I Rifiuti della Campania nella discarica
di Cassano.
03/10 Nei giorni scorsi si parlava della possibilità che i
rifiuti della Campania potessero giungere in Calabria.. Il sindaco
di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e la Regione si erano opposti alla
prima soluzione e cioè al conferimento dei rifiuti nella discarica
di Lamezia. Invece i rifiuti sono arrivati in Calabria e a offrire
l’altra guancia, consentiteci, l’eufemismo, è stata
la città di Cassano. Infatti il commissario per l'emergenza
ambientale della regione Calabria, prefetto Carlo Alfiero, con propria
ordinanza di ieri, ha disposto di autorizzare, a far data da oggi
e fino al prossimo 12 ottobre, il commissario di Governo per l'emergenza
rifiuti nella regione Campania a conferire 500 tonnellate al giorno
di rifiuti provenienti da impianti di trattamento Rsu, presso la discarica
per rifiuti speciali non pericolosi di contrada "La Silv",
del comune di Cassano Ionio. Il commissario Alfiero ha altresì
disposto di "stabilire che ogni quantitativo di rifiuto proveniente
dalla regione Campania sia accompagnato da classificazione/certificato
di analisi eseguito presso laboratori accreditati attestanti l'appartenenza
dei rifiuti al codice Cer 19.05.01" e che il prossimo 12 ottobre
"questa autorizzazione decade automaticamente". L'ordinanza
non è stata condivisa dai capigruppo consiliari di Cassano
che, in una conferenza di capigruppo, hanno manifestato la loro contrarietà
e invitato il presidente del consiglio, Antonio Golia, a convocare,
ad horas, un consiglio comunale. Il consiglio comunale si svolgerà
in giornata
Occhiuto (Udc) “Perché
a Cassano?”
03/10 ''Vorrei capire la ragione per la quale il commissario per
l'emergenza ambientale della Calabria ha consentito, attraverso una
propria ordinanza, che a Cassano si scaricassero rifiuti provenienti
dalla Campania''. E' quanto afferma in una nota il vice presidente
del consiglio regionale, Roberto Occhiuto (Udc), circa la vicenda
dei rifiuti provenienti dalla Campania per la discarica di Cassano
allo Ionio. ''Vorrei sapere, inoltre, cosa ne pensa ha aggiunto -
il Presidente Loiero, perche' sembra assai strano che una decisione
del genere sia stata presa senza avvertire nessuno della Giunta regionale
calabrese. Se qualcuno sapeva che Cassano sarebbe diventata la pattumiera
della Campania e lo ha consentito e' grave, ma se decisioni del genere
si assumono, invece, senza darne conoscenza a chi amministra la Regione
e' ancora piu' grave, perche dimostra quanta poca considerazione si
abbia per il governo regionale calabrese''.
Chiarella (misto) “No a Lamezia
capitale dei rifiuti”
03/10 Egidio Chiarella, consigliere regionale del gruppo misto -
Repubblicani europei ha presentato un' interrogazione al presidente
della Giunta regionale Agazio Loiero e all' assessore all' Ambiente
Diego Tommasi per chiedere di scongiurare la decisione di ''fare confluire
ottomila tonnellate di rifiuti solidi urbani nella discarica gestita
dall' azienda Multiservizi, in localita' Stretto di Lamezia Terme,
disposto dall' Ufficio del Commissario per l' emergenza ambientale
Carlo Alfiero''. Nell' interrogazione, Chiarella, dopo avere evidenziato
tra l' altro che il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza ''ha
tempestivamente avvertito la Prefettura di Catanzaro, il Presidente
della Giunta regionale e l|Assessore all|Ambiente della Regione dell|impossibilita'
di accogliere tali rifiuti per motivi di ingolfamento della discarica
su cui avrebbero gravato'', chiede di conoscere ''le motivazioni che
stanno alla base del grave 'blitz ambientale' fortunatamente scampato.
Motivazioni che non hanno tenuto conto del parere del Sindaco della
citta' che, unita, rifiuta di diventare capitale della spazzatura
calabrese, nella speranza che ci si ricordi di Lamezia, anche per
investimenti e progetti di sviluppo economico e sociale''
Commissario Alfiero “Su Lamezia
nessun imbroglio”
03/10 L'Ufficio del Commissario regionale per l'emergenza ambientale,
in una nota, specifica ''alcuni fatti e circostanze reali circa l'arrivo
di un limitato quantitativo di rifiuti trattati dalla Regione Campania
da smaltire per qualche giorno in Calabria, al fine di evitare ogni
possibile fraintendimento e strumentalizzazione che rischiano di creare
ingiustificati allarmismi''. ''Su disposizione del Dipartimento della
Protezione Civile |e' detto nella nota - il Commissario delegato,
Carlo Alfiero, dopo averne attentamente e scrupolosamente verificato
la sostenibilita' sotto il profilo gestionale ed ambientale e del
rispetto della normativa vigente, ha disposto lo smaltimento in discariche
controllate della Calabria complessivamente di 500 tonnellate al giorno
per 10 giorni (inizialmente 15) di rifiuti solidi urbani trattati,
provenienti dalla Campania. L|esigenza della Campania deriva dalla
difficolta' di trovare collocazione a rifiuti pretrattati presso alcuni
impianti bio-meccanici che, in mancanza di discarica di servizio,
rischiano il blocco totale delle lavorazioni. Si tratta quindi di
materiali provenienti da impianti e non direttamente dalla raccolta
stradale, per cui non si ha alcun rischio di presenza di materiali
impropri o estranei all|ambito urbano. In considerazione della eccezionalita'
e temporaneita' di tale smaltimento, il cui ammontare complessivo
e' grosso modo equivalente al doppio del normale conferimento giornaliero
alla discarica di Lamezia Terme, dopo aver acquisito la disponibilita'
del Direttore generale della Lamezia Multiservizi Spa, Ing. Paolo
Villella, ed avere informato il Presidente della stessa societa',
Prof. Fernando Miletta, senza che fosse rappresentato al momento alcun
problema o opposizione, l|Ufficio del commissario, tramite il funzionario
di turno, ha provveduto alle comunicazioni del caso, con l|intesa
di trasmettere l|ordinanza formale. La discarica di Lamezia Terme,
attualmente in funzione, di proprieta' dell|Ufficio del Commissario
Delegato, e' affidata in gestione alla societa' Lametia Multiservizi
spa, che e' soggetta all|autorita' e competenza esclusiva dell|Ufficio
del Commissario. Pertanto l|invio della comunicazione alla Multiservizi
Spa come diretta destinataria, nonché alla Prefettura ed all|Amministrazione
provinciale di Catanzaro, esauriva ogni obbligo formale in considerazione
anche del fatto che non rappresenta una novita' che il venerdi' sera
o nel fine settimana sorgano emergenze improvvise che richiedono interventi
immediati''. ''Inoltre - prosegue il comunicato - si e' ritenuto che
l|informativa al presidente della Multiservizi spa, anche nella sua
duplice qualita' di rappresentante del Comune di Lamezia Terme e di
coordinatore della Giunta comunale, avesse lo scopo di informare contestualmente
l|Amministrazione Comunale, tant|e' che il sindaco di Lamezia ha fatto
oggetto di comunicazione alla stampa ed al Consiglio comunale proprio
la nota commissariale. Mal si comprende quindi come si possa parlare
di |collasso delle discariche lametine|, di |manovre| inusuali, o
peggio di |notte degli imbrogli| e di |dubbi inquietant|| secondo
quanto riportato sulla stampa, in un crescendo di frasi ad effetto
e di congetture prive di alcun fondamento, che non contribuiscono
certo a creare un clima di cooperazione, solidarieta' e sinergia tra
tutte le istituzioni che operano, direttamente o indirettamente, nel
difficile settore dell|emergenza rifiuti''.