
show era presente l'assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici,
che ha avuto uno scambio di battute con Raiola ed ha rivelato che,
nel 1983, quando era ancora capitano medico all'ospedale militare
di Catanzaro, Raiola iniziava a prestare il suo servizio fresco di
nomina a sottotenente di complemento, dimostrandosi particolarmente
vivace ed ipercinetico. Anche Raiola ha ricordato alcuni aspetti che
caratterizzavano l'allora capitano Donnici: il fatto di essere poco
militare e molto medico e amico, nel senso che era sempre pronto a
privilegiare i rapporti umani con quei giovani militari che giungevano
all'ospedale militare per varie patologie manifestando, molto spesso,
gravi disagi psicologici. "Calabria in festa - prosegue la nota
- alla sua seconda edizione, ha come scopo principale quello di realizzare
iniziative volte a favorire la valorizzazione turistica e culturale
e la conoscenza dei prodotti tipici della Calabria. La manifestazione
è stata avviata dall' Associazione Calabro Lombarda, nata in
terra lombarda con l'obiettivo di sostenere i molti calabresi emigrati
dalla propria terra per cercare fortuna e dare spazio ai propri progetti
di vita. Infatti, il principale impegno dell'iniziativa è stato
rivolto ad attività di promozione del territorio, di comunicazione
ed integrazione dei calabresi in Lombardia". "Calabria in
festa - conclude la nota - che ha avuto il sostegno della Regione
Calabria, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della
Provincia di Catanzaro, è stata caratterizzata dall'installazione
di stand nella zona fiera di Rho con numerosi spettacoli e momenti
di intrattenimento, con la speranza che si possa instaurare un rapporto
continuativo e duraturo di turismo e commercio tra le due regioni" A Rho la seconda edizione di “Calabria in festa” 12/09 A Rho (Milano) si prepara la seconda edizione della manifestazione
"Calabria in festa, pensando alle origini" che si terrà
il 15, 16 e 17 settembre. Un evento voluto dalla sede distaccata di
Rho dell'associazione "Calabro-Lombarda" di Milano e dal
suo presidente Vito Mirarchi che ha come scopo quello di realizzare
iniziative volte a favorire la valorizzazione turistica, culturale
e la conoscenza dei prodotti tipici calabresi. Sono oltre 500mila
i calabresi che vivono nella provincia di Milano. La manifestazione
sarà patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Regione Lombardia,
dalla Provincia di Milano e da quella di Catanzaro. La tre giorni
milanese ha avuto un prologo il 22 agosto, nella piazza San Michele
del comune di Isca Marina, dove è stata celebrata la figura
di un calabrese, Sergio Scicchitano, di recente è entrato a
far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Anas. Prosegue a Paola la terza edizione del Festival sull’emigrazione 27/07 Artisti provenienti da diverse culture e accomunati dall' esperienza
umana e musicale dell' emigrazione stanno partecipando alla terza
edizione del Festival EmigrantImmigrati nel Mediterraneo, che è
in corso a Paola. "Dopo l' apertura del Festival - è scritto
in una nota - con il gruppo 'Las 20 cuerdas', guidato dal cantante
Juan Tomas Ortiz, immigrato a Napoli da Buenos Aires, si è
esibito il persiano Mohssen Kassirosaffar, virtuoso dello zarb e del
daf, tamburi della millenaria tradizione orientale. Kassirosaffar,
immigrato a Roma, ha messo a disposizione la sua arte, tra gli altri,
a Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Ennio Morricone e Mauro
Pagani. L' artista con le sue musiche è riuscito ad affascinare
un pubblico che per la prima volta ha potuto ammirare questo antico
repertorio. Dopo di lui i romani Madar hanno lanciato dal palco del
festival i loro ponti verso il Mediterraneo con una musica d'autore
ispirata alle culture e tradizioni del Mare Nostrum. A rappresentare
la tradizione calabrese e italiana sono stati 'Maurizio Cuzzocrea
e Za Popa'. Serenate, tarantelle e canti della tradizione calabrese
che Maurizio Cuzzocrea ha eseguito accompagnandosi con il suono della
chitarra battente". "Sono ancora tanti - conclude la nota
- i gruppi che si esibiranno fino a domenica 30 luglio, quando il
Festival chiuderà con la produzione speciale 'Una nave di suoni',
mentre proseguono gli appuntamenti culturali". Nel corso della
manifestazione è stata inaugurata la mostra 'Cornici del Mondo
-Tamburi della Pace', curata da Francesco Paolo Manna. Si tratta di
un' esposizione con oltre 200 tamburi a cornice che mostra similitudini
e differenze sulla presenza distribuita in tutto il mondo del tamburello.
Italian National party, il 21 in Belgio, dal tema "La Dolce Vita.a Bruges" 15/06 Gli Studenti Italiani del Collegio d'Europa (sede di Bruges)
sono lieti di presentare il loro Italian National Party dal tema "La
Dolce Vita..a Bruges" che si terrà il 21 giugno 2006,
a chiusura dell'anno accademico 2005-06, nella splendida cornice del
Circolo degli Arcieri di Bruges, in Belgio. Il Collegio d'Europa è
il più antico e rinomato istituto post-universitario in Studi
Europei che da oltre 50 anni offre una formazione d'eccellenza in
campo giuridico, economico e politico-amministrativo ad una selezione
di candidati provenienti da più di 40 paesi. Nell'ambizioso
disegno di formare dei competenti professionisti dell'integrazione
Europea, il Collegio si fa anche promotore di momenti culturali di
ampio rilievo, tra i quali l'organizzazione di eventi che rappresentino
al meglio le singole identità nazionali nella consapevolezza
che il principio alla base dell'integrazione europea sia l'"unione
nella diversità". L'iniziativa pubblicizzata ha già
ricevuto il patrocinio e il sostegno di Comune di Roma, Rappresentanza
Italiana a Bruxelles e Regione Campania. L’ambasciatore d’Argentina in visita venerdì a Diamante 06/06 L' ambasciatore dell' Argentina in Italia, Victor Taccetti,
sara' in visita a Diamante venerdi' prossimo, 9 giugno. Taccetti sara'
alle 19,30 al Comune, dove sara' ricevuto dal sindaco Ernesto Caselli;
dal presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Francesco Principe;
dal consigliere provinciale, Ernesto Magorno, e dai sindaci dell'
Alto Tirreno cosentino. La visita di Taccetti si collega al processo
contro i militari argentini responsabili delle sparizioni di cittadini
considerati ostili al regime, tra cui molti oriundi calabresi. Cento borse di studio dagli USA a studenti calabresi 31/05 Insieme alla festa della Repubblica il 2 giugno a Campora San
Giovanni in Calabria si celebrera' la consegna delle borse di studio
che la John R. Mott Scholarship Foundation di Washington elargisce
ogni anno a studenti calabresi. La tradizione si ripete dal 2001.
La Fondazione ha gia' assegnato 285 borse di studio destinate all'educazione
di ragazze e ragazzi calabresi per il valore ciascuna di 10.000 dollari.
Quest'anno, le borse assegnate sono cento. Tra i criteri d'assegnazione
della borsa, oltre ai meriti accademici e al reddito economico, c'e'
l'impegno a mettere a disposizione della Calabria le proprie capacita'.
La Fondazione venne creata da John R. Mott, di Albany, capitale dello
Stato di New York, poco prima della sua morte nel 1998, come modo
per realizzare il suo sogno di un ritorno alla sua terra natia. Mott
era infatti nato nel 1909, col nome di Giovanni Motta, in un paese
nei pressi di Sierra d'Aiello, ed era emigrato con la famiglia negli
Stati Uniti nel 1911. Oggi la Fondazione e' presieduta dall'avvocato
Mario Mirabelli, un italo-americano anch'egli di origini calabresi.
L'anno scorso, la Fondazione aveva pure elargito un fondo speciale
di 25 mila dollari destinato ''all'educazione universitaria dei figli
di Nicola Calipari, un figlio della Calabria e un eroe italiano''.
Calipari e' il funzionario del Sismi ucciso il 4 marzo 2005 dal soldati
americani sull'autostrada che va da Baghdad all'aeroporto internazionale,
mentre riportava in Italia la giornalista Giuliana Sgrena, di cui
aveva appena ottenuto la liberazione dopo un sequestro lungo oltre
un mese. Callipo “Necessario un rapporto con i calabresi all’estero” 03/05 "Continuare a non ascoltare le nostre comunità
all' estero è una perdita di opportunità, che la Calabria
non può più permettersi. E' necessario rivoluzionare
il rapporto sbagliato, che finora è stato intrecciato con le
tante Calabrie sparse nel mondo, per incrementare e potenziare lo
sviluppo della nostra Regione. Per questo motivo, per tutto il 2006
devolverò alla Federazione dei calabresi dell' Ontario l' 1
per cento del fatturato realizzato in Canada dalla mia azienda".
E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Confindustria
Calabria, Filippo Callipo, in riferimento alla sua visita in Canada,
dove ha partecipato alla manifestazione "Saperi e sapori",
organizzata dalla Federazione dei calabresi dell' Ontario. "In
Canada - aggiunge Callipo - ho visto intelligenze vivide e spiriti
calabresi combattivi, ma anche tanta voglia di fare impresa e di avere
rapporti con la Calabria. Alla manifestazione 'Saperi e sapori' organizzata
dalla Federazione dei calabresi dell' Ontario ed alla quale hanno
partecipato 500 persone, tra cui politici ed imprenditori, ma nessun
esponente della Regione Calabria, ho avvertito una disponibilità
e una generosità eccezionali nei confronti della nostra Regione.
Dobbiamo fare tesoro della generosità dei calabresi del Canada
e abbiamo il dovere di impegnarci per guadagnare quote di mercato
in Italia, in Europa e nel mondo. Un ringraziamento va a tutti i calabresi
che in Canada, ad incominciare dal presidente di Numage Trading, la
società di import/export, Gesualdo Mastruzzo, si prodigano
per difendere i marchi di qualità di cui la Calabria è
produttrice e le nostre ricchezze ambientali e paesaggistiche".
"Durante il seminario 'La Calabria oggi in Canada' - conclude
Callipo - al quale ho partecipato, sono rimasto positivamente colpito
dall' effetto emulativo, che la mia proposta di devolvere l'1 per
cento del fatturato alla Federazione dei calabresi, ha immediatamente
avuto in altri imprenditori. Mi auguro che anche la Regione Calabria
possa lanciare ponti in America del Nord sia per irrobustire i legami
con i calabresi che lì vivono, sia per concretizzare progetti
economici. Infatti, se la Calabria non saprà affacciarsi sul
mondo con maggiore determinazione economica e politica per affermare
la sua capacità produttiva ed innovativa, difficilmente riuscirà
ad affrontare e a vincere le sfide del futuro". Corsi di lingua italiana nelle scuole di New York 03/05 Un protocollo d'intesa finalizzato ad incrementare i corsi
di lingua italiana nelle scuole pubbliche di New York è stato
sottoscritto tra il provveditore agli studi John Klein ed il console
italiano Antonio Bandini. Il promotore dell'iniziativa è stato
il presidente dell'Italian American Committee of education, Angelo
Gimondo, originario di Siderno Marina, il quale, al termine della
cerimonia, ha detto che "é un sogno che diventa realtà".
Il protocollo d'intesa prevede che a partire dal prossimo anno scolastico
nelle scuole elementari della città sarà offerta la
lingua italiana nel curriculum di studi. Angelo Gimondo si è
trasferito in America negli anni 50, dove ha intrapreso una brillante
carriera nel campo dell'istruzione, diventando prima Preside e poi
Sovrintendente Scolastico del distretto di Queens, uno dei quartieri
più popolosi di New York. Da trent'anni, Gimondo è anche
presidente del Comitato che organizza il mese della cultura italiana,
che si tiene ogni anno in ottobre e che, nell'edizione prossima, celebrerà
il grande scrittore calabrese Corrado Alvaro. Alla cerimonia della
firma del protocollo hanno preso parte il direttore didattico presso
il Consolato, Alfio Russo, il direttore dell'Istituto di Cultura,
il giornalista Caludio Angelini, e, in rappresentanza degli insegnanti
di lingua italiana a New York, la prof.ssa Marcella Coppoletti di
Catanzaro, docente del Ministero degli Esteri, insieme ad un gruppo
di suoi studenti della New York University. In un libro le storie di tre generazioni d’emigrazione 24/03
Nei giorni scorsi, in due analoghe manifestazioni ad Hagen, in Germania,
ed a Mirto Crosia (CS) rivolte a solennizzare il cinquantesimo anniversario
dell’Anwerbevertrag, l’accordo bilaterale tra Germania
e Italia per l’ingresso di forza-lavoro italiana nel Paese tedesco,
è stato presentato il saggio di Assunta Scorpiniti, Calabria
altrove. Storie, emozioni, sogni e ricordi di emigrati di tre generazioni,
pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000 con prefazione
del noto antropologo Vito Teti. Ad Hagen, nella sede della Missione
Cattolica Italiana, luogo storico della nostra emigrazione, del libro
hanno parlato: il sindaco della città tedesca Fischer; il console
italiano a Dortmund, Maria Adelaide Frabotta; Gerd Vogt, preside della
Gesamtschule F. Steinhoff, dove da 25 anni si insegna l’italiano
come lingua straniera, e lo storico Luigi Rossi. Tra gli intervenuti,
il diacono Cataldo Caruso e Antonino Cipriotti, rappresentante dei
Comites di Dortmund, le cui storie sono raccontate in Calabria altrove.
Il prof. Rossi ha parlato dei calabresi ad Hagen, collegandone la
presenza con quella di altri italiani emigrati nella città
tedesca già nei secoli scorsi. Tutti si sono trovati d’accordo
nell’affermare che quello storico accordo «ha fatto grande
questa città, che da piccolo paese di 3 mila abitanti agli
inizi del Novecento, oggi conta oltre 200 mila presenze». Il
dr. Fischer ha voluto dedicare un ricordo delle migliaia di gastarbeiter
italiani che negli anni 1956-1980 operarono a Hagen. Antonio Cappello,
Saverio Ammendola e Antonio Fortino, hanno rappresentato questa generazione
nel corso della manifestazione, testimoniata negli interventi e nella
documentazione raccolta da Assunta Scorpiniti nell’ultimo libro
e nel precedente Cariati e la sua gente (2003 e 2005, Progetto 2000,
Cosenza). Infine, è stato presentato il cd rom curato dallo
stesso professor Rossi e intitolato Ci conosciamo da tanto, «quasi
a toccare con mano la millenaria presenza latina, italica e italiana
nell’area di lingua e cultura tedesca». Quinta edizione del concorso letterario Calabria-Basilicata-Argentina 02/03 E' giunto ormai alla quinta edizione il Concorso letterario
internazionale riservato agli studenti delle scuole medie e superiori
di Calabria, Basilicata e Argentina la cui cerimonia di consegna si
svolgera' sabato nel Palazzo delle Culture ''San Bernardino'' di Rossano.
L' iniziativa, pensata e realizzata come un ponte ideale tra le due
regioni meridionali e una delle nazioni sudamericane meta storica
dell' emigrazione dal Sud, e' promossa dalle associazioni ''I Sibariti
nel Mondo'' e ''Sibaritas en el mundo'' e dalla casa editrice Aurora
di Corigliano in collaborazione, tra gli altri, con la Regione, la
Provincia di Cosenza e il Ministero degli italiani nel mondo. Parallelamente
al Concorso letterario internazionale riservato alle scuole (per le
medie inferiori il tema e' stato: ''Che cos' e' per te l' amicizia?
quale valore ha nel mondo oggi?'', mentre per le superiori ''L' infanzia
violata, gli schiavi bambini. Qual e' il tuo pensiero?''), si svolgera'
anche la seconda edizione del Concorso giornalistico dedicato quest'
anno alle tematiche giovanili. Il concorso letterario calabro - argentino
si collega in Calabria all' analoga manifestazione che si svolge anche
a Buenos Aires ad opera della associazione ''Sibaritas en el mundo''
attiva nella capitale federale argentina. L' iniziativa conta, ogni
anno, sulla partecipazione di decine di studenti di istituti calabresi,
lucani e argentini. A favore dei primi classificati nelle varie sezioni
del premio l' organizzazione del premio stabilisce l' assegnazione
di un soggiorno di dieci giorni in Calabria e Basilicata per gli studenti
argentini e della medesima durata in Argentina per gli studenti delle
due regioni. Alla cerimonia di premiazione del concorso partecipera'
l' assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici. I lavori, moderati
da Cosimo Bruno, saranno aperti da Antonio Benvenuto, direttore editoriale
dell' editrice Aurora. Seguiranno gli interventi di Wilma Fabiana
Pontoni, docente della scuola ''S. Luigi Gonzaga'' Tapiales Provincia
di Buenos Aires, di Rosalba Giuliani, presidente dell' associazione
''Sibaritas en el Mundo'', di Giancarlo Perani direttore del dipartimento
12 della Regione e del presidente della Giuria del concorso per le
scuole Giovanni Sapia. A conclusione della prima parte della serata
ci sara' un intermezzo musicale con Otello Profazio che presentera'
il suo nuovo Cd ''Il filo di seta''. La seconda parte della manifestazione
sara' invece dedicata alla consegna del premio giornalistico che sara'
assegnato da una giuria presieduta da Giuseppe Soluri, presidente
dell' Ordine dei giornalisti della Calabria. Nel corso della serata
sara' allestita una mostra di pittura con opere degli artisti Antonio
D' Amico, Gaetano De Simone, Eugenio Nastasi, Lucietta Visciglia,
Pancrazio Promenzio, Sasa' Santalucia. In Canada una mostra sui capolavori della Calabria 17/02 Sara allestita in Canada una mostra sui capolavori della Calabria.
Questo il prestigioso progetto che, il Ministro dell’Ontario,
Mario Sergio, e l’assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe,
hanno convenuto di realizzare nei prossimi mesi, nell’ambito
degli scambi culturali tra la Calabria e Ontario. Sergio, originario
di Rende, in Calabria in occasione della recente riunione della Consulta
regionale dell’Emigrazione, ha voluto incontrare l’assessore
Principe, con il quale, già in passato, aveva intrattenuto
ottimi e amichevoli rapporti istituzionali e personali. Intensificati i rapporti tra Provincia di Cosenza e quella dell’Ontario (Canada) 08/02
Il Presidente della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio ha incontrato
ieri mattina, presso la sede di Corso Telesio, il Ministro alla Programmazione
del Territorio della Provincia canadese dell’Ontario, On. Mario
Sergio, in Calabria in occasione della Consulta regionale calabrese
per l’emigrazione, tenutasi nei giorni scorsi a Catanzaro. A Roma importante udienza sui desaparecidos argentini. Tra le vittime una fuscaldese 07/02 I periti del tribunale e quelli di parte sullo stato di salute
(fisica e mentale) dell'ammiraglio Emilio Massera, capo della Marina
militare argentina negli anni della dittatura militare e uno dei principali
imputati insieme con Alfredo Astiz, Jorge Acosta, Jorge Vildoza, Jorge
Vanek e Antonio Febres, al processo che si celebra davanti ai giudici
del Tribunale di Roma. Dopo l'udienza, che sara' a porte chiuse, presso
la Sala Stampa del Tribunale Penale di Roma, piazzale Clodio, ci sara'
una conferenza stampa con i legali di parte Marcello Gentili e Giancarlo
Maniga, insieme con il Presidente delle Nonne di Plaza de Mayo Estela
Carlotto, lo psichiatra Luigi Cancrini e il Coordinatore del Centro
Relazioni Internazionali Jorge Ithurburu. Il processo e' stato istruito
in Italia perché alcune vittime erano italiane: Angelamaria
Aieta Gullo casalinga, nata a Fuscaldo nella provincia di Cosenza,
Giovanni Pegoraro imprenditore, nato a Galliera Veneta nella provincia
di Vercelli e Susanna Pegoraro studentessa universitaria, esponente
della gioventu' peronista. Nella caserma Esma della Marina militare
di Buenos Aires, il piu' importante centro di tortura della dittatura
argentina, tra il 1976 al 1983 sono passate 5500 persone. Sono 4400
i cittadini argentini torturati, uccisi e gettati in mare con i "voli
della morte", i cosiddetti desaparecidos. Alcune vittime erano,
appunto, italiane o di origine italiana "Seguo la vicenda dei
desaparecidos italiani da lungo tempo - ha spiegato il Coordinatore
della Margherita per la Circoscrizione Estero, Franco Danieli - sono
certo che la Magistratura italiana riuscira' a fare piena luce sulle
responsabilita' dei militari argentini". Sono tre milioni e mezzo gli italiani nel mondo. Oltre trecentomila i calabresi. Oltre centomila i cosentini. 15/01 Italia meta di immigrazione, ma non solo. Sono infatti ancora
molti i nostri connazionali che vivono oltre confine per lavoro. In
particolare, secondo i dati Aire (Anagrafe della popolazione italiana
residente all'estero, istitutita nel 1988) elaborati nell'ultimo volume
del Dossier statistico sull'immigrazione della Caritas, sono 3.584.997
gli italiani nel mondo, contro i 2.786.340 cittadini stranieri presenti
nel nostro paese. Attualmente, rileva il Dossier che ogni anno dedica
un capitolo alla situazione della nostra emigrazione verso l'estero,
l'Italia e' il paese dell'Unione Europea con il piu' alto numero di
emigrati ed e' nel mondo il paese sviluppato con la piu' alta incidenza
di cittadini emigrati sulla popolazione presente nel paese. L'Europa,
con poco piu' di due milioni di presenze (57%) e' attualmente il continente
maggiormente interessato dall'emigrazione di italiani, di questi il
42% interessa l'Unione Europea. Se si considerano anche i paesi dell'allargamento,
la quota arriva al 42,2%. Segue l'America con poco piu' di un milione
e 300mila presenze (37% di cui il 25% riguarda l'America centro meridionale.
Gli altri tre continenti sono, nell'ordine, l'Oceania con il 3,8%,
l'Africa con l'1,3% e l'Asia con lo 0,6%. Scorrendo la graduatoria
dei primi 20 paesi di destinazione, rileva ancora il Dossier Caritas,
appare in tutta la sua evidenza quanto l'emigrazione italiana sia
stata una vera e propria diaspora che ha portato i nostri connazionali
ad essere presenti in tutti gli angoli del globo, anche nei posti
piu' lontani dal punto di vista climatico e culturale rispetto al
Belpaese. Tra i primi 20 paesi sono, infatti, rappresentati quattro
continenti: Europa, America (settentrionale e meridionale), Oceania
e Africa. La Germania con 569.964 soggiornanti si conferma il paese
che ospita il numero piu' consistente di italiani (16%), seguita dalla
Svizera (490.699, pari al 14%), dall'Argentina (454.039, pari al 13%),
dalla Francia (383.547, pari all'11%) e dagli Stati Uniti (237.664,
pari al 7%). Seguono con un numero di soggiornanti superiori alle
100mila unita', il Belgio (237mila), il Brasile (204mila), il Canada
(186mila), la Gran Bretagna (163mila) e l'Australia (133mila). Al
di sotto delle 100mila presenze troviamo il Venezuela con 79mila presenze,
la Spagna con 55mila, l'Uruguay con 53mila, il Cile con 34mila e i
Paesi bassi con 28mila, seguiti nell'ordine da Sudafrica, Peru', Lussemburgo,
Austria e Grecia. A partire dalla Grecia, rileva ancora il Dossier
Caritas, e' posibile individuare un ulteriore segmento nella graduatoria
dei paesi di destinazione che comprende tutti gli stati che ospitano
un numero di soggiornonanti al di sotto delle 10mila unita': tra questi
vi sono la Colombia, l'Equador, il Messico, Israele, la Croazia, la
Svezia, Monaco, l'Irlanda, la Danimarca, il Paraguay e la Repubblica
Dominicana. Per quanto concerne il continente asiatico e' da evidenziare
che il primo paese di destinazione Israele occupa il 25° posto,
la Turchia il 36° e la Cina Popolare il 49°. Il 57,2 degli
emigrati italiani e' originario delle regioni meridionali e delle
Isole, il 29,4% del Nord Italia e il 13,4% del Centro. Il peso delle
regioni meridionali e' maggiore nel Nord America (68%) e, soprattutto,
in Oceania (68%) mentre la presenza delle regioni settentrionali e'
piu' accentuata nell'Est europeo, inteso sia nel caso dei nuovi paesi
entrati nell'Ue nel maggio 2004, dove la percentuale e' del 63,7%
rispetto al totale, e sia nell'Europa Orientale in generale dove la
percentuale arriva al 72%. Oltre all'Europa, il Settentrione ha un
peso importante anche in Africa con il 53,5% del totale. Dall'archivio
dell'Aire, riporta ancora il Dossier, risulta che la prima regione
per numero di emigrati e' la Sicilia con 605.011 unita' pari al 17%
del totale. Di questi il 70,2% va in Europa, soprattutto nell'Unione
Europea. A seguire troviamo la Campania (389.377, pari all'11%), la
Puglia (318.179) e la Calabria (312.365). E' evidente che il fenomeno
e' soprattutto circoscritto alle regioni del Mezzogiorno: non e' un
caso, infatti, che la prima regione non del Sud Italia, ovvero il
Lazio (263mila) e' in quinta posizione ed e' a sua volta seguita da
Lombardia (259mila ) e Veneto (251mila). I campani, i pugliesi e i
calabresi sono per lo piu' presenti in Europa e in America, piu' precisamente
si concentrano nei vecchi paesi comunitari e nell'America meridionale
con l'unica eccezione dei pugliesi che, invece, hanno prediletto l'America
settentrionale. Considerando le percentuali di gran lunga inferiori
che caratterizzano la presenza negli altri paesi, emergono quattro
casi di ''concentrazione regionale''. Il 3,5% di piemontesi residenti
in Africa e, piu' in particolare, nell'Africa meridionale (sia i paesi
del Nord Africa che il Sud Africa furono, nel passato, uno sbocco
proficuo per molti imprenditori del Nord). Il 3,5% di toscani residenti
in Asia, soprattutto nell'area occidentale; e' risaputo quanto forte
e ormai storico sia il legame tra asiatici e toscani. Prato e' la
citta' che ha accolto in Italia il numero piu' alto di cinesi, ma
e' altrettanto risaputo quanto importante, lungo il corso dei secoli,
e' stata ed e' ancora oggi la lavorazione manifatturiera di questa
regione. Oggi, visto l'incontro di due culture cosi' dedite alla lavorazione
manuale e considerate le attuali facilita' di spostamento si e' trovato
un equilibrio tale per cui molte industrie italiane hanno trovato
terreno fertile in Asia cosi' come molti asiatici hanno cercato e
trovato una vita diversa in Italia. Vi e' poi l'8,6% di calabresi
presenti in Oceania e il 7,5% di abruzzesi residenti, parimenti, in
Oceania. La Germania e' la meta preferita da siciliani, pugliesi e
campani. Il 61,4% dei laziali e' in America e, soprattutto, in America
latina. Piu' in particolare, Brasile, Argentina e Peru' ne accolgono
il 37%. In Cile sono presenti ben 10.533 connazionali provenienti
dalla Liguria, il 13% di tutti i liguri residenti all'estero. canada
e Argentina sono le mete principali di molisani e abruzzesi. Le regioni
del Nord Italia hanno avuto flussi principalmente verso la Svizzera
e la Francia conseguenza questa della maggiore vicinanza logistica
che permette alla maggior parte degli italiani di raggiungere questi
due paesi come lavoratori stagionali o frontalieri. Nella graduatoria
delle province di origine dei residenti italia all'estero il primo
posto e' occupato da Roma con quasi 172 mila emigrati ovvero il 4,8%
del totale degli italiani residenti all'estero, seguita da Agrigento
con 116mila, ovvero il 3,3%, Cosenza (112mila, 3,1%), Bari (109mila,
3%), Palermo (100mila 2,8%). al di sotto delle 100mila unita' e a
aseguire troviamo rispettivamente Avellino, Salerno, Napoli, Catania
e Lecce. La prima provincia del Nord Italia e' in undicesima posizione
ed e' Milano con quasi 82 mila emigrati, seguita da Treviso in 13°
posizione con 73mila residenti all'estero. Gli emigrati romani hanno
scelto come paesi di insediamento principalmente il Brasile (49mila)
e Argentina (27mila); completamente diversa la scelta degli agrigentini
ricaduta su paesi europei e, piu' precisamente, per 43mila connazionali
sulla Germania, 26mila il Belgio e per quasi 13mila la Francia. La
comunita' piu' rappresentativa in Svizzera e' costituita dai leccesi
(ben 43mila unita'), mentre in Canada e' Frosinone con 14mila persone,
ad avere la quota di espatriati maggiore. I palermitani sono la prima
comunita' soggiornante negli Stati Uniti (24mila) ma la loro presenza
e' consistente anche in Germania(29mila). Avellino e', infine, la
provincia con piu' rappresentanti in Gran Bretagna (10mila). Il 53,4%
degli emigrati italiani all'estero e' di sesso maschile. Questa composizione
e' piu' concentrata tra gli emigrati del Sud (54%) e delle Isole (55%).
Si tratta, rileva il Dossier della Caritas, soprattutto, di pugliesi
(55,4%) e sardi (56,1%). Al di sopra della media nazionale anche la
Sicilia con il 54,7%. Col passare degli anni si sta assistendo ad
un lento ma progressivo avvicinamento tra la componente maschile e
quella femminile dei nostri emigrati. Cio' che resta come caratteristica
principale e' la profonda diversgenza delle zone di origine rispetto
al sesso: infatti, mentre i maschi sono per lo piu' originari delle
regioni meridionali, le donne provengono dal Centro-Nord (la percentuale
e' del 48% al Nord e del 47,6% al Centro). Le regioni di origine con
la percentuale piu' alta di donne sono il Friuli Venezia Giulia e
il Trentino Alto Adige, entrambe con il 49,4%, e la Valle d'Aosta
con il 49,3%. Sempre al di sopra della media nazionale si trovano
Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Al centro Italia sono le Marche
e l'Umbria le regioni a maggior presenza femminile. E' single la maggioranza
dei cittadini italiani residenti all'estero. La disaggregazione dei
dati per stato civile, infatti, (anche se questa registrazione manca
per il 4% degli iscritti all'Aire) evidenzia che il 52,1% dei nostri
connazionali fuori confine e' celibe o nubile. E', invece, coniugato
il 39,7%, vedovo il 2,7% e divorziato l'1,4%. I nuclei familiari registrati
all'anagrafe Aire sono quasi due milioni con una media di componenti
di 1,8. Al di sopra della media il sud e le isole con il particolare
della Sicilia (2,1%) e della Puglia (2,1%) a riprova dell'importanza
che l'istituto familiare ha avuto nel passato e continua ad avere
nella cultura meridionale del nostro paese. Cio', rileva il Dossier
Caritas, e' confermato dal fatto che tutte le altre regioni al di
sopra della media nazionale sono meridionali ovvero Campania, Basilicata
e Calabria. Tra coloro che hanno dichiarato il possesso di un titolo
di studio risulta che il 40,8% ha la licenza elementare, il 35,8%
la licenza media inferiore mentre il 16% e' in possesso di diploma.
I laureati sono, infine, il 7,4%. Per quanto concerne l'eta' l'Aire
suddivide la popolazione emigrata in quattro classi principali da
cui risulta che il 15,1% ha un'eta' inferiore ai 18 anni, il 30,7%
ha tra i 10 e i 40 anni e il 34,7% tra i 41 e i 65 anni. Di eta' superiore
ai 65 anni sono il 19,6%. Nella prima classe di eta', molte sono le
regioni che presentano percentuali al di sopra della media nazionale:
la principale e' la Puglia (18%) seguita da Lombardia (17,8%) e Veneto
(17,6%). La regione caratterizzata principalmente dalla componente
ultra sessantacinquenne e' il Molise (30%), seguito dall'Abruzzo (28,4%).
D'altra parte sempre il Molise e' la regione che presenta la percentuale
piu' bassa di minorenni in eta' scolare: l'8,6%. Da evidenziare e'
che l'anzianita' angrafica e' un elemento che contraddistingue anche
le comunita' emigrate dal Friuli Venezia Giulia e dalle Marche. La
ripartizione continentale pone l'accento sul fatto che per le nuove
gnerazioni entro il 18° anno di eta' e' l'Asia il continente piu'
rappresentato (24,1%), mentre la presenza degli over 65 risulta piu'
significativa nel continente americano (28,2% e in Oceania (22,6%).
A Parma dal 26 gennaio Festival della cultura calabrese 28/12 Sara' presentato in anteprima nazionale, nell' ambito della
seconda edizione del Festival della cultura calabrese - promosso dal
Comitato di promozione Calabresi di Parma e che si svolgera' dal 26
al 29 gennaio prossimi nella citta' emiliana - il nuovo romanzo di
Carmine Abate, ''Il mosaico del tempo grande'' edito da Mondadori.
A presentare il volume dello scrittore, vincitore del premio selezione
Campiello 2004 con il romanzo ''La festa del ritorno'', nella terza
giornata della manifestazione calabro-emiliana, dedicata al tema ''Cibo
e' cultura'', saranno Guido Conti e Domenico Cacopardo. Seguira' un
intervento di padre Umberto Papaleo che parlera' di ''Fede e speranza
nei romanzi di Carmine Abate'' e per finire una cena a cura dello
chef Antonio Abbruzzino che proporra' ''I piatti dai romanzi di Carmine
Abate''. Prologo della seconda kermesse calabro-emiliana, incentrata
sulla valorizzazione delle peculiarita' storico-artistiche della regione,
sara' l' inaugurazione il 15 di gennaio della mostra fotografica ''Sulla
Terra'' di Ernesto Treccani ospitata nel Palazzo Giordani della Provincia
di Parma. Alla manifestazione saranno presenti l' ex parlamentare
Rocco Caccavari, il presidente del Comitato di promozione Calabresi
di Parma Raffaele D' Angelo, il sindaco della citta' Elvio Ubaldi,
il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e il sindaco
di Melissa, Giuseppe Bonessi. Il festival entrera' nel vivo il 26
di gennaio con l' inaugurazione della mostra fotografica ''Calabria
e mondo contadino'' con foto di Maggio e Briglia e dell' Associazione
Arpa di Catanzaro. Presenti, anche in questa occasione, il sindaco
della citta' ospite Ubaldi e il presidente della Provincia, Bernazzoli,
la serata proporra' una conversazione sul tema ''Fatti e misfatti:
l' eccidio di Melissa'' introdotta dal presidente D' Angelo e con
intervento di Caccavari e un' intervista di Pino Oliverio al sindaco
di Melissa, Bonessi. Il 27 gennaio, giornata dedicata a ''Terra e
Pane'', e' in programma un omaggio a Giuseppe Verdi con l' esibizione
del baritono Vivian Zatta che eseguira' arie delle opere del celebre
compositore. Seguira' la proiezione dello spettacolo teatrale e musicale
''Cantata per Melissa'' dei Phaleg e del documentario ''Il canto dei
nuovi emigranti'' di Arturo Lavorato e Felice D' Agostino, che ha
vinto il concorso Doc, dedicato ai documentari italiani, nell' ambito
del Torino Film Festival 2005. In chiusura della ''quattro giorni''
calabro-emiliana, per lo spazio dedicato a Suoni e documentari di
Calabria, i Megali Ellada presenteranno gli strumenti musicali della
tradizione ''La lira calabrese da Bisanzio all' Aspromonte''. A seguire
verranno proiettati i documentari ''Donne di Bagnara'' (1959) e ''Tempo
di raccolta'' (1967) di Luigi Di Gianni; ''Parabola d' oro'' (1955)
di Vittorio De Seta e ''La Farsa di Carnevale'' (1957) di Mario Gallo.
Sul tema ''Opera a sud: Mezzogiorno tra cinema antropologico e documentario
etnografico'' si terra' una conferenza con la partecipazione del regista
e documentarista Luigi Di Gianni, di Roberto Campari docente dell'
Istituto di storia del Cinema e dello spettacolo dell' Universita'
di Parma, di Eugenio Attanasio presidente della Cineteca di Calabria
e del regista Giovanni Scarfo' e dell' ex parlamentare Rocco Caccavari.
Filippo Violi, del circolo di cultura greca Odisseas, parlera' di
''La Lingua, la Storia, le Tradizioni e il territorio dei Greci di
Calabria'' cui fara' seguito il concerto di musica tradizionale grecanica,
presentato da Marianna Angelucci miss Parma 2005, con l' esibizione
dei Megali Ellade, gruppo di lingua grecanica dell' ''isola'' greocofona
calabrese di Bova Marina. Inaugurata in Argentina, dall’ass. Donnici, la nuova sede dell’Associazione dei Calabresi (FACA) 23/11
Per la “Cinquantesima Settimana calabrese in Argentina”,
il cui valore culturale è stato riconosciuto dal Parlamento
della città di Bunes Aires, non ci poteva essere conclusione
migliore. Alla presenza dell’assessore al Turismo e all’Emigrazione,
Beniamino Donnici, è stata infatti inaugurata la rinnovata
“casa dei calabresi”, la sede della Faca, la Federazione
delle Associazioni Calabresi in Argentina presieduta dal giudice Franco
Fiumara. La presenza alla cerimonia del presidente designato del Parlamento
nazionale argentino, on. Balestrini, da anni sindaco del Partito della
Matanza nella Gran Buenos Aires dove risiedono migliaia di emigrati
calabresi, ha dato maggiore solennità alla manifestazione ed
è stato un giusto riconoscimento delle istituzioni alla comunità
calabrese d’Argentina. “In questi giorni abbiamo potuto
verificare quanta attenzione e quanto rispetto si siano guadagnate
le nostre comunità all’estero”, ha detto l’assessore
Donnici parlando davanti a numerosi corregionali, e a esse dobbiamo
saper corrispondere con un rinnovato impegno e con la necessaria serietà”.
La Calabria presente in Argentina con l’ass. Donnici, per la settimana calabrese 20/11 La Calabria protagonista a Buenos Aires. Il parlamento della
capitale argentina, con propria legge, ha dichiarato la ''Cinquantesima
settimana calabrese'' evento culturale di interesse generale e i giornali
di comunita', come ''l' Eco d' Italia'', riportano un' ampia intervista
al presidente della Regione, Agazio Loiero che parla dei problemi
dell' emigrazione, tema a lui caro, traccia le linee di un intervento
possibile per rinsaldare il legame tra la terra d' origine e quella
di accoglienza, e fa avere, infine, ai calabresi d' Argentina il suo
messaggio di saluto per l' importante appuntamento. ''Avrei voluto
essere con voi, essere partecipe della vostra gioia - ha fatto sapere
Loiero tramite il suo portavioce Pantaleone Sergi - ma gravosi impegni
istituzionali mi trattengono in Calabria. Ai calabresi d' Argentina
faccio avere il mio saluto cordiale con l' impegno di tenere sempre
presente le problematiche dell' emigrazione, soprattutto quelle di
una realta' complicata come l' Argentina dove in tanti vivono situazioni
difficili''. A Buenos Aires c' e', pero', l' assessore regionale al
Turismo e all' emigrazione, Beniamino Donnici, a capo di una delegazione
di cui fanno parte Pasquale Anastasi, Tommaso Loiero e Lino Dragone
(i primi due dirigenti e il terzo funzionario dell' assessorato) e
il portavoce del presidente. In un calendario fitto di meeting e incontri
con la comunita' calabrese d' Argentina e non solo, Donnici ha avuto
contatti con esponenti della comunita' calabrese e con dirigenti delle
associazioni, tra cui il giudice Franco Fiumara, originario di Pizzoni,
in provincia di Vibo Valentia, che da qualche anno e' presidente della
Faca, la Federazione delle associazioni calabresi di Argentina, che
raccoglie migliaia e miglia di soci. Donnici, secondo quanto riferito,
''ha parlato con i calabresi di Argentina delle politiche che il nuovo
governo regionale, in discontinuita' con il passato, intende portare
avanti, partendo da una riorganizzazione della rappresentanza calabrese
all' estero''. ''E' un processo che vogliamo avviare iniziando dall'
Argentina - ha detto l' assessore davanti a centinaia di calabro-argentini
riuniti nel salone della Associacion Calabrese di Buenos Aires - perche'
riteniamo che gli emigrati siano una risorsa importante e preziosa
e perche' a essi dobbiamo un' attenzione piu' concreta rispetto al
passato''. Nel ''Salone dirado'' della Legislatura, il parlamento
della citta' autonoma di Buenos Aires, Donnici ha preso parte, assieme
alla presidente dell' Associazione calabrese, Irma Rizzuti, e al deputato
argentino Marco Pegna alla cerimonia con cui si riconosce d' interesse
culturale la ''Settimana Calabresa''. E quindi, nel salone della ''Calabresa''
a ben manifestazioni: un ''vino d' onore'' per gli ospiti della delegazione
calabrese e una riunione della ''Lega delle donne calabresi''. Domenica
l' appuntamento piu' atteso. Uno spettacolo al ''Coliseo'', affollato
di almeno millecinquecento persone, con Mino Reitano e altri artisti
calabresi. Delegazione della Provincia di Cosenza sarà in Argentina per la settimana dei calabresi 12/11 Una delegazione della Provincia di Cosenza, accogliendo l'
invito della comunita' calabrese in Argentina, si rechera' nei prossimi
giorni a Buenos Aires per partecipare alla ''Settimana dei Calabresi
in Argentina''. Lo ha reso noto il Presidente della Provincia, Mario
Oliverio, nel corso della recente seduta dell' assise provinciale,
informando il Consiglio dell' iniziativa cui parteciperanno gli assessori
Rachele Grosso Ciponte e Ferdianando Aiello insieme al consigliere
Mario Melfi, anche Sindaco di Amendolara, comune che conta in Argentina
un numeroso gruppo di concittadini. ''In occasione della visita nel
Paese sudamericano - ha detto Oliverio - la delegazione partecipera'
a diverse iniziative ed incontrera' numerose comunita' locali che
hanno in piu' occasioni sollecitato una presenza degli amministratori
cosentini''. La delegazione - e' scritto in una nota - d' accordo
con il Presidente Oliverio, consegnera' un contributo all' orfanotrofio
di Lanus, struttura nella quale sono assistiti numerosi ''ninos de
strada'', bambini e ragazzi abbandonati dai propri genitori. L' assistenza
all' orfanotrofio viene attualmente prestata dal circolo di Amendolara
e dal Club Lions di Buenos Aires. In occasione della Settimana il
presidente Mario Oliverio - che per impegni istituzionali e' stato
costretto a non prendere parte all' iniziativa - ha inviato ai conterranei
emigrati un messaggio nel quale esprime l' impegno ad incontrare in
futuro la comunita' calabrese che piu' volte ha sollecitato una presenza
in quel Paese. Il Ministro canadese per la famiglia, Tony Ianno, in visita alla Provincia di Cosenza 11/11
Importante visita istituzionale, nel pomeriggio di ieri, presso la
Provincia di Cosenza. L’on. Mancini in visita in Canada con gli amministratori della Valle del Savuto 04/11
Giacomo Mancini, in visita in Canada insieme ad un delegazione di
venticinque amministratori dei comuni della Valle del Savuto (Cs),
è stato ricevuto dal premier dell'Ontario Dalton McGuinty e
dal deputato Mario Racco. "In Ontario vive una comunità
di più di un milioni di italiani dei quali oltre ottocentomila
abitano nella città di Toronto - ha dichiarato il parlamentare
socialista - E' nostro dovere alimentare un rapporto di nuova collaborazione.
Gli italiani e i calabresi che risiedono all'estero rappresentano
una grande risorsa alla quale il nostro Paese e la Calabria devono
attingere. I tanti talenti che si sono affermati in questo paese lontano
possono essere utili per la nostra crescita". La comunità
italiana è molto interessata alla presenza della delegazione
calabrese tanto che il diffusissimo quotidiano "Corriere Canadese"
ha dedicato una lunga intervista all'On. Giacomo Mancini riferendo,
tra le altre cose, dei suoi incontri con i rappresentanti del mondo
dell'economia, dell'impresa e della cultura. Per salutare gli ospiti
provenienti dall'Italia, il social club Valle del Savuto ha organizzato
un grande gala al quale parteciperanno piu di mille calabresi e che
avrà come ospiti d'onore Frank Iacobucci, presidente emerito
della Corte Costituzionale del Canada e Giacomo Mancini. Successo della mostra sui capolavori della Calabria a San Paolo del Brasile 28/09 Grande successo di pubblico e di critica per la mostra ''Capolavori
della Calabria'', che si e' aperta in questi giorni al Museu de Arte
Brasileira a San Paolo. Organizzata da Diego d'Ermoggine con Rossella
Vodret, sovrintendente al Patrimonio storico di Roma, come curatore,
la mostra e' stata inaugurata alla presenza dell'ambasciatore d'Italia
a Brasilia, Michele Valensise, del console generale d'Italia a San
Paolo, Gianluca Bertinetto, e con grande affluenza della numerosa
comunita' calabrese presente a San Paolo. La mostra, inedita in Italia,
riunisce tesori poco noti di maestri calabresi dal '300 all'800, raccolti
pazientemente in 35 localita'della Calabria tra musei, chiese, monasteri
e palazzi nobiliari, e rimarra' a San Paolo fino al 13 novembre. La
mostra ha conquistato notorieta' involontaria quando ad inizio settembre
la popolazione di Umbriatico insorse alla notizia che la statua di
San Donato sarebbe stata inviata in Brasile: 200 persone si barricarono
nella chiesa fino ad avere la certezza che la preziosa effigie sarebbe
rimasta nella cittadina. Della mostra fanno parte capolavori assoluti
come un affresco di Santa Caterina di Alessandria del secolo XIV,
un tabernacolo e due angeli di marmo scolpiti da Pietro Bernini, padre
di Gian Lorenzo Bernini, un'''Ascensione di Maddalena'' di Pedro Torres
e un busto di San Biagio, di Giovan Battista Mandese del 1666. La
mostra ha avuto recensioni entusiastiche sulla stampa brasiliana.
''I tesori della Calabria sorprendono San Paolo'', ha titolato il
maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S.Paulo, che ha dedicato
una pagina intera all'evento. Da venerdì festa di calabresi nel milanese 12/09 Con un concerto di gala nella chiesa della Sacra Famiglia,
venerdi' prossimo inizia a Cesano Maderno (Milano) la Festa della
Regione Calabria, appuntamento per tutti i calabresi della Lombardia.
L' organizzazione e' del comitato parrocchiale che ogni anno, a meta'
settembre, dedica una tre giorni ad una diversa regione italiana con
musiche, stand gastronomici, mostre, per rendere omaggio alle tante
presenze, in Lombardia, provenienti da tutte le regioni italiane.
Il concerto di gala, e' scritto in un comunicato, scritto e raccontato
dal musicologo Daniele Rubboli, direttore artistico del Laboratorio
Lirico Europeo di Milano, ''e' un' occasione unica per riassaporare
profumi e sapori dell' arte dei suoni in Calabria, in una suggestiva
antologia che dalla musica popolare arriva fino alle opere teatrali
di Francesco Cilea, compositore nato a Palmi, e di Leoncavallo che
ambieto' il suo capolavoro, 'Pagliacci', a Montalto Uffugo, dove era
vissuto da ragazzo essendo il padre pretore di quel distretto''. ''Protagonista
del gala - prosegue la nota - il soprano Tiziana Scaciga Della Silva,
artista emergente nel panorama lirico italiano, che sara' il 20 e
21 settembre protagonista di due eventi musicali proprio al Teatro
Siracusa di Reggio Calabria, ospite di Pierpaolo Pratico', presidente
del Teatro Studio Calogero. Con lei il mezzosoprano Elena Serra, artista
giovanissima, ma gia' ampiamente affermata, e il tenore bergamasco
Gianluca Marchesini, tutti accompagnati al pianoforte dal maestro
argentino Luis Baragiola, rientrato in questi giorni da Buenos Aires
dove ha sostenuto 18 concerti in tutte le citta' dell' Argentina''.
L' accesso alla chiesa della Sacra Famiglia e' gratuito. Dopo il concerto
si apriranno gli stand gastronomici che resteranno attivi fino a domenica,
con primi piatti ai quali non mancheranno i peperoncini piccanti della
Calabria: per l' occasione ne sono stati fatti arrivare ben 2 quintali.
Il 25 settembre la mostra Calabrese a San Paolo del Brasile 08/09 Sarà inaugurata il 25 settembre a San Paolo del Brasile
la mostra “Calabria: I Capolavori”, in occasione del V
centenario della nascita della città Paulista. A San Paolo del Brasile dal 16 settembre mostra di capolavori d’arte calabresi 02/09 Diverse opere saranno presenti dal prossimo 16 settembre a
San Paolo del Brasile nella mostra di arte regionale ''Calabria As
Obras Primas - Capolavori della Calabria''. Tra le opere esposte anche
la Madonna degli Angeli di Mattia Preti, olio su tela realizzato nella
seconda meta' del Seicento e ospitato nel Museo civico di Taverna.
La mostra si terrà negli ambienti del Museu de Arte Brasileira
(Mab) della Fondazione Armando Alvares Pentado. L' allestimento -
curato in occasione dei 450 anni dalla fondazione della citta' brasiliana
da Salvatore Abita, Giorgio Leone e Rossella Vodret per conto della
Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico
della Calabria - proporra' una vasta scelta di dipinti rappresentativa
di uno spaccato dell' attuale presenza di capolavori nella regione.
Oltre alla tela tavernese di Mattia Preti il percorso espositivo ospitera'
anche ''La Madonna della Provvidenza'' del fratello Gregorio; una
seicentesca ''Santa Caterina da Siena'', olio su tela, e la ''Pieta'''
di Antonio Sarnelli risalente alla seconda meta' del settecento. Tra
i dipinti inseriti nel percorso della mostra si segnalano la ''Madonna
in gloria''(Museo provinciale di Catanzaro), l' ''Ecce Homo'' di Battistello
Caracciolo e opere di Luca Giordano e Francesco Solimena. Nella sezione
delle sculture marmoree sono inserite la ''Madonna col Bambino'' di
Antonello Gagini e di Pietro Bernini, padre del piu' noto Gianlorenzo,
ma anche sculture lignee e argentee. Le opere contemplate nella mostra
coprono un arco che va dalla fine del Trecento ai primi decenni del
Novecento. ''Sono state scelte - spiegano i curatori - opere gia'
note alla storiografia, benche' a volte del tutto sconosciute a studiosi
e grande pubblico, ed altre esposte per la prima volta e per le quali
sono state proposte nuove attribuzioni. La scelta espositiva pone
a confronto le opere piu' interessanti della regione in modo da offrire
uno spaccato esaustivo del suo imponente patrimonio storico-artistico,
ancora per vari aspetti sconosciuto. A livello piu' strettamente scientifico
- proseguono Abita, Leone e Vodret - la mostra imposta una nuova indagine
volta ad una maggiore conoscenza degli esiti della committenza locale,
sia ecclesiastica che laica, e della conseguente diffusione artistica
dal Rinascimento al Novecento per rileggere in modo piu' approfondito
la cultura locale''. Nelle intenzioni degli organizzatori l' allestimento,
che rimarra' aperto al pubblico fino al 20 novembre prossimo, si propone
di fornire ai visitatori, ed in particolare ai tanti calabresi stabilitisi
in Brasile, uno spaccato esaustivo dell' imponente patrimonio storico-artistico
della loro regione d' origine. La mostra sara' corredata dal catalogo
scientifico delle opere''. Tremila visitatori al museo dell’emigrazione “La Nave della Sila” di Camigliatello 24/08-(G.C.)- Tremila visitatori in un mese e mezzo: è questo
il dato che racchiude cifra lo straordinario successo de ''La nave
della Sila'', il primo museo nazionale sull' emigrazione, voluto dalla
Fondazione Napoli Novantanove ed ospitato nella restaurata vaccheria
del parco Old Calabria a Camigliati di Camigliatello Silano. Dopo
l' inaugurazione - i primi di luglio con il ministro Tremaglia ed
i presidenti delle Regioni Calabria e Campania, Loiero e Bassolino
- il museo infatti e' entrato a pieno titolo nel giro turistico silano,
ma e' anche una meta apposita di visitatori che lasciano coste e città
per raggiungere il parco ed entrare in questa nave, in un vero e proprio
bastimento dove tra luci, tendaggi, musiche e pannelli rivive un pezzo
fondamentale della storia italiana ma soprattutto di quella calabrese.
E' un museo narrante dell' emigrazione, come l' ha pensato Mirella
Stampa Barracco, nel quale i tremila, fin qui, visitatori, entrano
e poi escono, magari per una decina di minuti, per trarre un respiro,
per introitare quello che raccontano nel profondo quei pannelli e
poi rientrare nel bastimento. ''Alcuni - dice Mirella Stampa Barracco
- sono venuti tre volte per poter leggere tutto e per poter vedere
ed ascoltare in profondità quello che la mostra trasmette''.
Come ogni piroscafo che si rispetti la Nave della Sila ha i suoi fumaioli:
sono tre ed ospitano ciascuno un approfondimento. Una saletta musicale
dove si possono ascoltare le canzoni dell' emigrazione; alcune cuccette
di terza classe per capire le condizioni disumane di coloro i quali
partirono per gli Stati Uniti all' inizio del '900 e, nel terzo, uno
spazio dell' Istituto luce per i vari filmati d' epoca. Un computer
permette persino ad ogni visitatore di scoprire parenti ed antenati
sbarcati in America, in Brasile o in Argentina. Nome e cognome di
milioni di italiani, di tantissimi calabresi. Tra i tanti che hanno
visitato la Nave della Sila anche i cantori della letteratura e della
saggistica dell' epopea dell' emigrazione calabrese, Carmine Abate
e Vito Teti, ma anche artisti calabresi che lavorano a progetti interessanti
in campo musicale come i componenti del Parto delle Nuvole pesanti.
In autunno si proseguirà con le scuole. E’ calabrese il nuovo premier del Nuovo Galles del Sud in Australia 02/08 E' figlio di immigrati calabresi il nuovo premier del Nuovo Galles del sud, il piu' popoloso degli stati australiani, con capitale Sydney. Morris Iemma, 44 anni e quattro figli, lauree in economia e in legge, in parlamento dal 1991 e finora ministro della Sanita', e' stato eletto oggi senza oppositori dai 73 parlamentari del gruppo laburista, una settimana dopo le dimissioni a sorpresa del popolare Bob Carr, che aveva governato per 10 anni. Carr ha detto di non avere piani oltre a volersi godere il tempo libero con la famiglia, ma molti prevedono in un futuro non lontano un suo passaggio alla politica federale, dove il partito laburista e' esiliato all'opposizione da nove anni, ed il suo leader Kim Beazley si trascina nei sondaggi dietro al premier conservatore John Howard. Nella prima conferenza stampa da premier, Iemma si e' detto ''esultante'' per la nomina, che ha descritto come ''il momento piu' bello della mia vita''. ''Figlio di immigrati italiani arrivati qui nel 1960, e oggi diventare il 40/o premier del Nuovo Galles del sud... e' esilarante'', ha aggiunto Iemma, che gode di grande considerazione nella comunita' italiana con cui mantiene stretti contatti, e la cui famiglia viene da Martone (Reggio Calabria). La nomina di oggi rappresenta un'altra affermazione della corrente di destra del partito, a cui apparteneva anche Carr, ed ha coinciso con le dimissioni, dal governo e dal parlamento, del vice premier e ministro del tesoro Andrew Refshauge, principale esponente della sinistra laburista. Sara' ora Iemma ad assumersi il portafoglio del tesoro, ma per il resto il nuovo premier ha assicurato che il rimpasto ministeriale sara' ridotto al minimo. Iemma ha promesso pero' uno stile diverso da quello di Bob Carr e un nuovo modo di affrontare i problemi. Ma quando gli hanno chiesto se avesse intenzione di superare i dieci anni di premierato di Carr ha risposto: ''Non credo''. E ha aggiunto che che il suo predecessore era una figura non di grandezza regionale ma ''nazionale''. La scelta di Iemma a guida del governo e' stata accolta con toni di sorpresa, quasi d'incredulita', da parte della stampa, secondo la quale il neopremier soffrirebbe di timidezza atavica e incapacita' a comunicare con i media. ''Chi sei?'', ha chiesto un quotidiano di Sydney, mentre altri giornali si sono prodigati nel dispensare indiscrezioni sulle sue abitudini (gioca con i figli, non fuma, una birra ogni tanto) e passioni sportive, sorvolando su dettagli piu' pertinenti di una carriera politica impeccabile ma anonima. Vengono sottolineate solo la sua capacita' di conciliazione, ed un'innata metodicita' nell'affrontare le questioni piu' spinose - che nel portafoglio della sanita' gli ha permesso di risanare un settore che era sull'orlo di una crisi quasi irreversibile. Acidi i commenti del leader dell'opposizione conservatrice John Brodgen, che ha definito Iemma ''un leader debole, un fantoccio manovrato dalle eminenze grigie del partito laburista... che non costituisce una minaccia in vista delle prossime elezioni''. Laureato in legge ed economia, con una significativa esperienza come organizzatore sindacale, collaboratore in passato del potente senatore federale Graham Richardson, Morris Iemma e' entrato in parlamento nel 1991, eletto nel collegio 'multiculturale' di Lakemba nella periferia sud di Sydney, fino allora feudo del partito conservatore. Nel 1999 e' stato nominato ministro dei lavori pubblici e assistente del premier Carr per gli affari multiculturali. Il suo approccio metodico verso le questioni piu' spinose e la considerazione sempre goduta da parte di Carr, lo hanno portato ad assumere il portafoglio della sanita', dove e' riuscito a recuperare, grazie a 'tagli' mirati, fondi per l'aumento dei posti letto, ad assicurare il potenziamento del personale infermieristico e infine a ottenere una sensibile riduzione delle liste di attesa negli ospedali. Con quattro figli sotto i sette anni si prevede avra' una migliore comprensione delle pressioni e delle priorita' delle famiglie, rispetto al suo predecessore, senza figli e grande appassionato di storia e di studi classici. Con la sua esperienza nell'elettorato di Lakemba, che ospita la principale moschea di Sydney, Iemma e' in buona posizione per comprendere realmente i problemi a cui la comunita' mussulmana e' esposta nell'era del terrorismo. Una delegazione di calabresi del Belgio in visita alla Provincia di Cosenza 27/07 Una visita nei locali della Provincia di Cosenza per pochi
ma attentissimi conterranei emigrati e residenti in Belgio, tornati
nella terra di origine per rivedere i luoghi perduti per scelta o
per bisogno in un passato a volte lontanissimo. Comunità calabrese in festa ad Aosta 21/07 L' anno scorso sono state oltre 100.000 le persone che hanno
partecipato ad Aosta alla festa dei Santi Giorgio e Giacomo, punto
di ritrovo della comunita' calabrese che vive in Valle d' Aosta ma
anche in Piemonte, Lombardia, Liguria, Svizzera e Francia. L' evento
ritorna da oggi fino al 31 luglio nell' area Montfleuri alle porte
del capoluogo valdostano. Per 11 giorni saranno offerte specialita'
calabresi (dalle verdure elaborate agli insaccati) nello stand enogastronomico,
mentre nello spazio adiacente si potra' ballare con la musica delle
orchestre. All' esterno sono inoltre stati collocati vari stand merceologici
e un mini luna park per i piu' piccoli. Oltre al tradizionale torneo
di calcio, sono previste gare di briscola e di tresette. Momento clou
della festa, come avviene ormai da anni, e' la classica gara di tarantella:
domani sera si svolgeranno le elimionatorie, il 29 luglio le finali.
Inoltre sara' riproposto quasi tutte le sere il tipico ballo ''dei
Giganti'', che domenica 24 e sabato 30 luglio sara' anche portato
nelle vie del centro storico cittadino con i costumi tradizionali
calabresi. Infine, a chiudere la manifestazione sara' il consueto
spettacolo pirotecnico che illuminera' il cielo di Aosta e dintorni
nella notte del 31 luglio (a partire dalle 23). Martedì a Roma il C3 premierà i Calabresi illustri nel mondo 10/07 Una festa in onore dei corregionali che si sono distinti per
i loro meriti in Italia e nel mondo, ma anche un'occasione per riflettere
sul futuro sviluppo della Calabria. Con questo spirito si svolgera'
il prossimo 12 luglio, a Palazzo Marini, nella sala delle conferenze
della Camera dei Deputati a Roma, la XIV edizione del premio internazionale
''La Calabria nel mondo''. L'evento, patrocinato dal Senato della
Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Calabria e dalla
Regione Lazio, e organizzato dall'associazione culturale C3 International,
presieduta dall'on. Peppino Accrogliano', ha assunto una rilevanza
notevole nel panorama politico e culturale della capitale, riuscendo
a coniugare lacelebrazione del genio calabrese alla riflessione sulle
potenzialita' emergenti dell'antica terra dei Brutii. Una regione
ricca di talenti che dentro e fuori i confini nazionali hanno saputo
tenere alto il nome della regione d'origine e che per l'occasione
saranno premiati alla presenza delle piu' alte cariche dello Stato.
Interverranno infatti il presidente del Senato Marcello Pera, ma anche
molti rappresentanti del governo e delle istituzioni, tra i quali
Publio Fiori, vice presidente della Camera, Mario Tassone, vice ministro
delle Infrastrutture e dei trasporti, Jole Santelli, sottosegretario
al ministero della Giustizia, il neo governatore Agazio Loiero, Antonio
Catricala', presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e
del mercato, Roberto Napoli, commissario dell'autorita' per le garanzie
nelle Comunicazioni. Un riconoscimento prestigioso, che vuole essere
esempio per le giovani generazioni e testimonianza del valore della
Calabria e dei suoi abitanti. Una regione che non si rassegna ad essere
la ''cenerentola d'Italia'' ed e' pronta ad affrontare consapevolmente
le sfide del futuro, tra queste la nuova frontiera della Tv digitale,
un settore in espansione che apre interessanti scenari di sviluppo.
Di questo si parlera' nel convegno di apertura dell'evento, con interventi
di personalita' di chiara competenza: Guido Salerno, capo di gabinetto
del Ministero delle Comunicazioni; Giancarlo Innocenti Botti, commissario
dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni;Paolo Vigevano,
capo della Segreteria tecnica del Ministero per l'Innovazione e le
Tecnologie; Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. Gli interventi
conclusivi saranno affidati al ministro delle Comunicazioni Mario
Landolfi e al ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca.
La tavola rotonda sara' seguita dalla cerimonia di premiazione di
calabresi illustri che si sono distinti in vari ambiti delle vita
sociale, culturale, politica ed economica del nostro paese. Tra i
premiati: Domenico Achille, comandante del comando per la tutela della
Finanza pubblica della Guardia di Finanza di Roma; Giovan Battista
Caligiuri, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Attivita'
produttive; Alessandro Cassiani, presidente dell'ordine degli avvocati
di Roma; Maria Amata Garito, presidente dell'Universita' telematica
Uninettuno; Luciano Marranghello, vice capo gabinetto vicario del
Ministero per le Attivita' produttive. Tutti riceveranno una creazione
d'argento in esemplare unico realizzata dall'orafo crotonese Gerardo
Sacco. Il Presidente della Repubblica ha inviato una coppa d'argento
al C3 International che l'associazione ha deciso di consegnare a Giuseppe
Marra, direttore dell'agenzia di stampa Adnkronos, gia' premiato per
i riconosciuti meriti nel campo editoriale e giornalistico. Nell'ambito
della manifestazione, presentata dalla giornalista Rai Camilla Nata,
un riconoscimento speciale verra' attribuito ai corregionali residenti
all'estero. Il C3 International ha deciso di premiare personalita'
di grande prestigio: l'attrice e produttrice Jo Champa, lo scrittore
e giornalista Francesco Sisci, il dirigente della Camera di Commercio
e Industria italiana di Melbourne Alfredo Acquaro, il Capo amministrazione
della Contea di Monongalia nel West Virginia Michael Oliverio, l'imprenditore
e collezionista d'arte Carlo Bilotti. La Champa, attrice e produttrice,
vive da anni a Los Angeles ma non ha mai interrotto i contatti con
la terra d'origine. E' interprete di pellicole di grande successo,
e' stata diretta da registi del calibro di Scola e Troisi. Bilotti,
originario di Cosenza, e' un personaggio dalla personalita' poliedrica,
protagonista culturale del nostro tempo. Imprenditore nel campo della
cosmetica, e' un collezionista di fama internazionale, amico personale
e committente di grandi artisti, tra cui Andy Warhol. Bilotti ha donato
al comune di Roma 20 quadri di De Chirico, mentre alla futura galleria
d'arte contemporanea di Cosenza contribuira' con opere di Picasso,
Miro', Modigliani e Boccioni, confermando il suo amore per l'Italia
e la Calabria e mettendo a disposizione del grande pubblico opere
immortali. Esempio emblematico di quella forza e di quel coraggio
tipici di una regione dalle grandi potenzialita' che il C3 International
continuera' a celebrare la sera del 12 luglio con una cena di gala,
nella suggestiva cornice di Villa Brancaccio. Dopo la degustazione
dei prodotti tipici, offerti dall'Assessorato all'Agricoltura della
Regione Calabria tramite l'Arssa, gli ospiti potranno continuare la
festa nei locali di un'antica dimora patrizia, tra sale splendidamente
decorate. A Camigliatello la “Nave della Sila” museo dell’emigrazione 09/07 ''Un museo unico in Italia''. Cosi' Gian Antonio Stella, editorialista
del Corriere della Sera, ha definito la Nave della Sila, il museo
narrante dell' emigrazione di cui ha curato testi e ricerche iconografiche.
La struttura, inaugurata stamattina a Camigliatello Silano, e' frutto
di un' iniziativa promossa dalla Fondazione Napoli Novantanove ed
e' ospitata nell' antica vaccheria, restaurata dall' architetto Sila
Barracco, nel parco Old Calabria. Il bastimento racconta l' emigrazione
italiana in un'ottica non regionale attraverso l' esposizione di una
raccolta di fotografie, illustrazioni e copertine di vecchie riviste
''resa possibile - ha detto Mirella Barracco, presidente della fondazione
Napoli Novantanove - dalla generosita' di una miriade di fondazioni,
istituti, agenzie fotografiche, case editrici e collezionisti privati,
dalla Fondazione Cresci alla Fondazione Agnelli, dal Corriere della
Sera all' Istituto Luce. In particolar i viaggi per mare, i naufragi
o le navi di Lazzaro sono stati ricostruiti con una collezione iconografica
unica e in larga parte inedita''. La Nave della Sila, come ogni piroscafo,
ha le sue ciminiere. Sono tre e ospitano ciascuna un approfondimento.
Nella prima c' e' una saletta musicale, in cui si puo' scegliere,
sulla base di un vasto repertorio curato dal maestro Gualtiero Bertelli,
le canzoni dell' emigrazione da ascoltare. Nella seconda alcune cuccette
di terza classe che, con l' ausilio di foto, rumori ed odori, consentono
di capire in quali disperate condizioni viaggiasse chi partiva per
'la Merica'. Nella terza uno spazio dell' Istituto Luce, dove e' possibile
scegliere un filmato d' epoca. Il museo e' dotato inoltre al piano
superiore di tre sale: una grande attrezzata per ospitare convegni,
conferenze e proiezioni sul tema dell' emigrazione; un' altra adibita
a biblioteca ed un terza che ospitera' alcune postazioni internet
in cui gli utenti saranno guidati nella scoperta degli italiani sparsi
in tutto il mondo, dall' Australia al Brasile e dal Canada all' Argentina.
Alla cerimonia d' inaugurazione hanno preso parte i presidenti delle
Regioni Calabria, Agazio Loiero, che proprio all' emigrazione dedico'
la sua prima iniziativa dopo l' elezione recandosi a Marcinelle, in
Belgio, dove morirono decine di minatori calabresi, e Campania, Antonio
Bassolino. ''Quella dell' emigrazione - ha detto Loiero - e' una storia
lacerante che ha colpito una famiglia su due fino a pochi decenni
fa e che ha interessato tutte le regioni, ed in particolare Veneto
e Calabria''. Loiero ha anche rievocato un' immagine legata alla sua
infanzia e alla piazza di Santa Severina, suo paese natale ''dove
- ha detto - ogni giorno c' era un emigrante che partiva seguito dalla
moglie, da cui non riusciva a staccarsi fino al pullman. Dietro di
loro cinque-sei bambini di diversa eta'. Uno strazio che non si puo'
dimenticare. Faro' sempre in modo - ha concluso Loiero - che resti
viva la memoria sull' emigrazione''. Bassolino ha espresso apprezzamento
per l' iniziativa, auspicando che un museo analogo ''possa sorgere
in Campania. Stiamo lavorando in stretto contatto con la Regione Calabria
- ha aggiunto Bassolino - per un Mezzogiorno unito che attragga l'
attenzione di Roma sulle regioni del Sud e per neutralizzare i leghisti'',
auspicando ''un nuovo modello di politica del welfare che preveda
il reddito di cittadinanza e dia risposte e tutele ai migranti''.
La cerimonia d' inaugurazione e' stata conclusa dal ministro per gli
italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, il quale ha detto di avere conosciuto
''tanti calabresi nel mondo. Persone eccezionali che fanno parte di
quel mondo che a me piace tanto e che, se conosciuto in Italia, potrebbe
essere d' insegnamento per molti. A mio giudizio la politica dell'
italianita' deve essere fatta al di sopra delle parti. Questo e' il
mio sacramento e cio' che faccio ogni giorno''. A Carlo Bilotti e Jo Campa il premio “Calabria nel Mondo” 27/06 Il 12 luglio, nella sala delle conferenze della Camera dei
deputati, a Palazzo Marini, si svolgera' la XIV edizione del Premio
internazionale La Calabria nel mondo, organizzato dall'associazione
culturale C3 International presieduta da Peppino Accrogliano'. ''La
manifestazione, che da anni celebra il genio e il talento dei calabresi
che vivono e operano in Italia e fuori dai confini nazionali - e'
detto in un comunicato - vedra' la partecipazione di alte cariche
istituzionali, dal presidente del Senato, Marcello Pera, a quello
della Camera, Pierferdinando Casini, e la presenza del neogovernatori
della Calabria, Agazio Loiero, e del Lazio, Piero Marrazzo. Prestigiosi
gli ospiti di origine calabrese residenti all' estero che il C3 International
ha deciso di premiare, tra cui Carlo F. Bilotti, imprenditore nel
campo della cosmetica e soprattutto riconosciuto e apprezzato collezionista
d' arte. Bilotti vive ormai da anni negli Stati Uniti, ma non ha mai
perso i contatti con l'Italia e Cosenza, sua citta' natale, sede di
una mostra inedita di 40 opere provenienti dalla sua collezione, presso
il Complesso Monumentale di S. Agostino, dal 12 marzo al 30 giugno
2005. Si tratta di una delle raccolte d' arte contemporanea piu' conosciute
e importanti del mondo, riunite con passione da Bilotti nel corso
della sua vita. Amico personale e committente di grandi artisti continua
ancora oggi a valorizzare nuovi talenti artistici''. Il premio Calabria
nel mondo sara' consegnato anche a Jo Champa, attrice e produttrice
italo-americana, interprete di film di grande successo, per il suo
talento artistico e imprenditoriale. Tra i premiati anche Francesco
Sisci, corrispondente dalla Cina per La Stampa e Limes, editorialista
di Asia Times e ora direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di
Pechino. Nell' ambito economico il riconoscimento verra' attribuito
ad Alfredo Acquario, dirigente della Camera di Commercio e Industria
italiana a Melbourne. Infine, per il suo attivo impegno politico,
che lo ha portato ad assumere la carica di capo amministrazione della
Contea di Monongalia, nell'Est Virginia, verra' premiato Michael Oliverio.
Dagli USA 90 borse di studio a studenti calabresi 23/06 ''L'impegno a mettere a disposizione della Calabria le proprie
capacita'''. Era questo il requisito piu' importante per ottenere
una delle 90 borse di studio che la John R. Mott Scholarship Foundation
consegnera' domani ad altrettanti studenti calabresi. La cerimonia
avverra' a Campora San Giovanni. La Fondazione, creata dal defunto
John R. Mott di Albany, nello stato di New York, ma originario di
Sierra d'Aiello, e' presieduta oggi dall'avvocato Mario Mirabelli,
un italo-americano anch'egli di origini calabresi. Alle borse di studio
del valore di 10.000 dollari ciascuna, una tradizione inaugurata nel
2001, la Fondazione ha affiancato quest'anno un fondo speciale di
25.000 dollari destinato ''all'educazione universitaria dei figli
di Nicola Calipari, un figlio della Calabria e un eroe italiano''.
Calipari e' il funzionario del Sismi ucciso il 4 marzo, da soldati
americani, sull'autostrada che va da Baghdad all'aeroporto internazionale,
mentre cercava di riportare in Italia la giornalista Giuliana Sgrena,
di cui aveva appena ottenuto la liberazione dopo un sequestro lungo
oltre un mese. Un calabrese nominato nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero 23/06 E' stato nominato nel Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
Enzo Rapisarda, calabrese di Vibo, e residente da anni a Buenos Aires.
Rapisarda rappresentera' a Roma, unitamente ad altri sette membri,
la collettivita' italiana in Argentina. Si tratta dell'unico calabrese
chiamato a far parte del Cgie, il ''Parlamentino'' che costituisce
l'organismo di rappresentanza della comunita' italiana dinanzi al
Governo Italiano che si riunisce a Roma, presieduto dal Ministro degli
Affari Esteri e a cui partecipano anche il Ministro per gli Italiani
nel Mondo, rappresentanti di tutti i partiti politici, dei patronati,
dei sindacati, di associazioni del settore emigrazione e della stampa
italiana all'estero. Non e' escluso che l'attuale nomina sia per Rapisarda
un primo passo per la partecipazione alle elezioni politiche del 2006
che coinvolgeranno per la prima volta anche gli italiani residenti
all'estero. Il 9 luglio a Camigliatello inaugurazione del museo sull’emigrazione “La nave della Sila” 21/06 Si chiama ''La nave della Sila'' ed e' un museo narrante dell'
emigrazione, curato dal giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio
Stella e sara' inaugurato il prossimo 9 luglio al parco Old Calabria
di Camigliatello Silano. Il museo intende contribuire a colmare un
ingiustificabile vuoto di memoria storica e civile in Calabria, la
regione che forse ha vissuto piu' di altre la drammatica esperienza
del movimento migratorio. Si chiama museo narrante perche' la visita
si snoda attraverso gigantografie di immagini straordinarie, in larga
parte sconosciute, accompagnata da racconti di dolori, eroismi e da
una colonna sonora di canti dell' emigrazione silana. La scenografia
e' invece la tolda di una nave, in una ex vaccheria dell' altopiano
silano e tende a creare un impatto fortemente evocativo nel visitatore.
All' inaugurazione della mostra, organizzata dal Parco Old Calabria
e dalla Fondazione Napoli Novantanove, interverranno il ministro per
gli italiani nel mondo, Mirko Tremaglia; i presidenti delle Regioni
Calabria e Campania, Agazio Loiero ed Antonio Bassolino; Maria Rosaria
Ostuni, della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell' emigrazione
italiana; Maddalena Tirabassi, della Fondazione Giovanni Agnelli;
Gian Antonio Stella; Francesco Durante, dell' Universita' di Salerno,
e Mirella Stampa Barracco, della Fondazione Napoli Novantanove. Il peperoncino protagonista al “Saperi e sapori” di Toronto 28/05 Sara' il peperoncino uno dei protagonisti della quarta edizione
di ''Saperi e sapori'', manifestazione a carattere culturale e gastronomico,
che si terra' a Toronto, in Canada dal 31 al 6 giugno prossimo. A
darne notizia e' l' Accademia del Peperoncino di Diamante che partecipera'
alla kermesse con il presidente Enzo Monaco e gli chef Bruno Marasco
e Enzo Grisolia. Il programma della kermesse, promossa dalla Federazione
dei calabresi dell' Ontario, alternera' momenti di riflessione (ci
sara' una conferenza del giornalista Oliviero Beha sul tema 'Recita
italiana, un paese sul palcoscenico tra politica, informazione, cultura
e sport) a parentesi dedicate alle degustazioni a base di di 'ndujia,
sardella e piatti della piu' autentica tradizione calabrese. Alla
manifestazione, che si propone come una grande vetrina di promozione
e sviluppo delle produzioni calabresi, parteciperanno le comunita'
di calabresi emigrati e quaranta club e associazioni dell' Ontario.
''Si trattera' di un' occasione importante - ha detto Enzo Monaco
- per trasformare in risorsa produttiva il fenomeno doloroso dell'
emigrazione che ha segnato la vita di tanti nostri corregionali''.
Muore in Argentina l’editore calabrese Gaetano Cairo leader della comunità italiana 23/03 L'editore di origine calabrese Gaetano Cario, uno dei personaggi
piu' in vista della comunita' italiana in Argentina, e' morto oggi
nell'Ospedale italiano di Buenos Aires per un arresto cardiocircolatorio
all'eta' di 63 anni. Lo si e' appreso presso la redazione del suo
giornale, 'L'eco d'Italia'. Da sempre attivo negli organismi rappresentativi
degli italiani in Sudamerica, Cario era membro della commissione 'Stampa
e informazione' del Consiglio generale degli italiani all'estero (Cgie).
Tornato 20 giorni fa da un viaggio, da una settimana aveva avuto una
forte febbre, attribuita ad ''un batterio di origine sconosciuta''.
Nonostante gli sforzi dei sanitari, e' deceduto per incontrollabili
problemi cardiaci. Giunto in Uruguay nel 1958 all'eta' di 16 anni
dalla natia Parenti, in provincia di Cosenza, si stabili' a Montevideo,
dove nel 1964 mise mano alla concezione del periodico 'L'eco d'Italia',
che usci' l'1 ottobre con una tiratura di 10.000 copie. Rendendosi
quindi conto che la vicina Argentina offriva maggiori prospettive
di espansione, Cario si trasferi' con la famiglia nel 1970 a Buenos
Aires. Oltre all'edizione dell''Eco d'Italia' per l'Argentina, lancio'
successivamente versioni per l'Uruguay, Brasile (San Paolo e Porto
Alegre), Cile e Peru'. Mons. Ciliberti incontrerà calabresi di Philadelphia in visita in Calabria 10/05 L'arcivescovo della diocesi Catanzaro-Squillace, monsignor
Antonio Ciliberti, incontrera' i calabresi che vivono a Philadelphia,
negli Stati Uniti, nel corso di una visita che si terra' dal 12 al
19 maggio. L'arcivescovo ha accettato l'invito rivoltogli dal comitato
per i festeggiamenti di San Marziale, venerato a Isca sullo Ionio.
L'arcivescovo sara' accompagnato dal parroco di Isca, padre Antonio
Solano, dal sindaco Pierfrancesco Mirarchi, da Antonio Varano e da
altri rappresentanti della comunita' locale. ''Conosco la dignita'
- ha scritto monsignor Ciliberti in un messaggio rivolto ai calabresi
in America - ed il vostro impegno nel lavoro e nella vita, in terra
d' America: siete apprezzati per la vostra intelligenza e la vostra
creativita'. Siete perfettamente inseriti nella vita sociale e date
un contributo costante alla crescita del Paese. Tutto questo viene
giustamente sottolineato dai Governanti, tra i quali sono lodevolmente
inseriti i vostri rappresentanti. L' esperienza mi ha fatto constatare
che quasi tutte le vostre azioni attingono diretta ispirazione dalla
fede''. ''La fedelta' al vostro impegno religioso - prosegue l'arcivescovo
- rende sempre viva ed attuale la fonte d' ispirazione della nostra
cultura, da' corpo alla vostra testimonianza nel mondo e rende inscindibile
l' unita' fraterna che caratterizza il vostro rapporto. Verro' ad
annunziarvi il Vangelo di Gesu' Cristo. Verro' a scuotere la fierezza
della vostra fede perche' la proclamiate, soprattutto con la vita.
Cosa verro' a fare tra voi? Verro' a chiamare tutti, perche' Dio ci
aspetta a tutte le eta' e a tutte le condizioni, per farci costruttori
del suo Regno. Vorro' ascoltarvi con attenzione e vi parlero' con
affetto: insieme pregheremo''.
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