Esteso alla Calabria il decreto
rifiuti previsto per la Campania. I comuni potranno accendere mutui
per i depuratori. Soddisfazione di Loiero, Tommasi, Oliverio, Ambrogio
20/05 I comuni calabresi potranno accendere mutui con la Cassa Depositi
e Prestiti per finanziare le spese di funzionamento dei depuratori.
Così ha stabilito il Consiglio dei Ministri che ha esteso alla
Calabria il "Decreto Campania" per l'emergenza ambientale,
relativamente alla gestione degli impianti di depurazione. In pratica,
i comuni potranno ottenere prestiti per pagare le società private
di gestione degli impianti e, attraverso loro, anche l'Enel che nelle
scorse settimane aveva interrotto l'erogazione di energia per morosità.
Il provvedimento in favore dei comuni calabresi era stato richiesto,
a inizio maggio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Gianni Letta e al responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso.
Loiero: “Un grazie a Letta
e Bertolaso”
20/05 ''Ora i comuni della Calabria potranno tirare un sospiro di
sollievo. E io ringrazio per questo Gianni Letta e Guido Bertolaso
che si erano impegnati a risolvere una emergenza che avrebbe potuto
provocare il dissesto di molti enti locali''. Il consiglio dei ministri
ha approvato oggi il decreto che consente ai comuni della Calabria,
cosi' come era stato a suo tempo deciso per la Campania, di potere
accendere mutui per far fronte alle enormi spese per far funzionare
i depuratori, e il presidente della Regione Agazio Loiero, che in
queste settimane si era speso in tal senso sollecitando il provvedimento
al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e con il responsabile
del Dipartimento della Protezione Civile, si dice estremamente soddisfatto.
''Con questo decreto - afferma Loiero - viene depotenziata una bomba
a orologeria che stava per esplodere, in quanto i Comuni calabresi
interessati, perche' investiti da una grave crisi che rischiava di
far saltare i bilanci e determinare il dissesto finanziario, potranno
adesso ottenere dalla Cassa Depositi e Prestiti mutui a tasso agevolato
e far fronte cosi', spalmando il pagamento negli anni, agli onerosi
impegni derivanti dalla gestione dei depuratori addossata fino a ora
tutta sulle loro spalle''.In effetti, i comuni, senza con cio' riconoscere
la ''giustezza'' della spesa a loro carico, potranno onorare i debiti
pregressi con Ato e imprese, anch'esse interessate dalla crisi finanziaria
scaricata sugli enti locali. ''Non e' la soluzione definitiva - sostiene
il presidente Loiero - e non si risolve alla radice il problema, ma
il provvedimento del governo contribuisce in forma parziale a lenire
la drammaticita' che si e' registrata nel settore, drammaticita' che,
se non risolta in tempo, avrebbe messo in crisi anche il settore turistico
nell'imminente stagione delle vacanze estive. La Giunta regionale
nel frattempo sta lavorando per trovare una soluzione definitiva al
problema, per venire cosi' incontro ai comuni, visto che le spese
della depurazione sono a loro carico ma spesso essi non hanno la possibilita'
di iscrivere le somme in bilancio''.
Ass. Tommasi: “Il decreto
apre nuovi scenari, pra un tavolo per coordinare gli interventi”
20/05 ''Il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri
apre nuovi scenari sull' emergenza rifiuti e depurazione che attanaglia
la Calabria''. Lo sostiene, in una dichiarazione, l' assessore regionale
all' Ambiente, Diego Tommasi. ''Il provvedimento - aggiunge Tommasi
- va nella direzione di una tranquillita' gestionale degli impianti
e della forza lavoro. Oggi, alla luce di questo importante strumento
che consentira' una nuova programmazione, sara' necessaria una priorita'
sia negli interventi urgenti che in quelli futuri. Con la consapevolezza
che con questo provvedimento si risolve l' emergenza gestionale, ma
non quella infrastrutturale. Pertanto, e' indispensabile, per tamponare
l' attuale stato di emergenza, costituire un tavolo permanente fra
i soggetti interessati per coordinare gli interventi da attuare immediatamente''.
Presidente Oliverio: “Un fatto
che permette di superare le emergenze”
20/05 ''La decisione di estendere alla Calabria i provvedimenti gia'
assunti per la Regione Campania, relativamente ai servizi di depurazione
e di raccolta dei rifiuti, e' un fatto positivo che consente di superare
una emergenza che rischiava di soffocare le aziende impegnate in questi
settori, di determinare una situazione di grave caos e di gettare
nella disperazione centinaia di lavoratori''. sostenerlo e' stato
Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza e deputato dei
Ds che sulla vicenda aveva presentato anche alcune interrogazioni
parlamentari. ''Ora - ha aggiunto - i Comuni possono ripianare, attraverso
i mutui, i loro debiti e l' emergenza puo' essere affrontata con maggiore
tranquillita'. Si tratta di definire contestualmente un programma
di vera e propria svolta per costruire un sistema sia relativamente
alla depurazione che la raccolta ed allo smaltimento di rifiuti''.
''Come Provincia di Cosenza - ha proseguito Oliverio - abbiamo lavorato
intensamente in questa direzione e siamo impegnati in prima linea
perche' si realizzi un salto di qualita' attraverso un programma capace
di realizzare le strutture necessarie, ma anche una diversa, piu'
efficace ed efficiente organizzazione dei servizi di depurazione e
di raccolta e smaltimento rifiuti. Ognuno deve essere chiamato ad
una assunzione di responsabilita'''. ''I Comuni, le Province, la Regione
- ha concluso Oliverio - devono agire in modo concertato per il tramite
di un sistema capace di evitare il riprodursi di una situazione che
e' divenuta insostenibile e che richiede una rottura ed una nuova
cultura di governo''.
Ambrogio”Un successo della
Giunta regionale”
20/05 ''La decisione del Governo di includere la Calabria nel decreto
che permetterebbe ai Comuni di contrarre mutui a tasso zero per i
debiti pregressi relativi ai servizi di raccolta dei rifiuti e di
smaltimento delle acque rappresenta il primo significativo risultato
raggiunto dalla nuova Giunta regionale'': lo afferma l' assessore
all' urbanistica al Comune di Cosenza, Franco Ambrogio. Per Ambrogio
''va dato atto anche al Governo di avere avuto la sensibilita' di
accogliere le richieste della Regione. Il Comune di Cosenza appena
il decreto sara' pubblicato mettera' in essere tutte le iniziative
adeguate per la sua applicazione nel piu' breve tempo possibile. La
contrazione dei mutui permettera' ai Comuni di sanare una pesantissima
situazione debitoria e alle societa' di gestione come la Valle Crati
di Cosenza di avere una notevole liquidita'. Si creera' cosi' un quadro
completamente nuovo nel settore dei rifiuti in cui ognuno dovra' fare
la sua parte senza alibi. Su questa base i Comuni e in primo luogo
il Comune di Cosenza ricontratteranno il loro rapporto con la societa'
Valle Crati che a sua volta dovra' mettersi nelle condizioni, attraverso
un serio piano industriale, di offrire un servizio efficiente e con
costi sostenibili''.
Le altre notizie sull'ambiente