Rifiuti della Campania a Cassano:
Il Consiglio comunale respinge la decisone del Commissario. Il Sindaco
“Il Commissario ha assicurato di valutare altri siti”.
Enorme coro di proteste dalla politica alle istituzioni
04/10 Il consiglio comunale di Cassano allo Ionio, all'unanimità,
ha approvato un documento contro l'ordinanza del commissario per l'emergenza
Ambientale della Calabria che ha disposto, per dieci giorni, il conferimento
di 500 tonnellate di rifiuti al giorno provenienti dalla Campania
nella locale discarica. Della vicenda si discuterà stamane
nel corso di una riunione tra il sindaco di Cassano Gianluca Gallo,
e il commissario per l'emergenza ambientale, prefetto Carlo Alfiero.
Nel documento approvato dal consiglio comunale si evidenzia che "la
discarica di contrada Silva deve restare al servizio del territorio.
Si respinge fermamente il contenuto dell'ordinanza e si impegna il
sindaco e l'amministrazione comunale ad assumere, con determinazione,
ogni iniziativa per limitare la portata del provvedimento adottato
dal commissario per l'emergenza ambientale della regione Calabria".
"Bisogna avviare conclude il documento definitivamente a soluzione
il problema dell'inquinamento derivante dalla presenza incontrollata
delle ferriti di zinco sul proprio territorio"
Sindaco Gallo “Il Commissario
valuterà altri siti”
04/10 "E' stato un incontro positivo dove ho rappresentato al
commissario gli esiti del Consiglio comunale di ieri sera nel corso
del quale, tra l'altro, è stato approvato all'unanimità
un ordine del giorno contro l'ordinanza che dispone il conferimento
dei rifiuti campani presso la discarica di contrada Silva. Al commissario
ho chiesto di rivedere la decisione, anche perché non può
essere Cassano l'unico destinatario dei rifiuti". A sostenerlo
è stato il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, sull'incontro
avuto stamani con il commissario per l'emergenza ambientale della
regione Calabria, prefetto Carlo Alfiero, sulla questione dei rifiuti
solidi urbani della Campania che sono stati autorizzati a essere smaltiti
nella discarica della cittadina ionica. "A conclusione dell'incontro,
che è stato alquanto cordiale e dove sono state rappresentate
le posizioni di ciascuna delle due parti - ha aggiunto Gallo - il
Commissario mi ha assicurato che, nelle prossime ore, valuterà
seriamente l'ipotesi di conferimento dei rifiuti provenienti dalla
Campania presso altri siti disponibili. Questa assicurazione mi fa
ben sperare che la questione, a breve, sarà risolta e le richieste
da me formulate esaudite".
Il “NO” del Presidente
della Provincia Oliverio
Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, gia' nella
giornata di ieri, e' scritto in una nota dell'Ente, ''e' intervenuto
con determinazione per esprimere la sua netta contrarieta''' alla
decisione del Commissario per l'Emergenza ambientale della Regione
Calabria, ''relativa all'abbancamento dei rifiuti della regione Campania
nella discarica di Cassano allo Ionio''. In tal senso, oltre ad avere
contattato i rappresentanti della Giunta regionale, Oliverio ha anche
investito l'ufficio del Commissario. Questa mattina, inoltre, il Presidente
della Provincia ha avuto un incontro con il Sindaco di Cassano al
quale ha espresso ''il sostegno pieno dell'Amministrazione Provinciale
su di una linea di netta contrarieta' alla decisione commissariale''.
''E' incredibile - ha affermato Oliverio - che mentre i rifiuti della
provincia di Cosenza vengono trasferiti in gran parte a Crotone, si
sia pensato di disporre la utilizzazione della discarica di Cassano
per i rifiuti provenienti dalla Campania. Siamo nettamente contrari
a tale decisione e per questo abbiamo chiesto la immediata revoca
dell'ordinanza commissariale. Abbiamo anche espresso il pieno sostegno
della Provincia alla decisione dei capigruppo del Consiglio Comunale
di Cassano di opporsi a tale scelta''.
Gruppo FI Provincia CS “Perché
portarli in Calabria?”
''Non riusciamo a comprendere le ragioni per le quali la spazzatura
della Regione Campania deve essere dirottata in Calabria, e particolarmente
nella Provincia di Cosenza''. E' quanto chiede il gruppo di Forza
Italia della Provincia di Cosenza. ''Che il Presidente Loiero non
la facesse portare a Lamezia Terme - e' detto nella nota - e' cosa
nota, mentre non e' risaputo che Cassano Ionio possa rappresentare
la pattumiera d Italia, nella speranza che la sinistra si ricordi
di Cassano, anche per investimenti e progetti di sviluppo economico,
sociale ed infrastrutturale. Al presidente Oliverio e ai nostri cari
e numerosi assessori regionali cosentini, con in testa il nostro distratto
e amato assessore regionale all Ambiente, Tommasi, chiediamo di sapere
se dopo le mancate infrastrutture nella Provincia di Cosenza (aeroporti,
strade, porti ecc.) non ci resta che vivere nelle condizioni sociali
di paesi simili e pari sfortunatamente a quelli del Terzo mondo''.
''Speriamo che questa volta il sindaco del centrodestra di Cassano
sia meno ottimista della vicenda dell aeroporto di Sibari - conclude
il gruppo di Forza Italia - . Questa e' la politica innovativa dell'
Amministrazione provinciale di Cosenza e della Giunta regionale di
sinistra che stanno portando a favore delle popolazioni cosentine.
Grazie di cuore a Loiero, ma soprattutto grazie ad Oliverio ed ai
nostri assessori regionali cosentini''.
Tassone (Udc) “Paradossale
il conferimento a Cassano”
04/10 ''E' paradossale che una Regione che si trova in una situazione
di emergenza ambientale, tale da confortare il pluriennale commissariamento,
debba farsi carico di problemi di smaltimento di rifiuti provenienti
dall' esterno''. E' quanto afferma in una nota il segretario regionale
del Prc, Rocco Tassone, circa l' ordinanza emessa dal commissario
per l' emergenza rifiuti della regione Calabria, Carlo Alfiero, relativa
al conferimento nella discarica di Cassano allo Ionio di rifiuti provenienti
dalla Campania. ''Questi segnali ha proseguito Tassone - sono preoccupanti
e danno ragione riguardo alla posizione da noi assunta contro i mega
inceneritori. Ritenevamo che questi impianti fossero sovradimensionati
rispetto ai reali bisogni della Calabria, oltre che inutili come metodo
di smaltimento. Oggi abbiamo la prova che la realizzazione di questi
sarebbe finalizzata a ben altri scopi e non a quello di smaltire i
rifiuti della popolazione calabrese''
Sindaco Speranza “Tenuti all’oscuro
di tutto fino all’ultimo momento”
04/10 "La dichiarazione del Commissario delegato per l' Emergenza
ambientale, Carlo Alfiero, aggrava la drammaticità di quanto
accaduto. Probabilmente egli non ha seguito direttamente lo svolgimento
dei fatti, del resto venerdì non era in sede, affidandosi a
qualche suo funzionario perché la dinamica è completamente
diversa da quella da lui ricostruita". E' quanto sostiene, in
una dichiarazione, Gianni Speranza sindaco di Lamezia Terme circa
la polemica relativa alla decisione di conferire nella discarica della
città calabrese rifiuti solidi urbani provenienti da altre
regioni. "Il presidente della Multiservizi, Fernando Miletta
- sostiene Speranza - avvisato a tarda sera di quanto si stava preparando,
mi ha immediatamente avvertito e raggiunto al Comune coadiuvandomi
nello sforzo per impedire che si scaricassero nella nostra città
ottomila tonnellate di Fos. Tra l' altro il direttore della Multiservizi,
l' ingegner Villella, da me immediatamente interpellato quella sera
stessa non mi ha assolutamente detto di aver dato l' ok. Così
come Miletta. L' unica cosa certa è che il Comune non ne sapeva
niente". Per Speranza "nelle parole del Commissario persiste
e si aggrava una concezione secondo la quale il commissariato deve
rivolgersi a chi gestisce le discariche e non al Comune che rappresenta
il popolo. Nella dichiarazione di ieri il commissario ha persino fatto
passi indietro rispetto ai colloqui telefonici con me avuti nella
notte tra venerdì e sabato. A questo punto sono ancora più
preoccupato per le sue parole. Ritengo che tutte le forze politiche
e democratiche dobbiamo operare perché si cambi completamente
impostazione"