Approvato dalla Camera il decreto
legge per l’emergenza rifiuti/depurazione in Calabria
21/07 Via libera definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge
in materia di protezione civile. I si' sono stati 224, 135 i no, due
gli astenuti. Il provvedimento decreto affronta questioni relative
al personale, al potenziamento del dipartimento con l'affidamento
ad esso del coordinamento unitario delle azioni di protezione civile.
Inoltre, viene affrontata la questione della lotta agli incendi boschivi
e l'emergenza ambientale per rifiuti in Calabria con l'estensione
ad essa delle procedure per il pagamento delle tariffe per i rifiuti
gia' adottate per la Campania, alle quali vanno aggiunte le tariffe
per la depurazione delle acque. Altre norme si riferiscono ai sedimenti
per la depurazione del fiume Sarno, alla ricostruzione dei territori
colpiti da calamita' naturali, nonche' a misure a favore di coloro
che, nell'esercizio di attivita' di Protezione civile, abbiano subito
una invalidita' permanente superiore al 70 per cento o siano deceduti.
In quest'ultimo caso, l'indennizzo e' versato ai familiari o conviventi.
Infine viene disciplinato il volontariato che, nel settore della Protezione
civile, assolve un ruolo molto importante, prevedendo che il Presidente
del Consiglio dia indirizzi operativi.
Ass. Tommasi “Ora ripartire
per stabilire nuove regole”
21/07 Il decreto sulla protezione civile convertito oggi alla Camera
e' ''lo spartiacque con il passato perche' da qui si deve ripartire
per affrontare tutte le questioni ambientali e stabilire nuove regole
e metodi di sicura tutela''. A sostenerlo e' stato l' assessore all'
Ambiente della Regione Calabria, Diego Tommasi, in merito all' approvazione
del decreto che riguarda anche l' emergenza rifiuti e depurazione
delle acque in Calabria. Il presidente della Regione, Agazio Loiero,
ha sottolineato il grande impegno ''bipartisan'' di tutti i parlamentari
calabresi, a dimostrazione che sui grandi problemi e' utile un confronto
franco e costruttivo. Un aiuto particolare, come ha ricordato Tommasi,
e' venuto dall' unico deputato calabrese nella Commissione ambiente
della Camera, Domenico Pappaterra, che ha seguito passo passo l'intero
iter del provvedimento. ''Abbiamo raggiunto un primo obiettivo - ha
sostenuto Tommasi - ma adesso occorre rilanciare l' intero sistema
dei rifiuti che dopo anni di commisariamento non ha raggiunto gli
obbiettivi prefissati''. Infatti, la percentuale della raccolta differenziata
dei rifiuti, in Calabria, e' vicina al 10%, un risultato non accettabile.
''L' impegno dell' assessorato - ha sottolineato Tommasi - sara' quello
di presentare rapidamente un nuovo 'Piano dei rifiuti solidi urbani'
che incrementi la percentuale della raccolta differenziata e riveda
il sistema degli impianti di smaltimento, con la ridisegnazione degli
Ato''. ''Per quanto riguarda la depurazione delle acque - ha sostenuto
Tommasi - e' necessario un chiarimento con le amministrazioni comunali
sulle tariffe e una ripartenza programmatica per sopperire alle carenze
infrastrutturali dell' intera Regione''.
Pappaterra “Soddisfa l’approvazione
del decreto”
21/07 Il parlamentare dello Sdi, Domenico Pappaterra, primo firmatario
insieme agli altri deputati calabresi del centrosinistra di una proposta
di legge contenente misure urgenti per fronteggiare l'emergenza nel
settore dei rifiuti e della depurazione delle acque nella regione
Calabria, ha espresso piena soddisfazione per l'approvazione definitiva
del decreto che ha recepito le norme necessarie a risolvere la situazione
debitoria dei comuni. A giudizio di Pappaterra ''ora che sono state
create per merito di tutti, Parlamento, Governo, Regione e Province,
le condizioni per uscire dall'emergenza, occorre cambiare registro
in un settore delicato che non puo' essere lasciato in balia delle
onde e delle irresponsabilita'. Nella mia qualita' di componente della
Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e come ex Assessore
Regionale all'Ambiente, sto seguendo con grande interesse ed apprezzamento
il lavoro del neo Assessore regionale all'Ambiente Diego Tommasi,
di come egli ha impostato proficuamente i rapporti con il governo
nazionale ed in particolare con il vice Ministro dell'Ambiente Nucara
e delle sue ipotesi di riforma del vecchio piano di smaltimento dei
rifuti e della raccolta differenziata e del piano regionale sulla
depurazione delle acque''. ''Non posso che concordare - ha aggiunto
Pappaterra - sulla necessita' che vada spinta oltre ogni limite la
raccolta differenziata che in Calabria ha raggiunto percentuali assolutamente
insufficienti, che va completato il sistema degli impianti di smaltimento
in piena armonia con le istituzioni locali, che va modificato il vecchio
assetto delle societa' miste e che va potenziata la gestione unica
degli impianti di depurazione. Per fare questo era necessario da un
lato creare condizioni di tranquillita' tecnico finanziaria nel settore
e sotto questo aspetto il decreto rappresenta una giusta soluzione,
dall'altro lato occorre la piena consapevolezza di tutti i rappresentanti
delle istituzioni che occorre fare ogni sforzo per pervenire ai grandi
obiettivi di risanamento di un settore come quello ambientale che
per la Calabria rappresenta la cartina al tornasole della sua possibilita'
di rilancio e di riscatto''.
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