Continua la protesta per i “Laghi
di Sibari”
25/03 La protesta non si placa. Va avanti sempre con più forza.
Lo sciopero della fame del presidente dell’associazione “Laghi
di Sibari”, Manlio Stassi, continua, così come prosegue
“l’occupazione” della stanza del sindaco di Cassano
Ionio, Gianluca Gallo. Sono già tre i giorni di lotta per richiamare
l’attenzione delle Istituzioni preposte per la risoluzione della
problematica del canale degli Stombi. Qualche risultato comincia a
intravedersi. E’ stata convocata, infatti, su richiesta del
Prefetto di Cosenza, dal sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, per mercoledì
prossimo, 30 marzo, alle 10,30, presso il “Palazzo” municipale
della città delle Terme, una conferenza di servizi con la partecipazione
della Regione Calabria – settore Demani e settore Lavori Pubblici,
della Provincia di Cosenza e del Comune di Cassano. Il consiglio comunale
della città delle Terme, nel prendere atto dell’avvenuta
convocazione della conferenza di servizio, a conclusione della seduta,
straordinaria e urgente, tenutasi ieri, ha deciso “di attivarsi
nel mantenere alta la tensione sul grave problema mediante un tavolo
di concertazione che veda impegnati operativamente tutti gli enti
interessati e gli organismi preposti, affinché la convocata
conferenza dei servizi possa condurre all’individuazione di
una soluzione sollecita e definitiva e di aggiornarsi a mercoledì
prossimo, in concomitanza con la conferenza dei servizi. In tanto
prosegue la “processione” degli esponenti politici, ma
soprattutto di normali cittadini, nel “Palazzo” comunale,
per manifestare la loro vicinanza alla “battaglia” intrapresa
dal presidente Stassi. Stamattina, tra gli altri, a salire le scale
del “Palazzo” municipale cassanese e a dare la loro solidarietà
al presidente Stassi, all’intero comitato direttivo dell’associazione
Laghi di Sibari e all’intera comunità cassanese sono
stati il senatore Gino Trematerra, gli onorevoli Giuseppe Aloise e
Mimmo Pappaterra e la candidata al consiglio regionale Stefania Covello.
Per le 17 è annunciata la “visita” dell’onorevole
Giacomo Mancini Junior, e per domani, alle 10, quella del senatore
Marini.
“Sono qui per testimoniare la mia solidarietà, ma anche
un impegno forte per la risoluzione del problema che investe la navigazione
del canale degli Stombi”, ha dichiarato il senatore Gino
Trematerra, recatosi, di buon mattino, nella stanza del sindaco
di Cassano per esprimere il suo sostegno alla “battaglia”
portata avanti dal presidente Stassi e dall’intero comitato
direttivo dell’associazione dei Laghi di Sibari. Il problema
della navigazione dello Stombi deve essere un problema che deve vedere
unite tutte le forze politiche. L’economia di un comprensorio
– ha continuato il senatore Trematerra - non può essere
affossata per negligenza o apatia. Ringrazio il presidente Stassi
per aver intrapreso questa eclatante iniziativa, che mette a repentaglio
la sua vita, per richiamare l’attenzione di tutti sulla problematica
dello Stombi. Per quanto mi riguarda – ha concluso - mi adopererò
attraverso tutte le Istituzioni (Provincia, Regione e Governo) per
la risoluzione del problema”. L’onorevole Giuseppe Aloise,
dal canto suo ha dichiarato: “Mi pare doveroso testimoniare
la mia solidarietà al presidente Manlio Stassi per l’azione
di protesta intrapresa. Ricorrere all’occupazione degli uffici
del sindaco e attuare lo sciopero della fame rivela lo stato di esasperazione
causato da una vicenda per certi aspetti incomprensibile. Sono certo
che la sensibilizzazione degli organi preposti al governo del territorio
dovranno sortire un effetto positivo. Prendo atto che una struttura
come i Laghi di Sibari si è avviata a un lento declino che
occorre bloccare. Mi auguro che l’elezione del nuovo governo
regionale dia l’opportunità di avere interlocutori responsabili”.
Stefania Covello: “La mia presenza a Cassano
testimonia la mia vicinanza al Presidente dei Laghi di Sibari, Manlio
Stassi, che si sta battendo, con coraggio e determinazione, per la
difesa delle attività produttive allocate all’interno
del centro nautico sibarita. Sicuramente il mio impegno non si estrinseca
solo con una presenza fisica, ma spero, e sono certa, anche con un
supporto politico affinché si possa tutelare tutto ciò
che riguarda le attività produttive esistenti da consolidare
e la promozione di nuove”.
Pappaterra porta la sua solidarietà
a Stassi
''Sono venuto a Cassano Ionio per portare al presidente dell' associazione
dei Laghi di Sibari, Manlio Stassi, la mia solidarieta' per la battaglia
che sta conducendo a difesa degli insediamenti turistici dei laghi
di Sibari che da punta di diamante dell' offerta turistica calabrese
e meridionale, rischiano di trasformarsi in una cattedrale nel deserto
a causa della impraticabilita' del canale dello Stombi''. E' quanto
ha detto il parlamentare dello Sdi, Domenico Pappaterra, circa la
protesta del presidente dell'associazione dei Laghi di Sibari. ''Non
e' tollerabile che il nostro territorio - ha aggiunto - che ha gia'
sopportato tante ingiustizie, possa subire questa ennesima mortificazione
causata da un rimpallo di responsabilita' peggiore di quello che gli
enti preposti hanno messo in campo in occasione del blocco della Salerno-Reggio
Calabria a causa della neve. Ho avuto modo gia' di affermare che il
nuovo governo regionale dovra' farsi carico della riapertura del porto-canale,
superando ogni intoppo di carattere normativo trovando la giusta soluzione
in tempi rapidi''. ''Mi auguro - ha concluso Pappaterra - che la conferenza
dei servizi, convocata per il prossimo 30 marzo, individui un percorso
utile a superare la situazione di stallo e in tale direzione esprimo
all' amministrazione comunale di Cassano Ionio il mio sostegno affinche'
venga superata l' assurda situazione e i Laghi di Sibari possano essere
restituiti alla loro principale funzione di polo di attrazione turistica
ed economica''. A Cassano Jonio si e' recato anche Giuseppe Aloise
il quale ha detto che ''mi pare doveroso testimoniare la mia solidarieta'
al presidente Manlio Stassi per l' azione di protesta intrapresa.
Ricorrere all' occupazione degli uffici del sindaco e attuare lo sciopero
della fame rivela lo stato di esasperazione causata da una vicenda
per certi aspetti incomprensibile''. L'esponente della Margherita
nel dirsi certo che ''la sensibilizzazione degli organi preposti al
governo del territorio dovranno sortire un effetto positivo e nel
prendere atto che ''una struttura come i Laghi di Sibari si e' avviata
a un lento declino che occorre bloccare'', si e' augurato che ''l'
elezione del nuovo governo regionale dia l' opportunita' di avere
interlocutori responsabili''.
Cutrufo: “Intervenire subito
ai Laghi di Sibari”
Mauro Cutrufo, questore del Senato e presidente dell'Associazione
parlamentare Amici del Mare e della Nautica, interviene in difesa
dei 'Laghi di Sibari', in Calabria, la marina turistica piu' grande
d'Europa, con 2.800 posti barca disponibili e 9 chilometri di banchine.
''Si tratta - dice Cutrufo - di una localita' centrale per il turismo
e l'occupazione, punto di riferimento di migliaia di diportisti che
passano durante la lunga estate calabrese di fronte a quelle coste,
che non potra' essere utilizzata ancora una volta per conflitti di
competenze finalizzati a liberare dalla sabbia il lungo canale di
accesso, di proprieta' del demanio regionale''. ''Se sara' necessario
- aggiunge il senatore dell'Udc - chiederemo, con un'interpellanza
urgente, alle autorita' competenti di intervenire subito per evitare
di passare un'altra estate senza il piu' grande dei gia' pochi approdi
turistici''.
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